SportMAG Ravenna - n. 3

Ravenna

SPORT MAG

NEWS

dalle Società Sportive

JOB AROUND THE SPORT a.s. 2018/19

Numero 3 - febbraio 2019

SPORT CARD anno 2019

Ravenna

SPORTMAG La RETE tra Società Sportive del territorio è un’unione che permette alle singole Società (ad oggi 18) di condividere progetti comuni. L'adesione alla Rete è gratuita ed è aperta a tutte le Società Sportive che vi vorranno aderire. Lo spirito è quello di unire le associazioni che militano in sport diversi col fine di migliorare il servizio ai propri iscritti e a tutta la città.

Alla base rimane sempre la condivisione dei valori che lo sport ci insegna!

LE SOCIETA' IN RETE

SportMAG Ravenna - Direttore Responsabile Alberto Ceroni - Proprietario Alma Sport Service

Il valore aggiunto del Consulente Finanziario Alberto Argelli, Consulente Finanziario FINECO, spiega il ruolo e gli ambiti di un consulente Cosa si deve aspettare un risparmiatore dal proprio consulente finanziario?

Sicuramente la competenza. Inoltre è essenziale che ci sia l'ascolto delle esigenze del cliente: la loro comprensione e la scelta condivisa delle soluzioni conducono al risultato migliore e mirato. Le soluzioni non devono essere imposte ma condivise e accettate dal cliente!

Consulente o fai da te?

Da una recente ricerca emerge che gli investitori che si avvalgono di un consulente ottengono in media rendimenti maggiori del 0,6% rispetto ai cosiddetti investitori fai da te. Chi si affida ad un consulente investe di più, detenendo meno capitale liquido rispetto agli investitori fai-da-te (29% rispetto al 35%), inoltre gli investitori che ricorrono ad una consulenza finanziaria hanno un approccio più globale .

Quali sono i nuovi ambiti di azione?

Certamente la pianificazione previdenziale intesa in ambito pensionistico ma anche come qualità della vita in generale (per il cliente e la sua famiglia). Altro settore è la sicurezza del patrimonio

ALBERTO ARGELLI

TROVIAMO INSIEME LA SOLUZIONE PER REALIZZARE UN TUO PROGETTO Fissa un appuntamento e presentati come lettore di SportMAG Ravenna VIA ZALAMELLA, 61 -RAVENNA TEL.335 7722257 ALBERTO.ARGELLI@PFAFINECO.IT

eDERA RITMICA

IL MENTAL COACH Nella ginnastica ritmica la concentrazione ha una valenza particolare, la capacità di entrare da subito nell'esercizio al 100% è fondamentale, non ti puoi rilassare un momento, è necessario controllare e gestire le proprie energie ed emozioni in 90 secondi e non per 89. Mantenere la mente libera per concentrarsi sulle cose che si possono controllare quando si è in pedana, è un ingrediente fondamentale per far bene..

Una campionessa di Ginnastica Ritmica afferma: “Le atlete di altissimo livello non sono esseri umani normali, hanno il controllo sulla maggior parte delle proprie emozioni, non permettono che le stesse controllino la loro parte razionale, ma fanno il contrario. Non lasciano spazio allo scoraggiamento e alla rabbia, le emozioni devono essere propositive, devono essere trasformate per esprimersi al meglio”.

Noi crediamo talmente tanto a questa affermazione che abbiamo investito per le nostre atlete su una figura sportiva nuova, ma ben conosciuta oltre oceano, che è il preparatore mentale o mental coach che aiuta le ginnaste nel: - comprendere e consapevolizzare che una delle condizioni per essere vincenti è saper gestire le proprie emozioni, si tratta di una vera prova di maturità e padroneggiare le tecniche per gestire lo stress sono alla base dello sviluppo mentale.

- gestire al meglio il momento che precede l’entrata in pedana: occorre ricordare che la mente riesce a concentrarsi su un pensiero importante alla volta, per cui è utile per l’atleta occupare quello spazio temporale e concentrarsi visualizzando i movimenti da farsi.

L’emozione è uno strumento potente in grado di cambiare l’esito della prestazione: le ginnaste che hanno il pieno controllo mentale hanno una prospettiva diversa e spesso ottengono anche un risultato diverso.

Un altro aspetto che l’Edera Ritmica SSD ritiene importante per il benessere psico-fisico delle nostre atlete e alla base della loro crescita.

(Nella foto: al centro il mental coach ENRICO BARTOLINI con da sinistra verso destra: le allenatrici SARA TIENE e CAMILLA CASADIO e le ginnaste FELICIA BAES, MARTA SIBONI, SOFIA MASCI, CHIARA SOLAINI, EMMA BULZONI EDERA RITMICA - tel 338 4052325 - info@ginnasticaritmicaravenna.it - www.ginnasticaritmicaravenna.it ginnastica ritmica edera ravenna edera ravenna ritmica

L'intervento di Libertas Nuoto Ravenna Si è conclusa da poco la collaborazione tra Libertas Nuoto Ravenna e Liceo Scentifico Sportivo “A. Oriani” di Ravenna per l'anno scolastico 2018/19.

