IL COMMERCIO N°03 - Marzo 2013

L’ASCOM SCRIVE

ESEMPIO CLAAS

Per ora solo Bobba risponde

Un gigante che fa onore a Vercelli

Poste Italiane. Spedizioni in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - numero 3 - anno 2013 - 13100 Vercelli Via D. Jolanda, 26 - Tel. 0161 250.045 (5 linee r.a.)

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Vercelli V ercelli 1 14 4 Aprile Aprile e 2013 2013

Tutto T utto tto il giorno in viale Garibaldii e piazza Pajetta tta FIV FIVA VA

FEDERAZIONE IT ALIANA ITALIANA VENDITORI AMBULANTI E SU AREE PUBBLICHE

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Art verso la Pogipo 20 13

9 febbraio-12 mag

SIAE 2013 for the Visual Arts, by Warhol Foundation Venezia © The Andy s.d., Collezione privata,

ARTE VERCELLI

lle Gli anni Sessanta ne m Collezioni Guggenhei e Oltre l’Informal

Andy Warhol, Fiori (Flowers),

PUNTO P - VC

lapdicocmoleengicraandi doeclclae sioni da cogliere al volo!

D

unque, pensiamo ad un commerciante, una persona normale (ed oggi, visto il panorama, è una qualità straordinaria) che ogni mattina alza la serranda del suo negozio e comincia una battaglia eroica. L’aria attorno è quella del due novembre. Per prima cosa guarda se i negozi vicini sono aperti oppure c’è il cartello che segnala la chiusura. Nei primi due mesi del 2013, in Italia, hanno cessato circa 10mila esercizi. E’ la fotografia che testimonia un fenomeno globale, sufficientemente agghiacciante per rendersi conto del momento che viviamo. Ogni italiano, infatti, uscendo da casa in città o in provincia, isole comprese, ha l’impatto visivo più eloquente di qualsiasi statistica: ogni giorno un’altra saracinesca abbassata. Il peggio, dicono gli esperti, deve ancora venire: vedremo nei prossimi sei mesi quando arriveranno le nuove scadenze fiscali. Chi può salvarsi?Chi non deve pagare l’affitto dei locali, chi ha ancora qualcosa di suo, chi non ha debiti pregressi. Si può lavorare in perdita, ma per quanto? E nello studio di settore cosa racconti? Poi esce il libro bianco e le anime pie e i grandi giornali ci raccontano che un dipendente guadagna più di un imprenditore. Perché, non è così? Il presente del nostro commerciante è questo: lasciare a casa il dipendente, se c’è ancora. Il verbo è arrangiarsi, ovviamente vietato ammalarsi. Tasse, affitti, banche insensibili, clientela sempre più esigua. Ma per Befera, il mago dell’Agenzia delle Entrate, sono tutti evasori.

La crisi è questa, i consumi sono crollati, ma il peggio è che non si vedono vie d’uscita. C’è qualcuno che può dare un minimo di speranza oppure l’Italia corre dritta e veloce verso il baratro? Resta solo da capire se copieremo la Grecia oppure Cipro. Il commerciante esce dal suo negozio e cosa trova? Le ultime prodezze del governo Monti, il peggiore della storia della repubblica. Solo un anno fa il professore sobrio e la sua banda di professori veniva esaltato quotidianamente, c’era la gara tra giornali, tv, opinionisti a chi lodava di più e meglio. Oggi Monti, che ha fatto una pessima figura elettorale, lascia Palazzo Chigi con la infamante “Operazione Marò”, scaricando due servitori della Patria nelle mani dell’India.

