Corriere della Riviera maggio 2023

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Anno 25 • N.2 Maggio 2023 www.corrieredellariviera.it Fondato nel 1999 • E- mail:corrieredellariviera@libero.it Periodico gratuito d’informazione del lago di Garda e della provincia di Verona CorrieredellaRiviera LOC CEREDELLO LOC CEREDELLO LOC CEREDELLO CAPRINO CAPRINO(V.se) (V.se) CAPRINO (V.se) TelTel0456230616 0456230616 Tel 0456230616 Frantoioevenditaolio Frantoioevenditaolio Frantoioevenditaolio Castelletto di Brenzone (Vr) Cell. 3479798200 Via Imbarcadero 31 www.osteriaalpescatore.it SPECIALITA'DIPESCEDILAGOEDIMARE SPECIALITA'DIPESCEDILAGOEDIMARE SPECIALITA'DIPESCEDILAGOEDIMARE PASSARINI:LICENZA AD“OFFENDERE” COSTERMANO S/G IL SINDACO PROSCIOLTO DAL REATO DI DIFFAMAZIONE IL GIUDICE: IN UN CONTESTO “NON POLITICO” LE FRASI DETTE DAL SINDACO ERANO CENSURABILI LE GRUSALGONO AIMIRABEI GARDA IL COMUNE APPROVA LE CUBATURE BASE PREESISTENTI NEL PIANO ANCHE ALCUNE CUBATURE DELLA CONSIGLIERA DI MINORANZA RAGNOLINI E DELLA SORELLA LAZISE LACADUTADELTURISTACOSTACARA APPROVATO UN RISARCIMENTO CIVILE PER LA FAMIGLIA NEL LUGLIO 2018 IL GIOVANE KOEN VAN KEULEN CADDE ACCIDENTALMENTE IN UNA “VORAGINE “LASCIATA SCOPERTA SU UN PERCORSO PEDONALE PREMIO RIVIERA LAURENCE OLIVIER VIVIEN LEIGH BARDOLINO A pag. 2 A pag. 6 A pag. 12 T. 0456210421 C .3274347506 A pag. 14

“LE FRASI SONO DEPLOREVOLI MA E’ UN POLITICO”

“Si ritiene non sussista reato. Deve considerarsi la vicenda d’interesse pubblico e politico e che quindi le espressioni dell’indagato, altrove stigmatizzabili, nel contesto cui sono stateespresse,nonsiritienesuperino il limite della continenza”. Così il Pm Carlo Boranga, nella richiesta di archiviazione, in merito ad una denuncia per diffamazione aggravata nei confronti del Sindacodi Costermano del Garda Stefano Passarini presentata da Andrea Torresani direttore del Corriere della Riviera. Una tesi quella del Pm accolta in toto dal Giudice di Verona Maria Cecilia Vitolla che ha archiviato la denuncia del giornalista. Il Sindaco di Costermano del Garda sul suo profilo face book ne aveva dette di cotte e di crude nei confronti del Torresani. Questo era “reo” secondo il Sindaco di aver scritto un articolo su un suo ex assessore (Sara Squarzoni) , in cui il Comune accettava il Concordato preventivo e riduceva ampiamente il debito di 45000 euro che la società della Squarzoni doveva al Comune. Il senso dell’articolo era di far capire che l’assessore su cui già pendevano debiti nel corso del suo mandato, era in una situazione non consona visto che si trovavaallaguidadi un Comune di cui la società di cui afferente, era insolvente e non certo poteva operare tranquillamente nel ruolo amministrativo a lei assegnato. Ma tant’è che il Sindaco infuriato, nel suo post sul suo account

facebook parlava del “sciacallaggio giornalistico, del cattivo, del seminatore d’odio, dello sbandato, del maldicente giornalista che doveva pure vergognarsi” quasi fosse un criminale.A lui si aggregavanoi commenti di un allegra compagniache facevano agara per sostenere le invettive del Passarini poco cortese. Tra questi fans si distinguevano tale Beniamino Sandrini e l’ex assessore Sara Squarzoni. Il primo sosteneva di boicottare il Corriere della Riviera. La seconda, testualmente, riferendosi al Direttore che secondo lei “offendeva e denigrava e gettava infamia” , poi esclamava : “ La Mamma degli imbecilli èsemprein cinta”.Epiteti questi che Giudice e Pm non hanno preso neppure in considerazione, tutti tesi a trovare le probe parole per giustificare l’incredibile reazione del Sindaco. “La vicenda è d’interesse pubblico” sostiene il Pm “le espressioni usate non manifestano particolare intento denigratorio. Il linguaggio precipitosograffianteinfattinonsarebbe dato che dalla comprensibile rabbia che attanagliava quest’ultimo”. Dalla comprensibile rabbia derivata da cosa? Che il giornalista riportava fedelmente una delibera comunale? Cioè ad ogni delibera che riportata da un giornale il Sindaco va fuori di testa? Ma il fatto è che lo stesso avvocato del Sindaco (pagato dal Comu-

ne con 3000 euro), in Camera di Consiglio sosteneva questa tesi. Cioè, anche “ammettendo, in estremo, l’offensività dello scritto non sarebbe punibile in relazione al 599 .c 2 del codice penale . Perché il post sarebbe stato scritto in reazione ad un fatto ingiusto”, cioè l’articolo del Torresani. Praticamente,chiunque a questo punto, potrebbe sentirsi offeso da un articolo di un giornalista e fare poi una serie di pubblici sproloqui reclamando il “fatto ingiusto” altrui, in caso di Processo. E dopo il tentativo di applicazione di queste strane leggi italiche, il Giudice ha svolto una magistrale analisi del termine sciacallaggio giornalistico.“ Quanto all’epiteto sciacallaggio giornalistico” afferma il Giudice”,taleespressione (la cui oggettiva offensività peraltro non può dirsi pacifica) rispetta il consolidato limite giurisprudenzialedella continenza, perfettamente attinente alla tematicada cuila criticastessaè nata senza sfociare in offese personali gratuite nei confronti dell’opponente, non trasmoda nella gratuita e immotivata aggressione nei confronti del gior-

nalista …”.

Questo quando dapprima lo stesso Pm e la stessa Giudice dicevano che “altrove” le frasi dette dal Sindaco erano “stigmatizzabili”. Insomma quasi un monumento al povero Passarini sentitosi offeso per un articolo “ingiusto” che narrava che un suo ex assessore che doveva pagare 45000 euro di tributi al Comune e che alla fine ne ha pagati molto meno. Se il giornalista avesse narrato che la Regione avrebbe voluto bloccare l’edificabilità, chissà cosa sarebbe successo. Il Sindaco avrebbe preso in mano un mitra? Vista la sua ipersensibilità. Quanto all’epiteto sciacallaggio”se fosse stato scritto da un giornalista nei confronti terzi, avrebbe assunto un'altra valenza? Misteri delle Giustizia. Come anche che una persona che scrive “imbecille” pubblicamente nei confronti del prossimo, non venga neppure convocata dal Giudice. Appare però certo che però “ALTROVE” i fatti a Processo qui narrati, avrebbero assunto un altro valore.

LA BASE ANTI ATOMICA SOTTO I RIFLETTORI DI RAI 3

Che l'uomo anticamente vivesse nelle caverne è risaputo. Ma che volesse pure tornarci no. Migliaia di persone il 25, 26 marzo scorso hanno affollato la zona antistante il Moscal dove si trova l'ex base Nato della Ftase. L'intento era quello di entrare nei vari cunicoli sotto il monte per visitare l'immobile che oggi è diventato quasi una sede museale. Il fascino delle caverne attrae ancora. E passare attraverso questi cunicoliun tempo abitati da militari dell' Alleanza atlantica per difendere la patria Europa da attacchi, oltre cortina, deve essere stata un emozione non da poco. E proprio in quei giorni so-

no venute pure le telecamere della Rai che hanno intervistato il Sindaco Marco

Sega, proprio inuno di quei tunnel che sembrano non finire mai.

"Il nostro Sindaco Marco

Sega intervistato dalle telecamere di Rai 3" vi è scritto sul sito web face book del Comune. Ed in effetti su questo servizi aleggia un alone di mistero visto che sino ad oggi non sono stati rivelati i contenuti. Dalle foto diffuse si vede il Sindaco prossimo ad un "buco" rettangolare nelle spesse pareti delle gallerie. Uno scavo alquanto strano. Forse una cassaforte asportata? Non si sa. Si sa solo che Sega si è congratulato con

visitatori. "Eravate tantissimi, avete fatto lunghe code, in alcuni casi non siete riusciti ad accedere al bunker ma tutto si è svolto in grandissima tranquillità. Non abbiamo trovato rifiuti abbandonati, cose fuori posto. Non abbiamo dato, cosa incredibile a dirsi, nemmeno una multa per divieto di sosta! E già da questo potete capire l'incredibilità della situazione. Siete stati i visitatori più educati e pieni di senso civico che potessimo desiderare". Insomma 10 e lode. Tutti promossi e senza multe! Alla prossima visitaantiatomica!

Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 2 CORRIEREDELLARIVIERA CRONACA AFFI
GRANDE AFFLUENZA DI PERSONE E GIORNALISTI ALL' APERTURA EX BASE DELLA NATO
COSTERMANO S/G IL GIUDICE DA’ RAGIONE AL P.M E PROSCIOGLIE IL SINDACO DALLA DIFFAMAZIONE
Dall’ alto: Il Sindaco intervistato.; la gente in attesa.
Il post che era sotto accusa Stefano Passarini

ORSOFOBIA: IL BOSCO TORNA TERRA DI CONFINE GRAZIE ALL’UOMO

Dall’orso del Baldo all’orso assassino. Dopo l’aggressione mortale nei confronti di un runner avvenuta in Trentino da parte di un orso, torna la paura nei confronti di questa specie che riverbera altri interrogativi sulla proliferazione di altre specie onnivore come lupi e cinghiali. In effetti della rilevante presenza di questi animali ce ne accorgiamo oramai tutti i giorni. Tutto riporta alla memoria di quel “simpatico” orso fantasma che imperversava circa 10 anni fa sul Baldo. Percorreva chilometri e chilometri nell’arco di poche ore e solo qualche fortunata foto trappola poteva inquadrarlo. Un plantigrado che non faceva male a nessuno e veniva definito dai media pure un giocherellone quasi amico dei bambini. Che strano, in genere gli orsi nel loro territorio sono abbastanza aggressivi. Che fosse allora un orso scappato dal circo Barnum? No, era solo una prova generale da parte delle competenti autorità di quello che sarebbe avvenuto anni dopo. Infatti l’orso fantasma veniva spostato accudito nutrito e seguito dai forestali quasi fosse un bambino. Finché non se ne sentì più parlare.

