L'Orso in casa n.9 2019/20

L’ORSOINCASA Foto Ilaria Cutuli

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 - N. 9 - VENERDÌ 10 GENNAIO 2020

LA PARTITA CON I MARMIFERI MATCH “DURO”

ndria Alessa se e Carrar a nic Dome io na 12 gen ore 15

L’ANNO CHE VERRà Rinviato il primo turno, comincia di fatto il girone di ritorno Alessandria: tra un solido presente e un ottimistico futuro

L’ALTRO CAMPIONATO

3

Venerdì 10 gennaio 2020 I L’ORsO IN CAsA

TINO PAsTORINO

IL PUNTO

OLTRE IL MONZA

Comincia il girone di ritorno (il primo turno sarà recuperato il 22 gennaio) Valutazioni e prospettive di mercato per le pretendenti ai playoff ercato invernale aperto fino al 31 gennaio: in attesa della ripresa con la seconda giornata di ritorno (la prima, non disputata il 22 dicembre, sarà recuperata mercoledì 22 gennaio) facciamo una carrellata sulle pretendenti ai playoff con le valutazioni di metà campionato e le eventuali prospettive di aggiustamento delle rose.

M

Monza 46 punti Capolista indiscussa, vanta sia il miglior attacco che la miglior difesa del girone; previste un paio di uscite (Negro d, Di Munno, c). Con D’Errico out per la frattura alla mano a centrocampo arriva Morosini del SudTirol (e un occhio a Firenze della Salernitana). In attacco arriva il giovane Rauti (2000) dal Torino.

Pontedera 36 punti Stagione straordinaria, oltre le più rosee aspettative. L’obiettivo rimangono i playoff, sfiorati lo scorso campionato. Lascia l’attaccante Negro (poco utilizzato, va a Foligno in serie D), parte il difensore Calcagni, destinazione Arzignano.

Renate 33 punti E’ l’altra sorpresa del girone che ha messo in evidenza il portiere Satalino (classe ’99 proprietà Sassuolo) e rigenerato Galuppini, autore di 9 gol (6 in trasferta) che valgono 13 punti. Si prova ad aumentare le rotazioni offensive cercando un attaccante.

Novara 32 punti Nuova la proprietà che certamente farà qualche movimento di mercato anche se la classifica è assolutamente positiva. Riflettori sul difensore Tommaso Barbieri (2002), nazionale under 17, la cui valutazione si aggira già sul milione. La difesa recupera Bove.

Carrarese 31 punti I recuperi di Caccavallo e Bentivegna sono già il mercato in entrata; si cerca invece un secondo portiere. In uscita Badan (d) e Rizzo (d) mentre la punta Manneh è già rientrato a Catania. Obiet-

tivo stagionale: il secondo posto.

Robur siena 31 punti Deve assolutamente invertire la tendenza ovvero essere più concreta in casa. Poi rosa (29 elementi) da sfoltire, soprattutto in difesa: l’attaccante Polidori è già a Piacenza, quindi sarà la volta di Setola, Brumat, Varga e De Santis oltre a Bentivoglio (c) che piace al Lecco.

AlbinoLeffe 26 punti Le parole del D.S. Giacchetta sono state molto esplicative “Siamo attenti al minutaggio” mentre sulla rosa ha detto “molto bene così”. Vanto del club è anche avere solo 2 giocatori in prestito. Romizi (c) e Agnello (c), mai utilizzati in stagione, sono in uscita.

Arezzo 26 punti Rosa da sfoltire dopo il recupero degli in-

PILLOLE DI MERCATO Altre operazioni chiuse al momento di andare in stampa.

Girone A Dalla Bona (c) da Fidelis Andria a Giana Erminio; Aresti (p) da Cagliari a Olbia; Varga (d) da Siena a Carpi; Sorrentino (a) da Gubbio a Renate; Dumancic (d) da Lecce a Gozzano.

Girone B De Feo (a) da Ascoli a Vis Pesaro; Gigli (d) da Rieti a Sud Tirol; Halfredsson (c) a Padova (svincolato); Litteri (a) da Cosenza a Padova.

Girone C Sarao (a) da Cesena a Reggina; Bucolo (c) da Catania a Sicula Leonzio; Floriano (a) da Bari a Palermo.

