IL BOTTEGHINO di Vito Laraspata la rivista online dell'Italiano all'estero

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Mensile d’Informazione Culturale Italiana e Francese Mensuel d’Information Culturelle Italienne et Française

anno XX n. 273 aprile 2022 avril

2002 - 2022

20 ANNI - IL BOTTEGHINO - 20 ANS fondato nel 2002 / fondé en 2002 gruppo editoriale e culturale groupe éditorial et culturel

DARE UN SENSO ALLA VITA

DONNER DU SENS A LA VIE

Spesso, gli avvenimenti ci conducono a porci la domanda: - "Ma che senso ha la mia vita?". La vita ha il senso che noi le diamo, attraverso le scelte che noi facciamo. Non trovare alcun senso significa ammettere inconsciamente che essere vivo non è meglio che essere morto. Ogni giorno la vita ci mette di fronte a delle scelte: la scelta di prendere questo o quel percorso per andare in ufficio, la scelta di mangiare questa o quella cosa, la scelta di andare a vedere questo o quel film, ecc. Per non parlare di scelte più importanti e decisive che condizionano la nostra vita. La vita ci mette anche di fronte a delle scelte che avremmo preferito non avere da fare. Ma attenzione, le scelte sono necessarie alla nostra stessa vita, in quanto a forza di evitare di fare le proprie scelte, rischiamo di restare soli. Quando ci troviamo di fronte a qualcosa di molto grave, che viene a disturbare lo svolgimento della nostra vita, immaginiamo che la nostra stessa libertà è in pericolo. Per avere un senso, la vita ha bisogno di una direzione, ha bisogno di un ideale, di uno scopo da raggiungere, ha bisogno del sentimento di andare verso qualche cosa di utile. Il significato che noi diamo alla vita dipende anche dai legami che stabiliamo con gli altri e all'amore che diamo e che riceviamo. Per aprirci veramente agli altri bisogna aver guarito le proprie ferite e saper accettare la nostra stessa immagine. Bisogna insomma, saper incominciare con l'amare se stessi. Se non ami te stesso, come puoi immaginare (o pretendere) che qualcun altro possa amarti? Ecco la vera scelta: apprendere a sbarazzarsi della propria vergogna, della paura dello sguardo degli altri, ritrovare il rispetto di se stesso. Lo scambio di amore ed il rispetto reciproco sono importanti nella vita relazionale. Visto che l'amore riposa sulla stima ed il rispetto per l'altro, amare se stesso significa nutrire nei confronti della propria persona gli stessi sentimenti che proviamo quando amiamo l’ altro. Anche questo, è dare un senso alla vita.

Souvent, les événements nous amènent à nous poser la question : - "Mais quel sens a ma vie ?". La vie a le sens que nous lui donnons, à travers les choix que nous faisons. Ne trouver aucun sens signifie admettre inconsciemment qu'être vivant ne vaut pas mieux qu'être mort. La vie de tous les jours nous confronte à des choix : le choix d'emprunter tel ou tel chemin pour aller au bureau, le choix de manger telle ou telle chose, le choix d'aller voir tel ou tel film, etc. Sans oublier les choix les plus importants et décisifs qui affectent notre vie. La vie nous confronte aussi à des choix que nous préférerions ne pas avoir à faire. Mais attention, les choix sont nécessaires à notre vie, car à force d'éviter de faire des choix, nous risquons de nous retrouver tout seul. Lorsque nous sommes confrontés à quelque chose de très grave, qui perturbe le déroulement de notre vie, nous imaginons que notre liberté est en danger. Pour avoir un sens, nous avons besoin de de suivre une direction, nous avons besoin d'un idéal, d'un but à atteindre, nous avons besoin du sentiment d'aller vers quelque chose d'utile. Le sens que nous donnons à la vie dépend aussi des liens que nous établissons avec les autres et de l'amour que nous donnons et recevons. Pour vraiment s'ouvrir aux autres, il faut avoir pansé ses blessures et être capable d'accepter sa propre image. Bref, il faut savoir commencer par s'aimer. Si vous ne vous aimez pas, comment pouvez-vous imaginer (ou prétendre) que quelqu'un d'autre vous aime? Voici le vrai choix: apprendre à se débarrasser de sa honte, de la peur du regard des autres, retrouver le respect de soi. L'échange d'amour et le respect mutuel sont importants dans la vie relationnelle. Puisque l'amour repose sur l'estime et le respect de l'autre, s'aimer soimême, c'est nourrir envers soi les mêmes sentiments que nous éprouvons quand nous aimons l’autre. Çà aussi, c’est donner un sens à la vie.

VL. Per la libertà d’informare e di essere informati

‘L’Italie en scène’

VL.

Pour la liberté d’informer et d’être informés

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Attualità / Actualité Viaggiare in Europea con DiscoverEU al via la prima tornata

Voyager en Europe avec DiscoverEU le premier tour est en cours

Candidature dal 7 al 21 aprile

Candidatures du 7 au 21 avril

DiscoverEU, l'azione della Commissione Ue che permette ai diciottenni di esplorare l'Europa prevalentemente in treno, dà il via alla prima tornata di candidature del 2022. Dalle 12.00 del 7 aprile, alle 12.00 del 21 aprile potranno presentare domanda per ottenere uno dei 35.000 “pass” di viaggio gratuiti i giovani che vivono nei paesi partecipanti al programma Erasmus+. Tramite questo cambiamento e i finanziamenti straordinari mobilitati nell'ambito dell'Anno europeo dei giovani 2022, nel 2022 saranno messi a disposizione 70.000 “pass” di viaggio: 35.000 nella prima tornata di candidature e altri 35.000 nella tornata prevista per ottobre. L'integrazione di DiscoverEU in Erasmus+ apre inoltre le porte a candidati provenienti da Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia, i quali potranno partecipare all'azione per la prima volta. I candidati nati tra il 1º luglio 2003 e il 30 giugno 2004 che supereranno con successo il quiz di selezione avranno la possibilità di viaggiare in Europa per un massimo di 30 giorni durante il periodo compreso tra il 1º luglio 2022 e il 30 giugno 2023. I giovani che compiono 18 anni nella seconda metà dell'anno potranno partecipare durante la tornata di ottobre. Inoltre i vincitori di un “pass” di viaggio ricevono ora una tessera di sconto DiscoverEU, che darà loro accesso a oltre 40 000 possibilità di sconto su trasporti pubblici, attività culturali, alloggio, ristorazione, attività sportive e altri servizi disponibili in tutti i paesi ammissibili. Al fine di ampliare la dimensione di apprendimento dell'esperienza DiscoverEU, le agenzie nazionali Erasmus+ agevoleranno le riunioni e gli incontri informativi per preparare i giovani ai loro viaggi e per creare un'esperienza di apprendimento tra pari. Attraverso questi incontri DiscoverEU intende promuovere dibattiti su temi come la sostenibilità, la cultura e l'identità europea. La Commissione europea vuole incoraggiare i giovani e non solo a viaggiare in modo sostenibile usando la rete ferroviaria, ma sono altresì previste eccezioni per coloro che hanno difficoltà a raggiungere l'Europa continentale prima di poter iniziare il viaggio in treno. Esistono quindi disposizioni speciali per i giovani provenienti da regioni ultraperiferiche, paesi e territori d'oltremare, zone remote e isole.

DiscoverEU, l'action de la Commission européenne qui permet aux jeunes de 18 ans d'explorer l'Europe principalement en train, lance le premier cycle de candidatures en 2022. Du 7 avril à 12h00 au 21 avril à 12h00, ils pourront postuler pour l'un des 35 000 titres de transport gratuits pour les jeunes résidant dans les pays participant au programme Erasmus+. Grâce à ce change-ment et aux financements extraordinaires mobilisés dans le cadre de l'Année europé-enne de la jeunesse 2022, 70 000 titres de transport seront mis à disposition en 2022 : 35 000 dans le cadre du premier cycle de candidatures et les autres 35 000 dans le cadre du cycle prévu en octobre. L'intégration de DiscoverEU dans Erasmus+ ouvre également la porte aux candidats d'Islande, du Liechtenstein, de la Macédoine du Nord, de la Norvège, de la Serbie et de la Turquie, qui pourront participer à l'action pour la première fois. Les candidats nés entre le 1er juillet 2003 et le 30 juin 2004 qui réussissent le quiz de sélection auront la possibilité de voyager maximum 30 jours en Europe au cours de la période comprise entre le 1er juillet 2022 et le 30 juin 2023. Les jeunes ayant 18 ans dans le deuxième semestre pourront participer à la session d'octobre. De plus, les gagnants d'un pass de voyage reçoivent désormais une carte de réduction DiscoverEU, qui leur donnera accès à plus de 40 000 possibilités de réduction sur les transports publics, les activités culturelles, l'hébergement, la restauration, les activités sportives et autres services disponibles dans tous les pays éligibles. Afin d'élargir la dimension d'apprentissage de l'expérience DiscoverEU, les agences nationales Erasmus+ organiseront des réunions et des séances d'information pour préparer les jeunes à leurs voyages et créer une expérience d'apprentissage égale pour tous. Grâce à ces réunions, DiscoverEU entend promouvoir les débats sur des questions telles que la durabilité, la culture et l'identité européenne. La Commission européenne veut encoura-ger les jeunes à voyager de manière durable en utilisant le réseau ferroviaire, mais pas seulement. Elle prévoit aussi des dispositions particulières pour ceux qui ont du mal à rejoindre l'Europe conti-nentale avant de pouvoir commencer à voyager en train, pour les jeunes des régions ultrapériphériques, des pays et territoires d'outre-mer, des zones reculées et des îles.

in breve

en bref

Les consultations chez le psychologue remboursées dès le 5 avril 2022 Face à l’explosion des dépressions et des troubles psychiques provoquée par la crise sanitaire, à compter du 5 avril 2022, le remboursement de séances chez le psychologue sera "pleinement opérationnel", a confirmé le ministre des Solidarités et de la Santé Olivier Véran, le 16 mars 2022. Les enfants de plus de 3 ans ainsi que les adultes souffrant de troubles dépressifs et anxieux, d’intensité légère à modérée, de bénéficier jusqu’à 8 séances gratuites chez le psychologue.

Cresce l'export del vino toscano Stati Uniti, Germania, Canada, Svizzera e Gran Bretagna rimangono tra i mercati dove più alta è la domanda, seguiti da Francia, Paesi Bassi e Giappone, con un balzo notevole della Corea del Sud. La Toscana pesa per l’8% sui vini Docg e Doc che si imbottigliano in tutta Italia, ma sale all’11% quanto a valore complessivo del prodotto. Chianti e Chianti Classico, quanto a volumi, rappresentano da soli circa il 70ù dell’intera produzione e il 52% degli ettari a vigneto delle 52 denominazioni toscane, undici Docg e 41 Doc.

Il canto lirico italiano candidato a “patrimonio immateriale” dell’Unesco Con la candidatura del canto lirico italiano a patrimonio immateriale dell’umanità, l’Italia punta al riconoscimento di una delle sue espressioni culturali più autentiche e originali. Il Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per il tramite della Rappresentanza Italiana presso l’UNESCO, seguiranno i passi successivi della candidatura fino al riconoscimento finale.

Contrôle fiscal : la nouvelle application Galaxie peut vous identifier comme «dossier à fort enjeu» L'administration fiscale vient d'être autorisée à mettre en œuvre un nouveau traitement informatisé, dénommé Galaxie, afin de traquer plus finement les fraudeurs, mais aussi les contribuables de bonne foi, dans toutes leurs interactions.

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“La vera felicità costa poco, se ci costa molto non è di una buona qualità” "Le vrai bonheur coûte peu, s’il nous coûte cher il n'est pas de bonne qualité"

Arte & Cultura / Art & Culture

Il turismo sotterraneo è un'attività divertente, apprezzata da grandi e piccini

Le tourisme souterrain est une activité ludique, appréciée par les petits et les grands

Queste formazioni rocciose che mescolano storia, cultura, geologia ma anche stretto contatto con la natura e interrogano il mondo che ci circonda.

Ces formations rocheuses qui mélangent histoire, culture, géologie mais aussi contact proche avec la nature et nous font réfléchir sur le monde qui nous entoure.

GROTTA DELLE SIGNORINE (Hérault)

GROTTE DES DEMOISELLES (Hérault)

Nell'Alta Valle dell'Hérault, tra le Cévennes e il Mediterraneo, le Grottes des Demoiselles sono al centro di molte leggende... Una di queste racconta che un pastore, mentre cercava le sue pecore, vi cadde dentro. Riuscendo a tornare al villaggio, disse di aver visto migliaia di fate ballare intorno a lui quando è caduto nella grotta. È da questa leggenda che la grotta prende il nome poiché è stata ribattezzata “bauma de las fadas, de las damaiselas” che significa in occitano “grotta delle fate o delle signorine”. Con la sua “cattedrale”, la sala principale alta 52 metri e lunga 120, le sue gigantesche stalagmiti e stalattiti e i suoi tendaggi traslucidi, la Grotta delle Signorine è una vera macchina del tempo.