Roba da matti. Lascia il ricordo di madame in lacrime, gente che si dimetBuona Pasqua! te in Parlamento. Ricordiamo solo la boria, la presunzione di questo ometto che andava in giro per l’Europa a raccontare quando era bravo, serio, competente e sobrio. Il guaio, è che l’Europa, purtroppo, è piena di Monti. Pensate ai ministri finanziari dell’Eurozona. Ognuno di noi tende a sottovalutare il numero di individui stupidi in circolazione. Ebbene quella categoria, visto il comportamento tenuto per salvare Cipro, smentisce le leggi sulla proporzionalità degli stupidi: in quel gruppo ce ne devono essere in proporzione maggiore che nel resto dell’universo. Ma lasciando stare l’Europa, il panorama italiano è sempre ORO ARGENT ARGENTO TO DIAMANTI più preoccupante. Il povero Bersani, l’unico al mondo che ha preso più voti OROLOGII MONETE di tutti ed ha perso le elezioni, traD’ORO LINGOTTI D’OR RO E D’ARGENTO sforma le consultazioni in una farsa: per fare il governo ha bisogno di ALLA V VALUTAZIONE ALUT TAZIONE AZ ZIONE PI PIÙ Ù ALTA AL LTA ascoltare lo scrittore Saviano e Don Ciotti, il WWf e il Consiglio nazionale degli studenti. Mancavano il Touring NESSUN OBBLIGO O e l’Automobile Club, poi c’erano tutti. Nel frattempo dei veri problemi del ACQU ISTO DI ACQUISTO Paese (tasse, disoccupazione, redditi, povertà, recupero produttività, creC.so Galileo F Ferraris, 13/B scita, ecc.) non si sente parlare. SiaT Trino rino V Vercellese ercellese (VC) ercellese mo davvero all’ultima spiaggia. Amen.

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EDITORIALE

di Felix Lombardi

L’ultima spiaggia

IL NUOVO PARLAMENTO

Caro Onorevole, ti scrivo...

A

ll’indomani della tornata elettorale del 24 e 25 febbraio, l’Ascom ha inviato ai parlamentari eletti (Bobba Pd, Buonanno Lega e Busto M5S), un documento nel quale viene sottolineato il grave stato di crisi del nostro settore e le problematiche da affrontare quando il nuovo Parlamento comincerà a funzionare.

Nel documento, sottoscritto dal presidente Antonio Bisceglia e dal direttore Fernando Lombardi, dopo gli apprezzamenti per il risultato conseguente e gli auguri di buon lavoro, viene sottolineata la condizione di estrema drammaticità nella quale versa il comparto del commercio, del turismo e dei servizi del nostro territorio.

Scrivono Bisceglia e Lombardi: “Le categorie che l’Ascom rappresenta sono ai minimi della sopravvivenza a seguito di una serie di scelte scelle-

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rate operati negli scorsi decenni, da un regime fiscale intollerabile ed oppressivo ad una corsa folle alle liberalizzazioni, che hanno condotto oltre a disastrosi effetti sull’uso del territorio e costi sociali elevatissimi anche inesistenti risultati sul fronte dei benefici promessi quali occupazione e contenimento dei prezzi”.

Condizione di estrema drammaticità del commercio del territorio Aggiungono il presidente e il direttore dell’Ascom: “Infine siamo alle prese con una politica del lavoro che ingessa le aziende e rende pressoché

impossibili nuove assunzioni”.

Alla luce di questa grave emergenza, l’Ascom segnala ai parlamentari del territorio gli interventi prioritari, ovvero la moratoria e/o la forfetizzazione del contenzioso con Equitalia, il sostegno alla patrimonializzazione dei confidi e l’incremento dei fondi antiusura, provvedimenti per la riduzione dei costi nel settore del turismo.

L’Ascom, dicendosi disponibile ad un confronto per analizzare nei dettagli la scelta di emergenza di cui sopra, invita il nuovo Parlamento ad adottare provvedimenti coraggiosi in grado di dare fiducia e consapevolezza del proprio ruolo a migliaia di aziende prostate da una crisi che pare senza via d’uscita, anche nell’ottica imprescindibile di garantire molti posti di lavoro che, al momento, sono a gravissimo rischio.

C

aro Presidente Bisceglia, caro direttore Lombardi, vi ringrazio vivamente per la vostra missiva del 5 marzo u.s., soprattutto perché manifesta la necessità di continuare un dialogo fondamentale in un momento di crisi come quello attuale. Il vostro incarico è oggi particolarmente oneroso e carico di responsabilità e, giustamente, sollecita il condivisibile partenariato tra territorio e rappresentanti istituzionali ; partenariato di cui abbiamo anche avuto modo di parlare durante il nostro recente incontro in occasione della campagna elettorale.

