L'Orso in casa n.15 2017/18

COPPA ITALIA

Viterbese nel nostro destino

L’AVVERSARIO

La Lucchese che verrà

SOLIDARIETA’

Quarta categoria vincente

LO SPONSOR

PASQUA FELICE Lizea, l’arte della stampa

I NOSTRI GIOVANI

L’Under 11 di Luca Scarcella

ALESSANDRIA-LUCCHESE

Foto Ilaria Cutuli

L’ORSO INCASA

ORGANO UFFICIALE DELL’U.S. ALESSANDRIA CALCIO 1912 N. 15 MARTEDÌ 27 MARZO 2018

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L’ORSOINCASA

sommario

Martedì 27 marzo 2018

7

8

10

COPPA ITALIA

MUSEO GRIGIO

L’AVVERSARIO

di Tino Pastorino

di Mario Bocchio

di Tino Pastorino

Viterbese nel destino

12

Felice Piccolo

18

La Lucchese che verrà

20

SOLIDARIETà

LO SPONSOR

I NOSTRI GIOVANI

di Gigi Poggio

di Gigi Poggio

di Michela Amisano

Quarta categoria L’ORSO IN CASA Supplemento al n. 24 de ‘Il Piccolo’ di martedì 27 marzo 2018

Lizea, l’arte della stampa A cura di Ufficio Stampa Alessandria Calcio Progetto grafico e impaginazione Mauro Risciglione Foto di Tony Frisina, Ilaria Cutuli

L’Under 11 di Scarcella In collaborazione con MEDIAL srl pubblicità, Alessandria, via Parnisetti 10, tel. 0131 56364

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G R U P P O

alessandria

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12

RETI. IL BOMBER GRIGIO Pablo Gonzalez

il girone A

L’ORSOINCASA

4

LA CLASSIFICA Braccio di ferro tra Livorno e Siena Squadra

Punti

Siena

58

30

50

30

Livorno Pisa

Viterbese

60 52

G

V

N

P

GF

GS

DR

17

7

6

36

24

12

8

8

42

7

10 9

29

18

31

13

13

14

6

Alessandria

46

29

12

10

Monza

42

29

11

9

Carrarese

Giana Erminio

46

30

13

5 5 7

12

26

32

-6

11

30

15

27

36

30

9

12

Pro Piacenza

35

29

12

29

10

5

14

35

30

8

11

11

Cuneo

28

30

6

10

14

Prato

20

29

4

8

17

Lucchese Arezzo

Gavorrano Promozione in Serie B

35

29 27

9

27

8

30

6

Playoff

8 8 9

7

-12

Pontedera

8

Arzachena

23

44

13

9

15

11

32

6

29

32

31

39

32

11

36

12

32

11

30

Pistoiese

22

42

39

Olbia

7

28

49

30

11

11

47

9

10

29

34

26

43

30

40

54

50

41

Piacenza

Martedì 27 marzo 2018

9

Playout

37

42

33 41

41

7

7

-1

-7

-4 1

27

35

-8

22

40

-18

24

51

-27

31

43

-1

-16

33A GIORNATA Giovedì 29 marzo 2018

Pro Piacenza - Arezzo (ore 16,30) (ore 16,30) Gavorrano - Cuneo Alessandria - Lucchese (ore 18,30) Carrarese - Piacenza (ore 18,30) Giana Erminio - Pisa (ore 18,30) Pistoiese - Viterbese (ore 18,30) Livorno - Monza (ore 20,30) Pontedera - Siena (ore 20,30) Arzachena - Prato (ven. 30/3 ore 14,30) Olbia riposa RECUPERO 28A GIORNATA Rinviata per cattive condizioni atmosferiche Martedì 3 aprile 2018

Alessandria - Arzachena (ore 14,30) Monza - Prato (ore 14,30) Pro Piacenza - Siena (ore 14,30) Viterbese - Piacenza (ore 14,30) Lucchese - Pistoiese (ore 14,30) Arezzo - Livorno (recup. 27a giorn. ore 18,30) 34A GIORNATA Sabato 7 aprile 2018

Viterbese - Alessandria

(ore 14,30)

PREVENDITE ALESSANDRIA-LUCCHESE Stadio Moccagatta giovedì 29 marzo dalle 12 alle 14 e dalle 16,30 fine al termine del 1° tempo

PREVENDITE ALESSANDRIA-ARZACHENA Stadio Moccagatta martedì 3 aprile dalle 11 fine al termine del 1° tempo PUNTI VENDITA BOOKING SHOW • Tabaccheria Maxi Via Gramsci 46, Alessandria • Tabaccheria Rovereto Spalto Rovereto 25, Alessandria • Tabaccheria Malagrino Corso C. Marx 44, Alessandria • Gruppo Anteprima Piazza Garibaldi 40, Alessandria, 0131 250600 • S.O.M.S. Oviglio, Grigi Club “Gino Armano” Via XX Settembre 30, Oviglio (AL) - 347 4165122 • Amici del Calcetto, presso Circolo Dopolavoro Solvay Via Genova 117, Spinetta Marengo (AL) • D Viaggi, piazza Repubblica 3, Novi Ligure (AL) • Roby Viaggi, c/o Centro Comm. Monferrato “BENNET” SS 31 Villanova Monferrato (AL) • Agenzia Intralot, via Palestro 22, Acqui Terme (AL)

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L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

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il punto di Tino Pastorino

LIVORNO E SIENA: SARà TESTA A TESTA FINO ALLA FINE? GRIGI E CARRARESE ACCORCIANO LE DISTANzE DA PISA E VITERBESE. IN CODA PRATO SPACCIATO?

L’ORSOINCASA

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Martedì 27 marzo 2018

LOTTA PER IL TERZO POSTO Grigi e Carrarese riaprono i giochi

L

ivorno e Siena: è la volta buona. Iniziata la volata per la serie B con gli amaranto che hanno ora due punti di vantaggio sui diretti rivali, entrambe le squadre devono recuperare una partita ma ai bianconeri manca ancora il turno di riposo. Riaperta anche la lotta per il terzo posto: Pisa (31 partite disputate) con 52 punti, due di vantaggio sulla Viterbese che deve recuperare la gara contro il Piacenza ma ha da scontare il turno di riposo. Possono rientrare anche Alessandria e Carrarese, appaiate a 46, con i Grigi che hanno una partita in meno rispetto ai toscani. Poi un solco di

quattro punti con altrettante squadre in fila indiana per le posizioni da play off: Monza a 42; Giana a 41; Piacenza a 40; Olbia, ultima casella utile, a 39 punti. Le più immediate pretendenti sono a meno tre: Pistoiese e Pontedera.

