Un errore di gioventù

Page 9

8 il più piccolo. Quella situazione le faceva considerare la sua confidente un po’ come una sorella. La loro frequentazione, per la verità, non era stata molto assidua negli ultimi anni, perché subito dopo il diploma Elettra si era trasferita negli Stati Uniti per studiare, ma una volta là aveva conosciuto Ted Crawford, un oriundo nero di dimensioni stratosferiche con cui aveva iniziato una convivenza e, dunque, era rimasta nei pressi di New York dove aveva pure messo al mondo una bambina, Cindy. Solo raramente rientrava in Italia per qualche vacanza estiva o natalizia, generalmente invece restava nella sua Grande Mela e si faceva sentire tramite Skype. Il rapporto tra Elettra e Ted per lungo periodo era stato per Futura croce e delizia. Delizia perché lei era contenta per la nuova vita della sua amica. Croce perché le aveva fisicamente sottratto la sua compagna di mille avventure. Ma, soprattutto, Futura ammirava Elettra. Prendere casa in una nazione così lontana e diversa da quella d’origine, costruirsi un’esistenza fuori dagli schemi, vivere con un ragazzo di colore in un mondo pieno di pregiudizi, non era da tutti. Tra le due, che appunto avevano la stessa età, la più matura era sempre stata Elettra. C’era stato un tempo, poco oltre l’adolescenza, in cui Futura grassoccia, complessata, insicura, dal look non molto femminile, dubitava che avrebbe mai trovato un fidanzato. E mentre lei trascorreva i giorni a coltivare la propria sfiducia, quell’altra, senza chiedere il permesso a nessuno, aveva iniziato la sua vita da adulta responsabile. Anche al momento di procreare, Elettra era restata incinta per prima. Futura continuava a rimanere l’eterna seconda e una parte di lei pativa sempre quel paragone. E pensare che Elettra non era particolarmente bella. Era stata carina, bionda, ricciolina, con gli occhi chiari, all’epoca del liceo. Ma poi, una volta approdata in America, era ingrassata orribilmente e non accennava a dimagrire. Non era mai stata neppure una femme fatale. Aveva sempre avuto un look abbastanza sportivo, informale. Da ragazzina non era formosa, ma anzi, piuttosto piatta sul davanti. Ora che era obesa, era anche sufficientemente massiccia da continuare a nascondere le curve. Eppure era un tipo che piaceva. Aveva modi spicci e un senso pratico che le persone – Futura compresa – percepivano come rassicurante. Quando c’era Elettra, sicuramente sarebbe saltata fuori una soluzione. Per questo Futura le raccontava sempre tutto. Tuttavia, a una persona così assennata e giudiziosa, ora era accaduto di separarsi, pur con una bimba piccola. Cosa poteva essere successo? Su Skype Elettra non si era dilungata molto. Aveva lasciato intendere però che Ted fosse uscito di testa, che fosse sclerato e che la soffocasse con la propria gelosia.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.