Poste Italiane. Spedizioni in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - numero 6 - anno 2015 - 13100 Vercelli Via D. Jolanda, 26 - Tel. 0161 250.045 (5 linee r.a.) Stampa Litocopyvercelli - Case Sparse, 202 - Zona A - 13100 Vercelli - Tel. 0161 39.20.11 - Fax. 0161 27.15.86 - E-mail: ilcommercio@litocopy.com Concessionaria pubblicità: PUBLYCOM s.a.s. di Mattiuz Rita, Via Custoza 8 - 13100 Vercelli - Tel. 0161 21.04.39 - Fax 0161 20.23.93 - Email: info@publycom.it
PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DELLA PROVINCIA DI VERCELLI
ANNO 83 n° 06 - giugno 2015
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nche se un voto “amministrativo”, per molti, non è sempre politico e, come al solito, alle recenti elezioni regionali e comunali hanno vinto tutti, qualcosa si capisce. Certamente “Renzi contro tutti” non funziona, il centrodestra non è messo poi così male come auspicavano e speravano in molti, Grillo anche se non lo si vede in giro - e forse proprio perché non lo si vede in giro! - regge ancora e la Lega è l’unica che sa parlare della gente. La verità è che da quando Matteo Renzi ha definito Silvio Berlusconi “un biglietto scaduto” è stato investito da due Tir che mettono a rischio la sua avventura a Palazzo Chigi: il primo, Mafia Capitale, è stato affrontato dal premier difendendo ad oltranza l’improponibile Marino anche se, dopo la botta elettorale, ci sono segnali di un progressivo sganciamento del primo cittadino di Roma. Il secondo è l’eccesso di superficialità che non ha consentito al premier di comprendere la portata del flusso migratorio dall’Africa alle nostre coste che è rapidamente degenerato nel caos incontrollato. Barcollante dopo il doppio impatto, Renzi sbanda e annaspa. Non un mea culpa, ma un’invettiva contro la sinistra del suo partito. Quando il Pd vince (vedi le europee dell’anno scorso) tutto il merito se lo prende lui, ma quando la sconfitta è palese (vedi le recenti amministrative) è il primo a non assumere alcuna responsabilità. In sostanza il premier prova a sfruttare il pessimo risultato elettorale per addossare tutte le colpe alla minoranza Pd. Da qui la decisione di archiviare le primarie. E il chiarimento su quello che dovrebbe essere la collocazione politica del Pd “Questo è un paese moderato, vince chi occupa il centro. Con personalità perché se invece degli originali corrono le copie, allora non funziona”. Capito? Torniamo, allora, al “biglietto scaduto”. L’abitudine ai giudizi sprezzanti ed offensivi verso i propri avversari, interni o esterni che siano, fa parte del modo di essere di Renzi: la giovane età, l’inesperienza con la quale si è ritrovato a guidare un’importante nazione senza aver avuto il merito di nulla e, non ultimo, un’arroganza coltivata crescendo politicamente nel più oliato sistema di potere clientelare del nostro paese: la Toscana del Monte dei Paschi, delle cooperative rosse, delle parrocchie catto-comuniste. Berlusconi ha risposto a Renzi che, prima di dare del “biglietto scaduto” ad altri, dovrebbe imparare a pagarne qualcuno (di biglietto) facendo chiaramente riferimento al modo in cui Renzi è diventato Presidente del Consiglio. Perché si può discutere quanto si vuole, ma Berlusconi è uno dei pochi leader che può vantare risultati elettorali tutti legittimati del voto popolare, dal consenso dei