In chiave play out il Prato è praticamente spacciato. Poi tre squadre in due punti: il Gavorrano a quota 27 è quella che forse sta meglio di tutte. Ora ha nel mirino il Cuneo che ha sprecato l’inverosimile. A 29 punti l’Arezzo con tre partite da recuperare ma con ai box il suo miglior elemento, Moscardelli, fermo per guai di natura muscolare.

I RECUPERI

• Martedì 3 aprile 2018 Alessandria-Arzachena Lucchese-Pistoiese Monza-Prato Pro Piacenza-Siena Viterbese-Piacenza Arezzo-Livorno • Martedì 10 aprile 2018 Olbia-Arezzo • Martedì 17 aprile 2018 Arezzo-Monza I TURNI DI RIPOSO

SIENA 15a giornata MONZA 16a giornata VITERBESE 17a giornata PISA 19a giornata

(ore 14,30) (ore 14,30) (ore 14,30) (ore 14,30) (ore 14,30) (ore 18,30)

(7/4/2018) (14/4/2018) (21/4/2018) (5/5/2018)

A Viterbo è Murilo-show. Il Livorno schianta i laziali e consolida il primato

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L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

COPPA ITALIA Viterbese nel nostro destino

I LAzIALI CONTENDERANNO IL TROFEO NAzIONALE ALL’ALESSANDRIA. IL MESE DI APRILE VEDRà BEN TRE INCROCI TRA LE DUE COMPAGINI. FINALE IL 25 AL MOCCAGATTA

verso di Tino Pastorino la finale

N

el mese di aprile Alessandria e Viterbese si incontreranno per 3 volte: sabato 7 in campionato a Viterbo e quindi, per la finale di Coppa, mercoledì 11 ancora in terra laziale e il 25 aprile al Moccagatta, con gli avversari che osserveranno il turno di riposo in campionato il sabato precedente.

L’ALLENATORE Stefano Sottili, 48 anni, dal 14 novembre è diventato il terzo tecnico del club dopo Valerio Bertotto e Federico Nofri Onofri. In carriera ha vinto il campionato di Seconda Divisione con il Carpi nel 2011 e con il Venezia nel 2013. ha raggiunto i play off nel 2016 con il Bassano e nel 2017 con l’Arezzo.

LA ROSA Questi i giocatori a disposizione per la doppia sfida che vale il trofeo (8 gli stranieri).

Portieri: Iannarilli (90), Pini (97), Micheli (97).

Difensori; Sini (92), Rinaldi (87), Atanasov (Bul-91), Mbaye (Sen-97)), Sanè (Sen-96), De Vito (91), Celiento (94), Peverelli (93), Pandolfi (96). Centrocampisti: Checchin (97), Cenciarelli (92), Baldassin (94), Di Paolantonio

(92), Benedetti (90), zenuni (Alb-97), Mosti (98). Attaccanti: Vandeputte (Bel-96), Calderini (88), Mendez (Uru-96), Bizzotto (96), Bismark (Gha-98), Jefferson (Bra-88), De Sousa (Ang85).

LE SEMIFINALI Andata: Viterbese - Cosenza 3-1 Marcatori: Dermaku (aut) al 7’, Jefferson al 33’, Bruccini al 40’, De Sousa (rig) al 89’.

Così in campo (4-3-1-2): Pini; Celiento Rinaldi

Sini De Vito (dal 48’ Sanè); Baldassin Benedetti Cenciarelli; Vandeputte; Calderini (dal 63’ De Sousa) Jefferson (dal 46’ Bismark).

Note: espulsi Mungo (C) e Loviso (C).

Ritorno: Cosenza - Viterbese 2-1 Marcatori: Tutino al 31’, Calderini al 82’, Perez al 89’.

Così in campo (3-5-2): Pini; Atanasov Rinaldi Sini; Peverelli Di Paolantonio Benedetti Cenciarelli Sanè (dal 86’ Celiento); Bismark (dal 65’ Jefferson) De Sousa (dal 46’ Calderini).

Gara di andata VITERBESE-ALESSANDRIA mercoledì 11 aprile ore 18,30.

Gara di ritorno ALESSANDRIA-VITERBESE mercoledì 25 aprile ore 14,30.

Entrambe le partite saranno trasmesse da Raisport

www.museogrigio.it

LA LEGGENDA ORSO DELL’

personaggi

di Mario Bocchio

FELICE PICCOLO Da Pomigliano alla Champions

D

ella Juventus scesa negli inferi in Serie B c’era qualche big che non se l’era sentita di scappare, qualcuno che era stato costretto a rimanere e una bella nidiata di giovani pronta a metterci faccia e orgoglio. C’erano - oltre a Buffon, Del Piero e Nedved, vecchi e nuovi protagonisti (seppur a vario titolo) delle vittorie di un tempo e dell’ultimo successo - i Trezeguet, i Camoranesi, ma anche i Marchisio, i De Ceglie e i Mirante, Palladino e Paro. Del Piero, forse nel giorno più bello della sua carriera, cioè quello dopo la vittoria dello scudetto della rivincita, si è ricordato di tutti loro e ha voluto ringraziarli pubblicamente: tra i destinatari, c’era anche Felice Piccolo.

Nella lunga carriera di questo difensore tecnico dai piedi raffinati (che all’occorrenza può fare anche il mediano come in realtà gli fece fare Deschamps) approdato in maglia grigia (sempre con quel numero 13 di

Trattamento speciale per Totti.

In alto, Felice Piccolo all’Old Trafford di Manchester, con la maglia del Cluj, cerca di contrastare Javier “Chicharito” Hernandez in Champions League

cui non può fare a meno, perchè era quello di Alessandro Nesta il suo preferito di sempre) ci sono episodi che nonostante lui sia ancora in carriera, sono già confinati nella storia. E lì rimarranno per sempre.

“Ricordo ancora i brividi davanti all’inno della Champions League, la musica che tutti i bambini che giocano a calcio sognano di poter un giorno ascoltare” racconta.