Inoltre la Juventus ha riscattato il nordcoreano Han dal Cagliari e lo ha girato al club Al Duhail (Qatar) dove giocano Mandzukic e Benatia.

fortunati di inizio stagione; piano piano la classifica è stata risalita grazie alle prodezze di Cutolo e alla definitiva consacrazione di Gabriele Gori, attaccante mancino di proprietà della Fiorentina. Uno zero da cancellare: quello delle vittorie in trasferta.

Pro Patria 24 punti Tutto bene a Busto Arsizio e, per ora, nessuna voce di mercato malgrado una certa frequenza di infortuni che ha caratterizzato il girone di andata. Protagonisti, a turno, Brignoli (c,) Molnar (d), Spizzichino (d), Cottarelli (c), Mangano (p), Boffelli (d), Lombardoni (d), Ghioldi (c), tutti recuperati. Sempre determinanti le prestazioni di Le Noci (82).

Pistoiese 23 punti La regina dei pareggi, 11. Difesa arcigna (16 gol subiti). Si guarda a rinforzare l’attacco dove si è messo in luce il montenegrino Stijepovic (1999) in prestito dalla Sampdoria.

Pro Vercelli 23 punti Mister giovane, Gilardino, classe 1982, rosa giovane, incentrata su ragazzi cresciuti nel settore giovanile. Carosso (d), altro 2002, è la rivelazione. Sulla classifica ha pesato l’infortunio di Sangiorgi (c), praticamente mai utilizzato. Comi sta facendo reparto in attacco dove sono in uscita Cecconi e Russo.

Juventus 23 punti Anche quest’anno classifica deludente, rapportata alla qualità dei giocatori in rosa, rosa che spesso viene “mixata” con gli impegni della Primavera, della Youth League (Portanova), qualche apparizione in prima squadra mentre Muratore ha anche esordito in Champions. Sul mercato c’è Lanini (a).

Como 23 punti Girone soddisfacente per il club neo promosso anche se la rosa, sulla carta, esprime un potenziale che può insidiare qualsiasi avversaria che la precede in classifica.

Previsti movimenti in attacco: ne sapremo di più nel corso del mese.

IL gIRONE A

L’ORsO IN CAsA I Venerdì 10 gennaio 2020

CLAssIFICA

INFO PREVENDITE

Rinviato il primo turno del girone di ritorno, si riparte con il Monza a +10 sul Pontedera Squadra

ALEssANDRIA-CARRAREsE

PUNTI VENDITA VIVATICKET

Punti

G

V

N

P

GF

GS

DR

Monza

46

19

14

4

1

37

11

26

Pontedera

36

19

10

6

3

32

24

8

Renate

33

19

8

9

2

27

13

14

Novara

32

19

9

5

5

24

16

8

Carrarese

31

19

8

7

4

32

24

8

Robur Siena

31

19

9

4

6

23

20

3

Alessandria

28

19

7

7

5

24

21

3

AlbinoLeffe

26

19

7

5

7

18

16

2

Arezzo

26

19

6

8

5

24

22

2

Pro Patria

24

19

5

9

5

23

21

2

Pistoiese

23

19

4

11

4

18

16

2

Pro Vercelli

23

19

5

8

6

20

20

0

Juventus U23

23

19

5

8

6

20

26

-6

Como

23

19

5

8

6

20

18

2

Pianese

19

19

4

7

8

19

23

-4

Lecco

19

19

5

4

10

16

29

-13

Pergolettese

18

19

4

6

9

14

23

-9

Gozzano

18

19

3

9

7

17

24

-7

Olbia

12

19

2

6

11

17

35

-18

Giana Erminio

10

19

1

7

11

14

37

-23

21A GIORNATA Domenica 12 gennaio 2020

22A GIORNATA Domenica 19 gennaio 2020

Pro Patria - Albinoleffe (11/1 ore 15,00)

Pianese - Giana E.

Alessandria - Carrarese

(ore 15,00)

Renate - Alessandria

(ore 15,00)

Giana Ermino - Olbia

(ore 15,00)

Juventus U23 - Arezzo

(ore 15,00)

Como - Gozzano

(ore 17,30)

Gozzano - Pistoiese

(ore 15,00)

Pro Vercelli - Lecco

(ore 17,30)

Olbia - Pontedera

(ore 15,00)

Novara - Monza

(ore 17,30)

Pergolettese - Pro Patria

(ore 15,00)

Pistoiese - Pergolettese

(ore 17,30)

Monza - Como

(ore 17,30)

Arezzo - Pianese

(ore 17,30)

