Quivi 18 2015

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SPECIALI Törggelen Gran Premio Merano

Il Teatro in Festa

Inizia la nuova stagione pag. 4

TEATRO CRISTALLO

BRESSANONE

SPORT

Stagione al via

I suicidi sono in netto calo

I triathleti padroni in casa

Cinque rassegne, si parte con Neri Marcorè

L’intervista al primario di psichiatria di Bressanone

I brissinesi vincono l’Acquarena Aquathlon

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I colori dell’autunno in Alto Adige Tra le cose che rendono la nostra provincia un luogo unico al mondo, annoveriamo i colori dell’autunno e le tradizioni ad esso legate, che ci sono state trasmesse dalla cultura sudtirolese. Quando nelle altre città italiane si inizia ad abituarsi ai primi freddi con molta nostalgia dell’estate, qui da noi comincia una delle stagioni più splendide. La raccolta delle mele è il primo segnale. Le strade accolgono i trattori che trasportano frutta anche nella prima periferia delle nostre piccole città. Chi in questi giorni ha avuto la possibilità di camminare in montagna avrà osservato la rigogliosa maturazione dei castagni. A differenza dell’anno scorso, annata disastrosa, pare che di castagne ce ne saranno molte. Esse fanno parte del nostro tradizionale Törggelen, appuntamento immancabile per gli altoatesini che si ripete ogni autunno. I Törggelen ci offrono la possibilità di scoprire posti nuovi, di gustare una cucina semplice, ma vivace e di condividere con amici e famiglia dei momenti di grande convivialità. La tradizione vuole che per il Törggelen si scelga un posto antico a gestione familiare. Il menu deve rispecchiare la zona, l’abbigliamento dev’essere sportivo se non addirittura tirolese, ma soprattutto a strati. Dopo una grande mangia-

ta e del mosto le Stube che hanno di solito finestre molto piccole, diventano infatti un luogo decisamente caldo. La Valle Isarco è la zona più conosciuta per il Törggelen. Barbiano la culla dei castagni assieme a Villandro, fino ad arrivare a Bressanone. Queste località offrono addirittura EDITORIALE gite nei castagneti “Keschtnweg” che si concludono con una bella merenda in cui le castagne a fine pasto la fanno da padrone. Ma anche tutte le altre vallate hanno ormai una grandissima offerta. Un’occasione per scoprire nuovi luoghi e tradizioni simili, ma non identiche. Intorno a Lana c’è la famosa “Keschtnriggl” che dal 15 ottobre al 1° novembre offre la possibilità di degustare il frutto e di vederlo lavorato con metodi antichi e di visitare uno dietro l’altro diversi masi, che vengono aperti insieme proprio in questa occasione. E per chi non avesse la possibilità di fare gite dedicate, resta la possibilità di acquistare un sacchetto di caldarroste in centro e così l’autunno avrà un fascino ancora più colorato e non avremmo più troppa nostalgia della calda estate.

QUIINTERVISTA A MICHELE PASQUALOTTO

Lo sport vissuto e raccontato Oltre ad essere un addetto stampa del Comune di Bolzano, Michele Pasqualotto è anche un apprezzato giornalista televisivo che conduce trasmissioni sportive su Rttr come “Sottozero”, dedicata agli sport invernali. La cosa che mi piace di me. L’entusiasmo con cui affronto le sfide più o meno importanti che la vita mi riserva. Il mio principale difetto. Faccio (quasi) sempre, solo, di testa mia. Sognavo di diventare... Giornalista sportivo alla Gazzetta. Obiettivo raggiunto a metà...

Sono felice. Risposta semi-seria: ogni volta che la Juve vince (quindi molto spesso...). E infelice. Risposta semi-seria: ogni volta che la Juve perde (quindi rarissimamente…). L’ultima volta che ho pianto. In silenzio quando penso ai miei

cari che non ci sono più. La mia occupazione preferita. Lo sport in tutte le sue declinazioni: da quello vissuto a quello raccontato. La mia paura maggiore. Non riuscire a fare tutto (o quasi) quello che mi passa per la mente. Per questo cerco di vivere al meglio e intensamente il presente e non pensare troppo al domani. Il paese dove vorrei vivere. Mi sento un cittadino del mondo. Amo i posti soleggiati e la gente che sorride, ma il mio primo paese è stato Caldaro. Lì ci sono nato, lì ci torno sempre volentieri. Il colore che preferisco. Bianco/nero per contrasto e fede calcistica. Il fiore che amo. I gerani che ritengo essere i fiori che meglio rappresentano la nostra terra. Il piatto preferito. Amo lo scoglio, ma anche…ma anche… ma anche… Elenco infinito. Il mio musicista preferito Mark Knopfler, ovvero il Sultano del-