Con la maglia dei romeni del Cluj fece il suo esordio nella massima competizione continentale a Monaco, contro il Bayern, andando peraltro vicino a segnare. Ma ci sono in particolare due momenti che non possono essere mai più scordati: l’inserimento nella Top 11 dell’Uefa dopo il match a Istanbul contro il Galatasaray, e la pazzesca vittoria all’Old Trafford contro il Manchester United di sir Alex Ferguson, quello dei de Gea, di Rooney e del “Chicharito” hernández. “Tra tutti i grandi campioni che ho marcato, quello che più ho temuto è stato di sicuro Zlatan Ibrahimovic, un colosso, una forza della natura che riusciva ad essere molto agile nonostante la stazza” confessa. Con Totti una lunga sfida: “Potevi marcarlo in qualunque modo ma nel momento in cui andava incontro alla palla era finita. Riusciva a fare lanci di settanta metri, spalle alla porta, alla cieca.

E con entrambi i piedi. Ne avrò incontrati due o tre così, un altro era Pirlo. Qualità assurda, innata”. A fine gara l’inevitabile scambio delle maglie? “Certamente, ma una volta la maglia gliel’ho strappata di dosso già in campo”.

Dalla città dell’Alfa, la sua Pomigliano d’Arco, all’Allianz Arena: a volte i sogni si avverano.

Chiedere proprio a Piccolo, classe 1983, che il suo eurogol (una rovesciata capolavoro contro il Tuttocuoio) lo ha però realizzato proprio con l’Alessandria. La sua è una parabola calcistica da raccontare ai più piccoli, in un mondo del pallone fin troppo avvoltolato tra falsi miti ed eroi sportivi di cartapesta che vengono giù alle prime difficoltà. Lui invece, Felice Piccolo, con quel suo volto da fiero capo apache, viaggia sempre a testa alta, nella vita e nel campo. Proprio come quando va sotto la Curva Nord, nel bene e nel male.

avversari nella storia

di Sergio Giovanelli

I

LUCCHESE

Il primo confronto risale al 1922.

Da allora 17 vittorie e 5 pareggi

l calcio a Lucca è nato ufficialmente nel 1905 con la fondazione del Lucca FBC poi diventato Lucchese. La formazione toscana, esattamente come l’Alessandria, ha partecipato al campionato di promozione 1912-13 vincendolo e ottenendo così il passaggio in Prima Categoria.

Navigando essenzialmente tra i campionati di secondo e terzo livello la Lucchese ha un exploit a metà degli anni ‘30 quando in tre stagioni sale prima in Serie B poi addirittura in A, giocando tre tornei nella massima serie. Rimane tra i cadetti fino allo scoppio della guerra; retrocede ma risale in B per meriti sportivi. Nel 1947 viene nuovamente promossa in A dove rimane fino al 1952. In caduta libera retrocede tre volte di fila rotolando in Quarta Serie. Da allora Serie C e D a iosa fino all’inizio degli anni 90 quando risale finalmente tra i cadetti. Dieci anni di Terza Serie poi il fallimento del 2008, replicato tre anni più tardi. Dopo la risalita questa è la terza stagione dei rossoneri in Lega Pro. Il primo confronto tra Alessandria e Lucchese avviene nel corso del campionato 1922-23, il primo torneo dopo l’avvenuta riunificazione delle due Federazioni calcistiche e il primo a respiro veramente nazionale senza la pleonastica fase regionale con incontri scontati ma con gironi più equilibrati. Questo non impedisce che ci siano differenze tecniche abissali tra le “grandi” e le altre. E’ così che si presenta Alessandria - Lucchese, alla quinta giornata di andata: al campo degli Orti i rossoneri

Domenica 22 gennaio 2017.

L’ultimo confronto tra Alessandria e Lucchese è finito 2-1 per i Grigi.

Pablo Gonzalez è l’autore dei due gol che hanno deciso il match.

Altri 3 giocatori nella storia dell’Alessandria hanno segnato una doppietta ai toscani: Fibbi, Marchetti e Rosso

arrivano già staccati di tre punti dall’Alessandria capolista. La partita evidenzia che non c’è storia: comodo 3-0 con gol di Bay, Baloncieri e Brezzi.

Il divario sarà confermato anche a Lucca dove i Grigi di Carcano vinceranno segnando un gol per tempo con Brezzi e Baloncieri.

Dopo questa prima esperienza c’è una pausa di quattordici anni durante la quale la Lucchese viaggia a livelli inferiori rispetto all’Alessandria. Nel 1936-37 per la prima volta ci si trova in Serie A. A novembre la partita viene rinviata per nebbia e recuperata il giorno successivo. Al Littorio la vittoria arride ai mandrogni grazie al gol segnato da Banchero a pochi minuti dalla fine. A Lucca si giocherà una gara fotocopia con vittoria dei locali per un gol segnato (questa volta dall’uruguaiano Gringa) nel finale. Nell’ultimo giorno prima che “l’ora segnata dal destino batta nel cielo del nostra patria” i grigi dichiarano guerra alla Lucchese e ne glie ne segnano cinque, nelle penultima giornata di Serie B. A dicembre i toscani si vendicano violando Alessandria per la prima volta. E’ il 15 dicembre ed a sorpresa i rossoneri vincono 2-1, tra l’altro giocando in inferiorità numerica per un’espulsione avvenuta quando le squadre erano sull’1-1.

Dopo la guerra ancora un confronto di Serie A (finito con un bel 4-2 a favore dell’Alessandria), una quindicina di anni di pausa e due stagioni di Serie B tra il 1961 e il 1963. Da qui si passa direttamente agli anni ‘80. Nel 1985 uno 0-0, primo pareggio

ad Alessandria, interrompe una striscia di cinque vittorie consecutive dei grigi al Moccagatta. Il 3 giugno del 1990 la seconda vittoria della Lucchese ad Alessandria sancisce il ritorno dell’Orso in C2 dopo una sola stagione.

L’ultima volta in terra piemontese risale allo scorso anno con vittoria grigia per 2-1 grazie alla doppietta di Gonzalez. Quest’anno al Porta Elisa hanno prevalso i rossoneri con lo stesso punteggio.

Il bilancio complessivo è favorevole ai Grigi per 17 vittorie a 11 (e 5 pareggi), anche in casa i grigi prevalgono per 12-2. Poche volte, quindi, la sfida è finita in parità. Nei 16 incontri giocati tra il 1922 e il 1963 un solitario 0-0 spicca in mezzo a nove successi alessandrini e sette lucchesi.

I PROTAGONISTI Il grigio Camolese e il rossonero Dal Molin con 8 partite sono i giocatori con più presenze nella sfida mentre, un po’ a sorpresa, è il mandrogno Arrigo Fibbi a guidare la classifica marcatori di Alessandria-Lucchese con 4 reti segnate insidiato da Pablo Gonzalez, fermo a quota tre.