Lecco - Novara

(ore 17,30)

Pontedera - Renate

(ore 17,30)

Albinoleffe - Pro Vercelli

(ore 17,30)

Carrarese - Robur Siena

(ore 17,30)

Robur Siena - Juve U23 (13/1 ore 20,45)

4

(18/1 ore 20,45)

• GRUPPO ANTEPRIMA Piazza Garibaldi 40 - Alessandria • TABACCHERIA ROVERETO Spalto Rovereto 25 - Alessandria • TABACCHERIA MALAGRINO Corso C. Marx 44 - Alessandria • TABACCHERIA BAR NERVI Piazzetta Bini 5/B - Alessandria • L’OBLÒ - Via Genova 128 Spinetta Marengo (AL) • SASSONE VIAGGI BY STAT Via Saffi 1 - Casale Monf.to (AL) • TRAVEL Via Torino, 30 - Ovada (AL) • S.O.M.S. Oviglio Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30 - Oviglio (AL) ON LINE: www.vivaticket.it STADIO MOCCAGATTA (Via Bellini) Sabato 11 gennaio dalle ore 15,30 alle ore 19 Domenica 12 gennaio dalle ore 13 fino al termine del 1° tempo

PREZZI DI VENDITA (con di diritti di prevendita) • Tribuna d’Onore € 100 ridotto € 70 • Tribuna Giovanni Ferrari € 40 ridotto € 25 • Tribuna Centrale € 35 ridotto € 25 • Tribuna Laterale € 30 ridotto € 20 • Rettilineo € 15, ridotto € 10 • Curva Nord € 10, ridotto € 7 • Curva Ospiti (Sud) € 10 • Ridotti per donne e under 18 • Gratis bambini fino a 8 anni, accompagnati da un adulto con biglietto • Speciale Ragazzi: biglietto € 5 (da 6 anni compiuti ai 18 anni da compiere, promozione solo per il settore Rettilineo)

Informazioni su: www.alessandriacalcio.it

5

IN VETRINA

Venerdì 10 gennaio 2020 I L’ORsO IN CAsA

PALAZZO

ALESSANDRIA - VIA MIGLIARA Per i vostri acquisti on line: orshop.alessandriacalcio.it Calze Filo di Scozia

€ 13,00

Zaino

€ 35,00 Maglia gara 2019/20

Felpa rappresentanza 2019/20

€ 65,00

€ 69,00

Occhiali velluto Italia Independent

€ 99,00

Trovi tutto il merchandising ufficiale dell’Alessandria Calcio da Orshop, al 1° piano di Palazzo Melchionni in Via Migliara ad Alessandria, nei punti vendita allo stadio in occasione delle partite casalinghe, presso la sede dell'Alessandria Calcio e on line su orshop.alessandriacalcio.it

NOVITÀ PVC-SPC Ecosostenibile e adatto al grande calpestio

COCUZZA SRL Corso Virginia Marini 44 - Alessandria 0131.445658 - 335.8255312

L’AVVERsARIO

TINO PAsTORINO

L’ORsO IN CAsA I Venerdì 10 gennaio 2020

6

LA REgINA DELLA C

La Carrarese gioca in terza serie ininterrottamente dal 1978 Con il secondo miglior attacco (11 gol di Infantino), Baldini punta in alto lub fondato nel 1908 (Società Polisportiva Carrarese) ma che partecipa al primo campionato ufficiale solo nel 1919.

In tempi più recenti, gioca ininterrottamente in serie C dal 1978 (allora serie C2) malgrado il fallimento del 2016, avvenuto dopo il disimpegno di Gigi Buffon (socio dal 2010, proprietario dal 2012). Provvidenziale il salvataggio voluto dal Sindaco che fonda una nuova società e acquisisce il titolo sportivo che permette la permanenza nella categoria. Nel 2017 la squadra si salva al playout; nel 2018 è eliminata al secondo turno dei playoff. Lo scorso campionato si è classificata settima nel girone A e perde agli ottavi di finale della fase nazionale dei playoff: dopo aver eliminato Pro Patria e Pro Vercelli, si arrende al Pisa (2-2 in casa; sconfitta in trasferta 2-1).

IL TECNICO Silvio Baldini, 61 anni, di Massa. Dopo 5 anni di inattività, siede sulla panchina apuana dal 20 giugno 2017 (aveva già allenato i giallo azzurri dal 1995 al 1997 con un decimo e un settimo posto in C1).