Con tutta probabilità questo esemplare faceva parte del progetto Life Ursus per prevenire l’estinzione degli orsi, rimasti in pochi esemplari nell’area dell ‘Adamello Brenta. Vennero così immessi 10 esemplari che col tempo si

CAPRINO V.se

moltiplicarono e diedero vita ad una comunità che oggi consta di 100 esemplari. Si deve far presente che gli animali i fondatori della nuova colonia avevano tutti il radio collare e marche trasmittenti. Ma appare evidente che la prole non ne fu dotata, mentre gli apparecchi dei genitori andava incontro ad un progressivo deterioramento.

Oggi quindi per chi percorre boschi e sentieri del Trentino Alto Adige, come anche del Nord Veneto e Lombardia, può capitare d’imbattersi in questi giganti che a seconda del loro umore o della loro fame potranno avere diversi comportamenti. Come anche nei casi più estremi, come quello che è capitato al povero podista Andrea Papi ucciso verso la metà di aprile da un’ orsa infuriata.

Ungravissimo fatto che aveva avuto i suoi prodromi nella Val di Rabbi un mese prima, dove un uomo era stato feriti da un plantigrado. E dire che gli orsi non sono proprio dei carnivori e tendono sovente ad intimidire l’uomo per esempio, per difendere la propria

prole, più che attaccarlo. In media in Europa si registrano 18,2 aggressioni all'anno. In realtà sarebbero 10 all'anno se si esclude la Romania. In questo Stato la frequenza di attacchi è più elevata(131 dei 291 episodi continentali). Questo sembra essere dovuto alla caccia a l'orso ed è quindi più probabile che quest’ultimo tenti di difendersi. In Europa l’ultima aggressione mortale di cui si era a conoscenza risaliva al 2021, ed è avvenuta in Slovacchia. In Svezia sono noti due episodi: nel 2004 la vittima fu un cacciatore di alci, mentre per risalire ad un’altra aggressione mortale bisogna tornare indietro a un centinaio di anni prima. Quando un cacciatore svedese di orsi venne ucciso da un esemplare ferito. Nel 1998 in Finlandia,unuomo venne aggredito e ucciso mentre faceva footing.

In Norvegia, invece l’ultima vittima risale al 1906, ungiovane pastore che sorprese un orso intento ad alimentarsi su una carcassa.

Insomma l’attacco degli orsi è un raro evento ma può rivelarsi fatale.

A questo punto qualcuno si sarà già posto una domanda. A che serve reintrodurre degli animali se diventano pericolosi per l’uomo? Un tempo l’uomo era abituato ad addentrarci nelle foreste per motivi di lavoro e di sostentamento e (per fare legna, per la caccia) armato adovere per prevenire eventuali pericoli dovuti alla presenza dispecie ferine. Oggi innanzi alla proliferazione di orsi, lupi e cinghiali ci si trova sovente impreparati con escursionisti che, per ben che vada, hanno al massimo il coltellino per sbucciare le mele. Dovremmo allora riarmarci e girare con spade rotanti? Magari verremmo accusati anche in caso di difesa, di avere colpito delle specie protette. Visto cheorsi, cinghiali, lupi rientrano inquesto contesto. In definitiva il cittadino in quest’ Italia rimane scoperto ed esposto a pericoli sempre più rilevanti. Da quelli dell’immigrazione clandestina di massa a quella, oggi, delle “belve” immesse da questa politica che non vede i pericoli moltiplicati per i suoi elettori. Posti, quest’ultimi, in un Far West dove è pure abolito il dirittoalla difesapersonale.

AUMENTANO I COSTI PER LA ROTONDA IN STALLO

L

prima pala era stata piantata dalla Sindaca. Ma la rotonda non gira ancora. La fantasmagorica rotonda da 600000 euro sembra ancora ferma. E dire che la prima cittadina Paola Arduini ce l’aveva messa tutta, nel novembre scorso, a dare il primo colpo di vanga all’ intersezione tra la Sp 8 Via Stazione e Via Ceredello Ma dalle giravolte dell’inaugurazione con autorità varie ad oggi, l’unica cosa che si è mossa a parte la rasatura del prato, è stato l’incremento dei costi dell’esproprio delle aree e i pagamenti anticipati alla ditta movimento terra. Infatti il 4 aprile scorso, vi è stato un

improvviso ricalcolo delle indennità di esproprio dei terreni su cui insisterà la rotonda. Infatti ai diversi proprietari de (più di 10) è stato effettuata un’ analisi dei costi relativi che sono così passati dai 22.874,65 euro ai €. 42.107,47. In più al signor Partelli Manuel titolare di contrattoagricolo su di un’area andranno altri 10118,92 euro. Quindi complessivamente altri 30000 euro in più da sommare ai precedenti che il Comune di Caprinov.se dovrà sborsare per una rotonda assurda fatta nel deserto viario di un intersezione quasi fantasma. Seicento trentamila euro cofinanziati dalla Regione del Veneto con 228.000 €, mentre l'altra metà

viene suddivisa fra Comune di Caprino Veronese (VR) e Provincia di Verona. All’epoca dell’improvvida inaugurazione ci si chiedeva, per arrivare a quelle spese di realizzazione, di cosa fossero fatti quei 100 metri di strada circolare. D’oro? Intanto però nonostante lo stallo dei lavori è stato elargito un anticipo di 110000 euro alla ditta Terra group di Lazise che aveva vinto la gara d’appalto con un importo di 420000 euro. Cifra enorme. Perché per la realizzazione di una rotonda simile a-

vente per di più una demolizione di alcuni cordoli di cemento, il Centro commerciale Esselunga di Massa Carrara nel 2020, aveva speso 110000 euro. Insomma appare evidente che già con l’acconto della rotonda comunale un privato riesce a fare un’opera completa. Mentre il Comune spende sei volte di più per motivi che non sono dati a sapere. Adesso con 110000 euro elargiti la rotonda è allo stato larvale. Ma gli altri 530000 euo si è sicuri che serviranno per la comunità e non solo a chi li intasca? (A.T)

CORRIEREDELLARIVIERA 3 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 ATTUALITA'
I RECENTI ATTACCHI DELL’ORSO CHE HANNO PROVOCATO UNA VITTIMA GENERANO NUOVE PAURE
NONOSTANTE IL RALENTY DEI LAVORI LE SPESE SALGONO COME GLI ACCONTI La Sindaca Paola Arduini Disegno By Ator

LAGO DI GARDA

L’AVIARIA TORNA A VOLARE

L’aviaria torna a far timore. Certo da non tremare, ma sicuramente da tenere sotto controllo. Questo perché secondo l’Ulss9 in alcuni comuni della provincia di Verona e di Brescia, si sono verificati episodidi mortalità neigabbiani a causa di virus influenzali aviari. Ciò testimonia come tale virus sia ancora presente sul territorio: se non adeguatamente controllato, e può mettere a serio rischio la popolazione avicola domestica e le produzioni zootecniche.

Si rammenta inoltre che il virus dell'influenza aviaria, che colpisce volatili selvatici e animali domestici, come polli e tacchini, è altamente contagioso anche per altre specie animali ed è trasmissibile all’uomo.

Al fine di prevenire il passaggio del virus dalla popolazione selvatica a quella domestica, occorre proteggere tutti i volatili domestici dal contatto con ivolatili selvatici, che possono essere infetti e possono trasmettere la malattia. Si raccomanda di: proteggere i propri avicoli domestici da contatti con uccelli selvatici, ricoverando gli animali al chiuso e tutelandoli in alto con delle reti collocare cibo e acquasiano inun luogo non raggiungibile dagli uccelli selvatici Inoltre, per rimuovere dall'ambiente naturale eventuali carcasse di volatili rinvenuti morti, seguire le seguenti indicazioni: manipolare le carcasse utilizzando guanti, mascherina FFP2 e vestiario dedicato introdurre le carcasse in contenitori a tenuta (ev. doppio sacco nylon) stoccare le carcasse, protettedall'attacco di altri volatili e in generale da altri animali, a temperature di congelamento per il successivo smaltimento

ATTUALITA'

TRILATERALE PER POCHI ELETTI

Auto blu polizia a sirene spiegate, blocchi stradali. Per circa tre giorni la zona tra Garda e Bardolino si è trasformata in una fattispecie di Pentagono in cui sembrava di essere in una capitale di Stato. Di fronte al Municipio di Bardolino (Palazzo Gelmetti) domenica 2 aprile scorso, vi era una serie di auto blu da far invidia al Presidente degli Stati uniti. Più "l'esercito" di polizia vigili e carabinieri a vigilare sullo statodelle cose. All'interno ben nascosti agli sguardi indiscreti si erano asserragliati i Presidenti di Serbia, Macedonia e Albania per uno storico trilaterale. E cosicché su indicazione di una voce amica, avventuratomi all'uscio del Palazzo di marmo sono stato prontamente respinto da un solerte carabiniere che mi ha intimato di mostrare il tesserino dei Giornalisti. Non essendo conscio nelle ore precedenti dello storico incontro, ne ero sprovvisto, così innanzi al plotone d'esecuzione dei militi posti in bella vista ho dovuto salutare militarmente e rientrare alla base. Forse memori

BRENZONE

dell'attentato di Sarajevo che ha scatenato la Prima guerra mondiale o di quello del 1934 a Marsiglia contro il re jugoslavo, i soldati hanno pensato di prevenire il pericolo non assumendosi la responsabilità di far entrare un individuo dall'altra facilmente individuabile. Quindi di quanto avvenuto nella sede municipale e si deve riferirne solo dagli echi di cronaca. Ovvero incontro dei tre Presidenti Presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, il primo ministro dell'Albania, Edi Rama e il primo ministro della Macedonia del Nord, Dimitar Kovachevski, con iI Sindaco Lauro Sabaini. A loro è stato consegnato un riconoscimento da partedel Comune.

