UndergroundZine febbraio 2014

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RECENSIONI

RAGING AGE

“Regions of sorrow” GENERE: Thrash, ETICHETTA: VOTO: 90/100

death metal

RECENSORE: Lidel

I Raging Age sono una death metal band di bari attiva solo dal 2011 e già capace di raggiungere dei buonissimi risultati come la partecipazione all’extreme death festival assieme a vere e proprieicone come Obituary, Sinister, Forgotten Tomb o come opening band dei Natron. L’album di 10 pezzi si chiama “Regions of sorrow” ed è edito dalla Wormhole Death che distribuisce l’album in europa, giappone e nord america. Il primo pezzo “Cerberus” ha dei rimandi al death mischiato con un pò di “melodia” e al thrash metal, “Regions of sorrow” è un pezzo che nel suo incedere mid tempo non lascia scampo fino all’esplosione blast verso il minuto 2:10 per poi ritornare alla velocità iniziale, “Hail horrors” martella senza pietà le orecchie dell’ascoltatore, “The slaughter” è una strumentale di 85 secondi ben fatta, “In the gloom of the cave” ha un riff molto american style e la canzone potrebbe ricordare quasi una produzione simil metalcore (non becera per fortuna) con innesti thrash metal, dopo 2 pezzi troviamo un’altra bella canzone strumentale di 103 secondi “m.o.h” che da sola basta per ridicolizzare intere discografie di band senza talento, infine ci sono altri 2 pezzi che nulla tolgono o aggiungono a quanto sentito. A me personalmente la band è piaciuta parecchio, la resa sonora è ottima, la voce è molto convincente ed il livello tecnico complessivo è davvero alto. a corollare il tutto c’è la precisa volontà dei ragazzi di non voler copiare e basta ma di metterci del proprio e ciò si sente. Ben fatto!

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