Bilancio 2016 - Gruppo Agsm

Page 31

telecomunicazioni e l’azienda Acque Veronesi, è stato ammesso dalla stessa Autorità a trattamento incentivante (AEEGSI R/gas 334/2014). Le attività, iniziate il 1 ottobre 2014, hanno concluso l’attività di installazione delle componenti tecnologiche della sperimentazione il 31 luglio 2016, permettendo l’inizio della fase di esercizio della stessa, in conformità alle scadenze inizialmente dettate e successivamente riviste dagli Atti dell’AEEGSI in merito.

SETTORE TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI - IMPIANTO DI CA’ DEL BUE Le linee di espansione pensate per lo sviluppo dell’impianto erano sostanzialmente due, indipendenti fra loro. La prima linea atteneva alla realizzazione di un comparto di termovalorizzazione mediante incenerimento della frazione combustibile dei rifiuti urbani autorizzati con contestuale recupero energetico e produzione di energia elettrica. La seconda linea di sviluppo era orientata all’ampliamento della natura dei rifiuti ammessi a trattamento nelle linee di selezione, nella riattivazione del comparto di digestione aerobica della frazione organica dei rifiuti proveniente dalla raccolta differenziata e, da ultimo, nella riunificazione nel sito di Cà del Bue delle linee di lavorazione svolte ad oggi da TRANSECO Srl nel comune di Zevio. Per quanto attiene alla realizzazione delle nuove linee di termovalorizzazione, la scelta svolta sul piano industriale dalla Società è stata quella di azzerare la procedura di project financing a suo tempo approvata con ritiro della procedura stessa conseguente al cessato interesse pubblico connaturato con i costi venutisi a prefigurare per il trattamento dei rifiuti urbani presso il termovalorizzatore. Tali costi erano divenuti non più compatibili con l’interesse sopra richiamato a seguito delle modificazioni venutesi a configurare nel corso dell’istruttoria volta all’approvazione del progetto preliminare acquisito in fase di gara. In particolare tali modificazioni attenevano al sistema di contribuzione a seguito del Decreto Ministeriale che regolamenta la materia (nel luglio 2012) e dalle modificazioni introdotte dalla Regione sulle quantità di rifiuti urbani da trattare presso l’impianto. La combinazione dei due effetti, minore contribuzione (sostitutiva dei Certificati Verdi e/o dei contributi CIP ipotizzati in sede di gara) e della potenzialità dell’impianto, hanno condotto il promotore a quantificare un costo di trattamento unitario per tonnellata di rifiuto eccessivamente onerosa rispetto alla media delle tariffe praticate dai termovalorizzatori, facendo quindi decadere il pubblico interesse al prosieguo della procedura. Il promotore ha formulato domanda di indennizzo ex art. 21 quinquies L. n. 241/90, istanza alla quale AGSM Verona Spa non ha ritenuto e non ritiene di poter aderire non sussistendo i presupposti per il suo accoglimento e in considerazione dello sviluppo del procedimento e della fase alla quale lo stesso è pervenuto. Relativamente alla seconda linea di Sviluppo, il progetto a suo tempo presentato alla Regione ha ottenuto il favorevole accoglimento nelle fasi di valutazione istruttoria, ottenendo il rilascio della Autorizzazione Integrata Ambientale da parte della Regione stessa. In questo contesto si valuteranno se ed in che tempi attivare la realizzazione del progetto, per intero o per parti. Contestualmente andranno valutate le sinergie attivabili con un conferimento di tutte le attività di trattamento (ad oggi svolte da AMIA Verona Spa, da TRANSECO Srl –controllata da AMIA Verona Spa stessa- e da AGSM Verona Spa relativamente alla riattivazione dello stadio anaerobico) in capo ad un’unica società, che potrebbe essere individuata in TRANSECO Srl stessa. Relativamente alla gestione ordinaria, è proseguito nel corso del 2016 l’esercizio positivo dell’impianto di Cà del Bue finalizzato al trattamento di buona parte dei rifiuti urbani prodotti nel territorio della provincia di Verona, peraltro tramite AMIA Verona Spa, società del Gruppo.

Bilancio consolidato 2016 - 31


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.