[ italiano ]
4° CONVEGNO SPECIALIZZATO INTERNAZIONALE PSNV A SURSEE
©
Archivbild: Thomas Wälti
«Perché papà lo ha fatto?»
TWä. Simon Finkeldei rappresenta in una relazione impressionante in che modo è davvero difficile trovare le parole giuste da dire ai bambini dopo una tragedia. Lo psicologo di Monaco confronta i bambini a piccoli marinai nella tempesta che hanno bisogno di fari per orientarsi nella tempesta.
78
Ed è ancora nella sala conferenze. 200 specialisti nel settore Care Team sono scossi in relazione a questo titolo: «Lo psycho killer ha dato 14 pugnalate perché papà lo ha fatto?» Lo psicologo di 44 anni Simon Finkeldei da Monaco ha viaggiato fino al Campus Sursee in occasione del 4° convegno internazionale della cura d'emergenza psicosociale (PSNV) per rispondere come trovare le parole giuste da dire a un bambino per spiegarli un evento traumatico.
un bambino che vuole risposte e orientamento dopo un tale evento. Egli riferisce un ulteriore sovraccarico se ci sono ulteriori contributi mediatici dopo delitti familiari ad esempio che rappresentano in modo marcato e unilaterale il padre o la madre del bambino in questione. Inoltre spesso la tragedia viene altamente stilizzata e il tema viene reso pubblico, il che ha ulteriore influenza sul processo di elaborazione della vicenda da parte del bambino in questione.
Il mondo di un bambino può essere scombussolato se una persona di fiducia commette violenza, omicidio o suicidio. Finkelde sottolinea questo ambiente di grande tensione rivolgendosi a
E ancora: il bambino, che a seguito di questo shock necessita ancora di più di un supporto di fiducia da parte dei genitori, possibilmente ha perso addirittura due persone care - una attraverso
| blaulicht | gyrophare bleu | girofaro
blu |
la morte l'altra possibilmente a causa della prigione. Finkeldei parte da un caso esemplare: due bambini di 8 e 11 anni erano presenti quando il padre ha pugnalato a morte più volte la madre con un coltello da cucina. subito dopo l'accaduto c'è in primo piano una crisi che necessita di ore, giorni a settimana per realizzare il tragico epilogo. Quindi ai parenti viene dato un consiglio su come reagire alle domande del bambino in modo aperto e con parole sue, afferma Finkeldei. Un consiglio che è appunto corretto dal punto di vista specialistico. In vista del proprio sbigottimento o a causa di domande derivanti dalla rabbia o dalla