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LA BOTTEGA D’ARTE

Iscritta al Trib. Te n. 657 del 04/2012 distribuzione gratuita - Stampa Arti Grafiche Picene - Proprietario: Vincenzo Santarelli - Direttore Responsabile Luca Venanzi

Anno VI Numero 37 (56) - APRILE 2015

GIORGIO FORMICONE

photosantarelli

info339.899.86.83 enzo.santarelli@gmail.com



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ATTUALITA’

COPERTINA

Giorgio Formicone

a cura di Enzo Santarelli foto Angelo Stama

La Bottega d’Arte

Giorgio Formicone, decoratore d’interni, svolge questa attività da 15 anni, un lavoro che racchiude la tradizione artigianale artistica italiana, dal dipinto su tela, il ritratto, il trompe l’oeil “inganno dell’occhio dipinti su pareti che creano profondità illusorie all’occhio”; le decorazioni murarie fino alla più semplice tinteggiatura d’interni o l’applicazione di carte da parati. La bottega d’arte vuole ricreare quel connubio di artista artigiano in grado di risolvere il problema della muffa ma contestualmente abbellire la propria dimora grande o piccola che sia con dipinti artistici o decorazioni parietali. Durante questi anni molti sono i lavori svolti presso ristoranti (Don Franchino Castelnuovo, Podere Marcanto’, Mosciano, Tropical 2 a Campo a Mare, Cantina di P’lo Roseto, Parco dei Poeti, il Ritrovo Scerne, La fattoria della Nonna Uscita Autostrada A14 e altri) o ambienti di culto, come il Duomo di San Severino Marche,o San Donato di Castiglione Messer Raimondo, dove Giorgio Formicone ha pitturato internamente l’edificio e successivamente su commissione di Don Giorgio Soave, lo stesso Giorgio ha realizzato dipinti su tela nell’Abside della chiesa con scene della vita del santo.

“Nella Bottega del maestro Bruno Zenobio” - ricorda con affetto Giorgio - “ho avuto le mie prime esperienze nel mondo dell’arte, ho successivamente frequentato il liceo artistico, ho ottenuto la qualifica di decoratore presso l’Enfap, ed il titolo d Maestro presso il Centro Europeo degli artigiani di Venezia”. La Bottega D’arte collabora con altre botteghe artistiche per un completo servizio finale, come ad esempio quella di Alessandra D’andrea per il mosaico artistico ed Enio (della ditta Dado) per il ferro battuto artistico.

LA BOTTEGA D’ARTE

Giorgio Formicone

Via G. Di Vittorio n. 1 Campo a Mare vicino ex farmacia comunale 64026 ROSETO DEGLI ABRUZZI INFO. 338.217.04.04 formiconegiorgio@gmail.com



5 TURISMO

ATTUALITA’ a cura di Enzo Santarelli

L’INDUSTRIA DEL TURISMO UN TEMA TANTO CARO A TUTTI VISTO DA BONINI ESPERTO DEL SETTORE

Buona l’idea del Consigliere Norante di affidarsi, almeno nelle linee giuda, alla società “Trade Mark Italia”. La Società riminese opera nel settore da decenni, e grazie ad una vecchia amicizia con Dino Di Giuseppe, rosetano che negli anni ha fatto tanta politica attiva, si è riusciti a convincere, almeno in questa fase, l’intervento del Presidente della Trade Mark Aureliano Bonini ad una visita nel Lido delle Rose, dove torna dopo 30 anni. Questo appuntamento è stato presentato ufficialmente nella sala Giunta del Comune di Roseto dove alla prsenza di Giornalisti locali si sono presentate le intenzioni di questa collaborazione a titolo gratuito della Trade Mark. “ Sono contento di essere tornato a Roseto” - Commenta Bonini - “ nonostante siano passati 30 anni ho riconosciuto la Cittadina rivierasca e questo è un ottimo punto di partenza in quanto gran parte del territorio non è stato completamente trasformato. Ho visto migliorato il tratto centrale del Lungomare così come cresciuto in lunghezza, ed anche la Città vista dall’alto è cresciuta, ma fortunatamente non è stata completamente cementificata e questo è di buon auspicio per il futuro in quanto si può lavorare per ottenere il meglio. Il nostro obiettivo in questa fase iniziale è tracciare delle linee guida da seguire, che andranno integrate con l’urbanistica per rendere Roseto pronta per i prossimi 20/30 anni. Per fare questo c’è bisogno della collaborazione di tutti i soggetti attivi, balneatori, albergatori, commercianti, ecc, per dare seguito al lavoro che andrà a fare per poter raggiungere degli obiettivi ed ottenere risultati che vadano oltre il concetto di turismo legato ad un evento sportivo, culturale o religioso. Il turismo è oltre l’evento. Infatti si parla di Industria del turismo.” Il consigliere Norante, organizzatore dell’incontro, ha voluto alla presentare alla stampa Aureliano Bonini in quanto il messaggio da trasmettere è molto chiaro:” Non si può pensare di parlare di Turismo o intraprendere una mission” – commenta Norante - “senza rivolgersi a chi di Turismo se ne intende davvero.” Un ottima osservazione, un segnale di umiltà che sembra di buon auspicio per creare da subito un interesse positivo per un settore a tutti caro come quello del turismo. La giornata è iniziata con la conferenza stampa ed è poi proseguita con un incontro presso l’istituto Moretti, dove la società Trade Mark, insieme al consigliere Norante ha incontrato gli oltre 100 ragazzi delle classi dell’indirizzo Turistico e comunicazione. Un altro passo importante, in quanto

