Toscana & Chianti News - September 07

Page 25

D

elicati fiori di sambuco e gelsomino, ricche spalliere ricolme di agrumi, raffinate

ceste con uve, ciliegie e ogni sorta di frutta, animali affascinanti e rari, sono solo alcuni dei soggetti della straordinaria raccolta di 200 dipinti di natura morta e “natura viva” provenienti dalle collezioni medicee, che dallo scorso giugno sono andati a costituire il nuovo Museo della Natura Morta di Poggio a Caiano, unico nel suo genere in Italia e nel mondo.Il nuovo Museo, realizzato dal Polo Museale Fiorentino in collaborazione con il Comune di Poggio a Caiano e la Provincia di Prato e curato da Marco Chiarini e Stefano Casciu, ha trovato la sua giusta collocazione nei suggestivi spazi della Villa Medicea di Poggio a Caiano, capolavoro di epoca rinascimentale, commissionata da Lorenzo il Magnifico a Giuliano da Sangallo nel 1484 e affrescata da Andrea del Sarto, Pontormo e Alessandro Allori. Nelle sedici sale del terzo piano le opere sono disposte secondo un preciso percorso cronologico, così da guidare il visitatore alla scoperta della storia della più grande collezione di nature morte d’Europa, che i Medici seppero mettere insieme con profonda cura e costanza dagli inizi del Seicento alla metà del Settecento.Da Cosimo II e Maria Maddalena d’Austria al granduca Ferdinando II, da Cosimo III al Gran Principe Ferdinando, per quattro generazioni la nobile famiglia fiorentina coltivò la passione per le nature morte, raccolte e distribuite per “soggetto” nelle sue molteplici residenze di campagna, tra le quali la stessa Villa di Poggio a Caiano. Tra le opere oggi rese visibili al pubblico nel nuovo Museo, in gran parte per la prima volta in assoluto, spiccano i celebri “campionari pomologici” di Bartolomeo Bimbi, lo splendido Vaso di fiori di Jan Brughel, detto dei Velluti, la Cucina con la cena in Emmaus, opera fiamminga probabilmente tra le prime di questo genere giunte a Firenze, e ancora dipinti di Felice Boselli, Margherita Caffi, Giovanna Garzoni, Bartolomeo Ligozzi, Otto Marseus e molti altri.

Z

arte Holunder- und Jasminblüten, reiche Spaliere voller Zitrusfrüchte, elegante

Körbe mit Trauben, Kirschen und jeder Art von Obst, bezaubernde und seltene Tiere, das sind nur ein paar der Objekte der außergewöhnlichen Sammlung von 200

Bartolomeo Bimbi Falcone di Norvegia con due allodole, 1708

Gemälden mit Stillleben und „lebender Natur“, die aus den Sammlungen der Mediceer stammen und die seit dem vergangenem Juni den Bestand des neuen „Museo della Natura Morta“ von Poggio a Caiano bilden, einzigartig in seiner Art in Italien und in der Welt. Das neue Museum, realisiert vom Museumspol aus Florenz in Zusammenarbeit mit der Gemeinde von Poggio a Caiano und der Provinz von Prato, kuriert von Marco Chiarini und Stefano Casciu, hat seinen richtigen Platz in den beeindruckenden Räumlichkeiten der Villa Medicea von Poggio a Caiano gefunden, Meisterwerk aus der Renaissance, das von Lorenzo il Magnifico bei Giuliano da Sangallo im Jahr 1484 in Auftrag gegeben und von Andrea del Sarto, Pontormo und Alessandro Allori mit Fresken versehen wurde. In den sechzehn Sälen des dritten Stockwerks sind die Werke in einem genauen, chronologischen Weg angeordnet, so dass der Besucher bei der Entdeckung der Geschichte der größten Sammlung von Stillleben in Europa, die die Mediceer mit größter Sorgfalt und Ausdauer gewusst haben zusammen zu stellen, geführt wird. Von Cosimo II und Maria Magdalena von Österreich zum Großherzog Ferdinand II, von Cosimo III zum Großprinzen Ferdinand, über vier Generationen kultivierte die Adelsfamilie die Leidenschaft für die Stillleben, gesammelt und verteilt nach ihrem „Argument“ in ihren vielzähligen Landwohnsitzen, darunter dieselbe Villa in Poggio a Caiano. Unter den heutigen vom Publikum zu besichtigenden Werken im neuen Museum, die meisten sind es zum ersten Mal, heben sich die berühmten „campionari pomologici“ von Bartolomeo Bimbi, die prächtige Blumenvase von Jan Brughel, genannt „dei Velluti“, die Küche mit dem Abendessen in Emmaus, ein flämisches Werk, das wahrscheinlich eines der ersten dieser Art war, das nach Florenz

Bartolomeo Bimbi Spalliera con arance, limoni, lime e lumie, 1715

gelangte hervor und sowie die Gemälde von Felice Boselli, Margherita Caffi, Giovanna Garzoni, Bartolomeo Ligozzi, Otto Marseus und vielen anderen.

info & bookings

Poggio a Caiano Medicean Villa

MUSEO DELLA NATURA MORTA Villa Medicea in Poggio a Caiano Piazza de’ Medici 14 Poggio a Caiano (Po), Italy

Visits to the museum are possible every hour from 9.00am to 18.00pm, for a maximum of 20 people per visit. Visits in the Villa and the garden are possible each half an hour, before/after the visit in the museum. Closed on the second and the third Monday each month. For information, bookings and guided tours: The Tourist Office in Poggio a Caiano tel. 055 - 8798779 The Cultural Office in Poggio a Caiano tel. 055-8701280 Villa Medicea: tel. 055-877012 Opening hours: depends on the season Tickets: Free entrance Web site: www.polomuseale.firenze.it

25 toscana&chiantinews


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.