Tecnalimentaria beverage industry aprile april 2014

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BEVERAGE INDUSTRY Technology for the Beverage Industry - International magazine in Italian/English

N째4 Aprile 2014

Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 19 N째4 Aprile 2014

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BEVERAGE INDUSTRY

APRILE / APRIL 2014 SOMMARIO/CONTENTS Science & Technology 108

Controllo di doppio foglio metallico Double metal sheet control

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SMC Italia: innovare per crescere SMC Italy: innovate to grow

114

Alta velocità e qualità delle immagini High speed and excellent picture quality

116

Rondelle Nord-Lock, la soluzione di fissaggio più sicura Nord-Lock washers: the safest bold securing solution

118

L’energia che costa meno The least expensive energy

120

Soluzioni alle sfide globali più pressanti Solutions to global challenges

126

LINMOT, la nuova soluzione per servotappatura LINMOT, the new solution for servo cappers

128

Giunti R+W: la giusta scelta anche in acciaio inox R+W coupling: the right choice also in stainless steel

Machinery & Development Marketing & Strategy

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Leadership innovativa Innovative leadership

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Progetto di riempimento innovativo A project of innovative filling

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Impianti di osmosi inversa Reverse osmosis plants

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Dinamicità costruttiva Dynamic manufacture

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Proposte innovative capaci di stimolare il mercato Innovative ideas to stimulate the market

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Tecnofondi, 3 divisioni per un’offerta impareggiabile Tecnofondi, 3 divisions for unmatched offer

36

Approccio dinamico Dynamic approach

per un’Europa più verde 80 Norme Provisions for a greener Europe

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Consolidata esperienza ingegneristica Strong experience in engineering

battaglia per farsi notare sullo 86 La scaffale

42

Impianti apprezzati in tutto il mondo Internationally renowned plants

44

FBF Italia, presenza globale FBF Italia, global presence

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Igiene assoluta Absolute hygiene

98

ExtraSolution: innovazione nelle misure della permeabilità ExtraSolution: innovation in permeability measurement

10 Bisol: noSO

2

Ecofriendly 2014 alla cantina 14 Premio Torraccia del Piantavigna Ecofriendly Award 2014 to cellar Torraccia del Piantavigna

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Prodotti di qualità indiscussa Products of the highest quality

le “Olimpiadi” dell’olio di qualità 28 AlExtravia virgin olive oil “Olympics” Natura 2014 a Sant’Anna 78 IlBiopremio Bottle Sant’Anna Bio Bottle awarded Premio Natura 2014

The battle for shelf appeal

104

Mini Motor: diventare grandi pensando in piccolo Mini Motor: growing while thinking small

per bevande: 130 Packaging l’originalità conta Beverage packages: uniqueness counts dell’anno 2014 136 Birra Beer of the year 2014


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About Fairs 8

Filling & Packaging 52

P.E.T. Engineering: un anno in crescita P.E.T. Engineering: a year of growth

54

Soluzione innovativa e rivoluzionaria Innovative and revolutionary solution

56

Soluzioni per l’asciugatura di bottiglie per tutte le esigenze Bottle drying solutions for all needs

58

FANUC, la più completa gamma di robot in assoluto FANUC, the most comprehensive range of robots ever

60

SWAN, innovazione tecnologica SWAN, technologic innovation

62

Interpack, catalizzatore di innovazione Interpack, catalyser of innovations

66

Pilot Italia: creatività e qualità in sicurezza Pilot Italia: creativity and safe quality

72

Tecnologie all’avanguardia per un fine linea efficiente Cutting-edge technologies for efficient line end

74

ARAGON, tecnologia d’avanguardia ARAGON, cutting-edge technology

76

Meccanica e tecnologia integrate Integrated mechanics and technology

84

Linea completa per lattine Coca-Cola Can line for Coca-Cola

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Innovare per competere Innovation to compete

Massima espressione dell’eccellenza vitivinicola italiana The highest expression of Italian winemaking excellence

20

L’innovazione nel mondo del vino e dell’olio passa per Enolitech Innovation in the world of wine and olive oil passes through Enolitech

48

La cultura creativa della birra The culture of craft brewing

82

Dialogo internazionale positivo Positive international interaction

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SPS Italia ricco di buoni auspici SPS Italia, a good start

TECNALIMENTARIA Year IXX - n°4 Aprile/April 2014 Direttore responsabile F. Da Cortà Fumei Direttore editoriale E. Da Cortà Fumei Segreteria di redazione Sabrina Fattoretto Grafica Carlo Borin Hanno collaborato: Cristiana Zipponi Anita Pozzi Pubblicità Megas srl Stampa UNIGRAF Direzione e Redazione Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11, 31100 Treviso – Italy Tel. + 39 0422 410076 Fax + 39 0422 574519 redazione@tecnalimentaria.it info@tecnalimentaria.it www.tecnalimentaria.it Autorizzazione Tribunale di Forlì n. 5 del 19.01.1996 In questo numero la pubblicità non supera il 45% Sped. in abbonamento postale - 45% Art. 2 Comma 20/B Legge 662/1996 DCI-TV Publisher Editrice EDF Trend srl Via Bianchetti 11 31100 Treviso - Italy All right reserved. Reproduction in whole or in part without written permission is prohibited. The Publisher is not responsible for any materials, nor for writers’ nor contributors’ expressed or implied opinions.

142 The companies presented inside 143 Fairs in Italy and in the world

Informativa ex D.lgs 196/03 Ai sensi dell’art.2 comma 2° del Codice Deontologico dei giornalisti si rende nota l’esistenza di una banca dati di uso redazionale presso la sede di Via Bianchetti 11 Treviso. Responsabile del trattamento dati è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere presso la sede di Treviso Via Bianchetti 11 per i diritti previsti dalla legge 675/1996. Associato a:

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N°4 Aprile 2014

Spedizione in abb.to postale -45% Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 DCI-TV- Anno 19 N°4 Aprile 2014

IL CUORE E LA MENTE FINALMENTE INSIEME.

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Innovazione personalizzabile Customizable innovation

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Attenzione ai minimi dettagli Attention down to finest details

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About Fairs

MASSIMA ESPRESSIONE DELL’ECCELLENZA VITIVINICOLA ITALIANA Vinitaly 2014, punto di partenza e arrivo per la promozione del vino sul mercato domestico e internazionale

Vinitaly è la massima espressione dell’eccellenza vitivinicola italiana e per questo non ho dubbi che sarà protagonista durante i sei mesi dell’Expo a Milano. Presto vedremo svilupparsi il potenziale cui abbiamo lavorato insieme finora. Nei prossimi giorni il ministero farà dei passi avanti con Expo in questo senso». Così il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, a Roma, durante la conferenza stampa di presentazione di Vinitaly 2014, in riferimento agli atti attuativi per il padiglione vino che verranno firmati a breve tra ministero ed Expo. «Riconosco la centralità di Vinitaly – ha poi aggiunto Martina – anche per lo stile, la capacità e la forza di promuovere all’estero il vino tricolore e le sue imprese». Internazionalizzazione è tra le parole chiave della 48ª edizione di Vinitaly, presentata questa mattina nella capitale. Il più importante salone mondiale dedicato ai vini e ai distillati torna, infatti, a Veronafiere dal 6 al 9 aprile (www.vinitaly.com). La manifestazione si conferma network globale per la promozione del sistema vitivinicolo, con buyer in arrivo da oltre 120 nazioni. Uno strumento a servizio delle imprese del settore, soprattutto di quelle italiane che nel 2013 hanno totalizzato oltre 5 miliardi di euro di export. “In questo quadro, Vinitaly è sempre più strategico – ha spiegato il presidente di Veronafiere Ettore Riello – per la sua capacità di valorizzare una parte così importante dell’eccellenza

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agroalimentare italiana. Il continuo lavoro di sviluppo della rassegna, l’interpretazione degli scenari di mercato e un’esperienza di oltre cento anni nel campo fieristico, ci hanno permesso di superare per la prima volta i 100mila metri quadrati espositivi netti, con il sold out già da parecchi mesi». Tra le maggiori novità di quest’anno, due sono proprio dedicate al focus sull’estero. La presenza degli espositori stranieri per la prima volta è stata resa organica, all’interno di un unico padiglione che prende il nome di Vininternational - International Wine Production. In questa direzione va anche l’iniziativa di International Buyers’ Lounge, con Taste and Buy: nuova area per il b2b wine&spirit dedicata a operatori che arrivano da oltreconfine. “Uno dei punti di forza di Vinitaly – ha dichiarato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – è da sempre quello di proporre un percorso di andata e ritorno. Grazie alla rete di Vinitaly International, infatti, accompagniamo le imprese italiane negli Usa, in Russia e in Cina, favorendo al contempo l’arrivo di quelle estere all’appuntamento di Vinitaly a Verona, che genera un indotto di oltre 300 milioni di euro sul territorio. Per favorire le presenze internazionali di quest’anno, con buyer da 120 Paesi, abbiamo investito oltre un milione di euro nelle attività di incoming”. Per Mantovani, la strada dell’internazionalizzazione è quella giusta: “Se il Pil italiano,

Aprile / April 2014

fermo da 12 anni – continua con un esempio –, seguisse le performance di crescita media del 6,5% annuo del nostro vino all’estero, avremmo risolto da tempo i problemi del Paese”. In questa edizione, grande attenzione anche al mondo del biologico, grazie al debutto di Vinitalybio: salone specializzato riservato ai vini biologici certificati, realizzato con la collaborazione di FederBio. L’intento è quello di valorizzare le produzioni enologiche che seguono le norme del regolamento UE, e di rispondere a una precisa domanda del mercato, in particolare nei Paesi del Nord Europa, dell’America del Nord e dell’Estremo Oriente. Presente alla conferenza anche il presidente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro che ha ribadito l’importanza del settore vitivinicolo per la crescita dell’agroalimentare italiano: “Se applicassimo i risultati ottenuti dal vino italiano all’estero a tutta la filiera agroalimentare, potremmo tranquillamente raddoppiare gli attuali 33 miliardi di euro di export. Naturalmente per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno di tanti Vinitaly, di tante fiere in grado di accompagnare le imprese, mettendole a sistema». In contemporanea alla rassegna veronese, dal 6 al 9 aprile tornano anche Sol&Agrifood ed Enolitech, i due saloni che completano l’offerta di Vinitaly con l’eccellenza del food e delle tecnologie per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura made in Italy.

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About Fairs

THE HIGHEST EXPRESSION OF ITALIAN WINE-MAKING EXCELLENCE

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inister Martina: “I have no doubt that Vinitaly will be in the forefront during the six months of Expo in Milan.” President De Castro: “Results in the wine sector are a model for the entire Made in Italy agro-food industry.” “Vinitaly is the highest expression of Italian wine-making excellence and this is why I have no doubt that will be in the forefront during the six months of Expo in Milan. We will soon see the full development of the potential we have worked on together until now. In the next few days, the Ministry will move forwards with Expo in this direction.” So said the Minister of Agricultural Policies, Maurizio Martina, in Rome during the Vinitaly 2014 presentation press conference, in relation to the agreements implementing the Wine Pavilion that will be signed shortly between the Ministry and Expo. “I certainly acknowledge the central role of Vinitaly,” Martina added, “even in terms of style, skill and strength for international promotion of Italian wine and his companies.” Internationalization is one of the key words of the 48th edition of Vinitaly, which was presented this morning in Rome. The most important world exhibition dedicated to wines and spirits returns to Veronafiere 6-9 April (www.vinitaly.com). The event confirms its status as a global network for promoting the wine system, with buyers arriving from over 120 countries. A tool at the service of companies, especially those in Italy which in 2013 achieved more than 5 billion euros of exports. “In this context, Vinitaly is increasingly strategic,” explained the President of Veronafiere, Ettore Riello, “thanks to its ability to promote such an important segment of Italian agro-food

Vinitaly 2014: a departure and arrival point for the promotion of wine on domestic and international markets excellence. Continual efforts to develop the show, interpretation of market scenarios and experience going back more than 100 years in the exhibition field helped us for the first time to achieve more than 100 thousand square meters of net exhibition space astonishingly sold out several months ago.” Among the main innovations this year, two are focus on international markets. For the first time, international exhibitors have been grouped together in a single Hall named Vininternational - International Wine Production. This direction was also taken by the International Buyers’ Lounge initiative, with Taste and Buy: a new area for wine & spirit b2b dedicated to operators arriving from abroad. “One of the strengths of Vinitaly,” said the CEO & Director General of Veronafiere, Giovanni Mantovani, “is that it has always offered a two-way approach. Thanks to the Vinitaly International network we are able to accompany Italian companies in the United States, Russia and China, at the same time as promoting international attendance at Vinitaly in Verona - which alone generates allied business worth more than 300 million euros. And in an

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effort to promote international attendance this year, with buyers from 120 countries, we have invested over one million euro.” Mantovani is convinced that internationalization is the right road ahead: “If Italian GDP, at a standstill for 12 years,” he went on with a specific example, “were to follow the average growth performance of 6.5% per year achieved by our wine exports, then we would have already solved the country’s problems some time ago.” This edition will also focus significant attention on the world of organic wine, thanks to the debut of Vinitalybio: a specialist exhibition exclusively for certified organic wines, set up in collaboration with FederBio. The intention is to promote wine production in accordance with EU standards and regulations, as well as to respond to precise market demand, in particular from countries in Northern Europe, North America and the Far East. The Conference was also attended by the President of the European Parliament Agriculture Commission, Paolo De Castro, who emphasised the importance of the wine sector for the growth of Italian agro-foods: “If we were to apply the results achieved by Italian wine abroad throughout the agro-food chain, we could easily double our current export figure of 33 billion euro. Of course, to achieve this objective, we would need many Vinitalys, many events capable of supporting companies by involving them in a system.” Sol&Agrifood and Enolitech shows are also being held 6-9 April. These two events complement the offering of Vinitaly with excellence in the food sector as well as Italian technology for wine and olive oil production from the field to the bottle.

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Marketing & Strategy

noSO2

A Vinitaly, Bisol presenta noSO2, il Valdobbiadene Superiore DOCG senza solforosa aggiunta

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esiderio Bisol, innovativo ed autorevole enologo e membro della storica famiglia del Prosecco e del Cartizze, presenta a Vinitaly la nuova, attesa annata di Jeio noSO2, spumante senza solforosa aggiunta, ora ufficialmente Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. “È una produzione sartoriale, creata su misura per il consumatore sensibile ai solfiti, frutto di moltissimi anni di ricerca in cantina ed in vigneto per garantire la massima eleganza, genuinità e longevità” spiega Desiderio Bisol. Il nome di questo esclusivo Prosecco indica l’assenza totale di aggiunte di anidride solforosa. L’origine dell’uva è eccellente perché proviene dalle ripide colline di Valdobbiadene dove solo l’arte e la tenacia del viticoltore eroico può sopportare la fatica del “fatto a mano”. La bottiglia, confezionata a mano, è avvolta da un foglio di alluminio, che protegge il prezioso Prosecco dalla luce. “Ottimo da solo, è senza dubbio un abbinamento perfetto a piatti a base di ostriche e pesce crudo e risponde perfettamente anche alle richieste del consumatore moderno, che a livello internazionale dimostra sempre maggiore attenzione alla sostenibilità” commenta Gianluca Bisol, direttore generale. Un’altra importante soddisfazione per Bisol: il Cru Cartizze Cru è stato selezionato dalla prestigiosa testata Wine Spectator per l’esclusivo evento “OperaWine, Finest Italian Wines”, che si terrà all’interno del Palazzo della Gran Guardia sabato 5 aprile. L’evento, organizzato da Veronafiere con Vinitaly, offre agli operatori specializzati di tutto il mondo la possibilità di conoscere 100 produttori italiani d’eccellenza selezionati, fra cui – appunto – la storica famiglia del Cartizze. Le eccellenze Bisol, Jeio e Belstar e anteprime in edizione limitata potranno essere degustate a Vinitaly, presso l’area Grandi Vini Group E7/E8 - Hall 7.

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esiderio Bisol, innovative and expert oenologist, and member of the historic Prosecco and Cartizze families, is going to introduce at the forthcoming trade fair Vinitaly, in Verona, the new Jeio noSO 2, a sparkling wine that contains no sulphur dioxide, and now officially Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. “This is a sort of tailor-made production, created for consumers sensitive to sulphites, the result of extensive research in the cellar and in the vineyard, aimed to grant maximum elegance, genuineness and life”, explains Desiderio Bisol. The name of this exclusive Prosecco aptly suggests that it is added with absolutely no sulphur dioxide.

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Bisol is going to introduce noSO2, Valdobbiadene Superiore DOGC with no sulphur dioxide Its grapes are excellent for they are grown on the steep hills of Valdobbiadene, where only art and firmness of a courageous wine-grower and producer can stand the fatigue of “hand-made” production. The bottle, hand-made, is wrapped in aluminium foil, which protects Prosecco from the light. “Excellent when taken alone, but perfect with oysters and raw fish. It

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perfectly meets the demands of modern consumers, who show greater and greater attention to sustainability”, says Gianluca Bisol, the company’s general manager. Bisol’s further important satisfaction is Cru Cartize Cru, selected by prestigious magazine Wine Spectator on occasion of “OperaWine, Finest Italian Wines” event, to be held at Palazzo Gran Guardia on Saturday 5 April. The event organized by Veronafiere and Vinitaly will offer international experts the change of meeting 100 Italian producers, among whom the historic Cartizze family. Bisol, Jeio and Belstar excellences, as well as previews in limited editions, will be tasted at Vinitaly, at Grandi Vini Group stand E7-E8 in Hall 7.

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Technological integration is in our dna Inside a bottle of wine there is a whole world of technology that demands an integrated approach. For fifty years now, the Della Toffola group has been offering innovative solutions for managing the whole wine-making production line: from receiving the grape harvest to pressing, vinification and bottling. Choosing Della Toffola means opting to work with a strongly-integrated group of 10 industries and 5 commercial and customer support branches that have technology in their DNA. Choosing Della Toffola means going for a custom, turnkey solution studied specifically to meet the needs of your winery. You provide the passion, and Della Toffola will handle the technology.

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Machinery & Development

Leadership innovativa Gruppo Defranceschi lavora da diversi anni su vari fronti per consolidare la posizione di leader innovativo nel settore enologico

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l Gruppo Defranceschi lavora ormai da diversi anni su vari fronti per consolidare la posizione di leader innovativo nel settore enologico. La produzione è ormai distribuita su 4 moderni stabilimenti in Italia, Germania e Cile, per garantire una distribuzione in tutto il mondo. Con l’acquisizione del marchio Amos, Defranceschi può ora coprire integralmente, con prodotti propri, ogni necessità dell’industria enologica per quanto riguarda la ricezione, la cernita, la pigia-diraspatura, la pressatura, la vinificazione, la regolazione della temperatura e lo stoccaggio. La novità di rilievo del Gruppo Defranceschi è sicuramente la linea di cernita ottica X-TRI.

Lo sviluppo è frutto di una collaborazione con la ditta PROTEC, attiva dal 1991 nel settore delle selezionatrici, dotate di sensore ottico. La linea X-TRI è composta da diraspatrice, tavolo di distribuzione e unità ottica. La tecnologia introdotta nel 2008 è ormai in servizio in diverse cantine importanti tra Italia, Francia, Germania, America del Nord ed America del Sud. Un sistema di visione ad infrarossi riconosce una fluorescenza della clorofilla nell’uva diraspata, mentre un secondo sistema di visione riconosce copri estranei secchi. I dati sono elaborati da vari microprocessori, che a sua volta commandono le elettrovalvole della barra d’espulsione a getto d’aria. L’intensità della cernita sui vari difetti è impostata su un ampio Touch Screen. La linea è disponibile in tre taglie, per una portata fino 150 q/h, sia su vendemmia manuale, che su vendemmia meccanica.

Anche per le altre linee di prodotto si punta sull’innovazione. Nella ricezione uve si punta sempre di più sulla tecnologia della vibrazione per il trasporto dell’uva, mentre nella pressatura è stato presentato il sistema InertPLUS, che permette una spremitura dell’uva in ambiente inerte. Il sistema permette l’utilizzo mirato (ridotto) di gas inerte. In combinazione con il sistema ICE (scambio termico) sono possibili qualità di mosti mai raggiunti. La gamma di sistemi di vinificazione che viene offerta è ottimizzata in base ai criteri enologici d’impiego. Per concezione, cura nella costruzione, componenti affidabili ed accessori di qualità, essi costituiscono uno strumento versatile e completo, che consente all’enologo un governo adeguato dei parametri che determinano la qualità finale del vino. Oltre ai modelli più evoluti (mod. Puntarossa, Rotocap e Vorvin), Defranceschi produce anche serbatoi di vinificazione più semplici a forma cilindrica, troncoconica o rettangolare.

Innovative leadership

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efranceschi Group has worked for some years in various fronts as to cements its position as innovative leader in the oenologic sector. Production is divided into 4 modern facilities located in Italy, Germany and Chile, which guarantee widespread distribution all over the world. After acquiring the Amos brand, Defranceschi has been able to fully meet, with its own products, any requirement of the oenologic industry in terms of receiving, sorting, crusher-stemmer, pressing, vinification,

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Defranceschi Group has been working in various fronts as to cements its position as innovative leader in the oenologic sector temperature regulation and storage. The X-TRI optical sorting line is definitely Gruppo Defranceschi’s most relevant latest news. Its development results from a cooperation with the company PROTEC, active since 1991 in the field of selection, equipped with optical sensor. The X-TRI line is equipped with a destemmer, feeding table and optical unit. Such technology, introduced in 2008, runs in many important wineries in Italy, France, Germany, North and South America. An infrared vision system recognizes chlorophyll fluorescence in destemmed grapes, while a second vision system recognizes dry foreign bodies. The data is processed by various microprocessors, which control the electrovalves of the air-jet ejection bar.

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The sorting intensity of the various defects is set by a wide Touch Screen. The line is available in three sizes, for overall capacity up to 150 q/h, for both manual and mechanic harvesting. Innovation is the watchword also for other product lines. Grapes reception is increasingly focusing on vibration technology for grapes transport, while for the pressing process the InertPLUS system has been introduced for the pressing of grapes in inert environments. The system enables a target use (reduced) of inert gas. When combined with the ICE system (thermal exchange) it offers such huge quality of the must never achieved before. The range of vinification systems offered is optimized upon oenologic use criteria. By planning, care in manufacture, reliable components and quality equipment, they are a versatile and complete tool that enables oenologists to manage the parameters that define the final quality of the wine. In addition to the most advanced models (such as Puntarossa, Rotocap and Vorvin), Defranceschi also produces simpler cylindrical, truncatedcone and rectangular vinification tanks.

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defranceschi spa - Zona Industriale/Artigianale, 11 - I-39051 Bronzolo (BZ) - Tel +39 0471 592 100 - Fax +39 0471 954 387 - www.defranceschi-spa.com - info@defranceschi-spa.com

receiving and sorting systems

pressing systems

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Marketing & Strategy

Premio Ecofriendly 2014 alla Cantina Torraccia del Piantavigna Torraccia del Piantavigna conquista il premio Ecofriendly, istituito dalla Guida Vini Buoni d’Italia e promosso in collaborazione con Verallia-Saint Gobain

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n riconoscimento importante che premia le aziende che dimostrano una forte attenzione all’ambiente e una marcata sensibilità alle tematiche della sostenibilità, del risparmio energetico e della produzione a basso impatto ambientale. La sostenibilità non ha infatti solo una valenza di rispetto ambientale, perché rappresenta una nuova visione dell’economia, che proprio nell’ecosostenibilità vede grandi opportunità di sviluppo e di investimenti per la crescita economica del paese. Da questi presupposti è nato il premio ecofriendly della Guida Vinibuoni d’Italia, premio che Torraccia del Piantavigna si è vista assegnare per il 2014, grazie all’impegno costante dell’azienda in difesa dell’ambiente. L’ecosostenibilità è infatti un concetto che fa parte da sempre della politica aziendale. Ecco perchè già nella progettazione della cantina si è optato per l’utilizzo di materiali naturali. Invece che una pavimentazione in cemento, si sono scelte sabbie e ghiaie che mantengano l’umidità costante, è stato poi messo a punto un sistema di ventilazione delle

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pareti, che consente di rinfrescare o riscaldare la cantina senza sprechi energetici. Infine, la pavimentazione in legno è ottenuta dalle doghe usate dei tini troncoconici, che aggiungono ancor più fascino e un aroma unico all’ambiente. In vigneto, invece, è applicata una viticoltura ecocompatibile, rispettosa dell’ambiente e di chi ci lavora. Studiare l’andamento climatico e rendere tempestivi gli interventi consente infatti di minimizzare l’utilizzo di pesticidi e anticrittogamici, tutelando così la salute dell’ambiente, della vite e anche di chi ci lavora, aspetto che spesso viene sottovalutato. Ma c’è di più. Da anni la cantina sostiene il progetto Impatto Zero, che prevede la salvaguardia e il potenziamento delle zone boschive come fonte di smaltimento dell’anidride carbonica. A questo si aggiungono le prove sperimentali per l’utilizzo dei sarmenti e dei residui delle operazioni colturali per la produzione di energia, sperimentazioni svolte in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano. E della vite a Torraccia del Piantavigna non si butta niente! E’ stato, infatti, messo a punto un sistema che consente di utilizzare ogni parte del grappolo, in ogni fase della sua vita, ottimizzando così il recupero energetico e minimizzando gli sprechi. Dopo la pigiatura e la fermentazione, le vinacce, ancora fresche e ricche di mosto, vengono destinate alla distillazione per la produzione di grappe monovitigno o selezioni delle grandi d.o.c.g. Ghemme e Gattinara. Le vinacce esauste vengono poi utilizzate per la produzione di pellet che, a sua volta, sarà venduto per la combustione ai fini del riscaldamento domestico. Sono in corso anche sperimentazioni per la produzione di biogas dalle vinacce. Infine, è allo studio oggi un sistema di spremitura a freddo dei vinaccioli, dai quali si otterrà l’olio di vinacciolo. E’ questo uno degli oli più sani, ideale per l’alimentazione umana. Presenta, infatti, il punto di fusione più alto di tutti gli altri oli vegetali e unisce un alto contenuto di acido linoleico ad una grande ricchezza di antiossidanti e vitamine. Una forte vocazione al territorio, dunque, è nel DNA di Torraccia del Piantavigna che dal 1997 adotta sistemi produttivi eco-fiendly, rispettando l’ambiente e le persone che ci vivono, vero patrimonio da salvaguardare.

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Marketing & Strategy

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n important recognition for the companies that show strong attention to the environment and deep awareness of sustainability issues, energy saving and production of low impact on the environment. Sustainability means not only respect for the environment but also a new vision of economy, which increasingly backs on ecofriendliness to get greater opportunities of development and investments to make the country’s economy grow. From these premises, Guida Vinibuoni d’Italia eco-friendly award was set up; Torraccia del Piantavigna was awarded with this 2014 prize thanks to its constant commitment to protecting the environment. In fact, eco-friendliness is a concept that has always been inherent to the company’s policy. That is why right from the design of the cellar, the ownership chose natural materials for the built; instead of concrete floors, there are sand and gravel for they keep humidity unaltered; moreover, a special ventilation system was installed on the walls to condition the cellar, with no energy waste. Note of special mention is the wood flooring consisting in staves of truncated-conic vats for more charm and unique scent to the room. Outside, environmentally sustainable winegrowing and producing, aware of the environment and workers, lords it over. To study the climate trend and make prompt interventions enable to reduce the use of pesticides and fungicides down to the minimum, thus protecting the health of the nature, the vine, and wine-growers. If this were not enough, we can also say that for many years this company has been supporting the “Impact Zero” project, which

Ecofriendly Award 2014 to cellar Torraccia del Piantavigna sees the safeguard and development of wood lands to fight carbon dioxide. In addition to this, it is important to highlight the company’s experimental tests to use wine shoots and residues from agricultural operation for energy production, carried out in cooperation with the University of Milan. Torraccia del Piantavigna throws nothing away of vines. In fact, it has developed a new system as to use every part of the grapes, any moment of their lives, thus getting energy saving and reducing wastes. After pressing and fermentation, the still fresh and mosty grape marc is suitable for distillation and production of single-vine grappas and selection for famous Ghemme and Gattinara docg. Exhausted grapes marc are then used to produce pellet which will be sold as combustible for home heating. Experiments for biogas production from grapes marc are also underway, as well as a grape-seed cold pressing system for the production of grape-seed oil, which is one of the healthiest available for its has the highest melting point of all vegetal oils and combines high content of linoleic acid with a wealth of antioxidants and vitamins. Strong vocation to the territory is inherent to Torraccia del Piantavigna, which has been ecofriendly since 1997, with strong commitment to the environment and people working the soil, the real patrimony to safeguard.

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Torraccia del Piantavigna conquers Ecofriendly award, set up by Guida Vini Buoni d’Italia and promoted jointly with Verallia-Saint Gobain

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Machinery & Development

Macchine enologiche di ottima qualità

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a Industrie Fracchiolla SpA è un’azienda leader a livello internazionale specializzata nella progettazione, costruzione e installazione di serbatoi inox, per il settore alimentare, chimico e farmaceutico, di qualsiasi dimensione realizzati anche sul posto, e cantine chiavi in mano.

Cantina chiavi in mano. Progettazione, realizzazione e installazione di: impianto di ricezione uve e isola pigiante, vinificazione, refrigerazione e stoccaggio mosti/vini Turnkey cellar. Design, manufacture and installation of: grapes receiving plant and pressing group, winemaking, refrigeration and must/wine storage

Con la sua produzione di macchinari innovativi, Industrie Fracchiolla promuove la produzione vinicola di prima qualità Da oltre 40 anni, passione, internazionalità, ricerca e concretezza sono i pilastri su cui l’azienda costruisce i propri successi. Puntando sull’innovazione tecnologica, sulla costante ricerca industriale e sull’esperienza trentennale in campo enologico, Industrie Fracchiolla favorisce l’attuale evoluzione verso una produzione vinicola di qualità mediante raffinati vinificatori automatici e autoclavi di spumantizzazione in acciaio inox. Fiore all’occhiello della società è la Techno Press, pressa soffice. Techno Press prevede un involucro cilindrico chiuso che nella versione inertizzabile diventa ermetico. La membrana di pressatura è semicilindrica ad ancoraggio perimetrale con tutti i vantaggi sul

riempimento che ne derivano. Gli elementi sgrondanti sono canaline opportunamente forate e sagomate disposte secondo la generatrice del fasciame cilindrico sulla sua metà lasciata libera dalla membrana. Tutte le canaline sono estraibili dall’esterno dell’involucro con estrema semplicità e rapidità, con il vantaggio di avere la garanzia visiva della perfetta sanificazione. Questa innovazione brevettata consente di ottenere un rendimento sgrondante elevatissimo, ben superiore a quello di presse che dispongono di superfici più elevate come ad esempio quelle a membrana assiale. Le modernissime tecniche di lavorazione, la cura dei particolari e l’affidabilità dei prodotti offerti, i prezzi competitivi, la puntualità nell’evasione delle commesse supportata dall’assistenza tecnica professionale e tempestiva, sono alcuni dei fattori che hanno reso competitiva Industrie Fracchiolla SpA a livello internazionale e che sostengono l’incremento continuo delle sue esportazioni.

Top-quality oenological machines Through its innovative range of machines, I n d u s t r i e Fr a c c h i o l l a p r om o te s to p -q uality wine p r od u c tio n

Techno-Press da 50hl, pressa pneumatica Techno-Press of 50 hl, pneumatic press

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eading company and wellestablished reality internationally, Industrie Fracchiolla Srl specializes in engineering, manufacture and installation of stainless steel tanks for the food, chemical and pharmaceutical sectors, of any size, to be built also on the customers’ premises. For over 40 years, passion, internationalism, research and substance have been the pillars on which the company has built its success. Aiming at technological innovation, constant industrial research and thirty-year experience in the oenologic field, Industrie Fracchiolla is for the present evolution that supports quality wine production possible thanks to advanced automatic stainless steel wine makers, sparkling wine autoclaves. The company’s flagship product is Techno Press, a gentle press. Techno Press consists in a close casing changing into hermetic in the stabilizing version. The pressure membrane is semi-cylindrical

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with perimetrical grip bringing about many advantages on the filling operations to follow. The draining pipes, purposely perforated and shaped, are positioned along the generator of the cylindrical plating on the half space available left by the membrane. All the pipes are extractible easily and quickly, and offer full sight of the perfect sanitization. This patented innovation enables to get very high draining capacity, well higher than the one offered by presses of bigger size, such as axial membrane presses. State-of-the-art processing techniques, accuracy down to the finest details, competitive prices, timely delivery of products, along with professional and prompt technical assistance, are just some of the key factors that have made Industrie Fracchiolla Srl a competitive player internationally and supported by constant growth of its exportations.

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Lavoriamo con brio. Per produrre qualitĂ .

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Da 40 anni, progettiamo, realizziamo ed installiamo autoclavi in acciaio inox collaudate e conformi alla Direttiva PED per la spumantizzazione con il metodo Charmat. Le autoclavi, ad alto contenuto tecnologico, consentono alle aziende vitivinicole di semplificare i processi di lavorazione e di controllare il rilascio e l’azione dei lieviti, per ottenere vini spumanti dal sapore unico. Fracchiolla. Soluzioni per veri intenditori. Alcuni dei nostri migliori clienti

Industrie Fracchiolla S.p.a. S.P. 133 per Valenzano km 1,200 70010 Adelfia (Ba) T. + 39 080 4596944 F. +39 080 4596810 www.fracchiolla.it


Machinery & Development

Progetto di riempimento innovativo GAI presenta una valvola di riempimento elettro-pneumatica, ideale sia per riempimento di prodotti spumanti che per prodotti fermi

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a Gai, dal 1946 leader mondiale nella progettazione e costruzione di monoblocchi per l’imbottigliamento, propone una novità mondiale di grande prestigio. Si tratta di una valvola di riempimento elettro-pneumatica, ideale sia per riempimento di prodotti spumanti che per prodotti fermi. La valvola (brevettata) permette di lavorare da zero a 8 bar di pressione con variazione di livello da 25 a 100mm dal raso bocca. I livelli di riempimento sono assai precisi e il grado di ossidazione del prodotto è minimo. Tutti i parametri di lavoro sono impostati sul pannello di controllo per cui si può passare da un tipo di prodotto all’altro in un tempo assai breve. La sterilizzazione della valvola è resa assai facile e sicura dalla falsa bottiglia (protetta da uno specifico brevetto) con

posizionamento automatico. La costruzione con doppio canalino con chiusura inferiore dà notevoli vantaggi sia per la precisione di riempimento sia in fase di sgasatura in quanto si elimina totalmente la perturbazione provocata dalla sgasatura del prodotto contenuto nel canalino di ritorno gas. Il guadagno di produttività su prodotti spumanti è molto importante. Questo progetto ha richiesto due anni di studi e sperimentazioni e rappresenta una sintesi delle capacità tecnologiche della GAI. Al SIMEI questa novità è stata presentata su un monoblocco per la birra da 3.000 bottiglie/ora; su un monoblocco da 5.000 bottiglie/ora per vini tranquilli; su un monoblocco da 8.000 bottiglie/ ora sia per vino tranquillo, vino spumante ed altri prodotti effervescenti.

A project of innovative filling GAI presents an electropneumatic filling valve, ideal both to fill sparkling and still products

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AI, world leader in designing and building bottling monoblocs since 1946, proposes a highly prestigious world novelty. We are talking about an electro-pneumatic filling valve, ideal both to fill sparkling and still products. This valve (patented) allows to work from zero to 8 bar of pressure with a level adjustment from 25 to 100mm from the top of the mouth. Filling level is highly precise and the oxidation degree is minimal.

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All working parameters are set on the control board, consequently it is possible to easily move from one product to another one in a very short time. The valve is easy and safe to sterilize thanks to the dummy bottle (patented) with automatic positioning. The double line with low closure brings to great advantages both for the filling precision and for the degassing, as it totally avoids the perturbation due to the degassing of the product in the return gas line. The productivity gains on sparkling products is really relevant. This project took two years of studies and trials and it represents a summary of GAI technological skills. At SIMEI this innovation was exhibited on a beer monobloc of 3.000 bottles/hour; on a monobloc of 5.000 bottles/hour for still wines; on a monobloc of 8.000 bottles/hour both for still and sparkling wines and other effervescent products.

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Scriba Studio / ph Paolo Marchisio

MACCHINE IMBOTTIGLIATRICI

Qualità

la progettiamo, la costruiamo, la imbottigliamo

GAI DAL 1946 MACCHINE IMBOTTIGLIATRICI DA 1.000 A 15.000 BOTTIGLIE/ORA fraz. Cappelli, 33/b - 12040 Ceresole d’Alba (Cn) tel. +39 0172 574416 fax +39 0172 574088, e-mail: gai@gai-it.com - internet: www.gai-it.com


About Fairs

L’innovazione nel mondo del vino e dell’olio passa per Enolitech

Enolitech è espressione diretta dell’eccellenza creativa, progettuale e costruttiva in cui la produzione made in Italy storicamente detiene una posizione leader

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nolitech, dal 1998, è la più completa vetrina internazionale per macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Forte il focus sugli strumenti di lavoro per sommelier, canale horeca e wine lover. Duecento gli espositori presenti: in aumento rispetto al 2013 quelli esteri, da Francia, Germania, Spagna, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Stati Uniti e Danimarca.

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Le ultime soluzioni tecnologiche e gli accessori legati alla filiera del vino e dell’olio sono di nuovo protagonisti ad Enolitech (www.enolitech.com). La 17ª edizione del salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e l’olivicoltura torna dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, insieme a Vinitaly e Sol&Agrifood. Enolitech rappresenta il punto d’incontro tra aziende ed operatori specializzati che possono contare sulla più completa vetrina di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Si va dalle macchine per vigneto e uliveto, alle bottiglie e imbottigliatrici, passando per tappi, cavatappi, bicchieri e cantinette, fino ai complementi d’arredo per enoteche e wine bar e agli strumenti di lavoro pensati per sommelier e canale horeca che si trasformano in oggetti di passione per i wine lover. La manifestazione, con quasi 200 espositori, è espressione diretta dell’eccellenza creativa, progettuale e costruttiva in cui la produzione made in Italy storicamente detiene una posizione leader. Non manca mai, comunque, una rappresentativa di aziende estere cresciuta quest’anno con espositori provenienti da Francia, Germania, Spagna, Repubblica C e c a , G r a n B re t a g n a , S t a t i U n i t i e Danimarca. L’offerta espositiva quest’anno si arricchisce con la presenza per la prima volta di Tetra Pak, l’azienda leader mondiale nel trattamento e confezionamento di bevande e alimenti, e di CSF srl con i suoi veicoli portattrezzi multifun-

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zionali: si tratta di due nomi importanti nel panorama internazionale, che si affiancano ad altri big, quali Della Toffola, l’austriaca Kosme, Garbellotto, Italesse, Rastal, Scotton. Tra le grandi realtà che partecipano all’edizione 2014, la TLA-Tecnologie liquide alimentari che ad Enolitech rappresenta 9 aziende del settore delle macchine enologiche e dell’imbottigliamento. Green economy ed efficienza della filiera sono invece le parole d’ordine di Herz, che a Verona porta caldaie e impianti che producono energia dalla biomasse ricavata dai residui del processo di vinificazione, come graspi e vinacce. Nella direzione della sostenibilità e dell’attenzione all’ambiente vanno anche i complementi d’arredo forniti da L’Officina delle Idee 3.0 per il nuovo servizio di ristorazione “Brasserie Enolitech” presente nel padiglione: bancone, sedie e tavolini, infatti, sono tutti realizzati in cartone riciclato, con il famoso stile e la tecnologia di Kubedesign. Tra gli espositori di Enolitech non potevano mancare gli sponsor tecnici di Vinitaly: Zafferano per i bicchieri, Electrolux per lavabicchieri e materiale per le cucine, Pulltex per tutto il materiale utilizzato nelle degustazioni ufficiali di Vinitaly. Anche i particolari come un packaging ricercato o accessori di design possono fare la differenza in un mercato sempre più specializzato: in questa direzione vanno le soluzioni di Ponente, tra cui l’aeratore personalizzato con un omaggio a Vinitaly 2014. Non solo vino: l’altra metà del cielo di Enolitech riguarda l’olivicoltura e può contare sulla compresenza di Sol&Agrifood, la rassegna di Veronafiere dedicata all’olio extravergine e dell’agroalimentare di qualità. Oltre agli strumenti per la raccolta delle olive, con le ultime novità nel campo delle macchine scuotitrici, ci sono perfino i frantoi su misura dell’azienda Toscana Enologica Mori, realizzati sulle esigenze di piccoli e grandi produttori. Infine, in settori dove ricerca e innovazione sono valori aggiunti imprescindibili, è sempre alta l’attenzione sulla lotta alla contraffazione, quando l’italian sounding è anche tecnologico. Oltre al servizio anticontraffazione attivato da Veronafiere, le soluzioni al problema arrivano anche dagli espositori come Sixtrue, al suo debutto ad Enolitech con una speciale etichetta con pigmenti che identificano in modo univoco l’origine del prodotto e che può essere controllata grazie ad un semplice smartphone e ad un’app specifica. Ampia anche la rappresentanza di aziende fornitrici di servizi, quali app per il settore, grafica e design, e-commerce, servizi assicurativi e di compravendita.

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L’innovazione e la qualità

Per il momento più prezioso. La ditta Mar.Co. ha nella sua gamma di produzione una serie di macchine dedicate all’industria enologica, con specifica attenzione alle diverse esigenze concernenti la movimentazione dei tappi in sughero e sintetici, proponendo allo stesso tempo innovazioni nel campo della timbratura e nell’orientamento dei tappi sia in sughero, sia in materiale plastico.

MAR.CO. -Martini Costruzioni - S.P. Canelli – Nizza, Fr. San Vito 82/A - 14042 Calamandrana AT Tel. / Fax +39 0141 769143 - info@martinicostruzioni.com www.martinicostruzioni.com


About Fairs

Innovation in the world of wine and olive oil passes through Enolitech

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ince 1998, Enolitech has been the most comprehensive international showcase for machinery, equipment and accessories for production, bottling, transport, storage and tasting of wine and olive oil. There is a strong focus on professional tools for sommeliers, the horeca channel and wine lovers. Two hundred exhibitors taking part: with growth in international attendance compared to 2013 from France, Germany, Spain, Czech Republic, Great Britain, United States and Denmark. The latest technological solutions and accessories for wine and olive oil are again in the forefront at Enolitech (www.enolitech.com). The 17th edition of the International Exhibition of Wine-Growing and Cellar Techniques & Olive-Growing and Olive Oil Technologies returns from 6-9 April alongside with Vinitaly and Sol&Agrifood at Veronafiere.

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Enolitech is the direct expression of the creative, design and construction excellence wherein “Made in Italy” production has historically enjoyed a leading position Enolitech is a preferential meeting point between companies and specialist operators who can rely on the most complete showcase of machinery, equipment and accessories for the production, bottling, transport, storage and tasting of wine and olive oil. The offering ranges from machinery for vineyards and olive groves, to bottles and bottling machines, corks, corkscrews, glasses and small-scale wine cellars, through to furnishing accessories for wine shops and wine bars and professional tools for sommeliers and the horeca channel which equally become sought-after objects for wine lovers. The event, with nearly 200 exhibitors, is the direct expression of the creative, design and construction excellence wherein “Made in Italy” production has historically enjoyed a leading position. Yet there is always interesting attendance by international companies - up again this year - with exhibitors from France, Germany, Spain, Czech Republic, Great Britain, United States and Denmark. The exhibition offering this year is enhanced by the attendance for the first time of Tetra Pak, the world leader in food and beverage processing and packaging, and CSF srl

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with its multifunctional tool-carrier vehicles: these are two important names in the international panorama, joining other top companies such as Della Toffola, Kosme from Austria, Garbellotto, Italesse, Rastal and Scotton. Major realities also taking part in the 2014 edition include TLA-Tecnologie Liquide Alimentari representing 9 wine-making and bottling machine sector companies at Enolitech. The green economy and efficiency in the supply chain are the keywords for Herz, showing in Verona its boilers and plant producing energy from biomass from wine-making process residues, such as stalks and marcs. The direction of sustainability and attention to the environment is also taken by the furnishings provided by L’Officina delle Idee 3.0 for the new “Brasserie Enolitech” catering service in the Hall itself: counter, tables and chairs are all made of recycled cardboard, with Kubedesign’s famous style and technology. Exhibitors at Enolitech could hardly not include the technical sponsors of Vinitaly: Zafferano for glasses, Electrolux for glass washers and kitchen materials, Pulltex for all material used in Vinitaly’s official tastings. Even details such as sophisticated packaging or design accessories can make all the difference in an increasingly specialised market: this is the direction taken by the solutions from Ponente, including the customised aerator with a gift at Vinitaly 2014. And not only wine: the other half of Enolitech focuses on olive-growing and can rely on the co-presence of Sol&Agrifood - the Veronafiere exhibition dedicated to olive oil and quality agro-food products. In addition to tools for the olive harvest, with the latest innovations in the vibration system field, there are even the made-to-measure mills by Tuscan Company Enologica Mori, built to meet the needs of small and large producers. Lastly, in areas where research and innovation are essential added values, significant attention is always given to the fight against counterfeiting, where Italiansounding copies also affect technology. In addition to the anti-counterfeiting service activated by Veronafiere, solutions to the problem are even coming from exhibitors such as Sixtrue, making its debut at Enolitech with a special label with pigments that uniquely identify the product origin and can be controlled thanks to a simple smartphone and a specific app. There is also a broad representation of service providers, such as apps for the sector, graphics and design, e-commerce, insurance and trading services.

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DISPONIBILE ANCHE BIOLOGICO

Come madre natura l’ha fatto. Dalla trentennale esperienza di ricerca scientifica del Laboratorio Polo, ampiamente diffusa ed operativa a livello mondiale in ambito enologico, nasce Atecnos, l’innovativo brand produttore di lieviti ad inoculo diretto moltiplicati con metodo naturale, disponibili attivi allo stato liquido o cremoso. Atecnos si distingue per una metodologia unica al mondo, che rende possibile la replicazione dei processi naturali di moltiplicazione del lievito, rendendo l’azienda immune dai rischi comunemente presenti in natura: contaminazione e variabilità. Questi lieviti producono antiossidanti e regolano l’acidità totale in modo naturale. Sono indispensabili per la produzione di vini senza aggiunta od a basso contenuto di anidride solforosa.

prodotto e distribuito da: Bioenologia 2.0 srl Via Verdi 32 - 31046 Oderzo [TV] Tel +39.0422.815518 Fax +39.0422.716302 www.atecnos.com


Marketing & Strategy

Prodotti di qualità indiscussa Lolli Liquori offre una vasta gamma di aromi naturali, contraddistinti sempre dalla qualità migliore

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olli Liquori è un’azienda attiva sul mercato dal 1957, quando la fondò Otello Lolli. Si tratta di un’azienda di piccole dimensioni che offre grande flessibilità e un servizio personalizzato al cliente. Inizialmente il suo nome era “Franscotland” poiché importa Armagnac dalla Francia e Whiskey dalla Scozia; ma la nuova azienda inizia ben presto anche la produzione propria di uno dei suoi liquori più noti, l’Amaro Ben Hur. Nel corso degli anni l’azienda si trasforma in Lolli Liquori Srl e consolida la sua posizione sul mercato con una gamma di prodotti sempre più ampia: aromi, liquori classici e speciali, glasse per dolci. Artigianalità, passione e ricerca della migliore qualità sono i valori che, da sempre, contraddistinguono l’azienda. Ancora oggi fornisce, su richiesta, prodotti personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti.