Gli istruttori/allenatori della Libertas Nuoto Ravenna anche quest’anno hanno seguito le classi prime e seconde con lezioni di nuoto teoriche e pratiche che andavano dallo stile libero al delfino. Novità di quest’anno la Libertas si è occupata anche della parte Pallanuoto con grande riscontro da parte della classe terza.

Gli alunni della classe 4 invece hanno seguito un corso di 8 incontri di nuoto salvamento e un interessante percorso di conoscenza delle tecniche di salvamento in acqua, la R.C.P fuori dall'acqua, seguiti da Assistenti bagnanti ormai con esperienza decennale.

Tutte le lezioni sono state tenute da istruttori ed allenatori qualificati e contemplando teoria e pratica per ogni disciplina affrontata.

Progetto sostenuto da:

L'intervento di Sporty Store Per l'anno scolastico in corso si rinnova l’impegno di Sporty Store a sostegno del progetto "Job Around the Sport" e, per il secondo anno consecutivo, Sporty offrirà 5 borse di studio agli studenti più meritevoli.

Quest'anno il percorso si arricchisce con un ciclo di incontri con gli studenti, occasione per approfondire temi legati al mondo dello sport e agli sbocchi professionali in questo ambito.

Mercoledì 23 gennaio si è svolto il primo degli incontri tra i rappresentanti di Sporty Store e i ragazzi delle classi quarte e quinte. E' stata l’occasione per parlare delle dinamiche che ruotano attorno ad un’attività commerciale specializzata nello sport come Sporty, a partire dalle strategie di marketing, tema al centro di questo primo appuntamento. A Pietro Nardini il premio che è stato messo in palio in merito al contest lanciato durante l'incontro

Progetto sostenuto da:

"ACCADE A RAVENNA"

Una lezione di civiltà Non solo in città, ma anche a livello nazionale, i media hanno riportato la notizia della scritta omofoba apparsa sul muro del Liceo Scientifico Oriani e dell’intelligente risposta del Preside Gianluca Dradi: “Resti lì come pietra d’inciampo per l’intelligenza umana”.

Poche parole che hanno colpito nel segno ed hanno suscitato un’ondata di solidarietà.

“A me non importa chi sia stato – ha precisato Dradi – Mi piacerebbe però che fra qualche tempo l’autore, ripassando davanti a quel muro, possa ravvedersi e vergognarsi di aver pensato che quell’epiteto fosse un’offesa”.

Chi lavora a contatto con gli adolescenti sa bene come il linguaggio omofobico sia correntemente praticato per scherzare o per offendere nel litigio più banale, adoperato per escludere chi, al di là dell'orientamento sessuale, viene percepito come diverso rispetto alle aspettative di genere, configurando veri e propri casi di bullismo omofobico.

La reazione del Preside ad un gesto deplorevole è stata la migliore risposta a chi crede ancora che appellare il prossimo indicandolo come gay pensandola come un’offesa, rivela invece una limitatezza di pensiero.

Un folto numero di persone ha voluto esprimere il proprio apprezzamento al Preside Dradi, che attraverso le sue parole ha dato una grande lezione di civiltà!

"resti lì come pietra d'inciampo"

teodora pallavolo

LA PAROLA A MARTINA CADAU - CAS S. ALBERTO Bellissima iniziativa quella di portare la pallavolo nei piccoli centri abitati di S’Alberto, Mezzano e Villanova di Ravenna e ancora più bella è l’esperienza di poter lavorare e stare a contatto con dei bambini/ragazzini di tutte le età, che anche se non sembra e a volte ti fanno arrabbiare, ti insegnano tanto e ti vogliono un gran bene. Positivissima l’esperienza con i bambini del polo di S’Alberto, che solo in un anno si è allargato tantissimo: sono ben 18 i bambini che due sere a settimana dedicano il loro tempo alla pallavolo. 18 bambini che non potrebbero essere più diversi sia per fisicità (ed è logico visto il divario tra le età che va dal più piccolo di 7 anni, alle più grandi di 12 anni) ma anche per il carattere, ma comunque con una passione comune per il gioco e per la pallavolo. Ovviamente, vista l’età, parliamo di gioco-sport, ma i fondamentali e la tecnica inerenti a questo bellissimo sport non mancano mai. Tutto è iniziato l’anno scorso, quando verso novembre mi viene chiesto se potevo aiutare una ragazza ad “allenare” un gruppo di bambini a pallavolo, subito non’ sapevo cosa rispondere, visti anche i miei numerosi impegni con l’università, però mi sono detta ”ma si proviamo!". All’inizio ero un po’ disorientata perché pensavo di proporre gli stessi esercizi e giochi che io stessa eseguo in palestra quando mi alleno, senza pensare che loro sono alle prime esperienze e soprattutto si vogliono divertire! Così ho iniziato a imparare da loro, e soprattutto grazie all’esperienza di Stefania che devo ringraziare con tutto il cuore, cosa fosse meglio fare e devo dire che ci siamo tanto divertiti! Oggi sempre a S’Alberto, ho la mia squadra, i miei 18 mostriciattoli ai quali voglio un gran bene e che sono migliorati e cresciuti tanto nel giro di un solo anno.