Sapete che credo fortemente nel valore delle organizzazioni di rappresentanza e sono convinto che i commercianti siano un volano dell’economia. In particolare nel nostro territorio e nella nostra città, è evidente a tutti che l'ASCOM, che voi rappresentate, svolge una funzione positiva e propositiva per il tessuto economico del vercellese.

Ho letto con attenzione i “titoli” che sottoponete all’agenda politica e non solo li ritengo urgenti e condivisibili, ma posso con sincerità dichiarare che rientrano tra le priorità di questo mio nuovo mandato.

In particolare, come ho anche dichiarato recentemente, c’è un punto molto importante dell’agenda Bersani che mette al centro proprio le imprese di piccole e medie dimensioni dove, peraltro, si trova quasi il 90% dell’occupazione del nostro Paese. Ebbene il PD sostiene che questo comparto di imprese deve essere più sostenuto nel lavorare insieme, nell’ internazionalizzarsi e nell’accedere alle risorse per la ricerca e l’innovazione.

Il progetto Industria 2015, che Bersani aveva elaborato quando era ministro nel 2006 e che prevedeva che le medie e piccole imprese si unissero su alcuni filoni di produzione, è un punto di partenza importante che dimostra che una strada

c’è e che il PD vuole percorrerla.

In specifico, per quanto attiene alle imprese commerciali, servono subito due misure: limitazioni forti all’apertura di nuovi centri commerciali e sostegno ai negozi e alle piccole attività nella distribuzione e nei servizi delle nostre città e dei nostri paesi.

E stop all’uso incondizionato di terreni agricoli per nuovi centri commerciali: si riqualifichino le molte strutture dismesse delle nostre città, inserendo nel tessuto urbano l’attività commerciale come risorsa economica, ma anche di vivibilità e coesione sociale.

Infine è fondamentale che si trovino al più presto le risorse e le procedure per sanare rapidamente i debiti della Pubblica Amministrazione verso i privati che hanno fornito prodotti o servizi e che attendono, spesso anche da più di un anno, per vedere saldate le corrispondenti fatture emesse.

IL NUOVO PARLAMENTO

...Bobba: “Pronto al confronto” Se si vuole far respirare l'economia ed evitare la strage quotidiana di tante piccole attività commerciali o di produzione, questa misura è assolutamente prioritaria e indilazionabile.

Sarò quindi ben lieto di ascoltare le vostre proposte per verificarne la reale fattibilità e trovare insieme, come sempre, un percorso comune.

Cordialmente Luigi Bobba

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PROTAGONISTI

Cento anni di successi targati CLAAS C

ARION 550 Il nuovo trattore CLAAS in esposizione all’ultima Fiera in Campo

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LAAS: una realtà aziendale da prendere ad esempio.

Non a caso da queste parti si stappa lo spumante per la centesima volta nella storia: dal 1913 al 2013 sempre in prima linea nel campo dei macchinari per l'agricoltura ad elevato contenuto tecnologico.

A Vercelli, CLAAS è presente dagli anni '60: struttura caposaldo della rete nazionale del marchio tedesco (che ha sede nella città vestfaliana di Harsewinkel), qui si è formato colui che attualmente è il direttore generale dell'Area Medi-

terranea dell'azienda, che oltre all'Italia, comprende paesi come Grecia, Spagna ed ex Jugoslavia.

CLAAS Italia, esempio di capacità imprenditoriale Stiamo parlando di Paolo Tencone, il quale è anche amministratore di CLAAS Italia, che

recentemente ha acquisito un'azienda bresciana, ora inserita nel gruppo di CLAAS Agricoltura.

Riecheggiano ancora oggi gli elogi del presidente Ascom Antonio Bisceglia: “La CLAAS Italia è un esempio di capacità imprenditoriale. Dobbiamo esserne orgogliosi, soprattutto perchè alla guida c'è un vercellese...”.

