Liguria

Giovanni Pisano Sepolcro di Margherita di Brabante (frammentario) Ante 1318 Proveniente dalla chiesa di San Francesco di Castelletto oggi distrutta Museo di Sant’Agostino GENOVA Il monumento sepolcrale, pregevolissima opera di Giovanni Pisano, rappresenta l’elevatio dell’Imperatrice, moglie di Arrigo VII, morta di peste a Genova nel 1311.

L’originale resa espressiva del volto della defunta, il cui sguardo magnificamente esprime la spinta trascendentale dell’anima verso il divino, costituì per lungo tempo il principale riferimento artistico nella rappresentazione dell’estasi mistica. L’opera comprendeva, oltre al gruppo marmoreo raffigurante la Sovrana sollevata da due angeli posto sopra il sarcofago, diverse altre statue tra cui la Vergine e le virtù cardinali. Il complesso funerario era ospitato nella chiesa di San Francesco di Castelletto, prima chiesa di fondazione francescana a Genova, sorta a metà del XIII secolo a ridosso delle mura cittadine secondo il più antico costume dell’Ordine. La presenza di questa tomba imperiale ne attesta l’importanza quale centro pulsante della spiritualità popolare (Margherita di Brabante fu dichiarata beata nel 1313) e suggella l’indiscusso ruolo di referente morale assunto dall’Ordine presso le istituzioni pubbliche in ogni questione di interesse generale. Le poche vestigia superstiti di questa chiesa sono difficilmente leggibili nel tessuto urbano attuale; Testimoni dell’ assoluto rilievo della comunità francescana in Liguria fin dalle primissime origini restano i frammenti di questo capolavoro.