Relazione sullo Stato dell’Ambiente 2013 della Regione Basilicata

Page 25

mostra una certa flessione negli ultimi anni, soprattutto in Italia, legata all’incremento della popolazione ed alla riduzione dei consumi. Tale flessione non è riscontrabile a livello regionale, per mancanza di dati ufficiali aggiornati, sebbene le proiezioni effettuate dal PIEAR indichino un trend in costante crescita. Rispetto ai consumi di energia primaria pro-capite nazionali e comunitari, la Basilicata presenta valori inferiori, benché tale gap si riduca, nel periodo 1990-2005, dal 34% al 17% rispetto ai valori nazionali e dal 46% al 22% rispetto a quelli UE-27. Limitatamente ai consumi di elettricità, si osserva una crescita notevole dei valori regionali dal 1990 al 2011 (+92%), fino a colmare lo storico gap tra Basilicata e Italia, quest’ultima caratterizzata da una crescita non così sostenuta. Peraltro nel 2010 i valori sono superiori alla media mondiale, sebbene siano riconoscibili alcune differenze con le stime effettuate da Terna. ENE2. INTENSITÀ ENERGETICA DELL’ECONOMIA LUCANA L’indicatore prende in esame il rapporto tra consumi finali di energia primaria ed elettrica ed il prodotto interno lordo (PIL), dal 1995 al 2009. Si tratta di una misura dell’efficienza energetica di un territorio, poiché valuta la quantità di energia necessaria per produrre una unità di PIL ai prezzi di mercato correnti (dati PIL; Eurostat). FIGURA 2. INTENSITÀ ENERGETICA DELLA BASILICATA (1995-2011)

Nel periodo 1995-2005 si osserva una discreta riduzione dell’intensità energetica complessiva, ovvero un incremento dell’efficienza energetica della Basilicata pari al 13,5%. Per contro, nello stesso periodo la riduzione a livello nazionale e comunitario è risultata significativamente maggiore, confermando tale trend negli anni successivi; in particolare, sia la media italiana che quella UE-27, si sono portate ben al di sotto di quella della Basilicata. A livello mondiale, si conferma il trend osservato, con una crescita dei consumi nettamente inferiore alla crescita dell’economia, soprattutto per i paesi non-OCSE, grazie ad importanti cambiamenti strutturali e incrementi nell’efficienza dell’uso dell’energia; in particolare si stima che dal 1990 al 2005 l’intensità energetica globale si sia abbassata del 26%. Per quanto riguarda l’intensità elettrica, si confermano riduzioni più consistenti a livello nazionale e comunitario, rispetto a quanto osservato per la Basilicata. Dal 1995 al 2011, in Italia ed in UE-27 tale riduzione ammonta al 31% circa, contro un -22% registrato in Basilicata, che nello stesso periodo presenta valori assoluti quasi sempre al di sopra sia di quelli nazionali che europei. Inoltre, dal 2000 al 2010 in Basilicata si osserva una

Relazione sullo Stato dell'Ambiente > Energia

Fonte: nostra elaborazione su dati ENEA, TERNA, ISTAT, EUROSTAT


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.