Cento anni di CLAAS che si traduce nello slogan ufficiale attualmente adottato, ovvero “Cento anni di successi nella raccolta”, che costituisce anche il titolo di un libro pronto ad uscire questa primavera, contenente tutte le tappe dell'azienda, dai primi anni del Novecento ad oggi.

Quattro stabilimenti in Germania e sette fabbriche nel mondo, senza dimenticare la tecnologia informatica applicata all'agricoltura: il gruppo ha vissuto una fase di crescita straordinaria nell'ultimo ventennio, tanto da accrescere il fatturato dai 500milioni degli anni '90, fino alla

PROTAGONISTI

cifra record di 3,4 miliardi nel 2012, impiegando ben 9 mila lavoratori in tutto il mondo. Lavoratori, che all'interno di CLAAS, vivono un'esperienza professionale a tutto tondo, restando legati non solo alla propria azienda, ma anche ai colleghi: c'è grande spirito di aggregazione, prova ne è il Football Championship, il campionato di calcio interno (qualcuno l'ha ribattezzata la Cham-

pions League) di CLAAS, svoltasi a settembre proprio in quel di Vercelli. Un torneo riservato a tutti i dipendenti, suddivisi in 22 squadre maschili ed 8 femminili in formazioni di simil calcetto composte da cinque giocatori più il portiere.

Insomma, i motivi per festeggiare sono tantissimi: tutti all'interno di 100, inimitabili, anni storia di CLAAS.

Tutta la tecnologia in campo La nuova LEXION 770 (foto sopra) e l’ARION 430 (foto a sinistra)

Fotoservizio di Giorgio Morera

CLAAS dai trattori alla raccolta.

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DELEGAZIONI

Amarcord e portale: i commercianti di L

Il Primo Cittadino Tra i presenti anche il Sindaco di Borgosesia Alice Freschi.

Alle iniziative dell’ASCOM è sempre presente

a relazione di Giuseppe Leone, presidente della Delegazione Ascom di Borgosesia, è stata il pezzo forte della serata del 25 marzo nel salone polifunzionale del Lingottino.

Con orgoglio, Leone ha ricordato l’attività del 2012, da “Oggi mi vesto come mi pare” legato al carnevale, alla tradizionale Festa degli Alberi (ovvero, la piantumazione dei pini natalizi donati dai commer-

La parola a Giuseppe Leone Il presidente della delegazione di Borgosesia durante il suo intervento. Lo affiancano Giuseppe Valdani, Carlo Comoli, Antonio Bisceglia, Maria Elena Caldi, Costantino Bertona

cianti e affidati agli scolari), dalla festa Patronale di S. Pietro, al grande successo della lotteria “E’vvinci Borgosesia” con la partecipazione di 110 negozi ed un ottimo riscontro di pubblico. Infine le iniziative natalizie con 158 addobbi per le vie della città e le luminarie, grazie all’Amministrazione Comunale, come ha sottolineato Leone. Ma la Delegazione di Borgosesia e, collegata, l’OADI E’vviva Borgosesia, non dormono certamente sugli allori.

Leone e Comoli, presidente dell’OADI, hanno svelato le novità 2013.

“Il 29 giugno 2013, San Pietro, cadrà di sabato – ha detto il presidente della Delegazione – e vorremmo dare il via ad un appuntamento che, ci auguriamo, diventerà tradizionale per i commercianti. “Come eravamo” è una manifestazione che vuole aiutare tutti a riscoprire valori umani, sociali, eti-

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ci che non ci sono più”. Ha aggiunto Leone: “Riguarderà tutti, commercianti, le associazioni che operano sul territorio, i cittadini stessi”. Ricordando enti, associazioni, gruppi coinvolti e da coinvolgere, Leone ha lasciato un appello perché l’iniziativa possa avere il successo che i suoi organizzatori si augurano anche per l’impegno della delegazione e dell’OADI. Oltre alla presentazione del portale www.borgosesiacommercio.it del quale ha parlato anche l’assessore Bertona, rivendicando il ruolo dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione, Giuseppe Leone ha analizzato il progetto riguardante la Tessera del Commerciante. Un’iniziativa che vuole creare un circuito virtuoso per tutti gli operatori associati con l’obiettivo di valorizzare quanti partecipano alle iniziative e si sacrificano per l’interesse generale della città

e del settore. “Vogliamo rafforzare la squadra – ha concluso il presidente Leone – perché quelli che si impegnano debbono essere riconosciuti ed avere dei vantaggi. Anche per limitare la furbizia di quanti vanno sempre a rimorchio” All’incontro erano presenti gli assessori comunali Bertona e