cittadini, dal rispetto delle regole democratiche. Renzi, al contrario, a Palazzo Chigi c’è salito come un clandestino sui barconi libici, trasportato di nascosto dai soliti trafficanti di potere. E una volta arrivato, non si è neppure preoccupato di chiedere asilo politico, ma ha preteso la cittadinanza piena pur non avendo nessun requisito politico (che sarebbe la sovranità popolare). Con queste premesse, e con un carattere TI N A AN M A AM NTO DI ENT GE RG AR ORO A un po’ arrogante e con la convinzione E TE ET NE MON O GI MO di essere terribilmente spiritoso quanOROLOG do manca di rispetto agli altri, si traO TO T N EN E D’ARG O E D’A RO D’OR TTII D’O GOTT LINGO sforma nel prototipo della commedia A TA LT AL PIÙ A O E PIÙ ZION all’italiana, un personaggio a metà AZI TA LUT VALU A VA LA LL AL A strada tra Amici miei e Alberto Sordi, la nostra anima peggiore. Così Renzi, che all’inizio ha affascinaO G I IG BL OB N UN U SSU ESS NE N to l’opinione pubblica, ha raggiunto poSTO QU QUIIST CQ AC DI A chi obiettivi ed ha ottenuto scarsi risultati. Una valanga di tweet e slide di annunci e proclami alla nazione. NUOVA N UOV VA A APERTURA: PERTUR A: Come i bagarini davanti ai cancelli delVia Via Trino, Trino, 8 Vercelli Vercelli (VC) ( VC) lo stadio, giocando con i bisogni della C.so C .so G Galileo alileo F Ferraris, erraris, 1 13/B 3/B - Tr Trino rino V Vercellese ercellese ((VC) VC) gente, vende a caro prezzo biglietti che costerebbero la metà. T el. 3 46 6 258133 - 0 161 1 859400 Tel. 346 6258133 0161 1859400
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EDITORIALE
di Felix Lombardi
Mafia Capitale e migranti: il Premier alle corde
ASSEMBLEA CONFCOMMERCIO
Sangalli: “Ripresa timida, serve una L’
Italia e l'Europa “hanno bisogno di segnali positivi, di una ‘scossà alla speranza come l'Expo, che rimette al centro del discorso italiano il turismo, la carta vincente dell'Italia”. È partito da questo concetto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nella sua relazione all'Assemblea generale della Confederazione che, si è tenuta a Milano negli spazi dell'Esposizione Universale. SCENARIO ECONOMICO Per Sangalli "siamo finalmente davanti ai primi segnali di ripresa, anche se timida" e in più in una situazione in cui "l'estero conta tanto, sia in negativo che in positivo". Ma al di là delle statistiche "molte famiglie e imprese fanno ancora fatica a percepire la ripartenza dell'economia nella realtà quotidiana". TASSE E SPESA PUBBLICA Per ridurre la spesa pubblica, che "non è solo troppo alta, ma anche mal distribuita", serve "percorrere una strada a due corsie: quella di marcia è la lotta alle inefficienze, quella di sorpasso riguarda invece la ridefini-
zione del perimetro della spesa pubblica". Il presidente di Confcommercio ha ribadito la ricetta da fin troppo tempo inutilmente raccomandata: "ogni euro recuperato dal minor costo del debito pubblico e dalla lotta all'evasione fiscale va restituito ai contribuenti in regola con l'immediata riduzione delle aliquote Irpef", senza "pensare di usare sempre la tassazione come paracadute delle inefficienze" Per poi sottolineare che Confcommercio "continuerà a vigilare" sulla situazione delle clausole di salvaguardia perché "se scattano,
addio ripresa. Il Governo ha assicurato che non verranno attivate. E noi ci vogliamo credere".
