EG Magazine n.20

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ARISA

IL MIO FESTIVAL DI SANREMO

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TRADIZIONI

QUANDO SCOCCA L’ORA DEL TÈ

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TO DO LIST QUANTO SONO UTILI!

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KARDASHIAN LA FAMIGLIA PIÙ INFLUENTE D’AMERICA

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È uscita la NUOVA

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EDITORIALE

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La motivazione e la crescita personale Due argomenti molto importanti che, se vengono utilizzati correttamente, ci possono portare a traguardi che mai avremmo immaginato.

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l periodo difficile che stiamo vivendo ha bisogno di idee, stratagemmi e grande forza di volontà anche solo per “tirare avanti”. Ecco allora che la scoperta (per qualcuno) o la riscoperta (per altri) della giusta motivazione, per cui alzarsi al mattino, e farlo pure con il sorriso, è fondamentale.

Definire la motivazione non è facile, ma forse possiamo riassumerla dicendo che è quella molla che ti fa scattare un qualche cosa; è l’insieme di obiettivi che ci spingono ad agire e a superare i nostri limiti. È qualcosa di positivo, di bello che, spesso, ci fa sorridere alla vita. Non si nasce così, lo si diventa, poco a poco, con costanza, dedizione e duro lavoro quotidiano su noi stessi. Sia l’ambizione che la motivazione vanno alimentate; sì quindi a frasi incoraggianti, a schede di vision board, a fissarsi degli obiettivi chiari e magari suddivisi in vari step per poterli raggiungere più facilmente. Soddisfazione personale e auto realizzazione devono essere presenti nella vita di ognuno di noi e, a proposito, ricordatevi anche di premiarvi al raggiungimento di un traguardo: è decisamente gratificante,

ENRICA GIANNINI direttore di EG Magazine

oltre che confortante, e diventa benzina per il vostro motore, che potrà portarvi ovunque voi vogliate!!

Enrica Giannini Direttore Responsabile Troverete il EG Magazine Maggio 2021.

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prossimo partire

numero dal mese

EG MAGAZINE - N° 20. 2021 Editore Diamond Eventi e Comunicazione Via Trotti, 52 - 15121 Alessandria info@agenziadiamond.it

Registrazione n° 43 del 03/03/2017 presso il Tribunale di Alessandria Stampa La Nuova Operaia

Direttore Responsabile Enrica Giannini direttore@agenziadiamond.it Tutti i diritti riservati

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SOMMARIO

Il clan Kardashian 12

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Quando scocca L'ORA DEL TÈ

CONFCOMMERCIO accanto alle imprese

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TO DO LIST il potere dell'organizzazione

La torta di SAN BAUDOLINO

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le esclusive:

ARISA il mio Festival di Sanremo

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le esclusive:

PAOLO SIMONI e il suo nuovo album

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Il 3 marzo di 17 anni fa decidemmo di avventurarci in questo cammino… che è diventata la nostra vita…la nostra passione! Quella passione ha unito Carmen e Ilaria fin dal primo momento vissuto insieme a lavorare.

In questi anni sono cresciute con loro l’inimitabile Vero e la preziosa Ile. L’idea è sempre stata quella di valorizzare i clienti e di aiutarli con la cura dei loro capelli a casa, soprattutto “ l’ingestibile” riccio !

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GRANDI FAMIGLIE

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il clan ARDASHIAN

Kim, Khloè, Kourtey, le più giovani Kendall e Kylie e su tutte mamma Kris. Ecco come a colpi di reality, gossip e lucidalabbra sono diventate la famiglia più potente (e ricca) d’America.

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Kris, Kendall, Kourtney e Kylie A sinistra Khloè, Kim, la mamma

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n tempo c’erano i Kennedy, gli Onassis, gli Hilton. Ora ci sono loro e dobbiamo confermare che sul trono ci stanno e regnano benissimo! Non è facile descrivere chi sono e cosa fanno, ma d’altro canto chi non le conosce?!! Gestiscono un vero e proprio impero mediatico ed economico: quando la realtà va ben oltre il sogno. Di origine armena, la mamma Kris sposa nel 1978 l’avvocato Robert Kardashian, amico di molti vip, ma salito alle cronache per

essere stato il difensore nel caso, che tenne tutti incollati, di O.J. Simpson. Da lui divorziò nel 1991 dopo aver avuto insieme 4 figli: Kourtney, Kim, Khloè e Rob, nello stesso anno sposa Bruce Jenner, da cui ha: Kendall e Kylie. C’è chi le etichetta volgari, chi trash altri addirittura nullafacenti; possono piacere o non piacere, ma poi, di fatto, sono i numeri a parlare. Se pensate infatti che la nostrana Chiara Ferragni sia il massimo a livello di influencer, ebbene, vi