A seguire una passeggiata per le vie del paese contornati dalla folla. Poi partenza con esercito sirene e lacché versoGarda.

A quanto risulta aperitivo, pranzo al ristorante Ai Beati con lo chef stellato Michelin, Perbellini.ll progetto Open Balkan, realizzato dai tre Presidenti è nato ufficialmente il 29 luglio 2021, con gli accordi per rafforzare la cooperazione regionale e la creazione di una zona di libero scambio basata sulle stesse libertà dello spazio Schengen. Punto d'incontro dopo Roma è stato il Vinitaly, e punto di arrivo il Garda. Dove contornati dall'esercito italiano i tre “re” si sono spostati dando il segnale (soprattutto acustico) della loro presenza con una cortina di affetto e iper sicurezza che li ha circondati. Una sicurezza che in questo ambito è enorme e che fa capire come lo Stato italiano tenga alla sicurezza dei potenti. Un po' meno a quelladei suoisudditi.

ANTINCENDIO IN AZIONE

Unagrande libellula.In realtàl’elicottero dellaForestale il 27 aprile scorsoera impegnatoin un’esercitazione non essendoci attornofocolai d’incendioattivi.Così è planatonelle acque antistanti il portodi Brenzone e hapescato acquain quantità per poi portarlain qualche bosconon distante.Un’operazione magistrale se non fosse che il lagoè in siccitàe oramai ogni gocciad’acquaè diventatacome l’oro.

(Ph.Fbook Giancarlo Devoti)

Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 4 CORRIEREDELLARIVIERA BARDOLINO
Il CONSIGLIO COMUNALE? UNA FORMALITÀ AD USO DELLA MAGGIORANZA. IL PROBLEMA È CHE LA PORNOGRAFIA HA RIDOTTO L'AMORE AD UNA BANALITÀ
Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani)
VERTICE
TRA I LEADER DI SERBIA ALBANIA E MACEDONIA Il Sindaco Lauro Sabaini accoglie i Presidenti ESERCITAZIONI AEREE DEL CORPO FORESTALE

Patteggiamento ad un anno di carcere per Luigino Bresaola ex capo della Polizia locale di Malcesine. Il "casus belli" era nato in seguito la realizzazione della rotonda sulla strada Gardesana in via Val di Sogno davanti l'Ospedale. Una rotonda di un importo minimo rispetto ad altre roboanti rotonde della zona che costano sei volte di più, ma che ha insospettito il Pm Ottaviano per una presunta trattativa preesistente all'appalto. In pratica la ditta appaltatrice aveva fatto un'offerta precedente alle delibere comunali di approvazione del progetto. E il progetto, assegnato con affidamento diretto, veniva suddiviso in due tranches di pagamentiper far rimanere lagara sotto i 40000 euro, limite oltre il quale bisogna esperire una pubblica procedura concorsuale. Inoltre il progetto era finito nel mirino degli inquirenti per essere stato redatto dal fratello del legali rappresentanti della ditta appaltatrice. Che funzione abbia avuto il Bresaola non è dato a sapere. Ma in questo frangente il Sindaco Giuseppe Lombardi responsabile delle delibere, ha deciso di affrontare il processo che si terrà il prossimo 8 giugnoper chiarire quanto avvenuto.

Lombardi è stato per di più assolto, nella stessa sede da altri tre capi d'imputazione.

Il primo su dei presunti illeciti nella redazione del piano degli interventi deglianni 2020 –2022.

E poi per la vicenda della famosa croce sul Baldo (dedicata a Papa Wojtyla) accusato di aver falsificato un parere per un contributo di 100.000 euro e non aver trasmesso gli atti dell'installazione alla Sovrintendenza.

Insomma una Giustizia che è servita in questo frangente anche a certificare anche l'innocenza chiarendo un caso sbandierato da certe parti ai quattro venti come irregolare.

BISTROT COMUNALE A COMODATO GRATUITO

" Mi può spiegare Signor Sindaco perché , la società che gestisce il Bicigrill paga il canone, mentre quella che gestisce il Bistrot non paganulla". In un Comune in cui rimarrebbe impunito pure il più sordido abietto, il Sindaco poliziotto in aspettativa Stefano Passarini, sembra sordo a richiami della legge. A farglielo presente è stato perentoriamente nel corso del Consiglio comunale l'avvocato nonché consigliere di minoranza Augusto De Beni che insieme agli altri consiglieri del suo gruppo aveva chiesto lumi sullo strano affaire del nuovo centro civico Ettore Peretti. Un centro nato sulla ceneri di quello preesistente demolito(nonostante la recente ristrutturazione) nel 2019, e costato al Comune qualche milione di euro. All'interno sono stati realizzati numerosi lavori di ristrutturazione con costi rilevanti. Oggi però, si viene a scoprire che lapalazzina non genera nessun utile alla comunità. Anzi gli utili vanno a finire a una società privata tale Rann di Nicola Semprebon che altronon è poi che il socio, in un'altra società Abcf (che gestisce il rifugio Chierego), dell'assessore del Comune di Costermano sul Garda, Alberto Bullio. In-

somma se qualcuno volesse capire i meccanismi di questa gratuità potrebbe ben capirne le finalità. Se non che il Comune ha usato come paravento, come ha spiegato Alex Sometti, consigliere comunale di minoranza, il Comitato di Marciaga che hacedutoper 9 anni l'immobile a titolo gratuito, al socio del Bullio. A non capire, forse, dove sta la grave e pesante illegittimità di questa situazione è stata quella mente del Passarini cortese che qualche ignaroconcittadino lo ho posto sullo scranno di Sindaco. " A parte il fatto che la prima gara è andata deserta" ha sibilato il Sindaco "essendo Marciaga un paese di anziani e non essendoci uno storico economico, e non avendo nessuno del Comitato di Marciaga a gestire gratuitamente i locali era l'unico modo per far vivere quell’ambiente e offrire un servizio alla comunità".

Più che servizio alla comunità intanto si è offerto un incasso gratuito al signor Semprebon & soci . In secondo luogo se la demolizione del preesistente

centro civico era stata giustificata come una necessità, perché oggi il Sindaco "regala" non trovando appaltatori la struttura a questa Rann? Società senza esperienza specifica nel settore costituitasi il 16 novembre 2021. Un anno dopo della stipula del comodato gratuito con il Comitato di gestione di Marciaga avvenuta il 27 ottobre 2020. La stessa Rann stipulava poi una convenzione con il Comitato di Marciaganel luglio2021.

Dall'altra non si capisce perché il vicino Bici grill di proprietà comunale sia stato appaltato a pagamento, mentre il Bistrot acomodato gratuito.

Insomma il “paravento” del Comitato ha generato questa situazione che se ancora non è finita nel mirino di qualche controllo speciale e è solo perché l'Italia è un paese ricco di codici penali, ma sovente spesso dimenticati nei meandri dell'inerzia più sfrenata. (A.Tor)

«Con una sanzione di 258 euro ce la siamo cavata. Sono contento perché, in questo modo è finito ogni sospettoo dubbio che riguardava quella giornata». A esultareper la multa presa,non è un personaggio di poco conto. Ma quell' Alberto Bullio anche assessoredi Costermano sul Garda che è il gestore insieme ad altri tre soci del rifugio Chierego. Nel rifugio posto a circa 2000 metri sul monte Baldo, il 19 febbraio scorso si era tenuta una mega festa con musica tecno a tuttovolumeda farraccogliere centinaia di persone in estasi. Da lì la critica da parte di diverse autorità tra cui il C.a.i. per tale evento non consono alle alture. Il 29 marzo scorso il Bullio è stato convocato dall polizia

municipale di Brenzone, per un controllo totale dei permessi avuti per organizzare "bailamme".il

L'ispezione ha passato in rassegna tutti i permessi, le licenze e documenti. "Tutto è risultato a norma e in possesso del Rifugio Chierego" ha detto il Bullio alla stampa. Ma il caso volle che l'unico gap accertato fosse " la mancanza di un documento che, per dimenticanza, non era stato fatto pervenire al Comune di Brenzone. Così è stata emessa una multa per l'importo di 258 euro". Nel Comune di Brenzone qualsiasi attività pubblica deve co-

municare anticipatamente lo svolgimento di eventi musicali. Insomma il volume potrà tornare alto e anche lo spirito in corpo. Anche se per il Bullio dopo la tirata d'orecchie, la festa potrà continuare, un altolà ai festeggiamenti in alta quota lo ha dato Maurizio Castellani Presidente dell'Unione Montana. "Pur ribadendo come il contratto di locazione sia corretto, abbiamo sottolineato come l'attività debba avere sempre tutte le autorizzazioni del caso e, quando si organizzanoeventi,è necessarioconsiderare il contesto e il particolare luogo in cui si trova il rifugio. È pertanto necessario contenere l'intensità e il volume dellamusica» (A. Tor)

CORRIEREDELLARIVIERA 5 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023
"CHIEREGOMEGAFEST?!EVVIVA HOPRESOSOLOUNAMULTA!"
BRENZONE BULLIO DOPO IL CONTESTATO PARTY IN ALTA QUOTA
MARCIAGA
MALCESINE SE L'ASTA CREA UNA TURBATIVA
INCHIESTE ATTUALITA' NESSUN AFFITTO DA VERSARE PER LA DITTA INCARICATA

LE GRU SALGONO AI MIRABEI

"Esci dall'aula non puoi votare …". "Allora devo uscire …" "Si direi di si e non puoi neppure parlare …". Botta e risposta tra il Sindaco di Garda Davide Bendinelli e la consigliera di minoranza Lorenza Ragnolini. All'ordine del giorno nel Consiglio comunale del 10 marzo scorsovi eraerano le osservazioni al piano di assetto del territorio, adeguamentoalle disposizioni per il consumo del suolo. In realtà è andatain onda unacarrellata di sipari cioè di "entrate e uscite" di consiglieri e architetti cointeressati alla variante. E più che contenimento è stata una altra carrellata di possibili incrementi di cubature su quello che è stato definito dal maestro cerimoniere l'immobiliarista Sindaco Davide Bendinelli "consolidato urbano". A distinguersi in questo teatrinodegli errori ( e degli orrori) e stato il siparietto instaurato dalla consigliera di minoranza Lorenza Ragnolini con il primo cittadino. Questo allorché è stata presentata all'assemblea l'osservazione n. 10 in cui la sorella Editta della stessa Ragnolini, chiedeva un aumento delle cubature del "consolidato" (case presenti), in un'area che risulta appartenere alla “famiglia” in località Mirabei.Unazona panoramica d'immenso valore dove Ragnolini e sorella possiedono terreni di valore. E che non molto tempo fa havisto un abitazione fatiscente di comproprietà della consigliera, (su richiesta di quest'ultima) demolita grazie ad una gentile ordinanza del Sindaco. In questo ambito essendolaconsigliera cointeressata, il Sindaco l'ha invitata a lasciare l'aula e a non profferire parola. Costei pur essendo avvocato, si è quasi meravigliata dell'invito del Sindaco che evidentemente non poteva, ex lege, fare parte dei votanti.