Quest’anno abbiamo raggiunto un bel numero, tra i “vecchi” e le nuove leve, e in palestra non ci si annoia mai: c’è il momento per giocare e quello invece da dedicare alla tecnica. Una lezione tipo prevede qualche giro di corsa come riscaldamento e qualche esercizio di coordinazione, alternato a giornate dove ci riscaldiamo giocando, così da non rendere monotona la lezione. Nella parte centrale invece ci dedichiamo alla pallavolo vera e propria, ovviamente adattando gli esercizi in base alle capacità, ma soprattutto all’età dei ragazzi. Gli ultimi minuti della lezione invece sono sempre dedicati al gioco, che a volte faccio scegliere a loro. Sono molto contenta di fare parte di questa bellissima “famiglia” che ogni giorno mi insegna sempre qualcosa di nuovo e spero anche io di poter fare lo stesso con loro e perché no, se otteniamo anche qualche risultato siamo ancora più felici. In ogni caso, il divertimento sarà sempre al primo posto.

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ravenna boxe

INTERVISTA AD ALBERTO SERVIDEI Alberto, una carriera invidiabile da pugile Professionista, titolo europeo e diversi tricolori. Com’è iniziata la tua avventura? Avevo 12 anni e quasi per scherzo mi sono avvicinato al pugilato. Forse per gioco e con la complicità di altri amici ho iniziato a provare una nuova disciplina. Da allora non mi sono più fermato. La mia prima società sportiva è stata l’Edera Ravenna, era l’unica a quei tempi e sono passato sotto le mani esperte del mitico allenatore Meo Gordini.

Ricordi qualcosa del tuo primo incontro sul Ring? Non molto, ne ho fatti veramente tanti da dilettante e poi da professionista. Avevo 13 anni, ero nella palestra di Comacchio e non ricordo nemmeno se ho vinto o perso. Così giovane non avevo ancora ambizioni precise.

Quando hai capito che questo sport poteva essere il tuo futuro? Era il 1994 ed ho vestito per la prima volta la maglia della nazionale italiana. Si trattava di un incontro internazionale alle Isole Maurizius. Dopo quelle vittorie ho seriamente pensato al mio futuro nel pugilato. Nel 1995 ho svolto servizio militare nel gruppo sportivo dell'Esercito ed il confronto con pugili di alto livello mi ha tolto ogni dubbio. Ricordo la prima conquista del titolo italiano dilettanti che ha confermato la determinazione nel raggiungere obiettivi: era il 1997 e fu il punto di partenza della mia carriera Quando sei passato al professionismo? Nel 1999. Terminata la motivazione verso l’ambiente della Nazionale e del dilettantismo volevo qualcosa in più. Sono sempre stato ambizioso, ma avvolto da una sana ambizione. Il motivo del passaggio non è stato per soldi e nemmeno prestigio. Cercavo il continuo confronto con altri pugili e volevo costruirmi la mia ’ partecipazione Olimpica di Sidney 2000. carriera. Un unico rammarico, passando professionista ho rinunciato alla Quali ricordi hai dei tuoi titoli da Pro? Sicuramente il titolo Europeo nel 2007 vinto contro l’Ucraino Voronin conquistato al Pala De Andrè di Ravenna. Ricordo l’affetto di tante persone sedute sugli spalti, la televisione e gli sponsor che seguivano il pugilato. Altri tempi. Ricordo anche il primo titolo italiano da professionista, nel 2002 a Grosseto contro Angelo Iodice. Siamo sempre stati buoni amici.

Per ogni atleta arriva il momento del ritiro. Rimpianti? Dopo la conquista del titolo europeo le motivazioni erano in calo.

Avevo 32 anni ed ero arrivato all’apice, diversi infortuni alla mano e alla spalla mi avevano condizionato la preparazione. Ho voluto comunque affrontare Billy Dib nella sua Sidney per la conquista del titolo mondiale dei pesi piuma. Quella sconfitta nel 2011 mi ha fatto capire molte cose. Unico rimpianto, come ho detto prima, le Olimpiadi.