Dans la Haute Vallée de l’Hérault, entre les Cévennes et la Méditerranée, la Grottes des Demoiselles est au cœur de nombreuses légendes… L’une d’elle raconte qu’en cherchant sa brebis, un berger y tomba. Réussissant à rentrer au village, il raconta avoir vu des milliers de fées danser autour de lui lorsqu’il atterrit dans la grotte. C’est de cette légende que la grotte tire son nom puisqu’elle fut rebaptisée “bauma de las fadas, de las damaiselas” ce qui signifie en occitan “grotte des fées ou des demoiselles”. Avec sa “cathédrale”, salle principale de 52 mètres de haut et 120 mètres de longueur, ses stalagmites et stalactites géantes et ses draperies translucides, la Grotte des Demoiselles est une véritable machine à remonter le temps.

• Dove : Comune di Saint Bauzille de Putois, Hérault • Durata consigliata : da 1 a 2 ore

• Où : Commune de Saint Bauzille de Putois, Hérault • Durée conseillée : 1 à 2 heures

MUSEO EGIZIO RIVELATO IL CONTENUTO DI VASI E ANFORE DELLA TOMBA DI KHA E MERIT I ricercatori dell’Università di Pisa hanno investigato per la prima volta il contenuto di circa cinquanta vasi e anfore provenienti dalla tomba di Kha e Merit del Museo Egizio di Torino risalenti a circa 3500 anni fa. L’indagine è avvenuta senza aprire o intaccare i reperti grazie ad una innovativa metodologia che ha permesso di “annusare” le tracce dei composti organici residui. Nei preziosi contenitori in alabastro sono stati identificati resine e unguenti spesso insieme a cera d’api, uno dei materiali più rinvenuti perché usato sia come conservante sia come base per la preparazione di cosmetici. Nelle anfore i ricercatori hanno poi rintracciato pesci essiccati e molecole volatili la cui presenza potrebbe essere associata a farina d’orzo o addirittura birra come suggerito dalla presenza di composti volatili specifici della fermentazione dei cereali. Il lavoro pubblicato sul Journal of Archaeological Science è stato svolto dai chimici dell’Ateno pisano attraverso due campagne diagnostiche eseguite nel 2019 presso il Museo Egizio.

PESARO - Capitale italiana della Cultura 2024 Il titolo di Capitale italiana della cultura viene assegnato per la durata di un anno, e la città vincitrice riceverà un milione di euro per la realizzazione del progetto. Le dieci città finaliste erano Ascoli Piceno, Chioggia (Venezia), Grosseto, Mesagne (Brindisi), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (Genova), Siracusa, l’Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno Viareggio (Lucca) e Vicenza).

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Arte & Cultura / Art & Culture Les couleurs automnales, pour composer un bouquet parfait La nature se réinvente chaque saison, pour nous offrir des sources d’émerveillement sans cesse différentes L’automne marque le temps des feuilles qui chutent et craquent sous nos pas, mais aussi des couleurs chaudes et chatoyantes: rouge, orangé, corail… Comment tirer le meilleur parti des fleurs d’automne pour composer un bouquet sublime? À l’automne, pour composer vos bouquets, la liste des fleurs de saison est conséquente : les germinis, les arums, les lys, les zinias, les tournesols, les gypsophiles, les campanules, les matricaires, les craspédias ; ou encore les asters, dahlias, cyclamens, colchiques, anémones du Japon et autres gerbera… Vous pourrez aussi compter sur l’orchidée vanda orange ou phalaenopsis ; et même le fameux chrysanthème, qui souffre d’une image plutôt réductrice… Toutes ces fleurs automnales peuvent être assemblées avec d’autres valeurs sûres, que l’on trouve toute l’année, du type hortensias, roses ou cosmos. Pour les feuillages, vous pourrez miser sur le laurier, les bogues, et les bruyères.

Comment sublimer les couleurs d’automne? Le plus simple est de marier la colorimétrie de votre bouquet en fonction de votre style et de votre humeur. Si vous vous sentez d’humeur romantique, composez un joli bouquet rond avec un peu de gypsophiles, légèrement éclaté, dans des tons orangé saumoné.

Vous penchez plutôt pour une note glamour? Tentez une brassée de dahlias multicolores, que vous entourerez de feuilles de philodendron, le tout présenté « en chute ». Vous voulez vous en tenir au classique? Des amaryllis blanches, savamment arrangées avec quelques roses, vous donneront un mélange intemporel, sobre et élégant… et très odorant! Pour des bouquets joyeux et originaux… Associez par exemple des « dahlias aubergine » avec des roses jaunes, des alliums, et des fleurs de physalis. Pour les végétaux: les branches d’eucalyptus, des baies ou des craspédias; et pour agrémenter le tout, accompagnez votre composition de quelques bougies! En règle générale, pour un bouquet harmonieux – et ce, quelle que soit la saison – évitez les excès dans le choix des couleurs. Le mieux est de choisir deux ou trois couleurs de fleurs qui s’harmonisent les unes aux autres. Essayez de marier une couleur pastel avec une autre couleur plus soutenue, le tout associé à une dernière couleur plutôt neutre, par exemple du blanc ou du vert.

Manque de temps ou d’inspiration? Quelle que soit l’occasion, et en toute saison, n’oubliez pas que des sites de livraison de fleurs comme ‘Aquarelle’, qui sont aussi de véritables artistes, œuvrent chaque jour à arranger et assembler tous ces cadeaux que la nature nous offre. Leur raison d’être? Créer de magnifiques compositions florales!

Se ricevete una telefonata da qualcuno che vi annuncia che avete diritto ad un rimborso chie dendovi il N. di c/c o il codice del vostro ‘Digipass’, riattaccate immediatamente. Attenzione ai numeri a sovrapmprezo: la potenziale vittima ricveve una telefonata da un numero sconosciuto che lascia ujn messaggio chiedendo di essere richiamato a un numero a tariffa maggiorata. Diffidate anche deglik ‘sms’ e degli ‘email’ in cui vi viene chiesto di chiamare numeri di questo genere. Se ricevete un ‘email’ da un mittente che non conoscete, diffidate: se l’indirizzo vi sembra sospetto, potete bloccarlo come “spam”. (continua nel prossimo numero…)

ci scrivono da…

ils nous écrivent de...

… LYON CEREMONIE COMMEMORATIVE FETE DE LA LIBERATION D’ITALIE 77ème Anniversaire Dimanche 24 avril 2022, à partir de 11h00 Maison des Italiens 82, rue du Dauphiné 69003 - LYON Buongiorno ! Bonjour ! Nous pouvons reprendre les cérémonies commémorative de la Libération d'Italie, libération du fascisme et du nazisme, c'est arrivé en avril 1945, quelques jours avant le 8 mai 1945, fin officielle de la guerre 39/45. A l'intérieur de la Maison des Italiens il y a un Tableau d'Honneur/Albo d'Oro...plus de 300 noms de martyrs de la Liberté, mais il en manque beaucoup... ils étaient de la Résistance ! Cette année, plus que jamais, nous comprenons ce que cela signifie, et devons plus que jamais leur rendre honneur... ils étaient nos pères et nos grands-pères... Résistants pour la Liberté! Plus que jamais, nous devons cette cérémonie du souvenir à la Résistance .... Danilo Vezzio (D.A.C.I. Descendants des Anciens Combattants Italiens Lyon) PS : Préalablement à cette cérémonie à la Maison des Italiens 82, rue du Dauphiné/Lyon 3, l’association DACI déposera une gerbe à la plaque de Titta Cois, résistant italien qui a donné sa vie pour la Liberté …. Ne l’oublions pas ! Pour ceux qui souhaitent être présents : RV à 9h30 au 46 rue Fréderic Faÿsse Villeurbanne.

… BOURG EN BRESSE LA REPRISE : Reprise tous azimuts pour l’Association Franco Italienne de Bourg et pour l’Académie de la Nobil’Pasta associées dans leurs activités et la promotion de leurs objectifs respectifs. Cette reprise a surtout été marquée par l’organisation et le succès du XIVème CONVIVIO. Association Franco-Italienne de Bourg en Bresse (blog4ever.com)

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Società / Société

Recherche et Université

Ricerca e Università

I QUATTRO COLORI DEI VESTITI CHE TENGONO LONTANE LE ZANZARE verde, viola, blu e bianco – eccellente scoperta di alcuni ricercatori dell'università di Washington Verde, viola, blu e bianco: sono i colori da indossare per sfuggire alla vista delle zanzare ed evitare i fastidiosi pizzichi che provocano prurito e possono aumentare il rischio di malattie. Questo curioso risultato emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Communications, condotto dagli scienziati dell'Università di Washington, i quali hanno scoperto che le zanzare comuni tendono a volare verso colori specifici, come rosso, arancione, nero e ciano. La pelle, spiegano gli esperti, emette un segnale rosso-arancione, il che potrebbe spiegare il motivo per cui i fastidiosi insetti raggiungono gli esseri umani indipendentemente dalla pigmentazione. "Le zanzare - afferma Jeffrey Riffell, dell'Università di Washington -

utilizzano gli odori per distinguere gli oggetti vicini. Quando percepiscono composti specifici, come l'anidride carbonica emessa dalla respirazione, sono stimolate a cercare colori e modelli visivi associati a un potenziale ospite. I nostri risultati suggeriscono che l'olfatto della zanzara influenza il

modo in cui l'animale risponde ai segnali visivi". Il team ha monitorato il comportamento delle femmine di zanzara della febbre gialla, Aedes aegypti, sottoposte a diversi tipi di segnali visivi e olfattivi. Senza alcuno stimolo olfattivo, riportano gli autori, le zanzare ignoravano tutti i colori. Dopo una vaporizzazione di anidride carbonica nell'ambiente, gli animali si dirigevano solo verso i colori rosso, arancione, nero o ciano, ignorando verde, blu, bianco e viola. Sapere quali colori attirano le zanzare può essere utile per progettare repellenti, trappole e metodi migliori per respingere i fastidiosi pizzichi.

"Ci sono tre segnali principali che attirano le zanzare - aggiunge l'esperto il respiro, il sudore e la temperatura della pelle. Abbiamo scoperto che esiste un quarto elemento, il colore rosso, che viene utilizzato dagli animali per orientarsi nello spazio”.

IN CONCLUSIONE: Indossare abiti sul verde, viola, bianco e blu potrebbe prevenire le punture.

SOLITUDINE E STRESS? IL GATTO DIVENTA UN PREZIOSO ALLEATO Secondo una ricerca, il gatto si è dimostrato un vero compagno di vita, aiutando nel 67% dei casi ad affrontare lo stress e alleviando la solitudine. Oltre 1.400 persone hanno raccontato le proprie esperienze nei due anni di pandemia. Complice il maggior tempo trascorso insieme e la vicinanza fisica, il gatto si è dimostrato più affettuoso: si è preso cura di lei, e lei di lui. Nel ritorno alla normalità la ricerca e l’attenzione reciproca non scema, anzi s’intensifica, emblema di un legame profondo.

“Abbiamo voluto analizzare il legame tra umano e felino instauratosi negli ultimi due anni per comprendere meglio le dinamiche relazionali in un momento in cui la normalità di vita è cambiata” - ha dichiarato Silvia Alberto, Direttore Marketing di Agras Pet Foods.

Dalle interviste realizzate emerge un quadro di grande affetto, complicità e attenzioni reciproche, in cui il gatto si dimostra compagno reale di vita. Nel difficile momento della pandemia il gatto non solo non ha risentito degli eventuali stati di maggior preoccupazione del proprio padrone, ma ha addirittura avuto un ruolo positivo nella sua vita quotidiana. Il ruolo è andato ben oltre quello di semplice “animale da compagnia”. Le persone si sono affidate a lui e lui ha saputo allietare le giornate regalando momenti divertenti (26%), e migliorando stati di solitudine (34%) e di stress (33%).

VIN nouveau record aux enchères des hospices de Nuits-Saint-Georges La 61e vente des vins des Hospices de Nuits-Saint-Georges, petite soeur des célèbres enchères des Hospices de Beaune, a établi un nouveau record, malgré une faible récolte en raison du gel tardif l'an dernier. Les enchères ont, pour la première fois, dépassé les 2 millions d'euros, (à 2,486 M EUR hors frais), en hausse de quasi ment 30% par rapport à l'an dernier. "C'est exceptionnel", a indiqué Alain Cartron, maire de Nuits-Saint-Georges, sous les applaudissements de la foule rassemblée au château de Clos de Vougeot, siège de la Confrérie des chevaliers du tastevin, du nom de la tasse médiévale de dégustation. Seules 109 pièces (fûts de 228 litres) étaient pourtant cette année proposées à la vente, en raison du gel tardif qui a dévasté la vigne, en avril dernier, amputant les récoltes de moitié environ. L'année dernière, la 60e vente avait atteint la somme totale de 1,9 million d'euros, pour 114 pièces. Cette année, le prix moyen de la pièce a donc lui aussi atteint un record, à 22.481 euros pour les rouges soit une hausse de près de 35% par rapport à 2021 (16.687 euros), et 58.000 pour l'unique pièce de blanc, soit une envolée de 115% sur 2021 (27.000 euros). Les enchères de Nuits vendent du vin au profit de l'hôpital et de la maison de retraite gérés par les Hospices du célèbre village viticole. Tout comme Beaune, les Hospices de Nuits sont en effet un "hôpital vigneron": le service médical est financé par un domaine de 12 hectares de vignes apportées en dons au fil des siècles.