GRANDI FAMIGLIE sbagliate di grosso!! È sufficiente paragonare i followers che hanno: Ferragni 22,5 milioni, Kim 204 milioni e Kylie 215 milioni, senza contare che le Kardashian/Jenner fanno squadra come si conviene ad una vera famiglia!! Sia chiaro, noi adoriamo Chiara e tutto quello che è riuscita a fare e a costruire, ma qua stiamo parlando di un altro livello! Un milione di dollari per una foto su Instagram? Certo! E di aziende disposte a darli alle adorate (ma anche tanto odiate) Kim e Kylie ce ne sono a bizzeffa, anzi, a dirla tutta, fanno la fila e loro, giustamente, si permettono il lusso di selezionarle e di dire anche dei no (a

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detta degli esperti pure parecchi). Per le altre sorelle la richiesta scende, ma non poi così tanto! Santo web e benedetta digitalizzazione, le Kardashian sono l’esempio di chi ha saputo cogliere queste (ma non solo) opportunità; le golden girls infatti hanno fatto dell’arte di apparire il loro lavoro. Molto redditizio. Sono un clan che sta segnando un’era, sono il massimo esempio di personal brand e spaziano dalle produzioni televisive (oltre alle varie ospitate, pagate profumatamente), ai loro marchi di moda, beauty, lifestyle. Hanno scritto libri e venduto profumi. Tutto è iniziato con un video

chi SONO Kris Jenner

Kourtney Kardashian È la mamma manger, 65 anni splendidamente portati; è lei la creatrice e la mente che si cela (ma neanche più di tanto) dietro a tutto.

Sposata 2 volte: prima con Robert Kardashian e poi con Bruce Jenner.

41 anni, è la primogenita di Kris e Robert. È alta 1,55 e ha 3 figli. È considerata la meno appariscente e forse la più timida della famiglia. È anche quella con il minor patrimonio, stimato in circa 34 milioni di dollari.

Kim Kardashian

Khloè Kardashian

Kendall Jenner

Kylie Jenner

40 anni. Sposata con Kanye West, cantante e produttore discografico, da cui ha avuto 4 figli: 2 suoi e 2 da madre surrogata. Icona social, ha lanciato linee di abbigliamento e di trucchi. È stata la prima a diventare famosa.

25 anni, figlia di Kris e Bruce Jenner. È alta 1,79 ed è una delle modelle più affermate e pagate del momento, ha sfilato e firmato campagne per Chanel, Givenchy e moltissimi altri. È il volto di Estèe Lauder. Fra tutte le sue sorelle è l’unica a non avere curve e il celebre lato B.

36 anni, ha un figlio. Si distingue dal resto del clan per il suo carattere forte e perché è l’unica bionda. È alta 1,74.

Anche lei, come le altre sorelle, è imprenditrice e stilista.

23 anni, anche lei figlia di Kris e Bruce. Ha una figlia avuta col famoso rapper Travis Scott. Alta 1,68. Ha stravolto tutti i canoni del business ed è la più giovane miliardaria autodidatta.

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GRANDI FAMIGLIE

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Tutti i numeri delle Kardashian Kylie Jenner Età: 23 anni Figli: 1 Fatturato: 900 milioni di dollari in meno di tre anni. La più giovane miliardaria autodidatta di sempre, superando così il record prima detenuto da Mark Zucherberg Instagram: 215 milioni di followers Costo per un post: $1.000.000

Kim Kardashian Età: 40 anni Figli: 4 Patrimonio netto: 350 milioni di dollari Instagram: 204 milioni di followers Costo per un post: $1.000.000

Kendall Jenner

L’immagine della prima serie del reality che le ha lanciate

a luci rosse di Kim con il suo ragazzo dell’epoca, come da copione aggiungiamo noi; subito dopo, nel 2007, nasce “Al passo con i Kardashian “, il reality show voluto e prodotto dalla mammamanager Kris. Giunto ormai alla ventesima edizione (in quindici anni), svela senza filtri e senza segreti la vita della famiglia e di tutti i componenti, compreso il fratello Rob e Bruce Jenner (ex atleta olimpionico di Decathlon) che, nel 2014, cambia sesso e diventa Caitlyn.

Gira da poco la notizia che questa sarà l’ultima stagione per la famiglia, che vuole dire addio al reality che le ha lanciate. Attualmente le più famose sono Kim (sposata dal 2014 con il

Età: 25 anni Figli: nessuno Fatturato ultimo anno: 75 milioni di dollari È fra le 10 modelle più richieste al mondo Instagram: 151 milioni di followers Costo per post: $ 750.000

Kris Jenner Età: 65 anni Figli: 6 Patrimonio netto: 146 milioni di dollari La mamma manager prende il 10% Instagram: 39 milioni di followers Costo per post: $ 350.000

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CINQUANTENNI

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GRANDI FAMIGLIE

cantante e produttore Kanye West, tanto per dire che piove sempre sul bagnato!) e Kylie, la quale era poco più che una bambina quando lo show ebbe inizio, ma che ora brilla di luce propria e che merita un capitolo a parte.

Kylie La più giovane della famiglia, la ora ventitreenne Kylie, ha lanciato sul mercato tre anni fa, quasi per scherzo, una serie di lucidalabbra (ovviamente online) che sono andati esauriti in poche ore.

