TrentinoMese Agosto

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appuntamenti, incontri e attualità trentina

2009 agosto

La “sega da mont”

Ferragosto di cinquant’anni fa, quando le “ferie” erano legate alla stalla

Monsignore, ma non troppo I novant’anni di Iginio Rogger

Bersntoler Museum L’anima dei mòcheni

Si scrive “Trentino”, si pronuncia

LAGOLAND

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settembre Informazioni Partenza a gruppo di 100 persone ogni 10 minuti dalle ore 9.30 alle ore 13.30 dal Parco Legat di Volano. Parcheggio per automobili e pullman presso la Zona Industriale di Volano. Lunghezza del percorso: 9 km circa (si consiglia un abbigliamento sportivo) La manifestazione avrà luogo anche in caso di pioggia

COMUNE DI BESENELLO

COMUNE DI CALLIANO

COMUNE DI VOLANO

Chiusura delle iscrizioni a 2000 partecipanti Chiusura percorso enogastronomico alle ore 19.00 Servizio bus navetta per il rientro a Volano.

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La terra degli alberi dalle foglie d’argento Spettacolo teatrale. Testi di Mauro Neri, regia e musiche di Paul Sark con Beatrice Pontalti, Silvia Furlan, Michele Comite, Alfonso Masi, Beniamino Sala costumi Chiara Defant

Castel Drena – Drena venerdì 21 agosto – ore 21 In collaborazione con Comune di Drena Informazioni Castel Drena – Tel. 0464 541220 Centro Servizi Culturali S. Chiara Tel. 0461 213834 / 213811 – Numero Verde 800 013952 da lunedì a sabato: ore 15 – 19 info@centrosantachiara.it – www.centrosantachiara.it Ingresso intero € 2,50 ridotto € 1,50 dai 12 ai 18 anni e over 60 gratuito fino 11 anni

Castello di Arco – Arco sabato 22 e domenica 23 agosto – ore 21 In collaborazione con Comune di Arco Informazioni Castello di Arco – Tel. 0464 510156 Centro Servizi Culturali S. Chiara Tel. 0461 213834 / 213811 – Numero Verde 800 013952 da lunedì a sabato: ore 15 – 19 info@centrosantachiara.it – www.centrosantachiara.it Ingresso Ingresso intero € 2,50 ridotto € 1,50 pensionati e studenti gratuito per under 12 e over 60


sommario AGOSTO2009 Diretto da: Paolo Curcu In redazione: Pino Loperfido, Silvia Trentini Hanno collaborato a questo numero: Luciano Da Canal, Giorgio Dal Bosco, Antonia Dalpiaz, Paolo Dalponte, Lara Deflorian, Fiorenzo Degasperi, Fabio De Santi, Alberto Folgheraiter, Massimo Franceschini, Renzo Francescotti, Alessandro Ghezzer, Gianfranco Gramola, Carlo Martinelli, Francesca Negri, Carlo Recla. Grafica: Fabio Monauni Redazione: Via Ghiaie 15 38122 Trento Tel. 0461/362155 Fax 0461/362170 Editrice: Curcu & Genovese Associati S.r.l. Via Ghiaie 15 - 38122 Trento Tel. 0461.362122 Fax 0461.362150 Concessionaria Pubblicità: Südtiroler Studio S.r.l. Trento - Via Ghiaie 15 Tel. 0461.934494 Fax 0461.935706 Direzione pubblicità: Rosario Genovese Bolzano - Via Bari, 15 Tel. 0471.914776 Fax 0471.930743 Direzione pubblicità: Giuseppe Genovese Stampa: Alcione - Trento Registrazione Tribunale di Trento n. 536 - 4 aprile 1987

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Attualità 8 lagoland

16 La “sega da mont” 19 monsignore, ma non troppo 20 Bersntoler Museum 24 il parco giardino sigurtà 26 Luca donini, nel blu dipinto di... 28 i mille colori del Teatro del mondo

Panorama 33 metti il Jazz in vallagarina

34 Magie lignee e pittoriche 36 tra musica e montagna 38 A scuola nel bosco 39 de gregori, uomo chiamato artista

40 Ogni possibilE “Mescolanza” 41 il Trentino, l’estate, la danza 43 libri nel salotto delle terme 44 Le vie del suono sono infinite 46 che appetito, mister Casanova! 47 L’opera Lirica sotto le stelle

Giorno per giorno 50 Mostre 56 AppuntamenTi

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72

Ferrari al g8 e a porto cervo

75 le serate DOC SUCCESSO GARANTITO

82 Pinzolo impazzisce per la juventus 83 Francesca manfrini vince a treviso

Rubriche

85 Libri

86 aspettando miss italia

87 enogastronomia 89 Fotoromanzo 90 Il mese di dalponte

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trentinoattualità

di Pino Loperfido

Si scrive “trentino”, si pronuncia

lagoland l’estate in trentino significa montagna, ma soprattutto laghi. Garda, caldonazzo, lavarone e gli altri gioielli che danno a questa terra magica l’aspetto di una finlandia del sud

C’

è chi spende un patrimonio per ficcarsi con pinne, fucili e occhiali in una tristissima pensione di Riccione. C’è chi prende voli low cost giusto per poter dire di essere stato a Sharm el Sheikh. C’è chi, invece, domanda un piccolo finanziamento per farsi un brevissimo giro alle Baleari. Parliamo dei turisti trentini, quelli che a furia di stare in Paradiso arrivano ad annoiarsene: “Si, vabbé, un lago: e con questo?” Effetti del complesso di inferiorità che gli specchi d’acqua trentini 10

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si portano dietro nei confronti del mare E invece i laghi in Trentino sono un fenomeno turistico mica da poco, visti i numeri che vengono mossi, ma anche culturale. Basti ricordare, su tutti, gli anni d’oro del secolo scorso, quando attorno ai lidi si riunivano i giovani, magari per bere qualcosa, far casino o urlare al concerto dei mitici Nomadi di Augusto Daolio. È vero, ci sono le piscine, alcune molto grandi e attrezzate, ma calpestare l’erba con i piedi e sentire i ciotoli lisci regala sensazioni che non si possono ricostruire in laboratorio. È la gioia di gustare quanto la terra trentina ha voluto regalare ai suoi abitatori. Lago di Caldonazzo Tra pedalò e pizzerie, La copacabana del trentino Fate conto che è il settimo lago italiano per estensione, che frotte di tedeschi e olandesi fanno la fila tutti gli anni per arrostire le proprie candide pubenda sulle sue rive. Auto stracariche di rampichini, canoe e valigioni caratterizzano l’estate valsuganotta: un segno distintivo che ha fatto di questa località un’attrattiva per il turismo europeo. A dire il vero, quelli di Calceranica (e di Pergine) non hanno mai digerito il fatto che il lago prenda il nome dalla località che forse non ha tutta questa titolarità territoriale.

Ma tant’è. Facciamoci un giro, e tanto per gradire, in partenza, anziché teutonici mangia würsterl ci imbattiamo in un ridente gruppo di brasiliani con tanto di biondina e pallone d’ordinanza. Beh, se a Copacabana preferiscono Punta Indiani un motivo ci sarà, no? Le coste meridionali, accolgono la spiaggetta libera (detta “dei panizari” e quindi lo storico Lido. Fu costruito negli anni ‘40 dal compianto Antonio Menegoni, detto “Toni dal lago” ed oggi è gestito dalla famiglia Menegoni-Ciola con Claudio, Matteo ed Enrico. Risalendo da est è tutto un fiorire di campeggi e alberghi. Quindi la nuovissima

Spiaggia del Pescatore a Calceranica


trentinoattualità

Caldonazzo È il più grande lago presente nel territorio, attrezzato con diversi lidi, l’unico dove è possibile praticare lo sci nautico. I paesi che sorgono sulle sue rive, Calceranica, Caldonazzo e Tenna, offrono interessanti spunti per una visita e sono punto di partenza per numerose passeggiate. Molte sono le spiagge libere adatte ai più piccoli e i diversi stabilimenti balneari attrezzati offrono servizi come sale giochi, aree per i bambini, noleggio pedalò, servizi bar e ristorante. I quattro club nautici organizzano regate e competizioni a livello nazionale ed internazionale.

Comuni Pergine Valsugana, Calceranica al Lago, Bosentino, Caldonazzo Superficie 5.380 km² Altitudine 449 m s.l.m. Lunghezza 4,200 km Larghezza 1,870 km Profondità massima 49 m Profondità media 27 m Immissari principali Mandola Emissari principali Brenta

Automobile? No, case viaggianti

ciclabile e la spiaggetta di Valcanover. Da lì, fino al Lido di San Cristoforo, per tutta l’estate, è tutto un frusciare di infradito e gonfiare di canotti. Forse non è un azzardo chiamarla la Rimini del Trentino. Un bijoux. A rompere un po’ le uova nel paniere della serenità ci pensa la roboante Statale 47 che con il suo carico di autoarticolati costituisce una minaccia continua alla salubrità del lago. (Metti, infatti, che una cisterna piena di cotanto carburante tossico ci finisca giù...) Il tunnel sotto il Colle di Tenna risolverà le cose, anche se non si sa tra quanti decenni. Il Lago di Caldonazzo è un piccolo paradiso per gli sport acquatici. È su queste acque, tanto per fare un nome, che si allena Thomas Degasperi, il campione trentino di sci nautico. Inoltre sono attivi anche altri centri sportivi come la sede nautica del Cus Trento (Circolo Universitario Sportivo), l´Associazione Velica Trentina e il Circolo Nautico di Caldonazzo: vela, windsurf e canottaggio sono le altre discipline con le quali ci si può cimentare.

Incontro ravvicinato del terzo tipo con una comitiva di brasiliani a Calceranica

l’accattivante ed inaspettata somiglianza con i fiordi norvegesi. Il lago, infatti, è attorniato da una fitta vegetazione, una natura veramente incontaminata. Sull’estremità meridionale del lago si trova il biotopo Canneto di Levico che in inverno offre rifugio e ristoro per molti uccelli acquatici come lo svasso maggiore, la folaga, la gallina d’acqua e il germano reale. Si respira un po’ di aria anni Settanta, come in tutta Levico Terme d’altronde, che a lungo andare può risultare tossica. Ma ciononostante

Levico È il secondo lago interamente trentino per estensione dopo il vicino Lago di Caldonazzo, e le sue sponde ospitano un Lido e un annesso parco, nonché caratteristici canneti. Il lago è sufficientemente esteso per garantire una relativa mitigazione del clima, specie nella zona più vicina ad esso.

Lago di Levico con lo strano complesso del fratello minore Come tutti i fratelli minori vive un po’ all’ombra del più grande, ma quando occorre sa sgomitare e alzare la voce. E far valere le sue peculiarità. Ad esempio

In barca a vela sul lago, anni ‘20

Comune Levico Terme Superficie 1.164 km² Altitudine 440 m s.l.m. Lunghezza 2,840 km Larghezza 0,950 km Profondità massima 38 m Immissari principali Rio Vignola, Rio Maggiore Emissari principali Brenta 11

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trentinoattualità

LAGHI DI Piné PIAZZE Comune Bedollo, Baselga di Piné Superficie 0.229 km² Altitudine 1021 m s.l.m. Perimetro 3160 m Profondità massima 19 m Immissari Regnana, Brusago Emissari Pozzolago (centrale idr.)

SERRAIA Comune Baselga di Piné Superficie 0.452 km² Altitudine 974 m s.l.m. Perimetro 3700 m Profondità massima 15 m Immissari principali Foss Grant Emissari principali Silla

stiamo parlando di uno dei più bei posti di villeggiatura di tutta la regione. Lo stesso fascino e la medesima attrattiva di qualche anno fa, quando la località valsuganotta era il centro del divertimento e della vitalità giovanile. Chi non si ricorda i mitici Nomadi e le loro scorribande musicali lungo le rive di questo lago? Laghi di Pinè Prendi due, paghi uno: offerte speciali sull’altipiano Due laghi “gemelli” accolgono i visitatori sull’Altipiano di Pinè. Siamo a più di mille metri. Qui d’inverno tutto ciò che è acqua si trasforma in ghiaccio, modificando sostanzialmente l’aspetto della località. Famiglie e pensionati scelgono quest’angolo del Trentino soprattutto per scarpinare attorno ai Laghi di Serraia e delle Piazze. Bellissime infatti le ciclabili che circumnavigano il tutto. Ma non mancano le occasioni di atteggiarsi a bagnanti. Sul primo catino lo storico Imbarcadero e il Lido, attrezzati punti ristoro, consentono di prendere sugge12

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stivi bagni d’alta quota. Fa uno strano effetto, infatti, tuffarsi nei riflessi smeraldini, su un pelo d’acqua che riflette a meraviglia i boschi circostanti. Negli anni Sessanta, i laghi pinetani erano il summer resort dei trentini, almeno di quelli che si potevano permettere un qualche tipo di villeggiatura, se non addirittura una casa “ai freschi”. L’aria tersa e frizzante del mattino sul bellissimo lago di Serraia fa somigliare il paesaggio a quelli scandinavi, con l’acqua blu cobalto, il cielo azzurro e i boschi verdissimi. Nonostante l’altitudine, già da maggio le temperature consentono un soggiorno molto gradevole. Il lago di Piazze, nel comune di Bedollo, si espande in una conca ellittica ai piedi delle estreme pendici settentrionali del Monte Costalta (1955 mt sl.m.) ad un altitudine di 1021 metri, e deve la sua origine agli sbarramenti morenici di trasporto alluvionale. Negli anni 1922-25 fu oggetto di imponenti lavori che gli conferirono l’aspetto e le dimensioni attuali; lo sbarramento naturale verso sud fu sostituito da una diga in porfido e l’al-

Sul Garda come a Rimini, o quasi

veo scavato e ripulito per aumentarne la capienza. I torrenti Regnana e Brusago, suoi affluenti, furono convogliati nel lago attraverso dei canali scoperti. Una grande condotta scavata nel porfido sotto il monte di Ceramont fa defluire l’acqua nella centrale idroelettrica di Pozzolago. Nel lago Piazze, la cui larghezza massima è pari a 340 metri, si pesca molto bene la trota. Durante i caldi mesi estivi è particolarmente apprezzato da chi si dedica agli sport acquatici e ai bagni di sole sui verdi prati che lo circondano. Garda trentino lo sbocco sul lago, il gioiello in Multiproprietà Della serie, tutto non ce lo possiamo permettere, così abbiamo preferito condividerne la proprietà con i nostri vicini del regno Lombardo-Veneto. Il Trentino è una terra privilegiata, ha quasi tutto, tranne lo sbocco al mare (anche se pare che Mellarini ci stia comunque facendo un pensierino). Così si è pensato ad un più modesto (ma mica troppo) sbocco sul lago di Garda. Un tocco mediterraneo



trentinoattualità

molveno Deve gran parte del suo fascino alla cornice naturale che lo circonda: ad ovest si erge la catena centrale del Gruppo di Brenta (Campanile Basso, Croz dell’Altissimo, Sfulmini, Cima Tosa), a sud est il massiccio del monte Gazza e della Paganella.

Lago di Garda

che completa l’offerta della nostra provincia in materia di turismo. Ulivi, limoni, discoteche, centri commerciali, tutto come nel resto d’Italia. E per quanto riguarda le spiagge non c’è che l’imbarazzo della scelta. A Riva abbiamo l’ex colonia Miralago, la Sabbioni, la Spiaggia dei Pini e la piccola cala in loc. Gola, sulla Gardesana Occidentale. A Torbole c’è la Spiaggia Tempesta, la rinomata Conca d’Oro, il Lungolago ex colonia Pavese, Villa Cian e le foci del Sarca. Non siamo in Versilia e nemmeno in Costa Azzurra, ma un giro a Riva del Garda è quanto di meglio ci si possa concedere per sentirsi al settimo cielo e far urlare di gioia i propri sensi. Lago di Molveno un Piccolo mondo moderno nato grazie ad una frana Quasi un secolo fa, lo scrittore Antonio Fogazzaro, che amava soggiornare a Molveno, aveva definito il lago come “preziosa perla in più prezioso scrigno”, per descrivere questo limpido specchio d’acqua nel quale si riflettono le cime del Brenta. Quello di Molveno è il più grande lago alpino di origine naturale situato in territorio italiano ad una quota superiore agli ottocento metri. La sua origine risale all’epoca postglaciale (3000-4000 anni or sono) ed è dovuta ad uno sbarramento della valle causato da un’enorme frana staccatasi dalla montagna sovrastante. Il lago è incorniciato a ovest dalle vette della catena centrale del Gruppo di Brenta, a sud-est dalla dorsale del massiccio 14

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montuoso Paganella-Gazza e a nord-est dall’abitato di Molveno. Degno ornamento è costituito da estese foreste di faggi ed abeti che si contendono il sole a partire dalle rive del lago, su sino ai 2000 metri delle pendici delle vette. Risalendo il corso dei suoi affluenti ci si inerpica nelle più belle vallate del settore meridionale del Gruppo di Brenta. Le rive del Lago di Molveno sono caratterizzate nella parte settentrionale da una bellissima spiaggia a prato inglese ed una attrezzata zona sportiva fatta di piscine, campi da tennis, bocce, campi

Lago di Molveno

Comuni Molveno, San Lorenzo in Banale Superficie 3.27 km² Altitudine 823 m s.l.m. Profondità massima 123 m Immissari Ceda, Rio Lambin, Massodi

da basket e pallavolo, beach volley parco giochi per i bimbi e noleggio barche a motore o a remi, mentre altrove troviamo scogli, cale, spiaggette, prati e boschi. Il suo perimetro è completamente per-


trentinoattualità Riflessi adamantini per il Lago di Molveno

Romantica gita a Lavarone (foto Agh)

corribile a piedi, in bicicletta o a cavallo lungo il sentiero denominato circumlacuale di circa dodici chilometri. Lago di Lavarone Uno specchio d’acqua da psicoanalisi Sigmund Freud ci veniva per rigenerarsi, poverino. Dopo tutte le chiacchiere sorbite dagli assistiti, si capisce, aveva bisogno di un po’ di pace e silenzio per ritrovare se stesso. Così approdava sul rive del Lago di Lavarone, oasi di pace misteriosamente calata in una ridda di montuosità che d’inverno si trasformano in piste da sci. Tutto cominciò negli anni Trenta del secolo scorso, quando un simpatico Podestà di Lavarone, appunto, decise che quel laghetto doveva appartenere al suo paese e non a quegli antipatici di Folgaria che ne detenevano la titolarità. Della serie: quando la politica si mette al servizio del cuore... Il lago di Lavarone è una perla di natura, incastonata nel verde. Attorno alle sue rive e nei suoi alberghi, si è data appuntamento nel corso della Belle Epoque la bella aristocrazia viennese. Come detto, perfino l’accigliato Freud, il padre della

Levico: spiaggia libera, parking a pagamento

psicoanalisi, scelse il bel lago lavaronese e l’hotel Du Lac per lunghi periodi di riposo e di studio. Ma dove c’è un lago, statene certi, ci sta pure una leggenda. Quella indigena racconta che dove ora si trova il lago esistesse, un tempo, un bosco molto rigoglioso che apparteneva a due fratelli. Proprio a causa della proprietà di questo bosco, un brutto giorno i due fratelli litigarono violentemente. Il litigio fu così violento che Dio, disgustato, punì entrambi. Nottetempo fece sprofondare il bosco e sommerse d’acqua la grande cavità prodottasi, dando origine al lago che conosciamo oggi. L’origine della leggenda trova una sua giustificazione nel fatto che il lago s’è prodotto per il riempimento naturale di una grande dolina, di origine carsica; l’abbassamento del terreno dev’essere stato alquanto repentino se è vero che sul fondo si trovano resti fossili di quello che fu effettivamente un bosco di abeti. Uno degli eventi sportivi che più da vicino interessa il lago di Lavarone è il Triathlon olimpico, che si svolge usualmente tra giugno e luglio. Consiste in tre prove consecutive: attraversata a nuoto nel lago, corsa in bicicletta e corsa a piedi. D’inverno invece, in genere a febbraio, ospita lo Stage di immersione sotto il ghiaccio, prove di immersione svolte dai gruppi specializzati del soccorso. Il lago dispone di due spiagge attezzate il Lido Marzari e il Lido Bertoldi. Lago di Ledro Turismo e relax dell’età della pietra L’origine del Lago di Ledro è dovuta ad uno sbarramento morenico risalente alla quarta era glaciale. Tanto è vero che i

nostri progenitori scimmieschi, ancora lontani da certi stereotipi del turismo moderno, utilizzavano le sue acque per sfuggire a certe bestie feroci che si aggiravano nei dintorni. Il lago è famoso per il ritrovamento delle celebrate (pure troppo, dice qualcuno) palafitte, situate sulla sua riva orientale. Tale ritrovamento, scoperto in occasione del forte abbassamento delle acque del lago per la costruzione appunto della Centrale idroelettrica, è il più importante in Europa per estensione, ricchezza di manufatti e buono stato di conservazione. Dal 1929, il suo livello è influenzato dal fabbisogno di energia della Centrale Idro-

garda (Trentino) È il “cappello” del Garda, la sua estremità superiore a fregiarsi dell’appartenenza alla Provincia autonoma. Il confine non ha motivazioni chiare; è stabilito da antiche consuetudini locali che non trovano riscontro nè nella politica nè nella geografia.

Comuni Riva, Torbole, Arco, Molina Superficie 14,210 km² Altitudine 66 m s.l.m. Profondità massima 311 m Perimetro 20 km² Immissari Ponale, Varone, Albola, Sarca, Galanzana 15

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trentinoattualità

lavarone

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Posto su substrato calcareo, il Lago di Lavarone occupa il fondo di una vasta dolina carsica. Attorno a questo lago Sigmund Freud spesso andava a passeggio nel periodo in cui trascorreva le sue vacanze a Lavarone nel 1904, 1906, 1907 e 1923.

Carne al sole sulla spiaggetta di Molina di Ledro

il coregone, la tinca, il luccio e qualche anguilla. Per pescare nel lago è necessario avere un permesso di pesca dietro presentazione della licenza governativa di pesca e eventuale permesso FIPSAS, con cui il lago è affiliato. Comune Lavarone Superficie 0.6 km² Altitudine 1114 m s.l.m. Profondità massima 17 m

elettrica di Riva del Garda che utilizza appunto le sue acque che, incanalate in un tunnel lungo sei chilometri scavato nel fianco della montagna, scendono verso Riva del Garda. È alimentato da numerose sorgenti, in generale subacquee, dai torrenti Massangla, Assat di Pur e Assat di Pieve, che però risultano asciutti gran parte dell’anno. Lungo le sue rive sono state realizzate quattro spiagge, dotate di vari servizi, per permettere la natazione. Tali spiagge si trovano a Molina di Ledro, in località Besta, a Mezzolago, a Pieve di Ledro e a Pur. Non si corre certo il pericolo di annoiarsi con tutti quei pedalò, catamarani, barche a remi e a vela, surf e canoe per godere del lago. A Pieve di Ledro è situato anche il Circolo Vela Lago di Ledro che oltre ad ospitare regate veliche di portata internazionale come il Woman Match Race - J22 e il Team Racing Ioda European Champioship per la classe Optimist, organizza corsi di vela per i ragazzi dagli 8 ai 15 anni durante tutto il periodo estivo. Anche gli amanti della pesca trovano un ambiente adatto, ricco di fauna ittica. Tra i pesci comunemente pescati nel lago troviamo la trota, il persico, l’alborella, 16

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Gli altri laghi Lagolo, Lases, tenno, santa giustina, lamar, lago santo & Co. Il Trentino ha qualcosa come trecento laghi. Roba da far tremare le vene ai polsi perfino agli impassibili finlandesi che di laghi ne hanno perfino in salotto. Intendiamoci, la maggior parte degli specchi delle stelle di casa nostra sono di modesta grandezza. Qui abbiamo voluto solo ricordare i più grandi. Ai mini ci penseremo alla prossima puntata. Solo un cenno, dato lo spazio, possiamo fare alla ventosa Valle dei Laghi, così battezzata per un motivo ben chiaro. Scendendo dal Monte Bondone, ove si incontra il

Lago di Lavarone

graziosissimo Lago di Lagolo, ci si può inoltrare nella Valle, fino a scoprire il selvaggio Lago di Cavedine. Dove non c’ha pensato la Natura, si è ingegnato l’uomo. Il lago di Santa Giustina si trova al centro della Valle, vicino a Cles. Lago artificiale, è nato con la realizzazione dell’imponente diga costruita dall’Edison fra il 1943 e il 1951. Meraviglie di ■ Lagoland.

LEDRO Il Lago di Ledro è uno tra i più belli e puliti del Trentino, situato a 650 m d’altitudine. Acque limpide, dal cangiante color turchese, in cui tuffarsi nelle calde giornate estive oppure dove praticare la pesca, la vela e altri sport acquatici.

Comune Molina, Pieve Superficie 2.2 km² Altitudine 655 m s.l.m. Perimetro 9,800 km Profondità massima 48 m Immissari principali Massangla, Assat di Pieve, Assat di Pur Emissari principali Ponale


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trentinoattualità

di Alberto Folgheraiter

La “sega da mont” e il riposo forzato ferragosto di cinquant’anni fa nel trentino contadino quando le “ferie” erano legate alla stalla

A

lzi la mano chi non ha mai detto o sentito dire: “Ah, non ci sono più le stagioni di un tempo”. Vero. Perché un tempo, e non proprio secoli fa, l’estate non conosceva vacanze. Quando anche in questa piccola porzione di mondo si viveva esclusivamente dei prodotti della terra, luglio ed agosto erano i mesi della fienagione. La cosiddetta “sega da mont”. Salivano in montagna gli uomini validi, le donne ed i bambini, perché si doveva far provvista di tutto il fieno possibile per l’inverno. Scrive Elio Antonelli, storico cronista della Val di Cembra: “Ogni proprietario di pradi da mont vi saliva con i suoi animali e gran parte della famiglia portandosi appresso: ‘l barisèl dal vin, il paiolo della polenta, un sacco di farina gialla e ‘na peza de formai e, chi sul monte non aveva ‘l bait, anche i teli per la tenda”. Per quanto possa sembrare paradossale, quelle tre set18

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timane rappresentavano una sorta di vacanza, non solo per i più piccoli. La sera, da una sponda all’altra della valle, si levavano i bagliori dei fuochi o si propagava l’eco dei canti. Per le ragazze e per i giovanotti era l’occasione, attesa da tempo, per incontri ravvicinati ben oltre la licenza consentita in paese quando, nelle sere d’inverno, nelle stalle del filò, si potevano permettere al massimo languidi sguardi e timidissime carezze. Furtive pure quelle. I prati dovevano essere falciati nelle prime ore del mattino perché la rugiada rendeva scorrevole la lama e più distanziato il ricorso alla cote. A ferragosto, per la “Madona d’agost”, si organizzava una festa sui prati. Quel giorno si sospendeva il lavoro e molti tornavano in paese per partecipare alle funzioni religiose. Entro il 24 del mese – S. Bartolomeo – i prati dovevano essere lasciati al libero

pascolo. Da quella data a fine settembre, in montagna restavano soltanto i malgari (con le vacche all’alpeggio) o i pastori con le greggi di pecore e capre. In molti paesi c’era il caoràr il quale, al mattino, passava sulla strada principale a prendere in consegna gli animali che poi provvedeva a riconsegnare la sera. Il prato, come l’orto o la stalla, era oggetto di cure minuziose. Lo si puliva a primavera; lo si falciava l’estate; si provvedeva a concimarlo l’autunno. Perché anche un filo d’erba era utile alla stalla. Tra l’altro, si evitava che il bosco – com’è avvenuto nell’ultimo trentennio del XX secolo – si impadronisse della maggior parte del terreno in quota. In talune valli si falciava tre volte: il primo fieno, il secondo (dügòr) ed il terzo (terzöl). In altre, e ad alta quota, i raccolti erano soltanto due: il primo fieno ed il corz, il secondo sfalcio. Soltanto a quote relativamente basse si coglieva un terzo fieno: il regüs. Conclusa la stagione del pascolo, si cominciava a ‘ngrassar, a spargere il letame. Ricordano gli anziani: che era un lavoro pesante poiché la maggior parte dei pascoli era sui pendii. Il letame, trasferito

sui prati con l’aiuto di un asino o di un mulo preso a prestito, era distribuito in cumuli. A primavera i contadini pulivano il prato. Con un rastrello di ferro “pettinavano” le zolle, dall’alto verso il basso, alla ricerca di sassi o pezzi di legno che erano raccolti in un sacco e portati sul limitare della proprietà. Al tempo della fienagione, gli uomini partivano all’alba, con la falce in spalla e la lama rivolta all’ingiù. Alla cintura portavano il cozàr (o cuér), di solito un corno di bue o di vacca, nel quale era inserita la preda, la cote. Dai pantaloni penzolavano pure il martello e la piantola, piccola incudine


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da affondare nel prato e sulla quale si batteva la falce fienaia. Qualche sasso o qualche zolla dispettosa potevano incrinare il filo della lama. A quel punto si doveva rinnovare a fondo l’affilatura. Verso le 11, quando ormai il sole era alto e, dal fondovalle, salivano i rintocchi della campana, si sospendeva lo sfalcio. Poco dopo arrivava qualcuno da casa con la polenta ancor calda nel mantìn, il tovagliolo, e un recipiente (la gaméla o ‘l celét, il secchiello) con il companatico. Per dissetarsi bevevano caffè d’orzo col vino o acquaröl, il vinello allungato con l’acqua. Il “cafè e vin” fu una delle bevande più diffuse nel mondo contadino. Coloro che andavano a tagliar l’erba lontano dal villaggio portavano l’occorrente per il pranzo nel prosàc, lo zaino. Talvolta anche il paiolo, la farina e il sale per cuocere la polenta. Come per la legna, anche per l’erba c’erano le part, le divisioni per sorteggio del territorio di proprietà comune: i diritti di uso civico. Una volta tagliata, l’erba era stesa sul prato a seccare e girata con il forcolòt, una piccola forca di legno. Quand’era secca si rastrellava ed era raccolta in un lenzuolo di juta o nel redesèl, una rete di corda. Con le mani si “scavava” una piccola fossa nella quale, messo sulle spalle il mucchio di fieno, si sarebbe poggiata la testa. E poi giù, verso casa. C’era anche chi trasferiva il fieno

a valle con una slitta o con l’aiuto di qualche animale. Ma erano pochi. La montagna era costellata di prati e di luoghi di sosta. Le polse servivano per un breve riposo. Era consuetudine fermarsi, soprattutto nella salita, per scambiare qualche parola con altre persone che compivano la medesima strada. Le polse, normalmente, erano ricavate vicino a una sorgente o a un rio. Riposo e ristoro. Almeno con l’acqua fresca. Se il tempo minacciava pioggia, tutti correvano ad ammucchiare l’erba non ancora divenuta fieno. Talora capitava una stagione balorda, con la pioggia che non dava tregua per giorni e che minacciava di marcire l’erba nei prati. Se il sole faceva capolino la domenica era un’impresa poterla recuperare quel giorno. Bisognava, infatti, domandare permesso al prete il quale lo concedeva “la dispensa” con il contagocce. E soltanto dopo averla fatta pesare come un macigno. Diversamente, “’l te disèva giò per ciesa”, ti indicava al pubblico ludibrio. Le feste, spiegava dal pulpito, andavano comunque santificate (terzo comandamento) poiché, “anca ‘l Sioredio ‘l setimo dì l’ha polsà”, anche il Padreterno il settimo giorno si era riposato. A qualche contadino - che ci credeva - i preti dicevano che se andava a raccogliere il fieno nei giorni di festa, gli animali che lo avessero mangiato avrebbero avuto le coliche. Il mal di pancia invece veniva proprio a coloro che, avendo l’erba stesa sui prati sotto la pioggia, sapevano che l’indomani non avrebbero potuto raccoglierla perché era domenica. Costretti, insomma, ad un riposo forzato. Adesso, per molti, la domenica è giorno di vacanza. Lo stesso vale per Ferragosto. Ma adesso, come dire... non ■ c’è più religione. Trentino Mese (estate di musica) 84,5x240 mercoled

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di Alberto Folgheraiter

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novant’anni dice ancora messa, tutte le mattine, in Duomo a Trento. In quella cattedrale che ha rivoltato fin nelle fondamenta per riscrivere la storia della Chiesa e della comunità cristiana tridentina. Nell’età dei Patriarchi, Iginio Rogger, prete diocesano, cameriere segreto del Papa, monsignore (ma non troppo), professore per una vita, resta ancora quel lucido e fine conversatore che discepoli e amici conoscono da decenni. Nato a Pergine il 20 agosto 1919, da Francesco Rogger e di Faustina Persiali, originaria di Arno in Val Vestino, Iginio Rogger è il primogenito di nove figli. Maschi i numeri dispari, femmine i numeri pari. Perginese di nascita, tuttavia si è sempre considerato levicense poichè il papà si era ben presto trasferito a Levico per fare il mugnaio nel molino Libardoni. In Trentino imperversava ancora l’epidemia di febbre spagnola e la prima guerra mondiale aveva appena consegnato queste contrade all’Italia. Compiuti gli studi liceali nel Seminario diocesano a Trento, fu inviato a Roma nel 1939 per frequentare la Teologia dapprima al Pontificio collegio Germanico-Ungarico poi presso il collegio Teutonico (la “fabbrica dei vescovi”, come è stato definito). Fu compagno di studi, infatti, del futuro vescovo di Berlino e cardinale di Monaco Julius Doepfner e del vescovo di Bolzano-Bressanone Joseph Gargitter. Da Trento, con lui, era stato inviato a Roma don Bruno Vilmetti, altra bella intelligenza del mondo cattolico trentino, prematuramente scomparso il 20 ottobre 1969 durante una gita in montagna. La candidatura di Vielmetti a vescovo di

monsignore, ma non troppo i novant’anni di Iginio rogger, prete diocesano, cameriere “segreto” del Papa, professore per una vita, resta ancora un lucido e fine conversatore Trento, nel 1962, era rientrata per le pressioni dei notabili democristiani i quali si erano rivolti nientemeno che al presidente della Repubblica, Antonio Segni, perché a sua volta intervenisse (con successo) sul Vaticano. Pure Iginio Rogger fu indicato come “papabile” alla mitra vescovile ma la lingua schietta e l’apertura verso il mondo tedesco, e fors’anche la negazione del martirio di San Vigilio, gli avevano aizzato contro la destra democristiana ben introdotta ed ancor più ben ascoltata nei “Sacri” Palazzi romani. Nato a pochi mesi dalla conclusione della prima guerra mondiale, Iginio Rogger disse messa il 28 ottobre 1945. La seconda guerra mondiale era finita da un soffio. Restò a Roma quale studente alla Pontificia università Gregoriana e qui conseguì la licenza in Filosofia e Teologia e, successivamente (1951) il dottorato in Storia della Chiesa. A Trento divenne professore della materia e docente di Liturgia presso il Seminario teologico diocesano. Naufragata la candidatura di Bruno Vielmetti, nel 1963 arrivò in Trentino Alessandro Maria Gottardi, prete veneziano,

mandato da papa Giovanni XXIII a reggere le sorti della Chiesa di S. Vigilio. È stato nei venticinque anni di quel pontificato episcopale che Iginio Rogger ha potuto esprimere il meglio della sua vasta cultura. Uomo del concilio, ha contribuito a togliere quel masso che ostacolava, da secoli, i rapporti con il mondo ebraico, levando dagli altari l’infante Simone, vittima nel 1475 non già di un sacrificio rituale degli ebrei quanto di un più banalissimo, quanto tragico annegamento, in una roggia. Contestualmente all’ingresso canonico del nuovo arcivescovo Gottardi, Iginio Rogger ha avviato quell’intesa campagna di scavi sotto la cattedrale di Trento conclusa nel 1977 con l’apertura al pubblico della basilica paleocristiana, la ricomposizione delle tombe dei vescovi nel sottosuolo della Cattedrale e la scoperta delle strutture dell’antica Porta Veronensis. Direttore del Museo diocesano, che ha portato ai livelli di eccellenza di oggi, Iginio Rogger è stato anche una delle colonne dell’Istituto storico italo-germanico e primo direttore, per oltre vent’anni, dell’Istituto di Scienze religiose.

Personalità ricca e complessa, dal 1955 al 1984 si è misurato pure con la gestione e l’amministrazione del beneficio ecclesiastico di S. Martino di Castrozza. Un patrimonio cospicuo di boschi, prati e cinque malghe tra passo Rolle e Colbricon. Battagliò a lungo per evitarne la secolarizzazione e conferire le rendite al Seminario diocesano. Non disdegnò poi di sedere, in rappresentanza della diocesi, nei consigli di amministrazione di banche (BTB) e di finanziarie (ISA). La laurea honoris causa che gli fu conferita il 12 aprile 2006 dall’Università di Trento (con la laudatio del prof. Diego Quaglioni) teneva conto soprattutto del suo vasto contributo dato alla cultura internazionale ed alla ■ comunità trentina. 21

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di Fiorenzo Degasperi

Bersntoler Museum l’anima dei mòcheni Una valle ricca di storia dove anche il vento racconta antiche leggende e saperi ormai altrove dimenticati

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C

hi proviene da Pergine Valsugana giocoforza deve attraversare una galleria per approdare in Val dei Mòcheni, scavata sotto il Croz del Cius. Una galleria, una stretta, che per secoli è stata il limite estremo per la popolazione di lingua tedesca o, come venivano chiamati a partire dal Milleduecento, dei teutonici o alemanni. Un confine fisico e mentale che ha isolato gli abitanti chiamati a colonizzare le irte pendici delle montagne che fan da corolla alla valle, che portano ancor oggi i nomi antichi e magici di Fravot, Gronlait o Laiton, Oltmon (Uomo Vecchio), Hoabonti, Sliber, Ruioch. Lassù in cima, tra le rosse pareti porfiriche, c’è un gioiello: il lago di Nardèmol o Erdemolo o Sea wa Palài, sede delle ninfee delle acque e luogo d’origine del torrente Fersina, la cui acqua ha fornito energia ai molini della valle ma anche a quelli

di Trento nonché la ricca acqua ferruginosa che soddisfava i palati assetati della città già durante l’età dei principivescovi. Ancor oggi, entrando in valle, lo sguardo corre sulle pendici delle montagne contrassegnate da punti biancomarroni: sono gli hof, i masi di pietra e legno, di cui è formato il tessuto architettonico e sociale di questa popolazione, la cui lingua medio-alto bavarese affonda le radici nelle diverse vallate ed altipiani tirolesi di provenienza. Se da una parte l’isolamento ha permesso agli abitanti degli hof di salvaguardare per secoli il territorio attraverso la coltivazione dei campi e il pascolo, dall’altra ha gettato ricorrentemente i suoi abitanti verso l’emigrazione in quanto nemmeno il duro lavoro e una vita che correva sul filo del rasoio erano sufficienti a garantire la sussistenza. Era questo


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la conservatrice Claudia Marchesoni

uno dei motivi per superare la chiusa, come un altro lo si poteva riscontrare nell’effettuazione dei pellegrinaggi, individuali e collettivi, al vicino Santuario di Montagnaga di Pinè dove si pregava la Madonna di Caravaggio, al Santuario di Santa Maria Assunta a Civezzano o al Santuario dei SS. Fabiano e Sebastiano a Viarago. Luoghi sacri dove ci si recava per chiedere la grazia, un’intercessione o semplicemente la sopravvivenza quotidiana. La valle, già a partire dalla preistoria, ha visto in funzione numerosi forni fusori – dal

Passo del Redebus alla tuttora visitabile miniera di Hardömbl, a monte di Palù del Fersina –, contando nel 1526 ben tredici miniere soltanto a Fierozzo. L’attività mineraria fornì alla valle un apporto di canopi (knappe, operaio minatore), provenienti dalla Slesia, dalla Boemia e dal vicino centro minerario tirolese di Schwaz, i quali portarono con sé un ricco bagaglio di informazioni ma anche un immaginario fantastico che ancor oggi si riscontra nella valle. Continue sovrapposizioni hanno creato così la pecu-

info museo Il Bersntoler Museum, come un corpo vivente, ha un cuore/mente e diversi arti sparsi per il territorio. Infatti una delle prerogative di questa istituzione è offrire un’immagine la più completa della vita e della storia della comunità mòchena. Il cuore-centro didattico è a Palù, l’ultimo paese risalendo la Valle che si diparte da Pergine Valsugana. Palù del Fersina lo si può raggiungere sia dal versante destro del torrente Avisio, passando dalle Terme di Sant’Orsola, sia da quello sinistro transitando da Frassilongo, Fierozzo. Il Centro didattico è aperto dal martedì alla domenica (info tel. 0461550073 - kultur@kib.it). A poche centinaia di metri dall’abitato di Roveda, sull’antica strada che conduce a Falesina incontriamo Der Mil, ovvero un mulino pienamente funzionante. E’ visitabile da aprile agli inizi di novembre. Più a monte è stato allestito un campo con le coltivazioni tradizionali di cereali. Tra Frassilongo e Palù del Fersina troviamo invece il Filzerhof, un antico maso risalente probabilmente al 1600, restaurato e visitabile (info n. del Centro didattico) dal martedì alla domenica nei mesi di luglio/agosto dalle 15 alle 17.45, in settembre solo il sabato e la domenica. Si può acquistare un unico biglietto al prezzo di 10 euro per visitare entrambi i siti. Sconto famiglie. Presentando il coupon presso i ristoranti della valle si avrà diritto allo sconto di 2 euro.