Serve consolidare la ripresa con riforma fiscale e investimenti Per Sangalli resta però un "dubbio di carattere generale", vale a dire "perché, quando in Italia non quadrano i conti, a pagare la
‘fatturà debbano essere sempre le famiglie e le imprese". Un dubbio che rimanda inevitabilmente alla riforma fiscale, il "problema dei problemi", che per la Confederazione vuol dire tre cose "pochi tributi, semplici da pagare; riduzione generalizzata delle aliquote Irpef; seria riforma fiscale" INVESTIMENTI Per consolidare la ripresa "non ci possono essere solo tagli, servono anche investimenti. Occorre che lo Stato investa in infrastrutture, fisiche e digitali, in servizi avanzati per le imprese e per i cittadini". Anche perché, per Sangalli, "lo Stato che fa investimenti di sistema è uno Stato che stimola la libertà individuale: che è la libertà di fare impresa, di costituire una famiglia, anche la libertà di associarsi". IL RUOLO DELLE RAPPRESENTANZE
C’era anche la nostra Ascom. All’Assemblea di Confcommercio era presente una nutrita delegazione dell’Ascom di Vercelli e provincia
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Il presidente di Confcommercio ha evidenziato che c'è bisogno di "buone regole sulla rappresentanza, sintesi delle realtà vive e non
potere di veto, che valorizzino responsabilità e differenze senza ambizioni da sindacato unico". Anche perché nel periodo di crisi profonda "solo le associazioni di rappresentanza sono state vicine agli imprenditori, i corpi intermedi hanno assicurato la tenuta di questo Paese, hanno steso una rete di solidarietà e di fiducia, hanno trasformato la protesta in proposta". LAVORO E OCCUPAZIONE “Con il Jobs Act- secondo Sangalli - il Governo è andato finora nella giusta direzione: flessibilità per le imprese e assunzioni a tempo indeterminato con incentivi, che speriamo proseguano nel 2016". Ma "sul costo del lavoro ci aspettiamo dei ribassi, non
solo dei rialzi" e soprattutto "è tempo di semplificazione, non solo nelle norme ma di tutti quegli adempimenti e quei controlli eccessivi che ci fanno passare il tempo tra moduli e formulari".
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IL NUOVO CCNL DEL TERZIARIO Nonostante la faticosa conclusione della trattativa sul nuovo contratto "oggi assistiamo alla messa in discussione dei fondi sanitari, previdenziali e di formazione continua costruiti insieme da imprese, sindacati, lavoratori": per Sangalli "non ha senso distruggere quello che è stato costruito con tanto impegno in tanti anni, anche considerando che il welfare pubblico non gode di buona salute". Su un piano più generale, Confcommercio "non è contraria ai contratti aziendali e territoriali", tanto più che "su questo terreno una guerra di religione non serve a nessuno". Tuttavia, il contratto nazionale resta "un valore per quella miriade di imprese, soprattutto piccole e medie, che non possono o non vogliono negoziare un contratto direttamente in azienda: la soluzione non può essere che ognuno faccia da sé." I 70 anni di Confcommercio I 70 ANNI DI CONFCOMMERCIO
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Per la Confederazione "è un punto di partenza, non di arrivo. Per noi compiere set-
tant'anni significa tre cose: l'orgoglio di rappresentare una parte del Paese a volte silenziosa, ma essenziale, che oggi vale oltre il 40% del Pil e dell'occupazione; la responsabilità di guardare sempre al futuro e di portare la voce dei nostri imprenditori alla politica, al Governo, alle Istituzioni, al resto della società; una sfida a giocare in attacco i prossimi 70 anni e di dimostrare giorno dopo giorno che siamo il terziario ma non siamo secondi a nessuno". Che poi vuol dire non rincorrere il cambiamento, ma promuoverlo, come stiamo già facendo al centro e nei territori. Giocare in attacco vuol dire aiutare le nostre imprese ad essere sempre un passo avanti. IL CORAGGIO E L’OPEROSITÀ “Dobbiamo sempre avere il coraggio delle nostre ragioni anche quando sono scomode e sarebbe più facile girarsi dall'altra parte", ha concluso Sangalli. Il coraggio, cioè, di "difendere le nostre imprese e le nostre ragioni, per portare al Paese una visione dell'economia in cui il terziario è protagonista di modernità e innovazione".