Non ha un significativo passato da calciatore mentre da allenatore è stato in serie A con l’Empoli (2002-03), il Parma (200405), il Lecce (2005-06) e il Catania (200708). In B è stato a Chievo, Brescia, Empoli, Palermo e Vicenza.

LO sCHEMA TATTICO Viene utilizzato prevalentemente il 4-23-1 con i seguenti giocatori a maggior minutaggio: Forte in porta; linea difensiva con Ciancio Tedeschi Murolo Magnanelli; i mediani Damiani e Cardoselli; Valente Foresta Calderini alle spalle dell’unica punta Infantino.

IN EVIDENZA Saveriano Infantino, 33 anni, 1,88, capocannoniere del girone con 11 reti (di cui 1 di testa e 2 su calcio di rigore), è arrivato nell’ultima ora del calcio mercato

Foto: fb Carrarese Calcio

C

estivo. Dopo 6 stagioni in serie D ha esordito in C (C2) a Barletta nel 2009. Era già stato a Carrara (girone B) nel 2015 (11 presenze, 8 gol) e da gennaio era passato al Matera (16 p. e 12 gol) per quella che è stata la sua miglior stagione realizzativa con 20 reti complessive. Ha incrociato i Grigi con la maglia della Torres (è stato in Sardegna dal gennaio 2014 al giugno 2015). Lo scorso hanno ha vestito le maglie di Catanzaro (5 presenze e 1 gol) e Teramo (15 presenze e 9 gol).

LA sTAgIONE Quinto posto in classifica con 31 punti, appaiata alla Robur Siena. Ha perso 4 partite di cui 3 in trasferta: 3-1 a Pontedera alla prima giornata, 2-1 a Novara il 20 ottobre, 1-0 contro l’AlbinoLeffe il 25 novembre. Ha il secondo miglior attacco del girone con 32 gol (come il Pontedera). Solo in 3 circostanze non ha segnato: nello 0-0 di Meda contro il Renate,

nella sconfitta casalinga contro il Lecco e a Gorgonzola. Ha subito 24 gol (come il Pontedera e il Gozzano) ma peggio hanno fatto solo la Juventus, il Lecco, l’Olbia e la Giana. Forte ha mantenuto la porta inviolata solo 4 volte, l’ultima mercoledì 23 ottobre contro il Como.

IL MERCATO Sarà il recupero degli infortunati di lungo corso a determinare eventuali altri movimenti in una rosa che, per ora, prevede solo eventuali “uscite”. Bentivegna è fuori da settembre (partita contro la Pistoiese) mentre Caccavallo è stato operato ad ottobre per una borsite ad un piede.

LA PARTITA DI ANDATA Domenica 1 settembre 2019 Risultato: 1-1 (1-1). Marcatori: Valente al 24’, Sartore al 45+1.

Carrarese: Forte; Mezzoni (dal 46’ Pasciuti) Tedeschi Murolo Ciancio; Damiani Cardoselli (dal 59’ Tavano); Bentivegna (dal 78’ Maccarone) Foresta Valente (dal 84’ Manneh); Caccavallo.

Alessandria: Valentini; Gjura Dossena Prestia; Cambiaso Chiarello (dal 86’ Gerace) Suljic Gazzi Celia; Sartore (dal 57’ Casarini) Arrighini (dal 75’ Akammadu). Ammoniti Prestia, Damiani, Murolo.

7

Venerdì 10 gennaio 2020 I L’ORsO IN CAsA

sERgIO gIOVANELLI

Stagione 1980-81 In piedi da sinistra: Burroni, Piccotti, Soncini, Calisti, Colombo, Zanier.

Accosciati: Gaudenzi, Piazza, Zerbio, Poli, Colusso.

Grazie al gol su rigore di Pasquali al 90° contro il Pavia, l’Alessandria tornò in C1