Nell’arco di neanche un anno ha fondato la sua Kylie Cosmetics, aggiungendo ombretti, fard, mascara, matite occhi e labbra oltre a prodotti specifici per la skincare e ha fatturato 900 milioni di dollari, il che le è valso addirittura la copertina di Forbes e il titolo

A lato Bruce Jenner ex marito di Kris e padre di Kendall e Kylie che nel 2014 ha cambiato sesso ed è diventata Caitlyn Jenner.

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di miliardaria più giovane d’America, battendo così il record detenuto da Mark Zuchenberg.

Ha una figlia di tre anni, Stormi, avuta dall’ex compagno Kim Kardashian Travis Scott, rapper famosissimo (e ovviamente ricchissimo) soprattutto in America. Kylie ha ceduto da poco il 51% della sua azienda alla cifra di 1,2 miliardi di dollari ed è considerata l’influencer più potente al mondo.

Il clan Kardashian/Jenner raggiunge numeri da capogiro e ci piace perché è tutto al femminile, ha saputo cogliere le occasioni e trasformare gli scandali in un business facendo squadra in.... famiglia!!

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TRADIZIONI

QUANDO SCOCCA L’Ora DEL Tè Per gli inglesi è un rito, per alcuni un momento irrinunciabile e per altri ancora un attimo di relax per ricaricare le pile.

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a quello verde, ai più comuni English breakfast o Earl Grey, fino ad arrivare agli insoliti Pure Ceylon o Sencha Green, il mondo del tè è vario e affascinante. Il momento è di quelli conviviali, di condivisione e un vero e proprio invito a viaggiare, un modo per reinventare la quotidianità intorno ad una tazza fumante. Scopriamo insieme cosa si cela dietro a questa famosa bevanda e come celebrarla al meglio.

UN POCO DI STORIA

È una bevanda che viene da lontano e che per lungo tempo ha fatto sognare di posti esotici; è infatti originaria della civiltà cinese e consiste

in un infuso o decotto ricavato dalle foglie della Camellia sinensis, una pianta legnosa che viene coltivata anche oggi in Cina, Bangladesh, Pakistan, India, Indonesia, ma anche in Sri Lanka, Giappone e Kenya. A volte le foglie sono miscelate con spezie, erbe o essenze.

TRADIZIONI

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ALCUNE CURIOSITÀ I paesi più noti per il consumo di tè dall’epoca coloniale, ovvero da quando si iniziò ad importare in Occidente, sono l’Inghilterra e il Massachusetts, che ne hanno addirittura fatto un simbolo; anche la Russia europea ne ha una sua tradizione. È la bevanda più diffusa al mondo, dopo l’acqua. Gli aromi possono essere ampi: floreale, fruttato, dolce, erbaceo oppure volutamente amaro e astringente. I suoi benefici sono ampiamente riconosciuti da secoli.

COSA OCCORRE PER GODERSI IL MOMENTO IN GRANDE STILE Detto così sembra semplice, ma il mondo del tè è aristocratico e ha le sue usanze ed etichette.

Per allestite un momento indimenticabile segnatevi tutto il necessario e organizzatevi per tempo per elogiare questa divina bevanda e la golosità, sia dolce che salata, che gira attorno ad essa.

Tazzine e piattini: meglio se in fine porcellana, magari della nonna o ancora più antiche.

Cucchiaini: sono di una particolare misura, una via di mezzo fra quello da caffè e quello da dolce.

Ampia selezione di tè: è bello poter scegliere fra una vasta gamma, non rinunciate a questa opportunità, renderà il momento ancora più sontuoso.

Teiera, lattiera e zuccheriera: spazio alla fantasia, potete optare per un set coordinato, oppure sceglierli spaiati ( il che comporta un alto tasso di rischio, perché o siete bravissime con gli abbinamenti e allora

il risultato sarà davvero wow!! Oppure sarà un completo disastro con una grande accozzaglia di elementi che non dialogano fra loro, ve lo possiamo garantire ). Dovete scegliere uno stile che coordini tutti gli elementi, tovaglia compresa, se avete deciso di utilizzarla. In armonia con le tazzine della nonna sopra citate, è sicuramente il servizio d’argento: sì, proprio quello che non usate mai e che da pulire è una vera noia, ma questa è l’occasione giusta per utilizzarlo e sfoggiarlo un po’.

Tante tipologie di zucchero: quello bianco e finissimo nella zuccheriera (ricordatevi anche l’apposito cucchiaino per carità, non vorrete mai che ogni invitato “puci” il suo, vero?).

Ma poi anche quello di canna e il dolcificante.

Optate per le zollette, ad esempio quello grezzo ha angoli smussati ed è molto decorativo.

Pinzette: questo a nostro avviso è un vero tocco di classe. Da utilizzare per le zollette, of course!!

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Serena Cake

articoli e prodotti per i dolci

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TRADIZIONI Forchetta da dolce: nell’eventualità in cui siano previste torte e crostate meglio prevederla.

Si tratta di quella piccola con il taglio da un lato.

Alzatine & Co.: Dove allestire i piccoli dolci, i biscotti e i mini tramezzini accuratamente preparati per accompagnare questo momento?