REFERENDUM 12 GIUGNO: entro il 17 aprile la scelta dell’opzione per chi è all’estero È stata fissata al 12 giugno 2022 la data dei referendum abrogativi sulla giustizia ex art. 75 della Costituzione. Al voto possono partecipare votando per corrispondenza anche i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali. È possibile, in alternativa, scegliere di votare in Italia presso il proprio Comune di iscrizione elettorale comunicando per iscritto la propria scelta (“opzione”) al Consolato entro il 17/04/2022.

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Eventi / Evénements La Festa nelle altre religioni cattoliche

Nella liturgia cristiana la Pasqua è la massima festività poiché celebra la morte, la passione e la resurrezione di Gesù Cristo La Pasqua cristiana trae le sue origine dalla tradizione ebraica Il nome "Pasqua" deriva dal latino pascha e dall'ebraico pesah. La Pasqua è una festa capitale per gli ebrei. Probabilmente alle sue origini era una festa pastorale praticata dalle popolazioni nomadi del Vicino Oriente. Quando le tribù semite divennero più sedentarie si trasformò in una festa agricola, in cui si offrivano le primizie della mietitura dell'orzo, attraverso la cottura del pane azzimo. Mosé diede un nuovo significato a questa festa, perchè la fece coincidere con la fuga del popolo ebraico dall'Egitto. Nel capitolo 12 dell'Esodo, Mosè ordina ad ogni famiglia, prima di abbandonare l'Egitto, di immolare un capo di bestiame piccolo (agnello, pecora o capra) senza difetto, di un anno di età, e di bagnare col suo sangue gli stipiti e il frontone delle porte delle case. I membri delle famiglie consumarono il pasto in piedi, con il bastone in mano, pronti per la

partenza, che avvenne in quella stessa notte, dopo che l'angelo di Dio passò per uccidere tutti i primogeniti egiziani, risparmiando i primogeniti ebrei le cui abitazioni erano segnate col sangue. Il Nuovo Testamento narra che Gesù fu crocifisso alla vigilia della Pasqua ebraica. Nei primissimi tempi del cristianesimo, i cristiani di origine ebraica celebravano la Resurrezione di Cristo subito dopo la Pasqua ebraica, che veniva calcolata in base al calendario lunare babilonese e cadeva ogni anno in un diverso giorno. I cristiani di origine pagana celebravano la Pasqua ogni domenica. Nacquero così gravi controversie all'interno del mondo cristiano, che si risolsero nel 325 con il concilio di Nicea in cui si stabilì definitivamente che la Pasqua doveva essere celebrata da tutta la cristianità la prima domenica dopo la luna piena seguente l'equinozio di primavera. Inoltre nel 525 si stabilì che la data doveva trovarsi fra il 22 marzo e il 25 aprile.

“IL BOTTEGHINO” AUGURA UNA BUONA E FELICE PASQUA

PASQUA IN ITALIA A Pasqua l’Italia "mette in scena" oltre tremila rappresentazioni viventi. Da Nord a Sud è un susseguirsi di processioni, riti religiosi, feste popolari, rappresentazioni sacre, sagre e tradizioni folcloristiche.

La notte del Venerdì Santo le strade si illuminano di fiaccole e vengono

La Pasqua non è una festa circoscritta all'Italia, paese simbolo del cristianesimo, ma è un rito che si ritrova pure nelle altre religioni cattoliche. Per la Chiesa ortodossa russa e greca, la Pasqua è la festa più importante dell'anno e nelle città e nei villaggi la si celebra con grande solennità: la messa di mezzanotte, che termina con lo scambio di un triplice bacio rituale e da inni di esultanza. Persino in Germania, terra dove nacque lo scisma tra i protestanti e i cattolici, la Pasqua è una delle celebrazioni più sentite. In tedesco si chiama "Ostern" probabilmente dal nome anglosassone "Eostre" della dea della primavera. Gli aspetti religiosi sono simili a quelli italiani, la festa pasquale in Germania è felicità per la resurrezione di Cristo e per il ritorno della primavera.

La Fête dans les autres religions catholiques Pâques n'est pas une fête limitée à l'Italie, pays qui symbolise le christianisme, mais c'est un rituel que l'on retrouve également dans d'autres religions catholiques. Pour l'Église orthodoxe russe et grecque, Pâques est la fête la plus importante de l'année et dans les villes et villages elle est célébrée avec une grande solennité: la messe de minuit, qui se termine par l'échange d'un triple baiser rituel et d'un chant composé d'hymnes d'exultation. Même en Allemagne, pays où est né le schisme entre protestants et catholiques, Pâques est l'une des fêtes les plus célébrées. "Ostern" en allemande vient probablement du nom anglo-saxon "Eostre", la déesse du printemps. Les rites religieux sont similaires à ceux italiens, la Fête de Pâques en Allemagne signifie la joie pour la resurrection du Christ et aussi le retour du printemps.

solcate da affollate processioni: talvolta i penitenti sono a piedi scalzi o in catene per rendere più difficili e faticosi i percorsi della redenzione.

La Domenica di Pasqua esplode l’elemento gioioso che si manifesta nel volo della colomba, nello scoppio di mortaretti e fuochi d’artificio, nelle grida esultanti dei fedeli, nel primo sole caldo della stagione. La Domenica, dopo il lungo periodo di Quaresima che prevede la moderazione alimentare, si consuma l’agnello pasquale e si distribuiscono uova e dolci a forma di colomba. L’uovo, uno dei simboli della Pasqua, è anche il simbolo della vita ed è presente in molte antiche culture. Si dice che i primi ad usare l’uovo come oggetto beneaugurante siano stati i Persiani che festeggiavano l’arrivo della primavera con lo scambio di uova di gallina. In Occidente questa usanza risale al 1776, quando il capo dell’abbazia di St. Germain-des-Pres donò a re Luigi VII, appena rientrato a Parigi dopo la seconda Crociata, prodotti delle sue terre, incluse uova in gran quantità. L’uso di regalare uova a Pasqua è collegato al significato della Pasqua come la festa della primavera, della fecondità e del rifiorire della natura. L’uovo e simbolo della vita che si rinnova e auspicio di fecondità.

Dolci tradizionali L’italiano rimane legato ai dolci tipici nazionali, sapendo che i modi di festeggiare variano da regione a regione se non addirittura da provincia a provincia. Ma vediamo quali sono i dolci più tradizionali: LAZIO: Pizza di Pasqua di Civitavecchia ABRUZZO: FIADONI MARCHE: Pizza di Pasqua di Camerino CAMPANIA: Pastiera di grano - Casatiello dolce

Da vedere e ascoltare / À voir et écouter Ode To Joy To The World (With Choir & Bell Ringers) The Piano Guys - YouTube

PUGLIA: Le scarcelle CALABRIA: Pitte con Niepita TOSCANA: Panettone di Pasqua del Mugello

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Turismo & Vacanze / Tourisme & Vacances

LA SICILE "Mamma Etna", "le Monstre"... Des paysages volcaniques à la ville-bijou de Taormina, ou de Catania,

plus baroque, balade au pays de la pistache aromatique

Arrivé presque au sommet de l’Etna, à 3300m et quelques poussières volcaniques, notre petit groupe, casqué jusqu’aux oreilles, apprécie depuis un bon moment le spectacle. Hallucinant. Dantesque. Comment s’en détacher? Ça gargouille, ça crachote, ça éructe, ça lâche des panaches de fumée blanchâtre... Dans un paysage lunaire, on assiste, médusé, à ce qui ressemble à l’enfantement du monde. Mais à force de selfies ou de clics, nous allons finir par rater le dernier téléphérique à 16h30 qui ramène à 1900m, près du refuge.

• L’Etna et ses caprices

• Catania, Taormina, un air de folie

"Aucune ascension ne ressemble à une autre", explique en chemin Mario qui, dans sa longue carrière de guide, a croisé Haroun Tazieff. Il nous raconte son Etna, le volcan le plus actif en Europe, avec une éruption tous les deux ans en moyenne, la dernière remontant à fin mai 2019. Sous étroite surveillance, "Mamma Etna" a ses sautes d’humeur presque quotidiennes. Ce matin, la "Bocca Nuova" (la bouche nouvelle, qui date de 1968), du côté du cratère central, s’était mise presque au repos. Chaque jour, les guides de l’Etna, seuls habilités à vous emmener au-delà de la Torre del Filosofo (à 2900m, là où s’arrêtent les minibus), improvisent en fonction des caprices du volcan, surnommé aussi le "Monstre". Ils s’adaptent surtout à leur public, âgé de 7 à 77 ans. Les 400m de dénivelé, c’est à la portée de beaucoup pour peu qu’on soit en forme, mais la pente se fait parfois raide et le sol cendreux, jusqu’à s’enfoncer à mi-mollet.

Les moins sportifs peuvent se rabattre sur une autre balade, en montant tout simplement à bord du Circumetnea, un tortillard qui fait le tour du volcan. Il vous embarque entre pistachiers, vignes et champs de lave de Catania à Riposto. En gardant toujours un œil sur l’Etna, vous grimpez jusqu’à 967m. Catania, où vous passerez au moins une nuit, c’est une autre histoire! Après le tremblement de terre de 1693, qui la ravagea de fond en comble, la ville fut reconstruite dans un style baroque. C’est la patrie du compositeur Vincenzo Bellini et de ses airs de folie ("Norma", "La Somnambule"). Entre la cathédrale et les églises qui s’enchaînent sur 200m seulement dans la via dei Crociferi, vous aurez votre content de "putti" (angelots). À une cinquantaine de kilomètres plus au sud, Taormina, très prisée de la jetset, vous accueille dans son tourbillon glamour. Son théâtre antique est comme suspendu entre ciel et mer, entre Etna et baie, là où fut tourné "Le Grand Bleu" de Luc Besson.

• Au royaume de la pistache Au pied de l’Etna se trouve "l’oro verde": l’or vert! Sur les pentes du volcan, autour de Bronte, le pistachier s’épanouit entre six et quinze mètres de haut. Le secteur produit à peine 3000 tonnes de pistaches par an, un fruit d’un beau vert émeraude, protégé désormais par le label AOC.

"La récolte se fait toujours à la main. Quitte à secouer les branches pour ramasser les pistaches sur des filets étendus au pied de l’arbre. Ou dans un parapluie ouvert à l’envers!" précise

Antonio Reina d’Etna 3340, une agence sicilienne qui est un bon mélange entre balades et découvertes gourmandes. Insolite : pour obtenir un fruit plus riche en arômes, la cueillette a lieu tous les deux ans, les années impaires. À Bronte, fin septembre, ce sera bien sûr la fête, la Sagra del Pistacchio, un défilé de carrioles tirées par leurs chevaux pomponnés, avec feux d’artifice et dégustations en tout genre, où la pistache s’invite partout, dans les pâtes, les pâtisseries. Goûtez à la "filletta", un gâteau rond et moelleux typiquement "brontese". Favoloso!

IL VULTURE TUTTO L’INCANTO DI DUE LAGHI VULCANICI Uno scenario verdeggiante, tra i più belli della Basilicata. Poi si aggiunge il fascino dei due laghi vulcanici di Monticchio, uno più grande, l’altro più piccolo e riserva regionale, che sorgono proprio al posto del cratere del Vulture, vulcano ormai spento, in cui si riflette la splendida Abbazia benedettina di San Michele, con affreschi risalenti alla metà dell’XI secolo. Nell’abbazia ha sede il Museo di storia naturale del Vulture che propone un percorso che va dall’Homo Erectus di Atella fino ai giorni nostri. Non resteranno delusi neanche gli spiriti più sportivi: il Vulture, infatti, con i suoi boschi e le sue coste rappresenta un paesaggio ideale per gli amanti del trekking, del cavallo o delle escursioni in bici. COME ARRIVARE. I paesi del Vulture sono raggiungibili in treno da Foggia e Potenza, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Bari, Foggia, Brindisi, Taranto e Napoli.

