BioGuida 12 - Primavera 2006

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LA VIA DELLA SCIENZA

oscillatorio: il battito cardiaco, la secrezione pulsatile degli ormoni, la pressione del sangue o la temperatura, sono, in condizioni normali, orologi biologici estremamente esatti, con un periodo di oscillazione che può essere brevissimo, di qualche ora, giornaliero, mensile o stagionale. Finora si pensava che tale organizzazione fosse controllata dall’ipotalamo, mentre recenti ricerche hanno messo in evidenza la presenza di numerosi orologi periferici. Infatti, benché l’orologio dominante sia localizzato nel cervello, i “segnatempo” del corpo sono molteplici e sono disseminati in molti gruppi cellulari. Le ricerche fatte in Nutripuntura hanno messo in evidenza il ruolo di diversi settori dell’organismo che partecipano alla regolazione di questi orologi interni:

biamento di fuso orario è necessario stimolare l’autoregolazione della tiroide, insieme a quella dell’utero (per la donna) o della prostata (per l’uomo). È interessante segnalare l’impatto positivo dell’attività fisica sulla sincronizzazione del ritmo del sonno: qualche minuto di jogging, diminuirebbe infatti i tempi di recupero ed i disturbi legati al cambiamento repentino d’orario. In effetti l’attività degli orologi periferici situati a livello muscolare, partecipando alle variazioni del metabolismo, potrebbe corto-circuitare il sistema di comando ipotalamico. Cambiamento di fuso orario = Nutri 27 + Nutri 28 (per la donna) o Nutri 21 (per l’uomo).

IPOTALAMO le cui informazioni sono veicolate dal meridiano Shou Tai Yin. Anche se pesa solo quattro grammi, quest’area del cervello è l’orologio centrale dell’organismo, da cui dipendono le variazioni di temperatura, i ritmi ormonali, le funzioni sessuali, il ritmo sonno-veglia e, probabilmente, anche il sonno paradossale. Governa i ritmi endogeni, cioè i ritmi propri all’organismo, poco sensibili ai segnali esterni. Ma grazie al nucleo soprachiasmatico, un oscillatore molto sensibile alle modificazioni ambientali, riceve dall’esterno il segnale buio-luce. Sostenere l’equilibrio del meridiano Shou Tai Yin, che regola le correnti vitali dell’ipotalamo = Nutri 12 + Nutri 08.

UTERO / PROSTATA le cui informazioni sono veicolate dal meridiano Zu Tai Yin. Considerati in Oriente come dei punti di inserimento (hara) e di equilibrio del corpo orientato nello spazio, questi organi sono determinanti per stabilire il contatto con le forze geobiologiche. In caso di trasferta gli sportivi conoscono bene i disturbi che comporta “giocare fuori casa”. Infatti la mancanza di familiarità con il terreno, d’inserimento nel luogo, può determinare una perturbazione dell’orientamento spaziale e della coordinazione motrice. Sostenere l’equilibrio del meridiano Zu Tai Yin, che regola le correnti vitali dell’utero = Nutri 28 Sostenere l’equilibrio del meridiano Zu Tai Yin, che regola le correnti vitali della prostata = Nutri 21.

TIROIDE le cui informazioni sono veicolate dal meridiano Zu Tai Yang. Presente fin dal 18° giorno della vita intrauterina, questa ghiandola svolge un ruolo chiave nell’inserimento dei tessuti nel tempo. La sua attività influenza molte funzioni come la termogenesi, il sonno, le secrezioni ormonali ... Sostenere l’equilibrio del meridiano Zu Tai Yang, che regola le correnti vitali della tiroide = Nutri 27. Per ridurre i disturbi che accompagnano il cam-

LA CORTECCIA CEREBRALE le cui informazioni sono veicolate dal meridiano Shao Yin. E’ lo strato più esterno del cervello, la corteccia cerebrale è un oscillatore tra i più potenti, capace di generare i ritmi necessari all’apprendimento, alla memorizzazione. Riceve informazioni da tutti gli orologi sottostanti e ne coordina l’attività. Sostenere l’equilibrio del meridiano Shao Yin, che regola le correnti vitali della corteccia cerebrale = Nutri 08 + Nutri 32 + Nutri 03. 54


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