a breve l’amministrazione firmerà un protocollo d’intesa per degli stage riguardanti i prossimi passi che si percorreranno. Un incontro che ha suscitato interesse e che di certo presto darà possibilità ad alcuni giovani di intraprendere un esperienza presso la pubblica amministrazione in considerazione della realizzazione del nuovo sito turistico, e l’attivazione di punti informativi sul territorio, dove i ragazzi del Moretti verranno messi alla prova per inserire idee ed iniziative riguardanti la Città delle Rose ed avere contatto diretto con i turisti. Nella stessa giornata c’è stato anche un incontro con la consulta del turismo dove i rappresentanti delle varie categorie hanno partecipato attivamente incuriositi anche dai dati e messaggi trasmessi da Bonini. Tra le tante notizie evidenziamo il fatto che lo stesso Bonini ha sconsigliato di attivare una tassa di soggiorno, non solo per il momento di crisi in cui viviamo che risulta essere secondario rispetto al fatto che la stessa gestione della tassa risulta al momento quasi impossibile da gestire,in quanto l’amministrazione non ha gli strumenti adeguati di verifica, e questo li metterebbe immediatamente nella condizione di commettere infrazioni ed omissioni tributarie, con spese per le quali non vale la pena neanche iniziare il ragionamento, che è legato anche ai numeri che sono oggettivamente bassi in quanto la ricettività è molto limitata, vista la carenza di posti letto. Consigli a tutto tondo dunque, che lasciano ben sperare quanto meno nella fase iniziale, ad un progetto che potrebbe dare frutti se i soggetti attivi parteciperanno fattivamente alla realizzazione. Non sono mancate le polemiche legate alla figura di chi ha promosso l’iniziativa, sia sui social che in strada. Il dato certo è che chi non fa non sbaglia. Se invece se ne parla è certo anche che l’iniziativa ha evidentemente suscitato clamore ed interesse. Seguiremo le evoluzioni e vi terremo informati.



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ATTUALITA’

LAVORO

a cura di LUCA VENANZI

MERCATONE UNO STIPENDI ASSICURATI FINO AL 30 APRILE Accordo raggiunto grazie al commissariamento del Ministero. Di Federico: “Segnali positivi” La situazione dei lavoratori qual è?

“Si continua a lavorare - precisa Di Federico - perché il Mise sta reperendo le liquidità per arrivare fino al 30 di aprile. A breve sapremo se ci sarà una continuità dopo la fine aprile. Ricordiamo che abbiamo il contratto di solidarietà che scade a fine maggio, è un elemento che può aiutare. Bisognerà vedere però le merci che sono ancora in magazzino. A Pineto, per esempio, ci sono, ma a livello nazionale non sappiamo. Da valutare la liquidità che riusciranno a reperire i commissari per eventuali acquisti e merce da vendere. La nota positiva di questa tragedia è che, con l’intervento del Ministero, eventuali ammortizzatori sociali a seguito di probabili chiusure saranno più certi e più celeri (Cassa integrazione e mobilità)”. Secondo voi è la soluzione migliore o poteva essere fatto di più? I lavoratori della Mercatone Uno di Pineto (tra i quali tanti rosetani) tirano un sospiro di sollievo. Prima la possibilità di una chiusura, con relativo sciopero. Incontri con le istituzioni, con il Ministero, per cercare risposte e garanzie per il futuro. Ora l’ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico grazie alla legge Marzano. Lo sciopero è ritirato, il Mercatone lavora regolarmente. Ma è davvero tutto risolto? Ne abbiamo parlato con Bruno Di Federico, segretario regionale UilTucs Abruzzo.