Ma la caduta dalle nuvole dell'imprevedibile consiglieraè stataspiegatadall'intervento dell'alabarda spaziale, la consigliera e sodale della Ragnolini, Anna Codognola che ha investito il Sindaco con delle curiose osservazioni. "Signor Davide io intanto volevo chiedere, le osservazioni le può chiedere un solo proprietario, anche se sono più comproprietari? come funziona?". Una domanda che per una che è quindici in Consiglio comunale e come una stecca del

primo violino della Scala .

Per tutta risposta il Primo cittadino: " Potresti chiederla anche tu, che non sei proprietaria di un terreno, dove dici: io lì intravedo questa cosa, vorrei.. ". E di seguito la signora Anna, "Anche se gli altri non sono d’accordo della famiglia? Va beh, mi sembra una contraddizione comunque... non ho niente... ".Un intervento per far capire da parte della minoranza perché la sorella comproprietaria, di una consigliera comunale ambientalista, ha chiesto il riconoscimento di cubature,si ricorre alla strategia delle beghe famigliari. Ovveroin cui la sorellaEditta presenta mozioni all'insaputa di quell'altra (Lorenza) . Possibile? A svelare poi l'arcano mistero ci ha pensato il Sindaco sovrano. " Signori se vogliamo fare una riflessione sui mappali, lì esisteva un’area che noi abbiamo deciso, “noi” dico, parliamo impropriamente di concertazione tra Maggioranza e Minoranza, di inserire come consolidato urbano. Quell’area era un’area che era stata tracciata, come si è detto prima, non ricalcando i mappali di proprietà di Tizio piuttosto che di Caio, però cercando di dire: mettiamola lì, perché è un’area non conformativa che ci dà questa opportunità". “Che ci dà opportunità...” e detto questo la mozione è stata approvata e su quel consolidato si potrà riedificare. A complicare il quadro è intervenuta un'altra mozione della consiglieraLorenza Ragnolini che ha praticamente chiesto al Sindaco di trasferire delle sue cubature in zona Mirabei in comproprietà, in un’area prossima. Qui di seguito la mozione. "“La sottoscritta Lorenza Ragnolini, rilevata in adiacenza al fabbricato residenziale, considerato che i terreni si inseriscono nell’ambito di una vasta area di connessione naturalistica, (…)che parte del terreno rilevato presenta problematiche diversante che caratterizzano la zona inidonea dell’espansione urbana per l’eccessiva pendenza. Il fabbricato, demolito a seguito di ordinanza del Sindaco del 21 gennaio 2021, insiste su di un sedime di per sé inidoneo al recupero con destinazione residenziale, a causa dello scarso terreno antistante, parzialmenteeroso dal continuo improprio passaggio di automezzi che accedono ai fondi sovrastanti; che neces-

sita, per ragioni di sicurezza e salubrità, ad essere ricostruito su area adiacente, idonea e di proprietà, sulla quale già insiste più a monte un fabbricato pertinenziale in quota di proprietà della sottoscritta; che in data 5/10/2022 sono state depositateleosservazionidi Ragnolini Editta, comproprietaria, unitamente alla richiedente dialcuni dei mappaliadiacenti al fabbricato Mirabei di sopra, per effetto della scomparsa del padre; che si intendono modificatee superate con la presente”. Da questi presupposti con lo spostamento dell'immobile abbattuto, è nato un battibecco con il Sindaco e la consigliera Anna Codognola. "Io voto contro quest’osservazione, perché ritengo che sia nel suo interesse, un domani, avere un’elasticità di richiesta superiore. Non perché voglio cassarla. Il consolidato c'è perché gliel’abbiamo messo noi, ha detto il Sindaco. Per tuttarispostalaCodognola : "Lei non ha chiesto adesso di spostarel’edificio …Semmai glielo negherai Sì, però io mi ricordo che ti ha detto “fallo più piccolo” alla fine ". Un dibattito dell'assurdo. Visto che nella mozione era scritto effettivamente di spostare la ricostruzione dell'immobile che però il Sindaco non poteva concedere attraverso questo piano. E la Codognola difensore dell'avvocato Ragnolini, perorava la sua causa dicendo fatti in contraddizione. Infine esclamava: "Un Sindaco può fare alla fine quello che vuole, infatti i cittadini devono sapere che neanche i vincoli servono a bloccare l’edificabilità …". Unaconsiderazione che non fa una grinza con i cementi già concessi e che apriva lo spiraglio sul giallo finale. "Allora si vota per il non accoglimento. Io voto favorevole al non accoglimento" dicevail Sindaco.Così i favorevoli (al non accoglimento) risultavano i tre consiglieri di minoranza. E i contrari i 7 di maggioranza. Esito della votazione: approvato. Un ribaltone o un pasticcio organizzato dal Sindaco? Si vedrà. Quindi sembra che la casa con relativi annessi verrà spostata.Mandando a quel paese lo stranoe incredibile siparietto tra i due amministratori degno di una commediaall'italiota.

SABBIONARE SABBIONARE SABBIONARE

AREA AREAARCHEOLOGICA ARCHEOLOGICA AREA ARCHEOLOGICA

NEL MIRINODEICEMENTI NEL MIRINODEICEMENTI NEL MIRINODEICEMENTI

Raffronto tra mappe catastali e foto satellitari. Nell'area con il cerchio arancione si rivela la presenza di abitazioni non presenti nel catasto

"Scusate, perché approvate quella di Sala che non ci sono edifici? Noi in teoria assolutamente siamo favorevoli (…) e infatti abbiamo anche cercato di avvisare sul perché voteremo contrari aquestaosservazione,perché nonè coerente, non è corretta né la richiesta ma neancheècompetenteopertinentediciamo ai fini di questa riperimetrazione …". Così ambiguamente laconsiglieraLorenza Ragnolini sull'osservazione al Pat pervenuta da Andrea Sala e discussa nel corso del Consiglio comunale. Un'osservazione che va a puntare l'indice su una zona che prevede il consolidamento di strutture urbane nell'area in una zona definita archeologica. Ma guardando dall'alto i mappali dell'area dell'agenzia delle entrate si dipana un mistero. Nella zona redatta, vi si vede la centralina dell'acquedotto e la cava di sabbia. Ma non si vedono, come dalle fotografie del satellite, un gruppetto di "abitazioni". Sono state censite? E a chi appartengono? "Me l’ha detto Andrea Sala, che il suo terreno lì è sopra una cava", ha detto Anna Codognola. " Quindi sotto lui ha assolutamente, come in tanti edifici di Garda, un sacco di materiali che sarebbero da bonifica ovviamente, persino copertoni mi diceva. Però ecco noi, come ho spiegato anche a lui, siamo contrari all’estensione del consolidamento in zona agricola …". Insomma su delle "case" con depositi di scarico anche abusivo, il Comune sta creando un consolidamento urbano. Appare evidente che qualcosa nella testa di qualche amministratore non va. Visto che su una zona cava di sabbia, zona archeologica e atta a discarica con possibili abitazioni fantasma, si staconcedendo una regolarizzazione fuori serie.

Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 6 CORRIEREDELLARIVIERA GARDA
APPROVATI CONSOLIDATI EDILI SUI TERRENI DI COMPROPRIETA'DELLA CONSIGLIERA DI MINORANZA
Acquedotto Cava
Area con strutture
CATASTALI
FOTO SATELLITARE Acquedotto Cava Area vuota MAPPE
ATTUALITA'

LA DITTATURA DELL'ESPROPRIO

Maurizio Alza gli occhi a cielo e grida al mondo: "Questo è un furto, un vero furto!".

Vedere espropriate le proprie terre che hanno ha richiesto anni di lavoro per ottenerle non è facile. Ma in una civiltà che considera un cittadino come un servo della gleba, e mantiene a spese dei cittadini mezzo mondo di clandestini, per chi gestisce il potere, portare via le terre ai propri cittadini èungioco da Passarini. Com' è successo a Costermano sul Garda il 30 marzo scorso. Per far passare una ciclabile il Sindaco Stefano Passarini ha intimato l'ordine di espropriare i terreni adibiti a parcheggio di due attività commerciali operanti da diversi anni nel Comune. Maurizio Chignola della ditta Agrifer ha visto così compiersi l'operazione speciale promossa dal Sindaco Stefano Passarini per ridurre le aree aparcheggio della attività presenti per far passare la nuova strada. Un'operazione non semplice visto che era già stata tentata altre due volte dal Comune ma che era stata impedita dallo stesso Chignola insieme al Comitato di liberazione Veneto, un nutrito gruppodi persone che sostiene ivalori della Repubblica veneta. Questa volta però la requisizione è partita nelle ore notturne verso le tre della notte con l'arrivo di camionette della polizia e dei carabinieri che hanno presidiato l'area, con il successivo arrivo degli operai dell'impresa assegnataria dei lavo-

ori atti a scardinare la strada per far passare lanuova pista. Un'operazione che è durata tutto il giorno innanzi allo stesso imprenditore e altri suoi sostenitori che impotenti assistevano all'esproprio.