Claudia Marchesoni è la nuova conservatrice del museo diffuso Bersntoler Kuturinsitut. Dinamica, spigliata, curiosa, ha in mente tanti progetti atti a coinvolgere il territorio e a destare la curiosità su questa valle per troppi secoli “dimenticata”. Dal recupero delle antiche tradizioni alla conoscenza del “sapere” mòcheno Claudia Marchesoni si è fatta carico di far volare alto la cultura stessa, quella vera e soprattutto al di là di ogni imbalsamazione. A lei abbiamo posto alcune domande. Il Bersntoler Kulturinstitut è l’Ente preposto alla salvaguardia della cultura “bavarese” stanziata da sette secoli nella Valle dei Mòcheni. Contenitore, motore di ricerca, stimolo culturale. Al di là dell’aspetto istituzionale, cosa può e deve fare per la sua terra? Oggi è necessario ricollocare l’identità mòchena nella contemporaneità. Si tratta di un processo che vuole rafforzare la consapevolezza delle proprie peculiarità, il senso di comunità, il valore del plurilinguismo e l’ambiente, prendendo le distanze dagli utilizzi politici e dall’oblio in cui l’identità si è spesso ritrovata. Il Museo deve svolgere non solo funzioni di conservazione, ma anche essere un “laboratorio” al servizio del territorio. Una delle priorità è infatti quella di coinvolgere i giovani, ad esempio con corsi di formazione o attraverso il servizio di guida ai siti. Il Museo è quindi un luogo in movimento, dove artigiani, artisti, studenti collaborano insieme ad iniziative culturali. Bastano le leggi istitutiva del 1987 e quadro del 2008 per evitare l’affievolimento e l’indebolimento della comunità linguistica mòchena? Le leggi citate rappresentano senz’altro una grossa opportunità, una potenzialità che mai prima si era presentata alla comunità. Oggi è possibile non solo parlare, ma anche leggere e scrivere la lingua mòchena a scuola, negli uffici comunali e perfino sui quotidiani locali e alla televisione. Si tratta senz’altro di strumenti che vanno utilizzati al meglio e che possono portare a nuove idee e proposte per la crescita della collettività. In un’età del mordi e fuggi, del turismo d’assalto e della spettacolarizzazione, la cultura mòchena può insegnare qualche cosa, indicare soluzioni diverse di sviluppo? La cultura mòchena è soprattutto caratterizzata da un sapiente utilizzo dei materiali e delle risorse, che ha permesso di creare un rapporto uomo-territorio di straordinario equilibrio e complessità: si tratta di una vera e propria “arte” di combinare le risorse senza sprecarle, arte che deve trovare una sua continuità anche nelle attuali strategie di sviluppo. Ciò che inoltre rende particolarmente preziosi gli insegnamenti della cultura mòchena è il plurilinguismo, che contribuiscono ad una “Weltanschaung” più ampia e ricca, sensibile alle tematiche del dialogo fra culture.

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Alimentato dal Rio Rigolor, il mulino a tre ruote macinava l’orzo. La rotazione della macina scandiva il ciclo dell’anno agrario ed era in connessione con l’orbitare delle stelle fisse attorno al polo Nord celeste

liare carta d’identità della valle, così ben raccolta da Giuseppe Sebesta nel libro Fiaba-Leggenda dell’alta Valle del Fèrsina e Carta d’Identità delle figure di Fantasi e, per quanto riguarda le tradizioni del sacro e del profano, da Renato Morelli e Cesare Poppi in Santi Spiriti e Re

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(Curcu&Genovese, 1998) e S haile en Bersntol di Giuliana Sellan e Rosanna Cavallini (Kulturinstitut BersntolLusérn, 2004). Una valle quindi abitata da persone in carne ed ossa che ancor oggi, a Palù, si ritrovano nelle mascherate invernali, dai portatori della Stéla dove protagonisti sono i Koskrötn ai cortei carnevaleschi dei Viörar e dei Bèce, mescolandosi con le graonstane, le stempe, lo sperkmantl, el Salvanél, le Salinghe. Realtà e immaginario si mescolano quotidianamente con la parla-

ta mòchena. Ma affinché tutto questo non diventi ricordo, memoria, leggenda e la lingua rimanga una cosa viva perché legata al passo lento del contadino di montagna, è stato fondato il Kulturinstitut Bersntol, con Legge Provinciale 31 agosto 1987, n. 18 per la salvaguardia e la valorizzazione della cultura delle popolazioni germanofone dei Comuni di Palù del Fersina, Fierozzo, Frassilongo e Luserna. Poi con L.P. 23 luglio 2004, n. 7, l’Istituto Mòcheno è diventato autonomo e dal 1 gennaio 2005 è diventato

operativo con lo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio etnografico e culturale, con particolare riguardo alle espressioni linguistiche. Numerose le pubblicazioni edite dall’Istituto riguardanti sia la lingua che la cultura, l’economia e la sociologia della Valle si affiancano ad un’intensa attività di corsi per apprendere e non dimenticare la lingua mòchena. Inoltre, nell’ottica del museo diffuso, moltissime le iniziative legate a brevi stage-corsi riguardanti l’artigianato e più in generale la cultura di montagna. ■


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LE TERME DI LEVICO E VETRIOLO VI ASPETTANO NEI PROPRI STABILIMENTI Palazzo delle Terme di Levico tel. 0461.706077 - 706481 Bagni, Fanghi, Aerosol, Inalazioni, Irrigazioni, Massaggi, Docce nasali, Medicina specialistica, Fisioterapia apertura: 27 aprile - 31 ottobre 2009 orario:

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Terme Imperial tel. 0461.706104 Bagni, Fanghi, Aerosol, Inalazioni, Massaggi, Medicina specialistica, Fisioterapia apertura: 6 aprile - 14 novembre 2009 orario:

dalle 7.30 alle 12.30

Palazzo delle Terme di Vetriolo tel. 0461.701835

Bagni, Aerosol, Inalazioni, Irrigazioni, Idromassaggi, Massaggi, Medicina specialistica apertura: 29 giugno - 5 settembre 2009 orario:

dalle 7.30 alle 12.30

Le Terme di Levico e Vetriolo sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale per le patologie: 25 tmagosto artroreumatiche, delle vie respiratorie, otorinolaringoiatriche, ginecologiche e dermatologiche


quattro passi nel paradiso terrestre Il parco giardino sigurtà di VALEGGIO SUL MINCIO (VR) è il trionfo della natura. e del divertimento

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corci pittoreschi, panorami indimenticabili, numerose varietà floreali, il tutto su una superficie che si estende per 600mila mq: sembra la descrizione di un angolo di paradiso, in realtà è molto più vicino di quanto si possa credere. A due passi dal Lago di Garda infatti sorge il Parco Giardino Sigurtà, perfetta fusione di un parco (ovvero un’area boschiva caratterizzata da alberi ad alto fusto) e di un giardino (ossia uno spazio delimitato da aiuole dove si coltivano fiori e piante ornamentali). Un luogo in cui perdersi, lasciandosi alle spalle lo stress della città e le immarcescibili impellenze lavorative. Un tuffo nella Natura e nella pace che i vegetali sono capaci di infondere da sempre all’animo umano. 26

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Acquistato nel 1941 da Carlo Sigurtà, il Parco venne aperto per la prima volta al pubblico il 19 marzo del 1978: da allora quest’oasi naturale ha affascinato migliaia di visitatori (tra cui ospiti illustri come Premi Nobel e autorità di Stato), tanto da essere definito da botanici di fama internazionale uno tra i giardini più straordinari al mondo. Le Cinque Grandi fioriture (Tulipani, Iris, Rose, Ninfee ed Aster), la Grande Quercia, l´Eremo, i diciotto laghetti fioriti, il Giardino delle Piante Officinali, il Grande Tappeto Erboso sono solo alcune delle attrazioni naturali del Parco. Un posto adatto sia ai più grandi che ai più piccini. Al confine fra due regioni, Lombardia e Veneto, a sud del Lago di Garda, Valeggio sul Mincio è situato nell’anfiteatro

naturale delle colline moreniche che si affacciano sulla pianura padana, vicino a due splendide città d’arte, Verona e Mantova. La Valle del Mincio, che lo attraversa da nord a sud, si rivela un paesaggio di grande suggestine naturalistica, una fascia verde fra le più belle del basso Lago, una sinuosa strada d’acqua che indugia tra anse e canneti, habitat e rifugio di numerose specie di uccelli. Classificata “Città d’Arte” per il patrimo-

INFO Parco giardino Sigurtà Valeggio sul Mincio (Verona) Via Cavour, 1 Tel. 045.6371033 info@sigurta.it Apertura: Dall´8 marzo all´8 novembre 2009, tutti i giorni con orario continuato. Ingresso dalle 9 alle 18. Chiusura alle 19. (Durante Marzo, Ottobre, Novembre: dalle ore 9.00 alle 17.00. Chiusura alle ore 18.00). Prezzi: Adulti € 12,00; Ragazzi (5-14 anni); € 6,00; Bambini (0-4 anni) gratis Oltre i 65 anni € 8,50.

www.sigurta.it

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nio artistico che la distingue, Valeggio sul Mincio può offrire molto a tutti coloro che vogliono trascorrere un soggiorno all’insegna della cultura, della natura e della gastronomia più genuina. Da vedere, la Villa Maffei Sigurtà fu realizzata sul finire del XVII secolo su progetto di Vincenzo Pellesina, discepolo del Palladio. In stile neoclassico con elementi barocchi, l’edificio fu dimora in epoca moderna degli imperatori Francesco Giuseppe d’Austria e Napoleone III. Il Castello Scaligero (XIII-XIV sec.) sovrasta Valeggio e la valle del Mincio dalla sommità della collina, mantenendo inalterata la suggestiva imponenza delle fortificazioni medievali. Della sua parte più antica, rasa quasi completamente al suolo dal terremoto del 1117, resta solo la Torre Tonda, singolare costruzione a ferro di cavallo del X sec. Nel centro

Dove mangiare

il navigatore

Gatto Moro Loc. Borghetto, Tel. 045 6370570

Distanza: 96 km Tempo: Circa 70 minuti

A Valeggio sul Mincio, patria del tortello di zucca, non c’è che l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda la sosta gastronomica. Qui, tra i locali più famosi c’è il Gatto Moro: ambiente molto più che semplice per sapori davvero di un tempo che spaziano dai tortelli di zucca alle fettucine ai funghi porcini, carne alla brace, pesce di acqua dolce.

storico, in via Murari, si trova il settecentesco Palazzo Guarienti: in rigoroso stile neoclassico, più severo che elegante. Sulla facciata, una lapide ricorda la sera del 30 Maggio 1796, durante la campagna d’Italia, quando Napoleone Bonaparte, preso alloggio nel Palazzo, rischiò di venir catturato dagli Austriaci, ■ sortiti all’improvviso in paese.

Percorri l’A22. Prendi l’uscita AffiLago di Garda. Alla rotonda, prendi l’uscita 3a per Località Canove procedendo verso Peschiera/SS450. Alla rotonda, prendi l’uscita 2a per SR450. Prendi l’uscita per Castelnuovo/ Verona/SP27/Mantova/ SR11. Via Milano, via Stazione, via Adige e quindi via Cavour.

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di Gianfranco Gramola

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ive da sempre all’ombra delle bellissime Dolomiti di Brenta, esattamente a Molveno, dove esercita il mestiere di albergatore (hotel Olimpia) e maestro di sci. Sposato con Betty, quattro figli, tra un impegno e l’altro, si ritaglia qualche giorno da dedicare alla sua grande passione: il volo con il parapendio. Lealtà, sacrificio, tecnica, disciplina, entusiasmo, senso dell’amicizia e capacità di guardare all’avversario come persona e non come nemico, sono solo alcune delle qualità che fanno parte della magia di questo sport, qualità che Luca Donini, ragazzo intelligente, possiede in abbondanza. Primo posto in Coppa Italia nel 2000, 1° posto Campionati mondiali Sierra Nevada Spagna nel 2001 e, nello stesso, anno 1° posto nel World Games Air Sierra Nevada Spagna, 9° classificato ai Campionati Europei nel 2002, 1° posto in Coppa Italia nel 2004, 7° classificato nei Campionati mondiali Brasile del 2005, 1° posto nei Campionati Europei Morzine Francia nel 2006 e 5° posto nei Campionati mondiali Valle de Bravo Messico nel 2009. Questi sono alcuni dei principali titoli che Donini vanta nel suo palmares. Donini, com’è scattata in lei la grande passione per il parapendio? Fin da piccolo ho sempre avuto la passione del volo e appena ho visto i primi parapendii veleggiare sul lago di Molveno, mi sono avvicinato anch’io alla pratica di questo sport. Era il 1992 se ricordo bene. Però poi ho smesso subito perché con i primi parapendii non si riusciva a salire in tecnica, si planava so28

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Luca donini, nel blu dipinto di... Un campione che con coraggio e con la forza della passione, vola con il parapendio non solo per vincere, ma per divertirsi lamente e quindi si scendeva e il volo durava pochissimo, al massimo dieci minuti ed eri a terra. Ho ripreso quando ho visto i primi parapendii che riuscivano a salire in quota e da lì è nata la mia passione che ho tutt’ora. Quando ti avvicini a questo sport, non riesci più a smettere, talmente è straordinario ed entusiasmante, anche se un po’ rischioso. Quali sono stati i suoi maestri? All’inizio i miei maestri sono stati un po’ tutti perché ascoltavo i più esperti, guardavo come volavano e ho seguito i loro consigli. Poi ho iniziato a fare le competizioni e lì ho fatto molta gavetta e ho imparato moltissimo sul volo degli altri. I primi anni osservavo le scelte che effettuavano, rispetto a quello che avrei scelto io e da lì ho appreso moltissimo. In pratica ammiravo le qualità degli altri, per migliorare le mie, facendone tesoro ovviamente. Le doti essenziali per praticare il parapendio? Bisogna avere sangue freddo, essere molto veloci nelle scelte da effettuare. Io parlo sempre per la competizione non per il volo normale e quindi saper scegliere i mo-

menti giusti per poter planare o salire in tecnica. È importante anche conoscere bene i propri limiti fisici e mentali. Lei ha vinto parecchie gare. Ma non sempre è arrivato primo… Lo sport in generale non è solo vincere, ma anche lo stare insieme lealmente, con amicizia e bisogna imparare anche a perdere con il sorriso sulle labbra, per poi trovare la forza per rialzarsi e vincere. Ha mai avuto problemi tecnici o incidenti? Si, l’anno scorso ho avuto un incidente tecnico, il primo che mi è capitato, ma non ho neanche avuto bisogno di tirare l’emergenza. Comunque facendo le gare sono in-

convenienti che succedono spesso, perché il parapendio che si usa nelle gare, è un mezzo al limite, cioè sono particolari, perché sono prototipi quindi non sono ancora testati, sono portati come prestazioni all’estremo e quindi sono anche più delicati. Quali sono le sue zone di lancio? Quando sono a Molveno mi lancio dal Pradel, in località Tovre e poi nella stagione invernale vado a Bassano del Grappa. E poi tutti i siti di Ala dove vado con alcuni miei amici. Ha mai pensato di smettere per paura o per altri motivi? No, smettere no perché anche se volo poco, la voglia di volare è sempre tanta, per le paure è il pilota che si prende i propri rischi quindi diciamo la paura non c’è. Che sensazioni prova quando è in volo?


trentinoincontri È una cosa indescrivibile, diciamo che si è da soli, in alto, in mezzo al vento, in mezzo alle nuvole, si sente solo il fruscio del vento ed è come essere un uccello. Una sensazione infinita… di calma, di tranquillità. Sei isolato dai ritmi frenetici della quotidianità e poi hai sotto di te uno scenario unico. Un’avventura da provare assolutamente. Ha mai portato qualcuno con lei in alta quota? Sì, ho portato della gente quando facevo i voli in tandem, anche loro magari avevano un po’ di paura prima di decollare, ma dopo cinque minuti erano estasiati e si meravigliavano di aver scoperto quel coraggio che prima del volo, pensavano di non avere. In questo sport si usano dei soprannomi o delle frasi scaramantiche? Si! Si usano delle frasi, dei mezzi proverbi, ad esempio quando è una giornata un po’ particolare, un po’ brutta per volare, si dice: ”È meglio stare per terra e avere la voglia di volare che essere in volo e avere la voglia di essere in terra”. Chi è il suo antagonista o meglio il suo rivale? Lo svizzero Christian Maurer, Thomas Brauner (Repubblica Ceca), lo svizzero Michael Witschi o il francese Charles Cazaux? Non ho “rivali”, nel senso che ho solo compagni di gara, amici, con cui poi si scambia

una stretta di mano o si fanno i complimenti. Rivale è una parola che non mi piace. Le sue più belle traversate? Una mia prima traversata bella è stata quando sono partito da Molveno e sono arrivato a Innsbruck, in una giornata inaspettata. Altra traversata, dopo voli programmati, è stata quando sono decollato da Molveno, il lago di Idro, Edolo, Valcamonica, Malè e ritorno a Molveno. Molveno Innsbruck in quanto tempo? Circa quattro ore e mezzo, cinque ore. Quali sono i suoi progetti ora? Io volo poco, ma quel poco che riesco a volare, voglio farlo bene. Quindi nei miei prossimi progetti, vorrei vincere nuovamente i campionati mondiali che si svolgeranno nel 2011 in Spagna, a Pedrajta. Quest’anno sono arrivato quinto. Ero secondo e mi è andata male una giornata di gara, purtroppo. Ha mai pensato di aprire una scuola di parapendio? Una scuola di parapendio? No, ho così poco tempo per volare se poi apro una scuola di parapendio... è finita. Voglio godermi questa passione che fra l’altro ho trasmesso anche a mio figlio. Vola molto bene e quando posso, lo porto con me alle gare. Lei è soprannominato dagli avversari “Piede di legno”. C’è un motivo? Sì! Perché quando gli altri rallentano, io accelero. E’ più forte di me, ma so quello che faccio. Campione del mondo del 2001 e cinque anni dopo europeo. Come l’hanno accolto in paese? Gli amici mi hanno fatto una grande festa, come tutto il paese. Mi hanno dedicato una serata con striscioni, allegria e tanto affetto. Mancavano però le cose più importanti: la banda e le majorettes (risata). ■

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trentinoattualità

di Pino Loperfido

i mille colori del Teatro del mondo chi l’ha detto che il trentino è una provincia chiusa? La compagnia teatrale guidata da roberto marafante è formata da attori di quindici nazionalità diverse. Unica esperienza del genere in italia

È

uno degli stereotipi più diffusi. Il trentino è un tipo umano che tenderebbe a spazzare sotto al tappeto ogni cosa che non riporti l’etichetta del Made in Trentino, dove con il “made” si intendono anche le origini anagrafiche, ovviamente. E invece, andando a scavare un poco sotto la sottile patina dell’apparenza, si possono fare scoperte che allietano un poco l’animo: come la compagnia teatrale di cui abbiamo oggi la ventura di scrivere. “Incontrare altre memorie, condividere negli sguardi, nel 30

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quotidiano, tessere relazioni, creare con il cuore oltre che con la testa, passare dalle comode stanze del laboratorio al palcoscenico cittadino”. Così si presenta il primo laboratorio teatrale, dal titolo “La Scena Strana/ieri”, destinato ai giovani che desiderano fare del teatro un luogo di incontro e condivisione tra persone di etnie, culture, lingue diverse. Attraverso un gioco di parole ispiratamente scelto, la “scena strana/ieri” rimanda a quel miscuglio variegato di persone che si trovano – per tante circostanze storiche – a convivere insieme. Nel passato, “ieri” appunto, incontrare un tale ambiente era una scena nuova e apparentemente strana, ma oggi tutto ciò rappresenta solamente la vita di tutti i giorni di tanta gente. “Tutto è cominciato sul morire del 2008” racconta Roberto Marafante “quando assieme all’associazione Bruno Munoz e al Centro Astalli è partita questa esperienza. Inizialmente si è trattato di un laboratorio che poi è sfociato in uno spettacolo: Eneide”. Una rivisitazione del testo virgiliano che ferma lo sguardo

Info: Gisella gisellamunoz@gmail.it

sulle accezioni più sociali dell’opera. Lo spettacolo viene messo in scena diverse volte, affrontando tutte le difficoltà che si possono immaginare. I ragazzi sono in Italia per lavorare, già incastrare i loro orari si rivela un’impresa. “Le loro storie poi” aggiunge Marafante “sono esse da sole dei soggetti teatrali. Nonostante la giovane età hanno già vissuto esperienze complesse, pregne di avvenimenti”. Quello che impressiona, comunque, di questi attori è la straordinaria progressione nell’apprendimento della lingua. Niente a che vedere con i risultati di certi corsi “accademici”. È come se il teatro o l’arte, veicolo di una cultura, contenesse in sé il germe della condivisione. Come se l’impaccio della lingua si riduca al rango di sciocchezza quando a far da tramite si incarica quel “traduttore automatico” che prende il nome di teatro. Roberto Marafante è un regista di lungo


trentinoattualità corso che ha aderito con entusiasmo a questa esperienza trentina, anche perché aveva già lavorato a qualcosa di simile a Roma, con un allestimento curato in collaborazione con il Ministero degli Esteri, che ha girato diverse piazze europee. “L’arte è veramente la grande soluzione del futuro per l’interazione tra le culture” dice il regista, che non nasconde al nostro microfono un certo disappunto per la piega che certe avventure artistica rischiano di prendere una volta passato l’entusiasmo iniziale. “La questione è che adesso il gruppo avrebbe bisogno di una base su cui impostare un lavoro. Non parlo solo di soldi, ma anche di un posto dove stare, non inteso necessariamente come posto fisico”. Quello a cui Marafante si riferisce è il proverbiale “posto nel cuore”, ossia riuscire a far breccia nelle attenzioni di qualche ente teatrale o istituzionale. Non dimentichiamo che l’esperienza

de “La Scena Strana/Ieri”, salvo clamorose smentite, è unica in Italia, una piccola perla di cui il Trentino potrebbe farsi vanto. La stasi in cui rischia di cadere il gruppo, cioè, costituisce un

Enea, un clandestino...

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el gennaio 2009, il gruppo teatrale “La Scena Strana/Ieri” è convolato a giuste nozze con il palcoscenico. Ci ha pensato il regista a fornire il plot: un’Eneide tutta particolare, che sarebbe piaciuta a Federico Fellini. L´eroe Enea è uno “straniero”, già provato da guerre e privazioni, fuggito da Troia, la sua patria, portando sulla schiena il padre Anchise e per mano il figlioletto. È carico di responsabilità: con lui è ciò che rimane di un popolo che ha intrapreso questo interminabile viaggio alla ricerca di una nuova patria. Enea è così un eroe moderno, “un clandestino”, che segue più un dovere che un istinto, perché è un dovere dare un futuro alle generazioni che verranno, e che vive la sua esperienza con i dubbi e le incertezze di chi non sa se arriverà al traguardo.

pericolo imminente, anche se Roberto Marafante lascia aperte le porte della speranza. “A dire la verità, qualcosa si sta muovendo. Piccoli segnali di interessamento giungono da alcune istituzioni locali. Speriamo bene.” Quindici nazioni su un palcoscenico che recitano magari un classico italiano, possono essere un monito a chi respinge la convivenza e il collegamento tra diverse culture. Una bella risposta al vento xenofobo che sempre più spesso spazza la nostra vecchia Europa. Un messaggio forte che potrebbe, ad esempio, girare le scuole e i teatri trentini. Il teatro greco non era solo una forma di spettacolo, ma aveva una funzione culturale, educativa e “politica”, nel senso più ampio del termine. Era anche e soprattutto un rito. Niente primedonne, capricciosi attori superpagati, scenografi alla moda e sovrintendenti chic. Il teatro nudo e crudo che mette in scena la vita, magari insegnando a viverla un po’ meglio. ■

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trentinonewjobs

di Silvia Trentini

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el 2006 è nata a Trento l’associazione Periscopio con l’obiettivo di accompagnare e guidare i ragazzi nel loro percorso di studi attraverso una grande scommessa: fare in modo che siano rimotivati allo studio e che attraverso esso sperimentino la scoperta della realtà e di se stessi. E non si trova nulla di più utile a riguardo. Tra tutte le belle cose che si possono fare di pomeriggio, proprio a loro, instancabili e spensierati ragazzi, tocca studiare. Che le giornate siano belle o brutte, lunghe o corte, poco importa, perché tanto qualcosa da fare lo trovano sempre e la vita quotidiana offre un’infinità di distrazioni per chi deve abbassare la testa sui libri e mantenere la concentrazione. Fatica, quanta fatica. Alla faccia di quei geni che la snobbano con poca concentrazione e, perché no, anche con un po’ di fortuna. Ma a parte questa piccola casta, la maggior parte dei ragazzi ne fa tanta di fatica. E senza un poco di passione, come si fa ad affrontare una simile tribolazione? Fa bene alla loro autostima quando questa fatica riescono a non scambiarla per scarsa intelligenza. Il fatto è che alcuni sono più distratti di altri o tanto peggio non trovano stimolo nello studio. Prima che questo malessere si trasformi in un abbandono precoce della scuola, in una seria carenza di autostima, in scelte sbagliate e prima che possa logorare il già delicato rapporto genitori figli, perché non farsi aiutare? A differenza di altre cooperative, l’Associazione Periscopio lavora con veri docenti, in grado di aiutare i ragazzi ad individuare un percorso scolastico e formativo coerente con le loro attitudini, capacità personali 32

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sui libri senza stress Praticato nelle giuste condizioni, lo studio può anche diventare affascinante. parola di “periscopio” ed aspirazioni, sostenendo e valorizzando il primario ruolo educativo delle famiglie. Si sa lo studio è un’attività silenziosa, per lo più solitaria, ma che se affiancata da persone competenti e da compagni solidali può trasformarsi in una vera attività “ludica”… o quasi. Per questo motivo, se l’associazione attrae in un primo momento più i genitori, sono poi i ragazzi che si fanno coinvolgere e decidono di continuare a frequentarla liberamente per un periodo di bisogno oppure per tutto l’anno scolastico. “Per il prossimo anno accademico stiamo addirittura stilando una lista d’attesa e

anche in questi giorni di agosto ci sono una cinquantina di ragazzi che frequentano il centro per dedicare qualche ora allo studio”. Il presidente dell’associazione, Marcello Sottopietra, è visibilmente soddisfatto nell’illustrare la situazione e sottolinea l’importanza del ruolo degli adulti: “il fatto è che qui – continua – trovano nuove amicizie e adulti, appunto, disposti ad ascoltarli e a guidarli. Perché tutti i ragazzi richiedono più o meno esplicitamente un rapporto con gli adulti, i quali non solo li sostengono nel loro percorso di studi, ma li coinvolgono poi in altre esperienze e attività”. L’associazione Periscopio infatti non si occupa solo di aiuto allo studio, prevalentemente dedicato a ragazzi delle scuole medie e

superiori, ma anche di attività estive rivolte ai bambini delle elementari: molti volontari sono proprio i ragazzi che durante l’anno frequentano il centro. Inoltre, Periscopio offre il suo prezioso aiuto anche a studenti stranieri che l’estate decidono di frequentare il corso di lingua e cultura italiana a loro dedicato e che ha lo scopo di aiutarli nell’ingresso a scuola a settembre. Grazie ai finanziamenti provinciali, Periscopio ha dato vita a due altri centri, a Rovereto e a Cavalese e, checché se ne dica, questa volta si tratta davvero di un investimento nelle future generazioni. Ma si sa, il bisogno dei ragazzi di essere accompagnati nello studio è sempre alto e l’associazione ancora non riesce a rispondere a problemi specifici legati allo studio, come ad esempio la dislessia. Questa però è un’altra storia, per la quale chi richiede aiuto deve essere seguito individualmente e con un’attenzione particolare e dove l’esperienza e la competenza degli insegnanti rimangono a disposizione di quelle famiglie che hanno la possibilità di coprirne le spe■ se.

Info: Associazione Periscopio via Zambra 11 38100 Trento T. 0461.407050 F. 0461.407051 C. 328.0381737 segreteria@periscopio.tn.it


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opo il successo delle passate edizioni, torna in agosto l’appuntamento con “Lagarina Jazz 2009” che propone una serie di concerti in cinque comuni della Vallagarina e delle pendici orientali del Monte Baldo, nei pressi di Rovereto. Due sono quest’anno le principali direttrici sulle quali si sviluppa il Lagarina Jazz Festival: da una parte l’incontro di musicisti italiani con celebri artisti di levatura internazionale e dall’altra la presentazione di batteristi dall’eccezionale personalità. Due motivi portanti che si intrecciano in modo virtuoso nel caso dei concerti di Daniele D’Agaro con The Tempest Trio, dove incontriamo Han Bennink alla batteria, e di Pietro Tonolo, con un forte quartetto dove compare Joe Chambers. “Tra gli incontri significativi – ha spiegato Giuseppe Segala direttore artistico del Festival – abbiamo voluto sottolineare lo stato di grazia dei musicisti locali, che sempre più meritano di ottenere apprezzamenti in ambito nazionale. È il caso del chitarrista roveretano Lorenzo Frizzera e del contrabbassista trentino Stefano Colpi, nel cui gruppo Open Atrio è coadiuvato da ottimi solisti italiani. La valorizzazione dei talenti locali passa anche attraverso la proposta del trio di Richard Maggioni”. Lagarina Jazz si apre venerdì 7 ad Avio (alle 21, come tutti gli altri appuntamenti in cartellone) con il Jeff “Tain” Watts Quartet: punta di diamante della batteria contemporanea, dallo stile robusto e sanguigno, propulsivo, che si allaccia per certi versi alla concezione dinamica, Jeff “Tain” Watts deve la sua prima esposizione

metti il Jazz in vallagarina Lagarina Jazz 2009 propone una serie di concerti in cinque comuni della valle Lagarina e delle pendici orientali del Monte Baldo sulla scena mondiale al lavoro con Wynton Marsalis, nel cui gruppo restò per sette anni, fino al 1988. Al concerto di Avio, Watts presenta un agguerrito quartetto, nel cui organico spicca la presenza di Marcus Strickland, sassofonista che ha già ampiamente collaborato con lui, partecipando anche alla registrazione di due dischi. Lunedì 10 agosto a Villa Lagarina spazio alla Villa Lagarina Big Band diretta da Carlo Alberto Carnevali e al Lorenzo Frizzera Trio, guest artist Joey DeFrancesco. Il chitarrista roveretano Lorenzo Frizzera è tra i solisti più preparati e versatili della scena regionale. Senz’altro un incontro molto significativo è quello che viene proposto nel con-

certo di Villa Lagarina, che pochi mesi orsono è stato oggetto di un disco fondamentale nella vicenda artistica di Frizzera. Il lavoro si intitola “Everything Can Change” e l’ospite straordinario è l’organista Joey DeFrancesco, uno dei colossi della tastiera Hammond, degno erede di Jimmy Smith. Il terzo live set, martedì 11 agosto a Villa Lagarina avrà come protagonisti i “3i0” ovvero Richiard Maggioni, Juan Manuel Morette e Matteo Giordani. Mercoledì 19, sul palco di Brentonico il Tempest Trio che vede insieme il clarinettista e sassofonista Daniele D’Agaro,il batterista Han Bennink, un caposcuola della batteria contemporanea e l’organista Bruno Marini, che della

tastiera Hammond è specialista e appassionato, e che è apprezzato anche come fine sassofonista baritono. Dopo il concerto del Stefano Colpi Quartet, il 21 agosto ad Ala, “Lagarina Jazz 2009” si conclude venerdì 28 agosto a Mori con la formazione composta da Pietro Tonolo, sax tenore e soprano; Joe Chambers, batteria; Flavio Boltro, tromba; Emmanuel Bex organo. Straordinario batterista, ma anche vibrafonista, pianista e compositore, Joe Chambers è stato protagonista dell’innovazione che negli anni Sessanta ha perseguito un solido, fecondo contatto tra la tradizione del bop e le nuove istanze modali e del free jazz. Musicista di casa dell’etichetta Blue Note in quel periodo, ha registrato centinaia di dischi con artisti come Herbie Hancock, Bobby Hutcherson, Joe Henderson, Eric Dolphy, Sonny Rollins, Andrew Hill, spesso fornendo le sue deliziose e innovative composizioni a quei capiscuola. Il contatto con il sassofonista Pietro Tonolo non è occasionale: risale alla fine degli anni Ottanta e ha dato luogo a lavori e registrazioni pregevoli. ■ 35

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trentinobottegad’artista

di Renzo Francescotti

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Tomaselli in Valsugana le famiglie che hanno preso il nome da questa frazione di Strigno si sprecano, così come le omonimie. Nereo Tomaselli è figlio di Mario, falegname. Di Mario Tomaselli in paese ce n’erano cinque e il soprannome per distinguerli era d’obbligo: c’era il Mario Méneco, il Mario Paveio, il Mario Falegname… che era appunto il padre di Nereo, un ragazzo con la passione del disegno. È per questo che viene mandato a studiare all’Istituto d’Arte di Trento dove si diploma nel 1956. Poi due anni al Magistero d’ Arte di Firenze dove ottiene il diploma di laurea. Inizia il lungo insegnamento nelle scuole medie di Grigno, Tezze, Pieve Tesino, Strigno e Trento, all’Arcivescovile. Nel 1964 si sposa con Francesca Slompo: hanno tre figli, Cristina, Tiziana e Andrea, che oggi fa l’architetto. Nereo è un artista eclettico: è un raffinato fotografo, un pittore e scultore che utilizza le tecniche più diverse (disegno, tempera, aerografo, mosaico, ceramica); così come i materiali più diversi (creta, legno, ceramica, ferro, vetro, com-

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Magie lignee e pittoriche ponenti di computer…). Ma oltre al suo eclettismo, ciò che stupisce in lui è che (in un panorama in cui tanti pittori della domenica si mettono in mostra in innumerabili esposizioni personali e collettive, conseguono premi ecc.) Nereo Tomaselli, nonostante la sua evidente bravura, abbia esposto in pochissime collettive e in un’unica personale. Era il 1984, alla Galleria “La Fonte” di Caldonazzo quando questo artista espose i suoi lavori realizzati con l’aerografo, un tecnica a cui Nereo si dedicò per oltre un decina d’anni. Erano lavori sia astratti che figurativi: geometrico-astratti come “Esplosione”,“Riflessi”, “Geometrie”, “Variazioni”, “Scacchiera” ecc. Figurativi come “Galoppo”, “Danza”, “Nudi”, “Maternità”… Sono opere di magistrale bravura, di aerea luminosità. Succede che usando l’olio o l’acri-

nereo tomaselli da strigno. artista eclettico che non ama la ribalta

lico, il pendolo tra astratto e iconico risulta esibito, sottolineato, tanto da rendere spesso incomprensibili questi sforamenti, questi sbandamenti tra due mondi molto lontani. Con l’aerografo come lo usa Tomaselli invece, i passaggi tra i due mondi sembrano perfettamente naturali. Voglio fare un solo esempio,“Maternità”, in cui il dato figurativo della madre col bambino è tutto risolto in un rosa evanescente, raffinatissimo, dolcissimo: un velo luminoso che per un attimo si vaporizza in un immagine figurativa, per perderla qualche attimo dopo risolvendola in pura astrazione. Dal padre Nereo ha ereditato la passione sensuale per il legno (l’odore, la plasticità, la struttura a vene) e le tecniche per lavorarlo. Di qui la sua attuale stagione di sculture in legno naturale o policromo, una magica esplosione

di “Monoliti”, “Pinocchi”, “Robot”, case fanciullesche e animalesche in cui si possono cogliere suggestioni da grandi artisti come Depero (nella festosità delle forme), Brancusi (nella ricerca della verticalità), Adolf Vallazza (negli intarsi simbolici dei legni). Ma tutto è risolto originalmente, da artista di razza. Difficile scegliere tra questa abbondanza: potremmo citare “I due Pinocchi (il buono e il cattivo)”, il “Grande robot”, il “Clown”, i “Draghi”( uno in legno naturale e l’altro in legno colorato), “La casa del gatto”, “Il Misuratore”. E non sono da trascurare nemmeno gli “oggetti domestici”, in particolare le “Cassapanche” in legno naturale, squadrate, cubiste, decorate con raffinate incisioni astratte, che hanno i loro antefatti nelle ricerche astratte fatte con la tecnica dell’aerografo. In quest’uomo laureato in arte a Firenze, che ha busto e braccia potenti da artigiano, abita un’anima sognante di ragazzo. Da qui le sue “magie”. La mostra (la sua seconda personale!) che il Comune di Strigno gli ha riservato nell’agosto del 2009, negli spazi della Scuola dove ha insegnato, non è solo un doveroso omaggio a un artista vero, ma una rivelazione ■ per tutti.



www.isuonidelledolomiti.it

trentinopanorama

di Fabio De Santi

d’estate, È amore tra musica e montagna

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aniele Silvestri, Fiorella Mannoia, Paolo Benvegnù. Petra Magoni, Ares Tavolazzi accanto all’omaggio dedicato a Fabrizio De Andrè. Questi alcuni degli eventi di agosto che segneranno i paesaggi montani del Trentino intrecciandosi con le note del Festival I Suoni delle Dolomiti all’insegna di emozioni sonore lontane fra loro e in grado di coinvolgere pubblici assai diversi. Il primo concerto in cartellone sarà quello del 3 con i ritmi proposti dal gruppo “Drummeria” guidato da Ellade Baldini (Rifugio La Roda, Altopiano della Paganella, dalle 14 come tutti gli appuntamenti in programma

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e a carattere gratuito). Il 4 alla Buse de Tresca in Val di Fiemme concerto dell’artista ceca Iva Bittová e il 6 del quartetto Le Architetture insieme ad Alessandro Carbonare con suoni da Mozart a Zappa, da Piazzolla a Morricone (Tremalzo, Alpi di Ledro). I Suoni delle Dolomiti si intrecciano con Arte Sella, dal 6 all’8 agosto a Malga Costa in Valsugana nello spettacolo “Présences désaccordées”con danze tra gli alberi proposte dalla Compagnie Retouramont. Danza acrobatica, ma soprattutto poesia del movimento. La compagnia francese Retouramont, diretta da Geneviève Mazin e Fabrice Guillot, si distingue per il suo lavoro de-

