2012 - 01 Gennaio-Marzo 2012

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GIOVANNI SIMONELLI (FRANCO) 1923-2011

In ricordo del fratello Giovanni Simonelli, deceduto il 17 settembre scorso, Domenico offre pro Notiziario. E’ morto il 17 settembre 2011, in Argentina, Giovanni Simonelli, Franco, da partigiano nel distaccamento “Bedeschi” della 144a Brigata Garibaldi. Era nato alla Giaròla di Ligonchio nel 1923, in una numerosa famiglia di contadini. Nella primavera del ’44, assieme ai suoi due fratelli, Ercole e Ulderico, diventa partigiano. A guerra finita esercita la professione di muratore. Nei primi anni Cinquanta, anche in seguito alle persecuzioni antipartigiane messe in atto dai governi dell’epoca, emigrò a Buenos Aires, dove brevettò una macchina levigatrice per pavimenti. Là si sposò ed allevò due figli che tuttora vivono in Argentina. L’unica volta che tornò al suo paese, prima di rientrare in Argentina volle portare con sé la Storia della Resistenza reggiana di Guerrino Franzini Frigio, che era stato il suo comandante nel “Bedeschi”. Le ceneri di Giovanni verranno portate dalla moglie a Cinquecerri per rimanere vicino ai resti di sua madre per sempre. I partigiani di Ligonchio ne piangono la morte e lo ricordano con orgoglio. Giacomo Notari

38 gennaio - marzo 2012

notiziario anpi

UGO GIORGINI 1927-2011

L’ANPI, e in particolare la sezione di Castelnuovo Monti, piange la scomparsa del Partigiano e presidente della sezione Ugo Giorgini. Diventa difficile oggi, quando i valori di libertà, giustizia e democrazia sono copiosamente a nostra disposizione, capire cosa spinse questo ragazzo diciassettenne a diventare partigiano, mettendo in gioco la sua vita in azioni militari e a continuo pericolo di rappresaglia: “Nel corso di una violenta azione avversaria intesa a distruggere una centrale idroelettrica, difendeva tenacemente, al comando di una squadra di partigiani e benché in condizioni di grande inferiorità tattica e numerica, il paese che dominava gli impianti. In quattro giorni di combattimenti, con ardite ed efficaci azioni, contribuiva validamente a fiaccare l’avversario e a mantenere il controllo del paese fino a quando il nemico rinunciava all’attacco e abbandonava la zona occupata. Piolo di Ligonchio, 10-14 aprile 1945”. Questa è la motivazione con cui Ugo fu decorato con medaglia di bronzo al valor militare. Onore a Ugo e a tutti partigiani che con la lotta di Liberazione hanno collaborato alla nascita della nostra Costituzione e alla rinascita del nostro paese. Concluso questo ricordo ufficiale, voglio porgere a Stefano e ai parenti tutti le mie personali condoglianze.

La conoscenza della famiglia Giorgini risale agli inizi degli anni ’50 quando io, bimbetto, vivevo loro vicino al Monte: i genitori Florindo ed Emma, i fratelli Giorgio, Luciana, Bruna, Luisa e Tamara, per età a me la più vicina. Era il periodo della ricostruzione e ci accomunava una Fame con la effe maiuscola. Non solo fame di pancia, ma anche desiderio di crescita nazionale. E come non ricordare la vita di Ugo tribolata da lutti che un padre non vorrebbe mai vedere. E come non ricordare quando relazionavo Ugo sulle attività della sezione ANPI si vedevea l’interesse nello sguardo. E come non ricordare, al contempo, Maurizia. Di nuovo, Stefano, condoglianze mie e dell’intera Associazione. Wassilj Orlandi

UBALDO LORENZANI (SERGIO) 30/01/1923-08/11/2011

L’otto novembre scorso è deceduto il Partigiano Ubaldo Lorenzani Sergio, apparteneva alla 76a Bgt. SAP. In sua memoria la famiglia Lorenzani sottoscrive pro Notiziario.


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