QUEI 7 gOL DI gIgI ZERBIO Giunto dal Brescia nel 1980, contribuì al ritorno dei Grigi in C1. L’anno dopo finì alla Carrarese

pesso l’arrivo di un giovane calciatore in una piazza importante ed esigente (giusto per fare un esempio, Alessandria), viene accolto con una punta di scetticismo in particolar modo se questo giovane calciatore va a ricoprire un ruolo importante e decisivo come quello dell’attaccante. Accade talvolta che questo giocatore sappia farsi accettare e benvolere anche dagli scettici. Sulla piazza mandrogna è capitato diverse volte, l’ultima

s

IL PERsONAggIO

ORRICO: L’IMPORTANZA DELLA CARRAREsE NELLA MIA CARRIERA

Q

uando arriva all’Inter, nell’estate del 1991, Corrado Orrico è un acclamato santone di periferia. Difese solide e calcio spettacolo. È un convinto sostenitore del modulo a zona, sebbene non disdegni soluzioni alternative. Le sue idee le ha sviluppate nelle serie minori. Quasi sempre in squadre che finiscono per “ese”, come succede alle Cenerentole: Sarzanese, Carrarese, Massese, Udinese

di esse lo scorso anno con il giovane De Luca decisamente considerato più alla sua partenza che all’arrivo.

La nostra storia, quella che lega Alessandria e Carrarese, comincia nel luglio 1980. Al raduno della nuova squadra grigia ai nastri di partenza della sua prima stagione in Serie C2, si presentano in 19. «L’ultimo della lista - così lo descrive Roberto Gilardengo sul Piccolo del 30 luglio - potrebbe rappresentare la novità del campionato. Si tratta di un giovane attaccante proveniente

e Lucchese. Gianni Brera lo battezza il “Maestro di Volpara”, dal nome del borgo carrarese da cui proviene: è la risposta interista al sacchismo, nel senso di Arrigo, prodotto da Berlusconi. «Per portare qui il mio calcio – dice Orrico – ho bisogno di una sola cosa. Dobbiamo costruire una gabbia». Orrico si dimette a campionato in corso. Nella sua carriera, che lo ha visto anche allenare l’Alessandria, Carrara, con promozioni varie e una Coppa Italia di C, ricopre un ruolo fondamentale. A chi glielo chiede snocciola anche la sua formazione ideale col marchio di fabbrica del 4-3-3: Aliboni, Paolo Rossi, Taffi, Chiodini, Montanari, Remondina, Menconi, Ottonello, Cac-

AMARCORD dal Brescia, che lo scorso anno aveva militato nella formazione Primavera mettendo a segno 13 gol. Verrà aggregato alla pattuglia di Ballacci con l’etichetta di “terza punta” e i primi impegni agonistici diranno qualcosa di definitivo sulle potenzialità di questo giovanotto, che dovrebbe essere molto dotato». Si tratta del diciannovenne Luigi Zerbio che le rondinelle bresciane avevano ceduto in comproprietà all’Alessandria. I primi impegni agonistici della stagione diranno che questo giovane bresciano è decisamente promettente. Ballacci crede nel ragazzo e lo mette sempre in squadra.

Non è certamente uno sfondatore di reti ma il suo dovere lo fa, eccome. A fine campionato (quello, lo ricordiamo, dell’immediata risalita in C1 grazie al rigore parato da Zanier a Carrara ed a quello segnato da Pasquali al Pavia) Zerbio con le sue 7 reti sarà il capocannoniere grigio assieme allo stesso Pasquali mentre l’altro attaccante, Ferdinando Rossi, che avrebbe dovuto essere la seconda punta titolare, ne segna solo 4.

Zerbio a questo punto è già nel cuore dei tifosi, ma la comproprietà si risolve alle buste a favore del Brescia, che lo gira immediatamente alla Carrarese. Rivince la C2 con ben 18 gol segnati e si guadagna il passaporto per la B. Due anni a Perugia con un po’ di presenze e poche reti poi rientro a Carrara per altri due campionati.

Nel proseguo di carriera vincerà ancora due volte la C2, prima a Mantova poi a Varese per chiudere a Seregno nel 1995.

Zerbio, a causa delle poche partite giocate, non entrerà in nessuna statistica storica dell’Alessandria, ma il suo nome resterà comunque legato a quella emozionante stagione calcistica che di riportò in C1. ciatori, Bressani, Lombardi o Zerbio. «Ma vorrei aggiungerne anche altri, vedi Savino, Corsi, Del Nero, Cupini, Panizza e Di Carlo.

Se ho dimenticato qualcuno me ne scuso».

Sulle 13 stagioni in 7 periodi diversi alla Carrarese, il maestro Orrico sottolinea che «Carrara per me voleva dire tornare a casa. Lì ritrovavo un gruppo di persone che lavorava con serietà, con dirigenti appassionati e lungimiranti; aspetti che difficilmente sono riuscito a ritrovare da altre parti, forse solo a Lucca». Su Marco Cacciatori, bomber di tutti i tempi della Carrarese, guarito da un tumore mentre era in attività: «Dico solo una cosa: fantastico. Lui era un giocatore veramente eccezionale».