“L’azienda è già commissariata dal 19 gennaio - dice Di Federico - perché ha portato i libri in tribunale. Adesso è subentrato il Mise (Ministero per lo Sviluppo Economico) per la gravità della situazione. Essendo un’azienda con più di 2.500 dipendenti e con un debito superiore a 250 mila euro, la legge Marzano del 2013 prevede che lo Stato possa intervenire, non a livello economico ma gestionale. Lo Stato deve controllare il livello dei debiti, la correttezza dei bilanci, la gestione, mettersi in contatto con eventuali compratori e verificare se hanno le credenziali per rilevare l’azienda. Un compratore c’è, ma riuscirebbe a prendersi solo una parte, il 60%. Il Ministero, a breve, ci farà sapere se ci sono altri compratori e se sono idonei”.

“Potevano intervenire prima, ma sappiamo quali sono i tempi della politica. Le nostre istituzioni locali si sono mosse bene e noi ringraziamo tutti per la vicinanza. Questa è sicuramente una soluzione migliore di quella precedente. Notizie che non abbiamo avuto in due mesi sono arrivate in due giorni” Il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, ha dichiarato che non bisogna cantare vittoria. Perché?

“Perché non sappiamo se il Mercatone Uno di Pineto possa rientrare nella logica di qualche impresa che lo voglia acquisire. I lavoratori sono sì tornati a lavoro ma resta lo stato di agitazione. Se la situazione evolverà positivamente i lavoro tornerà regolare altrimenti, in caso contrario, torneremo a scioperare”. Ricordiamo che la legge Marzano non è la prima volta che viene applicata: per esempio per la Parmalat, l’Alitalia e la Ilva, solo per citare le maggiori aziende. Ora tocca al Ministero. Inoltre c’è stato un incontro con la Provincia, che si è impegnata per un convenzione con qualche banca per un eventuale cassa integrazione. Non finisce qui.



9 EVENTI

ATTUALITA’

UNITED COLORS OF PHOTOGRAPHY CONTINUA IL SUCCESSO DELLA KERMESSE

La giuria selezionata per il concorso è composta da autorevoli nomi della fotografia e dell’arte: Massimo Pasqualone docente universitario e critico d’arte, Bruno Colalongo giurato FIAF, Luciano Astolfi Artista e Pittore rosetano, Luigi Bucco delegato regionale FIAF.

United Colors of Photography entra di diritto nella storia dei grandi eventi fotografici in Italia e onora ancora una volta la città di Roseto degli Abruzzi. Ancora una volta gli organizzatori Domenico Addotta e Marco Cimorosi si sono prodigati nell’estenuante e complessa preparazione che attirerà a Roseto degli Abruzzi appassionati di fotografia e professionisti da tutta Italia.

E’ doveroso evidenziare che la kermesse è l’unica l’opportunità per avvicinare persone che si conoscono tramite il web per scambiarsi una stretta di mano, un sorriso e le proprie esperienze fotografiche. Questo in realtà è il vero spirito della community più grande in Italia raggruppata in Domiad Photo Network di Domenico Addotta che accoglie: Canon Club Italia, Nikon Club Italia, Fuji Club Italia, Pentax Club Italia e Sony Alpha Community con un totale di più di 500.000 iscritti, 500.000 pagine visitate al giorno, oltre 2 milioni di foto postate e 10 milioni di messaggi scritti. Non solo numeri quindi. Non solo tastiera e monitor ma calore umano, occhi negli occhi e strette di mano. Un appuntamento quindi di risonanza a livello nazionale che ha dato ancora una volta l’opportunità a Roseto degli Abruzzi di essere al centro d’interesse degli appassionati di Fotografia.Diamo spazio ai vincitori primi classificati dei concorsi di cui pubblichiamo volentieri le foto. Concorso foto in bianco e nero: Giovanni Giuliani di Roma.Concorso foto a colori: Antolella Cunsolo di Catania.

