Istituto Comprensivo Marchetti -Senigallia Scuola Primaria ‘G. Rodari’
VIVA L’AMICIZIA
Classi II A - II B
Dedicato a Monica e Massimo, al loro grande cuore, che ci ha permesso di mettere le ali e volare fino in Africa
Istituto Comprensivo Marchetti - Senigallia Scuola Primaria ‘G. Rodari’
VIVA L’AMICIZIA
Classi II A - II B
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C’
era una volta e c’è ancora un piccolo paese affacciato sull’Oceano Atlantico. Il suo nome Sierra Leone evocava grandi e fieri felini. 5
Era un paese con estese pianure e immense praterie, dove i leoni, le gazzelle, i giaguari, le giraffe, gli elefanti, gli ippopotami, le antilopi vivevano in libertĂ sotto il sole cocente che faceva essiccare i prati e maturare frutti succosi. 6
Lungo i grandi corsi d’acqua s’innalzavano maestose mangrovie, con fasci di radici. Lontano sorgevano immensi baobab, giganteschi alberi del pane, palme da cocco e da olio. Che paradiso!
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Il sottosuolo era ricco di giacimenti di diamanti e di pietre preziose, dal valore inestimabile. Gli abitanti di quel paese vivevano felici e contenti fino a quando arrivarono dei guerrieri feroci e crudeli, che per impossessarsi dei diamanti, fecero scoppiare una terribile e cruenta guerra. 88
La guerra portò morte, povertà , dolore sofferenza e distruzione, cancellando il sorriso e la gioia, dagli occhi, dalla faccia e dal cuore.
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Un giorno, capitarono da quelle parti due esseri speciali: Massimo e Monica. Massimo era un omone forte e possente, dalla faccia tonda e rossa e dal cuore grande e grosso come lui.
La sua compagna, Monica, era esile e snella come una gazzella dagli occhi dolci e grandi come una cerbiatta. 10
Massimo e Monica appena misero piede nel villaggio di Goderich, subito furono circondati da uno sciame di bambini vocianti e festosi. Erano bellissimi! 11
C’era Lucretia dal viso paffuto e lo sguardo triste. C’era Tommy dall’espressione arrabbiata e la pelle color cioccolata. C’era Steven dalla bocca a cuoricino e lo sguardo interrogativo. C’era Alice bella come una bambola. C’era Winifred dalla testa grande come una lampadina. C’era Fatima con mille treccine colorate e lo sguardo corrucciato. C’era Kona dagli occhioni spalancati e luminosi come stelle. C’era Mariana magra come un’acciuga e flessuosa come un fiore …e c’erano tanti, tanti altri bambini, tutt’intorno a Massimo e Monica. 12
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Massimo e Monica si chiesero stupiti come mai tutti quei bambini fossero per le strade a giocare anzichÊ a scuola a studiare. PiÚ tardi seppero che le scuole erano state distrutte dalla guerra e che le famiglie erano cosÏ povere che non avevano soldi per comperare quaderni, penne, matite, gomme, libri‌ per i loro figli. Che terribile notizia! 14
Ma Massimo “cuor di leone” e Monica “ dagli occhi di cerbiatta”non si diedero per vinti! Tornarono nel loro ricco e bel Paese di origine, l’Italia, dai loro ricchi e generosi amici di Senigallia e raccolsero un po’ di denaro. 15
Partirono con le valigie piene di euro, ma non andarono nĂŠ alle Maldive nĂŠ alle Hawaii, ma a Goderich, in Sierra Leone.
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Si rimboccarono le maniche e con l’aiuto dei cittadini di Senigallia e degli abitanti del villaggio, sistemarono le vecchie scuole, dotandole di acqua potabile. Costruirono nuovi banchi e nuove panche, acquistarono libri e quaderni per leggere e scrivere, comprarono computer per conoscere e comunicare con il mondo...
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Lavorarono per trenta giorni senza sosta, tutti insieme e tutti amici, uomini e donne, neri e bianchi, musulmani e cristiani, insegnanti e genitori e quando tutto fu completato tutti insieme cantarono in coro: VIVA L’AMICIZIA! VIVA L’AMICIZIA! VIVA L’AMICIZIA!
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Monica, occhi di gazzella e Massimo, cuor di leone, da sempre coltivano un sogno: aiutare i bambini del villaggio di Goderich, in Sierra Leone, ad andare a scuola e ricevere un’istruzione. Il loro piccolo sogno pian piano si allarga e ...tante persone, tante famiglie,tanti studenti, tante scuole, da ogni parte d’Italia lo condividono. Ora il sogno è diventato realtà e tanti bambini a noi vicini hanno scoperto dei avere degli amici lontani.
Progettazione: Simonetta Bucari, Francesca Gambadori Grafica: Mariangela Manna
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