Prodotti a Indicazione Geografica Protetta
Scalogno di Romagna Promotore
Tipo di prodotto
Associazione Turistica Pro Loco Per informazioni Associazione Turistica Pro Loco Via XXV aprile, 2 - 48025 Riolo Terme (RA) Tel. 054674243 Fax 054674243 e-mail: g.visani@racine.ra.it
Prodotto orticolo: l’indicazione designa esclusivamente il bulbo cipollino delle specie Allium Ascalonicum. Esso viene ottenuto secondo tecniche naturali e rispettose dell’ambiente tipico della varietà: non può essere coltivato in successione a se stesso o ad altre liliacee, né a solanacee, barbabietole e cavoli. Devono trascorre almeno 5 anni per il ritorno dello scalogno sullo stesso appezzamento. I terreni idonei per la coltivazione dello scalogno di Romagna sono di natura collinare, tessitura media tendente all’argilloso, asciutti, ben dotati di potassio e sostanza organica, ben esposti e soprattutto ben drenati. All’atto dell’immissione al consumo, lo scalogno può essere confezionato nei seguenti modi: prodotto fresco in mazzetti legati di circa 500 grammi; prodotto secco in mazzetti, in trecce o in reti da 100 grammi.
(Foto Arch. Pro Loco Riolo Terme)
PC
Zona geografica di produzione
FE PR
RE
MO
BO
RA FO
RN
Organismo di controllo autorizzato Check Fruit
50
Lo scalogno di Romagna si coltiva nei seguenti comuni: Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo in provincia di Ravenna; Modigliana e Tredozio in provincia di Forlì; Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Castelguelfo, Dozza, Fontanelice, Imola e Mordano in provincia di Bologna.