Ora la tua esperienza è al servizio dei giovani. Com’è la vita oltre il ring? Non salgo più sul ring, ora sono al fianco dei miei atleti. Nel 2008 ho fondato l’Associazione Ravenna Boxe e ad oggi siamo 140 iscritti, molte femmine e una succursale a Cesena. Il nostro obiettivo principale è quello di costruire degli atleti prima e poi successivamente dei pugili. Pugili diligenti, bravi con spirito di sacrificio e impavidi ma allo stesso tempo deve aleggiare lo spirito olimpico che onora l’avversario e riconosce la sconfitta.

Qualche ambizione come società sportiva? Certo, gli obiettivi sono chiari. Diventare una grande società seria ed importante nel mondo della Boxe, che coltiva giovani e organizza eventi, come quello appena tenuto il 16 dicembre scorso dove Ravenna Boxe ha portato al Pala Costa oltre cinquecento spettatori ad assistere ad un evento unico. Dopo 23 anni abbiamo riacceso i riflettori sul pugilato giovanile con 10 incontri tra dilettanti under 26. Abbiamo ricevuto elogi da tutto l’ambiente regionale. Tutto questo è stato possibile grazie ad uno staff competente e tanto, tanto volontariato. Non basta, vogliamo fare di più, per questo ci stiamo organizzando insieme ad alcuni professionisti del settore e sentirete presto parlare ancora di noi.

RAVENNA BOXE - tel 328 6487486 - mara.in@live.it -

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IL BEACH TENNIS NON HA ETA'!

Il mondo del beach tennis è a 360 gradi perché tutti possono giocare, a qualsiasi età ed a qualsiasi livello.

Nella scuola Magic Beach Tennis, gestita dall’insegnante Federica Bacchetta, è iniziato un corso anche per i più piccoli: classe 2011.

L’ attività per questi bambini sviluppa tutte le capacità coordinative e motorie attraverso esercizi di psicomotricità accompagnati ad esercizi ludico motori. L’apprendimento della capacità oculo manuale è fondamentale in questa fascia di età perché permette di aumentare la propria coordinazione, che sarà fondamentale negli anni successivi per lo sviluppo delle capacità condizionali.

Il corso di svolge il mercoledì alle 17, sarà un’ ora di divertimento e di apprendimento. Provare per credere

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SPORT CARD RAVENNA

BE JEANS BIRRERIA LOWENHAUS PASTICCERIA PALUMBO PROJECT SERVICE FARMACHL C.A.M.

I GIARDINI DI ARCOZZI LE STOFFE DI TIZIANA OFFICINA MIANI ORTOPEDIA SPADONI OTTICA DI CESARE

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CE L'HAI? La Sport Card è gratuita ed è distribuita agli iscritti delle Società Sportive.

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istrice

UN PO' DI STORIA Il 5 luglio 1985 i più abili scalatori si diedero appuntamento in Valle Stretta, a Bardonecchia, per dirimere definitivamente la questione: chi fosse il più forte in parete, in un confronto che annullasse il rischio per esaltare la difficoltà. Nacque quel giorno l’Arrampicata Sportiva, con le sue regole, i suoi sistemi di valutazione, le gare e i confronti. L’anno successivo ad Arco prendeva vita la manifestazione che in breve sarebbe diventata cult, il RockMaster. La gare furono trasmesse in 7 paesi e furono seguite dal vivo da 10.000 persone. Non male per uno sport che non aveva ancora compiuto un anno di vita! Contemporaneamente in Francia, a Vaulx‐en‐Velin, un sobborgo di Lione, si teneva la prima gara indoor, gettando così le basi per un rapido sviluppo anche lontano dalle montagne. Contrariamente a quello che si crede l’Arrampicata Sportiva è un prodotto made in Italy. Autori della vincente intuizione di Bardonecchia furono l’architetto Andrea Mellano e il giornalista Emanuele Cassarà. Il primo, sulla scia del successo iniziale, nel 1987 divenne presidente della nascente Federazione Arrampicata Sportiva Italiana. Dopo pochi anni FASI otteneva il riconoscimento del CONI. Al momento della sua formazione la Federazione poteva contare poche centinaia d’iscritti, ma un padre nobile: Riccardo Cassin, tessera n. 1.

L’Arrampicata ci ha messo poco tempo ad imporsi come moda e come stile di vita; uno stile mutuato dall’alpinismo e declinato in ambito (e con gusto) prettamente sportivo. Le arrampicate, che si svolgono sempre in assoluta sicurezza, hanno come scopo quello di arrivare più in alto su itinerari sempre più difficili. Perché la base di questa disciplina è il confronto, diretto, appassionato, fino all’ultima presa, con se stessi e con gli altri.

L’Arrampicata è in crescita, nel mondo ed in Italia: la F.A.S.I., ha conosciuto un boom di tesseramento. Nel 2010 ha raggiunto i 15.000 tesserati e circa 200 società sportive. Il prossimo obiettivo è il riconoscimento, da parte del CONI, dello status di Federazione Sportiva Nazionale. Nel frattempo i primi mesi del 2011 la Federazione ha ottenuto il riconoscimento da parte del CIP di Disciplina sportiva paralimpica.

