Incontro con l’Arcivescovo 31 maggio 2011
a formare un gruppo più ristretto che continuasse a rispondere alle domande, in modo da leggere insieme le risposte nei prossimi incontri, così da velocizzare il lavoro. Il 21 marzo 2011 il Parroco comunicava che il calendario della Visita pastorale, riguardante la nostra parrocchia era stato approvato dalla Segreteria per la Visita pastorale, che aveva apportato delle piccole modifiche solo agli orari, e che, quindi, nei prossimi giorni sarebbe stato pubblicato il pieghevole contenente detto calendario insieme a quello degli incontri che riguardavano l’intero Vicariato. Si iniziava a discutere sugli obiettivi del Questionario. Il piccolo gruppo, formatosi durante l’incontro precedente, aveva risposto ad alcune delle domande, soprattutto sui primi cinque obiettivi. Si discuteva soprattutto sulla catechesi e si cercava di dare le risposte alle domande poste dal sesto obiettivo. Alla fine veniva deciso che il gruppo si sarebbe riunito ancora per discutere sulle domande rimanenti, le cui risposte sarebbero state lette durante un prossimo incontro, ancora da stabilire. Il 28 aprile venivano lette le risposte al Questionario del quale era stata completata la bozza. I consiglieri avevano ricevuto le stampe nei giorni precedenti e avevano potuto leggerle con calma e riflettere sulla coerenza delle risposte. Venivano apportate delle modifiche, dopo ampie discussioni, e alla fine veniva approvata la versione definitiva da trasmettere alla Segreteria per la Visita pastorale. L’intera comunità parrocchiale ha partecipato alla preparazione con la preghiera, sia con quella preparata e distribuita per tutta la Diocesi, sia con apposite intenzioni inserite nella preghiera universale, inoltre con gli Esercizi Spirituali che l’hanno fatta riflettere sul significato della Visita a partire dai testi biblici proposti dal Direttorio ed, infine, con la preghiera e i richiami che continuamente sono stati fatti in occasione delle celebrazioni pasquali come pure delle Prime Comunioni e Confermazioni. Certamente sarà vissuta come tempo di grazia.
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