Mario Bocchio

SCIACCA 3

giacomo

Foto: Mario Bocchio

gIgI POggIO

L’ORsO IN CAsA I Venerdì 10 gennaio 2020

10 Foto: Gigi Poggio

DIETRO LE QUINTE

Andrea Giacobbe e Simone Conti: conosciamo meglio i massofisioterapisti, che con l’osteopata Jacopo Capocchiano, “curano” la prima squadra uriosamente, ma non certo casualmente, Simone Conti e Andrea Giacobbe, i due massofisioterapisti che lavorano con la prima squadra Grigia, arrivano dal calcio giocato.

Entrambi diplomati in massofisioterapia, Giacobbe nel 2014 e Conti nel 2016, hanno maturato interesse per la materia fin da sportivi praticanti, tanto da arrivare a farne una vera e propria professione.

«Ho giocato a calcio a livello giovanile con Alessandria e Castellazzo, facevo il portiere -, racconta Conti -. L’ambiente mi affascinava e contavo di rimanerci anche una volta smesso di indossare i guanti ed è stato così». E Giacobbe aggiunge «Mi sono appassionato alla massofisioterapia per averla vissuta innanzitutto da paziente. Nella mia esperienza ho giocato terzino in Promozione ed Eccellenza - ho subito diversi infortuni e, convivendo con tutti questi contrattempi, ho vissuto da vicino l’esperienza dei massaggiatori che si dovevano occupare di me. Di lì, la molla per approfondire, mettermi a studiare a arrivare fin qui».

C

Entrambi in staff con la prima squadra dalla scorsa stagione ma con esperienze precedenti diverse...

«Sì - puntualizza Giacobbe - io ho lavorato a lungo nel settore Grigio, con la Berretti, e dallo scorso anno mi sono unito alla prima squadra, pur vivendoci a contatto anche prima nel lavoro che svolgo con lo Studio Massa che segue i giocatori nelle attività di prevenzione e cura. Prima dei Grigi, ho maturato diverse esperienze, dal San Giuliano al Castellazzo, fino agli Allievi e alla Primavera del Genoa. Poi la chiamata dei Grigi: la svolta della vita».

La vostra giovane età vi agevolerà certo nel dialogo coi calciatori, anche se il rapporto con loro deve essere comunque regolato da rispetto e professionalità. Cosa accade nello spogliatoio?

Andrea Giacobbe e Simone Conti al centro sportivo Michelin

DAL CAMPO AL CAMPO...

Con un passato da calciatori alle spalle hanno trasformato una passione in professione «Lo spogliatoio dei Grigi è un bel mix di persone, dai giovani ai più esperti -, puntualizza Giacobbe -; c’è grande collaborazione, educazione nei rapporti. E’ vero, abbiamo più o meno, tutti la stessa età ma questo non deve contare per il rispetto dei ruoli: ognuno fa il suo e cerca di farlo nel modo migliore». E Conti aggiunge «Si lavora bene nel nostro spogliatoio; pensavo fosse più difficile, arrivando dall’esperienza coi giovani, in cui ti trovi con ragazzi ancora da formare, e non solo fisicamente,

ma non è stato così. Sia quest’anno che nella passata stagione ho maturato rapporti franchi ma trasparenti, con calciatori sempre pronti a collaborare e agevolare il lavoro. Senza dimenticare - e penso di interpretare anche il pensiero di Andrea - il sostegno che ci fornisce la società».

Voi due lavorate in staff, dal mister al preparatore atletico, a chi si occupa del recupero degli infortunati, fino ai medici. Come si articola questa colla-

11

Venerdì 10 gennaio 2020 I L’ORsO IN CAsA

Conti e il dottor Gentili durante un intervento in campo

borazione?

«C’è grande dialogo e condivisione» risponde Conti. «Ogni aspetto relativo alle cure e al recupero viene sempre discusso per i diversi ambiti di competenza» conferma Giacobbe.

E mi pare che altrettanta condivisione ci sia tra voi due...

«E’ l’aspetto fondamentale del nostro ruolo - aggiunge Giacobbe - perchè nel lavoro che svolgiamo con Jacopo Capocchiano, siamo animati dalla stessa unità d’intenti,

Esperienza sulla panchina della Berretti per Giacobbe

oltre che da un rigoroso rispetto dei protocolli medici».