“I Suoni delle Dolomiti” all’insegna di emozioni sonore che incantano e deliziano

All’alba con marco paolini

“P

ar vardar. Poeti e crode”. Ci sono molte suggestioni nel titolo scelto da Marco Paolini per la sua particolare performance in alta quota che avrà come teatro naturale Pra Martin, Ciampedìe sulle Dolomiti di Fassa. Saranno le primi luci dell’alba, intorno alle 6 del mattino, del primo agosto quando Marco Paolini saluterà il sorgere del sole con una serie di poesie dedicate alla montagna. Un evento che si inserisce fra quelli delle “Albe delle Dolomiti” e che si concretizzerà con un protagonista del teatro italiano che sa usare come pochi l’arte della parola. Sabato 8 agosto, al Rifugio Pedrotti alla Rosetta San Martino di Castrozza, Pale di San Martino, la sveglia verrà data dalla Banda Osiris e dal Quartetto Ombra con la performance studiata apposta per l’occasione “La dove sorge il Sol, in cui i quattro sono affiancati da altrettanti musicisti che suonano gli stessi strumenti, una sorta di “doppio”, o meglio di Quartetto Ombra (con Riccardo Combetto al bassotuba, Massimo Piredda e Mario Cattaneo ai tromboni e Fabio Cardullo al sax soprano) che darà luogo a un gioco di riflessi sonori, di echi naturali. Per una volta la poesia prevarrà sulla comicità. L’ultima Alba di questa edizione dei Suoni delle Dolomiti sarà accompagnata dai canti del Coro Sasso Rosso che sabato 22 agosto sarà al Passo del Grosté in Val Rendena sulle Dolomiti di Brenta.


trentinopanorama dicato al rapporto tra corpo, natura, dinamismo aereo in contrasto con la forza di gravità. Lo spettacolo Présences désaccordées, ospitato nel suggestivo museo naturale di Arte Sella, è articolato in sei “stazioni” e lungo il percorso il pubblico si troverà a contatto con un tempo sospeso e segreto. Come avviene in tutte le performance della Compagnie Retouramont, gli spettatori saranno guidati alla scoperta del luogo da un dialogo tra movimento e suoni prodotti da strumenti ad arco e a vento, voci e percussioni. È dedicato a Fabrizio De André il concerto denominato “Sui monti di Trento” del 7 agosto (Viote, Gervasi, Monte Bondone) con Maria Pia De Vito, Claudio Astronio e il Suonatore Jones. In Val di Dona, Camerloi (Val di Fassa) il giorno 12, i Quint’etto propongono musica classica reinterpretata con un pizzico d’ironia, mentre il 13 a Malga Fratte, sui Monti Lessini in Vallagarina, chitarre jazz in salsa gipsy con il Christian Escoudé Nouveau Trio. Il 18 agosto ci si sposta a Malha Kraun sul Monte di Mezzocorona con “Canto di Ebano” insieme al Gabriele Mirabassi Trio, e in Val di Fassa, al Rifugio Monti Pallidi, per i Quintorigo con il loro set dedicato

a Mingus (il 19 ). Non è facile aggiungere qualcosa di nuovo alla musica di Mingus, ma il gruppo romagnolo ci è riuscito. L’originalità dei Quintorigo è fuori discussione: violino e violoncello donano inediti profumi a capolavori quali “Pithencathropus Erectus”, “Fables of Faubus”, “Oh Lord Don’t Let The Drop That Atomic Bomb On Me” e “Reicarnation of A Loverbird”. Il Rifugio Potzmauer in Val di Cembra ospiterà, il 20 agosto alle 11, l’esibizione del Coro Sass Maor mentre alle 14 viene riproposto, dopo la prima di due anni fa, lo spettacolo “Cime domestiche”, storie e canti di donne di montagna, un progetto ideato per l’edizione 2006 de “I Suoni delle Dolomiti”, diventato poi un apprezzato CD e che si configura come un sentito omaggio alle donne di montagna. Ad offrirlo è un quintetto che vede in primo piano due tra le più versatili voci femminili italiane, coadiuvate da un originale esponente della nuova canzone d’autore come Paolo Benvegnù e da due musicisti di lunga esperienza quali il contrabbassista Ares Tavolazzi e il chitarrista Guglielmo Ridolfo Gagliano. Arrivano dal Burkina Faso i Sokan, in concerto il 21, sul monte Vigo in Val di Sole mentre il 25 al Rifugio Ai Todesc-i sull’Altopiano della Predaia in Val di Non uno degli appuntamenti clou di questa edizione dei Suoni che avrà come protagonista il cantautore romano Daniele Silvestri. Il 26 a Villa Welsperg sotto le Pale di San Martino il canto, la poesia, la danza della tradizione Sufi con l’Ensemble Al Kindi Sheikh Habboush, il 27 sull’Alpe Cermis, Laghi di Bombasèl (Val di Fiemme) si ascolterà il violoncello di Erik Friedlander mentre il gran finale del Festival , il 28 agosto, sarà affidato alla voce di Fiorella Mannoia nell’incantevole conca del Rifugio Fuchiade sulle Dolomiti di Fassa. ■

Tramandiamo da tre generazioni un antico sapere: Fare il formaggio

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A scuola nel bosco ...E poi un salto al maso carpené di isera, in compagnia di claudia e di david

“A scuola nel bosco” Al Rifugio Zugna incontriamo Paola Tomasi, insegnante, che ci descrive il progetto “A scuola nel bosco” per i bambini e le bambine dai 4 ai 7 anni. Questo progetto consiste nella realizzazione di una scuola all’aperto residenziale in montagna, e fa riferimento alla concezione della pedagogia sviluppata dal prof. Piero Bertolini, ispirata alla filosofia fenomenologica di E. Husserl. Essa concepisce l’educazione non come una passiva trasmissione di contenuti già dati, magari con metodi rigidi ed un percorso precostituito, ma come una continua relazione tra educatore ed educando, che si confrontano in varie “esperienze in situazione”. Una pedagogia molto attenta alla soggettività umana ed al significato che ogni individuo assegna alle sue azioni. L’insegnante è attento alle risorse individuali degli allievi e coglie i loro interessi, prendendo spunto da questi per coinvolgerli in un percorso di apprendimento, stimolandoli ed accompa40

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gnandoli, ma diminuendo il suo intervento diretto mano a mano che si dimostrano capaci di gestire autonomamente la loro ricerca di conoscenza. La “scuola nel bosco” aderisce molto bene a questa concezione pedagogica, perché il bosco di montagna, come molti altri ambienti naturali è, in sé, una risorsa multidisciplinare. Vivere in quest’ambiente permette di fare, con le mani, la mente, il corpo e tutti i sensi, esperienze significative e dense di emozioni. Agritur “Maso Carpenè” a Isera “Maso Carpenè” si trova in una spettacolare posizione panoramica sulla Vallagarina a mezza costa in collina, a 400 m di quota, ai margini di un bosco nella tranquillità più assoluta. I gestori sono due giovani pieni di entusiasmo, Claudia Lorenzini e David Suissa. Lui è isrealiano: si sono conosciuti durante un viaggio in Isreale di Claudia. È

I bambini nel bosco sul Monte Zugna (foto Tomasi)

scoppiato subito l’amore. Lei aveva questa vecchia casa di campagna, ereditata dai genitori: detto fatto, hanno deciso di creare un agritur con annessa azienda agricola. David si è trasferito in Italia pieno di buona volontà. Aveva lavorato nei kibbutz del suo paese, ma non aveva alcuna esperienza come vignaiolo. Non si è perso certo d’animo, ha seguito un corso all’Istituto Agrario di S. Michele ed ha iniziato a coltivare le vigne. I

Maso Carpené, la sala da pranzo (foto Agh)

risultati sono stati fin da subito eccellenti. Lui dice modestamente “Non sono proprio sicuro che questo buon vino sia tutto merito mio, secondo me è proprio questo posto ad essere particolarmente fortunato”. L’azienda agricola è biologica certificata, a conduzione famigliare, la cui unica filosofia è presto detta: lavorare con impegno e serietà, senza strafare, in sintonia con la natura. Il nucleo originario del maso è stato mantenuto, ampliandolo ai lati. Davanti è stata eliminata la disagevole rampa ed è stato ricavato uno splendido terrazzo con il prato, che guarda sulla valle. Le stanze sono in una piccola dependance staccata dal corpo centrale, arredate in uno stile rustico ma elegante al tempo stesso. La cucina si basa sui piatti della tradizione trentina, semplice e casalinga, con molti prodotti che provengono direttamente dall’azienda agricola. Si organizzano cene e cerimonie, con menù anche vegeteriano o vegano. ■


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www.francescodegregori.net

C

he Francesc o D e Gregori, nel deserto o quasi della musica d’autore italiana dell’ultimo decennio, resti uno dei pochi punti di riferimento del cantautorato italiano lo dimostra anche l’attesa per il suo ritorno in Trentino. Dopo l’apparizione a fine giugno al Mart di Rovereto con un breve set per “Sentieri di Pace”, il cantautore romano sarà l’8 agosto a Masen di Giovo presso il teatro naturale della “Cros dele Sere”. E per questo concerto al momento di andare in stampa con questo numero di Trentinomese sono già oltre 600 i biglietti venduti in prevendita. Quelli con Francesco De Gregori sono degli eventi live che si trasformano puntualmente in una sorta di rito collettivo. Un viaggio attraverso i tantissimi classici scritti dal cantautore capitolino in tantissimi anni di musica, dai tempi più ispirati degli anni settanta e primi anni ottanta ai nuovi lavori. Una lunga carriera fatta

de gregori, uomo chiamato artista Nel bucolico scenario di Masen di Giovo, il cantautore romano si esibirà l’8 agosto di canzoni incisive quella di De Gregori, romano classe 1951, dagli inizi al Folkstudio, sulle tracce di Bob Dylan e Leonard Cohen. Il 1972 è l’anno dell’esordio discografico. “Theorius Campus” seguito da “Alice non lo sa” dall’omonimo “Francesco De Gregori”, in cui trovano spazio canzoni assai personali, visionarie ed ermetiche. Il 1975 è l’anno di “Rimmel”, album che contiene canzoni destinate a diventare classici del-

la musica italiana. “Rimmel”, “Pablo” (scritta insieme a Lucio Dalla), “Buonanotte fiorellino”, “Pezzi di vetro” potranno vantare in futuro centinaia di esecuzioni dal vivo da parte del loro autore. Nel 1983 Francesco De Gregori pubblica la sua canzone forse più famosa, “La donna cannone” mentre fra gli episodi migliori della sua discografia troviamo anche “Prendere e lasciare”, prodotto da Corrado Rustici. Il pubblico di De

Ferdi’s Drehorgel Orchester

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a rievocazione della Charta della Regola di Cavareno è arrivata alla sua 18esima edizione e si presenta con un programma che in linea di massima ricalca quello abbondantemente collaudato nelle precedenti edizioni, ma con in più una novità assoluta che conferisce ulteriore prestigio al tradizionale appuntamento cavarenese. Per la prima volta in Trentino, nella serata di sabato 1 agosto al Parco de Zinis, l’atteso concerto di organetti da strada Ferdi’s Drehorgel Orchester di Monaco di Baviera, originalissima orchestra composta da sei organetti sincronizzati per suonare splendide musiche sia antiche che moderne. Saranno una vera attrazione per il pubblico che fa da cornice a questo gioiello organizzativo che Cavareno, con la disponibilità di tutte le associazioni, porta avanti con esperienza ed entusiasmo per ricordare una civiltà contadina ormai cancellata dal tempo, ma che giustamente non deve essere dimenticata. (C. R.)

Gregori scopre nuove sonorità e arrangiamenti più moderni e spiazzanti (“L’agnello di Dio”), a tratti lontani da quelle soluzioni acustiche di cui l’artista si era servito agli inizi della sua carriera. “Amore nel pomeriggio”, pubblicato nel gennaio 2001, inaugura per De Gregori il terzo millennio ed il quarto decennio di musica e canzoni. L’ultimo disco del cantautore uscito il 23 maggio 2008 si intitola “Per brevità chiamato artista” con nove canzoni inedite e tante storie ancora da raccontare. I biglietti sono disponibile presso il “Circuito primi alla prima” delle Casse rurali del Trentino, Radio Dolomiti a Trento e da Musica 3000 a Rovereto al costo di 32 euro più 3 per i diritti di prevendita (parterre non numerato); 28 + 2 posto unico, ridotto under 16 (in vendita solo la sera del concerto a 20 euro. ■ 41

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www.mescolanze.it

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uone pietanze annaffiate da note musicali provenienti da diverse zone del globo terracqueo: questo il menù proposto anche quest’anno da “Mescolanze Musica” che si svolgerà dal 14 al 22 agosto in Piazza Leoni con una serie di eventi ad ingresso libero. L’obiettivo che caratterizza da anni l’idea degli organizzatori di Mescolanze è di trasformare il momento dell’incontro attorno ad una tavola in un cibo condiviso segnato dalla musica che possa parlare il linguaggio

dell’accoglienza, dell’amicizia, del piacere dell’incontro. Ecco così una festa di suoni e sapori, di parole e danze in cui ogni sera all’interno di M(eat)ing Point di Piazza Leoni viene presentato un menù a base di musica dal vivo, proposte gastronomiche informali e per tutte le tasche. Si inizia venerdì 14 con il live dei Fuentes formazione che unisce musicisti italiani e della Costa d’Avorio e nasce da un idea di Ettore Bonafé e Paolo Casu, due fra i più importanti percussionisti world italiani. Sul loro cammino incontrano l’africano Brahima Dembelé, “maestro dei suoni che sanno raccontare”. È una musi42

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Ogni possibilE “Mescolanza” dal 14 al 22 agosto in Piazza Leoni a rovereto, una serie di eventi ad ingresso libero ca dove le percussioni sono protagoniste. Sono canzoni di amicizia, migrazioni, ritorni. Sabato 15 spazio al gruppo blues del “Keith B. Brown Trio” band guidata da quel Keith B. Brown bluesman di grande talento, rappresentante dell’antica tradizione del “blues del Delta”, pur non negandosi incursioni negli ambiti jazz e folk. Keith B. Brown è anche tra i protagonisti del film prodotto da Martin Scorsese e diretto da Wim Wenders “The Soul Of A Man”. Domenica 16 si suoni saranno quelli degli A3 con quello che

loro stessi definiscono come “folk sudterraneo” fatto di tammuriate della Campania, pizziche del Salento, tarantelle di Basilicata e Calabria. Con i Riserva Moac, lunedì 17, ci si tufferà in una babele di generi, sonorità, ritmi che trovano nella Riserva Moac il luogo dove incontrarsi con una sola parola d’ordine: contaminazione. Il concerto del 18 agosto avrà invece sul palco i brasiliani Selton, formazione che propone un improbabile e surreale album dall’anima irriverente e goliardica dedicato alle canzoni di

Enzo Jannacci, Cochi e Renato e Dario Fò. Il milanese diventa portoghese e dà vita a un coinvolgente cabaret musicale italo-brasiliano. L’appuntamento clou di Mescolanze è quello del 19 con il concerto di Cisco, ex anima dei Modena City Ramblers: Stefano “Cisco” Bellotti prsenterà il live legato al suo ultimo cd “Il mulo”. Giovedì 20 on stage i siciliani Ipercussonici, venerdì gli Adesa, formazione che arriva dal Ghana e venerdì 21 ai britannici “The Fabulous Boogie Boys featuring Ms ■ Sarah Warren”.

Lo sport per l’handicap a Ronzone

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arà il basket in carrozzina l’appuntamento di settembre che caratterizzerà l’edizione numero ventiquattro del programma dell’US Ronzone Sportinsieme “lo sport per l’handicap”. Un torneo triangolare che vedrà la partecipazione nella palestra delle scuole medie di Fondo di tre formazioni che disputano il campionato italiano del Comitato Italiano Paralimpico. Partner nel settore organizzativo del sodalizio di Ronzone il Gruppo Sportivo Albatros di Trento, che tra l’altro scenderà anche i campo per confrontarsi con le formazioni di Treviso e di Bergamo per la conquista della seconda edizione del Trofeo Val di Non. Il basket in carrozzina è una delle discipline che in questi ultimi tempi ha conquistato consensi tra coloro che, diversamente abili, cercano lo sport per annullare le loro diversità. Pratica che anche in Italia ha fatto passi da gigante conquistando numerose società che hanno dato vita a campionati nazionali, con atleti che riescono a raggiungere risultati importanti, sostenuti ed incoraggiati da tutti coloro che riservano una particolare ammirazione per uno sport che è sfida, è vita. (C. R.)


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di Lara Deflorian

il Trentino, l’estate, la danza

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l giorno d’oggi, la buona riuscita di una rassegna artistica non può prescindere dalla scelta di una location che sia in qualche modo caratterizzante. Trentino Danza Estate, giunta quest’anno alla nona edizione ha, tra gli elementi vincenti che ne determinano il suo successo, sicuramente la località turistica della Valle di Fiemme e il paese di Tesero, sempre pronti a ben accogliere gli ospiti che anche quest’anno, dal 23 al 19 agosto, arriveranno numerosi. “Sono già oltre trecento gli iscritti al Tde”, riferisce Paolo Golser coordinatore della manifestazione, assieme a Donatella Zampiero. “Circa la metà sono trentini, mentre gli altri arrivano da fuori provincia. Tra gli iscritti abbiamo anche una ragazza che viene dall’Inghilterra”. Ma cosa differenzia questa rassegna dalle altre presenti sul territorio nazionale? “Sicuramente l’alta qualità dello staff degli insegnanti, gli eventi serali che completano la programmazione e alcuni momenti di festa fortemente aggregativi. Quello che ci viene riportato dai partecipanti è che nella settimana di Tesero la danza è vissuta in maniera positiva. L’atmosfera è energizzante e l’organizzazione è sempre pronta ad accogliere le diverse richieste. La piccola realtà di Tesero consente inoltre di aver un contatto più

dal 23 al 19 agosto, in val di fiemme, oltre 300 allievi per la grande rassegna artistica diretto con le amministrazioni locali e con le strutture, gli spazi e le palestre in cui vengono organizzati i corsi. Sono tutti vicini tra loro e quasi tutti raggiungibili in pochi minuti a piedi”. Quanti e quali sono gli stage in programma quest’anno? “Gli insegnanti coinvolti sono venti e oltre ai consueti corsi di danza classica, di carattere, contemporanea, modern jazz, hip hop, ragga jam, musical, tip tap e flamenco, quest’anno sono introdotte da Caterina Campagna la danceability - una forma di espressione corporea in cui persone abili danzano insieme a persone diversamente abili - e da Seydi Rodriguez Gutierrez la body percussion - uno stile in cui si creano dei suoni con il proprio movimento, attraverso una precisa tecnica e una specifica coordinazione del corpo -. Tra i nuovi insegnanti ci sarà poi l’icona francese del mondo hip hop Njako”. La rassegna cambia frequentemente gli insegnanti per i suoi corsi, ma c’è qualche presenza fissa? “Dalla seconda edizione, e quindi da otto anni, un’impareggiabile insegnante a cui faremmo fatica rinunciare è Bella Ratchinskaia, carismati-

ca docente russa della scuola di ballo della Scala di Milano, che ritornerà ad insegnare proprio a Tesero dopo un infortunio che l’ha costretta a rimanere a riposo per parecchi mesi. La sua solarità e la sua simpatia, oltre alla sua grande professionalità, valorizzano la rassegna e molti iscritti ai suoi corsi provengono da importanti istituzioni come la Scala di Milano e l’Opera di Roma”. E per quanto riguarda le iniziative serali? “Sono sicuramente determinanti per l’impatto che la manifestazione può avere a livello turistico, anche perché Tde è conosciuta a livello nazionale anche al di fuori dell’ambiente della danza. Oltre alla serata d’apertura che vedrà l’esibizione di alcune scuole

selezionate di danza trentine, ci sarà un gala d’hip hop e di break dance e l’esibizione del 29 agosto, in chiusura della rassegna, di tutti i partecipanti ai corsi. Il 27 al teatro Comunale di Tesero andrà in scena il nuovo spettacolo di Manuel Frattini, Sindrome da musical, che vedrà l’esecuzione di numeri cantati e ballati estratti da noti musical in una sorta di auto-racconto ironico e divertente. Frattini proporrà alcuni estratti da musical come La piccola bottega degli orrori, Pinocchio, Peter Pan, Cantando sotto la pioggia, Sette spose per sette fratelli, Grease, Cabaret, Chorus Line, Chicago, Saranno famosi, La febbre del sabato sera”. Pensando al prossimo anno, cosa ci può dire? “Nel 2010 ricorrerà il decennale di Tde. Stiamo pensando alla possibilità di creare un grande evento, una produzione che in qualche modo ripercorra il cammino dei dieci anni di attività della rassegna”. ■

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Soprintendenza per i Beni Librari e Archeologici

Museo Retico

Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non Sanzeno (Trento), via Nazionale 50 tel. 0463 434125

20 GIUGNO - 20 SETTEMBRE da martedĂŹ a domenica ore 10-18

foto: Elena Munerati | progetto grafico: www.asteria.it

21 SETTEMBRE - 30 NOVEMBRE / 1 MARZO - 19 GIUGNO sabato, domenica e festivi ore 14-18 negli altri giorni visite per gruppi su prenotazione


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l 27 luglio Sveva Casati Modignani ha inaugurato il calendario estivo della rassegna “Trentino d’Autore”. Un ricco programma di incontri che proseguirà fino al 3 settembre ospitando Gianna Schelotto, Antonio Caprarica, Michela Franco Celani, Magdi Cristiano Allam, Roberto Ippolito, Paolo Morando, Mario Giordano, Manuela Maria Campanelli, Carmine Abate. Un salotto letterario alle Terme: proprio come nell’Ottocento, una finestra sulle pagine scritte per spalancare la mente e accendere la fantasia. Accompagnati sempre per mano dagli autori di libri indimenticabili. Ecco cos’è, da oltre 15 anni, Trentino d’Autore. Di qui sono passati ben oltre 100 autori di fama nazionale ed internazionale: da Giovanni Spadolini a Dacia Maraini, da Marco Travaglio ad Antonio Caprarica e

libri nel salotto delle terme A comano appuntamento con grandi autori della letteratura italiana, rpesentati da Alberto faustini tanti altri. Il calendario 2009 propone qualche ritorno con Gianna Schelotto, la psicologa e psicoterapeuta più nota d’Italia, affermata scrittrice e giornalista che presenterà il suo ultimo libro “Un uomo purché sia”, ma anche Antonio Caprarica, direttore di Radio Uno e dei giornali radio Rai con “Papaveri e Papere”,

e Carmine Abate, un arbëreshë trapiantato in Trentino che concluderà la rassegna con “Gli anni veloci”. Il calendario presenta però anche tante novità: tanto per cominciare, si apre in grande stile con la tanto amata penna milanese Sveva Casati Modignani con il suo ultimo romanzo “Il gioco delle

il progetto C’È FOLK E FOLK

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vrà luogo il 7, l’8 e il 9 agosto prossimi rispettivamente a Grumes, Pieve Tesino e Cavalese la prima edizione del progetto “C’è folk e folk”. Questa manifestazione rappresenta per la Federazione Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino e per i Gruppi Folkloristici coinvolti una novità assoluta. Per la prima volta si propone infatti l’incontro tra tre gruppi trentini e gruppi folkloristici di altre tre regioni italiane. Questo tipo di manifestazione, che nel resto d’Italia è comunemente organizzata attraverso la Federazione Italiana Tradizioni Popolari, in Trentino non ha mai trovato ospitalità, forse soprattutto a causa degli scarsi contatti tra le realtà folkloristiche locali e le realtà delle altre regioni italiane. L’affermazione è però valida solo per quella parte ufficiale rappresentata dall’Associazione Gruppi Folkloristici del Trentino, perché anche se non numerosi, come già detto, ci sono, e ci sono stati anche in passato, contatti tra gruppo e gruppo che hanno portato talvolta a dei veri e propri gemellaggi. La Federazione dei Circoli Culturali e Ricreativi del Trentino ha messo in cantiere una manifestazione che sarà strutturata secondo una consolidata prassi adottata per l’altra manifestazione organizzata dalla Feccrit: TrentinoGirofolk.

verità”; si prosegue con un altra scrittura tutta al femminile con Michela Franco Celani “La casa dei giorni dispersi”; si continua con Manuela Maria Campanelli “Un sonno perfetto”; Roberto Ippolito “Evasori”, Paolo Morando “Dancing Days”e Mario Giordano, giornalista e direttore de Il Giornale presenterà “5 in condotta”. Magdi Cristiano Allam sarà di nuovo presente esclusivamente per la firma copie della sua ultima pubblicazione “Europa Cristiana Libera”. A condurre gli incontri Alberto Faustini, giornalista e direttore de La Nuova Ferrara, da oltre quindici anni che con passione e professionalità accompagna gli appuntamenti del Trentino d’Autore. Gli incontri si terranno alle 17 presso il palazzo delle Terme di Comano e saranno abbinati alla degustazione di un vino. ■ 45

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www.levicosuono.com

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opo la serie di concerti nel mese di luglio prosegue nelle vie di Levico Terme la rassegna “Le Vie del suono”, la terza edizione della kermesse che anticipa i nomi dei grandi jazzisti di domani. In centro storico ogni venerdì fino al 21 agosto suoneranno diverse formazioni di musica jazz e dintorni per un evento originale non solo perché riempie di suoni e spettacoli, ma anche e soprattutto perché si propone di lanciare uno sguardo verso le nuove direzioni che sta percorrendo il jazz in questi anni e di far conoscere da vicino musicisti che si stanno imponendo sulla scena sonora come i nomi nuovi del futuro. Agosto si aprirà con l’appuntamento di venerdì 7, all’insegna delle atmosfere

Le vie del suono sono infinite brasiliane col Silveira/Matera Project che riunisce il percussionista Gilson Silveira e il pianista Alfredo Matera oltre a Massimo Camarca, al basso, che riprendono e reinventano brani di musica classica arrangiandoli in modo a dir poco originale. Con una tecnica pianistica brillante e personale grazie alla quale da’ forma e vita a una musica eccitante, imprevedibile, melodica, complessa e ottimistica, sbarca a Levico il pianista Gwilym Simcock (foto sopra) con il suo

A Levico Terme, la terza edizione, fino al 21 agosto Trio composto da Yuri Goloubev al contrabbasso e James Maddren alla batteria. Ritmo e atmosfere mediterranee sono invece gli ingredienti del “Luigi Vitale Quartet” che predilige l’aspetto comunicativo ed emotivo della musica. Luigi Vitale al vibrafono si accompagna con Gianni Virone al sax tenore e soprano, Alessandro Fedrigo al bas-

so acustico e Carlo Canevali alla batteria e percussioni. Il venerdì 14 si apre con un ensemble completamente italiano. Si tratta di Tonolo/ Alfonso/Conte/Carnevali che portano sul palco la loro grande passione per il jazz di tutti i tempi e generi, dagli standard alle composizioni originali. Puro divertimento e passione. ■

CONCENTRATISSIMO ROCK FESTIVAL al Parco delle Coste di Cognola

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i ripropone con una formula rinnovata, senza però perdere il filo di una tradizione lunga diciassette anni, l’appuntamento con “Concentratissimo Rock Festival”. La rassegna musicale rivolta alle band emergenti che vuole confermarsi, in primo luogo, come la più importante manifestazione trentina di tributo alla storia del rock, viene organizzata da CST Grempop in collaborazione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento e il giornale “l’Adige”. Giunto alla diciassettesima edizione, “Concentratissimo Rock Festival” avrà anche quest’anno sede nella cornice del Parco delle Coste di Cognola, sulla collina di Trento ma, ed è questa la prima novità, non si svolgerà in tre serate lontane fra loro, bensì... in un “concentrato” di tre giornate, il 28, 29 e 30 agosto, di musica non-stop. Diversa anche la formula per i gruppi che non dovranno più affidarsi ad un unico artista come riferimento tributo come accadeva da sempre. Ognuna delle tre serate si dividerà in due: dalle 18 alle 21 con la sfida tra band, a contendersi la vincita di una borsa di studio Grempop di 1000 euro e dalle 21 alla mezzanotte l’esibizione di gruppi

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ospiti. Una giuria di musicisti ed esperti del settore valuterà le performance dal vivo delle band in gara; sulla base dei risultati ottenuti, al termine della serata finale (30 agosto), alla formazione ritenuta più meritevole verrà dunque assegnato un premio consistente in una borsa di studio di 1000 euro, come incentivo e riconoscimento allo sforzo di preparazione musicale e all’impegno di ricerca nella cultura del rock, che è primo obiettivo di Grempop. Si inizia il 28 agosto alle 18 con le band in gara fino alle 21, seguite dai due primi ospiti The Ducktails con il loro rock’n’roll anni ’50 e gli Oldies But Goldies formazione affermata nella scena locale che propone cover rock anni ’60 e ’70. Il 29, dopo l’esibizioni dei gruppi in concorso, ci sarà spazio sul palco di Cognola per i Rock Hydra, la cover band guidata da Ezio Bincoletto fra hard rock e progressive e per gli energetici “Mother’s Milk” con il loro tributo ai Red Hot Chilli Peppers. La chiusura del Concentratissimo Rock Festival domenica 30 avrà come ospiti Mezzopalo e Jolly Joker Band,altre due band di alto livello nella scena cover trentina.


VALSUGANA d’ESTATE I SUONI DELLE DOLOMITI 31 luglio / 7- 14 -21 agosto Levico Terme, vie del centro ore 21,00

Compagnie Retouramont “Présences désaccordées” Da giovedì 6 a sabato 8 agosto Arte Sella - Borgo Valsugana, Valle di Sella, Malga Costa ore 11.00 e 15.00

DALLE MANI E DALLA TERRA

GUSTO TRENTINO

LE VIE DEL SUONO

mercatino dell’artigianato 31 luglio - 1-2 agosto e 7-23 agosto Levico Terme, Giardini Salus, 10-12.30 / 17-22

PALIO DELA BRENTA

Da sabato 25 luglio a domenica 2 agosto Borgo Valsugana, vie del centro

RASSEGNA DI CANTI SPIRITUALS E GOSPEL

Domenica 26 luglio - 2 agosto Caldonazzo, Magnifica Corte Castel Trapp, ore 21.00

19° RASSEGNA “ANTICHI ORGANI DELLA VALSUGANA” Concerto d’organo Mercoledì 29 luglio e Giovedì 30 luglio 6 7 12 16 21 agosto Caldonazzo - Grigno Pergine - Samone - Castello Tesino - Borgo Valsugana

CASCATELLA ROCK

Venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto Castello Tesino, Parco La Cascatella

FESTE MEDIEVALI

Da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto Pergine Valsugana – vie del centro

FESTA DELLA POLENTA

Sabato 1 agosto Roncegno Terme – vie del centro

ALPENMARKT

Sabato 1 e domenica 2 agosto Borgo Valsugana – centro storico

FESTA DELLA MONTAGNA e VISITA GUIDATA AL RIPARO DALMERI

Giovedì 6 agosto Castello Tesino Sala Polifunzionale Casteltesino Camping

SPETTACOLI PIROTECNICI ore 22.00

Domenica 9 agosto Cinte Tesino Venerdì 14 agosto Laghi di Caldonazzo e Levico

ALBA A SAN SEBASTIANO Musiche etniche dall’Europa e Sud America con Salin Ensamble Domenica 9 agosto Pieve Tesino - Colle di San Sebastiano, ore 06.00

TREKKING DEL GUSTO

Martedì 11 agosto Sulla montagna di Roncegno Terme

“NA ZENA DE ‘STI ANI”

Piatti di una volta cucinati ad arte dai cucinieri Tesini Mercoledì 12 e giovedì 13 agosto Cinte Tesino, centro sportivo

DRAGONBOAT «Trofeo Lago di Caldonazzo» Sabato 22 agosto Lago di Caldonazzo

AGRITESINO e Festa della mucca Sabato 22 e domenica 23 agosto Pieve Tesino – presso campo sportivo

MAGIACELTICA

Da venerdì 28 a Domenica 30 agosto Pergine Valsugana, Parco Tre Castagni

21° TROFEO LAGO DI CALDONAZZO

Sabato 29 agosto Gara di nuoto di mezzofondo in acque libere Caldonazzo - Lido

Domenica 2 agosto Grigno, Loc. Barricata

www.valsugana.info

Azienda per il turismo Levico Terme Tel. 0461 706101 info@valsugana.info


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di Gianni Memoria

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l più grande seduttore di tutti i tempi, Giacomo Casanova, sembra che usasse come arma segreta per conquistare le donne il cacao presente nella cioccolata e lo zinco contenuto nelle ostriche. Casanova rappresenta uno dei più acuti personaggi dell’epoca e senza dubbio uno dei pionieri del moderno mestiere del sommelier per la sua perizia nell’accostare il giusto vino al cibo. L’evento, una combinazione di arte, cultura e gastronomia, è previsto il 15 agosto (Trento, Giardino S. Chiara, ore 18.30) con un concerto del Complesso Co-

che appetito, mister Casanova! Ferragosto trasgressivo con LA CUCINA AFRODISIACA DI GIACOMO CASANOVA raccontata dal complesso corelli e dalla voce di Riccardo gadotti, su testi del celebre tombeur de femmes una selezione di vini potranno essere gustati ascoltando le affascinanti avventure di Casanova, raccontate dall’attore Riccardo Gadotti, volto noto della scena teatrale trentina (“Il Cuoco di Mozart”, “Viva Rota... Viva Fellini” e il recente “Puccinipersempre”). I testi di Giacomo Casanova saranno preparati da un arrangiatore d’eccezione: lo scrittore Pino Loperfido. Giacomo

Casanova, il più grande seduttore di tutti i tempi, brillante letterato, instancabile viaggiatore, avventuriero, forse spia al servizio dei dogi, frammassone, libertino, caratterizzò un’epoca e ancor oggi, nella lingua italiana, Casanova è sinonimo di rubacuori. Amò moltissimo le donne, e pare che il suo segreto fossero le ostriche, di cui era smodato consumatore. Un viagra set-

tecentesco, dunque, che forse nascondeva il suo potere più nella forma, così simile a quella dell’organo genitale femminile, che alle sostanze contenute; tuttavia in essi si trova lo zinco, stimolatore della funzionalità degli ormoni e del testosterone. Insomma, un Ferragosto all’insegna della trasgressione, del teatro e del buon cibo. Da non per■ dere.

estate culturale Trentina

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relli. Previsti brani di autori veneziani dell’epoca barocca, in particolare i concerti dell’ ˝Estro armonico˝ di Antonio Vivaldi. Infine il viaggio sensuale attraverso i vini e le pietanze del più famoso libertino, il gastronomo errante Giacomo Casanova, guidato da un abile maestro sommelier. Piatti della cucina del settecento rivisitati e abbianti ad 48

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na “mappa della memoria” che ci aiuta a leggere, visitando i luoghi del ricordo, alcune pagine della nostra storia e a capire meglio, rivivendolo attraverso le voci dei protagonisti, il nostro passato. Ritorna, nell’estate culturale del Trentino, la rassegna Storie a Memoria che, trasformando in palcoscenico castelli e fortezze, ville nobiliari e antichi borghi, intende riportare fra le loro mura le storie – spesso drammatiche, ma talora anche gioiose – di chi un tempo in questi luoghi visse, lavorò, combatté. Il Gioco dei castelli, che proporrà rappresentazioni di grande suggestione visiva, non si limiterà a ricreare le atmosfere dorate che caratterizzavano la vita di corte, ma farà rivivere alcuni eventi che hanno profondamente segnato la storia della nostra comunità e, in particolare, le battaglie che videro protagoniste le popolazioni trentino-tirolesi nella lotta contro le truppe napoleoniche per la difesa della libertà (La battaglia di Segonzano, 17 agosto). Con Bondoneinstrada (14 e 15 agosto) avremo la possibilità di vivere da comprimari il grande spettacolo circense che animerà i portici e le piazze di questo piccolo borgo. Mi auguro che questo itinerario, tracciato sulla “mappa della memoria”, possa aiutare i trentini e gli ospiti che frequenteranno le nostre città e le nostre vallate nei mesi di luglio e di agosto, ad approfondire alcune delle ragioni che hanno contribuito – in un lontano passato, ma anche in epoche a noi assai più vicine – a caratterizzare, nella sua complessità, la storia della società trentina e a determinarne l’identità.


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www.haydn.it

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Menù di agosto:

iovedì 20 agosto a Trento (Via Belenzani, ore 21), nell’ambito degli appuntamenti di “Contrada Larga”, l’Orchestra Haydn proporrà il “Viaggio a Reims” di Gioachino Rossini. L’esecuzione (in forma di concerto), sarà affidata alla bacchetta di Trisdee Na Patalung; solisti dell’Accademia di Canto del Rossini Opera Festival. Presentata al Théatre Italien di Parigi il 19 giugno 1825 per celebrare l’incoronazione di Carlo X, avvenuta a Reims, l’opera fu subito giudicata dalla critica una delle più felici creazioni di Rossini. La sua misteriosa scomparsa ne segnò la storia: si pensò che Rossini avesse distrutto la partitura perché insoddisfatto della sua resa artistica, ma il destino ha voluto che questa fosse ritrovata casualmente a Roma, nella biblioteca di Santa Cecilia. Il Rossini Opera Festival la mise in scena con grande successo nel 1984 in prima mondiale assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Janet Johnson. Il memorabile spettacolo, ideato da Luca Ronconi e

L’opera Lirica sotto le stelle Per la Haydn c’è il “Viaggio a Reims”, il 20 agosto a Trento, in via belenzani. Molti anche i concerti sinfonici in provincia diretto da Claudio Abbado, è ormai passato alla storia della lirica del Novecento; da quel momento in poi il Viaggio è entrato stabilmente a far parte dei cartelloni dei teatri di tutto il mondo, diventando una delle opere rossiniane più rappresentate. La storia, poco più che un pretesto per dare corpo ad una serie di vertiginosi numeri musicali, si svolge a Plombières. Nell’albergo termale “Il Giglio d’Oro” sono riuniti numerosi nobili provenienti da tutta Europa: essi sono diretti a Reims, dove avrà luogo l’incoronazione del nuovo Re di Francia Carlo X. Dopo

Trancetti di anguilla in carpione con cipolle di Tropea sul tampone di riso pilaf tostato --Morbidelle di ricotta nostrana, bocconcini di coniglio rosolati, misticanza di verdure e dressing ai lamponi

varie vicissitudini amorose, si apprende che il tanto atteso viaggio non è possibile: in tutta Plombières non esistono più cavalli da noleggiare o comprare, dato il grande numero di persone che si apprestano a recarsi alla cerimonia. Gli ospiti dell’albergo decidono così di tornare a Parigi dove si stanno preparando grandi festeggiamenti in onore del nuovo Re. Sul fronte sinfonico l’Orchestra Haydn sarà impegnata a Baselga di Pinè (21.08), Cavalese (22.08), Riva del Garda (24.08), Monguelfo (25.08) e Siusi (26.08) sotto la guida dell’inglese William Lacey.