lo Swing. Il suo modo di suonare la chitarra non ha (e non avrà) eguali. Il mio pittore preferito. Picasso. Non sopporto... L’arroganza, la supponenza, il razzismo, in generale chi non rispetta gli altri, uomini o animali che siano. In un uomo mi piace. Il pragmatismo. E in una donna. L’intelligenza e la femminilità. Il giocattolo più amato. Un flipper di legno. Un sogno di bambino diventato realtà in un bianco Natale degli anni ‘70 . L’oggetto a cui sono più legato. Ne dico tre: chitarra, guanti da portiere e sci da fondo. Nel mio frigo non manca mai… Il Trentingrana, gli Sfogliavelo di Giovanni Rana, frutta fresca e in freezer un “bidone” di gelato, ma di quello buono. Sono orgoglioso di me. Tutte le volte in cui sono riuscito a trasmettere un’emozione. Il mio motto. Finché c’è lotta, c’è speranza.


STORIA DI COPERTINA

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IL CARTELLONE

Si torna a teatro, nella casa delle meraviglie Trento, Rovereto e Bolzano sono le tre principali piazze nella “Stagione 2015/2016” del Centro Servizi Culturali S.Chiara. Sui palcoscenici della regione ecco spettacoli in grado di unire qualità artistica e partecipazione di pubblico popolare. Spettacoli di forte richiamo con nomi di primissimo piano del teatro di prosa, della danza e della musica. Con oltre trenta proposte in cartellone a Trento (ma anche a Rovereto e Bolzano), la Stagione 2015/2016 del Centro Servizi Culturali S. Chiara punta a combinare la qualità artistica di un’offerta di grande spessore culturale con la

Fra prosa, danza, jazz e molto altro in arrivo nei prossimi mesi appuntamenti per tutti i gusti

necessità di regalare al pubblico anche momenti caratterizzati da frizzante piacevolezza. La Stagione di PROSA si aprirà al Teatro Cuminetti con “La scelta di Cesare”, una scrittura teatrale di Pino Loperfido con Andrea Castelli nella quale il “fantasma” di Cesare Battisti si aggira, silenzioso, tra un padre e un figlio dei nostri giorni. Gli altri nove spettacoli saranno invece ospitati al Teatro Sociale dove si alterneranno titoli di autori classici a spettacoli che avranno per autori e per interpreti alcuni grandi protagonisti della scena contemporanea: Paolo Rossi con una riscrittura originale di Molière; Simone Cristicchi che con «Magazzino 18» emoziona con parole e musica affrontando il tema dell’esodo giuliano-dalmata; Claudio Bisio con un monologo ispirato al libro «Gli sdraiati» di Michele Serra; Tato Russo alle prese con la versione teatrale del «Fu Mattia Pascal» di Pirandello;

Anna Finocchiaro e Laura Curino che divertono posando, con alcune altre ultra quarantenni, per un calendario benefico; Marco Paolini con il suo omaggio a Jack London e al rapporto fra uomini e cani, Pierfrancesco Favino con un «Servitore» goldoniano rivisitato all’inglese; Alessandro Preziosi nei panni di un «Don Giovanni» affascinante e inquieto; per finire con un imperdibile spettacolo firmato da Emma Dante, drammaturga e regista palermitana affermatasi a livello europeo per l’eccezionale forza teatrale dei suoi allestimenti. La stagione di Prosa sarà accompagnata dalla rassegna Altre Tendenze che guarda alle espressioni più recenti della prosa contemporanea e prevede cinque appuntamenti con compagnie e artisti

significativi del panorama nazionale. Anche questa proposta sarà ospitata al Teatro Sociale, a testimonianza che la qualità artistica, anche se meno popolare, merita di avere pari dignità e visibilità in una sede prestigiosa. Saranno in scena Marta Cuscunà con un testo sul tema dei rapporti di genere; Ascanio Celestini con un