L’alzatina a più piani (normalmente sono 3) è l’ideale, che sia in vetro, in porcellana trasparente o decorata non ha importanza, sappiate che è sempre incredibilmente chic e che colpirà i vostri ospiti. In mancanza optate per dei piattini o mini vassoi per separare in particolare il dolce dal salato.

Spicchi di limone: c’è chi lo prende macchiato e chi con il limone. Non fatevi quindi trovare impreparate e tagliate qualche fettina che poi andrete ad adagiare su un piccolo piattino. L’errore più comune in questo caso?

Dimenticarsi di mettere qualcosa con cui prenderlo per metterlo nella tazza. Normalmente degli stuzzicadenti vanno benissimo!

Tovaglioli da tè: eh sì, anche qua, come per i cucchiaini, i dettagli fanno la differenza. Quelli giusti sono più piccoli dei normali e quindi attenzione a non mettere dei lenzuoli, ma cercate deliziosi e perfetti tovaglioli in fiandra o lino; se poi volete proprio strafare fateci ricamare sopra le vostre iniziali e il gioco sarà fatto!!

Prelibatezze dolci e salate: quando si pensa a questo momento molti lo abbinano alla variante dolce, ma in realtà non è così: anche il salato va d’accordissimo con il tè, tanto è vero

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I SEI TIPITÈ BASE DI

tè nero tè rosso) (in Cina chiamato tè verde tè oolong tè bianco tè giallo tè postfermentato tè nero) (in Cina chiamato

che in alcuni paesi si è soliti accompagnare questo rito addirittura con una flûte di champagne!

Ora non vi rimane chi decidere di invitare...

Libri di riferimento

Tea Time Ladurèe

Tea Time Csaba dalla Zorza Editore: Guido Tommasi

Afternoontea Marina Minelli

Downton Abbey Ricette per il tè del pomeriggio

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EG magazine PUBBLIREDAZIONALE

CONFCOMMERCIO ALESSANDRIA, ACCANTO ALLE IMPRESE DA 75 ANNI GUARDANDO AL FUTURO I servizi innovativi, l’e-learning e la digitalizzazione affiancano una struttura solida che assiste, difende, tutela e accompagna le aziende

Abbiamo vissuto l’anno più difficile e complicato degli ultimi decenni e la Confcommercio di Alessandria si è attivata con ogni mezzo per assistere, difendere, supportare le aziende del commercio, del turismo, dei servizi e le nuove professioni.

Un percorso che prosegue, con forza, in questo 2021 che – ci auguriamo - sia l’anno della rinascita e del ritorno ad una normalità che sarà certamente diversa ma che vedrà sempre la Confcommercio alessandrina accanto alle imprese con un ruolo di guida e di rappresentanza.

La pandemia ha rivoluzionato le nostre abitudini, che si sono adattate alle norme di

distanziamento sociale anti-contagio e hanno incrementato le attività a distanza, dalla scuola, al lavoro agli acquisti. Tutto questo rappresenta per le aziende del commercio, del turismo e dei servizi una grande sfida che, se colta, può diventare una opportunità: l’utilizzo intelligente delle nuove tecnologie a vantaggio della propria attività, potendo così superare anche quei limiti di competitività che già preoccupavano il settore prima della crisi generate dalla diffusione del virus.

Ecco alcuni dei servizi innovativi e qualificanti pensati per i Soci Confcommercio.

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MYSTERY SHOPPING: CONOSCI I TUOI CLIENTI novità 2021

Vuoi sapere cosa pensano davvero i tuoi clienti del tuo negozio, del tuo bar, del tuo ristorante o della tua attività?

Vuoi capire che tipo di esperienza d’acquisto hanno avuto e se sono stati realmente soddisfatti?

 Predisposizione del progetto e relativa domanda di finanziamento/contributo  Individuazione dei percorsi formativi per le risorse umane che operano in azienda  Ricognizione dei fondi per finanziare la formazione e predisposizione del progetto formativo  Consulenza di un INNOVATION MANAGER iscritto all’albo del MISE, figura professionale che il Ministero richiede obbligatoriamente per partecipare alle agevolazioni previste dal piano Impresa 4.0 (contributi fino a 40.000 euro)

ALXTE, l’APP per la vendita a distanza e l’e-commerce delle attività di vicinato

Confcommercio mette a disposizione dei Soci il nuovo servizio di Mystery Shop, con sessioni svolte nell’attività da professionisti certificati composte da: - 2 visite fisiche - 1 contatto telefonico - 1 contatto social - Report analitico della soddisfazione del cliente in base ai risultati ottenuti.

LO SPORTELLO DIGITALIZZAZIONE  Analisi del livello di digitalizzazione aziendale (Pagella Digitale)  Consulenza in video-call per una prima ricognizione su fabbisogni e opportunità Predisposizione di un progetto di digitalizza zione (negozio di e-commerce, campagne social, etc)  Analisi delle possibilità di finanziamento per gli interventi di digitalizzazione e innovazione

ALXTE nasce come piattaforma web che raccoglie e promuove le attività commerciali che effettuano consegne a domicilio e le aziende possono iscriversi gratuitamente.