LES PLUS BEAUX VILLAGES DE FRANCE CHARROUX (Allier) un village piquant ! Entre Saint-Pourçain, Vichy et Gannat, grimpez jusqu'au village de Charroux (Auvergne-Rhône-Alpes) qui surplombe la vallée de la Sioule. La vue est magnifique et la petite cité a un charme fou. En Bourbonnais, cette ancienne cité fortifiée labellisée. Plus beau village de France depuis 1987 épate par la qualité de son patrimoine bâti ancien bien sauvegardé: l'église Saint-Jean-Baptiste dont le clocher semble avoir reçu un coup de sabre, le rempart... La Cour des Dames, place centrale toute en rondeur mène vers de petites rues pavées de pierres (privilégiez des chaussures confortables!) dont les noms font référence à la richesse économique de cette cité commerçante médiévale: rue de la Boucherie, de la Corderie, des Mailles, de la Poulaillerie… La pierre blanche des maisons charloises dont certaines gardent leurs colombages, l’exceptionnel ensemble de 300 puits qui leur sont attachés, les portes de la ville… Charroux propose un voyage dans le passé avec de nombreux artisans qui fabriquent produits au safran, confitures, poteries et moutarde. Une production de la moutarde qui remonte à 1790! Y aller: à 33km de Vichy, et 12 km de Gannat, autoroute A71, sortie Vichy puis Gannat - Y manger: Huile et moutarderie de Charroux: un must pour les becs-fins amateurs de saveurs piquantes et inédites; 3 rue de la Poulaillerie. https://www.huiles-et-moutardes.com/; http://www.charroux03.fr/

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Lingua & Letteratura / Langue & Littérature Ricordi e vicende di un italiano all'estero di Giovanni Ludi

LA LOTTERIA DELLA PRENOTAZIONE ovvero VORREI SOLO RINNOVARE LA CARTA D’IDENTITÀ ! Accendo il mio Personal Computer e, avviato il ‘browser’, vado rassegnato sul sito prenot@mi. Sono ormai molti mesi che ci provo. Nell’animo sono come un giocatore dell’Euromilion che dona 2,50 € al tabaccaio in cambio di una speranza lievissima di ricchezza. In realtà prenot@mi non mi chiederà un soldo e la speranza è molto meno intrigante di una cospicua vincita all’Euromilion. In effetti cerco solo di rifare la carta di identità scadutami da ormai tre mesi, e il sito prenot@ami è la mia porta sul Consolato. Inserisco l’identificativo, la ‘password’, clicco su Avanti…. Avanti, ma non va Avanti. Da qualche tempo prima di consentirti di proseguire, i tecnici del Ministero degli Esteri hanno attivato un ‘ReCaptcha’, uno di quei quiz di sicurezza che vuole capire che chi bussa al sito non sia un robot. Non sempre il ‘ReCaptcha’ si presenta, ma oggi sono in giornata fortunata ed eccolo li. In primo piano si apre una finestra con nove fotografie e una domanda: “camini”. Scorrendo il ‘mouse’ e inforcando gli occhiali cerco i camini e li clicco. Il sistema non si fida e insiste “palme”… e io a cercare le palme. Molto diffidente nei miei riguardi il ‘ReCaptcha’ mi interroga ancora: “strisce pedonali”, un poco spazientito le indico e questa volta passo l’esame. Si apre una paginata nella quale posso selezionare varie cose: ‘Home’, ‘I miei appuntamenti’, ‘Prenota’, … ecc. Scelgo deciso “Prenota”. La paginata seguente mi elenca tutto il prenotabile, una vera manna: CIE Marsiglia, Passaporti Marsiglia, Anagrafe AIRE, Tolosa Passaporti, CIE Tolosa... ecc, ecc. Accanto alle descrizioni un pulsante di prenotazione. Un minimo di frequentazione dei siti consolari mi ha insegnato che CIE vuole dire Carta d’Identità Elettronica, mentre il minimo di conoscenze geografiche mi dice che Tolosa mi è ben più comoda di Marsiglia. Premo sul “Prenota” posto accanto a CIE

Tolosa. Spunta una nuova videata con alcuni campi da riempire: Nome e cognome, tipo di documento, altezza, occhi, indirizzo, numero passaporto… ecc, ecc. Compilo tutto diligentemente, verifico sui miei documenti scadenze e numeri. Rileggo e vado sul pulsante “Avanti”. Premo e resto in attesa. Per qualche secondo non succede nulla, è come stare davanti alla roulette e sperare che la pallina si fermi sul numero buono! D’improvviso sul video compare una finestra. È la solita e spietata finestrella con su scritto: “Al momento non ci sono date disponibili per il servizio richiesto”. Niente da fare anche questa volta. Torno alla ‘Home Page’ del sito. Per l’ennesima volta leggo una nota che precisa: “Se tutte le date risultano

occupate o non disponibili, riprovare ad effettuare la prenotazione dopo le ore 20, quando si renderanno disponibili nuovi appuntamenti fino ad esaurimento oppure scrivere a passaporti.marsiglia@esteri.it (solo per appuntamenti passaporti o carte d'identità a Marsiglia)”.

I LIBRI CHE VI FARANNO COMPAGNIA

LES LIVRES QUI VOUS TIENDRONT COMPAGNIE

DIVE DEL CINEMA di Francesco Costa

Il libro racconta le star del ‘900 e il loro potere eversivo La prima è la diva del muto Lydia Borrelli, per la quale, grazie alla sua recitazione ricercatamente artificiosa, i critici dell’epoca crearono il neologismo “borelleggiare”. L’ultima Julia Roberts la star di ‘Pretty woman’. In mezzo leggende come Greta Garbo e Marylin Monroe, ma anche le nostre Virna Lisi, Sophia Loren e ovviamente Monica Vitti, per un totale di settantadue dive, soprattutto italiane, americane, francesi e tedesche, trentaquattro delle quali immortalate nei ritratti d’epoca che chiudono il libro. È un inno alle grandi star del cinema del Novecento e soprattutto al divismo come motore che ha messo il turbo al processo di emancipazione femminile. Ma le preferite di Costa chi sono? “Da ragazzi-

Riproverò domani, magari dopo le 20. Adriana (mia moglie) scaduta la sua carta di identità il 15/03/2020, è riuscita ad ottenere l’appuntamento nell’ottobre 2021… con un poco di pazienza più o meno tutto si ottiene. Persino la Carta di Identità. Pare che a Tolosa l’ufficio abbia già in carnet appuntamenti per i prossimi tre no adoravo i capelli rossi e il piglio volitivo mesi. Finirà che proverò con Marsiglia. di Susan Hayward, Oscar nel ‘59 per “Non voVedremo. glio morire” - spiega – “da adulto Romy Sconsolato, guardo il vecchio documento Schneider, bella e tormentata. Senza ormai scaduto da mesi. A leggere le dimentica- re Audrey Hepburn, che con la sua vecchie mail, nel 2010 l’avevo ottenuto in aria da elfo ha conquistato uomini e donne”. un mese...ma allora si usavano ancora i ‘Dive del cinema’ (Giulio Perrone editore) è telefoni ed a Tolosa vi era un Consolato appena uscito in libreria. con una buona dozzina di impiegati. Oggi nella bella “Ville rose” resta una piccola “antenne consulaire” La lingua italiana è la quarta dove forse due solerti impiegati più studiata al mondo cercano di avviare le pratiche https://www.change.org/p/un-intervento-per-la-lingua-italianaper fare i documenti per gli dilloinitaliano italiani che vivono tra la Vandea e i Pirenei! Oggi le parole italiane portano con sé dappertutto la cucina, Domani riproverò ancora. la musica, il design, la cultura e lo spirito del nostro paese. Chissà che non vinca io...

- Evitiamo gli anglicismi -

“C'è un solo bene : il sapere e un solo male : l'ignoranza” "Il n'y a qu'un seul bien : la connaissance et un seul mal : l'ignorance" (Socrate)

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Lingua & Letteratura / Langue & Littérature Dietro le quinte della storia

Dans les coulisses de l’histoire

IL MISTERIOSO QUADRATO MAGICO Il Sator dei misteri

Ma cosa vuol dire? Il significato letterale della frase è il seguente. Sator= Seminatore, Arepo = carro celtico e unità di misura agricola, Tenet = ha, tiene, Opera = lavori, Rotas = ruote o aratro. La maggior parte degli studiosi ha voluto attribuire alla interpretazione della frase un significato divino, religioso. La 'vulgata popolare' ne ha dedotto che: 'il Seminatore, con il carro, tiene con cura le ruote' Altre versioni cj dicono che : 'Il Creatore delle terre tiene, cioè governa, le ruote celesti'. Ancora:

'Il seminatore di un arepo mantiene con il suo lavoro il convento'.

Ed ancora tante altre versioni... ognuna delle quali ha molteplici lati interpretativi bui. Molti dei Sator trovati, però, sono stati scritti prima della venuta di Gesù Cristo sulla terra quindi non la sua interpretazione non poteva avere un aspetto religioso. In effetti ci sono più chiavi di lettura, ognuna delle quali riflette sia il livello culturale dell'indagatore che il periodo in cui è stato scoperto il Sator. Ad ogni modo prevale l'aspetto religioso.

Dove sono stati trovati i Sator? Sotto varie forme, quadratiche, circolari e li-

DA LEGGERE SCARLETT

di Donato Continolo

Si aggira in Europa una strana frase palindroma che presenta lati poco chiari per una interpretazione corretta del suo significato. La frase viene comunemente identificata dalla sua prima parola: SATOR, ma la sua intera stesura è: SATOR AREPO TENET OPERA ROTAS. È un perfetto palindromo e la sua disposizione in un quadrato formato da cinque lettere che evidenzia ancora altre proprie- tà che attingono anche alla matematica (una matrice quadratica con doppia assimetria sulla diagonale maggiore e su quella minore. Una vera leccornia per i matematici riprodurla con i numeri!). Alla disposizione quadratica originata è stato attribuito il termine di 'magico'. SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS Questa è la versione più comune che è stata trovata in giro, qui e là, per l'Europa. Balzerà subito all'occhio le numerose caratteristiche; le parole possono essere lette dal alto verso il basso, dal basso verso l'alto, da sinistra verso destra, in forma bustrofedica, da destra verso sinistra, ecc... senza che il significato cambi ed assuma altri significati.

À LIRE

neari, in tutta l'Europa, quella colonizzata dall'Impero romano e nel Medio Oriente (dove però si era spinto l'Impero romano). I Sator sono stati rinvenuti in Portogallo come sulle rive dell'Eufrate, nell'Ungherie e in Inghilterra, in Francia ed in Italia. Non sempre, nei luoghi in cui è stato ritrovato il Sator, sono quelli in cui era stato elaborato. È il caso del Sator posto su un cippo nella piazza centrale del paese di Valprato Soana (to) che a detta del parroco, fu portato dallo stesso dalla Palestina e quello sito sul lato destro del Duomo di Siena. Più volte è stato dichiarato che era stato trovato nei materiali di risulta utilizzato per l'edifi- cazione del Duomo cittadino. In generale si può affermare che la dislocazione geografica dei Sator individuati, si identifica con l'estensione delle terre occupate dalle legioni dell'Impero Romano.

Del magico, del mistero La mancanza di un'interpretazione esaustiva e completa del significato del Sator ha nel tempo consolidato l'idea del magico, del mistero. Portando il popolo a credere che il quadrato magico avesse in sè delle qualità magiche tali da proteggere dai fulmini, dagli incendi, dalle malattie in genere ed in particolare da idrofobia, dal mal di denti, dai morsi dei cani, ecc... Penso che non si sia dato importanza che la frase palindroma potesse rivestire altri significati. Per esempio, un centro o un ufficio di deposito di risparmi e denari o anche di prestiti, vista la condizione circolare della frase del Sator (dare e avere)? La localizzazione geografica in cui sono stati trovati i Sator (conventi, monasteri o sedi religiosi) ci spinge a credere che l'insegna 'Sator' potesse servire quale ufficio o negozio di deposito dei propri averi, in tal caso i soldi, prima di fare il grande salto per la Terra Santa? O quando si decideva di partire per la transumanza? Insomma varie altre possibilità d'indagini sono proposte al lettore, per trovare un qualcosa a decifrare il Sator.

de François-Guillaume Lorrain Le cinéma anglo-saxon inspire les romanciers français cet hiver. Le très réussi Scarlett de François-Guillaume Lorrain (Éd. Flammarion, 320 p.) raconte la genèse du mythique Autant en emporte le vent, le difficile casting pour trouver la Scarlett idéale et les impondérables du tournage avec Clark Gable !

FRAN ET AVA de Géraldine Maillet Avec Fran et Ava (Éd. Fayard, 162 p.), Géraldine maillet raconte à la première personne d’Ava Gardner sa rencontre authentique et (peut-être) amoureuse avec Françoise Sagan, pour un résultat plus discutable.

L’ÎLE AUX ARBRES DISPARUS d’Elif Shafak Amour interdit. Chypre, 1974 : un Grec, une turque, un figuier. Une histoire d’amour commence, trop vite fracassée par la guerre. Londres, aujourd’hui : le figuier tente de reconstituer les fragments du passé… Un nouveau Roméo et Juliette, émouvant, historique, écologique… passionnant (Éd. Flammarion, 400 p.).

LES COW-BOYS SONT FATIGUÉS de Julien Gravelle Dans un village perdu au nord du Québec, un chimiste fabrique des amphétamines pour des petits trafiquants locaux. Il aimerait bien raccrocher mais se retrouve au centre d’une enquête. À lire pour l’exquise langue canadienne (Éd. du Seuil-Cadre noir, 208 p.).

WEB SERIE DI 9COLONNE: “I RITORNATI” STORIE DI EMIGRAZIONE VINCENTE Sono storie di chi ha saputo mettersi in gioco ed è di nuovo qui con un bagaglio culturale più ricco e una formazione più alta e competitiva. Insomma, con una marcia in più. “I ritornati” è on line sul sito di 9colonne.

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Lingua & Letteratura / Langue & Littérature

Storie

NON MI DIRE

Histoires

QUELLE EST L’HISTOIRE DU MONOPOLY ? Plus de 250 millions d'exemplaires dans le monde, avec des plateaux traduits dans près de 43 langues différentes. Ce jeu, qui existe officiellement depuis les années 30, se veut le plateau de jeu de société le plus célèbre au monde. Le jeu de société Monopoly, où un joueur amasse toutes les ressources de la plateforme pendant que les autres peinent à payer leur loyer et font éventuellement faillite, est le reflet du capitalisme. D’ailleurs, l’idée de sa création est partie d’une opposition à ce système de monopole des richesses, mais son histoire a été détournée par ce système même qu’il voulait dénoncer. Tour d’horizon.