STORIA DI COPERTINA

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Dall’operetta, fino agli appuntamenti di Natale e Capodanno. Si inizia con la Festa del Teatro monologo sulla figura di Cristo e Pippo Delbono con il Vangelo raccontato in parole e musica. I Motus si ispireranno alla «Tempesta» di Shakespeare per presentare il dramma dei migranti e, infine, “ricci/forte” declinerà il tema scottante delle discriminazioni omofobiche. La DANZA, con un calendario che assume quest’anno respiro regionale, sarà presente in tutte le sue declinazioni contemporanee, passando dall’hip hop al vocabolario neoclassico, dalle rivisitazioni di grandi titoli all’acrobazia e agli spettacoli di circense. La serie degli appuntamenti in calendario a Trento (ospitati in parte al Teatro Sociale e in parte al Teatro Auditorium) si aprirà con il ritorno del re dell’hip hop francese Mourad Merzouki che presenterà con la sua Compagnia Käfig il tecnologico e innovativo spettacolo Pixel. Nel caleidoscopico cartellone non mancano le rivisitazioni del grande repertorio novecentesco con il nuovissimo Romeo e Giulietta di Prokof’ev a firma di Davide Bombana per il Junior Balletto di Toscana, effervescente ensemble di giovani talenti diretto da Cristina Bozzolini, e l’originale visione dello stravinskiano Sacre du Printemps che ne ha dato di recente Virgilio Sieni per la sua compagnia fiorentina. Divertimento assicurato con gli irresistibili omaccioni di Les Chicos Mambo (Tutu), giubilatorio gioco di travestimento e virtuosismi tecnici, mentre l’immancabile appuntamento per gli appassionati del baile andaluso è con l’interprete e coreografo che ne ha cambiato definitivamente il corso: l’astro del nuevo flamenco Israel Galván.

Per quanto riguarda Bolzano, il nuovo Circuito regionale della danza porterà al Teatro Comunale due appuntamenti di grande prestigio, distribuiti tra dicembre e marzo. L’astro della coreografia sudafricana Dada Masilo, dopo un sorprendente Cigno bianco/ Cigno nero, prova stavolta a incarnare un’altra eroina femminile della storia del balletto: Carmen. E lo fa con tutta la sua originalità di linguaggio crossover tra contemporaneo, flamenco e danza africana, sensualità e potenza. Entra in stagione anche il teatro fisico che incontra l’acrobazia con un brano culto degli ultimi anni che ha girato il mondo: Plan B di Aurélien Bory e Phil Soltanoff. La programmazione stagionale di JAZZ propone una ventata di novità guardando alle diverse esperienze del panorama mondiale, da quella americana (del nord e del sud) a quella europea e africana e presentandoci uno spaccato delle più interessanti contaminazioni musicali che hanno interessato il genere negli ultimi anni. Sarà l’occasione per incontrare artisti di assoluto calibro e inserire anche Trento in un circuito di piazze importanti nazionali ed estere che condividano questo genere di proposta. I concerti, programmati al Teatro Auditorium di Trento e al Melotti di Rovereto, avranno per protagonisti Marcos Valle, un gigante della musica brasiliana; la Cinematic Orchestra che intreccia il calore del soul con gli stilemi dell’elettronica; il cantante e vibrafonista californiano Roy Ayers; il carismatico band leader etiope Mulatu Astatke; il norvegese Bugge Wesseltoft, uno dei nomi più importanti del pianismo jazz degli ultimi anni;

Robert Glasper, pianista talentuoso che sa mettere d’accordo mondi spesso distanti fra loro e, per finire, Mattew Herbert, musicista/sperimentatore capace di stravolgere i canoni classici portandoli in un futuro giocoso e spiazzante. E non finisce qui, in quanto la Stagione 2015/2016 del Centro Servizi Culturali S. Chiara comprende anche due appuntamenti con l’Operetta che porteranno al Sociale di Trento Ballo al Savoy e L’acqua cheta; lo spettacolo natalizio della compagnia russa Licedei, fondata da Slava, che ha

portato sui palchi del mondo l’esperienza maturata con il grande maestro dell’arte clowneristica; l’evento di Capodanno affidato alla fantasiosa poesia acrobatica dei Mummenschanz. Si comincia venerdì 16 e sabato 17 ottobre con la “Festa del Teatro” che vedrà aprirsi le porte del “Sociale” con due giornate a misura di famiglia. Evento clou delle due giornate sarà lo spettacolo “La Verità” della compagnia di Daniele Finzi Pasca che abbina acrobazia, teatro, musica e danza. (p.r.*)