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ASSEMBLEA CONFCOMMERCIO
scossa alla speranza”
DELEGAZIONE DI VERCELLI
Partenza sprint, così l’esordio di L
a delegazione Ascom di Vercelli riparte. Alla guida (e non poteva essere altrimenti trattandosi di un affermato concessionario di auto…) c’è Angelo Santarella, 42 anni, sposato con due figli. Attivo, dinamico, conosciuto da tutti. Caro Presidente, la Delegazione di Vercelli è strategica per l’Associazione Commercianti. Ma prima di parlarne, c’è da ricordare l’esperienza dell’Associazione Concessionari Auto. Una sua valutazione, tanto per scaldare i motori. Tre anni fa, io e l’amico Roberto Bricco, ipotizzammo la possibilità di trovarci con tutti i concessionari per unire le forze e affrontare i momenti bui del nostro settore. ASCOM ci offrì immediatamente l’opportunità e la piattaforma per unirci in associazione. Inizialmente tutti un po’ timidi e con idee contrastanti, ma l’importante era iniziare. Infatti, subito dopo, nasce l’idea della Vetrina dell’auto
Il nuovo presidente. Angelo Santarella guida la rinnovata Delegazione di Vercelli
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che è l’esposizione che si ripete ogni secondo sabato del mese in Viale Garibaldi. Si era persa l’abitudine di scendere con le auto tra la gente, ma il mercato ci costrinse ad incontrare gli automobilisti non più solo nei nostri showroom. È bello dare ai vercellesi l’immagine di noi tutti insieme. L’entusiasmo e la fermezza con i quali ha saputo coinvolgere i colleghi concessionari è stato sicuramente il biglietto da visita per la candidatura alla guida della Delegazione. Come affronta questo ruolo Angelo Santarella? Intanto sono grato dell’opportunità che mi sta dando ASCOM, soprattutto perché mi confronterò con il commercio del centro, che so essere caratterizzato da criticità, ma so altrettanto che le opportunità da sfruttare sono tante e se ci uniamo, dando un’immagine forte di noi con alle spalle un’Associazione che è la Numero 1 tra le organizzazioni imprenditoriali, penso che possiamo tenere in città i nostri consumatori vercellesi e, perché no, attrarne anche dalle province limitrofe. Una partenza alla grande con la Notte Bianca del 27 giugno. Ricca di novità e di sorprese: un bel regalo alla città. Grande opportunità per il commercio Vercellese, musica food e altro ancora, ma soprattutto in tutte le vie del centro, dove nessuno potrà dire che non ha visto gente. Il nostro Direttore Andrea Barasolo ha saputo concertare in maniera ideale i nostri eventi con quelli del Comune di Vercelli. C’è stata vita in ogni angolo della città, perché siamo riusciti a coinvolgere anche operatori periferici che hanno deciso di usare il centro per farsi conoscere meglio e, in piazza Zumaglini, uno spettacolo di acqua e luci proveniente da Verbania. Tutti gli operatori che abbiamo contattato si sono subito resi disponibili con idee ed iniziative per le loro zone di riferimento.
È giusto stare con i piedi per terra, ma siamo sicuri che la gente aspetta le occasioni di riduzione dei prezzi ed è attratta dagli orari alternativi, quindi abbiamo avuto una grande notte di musica e shopping e una città in festa. Conoscendo Angelo Santarella siamo convinti che non si fermerà alla Notte Bianca. Cose bolle in pentola per il rilancio delle attività commerciali di Vercelli? Sicuramente dobbiamo dare continui segnali di presenza, e di volontà di conquistare il consumatore vercellese ma soprattutto fidelizzarlo; alcuni commercianti sono maestri in questo. Dobbiamo, però, tutti insieme cercare di fare poche cose, ma ben fatte, senza annoiare i vercellesi, ma che anzi li rendano orgogliosi di rimanere nella propria città a fare