Cinque doppiette in 33 partite costituiscono il magro bottino di marcature multiple in questa sfida; quattro sono opera di atleti alessandrini (Fibbi, Gonzalez, Giancarlo Marchetti e Angelo Rosso) uno della Lucchese, ma doppio ex, Roberto Paci.

Sono ben 47 i calciatori che, nel corso della loro carriera, hanno vestito entrambe le maglie. Di questi 20 sono scesi in campo nello scontro diretto. Solamente due di loro, Roberto Paci e Valerio Burroni, hanno giocato nelle due metà campo: Paci 5 volte (3 in rossonero) e Burroni quattro (due per maglia).

Nella rosa attuale delle due squadre si sono due atleti che si sono scambiati la casacca: Felice Piccolo, ex Lucchese, e Jacopo Fanucchi, ex grigio, autore di un gol nella gara di andata, terzo doppio ex (dopo Paci e Giraldi) a entrare nel tabellino di marcatori.

Nell’elenco c’è un doppio ex speciale: Enzo Biato, già portiere dei grigi (con i quali ha giocato contro la Lucchese), già numero uno della Lucchese ed ora preparatore dei portieri della squadra rossonera.

Tra gli allenatori solo Melani si è seduto sulle due panchine giocando sia nell’una che nell’altra metà campo. Orrico con i rossoneri e Braglia con i grigi hanno disputato la sfida su una panca sola pur avendo guidato le due squadre.

l’avversario di Tino Pastorino

IN ATTESA DEL CAMBIO DI PROPRIETà, I TOSCANI SI ATTESTANO NEL “LIMBO” DELLA CLASSIFICA. PRONTI A PROVARE LA VOLATA PLAyOFF. OCChIO A FANUCChI

L’ORSOINCASA 10 Martedì 27 marzo 2018

foto: www.asluccheselibertas.com

LA LUCCHESE CHE VERRÀ Un campionato di transizione

È

in corso il cambio di proprietà: Lorenzo Grassini, imprenditore senese con attività a Londra (ramo mobiliare e immobiliare) dovrebbe rilevare la maggioranza delle quote (80%) di Arnaldo Moriconi, attuale principale azionista del club. Fabrizio Lucchesi, ex Roma, Fiorentina, Empoli e Pisa, ricoprirà il ruolo di Direttore Generale.

AREA TECNICA Giovanni Lopez, romano, classe 1967, si era seduto per la prima volta sulla panchina rossonera nell’ottobre 2015 per essere poi esonerato il febbraio successivo. E’stato richiamato la scorsa stagione per sostituire Galderisi a fine marzo. Si è classificato al nono posto e ai play off ha eliminato Arezzo ed Albinoleffe prima di cedere al Parma. In precedenza aveva allenato la Cisco Roma, è stato il secondo di Reja alla Lazio e poi tecnico del Vicenza. Da calciatore ha giocato in serie A proprio con il Vicenza, la Lazio e a Napoli.

IL CAMPIONATO Condivide il 13esimo posto, a quota 35 punti, con Pro Piacenza e Arzachena ovvero a 4 punti dai play off e con 6 di vantaggio sui play out ma con l’Arezzo che deve recuperare tre partite. Leggermente migliore il rendimento in trasferta con 18 punti conquistati: ha vinto sabato scorso a Pontedera contro il Prato ma è stata capace di espugnare anche Pisa a fine febbraio. Attacco tra i

meno prolifici del girone (Fanucchi con 7 gol il miglior realizzatore).

LA SQUADRA Modulo tattico impostato sul 5-3-2 che diventa spesso 5-4-1 in fase di non possesso ma con il mister sempre a fare i conti con gli infortuni. A corto di punte per le assenze di Del Sante e Shekiladze (rientro previsto dopo Pasqua), sono in infermeria (fase di recupero) il difensore Cecchini, al cui settore si aggiungono gli squalificati Capuano e Russu, e i centrocampisti Merlonghi e Strada.

IL MERCATO Inseriti due giocatori per reparto: i difensori Bertonici dal Piacenza e Russu dall’Arzachena. I centrocampisti Mugelli dal Carpi (era al Gavorrano) e Buratto dal Pordenone. Dalle liste degli svincolati è stato scelto il mediano Dell’Amico.

Gli attaccanti Parker dal Bari e Shekiladze dallo Spezia. hanno lasciato Maini (d), Magli (d), Cardore (c) e De Vena (a), tutti in campo nella partita di andata.

LA ROSA Portieri: 1 Di Masi (81), 22 Albertoni (95).

Difensori: 2 Tavanti (95), 11 Palumbo (97), 13 Baroni (98), 14 Razzanelli (96), 19 Espeche (Arg-85), 25 Bertoncini (91). Centrocampisti: 4 Arrigoni (94), 5 Dell’Amico (93), 8 Mingazzini (80), 15 Nolè (85), 18 Mugelli (97), 20 Russo (97), 21 Damiani (98), 33 Buratto (94). Attaccanti: 10 Fanucchi (81), 23 Bortolussi (96), 24 Parker (97).

LA PARTITA DI ANDATA Domenica 12 novembre 2017 Risultato 2-1 (1-0) Marcatori: Fanucchi al 30’, Maini al 71’, Fischnaller al 77’.

Lucchese (3-5-2): Albertoni; Maini Espeche Magli; Tavanti (90’ Baroni) Merlonghi Mingazzini (65’ Cardore) Arrigoni Cecchini; Fanucchi (75’ Russo) De Vena.

Alessandria (4-4-2): Agazzi; Casasola Gozzi Giosa Pastore (65’ Bellomo); Sestu (75’ Russini) Branca Gazzi (80’ Cazzola) Nicco; Gonzalez (65’ Fischnaller) Marconi (75’ Bunino).

Jacopo Fanucchi

11

L’ORSOINCASA

MARTEDì 3 APRILE SI GIOChERà IL MATCh CONTRO I SARDI, RINVIATO LO SCORSO 3 MARzO A CAUSA DELLE INTENSE NEVICATE SUL NORD ITALIA

il prossimo di Tino Pastorino avversario

LA “NUOVA” SARDEGNA Arzachena: 35 (punti) e lode Martedì 27 marzo 2018

D

opo 14 campionati consecutivi in serie D, la scorsa stagione si è classificata al primo posto nel girone G: questa è il campionato di esordio tra i professionisti. Proprio da quest’anno ha abbinato alla propria ragione sociale il nome della “Costa Smeralda”.

