L’obiettivo di questa tesi è quello di affrontare, per quanto sia
possibile, i problemi riguardanti l’applicazione di due tra le principali
prerogative attribuite agli organi titolari di funzioni costituzionali:
l’irresponsabilità del Presidente della Repubblica e l’insindacabilità
dei parlamentari per i voti dati e le opinioni espresse; sottolineando il
fondamentale ruolo svolto dalla giurisprudenza costituzionale nel
dettare, anche se in modo non sempre coerente, i principi sostanziali e
procedurali che hanno permesso di integrare una disciplina
costituzionale fin troppo evasiva, che ha fatto sì che col tempo si fosse
decisamente amplificata, ben oltre quelli che furono gli intenti dei
padri costituenti, la portata delle due immunità.