Una fotografia quindi a 360°, capace di appassionare persone di tutte le età e di diverso retaggio culturale, che fanno di questa un gioco, un passatempo, un hobby o una professione. Per questo motivo gli appuntamenti inseriti nella splendida cornice della manifestazione hanno calamitato l’interesse di tutti, dal professionista al neofita. Toccare con mano nuovi prodotti fotografici delle marche più famose, seguire appassionati workshop naturalistici, di ritratto e di post produzione, hanno alimentato l’entusiasmo dei numerosi visitatori. Come dicevamo la festa è per la fotografia, e perciò a questa è stata data la massima importanza con centinaia di foto messe in mostra in diverse performance personali d’autore e collettive. Bellissimi scatti di professionisti e artisti della fotografia hanno arricchito e valorizzato la kermesse nazionale. Ospiti d’eccezione: Luca Bracali (tra le molte cose fotografo e regista RAI) con la sua doppia mostra “2015 – Anno della Luce” e “Tributo al Pianeta Terra”, oltre al meraviglioso documentario “Artico, Seduzione e Conquista” proiettato durante la Cena di Gala; Antonio Manta fotografo e docente di “teoria del colore e tecnica di stampa” presso l’università di Urbino, con le sue ultime opere sapientemente stampate presso BAM Bottega Antonio Manta, il suo centro stampa che risulta essere tra i più prestigiosi al mondo.

Via Nazionale 4/0 - Roseto degli Abruzzi - info 347.90.76.966



11 ZERO PLASTICA

ATTUALITA’

CASE DELL’ACQUA

I N A U G U R AT E A C O L O G N A S P I A G G I A E R O S E TO C E N T R O Sono state inaugurate oggi le prime due “case dell’acqua” in piazza Redipuglia, a Cologna Spiaggia, ed in piazza della Repubblica, dinanzi al Municipio, a Roseto degli Abruzzi. Come ricordato dai responsabili della ditta “Acquaditalia”, che ha realizzato il progetto in collaborazione con il Comune di Roseto degli Abruzzi, Assessorato all’Ambiente, l’acqua avrà un costo di euro 0.045 al litro con la possibilità, grazie al coinvolgimento di diverse attività commerciali presenti sul territorio rosetano, di ricevere in omaggio acqua gratis per ogni acquisto effettuato, sotto forma di ricarica. Le card prepagate potranno essere attivate, da mercoledì 15 aprile 2015, presso gli uffici siti nella Villa Comunale, in via Nazionale n. 250, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00. E’ stato confermato che le prossime due postazioni entreranno in funzione in piazza Marco Polo, zona Roseto sud, ed in piazza Aldo Moro a Campo a Mare. “Si tratta di una importante iniziativa che coniuga un notevole risparmio per le famiglie che consumano abitualmente acqua minerale, favorisce l’abbattimento nella produzione di bottiglie di plastica e coinvolge i commercianti della nostra città che hanno aderito numerosi a questa iniziativa” ha sottolineato l’Assessore all’Ambiente, Fabri-

zio Fornaciari. “L’acqua, attinta dall’acquedotto del Ruzzo, viene depurata, microfiltrata, debatterizzata e refrigerata dall’impianto, con gli utenti che possono scegliere se averla frizzante o naturale – ha spiegato l’Assessore all’Ambiente – siamo convinti che questa iniziativa avrà un notevole successo sul nostro territorio”.



13 ARTISTI LOCALI

MUSICA a cura di LUCA VENANZI foto Erwin Benfatto

A T U T T O R O C K / B L U E S C O N L U I G I N A E F U LV I O L A M U S I C A L I U N I S C E , E A B R E V E L A N A S C I TA D I U N N U O V O P R O G E T TO