Caldi e il presidente dell’Ascom provinciale Antonio Bisceglia.

La serata, coordinata in modo impeccabile da Giuseppe Valdani responsabile dell’ufficio Ascom di Borgosesia, è terminata con la premiazione dei negozianti che hanno partecipato a “Oggi mi vesto come mi pare”.

“Oggi mi vesto come mi pare” Gli attestati di partecipazione

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DELEGAZIONI

Borgosesia collegano passato e futuro

CRISI SENZA FINE

Per i saldi bilancio distastroso N

emmeno i super -sconti sono riusciti a rianimare le vendite: per i saldi invernali il bilancio è generalmente disa-

stroso, con un calo delle vendite del 10% rispetto al già negativo 2012.

Lo scontrino medio dei settori abbigliamento e calzature si è fermato a 92 euro (- 25%), nonostante i forti sconti praticati dai negozianti.

Secondo Renato Borghi, presidente di Federmoda “il mercato è morto” e della crisi, cominciata nel 2009, non si vede la fine.

Per Borghi: “Dopo il 2012, con una flessione del volume d’affari peggiorativa del 20%, il bilancio del nuovo anno appare ancora più preoccupante.

Dopo il calo di Natale nemmeno i supersconti sono serviti a rianimare i consumi”.

“La preoccupazione è sempre più forte tra gli operatori – aggiunge Borghi – nessun segnale di miglioramento all’oriz-

zonte, mentre c’è un’ ulteriore stretta al credito.”

“Pagare l’autunno-inverno ai fornitori sembra già un’impresa e si rischia un’accellerazione del numero delle aziende destinate a chiudere. Il credito non c’è e quando c’è costa molto più di prima”.

Segnali di cambiamento potrebbero esserci, secondo Federmoda, se migliora il clima di fiducia e, una volta fatto il governo, qualunque esso sia, i primi punti devono essere il taglio della pressione fiscale sulle famiglie e via lo sciagurato aumento iva.

“Su tutto questo - conclude Borghi - aleggia la liberalizzazione degli orari, un’interpretazione “visionaria” che distrugge il pluralismo: sul mercato resisteranno soltanto i grandi gruppi”.

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BORGOSESIA - CIGLIANO - CRESCENTINO - GATTINARA - SANTHIÀ - TRINO - VARALLO

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L

’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha registrato a gennaio 2013 una diminuzione del 2,4% in termini tendenziali ed una flessione dello 0,9% rispetto a dicembre 2012.

Difficile intravedere una ripresa nel breve periodo

giunturali relative all’inizio del 2013 mostrano che non si può escludere un ulteriore peggioramento, confermando l’impressione che anche il 2013 sarà un anno particolarmente difficile per l’economia italiana.

In questo contesto il clima

di fiducia delle imprese e delle famiglie continua a rimanere attestato, anche a febbraio, sui livelli minimi toccati nei mesi precedenti. Tale andamento riflette la percezione da parte dei diversi soggetti economici della difficoltà di intravedere,

In termini di media mobile a tre mesi l’indicatore, corretto dai fattori stagionali, segnala un nuovo arretramento, dato che riporta i consumi sui livelli del 2004.

Le prime informazioni con-

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nel breve periodo, non solo l’inizio di una fase di ripresa, ma anche soltanto la stabilizzazione dell’economia. La dinamica tendenziale dell’ICC di gennaio riflette una diminuzione del 3,7% della domanda relativa ai servizi e del 2,0% della spesa per i beni.

