BESSA (BESA). Il culto della Bessa, la parola data, la parola d’onore, mantenere la parola, la fedeltà, l’amicizia, la riconciliazione, la fratellanza, la solidarietà, la pace. Il Kanun ha istituzionalizzato la BESSA e ha creato il culto della BESSA, che regna su tutta la vita della società albanese. La parola BESSA non esiste nelle altre lingue, è infatti intraducibile e non avendo l’equivalente, nei vari dizionari la troviamo con note che ne spiegano il significato. La parola Bessa si usa anche in lingua rumena e bulgara, ma come parola originata dalla lingua albanes. Si usa anche nella lingua serbo-croata, definita come “arbanaska vjera” (che significa “quella che credono gli albanesi”). Il fatto che la usano anche altri popoli, dimostra che la Bessa albanese è una categoria etica e morale con valori particolari e comuni, che ha spinto gli autori stranieri a definirla come fenomeno tipico albanese. Bessa, o il culto di mantenere la parola data, la parola d’onore, ha origine antica ed è legata al mito biblico della parola, perché all’inizio fu la parola. Nei tempi antichi, quando non esisteva la scrittura e quindi non esisteva il documento scritto, gli accordi tra la gente si basavano sulla parola. Anche durante gli anni del medioevo e successivamente in una società albanese senza un vero governo, nelle necessità più elementari delle relazioni tra individui, famiglie, stirpe, regioni e principati, un importanza sociale assume la BESA, la parola data, la promessa,: “Da dove esce l'anima esce la parola”(KLD). Tra gli albanesi questa antica tradizione è conservata ed è diventata sacra nell’istituto della Bessa canonica. La Bessa, come un culto grande e divino, nel passare dei secoli, 113