Une histoire qui en cache une autre Les Français ont repris goût aux jeux de société depuis la période de confinement. Sans surprise, l’incontournable Monopoly demeure parmi les plus sollicités. Pour autant, combien en connaissent véritablement l’histoire ? Il fut un temps où un imprimé de l’histoire officielle de la naissance du célèbre jeu était inclus dans la boîte, avec le plateau et ses règles. Celui-ci attribuait alors sa création à Charles Darrow, un résident d’Atlantic City, qui en aurait eu la brillante idée lors de la crise économique américaine de 1929. Le Monopoly aurait alors eu pour principal objectif de divertir l’entourage de l’imminent millionnaire, qui n’était alors qu’un homme ordinaire en recherche d’emploi. Un prototype rudimentaire a été créé, les demandes ont augmenté et le jeu est vite devenu un succès. En 1935, les droits du Monopoly sont rachetés par l’éminent fabricant Parker Brothers, une transaction de laquelle Charles Darrow sort richissime.

Un récit qui discrédite la véritable origine du Monopoly Si cette histoire est considérée comme étant l’origine officielle du Monopoly, les faits révèlent que des détails fondamentaux ont été occultés. En effet, quoi de plus important dans un récit de création que le nom même de sa véritable auteure ? Elizabeth Maggie, née en 1866, est le cerveau derrière tout le concept. Féministe et opposée aux principes réducteurs du capitalisme, cette partisane des idéaux économiques d’Henry George (1839–1897) et de son projet de réforme fiscale a créé, en 1902, le Landlord’s Game. Le jeu, incluant plateau, billets, cartes et propriétés, ressemble trait pour trait au Monopoly qui, plus tard, n’a fait que s’en inspirer. D’ailleurs, au moment du rachat des brevets par Parker Brothers, Elizabeth Maggie n’aurait encaissé que 500 $, symbolisant au passage les inégalités de fortunes entre homme et femmes.

Une satire de l’idéologie capitaliste

Le jeu source du Monopoly, le Landlord’s Game, de par ses principes et ses règles, était une critique du fonctionnement de la société capitaliste. Elizabeth Maggie souhaitait rappeler, à travers son jeu, la cruauté d’un système basé sur la propriété, à travers lequel les privilégiés s’enrichissent sur le dos des plus démunis. Si cet aspect du jeu a été parfaitement conservé par la reprise du concept sous le titre de Monopoly, l’idéologie en soi a été supplantée par le plaisir de détruire ses adversaires au fil de cette ruée vers l’or, découvrez l’histoire du puzzle, de John Spilsbury aux puzzles actuels.

L’ITALIA AL SETTIMO POSTO NELLA CLASSIFICA DEI MIGLIORI ATENEI AL MONDO Il sistema universitario italiano scala la classifica mondiale elaborata da QS World University Rankings: è il settimo Paese al mondo per numero di posti in classifica, con 56 università che hanno ottenuto 507 piazzamenti. Tra i Paesi dell'Unione europea l’Italia è la seconda a pari merito con la Svezia per avere un primato mondiale, ottenuto da La Sapienza che si conferma la migliore al mondo per gli Studi Classici e Storia Antica e la decima al mondo per Archeologia. Il Politecnico di Milano è l’altro ateneo con due dipartimenti classificati tra i primi dieci al mondo: Design (quinto) e Architettura (decimo).

Non mi dire il tuo nome, non mi dire da dove vieni. Non voglio sapere da quanti anni, mesi, giorni, i tuoi piedi sollevano polvere e sassi, disegnano segmenti di vita, fanno sbocciare fiori o rovi lungo le strade... Concedimi solo di accarezzare le cicatrici che il nostro tempo, con la sua penna sapiente, ha tracciato sul tuo corpo... Ma soprattutto lasciami scoprire con un soffio leggero, quelle che nascondi ricoperte da petali di rose nelle pieghe della tua anima ! (Graziamaria Pellecchia)

ÇA VEUT DIRE QUOI…

OMBROPHOBIE ? La peur de la pluie Méconnue du grand public, jusqu’au récent succès d’une série Netflix qui aborde le sujet sous un angle intéressant, l’ombrophobie ou la peur de pluie est une condition bien réelle. Beaucoup se sont demandés si cette peur irrationnelle des jours pluvieux était une simple invention pour l’intrigue. Il s’avère que non, car l’ombrophobie existe. Cette peur est aussi réelle que la claustrophobie ou l’agoraphobie, quoique moins répandue.

Comment se définit l’ombrophobie ? À la vue de ce mot se terminant par -phobie, qui signifie “effroi” en grec, chacun serait tenté de penser qu’il s’agit de la peur de l’ombre, mais il n’en est rien. Ombrophobie est un terme dérivé du mot grec “ombros” ou averse en français. Il s’agit donc de la peur démesurée que peut éprouver une personne à l’égard de la pluie. Tout comme l’arachnophobie, la peur des araignées ou encore l’hématophobie, la peur du sang, l’ombrophobie est une peur tout à fait légitime. Les sujets qui en souffrent tendent à manifester une angoisse incontrôlable, voire une intense panique, à la simple idée qu’il puisse se mettre à pleuvoir. Ils se refusent ainsi à sortir de chez eux les jours de pluie, ce qui ne les isole pas de leur peur pour autant. En effet, même le bruit de la pluie suscite des réactions chez l’ombrophobe.

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Intermèdes littéraires / Intermezzi letterari Il était une fois….

Personaggi par Jean-Paul Charbonneau

La tâche (III) …quand le lavoir devient source d’inspiration ! (suite du numéro précédent) … /… Mathurin était allé, en fin de matinée, au bureau de poste pour envoyer un télégramme à ses supérieurs. Il envisageait, en effet de prolonger sa permission pour régler quelques affaires sur lesquelles l’administration, bonne fille, ne lui demanderait guère de compte! Il en avait profité pour faire des visites à quelques amis du voisinage, ravis de s’évader quelques instants vers les confins de l’Algérie décrits avec tant d’enthousiasme par Mathurin. Autour d’un verre de pineau, ces jeunes gens tentaient, mais en vain, de concilier des vies trop différentes. Il était donc assez tard lorsqu’il revînt aux Bauges et il ne put parler à Suzon. Entre temps, Germaine avait demandé aux femmes qui, les bras endoloris, peinaient maintenant à verser l’eau bouillante audessus du cuvier, de cesser leur ouvrage. Les bujhour furent alors recouvert d’un vieux drap usagé, le tuyau d’écoulement obturé et le linge, laissé à macérer toute la nuit, dans la lessive encore chaude. Ce soir là Suzon ne revit pas Mathurin. Le lendemain, jeudi, chacune s’en alla au lavoir. Celui-ci est situé en contrebas du village, à prés de 1500 mètres de la ferme des Bauges. La distance est pénible quand il faut la parcourir en poussant une brouette à claire-voie chargée du linge encore humide. Mais il n’y a pas d’autre possibilité pour le rincer ; heureusement, on ne fera qu’un aller et retour dans la journée ! Le lavoir est niché dans un petit vallon, à la source d’un ruisseau qui rejoint la Trézence, quelques centaines de mètres plus loin. De dimension modeste, l’édifice rectangulaire se compose de carreaux vermoulus auxquelles on ne saurait donner d’âge. Seules quelques réfections effectuées l’an dernier par le carrier du canton, et surtout la construction récente d’une toiture, attestent de l’intérêt des édiles pour cet équipement communal si utile aux gens du pays… De toute façon, malgré cet intérêt soudain, le lavoir sera toujours trop petit puisque sa fréquentation est occasionnelle, que les lessives se font toutes aux mêmes époques ! Au-dessus de la niche de pierre qui abrite la source, une main anonyme a posé une statuette de la vierge, en hommage sans doute aux vertus curatives que les anciens prêtaient à cette eau si fraîche et si cristalline. La petite madone est là, discrète mais témoin des joutes verbales, des racontars, des gros mensonges et des petites vilenies que les femmes échangent entre deux coups

de battoirs. Le bruit sourd des étoffes qu’on jette dans le bassin, celui, sec, des taloches données à un marmot effronté, les rires, les cris, la chute de l’eau, celle des corps qui s’agenouillent brutalement dans leurs cabosses, participent d’une frénésie, d’une liesse qui n’est pas sans rappeler aux plus anciennes les charivaris d’autrefois. Dans cette ambiance où les hommes n’ont pas leur place, chacune déroule son travail ; de temps en temps, une vieille se lève et retire la pelle qui obstrue le bassin. On profite alors de cette vidange pour se caler de quelques tripailles et boire une bonne gorgée de cidre ou de vin. Suzon n’est pas en reste; malgré la fraîcheur de cette matinée de printemps, malgré le picotement de l’eau froide, elle est en nage! Elle s’agite, elle frappe, essore, éclabousse ses voisines mais, moins bavarde que d’habitude, elle se garde d’ajouter aux jacasseries. Ces femmes sont ses amies, ses parentes, ses payses, elle se reconnaît et se retrouve avec elles. Mais son histoire est la sienne, bien à elle, rien qu’à elle ! Aussi pour éviter qu’on s’en empare, qu’elle soit livrer à la curée des commérages, elle se contente de propos justes et discrets sur les histoires des autres… Et puis beaucoup de draps sont passés entre les mains des lavandières, chacun avec son lot d’anecdote et de commentaires ; elle s’est tue, craignant, en retour, une allusion qui l’aurait fait rougir… Non, tout s’est bien passé ; elle n’a même pas reconnu le drap qui aurait évoqué tant de belles et jolies choses ! Ce soir là, Suzon vécut sa seconde nuit de femme avec délice et désenchantement. Les jeunes gens s’étaient finalement retrouvés à l’orée de la nuit, sous le grand chêne qui marque l’entrée de la ferme des Bauges. Ils avaient échangé force commentaires, communié dans une affection toujours aussi vive, mais la tâche se dressait maintenant entre eux comme une fêlure, une insidieuse incompréhension. Lui regrettait, et le reprochait à Suzon, qu’elle n’ait pu la conserver comme trophée d’une conquête dont il s’illusionnait l’issue. Il feignait encore de croire que ses sentiments seraient plus forts que les codes de famille ! Elle, plus réaliste, avait préféré effacer la trace tangible d’un acte qui deviendrait souvenir. Elle ne se berçait pas d’illusions quand dans les caresses et les chuchotements de la nuit, elle entendait, pour la première fois, les promesses éternel-les, les serments que se disent tous les amants d’un jour ! Elle connaissait le péché des hommes ! Elle en avait lavé la faute.

Personnages

PORTO LA CUCINA PIEMONTESE A STRASBURGO è il ristorante “Grande Torino” di Elena Arato Sulla riva di Quai des Bateliers, lungo una delle più suggestive passeggiate di Strasburgo, si affaccia un angolo di Piemonte trapiantato in Alsazia: un progetto gastronomico che nasce grazie all’estro e alla creatività di Elena Arato. “Alla base

di Grande Torino c’è la valorizzazione della regione Piemon- te dei suoi prodotti gastronomici e della tradizione culinaria. Sono nata a Moncalieri, ho vissuto la mia infanzia a Trofarello, oggi i miei genitori abitano a Sante, mia sorella vive a Torino. Il Piemonte è la mia regione, la terra delle mie radici, e portare a Strasburgo un po’ della cultura culinaria del mio luogo natio mi permette di diffonderne la cultura, sentirmi a casa” - spiega a 9colonne Elena. Arrivata a Strasburgo nel 2005, Elena ha da subito mostrato intraprendenza e capacità imprenditoriale: “All’inizio davo lezioni di

italiano, poi ho iniziato a lavorare in un’agenzia immobiliare, fino ad aprirne una tutta mia nel 2012”.

L’idea del ristorante nasce nel 2020: insieme a lei, in questa avventura, il compagno Lucas, alsaziano, proveniente dal campo della ristorazione.

“Amando profondamente la mia terra, le sue tradizioni, la mia famiglia, ho cercato di creare qualcosa che valorizzasse tutto quello che mi rappresenta e il Piemonte, una regione poco conosciuta all’estero … Era l’inizio del 2020: poi è arrivato il covid. È stato tutto molto difficile, abbiamo iniziato a prendere contatti da Strasburgo senza poter conoscere da vicino i potenziali produttori: su questo ci ha aiutato la mia famiglia che, compatibilmente con l’emergenza sanitaria, prima di noi ha iniziato a conoscere i prodotti e poi, appena è stato possibile, anche io e Lucas siamo andati ad assaggiare una parte dei prodotti che abbiamo inserito in menù e tra gli scaffali del nostro locale”. Punto di forza del “Grande Torino” sono i vini, alla cui scelta Elena ha lavorato con particolare cura. (9colonne)

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I grandi classici della tradizione / Les grands classiques de la tradition 10 RICETTE PER I 10 FORMATI DI PASTA PIÙ AMATI Per passare dalla teoria alla pratica, i pastai italiani propongono una miniguida di 10 ricette perfette per i formati che più spesso popolano la nostra dispensa. Con l’invito a sperimentarne altre… (seguito del numero precedente) 7. Lumachine al formaggio Un formato amato per la sua capacità di racchiudere sughi e condimenti in piccoli bocconi di gusto, il cui sapore esplode in bocca. Da mangiare con il cucchiaio per goderne al meglio. Da provare con un filante sformatino al formaggio profumato con besciamella e noce moscata, per una versione all’italiana del popolarissimo “Mac ‘n’ cheese” che tanto piace a inglesi e americani Stanno bene anche con: Sughi a base di carne e verdure, zuppe di verdure e legumi. 8. Bucatini all’Amatriciana Questa ricetta nasce con gli Spaghetti, ma la tradizione romanesca e i bucatini hanno fatto il resto, aggiungendo il tocco di grazia. Un formato forte, che avvolge e si fa avvolgere dal pomodoro, e in bocca ha una struttura potente che riempie e si fa masticare, rispondendo con intensità al guanciale. Stanno bene anche con: Gricia, sughi strutturati con pomodoro e formaggi.