AREA TECNICA Mauro Giorico, di Porto Torres, è l’allenatore che siede sulla pancina biancoverde dal 2014. In precedenza aveva allenato Olbia e Alghero. Il figlio, Daniele, centrocampista, gioca nel Carpi (ex Modena, Venezia, Lumezzane).

CAMPIONATO Dopo essere stata a lungo in zona play off ora rischia di essere coinvolta nella lotta per evitare gli spareggi retrocessione. Per una squadra esordiente il rendimento è più che soddisfacente: l’obiettivo dichiarato è sempre stato una tranquilla salvezza. Attacco temibile, tra i più prolifici del girone (Curcio, Vano e Sanna i bomber) ma difesa tra le più vulnerabili. In trasferta 4 vittorie: a parte il successo di Arezzo alla prima giornata, gli altri 3 punti sono stati centrati contro formazioni in lotta per i play out (Pontedera, Cuneo, Gavorrano). Lontano da Olbia (campo per le partite casalinghe) segna quanto subisce: 21 reti realizzate e 22 subite.

LA SQUADRA Ormai si è consolidato il modulo 4-4-2. Sono rimasti in otto artefici della storica promozione: i portieri Ruzittu ed Esposito; il difensore Sbardella, a centrocampo capitan Bonacquisti, Nuvoli e Aiana; in attacco Sanna, 35 anni, 33 gol in 2 anni di serie D, per i complessivi 177 in carriera). Difesa arroccata su Ruzittu tra i pali e la linea composta da Varricchio, Sbardella, Piroli e Peana con Arboleda e Baldanzeddu coinvolti nelle rotazioni. Casini, Nuvoli e Lisai sono i centrocampisti titolari. Poi la variabile Curcio (ex Casale) che può partire da esterno in fase di non possesso ma anche agire dietro le due punte in fase offensiva. Vano e Sanna sono la coppia d’attacco da sempre gettonata dal mister.

MERCATO Tre escono e altrettanti entrano: hanno lasciato il club Ranucci (d), Russu (d) e Ferrara (c). Sono arrivati il terzino sinistro Trillò dalla Sambenedettese, il centrocampista Cardore dalla Lucchese e il centravanti Musto dal Bologna (era a Renate).

LA ROSA Portieri: 1 Ruzittu (91), 12 Cancelli (98), 22 Esposito (00). Difensori: 18 Arboleda (Col97), 24 Baldanzeddu (86), 3 La Rosa (88), 5 Maestrelli (98), 13 Peana (86), 6 Piroli (89), 19 Sbardella (93), 17 Trillò (97). Centrocampisti:

Mauro Giorico, mister dei sardi 7 Aiana (96), 4 Bonacquisti (87), 23 Cardore (96), 14 Casini (92), 21 Lisai (89), 8 Nuvoli (87), 20 Taufer (Eti-98), 25 Varricchio (95).

Attaccanti: 16 Bertoldi (95), 10 Curcio (90), 27 Musto (96), 11 Sanna (83), 9 Vano (91).

LA PARTITA DI ANDATA Domenica 15 ottobre 2017 Risultato 0-0 Arzachena (3-5-2): Cancelli; Sbardella Peana Piroli; Arboleda Casini La Rosa Nuvoli Lisai (dal 58’Aiana); Curcio Vano (dal 78’ Sanna).

Alessandria (4-4-2): Agazzi; Celjak Gozzi Piccolo Casasola (dal 84’ Pastore); Sestu (dal 84’ Russini) Gazzi Cazzola (dal 63’ Branca) Bellomo; Ganzalez (dal 59’ Fischnaller) Bunino (dal 59’ Marconi).

foto facebook Arzachena Costa Smeralda Calcio

solidarietà di Gigi Poggio

B

ello scrivere di Quarta categoria, e non solo perchè i ragazzi dell’Alessandria Special hanno stravinto il loro campionato... a proposito, squadra a punteggio pieno, 74 gol fatti e 7 subìti.

In realtà, la loro esperienza è quanto di più importante per riconciliare con i valori del calcio e della solidarietà.

Paolo Caredda è l’animatore che, per conto della cooperativa Is for Coop di Genova, segue i giocatori dell’Alessandria Special ed è lui a raccontarci, a una giornata dal termine della regular season, il senso di questa storia. “Il bilancio va al di là di ogni più rosea aspettativa... e non parlo solo del campo, anche se lì ci siamo presi tante soddisfazioni. E quando parlo di bilancio faccio anche una riflessione tutta personale, dal momento che occupandomi, da tempo, di formazione su ragazzi con lievi disabilità avevo già una discreta esperienza. Ma il calcio, la logica di squadra, la competitività erano aspetti che non avevo vissuto direttamente e il campionato di Quarta categoria mi ha indrodotto in questa dimensione, fornendomi sensazioni e input importanti”.

Ecco, raccontiamola, dunque, le tue impressioni sul campo... “Il rettangolo di gioco, la partita, lo spogliatoio sono un habitat che è governato da regole. Condividerle, per noi tutti, è stato il primo grande traguardo raggiunto, al di là del risultato. Molto dei nostri ragazzi si sono ritrovati proprio attraverso l’esperienza dell’Alessandria Special e del campionato; alcuni di loro, infatti, avevano già vissuto momenti formativi con Is for Coop; li abbiamo ritrovati e loro si sono buttati in questa vicenda, maturando la convinzione che senza regole e logiche di gruppo non avrebbero fatto strada e ottenuto risultati. Qualcuno, poi, ha anche del talento e in questa competizione si è ritrovato anche come calciatore, oppure ha ritrovato semplicemente il piacere di giocare,

L’ALESSANDRIA SPECIAL hA STRAVINTO IL CAMPIONATO. NUMERI IMPRESSIONANTI: SOLO VITTORIE, 66 GOL FATTI, 7 SUBITI. ESPERIENzA UTILE E FORMATIVA PER TUTTI

L’ORSOINCASA

12

Martedì 27 marzo 2018

QUARTA CATEGORIA L’ebbrezza positiva del calcio vero... perchè, purtroppo, prima non ne aveva avuto la possibilità per mille ragioni”.