La vostra esperienza però è anche un’esperienza di campo. Simone Conti viene da una famiglia di grandi tifosi Grigi, aspetto non secondario nel sostenerne passione e impegno.

«Sono Grigio dentro e questo DNA mi da soprattutto grande orgoglio nel fare quello che faccio per i Grigi. La partita poi è la sintesi di questo mio ruolo in cui entrano motivazioni diverse, professionali e di cuore.

Sordità?

Il 2020 è l’anno della prevenzione dell’udito Regalatevi il tempo per un controllo gratuito

Cerco la giusta misura, sperando di trovarla». E aggiunge Giacobbe «Il campo è un contesto affascinante. Per me che l’ho vissuto prima da giocatore, trovo che il calcio e l’aria che si respira in panchina siano una dimensione estremamente coinvolgente, per le sensazioni e gli stati che provi direttamente e vedi provare dagli altri, a cominciare dal mister».

Per dire con Simone Conti e Andrea Giacobbe che, in campo e fuori, alla fine, vince la passione...

DIAMO ASSISTENZA AI POSSESSORI DI APPARECCHI ACUSTICI DI TUTTE LE MARCHE

■ Controlli gratuiti dell’udito ■ Prove di ascolto personalizzate ■ Audio protesisti diplomati

centro

acustico

da venticinque vi diamo... ascolto

■ Assistenza anche a domicilio ■ Fornitura gratuita agli aventi diritto Asl-Inail ■ Apparecchi acustici delle migliori marche: Phonak • C.R.A.I. • Autel • Oticon • Starkey

AUDIO CENTER srl

ALESSANDRIA - Via Parma 22 - Tel. 0131 251212 - www.audiocentersrl.it info@audiocentersrl.it - APERTO TUTTI I GIORNI dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19

Sistema di qualità certificato ISO 9001-2000

GRUPPO

IMQ

14 DOMANDE A...

gIgI POggIO

L’ORsO IN CAsA I Venerdì 10 gennaio 2020

gABRIEL CLEUR

12

Nato in Australia, convocato nella sua nazionale Under 23, ama il sushi e ha una passione particolare per il Liverpool e le immersioni subacquee Dove sei nato Sidney (Australia)

Il tuo compagno che ha fatto più carriera Nicolò Zaniolo

Quando sei nato 31 gennaio 1998

Il mister più importante della tua carriera Giampaolo Castorina

Il tuo stato civile Single

Il tuo passatempo preferito Mi piace fare immersioni subacquee

La prima società in cui hai militato Marconi a Sidney

La tua attrice preferita Margot Robbie

Hai sempre giocato in questo ruolo Da bambino giocavo in attacco

Il tuo attore preferito Tom Hardy

La tua squadra del cuore Liverpool

La musica che più ti piace L’Hip Hop delle vecchia scuola

Il momento “top” della tua carriera La convocazione nella nazionale U23 australiana

Il tuo piatto preferito Sushi

Venerdì 10 gennaio 2020 I L’ORsO IN CAsA

Foto: Ilaria Cutuli

13

gabriel

CLEUR 18

LO sPONsOR

gIgI POggIO

L’ORsO IN CAsA I Venerdì 10 gennaio 2020

14

ERBA DI CAsA MIA

La Paradello di Rodengo Saiano, ha effettuato un intevento di manutenzione sul manto erboso del Moccagatta, durante la sosta del campionato a qualche giorno, approfittando della sosta del campionato, le maestranze della Paradello, con le loro attrezzature e i loro strumenti, sono ritornate al lavoro nel nostro stadio.

L’azienda di Rodengo Saiano, nel 2015, come noto, realizzò l’intervento che portò alla risistemazione del campo, con il rifacimento del tappeto erboso e la relativa rizollatura totale, mentre il sottofondo e gli impianti vennero solo ristrutturati e potenziati con un consolidamento della situazione esistente.