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Lolli Liquori ha recentemente partecipato per la prima volta alla 35° edizione del SIGEP, che è stata l’occasione per presentare la novità degli aromi in pasta per pasticceria e gelateria Gold Aroma Lolli, ai gusti croissant, biscotto e panettone e quelli con soli aromi naturali, arancio, limone, cannella, vaniglia, burro. Lolli presenta una gamma completa di aromi in pasta senza coloranti, di alta resa sul prodotto finito. I Gold Aroma Lolli sono adatti a molteplici utilizzi in pasticceria e gelateria, ovunque si voglia esaltare il gusto del proprio prodotto e conferirgli una fragranza speciale. I prodotti Gold Aroma Lolli, oltre ad essere particolarmente indicati nei semifreddi, garantiscono un ottimo bilanciamento di sapori nei gelati e si sposano perfettamente con cioccolatini e praline, torrone e torroncini. Gold Aroma Lolli dona alle preparazioni una nota di gusto. I Gold Aroma Lolli sono prodotti utilizzando esclusivamente ingredienti e materie prime

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di altissima qualità: oli essenziali per gli aromi Arancio e Limone e le migliori bacche di Bourbon per la Vaniglia. I prodotti sono disponibili in flaconi da 1000 g muniti di tappo dosatore con chiusura a scatto; è consigliato l’uso nelle concentrazione di 5-10 g per 1000 g di prodotto per ottenere una media aromatizzazione degli impasti o delle creme. La viscosità del prodotto consente una pratica e sicura dosatura. La tradizionale linea di bagne di Lolli Liquori quest’anno si arricchisce di alcune novità. Si tratta dei gusti Biancopanna, Torta di riso, Arancio e Brandy e di una gamma completa di aromi all’alchermes, Profondo Rosso, Zuppa Inglese, Natural a 70° e gli alchermes a 21° e a 30°. Questi gusti vanno ad aggiungersi ai classici Lolli, le bagne alcoliche caribe, moreno, maraschino, benevento, curacao, amaretto, caffè, vaniglia, limone, arancio, ciliegia, tropical, marsala e analcoliche, fragola, frutti rossi, pesca e vaniglia.

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Marketing & Strategy

Products of the highest quality Lolli Liquori offers a rich line of natural flavours, standing out for their top quality

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olli Liquori has been in the market since 1957, when it was founded by Otello Lolli. Although it is a smallsized company, it can offer great flexibility and customized service. Initially, “Franscotland” was the company name, deriving from the fact that it imported Armagnac from France and Whiskey from Scotland. Later on the company started its own production and stood out with the liquor Ben Hur who would become one of its most well-known products. Later on, the company changed name again and became today’s Lolli Liquori Srl, strengthened its market position through an extensive line of products, such as: aromas, classic and special liquors, and confectionery icing. Craft, passion and search for the best quality have been the values characterizing this Bologna-based company. Upon request, Lolli Liquori can also offer customized

products in order to meet its customers’ specific needs at the best. Lolli Liquori has recently participated in the 35th edition of international trade fair Sigep, for the first time, and this occasion has been the perfect moment to introduce the new aromas “Gold Aroma Lolli” for bakery and icecream sectors, available in croissant, biscuit and panettone flavours, as well as natural orange, lemon, cinnamon, vanilla and butter flavours. Lolli Liquori offers a complete line of flavour pastes with no added dyes, for high yield on finished products. Gold Aroma Lolli flavours are suitable for many confectionery and ice-cream works, and generally anytime we want to enhance the taste of a product and give it special flavour. As well as being perfect for semifreddi, Gold Aroma Lolli products also grant perfect taste balance in ice-creams, chocolates and pralines. Gold Aroma Lolli give further taste to specialties.

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Gold Aroma Lolli are made only with topquality ingredients and raw materials: essential oils for Orange and Lemon flavours, the best Burbon berries for vanilla flavour. They are in 1000-gramme bottles and closed with measuring click-open cap. It is recommended to use 5-10g per 1000 g product as to get medium aromatization of dough and cream. Typical viscosity of the product grants safe dosing. Lolli Liquori’s traditional line of syrups has been added with some news this year: Biancopanna, Rice cake, Orance and Brandy flavours, a complete line of alkermes aromas, Profondo Rosso, Zuppa Inglese, Natural with 70° alcohol content, and alkermes with 21° and 30° alcohol content. They are available with Lolli classics alcoholic syrups, caribe, Moreno, maraschino, Benevento, Curacao, amaretto, coffee, vanilla, lemon, orange, cherry, tropical, Marsala wine, and the non-alcoholic strawberry, red berries, peach, and vanilla.

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Machinery & Development

Impianti di osmosi inversa VELO ACCIAI propone gli impianti di Osmosi Inversa come alternativa più vantaggiosa rispetto alle tecnologie tradizionali

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el settore enologico per bilanciare le alternanze climatiche, VELO ACCIAI propone gli impianti di Osmosi Inversa come alternativa più vantaggiosa rispetto alle tecnologie tradizionali quali utilizzo di MCR, Crioconcentrazione, evaporazione sottovuoto, ecc. Questi impianti sono ormai ampiamente consolidati ed affidabili e il loro impiego permette di ottenere: • arricchimento di mosti bianchi e rossi senza alcuno stress termico; • concentrazione dei mosti fino a 30–35° Brix; • basso consumo energetico; • minori costi operativi di gestione; • praticità d’uso e conduzione; • nel concentrato: aumento dei precursori d’aroma (composti aromatici volatili e terpeni), aumento degli acidi, antociani, estratti, colore, polifenoli, profumo, sali e zuccheri fermentescibili. Nel permeato, in base alla membrana impiegata, avremo: acqua esente da componenti aromatiche, zuccheri, nessun terpene ed infinitesime quantità di acidi. Nel settore Lattiero Caseario per il recupero e/o lavorazione del latte, latticini e derivati, si pongono gli impianti di Osmosi Inversa come alternativa più vantaggiosa rispetto alle tecnologie tradizionali. Questi impianti sono ormai ampiamente consolidati ed affidabili, il loro impiego permette: • recupero; • concentrazione; • arricchimento; • riduzione carico inquinante.

Reverse osmosis plants VELO ACCIAI propose Reverse Osmosis plants as a more profitable alternative than traditional technologies

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n the wine industry, in order to balance climatic alternations, Reverse Osmosis plants are a more profitable alternative then traditional technologies such as MCR, cryoconcentration, vacuum evaporation, etc. These plants manufactured by VELO ACCIAI are very reliable and their usage is well established to obtain: • enrichment of red and white musts, without any thermal stress; • must concentration up to 30-35° Brix; • low power consumption; • lower managing costs; • ease of use and operation; • in the concentrate: increase of aroma precursors (volatile aromatic compounds and terpenes), increase of acids, anthocyanins, extracts, color, polyphenols, scent, fermentable sugars and salts. According to the used membrane, in the permeate we will get: water without aromatic components, sugars, no terpenes and infinitesimal quantities of acids. In the dairy industry, for the recovery and/or processing of milk, dairy products and derivatives, the usage of R.O. plants allows: • recovery; • concentration; • enrichment; • reduction of pollution load.

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TECNOLOGIE A MEMBRANA Design / Tecnologia / Innovazione

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IMPIANTI DI FILTRAZIONE TANGENZIALE VELO ACCIAI Innovativi impianti a fibra cava per filtrazioni di mosti e vini fermi e frizzanti. Basso consumo energetico, qualità e brillantezza del prodotto filtrato eccellenti.

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Marketing & Strategy

Al via le “OLIMPIADI” dell’olio di qualità Quasi 250 campioni di olio extravergine d’oliva saranno valutati da un qualificato panel di 13 giudici internazionali provenienti da Italia, Cile, Grecia, Slovenia e Spagna

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ieci Paesi per 250 campioni di olio extra vergine d’oliva partecipanti (+25% sul 2013) da Italia, Cile, Uruguay, Libano, Portogallo, Spagna, Slovenia, Croazia, Turchia e Grecia: a Veronafiere da domenica 16 a sabato 22 febbraio è in programma la 12a edizione del Concorso Internazionale Sol d’Oro, vera e propria “Olimpiade” dell’olio di qualità che da settembre 2014 raddoppia nell’emisfero Sud del mondo per incontrare le esigenze produttive dei paesi produttori di quell’area. Si inizia dal Cile per poi proseguire ogni anno in un paese a maggiore produzione olivicola, dalla Nuova Zelanda all’Argentina. Il concorso oleario internazionale più importante al mondo, organizzato da Veronafiere come anteprima di Sol&Agrifood (6-9 aprile 2014, www.solagrifood.com), si suddivide in cinque categorie - fruttato leggero, fruttato medio, fruttato intenso, monovarietale e biologico – e gli oli extravergine d’oliva saranno giudicati in modalità “blind tasting” (ovvero i campioni sono resi anonimi con una procedura legale) da una qualificata commissione di 13 giudici internazionali provenienti da Italia, Cile, Grecia, Slovenia e Spagna. La sensibilità dei buyer esteri verso i vincitori del Sol d’Oro è confermata dalla loro richiesta all’organizzazione di Sol&Agrifood di assaggiare – nel corso del tradizionale walk around tasting in programma durante la rassegna internazionale dell’agroalimentare di qualità, che si svolge in contemporanea con Vinitaly ed Enolitech - gli oli premiati prima di tutti gli altri per definire lo standard di qualità dei prodotti presenti alla manifestaizone. «La qualità e la serietà pagano sempre – commenta Damiano Berzacola, vice presidente vicario di Veronafiere. In pochi anni il Sol d’Oro ha saputo ritagliarsi un indiscusso primato internazionale ed oggi, con la creazione di un concorso gemello a settembre nell’emisfero Sud del mondo, da un lato risponde in modo coerente alle esigenze di quell’area olivicola del pianeta, e dall’altro aggiunge un’importante tassello al mosaico di iniziative all’estero promosse da Veronafiere. Un’attività che ha il duplice obiettivo di radicarsi sui mercati di riferimento e di promuovere l’incoming a Verona e nel nostro paese di buyer ed operatori, a beneficio dell’export dei nostri prodotti che, solo per l’olio d’oliva, significa 1,3 miliardi di euro nel 2013». La prima edizione di Sol d’Oro Emisfero sud in Cile, per la produzione oleicola realizzata nel “nuovo mondo”, dove la campagna inizia in primavera, realizzata con il patrocinio di Veronafiere, sarà presentata martedì 8 aprile durante la serata di gala di premiazione dei vincitori di Sol d’Oro 2014 alla presenza del presidente dell’Associazione Panel Cata Chile e dell’Ambasciatore cileno in Italia.

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Marketing & Strategy

Extra virgin olive oil “OLYMPICS” Nearly 250 samples of extra-virgin olive oil will be judged by a qualified panel of 13 international judges from Italy, Chile, Greece, Slovenia and Spain

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Latin derby won 10-5 by Italy against Spain. This, in brief, is the outcome of 12 th edition of the International Sol d’Oro Competition, the full-scale extra virgin olive oil “Olympics”. The event at Veronafiere attracted ten countries with 250 samples of extra virgin olive oil (+25% over 2013) from Italy, Chile, Uruguay, Lebanon, Portugal, Spain, Slovenia, Croatia, Turkey and Greece. Special Mentions were assigned to extra virgin olive oils from Italy and Spain, as well as from Slovenia, Croatia and Chile. A week of “blind” tastings – Sunday 16 to Saturday 22 February – by a qualified panel of 13 international judges from Italy, Chile, Greece, Slovenia and Spain decreed the best extra virgin olive oils divided into five categories: light fruity, medium fruity, intense fruity, single variety and organic. The most important international olive oil competition in the world is organised by Veronafiere as a preview for Sol&Agrifood (6-9 April 2014, www.solagrifood.com) promotes a number of initiatives for winners, such as the possibility of affixing a sticker to bottles indicating the award received and exclusive meetings with foreign buyers in April during the walk-around tasting scheduled during the International Exhibition of Quality Agro-Foods, alongside Vinitaly. “This edition of Sol d’Oro once again confirmed the extraordinary quality of the olive oils entered for the competition by companies from all over the world. Sol&Agrifood is their exclusive international stage for comparisons and promotion,” – said Damiano Berzacola, Vice-President of Veronafiere. And in September this year, we will also present Sol d’Oro Southern Hemisphere to meet the needs of producers in this half of the world. This event makes its debut in Chile and will then continue travel every year to another country with significant olive oil production, from New Zealand to Argentina: this initiative adds an important stop-off in the process of internationalization of Veronafiere exhibition events.” The first edition of Southern Hemisphere Sol d’Oro in Chile, dedicated to “new world” olive oil production (where the campaign starts in Spring), developed with the patronage of Veronafiere will be presented on 8 April during the Gala Evening Award Ceremony for the winners of Sol d’Oro 2014 in the presence of the President of the Cata Chile Panel Association and the Chilean Ambassador in Italy.

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Machinery & Development

Dinamicità costruttiva I continui successi costruttivi della FIMER favoriscono la richiesta di macchinari anche da parte di produttori di settori diversi da quello vinicolo, come soft drink, distillati, birra, olio e acqua

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a FIMER nasce nel 1970 nel cuore di una delle più antiche e rinomate zone vitivinicole italiane. Il fondatore della FIMER, Bruno Mogliotti, ha inizialmente impiegato la sua esperienza e le sue idee innovative per soddisfare le necessità delle aziende vinicole della zona, creando una serie di riempitrici a caduta medio-piccole, adatte a produzioni limitate e di qualità elevata. L’ottima accoglienza riservata dal mercato ai primi prodotti e la crescente soddisfazione della clientela, spronano Bruno Mogliotti allo studio e alla produzione di modelli sempre più sofisticati e integrati. Nascono così i monoblocchi, impianti multifunzionali che svolgono, in un’unica stazione produttiva, tutte le operazioni: sciacquatura, deaerazione per prodotti come il vino che temono l’ossidazione, riempimento e tappatura per tutti i tipi di

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chiusure e, solo per piccole produzioni, anche capsulatura, etichettaggio e controetichettaggio. Offrono compattezza di ingombro, sincronismo tra le varie parti meccaniche, flessibilità di utilizzo ed economicità, risolvendo egregiamente i problemi degli imbottigliatori più esigenti e delle produzioni più disparate. I continui successi costruttivi della FIMER favoriscono la richiesta di macchinari anche da parte di produttori di settori diversi da quello vinicolo, come soft drink, distillati, birra, olio, acqua e parzialmente anche il chimico. Da poco la gamma di prodotti FIMER include anche sistemi di imbottigliamento elettronico ed elettronico isobarico, dedicati soprattutto al mondo della birra e dei soft drinks. Lo staff FIMER, grazie alla collaborazione con altre aziende del settore specializzate nella realizzazione di macchine comple-

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mentari alla riempitrice, si dedica anche allo studio e alla realizzazione di intere linee d’imbottigliamento per ogni esigenza di produzione, dalle piccole realtà vitivinicole alle aziende con grandi produzioni e velocità elevate. Da piccola officina meccanica, nel corso degli anni, la FIMER è diventata un’azienda leader nel settore, che fornisce soluzioni per l’imbottigliamento in ogni parte del mondo, 18-20% per il solo mercato italiano. La FIMER progetta e realizza secondo le esigenze di ogni singolo cliente, sfruttando le conoscenze e le esperienze fatte in tanti anni di successi. Lo staff giovane e dinamico è sempre pronto a sperimentare e ottimizzare la più recente tecnologia in fase di progettazione, ottimizzando le risorse di reparti di lavorazione, gestione materiali e montaggio con personale preparato e qualificato.

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Machinery & Development

Dynamic manufacture Constant construction success encourages the demand of machinery also from producers who do not work in the wine sector, but also in the soft drinks, distillates, beer, oil, and water sectors

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IMER was established in 1970 in the heart of one of the most ancient and renowned Italian wine areas, origin of top-class wines. Founder Bruno Mogliotti initially put his expertise and innovative ideas to the local wine companies’ disposal by creating a line of small- and medium-sized fall filling machines for modest and high capacity productions. Excellent market feedback for Fimer first products and growing customers’ satisfaction spurred Mr. Bruno Mogliotti to study and produce increasingly elaborate and integrated models. Hence monoblocs, multipurpose machinery to perform, from one single production station, rinsing, blowing operations for products like wine that risks oxidation, filling and closing operations for any kind of closure, and just for small outputs, capsuling, labelling and back-labelling.

They feature small footprint, synchronism among all mechanics, flexibility and costeffectiveness, thus solving the problems that the most demanding bottler and most diverse production may have. FIMER’s constant construction success encouraged the demand of machinery also from producers who do not work in the wine sector, but also in the soft drinks, distillates, beer, oil, water sectors as well as chemical sector, even if in smaller size. FIMER’s product range has been recently extended to electronic and electronic isobaric bottling systems, especially for the beer and soft drinks industries. Owing to the cooperation with other companies of the sector specializing in the production of ancillary machines, FIMER staff is also committed to studying and producing entire bottling lines for any

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production requirement, for small-sized wine-growing and producing firms requiring high production and high speed. From small-sized mechanic firm, throughout the years FIMER has become a leader of the sector and it can provide bottling solutions to any part of the world and Italian market (18-20%). FIMER designs and produce upon customer’s requirements, backing on its knowledge and expertise gained i n m a ny y e a rs o f suc c e s s es . T h e company’s young and dynamic staff is always willing to experiment and optimize the most recent technologies in any engineering stage, optimizing the resources available in its processing, material management and control departments thanks to skilled and qualified personnel.

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Science & Technology

Proposte innovative capaci di stimolare il mercato Cavalzani Inox propone prodotti di qualità, ma anche soluzioni innovative e “su misura” capaci di stimolare il settore produttivo

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ssere una azienda moderna vuol dire, non solo rispondere alla domanda del mercato con prodotti di alta qualità, ma anche avanzare proposte innovative che sappiano stimolare il settore produttivo. E’ questo lo spirito che anima da oltre cinquant’anni l’attività svolta da Cavalzani Inox, azienda storica del comparto metalmeccanico toscano, operante nella progettazione, realizzazione ed installazione di serbatoi di stoccaggio e impiantistica in genere.

L’attività di Cavalzani Inox oggi si suddivide in tre aree di interesse ben definite: Food-Wine and Beverages; Green Energy; Industry. Food - Wine and Beverages è la divisione che sin dai primi anni 60 si è specializzata nella realizzazione di serbatoi, autoclavi PED, refrigeratori e silos per il settore agro-alimentare, enologico, lattiero-caseario e delle bevande in genere. L’esperienza maturata e la voglia di ricercare soluzioni innovative hanno portato l’azienda di

Calenzano a sviluppare molti brevetti, soprattutto nel settore enologia; l’ultimo riguarda la produzione dei vini spumanti di qualità. Il mercato dei vini oggi è sempre più orientato verso le “bollicine” e i produttori cercano di rispondere con adeguamenti non sempre semplici. Sia il metodo “tradizionale” che il metodo “charmat” richiedono importanti modifiche strutturali e di know-how; la necessità che ne deriva di offrire una possibile alternativa è lo stimolo che ha portato Cavalzani Inox alla realizzazione di Spark®, uno “spumantizzatore” in acciaio inox della capacità di 45 litri, con una valvola che consente agevolmente le operazioni di sboccatura e successiva immissione della liqueur d’expedition tipiche del metodo tradizionale. Cavalzani Green Energy è la divisione che si occupa di seguire le evoluzioni nei settori ecologico e delle energie rinnovabili; con i propri serbatoi l’azienda supporta le aziende che abbiano necessità di stoccare sostanze solide, granulari o liquide, rientranti in un processo di recupero/smaltimento o che stiano a monte piuttosto che a valle di un processo legato alla produzione di energia da fonti alternative. Industry è la sezione di che si dedica alla progettazione, realizzazione e installazione di serbatoi di stoccaggio e di processo industriali, oltre che di impianti completi “chiavi in mano”. I settori di riferimento di questa sezione sono il chimico-petrolchimico per lo stoccaggio di carburanti e altri derivati della lavorazione del petrolio come ad esempio il polietilene in granuli per la produzione di flaconi e bottiglie in PET.

Innovative ideas to stimulate the market

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o be a modern company means not only meeting market demand with topquality products, but also suggesting innovative solutions able to stimulate the production sector. This is the spirit that has been characterizing Cavalzani Inox’s activity for more than fifty years; this historic company of Tuscany’s engineering sector specializes in the design, production and installation of storage tanks and plants in general. Cavalzani Inox’s activity can be divided into three well-defined areas: Food-Wine and Beverages; Green Energy; Industry. Food-Wine and Beverages is the division that has been specializing in building tanks, PED autoclaves, refrigerators and silos for the agri-food, wine, dairy and beverages sectors, since the early 60s. The experience acquired and the determination

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Cavalzani Inox proposed top-quality products as well as innovative and customized solutions able to stimulate the production sector to find innovative solutions have led the company of Calenzano to develop many patents, especially for oenology; the latest is for the production of fine-quality sparkling wines. Today’s wine market is increasingly interested in “bubbles” and producers try to meet such request with some adjustments that are not always easily. Both the traditional method and the “charmat” method need such relevant structural modifications and considerable know-how; the deriving need of a possible alternative has been Cavalzani Inox’ spur to create Spark®, an innovative stainless steel

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sparkling wine production process for 45 litres’ capacity, featuring a valve to disgorge and pour the liqueur d’expedition typical of the classic traditional method. Cavalzani Green Energy is the division that follows the development of the oenology and renewable energy sectors; Cavalzani Inox proposes its tanks and supports the companies trying to stock solid, granular or liquid substances deriving from a recycle/ disposal process or at the beginning of a renewable energy production process rather than at the end of it. Industry is the section for the design, production and installation of storage and industrial processing tanks, as well as turnkey plants. The sectors of reference are chemicalpetrolchemical for the storage of fuels or oil derivatives, such as polyethylene in granules for bottle and PET bottle production.

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Spumantizzatore

a t i c s e r c n i e n Bollici i t n a i p m i d e i v a l c o t u a , i o Serbat e n o i z a t n e di ferm METHOD

SPARK

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Via F. Petrarca, 2 50041 Calenzano - Fi - Italia Tel. 055.88.77.685 - 6 - 7 Fax. 055.88.25.938 www.cavalzani.it www.sparkservice.it info@cavalzani.it Via F. Petrarca, 2 50041 Calenzano - FI - Italia Tel. 055 88 77 685 - Fax 055 88 25 938 www.cavalzani.it - www.sparkservice.it - info@cavalzani.it


Machinery & Development

Tecnofondi, 3 divisioni per un’offerta impareggiabile Tecnofondi è leader nella produzione di fondi bombati per la costruzione di serbatoi, cisterne e caldaie in ferro e acciaio inox

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ecnofondi S.p.A, azienda situata nella provincia di Brescia nel territorio della Franciacorta, è leader in Italia nella produzione di fondi bombati per la costruzione di serbatoi, cisterne e caldaie in ferro e acciaio inox. La Tecnofondi ha differenziato la sua attività in tre divisioni adiacenti completamente distinte: la divisione fondi in acciaio al carbonio, la divisione fondi in acciaio inox e la divisione di spianatura coils in acciaio al carbonio. La Divisione Inox, costruita su un capannone di 4400 mq, si compone delle seguenti aree: Magazzino materie prime dove giacciono 80 tonnellate di lamiera di dimensioni e spessore diversi disponibili in Aisi 304 e Aisi 304L, Aisi 316 e Aisi 316L. Nell’Area Taglio al Plasma si esegue il taglio dei fogli metallici dando loro forma di dischi e mezzi dischi. 2x12 m ed è provvisto di una torcia al plasma da 100 A/HD che taglia fogli fino a 14mm. Il Reparto Bombatura è servito da due presse idrauliche da 600 ton dotate di manipolatore per un diametro massimo di 5500 mm e per 45 quintali max di portata. Il reparto bordatura costituito da 2 bordatrici a freddo, una che opera su fondi fino a 12mm di spes-

sore, con o senza foro centrale, ed una su fondi fino a 24 mm di spessore, entrambe dotate di rulli in lega alluminio-bronzo disponibili fino a 450 mm di raggio. Il Reparto di Saldatura dotato di 3 linee automatiche di saldatura, attrezzate con banco di scorrimento e rulli in PVC antigraffio: una con testa TIG per uno spessore fino a 3mm, una ad arco sommerso per uno spessore da 3 a 8 mm e un’altra con testa al plasma. Tale reparto è attrezzato inoltre con la linea di smerigliatura delle saldature che comprende un banco con rulli scorrevoli antigraffio in PVC e un braccio smerigliante a nastro. Il Reparto Rifilatura Bordi con taglio al plasma permette di ottenere le varie finiture del colletto del fondo, i bordi realizzati possono essere perfettamente appiattiti o smussati a seconda delle richieste del cliente. Il Reparto di Lucidatura/Smerigliatura dei fondi composto da un posizionatore di smerigliatura ad assi ortogonali e da 2 teste di smerigliatura con potenza 3 Kw permette di lucidare fondi fino a 5m di diametro, lavorando diversi profili, incluso quello semiellittico. Grazie all’uso di nastri abrasivi di diversa grana e spazzole lucidanti in cotone, l’unità a nastro permette di ottenere una rugosità inferiore a 0,01 micron, sia all’interno che all’esterno del fondo. Il Reparto Calandratura permette invece di realizzare forme cilindriche e coniche fino ad uno spessore di 6mm. Infine, il Magazzino dei Fondi dove sono stoccate circa 70 tonnellate di fondi in Aisi 304 e 316 con diversi profili, diametri e spessori.

Tecnofondi, 3 divisions for unmatched offer Tecnofondi is leader in the production of dished heads for building tanks, cisterns and boilers in iron or stainless steel

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ecnofondi SpA, a company located in the Franciacorta area in the province of Brescia, is leader in Italy in the production of dished heads for building tanks, cisterns and boilers in iron or stainless steel. Tecnofondi has diversified its activity into three adjacent albeit fully distinct divisions, such as: carbon steel dishes division, stainless steel dishes division and carbon steel coil flattening division. The Stainless Steel Division, housed in a 4400 sqm warehouse, consists in the following areas: warehouse for raw materials where some 80 tons of metal sheets of different size and thickness are available in stock in the following grades: Aisi 304 and Aisi 304L, Aisi 316 and Aisi 316L. The Plasma Cutting Area is dedicated to the cutting of metal sheets in order to get disks and half disks that have to be welded. The plasma cutting bench is 2x12m and is fitted

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with a plasma torch that has a power of 100 A/ HD and cuts sheets up to 14mm. The Flanging Department comprises two hydraulic presses with a power of 600 tons and equipped with a manipulator with diameter 5500 mm max and 45 quintals of weight max. The flanging department with cold-flanging machines works on flange heads up to 12 mm thickness, either with or without central hole, and flange heads up to a thickness of 24 mm. Both the machines are equipped with rolls in aluminium bronze alloy available up to a 450 mm of radius. The Welding Department is provided with 3 automatic welding lines equipped with a sliding

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bench and anti-scratching PVC rollers: a line with TIG head for thickness up to 3mm and submerged arc for a thickness ranging from 3 to 8 mm., and one with a plasma torch. This department is also provided with a weld grinding line consisting of a working bench with sliding anti-scratching PVC rolls and a belt grinding arm. The Plasma Edge Turning Department enables to get various perfectly plan edge or beveled edge according to the customer’s requirements. The dished head Polishing/Grinding Department consists of 1 grinding positioner fitted with orthogonal axis and 2 grinding heads of 3 Kw power to polish dished head of up to 5m diameter, working diverse profiles, the semi-elliptic included. Thanks to the use of abrasive belts in different grains and a cotton polishing brush, the belt unit allows to obtain a roughness up to less than 0,01 micron either internally or externally. The Cones-Bending Area enables to get cylindric al and conical shapes with a thickness up to 6mm. The Department for End Products stores about 70 tons of dished heads in Aisi 304 and Aisi 316 in various profiles, diameters and thicknesses.

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Machinery & Development

Approccio dinamico I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries ha intrapreso un percorso tecnologico atto a sviluppare il settore trattamento lieviti

premix unit

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.F.ind S.r.l. Italian Food Industries è un’azienda dinamica da sempre impegnata a proporre sul mercato delle bevande soluzioni all’avanguardia. Nel settore della birra è in grado di proporre sale cottura complete da 5 a 100 hl e ha intrapreso un percorso tecnologico atto a sviluppare il settore trattamento lieviti. Le sale cottura vengono proposte nella versione manuale, automatica e totalmente automatica, inoltre I.F.ind S.r.l. Italian Food

Industries produce fermentatori e maturatori di varia capacità. Spiccano i sistemi CIP, pastorizzatori a piastre completi di buffer tank, pastorizzatori e riscaldatori a tunnel e gli impianti di refrigerazione. I lieviti sia per il settore brassicolo sia enologico rappresentano uno dei fattori fondamentali nella ricerca della qualità del prodotto. Nel mondo della birra questo settore è sempre stato gestito in modo artigianale e quasi mai utilizzando un rigore scientifico e professionale.

La gestione dei lieviti è stata tramandata dall’industria ai birrifici artigianali pari passo, senza portare a termine quel corretto scaledown visto le ovvie differenze operative e quantitative del piccolo birrificio rispetto alla grande industria. I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries, forte della sua esperienza nella gestione dei lieviti nel settore enologico, unita all’esperienza del suo team tecnico specifico del settore birra, ha deciso di investire risorse nel settore lieviti. Come ha spiegato Marco Pasqualotti recentemente alla manifestazione “Birra dell’Anno 2014”, tenutasi presso il complesso fieristico di Rimini di fronte ad oltre 80 birrai provenienti da tutta Italia, si è discusso della necessità da parte dei birrifici di intraprendere questo sviluppo tecnologico. I birrai hanno trovato in I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries il partner tecnologico per affrontare l’argomento, valutando di volta in volta le reali esigenze del birrificio e la volontà dei birrai, al fine di progettare e costruire quanto di più adeguato, avendo sempre come primi obiettivi la completa funzionalità, ma anche avendo un occhio di riguardo ai costi, fattore da non trascurare. Inoltre I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries è partner tecnologico di Unionbirrai a dimostrazione dell’interesse dell’azienda a essere sempre più vicino ai birrai per discutere e risolvere tutte le loro problematiche.

Dynamic approach I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries has started a technologic path towards yeast treatment development

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.F.ind S.r.l. Italian Food Industries is a dynamic company always committed to proposing the beverage market state-ofthe-art solutions. For the beer sector, not only does it propose complete proofing-cells from 5 to 100hl, but it has also started a technologic path towards yeast treatment development. The proofing cells are proposed in manual, automatic and fully automatic versions; the company also produces fermenters and ripeners of different capacity. CIP systems, plate pasteurizing plants with buffer tank, tunnel pasteurizers and heaters, cooling plants strongly emerge in I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries line of products. pastorizzazione birra beer pasteurization

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sala cottura 20hl proofing cell, 20-hl capacity

The yeasts for the beer and wine sectors stand out as crucial factors in acquiring product quality. In the world of beer, this sector has always been considered as craftsmanship and rarely understood from a scientific and professional perspective. Yeast control has been handed down from industry to artisan breweries without ever carrying through proper scale-down, given clear operation and quantity differences between small-sized breweries and big industry. Thanks to its extensive experience in yeast control for the wine sector and its team’s specific knowledge of the beer sector, I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries has decided to greatly invest in the yeast sector.

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Marco Pasqualotti, recently participating in the event “Beer of the Year 2014” in Rimini Fiera fairgrounds with over 80 brewers from all over Italy, explains how breweries’ embarking on this technologic development is needed. The brewers have trust I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries as the right technological partner to tackle this issue by analyzing the real requirements of the brewery and brewers’ commitment in order to engineer firstly and build secondly the best solution, yet considering complete functionality and costs as prime targets. In addition to this, I.F.ind S.r.l. Italian Food Industries is also technology partner of Unionbirrai, which evidences the company’s determination to stand closer and closer to brewers, to discuss and solve their problems.

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Machinery & Development

Consolidata esperienza ingegneristica Esperienza maturata in oltre 60 anni di attività permette la realizzazione di forniture chiavi in mano dal forte carattere tecnologico

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a Meccanica Spadoni è nota sia nel il settore del Beverage in senso più ampio (vini, spumanti, oli, succhi e soft drink) sia nell’industria birraia. Meccanica Spadoni si propone anche all’avanguardia sulla filtrazione a membrana tangenziale sia essa microfiltrazione, ne è testimone l’ultimo brevetto, ultrafiltrazione, nanofiltrazione od osmosi inversa. Nei filtri tangenziali Spadoni, fiore all’occhiello dell’azienda, particolari tecniche di lavaggio (oggetto del brevetto) e un software particolarmente avanzato permettono di ottenere cicli di lavoro molto più lunghi, rispetto alle macchine presenti sul mercato, con conseguente drastica riduzione di prodotti chimici sanificanti con ovvi risparmi economici, sia diretti che indiretti e sostanziale aumento della vita dei moduli. La serie dei filtri ha proseguito nel suo trend di miglioramento riguardo design, gamma e particolari costruttivi: • Filtri rotativi sottovuoto a precoat, per mosti, feccia, fondi di decantazione • Filtri ad alluvionaggio a dischi orizzontali impiegati per la filtrazione di vino, birra, sciroppi, succhi di frutta, aceto di vino, concentrati di mosto, etc.

• Filtri ad alluvionaggio a panelli verticali per filtrazione di oli e prodotti viscosi in genere • Filtri pressa a piastre per cartoni: 400x400 600x600 1000x1000 (piastre in Noryl, Aisi 304/316) • Filtri pressa a piastre e tele adatti alla filtrazione di feccia, fondi di decantazione, oli alimentari, modelli con piastre da 400x400 fino a 1500x2000 • Housing per microfiltrazione per cartucce da 20” , 30” di altezza o per moduli lenticolari da 12” e 16”, e stazioni di microfiltrazione completamente automatizzate e full optional • Refrigeratori a corpo raschiato con condensatore ad aria e Refrigeratori d’acqua con condensatori ad aria • Flottatori per chiarificazioni liquidi • Pastorizzatori a tre stadi a piastre • Impianti di stabilizzazione tartarica in continuo. Da circa quindici anni l’altro settore è rappresentato dalle sale cotture e impianti completi per microbirrifici che, grazie all’esperienza Spadoni, integrata da test e prove con Università italiane (CERB) ed europee, fanno si che questi prodotti siano ottimizzati sia dal punto di vista ingegneristico, igienico sanitario che funzionale. L’esperienza di oltre 60 anni sul mercato nazionale e internazionale, unita al team di progettisti presenti in azienda consente di effettuare forniture chiavi in mano di cantine, sciropperie, birrerie, etc.

Strong experience in engineering Experience acquired in over 60 years of activity enables to produce highly technological turnkey plants

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eccanica Spadoni is renown in the beverage industry in general (wines, sparkling wines, oils, juices and soft drinks) and brew sectors. Meccanica Spadoni has made a name for itself in the cross-flow membrane filtration, be it micro-filtration, like the latest patent, ultra-filtration, nano-filtration and inverse osmosis. Spadoni cross-flow filters, the company’s flagship, offer particular washing techniques (patent) that enable to get longer work cycles than all other filters today on the market, for nearly no sanitizable chemical products and with remarkable

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savings, direct and indirect, and noticeable longer life of the modules. The range of all other filters has been regularly upgraded in design, range and construction details: • Rotary precoat vacuum filters, for must, dregs, decanting remaining • Horizontal-plates sheet filters with centrifugal discharge are employed to filtrate wine, beer, syrups, fruit juices, vinegar, must concentrates, and more. • Sheet filters with vertical screens for the filtration of oils and viscous products in general. • Plate press filters for cardboard boxes: ranging from plate filters from 400x400, 600x600 and 1000x1000 with Noryl plates, or 304/316 stainless steel plates • Plate and tube in tube press filters suitable for the filtration of dregs, decantation remaining, edible oils; Models with plate from 400x400, up to larger plates of 1500 x2000. • Microfiltration housing for cartridges from 20” and 30” height, or for lenticular modules from 12” and 16”, fully automated and full option microfiltration stations. • Scraped surface cooling units with air condenser, and water coolers with air condenser

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• Flotation units for liquid clarification • Three-phase blade pasteurization • Tartaric stabilization plants in continuous For about fifteen years, Meccanica Spadoni has been developing the turnkey proofingcells and micro-breweries department, which are improved from the engineering, hygiene-sanitization and performance, all thanks to Spadoni’s extensive expertise enriched by exhaustive tests and targeted trials carried out by the most important Italian and foreign universities (CERB). The experience gained in over 60 years of presence on the national and international markets, along with a skilled team of engineers allow the company to make turnkey breweries, breweries and syrup rooms, and more.

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Impianti apprezzati in tutto il mondo

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a Pietribiasi Michelangelo Srl nasce verso la fine degli anni sessanta, in un momento di rapida crescita economica e in una specifica nicchia di mercato dove la domanda è piuttosto forte. Oggi il nome Pietribiasi, nel mercato lattierocaseario, è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, in particolare in impianti completi chiavi in mano, e nei vari comparti specialistici quali pastorizzazione, produzione formaggi, confezionamento. Per quanto riguarda più direttamente l’offerta produttiva, la Michelangelo Pietribiasi si occupa dello studio, progettazione, fornitura e messa in funzione di macchine, impianti completi per la produzione di latte alimentare (HTST – ESL – UHT) panna – prodotti derivati dalla acidificazione del latte (yogurt nelle varie varianti – panne acide – smetana – kefir, ecc..), formaggi freschi e a vari livelli di stagionatura, formaggi da pasta filata (mozzarella, caciocavallo, ecc.), prodotti da latte vaccino, ovino. Impianti per succhi di frutta, miscele di gelato, succhi vari, soft drinks e bibite sono tra i prodotti che maggiormente hanno ampliato la gamma produttiva della Pietribiasi. Pietribiasi Michelangelo è nota anche per i suoi impianti di preparazione e pastorizzazione di mix gelato. Ogni impianto di pastorizzazione può essere semplice o corredato di deareatore, omogeneizzatore, separatore, gestione automatica, ecc.

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Per questi prodotti, la società ha acquisito una vasta esperienza e può soddisfare esigenze di produzione dal piccolo al grande impianto. Dispone sia di attrezzature per piccole realtà produttive che la capacità di progettare e realizzare impianti industriali di grandi dimensioni. Oltre a ciò, progetta e costruisce scambiatori di calore a piastre e tubolari per la pastorizzazione e trattamenti termici (riscaldamento e/o raffreddamento) di diversi prodotti liquidi alimentari (latte; panna; miscela di ice-cream; succhi di frutta; misto d’uovo; birra; vino; e molti altri). Questi tipi di impianti sono progettati su misura per rispondere a specifiche esigenze dell’utilizzatore.

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Il nome Pietribiasi è tra i più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, in particolare per la fornitura di impianti completi chiavi in mano per il mercato lattiero-caseario

Altri prodotti per i quali l’azienda è conosciuta e apprezzata sono: maturatori; pastorizzatori discontinui per panna; zangole burrificatrici (disponibili in una vasta gamma di modelli da lt 20 a 3.000 litri di capacità totale); formatrici semiautomatiche per panetti di burro, impianti di lavaggio CIP. La lunga esperienza consolidata nell’ambiente alimentare, le pluriennali collaborazioni con moltissime aziende europee, l’approfondita conoscenza a livello di materiali funzionali e tecnici dei vari componenti, e la qualifica del personale tecnico operante in Pietribiasi, unitamente a una sensibile e flessibile gestione tecnico-commerciale della proprietà, sono alcuni dei cardini principali della Pietribiasi Michelangelo Srl.

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Internationally renowned plants Pietribiasi is one of the most well-known and internationally appreciated names, in particular for its production of turnkey plants for the dairy sector

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ietribiasi Michelangelo Srl was established between the end 1960 and the beginning of the next decade. From the beginning the family-run company specialized in the construction of equipment for the dairy industry and developed later into the field of soft drinks, juices and beverages in general. Today the Pietribiasi name is among the more well-known in the dairy and beverages sector and the company is internationally acknowledged, particularly in the realization of “turn-key” projects regarding process of liquid foods. Looking more closely at the company’s product ranges, the Pietribiasi division covers the research, project design and supply of complete systems for the process of milk (HTST – ESL – UHT), cream – fermented products from milk process (yoghurts in the various known versions, sour cream, Smetana, kefir, labneh, etc.), fresh soft cheeses, as well semi and hard cheeses, “pasta filata-pizza cheese” (such as mozzarella, caciocavallo, etc.) and other products processed from cow, sheep and goat milks. Pietribiasi Michelangelo is also very wellknown for its ice cream mix preparation and pasteurization.

In this field the company has a wide experience of course the complete thermal treatment and can cover all equipment needs from up to the filling. small to bigger plants for the production of: These kinds of plants are “tailor-made” and pasteurized drinking milk, yoghurt, different designed according to customer’s specific kinds of cheese, butter, etc. demands. MARANO VICENTINO Complete equipment means starting from milk The company is also[VI] renowned and appreciated Via del 12 - 36035 receiving or recombination to finalProgresso, product for following products: Batch pasteurizers; including packaging. The same for juice discontinuous cream pasteurizers; butter processing, from juice preparation to filling. in a wide range of models TEL: +39 0445 62 10 88 /churns FAX: (available +39 0445 62 16 31 Pietribiasi designs and produces plate and from 20 L to 3000 L total capacity); semiE-mail: pietribiasi@pietribiasi.it tubular heat exchanger for pasteurization automatic butter forming machines. and thermal treatment (cooling and/or Its fifty-year experience in the food-stuff field, its heating) of different liquid foods (milk, cream, long lasting cooperation with many European ice-cream mix, fruit juice, eggs mixture, organizations and companies, the specialized beer, wine and many others). Skid mounted knowledge in these processing fields, pasteurizers can be completed with equipment and technologies, skilled level degassing unit, separator, homogenizer. of staff operating in Pietribiasi, a flexible and In the beverage field, the range includes friendly management and lead of company pre-mix units, sugar dissolving systems, by ownership, are the powerful basis of the filters, mixing and storage tanks as well as success of Michelangelo Pietribiasi company.

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FBF Italia, presenza globale FBF Italia offre un servizio globale eccellente grazie alla collaborazione fattiva con i suoi centri operativi in tutto il mondo

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in dal 1987 FBF Italia progetta e costruisce omogeneizzatori ad alta pressione, pompe volumetriche, omogeneizzatori da laboratorio, gruppi di dosaggio e, grazie alla vasta esperienza acquisita in questo campo, l’azienda è oggi punto di riferimento chiave per i produttori di impianti, fornitori di attrezzature chiavi in mano e utilizzatori finali nei settori alimentare, chimico e farmaceutico. Continua innovazione, accurata sperimentazione di materiali speciali, severi controlli sulla qualità e test sulla durata permettono a FBF Italia di garantire massime prestazioni, lunga durata, affidabilità e sicurezza. La sua missione è offrire a tutti i suoi clienti non solo servizi di vendita eccellenti ma anche un continuo e diretto rapporto con l’assistenza post-vendita. L’obiettivo è mantenere un rapporto amichevole con il cliente, costruito su reciproche evoluzione e innovazione. Le macchine di FBF Italia sono adatte per la trasformazione di molti prodotti e possono essere installate in impianti completi di processo e produzione, sia con design sanitario che asettico. I principali settori in cui le macchine aziendali vengono usate sono: • industria casearia (latte, panna, formaggio, yogurt, prodotti caseinati, proteine, latte di soia, ecc.); • industria del gelato; • industria alimentare, di trasformazione, di conservazione e delle bevande (succhi di frutta, salsa di pomodoro, olio, ketchup, uova, grassi vegetali, emulsioni, concentrati, alimenti per bambini, ecc.); • industria cosmetica, farmaceutica, chimica e petrolchimica (amido, cellulosa, cera, coloranti, creme di bellezza, dentifrici, detergenti, disinfettanti, emulsioni, inchiostri, lattice, lozioni, oli emulsionanti, pigmenti, proteine, resine, vitamine, ecc.). Cosa dire a proposito del principio di omogeneizzazione? Al fine di mescolare in modo permanente una o due sostanze in un liquido, l’omogeneizzatore deve fare in modo di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido rendendole altamente

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stabili, anche durante i successivi trattamenti e lo stoccaggio. Il prodotto raggiunge la valvola omogeneizzante a bassa velocità ma ad alta pressione. Mentre passa attraverso la valvola, esso è sottoposto a varie forze che ne determinano la miconizzazione delle particelle: una violenta accelerazione subito seguita da decelerazione causa cavitazione con esplosione dei globuli, forte turbolenza con vibrazioni ad alta frequenza, impatto derivante dal passaggio laminare tra le superfici delle valvole omogeneizzatici e la conseguente collisione con l’anello. L’omogeneizzazione può avvenire con l’uso di una valvola omogeneizzatrice ad un unico stadio (ideale per trattamenti di dispersione), oppure una valvola omogeneizzatrice a doppio stadio (raccomandata nell’uso di emulsioni e nei controlli di viscosità quando richiesti). La gamma di macchine di FBF Italia può essere classificata come segue: • Omogeneizzatori ad alte pressioni. L’omogeneizzatore è spesso necessario per mescolare una o più sostanze in un liquido. La macchina permette di micronizzare e disperdere le particelle sospese nel fluido, cosicché il prodotto diviene altamente stabile indipendentemente dai successivi trattamenti e stoccaggio ai quali è sottoposto. Gli omogeneizzatori della Serie “Buffalo” sono costruiti conformi alle direttive europee e sono disponibili con capacità da 50 a 50.000 litri all’ora. Inoltre, la pressione può variare fino a oltre 2000 bars (29.000 psi) a seconda del prodotto da trasformare. • Pompe volumetriche. Queste pompe vengono usate per trasferire il prodotto da un sistema di stoccaggio o di trasformazione a un’altra parte dell’impianto ad alta pressione. Queste macchine sono comunemente usate per alimentare essiccatori a spruzzo, impianti di pasta di pomodoro, impianti ad osmosi, ecc. • Omogeneizzatori da laboratorio. Sono costruiti per replicare le stesse condizioni di omogeneizzazione che possono determinarsi in una produzione effettiva; queste macchine offrono la possibilità di eseguire test fino ad una pressione molto alta (1500 bars) e non necessitano di ulteriori unità per lavorare. Sono facili da usare e da muovere, offrono la più alta affidabilità e sono la miglior scelta per tenere la produzione sempre sotto controllo. • Pompe volumetriche per prodotti con particelle. Queste pompe sono principalmente usate nel caso di prodotti con particelle della misura di massimo mm 15x15x15, come ad esempio cubetti di pomodoro e frutta e verdura in pezzi. La costruzione di tale macchina è simile a quella degli omogeneizzatori, eccetto per la testata di compressione dotata di uno speciale gruppo di valvole a controllo pneumatico.