ALXTE si evolve diventando anche app disponibile per sistemi IOS e Android, con le seguenti funzionalità: - e-commerce con possibilità per i consumatori di acquistare buoni presso le attività aderenti - pagamento tramite account Paypal ALXTE con rimborso al negozio entro 2 giorni lavorativi dall’emissione della fattura - fidelity card virtuale del centro commerciale naturale

Confcommercio della Provincia di Alessandria via Modena 29, 15121 Alessandria Tel 0131 314800 WhatsApp 351 7777268 (7 giorni su 7) ascom@ascom.al.it

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SPECIALITÀ À BACI DI ALESSANDRIA Pasticceria Pasquali pasticceriapasquali

Il quotidiano indipendente

ESCLUSIVE

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ARISA: IL MIO FESTIVAL DI SANREMO

In gara con il pezzo “Potevi fare di più” Sono un’esteta e anche un’estetista.

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foto di Sara Purisiol

risa sta al Festival di Sanremo come il pane sta alla Nutella; la cantante infatti ci ha abituato alle sue presenze alla kermesse: dalla sua prima apparizione nel 2009, nelle categoria delle nuove proposte, questa è infatti la settima volta che sale sul palco dell’Ariston, portandosi a casa, nel corso di questi anni, 2 vittorie e, come lei stessa ha aggiunto, un secondo posto nel 2012, oltre ad un ruolo, lo ricordiamo, come co-presentatrice nel 2015 a fianco di Carlo Conti.

“Potevi fare di più” è stato scritto per lei da Gigi D’Alessio e affronta una tematica importante che è quella di liberarsi da una relazione tossica e racconta la storia di una donna che cerca la forza per dire basta ad un amore che si è spento e ai continui tentativi di tenerlo in piedi. Il lockdown di certo non ha aiutato, fa notare l’artista, il fatto di essere richiusi fra le quattro mura domestiche ha messo a dura prova tutti, in particolare quegli amori ormai finiti. Quando ha ascoltato il brano

Il nostro direttore, Enrica Giannini, in collegamento via Zoom con Arisa

per la prima volta ha sentito una grandissima verità nel testo, un’autenticità che l’ha colpita e ha deciso così di portare il pezzo a Sanremo.

Questo Festival sarà pieno di difficoltà, ma sarà anche una ripartenza e un modo per adattarsi ad una situazione indubbiamente difficile – dice Arisa. Mi mancherà il pubblico, ma sono felice di poter finalmente cantare su un palco e di restituire l’affetto che in tutti questi anni ho ricevuto.

Quando invece si parla del suo incredibile cambio di look, si definisce un’esteta e anche un’estetista e asserisce, giustamente, che la voce vada anche vestita e che si comunica anche in questo modo. Non possiamo infatti non notare capelli lunghi (pare extension) abbinati ad una pelle ed un trucco perfetti, per non parlare poi delle lunghe e affilate unghie rosse: artigli idonei per affrontare un Festival di Sanremo al meglio!

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FACCETTE ed ESTETICA dentale: Realizziamo il tuo progetto insieme

Una paziente indossa il mock-up ossia la previsualizzazione in resina del risultato finale per una comunicazione concreta dentista-paziente

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ei nostri studi pratichiamo tutte le branche dell’odontoiatria ed una di queste è l’odontoiatria estetica. Realizziamo spesso cioè delle importanti riabilitazioni che coinvolgono gli elementi dentali frontali che sono quelli che impattano maggiormente sull’estetica del sorriso e del volto.

Applichiamo sui denti delle faccette realizzate con un particolare tipo di ceramica che non richiede preparazioni classiche quindi la faccetta viene incollata con sistemi adesivi sofisticati ma il dente sotto non viene modificato dal dentista. Questo ci rende orgogliosi della nostra estetica dentale: eliminare del tessuto dentale sano è qualcosa che quasi sempre è evitabile utilizzando tecniche e materiali particolari.

Prima di cominciare un progetto così complesso è fondamentale però raccogliere le necessità e le perplessità del paziente e comunicare le tecniche e soprattutto fargli comprendere quale sarà il risultato perché le sue aspettative possano essere realistiche. Questo è permesso dalla realizzazione di un “mockup”ossia di una previsualizzazione in resina del risultato finale che viene fatto indossare al paziente affinché possa comSS prendere cosa possiamo realizA zare per lui e possano S

AR

Membro Società Europea di Odontoiatria estetica

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essere fatte eventualmente delle modifiche nel caso in cui lo richieda. Questo ci permette di comunicare in modo costruttivo e soprattutto concreto.

Una riabilitazione estetica complessa ha spesso dietro un progetto preciso che deve rispondere alle esigenze estetiche del paziente e a quelle funzionali della sua bocca. È fondamentale inserire le faccette dentali in una bocca sana e soprattutto sottoposta a controlli igienici professionali regolari e puntuali.