Filetto di maiale in crosta di mais scaloppato, finferli dei nostri monti, millefoglie di patate gratinata --Tartelletta alla farina di carube con piccoli frutti sulla salsa all’uva spinae il cappuccino di anguria Prezzo del menù con i vini esclusi: Euro 34,00

Castel Pergine

In programma la prima Suite della “Musica sull’acqua” di G. F. Händel, le Sinfonie nn. 27 e 44 di Haydn e la Sinfo■ nia n. 29 di Mozart.

www.castelpergine.it

Pergine Valsugana (Trento) Tel. 0461.531158 - Fax 0461.531329 verena@castelpergine.it

Ristorante - Albergo

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con il patrocinio di:

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Provincia Autonoma di Trento

A

in collaborazione con:

giunta regionale del trentino-alto adige

consiglio regionale del trentino-alto adige

comune di trento

BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO MONTANO Workshop Internazionale Salone Vacanze Montagna Convegni, seminari, dibattiti

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TRENTO - ITALY 25 -26-27/9/2009

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Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi


trentinomostre

Dal volto di mandela al barocco gardesano

N

el 1950, dopo aver studiato fotografia ad Amburgo, abbandona una Berlino devastata ancora dalla guerra e si accasa in Sudafrica, rimanendo

scioccato nello scoprire che laddove aveva lasciato una società che aveva chiuso con il razzismo, era arrivato in un Paese dove il razzismo si stava intensificando. Parliamo di

Jürgen Schadeberg, classe 1931, uno dei più famosi fotografi e non solo del Sudafrica, ora stabilitosi in Francia, approdato, grazie al gallerista Giordano Raffaelli e al curatore Marco Tomasini, nelle splendide sale di Palazzo Libera a Villa Lagarina. Sono esposte infatti fino al 23 agosto un ciclo di opere racchiuse sotto il titolo di Black and white ovvero bianco e nero, la tecnica usata dall’artista e il bianco e nero come colore della pelle. Attraverso il mezzo

Luca valentini

S

arà aperta fino al 23 agosto, presso la Galleria “il Transito“ in via Segantini, 81, la mostra delle creazioni dell’architetto Luca Valentini. Il catalogo della mostra è sponsorizzato dalla Provincia Autonoma di Trento, Assessorato alla Cultura, Rapporti Europei e Cooperazione. Dopo aver indagato a Castel Ivano con il Gruppo Quota Zero il tema paesaggistico, nell’opera Radura, realizzando una sala ipostila all’ aperto e, dopo aver allestito la propria mostra personale alla Distilleria Marzadro creando uno spazio cruciforme e labirintico, l’Architetto Luca Valentini, titolare dello Studio X, nell’appuntamento arcense pizzica e fa vibrare una nuova corda del personale strumento “pensiero”. Che si tratti di una maniglia o di un paesaggio, quando un’architettura é nel mondo, tra terra e cielo trafitta e radunante, si sente; diventa portatrice di significati; é li per emanare e per accogliere, accogliere, inspirare il mondo, in un unico e profondo anelito di fiato: la trasfigurazione della materia avviene attraverso la meraviglia ed il sentire. “Nell’Esposizione, afferma Valentini, vorrei non soltanto confessare la mia anima di “architetto”, ma far ascoltare, nelle cose che parlano, nelle mie cose (Case), la confessione dell’anima del mondo”.

fotografico Schadeberg ha mantenuto viva una cultura, quella nera, relegata nel dimenticatoio

Foto di Jürgen Schadeberg

oltre che nei ghetti

periferici, la gente comune alle prese con le piccole cose

durante il periodo

della vita quotidiana. Risaltano per incidenza gli scatti

dell’apartheid.

dedicati a figure che hanno fatto la storia contemporanea

Opere che hanno

del Sudafrica, come Nelson Mandela, Moroka, Walter

avuto un forte

Sisulu, Yusuf Dadoo, Huddleton o momenti fondamentali

effetto soprattutto

di lotta come la Campagna di Disobbedienza del 1952, il

dopo la caduta

famoso Processo per tradimento del 1958, gli Sgomberi

dell’apartheid,

a Sophiatown del 1955 e il massacro di Sharpeville nel

quando i bianchi

1960. Foto che sembrerebbero realizzate in maniera

furono sorpresi nel

cruda e diretta e invece sono affascinanti perché sono

constatare che una

perfettamente a metà strada tra il reportage e il lirismo

società e una cultura

poetico. Il suo impegno sociale si è caratterizzato con la

nera esistevano parallelamente alla loro. In esposizione

pubblicazione di numerosi libri e cataloghi, fondando la

a Villa Lagarina ci sono molti scatti realizzati negli anni

The Schadeberg Movie Company, producendo numerosi

Cinquanta affiancate ad altre scattate qualche anno fa. In

documentari sulla storia sociale, culturale e politica del

primo piano la serie di ritratti riguardanti i musicisti di colore

Sudafrica. Le foto faranno inoltre da splendida cornice

che hanno popolato e popolano tuttora la scena culturale

all’edizione 2009 del Lagarina Jazz Festival di agosto.

del paese: Dolly Rathebe, Miriam Makeba, Hugh Masekela,

Il Museo della Rocca a Riva del Garda, all’interno del

Kippie Moeketsi, ecc. Altri scatti indagano i quartieri

progetto MAG (Museo dell’Alto Garda) ha allestito, a cura di

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trentinomostre Marina Botteri, Sergio Marinelli e Mariolina Olivari, la più importante mostra dedicata ai capolavori sacri dell’area gardesana dal Barocco al Rococò (chiude il I novembre). Non solo Riva del Garda quindi, la mostra, con il titolo

Dal Barocco al Rococò: “Capolavori sacri lungo le sponde del Garda” vuole indagare tutta l’area gardesana e l’arte prodotta in entrambe le sponde del Lago. L’esposizione valorizza la pittura religiosa del lago di Garda tra Seicento e Settecento, mettendo in evidenza artisti e opere di alcune chiese del territorio, ai più sconosciute nonostante nomi famosi come Palma il Giovane, Bernardo Strozzi, Pietro Ricchi, Jacopo Negretti, Carl Loth, Martino Teofilo Polacco, Andrea Celesti e Giandomenico Cignaroli. Il Sommolago si caratterizza infatti come un ambiente culturale molto ricco dove la committenza lombarda, veneta, trentina mettono in circuito artisti provenienti fuori dalla regione interessata, chiamati a decorare chiese o a lavorare per i privati visto che, dopo la grande peste del 1630, molti artisti locali furono sterminati dal morbo e apportandovi un sistema figurativo nuovo e innovativo, in sintonia con le grandi correnti artistiche di quel periodo. Artisti che si fecero itineranti passando dalle grandi chiese come l’Inviolata a Riva del Garda, chiamati dalla potente famiglia dei Madruzzo, alle piccole chiese di montagna e non, inserite in splendidi contesti paesaggistici, come la chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Toscolano – dove operò il Celesti innovando un ambiente altresì tradizionale e conservatore, facendo declinare il barocco nelle forme ricche e sontuose del rococò, il Duomo di Salò e quello di Desenzano, dove operò Giambattista Tiepolo. Promotore dell’Accademia fu Giambettino Cignaroli (1706 - 1770) nella cui pittura, tecnicamente perfetta, convergono istanze classiciste che si vivacizzano in ambientazioni sceniche movimentate, e la cui attività da Verona si estese a Bergamo, Brescia, alla valle dell’Adige e alle coste gardesane.

Arco Mercati Mercatino delle pulci Ogni terzo sabato del mese.. Piazzale Segantini. Piccolo antiquariato, usato e collezionismo.. Info: tel. 0464-516161. Mostre Profili 1 - Serse Apertura: da domenica 24 maggio a domenica 16 agosto. Palazzo dei Panni. Mostra “Paesaggi a vapore” a cura di Giovanna Nicoletti. . Mostre Scolpire l’acqua Apertura: da venerdì 31 luglio a domenica 23 agosto. Galleria Il Transito, via Segantini 81 - la mostra delle creazioni dell’Architetto Luca Valentini.

Baselga di Piné Mostre PROGETTO INTERNAZIONALE DI SCULTURA Apertura: dal 22 giugno al 13 settembre. Lungolago di Serraia - per il secondo anno consecutivo torna un importante progetto internazionale di scultura al quale parteciperanno scultori provenienti da tutto il mondo. Sei artisti per sei settimane lavoreranno sul lungolago di Serraia. Una settimana per ognuno di loro, per creare delle sculture in solitudine, in mezzo alla gente. Organizza: A.p.T. Piné Cembra in collaborazione con l’artista Paolo Vivian. A.p.T. 0461 557028; Paolo Vivian Skulturclub@hotmail.it. Mostre mostra Apertura: da giovedì 30 luglio a giovedì 6 agosto. Biblioteca - mostra delle opere degli artisti Marcello Pola e Antonio Lazzaretto. La mostra sarà visitabile durante gli orari di apertura della biblioteca comunale. Organizza: Biblioteca Comunale di Baselga. Informazioni: Biblioteca 0461 557951. Mostre PIETRO VERDINI Apertura: da venerdì 7 a sabato 22 agosto. Centro Congressi Piné 1000 - Venerdì 7 alle ore 17 inaugurazione della mostra nello spazio foyer del Centro Congressi. La mostra sarà apertura nell’orario di apertura dell’Ufficio Informazione. A.p.T. 0461 557028.

Borgo Valsugana Mostre Strumenti musicali Mostra permanente. Sala Galvan, Corso Ausugum, 110. Ore 10/12, mercoledì e venerdì. Info: tel. 0461-706101.

Mostre Grande Guerra in Valsugana e sul Lagorai Mostra permanente. Ex Mulino Spagolla, Vicolo Sottochiesa. Ore 10/12-15/18.30 (mercoledì 9.30/12). Info: tel. 0461-757195. Mostre Arte Sella Apertura: da martedì 2 giugno a mercoledì 30 settembre. Spazi Livio Rossi. Apertura della mostra di Yolanda Gutierrez. Ingresso libero. mercoledì, giovedì, venerdì e sabato 10-12 /16-19. Mostre Orlando Gasperini Apertura: da sabato 4 luglio a domenica 30 agosto. Castel Ivano e Spazio Klien. Esposizione “L’umana dimora” ovvero l’opera di Orlando Gasperini a cura di Fiorenzo Degasperi, Massimo Libardi e Elisabetta Staudacher. In Più di cento opere, dalle esperienze metafisiche e surrealiste dei primi anni Settanta realizzate a vent’anni, fino agli ultimi complessi cicli religiosi, come quelli degli Angeli, rimasto incompiuto, senza dimenticare le vedute di Grigno e le testimonianze di Gasperini sul territorio. Le sue tele sono di forte impatto emotivo e concettuale. Info: 0461754052. Mostre l’umana dimora Apertura: da domenica 5 luglio a domenica 30 agosto. Spazio Klien. Mostra di Orlando Gasperini. Info: 0461-754052. Mostre MITI vietnaMITI Apertura: da lunedì 28 settembre a mercoledì 12 agosto. Biblioteca Comunale. Il Gruppo Trentino Volontariato, in collaborazione con l’Associazione Bruno Muñoz, presenta la nuova iniziativa “Storie dell’altro mondo nel silenzio delle immagini”, un progetto che durante l’estate e parte dell’autunno porterà una mostra fotografica itinerante in varie località del Trentino, unendo immagini evocative a letture recitate di racconti tradizionali vietnamiti per i più piccoli. Fotografie di Justin Mott. Tel. 0461.986696.

Calliano Mercati Mercatino delle pulci e delle cose antiche Ogni quarto sabato del mese. Piazza Italia e via A. Valentini. Orario 7.30 - 18.

Campo Lomaso mostre Giudicarie ieri Mostra permanente. Chiostro Convento Francescano. Rassegna fotografica. ore 9/12-15/19.. Info: tel. 0465-702626.

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trentinomostre Castel Pergine Mostre MIRTA CARROLI Apertura: da sabato 18 aprile a lunedì 9 novembre. “La persistenza del segno”. Mostra a cura di: Franco Batacchi - Verena Neff - Theo Schneider. Da martedì a domenica dalle 10 fino alle 22.00 e lunedì dalle 17.00 alle 22.00. Info: 0461-531158 .

Cavalese Mostre Dolomiti Apertura: da sabato 20 giugno a domenica 6 settembre. Centro arte Contemporanea, Piazzetta Rizzoli. La mostra affronta, proprio nei giorni del loro riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il grande tema delle Dolomiti. La mostra degli architetti Loredana Ponticelli e Cesare Micheletti, che hanno avuto un ruolo fondamentale nel gruppo di lavoro per il riconoscimento, curata da Sergio Camin, in un costante gioco tra immagini e parole presenta le Dolomiti come archetipo e modello del paesaggio montano, come luoghi della bellezza sublime nell’immaginario collettivo. . Mostre Nell’anno di Hofer. La comunità di Fiemme e la sua storia Apertura: da sabato 25 luglio 2009 a domenica 10 gennaio 2010. La mostra, ideata e curata da Mauro Nequirito e Rodolfo Taiani con la collaborazione di Chiara Felicetti, sarà visitabile a Palazzo Riccabona. Il percorso espositivo proposto intende pertanto offrire elementi di lettura in grado di inserire l’episodio hoferiano nella più vasta storia della valle di Fiemme, della sua Comunità e della sua popolazione in un arco temporale esteso grossomodo fra gli anni settanta del Settecento e il 1810. Orari fino al 30 agosto: dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30; dal 1° settembre al 18 dicembre: dalle 16 alle 19; dal 19 dicembre al 10 gennaio: dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 22.30. Info: 3358386851.

Cinte tesino Mostre Frontiere della memoria Apertura: da domenica 28 giugno a lunedì 31 agosto. Malga Valarica di Sopra. Mostra di G. Agostini. Ingresso libero. Sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Civezzano Mostre “VEDERE CON MANO” Apertura: da sabato 18 aprile a lunedì 31 agosto. Maso Cantanghel. La percezione della scultura tra tatto e visione. Sculture di Gianfranco Della Rossa con percorsi al buio

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tra le sculture a cura dell’Unione Italiana Ciechi. Le sue opere mirano ad esaltare la dimensione tattile della scultura. Ore 17.30. Maso Cantanghel 0461 858742.

Cles Mostre Ivo fruet Apertura: da sabato 11 luglio a sabato 1 agosto. Galleria Fedrizzi - “Non solo colore”. Dal mart al sabato: 9-12, 15-19. Mostre MOSTRA BOTANICA ABOCA Apertura: fino a domenica 20 settembre. Palazzo Assessorile “Quando l’arte serviva a curare”. Ingresso gratuito. Tel. +39 0463 662000. Mostre “LA FORMA COSTRUITA” Apertura: fino a domenica 20 settembre. Palazzo Assessorile - Una selezione delle migliori opere dell’artista trentino Carlo Bonacina (1905 - 2001). Tel. +39 0463 662000.

Coredo Mostre MITI vietnaMITI Apertura: da lunedì 3 a sabato 22 agosto. Casa Marta. Il Gruppo Trentino Volontariato, in collaborazione con l’Associazione Bruno Muñoz, presenta la nuova iniziativa “Storie dell’altro mondo nel silenzio delle immagini”,un progetto che durante l’estate e parte dell’autunno porterà una mostra fotografica itinerante in varie località del Trentino, unendo immagini evocative a letture recitate di racconti tradizionali vietnamiti per i più piccoli. Fotografie di Justin Mott. Tel. 0461.986696. Mostre MAGICO INVERNO COREDANO Apertura: da sabato 8 a domenica 23 agosto. Scuole Elementari - mostra fotografica espongono: Claudio Widmann, Stefano Moro, Michele Critelli, Antonio Boezio. Mostre IMPERFEZIONI Apertura: da lunedì 10 a giovedì 20 agosto. Casa Marta - mostra dell’artista Alessandro Antonino (vedi box dedicato). Mostre RIFLESSIONI SULLA NATURA Apertura: da giovedì 13 a domenica 23 agosto. Sala sottostante la Coop - mostra di pittura dell’artista Giuseppe Brambilla “Sancina”. Orario: 10-12 / 16-19.30 / 20.30-22.30.

Drena mostre Reperti archeologici Mostra permanente. Castel Drena.. Ore 10/18, chiuso il lunedì.. Info: tel. 0461-864400..

leonardo lebenicnik

“R

itorno a casa”. Potrebbe essere questo il titolo della mostra di Leonardo Lebenicnik, scultore bosniaco da anni residente in Trentino, inaugurata sabato 11 luglio presso l’arrivo della funivia Rose (S. Martino di Castrozza) e aperta per tutto il mese di agosto. Sono infatti la pietra e il legno l’anima di questo scultore, che ora, dopo essere state esposte in importanti mostre in Italia e in Europa, approdano in quella che sembra essere la loro “scenografia” più naturale: la roccia del Primiero, nel cuore del maestoso scenario delle Pale di S. Martino. Nato a Tuzla nel 1970, Leonardo Lebenicnik ha esordito come scultore nei primi anni Novanta, partecipando a una mostra collettiva in Primiero sua “patria d’adozione”. Un’arte, quella di Lebenicnik, caratterizzata fin dal suo esordio da un approccio “naturalistico”, nel quale legno, pietra, ferro e altri materiali di “recupero” si fondono fino a dar vita a “forme scultoree” (questo il nome del sito dell’artista) di rara suggestione e forza evocativa. Pur sempre fedele a tale approccio, nel corso degli anni lo scultore bosniaco ha allargato i propri orizzonti, imprimendo alla sua arte una potenza poetica che va ben oltre la semplice rielaborazione di forme naturali. È caso dell’installazione intitolata “Ultimo alpeggio”: un’efficace e spiazza rappresentazione in forma simbolica, arricchita da un testo “esplicativo scritto dall’autore – di quelle dinamiche del conflitto che, nel nome di “valori” più o meno antichi, hanno contribuito a spargere sangue e morte in Europa e nel mondo. Un esito anche politico, dunque, quello a cui approda Lebenicnik, che, pur senza esibirle, non ha ripudiato le proprie origini: l’Ex Jugoslavia, martoriata da una guerra combattuta a pochi passi da noi e dimenticata troppo in fretta, ma i cui echi continuano a farsi sentire ancora oggi. La visita alla mostra, da consigliare a tutti, può poi trasformarsi anche in un’ottima occasione per chi, rinunciando alla salita in funivia, abbia voglia di camminare lungo lo splendido sentiero che da S. Martino porta prima a Col Verde e poi, in circa un’ora e mezzo, al luogo dell’esposizione e quindi, in pochi minuti, al rifugio Rosetta.


trentinomostre di Orlando Gasperini a cura di Fiorenzo Degasperi, Massimo Libardi e Elisabetta Staudacher. In Più di cento opere, dalle esperienze metafisiche e surrealiste dei primi anni Settanta realizzate a vent’anni, fino agli ultimi complessi cicli religiosi, come quelli degli Angeli, rimasto incompiuto, senza dimenticare le vedute di Grigno e le testimonianze di Gasperini sul territorio. Le sue tele sono di forte impatto emotivo e concettuale. Info: 0461754052.

Ivano Fracena

Dro Mostre 4 passi nel fiume Apertura: fino a domenica 18 ottobre. Dro accoglie nel suggestivo scenario del “Iac dei Bagatoi” la quarta tappa della mostra itinerante sul passaggio e sull’acqua del fiume Sarca. 10-12. Chiuso il lunedì. Info: tel. 0461-493763.

Fai della Paganella Mostre PANORAMA & PANORAMA Apertura: da sabato 20 giugno a domenica 20 settembre. Alp & wellness sport hotel Panorama, via Carletti 6 a Fai della Paganella. Mostra a cura di Luigi Meneghelli. Dalle 9 alle 19. Info: 0461 984206.

Folgaria Mostre Annamaria Targher Apertura: da venerdì 14 a domenica 23 agosto. Mostra “Umani”. Sala Comunale, via Roma, 60 - Tutti i giorni: 10.30 - 12.30 17 - 19.30 21 - 22. Ingresso libero.

Fondo Mostre “DEPERO ALLA RIBALTA” Apertura: da martedì 18 a domenica 23 agosto. Palanaunia. A cura del MART. Orario: tutti i giorni dalle 10-13 e 16.30-20. (vedi box dedicato).

Grigno Mostre Quando eravamo cacciatori Apertura: fino a domenica 27 settembre. Riparo Dalmeri. Mostra sul più affascinante accampamento di cacciatori preistorici della fine dei tempi glaciali. Info: tel. 0461-706101. Mostre Orlando Gasperini Apertura: da sabato 4 luglio a domenica 30 agosto. Castel Ivano e Sale della biblioteca. Esposizione “L’umana dimora” ovvero l’opera

Mostre l’umana dimora Apertura: da domenica 5 luglio a domenica 30 agosto. Castel Ivano. Mostra di Orlando Gasperini. Mart-domenica: 10-12 e 16-19. Info: 0461-763432.

Lasino Mostre (H)a luogo...la storia Apertura: da venerdì 7 a domenica 9 agosto e da venerdì 14 a domenica 16 agosto. Villa Ciani Bassetti - mostra collettiva narrata. In esposizione opere di Luigina Lorenzi, pittrice, Angelina Pisoni, ceramista raku, Osvaldo Maffei, artista e performer, Guido Omezzolli, ceramista restauratore e Adriano Frisanco, fotografo. Il tutto è corredato da un testo di Cristiana Pivari interpretato da Fatjon Shehaj accompagnato al pianoforte da Anna Rigo. Colonna sonora dell’evento di Lorenza Marzari. La mostra sarà visitabile il 7-8-9 agosto dalle 13 alle 22 e il 14/15/16 agosto con lo stesso orario. Info: 3358386851.

Lavarone Mostre “MITI vietnaMITI: storie dell’altro mondo nel silenzio delle immagini” Apertura: da martedì 21 luglio a domenica 2 agosto. Biblioteca Comunale “S. Freud” Frazione Gionghi, 73. Mostra fotografica - accesso libero. La mostra segue l’operato di GTV. Gli scatti in bianco e nero di Justin Mott sui progetti di GTV uniscono arte e cooperazione riuscendo a cogliere il lato evocativo di questo lavoro. Con l’idea di promuovere un’efficace rete di solidarietà GTV offre inoltre la possibilità di sostenere i progetti grazie alla fotodonazione. Le letture animate per bambini si terranno nei pomeriggi di sabato 25 luglio e 1 agosto dalle ore 16. Dal lunedì al sabato, 10-12 e 1519; Martedì anche la sera 20-22.

Locca di Concei Mostre Il colore svanito Apertura: fino a sabato 15 agosto. Arte e solidarietà - Centro culturale Locca di Concei.

Luserna Mostre “il cacciatore delle alpi. Apertura: da lunedì 13 aprile a lunedì 2 novembre. Da predatore a gestore”.Via Trento/Stradù 6, Centro Documentazione Luserna. Dalle 10.00 alle12.00 e dalle 14.30 alle 17.30. Info: 0464-789638.

Marter Roncegno Mostre Mostra multimediale APPA Apertura: da lunedì 6 luglio a lunedì 3 agosto. Mulino Angeli. Mostra multimediale APPA con gli Yanesha nella foresta amazzonica del Perù. . 14 - 18 tutti i giorni e il venerdì mattina 10-12. Chiuso il lunedì.

Nago Mostre Fototrekking Apertura: da sabato 1 a domenica 23 agosto. Forte Superiore. In mostra tutto il fascino del Garda Trentino, i migliori scatti dei dieci fotografi selezionati dalla FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Le immagini riproducono non solo i paesaggi affascinanti di questo territorio compreso fra il Lago di Garda e le cime delle Dolomiti, ma anche le numerose testimonianze storiche e religiose, le varie attività sportive di terra, acqua e aria praticabili nel raggio di 15 km, la tradizione dell’artigianato di qualità e la cultura della buona tavola e dell’accoglienza. Tel. 0464 554444. Mostre “Olivi a confronto” Apertura: da venerdì 28 agosto a domenica 20 settembre. Forte Superiore di Nago. Mostra itinerante e incontri nel paesaggio del Garda.

Povo Mostre connessioni naturali Apertura: da giovedì 4 giugno a venerdì 23 ottobre. The Microsoft Research - Piazza Manci 17. Mostra di Giampaolo Osele. Info: tel. 0461-882811.

Riva del Garda Mostre La Pinacoteca si rinnova Apertura: da venerdì 27 marzo a giovedì 31 dicembre. La Rocca: Museo Civico, Pinacoteca. “La Pinacoteca si rinnova. Testimonianze figurative dal territorio tra XV e XIX secolo”.Info: tel. 0464-516161. Mostre “sulle antiche sponde” Apertura: da sabato 23 maggio a domenica 1 novembre. Museo Riva del Garda. “Un abitato neolitico della Cultura dei vasi a bocca quadrata in via Brione a Riva del Garda. A cura di Elisabetta Mot-

tes. In collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia di Trento. Info: 0464-573869. Mostre “Olivi a confronto” Apertura: da venerdì 5 giugno a mercoledì 28 ottobre. Villino Campi. Mostra itinerante e incontri nel paesaggio del Garda. Mostre Capolavori sacri sul garda tra sei e settecento Apertura: da sabato 25 luglio a domenica 1 novembre. Museo Riva del Garda. Mostra acura di Marina Botteri Ottaviani, Sergio Marinelli e Mariolina Olivari. 10-12.30 e 13.30-18. Settembre e Ottobre, lunedì chiuso.

Romallo Mostre “Bayerlein Ernst” Apertura: da venerdì 7 a venerdì 21 agosto. Sala Civica.

Romeno Mostre “OMAGGIO ALLA VAL DI NON” Apertura: da sabato 8 a domenica 23 agosto. Piazza Lampi, 9. Mostra Personale di Graziano Maccagnan. Orario: 10 - 12/17 - 19/20.30 - 22.

Roncone Mostre ste agn a roncon Apertura: da domenica 19 luglio a martedì 4 agosto. Centro Studi Judicaria - Mostra fotografica ieri e oggi. Evoluzione del centro storico del paese di Roncone. Percorso guidato a cura di Ileana Bronzini. Dalle 20,30 alle 23.

Rovereto Mercati Mercato d’altri tempi Mostra permanente. Centro storico. Ogni primo sabato del mese. Oggetti usati, capi d’abbigliamento, hobbistica, libri, ecc. Ore 9/19. Info: tel. 0464-452201. Mostre Casa Depero Apertura: da sabato 17 gennaio 2009 a venerdì 31 dicembre 2010. Via Portici 38. Casa d’Arte Futurista Depero, il primo e unico museo futurista d’Italia, nato da una originalissima visione di Fortunato Depero negli anni Cinquanta del ‘900. Mostra permanente. Mart/ Dom 10-18. Lunedì chiuso. Info: 800-397760 / 0464-431813. Mostre Officina San Lorenzo Apertura: da sabato 16 maggio a domenica 27 settembre. “Italia Contemporanea”. MartRovereto, corso Bettini. Erano un gruppo di artisti romani, e lavoravano in studi

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BOLZANO FESTIVAL 2009 BOZEN 09.07-23.10

www.bolzanofestivalbozen.it

ANTIQUA Händel, Haydn, Purcell 09.07-21.08

ORCHESTRE MUSICA E gIOVENTù 23.07-23.10

04.08 ore 21.00 Residenza Mariaheim À la Guerre AccAdemiA del RiceRcARe 07.08 ore 21.00 Castel Mareccio From Purcell to Händel london BARoque

11.08 ore 20.30 Teatro Comunale euRoPeAn union youth oRchestRA direttore AndRew litton Violino RenAud cAPuçon Tschaikovsky, Šostakovicˇ Introduzione alle ore 19.00 GiAcomo FoRnARi, FABio neRi

18.08 ore 21.00

26.08 ore 20.30 Teatro Comunale

21.08 ore 21.00

Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries Purcell & the voice ARtsemBle soprano JoAnnA KlisowsKA

CONCERTI STRAORdINARI 10.08 ore 20.30 Castel Mareccio Haydn Hommage AccAdemiA d’ARchi di BolzAno direzione GeoRG eGGeR Violoncello wen-sinn yAnG Haydn 05.09 ore 20.30 Conservatorio C. Monteverdi Musica in famiglia ZILBeRSTeIn – GeRZenBeRG * Pianoforte lilyA, dAniel, Anton tromba AlexAndeR Rachmaninov, Clementi, Šostakovicˇ * una produzione di musica in Aulis in collaborazione con l’Associazione culturale Rus’

AUTONOME PROVINZ BOZEN SÜDTIROL

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO ALTO ADIGE

GustAV mAhleR JuGendoRchesteR direttore JonAthAn nott Webern, Ligeti, Schönberg, Strauss Introduzione alle ore 19.00 GiAcomo FoRnARi

10.09 ore 20.30 Teatro Comunale GustAV mAhleR JuGendoRchesteR direttore JonAthAn nott Baritono mAtthiAs GoeRne Wagner, Bruckner Introduzione alle ore 19.00 GiAcomo FoRnARi, AlBeRto FAssone

Conservatorio C. Monteverdi studenti dell’AccAdemiA GustAV mAhleR Mendelssohn-Bartholdy: Musica da camera I Ingresso libero

26.08 ore 10.00 | 16.00

Conservatorio C. Monteverdi Semifinali solistiche

27.08, 28.08

ore 10.00 | 16.00 | 20.30 Conservatorio C. Monteverdi Semifinali solistiche

29.08, 30.08

ore 10.00 | 16.00 | 20.30 Conservatorio C. Monteverdi Finali solistiche

01.09, 02.09 ore 20.30 Conservatorio C. Monteverdi Prima prova finale con orchestra AccAdemiA d’ARchi di BolzAno direttore PAtRicK lAnGe 04.09 ore 20.00 Teatro Comunale Finalissima oRchestRA hAydn direttore ARthuR FAGen Premiazione dei candidati

23.10 ore 20.30 Auditorium

oRchestRA dell’AccAdemiA GustAV mAhleR ** direttore dieGo mAtheuz clarinetto dARio mARiño VARelA Beethoven, Mozart, Mendelssohn-Bartholdy ** una produzione della Fondazione Gustav mahler

10.10 ore 20.30 Conservatorio C. Monteverdi docenti dell’AccAdemiA GustAV mAhleR, the moscow RAchmAninoV-tRio Viola JÜRGen KussmAul Mendelssohn-Bartholdy: Musica da camera II Ingresso libero 11.10 ore 20.30 Chiesa dei Francescani studenti dell’AccAdemiA GustAV mAhleR Musica da camera per archi Telemann, Vivaldi Ingresso libero 17.10 ore 20.30 Palazzo Mercantile studenti dell’AccAdemiA GustAV mAhleR Musica da camera per fiati Barber, Mozart, Klein, Reger Ingresso libero BIgLIETTI Teatro Comunale T. 0471 053800 ma-ve ore 10.00-13.00; 15.00-19.00 sa ore 10.00-13.00 www.vipticket.it

DOC DeSIGn.bz

Cappella di Casa San Benedetto del Convento Muri di Gries Händel & the organ ensemBle PolyhymniA organo BeRnhARd KlAPPRott

57. CONCORSO PIANISTICO ACCAdEMIA INTERNAZIONALE gUSTAV MAHLER FERRUCCIO BUSONI 10.10-17.10 26.08-04.09 10.10 ore 16.00

réseau européen de musique ancienne

con il gentile sostegno

european early music network

PASSADORI FRATELLI S.R.L. PIANOFORTI STEINWAY & SONS ®

“Steinway & Sons Partnership Lyra Awards 2005 e 2007”

Sponsor generale della Gustav Mahler Jugendorchester:

cantina vini schmid oBeRRAutneR via Fago 50 c Sponsor concerto 10.09:

The european Union Youth Orchestra is supported by the european Union programme “Support for bodies active at european level in the field of culture”.


trentinomostre improvvisati negli spazi dismessi dell’ex pastificio Cerere. Il quartiere era quello di San Lorenzo, il periodo la fine degli anni Settanta. “Officina San Lorenzo” negli anni ha finito per identificare le ricerche artistiche di Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli. Info: tel. 0464-430363.

(h)a luogo... Villa Ciano Bassetti - Lasino tn

(h)a luogo...

Mostre Italia contemporanea. Officina San Lorenzo Apertura: da sabato 16 maggio a domenica 27 settembre. Mart. Mostra: B. Ceccobelli, G. Dessì, G. Gallo, Nunzio, P. Cannella, M. Tirelli. Ore 18. Info: 800-397760. Mostre Federico pietrella Apertura: da sabato 30 maggio a sabato 12 settembre. Inaugurazione mostra. La ricerca di Federico Pietrella è fortemente segnata da un carattere processuale. La creazione e la definzione dell’immagine, sia essa di tipo mimetico come nella pittura o astratta come nella pratica installativa, circoscrive un campo visivo e immaginativo sempre legato ad una crescita nel tempo e nello spazio. Galleria Paolo Maria Deanesi. gio, ven, sab 16-20; altri giorni su appuntamento. Info: tel. 0464-439834. Mostre Immaginare new york Apertura: da sabato 11 luglio a domenica 11 ottobre. Mart. Fotografie dalla collezione del MoMa. Numero verde 800 397 760 tel. +39 0464 438 887.

Sanzeno Mostre pietro weber Apertura: da sabato 4 luglio a domenica 16 agosto. Casa de Gentili, Mostra Silente a cura dell’artista trentino Fabio Bertolini. Tutti i giorni 16-22. Tel: 335 6844432.

Sarnonico Mostre IL COLORE DELLE STAGIONI Apertura: da lunedì 3 a domenica 9 agosto. Palazzo Morenberg - di Iosella Iori. Orario: 18.30 - 22. Mostre NIENTE SOTTO I PIEDI Apertura: da martedì 11 a sabato 22 agosto. Palazzo Morenberg di Irene Seppi. Orario: 18.30 - 22.

Trento Mercati Mercato contadino Tutti i sabati. Piazza Dante. Dal produttore al consumatore. Una vasta gamma di prodotti genuini del territorio trentino: freschi, trasformati e biologici. Ore 7.30/13. Info: tel. 0461-915575.

orari 7-8-9 14-15-16 agosto, dalle ore 15.00 alle 22.00 info cell. 3382858749 - rakulugu@virgilio.it

Pro Loco Lasino - Lagolo

Comune di Lasino

(h)a l

performance - m

Mercati Folklore mercatino dei gaudenti Ogni secondo sabato del mese. Piazza Garzetti. Mercatino che propone oggetti usati, bigiotteria, libri e fumetti, collezionismo, artigianato hobbistico, creazioni artistiche, chincaglieria, curiosità. Informazioni: tel. 800017615. Ore 8-17. Mostre Da Hayez a Boccioni Mostra permanente. “Collezione permanente del XIX secolo”. MartTrento, Palazzo delle Albere. Il MART di Trento presenta la collezione permanente con le opere dell’Ottocento. Orario: dalle ore 10.00 alle ore 18.00, chiuso il lunedì Prezzo: € 5,00 intero, ridotto € 3,00, scolaresche € 1,00 per studente. Informazioni:- Tel. 0461/234860.. Mostre Florenzo Galaverna Mostra permanente. Atelier d’Arte “La Nicchia”, via Manci 67.. Mostre Icone russe Ogni secondo venerdì del mese. Cappella ecumenica di via Alfieri 13. Organizza il Gruppo “Amici di Padre Nilo”, costituitosi in ricordo di don Ezio Cadonna, spentosi a Trento nel 1997 dopo un’esistenza al servizio del dialogo ecumenico tra le chiese d’oriente e d’occidente, anche attraverso l’iconografia. Orario: 15-19, ingresso libero. Info: tel. 0461-891320. Mostre Maestri trentini tra ‘800 e ‘900 Apertura: da sabato 25 aprile a domenica 22 novembre. Palazzo delle Albere. Mostra realizzata con le opere delle Raccolte d’arte del XIX secolo del Mart. Il percorso espositivo intende suggerire le principali tappe storiografiche della pittura trentina, dal primo Ottocento sino agli anni venti del Novecento. Martedì - domenica: 10 - 18; Lunedì chiuso. Tel. 0461 - 234860. Mostre Philip Taaffe Apertura: da sabato 9 maggio a mercoledì 30 settembre. Studio d’arte Raffaelli, Palazzo Wolkenstein, via Marchetti 17. Mostra a cura di Alan Jones. Su carta e su tela i nuovi lavori in mostra di Philip Taaffe aggiungono un nuovo e stupefacente tassello alla produzione di questo artista formatosi negli anni Ottanta nella corrente

del Neo Astrattismo americano. Info: 0461-982595. Mostre Egitto Mai Visto Apertura: da sabato 30 maggio a domenica 8 novembre. Castello del Buonconsiglio. Collezioni inedite dal Museo Egizio di Torino e dal Castello del Buonconsiglio di Trento. A oltre cento anni dalle scoperte, saranno presentate al pubblico per la prima volta due sorprendenti collezioni dell’antico Egitto. L’esposizione, di oltre cinquecento affascinanti ritrovamenti inediti, insieme a suggestive ricostruzioni scenografiche, svelerà i segreti della vita quotidiana e dell’Aldilà nell’Antico Egitto. Info: 0461-492840/233770. Mostre Giampaolo Osele Apertura: fino a venerdì 23 ottobre. Microsoft Research - Università di Trento, Povo. “Connessioni Naturali”.Dalle 15 alle 22 - chiuso domenica. Info: tel. 0461-882811. Mostre MITI vietnaMITI Apertura: da lunedì 31 agosto a lunedì 14 settembre. Biblioteca Comunale. Il Gruppo Trentino Volontariato, in collaborazione con l’Associazione Bruno Muñoz, presenta la nuova iniziativa “Storie dell’altro mondo nel silenzio delle immagini”, un progetto che durante l’estate e parte dell’autunno porterà una mostra fotografica itinerante in varie località del Trentino, unendo immagini evocative a letture recitate di racconti tradizionali vietnamiti per i più piccoli. Fotografie di Justin Mott. Tel. 0461.986696.

Val di Sella Mostre Arte Sella Apertura: da sabato 13 giugno a mercoledì 30 settembre. Malga Costa. QUOTAPOESIA: festival di poesia in montagna - Mariangela Gualtieri, autrice e attrice teatrale terrà un reading basato sui testi dei suoi ultimi lavori “Sue lame, mio miele” e “Fuoco centrale”. Ingresso euro 10,00. Ore 18. Mostre Vegetanimal Apertura: da domenica 5 luglio a domenica 13 settembre. Malga Costa. Alle ore 15 l’artista Francois Lelong incontrerà il pubblico. La mostra sarà aperta fino al 13 settembre ogni giorno con orario: 10-18. Ingresso euro 5.

Vermiglio Mostre Yuri Rodekin Apertura: da sabato 11 luglio a domenica 20 settembre. Sale interne alla fortificazione austroungarica di Forte Strino. Mostra allestita a cura dell’associazione “Storia e Memoria di Vermiglio”, in collaborazione con lo Studio d’arte Raffaelli di Trento. L’artista russo presenterà le sue opere pittoriche nate dalla sua idea che le guerre sono sempre un errore tragico, ma rimangono gli eroi, le loro gesta, gli atti, gli splendidi slanci. L’amore, quello per la patria e per l’anima.. 9.30-12.30/14.30-17.30. Tel. 0463 758200.

Vezzano Mostre MITI vietnaMITI Apertura: da domenica 30 agosto a domenica 6 settembre. All’interno dell’evento “Tutti i colori della pace” foto di L. Moccia. Il Gruppo Trentino Volontariato, in collaborazione con l’Associazione Bruno Muñoz, presenta la nuova iniziativa “Storie dell’altro mondo nel silenzio delle immagini”, un progetto che durante l’estate e parte dell’autunno porterà una mostra fotografica itinerante in varie località del Trentino, unendo immagini evocative a letture recitate di racconti tradizionali vietnamiti per i più piccoli. Fotografie di Justin Mott. Tel. 0461.986696.

vigo di ton Mostre omaggio ai thun Apertura: dall’8 al 30 agosto. Sala del Teatro comunale. Arte e immagini di un illustre casato trentino. Orario: tutti i giorni 10-18. Ingresso gratuito.