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FBF Italia, global presence FBF Italia offers excellent global service thanks to its proactive cooperation with its centres worldwide

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BF Italia has designed and manufactured since 1987, high pressure homogenizers, positive displacement pumps, laboratory homogenizers, dosing systems and, thanks to the wide experience gained in this field, is now a key point-ofreference for plants manufacturers, suppliers of turn-key equipment and end-users in the food, chemical and pharmaceutical sectors. On-going innovation, exacting experimentation of special materials, strict quality controls and endurance tests allow FBF Italia to guarantee maximum performance, durability, reliability and safety; its mission is to offer to all its customers not only excellent sale services but also continuous relationship with constant, direct post-sale technical assistance; the target is to keep friendly relationship built on mutual evolution and innovation. FBF Italia’s machines are suitable to process a lot of products and can be inserted into complete process/production, both in sanitary and aseptic design. The main utilization fields of the company machineries are: • dairy industries (milk, cream, cheese, yoghurt, caseinates, proteins, soya milk, etc.); • ice-cream industries; • food, processing, preserving and beverage industries (fruit juices, tomato sauces, oil, ketchup, eggs, vegetable greases, emulsions, concentrates, baby food, etc.); • cosmetic, pharmaceutical, chemical and petrol-chemical industries (starch, cellulose, wax, colorants, beauty creams, tooth paste, detergents, disinfectants, emulsions, inks, latex, lotions, emulsifiers oils, pigments, proteins, resins, vitamins, etc.). But what about the homogenizing principle? In order to permanently mix one or more substances in a liquid, a homogenizer must be used in such a way as to make it possible to micronize and disperse the suspended particles in the fluid, rendering it highly stable even during successive treatments and storage. The product reaches the homogenizing valve at a low speed and at high pressure. As it passes through the valve, it is subject to various forces that cause the micronization of the particles: violent acceleration followed by

immediate deceleration causes cavitation with explosion of the globules, intense turbulence together with high-frequency vibrations, impact deriving from the laminar passage between the homogenizing valve surfaces and consequent collision with impact ring. Homogenization can occur with the use of a single stage homogenizing valve (suitable for dispersion treatment), or double stage homogenizing valve (recommended for use with emulsions and for viscosity control when requested). FBF Italia’s range of machines can be commonly classified as follows: • high pressure homogenizers: The homogenizer is often necessary to mix one or more substances within a liquid. This machine allows micronizing and scattering the particles suspended in the fluid, so that the product becomes highly stable, no matter the followings

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treatments and storage the product may undergo. The “Buffalo Series” h o m o g e n i z e r s a re m a n u f a c t u re d according to the UE directives and are available with capacity ranging from 50 up to 50.000 litres/hour; according to the products to be processed, the requested pressure may vary up to 2.000 bars (29.000 psi) • positive displacement pumps: these pumps are used to transfer the products from a storage system or process one to a further part of the plant at a high pressure. These machines are commonly used for feeding of spray driers, tomato paste plants, osmosis plants, etc. • laboratory homogenizers: manufactured to replicate the same homogenization conditions that can be expected in a real production process these machines offer the possibility to execute tests up to very high pressure (1500 bar) and do not need of any other device to work. Easy to use and to move, with the highest reliability, is the best choice for keeping the production always under control. • positive displacement pumps for product containing particles: these pumps are mainly used for product containing particles with a max. sizes of 15x15x15 mm such as tomato cubes, vegetable or fruit pieces. The construction of such a machine is much the same as the homogenizers, except for the compression head which is equipped with special pneumatically controlled valve groups.

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Igiene assoluta Grazie all’alta flessibilità del ciclo produttivo e alla propria struttura Caggiati Maurizio realizza qualsiasi tipo di articolo su richiesta specifica del cliente

In tutti i settori dove l’igiene è esigenza assoluta, bisogna garantire le migliori condizioni per facilitare la pulizia degli ambienti. Dal 1966 ad oggi l’azienda Caggiati Maurizio ha così guadagnato la fiducia di molti clienti, italiani ed esteri, nei più svariati settori: dall’alimentare al chimico, dal farmaceutico all’edile civile, etc. I prodotti Caggiati si dividono in due famiglie: • I sistemi di drenaggio che comprendono i chiusini sifonati e le canaline a fessura o con grigliato. Grazie alla scelta tra numerosi modelli standard divisi per impiego e dimensioni, essi garantiscono il più alto standard qualitativo e il perfetto abbinamento con l’esigenze produttive del cliente. • I diffusori di lavaggio e i galleggianti trovano impiego prevalentemente in cisterne e circuito di lavaggio centralizzato delle macchine alimentari. L’utilizzo di acidi combinati ad acqua calda per il lavaggio degli impianti richiede quindi materiali resistenti e di facile utilizzo. Tutta la produzione Caggiati è realizzata in acciaio inox 304 e 316 a seconda dell’articolo e delle esigenze del cliente. Grazie all’alta flessibilità del ciclo produttivo e alla propria struttura si realizzano qualsiasi tipo d’articoli su richieste specifiche del cliente. Per la rete di evacuazione l’azienda Caggiati propone soluzioni tecnologicamente avanzate, collaudate e flessibili. I chiusini Caggiati Maurizio, infatti, sono igienici, inodori, pratici, costruiti in acciaio inox AISI 304 nel rispetto delle normative C.E.E., resistono alle corrosioni, alle ossidazioni, alla ruggine e rappresentano per la loro durata un acquisto conveniente. Grazie alle loro elevate qualità tecniche, garantiscono le migliori condizioni igieniche e facilità di pulizia delle pavimentazioni. Assicurano il perfetto scarico delle acque, non solo negli stabilimenti agroalimentari come macelli e caseifici, ma anche nelle cucine professionali, negli ospedali, nei laboratori, nelle piscine e celle frigorifere.

Absolute hygiene

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n all fields where hygiene is an absolute request, the best conditions for an easier cleaning in all places must be guaranteed. The wide range of Caggiati’s products includes the most innovative construction technology possible thanks to 40 years of experience devoted to the creation of specific articles to meet any customer’s needs. Since 1966 the company has earned the trust of many customers, Italian and foreign, in the most different sectors, such as: from food to chemical, from pharmaceutical to private and public building, etc. Caggiati’s products can be divided into two families: • The drainage system that include syphonic traps and gutters with slot or with grille. Thanks to a comprehensive range of many different standard models, which are sorted according to use and size, they guarantee the highest quality

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Thanks to remarkably flexible production cycles and the company’s structure, Caggiati Maurizio can manufacture any type of article upon customer’s requirement standard and the perfect match with the customer’s production requirement. • The sprayballs and floats can be applied mainly both on tanks and centralized washing systems of food machines. To wash the plants the use of acids combined with warm water requires proof and userfriendly materials. Caggiati production is made in stainless steel Aisi 304 or 316 according to the item or the customer’s demand. Thanks to remarkably flexible production

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cycles and the company’s structure, it is possible to manufacture any type of articles with the specification required by the customer. For any drainage system the company Caggiati Maurizio proposes technically advanced, tested and flexible solutions. In fact, Maurizio Caggiati drain trap covers are hygienic, odourless and practical: made of Aisi 304 stainless steel in compliance with EEC regulations, they are resistant to corrosive vapours, oxidation and rust and are cost effective in view of their durability. Thanks to their high technical specifications, they guarantee the best hygienic conditions and facilitate cleaning of the premises. In addition, they also ensure that waste water is perfectly drained not only in food productions plants such as slaughterhouses and dairies, but also in professional kitchens, hospitals, laboratories, swimming pools and refrigerated chambers.

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FOR YOUR DRAINAGE SYSTEMS: TESTED, FLEXIBLE, TECHNOLOGICALLY ADVANCED SOLUTIONS. CAGGIATI MAURIZIO Srl - Strada Langhirano, 351 - 43124 Corcagnano - Parma / ITALY tel +39 0521 632 050 - fax +39 0521 632 051 - e-mail: info@caggiatimaurizio.it www.caggiatimaurizio.it


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Varietà di sapori, birre nobili, il piacere di sperimentare: tutto ciò contraddistingue la nuova cultura creativa della birra che è a buon motivo il trend a cui si dedica la BrauBeviale 2014

La cultura CREATIVA “ della birra

Attualmente il trend più forte è quello dell’arte birraia artigianale, ovvero delle cosiddette craft beer, che ha origine negli USA”, spiega la signora Andrea Kalrait, responsabile di progetto della BrauBeviale presso la NürnbergMesse. Ma perchè poi andare a cercare così lontano? Alle porte di Norimberga, nella Svizzera Francone, vi sono numerose fabbriche di birra che curano l’arte birraia artigianale già da secoli. “Per questo è più che ovvio che nell’ambito della BrauBeviale di quest’anno si porti nella patria della birra questo movimento mondiale e che ci si occupi del trend della cultura creativa della birra”, spiega Kalrait. L’oratore che terrà il discorso durante la cerimonia di inaugurazione della BrauBeviale è niente meno che Jim Koch, il celebre esperto statunitense della birra che iniziò la sua attività compiendo piccoli esperimenti nella sua cucina. Oggi è fondatore e amministratore della Boston Beer Company, che produce la famosa Samuel Adams, ed è l’insider più qualificato per dare informazioni sullo sviluppo della cultura creativa della birra a livello internazionale. L’evoluzione della birra artigianale negli USA All’inizio del XX secolo esistevano negli USA circa 1.700 fabbriche di birra. In seguito alle massicce campagne pubblicitarie condotte a livello nazionale dai grandi gruppi industriali, le piccole fabbriche di birra persero il favore dei consumatori e scomparvero quindi dal mercato. Nel 1983 erano rimasti solo sei grandi gruppi che producevano per il mercato statunitense birre lager leggere, di luppolatura moderata. Parallelamente si formò un giro di birrai casalinghi. Il loro obiettivo era quello di riavvicinare i consumatori alla varietà di gusti e alla tradizione della birra facendo nascere più voglia di birra. Da ormai oltre 30 anni si sviluppano sempre più piccole fabbriche di birra locali che, con le loro birre artigianali, ovvero specialità birraie prodotte artigianalmente, stanno cambiando la struttura del mercato della birra. Se nel 1980 si contavano otto fabbriche di birra, il loro numero è passato a 537 nel 1994 e ha superato le 1.600 unità nel 2010. Mentre il mercato della birra tende piuttosto ad assottigliarsi, il mercato della birra artigianale continua a prosperare. Nel 2011 la quota di mercato della birra artigianale era negli USA del 9,1 percento: con tendenza all’aumento.

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Tradizione e innovazione in Germania In Germania la situazione è un po’ diversa, fa notare il Dr. Werner Gloßner, amministratore generale delle Fabbriche private di birra della Baviera, ente promotore della BrauBeviale: “La denominazione di craft beer non rispecchia bene la nostra situazione. Negli USA si è trattato di nuove fabbriche di birra artigianali (craft), che hanno dato origine al trend delle specialità birraie per distinguersi dai grandi gruppi industriali. Da noi invece le fabbriche di birra piccole e medie a produzione artigianale sono sempre esistite.” Il movimento della craft beer, che tende a birre e specialità dal carattere spiccato, piace però assai a Gloßner: “Anche le qualità tradizionali come una märzen o una zwickl riacquistano così un sapore più speciale e conquistano quindi sempre nuovi seguaci.” Anche Oliver Wesseloh, campione mondiale fra i sommelier della birra, giudica positivamente la situazione nel suo paese: “Siamo su un’ottima strada. Sempre più gastronomi e dettaglianti scoprono il trend della cultura creativa della birra e riconoscono che ci si può distinguere nettamente dalla concorrenza se si è in grado di offrire ai clienti una varietà di birre adeguata. Il settore sta formando una rete sempre più fitta.” Perché da noi la birra è di casa – Il trend della “Cultura creativa della birra” Lo scambio di idee fra i produttori di birra è promosso anche dallo “European MicroBrew Symposium – Market, Trends and Technology” che, alla vigilia della BrauBeviale, diffonde importanti impulsi e buone idee. Già per la terza volta, la NürnbergMesse e il Versuchsund Lehranstalt für Brauerei (Istituto sperimentale e di insegnamento per birrifici, VLB) di Berlino organizzano questa richiestissima manifestazione di perfezionamento professionale per amministratori, titolari, dirigenti tecnici e mastri birrai di microbirrifici e birrifici di esercizi gastronomici europei oltre che per rappresentanti dell’industria dell’indotto. Ai temi della tecnica e della tecnologia, con particolare attenzione alla microbrewing, si affianca il tema degli sviluppi sul mercato europeo nel segmento del craft brewing. Le conferenze saranno tenute in lingua inglese. Durante la fiera stessa, riprende il motto della manifesta-

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zione il Forum per Ispirazioni, Innovazioni & Scambi di idee: rinomati relatori internazionali avvicinano al tema della “Beer culture” i visitatori professionali attivi nel management tecnico e commerciale dell’industria delle bevande europea. Coloro che desiderano poi informarsi con esempi pratici non devono fare altro che seguire il percorso fra gli espositori allestito a questo scopo sul tema della “Cultura creativa della birra” e apprendere di prima mano quali possano essere le speciali soluzioni per produttori di birra creativi. Le birre artigianali in Europa e nel mondo In Europa il movimento della craft beer è affermato soprattutto nei Paesi scandinavi e negli stati del Benelux. Nel 2000 esistevano in Danimarca 19 fabbriche di birra, nove anni più tardi se ne contavano già 120. Per tale motivo gli esperti del ramo considerano questo paese all’avanguardia in Europa per la produzione di birre artigianali; molti produttori di birra tedeschi hanno preso a “pellegrinare” negli USA e al festival della birra di Copenhagen. Di recente la cultura creativa della birra si sta sviluppando in modo estremamente positivo anche in Italia e nella sua provincia più settentrionale. L’Italia, il paese del vino, sarebbe quindi anche un paese dalla grande tradizione birraia? Incredibile ma vero. L’Italia possiede una lunga tradizione birraia che ha ricevuto la sua impronta fra l’altro dalla vicinanza con l’Austria e dalle fabbriche di birra del Nord Italia. Fino a poco tempo fa la varietà non era grande. Ma oggi gli italiani sperimentano più che mai metodi di fabbricazione della birra e di conservazione in diversi tipi di botti. Luca Giaccone, esperto di craft beer italiano e co-curatore della “Guida alle Birre d’Italia” dell’organizzazione Slow Food, spiega: “Negli ultimi anni, in Italia, il giro piccolo e poco conosciuto del microbrewing è cresciuto vertiginosamente e incontra un’enorme interesse. Ogni ristorante di rispetto offre oggi la birra giusta per accompagnare le pietanze italiane. Le birre artigianali italiane riscuotono grandi successi anche all’estero: siamo orgogliosi del numero crescente di prodotti richiestissimi sul mercato internazionale. L’aggiunta “Made in Italy” ha un forte richiamo ed è sinonimo di qualità e gusto.” Ormai esistono in Italia circa 300 piccoli birri-

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fici alquanto vogliosi di percorrere nuove vie e che si dedicano completamente alla “birra artigianale”. L’Alto Adige recita da sempre un ruolo chiave: vi hanno sede già otto birrerie annesse ad esercizi gastronomici che producono specialità premiate a livello internazionale. Anche i commercianti specializzati hanno scoperto la potenzialità delle birre di carattere. Uno di loro è Lukas Harpf, titolare dell’azienda a conduzione familiare harpf, con sede a Brunico nell’Alto Adige orientale. Harpf si occupa intensamente di specialità birraie prodotte artigianalmente in Italia e in altre nazioni. Harpf, che è commerciante di bevande, spiega così la sua filosofia ed i motivi che lo spingono ad agire in questo senso: “Il ritorno alle nostre radici e alla nostra abilità artigianale mi sta molto a cuore. Ecco perché negli ultimi anni ho sostenuto la lenta rinascita della tradizione e della cultura birraia in Alto Adige”. European Beer Star Award – Degustare ed eleggere i preferiti Non solo quelle italiane, ma anche le birre artigianali di tutto il mondo si sottopongono al giudizio della giuria dello European Beer Star Award che dal 2004 ha luogo alla BrauBeviale: nel 2013 vi parteciparono oltre 1.500 birre. Il premio è stato istituito in collaborazione con le Fabbriche private di birra della Baviera, ente promotore della fiera, dalla confederazione generale tedesca e da quella europea e si è affermato rapidamente come il più grande concorso europeo dedicato alla birra. Per tradizione, durante la prima giornata della fiera i visitatori possono provare le birre artigianali che hanno vinto le medaglie d’oro ed eleggere i loro preferiti, ovvero i Consumers‘ Favourite 2014 in oro, argento e bronzo. Durante lo svolgimento della fiera c’è inoltre una speciale area di degustazione dedicata ai trend e alle specialità. “In sintonia con il trend che è tema della manifestazione abbiamo creato una Craft Beer Lounge nella quale, in un’atmosfera piacevole, si possono degustare creazioni selezionate con la consulenza di un sommelier della birra”, annuncia Andrea Kalrait, lieta di questa offerta per visitatori assetati perchè: “È il modo migliore per avviare buoni dialoghi e buoni affari.”

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The culture of Craft Brewing “

The currently popular trend to craft beers originated in the USA,” says Andrea Kalrait, Director Exhibitions BrauBeviale at NürnbergMesse, but there’s no need to look so far. The art of craft brewing has also been cultivated for centuries in many breweries on Nürnberg’s doorstep in Franconian Switzerland. “It is therefore obvious to bring this worldwide movement into the home of beer at this year’s BrauBeviale with the trend theme ‘Culture of Craft Brewing’”, according to Kalrait. The renowned US beer specialist Jim Koch, who himself started with small experiments in his own kitchen, has been obtained as keynote speaker at the opening ceremony of BrauBeviale. Today he is founder and managing director of the Boston Beer Company, which brews the famous Samuel Adams, and as an insider can provide excellent information on the development of the culture of craft brewing. Craft beer development in the USA Around 1,700 breweries existed in the USA at the start of the 20th century. Small breweries were gradually forced out of consumer favour and thus ultimately out of the market by massive nationwide promotion campaigns by the large companies. Only six large companies produced the beer for the US market in 1983 – mainly light lagers with low hop content. A home brewing scene developed parallel to this with the aim of restoring the consumers’ awareness of the variety of taste and the tradition of beer and

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Variety of taste, fine beers and the pleasure of experimenting is what the new culture of craft brewing is all about – not without reason the trend theme of BrauBeviale 2014 whetting their appetite for more. More and more small and local breweries have now been stirring up the beer market with their craft beer specialities for a good 30 years. The number rose from eight breweries in 1980 to 537 in 1994 and over 1,600 in 2010. Whereas the beer market generally tends to shrink, the market for craft beer has advanced regardless. The market share of craft beer in the USA in 2011 was 9.1 per cent – trend rising. Tradition and innovation in Germany The situation in Germany is a little different, emphasizes Dr. Werner Gloßner, Chief Executive Officer of Private Brauereien Bayern (Bavarian Association of Private Breweries), the honorary sponsor of BrauBeviale: “The name craft beer doesn’t really fit here. In the USA it was newly founded craft breweries that launched the trend to beer specialities in order to stand out from the beer brewed by industrial concerns. On the other hand, we have always had small and mediumsized breweries that brew craft beer.” Gloßner does, however, very much welcome the trend of the craft beer movement to

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characterful beers and specialities: “In this way old traditional kinds of beer like Märzen or Zwickl also regain a more original taste, so we gain more and more new beer lovers.” World champion beer sommelier Oliver Wesseloh assesses the situation in his home country Germany positively: “We’re well on the right track. More and more gastronomes and retailers are discovering the trend to the culture of craft brewing and recognize that they can distinctly stand out from the competition if they offer their customers a suitable variety of beers. Networking is increasing appreciably in the industry.” Because beer is at home here – “Culture of Craft Brewing” as trend theme The “European MicroBrew Symposium – Market, Trends and Technology”, which generates important impetus and good ideas the day before BrauBeviale, also promotes the exchange of views among the brewers. NürnbergMesse and the Versuchs- und Lehranstalt für Brauerei (VLB – Brewery Research and Training Institute) of Berlin are now organizing this popular training event for the third time. The symposium is intended for managing directors, proprietors, technical managers and master brewers from European microbreweries and pub breweries, and for representatives from the supply industry. The key topics are engineering and technology with the focus on microbrewing as well as market developments in the European craft brewing segment. The conference language is

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English. The Forum for Inspiration, Innovation & Exchange also takes up the motto during the actual exhibition, when well-known international speakers explain “beer culture” to the visitors from technical and commercial management in the European beverage industry. Those who would then like more information with specific examples simply follow the exhibitors tour created especially for the trend theme “Culture of Craft Brewing” and find out at firsthand what the specific solutions for creative brewers could look like. Craft beers in Europe and worldwide The craft beer movement in Europe is especially well established in Scandinavia and the Benelux States. In Denmark there were 19 breweries in 2000 and nine years later as many as 120. Industry experts therefore regard this country as the pioneer for craft beer in Europe; many German brewers made a pilgrimage to the USA and to Copenhagen for the Beer Festival. The culture of craft brewing is currently also developing extremely positively in Italy and its most northern province, South Trol. Italy, the wine region, as a country with a great beer tradition? Barely imaginable, but true. Italy has a long tradition of brewing, marked by aspects such as its proximity to Austria and the breweries in North Italy. Until recently there was no great variety, but today the Italians

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experiment more than ever with brewing methods and storage in diverse barrels. Luca Giaccone, Italian craft beer expert and co-publisher of the “Guida alle Birre d’Italia” from the Slow Food Organization: “The small and hardly noticed microbrewing scene in Italy has grown rapidly in the past years and is attracting tremendous interest. Every selfrespecting restaurant now offers the right beer to go with the Italian specialities. Craft beers from Italy are also very well accepted abroad: We are proud of the constantly growing number of products that are very popular on the international market. The ‘from Italy’ tag attracts interest and stands for quality and enjoyment.” There are meanwhile some 300 small breweries in Italy that like to try out new things and are dedicated to “birra artigianale” (craft beer). South Tyrol still plays a key role here: as many as eight pub breweries brew beer specialities, some of which have won international awards. The specialist trade has also discovered the potential offered by characterful beers. One of them is Lukas Harpf, owner of the family company harpf with its headquarters in Bruneck in the eastern part of South Tyrol. He is intensively involved with craft beer specialities from Italy and other beer nations. “I am very interested in a return to our roots and our craft skills. As a beverage retailer, I have therefore supported

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the slowly re-emerging brewing tradition and beer culture in South Tyrol over the past years,” says Harpf, explaining his philosophy and the background for his action. European Beer Star Award – taste and choose your favourite Not only Italian beers, but craft beers from all over the world faced the strict judging of the jury for the European Beer Star Award, which has had its exhibition home at BrauBeviale since 2004 – there were over 1,500 beers in 2013. The award launched jointly by Private Brauereien Bayern, the honorary sponsor of the exhibition, and the German and European federations has quickly developed into Europe’s biggest beer competition. Visitors can traditionally try the gold medal winners of the craft beers on the first day of the exhibition and choose their favourite: the Consumers’ Favourite 2014 in gold, silver and bronze. There will also be a special degustation area for tasting trends and specialities throughout the exhibition. “In line with the trend theme we have set up a Craft Beer Lounge, where selected beer creations can be tasted in a pleasant atmosphere with expert guidance from beer sommeliers,” says a delighted Andrea Kalrait commenting on this offer for thirsty visitors. “So there are no more barriers to good talks and good business.”

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P.E.T. Engineering: un anno in crescita a year of growth Incremento fatturati, importanti riconoscimenti e nuove assunzioni: così cresce una PMI Increased turnover, important awards and new recruitments: that is how an SME grows

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.E.T. Engineering, azienda specializzata nel design e nell’industrializzazione di contenitori in PET, chiude il 2013 in crescita con un aumento di fatturato del 45% rispetto al 2012 e un EBITDA del 15%. L’azienda di San Vendemiano (TV) fondata nel 1999 da Moreno Barel è l’interlocutore unico di riferimento per tutte le esigenze di beverage packaging dei principali brand internazionali: PepsiCo, Nestlé Waters, Granarolo, Parmalat, Baltika, Efes, Ab Inbev, Carlsberg, Ferrero, solo per citarne alcuni. A trainare la crescita sono ancora i mercati esteri nei quali l’azienda trevigiana genera circa l’82% del fatturato totale, con ben il 70.58% proveniente dalla zona ExtraCee e, in particolare, dalla Federazione Russa. I risultati all’export derivano, come sostiene Moreno Barel, C.E.O. di P.E.T. Engineering, “da un servizio che sa coniugare il design con la sua industrializzazione, l’innovazione con il made in Italy, sempre molto apprezzato oltre confine. Il 2013, oltre che per i traguardi raggiunti in termini di ordini e fatturato, è stato l’anno dei riconoscimenti che hanno premiato gli sforzi di una PMI che crede nel capitale umano e nell’impegno”. L’aumento di fatturato e l’ottima marginalità hanno infatti permesso all’azienda di investire in nuove risorse e di incrementare il proprio organico del 30%. Lo scopo delle assunzioni è stato quello di potenziare i team multidisciplinari, formati da designer, ingegneri e ricercatori, che lavorano sinergicamente su ogni progetto. I risultati di questa organizzazione non si sono fatti attendere: P.E.T. Engineering è infatti stata premiata, nel corso dell’anno, per ben quattro volte nell’ambito dell’eco design. Il riconoscimento più prestigioso l’Oscar dell’imballaggio 2013 che ha premiato 5LW, il contenitore cinque litri più leggero di sempre.

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.E.T. Engineering, specialized in the design and manufacturing of PET containers, closed an extremely positive 2013 with an increase in turnover of 45% compared to the previous year, and a 15% EBITDA. Based in San Vendemiano (TV) and founded in 1999 by Moreno Barel, the company is the sole point of reference for all beverage packaging requirements of the main international brands: PepsiCo, Nestlé Waters, Granarolo, Parmalat, Baltika, Efes, Ab Inbev, Carlsberg, Ferrero, to name but a few. This success has been prompted once again by foreign markets, where the Treviso-based company generates approximately 82% of its total sales, 70.58% of which comes from the outside the UE, and in particular from the Russian Federation. Moreno Barel, C.E.O. of P.E.T. Engineering, states that these export results derive from “a service capable of combining design and manufacturing, innovation and Made-in-Italy, always greatly appreciated across the border. As well as being a year of achievements in terms of orders and turnover, 2013 was the year of awards which recognized the efforts of an SME that believes in human capital and commitment”. In fact, the increase in turnover and excellent profits enabled the company to invest in new resources and favoured a 30% increase of the staff. The purpose of this was to empower multidisciplinary teams consisting of designers, engineers and researchers, to work together on every project. The results of this organization did not take long to come: during the year, P.E.T. Engineering received four awards for its eco-design. The most prestigious one was the Oscar dell’imballaggio 2013 for the 5LW, the lightest-ever five-litre container.

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Soluzione innovativa e rivoluzionaria Da Irplast la prima soluzione di labelling termoretraibile per lattine in banda stagnata

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e etichette preadesivizzate Label Tape Shrink di Irplast per la prima volta applicate su lattine in banda stagnata per la multinazionale Friesland Campina: elevata tenuta, economicità di gestione, riciclabilità, gestione dei magazzini semplificata e efficienza di applicazione i principali plus. E’ una soluzione completamente innovativa e rivoluzionaria per contenitori in banda stagnata, in grado di garantire la perfetta adesione dell’e-

tichetta al contenitore, anche in presenza di importanti sbalzi termici e condizioni di stoccaggio non ottimali. Label Tape Shrink è un’etichetta in plastica termoretraibile “rollfed” (da bobina) preadesivizzata,”linerless” (senza supporto siliconato). Ideale per soluzioni di imballaggio per bevande, liquidi alimentari e detergenti e per applicazioni wrap-around, sostituisce le tradizionali etichette in carta pre-tagliate, consentendo velocizzazione del processo di etichettatura e semplificazione della gestione dei magazzini, superando il problema dell’”impaccamento” delle risme di etichette e il danneggiamento dovuto a scarsa cura nel maneggiarle. Le etichette in polipropilene inoltre, a differenza

Label Tape Shrink su lattina in banda stagnata – Friesland Campina Label Tape Shrink on a tin – Friesland Campina

di quelle in carta, non sono deteriorabili dagli agenti atmosferici e dagli sbalzi termici, preservando la corretta lettura dei contenuti informativi riportati sull’etichetta. Essendo un’etichetta preadesivizzata, si ha completa eliminazione del processo di applicazione della colla, con conseguente risparmio energetico e maggior salubrità dell’ambiente di lavoro. Rappresenta una valida alternativa ai contenitori serigrafati sia in banda stagnata che in alluminio. Partner esclusivo del progetto il leader mondiale delle etichettatrici P.E. LABELLERS, pioniere insieme ad Irplast nell’etichettatura di lattine in banda stagnata, che ha utilizzato ADHESLEEVE® l’etichettatrice più innovativa della gamma e l’unica oggi in commercio a livello internazionale, in grado di applicare le etichette in plastica termoretraibile rollfed su lattine in banda stagnata. Progettata ad hoc per il progetto Campina (etichettatura + termoretrazione), grazie alla tecnologia Adhesleeve permette un confezionamento termo-retratto con la stessa qualità di un’ etichetta sleeve. L’elevata capacità produttiva della macchina (45.000 pezzi/h rispetto allo standard di mercato di 20.000 pezzi/h) garantisce alta resa sulla linea con conseguente risparmio di costi. Si tratta infatti del primo impianto al mondo con una produttività di 70.000 lattine/ora, raggiunta con l’utilizzo di solo due etichettatrici. La versatilità di Adhesleeve, con etichette alternative allo sleeve, permette inoltre un’importante riduzione di costi di materia prima (- 40%) e di conseguente impatto ambientale. Irplast esporrà a Interpack: Hall 07 - Stand 70C14.

Innovative and revolutionary solution Irplast creates first ever solution for heat-shrinkable labels for tins

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abel Tape Shrink from Irplast will be applied for the first time on tins: a solution which offers a tight fit on the containers, simple and cost-effective stock management, recyclable labels, and highspeed and efficient labelling operations. This is a completely new solution for tins and cans, allowing perfect adhesion of the labels shrunk on the cans for a durable labelling solution especially for the difficult environmental conditions along the supply chain like extreme temperature swings and uncontrolled warehousing temperatures. Label Tape Shrink from Irplast is a heat-shrinkable pre-glued and linerless (without silicon backing liner) roll-fed label. Label Tape Shrink – it’s ideal for labelling systems for all kinds of beverages, edible liquids and oils, and liquid detergents where wrap-around labels can be used – by substituting traditional cut and stack paper

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and plastic labels, the whole process is significantly speeded up and in the process a number of typical problems linked to the difficulties of storage and handling of stacks of labels are avoided. Another big advantage of polypropylene labels compared to paper ones is the durability – as they are much less prone to deterioration in contact with humidity and temperature swings, the legibility of the legal and consumer information on each label is guaranteed. Label Tape Shrink can be considered as a flexible and costeffective alternative for tins and aluminium cans currently with direct printing on the containers, as it allows the mass production of standard products, which can then be personalized for each individual market during the successive stage of labelling: bigger single production batches and much easier and smaller personalized shipments to market. The machinery is all supplied exclusively by P.E. Labellers, who has pioneered this pre-glued application for tins in partnership with Irplast. ADHESLEEVE® is the most innovative labelling machine in the extensive

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catalogue of P.E. LABELLERS, and it is the only machine of its type on the market today which can apply pre-glued shrinkable labels in a roll-fed solution onto tins. Specially designed for the Campina project (pre-glued labelling and shrinking on the container), the Adhesleeve permits the customer to obtain a shrink-fit label on his containers with the same finish as a shrink-sleeve label. The high productivity of the machine design (45,000 pieces/h compared to a market standard of 20,000 pieces/h) guarantees an excellent yield for big volume production, eliminating the need for the purchase of other parallel packaging lines. The project is the first design worldwide for 70,000 tins per hour using only two ADHESLEEVE labelling machines. The versatility of Adhesleeve, thanks to the use of roll-fed labels instead of sleeves, delivers immediately savings of over 40% on label raw materials and an even greater reduction of the environmental footprint of the labels used. Irplast will be at Interpack: Hall 07 - Stand 70C14.

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Soluzioni per l’asciugatura di bottiglie per tutte le esigenze Tutti i sistemi DRI-Line di ACI sono alimentati da soffianti per offrire immediatamente un significativo risparmio energetico rispetto alle alternative ad aria compressa

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a serie “DRI-Line” di Air Control Industries (ACI) offre una vasta gamma di sistemi per l’asciugatura delle bottiglie. Tutti i sistemi DRI-Line di ACI sono alimentati da soffianti per offrire immediatamente un significativo risparmio energetico rispetto alle alternative ad aria compressa ed evitando qualsiasi rischio di contaminazione dell’aria. I sistemi per l’asciugatura delle bottiglie di ACI sono disponibili per applicazioni da 60.000 bottiglie/all’ora fino a poche centinaia di bottiglie. Sono adatti sia per bottiglie in vetro che in PET da 125 ml a 3 litri (e, persino, per le botti-

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bevande alcoliche che per analcoliche). Ciascun sistema può essere integrato con componenti aggiuntivi opzionali, ad esempio lame d’aria e asciugatori per tappi e colli di bottiglia. Il sistema per l’ asciugatura delle bottiglie LNL, il modello di punta della gamma, viene montato tramite staffe ed è facilmente integrabile nelle linee di imbottigliamento. Il soffiante viene montato in una cabina sopra la camera di asciugatura in modo da offrire un comodo accesso al sistema LNL per una pulizia facile ed efficiente. La rumorosità è contenuta sotto gli 85 dBA grazie alla cabina del soffiante che attenua il rumore e agli schermi acustici montati all’altezza di entrambe le porte di ingresso e di uscita della cabina. I sistemi JetPlate installati garantiscono un’asciugatura efficace erogando un elevato volume di aria in prossimità delle bottiglie. Ciò è possibile perché i sistemi JetPlate fungono sia da sistemi di emissione di aria a sovrapressione che da guida per le bottiglie. glie dei distributori di acqua fredda). Le opzioni disponibili includono versioni completamente chiuse con uscite per l’erogazione dell’aria integrate (solitamente, i sistemi JetPlate di ACI) e un soffiante posto all’interno di una cabina in acciaio inossidabile (sistemi LNL), i sistemi JetPlate e/o a lame d’aria con un soffiante posto all’interno di una cabina, installato a distanza con montaggio a staffe (sistemi EL) e sistemi a lame d’aria con un soffiante (RM). (Oltre all’asciugatura delle bottiglie, tutte le versioni della serie DRI-Line possono essere adattate per l’asciugatura di lattine di tutti i formati standard, sia per

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Bottle drying solutions for all needs

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n extensive range of bottle drying systems are offered through the ‘DRI-Line’ series from Air Control Industries (ACI). All ACI’s DRI-Line systems are blower powered which immediately offers significant energy savings over compressed air alternatives and avoids any risk of air contamination. ACI bottle drying systems are available for applications ranging from 60,000 bottles/ hr down to a few hundred. They are suitable for both glass and PET bottles in sizes from 125ml to 3litre PET (and even water cooler bottles). Options available include totally enclosed versions which house the air delivery outlets (typically ACI’s JetPlates) and blower in a stainless steel enclosure (LNL system), JetPlates and/or AirKnives with a legmounted remotely located enclosed blower (EL system), and AirKnives with a blower

All ACI’s DRI-Line systems are blower powered which immediately offers significant energy savings over compressed air alternatives

(RM). (In addition to bottle drying all versions of the DRI-Line series can be adapted for drying all standard sizes of cans for both alcoholic and soft drinks.) Each system can be complemented with optional extras such as additional AirKnives, and cap and neck dryers. The LNL bottle dryer, which is the top of the range, is leg-mounted and is easily integrated into bottling lines. The blower is mounted in an enclosure on top of the drying chamber which means there is good access blow the LNL for easy efficient cleaning. Noise output is kept to below 85 dBA by noise attenuating the blower enclosure and fitting noise baffles at both entry and exit ports of the enclosure. The installed JetPlates achieve effective drying by delivering a high volume of air at close proximity to the bottles. This is possible because the JetPlates act as both air delivery plenums and guide rails for the bottles.

Determinando il futuro del movimento dell’aria...

Serie DRI-Line

Sistemi di asciugamento bottiglie e lattine per l’industria del confezionamento e del riempimento

Air Control Industries è leader nella progettazione e realizzazione di sistemi di asciugamento alimentati da turbo soffianti per l’industria del confezionamento e del riempimento. Di fatto, possiamo asciugare quasi qualunque cosa!

Per maggiori informazioni:

www.aircontrolindustries.com Industrial Fans, Blowers & Airknife Systems ACI New Italian Translated Dri-Line Advert.indd 1 BH1274_B6H_11_03.indd 1

Weycroft Estate, WeycroftAvenue, Avenue,Millwey MillweyRise RiseIndustrial Industrial Estate, Axminster, Devon, EX13 5HU Axminster, Devon, EX13 5HU Tel: +44 (0)845 5000 501 Fax: +44(0)845 5000 502 Tel: +44 (0)845 5000 501 Fax: +44(0)845 5000 502 Email: sales@aircontrolindustries.com Email: sales@aircontrolindustries.com Agente: TESCOM S.R.L. - GIUSSANO (MB) TEL. 0362-332092 - info@tescom.it - www.tescom.it

30/9/11 09:54:59 30/11/11 11.42


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A Interpack, il visitatore potrà visionare la gamma di robot FANUC per le tre fasi del packaging: picking veloce, inscatolamento e pallettizzazione

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ANUC sarà presente, con un proprio stand e con tutte le novità relative al mondo del packaging, Anche nella prossima edizione di Interpack. Verrà data l’opportunità ai visitatori di visionare la gamma di robot FANUC destinati al settore, considerata oggi la più ampia e completa in assoluto, che include robot destinati alle tre fasi del packaging: il picking veloce, l’inscatolamento e la pallettizzazione. La gamma del picking veloce è costituita principalmente da due serie di robot a cinematica antropomorfa o parallela (tipo DELTA). Con portate da 0,5Kg a 12Kg, offrono prestazioni elevatissime e numerose varianti legate al di numero di assi, all’area e alla portata al polso. I robot di inscatolamento sono caratterizzati dall’avere un’elevata velocità con una buona capacità di carico con taglie che variano tra i 40kg e i 100kg. Robot pallettizzatori offrono aree operative molto ampie e numerose varianti in portata (da 100Kg a 700Kg) con cinematiche a 4 o 5 assi. Le prestazioni sono garantite dall’innovativo controllore intelligente di ultima generazione

FANUC R-30iB. Questo controllore offre la possibilità di utilizzare funzioni altamente evolute, come il sistema di visione integrato FANUC iRVision e la funzione di sicurezza DCS. Il sistema FANUC iRVision permette di realizzare linee di picking multirobot con inclusa tutta la gestione relativa all’inseguimento dei convogliatori, ai modelli e ai flussi dei prodotto da manipolare, alla distribuzione e al bilanciamento del carico di lavoro di ciascun robot sulla linea. Inoltre, la funzione di sicurezza integrata FANUC DCS, consente di ridurre l’area operativa dei robot e di certificare tutto secondo le normative vigenti, oltre a consentire l’interazione delle persone con i robot nel rispetto delle normative. Importanti anche i valori legati al risparmio di energia di ciascun prodotto FANUC, con possibilità di rigenerazione in rete. Il marchio FANUC è oggi partner di numerosi costruttori e collabora attivamente alla realizzazione di prodotti sempre più dedicati e completi. Proprio a Interpack saranno presenti numerosi partners, aziende leader sul panorama mondiale, con soluzioni integrate con robot FANUC. FANUC è oggi la sola azienda sul mercato della robotica in grado di fornire una gamma completa di prodotti per realizzare l’intero processo, dal picking alla pallettizzazione. FANUC esporrà a Interpack a Düsseldorf, Germania - Hall 6, Stand D79.

Marco Pecchenini – Sales Executive Robotics

FANUC, la più completa gamma di robot in assoluto

At Interpack, visitors will see firsthand FANUC robots for the following three packaging phases: quick picking, packing aand palletization

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ANUC is going to exhibit all its packaging news at its stand at the forthcoming edition of Interpack. Visitors will be given the opportunity of taking a look firsthand at FANUC robots, broadly acknowledged as the more comprehensive packaging line, consisting of robots for the following three packaging phases: quick picking, packing and palletization. The range of quick picking mainly consists of two series of anthropomorphous or parallel kinematics robots (Delta-type); with capacity ranging from 0,5 to 12 Kg, they offer very high performances and numerous variants regarding the number of axes, areas and hand capacity. Packing robots feature high speed and remarkable load capacity ranging from 40 to 100 kg. Palletizing robots offer very wide operativity and many capacity variants (from 100 to 700 Kg), with 4 or 5 axes. Performances are guaranteed by cuttingedge, innovative smart controller FANUC R-30Ib, which offers the possibility of operating highly advanced functions, such as the integrated vision system FANUC iRVision and the safety function DCS.

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FANUC iRVision enables to create multirobot lines inclusive of all the management of conveyor tracking, models and flows of products to be treated, distribution of balancing of workload of all robots in the line. In addition to this, the integrated safety function FANUC DCS also enables to reduce robot operation area and certify everything according to the norms in force, as well as granting interaction between people and robots as set by the standards. Every FANUC product offers remarkable energy saving and possibility of network regeneration. Today the name FANUC is partner of many manufacturers and cooperates at the making of increasingly dedicated and complete products. Many partners, leader companies at world scale, will be attending Interpack with their solutions featuring FANUC robots. FANUC is today the only company in the robotics market to provide a complete range of products to create an entire process, from picking to palletization. FANUC will exhibit at Interpack in Düsseldorf, Germany, Hall 6 – Stand D79.

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Marco Pecchenini – Sales Executive Robotics

FANUC, the most comprehensive range of robots ever


Con tre linee principali di prodotto, FANUC è la sola azienda del settore a progettare e realizzare internamente la maggior parte dei componenti. Ogni dettaglio, sia hardware che software, è tenuto sotto controllo attraverso una catena di sviluppo ottimizzata. Il risultato è l‘elevatissima affidabilità e la fiducia dei clienti soddisfatti in tutto il mondo. The colour of automation.

Un unico fornitore, infinite opportunità Hall 6 - Stand D79

WWW.FANUC.EU


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SWAN, innovazione tecnologica Le nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva

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e nuove riempitrici isobariche elettropneumatiche SWAN a cannula corta sono la più recente realizzazione AVE e si contraddistinguono per le particolari doti di funzionalità e qualità costruttiva. Questi impianti sono adatti a produzioni fino a 80.000 bottiglie/ora e vengono realizzati con filosofia “clean design”, inoltre l’uso di materiali inossidabili è diffuso in ogni componente. Il serbatoio pressurizzato esterno è dotato di pompa di rilancio a velocità variabile per il totale controllo della pressione del battente di riempimento.

La macchina gestisce tre differenti gas di processo: CO2 pura alla pressione di riempimento, CO2 impura di ritorno dalla bottiglia durante la fase di riempimento isobarico a bassa pressione per il lavaggio bottiglia con vuoto e pressurizzazione e infine la creazione del vuoto per le fasi di pre-evaquazione e decompressione bottiglia. Il rubinetto isobarico modulare è a due velocità di riempimento e viene fornito con cannula corta oppure lunga per riempimento dal fondo. Per il trasferimento delle bottiglie si fa uso di un tavolo con profilo a cupola per favorire il drenag-

SWAN, technologic innovation

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WAN new short-pipe electropneumatic isobaric fillers are AVE Technologies’ latest novelty standing out for their special features of functionality and construction quality. These plants are suitable for throughput up to 80,000 bottle/h and are engineered upon “clean design” philosophy; in addition, stainless steel materials are also used to produce all component.

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SWAN new short-pipe electropneumatic isobaric fillers stand out for their special features of functionality and construction quality External pressurized tank is equipped with a variable speed restart pump for overall control on the pressure of the filling head. The machine manages three different process gases, such as: pure CO2 at filling pressure; CO2 impure from the bottle during low pressure isobaric filling phase to vacuum wash the bottles and pressurization, and vacuum making for bottle pre-discharge and decompression. The modular isobaric valve runs at two filling speeds and is provided with short or long pipe to perform filling from the bottom.

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gio acqua e dei cocci di vetro. Struttura modulare con configurazione oraria/antioraria. Predisposizione per connessione rinser e tappatore a vite o in alternativa a corona nel caso di uso contemporaneo di più tappatori. Movimentazione tavolo di trasferimento bottiglie mediante motore brushless sincronizzato col motore principale della giostra di riempimento. Coclea di sincronizzazione bottiglie con comando a motore brushless con dispositivo di arresto bottiglie incorporato. Il sistema coclea lavora a centro fisso al variare del diametro delle bottiglie ed è montato su una struttura basculante per facilitarne la sostituzione nei cambi formato. Stelle e attrezzature guida bottiglie sono in acciaio inox e con profilo di usura in gomma per facilitare la pulizia del sistema handling. Le macchine sono inoltre dotate di scudi smontabili con profilo conico inclinato per evitare il rimbalzo dei cocci di vetro sul rubinetto dopo eventuali esplosioni della bottiglia. I martinetti inox di sollevamento bottiglia sono completamente pressurizzati per evitare il risucchio al loro interno di acqua o impurità. SWAN rappresenta la più recente e qualificata innovazione tecnologica di AVE, un’azienda Della Toffola Group.

A dome-shaped board is used to convey the bottles and ease water and glass shards drainage. Modular structure with clockwise and anticlockwise configuration. Setting for rinser and screw capper, or crown capper as an alternative in case of simultaneous us of more cappers. Board handling of bottle conveying by means of synchronized brushless motor with main motor of the filling carrousel. Bottle synchronizing screw runs with fix centre with the varying of the diameter of the bottles, and it is mounted on a tilting structure as to ease change of formats. Stars and bottle guiding equipment are in stainless steel while wear outline is in rubber as to ease the cleaning of the handling system. M a c hi ne s a re a l so e qui ppe d w i t h dismountable shields with tilted conic-shape outline, to avoid glass shards from bouncing back on the valve after possible explosion of the bottles. Bottle lifting stainless steel jacks are fully pressurized as to avoid water or other impurities from being sucked in. SWAN is the latest and most qualified te c hno l o g i c a l i nno v a ti o n fro m AV E Technologies, a company member of Della Toffola Group.

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Bottling systems by AVE Technologies: precise, reliable, and innovative Reliability and precision are the key words for describing AVE Technologies innovative bottling systems. Fully engineered systems designed and manufactured to each and every customer’s order for treating all kinds of product (water, still and carbonated soft drinks, milk, wine...). Their reliability and precision take shape in a new EFS-Evo isobaric filling system suitable for bottling sparkling and still products in glass bottles. With its special hybrid valves, the EFS-Evo system combines a traditional mechanical sturdiness and reliability with the flexibility and precision of the most advanced electronic solutions.