La riabilitazione estetica di una bocca è anche e soprattutto una forma d’arte pur trattandosi sempre di medicina. Dobbiamo, come dentisti dell’estetica del sorriso, lasciar prevalere questa parte di noi e dare al paziente il sorriso ideale per lui, per la sua bocca, non standardizzandone uno considerato ideale ma creare quello adatto a quel preciso volto. Dopo un’importante riabilitazione eseguita bene nessuno deve notare che il paziente ha rifatto qualcosa ma deve semmai chiedere se è stato recentemente in vacanza perché ha un’aria “riposata e serena”. Questo significa che ciò che abbiamo inserito nella sua bocca è fatto “su misura per lui”e non viene percepito come qualcosa di artificiale.

ODO NTOIA TRA

Studio Dentistico Associato Chiappino Grasso Via dei Martiri 2 - Alessandria Via Roma 82 - Rivalta Bormida (Al) Tel: 3481939659 - studidentisticichiappino@gmail.com

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GESTIONE DEL TEMPO

TO DO LIST

Il magico potere delle liste e dell’organizzazione.

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li esperti dicono che sono fondamentali e che tutti dovrebbero farle in quanto aiuta a focalizzarsi, concentrarsi e a raggiunge gli obiettivi. In effetti volete mettere la soddisfazione di quando fate quella tanto ambita spunta?

I più incalliti ne fanno di tutti i generi: da quelle a lungo termine a quelle giornaliere; possono comprendere ambiti diversi che spaziano dalla famiglia, al lavoro, al tempo libero. Forse le donne sono più propense (sarà perché siamo in grado di essere multitasking?!!), ma anche gli uomini ammettono di affidarsi a liste ben pensate e concepite. Forse tutto è nato dalla banale lista della spesa dove, in effetti,

quando si parte organizzate con tutto segnato, aiuta ad acquistare ciò che serve davvero e a non perdere tempo con prodotti inutili, portando a casa (e nel frigorifero) le cose che si avevano in mente nel minor tempo possibile e spendendo la cifra a budget. Dalla lista della spesa o a quella delle commissioni da fare è un attimo; e allora eccoci con le to do list più variegate e che spaziano in ogni dove. Quella strutturata porta inevitabilmente a un buon risultato se la si segue correttamente ma, come spesso capita, il merito sta a monte, ovvero in quel tempo che ci si prende per riflettere e mettere nero su bianco: quello che occorre per raggiungere il

GESTIONE DEL TEMPO

App per la

gestione degli impegni 1-3-5 To Do (Android)

Ci piace perché ti fa concentrare sulle cose da fare all’interno della giornata, chiedendoti di definire un’attività veramente importante, tre mediamente importanti e cinque non così importanti, da qui il nome 1-3-5!! Gratuita.

tanto agognato obiettivo che si ha in mente. È questa la fase creativa e catartica, se si sbaglia a programmare, molto probabilmente, non si porterà a termine il compito o comunque si farà molta fatica. I traguardi devono essere reali e raggiungibili, anche i tempi da calcolare per portarli a compimento devono prevedere una realizzazione fattibile. Un altro trucco? Quello di spezzettare il vostro progetto quando è troppo ambizioso: suddividetelo in tanti piccoli step, in questo modo il focus sarà sempre al massimo e risulterà più semplice pianificare il tutto.

Lo scopo è quello ovviamente di organizzarsi, vivere meglio e trarre il massimo delle soddisfazioni da quello che si fa. Non vi sembra meraviglioso, solo per scrivere ciò che avete in realtà già in testa? Il bilancio dei benefici pende decisamente a favore delle tanto amate to do list!! Ci sono poi una miriade di meravigliosi quaderni, blocchi, agende, programmi, App per questo scopo: scegliete quello che fa più al caso vostro e cimentatevi in questo campo, non solo vi divertirete, ma vi sentirete più ordinati, produttivi e con le idee chiare!!

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Wunderlist Decisamente valida, ha grafica molto curata e funzionamento semplice e intuitivo. È sufficiente selezionare una lista ed iniziare a scrivere un’attività. Una volta inserita si possono aggiungere sottoattività quali: note, allegati e commenti.

Si possono condividere le attività con altre persone. Esiste la versione gratuita e quella Premium a pagamento.

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Torta San Baudolino L’omaggio di Bruno Paterna alla città di Alessandria.

Scopritela nelle due varianti al limone e all’albicocca!

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na città, una storia, una torta: è l’omaggio che il panettiere Bruno Paterna, titolare de “Il Mulino di Bruno 2”, ha letteralmente sfornato durante le ultime festività natalizie. Cercate, in mezzo alle prelibatezze dolci e salate che affollano il bancone di via Maggioli 75, la “Torta San Baudolino”e chiedetevi quanta forza ha questo prodotto semplice nell’aspetto e genuino negli ingredienti.

«In ogni città dove ho aperto una mia attività ho dedicato una ricetta al luogo e alla gente che mi hanno accolto con tutto il loro affetto – spiega Bruno Paterna, “imprenditore del gusto”famoso per la sua inimitabile focaccia, ma altrettanto curioso sperimentatore di un universo fatto di dolci proposte -. Ho iniziato a Casale, dove ho

creato “La Casalese”, una crostata di mandorle e marmellata di lamponi. Poi è stata la volta di Valenza, dove una frolla morbida con ripieno di albicocche ha dato vita alla “Ciabatta Valenzana”.

