Il Vino Italiano 2A

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Le caratteristiche geologiche e morfologiche del terreno, generalmente sciolto e permeabile, le coltivazioni quasi esclusivamente collinari, i terreni generalmente sciolti e permeabili, il clima particolarmente mite, le zone ben riparate dalle catene montuose, la piovosità ben distribuita nell’arco dell’anno e l’esposizione al sole, rendono l’Umbria una regione ad alta vocazione viticola. Questa piccola regione si sta sempre più mettendo in evidenza grazie ai due prodotti più significativi, il Torgiano Rosso Riserva e il Sagrantino di Montefalco, ma anche per il miglioramento di alcuni vini DOC. Inoltre, gli studi e le sperimentazioni su alcuni vitigni autoctoni come il grechetto e lo stesso sagrantino, stanno dando ottimi risultati. Negli ultimi anni i vini umbri hanno saputo cogliere importanti successi nel segmento dei vini di qualità, grazie ad un costante processo di aggiornamento e di organizzazione delle strutture e delle attrezzature aziendali, che incrementano le richieste sia sui mercati nazionali sia su quelli esteri. I vigneti coprono 13.710 ettari, con una leggera prevalenza delle coltivazioni di uve a bacca bianca su quelle a bacca rossa. La resa media è piuttosto bassa, e la produzione è stata di 834.024 di hl di vino nel 2008. I vitigni a bacca bianca più coltivati sono trebbiano toscano o procanico, grechetto, verdello, malvasia bianca lunga, malvasia bianca di Candia, trebbiano spoletino, chardonnay, canaiolo bianco o drupeggio ed altri di nuovo impianto quali manzoni bianco, malvasia bianca, trebbiano giallo, pignoletto, tocai, traminer e riesling; quelli a bacca rossa sono sangiovese, merlot, ciliegiolo, l’autoctono sagrantino, cabernet sauvignon, montepulciano, canaiolo nero, barbera e gamay. Particolarmente interessante è la zona ristretta di Torgiano, posta al di sopra della confluenza dei fiumi Tevere e Chiascio, a cavallo delle due vallate e riparata dai venti freddi del nord. La vocazione vitivinicola è molto legata ai fattori climatici. Sul piccolo rilievo del paese, ad un’altezza massima di 310 m slm, si ha una certa piovosità soltanto in autunno e in inverno, mentre i lunghi ed aridi periodi estivi permettono di ottenere nelle uve un’elevata concentrazione zuccherina. Sui rilievi il terreno è costituito da sedimenti lacustri e torrentizi, rappresentati da argille con lignite, sabbie e ciottoli, con resti di vegetali e mammiferi accumulati nell’antico lago Tiberino. Sono esclusi, nella zona, quei terreni pianeggianti e alluvionali recenti, non idonei alla produzione di qualità. Portabandiera dei vini umbri nel mondo, il Torgiano Rosso Riserva ha nelle doti di eleganza e struttura le sue migliori caratteristiche. Sempre in provincia di

Umbria

Zone vitivinicole

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