«L’intervento al Moccagatta - ci racconta Andrea Piva, responsabile commerciale della stessa Paradello - è stata una delle tante operazioni implementate negli ultimi anni ed è andata ad arricchire un’esperienza che, oggi, data ormai 25 anni. Paradello nasce come azienda agricola che poi, all’inizio degli anni 90, ha diversificato la propria attività, indirizzandosi verso la coltivazione. la posa in opera e la successiva gestione dei tappeti erbosi, da quelli residenziali a quelli destinati alla pratica sportiva. Un’evoluzione - prosegue Piva - maturata con la conoscenza di tecniche importate dal Nord Europa dove la cultura del tappeto erboso si era sviluppata già da tempo. Apprendere quelle tecniche

D

e quelle strategie di gestione, con acquisizione di conoscenza e uso di macchinari specifici, ci ha consentito di allargare velocemente la nostra sfera d’azione che, nel tempo, ci ha portato a realizzare decine d’interventi da Brescia, al centro federale di Lubiana, la Coverciano slovena e, per arrivare al 2019, a Lugano, fino al prato del nuovissimo stadio di Bergamo, il Gewiss Stadium».

Si diceva prima degli interventi sul manto erboso del Moccagatta. Ai lavori programmati da tempo, come impone la calendarizzazione delle operazioni di manutenzione e gestione si è pensato di affiancare un’operazione più strutturale...

«La nostra manutenzione - puntualizza Piva - comporta il continuo monitoraggio del tappeto erboso, con conseguenti interventi di trasemina e carotaggio che vanno a ovviare alla normale usura del prato. poi ci sono gli imprevisti. Penso all’anno passato o, meglio all’autunno 2018, caratterizzato da un andamento climatico tra i meno propizi degli ultimi anni, con un’estate calda e lunga, con temperature elevatissime anche a settembre, senza che la notte le vedesse calare, consentendo ai campi di godere dei benefici del fresco

notturno e poi un mese di ottobre piovosissimo, con precipitazioni abbondanti e concentrate che saturarono le capacità di assorbimento dei campi e quindi, nuovamente, un lungo periodo di siccità: una situazione, davvero, ai limiti della governabilità che ci fece lavorare parecchio.

Quest’anno le piogge sono state egualmente abbondanti e per un periodo più lungo e quindi si sono manifestati altri tipi di criticità. Il rapporto che ci lega all’Alessandria e il confronto costante con la dirigenza hanno fatto maturare dunque la necessità di provvedere a un intervento più strutturale, appunto, che risolvesse in maniera organica una serie di questioni che vanno dall’usura del manto erboso, evidente in alcune zone, al miglioramento del drenaggio che poi, ovviamente, si riflette sulle condizioni generali del tappetto».

Cura e prevenzione, dunque...

«In un certo senso, sì. Abbiamo predisposto innanzitutto l’identificazione delle zone da ripristinare, quelle per le quali l’operazione di ripristino si rendeva indispensabile e tempestiva, vale a dire le aree di porta e una porzione della metà campo.

Abbiamo poi provveduto innanzitutto al relativo sbancamento superficiale del prato, cioè all’eliminazione della superficie

15

Venerdì 10 gennaio 2020 I L’ORsO IN CAsA

erbosa danneggiata, prelevando con uno scavo di 4 centimetri la superficie medesima, lavorando poi al livellamento del terreno dove il nuovo tappeto - rotoli erbosi larghi un metro e venti, lunghi dodici metri e alti 4 - sarebbe stato collocato. E questa è stata la cura. Poi siamo intervenuti sul drenaggio, perchè un corretto drenaggio, efficace e funzionale, è fondamentale per la salute del manto erboso».

Come avete proceduto?

«Le planimetrie del campo ci sono servite per individuare il reticolo di tubazioni che furono installate nel 2015, a una profondità di mezzo metro. Abbiamo scavato in prossimità inserendo dreni costituiti di sabbia e ghiaia che potranno agevolare il deflusso dell’acqua piovana in corrispondenza degli imbocchi delle tubazioni, accelerando e ottimizzando di conseguenza il relativo drenaggio».

Lavorando contro il tempo per sfruttare al massimo il riposo di campi e giocatori...

«Sì, decisamente. Siamo abituati a convivere con queste situazioni. Abbiamo operato contemporaneamente a Ferrara e a Brescia, in questi giorni, sapendo che il tempo era ristrettoa, senza contare l’incognita del meteo che è la variabile costante del nostro lavoro».

Ora serve solo tempo favorevole...

«Le giornate si allungano e la luce ci darà una mano, favorendo la sintesi clorofilliana che permetterà la crescita del prato del Moccagatta che sarà pronto per tante sfide tirate e importanti».

G R U P P O

alessandria

VIAGGIA SEMPRE CON VOI

SPINETTA MARENGO (AL) - S. S. 10, n° 20