PROGETTO
Aprire al Borgo
11. Dettaglio dell’ingresso alla galleria commerciale verso via San Martino. 12. Veduta complessiva di Borgo Bardolino dall’alto. 13. Una veduta notturna della serra. 14. L’edifico attestato su via San Martino e attraversato dalla galleria commerciale. 15. Uno degli edifici storici recuperati. 11
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in base al contesto su cui prospettavano. Nel corso del Novecento, il complesso subì altri rimaneggiamenti: venne sopraelevato il palazzo nobiliare e si costruì un nuovo edificio agricolo su via San Martino in continuità con la cortina colonica, laddove non era ormai più presente alcun edificio. Le plurime trasformazioni del complesso si conclusero nel secondo dopoguerra, quando il Ministero per i Beni Culturali assoggettò a vincolo la villa padronale e la cortina edilizia di pertinenza (il parco venne inserito nel vincolo nel 1984). La premessa progettuale dell’intervento di recupero nasce dalla precisa volontà del Conte Agostino Rizzardi, che da sempre crede fermamente nella necessità del godimento da parte di tutti degli spazi di notevole bellezza ed opera in maniera costruttiva per un turismo di qualità mirato alla valorizzazione dei luoghi. La base concreta è stata la commistione tra spazio pubblico e privato con la messa a sistema dell’asse di via San Martino (frequentatissima arteria del centro storico di Bardolino), via Verdi e Piazzetta Agostino Guerrieri. Con questo gesto progettuale
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2017 #03