Villa Lagarina Mostre Jürgen Schadeberg Apertura: da venerdì 10 luglio a domenica 23 agosto. Palazzo Libera, via Garibaldi - mostra personale “Black and white” del fotografo sudafricano Jürgen Schadeberg a cura di Marco Tomasini. Mostra organizzata dallo Studio d’Arte Raffaelli di Trento. Dal martedì al venerdì: 14-18; Sabato e domenica: 10-12.30/14-18. Info: 0464 414966 - studio Raffaelli: 0461 982595.

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trentinoappuntamenti

infinito De gregori

Musica, libri S e teatro nel cuore dell’estate

M

usica in alta quota, matura incontaminata e musica immortale: questo il binomio su cui si regge tutta l’impalcatura dell’agosto trentino.

I suoni delle Dolomiti sono oramai un

appuntamento classico che ha diffuso la propria fama in tutta Europa e oltre. Tra gli appuntamenti di quest’anno da segnalare i concerti di Daniele Silvestri, Fiorella Mannoia e Paolo Benvegnù. Imperdibile anche la lettura di poesie

oprannominato “il Principe” dei cantautori, il suo stile, simile a quello di Bob Dylan e Leonard Cohen, i suoi maggiori ispiratori, richiama sia le sonorità rock, sia quelle melodiche, sia la musica popolare e, dal punto di vista dei testi, presenta un ampio uso della metafora, spesso di non immediata interpretazione, con liriche di ispirazione intimista, letterario-poetica ed etico-politica in cui trovano spazio riferimenti all’attualità e alla storia, che lo hanno reso uno dei cantautori più importanti dell’attuale scena musicale italiana; insieme a Fabrizio De André e Francesco Guccini è considerato uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, e come loro è considerato da molti sia un cantautore sia un poeta, malgrado egli non ami definirsi né l’uno né l’altro, ma solo “artista”. Trascorre gran parte della sua infanzia a Pescara, ma tornerà nella capitale verso la fine degli anni ‘50. Le sue esperienze musicali cominciano al Folkstudio, prima come chitarrista al seguito di Caterina Bueno, poi insieme agli amici, Venditti, Lo Cascio e Locasciulli, dove, fortemente ispirato dalla musica di Bob Dylan, comincia ad esibirsi.

che Marco Paolini terrà all’alba del primo agosto sulle Dolomiti di Fassa. Per chi rimane, invece, nelle città gli appuntamenti di Trento

Estate e dell’omologa

il cibo, ma anche uno spazio d’incontro e di festa. Intende essere un’occasione per riflettere - attraverso

rassegna roveretana promettono

il linguaggio della convivialità, della musica, del teatro

di trascorrere un mese tendendosi

- su alcuni temi cruciali per il futuro del pianeta e per la

ben lontani dalla noia. Tra i

qualità della vita delle donne e gli uomini che lo abitano.

numerosi spettacoli segnaliamo

Giovedì 20 agosto a Trento (Via Belenzani, ore 21),

quello del 15 agosto, al Giardino

Santa Chiara, dedicato a Giacomo

Casanova

nell’ambito degli appuntamenti di Contrada

Larga, l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano

e alla sua arte culinaria. Musiche eseguite dal Complesso

proporrà il Viaggio a Reims di Gioachino Rossini.

Corelli e voce recitante di Riccardo Gadotti.

L’esecuzione (in forma di concerto) sarà affidata alla

La suadente e poetica voce del cantautore romano

bacchetta di Trisdee Na Patalung; solisti dell’Accademia

Francesco De Gregori, invece, non

mancherà di incantare il pubblico nello straordinario concerto proposto al Parco di Masen di Giovo sabato 8

di Canto del Rossini Opera Festival. Spazio alla cultura e ai libri alle Terme di Comano

con il calendario estivo della rassegna Trentino

agosto. Il cantautore-poeta romano, “per brevità chiamato

d’Autore. Un ricco programma di incontri che

artista” parafrasando il titolo del suo ultimo album

proseguirà fino al 3 settembre ospitando Gianna

dell’altr’anno, in tournée estiva per riproporre i brani

Schelotto, Antonio Caprarica, Michela Franco Celani,

che l’han fatto diventare uno dei “grandi” della musica

Magdi Cristiano Allam, Roberto Ippolito, Paolo

d’autore italiana.

Morando, Mario Giordano, Manuela Maria Campanelli,

Dal 14 al 22 agosto, a Rovereto c’è “Mescolanze”: un

Carmine Abate. Un salotto letterario alle Terme: proprio

mercato in piazza, un luogo dunque dove acquistare

come nell’Ottocento.

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trentinoappuntamenti 1 sabato Cabaret One-man show Ponte Arche. Ore 21. Spettacolo di musica e cabaret - Tendone. Cabaret Rovereto Estate Cabaret Rovereto. Ore 21. Piazza Malfatti. Malandrino & Veronica. Cinema TERRA MADRE Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cultura Drodesera Dro. Dalle 20.30. Drodesera fies (Premio Speciale Ubu 2008) giunge quest’anno a quota ventinove, inaugurando una nuova linea comunicativa con la sigla D’09 fies e svelando il pay-off di questa edizione, ALLA LUCE DEL NORD. Nove notti dal 24 luglio al 1 agosto nelle quali Centrale Fies (www.centralefies.it) aprirà le sue cinque sale e i suoi spazi al pubblico e agli artisti della scena contemporanea nazionale e internazionale. 8 tra prime nazionali e anteprime, 20 spettacoli, una galleria temporanea di video ed installazioni creata ad hoc: una programmazione articolata quella di D’09 fies, che vedrà come sempre la presenza dei grandi nomi della scena performativa accanto agli artisti emergenti del panorama nazionale. Cultura INAUGURAZIONE MOSTRA Cles. Ore 17. Piazza Municipio Artista trentino Carlo Bonacina “La Forma Costruita”. Cultura Presentazione libro Rumo. Ore 20.30. Auditorium di Marcena - “I Dimenticati della Grande Guerra: la memoria dei combattenti trentini nella Guerra ‘14-’18”, di Quinto Antonelli, ricercatore presso il Museo Storico di Trento. Sarà presente il gruppo musicale “Cantastoria”. Info: Comune Rumo 0463 530113. Cultura Suoni delle dolomiti Val di Fassa. Ore 6. Pra Martin, Ciampedie - MARCO PAOLINI Par Vardar - Alba delle Dolomiti. Cultura Rovereto Estate Astronomia Rovereto. Dalle 13 fino a sera tardi. Rifugio Monte Zugna. “Alla ricerca di E.T. nell’era dei super telescopi. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Ore 18. “Saten, Nature, Rosè... Franciacorta per passione”. I pomeriggi culturali de Il Gallo Cedrone. Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier... perché la vita è troppo breve per non mangiare e bere cose buone!.

Famiglia IL 34ESIMO TRENTINO Denno. Ore 21. Piazza Vittorio Emanuele - Teatro comico con Lucio Gardin. Info: Comune Denno 0461 655523. Famiglia CONCERTO Malosco. Ore 21. Centro Civico CONCERTO per chitarre acustiche con Franco Morone e allievi. Info: Pro Loco 0463 831559. Folklore “Le Corte de Tiézer” Tesero. Ore 19.30. centro storico - Serata conclusiva - A STROZ PAR LE CORTE. Un tuffo nel passato con rievocazioni di antiche arti, mestieri e assaggi culinari. In caso di maltempo: recupero il 02/08/2009. Info su www.cortedetiezer.net. Folklore Rievocazione della Charta della Regola Cavareno. Parco de Zinis - nella 18esima edizione della rievocazione storica degli antichi ordinamenti comunali della Villa di Cavareno. Info: tel. 0463-880555. Folklore Miss Italia Pinzolo. Ore 21.15. Piazza Carrara. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Folklore A.D. 1356 Pergine in armi Pergine Valsugana. Due giornate di ricostruzioni medievali all’insegna della tradizione, del divertimento e della buona tavola. A 150 anni dall’assedio al castello. Info: tel. 0461-706101. Musica Medieval Gypsies in concerto Pergine Valsugana. Ore 21. Piazza Municipio. catjaborgogno@ hotmail.it. Musica Suan Rock Ziano di Fiemme. Loc. campo sportivo 17° - concerto rock con la partecipazione di gruppi valligiani. Musica 7° EDIZIONE DEL NONSOLEJAZZ FESTIVAL Lago di Tovel. Ore 15. Big Band masterclass. Info: tel. 0463 424310. Musica 7° EDIZIONE DEL NONSOLEJAZZ FESTIVAL Pellizzano. Ore 21. Attilio Zanchi trio. Info: tel. 0463 424310. Musica Concorso Pinè Rock Rotta 360° Baselga di Pinè. Ore 21.30. La Cappannina, Località Bedolpian. Un’estate da viver in musica sull’Altopiano di Pinè all’insegna del concorso “Pinè Rock: Rotta 360°”.È un concorso aperto a gruppi o solisti che propongono composizioni orginali e cover version. Da giugno

alla fine di agosto si svolgeranno così una lunga serie di live set presso il locale “La Capannina” che daranno spazio a tante realtà musicali appunto a 360° attraverso una lunga kermesse musicale. Ogni gruppo scelto potrà essere on stage per un tempo di esibizione fra i trenta e i quaranta minuti. Musica castelfolk Castellano. Ore 21.30. Notte afro sotto le stelle. Musica PINÉ MUSICA Pinè. Ore 21. Centro congressi Pinè 1000 - Carlini, Anderle, Olzer: Schermi in musica. Info: 0461 557028. Musica Pink side of the moon Monte Bondone. Ore 22. Osservatorio astronomico - I Pink Side Of The Moon sono una Pink Floyd tribute band del Trentino. Musica GEORGE McANTHONY TOUR ESTIVO 2009 Fai della Paganella. Ore 21. Palazzetto, con ballerini country. Info: 335 251491. Musica Ferdi’s Drehorgel Orchester Cavareno. Parco de Zinis - nella 18esima edizione della Rievocazione della Charta della Regola. Info: tel. 0463-880555. Musica ALA SOTTO LE STELLE Ala. Ore 19. Parco Bastie in via Tre Chiodi. Serata caratterizzata dalla musica al fine di creare un evento ricco di espressioni artistiche, un momento di aggregazione, un sano divertimento per tutti con musica, stand gastronomici, servizio bar. Ingresso libero. Pro Loco Ala info: 3484248921. Musica TRIBUTO A CELENTANO Cles. Ore 21. Corso Dante - Serata di esibizione live “Il re degli ignoranti”. Info: Pro Loco 0463 421376. Musica Due spettacoli in musica Coredo. Ore 20.45 e 21. Antica Chiesa parrocchiale - Accademia internazionale di improvvisazione all’organo e al clavicembalo: William Porter - Edoardo Bellotti: organo - cembalo. Info: Associazione Culturale Eccher 0463 536573. Alle 21 al Cinema Dolomiti FESTA DELLA COLOMELA. Concerto del Coro 7 Larici. Info: Apt Coredo 0463 536499.. Musica NonSoleJazz Festival 2009 Tuenno e San Romedio. Ore 15 e 21. Alle 15: Tuenno, Lago di Tovel. In caso di pioggia Teatro Comunale di Tuenno - NonSoleJazz Band on the Lake. Alle 21: Sanzeno, San-

tuario di San Romedio. In caso di pioggia: Teatro Comunale di Tuenno - Gramelot Quintet Ensemble. Musica BACK IN BLUES IN CONCERTO Grumes. Ore 21. Piazza Municipio - concerto con la Back in Blues Band che vi porterà alla scoperta dei ritmi e delle sonorità resi celebri da James Brown e Aretha Franklin. Organizza: Circolo Culturale Uapa Canapa. Informazioni: A.p.T. 0461 683110. Musical Sono forse io?... il custode di mio fratello Flavon. Ore 21. Tendone Pineta MUSICAL del gruppo Juntos. Info: Comune 0461 652151. Opera lirica Carmen Locca di Concei. Ore 21. Centro culturale - Opera di George Bizet con l’Orchestra filarmonica italiana diretta dal M.o Alessandro Arrigoni. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI San Cristoforo. Ore 21. Darsena - Il bandito Polenta. Info: tel. 0461-557028. Teatro L’ACCORDEON EON EON Trento. Ore 21. Giardino S. Chiara. Uno spettacolo con Philip Burgers, Carlo Jacucci e Eimear Tunney. Direttamente da prigi, cinque storie raccolte nel metrò: gente di oggi, culture di altrove, veri racconti impegnati di vita e messi in scena con la comicità visuale e fisica di Artimmediate. Teatro XXII festival internazionale W.A.Mozart a Rovereto Madonna di Campiglio. Ore 21. Centro Congressi - “Il mondo della luna” di Haydn e Goldoni nell’allestimento di Specchi sonori: Lirica dei Piccoli.

2 domenica Cultura Rovereto Estate eventi Rovereto. Tre repliche: ore 11 19 - 21. Auditorium Melotti. “Sui sentieri della memoria” di Maria Cristina Giambruno, da storie, leggende, e contie del Trentino Alto Adige - L’Uovo Teatro Stabile di innovazione - L’Aquila. Folklore Rievocazione della Charta della Regola Cavareno. Parco de Zinis - nella 18esima edizione della rievocazione storica degli antichi ordinamenti comunali della Villa di Cavareno. Info: tel. 0463-880555.

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trentinoappuntamenti Folklore Palio de la Brenta Borgo Valsugana. Il palcoscenico di questa gara fra le fazioni di Borgo è il fiume Brenta che attraversa il paese: sulle sue acque illuminate da globi alla veneziana e da torce a vento si sfidano le zattere dei Farinoti e dei Semoloti. Questa fra gli equipaggi è la più spettacolare tra le prove della disfida, preceduta da coloratissimi cortei con carri e personaggi in costume. Info 0461 593322. Folklore A.D. 1356 Pergine in armi Pergine Valsugana. Due giornate di ricostruzioni medievali all’insegna della tradizione, del divertimento e della buona tavola. A 150 anni dall’assedio al castello. Info: tel. 0461-706101. Musica Medieval Gypsies in concerto Pergine Valsugana. Ore 21. Piazza Municipio. catjaborgogno@ hotmail.it. Musica Piccole Colonne Sant’Orsola. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”.Tel. 0461 935133. Musica BERMUDA ACOUSTIC TRIO Sardagna. Ore 21. Campetto Oratorio - chitarra e voce Giorgio Buttazzo; chitarra e voce Gabriele Monti; basso e voce Kamsin Giordano Urzino. Pochi gruppi hanno un approccio così innovativo alla magia della dimensione acustica quanto Bermuda Acoustic Trio, formato da tre eccellenti musicisti già conosciuti per essere stati al fianco di molti artisti italiani e stranieri. Musica Età del Rock - Concerto Molina di Fiemme. Ore 21. Museo delle Palafitte. Musica “Giovani organisti in concerto” Predazzo. Ore 21. Chiesa Arcipretale SS. Filippo e Giacomo: concerto d’organo. Organista: Manfredini Stefano (conservatorio di Mantova). Musica “Cherry Moon” Cavalese. Ore 21. Concerto in piazza Italia. Musica “El Salvanel” Bellamonte. Ore 21. Centro servizi - Esibizione del gruppo Folk di Cavalese. Musica Concertino di musiche viennesi Bellamonte. Ore 21. Centro servizi.

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Musica NonSoleJazz Festival 2009 Tuenno. Dalle 17. Pellizzano, Piazza Santa Maria. In caso di pioggia: Auditorium Comune - 3iO e Alessia Obino Quintet. Musica CONCERTO Malosco. 21. Centro Civico - chitarra Fingerstyle con Franco Morone. Info: Pro Loco 0463 831559. Musica Spettacolo in musica Smarano. Ore 19.45 e 21.15. Accademia internazionale di improvvisazione all’organo e al clavicembalo. Antica Chiesa parrocchiale 19.45: Hans Davidsson - organo; Smarano, sala dei concerti 21.15: Roberto Fresco - organo. Associazione Culturale Eccher 0463 536573. Musica Rassegna Musica sacra: Concerto per Organo Arco. Ore 21. Chiesa di Bolognano. Teatro BOBO E IL FACHIRO L’EMIRO BIRO Gardolo. Ore 21. Parco Roncafort. Testo e adattamento delle musiche Roberto Scala, con Roberto Scala. Teatro SPETTACOLO TEATRALE Vigo di Ton. Ore 19.45 e 21.15. Piazza - “Infralicasi della vita e le magie dei cieli libertà vò cercando” di Assemblea Teatro Innovazione Torino. Info: Pro Loco 0461 657555. Associazione Culturale Eccher 0463 536573.

3 lunedì Cinema STAR TREK - IL FUTURO HA INIZIO Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema CHANGELLING Grumes. Ore 20.30. Teatro Le Fontanelle - serata al cinema. Ingresso libero. Organizza: Rudy. Informazioni: A.p.T. 0461 683110. Cultura Conferenza Fondo. Ore 21. Sala Riunioni c/o Cassa Rurale - “F.Depero e il Futurismo”.Relatrice: dott.ssa Nicoletta Boschiero. Info: biblioteca Fondo 0463 832430. Cultura Presentazione libro Terme di Comano. Palazzo delle Terme di Comano presenta: Michela Franco Celani “La casa dei giorni dispersi” - Salani. Vino abbinato Goldtraminer I.g.t. Vigneti delle Dolomiti 2008.

Cultura Rovereto Estate eventi Rovereto. Due repliche: ore 19 - 21. Auditorium Melotti. “Sui sentieri della memoria” di Maria Cristina Giambruno, da storie, leggende, e contie del Trentino Alto Adige - L’Uovo Teatro Stabile di innovazione - L’Aquila. Cultura Rovereto Estate danza Rovereto. Ore 20.30. Piazza delle Erbe - Milonga per strada. Folklore IL COMPLEANNO DI BOBO Trento. Ore 17.30. Giardino Santa Chiara. Spettacolo di clownerie testo e adatamento delle musiche Roberto Scala, voce narrante Renata Trentin; con Roberto Scala. Musica BLUES EXPLOSION Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti - Quattro leggende del blues insieme sullo stesso palco: TEXAS SLIM chitarrista nato e cresciuto a Dallas, è uno dei veterani della scena blues texana. R.J.MISCHO La sua carriera di armonicista e cantante ha inizio più di vent’anni fa a Minneapolis. E.C.SCOTT, l’incredibile, potente e fantastica vocalist di Oakland Diva del blues e del R&B, possiede una voce calda ed invitante, dolce e sensuale un momento e sfacciata e sexy il momento successivo. SONNY RHODES la leggenda del Blues Texano. Nell’olimpo del blues Sonny Rhodes siede accanto ai pochissimi “grandi”rimasti dell’ultima generazione. Musica trentino girofolk Siror. Ore 21. “Careelon” gruppo formatosi nell’autunno del 2005 dall’incontro di 4 musicisti affermatisi nell’ambito della scena musicale irlandese del nostro paese. Trentino Girofolk è nato per portare in alcuni centri periferici della nostra provincia, di volta in volta diversi, la musica popolare trentina e di altre regioni.

4 martedì Cinema VINCERE Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema “Harry Potter e il Principe Mezzosangue Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cinema Angeli e demoni Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi - solo se bel tempo. Cinema VINCERE Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di Marco Belloccio con Giovanna Mezzogiorno, Filippo Timi, Corrado Invernizzi, Michela Cescon. Ingresso: intero € 6,50 ridotto € 4,00. Informazioni: A.p.T. 0461 557028 . Cinema Rovereto cinema estate Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “L’ospite inatteso” di Thomas McCarthy, U.S.A, 2007, 103’, commedia/ drammatico con Hiam Abbass, Amir Arison, Danai Jekesai Gurira, Richard Jenkins. Cultura Agriculture Pelugo. Racconti mitici sui prodotti tipici del Trentino. AgriCulture è un evento che permette ai turisti presenti nella nostra provincia di scoprire e vivere in un modo nuovo e senza dubbio originale l’autentica e antica tradizione agricola ed enogastronomica del Trentino. Info 0461/405405. Cultura Girovagando in Musica 2009 Palù del Fersina. Ore 20.30. Istituto Mocheno - Dal minatore al metallurgo: i forni preistorici al passo del Redebus. Incontri di archeologia. Relatore Franco Marzatico. Folklore “Arriva il Barbatangheri” Molveno. Ore 21. Piazza Chiesa - Festival Internazionale di Teatro e arti popolari.

Musica Not(t)e in Biblioteca: Faber, tra musica e poesia - De andré Borgo. Ore 20. 10° anniversario - concerto acustico con Giorgio Dalceggio e Milo Brugnara. Associazione Banana Enterprise in collaborazione con Biblioteca di Borgo Valsugana.

Musica Piccole Colonne Cles. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”. Tel. 0461 935133.

Musica Suoni delle dolomiti Altopiano della Paganella. Ore 14. DRUMMERIA - I concerti delle 14 - ALTOPIANO DELLA PAGANELLA - Rifugio La Roda.

Musica “Contrada Larga. Concerti sotto le stelle” Trento. Ore 21. Via Belenzani. Info: 0461 884220.

Teatro Fantacic Vigolo Vattaro. Ore 21. Teatro. Compagnia Estroteatro di Trento.

Musica DUO CONCERTANTE Sardagna. Ore 21. Circoscrizione Oltrefersina -Oratorio S. Antonio.


trentinoappuntamenti sona. Organizza Ass.ne Culturale “Quei del Filò”.

Sala per banchetti e cerimonie Trento c/o Aeroporto “G. Caproni” tel. 0461/944999 Piccola Accademia delle Arti di Rovereto: Classicismo e XX secolo. Flauto traverso classico e flauto dolce Rossella Pozzer; chitarra Walter Salin.

Musica Concerto Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - Concerto live con tributo a Eros Ramazzotti (a pagamento).

Musica NEL BLU DIPINTO DI JAZZ Trento. Ore 21. Via Belenzani New Project Swing Orchestra. OMAGGIO ALLA CANZONE ITALIANA. Musiche di Modugno, Paolo, Buscaglione, Carosone, Dalla, Battisti.

Musica Spettacolo in musica Smarano. Ore 18.15. Sala dei concerti. Accademia internazionale di improvvisazione all’organo e al clavicembalo. Concerto degli Allievi dell’Accademia 2009. Info: Associazione Culturale Eccher 0463 536573.

Musica trentino girofolk PieveTesino. Ore 21. “Careelon” gruppo formatosi nell’autunno del 2005 dall’incontro di 4 musicisti affermatisi nell’ambito della scena musicale irlandese del nostro paese. Trentino Girofolk è nato per portare in alcuni centri periferici della nostra provincia, di volta in volta diversi, la musica popolare trentina e di altre regioni.

Musica Suoni delle dolomiti Alpe di Pampeago. Ore 14. IVA BITTOVÁ - I concerti delle 14 - Buse de Tresca.

Musica Baraban Fai della Paganella. Ore 21.15. Gruppo fra i più rappresentativi della scena folk italiana, conosciuto in Europa ed America. Centro Polifunzionale. Musica Girovagando in Musica 2009 Sanzeno. Ore 21. Museo Retico. Suonatori Erranti - melodie mediterranee, balcaniche, yiddish. Gruppo Caronte. Partecipazione gratuita.

Musica Rovereto estate musica Rovereto. Ore 21. Casa Mozart via Mercerie. Violino e pianoforte dal primo al tardo romanticismo. Concerto del duo Beatrice Bianchi violino - Sergio D’Alfiero pianoforte. Musiche di F. Schubert, L. van Beethoven, A. Dvorak. Opera lirica Carmen Arco. Ore 21. Cortile della Rocca. Per i più piccoli DISEGNAMO GLI ANIMALI DEL BOSCO CON L’OM DELE STORIE Dimaro. Ore 10. Dimaro c/o Località Val del Meledrio (1° tornante per Folgarida). Prenotazione obbligatoria entro le h 18 del giorno precedente c/o Ufficio Informazioni di Dimaro Tel. 0463.974529. Quota di partecipazione euro 2,00 a per-

Teatro ragazzi SACCO VUOTO SACCO PIENO Meano. Ore 21. Corte Case Sardagna. Testo, musica, scenografia, burattini e pupazzi Roberto Scala, Elena Gabriella Roggero e Giorgio Rizzi; con Roberto Scala e Giorgio Rizzi. Pepe e Ciro, due poveri contadini perseguitati da una fame atavica e da una moglie e sorella avida e taccagna, si trovano a dover combattere contro il famigerato “Mostro Pizzone”, un losco figuro di dubbia provenienza.

5 mercoledì Cabaret Rassegna comica: Rocco Barbaro Fai della Paganella. Ore 21.15. Conosciuto ai più per la sua partecipazione a Zelig. Centro Polifunzionale. Cinema GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema Un’estate ai caraibi Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cinema film in prima visione Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi - solo se bel tempo. Cinema Rovereto cinema estate Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “Two Lovers” di James Gray, U.S.A., 2008, 110’, drammatico con Gwyneth Paltrow, Joaquin Phoenix, Vinessa Shaw, Isabella Rossellini, Elias Koteas. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Ore 18. “I grandi vini rossi dell’Alto Adige”. I pomeriggi culturali de Il Gallo

Cedrone. Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier... perché la vita è troppo breve per non mangiare e bere cose buone!. Escursionismo Andar per malghe Valfloriana. Malga Sass - 2000 mt. Ore 8.30 ritrovo a Cavalese al Palazzo dei Congressi o ad ore 9.00 a Sicina, frazione di Valfloriana, da dove si prosegue con mezzi propri su strada asfaltata per circa 3 km. e poi a piedi fino alla malga. L’escursione, di circa un’ora e mezza, offre ampi scorci panoramici dalle Dolomiti di Brenta all’Ortles-Cevedale, fino ai “Pradi da le Fior” con vista sulla Valle di Fiemme. Ore 11.00 visita alla malga e dimostrazione di caseificazione. Pranzo facoltativo con menù a base dei prodotti d’alpeggio: polenta, formaggio, salsicce e fagioli, vino o bibita. Info: tel. 0464-674068. Folklore “Arriva il Barbatangheri” Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - Festival Internazionale di Teatro di Figura e Arti Popolari. Musica I BOVINONZ Vigolo Baselga. Ore 21. Parco Ex Asilo - chitarra e voce Mirko Battisti; chitarra e voce Giorgia Endrici. Nascono come trio nel marzo 2006. Il nome Bovinonz nasce da un errore del T9 (sistema per la composizione guidata di sms sul cellulare) in una serata particolarmente allegra. Musica I concerti del sagrato Piné. Ore 11. Antica Pieve dell’Assunta - I giovani del conservatorio Puccini La Spezia: Quartetto Lunezia. Musiche di: G. Puccini e F. J. Haydn. Ingresso gratuito. i concerti saranno preceduti da una visita guidata delle Chiese curata da Aldina Martinelli. Info: 0461 557028.

Sala riunioni - Sala Banchetti TRENTO Via Pomeranos, 2 Loc. Mattarello Tel. 0461/944545 www. adigehotel.it

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trentinoappuntamenti Musica trentino girofolk Martignano. Ore 21. “Careelon” gruppo formatosi nell’autunno del 2005 dall’incontro di 4 musicisti affermatisi nell’ambito della scena musicale irlandese del nostro paese. Trentino Girofolk è nato per portare in alcuni centri periferici della nostra provincia, di volta in volta diversi, la musica popolare trentina e di altre regioni. Musica “Suoni nel vento” Cavedago. Ore 21. Chiesetta di San Tommaso. Concerto con Rosanna Dalvit e Iris Pancheri. Trasporto con trenino. . Musica Suoni delle dolomiti Val di Fassa. Ore 14. Rhapsodija trio - Dolomiti di Pace - Rifugio Contrin. Teatro RIDERE IN VERSI Trento. Ore 21. Giardino Santa Chiara. Recital di poesia comica con Fabio Comana e Antonio Russo; al sax Guido Bombardieri. Teatro Fantastico Pinocchio Vigolo Vattaro. Ore 21. Teatro. Compagnia Teatro d’Accapo di Bergamo.

6 giovedì Cabaret I Viaggi dell’Emozione di Notte Rango. Ore 21. I Comici del Sogno di una Notte di Mezza Estate ... a Rango - Il divertente racconto della scalcagnata compagnia che deve preparare le nozze del re: tra riti notturni e inevitabili gaffes ...eccoli pronti per il debutto ufficiale. Cinema CORALINE E LA PORTA MAGICA Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cultura castelfolk Castellano. Ore 19.30. Conferenza: “il dialetto, un’opportunità culturale”. Cultura Arte sella Val di Sella. Ore 11 e ore 15. Malga Costa - “Présences désaccordées”: Spettacolo itinerante di danza della compagnia “Retouramont”.In coproduzione con “I suoni delle Dolomiti”.Ingresso euro 10. Cultura Presentazione libro Pinzolo. Ore 15. Licia Campi Pezzi presenterà il libro “Sissi. La regina delle Dolomiti”, nell’ambito della rassegna “The letterari” presso il rifugio Rifugio Prarodont, raggiungibile con la telecabina da Pinzolo.

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Cultura INTERVISTA DI R. MORELLI Telve di Sopra. Ore 20. Malga Pozza - proiezione video intervista di R. MORELLI “Non solo K2. Le pupille di Marcello” in ricordo di Marcello Baldi, a cura dell’Ecomuseo del Lagorai. Cultura I THUN. CASTELLI, PERSONAGGI E POTERE Cloz. Ore 20.30. Sala comunale - Ciclo di conferenze. I tesori di Castel Thun. Relatore: Dott. Salvatore Ferrari. Ingresso gratuito. Info: ApT Val di Non 0463 830133. Cultura FILM DOCUMENTARIO Denno. Ore 21. Piazzetta Belfanti - “Cheyenne, trent’anni.” Saranno presenti i protagonisti. Info: Comune Denno 0461 655523. Danza “Présences désaccordées” Val di Sella. Ore 11 e 15. Malga Costa. Spettacolo itinerante di danza della compagnia “Retouramont”.In coproduzione con “I suoni delle Dolomiti”. Ingresso € 10. Famiglia KASS E NETTO Fornace. Piazza Castello - spettacolo di intrattenimento per tutta la famiglia di Maurizio De Zanghi. In caso di maltempo lo spettacolo avrà comunque luogo nel teatro di Fornace. Ingresso libero. A.p.T. 0461 557028. Folklore Miss Italia Cles. Ore 21.15. Piazza Granda. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Musica Piccole Colonne Pinzolo. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”. Tel. 0461 935133. Musica CONCERTO LIVE “GIPSY TRIO” Trento. Ore 21.30. Ventuno.Uno - Via dei Ventuno,1. “Il genere musicale proposto dal “Gypsy Trio” è definibile come swing manouche, gypsy jazz o Django’s Music. Il repertorio è molto vario e comprende alcune Czardas Ungheresi, classici pezzi del Jazz (Cole Porter, Duke Ellington), brani popolari “ever green” e numerose composizioni del grande chitarrista manouche Django Reinhardt, riconosciuto come uno dei musicisti più talentuosi del jazz europeo. La formazione vede Andrea e Massimiliano Sartori alle chitarre acustiche e Paolo Boninsegna al contrabbasso. Musica castelfolk Castellano. Ore 21. Davide Van De Sfroos e Coro Sant’Ilario in concerto.

Musica IL PIANOFORTE RACCONTA LA MONTAGNA Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti - Pianoforte Federico Zattera. Programma per recital pianistico con una particolare tematica. Commissionato dal C.A.I., dedicato alla musica ispirata dagli elementi e dagli scenari della montagna. Musica quartetto Gaudio musicale Panchià. Ore 21. Chiesa Parrocchiale - Concerto di musica sacra. Musica Suoni delle dolomiti Alpi di Ledro. Ore 14. Alessandro Carbonare, Quartetto Le Architetture - I concerti delle 14 - Tremalzo, Passo Dil - La Viola. Musica Suoni delle dolomiti Valsugana. I concerti delle 14 Compagnie Retouramont, Présences désaccordées. Ore 11 e ore 15 - Malga Costa Danza acrobatica. Opera lirica dimaro opera festival 2009 Dimaro. Ore 21. Teatro Comunale di Dimaro. Opera in 4 atti “Carmen” di Georges Bizet - Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal Maestro Alessandro Arigoni e coro. Info: 0463 974529. Per i più piccoli Fiabe animate per bambini Carano. Ore 17. Parco giochi. Con il “Teatro Arjuna”. Teatro L’INEVITABILE SFIDA dI DON CHISCIOTTE E SANCHO PANZA Trento. Ore 17.30. Giardino Santa Chiara. Testo Marina Allegri; regia Maurizio Bercini con Alberto Branca e Massimiliano Grazioli. “In un borgo della mancia che non voglio ricordarmi come si chiama viveva, non è gran tempo, un nobiluomo di quelli che hanno una lancia nella rastrelliera e un vecchio scudo, un magro ronzino e un levriere da caccia...”.

7 venerdì Cinema castelfolk Castellano. Ore 19. “Cinefolk” dal Trento Film Festival. Cinema LOUISE - MICHAEL Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema coraline Andalo. Ore 17. Cinema Andalo. Cinema terminator salvation Andalo. Ore 21.15. Cinema Andalo.

Cinema Earth - La nostra terra Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di Alastair Fothergill e Mark Linfield. A.p.T. 0461 557028. Cinema Rovereto cinema estate Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “Questione di cuore” di Francesca Archibugi, Italia, 2008, 102’, drammatico con Kim Rossi Stuart, Antonio Albanese, Micaela Ramazzotti, Paolo Villaggio, Carlo Verdone. Cultura Agriculture Carano. Racconti mitici sui prodotti tipici del Trentino. AgriCulture è un evento che permette ai turisti presenti nella nostra provincia di scoprire e vivere in un modo nuovo e senza dubbio originale l’autentica e antica tradizione agricola ed enogastronomica del Trentino. Info 0461/405405. Cultura castelfolk Castellano. Ore 17.30. Conferenza: “Il turismo nel III millennio: per valorizzare il territorio”. Cultura Arte sella Val di Sella. Ore 11 e ore 15. Malga Costa - “Présences désaccordées”: Spettacolo itinerante di danza della compagnia “Retouramont”.In coproduzione con “I suoni delle Dolomiti”.Ingresso euro 10. Cultura Conferenza Cavalese. Ore 17. Sala conferenze c/o biblioteca. Pomeriggi culturali: “Morte celebrale e trapianti di organi. Una questione di etica giuridica”. Cultura Presentazione libro Vervò. Ore 21. Libro di Brida Mariarosa “Quater parole al vent” accompagnata dal coro parrocchiale. Serata all’associazione AGSAT. Info: Pro Loco 0463 463244. Cultura PIETRO VERDINI Baselga di Piné. Ore 17. Centro Congressi Piné 1000 - inaugurazione della mostra nello spazio foyer del Centro Congressi. La mostra sarà apertura nell’orario di apertura dell’Ufficio Informazione. A.p.T. 0461 557028. Danza “Présences désaccordées” Val di Sella. Ore 11 e 15. Malga Costa. Spettacolo itinerante di danza della compagnia “Retouramont”.In coproduzione con “I suoni delle Dolomiti”. Ingresso € 10. Enogastronomia Aperitivo in cantina Roverè della Luna . Cantina Sociale Roverè della Luna - RADIO DOLOMITI LIVE! Appuntamento


trentinoappuntamenti per scoprire le cantine e le distillerie della Piana Rotaliana. Ogni venerdì dalle 18 alle 20.00, i produttori di vino e grappa sono lieti di avervi come ospiti per accompagnarvi alla scoperta delle loro cantine/distillerie e per offrirvi un fresco aperitivo. Sarà presente inoltre l’esposizione delle opere dell’artista Maurizio Boscheri per coniugare sempre più l’affascinante legame tra vino e arte. Folklore “Arriva il Barbatangheri” Fai della Paganella. Ore 21. Palazzetto - Festival Internazionale di Teatro di Figura e Arti Popolari. Folklore Tributo a Giorgio Gaber Molveno. Ore 21. Piazza Chiesa - Spettacolo musicale. Folklore Miss Italia Cavalese. Ore 21.15. Palacongressi - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Folklore TALIANFOLK: DAL CANTO ALLA DANZA Grumes. Centro storico - quattro grandi gruppi del folklore italiano Informazioni: Ottavio Bazzanella 0461 698096, 333 9856590. Musica Concorso Pinè Rock Rotta 360° Baselga di Pinè. Ore 21.30. La Cappannina, Località Bedolpian. Un’estate da viver in musica sull’Altopiano di Pinè all’insegna del concorso “Pinè Rock: Rotta 360°”.È un concorso aperto a gruppi o solisti che propongono composizioni orginali e cover version. Da giugno alla fine di agosto si svolgeranno così una lunga serie di live set presso il locale “La Capannina” che daranno spazio a tante realtà musicali appunto a 360° attraverso una lunga kermesse musicale. Ogni gruppo scelto potrà essere on stage per un tempo di esibizione fra i trenta e i quaranta minuti. Musica castelfolk Castellano. Ore 21. Legittimo Brigantaggio in concerto. Musica Vie del suono Levico Terme. Dalle 21. Via Marconi, dalle 21: Silveira/Matera Project: Gilson Silveira percussionista brasiliano e Alfredo Matera pianista e tastierista, sono due musicisti eclettici e di lunga esperienza - Piazza della chiesa, dalle 21.15: Gwilym Simcock Trio: a27 anni di età, Gwilym Simcock, è uno dei pianisti britannici più dotati e creativi del momento - Via Dante, dalle 21.30: Luigi Vitale Quartet.

Musica c’è folk e folk Grumes. Ore 21. I edizione del progetto che rappresenta una novità assoluta. Per la prima volta infatti si propone l’incontro tra tre gruppi trentini e gruppi folkloristici di altre tre regioni. Musica PapeSatan Tenna. Spiaggia libera. Concerto sul pontile - Cover Negrita. www. papesatan.it.

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Musica AgriCulture Carano. Dalle 10 in poi - tutto il giorno. Centro storico e vie del paese - racconti mitici sui prodotti del Trentino. Spettacolo itinerante. Musica Suoni delle dolomiti Valsugana. I concerti delle 14 Compagnie Retouramont, Présences désaccordées. Ore 11 e ore 15 - Malga Costa Danza acrobatica. Musica Suoni delle dolomiti Monte Bondone. Ore 14. Maria Pia de Vito, Claudio Astronio, IL SUONATORE JONES - sui Monti di Trento - I concerti delle 14, Viote, Marocche.

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Musica Lagarina jazz festival Avio. Ore 21. JEFF “TAIN” WATTS QUARTET - Giardino dell’Auditorium - Teatro di Sabbionara in caso di maltempo. Ingresso unico € 7. Per i più piccoli Fantacic Alba. Ore 21. Teatro per bambini: a cura della compagnia teatrale Estroteatro di Trento. Piazza di Alba. Teatro L’INEVITABILE SFIDA dI DON CHISCIOTTE E SANCHO PANZA Ravina. Ore 21. Cortile della Circoscrizione. Testo Marina Allegri; regia Maurizio Bercini con Alberto Branca e Massimiliano Grazioli. “In un borgo della mancia che non voglio ricordarmi come si chiama viveva, non è gran tempo, un nobiluomo di quelli che hanno una lancia nella rastrelliera e un vecchio scudo, un magro ronzino e un levriere da caccia...”. Teatro L’unguento miracoloso Vigolo Vattaro. Ore 21. Teatro. Dante Cigarini di Reggio Emilia. Teatro Incontro con il mito Palù del Fersina. Ore 16. “Piè zoppi, man’ di fata... Le meraviglie di Vulcano”. Spettacolo teatrale interattivo per famiglie con il gruppo Emit Flesti. Teatro IL BORGHESE GENTILUOMO Rango. Ore 21.15. Castello di Stenico - Spettacolo a cura del-

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trentinoappuntamenti la Compagnia Teatrale Il Nodo di Desenzano.

