TecnoMedia 30

Page 24

TecnoMedia Tera ha siglato un importante accordo di collaborazione con Autologic Information International

(+0,7% rispetto al 1999) settore dei media che nel 1999 ha assorbito il 10% dei diplomati agli studi superiori di giornalismo.

Fiere & mercati

Investimenti in tecnologie nell’anno Duemila

tre le testate in carta da giornale ma con cadenza non quotidiano sono attestate a quota 7689, con una diffusione media di oltre 70 milioni di copie, a fronte di una diffusione media giornaliera dei quotidiani di 59,4 milioni di copie, stabile rispetto al 1999 e con una crescita (+1,68%) per quanto riguarda le testate del mattino. Il quotidiano più diffuso è sempre il Wall Street Journal con 1.762.751 copie al giorno, seguito da USA Today 1.692.666 e dal New York Times con 1.097.180 copie. Gli Stati Uniti si confermano però sempre come il Paese dell’informazione locale, con quasi l’85% di testate al di sotto delle 50.000 copie di diffusione al giorno. Il primo gruppo editoriale per copie distribuite è Gannett Co. con 99 testate e oltre 7 milioni e duecentomila copie di diffusione media giornaliera, seguito da Knight Ridder a 3 milioni ed ottocentomila copie con 34 testate. Il gruppo Community Newspaper Holdings è invece il primo per numero di testate, con 115 prodotti quotidiani in portafoglio. Oltre 1300 giornali hanno avviato attività su Internet con un proprio sito, e secondo una recente indagine le testate on line attraggono più visitatori che qualsiasi altro sito locale nel 60% dei più importanti mercati dei media americani. L’audience dei quotidiani è particolarmente interessante per gli investitori in nord America: si tratta di un gruppo di persone con età media di 37 anni, il 52% dei quali dispone di un titolo di scuola superiore od universitario e di un reddito medio annuo di quasi 59.000 dollari, e l’82% degli utenti di quotidiani on line dichiara di leggere almeno una copia del prodotto stampato nell’arco della settimana. Circa mezzo milione di americani hanno lavorato per l’industria dei quotidiani nell’anno Duemila

Nonostante il rallentamento dell’economia americana, l’indagine annuale NAA sugli investimenti in tecnologia che completa i dati statistici raccolti dalla Associazione degli editori di giornali degli Stati Uniti, mostra che delle 275 testate che hanno risposto alla iniziativa circa il 25,4% ha intenzione di proseguire i piani di investimento nei primi anni del Nuovo Millennio. Le previsioni parlano di un ammontare di 934 milioni di dollari previsti per il 2001 contro i 745 milioni di dollari calcolati per l’anno 2000. Al centro delle attenzioni degli editori gli impianti per la stampa, inserimento e spedizione. L’indagine ha identificato gli investimenti per la costruzione di nuovi stabilimenti al primo posto con 234 milioni di dollari previsti per il 2001 (+66,2% rispetto al 2000) mentre i nuovi gruppi stampa dovrebbero totalizzare investimenti per 160 milioni di dollari (+ 6,2% rispetto all’anno 2000). Il maggior incremento percentuale dell’indagine si segnala per l’area delle tecnologie dell’inserimento e della spedizione (+379%).

Nexpo: una fiera in crisi con qualche novità di rilievo Non tutto quindi, sembra andare male, anzi... ma tant’é: i mercati industriali moderni vivono anche di aspettative, di sensazioni, e le une e le altre, di segno negativo, hanno avuto la meglio al Nexpo 2001, la rassegna annuale di tecnologie per l’industria dei quotidiani americani organizzata dalla NAA, l’Associazione degli editori degli Stati Uniti. New Orleans, capitale mondiale del jazz che ha ospitato la rassegna dal 16 al 19 di giugno, non ha portato fortuna alla prima edizione del Nuovo Millennio: moltissimi editori, e qualche fornitore di rilievo, hanno deciso di disertare quella che solo un decennio fa era “la” fiera di riferimento per l’industria mondiale dei giornali. Visitatori se ne sono visti pochissimi, affari, a quanto si è sussurrato, ancora meno, tanto che qualcuno, ma sono sempre

24 TecnoMedia n. 30, giugno 2001


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.