Ora c’è la “Torta San Baudolino”, fatta di pasta di mandorle con crema al limone». La passione inesauribile per il suo lavoro - che Bruno condivide con la moglie e pasticcera Elisa - è la carta vincente di quest’uomo grato alla vita e ancora capace di sognare ad occhi aperti. E allora cosa aspettate? Croccante sopra e delicatamente soffice all’interno, iniziate la vostra giornata con un pensiero positivo ed una fetta della San Baudolino, che troverete anche nella versione all’albicocca ed accompagnerà altrettanto egregiamente ogni vostro momento di pausa!

Il Mulino di Bruno 2 Via Maggioli, 75 - 15121 Alessandria Telefono: 0131.030642 Aperto 7 giorni su 7 dalle 5.30 alle 20

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ESCLUSIVE

PAOLO SIMONI E LA BELLEZZA DI ESSERE ONESTO In uscita con il suo nuovo album “Anima”che contiene anche il brano “L’anima vuole”impreziosito dal duetto con Roberto Vecchioni.

L

o incontriamo (via zoom ovviamente, visto il periodo) nel suo studio: siede accanto ad un pianoforte color rosso Ferrari: il che fa già presagire ottime cose! Paolo ha tanto da raccontare e da buon romagnolo (è nato a Comacchio - Ferrara - 36 anni fa) è socievole e con lui non si fa alcuna fatica a farlo parlare. E di cose da raccontare ne ha parecchie, ma procediamo con ordine e andiamo a scoprire chi è questo talentuoso cantautore.

Partiamo subito dal tuo album “Anima” , come è nato questo progetto e quali sono state le ispirazioni ?

“Anima” è proprio un progetto, dietro a questo album c’è una filosofia particolare, intanto è un disco volutamente pianoforte e voce, è stata una scelta ponderata che riflette il mio spirito di musicista e di cantautore. È un lavoro che si distanzia dai miei precedenti, ma anche dai dettami discografici attuali perché un disco piano e voce non va in radio e non guarda ad una commerciabilità immediata e se ne frega delle classifiche; è un disco che guarda alla

Ph. Ray Tarantino

da La copertina di “Anima” pubblicato o da Warner Music Riservarossa Records e distribuit

musica. Come ispirazione sono partito dal fatto che un artista debba fare il suo lavoro nella maniera più onesta possibile, senza prendere in giro nessuno.

Mi è piaciuta la tua affermazione in cui hai detto che avresti registrato questo disco solo quando avresti avuto la condizione giusta , quindi senza ansie e senza fretta. È stato difficile mantenere questa promessa?

Nella prima parte sì perché ho dovuto abituare i miei collaboratori a questo mood. Ho affittato un teatro e il pianoforte veniva ogni volta accordato in base alla canzone che avrei eseguito. Poi ho fatto spegnere tutti i fari e ne ho fatto lasciare uno solo che puntava sul pianoforte e sono rimasto magari anche per lunghi momenti semplicemente immobile e i tecnici hanno capito che non dovevano intervenire e che registravo solo quando sentivo una particolare predisposizione d’animo.

D’altro canto è lodevole anche la tua scelta di non avere “intrusioni” da computer per editare, essendo un disco piano e voce sarà stato complicato. È stata una voglia di tornare a fare i dischi come dovrebbero essere fatti. Il computer distrugge la creatività degli artisti, io questo giro ho voluto essere il regista totale della mia opera, quello che è nato è un disco quindi onesto e vero.

Il manager di Paolo Simoni è Claudio Maioli, lo stesso di Ligabue, di cui ha aperto i concerti a San Siro e all’Olimpico. Simoni ha scritto canzoni anche per Gianni Morandi e Loredana Bertè.

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Nel brano “L’anima vuole” insieme a te troviamo Roberto Vecchioni, come è nata la collaborazione con lui e l’idea di questo brano? Dopo aver scritto il brano sentivo un richiamo verso Roberto, che è sempre stato un mio grande mito. Gli ho fatto una corte spietata, l’ho cercato per mesi, poi finalmente ci siamo visti a Milano, abbiamo passato del temo insieme fumando il sigaro e alla fine mi ha detto: “perché non vieni in tour con me ad aprire i concerti?”. Abbiamo girato insieme quindi i teatri di tutt’Italia e poi, finalmente, durante l’ultima data mi ha confermato la sua volontà nel cantare insieme il mio pezzo “L’anima vuole”.

So che hai un legame particolare con Ligabue, lo vuoi raccontare ai lettori di EG Magazine? La mia musica arriva alle orecchie di Claudio Maioli, manager di Ligabue e ora anche il mio, che mi propone di aprire i suoi concerti all’Olimpico e a San Siro.