9. Mezze Maniche alla Carbonara Le Mezze Maniche sono il terzo incomodo nel derby storico tra Spaghetti e Rigatoni che ha qualcosa in più: mentre gli Spaghetti e i Rigatoni avvolgono il condimento, con le Mezze Maniche il boccone diventa un tutt’uno: un formato abbastanza ruvido da attrarre l’uovo, abbastanza ampio da catturare i cubi di guanciale, abbastanza spesso da rendere perfetta ogni forchettata. Stanno bene anche con: pomodoro fresco o sughi semplici al burro. 10. Lasagne di Carnevale Bologna al Nord e Napoli al Sud da sempre si contendono i natali e l’ortodossia della pasta a strati, che con il suo condimento diventa un tutt’uno e che oggi vive una seconda giovinezza in tante ricette green e antispreco. Unione Italiana Food guarda alla tradizione della lasagna napoletana di Carnevale, che cela un mondo al suo interno: Ricca, trasgressiva, esagerata, rito popolare che da secoli sfida miseria e gerarchie sociali, almeno per un giorno. Stanno bene anche con: sughi ricchi di carne, formaggi e verdure.

10 RECETTES POUR LES 10 TYPES DE PÂTES LES PLUS APPRECIES Pour passer de la théorie à la pratique, les fabricants de pâtes italiens proposent un mini-guide de 10 recettes parfaites pour les types de pâtes que renferme généralement notre garde-manger. Avec une invitation à en expérimenter d’autres... (suite du numéro précédent) 7. Coquillettes au fromage Un plat apprécié pour sa capacité à bien prendre les sauces et les condiments formant de petites bouchées dont la saveur explose en bouche. A consommer à la cuillère pour en profiter pleinement. Essayez-le avec un flan au fromage râpé parfumé à la béchamel et à la muscade, pour une version italienne du très populaire "Mac 'n' cheese" que les Britanniques et les Américains aiment tant. Il se prépare également avec des sauces à base de viande et de légumes, des soupes de légumes et des légumes. 8. Bucatini all'Amatriciana A l’origine, cette recette se faisait avec les spaghettis, mais la tradition romaine et les bucatini ont fait le reste, ajoutant une touche en plus. Un plat fort à base de tomate, bien en bouche. Il a une structure puissante qui tient au corps, qu’il faut mâcher en fonction de la teneur du guanciale. Il se marie bien aussi avec du pecorino romano (à la gricia), les sauces à base de tomate et de fromages.

Salute

Santé

9. Mezze Maniche alla Carbonara Les mezze maniche sont la troisième solution au conflit légen-daire qui oppose spaghetti et rigatoni apportant une touche en plus : tandis que les spaghetti et les rigatoni enveloppent la sauce, avec les mezze maniche la bouchée devient plus rugueuse pour retenir l'œuf, assez large pour attraper les dés de guanciale, assez épaisse pour rendre chaque bouchée parfaite. Elle se marient bien aussi avec des tomates fraîches ou des sauces simples au beurre. 10. Lasagne de Carnaval Bologne au Nord et Naples au Sud se sont toujours disputées le monopole des pâtes en couches liées par une sauce formant ainsi un bloc qui vit désormais une seconde jeunesse avec de nombreuses recettes green et anti-gaspillage. L’Unione Italiana Food préserve la tradition des lasagnes du carnaval napolitain, qui cache un monde en son sein : riches, transgressives, exagé-rées, un rituel populaire qui pendant des siècles a défié pauvreté et différences sociales, au moins pour un jour. Elles se marient aussi avec les sauces riches en viandes, fromages et légumes.

CROMOTERAPIA A TAVOLA: I COLORI DEGLI ALIMENTI CHE FANNO BENE ALL’UMORE Senza che ce ne accorgessimo, siamo passati in un attimo dalla lotta al virus alla guerra in Ucraina

Le preoccupazioni sui contagi sono passate in secondo piano, le conseguenze disastrose degli scontri sono il pensiero costante di questi giorni e l’umore non è al massimo. Secondo la Società Italiana di Psichiatria (SIP), il mix di guerra e pandemia rende le persone più instabili, insicure e impotenti, incentivando il disagio psichico già attivato da due anni di pandemia, con il rischio di sviluppare un esaurimento emotivo da sovraccarico di stress con ansia e disturbi dell’umore, proprio mentre tornavamo timidamente a riassaporare sentimenti di fiducia e speranza per il futuro. Per avere la forza di affrontare gli effetti che potrebbe avere sulla psiche la compresenza di guerra e pandemia, è necessario disporre di una riserva di energia, speranza ed equilibrio emotivo. Un aiuto può arrivare dai colori e dall’alimentazione con la cromoterapia a tavola. Ogni colore ha la capacità di influenzare le nostre emozioni e i nostri comportamenti. Il Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina, con l’aiuto di Gaia Vicenzi, psicologa e psicoterapeuta, lancia la guida sulla cromoterapia a tavola per nutrire le emozioni e caricarsi di energia positiva. (continua nel prosimo numero)

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Almanacco di APRILE / Almanach d’AVRIL In questo mese si celebra…

PASQUA

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La celebrazione della Pasqua, uno dei momenti culminanti dell'anno liturgico, è molto sentita in Italia, il paese con la massima tradizione cattolica. Ogni regione della penisola ha dato vita ad una propria tradizione per celebrare la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo. Nella liturgia cristiana la Pasqua è la massima festività, poiché celebra la morte e la passione e la resurrezione di Gesù Cristo. La Pasqua cristiana trae le sue origine dalla tradizione ebraica. Il nome "Pasqua" deriva dal latino pascha e dall'ebraico pesah. La Pasqua è una festa capitale per gli ebrei. Probabilmente alle sue origini era una festa pastorale praticata dalle popolazioni nomadi del Vicino Oriente. Quando le tribù semite divennero più sedentarie si trasformò in una festa agricola, in cui si offrivano le primizie della mietitura dell'orzo, attraverso la cottura del pane azzimo. Mosé diede un nuovo significato a questa festa, perchè la fece coincidere con la fuga del popolo ebraico dall'Egitto. Nel capitolo 12 dell'Esodo, Mosè ordina ad ogni famiglia, prima di abbandonare l'Egitto, di immolare un capo di bestiame piccolo (agnello, pecora o capra) senza difetto, di un anno di età, e di bagnare col suo sangue gli stipiti e il frontone delle porte delle case. I membri delle famiglie consumarono il pasto in piedi, con il bastone in mano, pronti per la partenza, che avvenne in quella stessa notte, dopo che l'angelo di Dio passò per uccidere tutti i primogeniti egiziani, risparmiando i primogeniti ebrei le cui abitazioni erano segnate col sangue. Lo stretto legame fra la Pasqua cristiana e quella Ebraica è sottolineato pure dalla mobilità della festa Cattolica. Il Nuovo Testamento narra che Gesù fu crocifisso alla vigilia della Pasqua ebraica. Nei primissimi tempi del cristianesimo, i cristiani di origine ebraica celebravano la Resurrezione di Cristo subito dopo la Pasqua ebraica, che veniva calcolata in base al calendario lunare babilonese e cadeva ogni anno in un diverso giorno. I cristiani di origine pagana celebravano la Pasqua ogni domenica. Nacquero così gravi controversie all'interno del mondo cristiano, che si risolsero nel 325 con il concilio di Nicea in cui si stabilì definitivamente che la Pasqua doveva essere celebrata da tutta la cristianità la prima domenica dopo la luna piena seguente l'equinozio di primavera. Inoltre nel 525 si stabilì che la data doveva trovarsi fra il 22 marzo e il 25 aprile.

accadde ad … APRILE 18 aprile 1506: Iniziano i lavori alla Basilica di San Pietro 8 aprile 1820: Scoperta la “Venere di Milo” 24 aprile 1821: Manzoni inizia la stesura di “Fermo e Lucia”

14 aprile 1900: La prima esposizione universale del ‘900 (a Parigi)

15 aprile 1912: Affondamento del “Titanic” 23 aprile 1946: Brevettata la “Vespa” 7 aprile 1948: L'ONU istituisce l'Organizzazione Mondiale della Sanità 12 aprile 1961: Primo uomo nello spazio 20 aprile 1964: Ferrero produce il primo vasetto di Nutella 3 aprile 1973: Prima telefonata da un cellulare portatile 4 aprile 1975: Fondata la “Microsoft”

Proverbi del mese

Dictons du mois Aprile bagnato, raccolto assicurato Se aprile tuona e piove, porta sempre buone nuove Avril pluvieux et mai venteux rendent le paysan heureux Le raisin d'avril n'entre pas dans le baril

Il fiore del mese

La fleur du mois

il mughetto Simboleggia verginità, innocenza. Ha piccoli fiori bianchi raccolti a grappolo, dal profumo molto intenso. Dal fiore si ricava un’essenza per l’industria dei profumi. In antico si vantavano molto le virtù medicinali dei mughetti, ma oggi il loro prestigio è dacaduto. Si adopera soltano la polvere ottenuta dalle radici disseccate e dai fiori, come starnutatorio nelle gravi emicranie, nelle flussioni corniche degli occhi, ecc. L’acqua d’oro che godeva una volta tanta reputazione presso i tedeschi e che credevano perfino atta a rianimare le forze vitali, era preparata coi fiori di mughetto.

Consigli utili per la salute

Conseils utiles pour la santé

Durante il cambio di stagione l’intestino diventa più irritabile ed è maggiormente soggetto a stipsi e coliti. Se si avvertono questi malesseri è opportuno eliminare dalla dieta, per quindici giorni, lieviti, ortaggi e latticini. Il consumo di questi alimenti va poi ripreseo gradatamente.

lo sapevate che…

Saviez-vous que... ... dans la Rome antique, lorsqu'un général revenait victorieux, rassemblant les acclamations de la foule, il était suivi d'un serviteur chargé de répéter la phrase "memento mori" (rappelez-vous que vous devez mourir). C'est pour rappeler au chef sa nature humaine et mortelle, afin qu'il ne pèche pas d'orgueil excessif.

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Parliamone / Parlons-en

FORMA MENTIS

Rubrica di psicologia a cura di Ilaria Bandini (Psicologa-Psicoterapeuta)

IL LUTTO, UN EVENTO TANTO CONCRETO QUANTO SIMBOLICO

“Mamma, ma se scoppia la guerra anche qui, il gatto possiamo portarlo con noi?” Questa é stata una delle domande di mio figlio, quando abbiamo iniziato ad assistere a quanto sta accadendo in Ukraina. È un fatto. Siamo tutti rimasti basiti e sconcertati di fronte a quanto sta accadendo, e, dopo la pandemia, nessuno si aspettava una guerra di questa entità a minare la sicurezza e la tranquillità dei nostri bambini, di tutti noi. Come madre, mi sono, di nuovo, ritrovata a rassicurare mio figlio, spiegandogli che, per quanto possiamo impegnarci, per quanto possiamo lavorare per seguire la strada dei nostri sogni, la vita é lastricata di incertezze e difficoltà; il cambiamento, l’incertezza, non sono l’eccezione, ma la regola, con la quale dobbiamo fare i conti senza farci cogliere impreparati e sopraffare dalle angosce.

Non esiste un modo giusto o sbagliato di vivere o affrontare un lutto...

Il Lutto, uno stato psicologico conseguente ad una perdita

...esiste la nostra personale esperienza che ha bisogno di tempo, non quantificabile. Nonostante questo, una famosa teoria (Kübler-Ross, 1969) parla di cinque fasi di elaborazione del lutto, che però, non seguono, necessariamente, una sequenza lineare, né sono tutte presenti nel percorso di elaborazione personale; queste fasi sono la negazione, la rabbia, la negoziazione, la depressione e l’accettazione. Ognuna di queste fasi può essere transitoria o cristallizzarsi determinando il progredire o meno verso la risoluzione del lutto stesso. È necessario però sfatare alcuni falsi miti circa il modo “giusto” di affrontare un lutto per superarlo. Uno di questi é ignorare il dolore: questo potrebbe complicare, se non bloccare del tutto, il processo elaborativo.