E giocare con la maglia dei Grigi che effetto ha fatto? Lo avete percepito? “La maglia dei Grigi ha fatto la differenza; una maglia gloriosa, particolare, prestigiosa che li ha fatti sentire squadra, che ha dato una carica supplementare di autostima e consolidato un’identità che la maglia fornisce di per sè, come una divisa, come un’uniforme... come la maglia dell’Alessandria”.

Valentina Battistini è la coordinatrice nazionale di Quarta categoria. A lei il compito impegnativo ma, dalle sue parole cariche di positività, gratificante di governare tutta la manifestazione. “Abbiamo bruciato i tempi e in un anno abbiamo fatto il lavoro progettato per tre anni. Ma Quarta categoria è diventato subito calcio vero, con i valori e le logiche di una campionato a tutti gli effetti: competività, adrenalina, tensione agonistica, partecipazione del pubblico: così

13 L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

A sinistra e in basso, i ragazzi dell’Alessandria Special sul terreno del Moccagatta, ricevono gli applausi dal pubblico alessandrino.

In questa pagina, alcune fasi di gioco sul campo di Genova

è stato facile”.

E ora tante novità... “Siamo in una fase di passaggio perchè la regular season non è ancora finita ma stiamo già lavorando per il futuro... e questo riguarda anche l’Alessandria e Alessandria”.

Vale a dire? “Innanzitutto l’Alessandria Special sta per giocarsi l’accesso alla serie A che si assegnerà nello spareggio che i Grigi giocheranno con la vincente del campionato dell’Emilia Romagna. La serie A sarà un torneo strutturato come la Coppa Italia e si disputerà su campi e formazioni da 11, usufruendo di strutture idonee”.

E le novità per Alessandria? “Altrettanto importanti perchè Centogrigio diventerà la sede del campionato che coinvolgerà Piemonte, Liguria e, per la Lombardia, la Cremonese. Da ottobre, due volte al mese, le squadre del raggruppamento (Alessandria, Juventus, Torino, Entella, Genoa, Sampdoria, Filadelfia team e Cremonese) saranno di scena a Centogrigio sul campo a 7 per giocare questa fase interregionale di Quarta categoria”.

Uno sforzo ideativo e organizzativo importante... “Che ci ha dato e ci da enormi soddisfazioni, con riscontri da media e pubblico

costanti e crescenti e la consapevolezza che questa sia un’esperienza utile e formativa per tutti, a cominciare dalla società civile che, ed è solo un esempio, crede in Quarta categoria e vuole sostenerne l’impegno e l’attività. E mi riferisco ai 70 Lyons club del Piemonte Sud che hanno deciso di sostenere la manifestazione”.

Cosa resta da fare? “Strutturarci come una lega e vera e propria, con un’automia maggiore che ci fornisca mezzi e strumenti per affermare la nostra identità e la nostra funzione. Come dicevo prima, Quarta categoria è calcio vero...”

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tredici domande a di Gigi Poggio

IONUT ALIN POP Nato a

Data di nascita

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Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Mister più importante Passatempo

Oradea (Romania) 1 agosto 1997

Single

FC Bihor Oradea

Sì, sempre in porta

Steaua Bucarest

Deve ancora arrivare Lorenzo Pellegrini

Marco Savorani I film

Attrice preferita

Ruby Rose

Musica preferita

Pop house

Attore preferito

Tom Hardy

Tutelare gli anziani: un atto di civiltà, per noi un impegno da sempre

i r u g u A

L’ORSOINCASA 14 Martedì 27 marzo 2018

15 L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

tredici domande a di Gigi Poggio

L’ORSOINCASA

LEONARDO BLANCHARD Nato a

Data di nascita

Stato civile

Prima società

Hai sempre giocato in questo ruolo

Squadra del cuore

Momento top della carriera

Avversario o compagno che ha fatto più carriera

Grosseto

6 maggio 1988

Celibe

Sauro Rispescia

Ho cominciato come attaccante Juventus

La rete segnata alla Juventus

Per non fare dei torti, non cito nessuno

Mister più importante

Roberto Stellone

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Natalie Portman

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La pittura

Vincent Cassel

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Martedì 27 marzo 2018

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17 L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

lo sponsor di Gigi Poggio

IL RUOLO DI LIzEA è ANDATO CRESCENDO ED EVOLVENDOSI, DIVERSIFICANDO LA PRODUzIONE INTERCETTANDO NUOVI CLIENTI, NUOVI MERCATI, NUOVE REALTà

L’ORSOINCASA 18 Martedì 27 marzo 2018

U

nicità e personalizzazione, con questi due termini ci congedammo più di un anno fa da Michela zerrilli, la dinamica e intraprendente titolare di Lizea l’azienda che dal 1979 ad Acqui opera nel settore della stampa. “Il nostro ruolo - ci racconta la zerrilli - è andato crescendo ed evolvendosi; non solo abbiamo diversificato la produzione intercettando nuovi clienti e nuovi ambiti di mercato ma operando altresì uno sforzo ulteriore che è stato quello di muoverci con nuove filosofie che ci portassero a dialogare, e lavorare, con nuovi soggetti e nuove realtà”.

Nuovi strumenti, nuove tecnologie che muovono da nuove idee... “La strategia di fondo muove dalla crescita informatica e tecnologica che ha coinvolto, in primis, il settore grafico in tutti i processi collegati alla stampa, creando un sistema che copre l’intero ciclo produttivo: dalla scelta del supporto, alla progettazione grafica fino alla consegna del prodotto finito”.

Alla ricerca di nuovi interlocutori che agiscono in ambiti mai sondati... “Non è mai semplice estendere il proprio raggio d’azione. La crisi insegna, come si diceva, che unicità e personalizzazione del prodotto sono stati per tanto tempo un fattore decisivo per la scelta che muoveva e convinceva il cliente ma questa impostazione non poteva durare all’infinito. Quindi, pur confermando certe nostre opzioni ormai consolidate, abbiamo cercato di allargare ulteriormente il nostro orizzonte. Di qui la collaborazione con il mondo del design e della progettazione per arredi, con la possibilità di creare oggettistica e complementi su materiali e supporti diversi, dalla ceramica all’alluminio,

LIZEA. L’ARTE DELLA L’evoluzione dalla carta all’ nella logica di intercettare un nuovo segmento di mercato. Quindi pur continuando la collaborazione sia con realtà locali, sia con imprese a livello nazionale ed internazionale, da lungo tempo affezionati, con una fidelizzazione che è la conferma della qualità del nostro lavoro, ci siamo orientati verso situazioni nuove, peraltro gratificanti, che hanno costituto un importante momento di crescita”.