“Il rock non è arte, è il modo in cui parla la gente normale”, diceva il britannico Billy Idol. Ascoltando la musica di Luigina e Fulvio cogli proprio questo: le canzoni rock e blues, due generi che in Italia faticano ad affermarsi, parlano della gente comune, dei problemi della società. Luigina Leli, rosetana doc, è un vulcano biondo. Nel 2008 inizia la sua esperienza con gli Hidden Dreams (Rock/Hard rock), e lo scorso anno la sua voce è a disposizione anche per i Lady Experience, Rock/Blues in chiave acustica. Fulvio Feliciano, nato a Roma, ma ormai rosetano, è timido, ma quando prende in mano la chitarra si trasforma. Amante di Jimi Hendrix, ha nel suo palmares tante collaborazioni internazionali. La passione di Luigina per il rock inizia con la maggiore età. “Molte canzoni rock parlano dei problemi della società, le sento dentro di me - dice Luigina - ma avevo iniziato con la musica d’intrattenimento e le serate andavano anche bene. Cantare pop, però, non mi dava soddisfazione e sono passata al rock. È una valvola di sfogo, una cosa di cui non potrei fare a meno”. Una serata con Marco Mendoza, bassista dei Whitesnake, Thin Lizzy, Blue Murder, oltre a collaborazioni con Pino Scotto, Nathaniel Peterson, e gli attuali chitarristi di Vasco Rossi, Stef Burns e Vince Pastano. Tante le sue soddisfazioni. È nata, però, con gli Hidden Dreams. Massimo Sacripante detta i tempi con la sua batteria, Graziano Ferretti lo segue con il basso e Fulvio con la sua chitarra. Luigina è la lady del gruppo. Ac/Dc, Led Zeppelin, Guns’n Roses e, con l’ingresso di Fulvio, anche alcune canzoni Rock/Blues del mito Janis Joplin. I Lady Experience, invece, sono un gruppo molto diverso, un Rock/Blues in chiave acustica, con molto spazio all’improvvisazione. Qui la voce di Luigina è accompagnata dalla batteria di Glauco Di Sabatino, la chitarra di Alberto Celommi e il basso di Tommaso Paolone. Luigina, hai mai pensato di comporre musica? “Sì, ci ho pensato ma non è facile. Ci vuole lo spirito giusto, le idee, il tempo, la tranquillità. Ci si può provare però, e infatti è in fase di elaborazione un progetto con la collaborazione di Fulvio in chiave Rock/Blues”. Fulvio Feliciano, in casa, quando era piccolo, aveva già una chitarra. Il nonno e il padre sono stati due musicisti. È autodidatta. Di stampo Blues, ha suonato in vari gruppi ma la svolta arriva con l’ingresso nei Twin Dragons, una band Rock/Blues che inizialmente era composta da Andrea Braido, ex chitarrista di Vasco, Nathaniel Peterson voce e basso, e Pino Liberti alla batteria. Se ne va Braido e, con un provino, subentra Fulvio. Amore a prima vista. La settimana successiva è già in tour in Germania. Sono davvero tante

le sue collaborazioni con chitarristi di fama internazionale: Vinnie Moore degli Ufo, Graham Oliver dei Saxon, Kee Marcello degli Europe, Uli Jon Roth degli Scorpions, Cheril Nikerson (chitarrista di Ray Charles), Mike Terrana (Y.Malmsteen), Tm Stevens (James Brown), Leon Hendrix (Fratello di Jimi), Pino Scotto e il batterista John Macaluso, oltre a Andrea Braido, Stef Burns, Vince Pastano e Mario Schillirò. Con quest’ultimo, a maggio, suonerà a Roma nelle “Notti della chitarra”. Qui in pochi conoscono la tua bravura e il genere che suoni. Secondo te perché il rock/blues ha un pubblico così ristretto? Perché siamo in Italia? “ Sì, perché gli italiani hanno composto melodie, hanno scritto musiche bellissime - sottolinea Fulvio - ma nel nostro paese c’è un’altra cultura. Io magari critico di più chi vorrebbe vedere il rock/ blues a Sanremo. Il Blues è musica rurale, viene dal Sud Africa, è musica nera, ed è alla base di molti generi musicali. Tutti i gruppi che negli anni ’60 sono diventati rock vengono dal Blues come i Led Zeppelin, Rolling Stones, Jeff Beck, Eric Clapton, per esempio. Lo stesso Jimi Hendrix ha una profonda base Blues. In Italia questa musica è poco capita, manca una cultura di base. Nel Blues sono utilizzati amplificatori, si suona a volume alto, e in Italia nei locali non si è abituati. Qui la musica è sottofondo, purtroppo, c’è poca musica d’ascolto. Devo dire però che in alcune zone del nostro paese il Blues funziona. Per esempio c’è un locale, dove ho suonato con Nathaniel, e la gente va lì per quel tipo di musica, era stracolmo. Anche nel nord Italia e nel sud ci sono diversi locali che propongono sempre il Blues. Roma, la città dove sono nato, è forse la meno adatta per la diffusione di questo genere musicale. Purtroppo resta di nicchia”. Cosa vedi nel tuo futuro musicale? “Non ho un’idea precisa. Fino ad adesso io ho vissuto di musica, con mille difficoltà. È la mia passione ma anche il mio lavoro. I posti dove si suona Blues diminuiscono e quindi è molto difficile. Pensare di vivere solo di Rock e Blues è da pazzi. Ci sono diverse idee in corso. Io ho dei pezzi con i quali vorremmo fare un video, e mi piacerebbe creare un locale dove si ascolta Rock/Blues, magari qui in Abruzzo”. Novità in arrivo. A breve nascerà un nuovo progetto, i “Moonlight”, con la voce di Luigina Leli, la chitarra di Fulvio Feliciano e le percussioni di Massimo Sacripante.



15 PSICOLOGIA

Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona. (Carl Gustav Jung)

“AIUTARE GLI ALTRI… AIUTA ANCHE TE!”