AVE Technologies srl Via della Costituzione 127 - 30038 Spinea (Venice - Italy) t. +39 041 5412624 - f. +39 041 5089 100 info@ave-technologies.com - www.ave-technologies.com

Hall 13 - Stand B13

You won’t spill a drop


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INTERPACK, CATALIZZATORE DI INNOVAZIONE Anche nel 2014 interpack rafforza il suo ruolo di manifestazione più importante al mondo dedicata al settore del packaging e all’industria di processo affine

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nterpack rafforza il suo ruolo leader non solo per la vastissima offerta degli espositori ma anche per la sua proposta di temi speciali innovativi. Con l’evento “components for processing and packaging” nel 2014 si aggiunge un nuovo evento, dedicato ai subfonitori del settore del packaging. Tutte le aziende che offrono tecnica di azionamento, comando, sensori, prodotti per la lavorazione industriale delle immagini, tecnica per la gestione operativa della logistica, software industriali e comunicazione, così come sistemi completi di automazione per i macchinari del packaging, esporranno nella Stadthalle (sala cittadina) di Düsseldorf situata nel Centro Congressi Sud. Inoltre presenzieranno produttori di parti, componenti e accessori di macchinari nonché di attrezzature periferiche, così come produttori di componenti e materiali ausiliari per confezioni. Complessivamente saranno circa 75 le aziende partecipanti. La manifestazione sarà accompagnata da un forum di conferenze giornaliere. L’attuale programma è pubblicato al sito www.packaging-components.de. La “components” si svolgerà durante i primi tre giorni di fiera, dall’8 al 10 maggio, nelle immediate vicinanze dell’interpack vera e propria, e più precisamente nella Stadthalle (sala cittadina) presso il Centro Congressi Sud. I visitatori e gli espositori di interpack avranno accesso diretto alla “components for processing and packaging” e viceversa. Conferenza Save Food Il 7 maggio 2014, il giorno prima della manifestazione, vedrà l’inizio della Conferenza Save Food nel Centro Congressi Sud, che nelle rispettive giornate dedicate ai due temi chiave si rivolgerà ad organizzazioni Non Profit e all’economia facendo luce sul tema della perdita e dello spreco globale di generi alimentari, toccando vari aspetti in modo approfondito davanti al grande pubblico. interpack, dopo l’edizione del 2011, diventerà ancora una volta la piattaforma internazionale straordinaria volta allo scambio culturale di tutti i partecipanti che si occupano di questo impellente problema. L’iniziativa Save Food, una cooperazione fra l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e l’Ente Fiera di Düsseldorf, che nel frattempo è sostenuta anche dal programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), è stata inaugurata pubblicamente ad interpack 2011 con una conferenza che ha riscontrato un enorme successo. All’edizione del 2014 verranno presentati fra l’altro i risultati di nuovi studi FAO condotti nei paesi emergenti e in quelli in via di sviluppo sul tema delle perdite locali di alimenti. Oltre a ciò, aziende provenienti dall’intera filiera alimentare del valore aggiunto esporranno esempi di best practice. Il congresso è completamente in linea con gli obiettivi fondamentali dell’iniziativa, con la quale si vuole fare da portavoce per favorire un dialogo costruttivo che coinvolga gli attori dell’economia, della politica e della ricerca. L’obiettivo principale sarà quello di elaborare soluzioni volte a ridurre le perdite e lo spreco di alimenti lungo tutta la filiera del

About Fairs valore aggiunto di produzione. “All’industria che gravita attorno ai generi alimentari, all’imballaggio e alla logistica spetta un ruolo particolarmente importante nell’iniziativa Save Food. In fin dei conti, sono proprio i prodotti sviluppati da queste aziende che offrono approcci concreti di soluzione. Save Food fungerà da catalizzatore per consentire ancor più il contatto con altre aziende e organizzazioni partendo da questi approcci”, sottolinea il direttore Jablonowski, che ha dato vita all’iniziativa. Innovationparc Packaging Pertanto, anche l’ormai consolidato show speciale Innovationparc Packaging (IPP) 2014 si proclama sotto il motto di Save Food. I più di 20 partecipanti a Save Food – membri, aziende e associazioni provenienti da tutti i settori della filiera del valore aggiunto – presenteranno soluzioni idonee ad evitare le perdite e lo spreco di alimenti. La mostra speciale presenta così alcuni approcci pratici di trasformazione di alimenti, design per il packaging, confezioni e costruzione di macchinari con i quali affrontare il problema in maniera assolutamente concreta. Inoltre, intende mostrare le dimensioni del problema delle perdite di alimenti a livello internazionale che si riscontrano nella filiera alimentare del valore aggiunto. Dagli inizi del 2012 l’iniziativa Save Food è aperta ad aziende e a privati che intendono presentarsi come attivisti e sponsor non solo dal punto di vista finanziario ma anche da quello dei contenuti. Oltre alle aziende dell’industria del packaging hanno aderito all’iniziativa già quasi tutte le associazioni leader del settore. La IPP si terrà all’aperto su una superficie di circa 2.500 metri quadri del polo fieristico,

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tra il padiglione 2 e 3, in una tenda costruita in materiale pregiato. Su un palcoscenico integrato in questa struttura si svolgerà un programma di conferenze per tutta la durata della fiera. Inoltre ci sarà una zona di catering concepita in collaborazione con Tristam Stuart. Stuart è a capo del progetto “Feeding the 5000”, che si è fatto un nome per aver organizzato in più occasioni il servizio di ristorazione pubblica e gratuita in grande stile per diverse migliaia di persone. Questo progetto sfrutta beni alimentari inutilizzati altrimenti destinati ad essere scartati. Il programma di conferenze dell’Innovationparc e la piantina degli stand sono pubblicati al sito www.interpack.de. Metal Packaging Plaza 2014 Anche il Metal Packaging Plaza si terrà ad interpack 2014 nel padiglione 11. E anche questo tema speciale è stato inaugurato ad interpack 2011 creando, grazie all’utilizzo di un concept realizzato con uno stand in metallo, un nuovo punto di incontro del settore internazionale del packaging in metallo e della sua importante industria di fornitura. Il tema speciale promosso dall’Associazione tedesca dell’imballaggio del metallo (VMV) e dalla Rappresentanza di Interessi Europea di produttori di packaging in metallo, Empac, proseguirà il suo progetto, ormai consolidato, anche ad interpack 2014. Con la partecipazione dell’Associazione di produttori di packaging in acciaio APEAL, saranno presenti per la prima volta i produttori di latta come ThyssenKrupp, Rasselstein e ArcelorMittal in veste di espositori. Inoltre, il Metal Packaging Plaza 2014 offrirà, accanto alle proposte di ben 40 espositori, una piattaforma informativa con forum, bar-lounge e meeting points.

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About Fairs

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INTERPACK, CATALYSER OF INNOVATIONS ONCE AGAIN IN 2014, INTERPACK IS EMPHASISING ITS ROLE AS THE WORLD’S MOST IMPORTANT TRADE FAIR FOR THE PACKAGING SECTOR AND RELATED PROCESSING INDUSTRIES

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nterpack is reinforcing its leading role by offering visitors innovative special topics alongside the extensive range of offerings provided by exhibitors. “components for processing and packaging” is an event being staged for the first time in 2014 as an additional exhibition for suppliers to the packaging industry. Companies who are engaged in drive, control and sensor technology, products for industrial image processing, handling technology, industrial software and communication, and complete automation systems for packaging machinery, are exhibiting in the Düsseldorf “Stadthalle” in Congress Center South (CCD Süd). Plus manufacturers of machine parts, components, accessories and peripherals as well as those who manufacture components and auxiliaries for packaging means. About 75 companies are taking part overall. The event is accompanied by a daily lecture forum.

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Visitors can find the current programme at www.packaging-components.de. “components” is taking place during the first three days of interpack from 8 to 10 May in the direct vicinity of the lead fair in the Stadthalle at the Congress Center South (CCD Süd). interpack visitors and exhibitors have direct access to “components for processing and packaging”. And, of course, the same applies vice versa. Save Food Congress On 7 May 2014, one day before interpack opens its doors, the Save Food Congress will already commence in the Congress Center South. This two-day event is directed at both non-profit organisations and industry. It highlights the topics of global food loss and food waste and explores the aspects involved, addressing a broad public audience. Building on the foundation established in 2011, interpack will thus again provide a unique international

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platform for exchanges between all those concerned with this critical issue. The Save Food initiative is a co-operation between the Food and Agriculture Organisation of the United Nations (FAO) and Messe Düsseldorf. It was originally launched in 2011 with a very successful congress staged parallel to interpack and is now being supported by the United Nations Environment Programme (UNEP). Among other things, the 2014 event will present the results of new FAO studies conducted in developing and emerging countries to investigate local food losses. In addition, companies from the entire food value chain will be presenting best practices. The congress supports the fundamental aims of the initiative, which seeks to network key actors in business, politics and research to instigate a constructive dialogue between all parties. The ultimate goal is to develop solutions that will reduce food loss and waste

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About Fairs

along the food value chain. “All the industries involved in the food, packaging and logistics sectors have an especially important role to play in the Save Food initiative. Ultimately, it is the products developed by these companies which offer concrete approaches to solving the problems we all face. We want SAVE FOOD to act as a catalyst for establishing contact with other enterprises and organisations to carry these approaches further,” explains Director Jablonowski, the author of this initiative. Innovationparc Packaging Now a regular feature at interpack, the special show Innovationparc Packaging (IPP) 2014 will therefore also be staged under the motto of Save Food. The over 20 participating Save Food members, companies and associations from all stages along the value chain are showcasing their solutions for avoiding food loss and food waste. The special show presents practical approaches from areas such as food processing, packaging design, packaging materials and machine construction to fight the problem in concrete ways. An additional exhibition highlights the dimensions of international food losses along the food value chain. Since early 2012, the Save Food initiative has been open to corporate members and private individuals who wish to support its aims both through financial sponsorship and by providing new ideas. Alongside individual companies in the packaging industry, almost all the leading trade associations in the sector have joined this initiative. The IPP will be staged in a prestige marquee on an area of around 2,500 square metres on the outdoor space between Halls 2 and 3. Throughout the fair, a programme of lectures will be held on an integrated stage. In the catering zone, which is also available, the foods provided have been selected in cooperation with Tristam Stuart. Stuart is the initiator of the “Feeding the 5,000” project, which has made a name for itself by organising several public and free feeding events for several thousand people using food that would otherwise be disposed of. Visitors can find the Innovationsparc lecture programme and a stand plan at www.interpack.de. Metal Packaging Plaza 2014 interpack 2014 will again feature the Metal Packaging Plaza in Hall 11. This special theme also premiered at interpack 2011 where its metal-inspired stand concept created a new meeting point for the international metal packaging community and its supplier industry. The proven concept of this special exhibition will be continued at interpack 2014 by the organisers VMV (the German Metal Packaging Association) and Empac (the European Metal Packaging association). For the first time, exhibitors here will include packaging steel manufacturers such as ThyssenKrupp Rasselstein and ArcelorMittal under the umbrella of APEAL, the Association of European Producers of Steel for Packaging. In addition to the showings of the roughly 40 exhibitors, the Metal Packaging Plaza 2014 offers an information platform with a forum, bar-lounge and meeting points.

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Pilot Italia: creatività e qualità in sicurezza Pilot Italia garantisce la massima libertà di espressione per un risultato totalmente customizzato

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ILOT ITALIA è un’azienda che crede nella continua innovazione: l’accresciuta presenza europea e il costante miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi l’hanno resa un punto di riferimento sia nel mercato nazionale che internazionale per la stampa di etichette autoadesive. Fin dalla nascita ha saputo investire in risorse umane e nella crescita del parco macchine, continuando a rinnovare le attrezzature con

importanti linee di stampa offset. Offre un’ampia gamma di servizi complementari per la risoluzione di esigenze sempre più specifiche che anticipino il mercato. La logica del progetto integrato permette di ottenere non solo etichette stampate a regola d’arte, ma un intero processo produttivo di cui si conosce e si tiene sotto controllo l’intera filiera. Il settore Food&Beverage resta una delle divisioni d’eccellenza di Pilot Italia: la ricerca e

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sviluppo per la scelta di macchine adatte sia a grandi e che a piccole tirature, insieme all’utilizzo di materiale in compliance con le normative richieste dal settore, garantisce la massima competitività. Il continuo miglioramento del flusso di lavoro è uno degli obiettivi primari, per questo PILOT ITALIA si è strutturata per dare vita a un Business Continuity, inteso come il processo che comprende l’analisi dei rischi, l’individuazione delle soluzioni tecnologiche, la stesura delle procedure complessive di gestione degli eventi e la progettazione di processi efficaci al fine di dare continuità alla fornitura del prodotto. Il piano di Risk Management adottato risponde a standard internazionali e prevede la tempestiva risoluzione di ogni tipo di malfunzionamento quali perdita dati, danneggiamento degli impianti stampa, guasto di una linea e fermo totale. È in quest’ottica di continuità che l’azienda si pone, con una perenne implementazione del parco macchine per il pre-press, per la stampa e per il 100% inspection a garanzia del servizio, ma anche con una costante ricerca di innovazione. Tutto questo senza mai sacrificare la qualità e il design, la creatività che fa la differenza. Questo è uno dei punti di forza di PILOT ITALIA: massima libertà di espressione per un risultato totalmente customizzato. Per maggiori informazioni: www.pilotitalia.com - info@pilotitalia.com - +39.039.62887.1 PILOT ITALIA sarà presente a INTERPACK 2014 - Hall 07.1 / C02

Pilot Italia: creativity and safe quality Pilot Italia grants maximum freedom of expression for a fully customized product

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ilot Italia strongly believes in constant innovation. Its growing presence in European marketplace and continuous improvement of product and service quality have made it a benchmark in both domestic and international self-

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adhesive label print markets. Since its foundation, Pilot Italia has invested in human resources, increased and improved its fleet of machines, while upgrading itws equipment with important offset printing lines. It offers a comprehensive range of complimentary services as to meet market’s increasingly specific requirements. Integrated project logics enables to get not only perfectly printed labels, but also a whole production process that knows the entire chain. Food&Beverage sector is still Pilot Italia’s excellence division: R&D to select machines suitable for both big and small outputs, together with materials in compliance with the standards of the sector, grants maximum competitiveness. Continuous improvement of work flow is one of the company’s prime goals and that is why it has arranged to start a “Business Continuity” as a process including risk analysis, technologic solution selection, lay-

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out of event management procedures, and engineering of efficient process as to give product supply total continuity. The Risk Management plan complies with international standards and sees prompt solving of any kind of malfunction, such as data loss, damage to print plants, malfunctioning of a line or total stop. From this perspective of continuity, as well as committing itself to constant implementation of its fleet of pre-press, press and 100% inspection machines that grant perfect service, the company also keeps a weather eye on research on innovation. All that also includes quality and design, and the creativity that makes the difference. This is just one of Pilot Italia’s points of strength: maximum freedom of expression for a fully customized result. For more information: www.pilotitalia.com info@pilotitalia.com - +39.039.62887.1 PILOT ITALIA will be present at INTERPACK 2014 - Hall 07.1 / C02

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Un questione di innovazione CRM ENGINEERING ha recentemente presentato una serie di prodotti in materiale gommoso antiadesivo per lisciatura etichette, personalizzati e sostitutivi al sistema classico delle spugne

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RM Engineering, reduce dal recente Simei 2013, ha riscontrato un notevole interesse verso i propri prodotti, competitivi e in grado di aiutare concretamente i clienti, risollevandoli da problemi riguardanti costi elevati e lentezza della burocrazia. Oltre ad attrezzature per veicolare i contenitori, coclee, stelle, archi, CRM Engineering ha anche presentato una novità: una serie di prodotti in materiale gommoso antiadesivo per lisciatura etichette, personalizzati e sostitutivi al sistema classico delle spugne, che purtroppo subiscono usura e richiedono continua manutenzione. Servizi offerti: • Rilievi dimensionali: Con un campione del formato e qualche ora di rilievi sulle vostre linee, CRM Engineering può fornire un completo upgrade della linea di imbottigliamento. • Prototipazione campionature in 3D

• Attrezzature per cambi formato su tutta la linea: CRM Engineering è in grado di offrire al cliente un servizio completo di cambio formato su linee di imbottigliamento per la veicolazione dei contenitori; partendo dalla sciacquatrice sino all’etichettatrice (colla a freddo o colla a caldo), garantendo qualità e costi contenuti. • Novità: tamponi personalizzati per stiratura sigilli • Motorizzazioni: CRM Engineering costruisce motorizzazioni per coclee in funzione delle specifiche del cliente per qualsiasi applicazione. • Servizio post-vendita: Il cliente potrà ottenere, oltre che il prodotto finito, tutta la documentazione tecnica necessaria al post-vendita/ufficio ricambi. Infatti CRM Engineering conserva nei propri database la ‘storia’ di ogni singolo componente realizzato. Un servizio unico, veloce, ed economico.

A matter of innovation CRM Engineering has recently presented anti-adhesive rubber components for labels’ stretching, personalized and substituting the classical sponges

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ust finished the experience of Simei 2013, CRM Engineering has perceived a remarkable interest towards its products, which are competitive and able to help the customers concerning problems of high prices and slow bureaucracy. In addition to equipment for containers’ handling, feedscrews, starwheels, CRM Engineering on the occasion of the exhibition also presented a new product: anti-adhesive rubber components for labels’ stretching,

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personalized and substituting the classical sponges, which unfortunately are prone to wear and tear and need continuous maintenance. Offered services: • Reverse Engineering: With a sample of the format (bottles, phials, etc.) and a few hours of study on your lines, CRM Engineering can provide a complete upgrade of the bottling line. • Prototyping 3D samples • Equipment for change of format for all bottling line: CRM Engineering can offer its customers an all-round service inclusive of change of format for bottling lines in order to handle containers; starting from rinsing machine right through labelling machines (cold glue and hot-melt), the company guarantees quality and inexpensive costs. • News: personalized smoothing bodies for tax stamp or safety seal for seals stretching • Motorization: A single sided or dual sided feedscrew drive can be powered or syncro-connected to customers’ equipments. • Post-sales services: The customer will have, as well as the finished product, all necessary technical documentation to post-sales/office parts. CRM Engineering keeps on its database the ‘history’ of each component carried out. A distinct, fast, and inexpensive service.

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Vuoto per lattine a 2 pezzi I criteri di efficienza governano il nuovo sito produttivo di lattine di Rexam a Mäntsälä, Finlandia

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n un impianto per la produzione di lattine il vuoto è tanto importante quanto altre forme di energia, come l’energia elettrica e quella pneumatica. La mancanza di vuoto significa l’interruzione della produzione. Come l’energia elettrica serve al funzionamento delle linee di produzione, l’aria compressa e il vuoto sono elementi essenziali per mantenere la velocità di produzione. Solo poche risorse umane sono necessarie in un sito produttivo moderno: tutti i tecnici coinvolti lavorano al perfezionamento delle varie fasi di produzione per tenere le linee in continuo funzionamento, senza tempo per il controllo delle attrezzature ausiliarie, come pompe e compressori. Quindi, la scelta per queste macchine è determinata dal loro completo ciclo di vita, inclusi i costi operativi, dei ricambi e delle riparazioni. Ne risulta che il costo d’acquisto rappresenta solo il 20% della spesa totale su 10 anni di operazione. La priorità rimane il funzionamento senza problemi, con poche esigenze di manutenzione e l’efficienza continua anche dopo 100.000 ore di lavoro. La prima fornitura di pompe per vuoto rotative a palette di Pneumofore al Gruppo Rexam risale a oltre 30 anni fa; nel caso delle

pompe per vuoto per il sito di Mäntsälä le specifiche tecniche richieste erano notevoli. L’elemento centrale di una pompa UV è il blocco cilindro rotativo a palette, che perdura. Le nuove versioni delle pompe UV offrono l’opzione velocità variabile (VS) ed entrambe le pompe qui rappresentate sono tali. Il raffreddamento ad aria è un altro criterio fondamentale. Il sistema di recupero del calore (HR) permette di cambiare il raffreddamento da aria ad acqua a seconda della richiesta di acqua calda. Tuttavia, una pompa progettata e costruita secondo le esigenze del cliente non basta, anche qualora questa sia raffreddata ad aria o verniciata del colore richiesto, anche se con connessione a PLC e ad altri comandi a velocità variabile. Ugualmente importanti sono i calcoli del sistema per vuoto, in quanto il diametro, i raggi di curvatura e le distanze delle tubazioni, devono essere considerati per evitare perdite di vuoto e di portata. La facilità di installazione e operatività delle pompe UV contribuisce ulteriormente alla tranquillità dei responsabili di produzione. I fatti sono chiari, il blocco cilindro rotativo a palette di Pneumofore non è un elemento di consumo e non richiede né sostituzioni né revisioni nemmeno dopo decenni di lavoro.

Vacuum for 2-piece cans Efficiency criteria rule the new Rexam can manufacturing plant in Mäntsälä, Finland

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n a can plant, vacuum is as important as the other energy forms, like the electricity and pneumatic energy. Lack of vacuum corresponds to stop of production. As with the electrical power to run the production lines, the compressed air and the vacuum are crucial to keep up the speed of manufacturing. Only few human resources are present in such a modern factory, all the involved technicians have to fine-tune various production steps to keep the lines running, with no spare time to check on the auxiliary equipment of pumps or compressors. The selection of these machines considers the total life span, including operational, spare parts and repair costs. With such a view, the purchasing price turns into a minor expense, less than 20% over a 10-year period. Priority is the trouble-free operation with rare maintenance requirements and the continuous efficiency also after 100.000 hrs of running. Deliveries of Pneumofore rotary vane vacuum pumps to the Rexam Group go back more than 30 years. In this case

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of vacuum pumps for the new Mäntsälä plant, the specs were impressive. The core element of a UV pump is the mechanical rotary vane air end, which does not change. New versions of UV pumps offer the variable speed (VS) and both pumps represented here are VS version. Air cooling is another fundamental criteria. Here a heat recovery (HR) system allows to switch from air to water cooling depending on the warm water demand. Yet, a tailored pump is insufficient, even if air cooled or if painted the colour the customer wants, even with a PLC connection and variable speed drives. As important are the vacuum system calculations, since pipe diameters, curve radius and distances must all be considered to avoid vacuum- or capacity losses. The ease of installation and operation of UV pumps, further contribute to the peace of mind of the production managers. Facts are clear, a Pneumofore rotary vane air end is not a consumable part and does not need replacement nor overhaul also after decades of operation.

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Tecnologie all’avanguardia per un fine linea efficiente

L’energia è oggi un bene sempre più prezioso e, quindi, le aziende che gestiscono grandi impianti di imbottigliamento e confezionamento prestano sempre maggior attenzione a come impiegarla e scelgono macchinari ad alta efficienza e a basso consumo

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e soluzioni per il fine linea presentate da SMI alla fiera Interpack di Düsseldorf (Stand 14D12) sono state pensate tenendo ben presenti le necessità del risparmio energetico e del rispetto ambientale; infatti, i macchinari SMI adibiti all’imballaggio di fine linea sono comandati da motori brushless senza l’impiego di moto-riduttori; grazie a tale scelta, gli impianti di produzione hanno una maggior efficienza energetica e, quindi, consumano meno corrente elettrica. L’impianto integrato “Packbloc” esposto ad Interpack 2014 per il confezionamento secondario, derivante dall’unione di una confezionatrice Smiflexi LWP 30 e di un palettizzatore Smipal, è azionato esclusivamente da motori brushless ad alta efficienza (rendimento fino al 98%), che assicurano un deciso abbattimento dei consumi elettrici, dei costi di manutenzione e del livello di rumorosità. I nastri trasportatori presenti nell’impianto sono dotati di azionamenti che regolano la velocità dei motori in base alle effettive esigenze operative della macchina; in tal modo, essi forniscono al sistema soltanto la quantità di energia richiesta in un dato momento e assicurano risparmi fino al 35% sui consumi di elettricità.

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Smipal APS PLUS: l’innovativa soluzione di palettizzazione “3 in 1” Il sistema compatto integrato “Packbloc” presente allo stand Smigroup di Interpack ripropone le innovazioni concettuali introdotte in occasione dell’ultima edizione di Drinktec; infatti, i progettisti SMI hanno ulteriormente ottimizzato la compattezza e la flessibilità di tale sistema, che, nella parte dedicata alla palettizzazione di fine linea, si avvale della tecnologia avanzata della nuova serie APS PLUS di Smipal. L’elemento principale e innovativo dei palettizzatori APS PLUS è rappresentato dall’integrazione nella colonna centrale fissa della macchina di tutti gli organi meccanici preposti alle funzioni di palettizzazione strati, alimentazione bancali vuoti e inserimento interfalde; su tale colonna si muovono, infatti, tre elementi: il traverso porta-testa di carico strati, che esegue movimenti verticali; la testa di carico stessa (il cosiddetto “cestello”), che, grazie ad un sistema a guide telescopiche, compie spostamenti orizzontali rapidi e precisi lungo il traverso; un braccio snodabile a tecnologia SCARA, che esegue movimenti sia verticali che orizzontali per le operazioni di alimentazione bancali vuoti e inserimento interfalde. Tale gruppo meccanico snodabile è alloggiato su un lato della colonna centrale perpendicolare a quello che ospita il traverso portatesta di carico; il braccio a tecnologia SCARA esegue movimenti verticali scorrendo sulla colonna centrale per compiere le operazioni di prelievo e rilascio delle palette e delle interfalde, mentre si muove in senso orizzontale in un raggio di 180° per compiere il trasferimento di palette e interfalde dai rispettivi magazzini all’area di palettizzazione. Tali operazioni sono gestite dal sistema di automazione e controllo della macchina in perfetta sincronia con le opera-

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zioni eseguite dalla testa di carico strati, in modo che i movimenti verticali e orizzontali dei diversi gruppi meccanici montati sulla colonna centrale seguano traiettorie precise e coordinate che prevengono ogni contatto o interferenza tra di essi. Fine linea ordinato e logisticamente efficiente I nuovi palettizzatori della serie APS PLUS di Smipal adottano una serie di accorgimenti progettuali che, rispetto alle soluzioni tradizionali, hanno consentito una significativa riduzione delle dimensioni e degli ingombri dell’impianto; inoltre, l’integrazione di più funzioni (tutte alloggiate in una sola colonna centrale) offre notevoli vantaggi dal punto di visto della flessibilità operativa, della sicurezza sul lavoro e della manutenzione della macchina. Un altro vantaggio del design compatto dei sistemi APS PLUS è la possibilità di concentrare in una zona ben delimitata l’impiego di carrelli elevatori, transpallet, ecc., ottimizzando la gestione delle aree di carico e scarico; infatti, la movimentazione dei bancali e delle interfalde avviene su un unico lato del palettizzatore e, quindi, non interferisce con le altre attività della linea di produzione. Grazie alle ridotte dimensioni, l’impianto Smipal può essere installato facilmente anche in linee di imbottigliamento e confezionamento la cui zona di fine linea è racchiusa in spazi angusti. Nuovo sistema automatico APS 1550 P PLUS Il modello di “Packbloc” esposto ad Interpack 2014 integra una cartonatrice Smiflexi modello LWP 30 con un sistema di palettizzazione APS 1550 P PLUS e consente di ridurre al minimo i nastri trasportatori di collegamento tra le due macchine, di risparmiare sull’investimento iniziale e di contenere i costi di gestione e manutenzione degli impianti di confezionamento di fine linea. Un altro aspetto innovativo del modello esposto ad Interpack è costituito dall’ingresso macchina e dal sistema di preformazione strato, composto da un tappetino cadenzatore, da un tappeto d’introduzione prodotto, che forma la fila, e da un sistema di traslazione con movimento unidirezionale, che contribuisce alla formazione dello strato. Il trasferimento dello strato dal tappeto al “cestello” avviene in maniera fluida e precisa poiché sfrutta il movimento del tappeto stesso e non richiede l’impiego di elementi di traslazione meccanica dello strato. Il nuovo sistema automatico Smipal, progettato secondo le metodologie FCR (Full Cost Reduction), è pretestato in fabbrica e fornito al cliente completamente montato e cablato; il tempo richiesto per lo start-up è pertanto ridotto al minimo, a tutto vantaggio delle operazioni di gestione e manutenzione periodica dell’impianto.

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Cutting-edge technologies for efficient line end

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hen designing the line end solutions presented at Interpack in Düsseldorf (Stand 14D12), SMI kept in mind the needs of energy saving and environmental protection. In fact, SMI machines used for line end packaging are equipped with brushless motors without using geared motors; thanks to this choice, the production facilities have greater energy efficiency and consequently use up less electrical current. The integrated “Packbloc” system displayed at Interpack 2014 for secondary packaging, obtained by joining a Smiflexi packer with a Smipal palletizer, is driven solely by high efficiency brushless motors (yield up to 98%), which ensure a marked reduction in electricity consumption, maintenance costs and noise levels. The conveyor belts used in the system are equipped with drives that regulate motor speed based on the machine’s actual operational needs. As such, they provide the system with only the amount of energy required at a given time and ensure savings of up to 35% on electricity consumption. Smipal APS PLUS: the innovative “3 in 1” palletisation solution The compact “Packbloc” system on display at Smigroup’s stand no. 14D12 at Interpack 2014 brings ahead the conceptual innovations presented at the latest edition of Drinktec. In fact, SMI engineers have further optimized the compactness and flexibility of this system, which, as concerns the line-end palletisation, uses the advanced technology of the new APS PLUS series by Smipal. The main and most innovative feature of the APS PLUS palletisers is the integration in the machine’s fixed column of all the mechanical components taking care of the pallet layers construction, the empty pallets feeding operation and the interlayer pads insertion. The following three components move on this column: the layer-loading head-holding cross beam, which performs vertical movements; the loading head (the so-called “basket”) that, thanks to a system of telescopic guides, performs rapid and accurate horizontal movements along the cross beam and, lastly, an articulated arm based on SCARA technology that performs both vertical and horizontal movements for feeding the empty pallets and inserting the interlayers. The aforesaid articulated mechanical assembly is housed on one side of the central column, perpendicular to the one that houses the cross beam bearing the loading head; the SCARA arm performs vertical movements by sliding on the central column to pick up and release the pallets and the interlayers and moves horizontally in a range of 180° to transfer the pallets and interlayers from their magazines to the palletising pallet. These operations are handled by the machine’s automation and control system in perfect

Today, energy is an increasingly valuable asset and, as such, companies that handle large bottling and packaging systems are paying more and more attention to how to use it, and choose high-efficiency and low power consumption machines synch with the operations performed by the layer-loading head, so that the vertical and horizontal movements of the various mechanical units installed on the central column can follow precise and coordinated trajectories that prevent any contact or interference between them. Neat and logistically efficient end of line The new palletisers of the Smipal APS PLUS series adopt a number of design features that, compared to traditional solutions, have led to a significant reduction in the size and overall dimensions of the system. Furthermore, the integration of multiple functions (all housed in one central column) offers considerable advantages as far as operative flexibility, workplace safety and machine maintenance are concerned. Another advantage of the compact design of the APS PLUS systems is the option of concentrating the use of forklifts, transpallets, etc. in a well-defined zone, optimizing the management of the loading and unloading areas. In fact, since the pallets and interlayers are handled on the same side of the palletiser, this does not interfere with the other activities of the production line. With its compact size, the Smipal system can be easily installed also in bottling and packaging

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lines, the end line area of which is enclosed in cramped spaces. New APS 1550 P PLUS automatic system Thesystem exhibited at Interpack 2014 integrates Smiflexi LWP 30 model wraparound casepacker with an APS 1550 P PLUS palletising system. This allows you to minimize the conveyour belts that connect the two machines, save on the initial investment and limit running and maintenance costs of line end packaging systems. Another innovative aspect of the model exhibited at Interpack is made up of the machine inlet and the layer pre-formation system, consisting of a cadencing belt, a product insertion belt, which forms the row, and a one-way translation system that contributes to forming the layer. The layer is transferred from the belt to the loading head smoothly and precisely as it exploits the belt’s movement, and does not require the use of any mechanical layer translation components. Smipal’s new automatic system, designed according to FCR (Full Cost Reduction) methods, is pre-tested at the factory and delivered to the customer fully assembled and wired. Hence, the time required for start-up is minimized to the benefit of the management operations and scheduled system maintenance.

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ARAGON, tecnologia d’avanguardia La nuova fardellatrice ARAGON è una soluzione avanzata per produzioni ad alta velocità

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TLANTA è un’azienda specializzata nella produzione di macchine confezionatrici per le industrie alimentari, bevande, alimenti per animali, detergenti, lubrificanti e prodotti per cura personale. ATLANTA, sempre attenta alle specifiche esigenze di produttività, innovazione e competitività, alla fiera DRINKTEC 2013, ha presentato, la nuova fardellatrice ARAGON, una soluzione fatta “su misura” per chi deve produrre ad alta velocità in doppia e/o tripla pista. L’ARAGON è stata progettata con l’utilizzo di materiali all’avanguardia come catene nichelate, barre in fibra di carbonio, motore pneumatico per svuotamento forno, ecc. Il cambio film è automatico, anche per lo stampato. L’ARAGON propone una serie di innovazioni per migliorare l’aspetto dei fardelli, e limitare l’uso energetico, come un forno sdoppiato che, nella prima parte, scalda il film lavorando sulla parte inferiore del fardello e, nella seconda parte, tramite flussi d’aria dedicati e regolabili, sistema e retrae l’avvolgimento del film sul prodotto. Tutte queste novità propongono macchine, per quanto possibile, ancora più semplificate e con soluzioni costruttive dedicate alle esigenze di chi deve produrre, gestire gli

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impianti con semplicità e avere grande versatilità sui prodotti da imballare. Il cliente è il costante “focus” di Atlanta. Le macchine ATLANTA si sono affermate, nel mondo, grazie alle prestazioni, alle diverse gamme di prodotti confezionati, all’efficienza, all’affidabilità e bassa manutenzione. Per questo motivo sempre più OEM inseriscono macchine ATLANTA all’interno di linee che vengono installate in tutto il mondo. L’azienda presenta le seguenti serie di macchine: • Wrap-around GIOTTO, fino a 50 cartoni al minuto • Wrap-around RAFFAELLO, fino a 15 cartoni al minuto • Fardellatrice ARAGON, fino a 300 fardelli al minuto. (in tripla pista) • Fardellatrice ECOFARD, fino a 300 fardelli al minuto, piccoli contenitori. (in tripla pista) • Fardellatrice OPALE, fino a 50 fardelli al minuto • Fardellatrice AMBRA, fino a 30 fardelli al minuto • Macchina COMBI che è l’unione tra la fardellatrice e l’avvolgitrice cartoni ATLANTA si caratterizza x la grande “flessibilità” verso le tue esigenze offrendo diversi tipi di fardellatrici che possono avvolgere con solo film, stampato o no, falda e film, vassoio e film o solo vassoio. I benefici chiave di tutti questi modelli di macchine sono i cambi formato facili e veloci, volendo anche in automatico, uniti all’estrema facilità d’uso degli operatori.

ARAGON, cutting-edge technology New shrink wrap machine ARAGON is an advanced solution for highspeed production requirements

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TLANTA is a specialized company engaged in the production of packaging machines for food, beverage, pet food, detergents, lubricants and personal care products. ATLANTA, always sensitive to your specific needs of productivity, innovation and competitiveness, at DRINKTEC 2013 in Munich, presented the new shrink wrap machine ARAGON, one solution customized for customers with high speed production in double and/or triple lane. ARAGON has been designed with the use of advanced materials such as nickel-plated chains, carbon fibre bars, pneumatic motor for emptying the tunnel (power lost), etc. The film exchange is completely automatic, even for printed film. ARAGON offers customers

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a series of innovations to produce better quality packs whilst reducing energy consumption, like a double oven that, in the first part, warms the film working on the lower part of the packs and in the second part, through dedicated and adjustable air flow, set up and control the shrinkage of the film onto the product. All these new machines offer the user simplified operation and build solutions dedicated to the needs of both production and management with ease of use and increased versatility on a wide range of products to be packaged a priority. The customer is Atlanta’s constant “focus”. The ATLANTA machines have established themselves in the marketplace thanks to performance, versatility, efficiency, reliability and low maintenance. For this reason many OEMs utilized ATLANTA machines inside their lines which are installed all around the world. The company produces the following machine range: • Wrap-around GIOTTO, up to 50 cases per minute

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• Wrap-around RAFFAELLO, up to 15 cases per minute • Shrink Wrapper ARAGON, up to 300 packs per minute (triple lane) • Shrink Wrapper ECOFARD, up to 300 packs per minute, of small containers (triple lane) • Shrink Wrapper OPALE, up to 50 packs per minute • Shrink Wrapper AMBRA, up to 30 packs per minute • COMBI machine range which is a union of a shrink wrapper and a wrap around case packer. ATLANTA is characterized by the great “flexibility” to your needs by offering different types of shrink wrapping machine that can be specified to run film only packs, printed or not, with pad and film, with tray and film or just tray. Key benefits of all these models are fast and easy format changes, possible with automatic size changeover, combined with operational convenience.

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ATLANTA S.r.l. - -Via 13,--40010 Bolognese (BO) Italy - -Italy ATLANTA S.r.l. -Via ViaEuropa Verde 7/b 7/b 40012 Sala Calderara di Bologna ATLANTA S.r.l. Verde 40012 Calderara di Reno, Reno, Bologna Italy Tel. +39 051722792 Fax +39 051721630 www.atlantapackaging.com info@atlantapackaging.eu Tel. +39 051 722792 Fax +39 051 721630 info@atlantapackaging.eu www.atlantapackaging.com Tel. +39 051 722792 - Fax +39 051 721630 - info@atlantapackaging.eu - www.atlantapackaging.com


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Meccanica e tecnologia integrate Macchinari all’avanguardia di ultima generazione rendono Eticap System sempre un passo avanti rispetto alle innovazioni del mercato

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a Eticap System si avvale dei cinquant’anni di esperienza del fondatore Bruno Morena e dei venticinque anni di continuativo supporto del figlio Alberto, che alla meccanica ha saputo integrare con passione le nuove tecnologie.

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Qualità, serietà, disponibilità sono le caratteristiche vincenti dell’azienda che si concretizzano nella realizzazione di etichettatrici e linee d’imbottigliamento, fornendo assistenza e modifiche su qualsiasi macchinario, oppure studiando e costruendo anche prototipi. Eticap System non significa solamente costruzione di macchine etichettatrici poiché da sempre l’azienda progetta e realizza qualsiasi soluzione di confezionamento, anche le più complesse e fantasiose. Macchinari all’avanguardia di ultima generazione rendono l’azienda sempre un passo avanti rispetto alle innovazioni del mercato. La perfetta organizzazione dei cicli di assemblaggio, l’esperienza e la capacità del personale, garantiscono qualità e solidità dei sistemi. Particolare attenzione viene poi data al servizio di post-vendita, consapevoli dell’importanza del lavoro dei clienti. Tutto il personale Eticap, dal commerciale all’amministrativo, è sempre completamente a disposizione della clientela per soddisfare qualsiasi necessità burocratica e/o legale riguardante lo specifico dell’imbottigliamento e del confezionamento. La gamma Eticap System include: • Etichettatrici rotative a sistema a colla fredda, da 1.500 b/h a 15.000 b/h • Macchine per l’applicazione del sigillo a «U» e a «L», - da 1.500 b/h a 12.000 b/h • Etichettatrici con sistema hot melt, da 3.000 b/h a 30.000 b/h • Monoblocchi di etichettatura e sigillatura, da 3.000 b/h a 6.500 b/h, • Etichettatrici lineari adesive, da 1.500 b/h a 18.000 b/h, • Etichettatrici rotative adesive, de 1.500 b/h a 24.000 b/h, • Etichettatrici rotative miste • Etichettatrici adesive da banco, semi automatiche, (per bottiglie cilindriche e quadre) • Stazioni su piantana per applicazione di etichette adesive o con sistema bi-adesivo

Integrated mechanics and technology Cutting-edge machinery makes Eticap System ahead of market innovations

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ticap System has recourse to fifty years of experience of the founder Bruno Morena and to twenty-five years of continuous support of his son Alberto, who has known how to integrate with passion the new technologies to the mechanics. Quality, seriousness, availability are the features of the company paying off in the manufacturing of the labelling machines and bottling lines, supplying after sales service and executing modification on any machinery, or even designing and manufacturing prototypes. Eticap System does not mean only manufacturing of labelling machines, because

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the company has always been designing and manufacturing any packaging solutions, even the most complex and bizarre. Thanks to its last generation equipment, the company is always advanced with respect to the market innovations. The perfect organization of the assembly cycle, the experience and the capacity of the personnel, guarantee quality and solidity of the systems together with short delivery times. Much importance is given to the after-sales service because Eticap System knows the importance of the customer’s job. All Eticap personnel, from the trade manager to the account manager, is always at customers’ complete disposal to meet any bureaucratic and/or legal need concerning specific bottling and packaging problems.

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Eticap System range includes: • Rotary labelling machines with cold glue system; from 1.500 b/h to 15.000 b/h • Sealing machines for “U” and “L” seal; for “U” seal from 1.500 b/h to 12.000 b/h • Labelling machines, hot melt; from 3.000 b/h to 30.000 b/h • Mono-block for labelling and sealing system; from 3.000 b/h to 6.500 b/h • Linear self-adhesive labelling machines; from 1.500 b/h to 18.000b/h • Rotary self-adhesive labelling machines; from 1.500 b/h to 24.000 b/h • Mixed rotary machines • Semi-automatic self-adhesive labelling machines; for cylindrical and square bottles • Stations on base for the application of self-adhesive labels, or with biadhesive system

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Stampatevela Stampatevela in testa inascoltate testaaltro. e non e non ascoltate altro.

DI PROVATA QUALITÀ. D I SICURA ORIGINE. D I PROVATA QUALITÀ. DI

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ETICAP SYSTEM progetta ETICAP SYSTEM progetta e realizza sistemi e macchine e realizza sistemi e macchine per l’etichettaggio ed il confeper l’etichettaggio ed il confezionamento proponendo una zionamento proponendo una vasta gamma di modelli per vasta gamma di modelli per soddisfare le esigenze di qualsoddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di contenitore. siasi tipo di contenitore.

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per e confezionamento tel.Costruzione +39 0141 824 791macchine - fax +39 0141 822etichettaggio 929 - e-mail: info@eticap.com - www.eticap.com


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Il Premio Natura 2014 a Sant’Anna Bio Bottle Per il terzo anno consecutivo Acqua Sant’Anna vince il Premio Natura con Sant’Anna Bio Bottle

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er il terzo anno consecutivo Acqua Sant’Anna vince il Premio Natura con Sant’Anna Bio Bottle categoria “bevande per l’infanzia”, la prima bottiglia di acqua minerale realizzata interamente con un materiale rivoluzionario, in tutto simile alla plastica tradizionale, ma che non contiene neanche una goccia di petrolio, perché ricavata dalla fermentazione degli zuccheri naturalmente presenti nelle piante. Il Premio Natura riconosce l’impegno di quelle personalità che negli anni si sono distinte per una efficace difesa dei diritti dei consumatori. Il Premio Natura viene assegnato ai prodotti e servizi che si sono dimostrati più attenti all’ambiente e all’ecologia per il modo in cui sono realizzati, per il loro contenuto intrinseco, per le iniziative che realizzano o promuovono. I prodotti e servizi candidati sono preselezionati da un Comitato Scientifico composto da giornalisti e docenti universitari, che valutano quali abbiano i requisiti necessari per poter partecipare all’attribuzione del premio per ciascuna categoria. Successivamente attraverso una ricerca realizzata da Green Intelligence un campione di 10.000 italiani giudica i prodotti candidati e sceglie i vincitori. A ricevere il premio anche quest’anno è l’imprenditore Alberto Bertone, fondatore e Presidente dell’Acqua Sant’Anna di Vinadio e ideatore di Sant’Anna Bio Bottle. Questo prodotto rappresenta il profondo “credo” di Acqua Sant’Anna e oggi l’azienda propone un’intera gamma in versione Bio Bottle per permetterne l’utilizzo in tutte le esigenze di consumo: dal formato famiglia da due litri, al formato mezzo litro con l’innovativo tappo push & pull, particolarmente adatto per il consumo fuori casa. Oltre all’indiscutibile plus ecosostenibile, Bio Bottle è risultato essere un contenitore ad alte prestazioni nel preservare la qualità intrinseca del prodotto, che conserva la maneggevolezza e comodità della plastica ma è addirittura paragonabile alle virtù dell’acqua conservata in vetro. Per questo, Sant’Anna Bio Biottle è preferita in particolare dalle mamme per i loro bambini. Senza dimenticare che per le sue qualità organolettiche e per la sua straordinaria leggerezza, Sant’Anna è stata tra le prime acque minerali a ricevere l’autorizzazione ministeriale per l’alimentazione dei bambini. Il Premio Natura riveste ancora più importanza per l’azienda perché ha previsto il coinvolgimento diretto e attivo dei consumatori, che hanno compreso e premiato l’impegno di Acqua Sant’Anna sul fronte dell’innovazione e ricerca e sviluppo, per un prodotto di qualità sempre più alta e sempre più rispondente alle esigenze di consumo della società moderna. I consumatori premiano non solo la qualità del prodotto, che si distingue per caratteristiche organolettiche straordinarie, come un valore di residuo fisso tra i più bassi al mondo, ma anche una strategia di comunicazione chiara, trasparente, lineare e corretta: la pubblicità comparativa, mirata semplicemente a diffondere le caratteristiche di questa acqua di sorgente alpina tra le più alte in Europa e nota sin dall’antichità. Grazie ad un impianto produttivo all’avanguardia, rispettoso dell’ambiente naturale incontaminato che lo circonda, un aggiornamento tecnologico continuo, una logistica totalmente automatizzata, che utilizza preferibilmente il trasporto su rotaia per raggiungere tutta Italia, l’Acqua Sant’Anna ha raggiunto un valore di marchio altissimo, che non solo ha permesso all’azienda Fonti di Vinadio di dominare il mercato delle acque minerali, ma di condividere anche posizioni di rilievo nell’economia nazionale al fianco di grandi e importanti aziende dei settori più diversi.

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Sant’Anna Bio Bottle awarded Premio Natura 2014 Sant’Anna Bio Bottle has been awarded Premio Natura for the third year in rows

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eader in mineral water sector Sant’Anna Bio Bottle has been awarded Premio Natura - “baby drink category” for the third year in a row. Sant’Anna is the first bottle of mineral water to be fully made in a revolutionary material that is quite similar to common plastics but unlike that it is totally oil free since it derives from the fermentation that are naturally in plants. Premio Natura recognizes the commitment of the people who have stood out for strongly protecting consumers’ rights. Moreover, Premio Natura is also given to products and services that have proved to be more environmental friendly owing to their production methods, content, and initiatives they carry out and promote. Products and services in line to be awarded are firstly preselected by a Scientific Committee consisting of journalists and university teachers who carefully check whether candidates feature the right characteristics. Afterwards, through specific research carried out by Green Intelligence, a sample of 10,000 Italian people select the winners. This year, this award has been given to Alberto Bertone – founder and President of Acqua Sant’Anna di Vinadio, and creator of Sant’Anna Bio Bottle. This product embodies the “creed” of Acqua Sant’Anna and the company offers a full Bio Bottle line as to cover any consumption requirement, such as: family size 2-litre bottle, half-litre bottle with push&pull cap especially suitable for outdoor consumption. Bio Bottle has also turned out to be unquestionably ecofriendly and excellent container where water organoleptic properties and extraordinary lightness remain unaltered; all these features, combining with remarkable handiness, make this bottle the very favourite of mothers for their children. Sant’Anna has also been one of the very first mineral waters to attain Ministry authorization for baby nutrition. Premio Natura is even more important to the company for it involved directly consumers, who understood firstly and awarded secondly Acqua Sant’Anna’s commitment to innovation and R&D, to offer an increasingly higher quality. Consumers reward not only the quality of the product, which features extraordinary organoleptic features with the lowest fix residual value of the world, but also clear, transparent, coherent and fair communication: its comparative advertising aims to spread the characteristics of this spring mineral water of the Alps, flowing from the highest mountains of Europe and well-known since ancient times. Thanks to an advanced production plant, in full respect of the surrounding pristine environment, constant technological update, and fully automated logistics that prefer rail transport all over Italy, Acqua Sant’Anna has hugely improved its brand. Hence, in addition to conquering the market of mineral waters, Fonti di Vinadio has also shared relevant position in domestic economy at the side of important companies from other sectors.