8 sabato Cabaret castelfolk Castellano. Alle 16.30 e alle 19. “Doremin”. Alle 16.30 spettacolo per bambini, alle 19 per tutti. Cabaret CABARET IN ANDALO Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - serata cabaret con Sasà Spasiano (a pagamento). Cinema castelfolk Castellano. Ore 19. Cinefolk dal Trento Film Festival. Cinema STATE OF PLAY Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema Coraline Andalo. Ore 17. Cinema Andalo. Cinema Coco avant Chanel Andalo. Ore 21.15. Cinema Andalo. Cultura città di velluto 2009 Ala. Ore 18. 12° edizione. Ore 18 Barock: Mozart e gli altri. Ore 22 Piazza S. Giovanni: Tre allegri ragazzi morti. Palcoscenico aperto per nuovi talenti. Danzatori e musicisti avranno la possibilità di utilizzare locations inconsuete che favoriranno un contatto più diretto e comunicativo col pubblico. Una grande festa sarà dedicata alla musica e alla danza, forme artistiche che per realizzarsi non hanno necessità di particolari intermediazioni strutturali. Palazzi, piazze e giardini barocchi saranno la sede ideale per riproporre l’antica funzione di territorio d’incontro, di scambio e d’espressione artistica. Tel. e fax. 0464 674068. Cultura Arte sella Val di Sella. Ore 11 e ore 15. Malga Costa - “Présences désaccordées”: Spettacolo itinerante di danza della compagnia “Retouramont”.In coproduzione con “I suoni delle Dolomiti”.Ingresso euro 10. Cultura (H)a luogo...la storia Lasino. Villa Ciani Bassetti - mostra collettiva narrata. In esposizione opere di Luigina Lorenzi, pittrice, Angelina Pisoni, ceramista raku, Osvaldo Maffei, artista e performer, Guido Omezzolli, ceramista restauratore e Adriano Frisanco, fotografo. Il tutto è corredato da un testo di Cristiana Pivari interpretato da Fatjon Shehaj accompagnato al pianoforte da Anna Rigo. Colonna sonora dell’evento di Lorenza Marzari. La mostra sarà visitabile il 7-8-9 agosto dalle 13 alle 22 e il 14/15/16 agosto con lo stesso orario. Info: 3358386851.

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Cultura Presentazione libro Toblino. Cantina Toblino presenta: Magdi Cristiano Allam “Europa Cristiana Libera”. La mia vita tra Verità e Libertà, Fede e Ragione, Valori e Regole - Mondadori. Vino abbinato: Kerner Igt Vigneti delle Dolomiti 2008. L’autore sarà presente per la firma copie del libro alle ore 11 al Palazzo delle Terme. Danza “Présences désaccordées” Val di Sella. Ore 11 e 15. Malga Costa. Spettacolo itinerante di danza della compagnia “Retouramont”.In coproduzione con “I suoni delle Dolomiti”. Ingresso € 10. Folklore Miss Italia Rovereto. Ore 21.15. Piazza Malfatti, MART in caso di cattivo tempo - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Musica Piccole Colonne Coredo. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”. Tel. 0461 935133. Musica castelfolk Castellano. Ore 21. “Sine Frontera” in concerto. Musica C’È FOLK E FOLK Trento. Ore 11. Piazza Cesare Battisti. Festival folkloristico con canti e balli nel quale tre gruppi trentini, El Salvanel di Cavalese, Gruppo Folk di Pieve di Tesino e Gruppo Costumi Storici Cembrani - Coro La Valle di Sover ospiteranno altrettanti gruppi folkloristici provenienti da Toscana, Puglia e Sicilia. Musica PINÉ MUSICA Pinè. Ore 21. Centro congressi Pinè 1000 - Creative Ensemble: Vivaldi le 4 stagioni. Info: 0461 557028. Musica c’è folk e folk Pieve Tesino. Ore 21. I edizione del progetto che rappresenta una novità assoluta. Per la prima volta infatti si propone l’incontro tra tre gruppi trentini e gruppi folkloristici di altre tre regioni. Musica GEORGE McANTHONY TOUR ESTIVO 2009 Camposilvano. Ore 21. Teatrotenda, parco giochi. Info: 335 251491. Musica PapeSatan Ala. Al festival Barrock - Cover Negrita. www.papesatan.it.

Musica “Sax... più piano” Roncegno. Ore 21. Palace Hotel Mario Ciaccio, sax; Simone Gnotto, pianoforte. Info: 349 5251238. Musica Pink side of the moon Predazzo. Ore 22.30. Pub Poldo - I Pink Side Of The Moon sono una Pink Floyd tribute band del Trentino. Musica ANTONELLA RUGGIERO Fondo. Ore 21. ANTONELLA RUGGIERO in concerto con il Corpo Bandistico di Romeno e il Coro San Romedio Anaunia. Info: Pro Loco 0463 875238. Musica Suoni delle dolomiti Valsugana. I concerti delle 14 Compagnie Retouramont, Présences désaccordées. Ore 11 e ore 15 - Malga Costa Danza acrobatica. Musica Suoni delle dolomiti San Martino di Castrozza. Ore 6. BANDA OSIRIS, QUARTETTO OMBRA La dove sorge il Sol - Alba delle Dolomiti - Rifugio Pedrotti alla Rosetta. Musica TRIO ORGANO, SOPRANO, CLARINETTO Civezzano. Ore 21. Chiesa parrocchiale - all’interno della XIX Rassegna “Organi e strumenti della Valsugana”.Ensemble Frescobaldi 0461 857066. Musica DE GREGORI IN CONCERTO Giovo. Ore 20.30. Cros delle Serre a Masen - appuntamento clou dell’estate 2009 di Giovo è il concerto del celebre cantautore italiano Francesco De Gregori. Informazioni: A.p.T. 0461 683110. Opera lirica FONDO OPERA FESTIVAL 2009 Fondo. Ore 21. Palanaunia - CARMEN di Gorge Bizet. Orchestra Filarmonica Italiana e Coro diretta dal M° Alessandro Arigoni. Abbonamenti e prevendite dal 1° luglio presso Pro Loco di Fondo. Costi: abbonamento € 55,00; singola opera € 20. Info: Pro Loco 0463 880088. Per i più piccoli Gioppino e il mistero del castello Centa S. Nicolò. Ore 21. Teatro al parco. I burattini di Daniele Cortesi di Bergamo. Teatro Evviva Arminio Besenello. Dalle ore 16 alle ore 23. Castel Beseno - Spettacolo teatrale Compagnia Teatro Belli regia Antonio Salines con la partecipazione del I° reggimento Cacciatori a cavallo e del II° reggimento Kaiser Artillerie. Informazioni Castel Beseno 0464 834600. L’accesso

al castello è possibile a piedi o utilizzando il servizio gratuito di transfer. Navetta da Besenello a Castel Beseno e ritorno durante il seguente orario: 8 agosto dalle 16 alle 23.30 - 9 agosto dalle 9.30 alle 19.30. Teatro L’INEVITABILE SFIDA dI DON CHISCIOTTE E SANCHO PANZA Gardolo. Ore 21. Corte Palazzo Pedrolli - Cà Luogo d’Arte. Testo Marina Allegri; regia Maurizio Bercini con Alberto Branca e Massimiliano Grazioli. “In un borgo della mancia che non voglio ricordarmi come si chiama viveva, non è gran tempo, un nobiluomo di quelli che hanno una lancia nella rastrelliera e un vecchio scudo, un magro ronzino e un levriere da caccia...”.

9 domenica Cabaret Spettacolo di Cabaret con Andrea Poltronieri Pieve di Ledro. Ore 21. Piazza Municipio. Cinema Coraline Andalo. Ore 17. Cinema Andalo. Cinema angeli e demoni Andalo. Ore 21.15. Cinema Andalo. Musica castelfolk Castellano. Ore 20.30. Folkorchestra I Camuni. Musica SARA & THE SONICS Meano. Ore 21. Corte interna Case Sardagna. Tastiere Davide Dalpiaz; chitarra Valerio Depaola; voce Sara Picone; batteria Loris Dallago; basso Flavio Zanon. Il progetto Sara & the Sonics è composto da cinque musicisti professionisti e semiprofessionisti trentini molto attivi nella scena musicale regionale e nazionale. Il gruppo esplora trasversalmente sonorità di diversi periodi e correnti musicali con l’obiettivo principale di creare un repertorio coinvolgente e raffinato nello stesso tempo. Musica CANZONI DEI NOSTRI RICORDI Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti. A.I.L.C. Associazione Italiana Lirico Concertistica - soprano Emiko Kubota; tenore Vito Martino; baritono Lisandro Guinis; pianoforte Armando Calvia. Il programma è composto dalle più belle e famose canzoni italiane, napoletane e non, oltre che latino-americane, argentine, spagnole ecc. Musica c’è folk e folk Cavalese. Ore 21. I edizione del progetto che rappresenta una no-


trentinoappuntamenti vità assoluta. Per la prima volta infatti si propone l’incontro tra tre gruppi trentini e gruppi folkloristici di altre tre regioni. Musica Kawai a Ledro Locca di Concei. Ore 21. Centro culturale - Concerto di Paolo Bordoni. Musica Italia Folk Festival Cavalese. Ore 21. Palacongressi. Musica “Giovani organisti in concerto” Predazzo. Ore 21. Chiesa Arcipretale SS. Filippo e Giacomo: concerto d’organo. Organista: Ferrari Cristian (conservatorio di Trento). Musica Indimenticabilly Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - Concerto live - “Rock’ a Billy Tribute”. Teatro Evviva Arminio Besenello. Dalle ore 10 alle ore 18. Castel Beseno - Spettacolo teatrale Compagnia Teatro Belli regia Antonio Salines con la partecipazione del I° reggimento Cacciatori a cavallo e del II° reggimento Kaiser Artillerie. Informazioni Castel Beseno 0464 834600. L’accesso al castello è possibile a piedi o utilizzando il servizio gratuito di transfer. Navetta da Besenello a Castel Beseno e ritorno durante il seguente orario: dalle 9.30 alle 19.30. Teatro ragazzi Il brutto anatroccolo Bosentino. Ore 21. Teatro in piazza. Filodrammatica ViVa di Vigolo Vattaro.

10 lunedì Cinema “Il delitto perfetto” Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi - solo se bel tempo. Cinema MADAGASCAR 2 Grumes. Ore 20.30. Teatro Le Fontanelle A.p.T. 0461 683110. A.p.T. 0461 683110. Cinema ANGELI E DEMONi Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di Ron Howard con Tom Hanks, Ewan McGregor, Ayelet Zurer. Cinema Rovereto cinema estate food on film Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “Fuori menù” di Nacho G. Velilla, Spagna, 2008, 111’, commedia con Javier Cámara, Lola Dueñas, Carlos Leal, Fernando Albizu.

Cultura Presentazione libro Terme di Comano. Palazzo delle Terme di Comano presenta: Gianna Schelotto “Un uomo purché sia”. Donne in attesa dell’amore Mondadori. Vino abbinato: Kerner Igt Vigneti delle Dolomiti 2008. Folklore Gli specchi delle Stelle Pinè. Ore 22. Lago delle Piazze. L’affascinante tecnica dei fuochi d’artificio, elevata ad arte nei corso dei secoli da tutte le più grandi civiltà del pianeta, diventa magia quando il teatro è un lago. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l’acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi, cambiando ogni istante forma. Musica WHY NOT Tributo alle cantanti Italiane Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - Concerto live. Musica Lagarina jazz festival Villa Lagarina. Ore 21. Cortile del Palazzo comunale, Teatro Baldessarini in caso di maltempo VILLA LAGARINA BIG BAND. Ingresso 7 euro. Teatro Evviva Arminio Terlago. Ore 21. Parco Cesarini Sforza - Spettacolo teatrale Compagnia Teatro Belli regia Antonio Salines con la partecipazione del I° reggimento Cacciatori a cavallo e del II° reggimento Kaiser Artillerie. Info: 335 6689318. Ingresso libero. Teatro NON CHIAMARMI ZINGARO Trento. Ore 21. Giardino Santa Chiara. Lo spettacolo porta sulla scena il libro NON CHIAMARMI ZINGARO di Pino Petruzzelli edito da Chiarelettere di e con Pino Petruzzelli.

11 martedì Cinema GRAN TORINO Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema Transformers - La vendetta del caduto Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cultura AgriCulture Marcena. Racconti mitici sui prodotti tipici del Trentino. AgriCulture è un evento che permette ai turisti presenti nella nostra provincia di scoprire e vivere in un modo nuovo e senza dubbio originale l’autentica e antica tradizione agricola ed enogastronomica del Trentino. Info 0461/405405.

Cultura Incontro con l’autore Predazzo. Ore 21. Aula magna municipio - Incontro con l’autore. Luigi Sardi presenta “Sulla torre del castello”. Cultura Conferenza Fondo. Ore 21. Cassa Rurale - Sala Riunioni - Conferenza sul tema “Da dove viene l’attuale crisi e dove ci condurrà?”.Relatrice: Dott.ssa Mariangela Franch. Info: biblioteca Fondo 0463 832430. Cultura FILM DOCUMENTARIO Malosco. Ore 21. Sala polivalente c/o comune - “Cheyenne, trent’anni.” Saranno presenti i protagonisti. Info: Comune Denno 0461 655523. Folklore “Arriva il Barbatangheri” Molveno. Ore 21. Piazza Chiesa - Festival Internazionale di Teatro e arti popolari. Musica 3i0 Villa Lagarina. Ore 21. Cortile del palazzo municipale. Richard Maggioni - pianoforte; Juan Manuel Moretti - contrabbasso; Matteo Giordani - batteria. Questa formazione segue da subito la direzione del filone più europeo del jazz odierno, strizzando l’occhio verso artisti quali Esbjorn Svensson, John Taylor, Florian Ross, Brad Mehldau e Avishai Cohen. Ingresso libero. Musica Concerto Jazz Ziano di Fiemme. Ore 21. Sala parrocchiale - Concerto Jazz con Franco D’Andrea. Pianoforte: Franco D’Andrea, Clarinetto: Daniele Dagaro, Trombone: Mauro Ottolini. Musica Suoni delle dolomiti San Martino di Castrozza. DESTRÀNI TARÀF, TRIO VOCALE FEININGER, TRIOAMARO - Arcaica - Trekking Musicali dalle ore 10 - Sentiero Etnografico Rio Caino, ore 14 Malga Caino. Musica Lagarina jazz festival Villa Lagarina. Ore 21. Cortile del Palazzo comunale, Palazzo Libera in caso di maltempo - 3i0. Ingresso unico € 2. Musica Rovereto estate musica Rovereto. Ore 21. Chiesa del Moietto. Trio Wiener Serenade, Concerto per flauto, clarinetto, fagotto. Musiche di W.A. Mozart, F. Schubert, F.J. Haydn. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Bedollo. Ore 20.30. Teatro - Dottor Faust. Info: tel. 0461-557028.

12 mercoledì Cabaret Rassegna comica: Roberto Patrucco Fai della Paganella. Ore 21.15. Conosciuto ai più per la sua partecipazione a Zelig. Centro Polifunzionale. Cabaret Norberto Midani Moena. Ore 21. Serata Cabaret. Teatro parrocchiale. Cinema QUESTIONI DI CUORE Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema Una notte da leoni Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cinema Rovereto cinema estate food on film Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “L’Abbuffata” di Mimmo Calopresti, Italia, 2006, 102’, commedia con Gérard Depardieu, Diego Abatantuono, Donatella Finocchiaro, Paolo Briguglia, Nino Frassica. Cultura “Puetare Mashin!” Marter di Roncegno Terme. Ore 20.30. Un documentario per parlare dell’Amazzonia. Presso il Mulino Angeli. A cura del registai Giorgio Piracci. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Ore 18. “Il “pesce in lattina” di Ramon Peña”. I pomeriggi culturali de Il Gallo Cedrone. Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier... perché la vita è troppo breve per non mangiare e bere cose buone!. Escursionismo Andar per malghe Ziano di Fiemme. Malga Sadole 1600 mt. Ore 9.00 ritrovo a Ziano presso parcheggio Vigili del Fuoco, alla rotatoria Pizzeria 3/4. Da qui si raggiunge la malga salendo in auto lungo la strada forestale asfaltata per circa 3 km e poi a piedi attraverso i boschi e i pascoli per circa 1 ora. Chi non partecipa all’escursione può raggiungere la malga con mezzi propri, da Ziano su strada asfaltata per circa 3 km. e quindi sterrata in direzione della malga per circa 4 km. Ore 11 visita alla malga con dimostrazione di caseificazione. Il gestore è a disposizione per presentare dal vivo la produzione del formaggio, del burro e della ricotta e come si svolge la giornata del “malgaro”.I partecipanti avranno la possibilità di provare l’emozione della mungitura. Pranzo facoltativo a base di prodotti tipici: polenta, formaggio, lucaniche, contorno, vino o bibita. Info: 0462.570016.

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trentinoappuntamenti Folklore Miss Italia Baselga di Piné. Ore 21.15. Piazzale Costalta, Centro Congressi di Piné 1000 in caso di cattivo tempo - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Musica I BOVINONZ Gardolo. Ore 21. Parco Canova - chitarra e voce Mirko Battisti; chitarra e voce Giorgia Endrici. Nascono come trio nel marzo 2006. Il nome Bovinonz nasce da un errore del T9 (sistema per la composizione guidata di sms sul cellulare) in una serata particolarmente allegra. Musica I concerti del sagrato Piné. Ore 11. Chiesa di S. Mauro - I giovani del conservatorio Dall’Abaco Verona: Elisa Bellini, flauto e Caterina Chiozzi, Arpa. Ingresso gratuito. i concerti saranno preceduti da una visita guidata delle Chiese curata da Aldina Martinelli. Info: 0461 557028. Musica CONCERTO PIANISTICO Dimaro. Ore 21. Teatro comunale di Dimaro. Organizza Consorzio Dimaro Folgarida Vacanze. Ingresso libero. Musica GEORGE McANTHONY TOUR ESTIVO 2009 Ponte Arche. Ore 21. Teatrotenda, con ballerini country. Info: 335 251491. Musica “Solo... più piano” Dimaro. Ore 21. Teatro Comunale - Musiche di Scarlatti - Brahms - Liszt - Beethoven. Rainer Maria Klaas (Germania), pianista. Info: 349 5251238. Musica XIII Rassegna organistica di Fiemme Daiano. Ore 21. Chiesa parrocchiale S. Tommaso - Organista: Lorenzo Ghielmi. Musica Suoni delle dolomiti Val di Fassa. Ore 14. QUINT’ETTO - I concerti delle 14 - Val di Dona, Camerloi. Musica Concerto Soraga. Ore 21. Concerto di musica classica con il pianista Walter Proni e la soprano Claudia Garavini. Chiesa parrocchiale. Musica Presentazione libro Moena. Ore 17. Moena Incontri: presentazione del libro “La fiamma rossa. Storie e strade dei miei tour” a cura dell’autore Gianni Mura. Aula magna presso il polo scolastico.

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Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Canal San Bovo. Ore 20.30. Teatro - Il principe di pietra. Info: tel. 0461-557028. Teatro Te’n conto una, anzi doe Vattaro. Ore 21. Teatro. Loredana Cont di Rovereto.

13 giovedì Cabaret I Viaggi dell’Emozione di Notte Stenico. Ore 21. Romeo e Giulietta, una delle storie d’amore più popolari di ogni tempo rappresentata nella suggestiva atmosfera di Castel Stenico: i loggiati e le corti saranno splendido palcoscenico per le parole d’amore di Romeo alla sua Giulietta e per i racconti stravaganti della balia. Cinema HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cultura M.di Campiglio. Storia e identità della perla delle Dolomiti Madonna di Campiglio. Chalet Laghetto. “Dieci notizie che hanno fatto la storia di Campiglio”. Percorso coordinato come di consueto da Paolo Bisti. Cultura I THUN. CASTELLI, PERSONAGGI E POTERE Cagnò. Ore 20.30. Sala comunale - Ciclo di conferenze. Pietro Vigilio Thun: vicende biografiche e iconografia dell’ultimo principe-vescovo di Trento. Relatore: Dott. Roberto Pancheri. Ingresso gratuito. Info: ApT Val di Non 0463 830133.

Famiglia Buon compleanno Grunch Predazzo. Ore 17. Museo Geologico delle Dolomiti - animazione teatrale a carattere scientifico per famiglie e bambini da 5 a 7 anni. Folklore Miss Italia Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Folklore Gli specchi delle Stelle Lavarone. Ore 21.30. Lago. L’affascinante tecnica dei fuochi d’artificio, elevata ad arte nei corso dei secoli da tutte le più grandi civiltà del pianeta, diventa magia quando il teatro è un lago. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l’acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi, cambiando ogni istante forma. Musica DIRK HAMILTON AND THE BLUESMEN Gardolo. Ore 21. Piazza Libertà Beyond the blues Tour. Il progetto che vede Dirk Hamilton e The Bluesmen dividere i palchi italiani dal dicembre di quattro anni fa, è la magia di un incontro tra sensibilità e personalità diverse, come quelle di un songwriter cult d’America, figlio della gloriosa stagione d’autore californiana degli anni Settanta e di una storica blues band di casa nostra. Musica GEORGE McANTHONY TOUR ESTIVO 2009 Ziano di Fiemme. Ore 21. Teatrotenda, con ballerini country. Info: 335 251491.

Cultura Presentazione libro coredo. Ore 18. Casa Marta - LICIA COLÒ presenta il suo ultimo libro: “L’OTTAVA VITA”. Anche stavolta, come per “Cuore di gatta”, le parole sono uscite di getto, senza fatica, perché - coem recita il sottotitolo de “l’Ottava Vita” “i nostri animali vivono per sempre”. MA per chi è questo libro? Licia lo spiega fin dall’inizio. È per molti. È per tutti... “con la speranza che un giorno ci dimostri che il bruco e la farfalla non sono su questa terra per un caso”. Info: ApT Coredo 0463 536499.

Musica CONCERTO Duo Pianistico Tres. Ore 21. Centro Ricreativo Pra del Lac - Riccardo Zadra e Federico Righini. Musiche XVIII -XIX secolo, esecuzioni a 4 mani. Info: Pro Loco 0463 467072.

Cultura Presentazione libro Terme di Comano. Palazzo delle Terme di Comano presenta: Antonio Caprarica “Papaveri e papere”. Breve storia universale delle gaffe dei potenti - Sperling&Kupfer. Vino abbinato Nosiola Trentino D.O.C. 2008.

Teatro VIALE D’INVERNO Trento. Ore 21. Giardino Santa Chiara. Testi Atonia Dalpiaz; regia Giovanni Moleri. Ad un anno dalla propria morte, l’imperatrice Elisabetta di Baviera (Sissi) incontra spiriti di persone appartenenti al suo passato che cercano di alle-

Musica Suoni delle dolomiti Vallagarina. Ore 14. CHRISTIAN ESCOUDÉ NOUVEAU TRIO GITAN - I concerti delle 14 - Malga Fratte. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Tonadico. Ore 17. Pentolina, Pentoletta. Info: tel. 0461-557028.

viarle il male che l’ha colpita dopo la morte dell’amata figlia. Teatro LA DONNA VOLUBILE Grumes. Ore 21. Teatro Le Fontanelle - spettacolo teatrale presentato dall’Associazione Teatro Libero Grumes. Info: 0461 683110.

14 venerdì Cinema Una notte al museo 2 Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cinema Una notte al museo 2 Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi - solo se bel tempo. Cinema HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di David Yates con Emma Watson, Daniel Radcliffe, Rupert Grint, Tom Felton. Cinema Rovereto cinema estate Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “Australia” di Baz Luhrmann, Australia, U.S.A., 2008, 124’, Avventura/drammatico/guerra con Nicole Kidman, Hugh Jackman, David Wenham, Bryan Brown. Cultura Presentazione libro Terme di Comano. Palazzo delle Terme di Comano presenta: Manuela Maria Campanelli “Un sonno perfetto”. I segreti per riposare, dormire, vivere meglio - Sperling & Kupfer. Vino abbinato Trento D.O.C. Antares Millesimato 2002. Enogastronomia ADAGIO CON GUSTO Baselga di Piné. Ore: 20.30. Agritur La Stropaia- Rassegna enogastronomica con menù degustazione e concerto a tema. Quota d’iscrizione: 30 comprensiva del menù degustazione con i vini e del concerto. Informazioni: A.p.T. 0461 557028; Ristorante La Stropaia 0461 557578. Enogastronomia Aperitivo in cantina San Michele all’Adige. Endrizzi Casa Vitivinicola - Appuntamento per scoprire le cantine e le distillerie della Piana Rotaliana. Ogni venerdì dalle 18 alle 20.00, i produttori di vino e grappa sono lieti di avervi come ospiti per accompagnarvi alla scoperta delle loro cantine/distillerie e per offrirvi un fresco aperitivo. Sarà presente inoltre l’esposizione delle opere dell’artista Maurizio Boscheri per coniugare sempre più l’affascinante legame tra vino e arte.


trentinoappuntamenti Folklore 7° INCONTRO INTERNAZIONALE DEGLI ARTISTI DI STRADA Lodrone. Dalle ore 17 alle ore 23. Informazioni Consorzio Turistico Valle del Chiese - 0465 685033. Possibilità di utilizzare la navetta con partenza dal parcheggio limitrofo al Camping Miralago di Baitoni, dall’inizio alla fine della manifestazione. Folklore Gli specchi delle Stelle Caldonazzo. Ore 22.30. Lago. L’affascinante tecnica dei fuochi d’artificio, elevata ad arte nei corso dei secoli da tutte le più grandi civiltà del pianeta, diventa magia quando il teatro è un lago. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l’acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi, cambiando ogni istante forma. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Fuentes in concerto (Italia/ Costa d’Avorio). Musica Piccole Colonne Arco. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”. Tel. 0461 935133. Musica Vie del suono Levico Terme. Dalle 21. Via Marconi, dalle 21: Tonolo/Alfonso/Conte/Canevali: Questa formazione trae la sua forza dalla profonda passione per la più genuina tradizione jazzistica e il suo sviluppo nel jazz attuale - Piazza della chiesa, dalle 21.15: Malastrana: Il quartetto elabora composizioni originali dello stesso Raffaelli, composizioni spesso asimmetriche, difficilmente catalogabili per genere - Via Dante, dalle 21.30: Orange Room. Musica CLASSICO ZIGANO Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti - Cantante Zaharina Asenova; fisarmonica Aleksey Asenov; clarinetto e flauti Ferrari Marco. I grandi compositori romantici, attinsero a piene mani dalla musica tradizionale. Brahms, Liszt, tra tutti gli altri, dichiararono apertamente di aver trascritto nelle proprie “Ungheresi” un gran numero di temi tratti dalla musica zigana ungherese e romena.

Musica CONFERENZA Coredo. Ore 21. Sala della biblioteca - “Crescita e Decrescita”. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Valcanover. Ore 17. Lido - I capelli dell’orco. Info: tel. 0461-557028. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Panchià. Ore 21. Cortile scuole - Pentolina, Pentoletta. Info: tel. 0461-557028.

15 sabato Cinema “Harry Potter e il Principe Mezzosangue Andalo. Ore 21.15. Cinema Andalo. Cinema SOLDI SPORCHI Grumes. Ore 20.30. Teatro Le Fontanelle. Ingresso libero. Cultura arte alle stelle Roveré della Luna. Centro culturale Casa Tani - La manifestazione si svolgerà fino al 31 agosto nello storico edificio seicentesco di Casa Tani nel cuore del centro storico di Rovereto fino al 31 agosto 2009. Folklore 7° INCONTRO INTERNAZIONALE DEGLI ARTISTI DI STRADA Lodrone. Dalle ore 17 alle ore 23. Informazioni Consorzio Turistico Valle del Chiese - 0465 685033. Possibilità di utilizzare la navetta con partenza dal parcheggio limitrofo al Camping Miralago di Baitoni, dall’inizio alla fine della manifestazione. Folklore Gli specchi delle Stelle Molveno. Ore 22. Lago. L’affascinante tecnica dei fuochi d’artificio, elevata ad arte nei corso dei secoli da tutte le più grandi civiltà del pianeta, diventa magia quando il teatro è un lago. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l’acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi, cambiando ogni istante forma. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Keith B. Brown Trio in concerto (USA). Musica LA CUCINA AFRODISIACA dI GIACOMO CASANOVA Trento. Ore 21. Giardino S. Chiara - Riccardo Gadotti legge testi

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trentinoappuntamenti di Casanova e di Pino Loperfido. L’evento, una combinazione di arte, cultura e gastronomia, inizia alle 18.30 con un concerto del Complesso Corelli. Previsti brani di autori veneziani dell’epoca barocca, in particolare i concerti dell’”Estro armonico” di Antonio Vivaldi. Infine il viaggio sensuale attraverso i vini e le pietanze del più famoso libertino, il gastronomo errante Giacomo Casanova, guidato da un abile maestro sommelier. Piatti della cucina del settecento rivisitati e abbinati ad una selezione di vini potranno essere gustati ascoltando le affascinanti avventure di Casanova. Su prenotazione 0461 213834 - 800013952 entro il 12/08/09 • costo 25 euro. Musica PINÉ MUSICA Cembra. Ore 20.45. Chiesa di Santa Maria Assunta - Ensemble “Girolamo Frescobaldi”: Concerto d’organi e ottoni; musiche dal rinascimento al periodo romantico. Info: 0461 683110. Musica trentino girofolk Castello Tesino. Ore 21. “Trio Adriatica” Il materiale sulle danze del Veneto e dintorni raccolto in 25 anni di ricerche ha indotto il gruppo ad allestire uno spettacolo interamente dedicato alla danza. Trentino Girofolk è nato per portare in alcuni centri periferici della nostra provincia, di volta in volta diversi, la musica popolare trentina e di altre regioni. Musica FAREMOMUSICA Borgo Valsugana. Ore 21. Concerto di Musica classica - Chiostro del municipio. Musica 7° EDIZIONE AFROSMERALDO Fondo. Ore 21. Lago Smeraldo Ritorna l’appuntamento estivo più atteso per la musica afro! Stefan Egger, Fabrizio Fattori, Corrado, Tebo e Toni l’Arabo si alterneranno alla consolle per una notte di musica, ballo sotto le stelle e tanto divertimento! Info: Pro Loco 0463 880088. Musica Fabio e i Supernova Terme di Comano. Ore 21. Parco termale. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Miola di Piné. Ore 16.30. Stadio - Pentolina, Pentoletta. Info: tel. 0461-557028. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Massimeno. Ore 21. Piazza - I capelli dell’orco. Info: tel. 0461557028.

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16 domenica Cinema “Harry Potter e il Principe Mezzosangue Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cultura Presentazione libro Pozza di Fassa. Ore 21. Spettacolo di cabaret con Lucio Gardin. Padiglione manifestazioni. Folklore Festa a corte Stenico. Dalle 15 alle 19. Castel Stenico - Rievocazione storica in costume Compagnia Cinquedea, Gruppo musicale Asgard. Informazioni Centro Servizi Culturali S. Chiara 0461 213834 - 213811. Folklore Miss Italia Moena. Ore 21.15. Teatro Navalge - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - A3 in concerto (Italia). Musica Piccole Colonne Vigo di Fassa. Ore 21. Teatro Tenda. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”. Tel. 0461 935133. Musica LE PIÙ BELLE MELODIE DEGLI ALPINI IN CHIAVE JAZZ Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti - Davide Calvi Trio. Pianoforte Davide Calvi; contrabbasso Cesare Pizzetti; batteria Marco Caputo. Il progetto nasce come omaggio alla cultura alpina attraverso l’interpretazione strumentale di alcune delle più belle melodie tramandate a noi dai cori alpini ed eseguite da una formazione tipica della musica jazz: trio pianoforte, contrabbasso e batteria. Musica trentino girofolk Tonadico. Ore 21. “Trio Adriatica” Il materiale sulle danze del Veneto e dintorni raccolto in 25 anni di ricerche ha indotto il gruppo ad allestire uno spettacolo interamente dedicato alla danza. Trentino Girofolk è nato per portare in alcuni centri periferici della nostra provincia, di volta in volta diversi, la musica popolare trentina e di altre regioni. Musica SERATA MUSICAL Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - “Viaggiando sulle Ali di un Sogno” spettacolo di poesia, musica e danza (a pagamento).

Musica Giovani organisti in concerto Predazzo. Ore 21. concerto d’organo. Organista: Levi Gabriele (conservatorio di Brescia). Opera lirica Nabucco Cavalese. Ore 21. Palacongressi Trentino Opera 2009 - Opera “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Tres. Ore 14. Piazza - I capelli dell’orco. Info: tel. 0461-557028.

17 lunedì Cinema Una notte al museo 2 Andalo. Ore 21.15. Cinema Andalo. Cinema Earth - La nostra terra Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi - solo se bel tempo. Folklore La battaglia di Segonzano Segonzano. Ore 21.30. Castello di Segonzano - Spettacolo di suoni e luci , Compagnia delle Arti. Informazioni Comune di Segonzano 0461 686103. Ingresso libero. Folklore BANJO CIRCO Bondone. Ore 17.30. Parco Baselga. Frank e Beth sono la più piccola orchestra di banjo del mondo con il cuore circense. Due musicisti Inglesi alla ricerca del perfetto “tea party”, stranamente distratti da ogni tipo di stravaganza. Numeri d’equilibrismo, comicità,musica e tutto quello che non vi aspettate di vedere. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Riserva Moac in concerto (Italia). Musica trentino girofolk Pellizzano. Ore 21. “Trio Adriatica” Il materiale sulle danze del Veneto e dintorni raccolto in 25 anni di ricerche ha indotto il gruppo ad allestire uno spettacolo interamente dedicato alla danza. Trentino Girofolk è nato per portare in alcuni centri periferici della nostra provincia, di volta in volta diversi, la musica popolare trentina e di altre regioni.

18 martedì Cinema S. Darko Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo.

Cinema TRANSFORMERS: LA VENDETTA DEL CADUTO Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di Michael Bay con Megan Fox, Shia LaBeouf, Rainn Wilson, John Turturro, Josh Duhamel. Cultura Videodocumentario Bellamonte. Ore 21. Centro servizi. Marcello Bonomi presenta: Senegal, etnie fuori dal tempo e luoghi incontaminati. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Ore 18. “Intenditori si diventa: l’aceto tradizionale di Modena dop”. I pomeriggi culturali de Il Gallo Cedrone. Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier... perché la vita è troppo breve per non mangiare e bere cose buone!. Folklore BANJO CIRCO Trento. Ore 17.30. Giardino Santa Chiara. Frank e Beth sono la più piccola orchestra di banjo del mondo con il cuore circense. Due musicisti Inglesi alla ricerca del perfetto “tea party”, stranamente distratti da ogni tipo di stravaganza. Numeri d’equilibrismo, comicità,musica e tutto quello che non vi aspettate di vedere. Folklore presentipassati Pieve di Ledro. Il paese che non si dimentica. Rappresentazione teatrale per le vie di Pieve. Folklore Miss Italia Fiera di Primiero. Ore 21.15. Piazza della chiesa, Palacongressi in caso di cattivo tempo - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Selton in concerto (Brasile). Musica Trio Adriatica Calicanto Fai della Paganella. Ore 21.15. Uno dei gruppi musicali di punta del movimento italiano di folk-revival. Centro Polifunzionale. Musica Concerto d’organo Ronzone. Ore 21. Chiesa Parrocchiale - Maestro Dante Vanelli di Lodi. Info: tel. 0463-880555. Musica Suoni delle dolomiti Monte di Mezzocorona. Ore 14. Gabriele Mirabassi Trio Canto di Ebano - I concerti delle 14 - Malga Kraun.


trentinoappuntamenti Per i più piccoli CONFAVOLANDO Dimaro. Ore 10.30. Teatro comunale di Dimaro - lettura di fiabe animate. Organizza Biblioteca Comunale di Dimaro. Ingresso libero. Per i più piccoli DISEGNAMO GLI ANIMALI DEL BOSCO CON L’OM DELE STORIE Dimaro. Ore 10. Dimaro c/o Località Val del Meledrio (1° tornante per Folgarida). Prenotazione obbligatoria entro le h 18 del giorno precedente c/o Ufficio Informazioni di Dimaro Tel. 0463.974529. Quota di partecipazione euro 2,00 a persona. Organizza Ass.ne Culturale “Quei del Filò”. Teatro La mia patria e l’uragano Vermiglio. Ore 21. Forte Strino - Spettacolo teatrale Compagnia delle Arti. Informazioni Ufficio informazioni Vermiglio 0463 758200 .

19 mercoledì Cabaret Rassegna comica: Stefano Chiodaroli Fai della Paganella. Ore 21.15. Conosciuto ai più per la sua partecipazione a Zelig. Centro Polifunzionale. Cinema Un’estate ai caraibi Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cinema Rovereto cinema estate Rovereto. Ore 21. Terrazze del Mart. “Earth - La nostra terra” di Alastair Fothergill, Mark Linfield, Germania- Regno Unito, 2007, 95’, documentario. Cultura Presentazione libro Canazei. Ore 17.30. La scrittrice Loredana Reppucci presenta: Intrigo inquietante. Presso il cinema Marmolada. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Ore 18. “Dolci perle in Valle dei Laghi”. I pomeriggi culturali de Il Gallo Cedrone. Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier... perché la vita è troppo breve per non mangiare e bere cose buone!. Escursionismo Andar per malghe Valfloriana. Malga Sass - 2000 mt. Ore 8.30 ritrovo a Cavalese al Palazzo dei Congressi o ad ore 9.00 a Sicina, frazione di Valfloriana, da dove si prosegue con mezzi propri su strada asfaltata per circa 3 km. e poi a piedi fino alla malga. L’escursione, di circa un’ora e mezza, offre ampi scorci panoramici dalle Dolomiti di Brenta

all’Ortles-Cevedale, fino ai “Pradi da le Fior” con vista sulla Valle di Fiemme. Ore 11.00 visita alla malga e dimostrazione di caseificazione. Pranzo facoltativo con menù a base dei prodotti d’alpeggio: polenta, formaggio, salsicce e fagioli, vino o bibita. Info: tel. 0464-674068. Folklore Il Gioco dei Castelli Spormaggiore. Dalle 20. Castel Belfort. “Storie di Orsola”. Rievocazione storica in costume con visite guidate - Compagnia delle Arti. Ingresso intero € 3 e ridotto € 2 per under 14, gratuito fino a 10 anni. Informazioni e prenotazioni spettacoli Casa del Parco 0461 653622. Folklore BANJO CIRCO Romagnano. Ore 17.30. Parco Cloghoppers. Frank e Beth sono la più piccola orchestra di banjo del mondo con il cuore circense. Due musicisti Inglesi alla ricerca del perfetto “tea party”, stranamente distratti da ogni tipo di stravaganza. Numeri d’equilibrismo, comicità,musica e tutto quello che non vi aspettate di vedere. Folklore “Arriva il Barbatangheri” Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - Festival Internazionale di Teatro di Figura e Arti Popolari. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Cisco in concerto (Italia). Musica Piccole Colonne Levico Terme. Ore 21. Piazza Chiesa, al Palalevico in caso di maltempo. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”. Tel. 0461 935133. Musica NAPHTALINE Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti. Musica Concerto canti di montagna Ronzone. Ore 21. Coro alpino Sasso Rosso. Info: tel. 0463-880555. Musica Suoni delle dolomiti Val di Fassa. Ore 14. Quintorigo - Play Mingus - I concerti delle 14 - Rifugio Monti Pallidi. Musica Lagarina jazz festival Brentonico. Ore 21. Teatro comunale - THE TEMPEST TRIO. Ingresso unico € 7.

Musica Tributo Creedence Clearwater Revival Ponte Arche. Ore 21. Un tributo alla famosa band americana per una serata a tutto rock. Sul palco i Virus - Tendone. Teatro STORIE DI ORSOLA Spormaggiore. Ore 22.30. Castel Belfort - Dopo una visita guidata a partire dalle 20, rievocazione storica in costume Compagnia delle Arti. Informazioni e prenotazioni spettacoli Casa del Parco tel. 0461 653622.

