Archivio Nisseno - Anno IV, n°6

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EVELIN MILAZZO

Gesù Nazareno. La preparazione dell’abbarcu. Come già accennato, la processione di Gesù Nazareno apre i riti nisseni afferenti la Pasqua. Si tratta di una processione devozionale, nella quale cioè è una statua e non il Santissimo Sacramento ad essere condotto per le strade della città. Di seguito riporto le parole di uno degli associati che mi ha spiegato, durante un colloquio, come avviene tale preparazione: “Attualmente la statua vera e propria viene custodita nella sagrestia del Collegio.26 La barca viene custodita insieme alle vare negli scantinati della chiesa di San Pio X. Qualche giorno prima la barca viene portata nell’atrio della biblioteca, in questa sede storica.27 Il sabato mattina28 la prima operazione è quella di montare la statua sulla barca.29 Fino a qualche anno fa si faceva il sabato mattino stesso l’uscita della statua.30 Da tre anni circa quest’operazione viene fatta un paio di settimane prima della festa perché la statua viene esposta accanto all’altare della chiesa del Collegio.31 […] Il sabato mattina, per una devozione di noi soci e per una tradizione che dura da sempre, andiamo a raccogliere dei fiori di campo.32 Fino a circa trent’anni fa tutto l’addobbo era fatto con fiori di campo. Ma si iniziava a raccoglierli una settimana prima. La maggior parte dei nostri nonni erano contadini, vicini alle campagne. Oggi è più difficile trovarli: sono pochi, per i campi incolti, o trattati con diserbanti. Inoltre c’è il fattore estetico, il lavoro che viene fuori è anche più bello con i fiori di un fiorista. Inoltre sarebbe anche incompatibile con i nostri impegni. Ma sarebbe anche non al passo coi tempi. Però per mantenere una traccia della tradizione, abbiamo sempre addobbato l’orlo superiore e la base inferiore con i

25 In principio colpi di moschetto sparati in aria poi sostituiti con fuochi d’artificio. 26 Si intende la Chiesa di Sant’Agata al Collegio (ex-sede dei Padri gesuiti), comunemente chiamata “Sant’Agata” oppure “Collegio”. 27 Si tratta della Biblioteca Scarabelli, adiacente all’ex sede del Convento dei Frati Gesuiti. La biblioteca è variamente e storicamente protagonista in questi giorni. 28 Si intende il sabato mattina prima della Domenica delle Palme. 29 La forma della barca per il basamento negli anni è variata. Nel secolo scorso la statua di Gesù era posta su una struttura a forma di “monte” o “cubo” sempre adornato di fiori. 30 Si intende l’uscita della statua fuori dalla sagrestia della Chiesa di Sant’Agata al Collegio per il suo allestimento. 31 Questo diventa occasione e ulteriore spunto per esercizi spirituali di preparazione alla Pasqua. 32 Uno dei fiori di campo da sempre usato è il fiore chiamato abbarcu. È probabile che l’idea della forma di “barca” data alla struttura portante la statua del Nazareno sia nata da una storpiatura del nome di questo fiore. Essendo cioè adornata in prevalenza dall’abbarcu iniziò a essere chiamata così fino a generare l’idea di creare una struttura a forma di barca. Un’altra ipotesi è quella di aver preso dai Vangeli l’immagine di Gesù “pescatore di anime”. Trattandosi però di una devozione nata presso contadini, gente quindi semplice, ritengo sia più probabile la prima di queste due versioni. La seconda mi sembra essere una lettura un po’ forzata ed “elaborata”.

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