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Norme per un’Europa Il voto del Comitato Europeo sulle borsette più verde in plastica apre la strada alla plastica biodegradabile e compostabile

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l Comitato sull’Ambiente del Parlamento Europeo ha chiaramente appoggiato passi decisive per ridurre il consumo di borsette in plastica leggera in Europa European Bioplastics, associazione che rappresenta gli interessi della fiorente industria europea delle bioplastiche, supporta il risultato del voto e le nuove regole sulle borsette biodegradabili e in plastica riciclabile. François de Bie, Presidente di European Bioplastics, ha commentato questo risultato dicendo “Siamo molto felici di vedere norme che riconoscono il contributo importante che la plastica biodegradabile e compostabile può dare per migliorare la raccolta di bio-rifiuti in EU. Le borsette biodegradabili che rispondono alla norma EN 13432, relativa alle caratteristiche che un materiale deve avere per essere definito compostabile o biodegradabile, possono aiutare gli Stati Membri a ridurre l’interramento di biorifiuti attraverso il riciclaggio vegetale. Ora noi chiediamo al Consiglio dell’Unione Europea di sostenere queste norme prese in considerazione dal Parlamento e riconoscere il valore che le borsette in plastica riciclabile possono dare alla società europea”. Questo report esclude le borsette molto leggere (meno di 10 micron di spessore) dalle misure e richiede la loro progressiva sostituzione con borsette biodegradabili o compostabili. Inoltre, permette anche agli Stati Membri che seguono già la raccolta differenziata dei bio-rifiuti di ridurre il prezzo delle borsette biodegradabili e compostabili fino al 50%. Alla vigilia di questa decisione del Comitato sull’Ambiente del Parlamento Europeo, François de Bie aveva commentato la decisione della Commissione dicendo: “Siamo concordi con la Commissione e crediamo che debba esserci una riduzione del consumo di borsette in plastica leggera in Europa, tuttavia crediamo anche che sia importante riconoscere delle valide e già disponibili alternative alle borsette in plastica che tradizionalmente derivano dai fossili.

Provisions for a greener Europe European Parliament vote on plastic bags paves the way for biodegradable and compostable plastic

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he European Parliament Environment Committee clearly voiced its support for decisive steps to reduce the consumption of lightweight plastic carrier bags in Europe. European Bioplastics, the association representing the interests of Europe’s thriving bioplastics’ industry, supports the outcome of the vote, and the new provisions on biodegradable and compostable plastic carrier bags.

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François de Bie, Chairman of European Bioplastics, commented: “We are very glad to see provisions that acknowledge the important contribution that biodegradable and compostable plastic bags can make to enhance biowaste collection across the EU. Biodegradable bags that are EN13432 (about the characteristics that a material needs featuring to be defined as compostable or biodegradable) compliant can help Member States to reduce landfilling by diverting biowaste from landfill to organic recycling. We now call on the Council of the European Union to support the provisions taken up by the Parliament and recognise the value that biodegradable plastic bags offer to European society”. The report exempts very lightweight carrier

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bags (below 10 micron thickness) from the scope of any measures and requires their progressive replacement with biodegradable and compostable bags. It also allows Member States with existing separate collection of biowaste to reduce the price of biodegradable and compostable lightweight carrier bags by up to 50%. On the eve of such decision of the European Parliament Environment Committee, François de Bie had commented on the Commission’s proposal and the future for plastic bags in Europe: “We agree with the Commission and believe that there should indeed be a reduction in lightweight plastic bags consumption in Europe. However, we also believe that it is important to recognise valid and readily available alternatives to traditional fossil based lightweight plastic bags.”

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Dialogo internazionale positivo Trend in crescita grazie agli sviluppi politici positivi in Iran del confezionamento “iran agro, iran food + bev tec & iran food + hospitality” si svolgerà dal 30 maggio al 2 giugno 2014 al Tehran International Fairgrounds. Martin März, CEO di fair-trade, afferma “Gli sviluppi politici positivi aprono la strada a un altro importante evento”. Note aziende leader di mercato come Doehler, GEA e KHS hanno già prenotato il loro spazio espositivo, e gli organizzatori attendono un ritorno rilevante dei padiglioni riservati ai gruppi. März aggiunge inoltre “Siamo felici che il padiglione 38 sia stato riportato al suo stato originale e sarà nuovamente disponibile per iran food + bev tec.” Iran agrofood è una piattaforma professionale dove decision makers iraniani e internazionali di queste industrie si incontrano. Ricordiamo che nel 2013, si sono registrati 32.200 visitatori, 766 espositori provenienti da 17 Paesi.

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ra che le sanzioni imposte all’Iran sono state alleggerite, gli organizzatori di Iran Agrofood 2014 possono finalmente confermare il ritorno di molti espositori internazionali. I recenti sviluppi politici in Iran hanno dato agli espositori l’occasione di avere un atteggiamento positivo verso i tre eventi dedicati che assieme formano la cornice di “iran agrofood 2014.”.

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha dichiarato che il suo governo darà la massima priorità al superamento delle sfide economiche incoraggiando un dialogo positivo con la comunità internazionale. Con questo scenario alle spalle, l’organizzatore tedesco fairtrade e il suo partner iraniano Palar Samaneh confermano un trend positivo anche per iran agrofood 2014. Il salone dedicato alle tecnologie alimentari, delle bevande e

Positive international interaction Upward trend confirmed thanks to positive political development in Iran

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ow that the sanctions imposed on Iran have been eased, the show organisers confirm the return of many international exhibitors. The recent political developments give the exhibitors all occasion for a positive outlook on the three dedicated events building the frame of “iran agrofood 2014”.

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Iranian President Hassan Rohani declared that his government’s highest priority is to overcome the economic challenges in Iran by encouraging positive interaction with the international community. It is against this background that the organisers, Germany’s fairtrade and its Iranian partner Palar Samaneh, confirm an upward trend also for iran agrofood 2014. The food, beverage and packaging technology trade show iran food + bev tec, the food, beverages & hospitality exhibition iran food + hospitality and the agricultural fair iran agro all take place May 30 to June 2, 2014 at Teheran International Fairgrounds. “The positive political developments pave the way for another remarkable event”, says Martin März, CEO with fairtrade. Notable market leaders like Doehler, GEA and KHS already booked their stands. Additionally the organisers expect the return of a large number of group pavilions. März further: “We are also happy that hall 38 was built back in its original condition and is now again available for iran food + bev tec exhibitors.” iran agrofood is a professional business platform to meet the Iranian and international top-level decision-makers in these industry sectors. In 2013, 32,200 registered visitors discussed business with 766 exhibitors from 17 countries.

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www.acmispa.com BoĆŠling and packaging systems

Beyond words. EASYPACK is the result of ACMI’s commitment to market requests, it is a packaging system capable of producing packs of two, four and six elements with low impact on the environment and low energy consumption, which results in saving of materials along with an innovative external appearance. EASYPACK is beyond words. The system is available with two, three or four application heads. Independent and dedicated sleeve magazines. Reduced space required. Ideal for new installations. It may be easily adapted to existing lines.


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Linea completa per lattine Coca-Cola ACMI si è occupata della progettazione, dell’installazione e del collaudo di una linea d’imbottigliamento a elevata flessibilità presso Sibeg, imbottigliatore ufficiale Coca-Cola per la Sicilia

Fardellatrici Fenix disposte in batteria Fenix shrinkwrappers positioned side by side

Vista d’insieme della linea lattine Can line overall view

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resso lo stabilimento di Sibeg, l’imbottigliatore ufficiale del marchio Coca-Cola per la regione Sicilia, ACMI si è occupata della progettazione, dell’installazione e del collaudo di una linea d’imbottigliamento ad elevata flessibilità che raggiunge una velocità nominale al riempimento di 60.000 lattine all’ora. Con il termine “flessibilità” s’intende la capacità dell’impianto di adattarsi a numerosi formati, compresa la possibilità d’inserire formati futuri senza la necessità di apportare alcuna modifica meccanica. Sono quattro i tipi di lattina attualmente trattati: il 330 ml, il 500 ml, il 330 ml “sleek” e il piccolo 150 ml “slim”. Le tipologie di confezionamento delle quattro lattine di base sono molteplici e contano nove formati complessivi, ma la linea è già idonea ad accogliere tutta una serie di

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formati futuri che porteranno il numero dei prodotti trattati a 35. Entrando nel dettaglio della fornitura, la linea è attrezzata con due fardellatrici modello Fenix in grado di realizzare confezioni da 3x2, 4x3, 4x2 e 6x4. Grazie ad un apposito sistema di nastri, le lattine provenienti dalla riempitrice possono essere incanalate verso una singola fardellatrice oppure prima su una e poi sull’altra in modo da realizzare tutti i formati desiderati: pacchi di sole lattine, lattine su vassoi, raggruppamenti di più pacchi (sovrimballo). Le due fardellatrici sono attrezzate con un sistema di cambio automatico del film con non richiede alcun intervento da parte dell’operatore. In un arco di tempo di circa dieci secondi, la macchina passa dal film della bobina esaurita a quello della bobina nuova in modo completamente automa-

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tico. Ciò consente una grande autonomia di funzionamento in quanto l’operatore ha tutto il tempo per sostituire la bobina esaurita con una nuova bobina senza interferire con la produttività della macchina. Nel corso dell’ultimo biennio ACMI ha ridotto notevolmente i consumi energetici del forno di termoretrazione ed è convinta di poter offrire al mercato una macchina all’avanguardia anche sotto questo punto di vista. I progettisti del reparto fardellatrici hanno ottimizzato le resistenze del forno e individuato nuovi materiali per il tappeto di scorrimento dei pacchi. Inoltre, hanno migliorato il flusso dell’aria all’interno del forno stesso e applicato delle saracinesche automatiche che consentono di portare il forno in temperatura più velocemente e di mantenere la temperatura costante in caso di assenza del prodotto. Tutto ciò si traduce in un risparmio di costi di funzionamento e in un miglioramento ulteriore della qualità del pacco termoretratto. Passando alla palettizzazione, questa è affidata al sistema di formazione strato Twisterbox® e al palettizzatore con carica dall’alto modello Faster capace di raggiungere una velocità di 13.000 pacchi all’ora nella configurazione 330 ml “sleek” 3x2. Il gruppo di palettizzazione è affiancato al depalettizzatore Faster D200 realizzando, di fatto, un impianto molto compatto e razionalizzato negli spazi. Il sistema Twisterbox installato a Sibeg è composto da due moduli di presa attrezzati con le nuove pinze in carbonio a chiusura concentrica che garantiscono una maggior velocità di esecuzione, una maggior agilità negli spostamenti eseguiti all’interno del flusso di pacchi in movimento ed una migliore flessibilità durante la fase di presa, il tutto garantendo sempre la massima delicatezza nella manipolazione del prodotto. Tutte le operazioni di cambio formato sono gestite esclusivamente tramite il pannello operatore di tipo touch screen e non richiedono alcun intervento meccanico sulla macchina. Un’altra novità introdotta sulla linea di Sibeg è l’avvolgitore ad anello rotante modello Vortex attrezzato con un innovativo sistema di prestiro elettronico in grado di prestirare il film fino ad un valore del 400%. Grazie alla gestione elettronica di tutti i parametri, questo sistema di prestiro può essere programmato per adattare il grado di prestiro del film ad ogni fase di avvolgimento ottimizzando al massimo l’impiego della materia prima con un notevole risparmio in termini economici. La specifica progettazione permette di raggiungere velocità di avvolgimento molto elevate e livelli di produttività attualmente ineguagliati. Se a questo si aggiunge il sistema di cambio automatico del gruppo prestiro, come nel caso della linea di Sibeg, il risultato che si ottiene è straordinario. L’avvolgitore può essere accessoriato con il sistema mettifoglio superiore antipolvere, oppure con il dispositivo ermetico di tipo “waterproof” e può montare bobine di altezza 500, 750 e 1000 mm.

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Can Line for Coca-Cola ACMI was in charge of the projection, installation and commissioning of a highly flexible bottling line at Sibeg, Coca-Cola official bottler of Sicily

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t Sibeg, official Coca-Cola bottler of Sicily (Italy), ACMI was in charge of the projection, installation and commissioning of a highly flexible bottling line with a filling speed of 60.000 cans per hour. The term flexibility refers to the capability of the line of adapting to the numerous formats along with the possibility of inserting future formats without the need of carrying out any mechanic modifications. At the present moment in time, a total of four different types of cans are handled on the line: 330 ml, 500 ml, 330 ml “sleek” and the small 150 ml “slim”. The typology of the four cans are multiple and account for a total of nine formats, the line however is already predisposed for handling a series of future formats which will lead to a total number of 35 formats. The line is equipped with two shrink wrappers Fenix model, and is capable of forming packs in the following formats: 3x2, 4x3, 4x2 and 6x4. Thanks to a specific system of conveyors, the cans that arrive from the filler may be channeled towards a single shrink wrapper, or first to one machine and then onto another in order to cover all of the desired formats: packs with cans only, cans on trays, groups of more than one pack (over packing). The two shrink wrappers are equipped with an automatic film change over mechanism which does not require operator intervention in any way. In a time lapse of approximately ten seconds, the machine passes from the terminated spool reel to the new reel in a completely automatic manner. This implies great functioning autonomy, as the operator has all the time necessary to substitute the terminated spool with a new spool reel without interfering with the productivity of the machine. In the course of the last biennium ACMI has greatly improved the shrink wrapping oven aspect of energy saving, for this reason ACMI can offer the market a machine at the forefront of technology. The engineers of the shrink wrapping department have orientated their efforts in optimising the resistances of the oven, individuating new material to be used on the pack conveying belt, as well as improving the air flow inside the oven and applying automatic rolling shutters which allow the oven to reach the desired heat in less time maintaining a constant level of

Sistema Twisterbox con pinze in carbonio Twisterbox system with carbon pliers

heat even without product presence. All of these features lead to a saving in functioning costs along with further improvement of the quality of the shrink wrapped pack. The palletisation phase is guaranteed by the Twisterbox® layer formation system along with the high level model Faster palletiser that can reach a production speed of 13.000 packs per hour with the configuration of 330 ml “sleek” cans 3x2. The palletisation group is positioned alongside the depalletiser Faster D 200, making it a very compact installation which is rationalised in space. The Twisterbox is a two module system with new concentric closing carbon pliers that guarantee improved speed and agility in handling the product, flexibility of product selection and maximum delicacy when manipulating the product. All of the format changeover operations are commanded by means of a touch screen operators panel and do not require any type of mechanic

intervention. Another innovation presented by ACMI is the rotating ring pallet stretch wrapper model Vortex which mounts an electronic pre-stretching device capable of pre-stretching film to a value of 400%. Thanks to the electronic commanding of all of the parameters, this pre-stretching system may be programmed to adapt to the degree of film pre-stretching at each phase of wrapping optimising the primary material with a cost saving benefit. The specific projection allows elevated wrapping speeds to be reached thus the machine productivity at the current moment is unequaled in the market place. If we add the automatic change-over of the prestretching group as installed on the Sibeg line, the overall result is extraordinary. The stretch wrapper can be equipped with an anti-dust top cover device or a “waterproof” device and can mount spools with a height of 500, 750 and 1000 mm.

Avvolgitore ad anello rotante Vortex Vortex rotating ring stretchwrapper

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LA BATTAGLIA PER FARSI NOTARE SULLO SCAFFALE Disponibile il programma del congresso FINAT 2014

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INAT, l’associazione internazionale dei produttori di etichette autoadesive e dei prodotti correlati, presenta il programma del suo prossimo congresso. Il congresso si terrà presso l’hotel Le Méridien Beach Plaza di Monte Carlo, Monaco, dal 5 al 7 giugno 2014 con il seguente tema: “The Battle for Shelf Appeal Winning Strategies for the Label Industry” (La battaglia per farsi notare sullo scaffale - Strategie vincenti per il settore delle etichette). “L’edizione 2014 segna il primo passo della graduale trasformazione del congresso”, spiega Kurt Walker, presidente FINAT. “Desideriamo creare più spazio per interazione e dialogo in merito a questioni importanti relative al futuro del settore delle etichette autoadesive e di attività parallele relative alla decorazione e all’identificazione dei prodotti. In quanto principale forum del settore delle etichette, il congresso FINAT è sempre stato un’occasione di scambio di conoscenze, networking e ispirazione tra leader attuali e futuri del settore delle etichette, fornitori, analisti e osservatori della supply chain delle etichette autoadesive. È perciò un appuntamento da non perdere per tutti i professionisti attivi in questo settore ed è fondamentale per il successo futuro del nostro settore”, conclude. Il tema del congresso FINAT 2014 sarà “The Battle for Shelf Appeal – Winning Strategies for the Label Industry” (La battaglia per farsi notare sullo scaffale – Strategie vincenti per il settore delle etichette). Come riveleranno delle visite ai supermercati moderni in tutta Europa, la battaglia per attirare lo sguardo del consumatore si traduce sempre più in una battaglia per la soluzione decorativa più accattivante ma allo stesso tempo conveniente del prodotto. Se gli stampatori di etichette vogliono restare sul mercato, non dovranno solo essere al corrente delle tendenze e degli sviluppi nella loro area di competenze, ma dovranno conoscere le possibili alternative. Il programma del congresso darà spazio anche alle usuali panoramiche dei settori delle etichette europeo e ospitante nonché all’assegnazione dei premi annuale, tra cui il Congress Logo Award 2014, il FINAT Label Awards e il nuovo Recycling Award. Dibattiti Durante il congresso, FINAT offre ai partecipanti l’opportunità di dialogare con i rappresentanti di fornitori di soluzioni leader di diversi settori nel corso di due dibattiti. Il dibattito “The future of applicator technology” (Il futuro della tecnologia degli applicatori) analizzerà le caratteristiche alla base delle tecnologie di applicazione alternative quali il costo totale, la velocità dell’applicatore, l’investimento di capitale e la sostenibilità. La seconda discussione verterà sul futuro della decorazione dei prodotti “The future of product decoration” (Il futuro della decorazione dei prodotti), e riunirà un gruppo di utenti finali leader di soluzioni di decorazione e identificazione dei prodotti di diversi settori, tra cui quello alimentare, cosmetico, dei prodotti per la casa e dei giocattoli. Un’altra sezione del programma sarà dedicata all’evoluzione di soluzioni innovative che estenderanno il ruolo dell’imballaggio e delle etichette al di là dello scaffale, cioè quando l’acquirente diventa consumatore. Un esempio che verrà presentato è quello dell’elettronica stampata. A conclusione del programma, FINAT è orgogliosa di presentare l’aerostiere di fama internazionale Bertrand Piccard, uno dei discendenti della dinastia di esploratori svizzeri.

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VENERDÌ, 6 GIUGNO 2014 09:00: 09.05: 09:15: 10:00: 10:30: 11:00: 11:30: 13:00: 14:30: 16.00: 17.00:

Benvenuto di Kurt Walker, presidente FINAT Presentazione del moderatore: Marc Büttgenbach, Bizerba (D) Discorso di apertura: “The Battle for Shelf Appeal” Rik Olthof, Brand Strategist presso Cartils (NL) Panoramica del settore francese delle etichette Dominique Durant-des Aulnois, presidente UNFEA (F) Statistiche europee sulle etichette 2013, tendenze e previsioni per il 2014 Jules Lejeune, direttore generale FINAT (NL) Pausa caffè e opportunità di visitare l’esposizione Dibattito su diverse tecnologie decorative: ‘Battle of decoration technologies’ (Lo scontro delle tecnolo gie decorative) (Geert-Jan Kolkhuis Tanke – Avery Dennison; Joseph Mayer – Krones; Raul Matos – Karlville; Raffaelle Paci, Sidel) Pausa pranzo e opportunità di visitare l’esposizione Dibattito tra proprietari di marchi sul “futuro della decorazione di prodotti” Partecipanti alla tavola rotonda dai settori alimen tare, cosmetico e dei giocattoli Assemblea generale Cerimonia di premiazione Concorso di etichette, concorso per il logo del congresso, premio al riciclo

SABATO, 7 GIUGNO 2014 09.30: Innovazione per i profitti nei settori di etichette e imballaggi Mike Ferrari, Ferrari Innovation Solutions 10.15: componenti elettronici stampati connettono la supply chain avanzata della produzione, Alan McClelland, Centre for Process Innovation (UK) 11.00: Pausa caffè 11.30: The Sky and Beyond (Il cielo e oltre) Discorso di chiusura tenuto da Bertrand Piccard, aeronauta ed esploratore (CH) 12.30: Chiusura del congresso

PROGRAMMA DEL CONGRESSO

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Concorso per gli studenti per la creazione del logo del congresso FINAT 2014 Ogni anno FINAT invita gli studenti di design del paese ospitante (Francia) a disegnare un logo adeguato per l’utilizzo su tutti i documenti e le comunicazioni del congresso, per aumentare la visibilità dell’evento. La proposta vincitrice per il logo del congresso 2014 è stata presentata da Cathy Friscia del CFA Victor Hugo a Carpentras. Cathy verrà premiata durante la cerimonia di assegnazione dei premi FINAT Awards a Monaco, venerdì 6 giugno. Per informazioni aggiuntive sulle iscrizioni ai premi, sul programma del congresso, sulla registrazione e altre iniziative visitare il sito www.finat.com.

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Marketing & Strategy CONGRESS PROGRAMME

The battle for shelf appeal

Friday, 6 June 2014

FINAT congress 2014, the programme is now available

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INAT, the international association for the self-adhesive labels and related products introduces the programme of its upcoming congress. The congress will take place in hotel Le Méridien Beach Plaza in Monte Carlo, Monaco from 5 - 7 June 2014 and will carry the theme: ‘The Battle for Shelf Appeal - Winning Strategies for the Label Industry.’ “The 2014 edition marks the first step in the gradual transformation of the congress,” says Kurt Walker, FINAT President. “We want to create more room for interaction and dialogue on high-level issues relevant to the future of the self-adhesive and adjacent product decoration and identification business. As THE Forum for the label industry, the FINAT Congress has always served as the vehicle for knowledge exchange, networking and inspiration

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among current and future label business leaders, suppliers, analysts and observers of the self-adhesive supply chain. Hence, it is a must for all professionals active in this industry and critical to the future success of our business,” he concludes. The 2014 FINAT Congress theme is “The Battle for Shelf Appeal – Winning Strategies for the Label Industry”. As visits of modern supermarkets across Europe will reveal, the battle to catch the eye of the consumer increasingly also translates into a battle for the most attractive yet cost effective product decoration solution. In order for label printers to stay on top of their game, they not only will need to be aware of the trends and developments in their own area of competence, but also what is driving the possible alternatives. The congress programme will allocate slots to the regular overviews of the hosting and European label markets as well as the annual awards, including the 2014 Congress Logo award, the FINAT Label Awards and the new Recycling Award. Panel discussions During the congress, FINAT offers attendees also the opportunity to enter into dialogue with representatives of leading solutions providers from different backgrounds during two panel discussions. The ‘The future of applicator technology’ will address the underlying features of alternative applicator technologies such as total applied cost, applicator speed, capital investment, sustainability. The second discussion on ‘The future of product decoration’ will bring together a panel of leading end-users of product decoration and identification solutions across various markets including food and beverage, cosmetics, household products and toys. Another section of the programme will be dedicated to the evolution of innovative solutions that will extend the role of packaging and labels beyond the shelf as the shopper journey continues his journey as a consumer. One example that will be highlighted is printed electronics. To conclude the programme, FINAT is proud to present internationally renowned balloonist Bertrand Piccard, one of the descendants of the Swiss dynasty of explorers.

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09:00: Welcome by Kurt Walker, FINAT President 09.05: Introduction of the moderator: Marc Büttgenbach, Bizerba (D) 09:15: Keynote speech: “The Battle for Shelf Appeal” Rik Olthof, Brand Strategist at Cartils (NL) 10:00. Overview of the French label market Dominique Durant-des Aulnois, UNFEA President (F) 10:30 European Labelstock Statistics 2013, Trends and Outlook 2014 Jules Lejeune, FINAT Managing Director (NL) 11:00: Coffee break and opportunity to visit the tabletop exhibition 11:30: Panel discussion on the various decoration technologies: ‘Battle of decoration technologies’ (Geert-Jan Kolkhuis Tanke – Avery Dennison; Joseph Mayer – Krones; Raul Matos – Karlville; Raffaelle Paci, Sidel) 13:00: Lunch break and opportunity to visit the tabletop exhibition 14:30: Brand owner panel on “the future of product decoration” Panellists from the food, beverage, cosmetics and toys sectors 16.00: General Assembly 17.00: Award ceremonies Label Competition, Congress Logo Competition, Recycling Award Saturday, 7 June 2014 09.30: Innovation for labelling and packaging profit Mike Ferrari, Ferrari Innovation Solutions 10.15: Printed electronics components linking the advanced manufacturing supply chain Alan McClelland, the Centre for Process Innovation (UK) 11.00: Coffee break 11.30: The Sky and Beyond Keynote closing address by Bertrand Piccard, aeronaut and explorer (CH) 12.30: Closure of the congress FINAT Congress logo Students’ Design Competition 2014 Each year FINAT offers the opportunity to design students from the hosting country (France) to design a suitable logo for use on all congress documents and communications, in order to increase visibility of the event. The winning design for the 2014 congress logo was submitted by Cathy Friscia of the CFA Victor Hugo in Carpentras. Cathy will be presented with her award during the FINAT Awards ceremony in Monaco, on Friday, 6 June.

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Etichettatrici industriali 360° di tecnologia P.E. Labellers e Packlab in esposizione a Interpack 2014

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nche a questa edizione di Interpack non mancherà il consueto appuntamento con la tecnologia dell’etichettaggio. Nel padiglione 14, allo stand 14D09, P.E. Labellers e Packlab metteranno a disposizione della clientela ben quattro etichettatrici di diversa tipologia, per fronteggiare le più svariate richieste del mercato. Dall’ultima nata in casa P.E. Labellers, l’innovativa sleeveratrice modello Maya, ideale per applicare etichette tubolari con retrazione su contenitori di qualsiasi materiale, forma e dimensione (sarà possibile veder funzionare la macchina in stand), all’etichettatrice da bobina mod. Rollmatic; non mancherà ovviamente la versatilità dell’etichettatrice Modular. Packlab, presenterà un’etichettatrice lineare autoadesiva mod. Wing REP FBW 60, con una marcia in più: stazioni autoadesive con regolazione assi, altezza-profondità, motorizzate e comandabili elettronicamente dal tastierino LCD del gruppo adesivo, grazie ai motori installati direttamente sui due assi stessi. Questa configurazione consente altresì di regolare il cambio formato automatico, direttamente dal pannello HMI (optional). Per far toccare con mano quest’innovativa etichettatrice, saranno disponibili delle dimostrazioni pratiche delle fasi di etichettaggio durante la fiera.

L’innovativa sleeveratrice modello Maya di P.E. LABELLERS P.E. LABELLERS innovative Maya model sleeve applicator

Il 2014 rappresenta per P.E. Labellers un anno importante, in cui si spengono 40 candeline. Quarant’anni nei quali la crescita dell’azienda non si è mai arrestata e le tecnologie prodotte e proposte al mercato sono andate via via affinandosi e ampliandosi per numero e varietà. Oggi P.E. LABELLERS è l’unica azienda

Italiana che racchiude al suo interno l’intera filiera produttiva delle proprie etichettatrici: dalla Ricerca e Sviluppo, alla progettazione, al post vendita, passando per carpenteria, lavorazione pezzi con controllo qualità, produzione attrezzature e assemblaggio, con specializzazioni nei vari segmenti produttivi. www.pelabellers.it

Industrial labelling machines A 360° display of P.E. Labellers and Packlab technology at Interpack 2014

Etichettatrice lineare autoadesiva mod. Wing REP FBW 60 di Packlab Packlab linear self-adhesive labelling machine mod. Wing REP FBW 60

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abelling technology will be present at this edition of Interpack also. In Pavilion 14, stand 14D09, P.E. Labellers and Packlab will show customers four different types of labelling machines, to meet the various market demands. From the most recent product from P.E. Labellers, the innovative Maya model sleeve applicator, ideal for applying shrink sleeve labels on containers of any material, shape and size (the machine can be seen in operation at the stand), to roll-fed labelling machine Rollmatic; the versatility of the modular labelling machine will also be on display. Packlab will present a linear self-adhesive labelling machine mod. Wing REP FBW 60, with an edge: self-adhesive stations with adjustable axles and height-depth, motorised and controlled electronically from the LCD keypad on the adhesive unit, thanks to motors installed directly on the two axles. This configuration also allows for the adjustment

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of the automatic size change directly from the HMI panel (optional). This innovative labelling machine can be tried through a practical demonstration of the labelling phases, available during the fair. For P.E. Labellers this year is very important: It is the year when it celebrates its 40th birthday. Forty years during which the company’s growth has never stopped, and the technologies, developed and proposed to the market, have been constantly improved and refined in terms of numbers and varieties. Today, P.E. LABELLERS is the only Italian company in the sector which has all its production processes rigorously inhouse: from Research and Development to design and after sales service, they also encompass machine-shop carpentry, quality control, tooling and assembly, which significant and unique know-how in each department. www.pelabellers.com

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DRIVING A RESOURCE EFFICIENT EUROPE

Save the date! 2/ 3 December 2014 The Square Meeting Centre Brussels More information at: www.european-bioplastics.org

www.conference.european-bioplastics.org


NUOVA LINEA MONOBLOCCO RIEMPIMENTO E TAPPATURA PRODOTTI ALIMENTARI, COSMETICI E FARMACEUTICI

Hall 06 - Stand A05

La nuova linea sarà presentata alla fiera Interpack Düsseldorf – Germania, dall’8 al 14 Maggio 2014. La linea è completa di: • alimentatore flaconi vuoti • monoblocco con dosaggio, controllo del volume e velocità di dosaggio su brushless Schneider • display e elettromeccanica Schneider • controllo ed assistenza a distanza (con remote control) • controllo di accesso alla linea da parte dei diversi operatori

La linea può dosare dai volumi minimi 10 ml fino ad arrivare al 1000 ml Velocità di produzione in base al volume e prodotto fino a 3000 p/h Tappatura con frizione magnetica Possibilità di inserimento etichetta sleever o adesiva in automatico Lucidatura delle parti a specchio e parti a contatto con il prodotto in Aisi 316 Versatilità, facilità cambi formato grazie alla memorizzazione ricette e produttività per ogni singolo formato

Sede operativa: Via del Fornaccio, 6 50012 Bagno a Ripoli – FIRENZE, Italy Tel. +39 055 6240238 - Fax +39 055 6920641 e-mail: filltech@alice.it filltechsrl@gmail.com Skype: filltechsrl www.filltechsrl.com


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Innovare per competere Grazie alla spinta costante verso l’innovazione Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi

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ella zona di Canelli, famosa nel mondo per i suoi prestigiosi vigneti, per lo Spumante e per la produzione di macchine enologiche di alta qualità, la ditta Fillpack è riconosciuta come un importante costruttore di nastri e sistemi di trasporto. Nata negli anni ’80 come piccola officina, la Fillpack è cresciuta fino a diventare un’importante realtà con interessi sia sul mercato

nazionale sia su quello internazionale. In Europa i sistemi di trasporto Fillpack sono presenti in Francia, Olanda, Belgio, Austria, Grecia, Spagna e segnali significativi giungono altresì dai paesi dell’Est europeo, dal Medio Oriente e dal Sud America. Fillpack offre ai propri clienti molteplici soluzioni di trasporto in settori quali il beverage, il settore meccanico e chimico, l’industria alimentare, il

packaging, per la movimentazione di prodotti confezionati oppure sfusi. Fillpack dispone di tecnici qualificati in grado di valutare i problemi legati al trasporto dei prodotti e offrire la soluzione più adeguata, facendo si che il risultato finale soddisfi le esigenze del cliente sia dal punto di vista dell’uso sia da quello della qualità. La qualità è infatti parte integrante della cultura dell’azienda e gioca un ruolo fondamentale nei processi di produzione, nell’assistenza tecnica, nello sviluppo dei prodotti, nelle politiche di acquisto dei componenti e nelle strategie di marketing. Attraverso uno sviluppo continuo dei processi interni di produzione e grazie alla spinta verso l’innovazione Fillpack è in grado di offrire ai clienti prodotti sempre competitivi. I sistemi di trasporto Fillpack sono costruiti con la tecnologia più innovativa. I componenti sono scelti tra le migliori marche per garantire affidabilità e sicurezza; software programmabili gestiscono la movimentazione dei prodotti nelle varie fasi di trasporto. Dal contatto preliminare con il cliente fino alla realizzazione della commessa uno staff esperto è in grado di soddisfare le necessità sia delle piccole aziende sia dei grandi gruppi industriali assicurando sempre alti standard di qualità nella progettazione, nella fornitura e nell’installazione. Fillpack produce nastri e sistemi di trasporto per contenitori quali bottiglie, lattine, casse, fardelli, casse in legno, cartoni e pallet. Tutti i prodotti Fillpack sono costruiti con struttura portante in acciaio inox.

Innovation to compete

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n the land of Canelli, famous all over the world for its first-class vineyards, for Spumante and for the production of high quality wine machinery, the company Fillpack is known as a reputed manufacturer of conveyor belts and conveying systems. Originally established back in the 80’s as a little workshop, Fillpack has since grown into an important company with interests in national as well as international markets. Within Europe Fillpack systems are present in France, Holland, Belgium, Austria, Greece, Spain and important feedback comes also from Eastern Countries, the Middle East and South America. Fillpack offers to customers various conveying solutions in many applications: beverage industry, mechanical and chemical divisions, food industry, packaging industry, for the handling of packed and unpacked products. The company provides skilled technicians who can evaluate any kind of problem concerning conveyance and submit the

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By encouraging innovation Fillpack is able to offer its customers really competitive products

best solution, in order to ensure the final product meets all aspects of the customer’s specification in term of usage and quality. Quality is in fact an integral part of Fillpack culture and plays central role in production processes, customer service,

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product development, purchasing policies and marketing strategies. By continually improving its internal processes and encouraging innovation Fillpack is able to offer competitive products to its customers. Fillpack systems are built using the latest technology. Components are chosen among the best brands to assure reliability and confidence; programmable software for the logic management can control the conveyance of items in the different working phases. From initial sales contact through to commissioning, Fillpack experienced staff can fulfil the needs both of small companies and great industries, always assuring high standard of quality in design, supply and installation. Fillpack manufactures transport and movement plants for containers, such as bottles, cans, cases, bundlers, wooden cases, cartons and pallets. Fillpack products are manufactured using stainless steel frames.

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Handling and conveying systems

for bottling and packaging plants

FILLPACK snc - Via G. Olindo 18/20 - 14053 CANELLI (AT) ITALY TEL +39 0141 835 388 FAX +39 0141 833 667 info@fillpack.it - www.fillpack.it


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Innovazione personalizzabile Grazie a una solida rete di filiali estere, Pelliconi si conferma come uno dei più grandi esportatori di tappi a corona a livello mondiale

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elliconi progetta, produce ed esporta in tutto il mondo tappi a corona per bevande da 26 e 29 mm, capsule in alluminio e l’esclusivo tappo a strappo. Ogni anno dagli stabilimenti di questa azienda escono circa 29 miliardi di tappi. Pelliconi può contare oggi su quattro impianti di produzione: due in Italia, ad Ozzano (Bologna) e Atessa (Chieti), uno al Cairo (Egitto) e l’ultimo in ordine cronologico negli Stati Uniti, ad Orlando (Florida). Grazie a una solida ed efficiente rete di filiali estere e ad un network di vendita e di distribuzione, Pelliconi soddisfa ogni mercato, confermandosi come uno dei più grandi esportatori di tappi a corona a livello mondiale. Pelliconi guarda al futuro con la forza della sua pluridecennale esperienza e con un instancabile impegno nella ricerca, da sempre finalizzata all’innovazione sia in termini di prodotto che di servizio. Tra i prodotti lo Smart Crown 0.18 si presenta come un tappo “green” e amico dell’ambiente, poiché è prodotto con acciaio dello spessore di soli 0,18 mm, mantenendo inalterate tutte le caratteristiche e performance dei tappi standard presenti sul mercato. La gamma di prodotti annovera poi il tappo a strappo Maxi P-26 facile da utilizzare e personalizzabile nelle sue versioni coloratissime; il tappo a corona Embossed, una speciale versione che permette di accoppiare la decorazione in stampa litografica con una superficie che conferisce tridimensionalità al tappo, regalando una particolare sensazione tattile. Ci sono poi il classico tappo a corona pry-off o twist off e le capsule di alluminio e i tappi a corona con diametro maggiorato (29 mm) specifici per il settore vitivinicolo.

Customizable innovation Thanks to a sound network of foreign branch offices Pelliconi stands out as one of the biggest crown cap exporters of the world

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elliconi designs, produces and exports crown corks of mm 26 and 29 for beverages, aluminium caps and exclusive ring pull caps all over the world. Every year, some 29 billion corks are produced in the company’s factory. Pelliconi can count on four production plants: two in Italy, in Ozzano (Bologna) and another in Atessa (Chieti), one in Cairo (Egypt), and a brand new plant in Orlando, Florida, (USA). Thanks to its sound and efficient network of foreign branch offices, and one sales and distribution network, Pelliconi can meet the demand of any market, thus standing out as one of the biggest crown cap exporters of the world. Pelliconi looks at the future strong of its extensive experience and tireless commitment to research, which has always been targeting product and service innovation. Smart Crown 0.18 emerges as a green and environmental friendly cap, since it is made in steel of just 0,18 mm thickness, while all other features and performances typical of standard corks in the market remain unchanged. Pelliconi’s product range also numbers the ring pull cap Maxi P-26, easy to be used and customized in different colours; Embossed crown cap is a special version that enables to combine lithographic print with a surface that gives the cap a 3D effect, for a particular tactile sensation. Last but not the least, we can name classic crown pry-off or twist-off caps, aluminium caps, and crown caps with increased diameter (mm 29), special for the wine-making and wine-producing sector.

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Take it easy.

Maxi P-26

is just

like you see it: easy to open and fun to discover. Thanks to its innovative craftsmanship it’s a perfect ďŹ t for any bottle. Stand out from the crowd: the future of opening bottles is here.

pelliconi.com


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Attenzione ai minimi dettagli Cidiesse Engineering mette ogni giorno conoscenza e innovazione a disposizione del cliente

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Elevatori Verticali Vertical Elevators

idiesse Engineering dal 1976 progetta e realizza impianti di movimentazione interna destinati ai settori chimico, farmaceutico, ceramico, agrario, lattiero caseario, alimentare, delle bevande e dell’editoria. Elevatori verticali, elevatori-trasportatori a tazze, nastri a tappeto e modulari, tavoli rotanti, trasportatori con deviatori. Esperienza e professionalità hanno condotto Cidiesse Engineering a realizzare sistemi che, per qualità dei materiali costruttivi, attenzione nei particolari progettuali e prestazioni, si distinguono nettamente nei mercati di riferimento. Gli Elevatori Verticali sono dedicati a svariati settori merceologici: chimico ed editoriale, delle mense, della ceramica, delle bevande, alimentare, lattiero-caseario, ecc. Questi sistemi movimentano il prodotto verso l’alto e verso il basso, si differenziano per le cadenze elevate e sincronizzate che possono raggiungere anche le 1.500 unità di carico/ora. Gli Elevatori a tazze Cidiesse sono progettati per il trasporto di prodotti fragili, granu-

lati, polverosi, appiccicosi, mantengono l’integrità ed evitano contaminazione e perdite. Sono provvisti di una o più stazioni di carico e scarico. Di concezione progettuale evoluta, possono adattarsi alle svariate esigenze logistiche del cliente. I Tavoli rotanti, a velocità fissa o variabile, possono essere provvisti di riduttore su richiesta del cliente. L’utilizzo di acciaio speciale Aisi 304 garantisce la massima sicurezza per l’impiego nei settori alimentare e lattiero-caseario. I Nastri a Tappeto e Modulari sono trasportatori piani, inclinati, provvisti di deviatori, costruiti con la massima attenzione alle esigenze di pulizia e manutenzione ordinaria. Affidabili, modulari, sono adattabili al trasporto di qualsiasi prodotto di cui rispettano caratteristiche e particolarità. Dal singolo elemento all’impianto di movimentazione completo Cidiesse Engineering studia a fianco dei clienti le soluzioni più adeguate alle esigenze normative, industriali e logistiche. Uno staff di tecnici e progettisti di affermata professionalità mette ogni giorno conoscenza ed innovazione a disposizione del cliente.

Attention down to finest details Cidiesse Engineering always puts its know-how and innovative ideas at customers’ disposal

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idiesse Engineering has been designing and producing internal conveying equipment since 1976; the systems are especially conceived and particularly used in the chemical, pharmaceutical, ceramic, agricultural, milk and dairy sectors as well as in the food and beverage industry and publishing trade. Vertical elevators, bucket elevatorsconveyers, belt and modular conveyers, revolving tables, conveyers with deviators. Thanks to its remarkable experience gained over the years and the use of high-quality

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materials, Cidiesse Engineering can produce systems which are highly appreciated for their design and performances. The Vertical Elevators are especially studied to be used in the chemical and publishing sectors, canteens, ceramics, food and beverage industry, milk and dairy fields, etc. These systems move the products upwards and downwards. They are characterised by high speed and synchronized blows reaching up to 1,500 loading units/hour. Cidiesse’s Bucket Elevators, especially designed for the transport of fragile, granulated, powder and sticky products, can keep products unaltered and prevent contamination and leakages. They are supplied with one or more loading and unloading stations. Thanks to their modern design, they can be adapted to the different logistic needs of every single client.

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The Revolving Tables, with variable or fixed speed, can be supplied with a speed reducer on request. The frame in Aisi 304 stainless steel, ensures safe use in the food industry, and milk and dairy sector. The Belt and Modular conveyers are flat, inclined conveyers equipped with deviators; they are built with utmost attention to the cleaning needs and ordinary maintenance. Reliable and modular, they convey any kind of product whose characteristics and features are always respected. From single elements to complete conveying systems, Cidiesse Engineering studies, together with its clients, the most appropriate solutions in compliance with the standard regulations and according to the industrial and logistic requirements. A specialized staff of technicians and designers is always at the client’s disposal to offer know-how and innovative ideas.

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Hall 08B - Stand C19


Science & Technology

ExtraSolution: innovazione nelle misure della permeabilità

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xtraSolution Srl nasce nel 2005 e si distingue da subito per le sue soluzioni innovative rivolte al mercato del packaging barriera, soluzioni che nascono grazie forte background accademico dei soci fondatori (la società è un’azienda spinoff dell’Università di Pisa). La società è cresciuta velocemente e oggi è uno dei leader indiscussi del mercato della permeabilità e continua a proporre strumenti unici e funzionali. Il TotalPerm è il primo ed unico strumento sul mercato dotato di tre differenti sensori

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ExtraSolution si distingue per le sue soluzioni innovative ed è oggi uno dei leader indiscussi del mercato della permeabilità per ossigeno, vapor d’acqua e anidride carbonica ed è quindi in grado di eseguire misure di OTR di WVTR e di CO2TR. Lo strumento offre un’alta precisione ed un range di misura estremamente ampio: 0,01-300000 cm3/(m2·24h·bar) per l’ossigeno, 0,002-2000 g/(m2·24h) per il vapor d’acqua e 0,25-360000 cm3/(m2·24h·bar) per l’anidride carbonica. Le misure vengono eseguite in maniera completamente automatizzata, senza alcuna necessità di preparazione preliminare del campione ed in accordo con le principali norme standard. TotalPerm può effettuare analisi sia su film sia su contenitori tridimensionali. Inoltre lo speciale software TotalPerm-ExtraSolution ® garantisce la massima semplicità operativa: è sufficiente

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programmare la sequenza di misure che si desidera eseguire sullo stesso campione e lo strumento le svolgerà automaticamente. Per ogni analisi si può scegliere il tipo di gas, la temperatura e l’umidità relativa. Le analisi saranno poi eseguite automaticamente in sequenza dalla macchina, secondo quanto impostato dall’operatore in fase di start-up. In questo modo si può sfruttare al meglio il tempo macchina dello strumento che continuerà a lavorare autonomamente anche durante la notte o il fine settimana, quindi senza tempi morti e con un notevole risparmio dei costi nell’ottenimento dei risultati. Il MultiPerm invece è dotato di due sensori a scelta tra ossigeno, vapor d’acqua e anidride carbonica e di due celle di misura. Lo strumento è quindi in grado di eseguire misure simultanee ed indipendenti su due diversi campione a due differenti tipi di gas. MultiPerm ha le stesse prestazioni, possibilità di misurare sia film sia pacchetti e conformità alle norme standard del TotalPerm. Anche col MultiPerm è possibile programmare la sequenza di analisi che si vogliono eseguire su ognuno dei due differenti campioni e che saranno poi eseguite automaticamente dallo strumento.

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ExtraSolution: innovation in permeability measurement ExtraSolution stands out for its innovative solutions and today it is one of the major leaders of the market of permeability measurement

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xtraSolution Srl was established in 2005 and soon after it would stand out for its innovative solutions for barrier packaging market, possible thanks to its founders’s extensive academic knowledge (the company is in fact spin-off of the University of Pisa). The company has remarkably grown as to become one of the major market leaders of permeability measurement, and it regularly proposes unique and functional instruments. TotalPerm is the first and only instrument present on the market featuring three different sensors for oxygen, water vapour and carbon dioxide; it it therefore able to measure OTR, WVTR and CO2TR. The instrument offers high precision and extremely broad measurement range; 0,01-300000 cm3/(m2·24h·bar) for oxygen, 0,002-2000 g/(m2·24h) for water vapour, and 0,25360000 cm3/(m2·24h·bar) for carbon dioxide. The readings are fully automated, don’t need any preliminary preparation of the sample, and comply with the main standards. TotalPerm can carry out analysis on both films and 3D containers. In addition to this, special TotalPerm-ExtraSolution® also grants maximum operational simplicity: all we need is to programme the measurement sequence on the sample and the instuments will perform them automatically. Gas, temperature and relative humidity can be selected at any analysis, which will be then sequentially performed automatically by the machine as set by the operator during the start-up stage. This way, we can make maximum use of the machine time for the instrument will go on working also at night, or during weekends, without deadtime, for overall cost saving in final results. MultiPerm is provided with two sensors to be chosen among oxygen, water vapour and carbon dioxide, and two measurement cells. Therefore, the instrument allows simultaneous and independent measurements of two different gases on two different samples. MultiPerm offers the same performances, performing measures of films and packaging containers, and compliance to standards of TotalPerm. Also through MultiPerm, it is possible to programme analysis sequence to be performed on each of the two different samples, and they will be automatically carried out by the instrument.


Science & Technology

I motoriduttori NORD contribuiscono a migliorare la qualità degli aperitivi Equipaggiato con motoriduttori NORD, Dynamos è il primo filtro tangenziale dinamico rotativo dotato dell’innovativo sistema back-pulse calibrato

I Nello comparto Vino, TMCI Padovan è leader al mondo nelle macchine per la filtrazione, la chiarifica, la pastorizzazione, l’evaporazione e la refrigerazione In the Wine area, TMCI Padovan is a world leader in machines for filtration, clarification, pastorization, evaporation and refrigeration

Dynamos utilizza il principio della filtrazione tangenziale applicata a dischi Dynamos is based on the principle of cross flow filtration applied to disks

l Gruppo TMCI Padovan è il partner tecnologico di riferimento sia per l’industria del vino sia, più in generale, per quella del Food & Beverage. Equipaggiato con motoriduttori NORD, il filtro Dynamos di TMCI Padovan è il primo filtro tangenziale dinamico rotativo dotato dell’innovativo sistema back-pulse calibrato, una nuova macchina che rappresenterà d’ora in poi la più valida alternativa nella filtrazione dei sedimenti di mosto e di vino senza coadiuvanti, ovvero per tutti quei liquidi con alto tenore di solidi sospesi. Sulla macchina più piccola ci sono 4 motoriduttori ad assi paralleli SK3282AF NORD con inverter SK205E a bordo e un motore da 2,2kW. La macchina più grande è dotata degli stessi motoriduttori e inverter ma doppi. Numerose caratteristiche dei prodotti NORD hanno contribuito al successo dell’applicazione. In particolare, sono stati fondamentali la grande precisione di rotazione, la funzione di risparmio energetico che consente di utilizzare solo una parte della potenza installata nelle condizioni in cui il filtro non la richieda, la semplicità di montaggio grazie alla grande compattezza, la memorizzazione locale di tutti i dati di programmazione su EEPROM estraibile, e la possibilità di adeguamento alle normative di sicurezza tra cui la EN 61508: SIL3.