20 giovedì Cabaret CABARET IN ANDALO Andalo. Ore 21.15. Palacongressi - serata cabaret con Claudia Penoni (a pagamento). Cabaret I Viaggi dell’Emozione di Notte San Lorenzo in Banale. Ore 21. Le Allegri Comari... a San Lorenzo in Banale - Il racconto delle spassose vicende del cavaliere Falstaff e dei suoi arguti tentativi di seduzione incontrano la cultura locale, nella cornice dell’antico borgo di San Lorenzo in Banale accompagnati dalla voce di una cantastorie. Cultura I THUN. CASTELLI, PERSONAGGI E POTERE Castelfondo. Ore 20.30. Sala comunale - Ciclo di conferenze. La giurisdizione di Castelfondo e il suo castello. Relatore: Prof. Bruno Ferrari. Ingresso gratuito. Info: ApT Val di Non 0463 830133. Enogastronomia Aperitivo in cantina Mezzocorona. Rotari Cantine Appuntamento per scoprire le cantine e le distillerie della Piana Rotaliana. Ogni venerdì dalle 18 alle 20.00, i produttori di vino e grappa sono lieti di avervi come ospiti per accompagnarvi alla scoperta delle loro cantine/distillerie e per offrirvi un fresco aperitivo. Sarà presente inoltre l’esposizione delle opere dell’artista Maurizio Boscheri per coniugare sempre più l’affascinante legame tra vino e arte. Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Ipercussonici in concerto (Italia). Musica Concorso Pinè Rock Rotta 360° Baselga di Pinè. Ore 21.30. La Cappannina, Località Bedolpian. Un’estate da viver in musica sull’Al-

topiano di Pinè all’insegna del concorso “Pinè Rock: Rotta 360°”.È un concorso aperto a gruppi o solisti che propongono composizioni orginali e cover version. Da giugno alla fine di agosto si svolgeranno così una lunga serie di live set presso il locale “La Capannina” che daranno spazio a tante realtà musicali appunto a 360° attraverso una lunga kermesse musicale. Ogni gruppo scelto potrà essere on stage per un tempo di esibizione fra i trenta e i quaranta minuti. Musica “Contrada Larga. Concerti sotto le stelle” Trento. Ore 21. Via Belenzani. Info: 0461 884220. Musica «Orchestra Haydn» Trento. Ore 21. Via Belenzani Orchestra Haydn di Bolzano e Trento: G.ROSSINI - Il viaggio a Reims. Cantata scenica - Libretto di Luigi Balocchi - Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro. Direttore Trisdee Na Patalung. In caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Sociale alle ore 21. Musica Suoni per l’Africa Locca di Concei. Ore 20.30. Centro culturale - Concerto di solidarietà a favore dei bambini del Togo di Cristian Ferrari. Musica Terre di mezzo Pieve di Ledro. Ore 21. Piazza Municipio - Spettacolo folk Mediterraneo. Musica XIII Rassegna organistica di Fiemme Ziano di Fiemme. Ore 21. Chiesa parrocchiale Madonna di Loreto Concerto per tromba e organo. Tromba: Renato Pante; Organo: Sandro Carnelos. Musica Suoni delle dolomiti Val di Cembra. Ore 14. CORO SASS MAOR - I concerti delle 14 - Rifugio Potzmauer. Musica PINÉ ROCK ROTTA 360° Baselga di Piné. Ore 21. Bedolpian - La Capannina. Per i più piccoli Aladino e il genio della lampada Ponte Arche. Ore 21. Spettacolo di teatro per ragazzi di Erbamatta. Serata organizzata in collaborazione con la Biblioteca di Valle - Tendone.

21 venerdì Cultura AgriCulture San Martino di Castrozza. Racconti mitici sui prodotti tipici del Trentino. AgriCulture è un evento

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trentinoappuntamenti Folklore Gli specchi delle Stelle Pieve di Ledro. Ore 22. Lago di Ledro. L’affascinante tecnica dei fuochi d’artificio, elevata ad arte nei corso dei secoli da tutte le più grandi civiltà del pianeta, diventa magia quando il teatro è un lago. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l’acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi, cambiando ogni istante forma.

che permette ai turisti presenti nella nostra provincia di scoprire e vivere in un modo nuovo e senza dubbio originale l’autentica e antica tradizione agricola ed enogastronomica del Trentino. Info 0461/405405. Folklore Miss Italia - finalissima Fondo. Ore 21.15. Palanaunia - finale regionale. Per iscrizione gratuita 0461 239111. Cultura Conferenza Tesero. Ore 21. Sala Bavarese c/o teatro comunale - “Vita, morte e miracoli delle stelle” serata divulgativa con Italo Mazzitelli. Cultura Presentazione libro Terme di Comano. Palazzo delle Terme di Comano presenta: Roberto Ippolito “Evasori”. Chi. Come. Quanto. L’inchiesta sull’evasione fiscale - Bompiani. Vino abbinato Lagrein Kretzer Trentino D.O.C. 2008. Enogastronomia ADAGIO CON GUSTO Baselga di Piné. Ore: 20.30. Ristorante La Vecchia Segheria rassegna enogastronomica con menù degustazione e concerto a tema. La specialità locale alla quale sarà dedicato il raffinato menù è il miele. La cena sarà accompagnata dal concerto “I favolosi anni ‘60. La canzone italiana” con Piergiorgio Pardo, jazzvoice e Marco Paderni, pianoforte. Ritrovo alle ore 20.30 presso il Ristorante La Vecchia Segheria previa iscrizione entro le ore 17 del giorno precedente l’iniziativa presso il ristorante e fino ad esaurimento dei 40 posti disponibili. Quota d’iscrizione: 30 comprensiva del menù degustazione con i vini e del concerto. Ore: 20.30. Informazioni: A.p.T. 0461 557028; Ristorante La Vecchia Segheria 0461 558651.

Musica Vie del suono Levico Terme. Dalle 21. Via Marconi, dalle 21: Second Line Jazz Trio: Tre improvvisatori alle prese con un repertorio minimale e “stralunato” - Piazza della chiesa, dalle 21.15: Matteo Turella Trio: Il trio di chitarra è una dimensione particolare all’interno del mondo del Jazz - Via Dante, dalle 21.30: CassandraThe White Whisper. Musica PINÉ MUSICA Pinè. Ore 21. Centro congressi Pinè 1000 - Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Direttore William Lacey. Musiche di Georg Friederich Händel, Felix Bartholdy Mendelsshon. Info: 0461 557028. Musica Concerto Ronzone. Ore 21. Tendone Centro civico - I Fisarmonici di Mezzocorona. Info: tel. 0463-880555. Musica Suoni delle dolomiti Val di Sole. Ore 14. SOKAN - I concerti delle 14 - Monte Vigo.

Enogastronomia Aperitivo in cantina Mezzocorona. Villa de Varda RADIO DOLOMITI LIVE! Appuntamento per scoprire le cantine e le distillerie della Piana Rotaliana. Ogni venerdì dalle 18 alle 20.00, i produttori di vino e grappa sono lieti di avervi come ospiti per accompagnarvi alla scoperta delle loro cantine/distillerie e per offrirvi un fresco aperitivo. Sarà presente inoltre l’esposizione delle opere dell’artista Maurizio Boscheri per coniugare sempre più l’affascinante legame tra vino e arte.

Musica RADUNO ROCK Grumes. Ore 21. Baita Penna Nera - classico appuntamento estivo con il rock. Durante la manifestazioni verranno inoltre presentate le idee raccolte per la seconda edizione dell’evento Giovani Creattivi che si terrà nell’estate 2010. Candido Faccenda 340 1616952.

Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - Adesa in concerto (Ghana).

Opera lirica dimaro opera festival 2009 Dimaro. Ore 21. Teatro Comunale di Dimaro. Dramma lirico in 4 parti “Nabucco” di Giuseppe Verdi - Orchestra Filarmonica Italiana diretta dal Maestro Alessandro Ari-

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Musica Lagarina jazz festival Ala. Ore 21. Piazza San Giovanni, Teatro Sartori in caso di maltempo - VILLA LAGARINA BIG BAND. Ingresso libero.

goni e coro. Ingresso 20 €. Info: 0463 974529. Per i più piccoli Il Lupo e i tre porcellini Canazei. Ore 21. Teatro per bambini: a cura della compagnia teatrale Estroteatro di Trento. Piaz Marconi o presso il cinema Marmolada in caso di maltempo. Teatro SACCO E VANZETTI Trento. Ore 21. Trento Giardino S. Chiara. Una storia americana sbagliata - di M. Roli e L. Vincenzoni, regia e impianto scenico Alberto Uez. Teatro La terra degli alberi dalle foglie d’argento Drena. Ore 21. Castel Drena Spettacolo teatrale testi di Mauro Neri, regia e musiche di Paul Sark. Informazioni Castel Drena 0464 541220. Tradizione Palio dela Sloiza Transacqua. La “sloiza” è la grande slitta in legno che i contadini usavano per trasportare il fieno dal maso in montagna al fienile in paese. In occasione del palio le squadre dei paesi del Primiero si affrontano trascinando le slitte cariche di fieno attraverso il borgo. Degustazioni di piatti tipici preparati nelle piazzette del centro e rievocazioni di mestieri del passato fanno da cornice alla gara. Info: 0439 62407.

22 sabato Cinema Gran torino Andalo. Ore 21.15. Cinema Andalo. Cinema Coraline Andalo. Ore 17. Cinema Andalo. Cinema film in anteprima Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000.

Folklore mescolanze food festival Rovereto. M(eat)ing Point Piazza Leoni - Una festa di suoni e sapori, di parole e danze. Dalle 19 alle 23 - La tavola di Mescolanze. Ore 21.30 - The Fabulous Boogie Boys featuring Ms Sarah Warren in concerto (UK). Musica Piccole Colonne Borgo Valsugana. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”.Tel. 0461 935133. Musica ORCHESTRA J FUTURA J FUTURA INTERNATIONAL Trento. Ore 21. Piazza Cesare Battisti. È un nuovo progetto/soggetto che incarna la volontà di espansione europea dell’Orchestra giovanile italiana J. Futura. Musica PINÉ MUSICA Bedollo. Ore 21. Chiesa di S. Osvaldo - Ensemble “Girolamo Frescobaldi”: Concerto d’organi e ottoni; musiche dal rinascimento al periodo romantico. Info: 0461 557028. Musica SMERALDO LIVE MUSIC Fondo. Ore 21. Lago Smeraldo - Tanta musica con una serie di gruppi grintosi ed energici per un’intera serata di musica non stop. Info: Pro Loco 0463 880088. Musica «Orchestra Haydn» Cavalese. Ore 21. Palacongressi - Concerto con l’orchestra regionale Haydn di Trento e Bolzano. Ingresso a pagamento. Musica Suoni delle dolomiti Val Rendena. Ore 6. CORO SASSO ROSSO - Alba delle Dolomiti - Passo del Grosté. Musica RADUNO ROCK Grumes. Ore 21. Baita Penna Nera - classico appuntamento estivo con il rock. Durante la manifestazioni verranno inoltre presentate le idee raccolte per la seconda edizione dell’evento Giovani Creattivi che si terrà nell’estate 2010. Candido Faccenda 340 1616952.


trentinoappuntamenti Musica Musicomania San Lorenzo in Banale. Ore 21. Blues Combo - Cocktail di blues, soul, jazz e r’n’b. Piazza di Prusa. Musica Festival internazionale del folk Tione. Ore 21. Teatro comunale. Esibizione gruppi folk da tutto il mondo: Taiwan. Teatro La terra degli alberi dalle foglie d’argento Arco. Ore 21. Castello di Arco Spettacolo teatrale testi di Mauro Neri, regia e musiche di Paul Sark. Informazioni Castello di Arco 0464 510156. Teatro CABARET IN ANDALO Molveno. Ore 21. Piazza in Chiesa - Spettacolo teatrale con Oreste Castagna. Tradizione Palio dela Sloiza Transacqua. La “sloiza” è la grande slitta in legno che i contadini usavano per trasportare il fieno dal maso in montagna al fienile in paese. In occasione del palio le squadre dei paesi del Primiero si affrontano trascinando le slitte cariche di fieno attraverso il borgo. Degustazioni di piatti tipici preparati nelle piazzette del centro e rievocazioni di mestieri del passato fanno da cornice alla gara. Info: 0439 62407.

23 domenica Cinema Coraline Andalo. Ore 17. Cinema Andalo. Musica Giovani organisti in concerto Predazzo. Ore 21. Chiesa SS. Filippo e Giacomo - “Concerto d’organo. Organisti: Ai Yoschida e Alex Gay. Musica Matinée nel Parco termale Comano terme. Ore 11. Operetta e arpa con Sabrina Schneider e Alexandra Selleri. Per l’occasione aperitivo a prezzo speciale presso il bar del parco! Parco termale. Musica Festival internazionale del folk Tione. Ore 21. Teatro comunale. Esibizione gruppi folk da tutto il mondo: Abkazia. Opera lirica Gran concerto lirico Canazei. Ore 21. Corale G.Verdi di Bolzano e Merano, dirige il Maestro Claudio Vadagnini. Presso il cinema Marmolada.

Per i più piccoli I BURATTINI DI GOTTARDI Canezza. Ore 17. Piazza - Il principe di pietra. Info: tel. 0461-557028. Teatro La terra degli alberi dalle foglie d’argento Arco. Ore 21. Castello di Arco Spettacolo teatrale testi di Mauro Neri, regia e musiche di Paul Sark. Informazioni Castello di Arco 0464 510156.

24 lunedì Cinema Vincere Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi - solo se bel tempo. Cinema LE ALI DELLA LIBERTÀ Grumes. Ore 20.30. Teatro Le Fontanelle. Ingresso libero. Musica A PIENA VOCE Trento. Ore 21. Giardino S. Chiara - musica e poesia in omaggio a V. Maiakovshij. È un progetto di musica e poesia legato al poeta russo di inizio novecento, che fece parte del movimento cubo-futurista e che nei suoi saggi e poesie espresse la volontà di un deciso rinnovamento culturale con una forte polemica contro l’arte del passato. Musica Gli Organi delle Giudicarie Bleggio. Ore 21. Concerto di Adriano Dallapè dedicato a Felix Mendelssohn Bartholdy nei 200 anni dalla nascita Chiesa di Santa Croce del Bleggio. Musica Festival internazionale del folk Tione. Ore 21. Teatro comunale. Esibizione gruppi folk da tutto il mondo: note comuni - identità diverse: Equador, Polonia, Balcan duo.

25 martedì Cinema DEFIANCE - I GIORNI DEL CORAGGIO Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema State of play Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi. Cinema Transformers - La vendetta del caduto Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo. Cinema GRAN TORINO Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di Clint Eastwood con Clint Eastwood, Bee Vang, Ahney Her, Brian Haley.

Cultura Presentazione libro Terme di Comano. Palazzo delle Terme di Comano presenta: Paolo Morando “Dancing Days” 1978-1979. I due anni che hanno cambiato l’Italia - Laterza. Vino abbinato Gewürztraminer Trentino D.O.C. 2008. Musica “Improvvisazione... più piano” Tione. Ore 21. Scuola Musicale Musiche di Mozart - Münch. Martin Münch (Germania), pianista, improvvisatore e compositore. Info: 349 5251238. Musica Suoni delle dolomiti Altopiano della Predaia. Ore14. Daniele Silvestri - I concerti delle 14 - Rifugio Ai Todes-ci. Musica Festival internazionale del folk Tione. Ore 21. Teatro comunale. Esibizione gruppi folk da tutto il mondo: Croazia. Opera lirica Nabucco Canazei. Ore 21. Orchestra Filarmonica Italiana: Gran Tobià Taverna & Teater, ingresso a tariffa agevolata e/o ingresso libero con supplemento consumazione. Per i più piccoli L’orsetto golosone Ponte Arche. Ore 21. A cena con Pirullo -Spettacolo di teatro per bambini e ragazzi proposto dal Teatro Scalzo di Genova. Tendone.

26 mercoledì Cabaret ALESSANDRO BENCIVENGA Trento. Ore 21. Circoscrizione Oltrefersina - Parco Clarina. È il conduttore de “il Ribaltone” il programma di successo di TCA. Cinema GENERAZIONE 1000 EURO Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema Transformers 2 Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi. Cultura Rovereto Estate danza Rovereto. Ore 20.30. piazza Malfatti - Concerto a ballo con il gruppo musicale “I Musikanti”. Enogastronomia Sapore di Sapere Madonna di Campiglio. Ore 18. “Le praline e il cioccolato di Exquisita”. I pomeriggi culturali de Il Gallo Cedrone. Incontri e degustazioni con produttori, esperti, chef e sommelier... perché la vita è troppo breve per non mangiare e bere cose buone!.

Escursionismo Andar per malghe Ziano di Fiemme. Malga Sadole 1600 mt. Ore 9.00 ritrovo a Ziano presso parcheggio Vigili del Fuoco, alla rotatoria Pizzeria 3/4. Da qui si raggiunge la malga salendo in auto lungo la strada forestale asfaltata per circa 3 km e poi a piedi attraverso i boschi e i pascoli per circa 1 ora. Chi non partecipa all’escursione può raggiungere la malga con mezzi propri, da Ziano su strada asfaltata per circa 3 km. e quindi sterrata in direzione della malga per circa 4 km. Ore 11.00 visita alla malga con dimostrazione di caseificazione. Il gestore è a disposizione per presentare dal vivo la produzione del formaggio, del burro e della ricotta e come si svolge la giornata del “malgaro”. I partecipanti avranno la possibilità di provare l’emozione della mungitura. Pranzo facoltativo a base di prodotti tipici: polenta, formaggio, lucaniche, contorno, vino o bibita. Info: 0462.570016. Folklore Il Gioco dei Castelli Spormaggiore. Dalle 20. Castel Belfort. “Storie di Orsola”. Rievocazione storica in costume con visite guidate - Compagnia delle Arti. Ingresso intero € 3 e ridotto € 2 per under 14, gratuito fino a 10 anni. Informazioni e prenotazioni spettacoli Casa del Parco 0461 653622. Musica MARNAN Gardolo. Ore 21. Località Spini. L’Associazione “La Savana Onuls” con sede a Gardolo, opera a progetti per lo sviluppo agricolosociale in Senegal; in un secondo momento, il presidente dell’associazione Sow Mamadou ha costituito un gruppo etnico di ispirazione africana il cui nome è “Marnan” per far conoscere ed apprezzare questa cultura attraverso il loro spettacolo. Musica I concerti del sagrato Piné. Ore 11. Santuario di Montagnaga - I giovani del conservatorio Claudio Monteverdi Bolzano: Ensemble Punteado. Ingresso gratuito. i concerti saranno preceduti da una visita guidata delle Chiese curata da Aldina Martinelli. Info: 0461 557028. Musica “Improvvisazione... più piano” Cavalese. Ore 21. Palacongressi - Musiche di Mozart - Münch. Martin Münch (Germania), pianista, improvvisatore e compositore. Info: 349 5251238. Musica “Trentino Danza Estate” Hip Hop Contest Tesero. Ore 21. Teatro comunale.

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trentinoappuntamenti Musica Suoni delle dolomiti Pale di S. Martino. Ore14. Ensemble AL-KINDI, SHEIKH HABBOUSH - I concerti delle 14 - Val Canali, Villa Welsperg. Musica Concerto Soraga. Ore 21. Corale Ensemble Canticum Novum. Chiesa parrocchiale. Teatro SCENE DA UN MATRIMONIO Trento. Ore 21. Giardino Santa Chiara. Con Alessio Dalla Costa e Maura Pettorruso; regia Rocco Sestio. Un testo universale, per una messinscena piena di pathos, intensità, emozione. Uno spettacolo che parla alle coscienze e agli animi di tutti. Uno spettacolo per emozionare, commuovere, riflettere. Tutto lo spettacolo è quindi un immenso flash back: la vita coniugale, l’abbandono, il ritrovarsi, il divorzio. Teatro FIGURIAMOCI Trento. Ore 21. Giardino Santa Chiara. Monologhi e canzoni - testi Raffaello Baldini, Tonino Guerra, Nino Perdetti, voce Lucia Vasini e Daniela Piccari; musica Andrea Alessi, pianoforte Dimitri Sillato; basso Andrea Alessi; batteria Stefano Calvano. Concerto/spettacolo in cui la tradizione popolare della Romagna si fonde con il jazz, la musica etnica e la malinconia della chanson francese. Teatro STORIE DI ORSOLA Spormaggiore. Ore 22.30. Castel Belfort - Dopo una visita guidata a partire dalle 20, rievocazione storica in costume Compagnia delle Arti. Informazioni e prenotazioni spettacoli Casa del Parco tel. 0461 653622.

27 giovedì Cabaret I Viaggi dell’Emozione di Notte Rango. Ore 21. I Comici del Sogno di una Notte di Mezza Estate ... a Rango - Il divertente racconto della scalcagnata compagnia che deve preparare le nozze del re: tra riti notturni e inevitabili gaffes ...eccoli pronti per il debutto ufficiale. Cinema EARTH - LA NOSTRA TERRA Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema Vincere Moena. Ore 21. Proiezione del film di Marco Bellocchio con la partecipazione di Marco Zeni. Teatro parrocchiale. Cultura M.di Campiglio. Storia e identità della perla delle Dolomiti Madonna di Campiglio. Chalet Laghetto. “Regine e imperatori;

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Campiglio asburgica”. Percorso coordinato come di consueto da Paolo Bisti. Cultura Agriculture Rabbi. Racconti mitici sui prodotti tipici del Trentino. AgriCulture è un evento che permette ai turisti presenti nella nostra provincia di scoprire e vivere in un modo nuovo e senza dubbio originale l’autentica e antica tradizione agricola ed enogastronomica del Trentino. Info 0461/405405. Cultura Presentazione libro Moena. Ore 17. “Ida Dalser, la moglie di Mussolini” a cura dell’autore Marzo Zeni. Aula magna presso il polo scolastico. Cultura Rovereto estate poesia Rovereto. Ore 20.30. Casa Mary Ward, Istituto Beata Vergine Maria via Brennero 1. Serata di poesia. Presenta Giuliana Bonassi accompagnamento musicale Stefano Cattoni. Folklore Notte di Fiaba Riva del Garda. Ore 21. Centro storico - Hansel e Gretel. Fiabe, spettacoli, musiche e animazioni con gran finale pirotecnico. Musica AREA 51 Trento. Ore 21. Parco Maso Ginocchio - Tastiere e arrangiamenti Marco Zamboni; voce Davide Ischia; percussioni Roberto Baroni; chitarre Giorgio Eccli; basso Giampiero Laudani. Gli Area 51, rock band di Arco. Musica “Trentino Danza Estate” Tesero. Ore 21. Teatro comunale - Spettacolo di danza - Musical. Musica “Trentino Danza Estate” Cavalese. Ore 21. Palazzetto dello sport - Spettacolo finale. Musica Suoni delle dolomiti Val di Fiemme. Ore14. ERIK FRIEDLANDER - I concerti delle 14Alpe Cermis, Laghi di Bombasel. Musica Rovereto estate musica Rovereto. Ore 20.30. Campo polivalente s. Giorgio. Classica e non solo... Concerto dell’Orchestra di Fiati Liceo A. Rosmini di Rovereto Dirige il M° Andrea Loss.

28 venerdì Cinema DISASTRO A HOLLYWOOD Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema “Harry Potter e il Principe Mezzosangue Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo.

Cinema X-MEN - LE ORIGINI Baselga di Piné. Ore 21. Centro Congressi Piné 1000 - di Gavin Hood con Hugh Jackman, Ryan Reynolds, Liev Schreiber, Dominic Monaghan, Lynn Collins. Cultura Rovereto Estate incontri Rovereto. Ore 16-23.30. Piazza Erbe, piazza Malfatti, via Portici, piazza Loreto. “ManifestaGiovane” arte giovanile con concerti dal vivo, danza hip-hop, danza jazz, danza moderna, capoeira, teatro di strada, mostre, installazioni, laboratori e musica classica. Cultura Rovereto Estate eventi Rovereto. Ore 20.45. Sede Circoscrizione di Marco. “Rovereto sopra le stelle”. Una serata dedicata ai misteri del cielo, a quattrocento anni dalle prime osservazioni di Galileo. Enogastronomia di nobili bollicine e non solo Ravina. Ore 20. Cesarini Sforza. Cena di gala. L’acqua del Maso Sette Fontane ha dissetato lo Chardonny più pregiato, Cesarini Sforza ha creato l’Aquila Reale... Costo 60 €. Info: tel. 0461-440150. Enogastronomia ADAGIO CON GUSTO Cembra. Ore: 20.30. Ristorante Lago Santo - rassegna enogastronomica con menù degustazione e concerto a tema. La specialità locale alla quale sarà dedicato un menù raffinato è la carne fumada. La cena sarà accompagnata dal concerto “Salotto 1800. Serata napoleonica” con Gianfranco Cerreto, tenore e Marco Paderni, pianoforte. Ritrovo alle ore 20.30 presso il Ristorante Lago Santo previa iscrizione entro le ore 17 del giorno precedente l’iniziativa presso il ristorante e fino ad esaurimento dei 40 posti disponibili. Quota d’iscrizione: 30 comprensiva del menù degustazione con i vini e del concerto. Ore: 20.30.Informazioni: A.p.T. 0461 557028; Ristorante Lago Santo 0461 683066. Enogastronomia Aperitivo in cantina Mezzocorona. Cantine Mezzacorona - RADIO DOLOMITI LIVE! Appuntamento per scoprire le cantine e le distillerie della Piana Rotaliana. Ogni venerdì dalle 18 alle 20.00, i produttori di vino e grappa sono lieti di avervi come ospiti per accompagnarvi alla scoperta delle loro cantine/distillerie e per offrirvi un fresco aperitivo. Sarà presente inoltre l’esposizione delle opere dell’artista Maurizio Boscheri per coniugare sempre più l’affascinante legame tra vino e arte. Folklore Notte di Fiaba Riva del Garda. Ore 21. Centro storico - Hansel e Gretel. Fiabe,

spettacoli, musiche e animazioni con gran finale pirotecnico. Musica Concorso Pinè Rock Rotta 360° Baselga di Pinè. Ore 21.30. La Cappannina, Località Bedolpian. Un’estate da viver in musica sull’Altopiano di Pinè all’insegna del concorso “Pinè Rock: Rotta 360°”.È un concorso aperto a gruppi o solisti che propongono composizioni orginali e cover version. Da giugno alla fine di agosto si svolgeranno così una lunga serie di live set presso il locale “La Capannina” che daranno spazio a tante realtà musicali appunto a 360° attraverso una lunga kermesse musicale. Ogni gruppo scelto potrà essere on stage per un tempo di esibizione fra i trenta e i quaranta minuti. Musica Suoni delle dolomiti Val di Fassa. Ore14. Fiorella Mannoia - I concerti delle 14 - Rifugio Fuchiade. Musica Lagarina jazz festival Mori. Ore 21. Cortile dell’Auditorium, Auditorium comunale in caso di maltempo - PIETRO TONOLO, JOE CHAMBERS, EMMANUEL BEX, MARCO TAMBURINI. Ingresso unico € 5. Musica Gli Organi delle Giudicarie Stenico. Ore 21. Concerto per flauto e pianoforte - Con Lorenza Orlandi e Paolo Orlandi. Teatro parrocchiale. Musica Concentratissimo Rock Festival Cognola. Dalle 18 a mezzanotte. Giunto alla diciassettesima edizione, “Concentratissimo Rock Festival” avrà anche quest’anno sede nella cornice del Parco delle Coste di Cognola, sulla collina di Trento, e si “concentrerà” in tre giornate, il 28, 29 e 30 agosto, di musica non-stop. Opera lirica Nabucco Locca di Concei. Ore 21. Centro culturale - Opera di Giuseppe Verdi con l’Orchestra filarmonica italiana diretta dal M.o Alessandro Arrigoni.

29 sabato Cinema DUPLICITY Pergine. Ore 21. Teatro Tenda. Cinema “Harry Potter e il Principe Mezzosangue Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi.


trentinoappuntamenti Cinema “Una notte al museo 2 La fuga” Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo.

Musica PapeSatan Novaledo. Bicigrill - Cover Negrita. www.papesatan.it.

Cinema Ricatto d’amore Andalo. Ore 17 e 21.15. Cinema Andalo.

Musica MUSICA POESIA A PALAZZO Telve. Ore 20.30. Con Giovanni e Matteo e il gruppo Leggere Lib(e) ri. Portico di Palazzo Buffa.

Cultura Rovereto Estate incontri Rovereto. Ore 16-23.30. Piazza Erbe, piazza Malfatti, via Portici, piazza Loreto. “ManifestaGiovane” arte giovanile con concerti dal vivo, danza hip-hop, danza jazz, danza moderna, capoeira, teatro di strada, mostre, installazioni, laboratori e musica classica.

Musica CONCERTO IN PIAZZA Civezzano. Ore: 20.30. Piazza - in occasione delle manifestazioni per festeggiare il centenario della Banda Sociale di Civezzano concerto in piazza della Filarmonica “Gaetano Lupovini” di San Gennaro di Lucca. Organizza: Banda Sociale di Civezzano. Informazioni: A.p.T. 0461 557028.

Folklore Danze Irlandesi Borgo Valsugana. Ore 21. Associazione FairyRing. Piazza Degasperi.

Musica Lagarina jazz festival Mori. Ore 21. Piazzetta Ex Municipio, Auditorium comunale in caso di maltempo. 3i0 e FLY JAZZ. Ingresso libero.

Folklore Notte di Fiaba Riva del Garda. Ore 21. Centro storico - Hansel e Gretel. Fiabe, spettacoli, musiche e animazioni con gran finale pirotecnico. Folklore Gli specchi delle Stelle Riva del Garda. Ore 22. Lago. La “notte di fiaba” L’affascinante tecnica dei fuochi d’artificio, elevata ad arte nei corso dei secoli da tutte le più grandi civiltà del pianeta, diventa magia quando il teatro è un lago. Sta nella riuscita combinazione fra due elementi fondamentali della natura, come l’acqua e il fuoco, il successo di questi spettacoli: le esplosioni di luce e di colore illuminano le rive e si specchiano sulla superficie dei laghi, cambiando ogni istante forma. Musica Piccole Colonne Mezzolobardo. Ore 21. Associazione Coro Piccole Colonne - organizzatore Concorso “Un testo per noi”.Tel. 0461 935133. Musica Concorso Pinè Rock Rotta 360° Baselga di Pinè. Ore 21.30. La Cappannina, Località Bedolpian. Un’estate da viver in musica sull’Altopiano di Pinè all’insegna del concorso “Pinè Rock: Rotta 360°”.È un concorso aperto a gruppi o solisti che propongono composizioni orginali e cover version. Da giugno alla fine di agosto si svolgeranno così una lunga serie di live set presso il locale “La Capannina” che daranno spazio a tante realtà musicali appunto a 360° attraverso una lunga kermesse musicale. Ogni gruppo scelto potrà essere on stage per un tempo di esibizione fra i trenta e i quaranta minuti.

Madonna di Campiglio - Piazzetta Sissi

Musica Concentratissimo Rock Festival Cognola. Dalle 18 a mezzanotte. Giunto alla diciassettesima edizione, “Concentratissimo Rock Festival” avrà anche quest’anno sede nella cornice del Parco delle Coste di Cognola, sulla collina di Trento, e si “concentrerà” in tre giornate, il 28, 29 e 30 agosto, di musica non-stop. Per i più piccoli Il lupo e i tre porcellini San Lorenzo in Banale. Ore 21. Spettacolo di teatro per ragazzi proposto da Estroteatro. Serata organizzata in collaborazione con la Biblioteca di Valle - Teatro comunale. Teatro SPETTACOLO TEATRALE Grumes. Ore: 20.30. Teatro Le Fontanelle) - rappresentazione teatrale presentata dalla Filodrammatica di Ora. Organizza: Libero Teatro di Grumes. Informazioni: A.p.T. 0461 683110.

Cultura Rovereto Estate eventi Rovereto. Ore 16.30. Cortile interno Museo Storico It aliano della Guerra. “Zang Tumb Tumb - Battaglia a 9 piani” 1915, i futuristi alla conquista del Monte Baldo. Con il Coro femminile della Scuola musicale dei Quattro Vicariati (narrazione, poesie parolibere).

Musica I CANTI DI OSTERIA Povo. Ore 11. Parco Passo Cimirlo - Grazia De Marchi e il nuovo Canzoniere Veronese. Voce Grazia De Marchi; fisarmonica Giuseppe Zambon; chitarra Michele Cordioli; violino Piero Parona; flauti e cornamusa Emanuele Zanfretta. Lo spettacolo è un susseguirsi di canti e racconti che Grazia De Marchi ha imparato e vissuto in prima persona nelle osterie, e che riporta alla gente con la stessa vivacità di quei tempi perduti, coinvolgendo il pubblico a partecipare attivamente.

Folklore Notte di Fiaba Riva del Garda. Ore 21. Centro storico - Hansel e Gretel. Fiabe, spettacoli, musiche e animazioni con gran finale pirotecnico.

Musica Musicomania Stenico. Ore 21. Bach e l’Italia. Lo stile italiano nella musica di J.S.Bach. Concerto per clavicembalo di Andrea Ghezzi - Castello.

30 domenica

Musica Concentratissimo Rock Festival Cognola. Dalle 18 a mezzanotte. Giunto alla diciassettesima edizione, “Concentratissimo Rock Festival” avrà come sede nella cornice del Parco delle Coste di Cognola, sulla collina di Trento, e si “concentrerà” in tre giornate, il 28, 29 e 30 agosto, di musica non-stop.

31 lunedì Cinema “Harry Potter e il Principe Mezzosangue Molveno. Ore 21.15. Sala Congressi. Musica Concerto Moena. Ore 21. Musica classica con il Maestro Paolo Bernard. Aula magna presso il polo scolastico.

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Ferrari spumanti al g8 e a porto cervo Un nuovo Ferrari Spazio Bollicine nella prestigiosa località sarda

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i grandi della terra continuano a brindare con Ferrari. È stato infatti con le bollicine TRENTODOC che sono iniziati tutti i pranzi ufficiali del G8 tenuto a L’Aquila. Ed è sempre con il Ferrari che i capi di stato e di governo presenti al summit hanno brindato in occasione della cena di gala che ha concluso questo storico vertice. Anche la Costa Smeralda si impreziosisce di un nuovo Ferrari Spazio Bollicine, aperto presso lo storico Bar Sole nell’esclusiva Piazzetta di Porto Cervo. Questo Spazio Bollicine si propone come un luogo dove sperimentare nuovi modi di vivere il Ferrari e si aggiunge a quelli già aperti a Madonna di Campiglio, nel cuore di Napoli, all’hotel Diana di Milano e presso il Twiga di Forte dei Marmi. L’apertura del nuovo Ferrari Spazio Bollicine è frutto della collaborazione tra la casa trentina e una delle più famose catene alberghiere internazionali, la Starwood Hotels & Resorts, che in Costa Smeralda è presente con gli hotel Cala di Volpe, Cervo, Pitrizza e Romazzino. L’inaugurazione, la sera di venerdì 24 luglio è stata all’insegna della bellezza e del gusto: Sardegna e Trentino si sono incontrati per un brindisi all’estate che darà il via all’aperitivo per eccellenza di Porto Cervo. Madrina d’eccezione della serata è stata Claudia Andreatti, Miss Italia 2006 e trentina doc e si è festeggiato, oltre che con le bollicine Ferrari, con un cocktail creato per l’occasione, il Blooming Perlé, in cui un fiore di ibiscus fiorisce magicamente nel Ferrari Perlé.

premio val di sole (anche) per Folgheraiter Consegnato il 31 luglio

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’è anche Alberto Folgheraiter, giornalista Rai e collaboratore di TrentinoMese e autore della nostra casa editrice, tra i premiati del XIV Premio Val di Sole. A lui è stato, infatti, assegnato il premio “Comune di Dimaro” sezione stampa regionale. Folgheraiter è professionista dal 1977 ha lavorato dapprima al settimanale “Vita Trentina” poi dal 1979 in RAI, redazione di Trento dove dirige i programmi regionali. Ha pubblicato negli anni una serie di volumi, tra la storia e l’antropologia, che hanno spesso al centro proprio il tema della salute. Cinque i vincitori ex aequo di questa edizione. La cerimonia del 31 luglio a Folgarida di Dimaro ha visto protagonisti Livia Azzariti (Rai Uno), Margherita De Bac (Corriere della Sera), Michele Mirabella (Rai Tre), Luciano Onder (Rai Due), e Gugliemo Pepe (La Repubblica). Alla trentina Samantha Cristoforetti, prima astronauta italiana, è stato attribuito il premio Centro studi per la Val di Sole.

Il presidente della commissione europea Barroso con il presidente del consiglio Berlusconi al G8 de L’Aquila 74

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trentinoappuntamenti

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Studente di 10 anni ideatore di un logo centenario! Quest'anno, per festeggiare i cent'anni dall'inaugurazione della ferrovia Trento-MalĂŠ, la Trentino Trasporti ha indetto un concorso rivolto agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori della provincia diviso in tre sezioni: l'ideazione di un logo, la stesura di un testo di memorie della ferrovia, la progettazione del prolungamento della ferrovia da Marilleva in direzione val di Pejo o Alta val di Sole. Si sono classificati ai primi posti del concorso: - Alessio Tamanini della Scuola Elementare Gandhi di Rovereto (per il logo); - gli alunni del Liceo Classico Russel di Cles (per i ricordi); - Claudio Zanon dell'Itgc Pilati di Cles (per il progetto). In attesa della premiazione, a loro i piĂš sinceri complimenti dalla Trentino Trasporti.