In psicologia, anche questo può essere annoverato nella categoria “Lutto”, ovvero, uno “stato psicologico conseguente alla

Ogni perdita, ogni sofferenza ha una sua dignitá emotiva

perdita di un oggetto significativo, che ha fatto parte integrante dell’esistenza. La perdita può essere di un oggetto esterno, come la morte di una persona, la separazione geografica, l’abbandono di un luogo, o interno, come il chiudersi di una prospettiva, la perdita della propria immagine sociale, un fallimento personale e simili”

Cercare di evitare il dolore, può renderlo più grande e più duraturo e, rinforzare, inconsciamente, la credenza che sia impossibile da affrontare e superare. Altra credenza riguarda il fatto che, molte persone, di fronte alla perdita di una persona cara, raccontano di non riuscire a piangere, sentendosi in colpa con se stesse. (Galimberti, 1999). Non é cosi, il pianto fa parte di una infinita Pertanto con lutto, si intende una“ perdita” modalità di reazioni che si possono avere che puo essere materiale o simbolica, e il di fronte al dolore. processo innescato da questa perdita, che Procedere, invece, è quello che dovremmo può condurci verso lo stallo e, addirit- tura, riuscire a fare, con il tempo, nonostante la la malattia, oppure, un percorso di rielabo- mancanza che ci ha colpito; capire come razione e accettazione della perdita stessa. affrontare e sopportare il dolore e come Con la pandemia prima e con questa guer- riorganizzare la nostra. ra adesso, la perdita che ci troviamo ad Elaborare il lutto consiste nella ricostruelaborare é, anzitutto, una perdita interna, zione di una nuova struttura della propria di una aspettativa di sicurezza, stabilità, vita, oltre e dopo la perdita. La perdita, prevedibilitá e controllo sulle nostre vite, viene gradualmente integrata nella nuova almeno per una parte significativa. vita della persona, le emozioni si attenuaÉ un processo fortemente individuale; con no, si impara a tollerarle e a conviverci rideil covid, ognuno di noi ha vissuto situazio- finendo nuovi obiettivi. ni diverse, ha fatto i conti con diversi lutti, Nella riorganizzazione, mentale ed emopiu o meno gravi, interni o concreti, affron- tiva, dell’evento luttuoso, la persona può tandoli con il proprio bagaglio di esperien- iniziare a costruire un nuovo modello di ze pregresse. La reazione alla perdita vita, e attribuire un nuovo senso a quanto dipende da questi e molti altri fattori che si sta vivendo. La ricerca di senso é la entrano in gioco. chiave della salute mentale (Frankl, 1992).

S’informano i cittadini italiani residenti all’estero che ‘la Telemedicine Services LTD’, tramite i suoi professionisti di madrelingua italiana, offre un servizio di consulenze online, sia in campo psicologico che psichiatrico, con tariffe agevolate - per informazioni e contatti si può scrivere a : telemedicineservicesltd1@gmail.com

L’ASSOCIAZIONE DEGLI PSICOLOGI ITALIANI IN FRANCIA – APSI – AL FIANCO DEI CONNAZIONALI Associazione che riunisce gli psicologi italiani in Francia, l’Apsi ha attivato un sostegno psicologico gratuito per i connazionali residenti in Francia alle prese con gli effetti della pandemia. I professionisti sono dunque a disposizione per colloqui in videoconferenza, al telefono o in studio.

“La pandemia dovuta al covid-19, la limitazione di libertà e l’incertezza dell’organizzazione sociale, hanno destabilizzato molti settori della nostra quotidianità. … da qui le ragioni che possono generare tensione psichica e angoscia”. Per questo, l’associazione ha attivato un servizio di sostegno. Chi è interessato può chiamare: - Cinzia Crosali-Presidente APSI, www.cinziacrosali@gmail.com, 06 10 02 77 52; - Alessandra Di Palma - Vicepresidente, dipalmaalessandra3@gmail.com, 07 81 99 50 17; - Anna Arrivabene - Vicepresidente, annaarrivabene@gmail.com, 06 63 04 01 94. Nata nel 2019, l’associazione fa parte del CAP - Coordinamento Associazioni Professionisti Italiani a Parigi, patrocinato dal Consolato Generale d’Italia a Parigi e dell’Ambasciata d’Italia in Francia. (aise)

JOURNEES MONDIALES 16 avril : … de la voix 22 avril : … de la terre 29 avril : … de la danse

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INCA/CGIL Coordinamento Francia 44 Rue du Château d’Eau - 75010 PARIGI Tel. 01 46 07 49 82 - francia@inca.it

UFFICI :

44 Rue du Château d’Eau – 75010 PARIS Tel. 01 42 77 23 22 o 01 46 07 73 51 Coordinamento Francia Coordinamento Francia parigi.francia@inca.it Passage Tenaille, 7 – 75680 – PARIS Cedex 14 28, Rue Claude Tillier – 75012 PARIS 124 Rue du du 11 novembre – 59500 DOUAI Tel. 01 40 52 85 70 6 paris@inas-atief.com Tel. 01 43 72 65 29 - francia@patronato.acli.it Tel. 03 27 88 54 38 - douai.francia@inca.it 32 avenue de l’Europe – 38030 GRENOBLE UFFICI : UFFICI : Tel. 04 76 09 92 92 - grenoble.francia@inca.it - 1 Rue de la Tournette – 74960 CRAN-GEVRIER - 26, Rue Claude Tillier – 75012 PARIS 126 Rue Mazenod – 69003 LIONE Tel. 09 63 28 95 28 6 inas-atief-fr@orange.fr Tel. 01 43 72 65 29 - parigi@patronato.acli.it Tel. 04 78 62 80 98 - lione.francia@inca.it - 29 Rue de la Crête – 74960 CRAN-GEVRIER - 43, Rue Gabriel Péri – 38000 GRENOBLE 17 Rue Melchion – 13005 MARSIGLIA Tel. 04 50 67 40 49 6 inas-atief-crangevrier@orange.fr Tel. 01 43 72 65 29 - grenoble@patronato.acli.it 04 91 48 39 10 - marsiglia.francia@inca.it - 77 Rue Ambroise Croizat – 73000 CHAMBÉRY - Maison des italiens - 82 Rue du Dauphiné – 69003 7 rue Ardoino (c/o CGT UL Menton) MENTONE Tel.04 79 62 01 63 6 inas.chambery@orange.fr LYON - Tel. 09 84 52 43 10 - lione@patronato.acli.it Tel. 04 93 35 77 90 - mentone.francia@inca.it - 16 Avenue Thiers – 06000 NICE - 17, Rue Melchion – 13005 MARSEILLE 36, avenue Clémenceau – 68100 MULHOUSE Tel. 04 93 87 79 01 6 inas-nice@wanadoo.fr Tel. 09 64 12 67 39 - marsiglia@patronato.acli.it Tel. 03 89 56 12 44 - mulhouse.francia@inca.it - 32 Avenue de l’Europe – 38100 GRENOBLE - 5, Rue Lafayette – 57000 METZ 17 rue de l’hôtel des Postes – 06000 NIZZA Tel. 04 76 33 81 40 6 grenoble@inas-atief.com metz@patronato.acli.it Tel. 09 82 45 63 20 - nizza.francia@inca.it - 9 Place du Dr Lazare Goujon – 69100 VILLEURBAINE - 8, Rue Leclerc -57700 HAYANGE 68 rue Carnot – 54190 VILLERUPT Tel. 04 26 10 61 42/3 6 lyon@inas-atief.com Tel. 0382858654 - hayange@patronato.acli.it Tel. 03 82 89 29 61 - villerupt.francia@inca.it - 2 Rue Fernand Pauriol – 13005 MARSEILLE - 19 Rue des Anges – 59300 VALENCIENNES Tel. 04 91 81 24 56 6 inas.atief.marseille@orange.fr valenciennes@patronato.acli.it - 11 Rue Saint-Dizier – 06400 CANNES ITAL/UIL Tel. 04 93 94 50 62 6 inas.cannes@orange.fr - 12 Rue Raugraff – 54000 NANCY INAPA/FIAPA Coordinamento nazionale Tel. 03 83 35 05 52 6 inas.nancy@orange.fr 80 rue d’Isly – 59000 LILLE - 19 Rue Grand Moulin – 42000 SAINT-ETIENNE Tel. 03 20 57 01 79 - coordinamento@italuilTel. 04 77 49 20 80 6 saint-etienne@inas-atief.com - 163, rue Charenton - ESC 14 BL3 75012 Paris france.com - 7 Avenue du Général Passaga – 57600 FORBACH parigi@inapa.it UFFICI Tel. 04 77 49 20 80 6 - 18 rue du Nord – 68330 HUNINGUE - 7 Cours du 11 Novembre – 42800 RIVE-DE-GIERS Tel. 03 89 07 99 08 - huningue@italuil-france.com - Maison des Syndicats – Place Carnot – 71000 MACON - Tel. 03 85 38 22 51 macon@italuil-france.com - 1 rue Melchion – 13005 MARSIGLIA Tel. 04 91 37 54 82 - marseille@italuil-france.com - Promenade de la Mer, 20 bis – 06500 MENTONE Tel. 04 89 14 74 13 - 50 avenue du XX corps américain – 57000 METZ Le informazioni sui requisiti e le condizioni per ottenere il visto per il nostro Tel. 03 87 62 18 27 - metz@italuil-france.com Paese su una nuova piattaforma ‘relazionale’ del Ministero degli Affari Avenue Jean Lolive, 197/201 – 93500 PANTIN Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tel. 01 48 43 02 97 - pantin@italuil-france.com Il portale “Il visto per l’Italia” (http://vistoperitalia.esteri.it/home.aspx) della -67 Bd du Maréchal Foch – 57100 THIONVILLE Tel. 03 82 53 79 72 - thionville@italuil-france.com Direzione generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie, -93 Boulevard de Suisse – 31200 TOLOSA attraverso una procedura guidata, sulla base della nazionalità, del Paese di Tel. 05 62 72 37 87 - toulouse@italuil-france.com residenza, dei motivi della visita e della durata del soggiorno, indica se sia -87 rue de Paris – 59300 VALENCIENNES Tel. 09 72 84 47 53 - valenciennes@italuil-france.com necessario o meno richiedere un visto d'ingresso per l'Italia. Nel caso sia - 19, rue Magenta - 59150 WATTRELOS necessario richiedere il visto d'ingresso, verranno fornite tutte le Tel. 09 50 14 75 08 - wattrelos@italuil-france.com

“Il visto per l’Italia”

Il portale fornisce ai cittadini stranieri informazioni su requisiti e condizioni per ottenere il visto

informazioni e i moduli necessari alla richiesta, comunica il Maeci. La presentazione della documentazione richiesta non comporta necessariamente il rilascio del visto, precisa la Farnesina, informando che al momento dell'ingresso in Italia e nell'area Schengen, anche se in possesso del visto, le Autorità di frontiera sono autorizzate a richiedere nuovamente la dimostrazione dei requisiti previsti per l'ottenimento del visto stesso. Il Maeci avvisa inoltre che le informazioni fornite su questo sito si riferiscono unicamente ai titolari di documento di viaggio ordinario. I titolari di passaporto diplomatico o di servizio sono invitati dalla Farnesina a prendere contatto con le Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane per ottenere le specifiche informazioni. La Farnesina avverte che le informazioni riportate nel sito, dirette a facilitare il cittadino straniero che intenda chiedere un visto per recarsi in Italia, hanno valore puramente indicativo e non esaustivo. Per ulteriori elementi, gli interessati possono rivolgersi direttamente alla Rappresentanza Diplomatica o Consolare italiana.

PATRONATO INAS UFFICI OPERATIVI IN BELGIO Bruxelles

Liegi

Av. Paul Henri Spaak 1 1060 Bruxelles Tel: 02/521.84.45

Boulevard Saucy 10 4020 Liegi Tel: 04/342.02.74

Charleroi

Mons

Rue Prunieau 5 6000 Charleroi Tel: 071/32.37.91

Rue Claude de Bettignies 14 7000 Mons Tel: 065/31.30.39

Hasselt Mgr. Broekxplein 6 3500 Hasselt Tel: 011/30.61.22

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Taccuino italiano / Carnet italien

Made in Italy GLI ITALIANI IN BELGIO: DA MINATORI A LAVORATORI DI ALTO LIVELLO Da minatori a lavoratori di alto livello: quella degli italiani emigrati in Belgio è una storia di integrazione e di successo. A raccontarla è una ricerca curata da Franco Pittau per conto del Centro Studi IDOS, per la rivista “Dialoghi mediterranei”. Ma come è cambiata nel tempo l’emigrazione italiana nel cuore d’Europa? Secondo l’analisi di IDOS negli ultimi due decenni si sono trasferiti in Belgio - un Paese di 12 milioni di abitanti - circa 50.000 italiani. In tutto, gli italiani in Belgio sono oggi poco più di 270.000. In parte risiedono ancora nelle zone minerarie, ma in misura consistente hanno scelto Bruxelles, sede di strutture comunitarie e di importanti realtà sociali, imprenditoriali, sindacali e religiose. Le analisi del fenomeno concordano sul buon livello d’inserimento e integrazione di questi e degli altri italiani che, nel corso della storia di emigrazione del nostro Paese, hanno scelto il Belgio come destinazione e che qui sono riusciti a superare la fase dell’emarginazione lavorativa e molti altri ostacoli. Questa “integrazione diffusa” si esprime anche con alcuni casi eclatanti, uno su tutti Elio Di Rupo, figlio di emigranti abruzzesi, che è stato primo ministro dal 2011 al 2014 e leader del Partito socialista belga: un’affermazione “italiana” a così alto livello – emerge dall’analisi - non trova riscontro in nessun altro Paese europeo.