acquisti. Quindi dopo la Notte Bianca perché non farne eventualmente un’altra e se è il caso un’altra ancora. Insomma ci siamo e siamo svegli ma soprattutto “abbiamo voglia di essere commercianti seri e appassionati.” Presidente, giusto per curiosare nella sua attività, ci pare che lei sappia essere un grande motivatore. Riuscirà a trasferire il suo entusiasmo e le sue intuizioni ai commercianti vercellesi che sono vittime di una crisi che sembra non aver fine e, di conseguenza, paiono demotivati? Il concetto di squadra viene prima di tutto, dobbiamo metterci la faccia, le lamentele sterili vanno cestinate, e se i commercianti sono stati vittime della crisi e giustamente si sono demotivati, oggi ripartiamo affermando che la parola crisi non si usa più e dobbiamo insieme cogliere ogni opportunità, ma soprattutto credere in quello che facciamo ed essere veri appassionati di commercio. Devo dire che i componenti della delegazione, che ho incontrato, sono tutti molto positivi e volenterosi, anzi avrò molto da
imparare da loro che vantano una grande esperienza nel commercio del centro. Con molti di loro ci siamo detti che faremo di tutto con eventi e manifestazioni per riempire le vie del centro, ma poi toccherĂ ai commercianti inventare qualcosa per portare i clienti dentro il negozio e forse, oltre ad inventare, direi anche investire piccole somme, alcune volte necessarie, per far cambiare aspetto alle attivitĂ !!! Del resto una cittĂ vitale e piĂš vissuta si ottiene dall’unione di tutti gli attori del centro In genere, le interviste ai protagonisti dell’economica cittadina finiscono sempre con la domanda che riguarda un sogno nel cassetto. In questa occasione, invece, i lettori de “IL COMMERCIOâ€? vorrebbero conoscere da Angelo Santarella come immagina il suo futuro e quello dei suoi figli. Grazie Presidente.
Sicuramente non facilissimo, ma spero che nel momento in cui i miei figli saranno anche lavoratori saremo già nella fase di assoluta ripresa dell’economia del nostro paese, e spero che proseguano nell’impresa di fa-
miglia, a patto che piaccia a loro e io sia in grado di farli appassionare, perchÊ ritengo che in questo modo possano partire avvantaggiati, cosÏ come ho fatto io nell’azienda già avviata da mio padre e mio zio.
ECCO LA DELEGAZIONE: Presidente: Angelo Santarella Consiglieri: Maurizio Bricco (abbigliam. bambini) Manuela Cerutti (tendaggi) Francesca D’Alessandro (abbigliam. donna) Stefano Doati (giocattoli) Silvio Gandolfi (fiori) Massimo Magagnato (ristorazione) Daniela Mortara (grafica) Simone Musazzo (pubblici esercizi) Laura Parmigiani (giocattoli) Mimmo Sabatino (pelletterie) Simona Zarino (abbigliam. bambini)
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DELEGAZIONE DI VERCELLI
Angelo Santarella e della sua squadra
EVENTI
Vercelli di notte: ragazzi, Corso LibertĂ , tutto esaurito Con la notte bianca, tutti in giro per la cittĂ
Via Verdi, un salotto Aperitivi, degustazione, anche un gelato. I locali hanno lavorato fino a notte inoltrata
Fontane luminose Luci, musica e colori. Quando l'acqua diventa arte in piazza Zumaglini Grazie Atena e Nuova Sacar!
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Notte Bianca, un successo strepitoso Locali stracolmi, in coda allo Street Food, la musica nelle vie, la gente per strada. Grazie Ascom!
Le foto sono di Renato Greppi
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EVENTI
che spettacolo!!!
CREDITO
Anno record per Ascomfidi, nel 2014 garantiti 21 milioni di ₏ L’
Assemblea annuale dei soci svoltasi presso le sedi di Biella e Vercelli ha approvato anche per l’anno 2014 il bilancio di esercizio che si è chiuso con un utile di 3.474,82 euro al netto degli stanziamenti al fondo rischi.