Da alcuni anni, in base ad un protocollo d’intesa CONI e Ministero della pubblica Istruzione, l’arrampicata entra a far parte del programma di “alfabetizzazione motoria“ delle scuole primarie. Si riconosce definitivamente il valore educativo di quello che è sempre stato il primo gioco per ogni bambino: arrampicare. (articolo tratto da federclimbing.it) Per praticare questa magnifica disciplina a Ravenna Istrice organizza corsi indoor e, nella bella stagione, presso la torre di Marina di Ravenna.

Contattaci per maggiori inforrmazioni.

ISTRICE - TEL 348 7335191 - segreteria@istrice.it - www.istrice.it sportiva

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SPORT CARD RAVENNA - NEWS

BAUERFEIND: MOTION IS LIFE! Quando le articolazioni fanno male, i bendaggi attivi Train di Bauerfeind sono di grande aiuto. Ne parliamo con il tecnico ortopedico Francesco Spadoni

WHAT'S IN

L’estate è la stagione del movimento, ma spesso dolori alle ginocchia, alle caviglie, ai gomiti o alle spalle ci impediscono di praticare inostri TH I S sport I S Spreferiti.

U E «I dolori articolari possono colpire indistintamente sia uomini che donne, giovani e anziani, sportivi e non. Questo disagio comporta una generale riduzione della capacità motoria e dolore all’articolazione colpita. – spiega Francesco Spadoni, tecnico ortopedico dell’Ortopedia Spadoni di Ravenna - Causa di questi dolori possono essere: artrite, artrosi,On borsiti, ma anche Sale - 1 traumi alle articolazioni o tendiniti». Cosa si può fare? «La strategia migliore è individuare con esattezza l’origine del problema, facendo affidamento al proprio medico curante o allo specialista per una diagnosi definitiva. Sul Trendy - 2linea di bendaggi attivi – denominati Train – dell’azienda tedesca Bauerfeind, che aiuta mercato esiste peròInteriors una rivoluzionaria notevolmente a lenire il dolore, senza compromettere il movimento». Come agiscono esattamente? «Bauerfeind AG dal 1929 produce calze elasto-compressive medicali e curative certificate RAL. La stessa filosofia di qualità è stata applicata ai bendaggi e alle ortesi prodotti dall’azienda. Il principio è semplice: il tessuto compressivo a maglia tridimensionale (22-28 mmHg), altamente traspirante e anatomicamente conformato, senza costrizione alle estremità, con una vestibilità eccezionale, unito agli speciali inserti viscoelastici, che garantiscono la giusta efficacia in tutti i punti, il corretto posizionamento del bendaggio e maggiore stabilità. I bendaggi attivi Train sviluppano il loro effetto curativo prevalentemente quando il corpo è in movimento: il massaggio intermittente e la compressione graduata stimolano la circolazione sanguigna , migliorando così il metabolismo e accelerando il processo di guarigione». Da cosa deriva questa conoscenza dei prodotti? «Abbiamo da poco partecipato ad una visita aziendale organizzata da Bauerfeind, nel loro unico stabilimento di Zeulenroda, in Sassonia: il processo produttivo è completamente controllato internamente, dalla lavorazione del filo di trama al prodotto finito, pronto per l’esportazione in tutto il mondo. Ogni prodotto è fatto a mano! Gli standard di qualità sono molto alti e i prodotti vengono costantemente innovati e migliorati, anche grazie alla collaborazione che i loro tecnici e ingegneri hanno con noi rivenditori. Con grande piacere quindi annoveriamo questa azienda tra i nostri migliori prodotti che, spesso, possono risolvere tanti piccoli disturbi, migliorando la qualità della vita».

ORTOPEDIA SPADONI viale L. B. Alberti, 100/106 - Ravenna - tel 0544 406969 www.ortopediaspadoni.com

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Gs vvf n. casadio

SNOWBOARD PER I GRANDI, VOLLEY PER I PICCOLI La Val di Fassa ha ospitato uno degli eventi sportivi più attesi del mondo pompieristico, l’ormai consueto appuntamento con il Campionato Invernale Italiano per Vigili del Fuoco, giunto ormai alla sua 35ma edizione. Giovedì 17 gennaio, sulla pista Alloch, si è svolta la gara di snowboard. La squadra del Comando Provinciale di Ravenna con un'ottima prestazione si è aggiudicata il secondo posto. I vigili saliti sul secondo gradino del podio sono: Conficconi Luciano, Mazzotti Giovanni, Menorati Cristian, Pasi MArco e Ravaioli Marco.