SUCCEDE IN ALTO ADIGE

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STAGIONE 2015/2016

foto: Corrado Maria Falsini

Cristallo, il teatro è per tutti

Lo Schiaccianoci

Neri Marcorè, Elio, Vergassola e Pannofino: grandi nomi in cartellone per il Teatro Cristallo. Un’offerta a tutto tondo con teatro, musica, danza, spettacoli per bambini e percorsi tematici. collaborazione con l’Associazione L’Obiettivo, la compagnia teatroBlu e la UILT- Unione Italiana Libero Teatro. Presenze di prestigio per «Comedy Show», la rassegna di teatro organizzata dall’Associazione Cristallo in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano. Neri Marcorè, il 7 ottobre, proporrà un evento uni-

Un Figaro piuttosto speciale raddoppierà le serate, il 14 e 15 gennaio: il cantante Elio porterà sul palco una rilettura della celebre opera di Rossini. Tema un po’ diverso il 5 febbraio. La domanda a cui risponderà «Lady Mortaccia», ovvero Veronica Pivetti, è antica: si può ridere della morte? Torna a grande richiesta, dopo un anno, «Racconti di musica», la rassegna curata dall’associazione L’Obiettivo. Il 20 ottobre spazio a Francesco Pannofino: artista foto: elio-leonardo-carchidi

Il Teatro Cristallo di Bolzano sfodera grandi nomi per festeggiare la decima stagione – organizzata grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Azienda Energetica Trading S.r.l. e Assessorato alla cultura della Provincia e del Comune di Bolzano – che sboccia nei 5 petali rappresentati da altrettante rassegne. Un cartellone frutto della proficua

co: «Come una specie di sorriso», spettacolo dedicato a Fabrizio De André. Toccherà poi, in rigoroso ordine cronologico, a «La traviata delle camelie», il 13 novembre, con Dario Vergassola e David Riondino, pronti a muoversi sul filo di comportamenti e sentimenti umani, raccontati attraverso musica e letteratura. Appuntamento speciale il primo giorno di dicembre: il duo Corrado Nuzzo e Maria Di Biase festeggerà con una commedia romantica e spregiudicata il decimo compleanno del Teatro Cristallo.

Neri Marcorè

Francesco Pannofino


SUCCEDE IN ALTO ADIGE

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Elio

Per info: Teatro Cristallo Via Dalmazia 30, BZ · Tel. 0471 202016 La cassa è aperta: mar-ven dalle 17 alle 19; il giovedì anche dalle 10 alle 12; un’ora prima di ogni spettacolo. Il programma completo è a disposizione presso il Teatro ed è consultabile online, insieme ad altre informazioni, sul sito www.teatrocristallo.it

poliedrico (attore, doppiatore e conduttore) che si cimenterà nella nuova veste di cantautore. Il 10 novembre «Parole e musica» sul palco del Cristallo grazie alla voce di Eugenio Finardi. Il 24 novembre il progetto Malmaritate, prodotto da Carmen Consoli, propone uno sguardo inedito nel panorama italiano: i canti delle donne “mal maritate” dalla tradizione del Medioevo fino al XVI secolo sono rivisitati da Gabriella Grasso, Valentina Ferraiuolo, Emilia Belfiore e Concetta Sapienza. Poi altri appuntamenti fino alla chiusura del 30 marzo con le «Lezioni di rock. I Pink Floyd in quadrifonia» di Ernesto Assante e Gino Castaldo, i due critici musicali del quotidiano La Repubblica, fra storia, cronaca e miti generazionali. Altre tre rassegne completano l’offerta a 360° del Teatro Cristallo: il teatro amatoriale al Cristallo è sinonimo di «Buona domenica a teatro», la rassegna organizzata da UILT - Unione Italiana Libero Teatro, che presenta il meglio delle filodrammatiche di tutto il Belpaese. Prenderà il via l’11 ottobre con la comicità veneta de «Le betoneghe» (Teatro dei Pazzi di San Donà di Piave). Si prosegue il