L’altruismo è la tendenza ad aiutare gli altri in maniera disinteressata. La moderna psicologia sostiene che l’altruismo è parte integrante della natura umana; ciò non significa però che l’altruismo sia un comportamento inevitabile, poiché esso è influenzato da ciò che le persone vogliono fare e da quello che pensano di dover fare. Alcune volte, infatti, si sente di dover prestare aiuto, perché “é la cosa giusta da fare”; altre volte, invece, si pensa che sia meglio “badare ai fatti propri” o “lasciare che gli altri risolvano da soli i propri problemi”. Aiutare qualcuno in difficoltà può comportare dei benefici o ricompense, ma anche dei costi: tempo perduto, fatica, imbarazzo, denaro, disapprovazione sociale o pericolo fisico. D’altra parte, però, l’altruismo offre numerose ricompense di tipo emotivo: fare del bene a qualcuno aiuta a sentirsi meglio, accresce la nostra autostima e ci mantiene di buon umore. Esporsi in prima persona per prestare aiuto o trincerarsi dietro il velo dell’indifferenza non sono scelte dettate soltanto da principi etici, bensì da processi decisionali complessi che risentono di valori culturali, fattori situazionali, percezione di sé e delle proprie motivazioni. I comportamenti d’aiuto dettati dall’altruismo sono il risultato dell’interazione tra le caratteristiche personali di ogni individuo e le specifiche

SALUTE A cura della Dott.ssa Michela Staffieri Psicologa e psicoterapeuta 349.64.81.778

situazioni di vita che egli si trova ad affrontare. Ciò vuol dire che le persone possono essere guidate dall’altruismo e fornire aiuto in un determinato contesto ma, ad esempio, non in un altro. Come può essere arricchito l’altruismo? rendendo chiari i bisogni (“Ti chiedo aiuto perché ho bisogno di... ”); promuovendo nelle persone un concetto di sé basato sulla disponibilità ad aiutare (“Aiuto perché sono una persona altruista, e non perché riceverò qualcosa in cambio”); favorendo l’identificazione e l’empatia (con il termine empatia si intende la “capacità di un individuo di comprendere in modo immediato i pensieri e gli stati d’animo di un’altra persona, cioè mettersi nei panni dell’altro”con chi ha bisogno di aiuto (“Capisco quello che provi e ti aiuto”); insegnando le norme che promuovono il comportamento altruistico (ad esempio in famiglia e a scuola); mettendo a fuoco le responsabilità di ogni individuo per contrastare la diffusione di responsabilità (“Aiuto chi ha bisogno perché sono una persona altruista e responsabile, e non aspetto che lo facciano anche gli altri”). Quindi, come dice un vecchio proverbio italiano…“chi pensa al prossimo al suo ben si approssima!”.

info 085.80.90.353



17 BASKET DONNE

SPORT a cura di LUCA VENANZI FOTO Stefano Varani

LA REGISTA DELL’OLIMPIA ROSETO GIORGIA MASCITTI: “IL SACRIFICIO VIENE SEMPRE RIPAGATO”

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iovanissima, classe 1995, ma già con tanta esperienza alle spalle. Inizia a 8 anni, per caso, grazie al consiglio di una sua amica. Gioca per 6 anni a Ortona, sua città natale, per poi passare nella vicina Chieti, sempre con il suo allenatore, Franco Ghilardi. In terra teatina fa anche un anno di serie A, come decima giocatrice. Allenamenti duri, a confronto con atlete di livello. Giorgia ha la faccia tosta, e questa esperienza l’ha forgiata. L’anno scorso la serie B con la Yale Pescara, prima di arrivare all’Olimpia Roseto, sempre allenata da Ghilardi. È il play Giorgia Mascitti.

“Fino ad ora sono riuscita a organizzarmi, anche se è molto dura. Accumuli, accumuli, e arrivi la sera con molta stanchezza. Però mi piace, e adesso va bene così”. In pochi credevano ai play-off. Adesso che

Tu sei giovanissima, eppure hai le chiavi della squadra. Ti senti addosso troppa responsabilità o sei tranquilla?

“Sono abbastanza tranquilla - dice Giorgia - anche se è necessario essere fermi mentalmente per essere pronti all’attacco. È un ruolo delicato, devi condurre la tua squadra. Comunque è una bella responsabilità”. Sei di Ortona, giochi e lavori. È difficile conciliare le due cose o riesci a organizzarti?

siete lì cosa vi aspettate? “Non voglio fare proclami. Pensiamo partita per partita, alla prima in casa. Cercheremo di dare tutto, di fare del nostro meglio. La cosa importante è giocare di squadra e abbandonare gli egoismi. Così potremmo toglierci belle soddisfazioni”. Nel tuo futuro ci sarà sempre un posto per la pallacanestro?