Relativamente alle singole funzioni di consumo, il primo mese dell’anno conferma la permanenza di forti elementi di criticità in quasi tutti gli aggregati. Il dato più negativo è quello relativo ai beni e servizi per la mobilità la cui domanda registra, anche a gennaio 2013, una flessione a due cifre (-10,1%).

Riduzione dei consumi particolarmente significative hanno interessato anche gli alimentari, le bevande e i tabacchi (-3,9%), l’abbigliamento e le calzature (3,9%), tutti segmenti che scontano dal 2010 un notevole ridimensionamento della domanda.

IL FALLIMENTO DELLE LIBERALIZZAZIONI di Fernando Lombardi Oltre un anno fa scrissi una lettera alla Stampa nella quale formulavo una facile previsione: che gli ulteriori provvedimenti di liberalizzazione partoriti dal governo bocconiano (allora idolatrato dai principali organi di informazione) avrebbero prodotto ulteriori guasti in un settore, quello commerciale, già penalizzato dalle irresponsabili scelte degli anni precedenti.

Scelte che hanno portato alla scellerata occupazione di terreni agricoli, all’incremento del traffico veicolare, alla progressiva desertificazione dei centri storici, alla diminuzione dei valori immobiliari senza di contro creare nuova occupazione o la diminuzione dei prezzi al consumo.

Ora nell’editoriale del direttore de La Stampa si legge che chiudono 167 negozi al giorno: chiudono lasciando costi sociali ed economici rilevantissimi.

Chiediamoci il perché di un dato così drammatico con coraggio e con analisi serie ed approfondite, senza le banali demagogie di quanti pensano di risolvere i problemi del paese lasciando aperti 24 ore su 24 i negozi o liberalizzando le aperture, salvo poi lamentarsi delle troppe sale da gioco, delle contraffazioni, ecc.

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CRISI SENZA FINE

Intanto la crisi non perdona Consumi come 9 anni fa

INIZIATIVE

Shop-Art ha aperto il programma 2013 S

i è tenuto domenica 3 marzo 2013, il primo evento organizzato dai commercianti di Viva Vercelli – Striscia la Domenica in collaborazione con Ascom: ShopArt, ha visto 25 Writers provenienti da Milano, Torino, La Spezia, Arona, oltre che da Vercelli e provincia, colorare la città in varie postazioni all’interno del centro storico.

Inserito all’interno degli eventi a corollario della Mostra Guggenheim, ha avuto come tema la Pop Art, e ha visto come giurati, che hanno giudicato i lavori al termine della loro realizzazione, l’Assessore all’Economia della Conoscenza Piergiorgio Fossale e Daniela Fontanesi, docente del Liceo Artistico di Vercelli che ha partecipato con alcuni allievi all’evento, affiancando i writers professionisti.

1° CLASSIFICATO Wubik alias Michele Fusto di Torino, per il netto richiamo alla comunicazione con riferimenti metropolitani, sia nella forma che nella pittoscrittura.

2° CLASSIFICATO Sirtwo, il vercellese Cristiano Luparia, per l’ottima risoluzione pittorica ed i riferimenti agli elementi della Pop Art con reinterpretazioni personali

ECCO IL CALENDARIO DEGLI ALTRI EVENTI 2013: 7 APRILE COMPRA e VINCI A VERCELLI - assegnazione di 1 o più Smart Box (week end per due persone gratis in varie destinazioni) ai clienti che acquistano in una determinata domenica nei negozi aderenti;

3° CLASSIFICATO El Euro, il trinese Filippo Tricerri, per il richiamo alle icone pop di uso comune riferite all’arte del fumetto e di oggetti d’uso quotidiano

5 MAGGIO SHOPPING IN FIORE - domenica aperti con allestimenti floreali vari in città; 2 GIUGNO SHOPPING IN MOVIMENTO - FESTA DELLO SPORT domenica aperti con dimostrazioni di discipline sportive varie in città; 7 LUGLIO COME D’INCANTO - domenica aperti con spettacoli di arte, magia, fuoco in città; 6 OTTOBRE KNITTING VERCELLI - FESTA DELLA LANA – domenica aperti con allestimenti vari di tricot; 3 NOVEMBRE MANGIA E BEVI SHOPPING - domenica aperti con degustazioni varie.

