Guida Turistica di Bologna

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lo Stato Pontificio. Per un breve periodo vi si stabilirono gli austriaci. Fu poi annessa, con il plebiscito del 11-12 marzo 1860, al Regno di Sardegna, che divenne Regno d’Italia esattamente 12 mesi dopo. L’unificazione d’Italia qui fu vissuta con quella tipica partecipazione sociale e cittadina dei bolognesi. La seconda guerra mondiale ebbe sulla città effetti devastanti: al termine del conflitto infatti il 44% del patrimonio edilizio era stato distrutto o gravemente danneggiato. La ricostruzione dalle ferite lasciate dai danni bellici iniziò a partire dal 1960; la parte distrutta venne riedificata con soluzioni architettoniche innovative. Bologna ha infine avuto un ruolo importante nel periodo della resistenza; dal dopoguerra questo luogo è stato sempre baluardo e fiore all’occhiello delle amministrazioni di sinistra. Oggi la città rappresenta un importante centro culturale ed artistico, anche se va detto che questo ruolo fatica talvolta ad esserle riconosciuto. Ciò deriva dal fatto che a Bologna manca un “capolavoro” di rinomanza mondiale in grado di attirare in massa i visitatori: tuttavia è impossibile mettere in discussione la sua importanza artistica e monumentale. Questa metropoli è caratterizzata da un insieme omogeneo di monumenti (chiese, torri medievali, palazzi d’epoca) ed opere d’arte frutto di una storia architettonica e artistica di prim’ordine. Esiste una differenza sostanziale tra Bologna e le altre grandi città italiane. Nelle altre metropoli infatti le opere architettoniche sono più importanti del disegno della città: qui avviene il contrario. La città è caratterizzata inoltre dagli straordinari e infiniti portici. Potendoli collocare su di un unico percorso tali strutture raggiungerebbero la lunghezza di 40 chilometri. E’ proprio attraverso i portici che il turista scopre la città e i suoi monumenti. Bologna rappresenta anche un importante centro d’affari e congressi, dotato d’infrastrutture e servizi all’avanguardia: degno di nota in questo ambito è il Palazzo della Cultura e dei Congressi. E’ infine sede di prestigiose istituzioni economiche, culturali e politiche e di uno dei più avanzati quartieri fieristici d’Europa. Nel 2000 è stata “capitale europea della cultura” e dal 2006 è “città della musica” UNESCO. 5

LA CITTÀ

AREA RILEGATURA: GRAFFETTA QUI I FOGLI A4 STAMPATI, SEGUENDO LE ISTRUZIONI A PAG 2, OTTERRAI UNA COMODA GUIDA DA PORTARE CON TE!

BOLOGNA


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