“ Dite voi ha detto" Chignola alla stampa "Chi è che arriva di notte per portare via gli averidei cittadini? Questa è una vera e

INCISIONI RUPESTRI MILIONARIE

Isoldi delle multe sono serviti a qualcosa. Infatti il Comune ha stanziato un milione e 50 mila euro per tutelare e conservare le incisioni rupestri presenti nel territorio. Una cifra enorme che non si comprende quali effettipossa portare, visto che sono più di 5000 anni che queste incisioni presenti sul monte Luppia, Crero e Pai sono all’aria aperta e oramai ridotte a delle tracce semi

invisibili. Questo per via di agenti atmosferici. Ma anche perché sopra quelle rocce in tempi susseguenti, molti le hanno graffiate e imbrattate con suppellettili varie. Appare così un’impresa ardua e uno sperpero di denaro quello cheha messo inatto il Sindaco Nicotra. Ma lui è convinto. Tanto il milione di euro lo pagano i cittadini! (A.T.)

propria dittatura che abbiamo più volte contestato. Ma che oggi ha mostrato, con questa eclatante forma di violenza il vero volto. Faremo denuncia alla Procura ricorreremo alla Corte europea dei diritti dell'uomo, ma non ci fermeremo. Questa è l'Italia, anche se io non mi sentopiù cittadino italiano”. Nonostante che in questi anni si è cercato di trovare un incontro col Comune per far deviare la ciclabile in altra sede, si è arrivati ad un atto conclusivo che è una sconfitta della stessa amministrazione comunale, costretta ad usare la forza bruta per togliere le terre ai propri sudditi. Una dimostrazionedi violenza per chilometri di strada pagati con i soldi dei cittadini e che allo stato attuale, risulta solo una striscia d'asfalto costellata da dei pericolosi paletti metallici che limitano pure laviabilitàdelle rare biciclette passanti.

Passarini farà bene i suoi conti. Ma innanzi a tale statodi cose non gli rimane che rinserrarsi nel suo studio per cercare di evitare altre barricate. Per fermare le prossime rivolte generate dal suo strano modo di fare politica che mette gli affari sempre il primo piano, e cittadini sottomessi a tale stato di cose.

LA FIORELLO SI SCATENA

Ciatuzzu". E’ questo il titolo del libro che Catena Fiorello della dinastia dei Rosario & Beppe, ha presentato il 18 aprile scorso innanzi ad un pubblico delle grandi occasioni. L'appuntamento, organizzato dall'assessorato alla Cultura e Istruzione in collaborazione con @demea_eventi_culturali, rientra nell'ambito delle iniziative promosse dall'Assessorato per la promozione della lettura. L'autrice si era recata nei giorni precedenti nella scuola primaria

San Lorenzo di Cavalcaselle per incontrare gli alunni delle classi terze, quarte e quinte che hanno svolto un progetto didattico sul suo libro"Piccione Picciò"

CORRIEREDELLARIVIERA 7 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 COSTERMANO S/G ESERCITO IN ARMI PER EFFETTUARE L'ESPRORIO DEL PARKING AGRIFER MILLENIUM
"
CASTELNUOVO D/G
CATENA
PRESENTA IL SUO LIBRO TORRI D/B
STANZIAMENTO NO LIMITS
ATTUALITA'
In alto,lo striscione esposto dall’ espropriato. In basso, le forze dell’ordine in assetto di guerra.

“PIGLIATUTTO”

OTTONIS II: UN PRIVILEGIO DA 13780 EURO

Garda in love. Si può effettivamente affermarlo. Infatti molte amministrazioni comunali sembrano innamorate di una società di San Bonifacio. La E 20 srl con sociounico, che dopo aver l’imperscrutabileorganizzato Garda love con sostanziose elargizioni da diversi Comuni, sembra ottenere appalti in serie. Infatti orga- nizza “il Natale tra gli olivi”, “Garda olì olà”, “Librar Villafranca” ecc, la maggior parte degli eventi della zona lago. E questo, non tramite contributo da parte degli Enti, ovvero sulla copertura di parte delle spese, (come avviene per la mag- gior parte di associazioni dell’area), ma con affidamento diretto. Ovvero una scelta immediata, con cui l’Ente ingaggia direttamente la ditta e le affida

l’organizzazione della mani- festazione. Insomma una fattispecie di privilegio che in questo caso ha ripescato nuovamente la fortunata ditta che direttamente si è vista appioppare dal Comune di Lazise,per 11000 euro, pure l’incarico di realizzare una manifestazione denominata “Privilegium Ottonis II”. Una dizione che può risultare un po’enigmatica ma che andando a pescare nei libri di storia genera un po’ di stupore visti gl’intenti. In effetti il Privilegium Ottonis detto anche Privilegium Ottonianum è un privilegio emesso a Roma il 13 febbraio del 962da Ottone I di Sassonia, da poco incoronato imperatore del Sacro Romano Impero. In esso si stabiliva che l'elezione papale dovesse avvenire soltanto con il consenso dell'Imperatore del Sacro Romano Impero e alla presenza di suoirappresentanti. Oggi, invece leggen-

do sul sito del Comune di Lazise, si legge che : “Il 7 maggio 983 Ottone II concesse agli originari di Lazise il privilegio di imporre diritti di transitoe di pesca, il toloneo, il ripatico e di fortificare il borgo con mura turrite”. Secondo quanto si evince sarebbe stato il primo Comune d’Italia, anche se dire se vi fosse stato un Consiglio comunale,un Podestà ounaveraautonomia comunale, è ben arduo. Appare così impossibile mischiare il Privilegium di Ottone I che si riferiva all’elezione papale, con questo nuovo Privilegium accordato ad una ditta per realizzareuna manifestazione in costume che vede in piazza una serie di figuranti con vestiti medievali. Per di più, il Sindaco di Lazise suggella in piazza un atto di omaggio, quasi di sottomissione all’ antico imperatore tedesco Ottone II. Quasi un inchino alla ricca Germania imperante anche turisticamente sul Garda. E questo fa capiredi che pasta sono fatti gl’italiani…

(A.Tor)

FRONTE DEI PORTI

Porti sotto attacco! Sarebbe meglio sotto attracco ma quello che è successo tra Peschiera del Garda e Bardolino,nel mese di aprile è degno di nota. Due gravi incidenti occorsi nell'arco di pochi giorni. Il primo avvenuto a causa dell’urto a un pontile d’attracco di un mezzo della Navigarda, per cause in fase di accertamento. La domenica di Pasqua, durante il primo pomeriggio verso le ore 14.30, nel porto di Bardolino la motonave Baldo ha sfondato le balaustre che di solito sono utilizzate per gli ormeggi, causandone una parziale demolizione. La motonave secondo i vigili del fuoco ha "colpito violentemente la banchina della Navigarda distruggendo parte del pontile e del muro di confine”. Lo stesso Ente di navigazione Laghi ha comunicato di aver "prontamente avviato un’indagine interna per comprendere la dinamica e le ragioni della collisione della motonave impegnata nella manovra di attracco al pontile di Bardolino”. Tant'è che

iI direttore di esercizio dell’Ente Navigazione Laghi, Giuseppe Mafale, "ha inviato sul luogo il personale aziendale per sincerarsi se tutti i passeggeri stessero bene”, nonché «per capire lo stato di salute di una persona a terra che ha riportato una lieve contusione. Insomma un impatto di non poco conto che poteva finire anche peggio. Un incidente che appare avvolto nel mistero. E se è certo che non sembra non essere stato lo "Schettino" di turno a fare "l'inchino", dall'altra a Peschiera si è consumato, sempre non distante dal porto, un altro mezzo disastro questa volta ambientale. Infatti uno sversamento d'idrocarburi nel Canale Mercantile, occorso il 3 aprile faceva si che fossero posizionate le barriere assorbenti galleggianti che hanno poi comportato l’interdizione della navigazione. In questo caso, appare pure avvolto nell'ombra l'autore del reato. Fatto si è che il Comune di Peschiera del Garda ha dovuto attuare, nei giorni successivi una costosa bo-

nifica dell'area. E in seguito al'esito di positiva rimozione avvenuta gli assorbenti galleggianti sono stati tolti.

NeI canale di Peschiera e nel porto di Bardolino si è tornato a navigare. Ma i responsabili di tali situazioni pagheranno qualche obolodi multa? Torna alla memoria il grave incidente avvenuto a Salò il 19 giugno 2021, quando due tedeschi in pesante stato di alterazione alcolica, provocarono la morte di due giovani investendo la loro barca con il loro potente motoscafo. I due nel corso del Processo vennero condannati rispettivamente a 4anni e due anni di carcere per omicidio colposo e omissione di soccorso. I due oggi sono piede libero e hanno fatto ricorso inappello. Come dire. In Italia i processi e le condanne ci sarebbero. Ma alla fine si è sicuri che i rei anche se scoperti sconteranno la loro pena?

Andrea Torresani

Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 8 CORRIEREDELLARIVIERA
LAZISE LAGO DI GARDA E20 DITTA
UN NUOVO EVENTO IN CONTESTO PSEUDO STORICO
ORGANIZZA
MISTERIOSI INCIDENTI NAUTICI E REATI QUASI IMPUNITI NEL FAR WEST ITALICO
Nell'immagine soprastante: il molo di Bardolino sfasciato dal battello. Sotto le barriere assorbenti poste nel canale di mezzo.
ATTUALITA'
Il Sindaco Luca Sebastiano sigla “l’omaggio”

CARICA!!!

NUOVI VELOX CONTRO LA RIVOLTA

Il 30 aprile scorso si è svolta la manifestazione in ricordo della famosa Carica dei carabinieri del di cavalleria avvenuta il 30 aprile 1848 effettuata dagli "Squadroni da Guerra" del Corpo dei Carabinieri Reali assegnati allaprotezione personale del Re Carlo Alberto di Savoia Una grande manife- stazione alla presenza di note autorità.