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Note di merito - a Giovanni Refreshink di Arona (qui sopra) per le risonanze visive ed emotive della pop art e Mattia Kowalsky di La Spezia (a destra) per la notevole tecnica espressiva legata ad un iperrealismo figurativo.

INFORMAZIONI

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Direttore: Antonio Bisceglia Direttore responsabile: Marco Barberis Reg. Canc. Trib. VC n. 11 del 29.3.1966 Ord. Pres. Trib. Vercelli 17.2.1987 SEDE CENTRALE VERCELLI - Galleria Verdi - Via D. Jolanda, 26 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0161-25.00.45 r.a. - Fax 0161-25.90.95 UFFICI DI ZONA BORGOSESIA - Viale Varallo, 35 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0163-25.804 - Telefax 0163-26.870 CIGLIANO - Piazza Partigiani, 11 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0161-43.30.65 - Telefax 0161-43.30.65 CRESCENTINO - Via De Gregori, 20 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0161-84.10.27 - Telefax 0161-84.18.15 GATTINARA - Corso Vercelli, 81 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0163-82.65.89 - Telefax 0163-82.65.89 SANTHIÀ - Piazza Vittorio Veneto, 25/a Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0161-92.31.29 - Telefax 0161-94.869 TRINO - Corso Italia, 1 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0161-82.98.14 - Telefax 0161-82.98.14 VARALLO - Corso Roma, 74 Aperto tutti i giorni da Lunedì a Venerdì Tel. 0163-53.193 - Telefax 0163-51.504

Le attività di casa ASCOM 19/02 TORINO COMITATO DIRETTORI CONFCOMMERCIO PIEMONTE 22/02 VERCELLI CONSIGLIO E ASSEMBLEA CFI CONSIGLIO GRUPPO MEDIATORI 25/02 VARALLO CONSIGLIO GAL 26/02 TORINO INCONTRO SU FORMAZIONE 27/02 VERCELLI CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE EVENTO INIZIATIVA OADI “VIVA VERCELLI” ASSEMBLEA CONSORZIO NEGOTIUM CONSIGLIO E ASSEMBLEA FORMATER 28/02 VERCELLI CONSIGLIO ASCOMFIDI RIUNIONE PER FATTORIA IN CITTÀ 05/03 TORINO CONSIGLIO CAT CONFCOMMERCIO PIEMONTE 06/03 GATTINARA CONSIGLIO A.T.L. 08/03 ROMA MEETING DIRETTORI CONFCOMMERCIO 14/03 VERCELLI CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE FIERA STORICA ANTICO LUPINO CONSIGLIO E GIUNTA CCIAA 21/03 TORINO CONSIGLIO CONFCOMMERCIO PIEMONTE CONSIGLIO CAT CONFCOMMERCIO PIEMONTE ASSEMBLEA CAT CONFCOMMERCIO PIEMONTE ROMA CONSIGLIO INDIS 25/03 VERCELLI GIUNTA ASCOM BORGOSESIA ASSEMBLEA COMMERCIANTI

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GHERZI È IL NUOVO PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

Nel corso della seduta del 14 marzo 2013 il Consiglio camerale ha eletto Claudio Gherzi quale nuovo Presidente della Camera di commercio di Vercelli.

Nel corso della stessa riunione il Consiglio ha provveduto ad eleggere il Consigliere Fabrizio Greppi quale componente della Giunta camerale in rappresentanza del settore “servizi alle imprese”, al fine di ricoprire il posto lasciato vacante dallo stesso Gherzi.

Claudio Gherzi, per anni valente direttore dell’Unione Industriali di Vercelli, copre il vuoto lasciato dall’improvvisa scomparsa di Tino Mortara.

Ricordiamo ai lettori de “IL COMMERCIO” che nella Giunta camerale sono presenti tre esponenti della nostra Associazione, il vice presidente Paolo Tofi ed i componenti Antonio Bisceglia e Stefano Spelta.

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