Per i più piccoli atleti del minivolley l'attività prosegue in palestra con la preparazione per il prossimo concentramento che coinciderà con la festa di Carnevale. Si svolgerà sabato 2 marzo presso la palestra di Viale Randi e sarà una giornata di gioco e anche tanto divertimento: i neo-pallavolisti si sfideranno in minitornei tutti vestiti con un tema carnevalesco. Ospiti della manifestazione le società Volley Romagna, Oratorio Murialdo, Cral Mattei e Compagnia Portuali GS VVF "N. CASADIO" - V.le Randi, 25 - Ravenna -

Gruppo Sportivo Vigili del Fuoco Ravenna -

SPORT CARD RAVENNA - NEWS

NUOVA CONVENZIONE:

C.A.M. Agenzia di Pratiche Automobilistiche viene costituita il 01/02/1977. In più di 40 anni di attività ha avviato, sviluppato e realizzato un’ampia sfera di servizi in campo automobilistico, tanto da renderla una delle maggiori agenzie di pratiche automobilistiche di Ravenna.

Accanto alla tradizionale gestione delle pratiche auto, C.A.M. fornisce quindi servizi utili ad ogni W H A T ' S I N i valori di etica, professionalità, legalità e trasparenza ad essa appartenenti: automobilista, attraverso

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Sportello Telematico dell’Automobilista per il rilascio in tempo reale dei documenti di circolazione e Centro Servizi Motorizzazione Visita OnMedica Salein-sede 1 per il rinnovo della patente di guida Patenti internazionali e conversione patenti Trendy Interiors 2 Visita medica in commissione-medica locale Pagamento bollo per tutte le tipologie di veicoli e assistenza al contribuente per verifiche dei pagamenti, richieste di rimborso, gestione del contenzioso Pratiche per veicoli d’epoca e d’interesse storico collezionistico Rilascio in tempo reale di visure P.R.A. per conoscere i dati della proprietà, visure della Motorizzazione per i dati tecnici, e rilascio certificati delle Camere di Commercio Tutte le pratiche di autostrasporto Nazionalizzazioni Successioni Sconti riservati ai possessori di SportCARD Ravenna: SCONTO 15% - trasferimenti di proprietà e pratiche auto SCONTO 10% - rinnovo patenti di guida

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LIBERTAS NUOTO

IL NUOTO AIUTA A PERDERE PESO Tutti più o meno ci siamo trovati almeno una volta a pensare di dover perdere peso: vuoi la golosità nel consumare cibi non del tutto sani, vuoi la sedentarietà che tiene alcune persone legate al divano, il problema peso è un fattore abbastanza comune.

La parola d’ordine diventa dieta alimentare, ma se alla dieta non viene associata un’attività sportiva praticata regolarmente, si finirà per rincorrere diversi tipi di diete volta dopo volta.

Tra i migliori sport da abbinare alla dieta c’è indubbiamente il nuoto, che è uno sport davvero completo, sia dal punto di vista dell’impegno cardiovascolare che da quello muscolare, motivo per cui nuotare fa dimagrire, o almeno permette di bruciare calorie (fino a 900, considerando 1 ora di attività per una persona di media corporatura e di circa 30 anni) e ridurre il grasso.

Ecco alcuni consigli utili per dimagrire nuotando: 1) Bisogna padroneggiare la tecnica del crawl, ovvero del nuoto libero, o del dorso. Sono le due tipologie di stili che permettono di bruciare in maniera maggiore calorie e dimagrire. Per fortuna, quando si impara a nuotare, sono i primi due stili che solitamente si apprendono; 2) Bisogna essere in grado di nuotare senza interruzioni per almeno 20 minuti, così da poter dare al corpo il tempo di “mettersi in moto” e iniziare a bruciare calorie sul serio; 3) Bisogna avere la certezza di poter praticare nuoto con una certa costanza, almeno per 3 o 4 volte alla settimana.

Perché nuotare non fa dimagrire subito? Perché, come detto all’inizio, il nuoto è uno sport davvero completo, che coinvolge le gambe ma anche le braccia e, almeno all’inizio e sicuramente per chi comincia a nuotare senza essere allenato, come prima cosa si ottiene una tonificazione muscolare che compensa l’eventuale perdita di grassi bruciati con l’allenamento. In sostanza, dopo un breve periodo di regolari allenamenti di nuoto, diciamo di almeno 3 volte a settimana per almeno 1 ora, potrebbe capitare che la bilancia non segnala un'apprezzabile perdita di peso e che però, allo specchio, ci si vede più tonici e definiti. È la conseguenza di un allenamento ben fatto, che ha ridotto certamente la massa grassa, ma al contempo ha anche aumentato la massa muscolare.

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bizantina tennis

QUESTO SPORT ALLUNGA LA VITA! Lo dice un importante studio medico che ha coinvolto 80.000 persone di 52 anni di media e premia il tennis come lo sport che allunga la vita. Mettendo a confronto per 9 anni gli sportivi con i soggetti sedentari, è risultato che il rischio di morte per gli appassionati della racchetta è di circa la metà rispetto a chi non si allena. Un dato significativo se si pensa che la percentuale scende solo al 28% per i nuotatori. Vale la pena provare, allora. Insieme a Padovani Fabrizio, Coach di tennis riconosciuto dall’ATP, il massimo ente dei giocatori professionisti, abbiamo trovato 10 ottimi motivi per impugnare la racchetta.