Ingobbito e incurvato il plenipotenziario Nicotra si è presentato al pubblico. Non ad una folla oceanica, come gli sarebbe autarchicamente consono, ma a quattro sudditi, che assistevano all'apertura di un nuovonegozio con tanto di sermone e fascia tricolore. Ma se il momento di svago dell'assiduo trapanatore del territorio torresano, sembrava dissolversi alla furtiva rasoiata sul nastro, cosìnelle secrete stanze dei suoi malanni, l'amputatore smascherato, poneva in essere l'ennesima tagliola per il passaggio dal suo territorio. Non pago di quei milioni di euro già incassati con il velox killer di Pai denunciato a più riprese da associazioni di categoria, il Vate (senza erre) della multa facile limite 50 km/h, dava il via il 4 aprile scorso, con un'astiosa deliberadigiuntaal collegamento elettrico per l'installazione di nuovi dissuasori nella ormai po-

MALCESINE PILOTI SPERICOLATI

MERCEDES BALNEARE

co ridente frazione di Pai. Questo di fronte ad una miriade di proteste di cui molte finite sui tavoli dei giudici, ai 5 milioni di euro già incassati (in sei mesi) dalle sanzioni, e ad un attentato che ha distrutto pure un rilevatore. Dove voglia arrivare questo personaggio non è dato a sapere. Ma intanto su face book fioccano gl'inviti dei multati a non frequentare Torri del Benaco."Il lago di Garda si sa, è caro, ma beccarsi una multa per rimpinguare le casse comunali e non per la millantata sicurezza fa incazzare ! (Viaggiavo ai 63km/h)

Amici motociclisti , invito tutti a non consumare nemmeno un caffè nel comune di Torri del Benaco". Così Andrea Guala il 25 marzo scorso su face book e con lui altri che glidavano ragione. Un autovelox peraltro non omologato a quanto risulta, ma libero di stangare chi supera di un millimetro il limite dei 50 km/ h. Alla fine a pagare sarà sempre il popolo. Come gli esercenti torresani che con unasituazione simile vedranno ridursi ulteriormente gl'incassi. E allora a quel punto le inaugurazioni saranno pressochéaleatorie. (A tor)

LUCE ROSSA TRA I TROPPI RATTOPPI

Non è una trovata pubblicitaria. Ma quanto accaduto tra sabato 15 e domenica 16 aprile, in località Campagnola. Un turista tedesco forse in preda ad una serata spiritosa ha deciso d’imboccare lo stradello che porta verso la spiaggia rimanendo “inghiaiato” con la propria auto, una berlina della Mercedes, proprio in prossimità della battigia. A nulla son valsi i suoi sforzi di retromarcia facendo fumare le ruote, per sottrarsi ai flutti. Un nuovo 007 con la Bond auto anfibia? Non è dato a sapere. Il fatto è che ravvedutosi dell’errore, il turista ha chiamato il carro attrezzi per rimuovere la sua autodaquella scomoda posizione.

L'ultimo rattoppo l'ha fatto il semaforo. In una viabilità già complessa per viadella strutturaurbana del paese, è stato inserito all'intersezione tra via Verdi e Via Battisti un bel semaforo. La caratteristica di questo semaforo però è che non funziona sul verde o sul giallo ma rimane in determinati orari sempre rosso.Cioè in quegli orari in cui la scuola elementare prossima all'intersezione è aperta per il transito degli scolari, un automobile transitante da Via Verdi potrebbe rimanere bloccata allo stop per circa mezz'ora in attesa della fuoriuscita degli scolari. Questo se un autista non super dotato di potenti diottrie non riuscisse a vedere il divieto d'accesso a determinati orari nella via. Insomma quella luce rossa una scelta radicale per avvertire il cittadino. Ma anche magari per ingabbiarlo in una strada piena di rattoppi d'asfaltodar far concorrenza ai vestitidi unostraccione. (Ator)

CORRIEREDELLARIVIERA 9 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 PAI CAVAION v.se
SEMAFORO "TRAPPOLA" IN VIA GIUSEPPE VERDI Il semaforo piazzato nell'intersezione tra Via Battisti e Via Verdi
IL SINDACO PROCEDE ALL'INSERIMENTO DI NUOVI DISSUASORI
ATTUALITA' PASTRENGO
La Ponta DELTALAND La Ponta DELTALAND La Ponta DELTALAND VOLO LIBERO SCALIGERO Località Scrimei VOLO LIBERO SCALIGERO Località Scrimei VOLO LIBERO SCALIGERO Località Scrimei---37013 37013 37013 Caprino Caprino Caprino Veronese Veronese(VR) (VR) Veronese (VR) I^ FESTA NAZIONALE DELLA I^ FESTA NAZIONALE DELLA I^ FESTA NAZIONALE DELLA PROTESION CIVILE PROTESION CIVILE PROTESION CIVILE “TERE DE LA SERENISSIM “TERE DE LA SERENISSIM “TERE DE LA SERENISSIMA” A” A” Domenica 11
in
Durante la festa saranno presenti Durante la festa saranno presenti stand gastronomici stand gastronomici
Sabato
10 Giugno 2023 Dj SET con Armando Jee Armando Jee Armando Jee
Giugno POVIA POVIA POVIA
concerto

VALEGGIO

INVASIONI ANIMALI

ATTENTI AL LUPUS!

Homo homini lupus. Ed in effetti latemibile espansionedel lupo che si èevidenziata inquesti anni è dovutaalla maninaumana (politica)cheha reinseritonelle nostre zone specie da tempo nonpresenti come cinghiali,orsi e lupi. Su quest'ultima specie cosìfioriscono convegni perstudiarne e prevenirne i comportamenti che allo stato attuale già creano tensionifra specie contrapposte. Con non rare predazionidaparte dei lupi tra le mandrie e fattorie di montagna. Il 28 aprilescorso aValeggio sul Mincio, si ètenutauna conferenza sul tema che ha avutome relatori,GiancarloFerron, AlbertoFranchi,Chiara Tosi, Michele Dall'O', StefanoValdegamberi,SilvanaFasoli e Leonardo Oliosi.

GARDA POLIZIOTTI TEDESCHI

GARDA POLIZEI

CACCIA AL "MOSTRO" DI FONDALE

Una pesca memorabile. E' quella che è stata svolta nel mese di marzo, dall'Associazione Sub Club Peschiera, Amici del Gondolin e Il Pentagono Boat Rent coordinati dall'amministratore comunale Filippo Gavazzoni. Una pesca però ai rifiuti presenti nei fondali del lago, che anticipa quella generale di ottobre (con cadenza annuale dal 2014) che si terrà presso le mura e i canali del centro lacustre. Sul fondale, come dichiarato dallo stesso Gavazzoni, si è trovato di tutto, "ma c'è sempre qualcosa in meno rispetto l'anno precedente". L'obiettivo è quello di arrivare a "bonificare" decenni di

accumulo. Si sono trovati così copertoni delle auto, spesso usate come parabordi e vario materiale arrivato sul fondo a causa di atti vandalici ed inciviltà: sedie dei bar vicini, bottiglie di vetro (birra e superalcolici), cartelli stradali, carrelli della spesa, bidoni dello sporco ecc. Si è pure scovato un simpatico ospite come il gamberetto, nascosto dentro le bottiglie di vetro, usate come tana e poi varie Dreissene bugensis.Una missione di pulizia non facile, svolta grazie ai sub volontari che si sono immersi con le mute stagne, in quando la temperatura dell'acque era di 12°. (A.Tor)

UN GIORNO DI ORDINARIA GLORIA

Stage di formazione per 4 allievi Agenti di Polizia provenienti dalla Germania. Gli Allievi, al terzo anno di Accademia, nell’ultima settimana di aprile, hanno così svolto un interscambio professionale e culturalecon i colleghi gardesani.L’ufficioPoli- zia di Garda si è rafforzatocosì con questi nuovi elementi per poter sanzionare non solo contravvenzioni del codice della strada maanchelenonrarediscaricheabusive.Per l’occasione siè rifattorivedereil comandante Pezzo (praticamente introvabile negli ultimi tempi) che è stato salutato con un lungo applauso.

Chi vuole vincere per sempre? Lo ha fatto l' Ordinary Out Dance project di Costermano sul Garda, con le sue giovani e bravi danzatrici. Questo ad una fattispecie di campionato del mondo delgenere il Barcelona Dance Award 2023, che in 4 giorni di competizione dal 5 al 9 aprile ha visto la partecipazione di 25 Nazioni 1.600 danzatori. Le "soliste" del gruppo Greta Mantovani (con variazione da repertorio tratta da “Paquita” curata da Simonetta Andreata) e Nicole Rubetti interprete di “On then and now” di Michele Calicante) sono state entrambe premiate con medaglia. Premio Assoluto Contemporary per la coreografia“ Diver-

gent” di Julia Ehrstrand. Per la categoria Modern premio alla coreografia “Corvus”di Leyla Filippetti. Poi è arriso pure uni splendido bronzo “ under 16” alla coreografia “The Candor” di L. Filippetti. Una coreografia non facile quest'ultima che ripaga tutte le vicissitudini che ha attraversato lo staff dell'Ordinary per portarequesta coreografia ad un concorso internazionale.

Infine nella finale svoltasi nel giorno di Pasqua, è arrivato un nuovo premio alle ballerine interpreti di Divergent in Contemporary, alle quali sono state riconosciute le medaglieal valore artistico (G.P)

Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 10 CORRIEREDELLARIVIERA PESCHIERAD/G ATTUALITA’
COSTERMANO S/G COSTERMANENSI AL BARCELONA DANCE AWARD
PULIZIA RADICALE NELLE ACQUE DEL PORTO
Sopra, la chiatta con i rifiuti raccolti. Sotto, il gamberetto d'acqua dolce

ILRISTORANTE“LALOGGIA RAMBALDI”EILLOUNGEBAR

LABARCHESSARAMBALDI”

SONODUEAMBIENTICALDIE

VIVACISITUATINELCENTRO

STORICODIBARDOLINOIN UNASUGGESTIVASTRUTTURA

CINQUECENTESCACHESIAFFACCIA

DIRETTAMENTESULLAGODIGARDA(PORTO).D’ESTATEEQUANDO

ILCLIMALOCONSENTEILOCALI DISPONGONODIUN’AMPIAPIAZZA

SULPORTO.LAFAMIGLIA

PIETRALUNGAOFFREDELBUON

CIBO, ACCOMPAGNATODAVINIDI

GRANDEPRESTIGIO, DAICOCKTAIL

PIÙPARTICOLARI ALLEBIBITEPIÙ

SEMPLICI, AIPIATTIDICARNEE

PESCE.TUTTOVIENESERVITO

SOTTOL’ABILEDIREZIONEDELLA

FAMIGLIAPIETRALUNGACHENEL 2009DECISEDIGESTIRLO, L’ARTE DELL’ACCOGLIENZAÈ

ESERCITATACON ESTREMACURA

EATTENZIONETANTOCHECISI SENTEQUASIIN“FAMIGLIA”

ESIPOSSONOOTTENEREPIÙ

SOLUZIONIINUN'UNICA LOCATION.