La cameriera brillante

25 ottobre con «Dove sono Jim e Rodrigo?» (Compagnia Grenzland di Avio), l’8 novembre con «Decisamente Brutta!» (Compagnia artistico culturale Ettore Petrolini di Barcellona Pozzo di Gotto), il 22 novembre con il musical «Anastasia» (gruppo I Novelli della Compagnia Strapaes di San Giacomo di Laives), il 6 dicembre con «Scusi lei... ucciderebbe mio marito?» (Compagnia Micromega di Verona). Il 2016 si apre, il 10 gennaio, con clown e giocolieri di «Circopizza» (FiloCircus Laives e Arteviva Bolzano), e a seguire dei grandi classici. Curata dalla Compagnia teatroBlu, la rassegna «Il teatro è dei bambini» è pensata per il pubblico dei più piccoli e delle famiglie, per far apprezzare il teatro sin dalla tenera età con spettacoli pomeridiani il sabato. La fiaba di Hans Christian Andersen «Brutti anatroccoli» è messa in scena dalla

Compagnia teatrale Stilema il 31 ottobre. Il 14 novembre è la volta di «Pimpa Cappuccetto Rosso» della Fondazione Teatro Dell’Archivolto, con scenografie dai disegni di Altan. Il 28 novembre c’è «Natale a suon di hip hop» della Compagnia teatrale Mattioli, il 16 gennaio «Un anatroccolo in cucina» della Compagnia Eccentrici Dadarò, il 30 gennaio le «Fiabe delle Dolomiti» con i burattini di Luciano Gottardi e per finire il 20 febbraio «La Bella e la Bestia» della Compagnia teatroBlu. La rassegna «Circuito danza Trentino Alto Adige – Südtirol Tanznetz» frutto della collaborazione fra Associazione L’Obiettivo e Centro Servizi S. Chiara di Trento porta quattro appuntamenti da non perdere con le étoiles e le migliori scuole italiane di danza. Come la Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, che il 20 novem-

La Pimpa

bre rilegge «Pinocchio» di Collodi sulle note di Edoardo Bennato. Non può mancare un grande classico come «Lo Schiaccianoci» di Ciajkovskij, il 4 dicembre: ad interpretarlo i solisti della compagnia Almatanz di Roma, con la partecipazione di Vittorio Galloro e Arianne Iafita Gonzalvez delle étoiles del Balletto Nacional de Cuba. «Electricity» della compagnia romana Evolution Dance Theater, in scena il 29 gennaio, coniuga musica, danza e tecnologia in un’atmosfera onirica. Chiude il 4 marzo «Romeo e Giulietta» di Prokofiev per la coreografia di Davide Bombana e con i ballerini della Junior Compagnia Balletto di Toscana. Tutti gli spettacoli cominciano alle 21. C’è poi una società che si evolve, un mondo da esplorare: il Teatro Cristallo, oltre ad un’ampia scelta di corsi e stage, organizza percorsi tematici, ospitando testimoni del nostro tempo. Come Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, che racconterà il 9 dicembre « Gli angeli dei profughi», o «L’identità ferita» di Lucia Annibali, l’avvocato sfregiato con l’acido dall’ex fidanzato, al Cristallo il 2 febbraio. Spettacoli tematici sono previsti per le giornate della memoria, contro la violenza sulle donne e contro la mafia, oltre ad un percorso dedicato a «Le vie del sacro». Lo scorso 22 settembre è partita anche la campagna abbonamenti: sei possibilità, da 22 a 75 euro, per venire incontro ad ogni tasca e ad ogni peculiarità tematica. (p.r.*)


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BRESSANONE

“FIT FOR BUSINESS”

BENEFICIENZA La squadra del Comune di Bressanone

Dalla scrivania al podio BRESSANONE Nella stanza dei bottoni di Bressanone l’amministrazione si gestisce… a passo di corsa: lo hanno dimostrato i dipendenti comunali, che la settimana scorsa hanno partecipato alla 15a edizione della tradizionale corsa aziendale “Fit for business”, disputatasi a Egna, assieme a quasi mille dipendenti di aziende e amministrazioni provenienti da tutto l’Alto Adige che si sono voluti misurare nella competizione. Il Comune di Bressanone non è

mancato all’importante appuntamento presentandosi con una squadra di ben 16 corridori: Walter Amhof, Massimo Bubba, Philipp Frener, Irmgard Frötscher, l’assessora Monika Leitner, Sabina Lusser, Claudia Messner, Astrid Pirchstaller, Alexander Ploner, Herbert Prader, Tobias Prosch, il consigliere Werner Prosch, Erwin Prosch, Norbert Sader e Peter Stedile. A muovere gli “atleti” soprattutto lo spirito di partecipazione e divertimento anche se

non è mancato l’orgoglio per il secondo posto conquistato dalla coppia Astrid Pirchstaller e Walter Amhof nella propria categoria. Con l’eccezionale tempo di 18 minuti e 20 secondi, Walter Amhof è stato il più veloce tra i comunali brissinesi sui 5,2 chilometri del percorso posizionandosi al 30esimo posto nella classifica generale. Con ben 16 corridori l’amministrazione brissinese, inoltre, si è presentata al via con una delle squadre più numerose.