NORD gearmotors help to improve aperitif quality Provided with NORD gearmotors, Dynamos is the first rotating dynamic cross flow filter provided with an innovative calibrated back-pulse system

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MCI Padovan Group is the reference technological partner of the wine industry and, more generally, of the food and beverage industry. Provided with NORD gearmotors, TMCI Padovan’s Dynamos is the first rotating dynamic cross flow filter provided with an innovative calibrated back-pulse system, a new machine that, from now on, is going to be the most valid alternative in the filtration of must and wine grounds without adjuvants, i.e. liquids having a high level of

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suspended solids. On the smaller machine there are 4 NORD SK3282AF parallel axes gearmotors with SK205E inverter on board and a 2.2kW motor. The larger machine has a double number of drives. Many features of NORD products contributed to the success of the application. In particular, the high rotation accuracy (that is directly related to the quality of the final product), the energy saving function that allows to use only a fraction of the rated power when the filter doesn’t require the full rated power, the mounting simplicity due to the great compatcness, the local storage of all the programming data on removable EEPROM and the possibility of matching safety standards like EN 61508: SIL3 were fundamental. Moreover, the possibility to talk with the PLC through the fieldbus specified by the customer using a single node for multiple users, allows to interface the gearmotors with the CANOpen-based fieldbus always

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Stabilimento di Nord Motoriduttori srl a San Giovanni in Persiceto Nord Motoriduttori factory in San Giovanni in Persiceto

A ciò si aggiunge la possibilità di colloquiare con il PLC tramite il bus di campo richiesto dal cliente utilizzando un solo nodo su più utenze e interfacciando quindi i motoriduttori con il bus su base CANOpen sempre presente sugli inverter, ottenendo così un risparmio economico. Un ulteriore risparmio economico è derivato dalle minori dimensioni del quadro elettrico in acciaio inox, grazie alla decentralizzazione degli inverter sui motori. Da citare, infine, la costruzione completamente modulare dei gruppi, le soluzioni estremamente semplici per l’indirizzamento dei nodi, il set completo di LED di stato a bordo dei motoriduttori e la diagnostica rilevabile via RS232 sia sugli inverter che sui nodi decentralizzati attraverso un software gratuito per l’interfacciamento tramite computer con un tool funzione oscilloscopio. NORD ha assistito il cliente nella scelta e nell’avviamento delle prime macchine e assicura al cliente un puntuale servizio di consegna e di assistenza. “Abbiamo scelto NORD soprattutto per la qualità, la robustezza e la tipologia di materiale usato, che abbiamo ritenuto idoneo per l’uso industriale prolungato. La nuova tecnologia ci ha permesso di ottenere numerosi vantaggi, come il maggiore risparmio energetico, l’aumento di affidabilità, la semplificazione della macchina e la maggiore sicurezza per gli operatori”, afferma Narciso Gatti, Direttore Acquisti ed Operations di TMCI Padovan.

present on inverters, resulting in cost savings. A further cost saving results from the smaller size of the inox steel electric cabinet, due to decentralization of inverters on the motors. Finally, is to be noted the fully modular construction of the assemblies, the extremely simple solutions for the addressing of nodes, the full set of status LEDs on-board the gearmotors and the diagnostics that can be read via RS232 both on inverters and on distributed nodes through a free software for computer interfacing to a scope function tool. NORD supported the customer in the selection and commissioning phases of the machines, and ensures the customer an accurate supply and service. “We selected NORD mostly because of the quality, the robustness and the typology of material, that we consider to be suitable for prolonged industrial use. The new technology allowed us to obtain several advantages, like a greater energy saving, a greater reliability, a more simplified machine design and a greater safety for operators” says Narciso Gatti, Purchase and Operations Manager, TMCI Padovan.

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Azionamenti intelligenti, rete di assistenza globale

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Parma, 20-22 maggio 2014 Pad 3, Stand E 030

Siamo un partner affidabile nell‘industria alimentare

NORD Motoriduttori S.r.l. San Giovanni in Persiceto

La scelta dei componenti di trasmissione corretti nel settore alimentare è decisiva per l‘economicità e la sicurezza degli impianti di convogliamento. L‘elevata qualità della produzione, la soluzione tecnica innovativa e la presenza internazionale di NORD DRIVESYSTEMS sono garanzie dell‘elevata soddisfazione dei clienti. Per maggiori informazioni, visitare www.nord.com. NORD Motoriduttori S.r.l. Via I. Newton 22, 40017 - San Giovanni in Persiceto (BO) Tel. +39 051 6870711, Fax +39 051 827749 italy@nord.com, www.nord.com Member of the NORD DRIVESYSTEMS Group

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About Fairs

SPS Italia ricco di buoni auspici

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on l’inizio del 2014, entriamo nel vivo delle attività rivolte al quarto appuntamento della fiera italiana dell’automazione. Dopo la conclusione di uno scoppiettante 2013, ricco di eventi e collaborazioni, quali Forum Telecontrollo, la seconda edizione di FIMI, la celebrazione dei 15 anni di Messe Frankfurt Italia e la partecipazione di SPS Italia all’appuntamento tedesco di SPS, il 2014 si apre ricco di buoni auspici. Il nuovo anno inizia con una crescita positiva delle adesioni degli espositori che, a quattro mesi dalla manifestazione, già presentano un incremento di oltre il 10%, con una proiezione di incremento finale del 15%. Il nuovo layout, caratterizzato dalla presenza di un “doppio padiglione”, collegato da un “open bar lounge”, garantirà una disposizione ideale favorendo il flusso dei visitatori e facilitando la visita in fiera. Dal mese di febbraio ripartono anche i consueti incontri con i principali protagonisti di SPS Italia in vista dell’appuntamento di maggio. A fine febbraio è previsto l’incontro con gli utilizzatori finali a cui SPS Italia, dopo il successo ottenuto durante la scorsa edizione con un +37 % di visitatori end user, riserva anche quest’anno uno spazio particolare. Dall’edizione 2014, infatti, parte l’operazione “Doppio Fil Rouge” che vedrà la partecipazione di End User del settore Food e del settore Pharma & Beauty rispettivamente a due Tavole Rotonde (21 e 22 maggio) di incontro e confronto con gli operatori dell’automazione industriale. L’ormai consolidato “Open Panel”, è invece pianificato a marzo, e

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sarà l’occasione per incontrare tutti gli espositori partecipanti all’edizione 2014 di SPS Italia. Anche per la quarta edizione sono confermate le aree dedicate ai Progetti Speciali: Linking University, System Integrator e InnovationResearch e, per la prima volta, anche Industrial Software. Vista l’importanza che sta assumendo il software in tutte le applicazioni di automazione, si è pensato di creare un’area espositiva ad hoc. A supporto di questo progetto, dal 21 gennaio è attivo un blog chiamato “Conversazioni SPS” nel quale si tratta di Simulazione & Analisi, Internet of Things, Big Data e Business Intelligence ovvero i temi che saranno alla base delle Tavole Rotonde a carattere scientifico che si svolgeranno il 21 maggio in Fiera. Un’occasione in più per avere un quadro completo sugli attori, le tendenze e le tecnologie disponibili. E’ importante sottolineare che la Tavola Rotonda con gli End User del settore Food sarà organizzata in collaborazione con Cibus Tec-Food Pack e vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle aziende che hanno vivacizzato la Tavola rotonda 2013. Per quanto riguarda la tavola rotonda Beauty & Pharma, potremo contare sulla presenza di diversi responsabili di aziende di primo piano del settore, tra cui l’Erbolario e Novartis, che si confronteranno su temi “caldi” di questi settori particolarmente vivaci e importanti per l’economia italiana. Si prospetta un anno entusiasmante per SPS Italia, una fiera che “vive” oltre le tre giornate di manifestazione grazie a una costante attività di incontri, partecipazioni trasversali, collaborazioni, e-magazine, blog finalizzati a vivacizzare i contatti e lo scambio di conoscenze e opinioni all’interno del settore dell’automazione industriale. Da sottolineare che la collaborazione con

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SPS Italia prosegue il suo cammino di crescita e sviluppo proponendo nuove e più mirate occasioni di business

ANIE Automazione non solo si è concretizzata nella Fiera SPS IPC Drives Italia, ma ha dato vita all’evento Forum Telecontrollo che si è svolto con grandissima partecipazione di pubblico lo scorso 6-7 novembre a Bologna. Sull’onda di questi successi nel 2014 nasce un nuovo format itinerante: Forum Meccatronica. Questo evento, che si svolgerà nel 2014 presso il Kilometro Rosso il prossimo 24 settembre, è stato fortemente voluto dalle società che fanno parte del Gruppo Meccatronica di ANIE Automazione. Il Forum Meccatronica nasce, infatti, come risposta alle esigenze dei costruttori di macchina e utilizzatori finali che chiedono maggiori approfondimenti tecnici per quanto riguarda le applicazioni motion. Forum Meccatronica vuol essere una manifestazione a forte contenuto tecnico-applicativo nella quale i partecipanti saranno i veri protagonisti grazie alle loro domande e richieste di approfondimento. In conclusione SPS Italia prosegue il suo cammino di crescita e sviluppo proponendo nuove e più mirate occasioni di business che nascono sempre e comunque sotto lo slogan: “Lavoriamo Insieme”.

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About Fairs

SPS ITALIA, A GOOD START SPS Italia continues along its growth and development path proposing new and more targeted business opportunities

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ith the start of 2014, preparations the fourth Italian automation trade fair get into full swing. After an incredible 2013 packed with events and partnerships, such as the Forum Telecontrollo, the second FIMI, the celebration of Messe Frankfurt Italia’s 15th anniversary and SPS Italia’s involvement in the German SPS event, 2014 promises to be another amazing year. The new year has in fact begun with an increase in the number of exhibitor registrations which, four months ahead the event, is already 10% higher and expected to rise to 15%. The new layout with a “double pavilion” connected by an “open bar lounge” will facilitate the flow of visitors and make their visit to the trade fair more comfortable. The customary meetings with the main participants at SPS Italia, ahead of the event in May, will also begin in February. At the end of February there will be the meeting with the end users to whom SPS Italia will once again be dedicating plenty of attention this year, following the 37% increase in end user visitors last year. In fact, the 2014 edition will see the launch of the “Doppio Fil Rouge” operation which will see end users from the Food and Pharma & Beauty sectors respectively take part in two Round Table events (21 and 22 May) in which they will be able to meet and talk with industrial automation operators. Meanwhile, the well-established “Open Panel” will be taking place in March and will be a chance to meet all exhibitors taking part at SPS Italia 2014. This fourth edition will also include the areas dedicated to Special Projects: Linking University, System Integrators and Innovation-Research and, for the first

time, also Industrial Software. Given the increasingly important role of software in all automation applications, an ad hoc exhibition area will be set up. In support of this project, on 21 January a blog called “Conversazioni SPS” was launched. It deals with Simulation & Analysis, Internet of Things, Big Data and Business Intelligence, i.e. the scientific issues that will be examined at the Round Tables taking place at the trade fair on 21 May. An additional opportunity to gain a complete overview of the players, the trends and the technologies available. It is important to underline that the R o u n d Ta b l e w i t h e n d u s e r s f ro m the Food sector will be organised in association with Cibus Tec-Food Pack and will involve representatives from the companies that attended the 2013 Round Table. As for the Beauty & Pharma Round Table, various managers from leading businesses in the sector will be present, including Erbolario and Novartis, to discuss topical issues in these particularly dynamic and important sectors of the Italian economy. It promises to be an exciting year for SPS Italia, a trade fair which also exists outside of the three-day event thanks to a whole series of meetings, transversal partnerships, associations, e-magazines and blogs designed to encourage networking and the exchange of knowledge and opinions in the

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industrial automation sector. For example, not only was the partnership with ANIE Automazione established at SPS IPC Drives Italia, but it also resulted in the Forum Telecontrollo event which took place on 6-7 November in Bologna attracting large numbers of visitors. In the wake of these successes, 2014 will see the launch of a new itinerant format: Forum Meccatronica. This event, which will take place in 2014 at Kilometro Rosso on 24 September, was strongly promoted by the companies that form part of the ANIE Automazione Meccatronica Group. In fact, Forum Meccatronica was developed in response to the needs of machine manufacturers and end users that require further technical information on motion applications. Forum Meccatronica aims to be a highly technical/application based event in which the real focus will be on the participants, who will be able to ask questions and request further information. In conclusion, SPS Italia continues along its growth and development path proposing new and more targeted business opportunities always denoted by the slogan: “Let’s Work Together”.

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Marketing & Strategy

MINI MOTOR:

diventare grandi pensando in piccolo Nel 2014 l’azienda rinnova la gamma produttiva, estende la presenza nei mercati esteri e ripropone la sinergia con Studer, marchio leader nella rettificazione

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l successo di Mini Motor si basa ancora oggi sull’originaria intuizione del fondatore: ottenere alte prestazioni ed elevati rendimenti da motoriduttori molto più piccoli rispetto a quelli della concorrenza. Risultato? Meno problemi di installazione da parte del cliente e, per Mini Motor, più possibilità di applicazione dei motoriduttori a settori produttivi differenti. Era il 1974, e quell’intuizione avrebbe portato lontano, sostenuta da una filosofia produttiva in controtendenza: puntare alla qualità assoluta del prodotto, progettando e realizzando motore e riduttore completamente all’interno dell’azienda. Lo sviluppo delle tecnologie di automazione ha dato in seguito un impulso decisivo alla produzione di Mini Motor che, adottando macchine robotizzate, ha potuto non soltanto incrementare i volumi produttivi ed estendere costantemente la gamma, ma anche aumentare la precisione di

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controllo in ogni fase di realizzazione. In anni più recenti, Mini Motor ha approntato una Clean Room ISO 8, (classe 100000) grazie alla quale può realizzare produzioni speciali in quantità minime e decontaminate: è un altro passo in avanti in direzione di una sempre maggiore personalizzazione del prodotto e del servizio al cliente. 40 anni e 1 milione di motori Sul finire del 2013, alla vigilia dei 40 anni di attività, Mini Motor realizza il primo motoriduttore con numero di serie a sei zeri. Il risultato porta a riflettere sui valori di impresa che hanno consentito di raggiungerlo e, per Mini Motor, tali valori si concretizzano nella qualità costruttiva elevatissima a partire dalla scelta dei materiali; nella precisione assoluta di funzionamento, che assicura performance elevate e costanti; nella superiore efficienza, che permette di ottenere prestazioni più alte insieme a consumi più ridotti.

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Marketing & Strategy A questi valori, visualizzati efficacemente nel video istituzionale Mini Motor, visibile nel sito, ne va aggiunto un quarto che risponde al concetto di personalizzazione. Perché la linea guida di Mini Motor continua ad essere quella di fornire prodotti ad hoc in grado di soddisfare richieste peculiari quanto a dimensioni, gravosità di applicazioni, condizioni di temperatura estreme; ovvero, tutto ciò che va oltre l’offerta standard di mercato. Una nuova gamma nel segno dell’innovazione Ad oggi la produzione di Mini Motor conta alcune decine di migliaia di referenze secondo il tipo di apparecchiatura, le potenze disponibili, i rapporti di riduzione, i tipi di connessione, il grado di protezione e gli optional. Inoltre, secondo la specifica funzione a cui ogni prodotto è destinato, intervengono altre variabili come vernici particolari, maggiorazioni di potenza, ecc. Questa moltiplicazione di referenze ha portato Mini Motor a riorganizzare la gamma in quattro grandi categorie: motoriduttori coassiali, motoriduttori a vite senza fine, servomotori brushless e driver. I nuovi motoriduttori Serie XC a vite senza fine sviluppano una potenza massima di 1 Hp in soli 288 mm di lunghezza. Rispetto a motori concorrenti di analoga potenza, risul-

tano più piccoli del 30% pur offrendo un rendimento del 20% superiore. Sono realizzati con protezione IP65 standard e a richiesta, anche in versione IP67. I nuovi servomotori brushless DBS con azionamento integrato sono il fiore all’occhiello della nuova produzione Mini Motor: servomotore e azionamento diventano un unico prodotto di eccezionale compattezza, ideale per i sistemi di cambio formato. Il motore è trifase sinusoidale a 4 poli in forma chiusa con protettore termico di sicurezza, avvolgimento in classe F e protezione IP65. Il modello DBS55 è con flangia da 55 mm e coppia fino a 0,7 Nm. L’azionamento, con alimentazione da 24 a 48 Vdc, è dotato di encoder magnetico assoluto SSI multigiro e consente il controllo di coppia, velocità, posizione e homing. Fra gli optional, il profibus DP. Il riduttore è di tipo epicicloidale o a vite senza fine. Le altre novità includono i motoservoriduttori brushless MCBS e MCFBS - che rappresentano l’evoluzione moderna dei motoriduttori a vite senza fine - e la nuova gamma di azionamenti e convertitori di frequenza Miniaction, contraddistinta da un rapporto prestazioni/ prezzo senza precedenti. Insieme a Studer, per una precisione senza compromessi

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Per garantire la massima precisione nella rettifica dei propri ingranaggi, Mini Motor ha adottato per la seconda volta una macchina automatica Studer. La nuova unità, contrassegnata dalla sigla S22, può eseguire la tradizionale rettifica cilindrica in ambito produttivo ma anche la rettifica di forme e filettature ad alta velocità (HSP), ideale per le necessità di una produzione non solo altamente qualitativa ma anche estesa e “flessibile” quale è quella di Mini Motor. Da parte sua, Mini Motor ha dato un importante contributo progettuale dotando la S22 di un’ulteriore funzione automatica che consente il raddrizzamento, direttamente in linea, di tutti gli ingranaggi provenienti dai trattamenti termici prima che questi vengano sottoposti alla rettifica cilindrica. Riconfermando la propria fiducia al marchio svizzero Studer, Mini Motor prosegue nella direzione di mantenere al proprio interno l’intero ciclo di produzione, a garanzia di quella “qualità assoluta” che oggi è riconosciuta dai clienti Mini Motor in tutto il mondo.

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Marketing & Strategy

MINI MOTOR: growing while thinking small 2014, the company to renew its production range, to extend its presence internationally, to strengthen its synergy with Studer, leader in rectification

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ini Motor’s success still grounds on the extraordinary intuition of its founder: to get high performances and high yield with geared motors of size smaller than competitors’ ones. What is the result? Less problems of installation for customers and Mini Motor’s higher possibility of applying the geared motors to different production sectors. It was 1974 and that intuition has gone far, supported by production philosophy against the trend: to target the highest quality product by designing and building motor and reducer fully in house. The development of automation technologies would then give decisive impulse to the production of Mini Motor, which by means of robotized machines, could not only increase throughput and constantly extend its range, but also increase control accuracy in every stage of manufacture. In more recent time, Mini Motor has set a Clean Room ISO 8 (100000 class), on account of which it can build special productions in minimum and decontaminated quantities; this is further step ahead towards increased product and customer service personalization.

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Marketing & Strategy

40 years and 1 million motors Towards the end of 2013 and on the eve of 40 years of activity, Mini Motor has rolled out the first geared motor with a six-zero code. This result invites us to think about the business values that have enabled to hit this target and at Mini Motor these values translate in top-quality built right from material selection, absolute operational precision for constant high performances, superior efficiency for the highest performances and minimum consumption. Added to these values, which are effectively illustrated in the recently released “Mini Motor corporate video”, available on the company’s website, there is also a fourth that responds to the concept of customisation. Mini Motor’s guideline still targets the supply of ad-hoc products to meet peculiar requirements in terms of size, hard application, extreme temperature condition, which is in other words anything beyond market’s standard offer. A new line in the name of innovation To date, Mini Motor production counts tens of thousands references according to the kind of equipment, power, reduction rate, connection types, protection level and optional.

Moreover, depending on the specific function of each product, further variables need taken into consideration such as particular paint, increased power, etc. This increase of references has led Mini Motor to group its range of products into four main categories: coaxial geared motors, worm geared motors, brushless servomotors and drivers. New worm geared motors Series XC grant maximum power of 1 Hp in overall length of only 288mm; Mini Motor new geared motors feature 20% yield more in comparison with motors of similar power, and 30% smaller size. They feature IP65 standard protection, and IP67 version upon request. New DBS drive brushless servomotors are the real flagship of the new production line; in fact, servomotor and drive combine to make an exceptionally compact product, perfect for changeover systems. The threephase, sinusoidal, 4-pole motor with safety thermal protection, F winding class, and IP65 protection standard. Model DBS55 features flange from 55 mm and torque up to 0,7 Nm. The driver with feeder from 24 to 48 Vdc is provided with multi-rotation magnetic encoder SSI and enables torque, speed, position and homing control.

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Profibus DP is optional. Reducer can be epicycloidal and worm gear. Further news includes MCBS and MCFBS, which stand out as the modern evolution of warm geared motors, and the new line of drivers and Miniaction frequency converters for unprecedented performance/price ratio. Together with Studer for uncompromised precision To guarantee the highest precision in the rectification of its gears, Mini Motor has adopted a Studer automatic machine for the second time. The new unit, branded as S22, performs traditional cylindrical rectification of the products, as well as the rectification of shapes and threads at high speed (HSP); it is perfect for high-quality, extensive and flexible production as Mini Motor’s is. Mini Motor has highly contributed to providing S22 with further automatic function which enables the rectification directly inline of all the gears coming from thermal treatment before their undergoing cylindrical rectification. Confirming its trust in Swiss brand Studer, Mini Motor goes on keeping its whole production cycle in-house, thus granting customers that “absolute quality” that is broadly recognized worldwide.

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Machinery & Development

Controllo di doppio foglio metallico Semplice e affidabile controllo per macchine produttrici di lattine

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’azienda americana Prime Controls Inc., rappresentata da Masautomazione, produce sensori di controllo del doppio foglio di laminati metallici (acciaio inox, alluminio, rame, metalli ferrosi e non ferrosi ecc.) con spessori da 0,025 mm fino a circa 1 cm. Una delle applicazioni principali è quella per le macchine di imbottigliamento di soft drinks. Si può infatti controllare il doppio foglio sul nastro di alluminio dell’alimentatore delle lattine, come verificare la presenza del tappo della lattina dopo la saldatura come pure la presenza della linguetta sul tappo. Dato il veloce tempo di risposta minore di 5 msec. tali dispositivi trovano impiego in linea sulle macchine di produzione o di test evitando costose fermate o pezzi difformi dallo standard. Il sistema Prime Controls è generalmente formato da un sensore di dimensioni ridotte e centralina

la calibrazione è completata e il sistema è installato, il relè di uscita rimane eccitato e si diseccita al passaggio di un doppio foglio. Le dimensioni ridotte del sensore (Ø 18 o 30 mm), la facilità e rapidità della calibrazione, la vasta gamma di sensori e centraline adatte ai diversi spessori del foglio e ai diversi tipi di materiali rendono il sistema Prime Controls affidabile e applicabile ad ogni tipologia di macchina. Masautomazione presenta questo sistema alla SPS di Parma, Pad 2 – stand A013 insieme ai vari sensori e apparecchiature di sicurezza uomo-macchina trattate.

separata. Il controllo in campo può essere fatto da uno o da due sensori contrapposti. Dopo avere installato il sensore e averlo collegato alla centralina si pone sotto al sensore un foglio campione metallico e si preme il pulsante di calibrazione sulla centralina. Quindi si pone un secondo foglio dello stesso campione per simulare la situazione di doppio foglio e si preme nuovamente il pulsante. Con questa semplice operazione

Double metal sheet control Simple and reliable control for can making machines

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.S. company Prime Control Inc., represented by Masautomazione, manufactures double metal sheet control sensors (stainless steel, aluminium, copper, ferrous materials, etc.) of thickness range from 0,025 mm to about 1 cm. One of the main application is for soft drink bottling machines.

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It is in fact possible the double sheet control on the aluminium belt of the can feeder, as well as the presence of the can cap after sealing, and the presence of the can tab on the cap. Given the short response, less than 5 msec, these devices can be applied in production machines or tests, thus avoiding expensive stopovers or pieces unlike the standard. Prime Controls system usually consists of a small-sized sensor and separate control unit. Field control can be performed by one or two opposed sensors. After installing the sensor and then connecting it to the control unit, a sample sheet metal is placed under the sensor and calibration is started by pressing a button on the control unit. Afterwards, to simulate double sheet control, further sheet of the same sample is placed and the start button pushed again. In doing so, calibration is complete and the system installed, the outlet relay remains energized and will de-energize at the double sheet passing. The small size of the sensor (Ø18 or 30 mm), easy and fast calibration, comprehensive range of sensors and control units for different sheet thickness and for different materials, make Prime Control system reliable and suitable for any kind of machine. Masautomazione is going to introduce this system, other sensors and safety manmachine equipment, at the next exhibition SPS of Parma, in Hall 2 – stand A013.

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Automatica 2014: novità e soluzioni di automazione efficiente L’industria degli alimenti è uno dei settori di forte crescita per l’automazione, molto richiesta nella produzione di alimenti così come nell’imballaggio primario e secondario. Basta dare un’occhiata alla quantità di progetti realizzati per capire quanti progressi ha fatto l’automazione nel settore alimentare. In questo contesto colpiscono la grande capacità di innovazione e la dinamicità del settore. Se si confrontano gli impianti allo stato dell’arte già in esercizio da alcuni anni con le prestazioni delle attuali linee ad alta capacità una cosa appare subito chiara: il lavoro di sviluppo ha portato miglioramenti significativi sotto ogni aspetto, dai tempi di ciclo alla disponibilità, fino all’efficienza energetica. I robot a cinematica parallela, o delta, e i picker ultraveloci si distinguono per la loro capacità di effettuare oltre 200 prelievi (pick) al minuto. Le moderne linee di produzione raggiungono capacità che fino a pochi anni fa erano impensabili. Tutto questo sarà ad Automatica, dal 3 al 6 giugno a Monaco di Baviera, salone internazionale che presenta il panorama tecnologico completo della robotica e dell’automazione: un punto d’incontro privilegiato per produttori e utilizzatori di tecnologie di assemblaggio, manipolazione e movimentazione, robotica e sistemi di visione.

Automatica 2014: news and solutions of efficient automation The food industry is one of the biggest growth markets of the automation sector. Regardless of whether manufacturing of food, primary or secondary packaging, automation is the trend. A look at the numerously implemented projects shows how far automation has progressed in the food sector. The innovative force and dynamics of the industry are surprising in this respect. The comparison of state-of-the-art systems, which have already been in operation for several years, with that of current highperformance lines make it clear: significant improvements have been achieved in all relevant criteria such as cycle times, availability and energy efficiency thanks to development work. Delta robot kinematics and ultrafast pickers score with more than 200 picks per minute. Modern production lines achieve output that was considered inconceivable only a few years ago. All that will be seen at Automatica, from 3 to 6 June in Munich, international trade fair covering all areas of robotics+automation in one event. It is the main meeting place for manufacturers and users of robotics, assembly and handling technology as well as industrial machine vision.

Pad. 2 - Stand A013


Science & Technology

SMC Italia: innovare per crescere

di expertise e know-how, in grado di garantire una copertura e un’assistenza capillare. Serie CG3: cilindro pneumatico con corpo rotondo e ingombri ridotti Un cilindro pneumatico compatto con corpo rotondo: questa è la serie CG3 di SMC Corporation. Basata sulla gamma di cilindri CG1, la serie CG3 a doppio effetto e stelo semplice presenta una lunghezza totale fino a 37 mm più corta rispetto ai modelli compatti grazie alla testata posteriore e al tubo integrati. Inoltre, se la mancanza di spazio disponibile per l’installazione rappresenta ancora un problema, i cilindri della serie CG3 possono essere ordinati con estremità stelo femmina

disponibile di serie, un particolare che permette di ridurre la lunghezza del cilindro di oltre 14 mm (a seconda del modello selezionato) rispetto al tipo con estremità stelo maschio. Questa riduzione delle dimensioni, assieme alla nuova struttura del corpo del cilindro, rende la serie CG3 notevolmente più leggera - fino al 24% - rispetto al cilindro CG1 con simili prestazioni operative. Disponibili con una gamma di diametri che va da 20 mm a 100 mm, con velocità d’esercizio compresa tra 30 e 1000 mms, questi cilindri, ad eccezione dei due diametri più grandi (80mm e 100mm), possono essere montati anche con i sensori allo stato solido, con led bicolore D-M9*W facili da installare. Serie KQ2: cresce la gamma di raccordi istantanei per usi generici SMC E’ una gamma versatile quella dei raccordi Serie KQ2: composta da oltre 50 modelli, vanta un montaggio rapido e facile grazie alla semplicità d’inserimento, alla tenuta del tubo ridotta del 30% e alla resistenza durante la fase di rimozione ridotta del 20%. Le dimensioni ulteriormente ridotte per utilizzo in spazi ristretti con larghezza ridotta del 23% e altezza ridotta del 24%, rendendo i raccordi il 57% più leggeri rispetto ai modelli precedenti. Due opzioni di materiali per la filettatura (ottone e ottone nichelato) e due tenute (filettatura teflonato o guarnizione metallica), consentendo la connessione ripetuta evitando la contaminazione nel caso della guarnizione. I diversi tipi di filettature (M, R, NPT, UNF e Uni), una gamma completa di diametri da Ø2mm assicurano il risparmio dell’aria nelle applicazioni a bassa portata e fino a Ø16mm per migliorare la durata del ciclo nelle applicazioni ad alta portata.

of expertise and know-how to guarantee coverage and support capillary. CG3 Series: pneumatic cylinder with a round body and compact size A pneumatic cylinder with compact round body: this is CG3 series SMC Corporation. Based on the range of cylinders CG1, the series CG3 double effect and single rod has a total length up to 37 mm shorter than the compact models thanks to the rear head and the tube integrated. Also, if the lack of space available for installation is still a problem, the cylinders of the series CG3 can be ordered with female rod end available as standard, a particular which allows to reduce the length of the cylinder of more than 14 mm (depending on the selected model) with respect to the type male rod end. This reduction in size, together with the new structure of the body of the cylinder, makes the series CG3 considerably lighter - up to 24% - relative to the cylinder CG1 with similar operational performance.

Available with a range of diameters ranging from 20mm to 100mm, with the operating speed of between 30 and 1000 mms, these cylinders, with the exception of the two larger diameters (80 mm and 100 mm), can also be mounted with the solid-state sensors, with two-color LED D-M9 W * easy to install. Series KQ2: a growing range of instant fittings for general purpose SMC It’ a versatile range of fittings that KQ2 Series: consisting of over 50 models, it offers a quick and easy assembly thanks to the ease of integration, the tightness of the pipe reduced by 30% and resistance during removal reduced by 20%. The size further reduced for use in tight spaces with width and height reduced by 23% reduced by 24%, making the fittings 57% lighter than previous models. Two options of materials for the thread (brass and nickel-plated brass) and two seals (thread teflon or metal gasket), allowing connection repeated avoiding contamination in the case of the gasket. The different types of threads (M, R, NPT, UNF and Uni), a full range of diameters Ø2mm ensure the air saving in applications at low flow rate and up to Ø16 mm to improve the cycle duration in the applications to high flow rate.

SMC investe ogni anno oltre 100 milioni di dollari in ricerca e sviluppo

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MC Italia è consociata di SMC Corporation, azienda giapponese leader mondiale nella componentistica pneumatica. Presente in Italia dal 1977, ha sede a Carugate e un’unità produttiva a Carsoli, L’Aquila. SMC garantisce la gamma più completa di componenti per automazione presente sul mercato: 11.000 prodotti base, 620.000 varianti e circa 50 nuovi prodotti l’anno. Elevate prestazioni, alta qualità e risparmio energetico: SMC investe ogni anno oltre 100 milioni di dollari in ricerca e sviluppo. La rete vendita diretta e indiretta, distribuita sul territorio nazionale, è il vero patrimonio dell’azienda in termini

SMC Italy: innovate to grow SMC annually invests over $100 million in research and development

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MC Italy is a subsidiary of SMC Corporation, a Japanese world leading company in pneumatic. Present in Italy since 1977, has its headquartered in Carugate and a production unit in Carsoli, L’Aquila. SMC provides the most comprehensive range of automation components available on the market: 11,000 basic products 620,000 variants and about 50 new products a year. High performance, high quality and energy saving: SMC annually invests over $100 million in research and development. The direct and indirect sales network, which is distributed throughout the country, is the real asset of the company in terms

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Vi aspettiamo a TPA Italia 6-9 maggio, Fiera Milano, Rho Stand B/C 11/12 - Pad. 07

Il nostro è un percorso di crescita: affrontiamolo insieme. SMC è leader mondiale nella componentistica pneumatica per l'automazione industriale. Sappiamo che il successo richiede impegno e dedizione: è per questo motivo che affianchiamo i nostri clienti dando sempre il massimo. Perché il centro del mondo SMC, è la tua azienda.

SMC Italia S.p.A . Sede: Via Garibaldi, 63 - 20061 Carugate (MI) • Tel. 02 9271.1 - Fax 02 9271365 Unità Produttiva: Località Recocce - 67061 Carsoli (AQ) • Tel 0863 904.1 - Fax 0863 904316 www.smcitalia.it mailbox@smcitalia.it



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Science & Technology

Alta velocità e qualità delle immagini Spark SP-5000M-PMCL e Spark SP-5000C-PMCL, le nuove telecamere industriali a 5 megapixel della famiglia ad alte prestazioni Spark di JAI, offrono elevate prestazioni in uscita, garantite dal nuovo sensore CMOS da 2560 x 2048 pixel

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park SP-5000M-PMCL e Spark SP-5000C-PMCL, distribuite in Italia da Image S, sono una coppia di nuove telecamere industriali a 5 megapixel della famiglia ad alte prestazioni Spark di JAI. Le telecamere sono dotate di interfaccia Mini Camera Link e possono generare un’uscita a piena risoluzione fino a 134 fotogrammi al secondo (fps) per immagini monocromatiche a 8 bit o a colori a matrice Bayer, oppure 120 fps per immagini a 10 bit. Le telecamere supportano anche l’uscita a 12 bit fino a 61 fps.

Queste prestazioni elevate in uscita sono garantite dal nuovo sensore CMOS da 2560 x 2048 pixel, sviluppato da Anafocus (Lince5M250) e inizialmente proposto in esclusiva da JAI. Le telecamere SP-5000 possono contare su un firmware con svariate funzioni che consente di unire altissima velocità in uscita e altissima qualità delle immagini. Ad esempio, il sensore della SP-5000 ha una funzionalità di Auto Scaling (zoom proporzionale) che sfrutta la Full Well Capacity del pixel anche in condizioni di luce scarsa, per mini-

High speed and excellent picture quality

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park SP-5000M-PMCL and Spark SP-5000C-PMCL, distributed in Italy by Image S, are two new 5-megapixel industrial cameras in JAI’s high performance Spark Series. The cameras feature a Mini Camera Link interface and can provide full resolution output at up to 134 frames per second for 8-bit monochrome or raw Bayer images, or 120 frames per second for 10-bit images. 12-bit output is also supported at up to 61 fps. Driving this high performance output is a new 2560 x 2048 pixel CMOS imager which has been developed by Anafocus (Lince5M250) and is initially available exclusively from JAI. The SP-5000 cameras take advantage of a mixture of on-chip and in-camera capabilities to deliver a rare combination of ultra-fast output and high image quality. For example, the SP-5000’s imager features an auto-

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Spark SP-5000M-PMCL and Spark SP-5000C-PMCL, the new 5-megapixel industrial cameras in JAI’s high performance Spark Series, deliver high performance output with the new 2560x2048 pixels CMOS imager scaling front end function that uses the full well capacity even in lower light conditions to more accurately quantize noise and improve dynamic range. On the colour model (SP5000C-PMCL), an on-chip 4-channel analog gain control is provided to allow individual adjustment of R, G1, G2, and B information for better white balancing with reduced noise. JAI has added in-camera pattern correction

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mizzare il rumore con maggiore precisione e migliorare la gamma dinamica. Il modello a colori (SP-5000C-PMCL) dispone di un controllo del guadagno analogico su 4 canali a bordo chip che consente di regolare separatamente i valori R, G1, G2 e B per un migliore bilanciamento dei bianchi con rumore ridotto. JAI ha aggiunto algoritmi di correzione dei pattern a bordo della telecamera per ridurre il rumore e migliorare le prestazioni in condizioni di luce scarsa, rispetto ai risultati che si possono ottenere con la sola correzione del pattern a bordo del processore. Inoltre, la funzione Auto Level Control (ALC) di JAI integra le funzionalità di guadagno automatico, otturatore automatico e iride automatica in un’unica funzione che consente di ottimizzare il controllo dell’autoesposizione per migliorare il rapporto segnale/ rumore, ottenere la massima velocità dell’otturatore e altri benefici. Le telecamere sono dotate di circuito di controllo ausiliario dell’ottica con controllo P-iris e controllo programmabile a 3 assi di ottiche con zoom motorizzato o altri accessori analogici. La doppia interfaccia Mini Camera Link può essere configurata per ottenere vari frame rate, con configurazioni Base, Medium e Full. Il dispositivo può essere alimentato anche attraverso i connettori Camera Link utilizzando un frame grabber alimentato a doppio canale, oppure con un connettore separato a 12 poli. Grazie alla combinazione di velocità e risoluzione, le telecamere SP-5000-PMCL sono ideali per ispezioni su linee di produzione ad alta velocità, monitoraggio di processo e acquisizione di eventi. Le funzionalità di ROI (area di interesse) e binning , disponibili sui modelli sia monocromatici sia a colori, offrono una flessibilità ancora maggiore per sfruttare sia la velocità elevata sia l’alta risoluzione della telecamera.

algorithms to provide lower noise and better low-light performance than with standard onchip pattern correction alone. Also included is JAI’s Auto Level Control (ALC) that combines auto gain, auto shutter, and auto iris capabilities in an integrated function to let users optimize their auto exposure control for lowest noise, fastest shutter, or other priorities. The cameras are equipped with an auxiliary lens control circuit that supports P-iris control, as well as programmable 3-axis control of motorized zoom lenses or other analog accessories. The dual Mini Camera Link interface can be configured to support different data rate requirements using Base, Medium or Full configurations. Power can also be supplied through the Camera Link connectors using a dual-channel-powered frame grabber, or can be provided via the separate 12-pin connector. The combination of speed and resolution makes the SP-5000-PMCL cameras ideal for high-speed production line inspection, as well as process monitoring and event capture. ROI and binning capabilities, available for both monochrome and colour models, provide added flexibility for utilizing both the high frame rate and pixel resolution of the camera.

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Machinery & Development

Rondelle Nord-Lock, la soluzione di fissaggio più sicura Per 30 anni l’obiettivo di Nord-Lock è stato quello di fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche

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adi e bulloni sono spesso considerati componenti irrilevanti. Tuttavia, una giunzione difettosa, o peggio, che cede, può causare e causerà gravi conseguenze non solo in termini di costosi fermi macchina, ma anche di sicurezza dei lavoratori. Le giunzioni bullonate cedono principalmente per due motivi: l’allentamento spontaneo del bullone (con rotazione dell’elemento di fissaggio) causato da vibrazioni e carichi dinamici, oppure il rilassamento della giunzione (senza rotazione dell’elemento di fissaggio), causato da assestamenti e cedimenti. Le soluzioni attualmente disponibili in commercio tendono a essere indirizzate solo verso una delle due problematiche, offrendo un sistema di bloccaggio oppure un sistema elastico. Normalmente, la progettazione di

Nord-Lock washers, the safest bold securing solution

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uts and bolts are often seen as trivial hardware, however a joint with a design flaw, or worse - a joint that fails, can and will cause serious consequences. Not only in terms of costly down-time but also in terms of worker safety. There are two main reasons why bolts fail: spontaneous bolt loosening (rotation of the fastener) caused by vibration and dynamic loads, or slackening of the joint (no rotation of the fastener) caused by settlements and relaxation. Solutions that are currently available on the market tend to address only one of the two

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challenges, offering either a locking system or an elastic system to secure the bolted connection. Traditionally, critical application design has involved trying to figure out which – spontaneous bolt loosening or slackening – will have the biggest effect on the joint, and choosing a solution to handle that single problem. It is a difficult compromise to make, especially as both potentially cause application failure. For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the world’s most demanding applications. Nord-

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un’applicazione critica prevede di valutare quale, tra l’allentamento spontaneo del bullone e il rilassamento, avrà un effetto maggiore sulla giunzione, per poi scegliere una soluzione adatta a quello specifico problema. È un compromesso difficile da trovare, soprattutto se entrambi possono potenzialmente pregiudicare l’applicazione. Per 30 anni l’obiettivo di Nord-Lock è stato quello di fornire le soluzioni di fissaggio dei bulloni più efficaci al mondo per le applicazioni più critiche al mondo. Le rondelle originali NordLock sono riconosciute in tutto il mondo per la loro capacità di bloccare in modo sicuro le giunzioni bullonate esposte a forti vibrazioni e carichi dinamici. Ora Nord-Lock aggiunge una nuova dimensione di sicurezza al fissaggio delle giunzioni bullonate, introducendo il primo sistema di fissaggio multifunzionale al mondo in grado di gestire sfide provenienti da più fronti. “Per tutte quelle situazioni in cui non si può dire con certezza se il problema più grande è l’allentamento spontaneo del bullone o il rilassamento, oppure quando si sa che entrambi sono ugualmente rischiosi e possono causare cedimenti dell’applicazione, e quindi non possono semplicemente esserci compromessi. Ora potete contare su un’unica soluzione in grado di risolvere ogni vostra esigenza di fissaggio dei bulloni.” Il 20 settembre 2012, durante una conferenza stampa alla fiera InnoTrans di Berlino, gli esperti in sistemi di fissaggio dei bulloni NordLock hanno svelato la nuova evoluzione nella sicurezza delle giunzioni bullonate. Per rivedere un video dell’evento e per saperne di più sul nuovo prodotto rivoluzionario di casa Nord-Lock, visitate il sito www.nord-lock.it.

For 30 years, Nord-Lock has focused on providing the world’s most effective bolt securing solutions to the world’s most demanding applications Lock original washers are recognised around the world for the ability to safely secure bolted joints exposed to severe vibration and dynamic loads. Now NordLock adds a new dimension of safety to bolt security – introducing the world’s first multifunctional securing system to handle challenges from multiple fronts. “For those situations when you cannot say with certainty whether spontaneous bolt loosening or slackening is the bigger issue – or when you know both are equal risks and could potentially cause application failure – there simply can be no compromise. You can now count on one solution to meet all your bolt securing needs.” The bolting experts at Nord-Lock unveiled the new evolution in bolt security during a press conference at InnoTrans Fair in Berlin, on 20th September 2012. To watch a video from the event and to learn more about the revolutionary product in Nord-Lock’s market offering visit www.nord-lock.com.

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Per una sicurezza nelle giunzioni bullonate senza compromessi

Con una straordinaria soluzione di fi ssaggio a cunei multifunzionale, Nord-Lock aggiunge una nuova dimensione di sicurezza al fi ssaggio dei bulloni. Le rondelle X-series Nord-Lock uniscono l’impareggiabile soluzione di fi ssaggio a cunei con un eccezionale effetto molla, in modo da non dover più scendere a compromessi per il fi ssaggio delle tue giunzioni bullonate più critiche. Le rondelle X-series Nord-Lock assicurano una sicurezza totale nelle situazioni in cui non ci possono essere compromessi.

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Nord-Lock Srl. • www.nord-lock.it • info@nord-lock.it


Science & Technology

L’energia che costa meno è quella che non si consuma Soluzioni SEW-EURODRIVE a 360° per l’azionamento e l’automazione del comparto beverage

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’energia sta diventando sempre più preziosa nonché costosa. E’ utile sapere che la tecnica innovativa degli azionamenti di SEW-EURODRIVE consente di risparmiare fino al 50% sui costi dell’energia. Ne beneficiano così sia il bilancio di esercizio, sia l’ambiente: meno consumo di energia significa meno emissioni. Tutto con una maggiore efficienza e produttività. il La visione a 360° di SEW-EURODRIVE porta a essere specialisti globali, a vedere sempre l’insieme e a proporre soluzioni complete. Una concezione totale che guida l’azienda nel suggerire ai suoi clienti la soluzione migliore alle loro esigenze, adattando la modularità e la flessibilità dei suoi sistemi ai loro progetti di sviluppo futuri. Flessibilità particolarmente richiesta nell’industria del beverage dove macchine, impianti e attrezzature sono sottoposti a particolari sollecitazioni. Proprio per questo la tecnologia utilizzata deve essere robusta, durevole e adatta alle coppie elevate. La

MOVIGEAR®

struttura modulare, poi, si è resa indispensabile per adeguare gli impianti ai nuovi metodi e carichi di lavoro e programmi di produzione. In effetti, i produttori che sono in grado di reagire con flessibilità, per esempio, ai picchi stagionali o effettuare rapidi cambi di carico godono di un vantaggio tangibile sui loro competitors. SEW-EURODRIVE offre un’ampia gamma modulare di componenti per l’azionamento oltre a soluzioni scalabili proprie dei pacchetti

VARIOLUTION®, tutti sistemi ad alta efficienza energetica disponibili anche nella versione per ambienti asettici. Le soluzioni innovative di SEW-EURODRIVE si adattano a tutte le applicazioni dell’industria delle bevande: che si tratti di bottiglie a perdere o multiuso, di vetro o in PET e di ambienti asciutti, umidi o sterili. Inoltre la manutenzione minimale e la semplicità della messa in servizio offrono la sicurezza di una gestione dei macchinari efficiente fin dall’inizio. Tante le applicazioni possibili sia per ambienti asciutti come trasportatori, pallettizzatori e impacchettatori, che umidi come impianti per il lavaggio di bottiglie e casse. Il portfolio SEW-EURODRIVE ha i prodotti giusti per ogni necessità: nella tecnica degli azionamenti decentralizzata con MOVIMOT® e MOVIFIT®, per esempio, come nei sistemi meccatronici di azionamento con la gamma MOVIGEAR®. Inoltre molti componenti del sistema modulare soddisfano appieno i requisiti per l’impiego in ambiti di produzione igienici, umidi o in condizioni di produzione asettica, come tutti i motori e motoriduttori gamma Aseptic o con rivestimento High Protection per MOVIGEAR® e MOVIFIT®, o la gamma di motoriduttori realizzati completamente in acciaio inox.