“Lo spero. Non so con precisione cosa mi riserverà il futuro, ma ci conto. Mi piace la pallacanestro, non l’abbandonerò”.



19 PALLACANESTRO

SPORT a cura di LUCA VENANZI FOTO Stefano Varani

ROSETO SHARKS: FUTURO MOLTO INCERTO

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L’ANNO PROSSIMO I COSTI RADDOPPIERANNO. NUOVI SPONSOR O VENDITA DEL TITOLO?

artiamo dalle note positive di questo anno “double face”. Partenza shock, 0-5. Poi la svolta con il cambio Usher/Jackson. L’obiettivo di una salvezza tranquilla - e conseguente permanenza nella prossima serie A2 unica - è stato raggiunto, grazie ad un girone di ritorno ottimo. Pierpaolo Marini, classe 1993, alla sua miglior stagione con la maglia degli Sharks, è stato convocato nella Nazionale Italiana sperimentale: un orgoglio per tutta Roseto degli abruzzi. Anche Francesco Faragalli (classe 1995, in prestito alla Luiss Roma in B), il 6 e 7 aprile si è allenato con la Nazionale under 20. Ora, però, è tempo di pensare al futuro. La società Roseto Sharks, il 1 aprile, si è incontrata con l’amministrazione comunale, che può e deve sostenere la squadra ma senza svenarsi dal lato economico. Credo sia necessario, invece, l’entrata di qualche nuovo imprenditore, o tante piccole imprese che sostengano l’IndustrialeSud di Peppe Di Sante, dal 2009 l’unico vero sponsor degli Sharks. La volontà ad andare avanti c’è, ma anche le difficoltà: 75 mila euro di fidejussione (contro i 30 di quest’anno), senza parlare dei costi della squadra che raddoppieranno, dai 200 ai 400 mila, se si vorrà creare un roster competitivo. Resta aperta l’ipotesi “vendita titolo” (per 250/280 mila euro) anche se per ora la società smentisce. Si spera che entro l’inizio dell’estate si sappia il futuro di questa società, anche per riconoscenza al pubblico rosetano, quest’anno sempre caloroso e presente. Il 2014-2015 sarà anche ricordato come il campionato con il maggior numero di infortuni. Lavoro duro per il preparatore atletico Domenico Faragalli.

Domenico, quest’anno forse, senza il tuo prezioso lavoro, almeno tre giocatori non avrebbero neanche iniziato la stagione. Ecco, quanto è stata dura per te? Nella tua carriera ti eri mai trovato in questa situazione? “No mai. È stata però - precisa Domenico - più dura per gli atleti, allenandosi duramente rinunciando anche a un po’ di vacanze. Vorrei sottolineare la professionalità di questi giocatori che, anche nei momenti più bui, hanno sempre affrontato il lavoro con grande impegno. Inno e Sylvere sono stati due compagni di viaggio perfetti, lavorando sempre con il sorriso sulle labbra hanno reso facile il mio lavoro. Con Carenza è stato un percorso più complesso ma anche Giovanni ha affrontato in maniera determinata il recupero, è stato bravissimo a tenere duro ed è riuscito a tornare in campo prima della fine della stagione. Ringrazio i giocatori per avermi sopportato e chi mi ha supportato in questo percorso, cioè Mario Parnanzini e Paolo Rinaldesi”.

L’anno prossimo nella serie A2 unica 32 squadre per una sola promozione. Cosa ne pensi? E dove ti vedi nel tuo futuro? “Sarà comunque un bel campionato. Le franchigie che ambiranno alla promozione saranno costrette ad allestire squadre di grande qualità. Io? Se ci saranno le condizioni sicuramente a Roseto, in questi tre anni, grazie all’af-

fetto dei tifosi, sono riuscito anche ad acquisire la cittadinanza”. L’anno prossimo 32 squadre, due gironi da 16, con 3 retrocessioni e una promozione. Io credo che più equo siano 2 promozioni e 4 retrocessioni

(poiché in B sono quattro gironi). E il campionato sarà di un livello mediobasso a mio avviso, perché ci sono seisette società che hanno budget alti e punteranno alla promozione, mentre le altre spenderanno il meno possibile per tentare di restare in serie A2. Spero di essere smentito.



