[ Redazione ]
Passo dopo passo: BØrge Ousland procede bene.
Sulle pareti sono appese immagini delle sue spedizioni e souvenir. Per esempio vertebre di balena dall'Artide. Sullo scaffale ci sono raccoglitori, libri, riviste e mappe. Ulrich tira fuori la propria autobiografia e la regala all'ospite stupefatto, scrivendogli una dedica: «Ogni grande impresa incomincia con la decisione di tentarla.»
Nato nel 1967 e cresciuto a Matten bei Interlaken, Ulrich sta volentieri in mezzo alla natura. Da ragazzo, costruisce capanne di legno nel bosco e a 15 anni si reca per la prima volta in una palestra per arrampicata. Successivamente scopre la fotografia. Dopo le escursioni in montagna torna ogni volta orgoglioso dai genitori mostrando loro delle immagini mozzafiato delle sue cime. A poco a poco, Ulrich si rende conto che non vuole più lavorare come carpentiere, ma che preferisce diventare uno scalatore estremo, un fotografo o un cameraman. Oppure un avventuriero. «Mi servono nuove sfide al limite del
possibile. È così che vivo la vita più intensamente», sostiene Thomas Ulrich. Cerca l'esclusiva, vuole vivere la propria vita. In tale contesto, la sicurezza ha sempre la massima priorità. Nel 1999, Ulrich riceve il suo primo grosso incarico di fotografo. La rivista di scienza e natura «National Geographic» lo ingaggia, affinché scatti delle foto della sua ascensione in prima invernale sulla parete ovest del Cerro Torre in Patagonia. L'impresa pionieristica riesce, il 14 luglio 1999 Ulrich scala l'obelisco di granito e ghiaccio altro 3.128 metri insieme a Greg Crouch e ai due svizzeri David Fasel e Stephan Siegrist.
Tutte le foto: thomasulrich.com
L'autore del presente articolo è in visita da Thomas Ulrich a Beatenberg, sopra al lago di Thun. Nell'atelier dell'avventuriero si sprigiona l'aroma del caffè. Sul retro del locale sono accatastate slitte polari, scarponi da spedizione, sci, corde di trazione, fornelli da campo e racchette da sci. È questo l'equipaggiamento che Ulrich vende nel suo negozio polare online.
Ascensione in prima invernale sul Cerro Torre nel 1999
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Regalo con dedica personale