CORRIEREDELLARIVIERA 11 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 PUBBLICITA’

LA CADUTA DEL TURISTA COSTA CARA

“Nell’anno duemilaventitre, il giorno undici del mese di Aprile, il Revisore dei Conti del Comune di Lazise rag. Simone Galeotto, ricevuta la proposta di deliberazione della Giunta Comunale ad oggetto: “Atto di citazione in giudizio presentato dall'avv. Johannes de Flines per conto diGrietje Maria Jager”. Inizia così mestamente la delibera con la quale il Comune di Lazise riconosce il risarcimento civile per la morte avvenuta il 19 e 20 luglio 2018 del giovane Koen Van Keulen caduto accidentalmente in una “voragine “lasciata incredibilmente scoperta su un percorso pedonale altresì senza illuminazione. Koen era stato anche prudente, infatti si era posto verso il lato protetto del guardrail per proteggersi dalle auto in transito. La strada che stava percorrendo di notte era completamente buia e il percorso sull'erba presentava una “trappola” rivelatasi fatale: uno sbalzo di sei metri del fossato Dugale. Un fatto inquietante che non vi fossero recinzioni per proteggere il “buco”. Dove è stato ritrovato il cadavere, i carabinieri hanno notato dei rami spezzati, evidente tentativo estremo da parte del 17enne di provare a salvarsi Appare evidente a questo punto la condotta omissiva delle autorità preposte alla sicurezza della strada. Da qui l’atto di citazione per danni nei confronti del Comune da parte della madre del ragazzo, Grietje Maria Jager pe 2.500.000 di euro nei confronti del Comune di Lazise. Il Tribunale Ordinariodi Verona ha trasmesso così al Comune un Ordinanza in cui la Jager ha aderito alle conciliazione. Ovvero : di fronte ad una iniziale richiesta di circa € 2.500.000,00 la vertenza verrebbe chiusa con l’esborso di € 200.000,00 oltre spese legali,da dividere tra i sei convenuti, con l’impegno ad abbandonare ogni possibile controversia attuale o futura” . I sei convenuti del Comune non è dato a sapere chi siano. Ma dalle note dell’avvocato Roberto Canevaro (legale del Comune). la compagnia di assicurazione del Comune di Lazise, per il tramite del loro legale, ha rappresentato la disponibilità a corrispondere il sesto della somma risarcitoria proposta dal Giudice. Quindi gli altri 5 presenti nella compagine comunale dovranno pagare circa 33000 mila euro a testa. Ma tale somma complessiva di circa 166500 euro sembra proprio che la paghi il Comune. Nella delibera infatti si legge : “Ritenuto che tale atto si rende opportuno e conve-

niente aderire alla proposta conciliativa al fine di evitare un maggiore esborso economico nonché un probabile contenzioso che risulterebbe assolutamente più gravoso per l’Ente, visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del settore interessato e il parere di regolarità contabile espresso dal Responsabile si dà il benestare”. Insomma per la posizione dolosa di 5 responsabili (o irresponsabili visto il caso) il Comune dovrà fare fr0nte a dei debiti fuori bilancio. Insomma alla fine vale sempre il vecchio detto del grande Totò: “ E io pago!”. E si capisce poi, perché le tasse sono sempre più salate … (A.Tor)

LA ZONA FANTASMA

Certo che se Marx avesse visto quello spettacolo avrebbe compreso come il Capitale (titolo di un suo libro) va spesso alla malora. Soprattutto in Italia dove i dané dei cittadini vengono sperperati per opere spesso inutili e poi lasciate in abbandono. E'questo il casodi quella che èuna vecchia base militare di cui si "ammira" oggi l'entrata, proprio alla fine di via Carlo Marx noto autore e padre del comunismo. Più che ammirare lascia sconcertati tutta quella serie di capannoni abbandonati che si celano dietro ad un muraglione che perimetra un’area di circa 20000 metri quadri. Un'area enorme in cui si notano enormi hangarfatiscentisemi sepolti dalla rigogliosa vegetazione. Tra queste strutture ne spiccano due. Una palazzina a forma di T che sembra la centrale di comando. E la chiesa che peraltro appare di ottima fattura. Insomma appare incredibile che una piccola cittadina rimanga abbandonata in questo modo. Meraviglia che si riscontra anche sul gruppo face book "Castelnuovo del Garda" dove un utente, Simone Bazzanella, ha chiesto informazioni in merito per organizzare eventi... horror. Certo il posto visto come si presenta potrebbe sembrare una scenografia ideale tali eventi. Anche se la Chiesapresente ammette rispetto.

A Bazzanella hanno risposto in diversi, rivelando che è difficile che la base militare ven-

ga data in concessione. Perché vien usata per addestrare i militari alle missioni. Che "è stato già chiesto ai comandi la concessione, manulla da fare. Chi potrebbe saperne qualcosa tale da quanto risulta da face book è tale Generale Sartor del poligono di tiro”. Insomma il solito murodi gomma che circonda lo scibileumano. E per l’ex base l’ unico utilizzo, adesso pare, come specchietto per le allodole per i missili di...Putin.

Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 12 CORRIEREDELLARIVIERA
CASTELNUOVO D/G CAPANNONI MILITARI ABBANDONATI VANNO IN ROVINA
LAZISE RICONOSCIUTO DA PARTE DEL COMUNE IL RISARCIMENTO PER LA “BUCA” DEL DUGALE
Andrea Torresani
Sopra Koen Van Keulen il ragazzo caduto accidentalmente nel Dugale (foto a sx)
ATTUALITA'
Sopra: vista dall’alto; in basso l’ingresso

LAGO: NUMERO CHIUSO E CEMENTI IN PROGRES-

ll lago di Garda è diventato uno dei siti più frequentato dai turisti. Accanto a questo record che traina l’economia della zona vi sono però problemi sempre più evidenti che vengono spesso ignorati in nome del profitto. La cementificazione avanza sempre di più, ma viene bellamente ignorata dallamaggior parte degli organi di informazione e delle amministrazioni locali che promuovono sempre nuove lottizzazioni per introitare gli oneri di urbanizzazione e in parecchi casi anche finanziamenti per opere pubbliche, evidentemente pensando che l’ecologia sia soltanto la raccolta differenziata e l’installazione di qualche pannello solare e non la difesa del territorio. La bellezza e il verde delle aree lacustri sono il vero motore dell’economia

del lago, mentre anche la siccità evidenzia che le risorse naturali non sono inesauribili e lo sviluppo della zona lago non può essere infinito e deve essere programmato e corretto. Il Trentino Alto Adige o le Cinque Terre si sono ben resi conto del problema del sovra affollamento turistico e del caos viabilistico e hanno l’intenzione di metterci un limite. Anche gli esponenti più attenti alle tematiche ambientali come le varie associazioni WWF, Italia Nostra, Ctg Baldo Garda e altri come lo stesso presidente di Federalberghi Ivan De beni (in un interessante intervista all’Arena), hanno ammonito sulle tendenze scriteriate che dominano le politiche di sviluppo turistico

del lago di Garda. La stessa edilizia ormai ha sostanzialmente principalmente intenti speculativi basta guardare i prezzi praticati che mettono in seria difficoltà i residenti che vogliono acquistare un’abitazione. Ragionamenti e discorsi banali e scontati che non vengono presi in debita considerazione dai nostri amministratori e da parecchi imprenditori specie del settore turistico. Mentre la Regione Veneto e parecchie forze politiche di peso rincorrono un facile consenso elettorale invece di porre in atto delle politiche idonee a contenere il consumo del suolo e a rendere tollerabile e qualificata l’attività turistica. Non fa eccezione Castelnuovo del Garda che è alle prese anche con un Piano Lago di dimensioni assurde che prevede 300.000 metri cubi di costruzioni.

Lapescaèiniziatailmesedigennaioe i pescatorisonopreoccupatiperché sembracheilcoregoneo lavarellosiainviadiestinzione cosìaffermailpresidentedella dell’Unionepescatorisportivi delGardaMaurizioScarmigliati inquantola“fregola"elapesca quest’annoavvengonoincontemporanea.Perquestomotivoavevamo chiestochelariaperturadellapescavenisse posticipataaduncongruoperiodopersalvaguardareinparticolareilcoregoneoLavarello. Larichiestaerastatafattaancoraanovembre, assiemeallaCooperativafraipescatoridiGardaeall’UnionepescatoribrescianialletreRegionichesiaffaccianosullago(Veneto,LombardiaeProvinciaAutonomadiTrento.L’inizio dellapescaèstatoposticipato,madisolo5 giorniancoranelpienodellariproduzione.Il cambiamentoclimaticoacuistiamoassistendo

stacreandonotevolicriticità,perciòaltavolo interregionaleabbiamo portato un’articolatapropostarelativaal nuovoregolamentodellapescasul Garda.Ametà dicembreèstato riapertoilCentroittiogenicotraBardolinoe Gardaunicointuttalaspondaveronese..Si torneràariprodurreilluccio,latinca,ilpesce persico,ilcoregoneolavarello,ilcavedanoe l’alborella(aola)mentreilcarpionesidovrà attenderelafinedel2023,quandofinirannoi lavoridelnucleodivalutazionedelMinistero dell’ambiente.Giàdadueanniillavarellonon vieneimmesso,perchél’Europahavaratouna normativaconlafinalitàvoltealmantenimentoalungoterminedeglihabitatnaturalidelle speciedifloraefaunaarischiodiestinzione.

Unaleggechevietadiimmetterenelnostro lago solofaunaitticaautoctona(nativadel secoloXVIenonalloctonecomeillavarello introdottoindataposteriore.Latemperatura dell’acquaincontinuoaumento,divietidiripopolamento,l’inquinamento,siaggiungasipure l’abbassamentodellivellodell’acqua,lapesca difrodolemoltelicenzerilasciatedallanostra Provinciaapescatoriprofessionististranieri chenonconosconoleleggidipescanelnostro lagoetantealtrecause,fannotemereaipescatorichelaloroattivitàdiventiinfruttuosa.Molti diessiaGardahannogiàabbandonato l’attivitàancheperchéillavarellocherappresentavacircal’80%delpescato,sivasempre piùriducendoalpuntochelaloroCooperativa tralepiùantiched’Italia(1941)adettadelsuo presidenteStefanoRagnoliniconilConsiglio d’amministrazionehannodecisodichiudere, perchéilpescatodei10socinonpotevapiù coprirelespesedigestione.