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le serate DOC SUCCESSO GARANTITO

SOLD OUT LE PRIME QUATTRO SERATE DELLA RASSEGNA CHE ABBINA IL GRANDE CINEMA AL MONDO DEL VINO

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utto esaurito per le prime quattro serate di DOC, Denominazione di Origine Cinematografica, l’evento ideato e gestito dalla Strada del Vino e dei Sapori Trento e Valsugana e dalla Strada del Vino e dei Sapori della Vallagarina, con la preziosa collaborazione del Nuovo Cineforum di Rovereto. Le serate di DOC sono tutte scandite da una partitura comune: ogni luogo apre alle 20 e accoglie i primi cento fortunati che potranno visitare l’azienda e scoprirne tutti i segreti. Al termine del percorso si potranno degustare i vini della cantina ospite abbinati ad una selezione di prodotti gastronomici presentati dagli stessi produttori. Alle 21.30, con il calar del buio, inizierà la proiezione all’aperto del film, con opere capaci di soddisfare anche i palati cinematografici. I prossimi tre appuntamenti sono a Navicello di Rovereto (il 6 agosto), a Castel Pergine (il 20 agosto, con tanto di pranzo di Ferragosto) e a Castel Pietra (il 27 agosto). 77

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Verona e il Lago di Garda in mostra successo mondiale per la “Rosmini”

Una mostra da non perdere alle “Corti Venete”

L’orchestra di fiati roveretana trionfa in olanda

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er l’Orchestra di Fiati “Liceo Antonio Rosmini” di Rovereto questa è senza dubbio un’estate memorabile. Dopo il grande successo in occasione del concorso di composizione “Romualdo Marenco” di Novi Ligure, nel quale la giovane formazione roveretana ha eseguito i brani vincitori delle varie categorie, il palco successivo è stato quello del cortile interno del palazzo imperiale di Innsbruck, nel quale una folla oceanica ha accolto con grande entusiasmo un programma musicale dedicato interamente all’opera lirica, tra Rossini, Puccini e Bellini. Un grande inno all’italianità salutato calorosamente anche dalla stampa locale, che ha voluto sottolineare il fatto che

l’organizzazione del PromenadenKonzerte intende inserire in calendario per la terza volta la formazione diretta dal Maestro Andrea Loss già nel 2011. Ma l’impegno più significativo e prestigioso di questa stagione è senza dubbio la partecipazione al Concorso Mondiale di Kerkrade, in Olanda, che ha avuto luogo sabato 18 luglio. Il World Music Contest ha luogo ogni quattro anni e vede gareggiare le migliori formazioni musicali provenienti dai cinque continenti. A questa edizione hanno partecipato più di quattrocento bande per un totale di quasi 20mila musicisti provenienti da più di trenta nazioni differenti. Alcuni le hanno definite le Olimpiadi della musica bandistica e va detto che sono davvero pochissime le formazioni italiane che si sono cimentate prima d’ora in questa impresa. L’Orchestra di Fiati “Liceo Antonio Rosmini”, già vincitrice della terza categoria nella scorsa edizione del 2005, quest’anno si è

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a aperto a inizio mese al Centro Commerciale “Le Corti Venete” (A4 e Tangenziale Sud, all’uscita di Verona EST) l’esposizione fotografica “Verona e il Lago di Garda in mostra”, una rassegna degli scorci più suggestivi ed emozionanti della città di Verona e del Lago di Garda, realizzata dall’artista Stefano Signorini. Con il patrocinio del Comune di Verona e di quello di San Martino Buon Albergo, la mostra fotografica vuole essere un omaggio all’affascinante città veneta e ai suoi luoghi più incantevoli. Ventisei immagini suddivise in 13 pannelli bifacciali della grandezza di tre metri per uno e sessanta, più una gigantografia lunga dieci, percorrono tutta la galleria del Centro Commerciale, offrendo agli avventori un piacevole momento di relax, tra un acquisto e l’altro, e un “doppio” panorama: muovendosi lungo la galleria in un verso, infatti, sono visibili tutte le gigantografie dedicate ai luoghi più belli e famosi della città di Verona. Facendo il percorso inverso, invece, si possono osservare tutti gli scorci più ameni della zona del Lago di Garda.

presentata in seconda categoria eseguendo “Dutch Masters Suite” di Johan de Meij come brano d’obbligo e “Yiddish Dances” di Adam Gorb come brano a libera scelta. Prima di partire per l’Olanda la parola d’ordine era “l’importante è partecipare”, vista la consapevolezza che il salto dalla terza alla seconda categoria del WMC è sicuramente rilevante. Grandissima la soddisfazione per un’orchestra di fiati nata solo dodici anni fa e la cui età media è di circa vent’anni. 79

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vulcanica giuseppina Tra fede e felicità

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Dalla “casa chiesa” di don gianni alla festa al castello di soave

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a “Casa Chiesa” nella piccola Fraternità di Gesù a Pian de Levro, in quel di Trambileno, è stata festeggiata e inaugurata con gioia di tutti gli astanti. La generosità di tante persone ne ha permesso la ricostruzione, quella generosità che Don Gianni Tomasi, fratello di Giuseppina, chiama “Provvidenza”. Molta gente ha partecipato alla cerimonia e ha ascoltato coloro che anche hanno contribuito all’evento, dal sindaco Stefano Bisoffi, a monsignor Ambrogio Malacarne, il teologo prof. Andrea Grillo, la dottoressa Baratto presidente dei focolarini di Cadine, il vicario della diocesi di Trento Monsignor Lauro Tisi fino ovviamente a Don Gianni Tomasi; infine applausi del tutto meritati sono andati ai canti del coro Concilium di Trento. Si è tenuta poi, qualche giorno dopo, l’annuale festa al Castello di Soave, dove gli amici sono giunti numerosi con il “pullman della Felicità”. Con tutta la loro energia hanno sostenuto e applaudito Loredana Bettonte elevata al rango di castellana dalla nostra Giuseppina, responsabile Fidapa per il Trentino Alto Adige. 80

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Foto in alto a sx: Il pullman della felicità. Giuseppina con i suoi compagni di viaggio, Brunella Fava, Alberto Gabrielli, Paola Scartezzini e altri. 1) Don Gianni Tomasi con il vicario. 2) Giuseppina, la neo-castellana prof.Loredana Bettonte, e la già castellana, la scrittrice Piera Graffer. 3) Il notaio Falqui e, tra gli altri, il dr. Baratto, presidente dei Focolarini di Cadine. 4) Da dx, Andrea Grillo, Paolo Badogni e fra Matteo Ferrari. 5) Gruppo con vigilessa. 6) La processione a Pian del Levro, davanti alla “chiesa-casa”. 7) Gianpaolo Chini, Jessica Franzoi, Luisa Dorradi, Franesco Fava, Maurizio Napolitano, Christian Sevignani, Giuseppina, Cristina Moser e Daniela Giupponi.


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negriolli “dipinge” don mario bebber nomine per Concast e collegio dei periti Lorenzo Bendinelli e Ivo Zucal, con il vice Silvano rauzi

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Lorenzo Bendinelli, perito industriale specializzato in elettrotecnica, il nuovo presidente del Collegio dei Periti Industriali della Provincia di Trento. Eletto dall’assemblea del 5 giugno scorso, Bendinelli ha affidato l’incarico di Segretario ad Elio Pedrini e di Tesoriere a Fabio Dandrea. Gli altri consiglieri sono: Mariano Inama, Stefano Tasin, Cesare De Oliva, Diego Brolio, Maurizio Paissan, Gabriele Cassetti. Un consiglio che si presenta rinnovato per un terzo non essendosi più ricandidati l’ex presidente Giuliano Sadler, l’ex segretario Ivan Brusco ed il consigliere Claudio Nardelli. Il consiglio di amministrazione di Concast Trentingrana, rinnovato dall’assemblea del consorzio del 7 luglio, ha eletto il 22 luglio a maggioranza presidente del consorzio Ivo Zucal, vice Silvano Rauzi, presidente della Federazione Allevatori. Ivo Zucal, nato nel 1955, presidente del Caseificio sociale di Romeno, è stato tra i fondatori del consorzio Trentingrana, di cui ha ricoperto l’incarico di vicepresidente fino al momento della fusione, nel 1993, con il Consorzio dei Caseifici sociali. È stato inoltre per un periodo presidente della Centrale del Latte di Trento. Il 5 giugno è stato eletto nel cda della Federazione Trentina della Cooperazione. Zucal dichiara che intende operare “nel segno dell’unità e della riorganizzazione”. Da rivedere in particolare l’organizzazione del comparto commerciale dopo l’uscita dal centro operativo Formaggi Trentini del Caseificio di Fiavé, che curerà autonomamente il collocamento sul mercato delle proprie produzioni insieme a Latte Trento. “Sarà una fase da gestire insieme, mantenendo l’unità del sistema e preservando la qualità e la tipicità dei prodotti”, ha affermato Zucal.

Un nuovo scenario per il “gruppo neruda”

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nche se da anni abita a Rovereto Pierluigi Negriolli, uno dei più noti disegnatori e pittori trentini, è di Levico Terme. Quando aveva ventidue anni, don Mario Bebber lo tenne a battesimo come pittore scrivendo per lui la presentazione della sua prima mostra di pittura. Dal canto suo Negriolli è amico del poeta e scrittore Renzo Francescotti, il cui ultimo libro, da poco uscito è “Mario Bebber, bardo di Dio”. Di Francescotti questo pittore levicense ha illustrato due libri: la riedizione del romanzo “Il Battaglione Gherlenda” e del suo poemetto in dialetto “Cantada disperada”. Negriolli è anche amico del Gruppo “Neruda”, per il quale ha dipinto gli scenari per due spettacoli, “Celtica” e “Cantada disperada” (quest’ultimo donato dal Gruppo “Neruda” al Conservatorio di Trento, dove è stabilmente esposto). Era quindi naturale che Francescotti, Negriolli e il “Neruda” cercassero la collaborazione, facessero rete per valorizzare il grande poeta religioso levicense scomparso 34 anni fa. L’occasione è stata la presentazione del libro di Francescotti su Bebber, organizzata dal Comune di Levico e svoltasi nel teatro della cittadina davanti a un pubblico numeroso. Per questo evento Pierluigi Negriolli, su iniziativa del Gruppo “Neruda”, ha dipinto una grande tela (tre metri di larghezza per oltre due di altezza) ove campeggiano il ritratto del poeta assieme alla chiesa e al Castello di Levico e i soggetti di due delle più famose poesie bebberiane: “L’amore sporca” e “Epulonidi”. A conclusione della straordinaria serata che ha visto un concerto del coro “Angeli Bianchi” (fondato da Livio Bosco e Bebber) interpretare musiche di Bosco su testi di Bebber, Renzo Francescotti ha annunciato due importanti doni (da parte sue e dal “Neruda”) al Comune di Levico, rappresentato nella manifestazione dal sindaco Carlo Stefenelli e dall’assessore alla Cultura Arturo Benedetti: alcuni preziosi inediti di Bebber e la grande tela di Negriolli, con l’impegno che venga collocata degnamente in un edificio pubblico.

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Opera di T. Belz

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Aerografo e pennello: arte “sanitaria”

clm-bell: si cambia Alla Fondazione Cassa Rurale di Trento il 100% del centro

questo mese tre domande a Maurizio boscheri e a Thierry Biz

FOTO GASPERINI

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ontinua l’avventura del “Vaterlive Project” di Maurizio Menestrina, ovvero realizzare opere d’arte reinventando una nuova vita per water e bidet dimessi a scopo benefico, ma soprattutto ecologico. Si tratta di una provocazione, d’accordo, ma quella di Menestrina è finalizzata a una reazione, ovvero convincere l’opinione pubblica che l’ambiente va tutelato anche partendo dall’oggetto più usato eppure meno considerato di questo mondo: il water. Partendo da questa preoccupazione, Menestrina sta ora lavorando per raccogliere attorno a sé scuole, associazioni, privati e soprattutto artisti di ogni estrazione in vista di una grande mostra d’arte legata ai sanitari. Tra gli artisti coinvolti ci sono nomi noti come Matteo Boato, Thomas Belz, Pierluigi Negriolli e molti altri. Ognuno interpreterà a suo modo l’oggetto “incriminato”. Le opere verranno messe all’asta, durante una manifestazione pubblica nel 2010. Info: 340.8640271. Questo mese, per le tre domande, un artista ricercato e raffinato come Maurizio Boscheri (www. maurizioboscheri.it) e l’aerografo Thierry Biz di Rovereto. Come è stato coinvolto nel progetto “Vaterlive”? BIZ: Ci siamo incontrati alla mostra alla collettiva che organizzo ogni anno alla distilleria Marzadro; lui era venuto a fare un giro e mi ha proposto di partecipare al progetto. Mi è parsa un’idea molto alternativa e sfiziosa. BOSCHERI: Mi ha chiamato tempo fa e mi ha spiegato il tutto. Tutti parlano di beneficienza, ma spesso lo fanno solo per lavarsi le mani. Maurizio è un collega e organizza una cosa più grande di lui. Ma penso che ne sarà all’altezza. Mi è sembrata una cosa ben fatta, per questo ho detto sì. Fattivamente, cosa ha messo o metterà in campo per la “causa” di Menestrina? BIZ: L’aerografia può risultare molto laboriosa sulla ceramica contorta del water, ma mi inventerò certamente qualcosa di bello per questo evento. BO: Preparerò un bidet, restando sul mio stile. Vernici, strasse. Sempre a soggetto animale. A quali risultati “Vaterlive” potrà portare e quale tipo di riscontro incontrerà presso il grande pubblico?

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i completa con l’acquisizione del restante 70% l’operazione che ha portato la Fondazione ad acquisire per intero il CLM - Centro di Lingue Moderne. Interessanti prospettive per i soci della Cassa Rurale e le loro famiglie. Con l’atto notarile di passaggio di proprietà firmato il 30 giugno, si avvia un nuovo ciclo per la più titolata scuola di lingue della città. Franco Gozzer nuovo presidente, direttore Jim Crittenden. Più che una strada nuova, quella intrapresa oggi dal Clm – Bell di Trento sembra un nuovo traguardo da raggiungere, nella continuità di una idea che si è dimostrata vincente. Lo stesso fondatore e “padre” del Clm, Eugen Joa, ha immaginato un futuro per il suo “gioiello” che garantisse il patrimonio di credibilità fin qui costruito e lo arricchisse in futuro. “Una persona che si è sempre spesa per la sua scuola privilegiando il trattamento del cliente piuttosto che il conto economico aziendale” ha ricordato Albino Collini, amico ed ex socio del prof. Joa.

BIZ: Ripeto, il progetto è molto particolare. Potrebbe essere simpatica l’idea di una mostra permanente con tutti i lavori proposti. BO: Porterà ad un forte riscontro. La tematica è molto importante per cui anche gli artisti verranno rivalutati. Ben vengano anche le istituzioni. Secondo me il pubblico reagirà bene perché tanti artisti tutti assieme non possono che richiamare attenzione, anche per l’originalità del tema. Tutto molto spiritoso e creativo, oltre che intelligente.

Vuoi collaborare al progetto? telefona al 340.8640271 o invia una mail a info@trentinomese.it

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GiovedĂŹ 6 agosto ore 21.00

ENTRATA: 10 EURO per prenotazione biglietti: info@castelfolk.it


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piccoli frutti bianconeri Pinzolo impazzisce per la juventus

calciatori juventini in val dei mocheni, per “Sant’orsola”

Cinquemila in delirio nella notte della presentazione ufficiale

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uando Max Pisu è salito per primo sul grande palco, presentato dal Dj Nanà, e prima che il sole tramontasse dietro l’Adamello, la piazza era già piena e in fermento per i campioni bianconeri nella notte della presentazione ufficiale della nuova Juventus di Ciro Ferrara. Cinquemila in piazza. E forse anche più. I bambini della Juventus Soccer School seduti ai piedi delle loro stelle. E bandiere bianconere al vento anche sui poggioli di piazza San Giacomo che, per il quarto anno consecutivo, ha ospitato la festa di popolo della Juve. Di successo in successo questo ritiro della Juventus in Val Rendena: in media quattromilacinquecento tifosi sugli spalti, esauriti per l’allenamento pomeridiano di Del Piero e compagni, gli stessi e di più che poi hanno invaso il centro del paese prendendo posto dietro le transenne già due ore

prima della sfilata dei bianconeri sul palco. “Lo scudetto dell’estate l’avete vinto voi”, ha strillato al microfono Max Pisu, il comico super tifoso della Vecchia Signora e i tifosi, entusiasti di quelle parole, hanno cominciato a cantare: “Chi non salta neroazzurro è”. “Saltate, saltate”, invitava Pisu, al quale non è sfuggita la battutaccia: “Saltate tutti, mi raccomando: l’importante è che non salti l’allenatore”. Hanno riso di gusto anche Ciro Ferrara e un Diego che sembrava già a suo agio tra quella folla osannante. Poi ad uno ad uno sono stati presentati i giocatori e lo staff tecnico della Juventus, cominciando dalla Primavera, che quest’anno ha vinto il Viareggio, e finendo proprio con l’allenatore dei bianconeri. “Tanto entusiasmo di piazza non l’avevo mai visto in vita mia – ha detto al microfono di Valeria Ciardiello di Juventus Channel –. Grazie. Le vostre sono anche le nostre aspettative: vi prometto che 84

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ant’Orsola, leader nazionale nella produzione di piccoli frutti, fragole e ciliegie tardive, ha inaugurato il 16 luglio in compagnia di alcuni ospiti d’eccezione la stagione 2009 del “Sentiero dei piccoli frutti”. Direttamente dal ritiro bianconero di Pinzolo sono infatti arrivati a Pergine Valsugana Amauri Carvalho de Oliveira e Hasan Salihamidžic per partecipare al taglio del nastro dell’itinerario ciclopedonale che si snoda nella Valle dei Mòcheni, nel cuore delle coltivazioni dei 1.200 soci della Cooperativa. L’attaccante e il terzino del Club Bianconero sono stati fra i protagonisti dell’evento a cui hanno preso parte anche i rappresentanti delle istituzioni locali che hanno contribuito alla nascita di questo interessante progetto di valorizzazione territoriale. Fra queste la Provincia Autonoma di Trento, il Consorzio delle Pro Loco della Valle dei Mòcheni, il Comune e la Pro Loco di Pergine Valsugana, il Comune di Sant’Orsola Terme e i Comuni della Valle del Fersina/Bersntol.

saremo una squadra che non ci sta mai a perdere”. Mancavano solo Legrottaglie, Felipe Melo e Giovinco: applausi anche per loro, ma è venuta giù la piazza quando sono saliti sul palco Gigi Buffon e Alessandro Del Piero, tanto per cambiare i più gettonati ed amati dal popolo bianconero alla pari di Fabio Cannavaro per il quale i tifosi hanno riservato solo grida di incitamento. Cori anche per Amauri: “Siam venuti fin qui per vedere segnare Amauri”, e per Diego, “il fuoriclasse che ha vestito la maglia di Pelè e si chiama come Maradona”.


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A florian grott il premio “s. vigilio” Francesca manfrini vince a treviso in coppia con il danzatore Giacomo Todeschi

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uova prestigiosa affermazione per la coreografa e danzatrice roveretana Francesca Manfrini che insieme al danzatore Giacomo Todeschi, anche lui di Rovereto, ha vinto ieri a Treviso il primo premio del Concorso coreografico internazionale svoltosi nel Teatro comunale della città veneta. Di assoluto rilievo la composizione della giuria presieduta da Fabrizio Monteverde, uno dei coreografi di punta della danza contemporanea, affiancato da altre due personalità di spicco della coreografia internazionale come Carl Portal e Fredric Olivieri. Questo accredita ulteriormente il successo di Francesca Manfrini e Giacomo Todeschi che al concorso hanno presentato la nuova coreografia della danzatrice roveretana e della loro Compagnia 3D-3Dinamiche: “Chao. Ansia da comunicazione” su musiche di Chopin, un pezzo dedicato ai temi dell’amore e dei rapporti di coppia. Un altro cammeo si aggiunge dunque al percorso di questi due giovani artisti trentini vincitori qualche mese fa del Premio internazionale Expression di Firenze.

Dal 24 al 26 giugno a Trento

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al 24 al 26 giugno si è svolta in via Garibaldi la prima edizione del Concorso di Scultura del Legno “Premio S. Vigilio” che ha visto dieci artisti all’opera per la realizzazione di altrettante sculture. L’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato provinciale all’Artigianato, è stata realizzata in collaborazione con il Consorzio Artigianato Artistico e di qualità Trentino ed ha riscosso un successo notevole sia in termini di partecipazione degli artisti che di curiosità del pubblico, con molte persone interessate ad ammirare gli artisti al lavoro ed a carpire da loro i segreti dell’arte scultorea. Il bando di gara lasciava agli artisti piena libertà di scelta sia per il tema dell’opera che per il tipo di legno da utilizzare. Al concorso hanno partecipato dieci artisti: Roberto Boninsegna (Predazzo), Marco Corradini (CastelloMolina di Fiemme), Silvano Ferretti (Chatillon), Florian Grott (Guardia di Folgaria), Felice Maganzini (Giustino), Marco Nones (Cavalese), Egidio Petri (Segonzano), Gianluigi Zeni, Matteo e Renzo Zeni (Mezzano di Primiero). Le opere sono state valutate da una giuria di esperti composta da Pietro Marsilli, Primo Micarelli e Katia Malatesta che ha assegnato il primo premio a Florian Grott. Facendo seguito ad alcuni ammirevoli studi preparatori grafici policromi, Florian Grott si può dire abbia plasmato il legno quasi si trattasse di un materiale malleabile come la cera, evidenziandone al contempo le peculiarità materiche.

La Compagnia 3D-3Dinamiche con al centro Francesca Manfrini, Giacomo Todeschi e Francesca Laghi

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iL libro del mese L’ARTe ENTRA NELLA BOTTIGLIA IL MARZEMINO DELLA CANTINA D’ISERA PARTNER DELLA NUOVA MOSTRA DEL MART. E L’ETICHETTA RACCONTA LA MOSTRA

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ra i capolavori della modernità che da settembre e fino a gennaio 2010 sfileranno al Mart di Rovereto con la grande mostra che porta in scena 240 dipinti da Ricasso a Magritte, ce ne sarà anche uno locale: il Marzemino “Verde” d’Isera Doc. La Cantina d’Isera, infatti, sarà partner del museo in occasione dell’esposizione delle ricchissime raccolte del Kunstumuseum Winterthur e per l’occasione ha voluto personalizzare il suo gioiello enologico: 25mila bottiglie del Marzemino Trentino Superiore saranno personalizzate con un’etichetta dedicata, che recherà il marchio del museo e una descrizione della mostra. Tutti i venerdì, a partire da ottobre, alla Caffetteria del Mart i visitatori potranno partecipare inoltre a degustazioni gratuite organizzate dalla Cantina d’Isera, mentre dieci locali della zona, selezionati tra Rovereto e Isera, proporranno la bottiglia da collezione, dell’annata 2007. Un connubio, quello tra arte e vino, a cui la cantina lagarina partecipa con orgoglio: “Noi crediamo nel nostro territorio, nelle sue peculiarità e nelle opportunità che offre: questa è una di quelle, che abbiamo colto al volo”, commenta il direttore Fausto Campostrini. Quanto alla mostra (di cui troverete dettagli sul numero di settembre di Trentino Mese), aprirà i battenti il 19 settembre per chiuderli il 10 gennaio. 86

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le pecore impazienti, e un po’ filosofe di fabio bonafé. In un libro, settantacinque storie e una singolare ricetta

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na metafora? Chi lo sa. resta il fatto che queste pecorelle arrabbiate, candide, sinistre, tirchie e munifiche, buone e cattive ci accompagnano “pazientemente” durante la lettura del libro di Fabio Bonafé. Una serie di racconti intriganti, dalla spiazzante originalità. “Le pecore impazienti” formano un libro di storie che affiorano e si allontanano, che si richiamano tra loro e si intrecciano con altre storie e altri libri. Sono brevi racconti molto diversi tra loro, ma che alla fine si presentano come un unico romanzo, un po’ bizzarro. Come avviene in certi quadri con tante scene animate da una moltitudine di personaggi, immaginate e dipinte da Pieter Bruegel il Vecchio, grande pittore fiammingo ricordato proprio in una di queste storie. Un libro che non ha un solo protagonista, ma tanti. Perché la vita di ognuno di noi è composta da più personaggi e tante piccole storie. Anche se qualche volta il gregge potrebbe apparire come il vero protagonista, probabilmente non è così. Le pecore impazienti stanno nel gregge, senza essere il gregge. Ognuna ha la sua parte, entra sulla scena col suo carattere e se ne allontana per seguire la sua avventura. Come Angela che un giorno vola via col vento, come fosse un gabbiano. Solo certe pecore appaiono più volte e tirano quel filo di lana che tiene insieme il libro e che, se non si fa attenzione, si può sempre strappare. Ma questo è anche un libro sul Novecento, sulle ansie e sulle illusioni, sulle tragedie già consumate e sulla ricerca di significato che hanno consegnato il secolo alla storia. Per questo, con una trattenuta ironia, con un senso di incertezza e di smarrimento le pecore si misurano anche con le sacre verità del passato e danno vita ad un libro politico e religioso. Alla fine di tutto, quando la pecora lavandaia parte col treno, verso il suo nuovo lavoro stagionale, in un luogo lontano oltre le montagne, si spalanca sopra quelle rimaste una notte stellata che solo una necessaria speranza sembra rendere chiara. Fabio Bonafé è nato nel 1948 a Marciola, una frazione sulle colline del comune


trentinolibreria Paolo Zammatteo L’arte mineraria e la sua memoria in Trentino Publistampa L’arte mineraria antica ha lasciato in Trentino tracce archeologiche ed eredità sensibili: senza di essa, infatti, la città di Trento sarebbe ben diversa da come oggi la conosciamo e certi villaggi, nati dai mulini metallurgici e dalle cascine dei canopi, non sarebbero mai esistiti. Conoscere la storia delle antiche miniere e identificarne le caratteristiche è quindi necessario per comunicare in modo corretto l’identità della città e del territorio. Esplorato solo localmente o in modo squisitamente settoriale, il comparto dell’arte estrattiva e metallurgica è da sempre sospeso tra una scarsa disponibilità di testimonianze d’archivio e una invece ampia considerazione nel ricordo popolare, il cui immaginario si nutre di leggende, miti e misteri. Il volume è un viaggio alla scoperta dei luoghi fisici e mentali, dei paesaggi in cui vissero e operarono i cercatori di metalli dalle origini del Principato di Trento all’epilogo.

Conte, Ghezzi e Pasqualini Numeri trentini Il Margine

Franco Stelzer Matematici nel sole Il Maestrale

Lo sapevate che in Trentino, provincia invidiata da molti per la sua ricca autonomia, c’è la più alta percentuale di lettori e la più bassa di frequentatori dei cinema in Italia? Che il 2008, annus horribilis dell’economia mondiale, ha visto in provincia di Trento il minor numero di fallimenti (32) degli ultimi 25 anni? Che le auto hanno un’età media di 6 anni e 6 mesi? Che in un anno si sono spesi per consumi di beni durevoli più di 1.300 euro pro-capite? Lo sapevate che l’età media dei 6.850 cacciatori trentini è di 57 anni? Il volume, realizzato da tre giornalisti esperti, appassionati di storie e di cifre, è la prima fotografia statistica alfabetica della provincia di Trento, con interessanti confronti (con Alto Adige, Veneto, Lombardia e anche Tirolo e Baviera), articolata in duecento voci con migliaia di cifre su tutte le più importanti realtà e organizzazioni del territorio. Duecento “voci” in grado di descrivere con precisione e dettaglio la realtà economica, sociale e culturale del Trentino.

Una grande storia d’amore raccontata dai confini della morte. Lui, Hus, si ammala gravemente, affronta stoico il dolore, le terapie, e prepara con lei, Wif, i dettagli di una laica e insolita cerimonia funebre. Accadesse il peggio, non intende lasciare nulla al caso. S’innesta così nel viaggio verso la drammatica incognita, la storia dei momenti fondamentali di una vicenda amorosa nata sotto la stella di una passione irresistibile. Lei più grande di lui, non senza complessi che provocano schermaglie, una vita celebrata come un’intensa cerimonia, in ogni singolo attimo. Una famiglia con due figli oramai adulti. Nulla sfugge a questo senso avvolgente del rito: gioie, lutti, sesso, piccole cattiverie che sono anch’esse il segno di un affetto sterminato. Il pensiero della morte accentua il senso della vita e illumina ogni sua minima manifestazione di cui Stelzer ­con stile scintillante ma diretto ­sa sempre compulsarne il mistero, nella sua doppia essenza: fisica e spirituale. Un romanzo senza reticenze sulla crudeltà e lo splendore dell’esistenza umana.

di Scandicci, a due passi da Firenze. Dopo un breve periodo vissuto a Marzabotto, con la famiglia si è trasferito a Bologna. Terminati gli studi con una laurea in filosofia, ha insegnato per circa venticinque anni nelle scuole superiori di lingua tedesca tra Merano e Bolzano. Per diversi anni ha collaborato con il quotidiano “Alto Adige”. Successivamente ha insegnato come lettore di italiano presso le università di Olomouc (Repubblica Ceca) e di Innsbruck (Austria). Attualmente vive e lavora a Bolzano.

Fabio Bonafé

Le pecore impazienti

Curcu & Genovese (Euro 14,00 pagine 240)

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Se vuoi partecipare a MISS ITALIA ed essere tu la protagonista del prossimo mese chiama 0461 239111 o mandaci una mail a: info@soleoshow.it

trentinomese vi fa conoscere le candidate al prossimo concorso di miss Italia, ecco due nuove bellezze trentine

aspettando miss italia

dove vivo: Vivo a Trento. Mi piace molto. È piccola, ma si riesce a trovare tutto. La preferisco d’estate perché Trento è viva. A me piace così. La mia seconda patria è il Monte Bondone, dove trascorro un sacco di tempo a sciare o camminare e stare con gli amici. perché Miss italia: È stata la mia insegnante di danza ad avvicinarmi al concorso di Miss Italia. Da qualche anno il Club La Fourmie si esibisce durante l’elezione di Miss Trento. Io danzavo però sognavo quella passerella. Così quest’anno Sonia Leonardi mi ha arruolata in quest’avventura. Spero di farmi notare, non solo per l’aspetto estetico, ma soprattutto per le mie doti artistiche. 88

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Chi sono: Ho diciassette anni, frequento il Liceo scientifico a Borgo Valsugana. Nel tempo libero faccio atletica leggera a livello agonistico. Da due anni frequento un corso di teatro. In particolare sto approfondendo i musical, una disciplina più “fisica”: come l’atletica mi aiuta a scaricare lo stress... dove vivo: Il mio paese si chiama Ospedaletto, ha solo 800 abitanti. Vivo, dunque in un posto molto bello a cui sono legata anche per le amicizie “storiche”, chiamiamole così. perché Miss italia: Ero in un negozio quando Sonia Leonardi mi ha fermata, chiedendomi la mail: mi stava proponendo di partecipare a Miss Italia! Ho partecipato ad un casting formativo la cui serietà mi ha convinto prendere parte alla kermesse. Ho già sfilato in diverse occasioni, conquistando anche alcune fasce. Da grande mi piacerebbe entrare nel mondo del cinema e del teatro. Credo che Miss Italia possa costituire un ottimo trampolino di lancio.

info@soleoshow.it

Chi sono: Ho diciassette anni, studio lingue al Liceo Rosmini di Trento. Le mie passioni sono il canto, recitazione e la danza, che pratico da dieci anni al Club La Fourmie di Trento. Il mio sogno è lavorare nei musical: un’arte che racchiude più aspetti artistici. Mi piace molto la compagnia, sono spigliata e amo molto parlare.

alice pierotti

SOLEO SHOW

gaia nicolodi


trentinoenogastronomia

ristoranti

in ogni numero trentinomese vi propone due ristoranti provati per voi I ristoranti presentati in questa rubrica sono una libera scelta redazionale. Il nostro giudizio anche se critico, è espresso in “cuori” perchè, comunque, il difficile lavoro del ristoratore merita rispetto.

Segnalazioni e commenti: redazione@trentinomese.it

Al Volt

Osteria Il Cappello

PER “GUSTOSI” ROMANTICI Ho sempre trovato Riva del Garda d’inverno estremamente romantica, di quel romantico che vira al decadente, perfetto per certi tipi di stati d’animo, specie se nel pieno della passione, da sconsigliare invece a chi è sul malinconico-depresso-mi ha appena piantata-adesso ascolto Masini e mi faccio di Nutella (che, per la cronaca, recentemente è stata definita uno dei prodotti simbolo del made in Italy… Sos!). Ma passeggiare per le vecchie stradine deserte di Riva, mano nella mano o gomito a gomito (se nella fase pre), con i passi che rimbombano nel silenzio e il lago lì che ti dondola con il suo fruscio, è una coreografia da non perdere. E se vi viene fame, perché non è vero che si vive di solo amore, allora il posto che fa per voi è il ristorante Al Volt. È il posto giusto anche per i food lover, sia ben inteso, perché qui si possono trovare piatti che fanno sorridere il palato e anche il portafoglio. Partiamo dall’ambiente. Sedie stile Luigi XV rosse, tovagliato rosso e bianco, grandi vasi pieni di fiori che campeggiano all’entrata arrivando a sfiorare il soffitto, mobili antichi e specchi alle pareti ne fanno un locale elegante, dove si cena a lume di candela ma non necessariamente per un tete a tete. Il mio consiglio è quello di scegliere uno dei menu degustazione, “ai sapori trentini” (a 40 euro) o “ai sapori di lago” (38 euro). La sera di fine giugno in cui mi sono seduta al tavolo del ristorante Al Volt avevo voglia di pesce di lago, così ho scelto quel menu. Saluto della cucina a parte (una crema di zucca che non ci ha convinti), ogni portata è stata una piacevole sorpresa: in cima alla classifica sicuramente i tagliolini al ragout di tinca, ma ci sono piaciuti anche la caponata di coregone, la zuppa di cipolle, il salmerino con gli spaghetti croccanti di verdure. Vasta anche la scelta a la carte, tra cappesante e ravioli alla cernia, involtini di formaggio in pasta di patate con funghi porcini, filetti di branzino o tonno e guanciale di manzo al Cabernet Sauvignon. Servizio cortese (ma che può essere migliorato), carta dei vini discreta, ottimo il conto (considerando qualità del cibo e ambiente): i due menu degustazione, bollicine di Franciacorta (circa 40 euro), acqua, caffè, a 55 euro a testa.

ALLA RICERCA DELLA POESIA PERDUTA È uno dei posti più frequentati dai trentini, a ora di cena si fa fatica a trovare posto se non hai prenotato almeno il giorno prima e a pranzo mezzo mondo della politica locale si trova qui. Per questo motivo non ero ancora riuscita a trovare un tavolo last-minute (difficilmente programmo con largo anticipo) per provare il ristorante Il Cappello, che frequentavo spesso ai tempi della prima (e mai dimenticata) gestione. Poi il colpo di fortuna, una sera di inizio luglio: avevo bisogno di un locale dove andare a mangiare assieme ad un’amica di Verona, con cui avevo appena finito di ascoltare tre ore di un noiosissimo (perché banale) convegno. Una cosa, insomma, senza impegno, giusto per rifocillarci e fare due chiacchiere, anche perché ad Alessandra o la metti giù così oppure sono guai, visti i suoi 220 ristoranti stellati Michelin visitati per puro hobby, a cui si aggiungono trattorie, osterie e ristoranti senza stella. Così siamo finite al ristorante Il Cappello, che quella sera, all’ultimo minuto, aveva ancora un tavolino libero, fuori all’aperto, affacciato sulla bella piazzetta Lunelli, in centro a Trento. Niente da dire sull’ambiente: da sempre il locale è sicuramente uno dei più belli del Trentino. Il servizio, invece, è piuttosto distaccato, quasi distratto. Nel menu, salvano l’onore della cucina della nostra terra i canederlotti ai formaggi trentini su dadolata di pomodori e basilico. Il resto, tutti piatti “internazionali”. Come antipasti abbiamo assaggiato una millefoglie-parmigiana di melanzane e dei bocconcini di coniglio (entrambi ci sono sembrati non molto stuzzicanti); tra i primi abbiamo scelto i canederlotti di cui sopra (la portata più riuscita dell’intero pasto) e le mezzelune ai peperoni rossi; quindi i secondi, carrè in crosta, orata alla mediterranea e tagliata di manzo al rosmarino (nessuno, al nostro palato, entusiasmante). Il pane si può migliorare. Con un vino da circa 20 euro, abbiamo pagato 45 euro a testa. C’è chi ha scritto, di questo locale, che si mangia “senza fuochi d’artificio”: io direi che qui manca solo un po’ di poesia, nel piatto e nell’atmosfera.

Ristorante Al Volt Riva del Garda via Fiume, 73 Tel: +39(0464)552570 Chiuso il lunedì

Osteria Il Cappello Trento - P.zza Lunelli, 5 Tel. +39(0461)235850 Chiuso il lunedì e la domenica sera

cibo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ambiente ♥ ♥ ♥ ♥ prezzo ♥ ♥ ♥ ♥

cibo ♥ ♥ ♥ ♥ ambiente ♥ ♥ ♥ ♥ prezzo ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

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Provincia autonoma di Trento Assessorato alla Cultura, Rapporti europei e Cooperazione Centro Servizi Culturali S. Chiara Fondazione Museo storico del Trentino

Stazione ferroviaria di Trento - Trento martedì 28 luglio – ore 21

Storie migranti Spettacolo teatrale con la Compagnia delle Arti regia di Gabriele Penner con la partecipazione del Duo Vagane Sinti Scene e costumi Chiara Defant In collaborazione con Centostazioni S.p.A.

Informazioni Centro Servizi Culturali S. Chiara Tel. 0461 213834 / 213811 – Numero Verde 800 013952 da lunedì a sabato: ore 15 – 19 info@centrosantachiara.it www.centrosantachiara.it Ingresso libero www.trentinocultura.net


trentinofotoromanzo di Carlo Martinelli

MUSICA, SILENZIO E COINCIDENZE

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state 1979, Rovereto, lo studio di una radio privata, pomeriggio. Un giovanotto di quella città, Marco Olivotto – classe 1965 – sugli scaffali scopre un album e, incuriosito dal titolo di una canzone e dal nome del gruppo, la manda in onda. La canzone è Darkness, loro sono i Van der Graaf Generator. La voce magica di quella canzone (e di mille altre) è quella di Peter Hammill, il sax lancinante è di David Jackson, il basso lo suona Nic Potter. Fate caso ai nomi. Quella canzone cattura “definitivamente” Marco (e non solo lui, i Van der Graaf sono per molti un gruppo irrinunciabile) e lo sospinge, forse, verso un sentiero di vita e di lavoro quel giorno certamente impensabile. Fate caso ai nomi. Perché chi avesse la ventura di leggere le 320 pagine che Marco Olivotto ha appena mandato in libreria, per raccontare la sua vita e le sue passioni – con la musica a farla da padrone – scoprirebbe proprio quei nomi. Già. Leggete La musica nel silenzio (Osiride editore, 15 euro) per scoprire quali avventure possano nascondersi dietro una canzone, dietro una passione. Perché undici anni dopo quel pomeriggio di Rovereto, Olivotto è a Bath, in Inghilterra, in un piccolo studio di registrazione, in compagnia di Peter Hammill. Fate caso ai nomi. Ventisei anni dopo quel pomeriggio di Rovereto il giovanotto è a Londra, davanti ad un teatro, dove va in scena un musical sui Queen. Aspetta Nic Potter, il cui dum dum du dum ipnotico, dentro Darkness, lo aveva stregato. E non è finita. Perché Marco Olivotto nel frattempo ha fatto della musica la sua professione. Non solo suona, è anche tecnico, nel suo studio di registrazione sfilano nomi importanti (compreso, A fianco: una lettera di Peter Gabriel a Marco Olivotto (1982) e l’immagine della copertina del suo libro, fresco di stampa. Sotto: Marco tra David Lord e Peter Hammill, davanti allo studio di registrazione della mitica voce dei Van der Graaf Generator

David Jackson Project. Da destra: Aldo Tagliapietra (Le Orme), Gigi Cavalli Cocchi (Ligabue, CSI, Mangala Vallis), David Jackson e Marco Olivotto sul palco del Club “Il Giardino” di Lugagnano di Sona

guardacaso, un tale Judge Smith che con i Van der Graaf ha condiviso molto e che proprio con Olivotto incide un cd e realizza un dvd). Ebbene, succede anche che l’ex giovanotto finisce su un palco, a cantare proprio Darkness, l’oscurità. Al suo fianco David Jackson, alle spalle Nic Potter. Basterebbe questo dettaglio a rendere a suo modo prezioso il racconto autobiografico di Marco Olivotto. Ci ha impiegato otto anni, il nostro, per mettere nero su bianco storie, pensieri, riflessioni, gioie e dolori. Lo ha fatto con sincerità estrema, con passione facilmente avvertibile. Nel raccontare i suoi tanti incontri, tra la musica e il silenzio: Peter Gabriel, Le Mystère Des Voix Bulgares, Stefano Bollani, per dirne alcuni. Senza contare l’avventura musicale “in proprio”, tra Rovereto e lo Utah: con TNR e The Noisy Room. Quante storie può contenere il silenzio assordante della musica.

La memoria restituisce persone e cose che pensavamo dimenticate per sempre o delle quali neppure sospettavamo l’esistenza. Questo è FOTOromanzo. Una immagine che ritorna. Dentro la memoria delle storie.

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trentinomese il mese secondo dalponte

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AGOSTO: Passato e Futuro


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