“Ascomfidi facilita le aziende nell’ottenimento del creditoâ€? Seppur in un contesto travagliato dell’economia nazionale ed, in particolare, nel settore finanziario, seguito da una fase di scarse disponibilitĂ di risorse pubbliche, Ascomfidi ha continuato a mitigare il rischio di credito con le proprie garanzie a favore delle imprese. Non a caso l’anno 2014 si è chiuso con il record di finanziamenti garantiti, che ha raggiunto l’importo di oltre 20milioni di euro. Negli ultimi anni, e sino ad oggi, il credito all’imprese ha registrato una diminuzione importante nonostante la politica espansiva della Banca Centrale Europea che, in pratica ha riguardato la riduzione dei tassi di interesse sul mercato, nonchĂŠ l’acquisto di titoli finanziari che risollevando le economie dei Paesi dell’Unione Europea avrebbero dovuto portare un miglioramento del credito a famiglie ed imprese e ridare fiducia a quei Paesi dove la disoccupazione è rimasta elevata. “Il problema esiste ed è reale - commenta Caterina
Politi Presidente di Ascomfidi - ma proprio per venire incontro a chi si trova in difficoltĂ finanziaria, l’Associazione Commercianti utilizza Ascomfidi che interagisce con le banche e facilita le aziende nell’ottenimento del credito, con tassi possibilmente contenutiâ€?. “Il monte erogazioni riferito all’anno appena chiuso ha sottolineato Politi - ha dimostrato l’efficacia dell’azione svolta da Ascomfidi in questo senso. Nel corso dell’anno 2014 abbiamo esaminato piĂš di 500 richieste di garanzia, consentendo a 425 imprese di ottenere grazie al nostro intervento linee di credito dal sistema bancarioâ€?. La cooperativa oggi vanta un numero di soci superiore a 5000 unitĂ . Il totale delle garanzie rilasciate alla fine del 2014 ammonta a 31 milioni di euro riferiti a finanziamenti erogati in essere per oltre 60 milioni di euro.
“Su 500 richieste, 425 imprese hanno ottenuto finanziamentiâ€? “Vogliamo essere il punto di riferimento delle micro e piccole imprese del Biellese e del Vercellese - conclude la Presidente Politi -. Gli istituti di credito riconoscono ad Ascomfidi la forte presenza territoriale nonchĂŠ la conoscenza delle aziende locali e le loro esigenze, conferendo alla nostra cooperativa un ruolo importante nel rapporto banche-impreseâ€?.
Presidente della Cooperativa. Ketti Politi alla guida di Ascomfidi (foto greppi)
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ASSEMBLEA GENERALE 2015 Convocazione dei soci Martedì 28 luglio, alle ore 20.00 in prima convocazione ed alle ore 21.00 in seconda convocazione (valida qualun que sia il numero dei partecipanti) si terrà l’Assemblea Generale Ordinaria dei Soci dell’Associazione Commercianti della Provincia di Vercelli presso la Sala Biginelli della Sede Sociale (entrata da Via Laviny 27) convocata per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) Relazione del Presidente 2) Presentazione rendiconto consuntivo 2014 3) Relazione del Collegio Sindacale 4) Discussione e votazione punti 1 e 2 5) Varie ed eventuali Possono partecipare all’Assemblea i Signori Soci in regola con il pagamento della quota associativa. È ammessa delega scritta e firmata, rilasciata da Socio in regola con il pagamento della quota associativa. Il rendiconto consuntivo è a disposizione presso la Segreteria dell’Associazione Commercianti. IL PRESIDENTE Antonio Bisceglia
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LAVORO
Il “nuovo” Job Act: mansioni più S
tretta sulla durata della cassa integrazione che, per quella ordinaria e straordinaria, viene abbassata a 24 mesi in 5 anni. Tetto che può salire a 36 mesi se 'abbinatà alla solidarietà. Estensione, al contempo, di questi strumenti alle imprese con oltre 5 dipendenti. Queste alcune delle novità contenute nello schema di decreto legislativo sul riordino degli ammortizzatori sociali, in attuazione del Jobs act, che ha ottenuto l'ok del Cdm. Il Consiglio dei ministri 'ha approvato in via definitiva due decretì delega del jobs act 'che avevano già svolto il proprio iter parlamentare e quindi entreranno subito in vigore.