Possiamo dire che la mission di Lizea è diventata la comunicazione a tutto tondo?

“E’ così; comunicare attraverso la propria produzione ma, in senso generale, comunicare e muoversi in rete per farsi conoscere, per confrontarsi e crescere, con il confronto costante e la possibilità di divulgare le proprie idee e intercettare nuovi partners e nuovi compagni di viaggio”.

Come il mondo dell’arte? “Come il mondo dell’arte, esatto, per il quale realizziamo riproduzioni di opere e fotografie, ambito interessantissimo e in costante sviluppo.

Senza dimenticare anche il grande lavoro

19 L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

STAMPA e-commerce

MICHELA ZERRILLI è DIRETTORE CREATIVO E AMMINISTRATORE DI LIzEA. SVILUPPA NUOVE SOLUzIONI LEGATE AL MONDO DELLA STAMPA DIGITALE PER LA VISUAL COMMUNICATION E L’INTERIOR DECORATION

che facciamo con aziende a cui forniamo tutta la comunicazione integrata, dai cataloghi commerciali, alle brochure istituzionali, e poi ancora bilanci, carta intestata, buste, biglietti visita, depliants, calendari, cartelline, totem, allestimenti per fiere. Senza dimenticare la collaborazione con le aziende del

settore alimentare, farmaceutico e cosmetico a cui forniamo astucci, packaging, fogli informativi, confezioni di lusso, etichette, espositori da banco e da terra, ambito che ci ha fatto fare strada, consolidando la nostra immagine di azienda”.

Nuovi ambiti, nuove idee, nuovi interlocutori, con il miglioramento di una tecnologia che un po’ vi ha caratterizzato per la stampa su supporto rigido... “Proprio in ragione di questo nuovo ventaglio di opportunità che ci siamo andati creando, la natura diversificata del materiale su cui possiamo stampare, dall’alluminio al marmo e allo specchio ci ha consentito di intercettare un nuovo mercato e la svolta di Lizea sta qui: uscire da una dimensione, anche geograficamente ristretta, e virare verso nuove direzioni, in cui la differenza la fanno, a volte, anche gli stimoli, le richieste e le necessità dello stesso cliente”.

Senza dimenticare il ruolo dell’e-commerce...

“Strumento essenziale anche per noi e incentivo costante ad allargare e diffondere la nostra produzione”.

Intanto continua la collaborazione con l’Alessandria Calcio... “Quarto anno da fornitori e terzo da partners commerciali. Un’esperienza gratificante per la relazione con la società, per la qualità del rapporto, per come la dirigenza Grigia affronta e gestisce la relazione con noi, adottando linguaggi e dinamiche che sentiamo nostri per l’idea di marketing che portano con sé e per la capacità aggregativa che la società ha voluto sviluppare attorno a un marchio, e lo dico da acquese, che ha fascino ovunque”.

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AL SECONDO ANNO NEI GRIGI, SCARCELLA hA MANTENUTO LA CATEGORIA UNDER 11, MA è ANChE IL COORDINATORE DELLA SCUOLA CALCIO ACCADEMIA GRIGIA

L’ORSOINCASA 20 Martedì 27 marzo 2018

UNA SQUADRA TUTTO CUORE Gli Under 11 di Scarcella

Q

uesta settimana riflettori puntati sulla formazione under 11 di Mister Luca Scarcella e del suo collaboratore tecnico Strato Landolfi.

Secondo anno per lei all’Alessandria Mister Scarcella. Stessa categoria dello scorso anno? “Sì, ho mantenuto la categoria Under 11, ma sono anche il Coordinatore della Scuola Calcio Accademia Grigia e collaboratore tecnico Under 15, il che comporta una differenza di ruoli e di responsabilità. Il mio collaboratore nell’Under 11 è Mister Strato Landolfi. Per me quella del collaboratore è un’esperienza nuova e affiancando Mister Barbin (Under 15) sto imparando molto, così da completare la mia figura professionale a 360 gradi, non solo come allenatore, ma cercando di entrare anche nell'organizzazione e nel coordinamento con gli altri allenatori e gestire le diverse situazioni”.

Prima di Alessandria dove ha allenato? “Prima di arrivare nel Settore Giovanile dell’Alessandria sono stato un anno nella Scuola Calcio del Pavia, poi Attività di Base all'Accademia Pavese, un anno di Scuola Calcio e preselezione all'Inter. Io sono di Castelnuovo Scrivia e per ragioni di studio ho

concentrato la mia attività nel pavese perché ho studiato a Pavia Scienze Motorie. Sono molto contento di essere qui perché questa è la squadra della provincia dove sono nato.

Sono contento che anche qui viene trasmesso il senso di appartenenza in un contesto professionistico che, insieme alle persone che ci lavorano, fa la differenza”.

Quali sono le caratteristiche della sua squadra… “E’ una squadra molto tenace e grintosa, una squadra di cuore. Una squadra che lotta sempre e non molla mai: rappresenta bene le caratteristiche della società. E’ un gruppo omogeneo, energetico, in crescita e con ampi margini di miglioramento, perché sono in piena fase di sviluppo. Affrontiamo un campionato provinciale sotto leva e affrontiamo squadre professionistiche, di serie A, B e C, come Juventus, Inter, Novara, Pro Vercelli nei test match. Abbiamo avuto riscontri positivi e i ragazzi stanno crescendo anche dal punto di vista del gioco. Dall’inizio della stagione a oggi, sia io che il mio collaboratore tecnico Strato Landolfi abbiamo notato un netto miglioramento, in particolare perché sono passati a giocare da 7 a 9 e quindi hanno potenziato le loro qualità atletiche. E’ aumentata anche la soglia dell’at-

tenzione, un ambito nel quale avevamo visto qualche carenza all’inizio. Possiamo già parlare di un vero gruppo e la loro forza è proprio questa. La tenacia che tirano fuori in campo deriva dal collettivo. Sono uniti dentro e fuori dal campo”.

Per il secondo anno collabora con Mister Strato Landolfi. Come vi suddividete il lavoro?

“Ci dividiamo i compiti e, considerata la grande esperienza di Mister Landolfi, durante le gare e gli allenamenti monitora con il suo occhio esperto le attività e al termine ci confrontiamo e andiamo a individuare i punti sui quali migliorare” – dice Scarcella.