ABITI USATI ALLE SUORE BRESSANONE Da ora tutti i brissinesi che vorranno donare i propri indumenti usati alla Caritas potranno farlo portandoli alla portineria delle Suore Terziarie in via Roncato 22. Grazie all’aiuto delle suore gli abitanti della città vescovile continueranno ad avere la possibilità di sostenere il lavoro della Caritas donando i propri vestiti. I proventi, derivanti dalla vendita degli indumenti usati raccolti per aiutare a Bressanone persone in difficoltà. I vestiti dovranno essere in buone condizioni e puliti. I sacchi gialli sono disponibili dalle suore. Si ricorda a proposito che via Roncato è zona a traffico limitato e chiusa al traffico automobilistico. Per informazioni è possibile contattare Lidia Ruscelli al numero 0471 304 302.

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BRESSANONE IN BREVE

PANATHLON

Una tappa Transalpina BRESSANONE Da diversi anni a settembre si svolge la “Transalpina Bike” da Monaco a Venezia. Quest’anno è stata organizzata da diversi Panathlon Club dall’Area

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1 del Distretto Italia, area di cui fa parte anche il club di Bressanone. La “Route Nr.1 du Panathlon” parte da Monaco e fa tappa in città sede di Panathlon Club: Mittenwald,

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Innsbruck, Bressanone, Bolzano, Trento, Bassano del Grappa, Cittadella, Padova, Mestre e Venezia. L’obiettivo della manifestazione è rafforzare l’amicizia fra i Panathlon Club e sottolineare l’importanza della creazione di vie ciclabili e in particolare di un percorso ciclabile continuo, ben definito e sicuro, che unisca Monaco a Venezia. I partecipanti hanno dunque fatto tappa a Bressanone dove i ciclisti, accompagnati dalla presidente del Panathlon locale, Elda Letrari, e da numerosi panathleti brissinesi, sono stati accolti in municipio dai vertici dell’amministrazione. È seguita una serata convivale all’impronta dell’amicizia e dello sport nel corso della quale Hugo Götsch ha relazionato sui criteri adottati in Sudtirolo per le piste ciclabili. La coordinatrice della “Route Nr.1 du Panathlon” Ivana Moresco, presidente del Panathlon Club di Bassano, nel ringraziare Bressanone per la squisita accoglienza, ha promesso un arrivederci all’anno prossimo.

FESTA DEL RACCOLTO Domenica 4 ottobre è tempo di raccolto: in questa giornata, infatti, dalle 10 del mattino alle 17 nel piazzale del Vinzentinum verrà allestito un mercatino in cui verranno proposti prodotti agricoli provenienti direttamente da coltivatori biologici. È previsto anche l’intrattenimento musicale e giochi per i bambini. La manifestazione si svolgerà anche in caso di maltempo.

IL MERCATO DEL PANE Nel fine settimana dal 2 al 4 ottobre torna in piazza Duomo il mercato storico del pane e dello strudel, giunto alla 13esima edizione. Accanto a specialità gastronomiche, al mercato si possono raccogliere informazioni sulla storia e la preparazione del pane dell’Alto Adige. Un percorso storico che apre una finestra sul passato e sull’importanza di questo alimento nei secoli.


BRESSANONE

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35 ANNI Lo staff del Dekadenz (Fotoservice: Arnold Ritter)

La marching band “Les Faux Fréres”

Dekadenz: festa non stop per il giubileo

Le tre “ragazze sandwich”

BRESSANONE Doveva essere una grande festa, e così è stato: per i primi 35 anni di attività del Grup-

po Dekadenz, l’eclettico circolo culturale con sede nell’Anreiterkeller di Stufles, ha organizzato una maratona di 35 ore di musica e cultura. Annunciate da tre splendide “ragazze sandwich”, le celebrazioni si sono aperte di sabato mattina con la marching band francese “Les Faux Fréres” che ha invaso le strade cittadine con un groove irresistibile. Poi lo show è proseguito a Stufles: all’nterno della cantina sono andati in scena

