eBook: Sono riuscito a smettere di fumare – Web: www.smetto-di-fumare.it
sintomi fisici: gestibili con facilità e destinati a diminuire giorno dopo giorno. Per alcuni addirittura inesistenti. Anche quando sei costretto a stare nel treno o in aereo per diverse ore, non credo che ti fai prendere dalle convulsioni. Magari il desiderio di fumare aumenta ma è alimentato esclusivamente dai tuoi pensieri (astinenza psicologica). Non ho mai visto una persona in treno che dopo 3 ore avverte dolori lancinanti allo stomaco o tremore o chissà quali altri segnali fisici di astinenza. Si tratta solo di un lieve senso di vuoto (io lo chiamo prurito) o – se vogliamo – di disorientamento, dovuto alla diminuzione della concentrazione di nicotina nel sangue. Ma dopo un po’ non ci facciamo più caso. Anche perché il nostro corpo è una macchina meravigliosa e, anche se l’hai maltrattata per anni, si attiverà per ristabilire rapidamente gli equilibri fisiologici. E così quel senso di vuoto durerà pochi minuti, poi ti sentirai nuovamente in forma. Nei giorni successivi all’ultima sigaretta, il tuo organismo attuerà una
serie
di
processi
di
purificazione
e
quel
blando
senso
di
disorientamento diventerà sempre meno frequente e durerà sempre di meno. Fin quando già dopo una decina di giorni non ti darà alcun fastidio e dopo due settimane ti sentirai come rinato a nuova vita. Vuoi ancora qualche prova di come quel senso di insoddisfazione che provi quando smetti di fumare è quasi esclusivamente dovuto ad un fattore psicologico? Pensa a quante volte ti è capitato di non poter fumare per ore, magari perché sei in una sala di aspetto o sei in aereo. Ti sembra che per ogni minuto che passa, la voglia di fumare aumenti a dismisura,
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