Abbassata la durata della cassa integrazione: 24 mesi in 5 anni "Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro" e "disciplina organica dei contratti di lavoro e la revisione della normativa in tema di mansioni" sono i titoli dei due decreti legislativi attuati, come ha annunciato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, al termine del Cdm. Altri quattro decreti sono stati approvati in via preliminare. Il Cdm ha introdotto un "assegno di ricollocazione" per disoccupati per due anni. Poletti ha inoltre annunciato che non è stato affrontato il tema del salario minimo. CONGEDI, TEMPI DI VITA/LAVORO È stato dato dunque l'ok definitivo per allungare il tempo per fruire del congedo parentale facoltativo portandolo da
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Gestione del personale. Mario Ferraris, consulente del lavoro dell’Ascom, e Cinzia Ferraris, responsabile del servizio (foto Greppi)
3 a 6 anni e da 8 a 12 anni di età del bambino rispettivamente per quello retribuito al 30% e per quello non retribuito, la cui durata resta comunque di 6 mesi. Inoltre si riduce da quindici a cinque giorni il periodo di preavviso al datore di lavoro. Prevista anche la possibilità di 'trasformarè il congedo parentale in part-time al 50%. AGENZIA UNICA PER LE ISPEZIONI "Viene istituita l'Agenzia ispettorato del lavoro", ha detto Poletti in conferenza stampa. "Per rendere più razionale" la lotta alle illegalità, ha precisato. Il nuovo organismo integrerà i servizi ispettivi di Ministero del Lavoro, Inps e Inail. Si razionalizzerà la rete presente sul territorio e ciò determinerà anche dei movimenti a livello di personale. L'operazione dovrebbe anche portare a dei risparmi in termini di spesa pubblica. CASSA INTEGRAZIONE, SI CAMBIA Nel decreto sul riordino della normativa sugli ammortizza-
tori sociali, che ora andrà all'esame del Parlamento, si prevede, ha spiegato il ministro "la cosiddetta norma bonus-malus: la riduzione del 10 per cento dell'importo del contributo fisso alle imprese è stato sostituito da un contributo addizionale crescente in ragione alla durata dello strumento per disincentivare usi non coerenti". La durata massima della cassa integrazione viene fissata in 24 mesi, che possono salire a 36 mesi con il ricorso alla solidarietà. L'accesso alla cassa sarà esteso, a pagamento, anche alle imprese da 6 a 15 dipendenti, con diverse aliquote sul monte salari. CONTROLLI A DISTANZA Razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti burocratici in materia di lavoro, con particolare riguardo alle dimissioni in bianco e al Durc. Il tutto passando anche per i canali digitali, che avranno spazio anche in tema di controlli a distanza (a proposito si parla della possibilità per i datori di lavoro di sorvegliare sull'utilizzo di dispositivi tec-
nologici, come tablet e smartphone, a disposizione dei dipendenti).
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BASTA PROGETTI Sul riordino delle forme contrattuali si prevede il superamento dei contratti di collaborazione a progetto dal 2016 e dell'associazione in partecipazione. Si punta sul lavoro subordinato, che viene esteso anche alle attuali collaborazioni che però sono "esclusivamente personali", continuative e che vedono l'organizzazione diretta del tempo e dei luoghi di lavoro.
Dal 2016 si prevede il superamento dei contratti a progetto Per i voucher il tetto annuo passa da 5.000 a 7.000 euro. Riguardo alle mansioni, si prevede che, nei casi di ristrutturazione o riorganizzazione l'impresa potrà modificare le mansioni del lavoratore anche sul livello di inquadramento inferiore, senza modificare il trattamento economico, fatta eccezione per quello accessorio.