The least expensive energy is the one you never consume

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nergy is becoming increasingly precious and expensive. It is useful to know that SEW-EURODRIVE’s innovative drive technique can make us save up to 50% on energy expenses. It follows that both general balance-sheet and the environment will benefit from this: less energy consumption means less emissions, for overall increased efficiency and productivity. An all-round vision drives SEW-EURODRIVE to be a global specialist, to see the whole

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All-round SEW-EURODRIVE drive and automation solutions for the beverage sector picture and propose complete solutions. Banking on its total concept, the company suggests its customers the best solutions for their requirements, by adjusting its systems’ modularity and flexibility to customers’ future projects of development. Flexibility is highly requested by the beverage industry, where machines, plants and equipment are usually subject to particular stress. That is why, technology used needs to be sturdy, long-lasting and suitable for high torques. Modular structure has become essential as to adjust plants to new work methods and loads, and production programmes. Producers who can react flexibly to season peaks or operate fast changeovers, enjoy real advantages on competitors. SEW-EURODRIVE offers a comprehensive modular line of drive components as well as

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VARIOLUTION® scalable solutions, all highefficiency energy systems also available in versions for aseptic environments. SEWEURODRIVE innovative solutions easily adapt to all applications of the beverage industry, for disposable or recyclable bottles, in glass or PET, for dry, humid or sterile environments. In addition to this, minimum maintenance and simple start-up grant safety deriving from efficient machinery right from the beginning. Many possible applications for dry environments, such as conveyors, palletizers and case packers, and for humid environments like bottle and case washing plants. SEW-EURODRIVE’s portfolio has the right product for every need: MOVIMOT® and MOVIFIT® featuring decentralized drive technique, and MOVIGEAR® line with mechatronic drive systems. Moreover, may components of the modular system fully meet the requirements of employ in hygienic, humid and aseptic production environments, such as all the motors and gearmotors of Aseptic line, with High Protection coating for MOVIGEAR® and MOVIFIT®, and the range of fully stainless steel gearmotors.

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SEW-EURODRIVE–Driving the world

L’energia che costa meno è quella che non si consuma.

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L'energia sta diventando sempre più preziosa nonché sempre più costosa. È utile sapere che la tecnica innovativa degli azionamenti di SEW-EURODRIVE consente di risparmiare fino al 50% sui costi dell'energia. Ne beneficiano così sia il bilancio di esercizio, sia l'ambiente: meno consumo di energia significa meno emissioni. Fatevi illustrare da SEW-EURODRIVE il potenziale risparmio per la vostra azienda fornibile da singoli motoriduttori o da sistemi completi. Per una maggiore efficienza. Per una maggiore produttività. Per il vostro successo.

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Science & Technology

Soluzioni alle sfide globali più pressanti Intervista a Jeff Rowe, Regional Director, DuPont Pioneer Europe

Potrebbe farci una breve presentazione di DuPont Pioneer e DuPont? DuPont Pioneer, leader a livello mondiale nello sviluppare e fornire genetica vegetale avanzata, rende disponibili sementi di alta qualità ad agricoltori in oltre 90 paesi. Pioneer fornisce supporto e servizi per aiutare la produttività e redditività dell’agricoltore e si impegna per incrementare modelli agricoli sostenibili per le persone ovunque esse siano. Fin dal 1802, DuPont (NYSE:DD) porta sul mercato globale le conoscenze scientifiche e ingegneristiche più avanzate sotto forma di prodotti, materiali e servizi innovativi. La società ritiene che, con la collaborazione con clienti, governi, ONG e leader innovativi, si possa contribuire a trovare una soluzione alle sfide globali più pressanti: garanzia di cibo sano e sufficiente ad ogni essere umano, riduzione della dipendenza dai combustibili fossili e protezione dell’ambiente. DuPont Pioneer e l’innovazione. Cosa sta facendo Pioneer per portare innovazione ai produttori e ai consumatori in tutto il mondo? Cosa cercano e cosa chiedono produttori e consumatori a una multinazionale come DuPont? Per rispondere alla domanda globale di una popolazione in crescita, è necessario che tutti gli agricoltori abbiano successo nelle loro attività. L’impegno di DuPont Pioneer in R&S sta rendendo l’agricoltura più produttiva attraverso soluzioni inno-

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vative, implementate a livello locale, che aiutano gli agricoltori di ogni paese a rispondere alle sfide agricole e alimentari del 21° secolo. Creiamo innovazione a livello globale e la sviluppiamo a livello locale: utilizziamo conoscenze e variabilità genetiche per svilupparle localmente in ogni regione, in modo che gli agricoltori abbiano il prodotto più adatto per il loro terreno. Alcuni esempi: sappiamo che la siccità è un tema molto complesso, pertanto abbiamo collaborato con altre organizzazioni per fornire soluzioni a questo problema. Sappiamo che la sicurezza alimentare rappresenta una sfida che nessuna organizzazione potrebbe risolvere individualmente, così abbiamo creato delle partnership con soggetti pubblici e privati, unendo le forze per progredire in tecnologia e trovare soluzioni altrimenti impossibili. I semi di soia alto oleica Plenish ® sono un altro esempio di prodotti innovativi. I semi di soia Plenish ® sono il primo prodotto biotecnologico che aggiunge valore all’intera catena distributiva– dagli agricoltori ai consumatori. L’olio di soia alto oleica offre una soluzione sostenibile ed efficiente in termini di costi, alla necessità di olii più salutari. L’olio di soia alto oleica Plenish ® è un’alternativa più salutare per i consumatori e fornisce benefici funzionali all’industria alimentare e al settore industriale.

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Quali sono le caratteristiche principali di Plenish® e come è stato sviluppato? Sviluppato per rispondere alla sfida dei grassi trans, l’olio di soia alto oleica Plenish® ha ottenuto un’eccezionale stabilità grazie a un profilo dell’olio migliorato. Offre maggiori benefici salutari ai consumatori, fornendo al contempo superiori prestazioni funzionali alle aziende alimentari. L’olio di soia ad alto contenuto oleico Plenish® fornisce ai consumatori un’alternativa più salutare: le sue principali caratteristiche sono: • 0g di grassi trans • Meno grassi saturi (il 20% in meno del comune olio di soia; il 75% in meno dell’olio di palma) • Maggiore quantità di grassi monoinsaturi salutari per il cuore (oltre il 75% di contenuto oleico, o di Omega-9, simile all’olio di oliva) I semi di soia ad alto contenuto oleico Plenish® hanno il potenziale per portare benefici ai consumatori europei e alle aziende alimentari grazie al suo profilo a 0g di grassi trans. L’elevato contenuto oleico rende l’olio estremamente stabile, eliminando la necessità di idrogenazione parziale. Inoltre, il 20% in meno di grassi saturi rispetto al comune olio di soia, la maggiore quantità di monoinsaturi e il ridotto contenuto di acido linoleico lo rendono vantaggioso sia per il consumatore che per le aziende di trasformazione alimentare. Pioneer sviluppa prodotti derivati dalle

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biotecnologie che offrono caratteristiche di sicurezza pari a quelle delle controparti convenzionali, sia per l’alimentazione umana che per i mangimi animali, utilizzando le migliori conoscenze scientifiche disponibili. I semi di soia ad alto contenuto oleico Plenish® sono sviluppati utilizzando l’esclusivo sistema di Pioneer Accelerated Yield Technology (AYTTM) e sono dotati dei pacchetti agronomici e difensivi necessari richiesti dagli agricoltori, inclusi resistenza a SCN, Fitosfora e SDS, oltre a geni di tolleranza ad erbicidi. La U.S. Food and Drug Administration (FDA) ha completato la sua valutazione delle soie ad alto contenuto oleico Plenish® nel 2009, e la deregolamentazione dello U.S. Department of Agriculture (USDA) a giugno del 2010 ne ha autorizzato la coltivazione negli USA, in base ai contratti in essere. La loro importazione è stata approvata in Canada, Messico, Cina, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa e Corea, mercati che rappresentano approssimativamente il 90% delle esportazioni di soia degli USA. E in Europa? L’EFSA è arrivata ad una conclusione su questa coltura biotech? Lo EU Standing Committee under Regulation (EC) No 1829/2003 ha in programma la votazione per l’approvazione dei semi di soia ad alto contenuto oleico Plenish® per usi alimentari e mangimi animali, per l’importazione e la trasformazione. Il dossier Plenish®, presentato da DuPont Pioneer, ha ricevuto un parere di sicurezza positivo dalla European Food Safety Authority a dicembre 2012, affermando che Plenish® è “sicuro come la sua controparte tradizionale ed è improbabile che possa avere effetti negativi sulla salute umana e animale e sull’ambente, per quello che concerne l’ambito di questa richiesta di approvazione.” Siamo lieti del parere positivo del panel GMO dell’EFSA in merito alla sicurezza di Plenish® per l’importazione e l’uso alimentare e mangimistico nell’Unione Europea, e siamo fiduciosi che il processo di regolamentazione nell’UE per questo prodotto procederà senza ulteriori ritardi, per evitare interruzioni negli accordi commerciali con nazioni che già lo producono. I cittadini europei hanno necessità di accedere a prodotti innovativi più sani che in altre parti del mondo stanno già migliorando la nutrizione e la sostenibilità.

Lo scorso anno, 7.5 milioni di piccoli agricoltori in Cina e altri 7.3 milioni in India, hanno deciso di seminare più di 15 milioni di ettari con cotone Bt, per i notevoli vantaggi che offre. Nel 2013, quasi 400.000 piccoli agricoltori nelle Filippine hanno goduto dei benefici del mais biotech. Complessivamente, la superficie coltivata con sementi biotech è notevolmente aumentata anche in Africa. Ad esempio, nel 2013 sia il Burkina Faso che il Sudan hanno aumentato rispettivamente del 50 e del 300 percento gli ettari coltivati a cotone Bt. Sette paesi (Camerun, Egitto, Ghana, Kenya, Malawi, Nigeria e Uganda) hanno effettuato le prove in campo, il penultimo step prima dell’approvazione alla commercializzazione. In Europa nel 2013 cinque nazioni, stessa cifra dell’anno precedente, hanno piantato148.013 ettari di mais Bt, con un aumento di 18.942 ettari o il 15 percento, dal 2012. La Spagna è in testa in Europa, con 136.962 ettari di mais Bt, il 18 percento in più. Come identificate le aree di attività prioritarie per risolvere le sfide globali sull’alimentazione? Il Global Food Security Index, sviluppato dall’ Economist Intelligence Unit (EIU) e sponsorizzato esclusivamente da DuPont, è uno strumento dinamico unico nel suo genere, che misura gli indicatori di sicurezza alimentare in 105 paesi.

Il Global Food Security Index ci permette di vedere ad ampio spettro i problemi legati alla sicurezza alimentare e di fissare obiettivi realistici e sostenibili per risolverli. L’Index fornisce una comprensione più dettagliata delle sfide sulla sicurezza alimentare a livello locale e nazionale e fa sì che il nostro impegno sia focalizzato a livello globale per risolvere sfide che hanno un impatto mondiale, informando su effettivi sviluppi politici. Questo strumento, oltre a offrire una prospettiva mondiale oggettiva del problema, analizza gli indicatori di 105 paesi, fornendo i dati sui rischi economici e demografici per ogni nazione. Perché la posizione di DuPont è unica nella filiera alimentare? La posizione di DuPont lungo la filiera alimentare è unica perché siamo l’unica azienda a far leva sulle nostre competenze in biologia, chimica e biotecnologie per offrire soluzioni innovative a tutta la filiera alimentare, dalla commercializzazione di sementi e ingredienti alimentari naturali a soluzioni di packaging innovativo. DuPont mette la scienza a lavoro per creare nuove fonti alimentari, ingredienti per mangimi e materiali che contribuiscano a migliorare la sicurezza alimentare. Sviluppiamo inoltre insetticidi, fungicidi ed erbicidi di alta qualità e basso tasso di utilizzo.

Gli Stati Uniti sono attualmente i leader mondiali nelle biotecnologie. Qual è invece il loro impatto nelle altre nazioni? Secondo le statistiche sull’adozione di colture biotech nel 2013, recentemente pubblicate da International Service for the Acquisition of Agri-Biotech Applications (ISAAA), una cifra record di 18 milioni di agricoltori, 0.7 milioni in più del 2012, hanno coltivato prodotti biotech nel 2013. La superficie terriera totale coltivata a biotech è aumentata di 5 milioni di ettari o del 3 percento, nel 2013.

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Science & Technology Parlando di Europa e di Italia, quali soluzioni innovative state sviluppando per questi mercati? DuPont Pioneer sta cercando e sviluppando soluzioni per ambienti con scarsità di acqua. In Europa, nel 2012 abbiamo introdotto la nostra prima linea di ibridi tolleranti alla siccità Optimum® AQUAmax®. Gli ibridi Optimum® AQUAmax® sono la chiave di volta della nostra strategia per ottimizzare le rese di mais in aree dell’Europa in cui l’acqua scarseggia. Gli ibridi Optimum® AQUAmax® sono stati sviluppati usando tecniche di coltivazione avanzate non modificate geneticamente, per contribuire a migliorare le prestazioni in ambienti poveri di acqua, permettendo agli agricoltori di minimizzare i rischi e massimizzare la produttività. Gli ibridi Optimum® AQUAmax® nel 2013 sono stati in Europa la soluzione più performante in ambienti con poca acqua. Nel 2014 continueremo a testarli e coltivarli, con valutazioni più estese sulle diverse tipologie di mais. Può parlarci di una delle ultime innovazioni che hanno portato un valore aggiunto nel mercato italiano? La crescita sostenibile è la mission di DuPont. Sulla base di questa affermazione, siamo impegnati nella creazione di valore per gli azionisti e per le società dei mercati locali in cui operiamo, riducendo al contempo l’impronta ambientale. Pertanto, le nostre risorse sono finalizzate a rispondere alle aspettative pubbliche in termini di redditività economica e responsabilità sociale, compresa la protezione dell’ambiente. In Italia, grazie alle competenze in agronomia e in nutrizione vegetale di DuPont Pioneer, sosteniamo lo sviluppo e la crescita di catene alimentari specializzate che stanno già creando notevole valore a tutti gli attori del mercato.

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Grazie a un selezionato pacchetto di ibridi, ottimizzati per rispondere agli standard richiesti dall’industria alimentare, i coltivatori di mais possono beneficiare di interessanti contratti e prezzi speciali, con una più elevata redditività economica per l’intero mercato del mais. Le pratiche agronomiche supportate da DuPont Pioneer e i servizi esclusivi forniti agli agricoltori, aggiungono ulteriore valore all’industria alimentare, che può pertanto offrire prodotti di alta qualità ambientalmente sostenibili e interamente tracciabili. Concludendo, i consumatori potranno trarre vantaggio da alimenti più salutari e più sicuri, con un ridotto impatto ambientale. Qualche esempio di come l’azienda stia lavorando alla riduzione del proprio impatto ambientale? Le soluzioni scientifiche offerte da DuPont Pioneer possono avere un impatto notevole sul modo in cui il mais viene coltivato, ottenendo alte rese e riduzione dell’impronta ambientale. Gli ibridi Optimum® AQUAmax® fanno parte del nostro impegno a favore della sostenibilità. Poiché l’acqua è una risorsa limitata nel pianeta, lo sviluppo di una genetica con maggiore efficienza di utilizzo è un importante contributo alla protezione dell’ambiente che tutti condividiamo. Un altro esempio sono le analisi dei suoli fornite da Pioneer e il conseguente piano di fertilizzazione che ricevono gli agricoltori italiani. Questi servizi rappresentano un’opportunità esclusiva per preservare la fertilità del suolo, sfruttare pienamente il potenziale di resa della genetica di Pioneer, ridurre l’uso di sostanze chimiche e le emissioni di gas serra, e diminuire l’impronta al carbonio nella catena del mais. In generale, tutti i servizi agronomici promossi da DuPont Pioneer hanno come obiettivo il raggiungimento dei migliori risultati produttivi con il minimo impatto sull’ambiente. Ad esempio, lavorando con DuPont Crop Protection, abbiamo potuto testare soluzioni con eccezionale efficacia nel controllo di insetti pericolosi per il mais, come la Diabrotica, assicurando al contempo la sicurezza degli insetti utili, che a loro volta contribuiscono al controllo biologico di altri insetti come ragnetto rosso.

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DuPont Pioneer ha recentemente annunciato un importante risultato nell’ambito dell’iniziativa ABS – Africa Biofortified Sorghum. Può parlarci di questo risultato e spiegare brevemente cosa è l’iniziativa ABS? Istituita nel 2005, la Africa Biofortified Sorghum (ABS) Initiative è una partnership africana pubblico-privata che prevede diverse fasi, focalizzata sul miglioramento della nutrizione e digeribilità del sorgo, un alimento base accessibile per oltre 300 milioni di persone in Africa. Il risultato annunciato di recente riguarda l’introduzione della pro-vitamina A (beta carotene) nel sorgo, un alimento base in Africa naturalmente privo di nutrienti chiave. Non soltanto il livello di pro-vitamina A è stato aumentato a livelli tali da apportare il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina A nei bambini, ma anche la stabilità della pro-vitamina A durante la fase di conservazione è stata aumentata moltissimo. La capacità di ottenere dal sorgo il 100% del fabbisogno giornaliero raccomandato di vitamina A nei bambini non era mai stata raggiunta prima. Questi risultati nella ricerca aiuteranno a migliorare la nutrizione di circa 300 milioni di persone in Africa che dipendono dal sorgo, ma che non hanno accesso a un altro alimento base che fornisca i nutrienti essenziali assenti nel sorgo. Come parte del progetto Africa Biofortified Sorghum (ABS), un consorzio di scienziati negli Stati Uniti ed in Africa ha conseguito dei risultati scientifici che porteranno allo sviluppo di varietà di sorgo nutrizionalmente migliorato per gli agricoltori, e che potranno essere coltivate in determinati paesi dell’Africa Sub-Sahariana. I loro risultati includono: • Livelli migliorati di pro-vitamina A nel sorgo, mai raggiunti prima. • Stabilità del beta carotene nel sorgo durante la conservazione aumentata di oltre il 100%. • Migliorato assorbimento potenziale della proteina e migliorata qualità della proteina dopo la cottura. • Migliorate capacità di rafforzare le caratteristiche nutrizionali del sorgo con nutrienti chiave, particolarmente la pro-vitamina A.

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Solutions to global challenges Interview with Jeff Rowe, Regional Director, DuPont Pioneer Europe Could you please provide us with a brief presentation of DuPont Pioneer and DuPont? DuPont Pioneer is the world’s leading developer and supplier of advanced plant genetics, providing high-quality seeds to farmers in more than 90 countries. Pioneer provides agronomic support and services to help increase farmer productivity and profitability and strives to develop sustainable agricultural systems for people everywhere. DuPont has been bringing world-class science and engineering to the global marketplace in the form of innovative products, materials, and services since 1802. The company believes that by collaborating with customers, governments, NGOs, and thought leaders, we can help find solutions to such global challenges as providing enough healthy food for people everywhere, decreasing dependence on fossil fuels, and protecting life and the environment. DuPont Pioneer and innovation. What is Pioneer doing to bring innovation to producers and consumers globally? What are they looking for and demanding to a multinational company as DuPont? All farmers need to succeed to meet the global demands of a growing population. DuPont Pioneer R&D efforts are making agriculture more productive through innovative solutions, implemented at the local level, which help growers worldwide meet the food and agricultural challenges of the 21st century. We innovate globally and develop locally: we use global knowledge and global genetic diversity to develop locally in all regions to ensure growers get the right product on the right hectare. Some examples: we know drought is a very complex issue and so have been collaborating with other organizations on providing solutions to this problem. We know food security is a greater challenge than one organization can solve alone, so we partner with others on many projects, bringing together the strengths of all parties to advance technology that might not otherwise have been possible. We also participate in public-private partnerships to find solutions. Plenish® High Oleic Soybeans are another example of innovative product: Plenish soybeans are the first biotech product to bring value across the entire supply chain – from farmers to consumers. High oleic soybean oil provides a sustainable, cost-effective solution to the need for healthier oils. Plenish high oleic soybean oil is a healthier oil alternative for

consumers, provides functional benefits to the food industry, offers functional benefits to the industrial sector. What are the main characteristics of Plenish® and how was it developed? Developed to meet the trans fat challenge, Plenish ® high oleic soybean oil derives exceptional stability from an enhanced oil profile. It offers enhanced health benefits to consumers, along with superior functional and performance characteristics for food companies. Plenish® High Oleic Soybean oil provides a healthier oil alternative for consumers: his main characteristics are: • 0g trans fat • Less saturated fat (20% less than commodity soybean oil; 75% less than palm oil) • High in heart-healthy monounsaturated fat (more than 75% oleic content, or Omega-9, similar to olive oil) Plenish® High Oleic Soybeans have the potential to bring benefits to European consumers and food companies through its 0g trans fat profile. High oleic content makes the oil extremely stable, eliminating the need for partial hydrogenation. In addition, 20% less saturated fat than commodity soybean oil, increased monounsaturates and low linolenic content also provide consumer benefits that appeal to food processors. DuPont Pioneer develops products derived from biotechnology that are at least as safe as their conventionally produced counterparts for both human food and animal feed using the best available scientific knowledge. Plenish® High Oleic Soybeans are developed utilizing the exclusive Accelerated Yield Technology (AYTTM) system of Pioneer. Plenish® High Oleic Soybeans will also have the key agronomic and defensive packages growers want and need, including resistance to SCN, Phytophthora and SDS, as well as herbicide tolerance traits. The U.S. Food and Drug Administration (FDA) completed its review of Plenish® High Oleic Soybeans in 2009, and the U.S. Department of Agriculture (USDA) deregulation in June 2010 allows Plenish® to be grown under contract in the United States. The Plenish® High Oleic Soybean trait also is approved for import in Canada, Mexico, China, Australia, New Zealand, South Africa and Korea, and these markets represent approximately 90 percent of U.S. soybean exports. What about Europe? Has the EFSA reached a conclusion on this biotech crop? The EU Standing Committee under Regulation (EC) No 1829/2003 is scheduled to vote on the approval decision of Plenish® High Oleic Soybeans for ‘food and feed uses, and import and processing’. The Plenish® dossier, submitted by DuPont Pioneer, has received a positive safety opinion from the EFSA in December 2012, stating that Plenish® is “as

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safe as its conventional counterpart and is unlikely to have adverse effects on human and animal health and the environment in the context of the scope of this application.” We welcome the EFSA GMO Panel’s positive safety opinion on the import, food and feed use of Plenish in the EU we are now confident that the product will proceed in the EU regulatory system without further delay in order to avoid trade disruptions with countries already producing it. European citizens need access to innovative healthier products that are already improving nutrition of people and sustainability in other parts of the world. The United States are currently the world’s leader in biotechnology. What is its impact instead in other countries? According to the 2013 biotech crop adoption statistics recently released by the International Service for the Acquisition of Agri-Biotech Applications (ISAAA), a record 18 million farmers, up 0.7 million from 2012, grew biotech crops in 2013. The total land area planted to biotech crops increased 5 million hectares or 3 percent in 2013. Last year, a record 7.5 million small farmers in China and another 7.3 million in India, elected to plant more than 15 million hectares of Bt cotton, because of the significant benefits it offers. In 2013, almost 400,000 small farmers in the Philippines benefited from biotech maize.

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Science & Technology Overall, biotech crop area expanded significantly in Africa, too. For example both Burkina Faso and Sudan increased their Bt cotton hectarage by an impressive 50% and 300%, respectively, in 2013. Seven countries (Cameroon, Egypt, Ghana, Kenya, Malawi, Nigeria and Uganda) conducted field trials, the penultimate step prior to approval for commercialization. In Europe, in 2013 five countries, same number as last year, planted a record 148,013 hectares of Bt maize, up 18,942 hectares or 15% from 2012. Spain led the EU with a record 136,962 hectares of Bt maize, up 18%. How are you identifying the priority area of activities to address the global food challenges? The Global Food Security Index, developed by the Economist Intelligence Unit (EIU) and exclusively sponsored by DuPont, is the firstof-its-kind, dynamic scoring tool that measures the drivers of food security in 105 counties. The Global Food Security Index allows us to see the magnitude of food security issues and set realistic and sustainable goals to address them. It is used to: • Provide for a more detailed understanding of the challenges of food security at the local and country level; • Enable us to commit at a global level to address a challenge that has global impact; and inform effective policy development. The Global Food Security Index will not only provide an objective, worldwide perspective on the issue, but will analyze key metrics in 105 nations, providing key economic risk and demographic data for each country. Why is DuPont uniquely positioned across the value chain? DuPont is uniquely positioned across the food value chain because we are the only company leveraging our strengths in biology, chemistry and biotechnology to offer innovative solutions across the food value chain, from commercial seed and natural food ingredients to innovative packaging solutions. DuPont puts science to work to create innovative food sources, feed ingredients, and materials that help improve food safety. We also develop insecticides, fungicides, and highvalue, low-use-rate herbicides. And, keeping a closer focus on Europe and Italy, what are the innovative solutions Pioneer is developing and delivering to the market? DuPont Pioneer is developing solutions for water limited environments. In Europe, in 2012 we introduced the first of our Optimum® AQUAmax® line-up of drought

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tolerant hybrids. Optimum® AQUAmax® hybrids are the keystone of our strategy to optimize maize yields in water limited environments across Europe. Optimum® AQUAmax® hybrids are being developed using advanced non-GM breeding techniques to help deliver improved performance in water-limited environments, allowing growers to minimize risk and maximize productivity. Optimum ® AQUAmax ® hybrids were performance leaders in water limited environments across Europe in 2013. We will continue testing and growth in 2014 with expanded testing across product platforms. Can you please describe one of your latest innovations on the Italian market delivering added value to consumers? The mission of DuPont is Sustainable Growth. Upon this statement we are committed to the creation of shareholder and societal value in the local markets where we operate, while reducing environmental footprint. Therefore we strive to meet the public’s expectations of economic profitability and social responsibility, including environmental protection. In Italy we are using the expertise of DuPont Pioneer in agronomy and plant nutrition to sustain the development and growth of specialized food chains that are already creating a significant value to all players on the market. Through a selected package of hybrids, optimized to meet the standards demanded by the food industry, maize growers can benefit interesting contracts and premium prices, with a higher economic profitability for the whole corn market. The agronomic practices supported by DuPont Pioneer and the exclusive services provided to farmers, add a further value for the food industry, who can then offer environmentally sustainable, fully traceable, high-quality goods. In the end, consumers will benefit of healthier and safer food, with a reduced impact on the environment. Can you mention examples on how your company is working on reducing its environmental footprint? The science-powered solutions offered by DuPont Pioneer can strongly affect the way maize is cultivated, achieving both high yield and a reduction of the environmental footprint. Optimum® AQUAmax® hybrids are part of the efforts our company is carrying out for sustainability. As water is a limited resource on the planet, developing genetics with higher efficiency in its utilization, is a strong contribution to the protection of the environment we all share.

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Another example is the soil analysis provided by DuPont Pioneer and the subsequent fertilization plan that farmers receive in Italy. These services represent an exclusive opportunity to preserve soil fertility, exploit the full yield potential of the Pioneer genetics, reduce the use of chemicals and the greenhouse gasses released, and shrink the carbon footprint for the corn chain. In general all agronomic practices promoted by DuPont Pioneer aim to achieve the best productive results with the minimal impact on the environment. For example, working together with DuPont Crop Protection, we have been able to test solutions with the highest efficacy in controlling dangerous maize pests like European Corn Borer or Diabrotica, and in the meantime ensure the safety of useful insects, which in turn contribute to the biological control of other pests such as the spider red mite DuPont Pioneer has recently announced an important breakthrough achieved in regards to the Africa Biofortified Sorghum (ABS) initiative. Could you talk about this accomplishment and briefly explain what the ABS initiative is? Established in July 2005, the Africa Biofortified Sorghum (ABS) Initiative is a multi—phased African-led public-private partnership focused on improving the nutrition and digestibility of sorghum, an affordable, African staple for more than 300 million people in Africa. The breakthrough we have recently announced consists in the important step we have accomplished toward introducing pro-vitamin A (beta carotene) into sorghum, a staple food in Africa which is naturally deficient in key nutrients. Not only has the level of provitamin A been improved to levels that result in delivery of 100 percent of the daily vitamin A requirement in children, but the stability of pro-vitamin A during storage also has been dramatically improved. The ability to achieve 100 percent of the recommended daily allowance of vitamin A in children from sorghum has never been achieved before. These research breakthroughs will help improve nutrition for the nearly 300 million people in Africa who depend on sorghum, but who do not have access to another staple that provides the essential nutrients that sorghum lacks. As a part of the ABS initiative, a consortium of scientists in the United States and Africa have achieved research advancements that will lead to the delivery of a nutritionally enhanced sorghum seed to farmers that can be grown in target Sub-Saharan Africa countries. Their achievements include: • Improved levels of pro-vitamin A in sorghum never before achieved. • Increased storage stability of beta carotene in sorghum by over 100 percent. • Enhanced absorption potential of protein and improved protein quality of sorghum after cooking. • Improved the ability to strengthen the nutritional characteristics of sorghum with key nutrients, particularly pro-vitamin A.

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LINMOT, la nuova soluzione per servotappatura I nuovi motori lineari-rotativi di Pamoco possono eseguire qualsiasi combinazione desiderata di movimenti lineari e rotanti In aggiunta la posizione del tappo può essere rilevata al termine della procedura di tappatura al fine di verificare se il tappo ha raggiunto la sua posizione finale oppure se si è inclinato. Per i suddetti motivi il motore linearerotativo viene utilizzato per tappatrici flessibili ove il processo di tappatura è totalmente programmabile. Con l’utilizzo del nuovo azionamento modulare serie M8050 è possibile una semplice implementazione dei motori lineari-rotativi su “giostre” anche con elevato numero di teste

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movimenti lineari e rotativi sono richiesti in molte applicazioni, come la chiusura di scatole, la manipolazione o i pick & place. Per la prima volta LinMot ha realizzato una combinazione di motore lineare e di servomotore rotativo in un’unità compatta che ha vantaggi significativi rispetto ai sistemi puramente meccanici, pneumatici o parzialmente elettrici disponibili oggi sul mercato. I nuovi motori lineari-rotativi possono eseguire qualsiasi combinazione desiderata di movimenti lineari e rotanti con la possibilità di controllare, indipendentemente una dall’altra, la coppia e la forza.

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di tappatura. L’elettronica di potenza richiede soltanto il collegamento dell’alimentazione del motore, delle logiche e del “bus” di comunicazione attraverso i “contatti rotanti” della “giostra” collegandoli direttamente ad ogni singolo modulo azionamento. Grazie all’utilizzo di cavi motore fissi ed all’assenza di catene portacavi in movimento sulla “giostra” si può garantire una elevata durata di vita e lunghi intervalli di manutenzione. I movimenti lineari e rotativi e tutti processi di tappatura possono essere totalmente disaccoppiati dal movimento della giostra; questo garantisce un processo con qualità costante a tutte le velocità od in fase di partenza o di arresto della macchina. Attualmente ci sono due taglie disponibili che differiscono essenzialmente nei valori di coppia massima per i motori rotativi e di forza di spinta per i motori lineari. Vi sono inoltre delle varianti con stelo forato assialmente per il passaggio di un espulsore meccanico del tappo o per alimentare le pinze pneumatiche sulla testa di chiusura. Per le soluzioni asettiche LinMot ha introdotto una variante INOX alla propria linea di prodotti. I motori della famiglia PR01 erogano forze sino a 1024 N e coppie sino a 7,5 Nm con una velocità massima di 2000 giri(min. Con corse sino a 300 mm è ora possibile utilizzare il motore lineare rotativo in tappatrici per bottiglie di grandi dimensioni , aerosols o spray nei quali il lungo tubo di aspirazione è inserito verticalmente insieme al tappo. LinMot offre una ampia linea di accessori per la famiglia di motori lineari-rotativi PR01 che rende più facile il compito del progettista della macchina. Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet www.linmot.com

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LinMot, the new solution for Servo Cappers Pamoco new linear-rotary motors can perform any desired combination of linear and rotary motions

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inear-rotary motions are required in many machine applications, such as carton closing or handling and pick & place systems. For the first time, LinMot has combined a linear motor with a servomotor in a compact unit that has significant advantages over the purely mechanical, pneumatic, or partially electric drive solutions available to date. The new linear-rotary motors can perform any desired combination of linear and rotary motions, and the linear force and the torque can be controlled independently of each other. In addition, the cap position can be monitored at the end of the capping procedure in order to detect caps that did not reach their final position or slanted sitting caps. For this reason, linear-rotary motors are used in flexible cappers where the capping process is fully programmable. Together with the modular drive series M8050 the linear-rotary motors allow easy and simple implementation of compact carousel multi head capping machines. Only motor, logic supply and communication bus have to be supplied through slip rings on the carousel, to be wired to the individual multi head modules. As the motor cables are mounted fix, no moving cables or cable tracks are needed on the carousel, resulting in long life and long service intervals. The linear and the rotary movements and therefore the complete capping process can be completely decoupled from carousel movement. This guarantees a constant process quality also at different speeds or startup and shutdown of the machine.

There are currently two sizes available, which differ essentially in the maximum available torques for the rotary motors and the linear forces for the linear motors. In addition, variants are available with axial through-holes for passing through a mechanical cap ejector, or for supplying pneumatic grippers on the closing head. For hygienic applications, LinMot has also added an INOX variant to its lineup. The motors in this family provide forces up to 1024 N, a peak torque of 7.5 Nm, and speeds up to 2,000 rpm.

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With strokes up to 300 mm it is now also possible to use LinMot’s linear rotary motors in cappers for voluminous bottles or aerosols with pump or spray closure in which the long suction tube is inserted vertically together with the cap. LinMot offers an extensive line of accessories for the PR01 family of linear-rotary motors that makes the life of a machine designer easier. For more details please visit the following website: www.linmot.com

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Giunti R+W : La giusta scelta anche in acciaio inox R+W fornisce qualsiasi tipo di giunto e di limitatore di coppia interamente costruiti in acciaio inox

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a gamma di prodotti della ditta R+W è stata sviluppata per seguire le sempre più esigenti specifiche tecniche del mercato dell´automazione industriale e non solo. Per riuscire a soddisfare tutte le richieste tecniche richieste dal mercato, R+W è in grado di fornire qualsiasi tipo di giunto e di limitatore di coppia interamente costruiti in acciaio inox. Questo tipo di soluzione opzionale si rivolge principalmente a tutte le aziende o ai progettisti che si occupano di sviluppare applicazioni rivolte all’industria alimentare e farmaceutica. Come è noto, l’acciaio inox si adatta molto bene a tutte le soluzioni ove il giunto è direttamente esposto all’azione di liquidi o di agenti chimici esterni; utilizzando questo tipo di materiale, R+W propone la giusta soluzione di

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collegamento per le trasmissioni dirette o indirette impiegate su tutti gli impianti che necessitino di un giunto o di un limitatore di coppia. Il giunto sarà così esente dalla corrosione, non necessiterà di manutenzione specifica e, se ben dimensionato, la sua durata sarà illimitata. La gamma comprende: giunti a soffietto (serie MK e BK), giunti ad elastomero (serie EK), giunti con allunga (serie EZ e ZA) e limitatori di coppia (serie SK, ES). I giunti a soffietto metallico si differenziano in 2 categorie: MK e BK. La serie MK comprende tutti i giunti a soffietto in miniatura, che sono in grado di trasmettere coppie da 0,05 a 10 Nm; mentre i giunti della serie BK possono trasmettere coppie da 2 a 10.000 Nm.

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L’elevata rigidità torsionale data da questi giunti permette una trasmissione della coppia precisa e priva di gioco angolare in quanto la struttura del giunto non si deforma, anche in presenza di forti sollecitazioni torsionali. Eventuali disallineamenti degli alberi da collegare vengono efficacemente compensati dal soffietto metallico, che consente inoltre al giunto un buon livello di flessibilità laterale. Da sottolineare la nascita del nuovo modello BKS, il giunto a soffietto con calettamento a morsetti interamente in acciaio inox. Questo prodotto nasce per creare una versione standard, e non opzionale, del giunto a soffietto in acciaio inox, il che rende tale prodotto commercialmente più appetibile sul mercato. I giunti ad elastomero della serie EK nascono dalla frequente necessità di realizzare trasmissioni del moto precise, efficienti e con il rapporto prestazioni-prezzo migliore possibile. Sono disponibili in diverse taglie in grado di trasmettere coppie da 2 a 25.000 Nm; inoltre presentano svariate soluzioni di calettamento e 4 diversi tipi di elastomero, che assolvono i compiti di smorzamento delle vibrazioni e degli urti, compensando inoltre eventuali disallineamenti presenti tra gli alberi da collegare. La scelta sulla durezza dell’elastomero viene effettuata in base alle esigenze applicative. Per tutte le applicazioni ove sia necessario collegare alberi molto distanti tra loro, R+W propone una vasta gamma di giunti con allunga disponibili nella serie ZA con soffietto, per applicazioni dove venga richiesta molta precisione, oppure nella serie EZ con elastomeri, dove occorre realizzare un collegamento preciso, ammortizzante, di facile montaggio e quindi molto economico. Anche in questo caso tali sistemi di collegamento possono trasmettere diversi valori di coppia, precisamente da 10 a 4000 Nm. I giunti di sicurezza o limitatori di coppia serie SK ed ES sono dispositivi di sicurezza meccanici, in grado di preservare e proteggere gli impianti e le macchine operatrici da eventuali sovraccarichi dovuti a cause esterne. Con l’utilizzo corretto dei limitatori di coppia R+W e con la giusta scelta sulle 4 possibilità di riarmo possibili, si isola la parte motrice della trasmissione da quella condotta entro pochi millisecondi dopo il raggiungimento, a causa del sovraccarico, del valore di coppia preimpostato. Grazie all’utilizzo di componenti specifici, come ad esempio le molle con curva di spinta degressiva, i tempi di intervento risultano essere inferiori a quelli della maggioranza dei sistemi elettronici. Per approfondimenti: www.rw-italia.it info@rw-italia.it

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R+W coupling: The right choice also in stainless steel R+W Italia provides any type of coupling and torque limiter entirely built in stainless steel

R

+W product range has been developed in order to meet the ever demanding technical requirements of the industrial automation market. To meet the market’s all technical requirements, R+W Italia offers any type of coupling and torque limiter entirely built in stainless steel. This option is mainly for companies or engineers developing applications for the food and pharmaceuticals industries. Stainless steel is well-known for adjusting to any solution where the coupling comes directly into contact with external liquids or chemical agents; by using this material, R+W proposes the right connection for direct and indirect transmissions in all the plants requiring either a coupling or a torque limiter. Therefore, the coupling is corrosion-free, does not need specific maintenance, and when aptly scaled, its life span will be unlimited. The product range includes the following: bellow couplings (MK and BK Series), elastomer couplings (EK Series), coupling with extension (EZ and ZA Series), and torque limiters (SK and ES Series). Metal bellow couplings can be divided into 2 categories, as follows: MK and SK. MK Series includes all miniature bellow couplings, which transmit couplings from 0,05 to 10 Nm, while the BK Series couplings can transmit couplings from 2 to 10,000 Nm. The bellow coupling is the right solution to connect rotating shafts able to guarantee the highest torsion rigidity, which grants accurate transmission and no angular backlash since the coupling does not lose its shape even under high torsion stress. Any misalignments between the shafts to be connected are easily compensated by a metal bellow, which on the other hand gives the coupling a good side flexibility. To this regard, it is also worth highlighting the creation of the new BKS Model, a bellow coupling with stainless steel clamping. This product is the standard and not optional version of a stainless steel bellow coupling, which is more commercially appealing to the market. Series EK elastomer couplings are the answer to the frequent need of making very accurate, efficient and cost-effective motion transmissions. They are available in various sizes as to transmit coupling from 2 to 25,000 Nm. In addition to this, they feature various coupling solutions and 4 types of elastomer, for vibration and bangs dampening, and compensation of possible misalignments between the shafts to be connected. The hardness of the elastomer strictly depends on application requirements. For all applications where distant shafts need being connected, R+W proposes a broad range of couplings with extensions: ZA Series with bellows for very precise applications, and EZ Series with elastomer for precise, dampening connections which are easily installable and therefore very inexpensive. Again, these connections can transmit diverse coupling values, from 10 to 4,000 Nm. Precision torque limiters SK and ES Series are mechanical safety devices that protect plants and machines from any overload due to overloads caused by external causes. By using R+W torque limiters correctly and picking up the best reset solution, part of the torque limiters isolates the driver from the driven elements within milliseconds, once the torque reaches a pre-set overload value. Due to specific components, such as degressive spring ring for instance, intervention times are lower than those of any other electronic system. For more information, visit www.rw-italia.it or write to info@rw-italia.it

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Marketing & Strategy

Packaging per bevande: l’originalità conta

“Meno è meglio” sembra essere il motto dei consumatori in fatto di bevande: meno additivi, meno conservanti, zero zucchero. Per quanto riguarda il packaging, invece, vale tutto il contrario: le confezioni devono essere particolari, suggerire un’elevata qualità del contenuto e possibilmente offrire anche un vantaggio aggiuntivo 130

Schietta e sincera, come dove sei di casa” – con questo slogan ideato per la nuova edizione della birra Brinkhoff’s No.1 dedicata alla Ruhr, il birrificio Brinkhoff di Dortmund punta ai sentimenti degli abitanti di questa regione tedesca. Sulle etichette dell’edizione speciale, l’azienda presenta 40 attrazioni dislocate in 21 città della zona della Ruhr. La Brinkhoff’s No.1 fornisce anche le relative informazioni: sul retro delle etichette distaccabili si può leggere la descrizione dei motivi stampati sul lato anteriore. Cultura regionale e birra – un binomio che stimola il fatturato. “La nostra edizione speciale sta riscuotendo un ottimo consenso”, dichiara Andreas Thielemann, responsabile del marketing presso Brinkhoff. Chi vuole piazzare il proprio prodotto con successo, deve attirare l’attenzione. Una massima che vale soprattutto per il combattutissimo mercato delle bevande. I tempi in cui acqua minerale, birra e acquavite venivano vendute in comuni bottiglie appartengono al

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passato. Con l’avanzata trionfale di bibite alcoliche e soft drink aromatizzati, orientarsi nel panorama delle bevande è diventato praticamente impossibile. Senza un cosiddetto “brandbuilding” professionale, e dunque un approccio comunicativo in grado di affermare il proprio marchio come il nonplusultra per un determinato gruppo target, i produttori di acqua minerale e di birra non hanno più alcuna chance di fronte a tanta e tale concorrenza. “L’obiettivo generale è quello di creare un linguaggio visuale che entro cinque secondi o anche meno venga visto, assimilato e recepito”, spiega l’esperta di marchi Terri Goldstein della società di marketing statunitense The Goldstein Group. Mentre la Brinkhoff con le sue etichette a carattere regionale utilizza un linguaggio ancora abbastanza discreto, altri produttori di bevande ricorrono a misure più spinte, ad esempio con il proprio marchio impresso direttamente sul vetro oppure con design dai colori o motivi tanto particolari da

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Marketing & Strategy rendere le bottiglie assolutamente inconfondibili. Questo trend, definito ‘individualizzazione’, si sta affermando sempre più nel mondo delle bevande. Una bottiglia per ogni occasione Uno dei precursori di questo trend è l’azienda svedese “Absolut Vodka”, che nel 2012 lanciò sul mercato la sua serie “Absolut Unique” – un’edizione limitata di quattro milioni di bottiglie con due caratteristiche di fondo: i colori e l’unicità. Non c’è una bottiglia uguale all’altra e, per accrescere ulteriormente quest’effetto, ciascuna è contrassegnata da un numero di serie come le copie limitate di un’opera d’arte. I consumatori apprezzano questo approccio: Absolut Vodka nel frattempo è diventato uno dei superalcolici più richiesti in tutto il mondo. Anche per le bottiglie a rendere il trend è quello dell’unicità: tutti i più grandi produttori di bevande propongono oggi soluzioni individuali per richiamare concretamente l’attenzione di determinati gruppi target. Il produttore di bibite Sinalco, ad esempio, ha introdotto per limonate e gazzose vuoti a rendere da 0,5 litri in modo da attirare anche i nuclei familiari più piccoli. L’azienda tedesca Staatl. Fachingen, a sua volta, imbottiglia la sua acqua minerale in speciali bottiglie sfaccettate, disponibili in tre misure diverse unicamente per il settore della ristorazione. Le confezioni individuali, tuttavia, non implicano soltanto fatturati più elevati, ma comportano anche svantaggi. Le bottiglie particolarmente ricercate gonfiano i costi di sviluppo e produzione, e pesano sull’ambiente. Per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle città e nella natura, alcuni paesi come la Germania si sono prefissati l’obiettivo di incrementare la quota dei vuoti a rendere per quanto concerne il packaging di bevande. Il continuo avanzare delle bottiglie a rendere di tipo individuale ottiene però l’esatto contrario: le quote di recupero scendono, i tragitti di trasporto dal produttore al consumatore aumentano, il bilancio ecologico delle bottiglie a rendere peggiora. Spesso, però, le bottiglie di tipo individuale sono più leggere delle bottiglie a rendere paragonabili di tipo tradizionale, il che a sua volta relativizza questo effetto. Ciò nonostante, con l’incremento della varietà di bottiglie aumenta anche lo sforzo per lo smistamento, con relativa impennata dei costi. Sono così sempre più numerosi i produttori di bevande che fanno ritorno alle bottiglie di plastica e lattine a perdere. L’anno scorso in Germania è stata fondata addirittura la “Associazione per il packaging delle bevande del futuro”, che si prodiga per un rilancio delle bottiglie a perdere e delle lattine. Questo lobbysmo comincia evidentemente a dare i suoi frutti: secondo i dati dell’Associazione tedesca per la protezione della natura (Naturschutzbund – NABU), la quota di vuoti a perdere in Germania supera ormai il 50 percento, con tendenza al rialzo. Benjamin Bongardt, responsabile della politica delle risorse presso NABU, ritiene questo andamento piuttosto preoccupante. “L’ambiente ne approfitta solo se scegliamo la giusta soluzione di packaging per le bevande e la rendiamo sempre più efficiente. Una sola bottiglia a rendere rimpiazza fino a 50 bottiglie a perdere – e alla fine viene anche riciclata. I

vuoti a perdere, invece, sono sinonimo di un praticato spreco di risorse.” In questo contesto, i produttori di packaging si trovano a dover affrontare grandi sfide. Come rendere le confezioni ancora più attraenti e più favorevoli ai consumatori? Come risparmiare materie prime e al contempo ridurre il carico ambientale? Anche i requisiti per le macchine da imballaggio diventano sempre più elevati. “Dobbiamo pensare come aiutare le aziende imbottigliatrici a confezionare i propri prodotti con sistemi più ecologici e con maggiore risparmio di costi e di energia”, afferma Jochen Forsthövel, responsabile della produzione presso la società bavarese Krones, produttrice d’impianti per l’imbottigliamento e il confezionamento. All’interpack 2014, che si terrà a Düsseldorf dall’8 al 14 maggio 2014, i visitatori potranno farsi un’idea di quali strategie e quali prodotti le aziende intendono utilizzare per sopperire alle esigenze del mercato. L’interpack promette molte esperienze interessanti considerando l’impegno assoluto degli specialisti del packaging per trovare soluzioni innovative e contenere i costi. Risparmio di materiali su tutta la linea Una delle priorità per la Krones, ad esempio, è sviluppare bottiglie in PET più leggere per risparmiare così preziose materie prime. La nuova bottiglia da 0,5 litri “PET lite 9.9 carbonated”, prodotta dalla società bavarese, pesa soltanto 9,9 grammi – circa un terzo in meno rispetto alle normali bottiglie in PET di queste dimensioni. Il suo particolare design impedisce che si rovesci e ne garantisce la sicurezza durante il trasporto. La Krones propone innovazioni anche per quanto riguarda le bottiglie in PET da riempire con liquidi caldi, come ad esempio i succhi di frutta. Normalmente per questo tipo di bottiglie va prevista una maggiore stabilità, perché in presenza di calore si restringono facilmente. Il nuovissimo procedimento della Krones “NitroHotfill” mantiene i recipienti stabili durante il processo di riempimento, incrementando la pressione interna con azoto. “In questo modo possiamo risparmiare sul peso sia per quanto riguarda il corpo della bottiglia che l’imboccatura”, illustra il responsabile della produzione Forsthövel. Il produttore francese BTC Concepts dimostra in che direzione potrebbe muoversi in futuro lo sviluppo delle bottiglie in plastica. L’azienda parigina avvita l’una sull’altra tre singole bottiglie formandone una nuova. In questo modo viene a crearsi un inedito recipiente a tre comparti che già con il suo innovativo design si distingue dal punto di vista esteriore dalle altre bottiglie. Inoltre, il sistema “BottleClips” tutela le risorse, in quanto durante il trasporto queste bottiglie fanno risparmiare superficie di carico e di conseguenza carburante. A loro volta, i consumatori finali sprecano meno beni alimentari, avendo la facoltà aprire le tre botti-

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gliette una alla volta. Le innovazioni capaci di far contenere i costi non si limitano a design, produzione o riempimento delle bottiglie, ma si estendono anche alla fase successiva dell’etichettatura. Il nuovo sistema di stampa diretta “DecoType” della Krones è in grado di decorare con un procedimento ad inkjet digitale anche superfici non piane: in questo modo si può fare a meno dell’etichetta e dei relativi adesivi. Ciò non significa che la classica etichettatura diventi per questo superflua. Anche in questo campo esiste ancora un notevole potenziale di innovazione, come dimostra l’azienda specializzata italiana PE Labellers con la sua nuova etichettatrice rotativa “Adhesleeve”. Per l’incollaggio delle etichette, questo impianto utilizza adesivi acrilici anziché colle a caldo, con conseguente risparmio di energia. Inoltre, PE Labellers afferma che “Adhesleeve” è in grado di utilizzare etichette del 30 percento più sottili rispetto a quelle utilizzate finora. La KHS di Dortmund (Germania) si propone come “First Choice in Technology and Service” per le tecnologie di confezionamento di bevande. All’interpack, questo specialista per soluzioni di packaging e impianti d’imbottigliamento espone la nuova macchina confezionatrice “KHS INNOPACK Kisters TSP A-H-TPFO” che, stando alle dichiarazioni dell’azienda, si dimostra particolarmente flessibile all’uso, consente di contenere i costi di produzione e stabilisce nuovi standard anche in termini di sostenibilità. “La macchina presenta una struttura modulare ed è dunque pronta a soddisfare anche esigenze future e nuove richieste da parte dei consumatori”, dichiara Frederike Arndt, esperta di KHS. L’impianto presenta un particolare vantaggio: grazie ad uno speciale dispositivo, la macchina è ora in grado di imballare anche bottiglie in PET in cosiddette confezioni “Fully Enclosed”. La prerogativa di questo packaging è la maggiore stabilità rispetto alle convenzionali confezioni termoretraibili che dunque non richiede più una base in cartone per stabilizzare l’imballaggio, con relativo risparmio di materiale. Inoltre, con la nuova KHS INNOPACK per il processo termoretraibile di confezionamento si può optare per un tunnel di retrazione con riscaldamento elettrico o a gas. “Rispetto al convenzionale riscaldamento di tipo elettrico si può così ottenere un risparmio energetico fino al 50 percento”, spiega Arndt. Su richiesta, è possibile integrare in qualsiasi versione di tunnel di retrazione un pacchetto per il risparmio di energia che, con l’impiego di un sistema a saracinesche che chiudono automaticamente l’apertura d’ingresso e di uscita dei prodotti durante le fasi di fermo macchina, consente un ulteriore risparmio energetico fino al 20 percento.