GLI EROI...NON SIAMO NOI

PIÚ CHE UCCIDERE L'ORSO SI DOVREBBE PORRE

AI CEPPI CHI HA MESSO L'ORSO IN QUEI BOSCHI

CORRIEREDELLARIVIERA 13 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 ILGRANDE MAGAZZINOILGRANDE MAGAZZINO ILGRANDE MAGAZZINOALL’INGROSSODI AALL’INGROSSODI LL’INGROSSODIBEVANDECON VENDITABEVANDECON VENDITA BEVANDECON VENDITA DIRETTA ALPUBBLICO DIRETTA ALPUBBLICO DIRETTA ALPUBBLICO VIA SAMBARCHI, 7 VIA SAMBARCHI, 7 VIA SAMBARCHI, 7 CALMASINO DI BARDOLINO (VR) TEL 045 6260393 CALMASINO DI BARDOLINO (VR) TEL 045 6260393 CALMASINO DI BARDOLINO (VR) TEL 045 6260393
Ambienteedemocrazia Castelnuovod/G
LETTEREALDIRETTORE di
Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani) dii Giancarlo Maffezzoli - Garda LAGO: PESCI IN VIA D’ESTINZIONE Partner del 24° Partner del 24° Partner del 24° Premio PremioRiviera Riviera Premio Riviera Laurence OlivierVivien Leigh Laurence OlivierVivien Leigh Laurence OlivierVivien Leigh Il Coregone (lavarello)

PREMIO RIVIERA PREMIO RIVIERA OLIVIERLEIGH OLIVIERLEIGH24:ILBANDO 24:ILBANDO

Appuntamento al 29 giugno prossimo per il 24° premio Riviera Laurence Olivier Vivien Leigh. Un premio nato 24 anni or sono che ha visto approdare alla manifestazione personaggi di calibro a cui sono stati assegnati i premi alla carriera Laurence Olivier e Vivien Leigh, nel corso di una manifestazione che vede premiati anche i concorrenti del Concorsonazionale letterario e del concorso nazionale video. Il bando è stato pubblicato in questi giorni sul sito internet del Premio (http:// premiorivieraolivierleigh.corrieredellariviera.it/) e prevede la partecipazione di concorrenti di ogni età. Si possono presentare scritti del genere delle novelle, poesia edita e poesia inedita. Per quanto concerne il concorso video sono aperte le segnalazioni per reperire un video pubblicato su Internet che possa essere premiato nel corso della serata. Una manifestazione storica che ha visto sul palco della kermesse artisti di grande rilievo cui oggi è non facile elencarli tutti visto

che, oltre i premi alla carriera Olivieri Leigh sono stati assegnati i riconoscimenti Premio Rivierainternazionale e Alloro della Riviera, portando il novero dei premiati alla carriera a circa 67 personaggi. Nel corso della manifestazione vi è altresì la recita dei testi premiati che permette ai vincitori del Concorso letterario di porre in evidenza con un accompagnamento musicale e con le immagini proiettate sullo schermo, le loro opere. La serata di premiazione prevede inoltre l'esibizione di artisti canori e di Band musicali rendendo la serata qualcosa di veramente unico, movimentata dalla presentatrice SusannaGecchele coadiuvata dal direttore artisticoAndrea Torresani. Una manifestazione che è diventata una classica e che oggi ha la sua ribalta televisiva vedendo sfilare alcuni premi alla carrieranei programmi .

FARE IL GIORNALISTA NON È SEMPLICE. ANCHE PERCHÉ TALUNE VOLTE DIVULGA NOTIZIE NON FAVOREVOLI ALLO STESSO POTERE CHE LO MANTIENE

L'AMORE NON DEVE ESSERE INTESO COME VINCOLO. MA COME LIBERTÀ

CORRIERE DELLARIVIERA

Periodico gratuito dellago di Garda edella provincia di Verona Fondato nel 1999

Anno 25 N.2 Maggio 2023 SEDE:Garda via Puccini1-Fax 045-7255717

DirettoreResponsabile:Andrea Torresani- Conceptcover,ideazionegrafica e realizzazionegrafica:A.Torresani – Editrice:Associazione culturale Corriere della Riviera – Siringrazia:Annamaria Riolfi. Stampa:TIPOGRAFIA SAGITTARIO Franchi Paolo snc di Franchi Giuseppe & C. via Malignani 730020 Bibione (Venezia) Aut Trib.C.P .di Verona n.1381 del 04/11/1999. Icollaboratorisiassumono la piena responsabilitàperi loro scritti. Il materialeinviatonon sarà restituito. Tutteleprestazioni(non redazionali)a questo periodico sotto qualunqueforma,sono da considerarsi(salvo accordicon l’editore),gratuite.

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EVENTI
BARDOLINO
IL 29 GIUGNO TORNA IL PREMIO DEDICATO AI GRANDI PERSONAGGI
Frasi FrasiSparse Sparse Frasi Sparse (A.Torresani)

CARISSIMI TRA ANIMA E MATERIA CARISSIMI TRA ANIMA E MATERIA

“Nella fucina dell’artista si crea ogni opera reale e anche surreale”. Attilio Carissimi nativodi Bergamo ma melsineo d’adozione, ci accoglie nel suo studio con il sorriso sulle labbra. Alle sue spalle si ergono trionfanti due enormi tele che rappresentano una parte del mondo immerso nei colori dell’artista che impegna parte della sua creatività, nel realizzare sculture di elevata originalità. Se i quadri nei loro movimenti cromatici tendono all’espressionismo, nelle sue sculture in bronzo o in legno lavorato tende più al figurativo con elementinarrativisurreali.

In una sua opera “Il prezzo dell’illusione ” Carissimi rappresenta un naufragio che evolve in tutta la sua drammaticità. Un padre e una madre imbiancati di calce viva accudiscono un bambino disteso sul limitare di una barca spezzata. Una scena che può far ricordare l’evento di Pompei con la cenere che ricoprì quell’umanità in un abbraccio perenne anche verso i posteri. Alle spalle della povera famiglia, posto vicino al timone, vi è un angelo che serafico assiste alla scena. Una veglia dell’ imperturbabile custode alato che osserva quell’umanità disperata. Una scena che pone in risalto un dramma che si ripete sovente nelle acque del mediterraneo diquesti tempi.

Amico del pittore Ottavio Giacomazzi già allievo del professore Manfred Henninger, Carissimi, affronta in questo modo le contraddizioni della vita narrandone i drammi, nei suoi aspetti che rimangono senza risposte.“La scelta coloristica appartiene ad un immaginario filtrato da una profonda cultura sulla sua valenza psicologica, e i temi si focalizzano sull’ammassarsi di esseri umani risolti con rara sintesi disegnativa”,dice Vera Meneguzzo “racchiusi nella individuale sfera d’isolamento di solitudine”. Dall’altro lato dell’anima Carissimiana troviamo le opere pittoriche che sono sovente antitetiche alle opere scultoree. Ovvero le trame trattate tendono alla società al bel mondo che si mostra nei “foyers”, quasiuna belle epoque contemporanea che vive e trasuda nell’appariscenza. Piazze pubbliche, spiagge con donne abbronzate in bikini, donne sovente al centro dell’attenzione dell’artista così perse nei loro misteri e con i corpi distesi in tutta la loro bellezza. Ritratti appena accennati nei coloriti e materici tratti, evanescenti, profondi nello stesso tempo per rappresentare questa vita da “spettacolo”. “Le persone, gli affollamenti i gruppi dipinti da Attilio” scrive Paolo Pisani “sono a volte al limite dell’astrazione, sono impressionanti di

realismo e sensibilità”. Un’ altra preminente affinità che possiede l’artista melsineo è quella di cimentarsi in opere sacre di alto rilievo. Forse una sua primaria vocazione artistica in cui le simbologie cristiane vengono esaltate. Nella croce apposta sulla chiesa parrocchiale di Malcesine Carissimi, valorizza il simbolo cristiano inserendo, intarsiate sul metallo le varie fasi della via Crucis, incise con una perizia incredibile. Carissimi ha altresì realizzato, in tempi recenti, nelle sale del Castello scaligero una mostra dal titolo : “Nell’inferno di Dante” con potenti tavole pittoriche con il rosso che dominava ogni sua opera. Con uno stile in questo caso nettamente figurativo descrive compiutamente il “regno” sotterraneo, immaginato dal sommo poeta con grandi e potenti colori che non lasciano trasparire la trama della tela. Un figurativo essenziale quasi ottocentesco che ben rappresenta l’ardimento dell’artista in questa sua impresa nel narrare queste scenografie immaginifiche. “ Carissimi” ha detto il critico Mauro Donini“svolge la sua ricerca nello spazio della fantasia. Descrivendola più che interpretando, con impressioni rimaste nella memoria”. Intervistato da PaoloPaolacci di GP Magazine, l’artista in merito alla mostra su Dante ha detto. “ Il mio è stato un temerario tentativo professionale. Quasi vorrei scusarmi per l’ardire di aver descritto con la mia mediocre capacità, la grandezza della sua poesia”. L’umiltà è dei grandi.

Dall’alto da sinistra: Spiaggia (tecnica mista);Tentazioni, l’Angelo azzurro (tecnica mista);; Il prezzo dell’illusione (tecnica mista gesso e ferro); L’ora dell’aperitivo (tecnica mista)

CORRIEREDELLARIVIERA 15 Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 MALCESINE
MOSTRA PERMANENTE DELL’ARTISTA PRESSO LO STUDIO DI VIA CASELUNGHE 4 ARTE
Andrea Torresani
INFO : ATTILIO CARISSIMI VIACASELUNGHE4 MALCESINE(VR) CELL.3477064922
La croce realizzata dall’artista sull’ingresso della chiesa parrocchiale

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Maggio 2023 Maggio 2023 Maggio 2023 CORRIEREDELLARIVIERA 16
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