La Manovella Web n. 6/22 - Giugno

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JAGUAR XK8-XKR

ELEGANZA

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er comprendere a fondo la storia della XK8 bisogna fare alcuni passi indietro e tornare alla fine degli anni ’80. Proprio in quel periodo, appare ormai evidente che la coupé Jaguar XJS, entrata sul mercato nel 1975, seppur stilisticamente aggiornata costantemente, risente ormai del peso degli anni. uesta vettura, infatti non è mai riuscita fino in fondo ad entrare nel cuore degli appassionati Jaguar, che la considerano troppo distante dal mito della E-type. Così, dal sapiente tratto del designer Keith Helfet, nascono i prototipi XJ41 e XJ42 (la prima coupé e la seconda convertibile), sostanzialmente due versioni sportive della allora berlina 40. uesto progetto però non piace ai vertici Ford (che nel frattempo sono diventati i nuovi proprietari della Casa di Coventry, acquistandola dalla British Leyland), che considerano queste vetture un investi-

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mento troppo elevato in quel momento e decidono di puntare al miglioramento dell’affidabilità delle aguar e al rinnovamento della fabbrica di Browns Lane, ma non solo. Infatti decidono anche di allungare ancora di qualche anno la vita della XJS, aggiornandola e portandola avanti il più possibile. Nel frattempo i progetti XJ41 e XJ42, non restano chiusi in un cassetto e vengono ripresi in mano da Tom Walkinshaw, allora a capo della T R, che ingaggia Ian Callum per trasformare queste concept car in vetture di produzione. uesta vettura per non diventerà l’erede della S, bensì una nuova automobile con il marchio Aston Martin (allora anch’esso di proprietà Ford). Ma nel 1992 appare ormai evidente anche alla Ford che la XJS necessita di essere sostituita e così apre un concorso interno per sostituirla e disegnare la sua erede. Il pianale deve essere lo stes-


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