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Marketing & Strategy

Beverage packages: uniqueness counts “Less is more” is the consumer’s motto when it comes to beverages: less additives and preservatives and zero sugar. With packages the opposite is true, for they have to be individually designed, promise product quality and possibly offer extra utility as well

As real as knowing where you belong” – with this slogan of the new Ruhr district edition of the Brinkhoff’s No. 1 beer brand, the Dortmund Brinkhoff’s brewery is targeting the hearts of people in the area. On the labels of the special edition, the company is showing 40 sights from 21 Ruhr district towns. Brinkhoff’s No. 1 is also supplying the information to go with them, with a description of the pictured sight on the reverse of the peelable labels. Local patriotism and beer-drinking – a sure source of sales. “Our edition has really gone down well,” says Brinkhoff’s Marketing Manager Andreas Thielemann. If you want to sell your product successfully, you have to make it stand out. This applies particularly to the embattled beverage market. The times when mineral water, beer and schnapps were sold in standard bottles are long gone. Thanks to the unstoppable rise of alcoholic mixed drinks and aromatised soft drinks, beverage diversity has become almost overwhelming. Without professional brand building, i.e. a communication strategy that makes one’s own brand the must-have for a certain customer group, spring owners and breweries no longer have a chance in this highly competitive market. “The general goal is to create a visual vocabulary that can be seen, felt and understood within five seconds or less,” explains brand expert Terri Goldstein of The Goldstein Group, a US marketing company. While Brinkhoff’s with its home-region labels chooses a relatively low-key vocabulary, other beverage manufacturers are taking more elaborate measures – by embossing brand names in the bottles and using colours and memorable motifs so that no two bottles are the same. Individualisation is the name of the trend that is growing in popularity in the beverage sector.

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A bottle for every occasion One of the pioneers of this trend is the Swedish company Absolut Vodka. In 2012 it launched its Absolut Unique series, a limited edition of four million glass bottles that are above all two things: colourful and unique. Because no two bottles are alike. To enhance this effect, each bottle bears its own number – like limited prints of a work of art. Consumers love this, and Absolut Vodka now ranks among the most popular distilled beverages worldwide. The trend towards uniqueness can also be observed with multi-way bottles. Every major beverage manufacturer uses individualised containers today in order to appeal more directly to target groups. Beverage manufacturer Sinalco, for example, has introduced a 0.5 litre multi-way bottle for its lemonades so that it can access smaller households as well. For its part, Staatl. Fachingen in Hesse markets its mineral water in special faceted bottles that it sells in three different sizes exclusively to restaurants. However, although individual beverage packages generate higher sales, they have their drawbacks. Elaborately designed bottles drive up development and production costs and burden the environment. To counteract the littering of towns and the countryside, countries like Germany have set themselves the goal of high re-use rates in the beverage package sector. The growing share of individualised multi-way bottles is encouraging the opposite, however: return rates are falling, transport distances from the bottler to the consumer are growing and the life-cycle assessment of multi-way bottles is deteriorating. All the same, individual bottles are often lighter than comparable standard multi-way bottles, which offsets this effect to some extent. Nevertheless, the growing diversity of bottles is increasing the complexity of sorting and pushing up costs. More and more beverage manufacturers are therefore reverting to one-way plastic bottles and cans. In Germany, the “Bund Getränkeverpackungen der Zukunft” was even founded last year to advocate a renaissance of one-way bottles and cans. Its lobbying has evidently been successful, as, according to information from NABU, the German nature conservation organisation, the one-way package rate in Germany has already reached 50 per cent, and the figure continues to rise. Benjamin Bongardt, head of resource policy at NABU, is concerned: “The environment only benefits when we choose the right beverage package solution and make it increasingly efficient. A single multi-way bottle replaces up to 50 oneway bottles – and is additionally recycled

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Marketing & Strategy

at the end of its life. One-way is therefore synonymous with active resource wastage.” Package manufacturers are therefore faced with major challenges. How can they make containers even more attractive and consumerfriendly? And how can they conserve resources and go easy on the environment at the same time? The performance profiles of packaging machines are also becoming more exacting: “We have to think about how bottlers can boost the energy efficiency and eco-friendliness of product packaging at lower cost,” says Product Manager Jochen Forsthövel of Bavarian filling technology and packaging machine manufacturer Krones. At interpack 2014 in Düsseldorf from 8 to 14 May 2014, visitors can see for themselves the strategies and products that companies are using to address the needs of the market. interpack promises an abundance of exciting impressions, as packaging specialists are working flat out to innovate and cut costs. Saving materials on a broad front One of the main focuses at Krones, for an example, is to develop PET bottles and in doing so cut down on valuable material. The company’s new 0.5 litre “PET lite 9.9 carbonated” bottle weighs only 9.9 grams – about a third less than conventional PET bottles of this size. The container’s special design nevertheless ensures that it stands firm and can be safely transported. Krones is also innovating with PET bottles that can be filled with hot product, e.g. fruit juice. These bottles usually have to have a stronger

design as they readily shrink on exposure to heat. Krones’ novel NitroHotfill process keeps containers stable during filling by raising the internal pressure with nitrogen. “We can thus achieve weight savings in both the bottle body and mouthpiece,” explains Product Manager Forsthövel. French manufacturer BTC Concepts is showing the direction that plastic bottle development may soon be taking. By screwing three individual bottles together to create a single large one, the Paris company has created a three-in-one container whose innovative design alone sets it apart from other bottles. The BottleClips concept also conserves resources, as the bottles save storage space and hence fuel during transport. The consumer for his part wastes less product, as the three bottles are opened one after the other. Cost-cutting innovation can be found not only in bottle design, production and filling, but also in downstream labelling. Krones’ new DecoType direct printing system is capable of embellishing uneven surfaces with a digital inkjet process – so there is no need for a special label and the associated adhesives materials. But this does not mean the end of classical labelling. Here, too, there is huge innovation potential, as the Italian specialist PD Labellers is demonstrating with its new Adhesleeve rotary labelling machine. To save energy, the machine operates with acrylic adhesive to bond the labels instead of a hot-melt

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adhesive. PE Labellers also claims that Adhesleeve is capable of using labels 30 per cent thinner than conventional ones. The Dortmund KHS company sees itself as the “First Choice in Technology and Service” in beverage packaging. At interpack, the specialist in packaging solutions and filling plant is presenting its new KHS INNOPACK Kisters TSP A-H-TPFO packaging machine, which, it claims, is particularly versatile in its use, cuts costs in production and sets new standards of sustainability. “The machine is modular and thus also equipped for future needs and customer wishes,” explains KHS expert Frederike Arndt. A special feature of the machine is that, thanks to a special device, it has recently become capable of packaging PET bottles in fully enclosed packages. The advantage of this is that these packages are stronger than current conventional shrink packs, thus ousting extra cardboard trays for stability and reducing the input of materials. The wrap-around shrink packing process for packages in the new KHS INNOPACK can also be performed in a shrink tunnel with either electric or gas heating. “Energy costs can thus be reduced by up to 50 per cent over conventional electric heating,” Arndt explains. There is also an energy-saving package that can be optionally integrated in any shrink tunnel variant. Here, a roller shutter system automatically closes the opening for product inlet and outlet during packaging machine stoppages to facilitate extra energy savings of up to 20 percent.

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Science & Technology

Unità di controllo c300 e HMI motion controller serie p300 Con i modelli c300 e p300 Lenze lancia sul mercato due nuovi motion controller, integrando con la fascia base la gamma di potenza già disponibile

I nuovi c300 e p300 integrano la fascia base della gamma di potenza dell’attuale serie di controllori offrendo tutto ciò che occorre per una rapida realizzazione di applicazioni “motion” New small control system c300 and Panel Controller p300 for easy motion applications and sequence control tasks

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nuovi controllori, robusti e compatti, dispongono di una connessione Ethernet e di una porta USB di serie. Per il collegamento al bus di campo sono state integrate un’interfaccia fieldbus CANopen e una EtherCAT. Tramite i moduli di espansione sarà possibile in futuro ampliare la dotazione anche con interfacce profibus e profinet. I dati e le applicazioni sono memorizzati su una scheda SD per consentire una sostituzione dei dispositivi rapida e senza complicazioni. Per la protezione contro la perdita di dati in caso di interruzioni impreviste dell’alimentazione, il controllore dispone di una

batteria integrata (UPS) e di una memoria ritentiva da 128 KB. Non necessitando dell’usuale batteria tampone e del ventilatore, questi controllori non richiedono manutenzione di alcun tipo. Per fini diagnostici e per una facile messa in servizio, offrono poi l’accesso diretto tramite browser Web a tutti i parametri che vengono anche memorizzati in un file di log. Sul controllore c300 è possibile installare direttamente i moduli I/O del sistema I/O 1000, per consentire un adattamento ottimale all’applicazione specifica. Il panel controller p300, sviluppato specificatamente per l’utilizzo industriale, è

dotato di un touch screen resistivo e può essere ordinato con frontale personalizzato. Inizialmente saranno disponibili le varianti con schermo da 4,3” (10,9 cm), 7” (17,8 cm) e 10,4” (17,8 cm). I nuovi controllori si integrano perfettamente nelle soluzioni di controllo e visualizzazione all’avanguardia di Lenze. Grazie a un portafoglio prodotti di controllori e sistemi di automazione scalabili, con Lenze è possibile realizzare soluzioni su misura per specifiche applicazioni. Specialista in motion centric automation, Lenze offre dispositivi in ogni fascia di prestazioni, nelle versioni da quadro elettrico o da pannello, basati su un’unica piattaforma. La messa in servizio dei controllori è identica per l’intera gamma di prodotti. È possibile inoltre eseguire in pochi passi la portabilità dei dati di progetto, ad esempio da un controllore c300 o p300 ai controllori per applicazioni di media complessità, quali il 3200 C o il p500 di Lenze. Infine, per la programmazione sono a disposizione del costruttore di macchine l’application template Lenze FAST e i tool di engineering facenti capo al software easy navigator. Il Gruppo Lenze è uno dei pochi operatori sul mercato in grado di assistere i costruttori di macchine in tutte le fasi del processo di sviluppo di una macchina. In qualità di specialista per l’automazione industriale, Lenze offre un ampio portafoglio di prodotti, dai sistemi di controllo e visualizzazione agli azionamenti elettrici, fino ai componenti elettromeccanici.

Control system c300 and motion controller series p300

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he robust and compact devices are factory-set with an Ethernet and an USB connection. A CANopen and an EtherCAT interface are integrated in order to establish a fieldbus interface connection. Extension modules will enable these to be extended to include profibus and profinet in the future. The data and applications are stored on a SD card, which allows device replacement to be performed quickly and easily by hand. In order to provide protection against data loss in the event of uncontrollable voltage failures, the controller has an integrated UPS solution and a 128 kB retain memory. There is no need for a conventional buffer battery or fan, which means that the controllers are maintenance-free and at the same time guarantee increased system availability. For diagnostic purposes and for easy commissioning, the controllers feature direct access to all parameters and the central logbook via a web interface. The I/O modules from the I/O system 1000 can be connected in series to the cabinet controller c300. This

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With the c300 and p300, Lenze is introducing two new controllers onto the market and thereby rounding off the power range of the current controller series means that it can be perfectly tailored to the individual task. The panel controller p300, which was designed specifically for use in harsh industrial environments, is equipped with a resistive touch display and can be ordered with a customised front foil. To begin with, versions will be available in screen sizes of 10.9 cm (4.3”), 17.8 cm (7”) and 26.4 cm (10.4”). The new controllers fit seamlessly into the uniform control and visualization solutions from Lenze. With Lenze’s scalable and uniform controller portfolio and automation systems, machine tasks can be performed in a way which is tailored precisely to your requirements; the

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specialist in motion centric automation supplies devices with low to high power ratings, in control cabinet and panel versions, based on a single platform. All controllers in the product range are commissioned in exactly the same way. It is even possible to port project data from the machine control, e.g. from a c300 or p300 to the controllers for medium-complexity machine tasks, to the 3200 C or p500 from Lenze in just a few steps. Machine-oriented software products such as the Lenze FAST application software and easy engineering-toolchain can be used consistently throughout the range. Lenze is one of the few providers in the market to support mechanical engineers in all phases of machinery development. As a global specialist in motion centric automation, Lenze offers a comprehensive portfolio of products and services from a single source, ranging from control and visualisation, through electrical drives all the way up to electromechanics along with engineering services and tools.

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Marketing & Strategy

BIRRA DELL’ANNO 2014

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cozia, Canada, Olanda, Cecoslovacchia, Messico, la lista dei Paesi cui appartengono i membri della giuria della IX edizione di Birra dell’Anno, segno che l’evento che premia le migliori birre artigianali italiane è un appuntamento di risonanza internazionale. I nomi sono quelli dei più noti critici e degustatori a livello mondiale: Flavio Boero (Quality Assurance Manager per Carlsberg Italia e Presidente di Giuria) Evan Rail, Carl Kins, Jos Brouwer, Fulvio Giublena, Derek Walsh, Marco Giannasso, Luca Giaccone, Andrea Camaschella, Simone Cantoni, Andrea Turco, Sergio Riccardi, Alessandro Coggi, Andreji Olkowsky, Luca Celoria, Francesca Morbidelli, Giorgio Marconi, Daniele Merli, Ivan Chramosil, Mirko Jacovino, Yves Paneels, Adrian TierneyJones, Alessandra Agrestini, Marco Piraccini, Hervé Loux, Sylvia Kopp, Eugenio Pellicciari, Michael Adamìk, Eduardo Villegas, Alfonso Del Forno, Luca Gatteschi, Manila Benedetto, James Davies, Gianriccardo Corbo. “Ognuno di loro diventa, almeno per un giorno, ambasciatore della birra italiana artigianale all’estero”, così Simone Monetti, Direttore Generale di Unionbirrai, l’associazione nazionale organizzatrice dell’evento che aggiunge: “fuori dai confini italiani il mercato dimostra senza dubbio di essere molto interessato al nostro prodotto e la partecipazione a titolo gratuito di esperti internazionali ne è la riprova”. Baladin ancora una volta il migliore. Teo Musso, re della birra artigianale italiana e padre del marchio piemontese, bissa nel 2014 il titolo che

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Oltre 600 le birre pervenute al concorso organizzato da Unionbirrai e sottoposte al giudizio di 40 esperti internazionali, e 79 le birre premiate fu suo l’anno scorso di “Birrificio dell’anno”. Il premio, che va al produttore con la migliore sommatoria di punteggi, è stato consegnato da Tinto – del duo Tinto e Fede della trasmissione radiofonica Decanter (RAI-Radio2) - in occasione della IX edizione di Birra dell’Anno, il concorso tenutosi a Rimini Fiera sabato 15 marzo. Già, perché come si è evinto dai paesi di provenienza dei 40 giudici chiamati nella città romagnola per una due giorni di tasting session a porte chiuse, qui si è consacrata l’internazionalità del prodotto brassicolo e artigianale italiano, nonché la professionalità di quanti hanno scelto di fare impresa in un settore in forte ascesa oramai da qualche anno. Uno dei pionieri di tutti i craftbrewers si conferma dunque il più alto punto di arrivo in termini di qualità, unico ed esclusivo criterio di giudizio per il contest promosso da Unionbirrai. L’associazione nazionale che riunisce oltre 300 tra birrifici, degustatori e semplici appassionati,

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ha visto la partecipazione di 123 produttori per un totale di 621 birre pervenute. Per ognuna delle 26 categorie (“Italian Lager”, “Golden Ale”, “Kolsch”, ecc..), la giuria ha decretato ben 3 vincitori, 79 riconoscimenti in tutto da cui emerge chiara una nuova geografia birraria: Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna sono le regioni con più alto numero di “medaglie”. Degna di nota anche la partecipazione dei birrifici del Sud - in maggior numero rispetto agli anni passati – tra cui spiccano in particolare quelli sardi e quelli pugliesi. Per la prima volta quest’anno una categoria è stata dedicata alle birre con mosto d’uva, un fenomeno in crescita tra i birrifici nazionali che riscuote successo soprattutto tra i consumatori all’estero. Molte le birre con ingredienti locali e a km 0 (frutta, fichi d’india, castagne, spezie, fiori). Un altro momento importante è stata la presentazione di un progetto di filiera di produzione di orzo coltivato in Italia e maltato in Germania. Si creerà in sostanza una via dell’orzo che lega per la prima volta agricoltori nostrani e maltatori esteri. Il palcoscenico sotto lo scenografico lucernario a cupolone della Hall sud di Rimini Fiera è servito infine per anticipare ai convenuti l’atteso Beer Attraction-International Craft Breweries Show, evento di respiro internazionale che si svolgerà in questi stessi spazi nel 2015 coinvolgendo birrifici indipendenti di ogni parte del globo e che promette di essere la grande vetrina del mondo brassicolo artigianale.

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Marketing & Strategy

BEER OF THE YEAR 2014 More than 600 beers took part in the Unionbirrai competition and judged by 40 international experts, 79 awarded

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cotland, Canada, the Netherlands, Czech Republic, Mexico, to name some but a few countries where the judges of the 9th edition of Birra dell’Anno (Beer of the Year) competition came from and this evidences the international importance of this event that awards the best craft beers of Italy. The jury consists of renowned critics and tasters: Flavio Boero (Quality Assurance Manager at Carlsberg Italia and President of the Jury) Evan Rail, Carl Kins, Jos Brouwer, Fulvio Giublena, Derek Walsh, Marco Giannasso, Luca Giaccone, Andrea Camaschella, Simone Cantoni, Andrea Turco, Sergio Riccardi, Alessandro Coggi, Andreji Olkowsky, Luca Celoria, Francesca Morbidelli, Giorgio Marconi, Daniele Merli, Ivan Chramosil, Mirko Jacovino, Yves Paneels, Adrian Tierney-Jones, Alessandra Agrestini, Marco Piraccini, Hervé Loux, Sylvia Kopp, Eugenio Pellicciari, Michael Adamìk, Eduardo Villegas, Alfonso Del Forno, Luca Gatteschi, Manila Benedetto, James Davies, and Gianriccardo Corbo. “Everyone of them became ambassador of Italian craft beer abroad, for a day”, said Simone Moretti, General Manager of Unionbirrai, the national association organizer of this event. “Beyond Italian borders, beer market is strongly interested in our product and the free participation in our event of international experts proves it.” Baladin is again the best. Teo Musso, king of Italian craft beer and founder of the Piedmontese brand, doubles his last year’s success at the same event. The award for the producer reaching the highest score was given by Tinto (from the duo Tinto and Fede of radio programme Decanter – RAIRadio2), on occasion of the 9th edition of Beer of the Year 2014, held last 15 March in Rimini Fiera.

Given the fact that the judges were coming from 40 countries, this event sanctioned the internationality of Italian craft beer as well as the professionalisms of anyone choosing to do business in a sector that has been remarkably growing in recent years. Top quality is the only criterion set at this contest promoted by Unionbirrai. This national association grouping over 300 members, among breweries, tasters and beer lovers, recorded the participation of 123 producers, totalling 621 beers. For each one of the 26 categories (Italian Lager, Golden Ale, Kolsch, etc.), the jury selected 3 winners, for 79 awards in the whole. Lombardia, Piemonte and Emilia Romagna have been the regions that won most medals. Yet, it is also worth noticing the participation of Southern breweries, more numerous than past years, from Sardegna and Puglia in particular.

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For the very first time this year, a category has been dedicated to beers produced with must; this trend has been increasingly popular among Italian breweries and has had great success among foreign consumers in particular. Many beers are produced with local ingredients and 0Km (fruits, Indian figs, chestnuts, spices and flowers). Another important moment was the introduction of a project of production of barley grown in Italy and malted in Germany. This is going to start a sort of barley road to join Italian growers with foreign malt producers. This stage at Hall South in Rimini Fiera anticipated Beer Attraction-International Craft Breweries Show, international event to take place in 2015 and addressed to independent breweries from all over the world and is bound to become the greatest exhibition of the world of craft beers.

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Science & Technology

Vino e cambiamenti climatici Prevedere e interpretare i dati ed i segni del tempo per aiutare il viticoltore: ecco la sfida dell’agrometeorologo

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revedere e interpretare i dati ed i segni del tempo per aiutare il viticoltore: ecco la sfida dell’agrometeorologo, una figura che si sta rivelando sempre più fondamentale nel futuro delle aziende vitivinicole. Agricoltura e cambiamenti meteorologicoatmosferici, tra i temi al centro di Vinitaly, la rassegna internazionale dedicata a vini e distillati, in programma a Veronafiere dal 6 al 9 aprile, si intrecciano da sempre. Nessun raccolto può infatti prescindere dal tempo e gli agricoltori si sono sempre attrezzati per capire come intervenire sui campi. I vigneti non fanno eccezione: i cambiamenti climatici, infatti, potrebbero costringere a cambiare alcune delle pratiche che hanno accompagnato e fatto crescere il vino negli ultimi 20-30 anni. Contro questa minaccia, un aiuto può giungere dall’agrometeorologia: scienza che studia le interazioni dei fattori meteorologici ed idrologici con l’ecosistema agricolo-forestale e con l’agricoltura. È una scienza di confine, tesa cioè a valorizzare i legami esistenti fra discipline del settore fisico e biologico che focalizzano la loro attenzione sugli ecosistemi agricoli e forestali, per dare risposte a problemi concreti a livello aziendale e territoriale. «L’agrometeorologia è senz’altro un elemento utile – spiega il climatologo Giampiero Maracchi, professore di Climatologia all’Università degli Studi di Firenze – perché permette, dal punto di vista pratico, di diminuire, per esempio, i trattamenti. La climatologia consente con le previsioni stagionali, di avere un’idea di come sarà l’andamento del tempo e quindi come comportarsi nell’eventuale

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distribuzione di trattamenti e fertilizzazioni. Abbiamo inoltre sperimentato – aggiunge Maracchi – che un trattamento mirato sulle basi meteo, permette di passare da 7-8 trattamenti a 4-5 l’anno, riducendo costi e impatto chimico sul territorio. Nell’insieme, l’agrometeorologia, dà un grosso contributo per un’agricoltura più “safe” come dicono gli americani. Cioè con meno interventi generici e più mirati, tenendo conto del rapporto tra prodotti utilizzati ed ambiente. Un agrometeorologo però non lo vedo in un’azienda perché forse sarebbe eccessivo. Magari in un Consorzio, invece, potrebbe essere una personalità interessante, e potrebbe suggerire una zonazione climatica dei terreni delle aziende appartenenti a quel Consorzio». «Un’innovazione che dovrebbe esserci nel futuro delle aziende – sottolinea Leonardo Valenti, professore di Viticoltura all’Università degli Studi di Milano – è la raccolta dei dati agro-meteo, fondamentale per stabilire tutte quelle che sono le situazioni legate all’evoluzione del prodotto nell’annata e, al contempo, comprendere dove andrà la viticoltura dell’azienda nel futuro. Ormai bisogna interpretare ogni singola annata in maniera puntuale, basarsi sull’andamento stagionale per capire come meglio intervenire sulle coltivazioni. Essere una ventina di giorni in anticipo – secondo Valenti –comporta un cambiamento sostanziale. Vendemmiare prima cambia completamente il quadro acido, le caratteristiche aromatiche e le caratteristiche zuccherine delle uve. È indispensabile quindi avere delle nozioni che permettano di interpretare al meglio le situazioni ambientali».

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«L’atmosfera è l’elemento più variabile dell’ecosistema e dell’agrosistema viticolo – afferma Luigi Mariani, professore di Agrometeorologia all’Università degli Studi di Milano – l’agrometeorologo è colui che cerca di rendere coscienti agronomo e viticoltore sui cambiamenti climatici. Oggi vi sono prodotti previsionali molto interessanti che fino a qualche anno fa non erano disponibili. Ci consentono di andare a stimare quale tempo farà nell’arco di una settimana con una certa esattezza. Fare agrometeorologia significa considerare risorse idriche insieme agli andamenti fitopatologici e alle variabili atmosferiche. Sapere, per esempio, quando piove è una risorsa anche per risparmiare – aggiunge Mariani – non rischiando così che i trattamenti vengano portati via dall’acqua. Ci vuole una coscienza meteorologica che deve far parte del viticoltore». L’agrometeorologo è una «figura fondamentale» secondo Attilio Scienza, professore di Viticoltura all’Università degli Studi di Milano che raccoglie tutti i dati e dà indicazioni precise su come sviluppare un lavoro in vigna: «Chi fa la meteorologia locale e applicativa può dare indicazioni importanti per due aspetti. Prima di tutto il modello meteorologico è fondamentale per calcolare il rischio di malattie parassitarie, consentendo di ridurre i trattamenti in un anno anche del 50% e diminuire l’impatto della chimica sui terreni. Il secondo punto sono i modelli di irrigazione, cioè il fabbisogno idrico. Quando si supera in un territorio la soglia di rischio di fabbisogno idrico – conclude Scienza – e la pianta comincia ad andare in stress, c’è bisogno di una figura che segnali l’allarme e la quota di acqua da dare».

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Science & Technology

Wine and climate change

Forecasting and interpreting data and weather signals to help wine-growers: this is the challenge for agro-meteorologists

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orecasting and interpreting data and weather signals to help winegrowers: this is the challenge for agro-meteorologists - emerging figures proving to be increasingly important for the future of wine-making companies. Agriculture and weather-atmospheric changes are among the key issues of Vinitaly, the international wine and spirit exhibition scheduled at Veronafiere 6-9 April, going hand in hand as ever. No crop can ignore the weather and farmers have always sought ways to understand what should be done in the fields. And vineyards are no exception: climate change is, in fact, might force winegrowers to change certain practices that have accompanied their work over the last 20-30 years. And in this threatening context, agrometeorology may well come to the rescue: this is the science that studies the interactions between weather and hydrological factors and the agriculturalforestry ecosystem and agriculture. It is a fringe science that seeks to enhance links between disciplines in physics and biology focusing attention on agricultural and forestry ecosystems in order to respond to effective problems on company and local areas scales. “Agro-meteorology is undoubtedly a useful tool,” explains climatologist Giampiero Maracchi, Professor of Climatology at the University of Florence, “because it allows us, from a practical perspective for example, to reduce treatments. Climatology and its seasonal forecasts provide an idea of likely

weather trends and consequently what kind of action to take as regards possible distribution of treatments and fertilizers. We have also experienced,” Maracchi adds, “that treatments targeted on weather forecasts mean that they can be reduced from 7-8 treatments per year to 4-5, thereby reducing costs and chemical impact. Overall, agro-meteorology provides a major contribution towards “safer” agriculture, as the Americans put it. In other words, less generic and more targeted intervention taking into account the relationship between products used and environment. I think agrometeorologists working for a company might be an exaggeration. Yet they may well be interesting figures for a Consortium and may even suggest climatic zoning of vineyards for member companies.” “An innovation that in the future should be implemented by companies,” says Leonardo Valenti, Professor of WineGrowing at Milan University, “is agricultural weather data collection as a vital way of defining all the situations involved in the product evolution throughout the vintage and, at the same time, understanding where a company’s wine-growing should move in the future. By now, each single year has to be interpreted in a timely manner, relying on seasonal trends to understand how best to work in the vineyard. Being around twenty days in advance,” says Valenti, “entails substantial differences. An early harvest completely the acidity, aromatic and sugar characteristics of grapes. It is therefore essential to have concepts that make it possible to interpret environmental situations.”

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“The atmosphere is the most variable element in the eco-system and wine-growing context,” says Luigi Mariani, Professor of Agro-Meteorology at Milan University, “and the agro-meteorologist is the person who tries to make agronomists and wine-growers more aware of climate change. Very interesting forecasting products are available today that were unthinkable only a few years ago. They enable us to estimate what the weather will do in the course of a week with some accuracy. Agro-meteorology means considering water resources together with pest treatment trends and atmospheric variables. Knowing, for example, when it will rain is another way of saving resources,” Mariani adds, “by avoiding the risk that treatments may be washed away. Awareness of the weather really should be an important part of wine-growing.” Agro-meteorologists are “key figures” according to Attilio Scienza, Professor of Wine-Growing at Milan University, “who collect all data in order to provide precise instructions about how to develop work in the vineyard. “Applied meteorology on a local scale can provide important information as regards two aspects. First of all, the meteorological model is essential for calculating the risk of parasite diseases, helping to reduce treatments over the year by as much as 50%, thereby also reducing chemical impact on the land. The second aspect concerns irrigation models, i.e. the need for water. When water requirement threshold risk is exceeded in any area,” Scienza concludes, “and vines begin to suffer stress, someone capable of giving the alarm and indicating the amount of water to provide would be extremely useful.”

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About Fairs

I Gulfood Awards 2014

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urante una cena di gala al Conrad Dubai, nel giorno di apertura di Gulfood 2014, sono stati premiati i vincitori della 5a edizione di Gulfood Awards, il maggior riconoscimento per l’industria del food&beverage del Medio Oriente. Il concorso organizzato da Dubai World Trade Centre, ha visto la partecipazione di oltre 250 partecipanti, provenienti da 19 paesi, che sono stati giudicati da una speciale commissione formata da esperti indipendenti appartenenti all’industria. Venti diversi riconoscimenti sono stati presentati, tra questi ricordiamo: miglior nuovo marchio o business, miglior nuovo cibo halal, migliore iniziativa in supporto dell’ambiente e migliore stand. Il filo conduttore di questa edizione è stata l’innovazione, un elemento emerso chiaramente nei prodotti, foodservice e attrezzature per catering in gara. Il Premio Gulfood che viene assegnato per il miglior risultato conseguito da un’azienda o da una persona che dimostri impegno e successo straordinari nell’industria alimentare e delle bevande del Medio Oriente, quest’anno è stato consegnato ad Alen Thong, coordinatore di Emirates Culinary Guild e Direttore Generale di John Holt Foods, supporter di Gulfood da molto tempo. Trixie LehMirmand, Senior Vice President di Dubai World Trade Centre, dice “Il calibro eccezionale delle iscrizioni al concorso di quest’anno ha sottolineato il generale fiorire di talento e innovazione nella nostra regione. Essendo il salone annuale più grande al mondo dedicato al food e all’ospitalità, Gulfood attrae leader industriali appartenenti a ogni settore di mercato e le eccellenze presentate durante i Gulfood Awards non fanno che aumentarne ulteriormente la fama internazionale”.

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I Gulfood Awards premiano l’eccellenza dell’industria food&beverage Per la prima volta quest’anno, i prodotti dei vincitori dei Gulfood Awards – dal miglior packaging al cibo più nuovo – sono stati presentati nella nuovissima Innovation Gallery del Sheich Saeed Hall del DWTC. Non solo Gulfood è uno dei più grandi e più importanti saloni dell’industria food&beverage con cadenza annuale ma è anche una piattaforma strategica dove compratori e venditori possono condurre affari faccia a faccia. Il salone è una vetrina per produttori, distributori e supplier di tutto il mondo, che rappresentano in fiera i settori chiave del commercio food e hospitality. I vincitori di Gulfood Award 2014 sono: • Miglior nuova bevanda non alcolica - The Original Drinks and Food Co. – Rochester Ginger • Miglior nuovi alimenti o bevande funzionali - Genius Foods – Genius White Sandwich Loaf • Migliore nuovo brand o business - Genius Foods – Genius White Sandwich Loaf • Migliore cibo halal - Al Watania Poultry – Skin Packs • Migliore prodotto o innovazione fast food – Compagnia Alimentare Italiana – Extra Virgin Olive Oil Spray • Miglior nuovo prodotto di panificazione o pasticceria - Y3K Foods – 3K Water Baked Cheesecakes

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• Miglior nuovo alimento surgelato o congelato - Globex International – FISH BOOM Smoked Swordfish • Miglior nuovo alimento o bevande per la salute - IFFCO – Al Baker Multigrain Atta • Migliore iniziativa per salute e benessere Unilever – UFS Food Safety • Migliore innovazione servizio alimentare Groix & Nature Lobster Oil • Migliore iniziativa sostenibile - Lupin Foods Australia • Migliore consumer marketing campaign IFFCO – Noor “I want the Best” … Big Idea • Migliore innovazione prodotti per catering - TSSC – Baby Jaws Under the Counter Bottle Breaker • Migliore innovazione sostenibile di prodotti per catering - IMS – Waste Station • Migliore innovazione di attrezzatura leggera - Muddle Me – PacoJet 2 • Migliroe innovazione di attrezzatura pesante - MKN – FlexiCombi • Migliore stand fino a 40mq – Al Rifai • Migliore stand tra 40-99 mq – Go Fast Sports • Migliore stand oltre i 100 mq. – Agthia Group • Premio per il migliore traguardo – Alen Thong, Coordinatore di Emirates Culinary Guild e Managing Director di John Holt Foods Gulfood ha conquistato il titolo di più grande salone dedicato al food e all’ospitalità del Medio Oriente, con cadenza annuale. Questo evento dedicato esclusivamente al commercio è organizzato e ospitato da DWTC – Dubai World Trade Centre, che vanta oltre trent’anni di esperienza nel settore fieristico in Medio Oriente.

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About Fairs

Gulfood Awards 2014 T

he winners of the fifth Gulfood Awards, the Middle East’s most highly-regarded food and beverage accolades, were crowned at a spectacular gala dinner at the five-star Conrad Dubai on the opening day of Gulfood 2014. Organised by Dubai World Trade Centre, the awards were judged by an international panel of independent industry experts and attracted more than 250 entries from 19 countries. Twenty different accolades were presented including: best newcomer brand or business, best new halal food, best environmentally sustainable initiative and best trade stand. Innovation was a key highlight this year and was recognised in products, foodservice and catering equipment. The Gulfood Industry Outstanding Achievement Award, in recognition of a company or personality demonstrating outstanding commitment and achievement within the Middle East’s food and beverage industry, was presented to Alen Thong, Co-ordinator of the Emirates Culinary Guild and Managing Director of John Holt Foods, a longstanding Gulfood supporter and participant. Trixie LohMirmand, Senior Vice President of Dubai World Trade Centre, said: “The exceptional calibre of entries received this year highlights the widespread talent and innovation flourishing in our region. As the world’s biggest annual food and hospitality trade exhibition, Gulfood consistently attracts industry leaders from every global market and to see the best of the best carried through to the Awards further enhances the show’s reputation.” For the first time this year, Gulfood Awards winners’ products - from best packaging to new foods – have been displayed in the newly-launched Innovation Gallery in DWTC’s Sheikh Saeed Halls. Gulfood is the world’s largest and most important annual industry event and a strategic platform for buyers and sellers to conduct direct business face-to-face. The exhibition is a showcase for manufacturers, distributors and suppliers from around the world, representing all key sectors within the food and hospitality trade. Gulfood Award 2014 Winners are: • Best new non-alcoholic beverage – The Original Drinks and Food Co. – Rochester Ginger • Best new functional food or drink – Genius Foods – Genius White Sandwich Loaf • Best newcomer brand or business – Genius Foods – Genius White Sandwich Loaf • Best new Halal food – Al Watania Poultry – Skin Packs • Best new fast food product or innovation – Compagnia Alimentare Italiana – Extra Virgin Olive Oil Spray

Gulfood Awards 2014 recognise excellence in food and beverage industry

• Best new baked or confectionery product – Y3K Foods – 3K Water Baked Cheesecakes • Best new frozen or chilled food – Globex International – FISH BOOM Smoked Swordfish • Best new health food or beverage – IFFCO – Al Baker Multigrain Atta • Best health and wellbeing initiative – Unilever – UFS Food Safety • Best new foodservice innovation – Groix & Nature Lobster Oil • Best environmentally sustainable initiative – Lupin Foods Australia • Best consumer marketing campaign – IFFCO – Noor “I want the Best” … Big Idea • Best new catering equipment innovation – TSSC – Baby Jaws Under the Counter Bottle Breaker

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• Best sustainable catering equipment innovation – IMS – Waste Station • Best light equipment innovation – Muddle Me – PacoJet 2 • Best heavy equipment innovation – MKN – FlexiCombi • Best trade stand up to 40m² - Al Rifai • Best trade stand between 40 - 99 m² - Go Fast Sports • Best trade stand over 100m² - Agthia Group • Outstanding achievement award – Alen Thong, Co-ordinator Emirates Culinary Guild and Managing Director of John Holt Foods Gulfood has established a position as the world’s largest annual food and hospitality show. The trade-only show is professionally managed and hosted by the Dubai World Trade Centre (DWTC), which provides more than three decades of experience in delivering world-class events in the Middle East.

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INDEX Companies

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Area

ACMI SPA 83-85 FORNOVO TARO (PR) AGROPRODMASH 2014 125 MOSCA (RUSSIA) ATLANTA SRL 74,75 SALA BOLOGNESE (BO) AVE TECHNOLOGIES SRL 60,61 SPINEA (VE) CAGGIATI MAURIZIO SRL 46-47 CORCAGNANO (PR) CAVALZANI INOX SRL 32-33 CALENZANO (FI) CHINA BREW & BEVERAGE 2014 135 PECHINO (CINA) CIDIESSE ENGINEERING SRL 96-97 PIOVENE ROCCHETTE (VI) CRM ENGINEERING SRL 68-69 MARMIROLO (MN) DEFRANCESCHI SPA 12-13 BRONZOLO (BZ) DELLA TOFFOLA SPA 11 SIGNORESSA DI TREVIGNANO (TV) DIM SRL 69 MILANO DRINKTEC SOUTH AFRICA 2014 90 JOHANNESBURG (REP. SUD AFRICA) DUPONT 120-124 CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI) ENOLITECH 2014 20;22; VERONA ETICAP SYSTEM SNC 76-77 S. MARZANO OLIVETO (AT) EURASIA PACKAGING 2014 112 ISTANBUL (TURCHIA) EUROPEAN BIOPLASTICS 80, 90 BRUXELLES (BELGIO) EXTRASOLUTION SRL 98-99 CAPANNORI (LU) FANUC FA ITALIA SRL 58-59 ARESE (MI) FBF ITALIA SRL 2, 44-45 SALA BAGANZA (PR) FILLPACK SRL 92-93 CANELLI (AT) FILLTECH SRL 91 BAGNO A RIPOLI (FI) FIMER SRL III^ COPERTINA, 30-31, 144 CANELLI (AT) FINAT 86-88 L’AIA (PAESI BASSI) FISPAL 2014 40 SAN PAOLO (BRASILE) GAI SPA 18-19 CERESOLE D’ALBA (AT) GEA PROCESS ENGINEERING SPA 3 MILANO GULF FOOD 2014 140-141 DUBAI, (EMIRATI ARABI) I.F.IND. SRL 36-37 PERO DI BREDA DI PIAVE (TV) IMAGE S SRL IV^ COPERTINA, 114 MARIANO COMENSE (CO) INDUSTRIE FRACCHIOLLA SRL 16-17 ADELFIA (BA) INTERPACK 2014 62-65, 130-133 DÜSSELDORF (GERMANIA) IPL SPA 71 BESOZZO (VA) IRAN FOOD + BEV TEC 2014 82 TEHRAN (IRAN) IRPLAST SPA 54-55 EMPOLI (FI) ITES SRL II^ COPERTINA DOGANA (REP.S. MARINO) KELLER ITALY SRL 113 MILANO LABORATORIO POLO 23 ODERZO (TV) LITA SRL 4 POIRINO (TO) MAR.CO. 21 CANELLI (AT) MASAUTOMAZIONE SRL 108-109 SEGRATE (MI) MECCANICA SPADONI SRL 38-39 ORVIETO MINI MOTOR SRL I^ COPERTINA, 104-107 BAGNOLO IN PIANO (RE) NORD LOCK SRL 116-117 BEINASCO (TO) NORD MOTORIDUTTORI SRL 100-101 SAN GIOVANNI PERSICETO (BO) P.E. LABELLERS SPA 89 PORTO MANTOVANO (MN) PAMOCO SRL 1, 126-127 MILANO PELLICONI SPA 94-95 OZZANO EMILIA (BO) PET ENGINEERING SRL 52, 81 S.VENDEMIANO (TV) PIETRIBIASI SRL 41-43 MARANO VICENTINO (VI) PILOT ITALIA SPA 66-67 USMATE (MB) PNEUMOFORE SPA 70 RIVOLI (TO) R+W ITALIA SRL 128-129 SESTO SAN GIOVANNI (MI) SEW EURODRIVE SAS 118-119 SOLARO (MI) SMC ITALIA SPA 110-111 CARUGATE (MI) SMI GROUP SPA 5, 72-73 S.GIOVANNI IN BIANCO (BG) SPS IPC DRIVES 2014 102-103, 115 PARMA TECNOFONDI SPA 34-35 RODENGO SAIANO (BS) TESCOM SRL-ACI 56-57 GIUSSANO (MI) UPAKOVKA KIEV 2014 53 KIEV (UCRAINA) VELO ACCIAI SRL 26-27 S. ZENONE DEGLI EZZELINI (TV)

BEVERAGE INDUSTRY


FAIRS / FIERE 2014 3-6 MARZO

18-19 MARZO

24-26 MARZO

27-29 MARZO

23-25 MARZO

SINOPACK/CHINA DRINKTEC Guangzhou

DRINK TECHNOLOGY AFRICA Johannesburg

FOODEX & BEVTEC Birmingham

MECSPE Parma

PROWEIN Düsseldorf

Salone internazionale industria delle bevande e del packaging

Salone internazionale dell’ industria delle bevande

Salone internazionale dell’ industria alimentare e delle bevande

Salone delle tecnologie per l’innovazione movimentazione, logistica

Salone internazionale dell’industria enologica

30 MARZO - 1 APRILE

6-9 APRILE

7-11 APRILE

22-24 APRILE

8-14 MAGGIO

INTERVITIS Vienna

VINITALY / ENOLITECH Verona

HANNOVER MESSE Hannover

EXPOVINIS S.Paolo Brasile

INTERPACK Düsseldorf

Salone internazionale dell’industria enologica

Salone internazionale dell’industria enologica e dell’olio

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale delle tecnologie enologiche

Salone internazionale del packaging

6-10 MAGGIO

6-9 MAGGIO

20-22 MAGGIO

20-23 MAGGIO

27-29 MAGGIO

METPACK Essen

TPA ITALIA Rho

SPS IPC DRIVES ITALIA Parma

AUTOMATICA Monaco

VINEXPO ASIA Hong Kong

Salone internazionale del packaging metallico

Salone internazionale automazione, sistemi di azionamento, fluidotecnica

Salone internazionale dell’automazione e meccatronica

Salone internazionale dell’industria enologica

3-6 GIUGNO

2-3 GIUGNO

17-20 GIUGNO

22-24 GIUGNO

16-18 LUGLIO

FISPAL S.Paolo Brasile

VINEXPO Shanghai

EXPOPACK Città del Messico

DRINKTEC SOUTH AFRICA Johannesburg

PROPAK CHINA Shanghai

Salone internazionale tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale dell’industria enologica

Salone internazionale industria del packaging

16-19 SETTEMBRE

25-27 SETTEMBRE

24-26 SETTEMBRE

24-26 SETTEMBRE

13-16 OTTOBRE

TECNOFIDTA Buenos Aires

DRINK TECHNOLOGY INDIA Mumbai

INTERBEV Orlando

PACKAGING SUMMIT / FACHPACK Norimberga

CHINA BREW & BEVERAGE Pechino

Salone internazionale del packaging

Salone internazionale delle bevande e birra

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale delle bevande

Salone internazionale dell’ industria delle bevande

Salone internazionale tecnologie del packaging

Salone internazionale tecnologie per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale industria delle bevande

28-31 OTTOBRE

19-23 OTTOBRE

2-5 NOVEMBRE

11-13 NOVEMBRE

17-20 NOVEMBRE

CIBUSTEC Parma

IPA/SIAL Parigi

PACK EXPO Chicago

BRAU Norimberga

EMBALLAGE Parigi

Salone internazionale tecnologie processo per l’industria alimentare e delle bevande

Salone internazionale di tecnologie processo

Salone internazionale industria del packaging

Salone internazionale industria delle bevande

Salone internazionale del packaging e confezionamento

NOVEMBRE

2-4 DICEMBRE

2-5 NOVEMBRE

11-13 NOVEMBRE

SPS IPC DRIVES Norimberga

VINITECH Bordeaux

PACK EXPO Chicago

BRAU Norimberga

Salone internazionale dell’automazione e componentistica

Salone internazionale dell’ industria enologica

Salone internazionale industria del packaging

Salone internazionale industria delle bevande


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