Negli ultimi anni il comparto del Commercio ha dovuto far fronte alle esigenze, sempre più crescenti, del mercato del lavoro al fine di migliorare il servizio al consumatore. Finalmente, tra le principali novità introdotte nell’ambito del rinnovo contrattuale per il periodo 2015-2017, si evidenzia la riformulazione sulla flessibilità dell’orario di lavoro, è stata introdotta una nuova disposizione in tema di orario di lavoro volta a garantire maggiore elasticità. È rimessa al datore di lavoro la facoltà di variare l’articolazione dell’orario in atto dando un preavviso di 15 giorni prima della sua attivazione in base alle esigenze, all'interno delle varie unità produttive, per far fronte alle necessità tecniche e organizzative delle aziende. In sostanza al datore di lavoro è consentito richiedere ai propri dipendenti, nei periodi di maggiore intensità lavorativa con minimo preavviso, lo svolgimento della prestazione oltre l’orario settimanale applicato in azienda entro il limite di 44 ore settimanali per 16 settimane nell’arco dell’anno. Le ore in eccedenza le 40 settimanali non devono essere retribuite con la maggiorazione del lavoro straordinario ma è stabilito un programma di flessibilità di 12 mesi nell’ambito del quale possono essere recuperate. Pertanto ci saranno dei periodi di maggiore attività in cui si lavorerà di più e dei periodi in cui ci sarà una riduzione dell’orario lavorativo. Lo strumento della flessibilità, risulta molto utile ai datori di lavoro e non oneroso, chiaramente, in caso di mancato recupero delle ore in eccedenza queste ultime dovranno essere retribuite con la maggiorazione del lavoro straordinario. L ‘ufficio Risorse Umane dell’Ascom è a disposizione degli interessati per ogni ulteriore chiarimento.
SALVI ACCORDI GIÀ STIPULATI Per gli accordi già stipulati, si chiarisce che i trattamenti straordinari di integrazione salariale fatti prima dell'entrata in vigore di questo decreto "mantengono la durata prevista". Mentre per gli accordi conclusi e sottoscritti in sede governativa entro il 31 maggio 2015 "riguardanti casi di rilevante interesse strategico per l'economia nazionale che comportino notevoli ricadute occupazionali, tali da condizionare le possibilità di sviluppo economico territoriale, e il cui pia-
no industriale abbia previsto l'utilizzo di trattamenti straordinari di integrazione salariale oltre i limiti previsti" in questo decreto, viene indicata la
possibilità di proseguirne la durata, con l'istituzione di un fondo aggiuntivo di 90 milioni per il 2017 e 100 milioni per il 2018.
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LAVORO
flessibili e congedo parentale allungato
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Le attività di casa ASCOM 03|06 VERCELLI PREMIAZIONE CONCORSO DISEGNI FATTORIA IN CITTÀ SALA BALTARO 04|06 ROMA RIUNIONE COMUNICAZIONE CONFCOMM. 08|06 MILANO ASSEMBLEA PUBBLICA CONFCOMMERCIO 10|06 VERCELLI ASSEMBLEA ASCOMFIDI 16|06 TORINO CONSIGLIO TERZIARIO DONNA CONFCOMM. VERCELLI GIUNTA CAMERA DI COMMERCIO VERCELLI 17|06 VERCELLI ASSEMBLEA REGIONALE FIMAA 18|06 ROMA CONSIGLIO FONDO PREVID. MARIO NEGRI TORINO RIUNIONE FORMAZIONE CONFCOMMERCIO 25|06 VERCELLI CONFERENZA STAMPA PER ‘NOTTE BIANCÀ TORINO CONVEGNO CONFIDI SISTEMA ASSOCIATIVO 26|06 TORINO CONVEGNO INNOVAZIONE NEL TERZIARIO 29|06 VERCELLI CONSIGLIO ASCOMFIDI ASSEMBLEA COMTUR RIUNIONE DELEGAZIONE VERCELLI 30|06 ROMA RIUNIONE INNOVAZIONE CONFCOMMERCIO RIUNIONE SICUREZZA CONFCOMMERCIO
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SALDI SENZA COMUNICAZIONE AL COMUNE
Novità per i saldi. Quelli della stagione estiva inizieranno sabato 4 luglio e termineranno, dopo otto settimane consecutive, sabato 29 agosto. Da questa tornata, a seguito delle modifiche della normativa regionale, non è più necessario presentare comunicazione preventiva al Comune. Il commerciante che intende effettuare la vendita di fine stagione deve renderlo noto con apposito cartello nel locale di vendita ben visibile dall’esterno, almeno tre giorni prima della data prevista per l’inizio della vendita riportante la percentuale di sconti o ribassi praticati sui normali prezzi di vendita ed i testi delle inserzioni pubblicitarie.
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