Un premio per le tesi di diploma, di laurea specialistica e di ricerca di interesse provinciale

Bpi, un premio alla ricerca

Orari di apertura: Lun 14.30–19 · Mar/Mer/Ven 9–12.30/14.30 – 19 Gio 9–13 /14.30–20 · Sab 9–12.30

Biblioteca Provinciale Italiana “Claudia Augusta” Via Mendola, 5 · 39100 Bolzano Tel. 0471 264444 · Fax 0471 266021 info@bpi.claudiaugusta.it · www.bpi.claudiaugusta.it

Grafica: QuiMedia

Anche per il 2015 la Biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta, in via Mendola 5 a Bolzano, bandisce un premio per tesi di diploma e di ricerca di interesse locale. “Invito tutti gli studenti – sollecita Christian Tommasini,vicepresidente della Provincia e Assessore alla Cultura e scuola in lingua italiana – a cogliere quest’occasione e consegnare alla Biblioteca una copia del proprio lavoro, che verrà premiato e messo a disposizione del pubblico.” La domanda di partecipazione, redatta in carta libera comprovante la votazione conseguita, va presentata entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 23 ottobre 2015. La domanda deve essere accompagnata da: - autocertificazione di laurea riportante votazione conseguita; - copia della tesi in versione cartacea (non rilegata a spirale) e n. 1 copia su supporto informatico, formato PDF; - un abstract; - compilazione e firma del modulo di consegna quale accettazione del bando e del contratto nonché autorizzazione alla consultazione della tesi da parte degli utenti ed eventuale parziale fotoriproduzione nel rispetto della normativa vigente. Volete saperne di più? Veniteci a trovare:

Il quartetto “La Pompe” di Vienna

spettacoli di cabaret, teatro e performance dal mattino sino a molto tardi: dalle 23, infatti, è andata in scena “la notte degli spiriti liberi”, durante la quale cinque artisti si sono esibiti senza limiti di tempo. L’artista Francesco Contò dona un quadro al Dekadenz Il giorno successivo, la domenica, il matinée è iniziato alle 10.30, ed è proseguito con tre performance, mentre lungo la via, deliziati da musica dal vivo di alto livello, si potevano gustare delle specialità La performance de “L_st - filling the void” gastronomiche.

CAMBIO AL VERTICE che conta alle sue dipendenze le stazioni dei militari presenti nella Valle Isarco e Bassa Pusteria e che estendono la loro giurisdizione su 12 comuni. Prima di assumere il Comando a Bressanone, ha diretto per otto anni il Nucleo operativo del comando provinciale di Bolza-

Saluto al comandante BRESSANONE Dopo ben sette anni di servizio, il maggiore Marco Lunardi ha lasciato la città vescovile per trasferirsi a Bolzano. Nato in Veneto, l’ufficiale ha assunto nel 2008 il comando della compagnia dei carabinieri di Bressanone,

no. Per lui sarà quindi un ritorno nel capoluogo altoatesino in quanto andrà ad assumere la direzione dell’Ufficio comando del comando provinciale, praticamente l’ufficio di segreteria del colonnello comandante Provinciale.


BRESSANONE

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L’INTERVISTA foto: shutterstock.it

propositi. “Oggi però la situazione è cambiata, ed il tasso di suicidi è diminuito – annuncia il dottore – questo probabilmente grazie all’impegno degli esperti sul campo: ha preso forma una nuova rete di aiuto per situazioni estreme, sono stati istituiti i servizi di reperibilità psichiatrica continua a Bolzano, Merano, Bressanone e Bru-

Schwitzer – fece emergere che i familiari stessi si sentivano emarginati e che talvolta loro stessi pensavano di togliersi la vita; il nostro compito è stato quello di donare sostegno anche a loro e sensibilizzarli alla problematica: dietro ad ogni decesso volontario c’è una lunga storia, e spesso questa storia non viene ascoltata neppure da