Ascoltate RADIO FUORI CAMPO La nuova radio italiana (e anche friulana) - Avec l’ordinateur: aller sur le site www.radiofuoricampo.com cliquer sur le petit triangle ‘’play’’ en haut à gauche …. bien sûr aux horaires des émissions souhaitées. -------------------------------------------------------Avec le portable, (qui devient une radio ‘’transistor’’) il faut télécharger l’application voir : Apple Store - https://apps.apple.com/fr/app/radio-fuoricampo/id1569380147 Android - https://play.google.com/store/apps/details...

"ITALIA MI MANCHI"

“Non siamo i migliori, ma non siamo secondi a nessuno” (Sandro Pertini) CONSOLATO ITALIANO A MARSIGLIA: NUOVI ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Apertura al pubblico solo su appuntamento dalle 9 alle 13 L'accesso agli uffici sarà permesso solamente ad una persona per volta, munita di mascherina. I pagamenti dei servizi consolari potranno avvenire solo con carte di credito o con bonifico (effettuato con notevole anticipo). Per improrogabili e comprovati motivi d'emergenza si può contattare direttamente l'ufficio passaporti a: passaporti.marsiglia@esteri.it

RIAPRE IL VICE CONSOLATO ONORARIO A MONTPELLIER Dal prossimo 10 marzo 2021 il Consolato onorario d’Italia a Montpellier riprenderà a ricevere il pubblico. Ne dà notizia il Consolato a Marsiglia, da cui dipende la sede onoraria affidata a Stefania Gioda. La nuova permanenza si terrà sempre alla Maison des Relations Internationales (c/o Mairie de Montpellier - 14, Rue Descente en Barrat 34000 Montepllier) ogni mercoledì dalle 10.00 alle 12.00 e solo su appuntamento da richiedere via mail all’indirizzo: montpellier.onorario@esteri.it. (aise)

INFO E SERVIZI PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO NUOVO PORTALE “FAST IT” https://serviziconsolarionline.esteri.it

un canale di contatto tra gli italiani all’estero e la sede consolare di competenza L’ambiente standardizzato del portale “Fast it” (Farnesina servizi tematici per Italiani all’estero) aiuta e impegna l’utente a fornire tutte le informazioni necessarie agli Uffici consolari senza doversi recare in Consolato, se non quando rischiesto dalla normativa. Gli utenti registrati possono iniziare a usufruire di alcuni servizi consolari ‘on line’ come l’iscrizione all’AIRE, o possono prenotare un appuntamento presso il proprio Consolato.

https://play.server89.com/radioemozionilive/

Radio Emozioni Live ogni sabato dalle 17:30 alle 19:00

VISITA IL SITO DEL FONDO AMBIENTE ITALIANO https://www.fondoambiente.it/

programma ideato e condotto da Tony Esposito per chi ama la poesia, la musica e la cultura italiana Ascolta la radio anche dai seguenti collegamenti:

Ingresso gratuito per il 2021, 2022, 2023 nei musei italiani per gli iscritti Aire

http://musicaemozioni.caster.fm/ https://musicaeparole.radiostream321.com/ http://liveonlineradio.net/player/?p=radio-emozioni-live

In attuazione dell'articolo 1, comma 89, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, il Ministero Italiano della Cultura consente, negli anni 2021, 2022 e 2023, nei limiti di un fondo appositamente istituito, l'accesso gratuito ai cittadini italiani residenti all'estero iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) a musei, aree e parchi archeologici gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento comprovante l’iscrizione all’AIRE.Per maggiori informazioni, vedere il sito del Ministero della

Sito della radio: http://www.musicaeparole.org

Cultura: Agevolazioni per l'ingresso - Ministero della cultura (beniculturali.it)

CARTOLINE DALL’ALTRA ITALIA Scopri il mondo della nuova Emigrazione

http://www.9colonne.it/category/1089/cartoline-dall-altra-italia.

La web serie - realizzata con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie.

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Carnet français / Taccuino francese

“Le courage, c'est de chercher la vérité et de la dire” (Jean Jaurès)

LES FRUITS ET LÉGUMES DE SAISON

EN AVRIL Ça y est, ils arrivent! Les bons légumes débarquent. Place aux petits pois, à la laitue, aux concombres, aux pommes de terre primeur et aux bons petits artichauts! À côté de ça, vous pouvez continuer sans problème à déguster carottes, asperges, épinards, betteraves, poireaux, radis, chou-fleur, blette et navets. Pour les fruits la liste diminue encore par rapport au mois de mars. Vous devrez vous limiter aux pamplemousses, pommes, poires et citrons. Mais patience, car mai arrive! En bref : Légumes : Ail - Artichaut - Asperge - Betterave - Blette Carotte - Chou-fleur - Concombre - Endive - Épinard - Frisée - Laitue Navet - Oignon - Petit pois - Poireau - Pomme de terre primeur - Radis Fruits : Amande sèche - Citron - Pamplemousse - Poire - Pomme.

Ce qui change en avril 2022 RSA, AAH, Allocations familiales... Revalorisation des aides - Au 1er avril 2022, les prestations familiales et sociales versées par les Caisses d'Allocations familiales sont revalorisées. Les alloca-taires recevront ces nouveaux montants à partir des versements de mai.

Envoi des chèques énergie 2022 jusqu'à la fin avril - Calculé en fonction du revenu fiscal de référence et de la consommation des bénéficiaires, le montant du chèque varie de 48 à 277 euros.

Carburants : jusqu'à 15 centimes par litre de remise à la pompe - Une baisse à compter du 1er avril du prix des carburants pour une période de 4 mois, financée par l'État.

Mention du loyer de référence sur les annonces immobilières - Désormais, les petites annonces des professionnels de l'immobilier doivent obligatoirement contenir le loyer de référence de base, le loyer de référence majoré et l'éventuel complément de loyer.

Hausse du montant de MaPrimeRénov -

Elle sera augmentée de 1000 € le 15 avril 2022, pour changer son système de chauffage au fioul ou au gaz avant la fin de l'année.

Augmentation de la Complémentaire santé solidaire - Lunettes, prothèses dentaires, aides auditives... Grâce à la complémentaire santé solidaire, les dépenses de santé sont remboursées entièrement, dans la limite des tarifs de la sécurité sociale.

"J'AI BESOIN DE PARLER A QUELQU’UN JE CHERCHE DU SOUTIEN"

116 006 = nouveau numéro pour aider les victimes de violence physique, harcèlement, cambriolage est gratuit, accessible 7 jours sur 7, de 9h00 à 19h00. En dehors de ces horaires ou quand toutes les lignes sont occupées, une messagerie interactive est mise à disposition des appelants. La plateforme d’écoute est également accessible depuis l’étranger en composant le +33 1 80 52 33 76.

Les numéros d’urgence accessibles gratuitement 24/7 Samu : 15 - Samu Social (115) Police / Gendarmerie: 17 Sapeurs-pompiers : 18 Numéro d’appel d’urgence européen : 112 Numéro d’urgence pour malentendantes : 114 Enfance maltraitée : 119 Urgence aéronautique : 191 Secours en mer : 196

Numéros utiles à connaître • SOS médecins (36 24) • les Urgences médicales de Paris : 01 53 94 94 94 • SOS Psychiatrie : 01 47 07 24 24 ou Urgences psychiatrie : 01 40 47 04 47 • Enfants disparus : 116 000

Pour faire opposition en cas de perte, vol ou utilisation frauduleuse de vos moyens de paiements :

• 3639, touche 2 (joignable 24h/24, 7j/7 depuis la France Métropolitaine ou les DOM) • +33 1 45 45 36 39 (touche 2) depuis l’étranger ou les DOM • 09 69 39 99 98 (joignable du lundi au vendredi de 8h à 19h et le samedi de 8h à 12h)

Le nouveau numéro national pour lutter CONTRE LE SUICIDE

Conseils utiles

S. O. S AMITIÉ écoute par téléphone 24h sur 24 / 7 jours sur 7 En ligne, des bénévoles formés à l’écoute Tél: 09 72 39 40 50 - sos-amitie.com.

le bicarbonate de soude alimentaire peut être utilisé pour réaliser une limonade maison Savez-vous que vous pouvez en ajouter à une citronnade à proportion de 2 cuillères à café par litre? Vous verrez alors de petites bulles apparaître !

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Dall’Europa / Au cœur de l’Europe Parlamento Europeo

ASSOCIAZIONE SVILUPPO EUROPEO

Parlement européen

www.europarl.europa.eu / www.europarl.it Commissione Europea

http://www.associazionease.eu/

Commission européenne

Il Sito web offre un canale attraverso il quale instaurare un rapporto diretto tra visitatore e conduttore delle rubriche L’Associazione consente di ottenere maggiore visibilità e instaurare nuovi rapporti in un contesto europeo

www.ec.europa.eu / www.ec.europa.eu/italia Consiglio dell'Unione Europea

Conseil de l’Union européenne

www.consilium.europa.eu Corte di giustizia dell’Unione Europea

Cour de justice de l’Union européenne www.curia.europa.eu Comitato economico e sociale

Comité économique et social

Nata dalla volontà di alcuni Componenti per offrire un contributo di pensiero attraverso un Sito web. Esperti e professionisti curano Rubriche ‘on-line’, rendendosi disponibili a fornire assistenza, ispirandosi ai principi Fondamentali dell'UE, abbracciando argomenti come, Giustizia, Salute, Ambiente, Creatività, Arte & Cultura.

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www.cor.europa.eu Gazzette Ufficiali dell'Unione Europea

Chi si rivolge all’ASE chiunque desidera cogliere informazioni, notizie ed approfondimenti sulle materie trattate; chiunque desideri presentare un proprio progetto e ambisce alla buona riuscita; chiunque desideri curare una rubrica potrà proporsi scrivendo a: presidenza@associazionease.it.

www.eur-lex.europa.eu/it/index.htm / www.ted.europa.eu/ EUR Info Centres www.ec.europa.eu/enterprise-europe-network

A chi si rivolge l’ASE l’Associazione si rivolge a professionisti, artisti, sportivi, per offrire loro l’opportunità di avere un supporto gratuito su cui contare per un’ulteriore presentazione attraverso i canali acquisiti, mettendo anche a disposizione il sito per condurre una Rubrica individuale.

www.eesc.europa.eu Comitato delle regioni

Comité des Régions

Journal officiel de l’Union européenne

“L’Europa è più sana di quanto molti credono. La vera malattia in Europa sono i suoi oppositori”

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“L’Europe est plus saine que beaucoup ne croient La vraie maladie de l’Europe sont ses opposants.” (Jacques Delors)

 NOTIZIE STAMPA  REVUE DE PRESSE  1 gennaio – 30 giugno 2022 La Francia assume la presidenza della Ue

1er janvier - 30 juin 2022 La France prend la présidence de l'UE

COMMISSIONE UE PROPONE NUOVI DIRITTI DEI CONSUMATORI Il 30 marzo la Commissione europea ha proposto di aggiornare le norme dell'UE a tutela dei consumatori per responsabilizzarli nella transizione verde. Grazie alle norme aggiornate i consumatori potranno compiere scelte d'acquisto consapevoli e rispettose dell'ambiente e avranno il diritto di conoscere la durata prevista di un prodotto e come questo può essere riparato, laddove possibile. Inoltre, le norme rafforzeranno la tutela dei consumatori da dichiarazioni ambientali inattendibili o false giacché vietano le pratiche ingannevoli sulla durabilità di un prodotto.

VIAGGIARE IN EUROPA CON DISCOVEREU DiscoverEU, l'azione della Commissione Ue che permette ai diciottenni di esplorare l'Europa prevalentemente in treno, dà il via alla prima tornata di candidature del 2022. Dalle 12.00 del 7 aprile, alle 12.00 del 21 aprile potranno presentare domanda per ottenere uno dei 35.000 pass di viaggio gratuiti i giovani che vivono nei paesi partecipanti al programma Erasmus+. (articolo completo a pag. 2)

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ensemble.eu

est une communauté paneuropéenne qui encourage tout le monde à s'investir dans notre vie démocratique. - Rejoignez la communauté https://together.europarl.europa.eu/referral/e622d0993b705913cf22

Divario retributivo di genere: avviato l’iter per una legge europea per la trasparenza salariale Con l’approvazione del suo mandato negoziale approvato il 5 aprile, il Parlamento europeo è pronto a avviare i negoziati con i governi Ue sulla direttiva sulla trasparenza delle retribuzioni per colmare il divario retributivo di genere. Nel testo adottato, i deputati europei affermano di voler abolire il segreto salariare nelle clausole contrattuali. Propongono infatti che le aziende UE con almeno 50 lavoratori dovrebbero vietare le condizioni contrattuali che impediscono ai lavoratori di divulgare informazioni sulla loro retribuzione, ed invece divulgare ogni divario retributivo di genere esistente al loro interno. Gli strumenti per la valutazione dei livelli retributivi e i sistemi di classificazione professionale devono basarsi su criteri neutrali sotto il profilo del genere, dicono i deputati. Se le informazioni sulle retribuzioni rivelano un divario retributivo pari o superiore il 2,5%, i datori di lavoro, in cooperazione con i rappresentanti dei lavoratori, dovrebbero condurre una valutazione delle retribuzioni ed elaborare un piano d'azione per garantire la parità.

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