1) Allena il cuore e contrasta il rischio di contrarre malattie cardiovascolari se praticato regolarmente almeno 2 ore a settimana 2) Definisce i muscoli - È uno sport che coinvolge tutto il corpo e aiuta a costruire una muscolatura tonica 3) Accelera i tempi di reazione - Devi anticipare il gioco dell’avversario, capire dove finirà la palla e, soprattutto, essere in grado di reagire, in tempi rapidi, al suo attacco. Ciò vuol dire imparare a prendere decisioni veloci, ma anche a controllare la coordinazione, l’equilibrio e la velocità.

4) Fa bruciare i grassi - Durante una partita si percorrono dai 5 agli 11 chilometri e il consumo calorico è molto alto 5) Potenzia l’attenzione - È uno sport di grande strategia, molto psicologico.

6) Facilita la socializzazione - Uno studio pubblicato dalla rivista scientifica The Physician And Sport Medicine valuta il tennis come uno degli sport che sviluppa la socializzazione e la spontaneità, rendendo i giocatori più sicuri di loro stessi e aperti al prossimo.

7) Non danneggia la schiena - I genitori dei giovani tennisti possono stare tranquilli: uno studio dell’Isico (Istituto scientifico italiano colonna vertebrale) ha messo a confronto 100 12enni tennisti agonisti con 200 studenti della stessa età che non giocano. Dai dati non sono emerse differenze fra i due gruppi.

8) Migliora l’agilità - La coordinazione occhio-mano è fondamentale per ottenere colpi vincenti. Si tratta di una dote che poi aiuta a essere più agili anche nella vita di tutti i giorni.

9) Garantisce ossa forti - Uno studio sulla densità ossea dei giovani sportivi, promosso dall’Istituto di medicina dello sport di Torino, ha dimostrato che i risultati migliori, in campo femminile, si ottengono proprio praticando il tennis.

10) Mantiene giovani - È uno sport che si può praticare, con intensità diverse e dopo un controllo medico, a tutte le età, per divertirsi anche a 80 anni BIZANTINA TENNIS & BEACHTENNIS SCHOOL- tel 335 434910 -

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identici diving school

SUBACQUEA PER TUTTI Un’attività affascinante quella subacquea, spesso praticata in scenari marini ricchi di bellezza e chiunque abbia seguito un buon corso di addestramento può praticare attività subacquea in sicurezza godendone dei numerosi benefici.

Fino agli anni ottanta fare subacquea richiedeva delle caratteristiche che effettivamente lo rendevano uno sport non adatto a tutti (i primi subacquei erano Marine della marina militare americana) ma ad oggi, con le evoluzioni tecnologiche avvenute sui materiali e sulle attrezzature, con gli studi effettuati in medicina sulla reazione del corpo umano immerso in acqua, è diventato uno sport adatto a tutti dai 10 ai 100 anni (basta avere un certificato medico sportivo NON agonistico). Non solo: la subacquea, se effettuata con i criteri giusti (frequentare corsi di addestramento adeguati in scuole riconosciute come Identici Diving School , immergersi sempre in coppia utilizzando centri di immersione certificati ed utilizzando attrezzatura di qualità regolarmente manutentata) è statisticamente uno degli sport più sicuri al mondo.

Dall’anno scorso Identici Diving School si è specializzata anche nel rilascio di brevetti subacquei per disabili (didattica DDI).

L'assenza di gravità che si prova in immersione riduce notevolmente la difficoltà di movimento che un disabile può provare fuori dall'acqua. Finalmente subacquei appassionati, ben preparati, lasciano a terra la sedia a rotelle, gli ausili, per volare senza peso nelle meraviglie del mondo sommerso e per vivere emozioni uniche e fantastiche.

IDENTICI DIVING SCHOOL - TEL 3386222030 / 3355912330 - www.identici.org -

identici diving school ravenna

shine parkour

VOI SIETE QUELLI DEL PARKOUR? Il Parkour nasce in Francia, nelle banlieue parigine degli anni ’80. I fondatori erano ragazzi poco più che adolescenti. Essi furono i primi a dare un nome a ciò che ognuno di noi, da bambino, ha fatto almeno una volta, ovvero superare gli ostacoli usando solo il proprio corpo. Inizialmente la chiamarono “Art Du Déplacement” (arte dello spostamento). Successivamente comparirono altri sinonimi “parkour” e “freerunning”, ma lo spirito della disciplina rimase immutato. Nel parkour non ci sono gare, non c’è competizione, non ci sono regole e non c’è nemmeno un abbigliamento idoneo. Una disciplina aperta a tutti, maschi e femmine; facilmente adattabile ad ogni classe di età, dai bambini agli adulti. Ognuno può superare gli ostacoli artificiali e/o naturali con le proprie possibilità. Nel farlo può avvalersi di tecniche fondamentali, oppure può usare la propria inventiva e trovare modi alternativi.