“Questo è il mio sesto anno all’Alessandria

21 L’ORSOINCASA

Martedì 27 marzo 2018

“LA MIA E’ UNA SQUADRA MOLTO TENACE E GRINTOSA, UNA SQUADRA DI CUORE. UNA SQUADRA ChE LOTTA SEMPRE E NON MOLLA MAI.” IL COLLABORATORE TECNICO LANDOLFI: “CERChIAMO DI TRASMETTERE IL SENSO DI APPARTENENzA”

Il collaboratore tecnico Strato Landolfi.

A sinistra, Scarcella osserva l’allenamento dell’Under 11 sui campi di Centogrigio.

Fotoservizio di Tony Frisina – esordisce Landolfi – e sono anche un tifoso dei Grigi. Con Luca facciamo l’analisi delle attività e sono contento di dare il mio contributo. Quello che cerco di trasmettere ai giovani allenatori è di capire e saper dialogare con i giovani calciatori, perché occorre entrare nella testa dei ragazzi capire chi si ha di fronte E in questo Luca è molto bravo e preparato e accetta i miei consigli”.

Cosa pretendete dai vostri ragazzi? “Quello che cerchiamo di trasmettere è, oltre al senso d'appartenenza e il rispetto per i colori che si indossano, l’atteggiamento. Il loro comportamento e la loro attenzione in tutto quello che fanno, non solo nel

calcio, è ciò che fa la differenza, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista emotivo. Io e Strato chiediamo sempre loro di aumentare l’attenzione così da far aumentare anche la loro qualità. Questo, unito alla loro grande grinta e tenacia, dovrebbe diventare un tutt’uno”. “Noi cerchiamo di dargli un giusto atteggiamento dentro, ma soprattutto fuori dal campo – spiega Landolfi –. Già partendo da casa il ragazzo deve capire che sta andando a svolgere un’attività insieme ad altri ragazzi, che dovrà confrontarsi con loro, dando il massimo per migliorarsi. Senza dimenticare che la maglia che si indossa è importante e va rispettata, ini-

ziando dall’aspetto del rispetto e dell’educazione”.

“Dal punto di vista metodologico, seguiamo la linea della società – prosegue Scarcella – perciò cerchiamo sempre di gestire la palla, proviamo ad avere il dominio del gioco, anche se a volte occorre essere diretti così come sono loro e rapidi nelle loro scelte e prese di decisioni”.

Quali caratteristiche devono avere i ragazzi per riuscire a perseguire il loro sogno di diventare calciatori? “E’ fondamentale l'atteggiamento, che deve essere positivo. La parola atteggiamento può poi far scaturire altre parole, ma secondo me è la caratteristica che fa la differenza, soprattutto nei momenti di difficoltà, che riesce a spingerti oltre. Al di là delle qualità tecniche, un giocatore deve avere qualità morali per diventare un calciatore a lungo termine” – dice Scarcella.

Alla fine della stagione cosa vi renderebbe soddisfatti? “Vederli autosufficienti, che abbiano imparato a gestire le situazioni, dentro e fuori dal campo. Questa è la base per raggiungere la maturità per lo step successivo. A livello personale, un miglioramento dei ragazzi è un miglioramento anche per me stesso. Stare all’interno di questa società dove si respira professionalità è l’ideale per poter crescere anche come allenatore” – dice Scarcella. “Il vedere che i ragazzi ci mettono quel qualcosa in più che dimostra attaccamento alla maglia, il comportamento educato e rispettoso nei confronti della struttura e della società e la condivisione e il sostegno nei confronti delle altre formazioni del Settore Giovanile e della Prima Squadra sarebbe motivo in più di soddisfazione” – conclude Landolfi. (ha collaborato Matteo Gerace)

UN WEEKEND DI SCONFITTE PER LE TRE COMPAGINI NAzIONALI. SABATO 7 APRILE, A RENATE, ULTIMA GIORNATA PER LA BERRETTI. PROSEGUONO INVECE I RISPETTIVI TORNEI PER UNDER 15 E UNDER 17

i nostri giovani di Michela Amisano Campionato Berretti Classifica

Campionato Under 17

Sassuolo

37

Torino

30

Pro Piacenza

25

Renate

Albinoleffe

31

26

Piacenza

23

Alessandria

19

Giana Erminio

7

Monza Cuneo

17a giornata - 24/3/18

21

10

Cuneo - Albinoleffe

2-6

Alessandria - Monza

1-2

Sassuolo - Giana Erminio Torino - Piacenza

Pro Piacenza - Renate 18a giornata - 7/4/18

Renate - Alessandria Giana E. - Cuneo

Albinoleffe - Pro Piacenza Piacenza - Sassuolo Monza - Torino

3-1

0-0

2-2

Classifica Alessandria Cuneo Prato Carrarese Pisa Livorno Lucchese Piacenza Pro Piacenza Reggiana Olbia Pistoiese Gavorrano Pontedera Arzachena 26a giornata - 25/3/18 Prato - Alessandria Pistoiese - Arzachena Lucchese - Carrarese Cuneo - Livorno Olbia - Pisa Piacenza - Pontedera Gavorrano - Pro Piacenza Reggiana riposa 27a giornata - 8/4/18 Livorno - Alessandria Carrarese - Gavorrano Arzachena - Lucchese Pontedera - Olbia Reggiana - Piacenza Cuneo - Pistoiese Pisa - Prato Pro Piacenza riposa

L’ORSOINCASA 22 Martedì 27 marzo 2018

Campionato Under 15 53 51 50 48 43 36 36 36 33 27 23 21 20 18 2 2-0 0-0 1-0 2-1 1-4 2-1 0-4

Classifica Livorno Prato Alessandria Carrarese Reggiana Cuneo Pisa Lucchese Piacenza Pontedera Pistoiese Pro Piacenza Olbia Gavorrano Arzachena 26a giornata - 25/3/18 Prato - Alessandria Pistoiese - Arzachena Lucchese - Carrarese Cuneo - Livorno Olbia - Pisa Piacenza - Pontedera Gavorrano - Pro Piacenza Reggiana riposa 27a giornata - 8/4/18 Livorno - Alessandria Carrarese - Gavorrano Arzachena - Lucchese Pontedera - Olbia Reggiana - Piacenza Cuneo - Pistoiese Pisa - Prato Pro Piacenza riposa

L’Alessandria Under 15, guidata da Devis Barbin, occupa la seconda posizione in classifica in compagnia della Carrarese

50 50 49 49 45 39 36 35 33 33 27 25 20 11 0 2-0 3-1 0-1 1-2 1-1 0-2 1-0