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SPORT

SCIARE

a cura di Enzo Santarelli

GABBIANI & AQUILOTTI

GLI SCI CLUB DELLA PROVINCIA TERAMANA CHIUDONO LA STAGIONE CON UN GEMELLAGGIO E GARA SOCIALE mamma è originaria di Roseto. Sul fronte Gabbiani è opportuno evidenziare l’ottima prestazione di Umberto Biferi che ha con tenacia e destrezza portato a casa la medaglia d’oro surclassando tutti, superando ogni pronostico della vigilia dove davano favorito il Vallonchini che invece si è dovuto accontentare del terzo posto, che ritiene gli vada stretto...e pensare che Biferi aveva anche la tuta che gli andava davvero stretta, al punto che la leggenda narra esista un video che dimostra il mancato allaccio prima della partenza della manche! “Una giornata stupenda” - commenta il Presidente Mazzoni - “sport, amicizia e qualche bicchiere di troppo...pertanto a nome dei Gabbiani tutti , non mi resta che ringraziare gli aquilotti per l’accoglienza, nella certezza che nel prossimo futuro riusciremo a ripetere tale iniziativa coinvolgendo sempre più appassionati.”

Conclusa la stagione a Prati di Tivo con un bel gemellaggio tra Aquilotti e Gabbiani. Non poteva essere diversamente per coloro che amano lo sci e la montagna. Il gemellaggio è stato suggellato nel corso della gara sociale che si è svolta il 29 marzo sul lato destro del pilone per scendere fino all’arrivo del calderotto. Oltre 30 partecipanti tra giovani promesse e senior. La tracciatura eseguita dall’oramai ricercato allenatore Mirko De Luca che armato di pazienza ha reso la pista praticabile viste le alte temperature. La gara in sè era solo un momento di unione e spirito di partecipazione che hanno reso indimenticabile il momento soprattutto dedicato ai più piccoli ed ai giovanissimi che si sono divertiti sul tracciato. Presenti i due Presidenti dei rispettivi sodalizi;,Massimo Mazzoni e Aldo Medori. Il dopo gara ha convogliato i partecipanti presso l’hotel Amorocchi e l’accoglienza è stata di tutto rispetto con un ricco menu a cui pochi hanno saputo resistere. Infine la parte più importante e simpatica: La premiazione. Un momento di incontro e confronto dove oltre le medaglie e le coppe sono usciti fuori diversi momenti simpatici che dimostrano come gli Aquilotti negli anni hanno saputo costruire bene l’ingranaggio della buona organizzazione. Lo dimostrano i risultati. Infatti tra i giovani talenti quest’anno è emerso che Niccolò Villani farà sempre più parlare di sè, visto che ha brillantemente superato la selezione dei Maestri di sci. La curiosa notizia è che in lui c’è del rosetano in quanto la


AMBIENTE

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ATTUALITA’ FOTO Stefano Varani

CONVEGNO ZERO SPRECO UN’ALTRA IDEA DI MONDO

Parlare di zero sprechi si può e il tema è ormai centrale nella sensibilità dei cittadini. Questa sembra la prima conclusione del convegno organizzato dall’associazione “Un’altra idea di Mondo” a Roseto degli Abruzzi per discutere su come abbattere gli sprechi. Gli interventi dei relatori si sono concentrati sullo spreco di territorio che avviene nel paese, a partire da Laura Puppato, che ha presentato il disegno di legge depositato al Senato sul consumo

EVENTI

di suolo. “È una questione ambientale ma anche economica - ha ricordato la senatrice - perché l’Italia vive di agricoltura di eccellenza e turismo sempre più minati dall’avanzare del cemento”. A farle eco il Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, che ha lodato l’iniziativa di sensibilizzazione dell’associazione e fatto una vera e propria chiamata alle armi dei cittadini, perché la tutela del bene pubblico passa per le piccole azioni quotidiane di ognuno di noi. Il quadro giuridico è stato invece analizzato dal Enzo Di Salvatore che ha illustrato le carenze che ancora il legislatore non ha sanato. Vera mattatrice di giornata però è stata Rosaria Ciancaione che, alla presenza di 400 persone e di numerose autorità, ha moderato il convegno. Al termine è grande la soddisfazione per la presidente dell’unità regionale abruzzese dell’associazione che ha dichiarato: “La grande partecipazione a questa giornata conferma quanto al centro del vivere quotidiano sentiamo in tanti, ormai, la necessità di bloccare il consumo del suolo, di dire basta agli sprechi e di affermare finalmente un tipo di società sostenibile”

FOTO Stefano Varani

CAMPIONATO ITALIANO DI BOCCE CONCLUSO CON SUCCESSO L’EVENTO ORGANIZZATO DA DIMENSIONE VOLONTARIO




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