La nostra associazione nasce con l’intento di diffondere il Parkour a Ravenna e in Romagna. Per fare questo, oltre ai corsi e agli spettacoli, abbiamo organizzato eventi di interesse nazionale tra cui l’“Esprit Yamak Emilia-Romagna” nel 2015 e lo “Shine legacy hangout 2016 October Edition” con i quali abbiamo portato a Ravenna uno dei fondatori della disciplina, Laurent Piemontesi, e alcuni tra i maggiori esponenti della scena mondiale attuale: Aral Roca Gomez, Bogdan Cvetkovic e Pedro Salgado.

SHINE A.S.D. - Via Beatrice Alighieri, 40 Ravenna -TEL. 393 0603295 - shineparkour@yahoo.it SHINE - School of Movement SHINE - School of Movement shine_school_of_movement

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IL NUOTO SINCRONIZZATO – IL NOSTRO SPORT! Il nuoto sincronizzato nasce come “balletto acquatico” agli inizi del XX secolo: diffusosi rapidamente come sport tipicamente femminile, si è sviluppato inglobando elementi base di ginnastica, danza e nuoto, fino al moderno successo, grazie al quale la disciplina ha visto anche i primi atleti di sesso maschile.

Diventata disciplina olimpica nel 1984, aveva visto la prima competizione ufficiale già nel 1891 a Berlino!

Le sincronette, questo il termine con cui si indicano la nuotatrici, possono impegnarsi in competizioni in singolo, duo o squadra (da 4 – 8 elementi), portando a termine esercizi tecnici e liberi in assoluta sincronia: nel primo caso, la atlete devono completare figure obbligatorie in un tempo prestabilito, mentre il libero consiste in un programma deciso autonomamente. Tutte le nuotatrici devono muoversi sempre all’unisono, anche se stanno portando a termine movimenti differenti.

Per poter far parte di una squadra e praticare il nuoto sincronizzato, sono necessarie abilità acquatiche, padronanza della tecnica dell’apnea, resistenza, forza, coordinazione, flessibilità e tantissima grazia.

La stessa grazia che caratterizzava Annette Kellerman, l’australiana che rese famoso questo sport nei primi del ‘900 grazie alle sue esibizioni in una piscina di vetro, ed Esther Williams, che fra gli anni ’40 e ’50 realizzò moltissimi film a tema sportivo.

Proprio grazie all’eleganza di chi fa conoscere questa disciplina tramite spettacoli e gare, il nuoto sincronizzato vive di periodici ritorni al successo, che si traducono con corsi propedeutici in piscina e vere e proprie preparazioni sportive per bambini/e e ragazzi/e di ogni età: l’impegno di tanti gruppi, di istruttori e di impianti garantisce, quindi, l’istituzione di moltissime squadre, sempre attive sia sul territorio nazionale, che fuori dai confini italiani!

NUOTO SINCRONIZZATO SWIMFIT - via Falconieri, 31 - Ra - tel. 3383290670 - swimfit.sincro@gmail.com sincroswimfit nuoto sincronizzato swimfit

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atletica ravenna

ATLETICA LEGGERA ANCHE IN INVERNO! Lanci invernali, Cross, Indoor: la stagione invernale regala agli amanti dell’atletica leggera un calendario fittissimo di eventi e la partecipazione è sempre elevatissima!

Nel Cross, corse su fondo sterrato o erboso, ogni gara è diversa dall’altra grazie a percorsi unici e mai ripetitivi! I Campionati Invernali di Lanci outdoor rappresentano sempre fantastiche sfide per i lanciatori (disco, martello, giavellotto)! E cosa dire delle gare Indoor, praticate in bellissime e coinvolgenti strutture al coperto, con campionati e record riservati appunto all’indoor (peso, corse, salti).

In quante occasioni nei “palaindoor” i ragazzi hanno l’onore di incontrare, in pista o sugli spalti, campioni nazionali come Tortu e Tamberi...!

Atletica Ravenna promuove queste affascinanti competizioni invernali, soprattutto nelle categorie giovanili! Ed è proprio sui giovani che Atletica Ravenna impegna le sue migliori risorse: far crescere al meglio i ragazzi, appassionandoli allo sport: divertirsi ma allo stesso tempo migliorare le proprie abilità tecniche sotto l’attenta guida degli allenatori! Questa è la missione di Atletica Ravenna!

ATLETICA RAVENNA - via Falconieri, 25 - Ra - tel 340 3737818 - atleticaravenna@libero.it atleticaravenna

Atletica Ravenna -

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