Abbiamo parlato poco fa del tuo brano con Vecchioni, ma non sei nuovo alle collaborazioni perchè nel 2012 duetti nientepopodimeno che con Lucio Dalla nel brano “Io sono io e tu sei tu “contenuto nell’album “Ci voglio ridere su”. Raccontaci di quell’esperienza. Lucio e Iskra sono stati i miei insegnanti da quando sono arrivato a Bologna e ho sempre detto a Dalla che quando avrei avuto la canzone perfetta da cantare insieme sarei andato da lui e

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Simoni realizzata Un frame dell’intervista a Paolo Zoom su nini Gian da Enrica

così è stato. Con Lucio ci siamo frequentati molto, mi ha insegnato tanto: dalla comunicazione alla modalità di scrivere. Lucio Dalla aveva un carattere molto diverso da Vecchioni, era uno che se la cosa non gli piaceva te lo diceva subito, non aveva mezzi termini, però poi ti dava anche delle indicazioni, ti aiutava, è stato un maestro e io ho imparato molto.

Siamo in aria di Festival di Sanremo, tu hai partecipato nel 2013 nella categoria giovani. Come hai vissuto quel palco?

Parteciperesti nuovamente ? Ci tornerei volentieri, ma a modo mio, con la canzone giusta. È stata una bella esperienza, anche se, quando ero sul palco, avevo in corso una colica renale e appena terminata l’esibizione sono stato ricoverato all’ospedale di Sanremo, ma forse doveva andare così.

Invece mi spiace che quest’anno Amadeus abbia scartato la canzone che ho scritto per Bobby Solo, non solo perché la canzone è molto bella, ma per il personaggio che è e per la sua voglia di rimettersi in gioco.

Hai fatto un sacco di cose: hai aperto i concerti, oltre che di Ligabue, anche di De Gregori, come autore hai scritto canzoni per Gianni Morandi (Lettera) e per Loredana Bertè (Davvero). Sei stato ospite dell’Infinito tour di Roberto Vecchioni, hai scritto un libro (Un pesce rosso, due lesbiche e un camper). Ma se fossi costretto a scegliere una fra queste cose... Quale sarebbe? Rimarrei sulla musica, è una domanda a doppio taglio... mi piace scrivere per altri, ma poi mi perderei io che canto al pianoforte, e quindi mi sa che sceglierei di continuare a fare il cantautore, anche se mi costerebbe tanto rinunciare al resto.

L’intervista si conclude con un mini live dedicato ai lettori di EG Magazine che potete vedere sui nostri canali: buon ascolto!

Paolo Simoni con Lucio Dalla, insieme hanno cantato “Io sono io e tu sei tu”, scritta da Paolo.

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EVENGE DRESS E voi l’avete l’abito della vendetta?

È

quello da indossare nel momento fatidico, durante la prima uscita pubblica, per dimostrare che ve la state cavando meravigliosamente anche dopo che lui vi ha scaricato (spesso per un’altra) e per far vedere al mondo tutto quello che si è perso!

Da dove tutto ha origine

via al revenge dress, nel È Lady Diana a dar il e un party organizzato ant dur 4 199 giugno del Dopo la separazione r.

Fai ity dalla rivista Van ticolare dopo che par in e dal principe Carlo e, ent in un’intervista lui ammise pubblicam zione con Camilla rela sua la che , televisiva 1986. All’evento dal ava dur s Parker-Bowle to di seta nero abi un con Lady D si presentò mbolian con Sta ina realizzato da Christ da che lasciava fon pro lto mo re cuo a scollatura te le spalle e con una completamente scoper occhio. Il tutto molto gin lunghezza sopra al rvato a cui ci aveva lontano dallo stile rise ito battezzato dalla sub da fu o bit L’a abituati. ss! dre ge en rev stampa: The

Anche il suo fa parte dei revenge dress per eccellenza, simbolo della sua emancipazione come artista e come donna, dopo la rottura con il marito Tommy Mottola che, essendo anche il suo produttore presso la Sony Music, ne controllava l’immagine.

Mariah Carey

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E chi non si ricorda la turbolenta relazione fra lei e quel gran figo di Hugh Grant?

Dopo essersi definitivamente lasciati ecco riemergere Liz in uno splendido abito dorato di Valentino che lascia ben poco all’immaginazione!

Elizabeth Hurley

Jennifer Lopez

Rihanna

Sempre estrosa e stravagante sul palco e fuori. Non tutti sanno però della sua rinascita dopo la rottura con il rapper Chris Brown, rapporto costellato da numerosi atti di violenza, uno dei quali ha portato anche la cantante ad un ricovero in ospedale. Per mostrare il suo cambiamento la fa indossando un abito degno di una vendetta ben pianificata, durante lo show di Victoria’s Secret !!

Poteva mancare lei? Ha fatto storia la sua relazione insieme all’attore Ben Affreck; quando poi si sono lasciati ad un passo dall’altare, senza dare spiegazioni, lei ha pensato bene di indossare, alla sua prima uscita pubblica (i Golden Globe), un revenge dress firmato Michael Kors.

Sulla locandina della fortunata serie Revenge: la protagonista indossa un emblematico abito con le spine.

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Le colazioni più inn di Alessandria Bar del Borgo Borgo Città Nuova, 54 Tel 347.4507415

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