“Suicidi in calo grazie alla rete di aiuto” BRESSANONE “La situazione è ancora grave, ma siamo riusciti ad arginare il problema: negli ultimi anni la percentuale di suicidi è calata drasticamente”. Le parole del dottor Josef Schwitzer, primario del reparto di psichiatria di Bressanone nonché dirigente dell’“Alleanza europea contro la depressione in Alto Adige” sono colme di speranza; il suo mestiere è difficile, e il fatto che eserciti in provincia di Bolzano certo non facilita il suo compito: in Alto Adige solo nel 2012 ben 52 persone si sono tolte la vita, nel 2013 i casi erano 47. Nella media decennale capita un suicidio per settimana, ed ogni decesso autodistruttivo è una morte di troppo, che viene vissuta dagli addetti ai lavori come un fallimento, una tragedia che forse si poteva evitare. Il tasso di suicidio provinciale da decenni è raddoppiato rispetto al tasso nazionale e nella provincia più a nord dello Stivale il triste record spetta all’Alta Val Badia. “In Alto Adige c’è un’alta rata di depressione – spiega il

medico – e anche l’alcolismo gioca un ruolo fondamentale nello scenario: a differenza del resto d’Italia, qui l’assunzione di alcolici viene considerata come parte integrante della cultura”. La “cultura dell’autodistruzione”, come quella che una ventina di anni fa portò ad un’incredibile ondata di decessi volontari, come un irrefrenabile effetto Werther: nel 1990 avvenne una serie di suicidi tra giovani in Val Venosta che scelsero tutti la stessa metodologia. La stampa in quell’occasione reagì con grande scalpore, ma il triste risultato fu di fomentare il pericolo tramite l’effetto di emulazione. “In quell’occasione venne istituita una commissione d’esame che sconsigliò la pubblicazione dei casi – continua il primario Schwitzer – e ricevemmo un grande aiuto dai mass media, che si attennero rigorosamente a questi consigli”. Arrivò poi il 1995, quando Alexander Langer si tolse la vita. La vittima molto conosciuta e le ipotesi eccessive sul caso portarono a trasgredire i buoni

chi si ha vicino”. Una ricerca che ha nico. Presso gli ospedali le persone a portato grandi frutti, ma purtroppo rischio trovano sostegno e assistenza il gruppo si è dovuto sciogliere per immediata. Nel corso di dieci anni di ‘Alleanza europea contro la depresmancanza di fondi: “Nel 2010 il team non è stato più finanziato ed abbiasione in Alto Adige’ sono stati istituiti mo attivato una rete per la prevengruppi di auto aiuto, si sono saldati i zione delle crisi a livello puramente servizi telefonici di consulenza e aiuvolontario – conclude il primario – to, i servizi di psicologia d’emergenza e di assistenza spirituale”. Si sono certi ambiti sembrano troppo costosi per essere finanziati ma allo stesso ottenuti anche grandi risultati grazie momento troppo importanti per esalla ricerca: su iniziativa dell’allora sere trascurati. Basta guardare i noprimario di psichiatria di Bolzano, stri paesi vicini: l’Austria deve fare i il dottor Tomasi, venne istituito il conti con un tasso di suicidi molto gruppo altoatesino di prevenzione al superiore all’Alto Adige, mentre la suicidio, che ha raccolto importanti dati. I servizi psichiatrici dell’Alto Svizzera porta avanti un progetto Adige hanno intervistato medici di per rendere più sicuri i luoghi espobase e familiari di più di 400 vittime sti come i ponti alti. Entrambi i paesi hanno investito notevoli di suicidio, acquisendo risorse nella prevenzione importanti informazioni: dei suicidi conseguendo più del 50 % delle vittime dei risultati importanti: soffriva di depressione, anche noi dovremmo aspiù del 25 % erano alcolisolutamente continuare sti. “Una ricerca condotta in questa direzione”. a Brunico sui familiari di persone che sono morte Luca Masiello suicide – spiega il dottor Il primario Josef Schwitzer


BRESSANONE

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GIARDINI RAPP

UN ALBERO PER IL MIELE BRESSANONE In occasione delle Giornate del Miele, andate in scena nelle scorse settimane, è stato piantato un cosiddetto “albero del miele” nei giardini Rapp. L’albero del miele (“bee bee tree”, in latino “Euodia hupehensis”) è molto apprezzato dalle specie L’albero del miele di api per la sua copiosa fioritura tardiva, che consente di costituire riserve importanti di nettare, proprio quando le altre specie di piante hanno esaurito il loro potenziale, consentendo di svernare senza ulteriore apporto di nutrimento.

RIFIUTI

Smaltimenti “cari”

BRESSANONE Su incarico del Comune, gli agenti ambientali della polizia municipale controllano lo smaltimento corretto dei rifiuti in tutto il territorio cittadino, ed il risultato non è piacevolissimo: ultimamente la quantità di persone che smaltiscono i loro rifiuti domestici semplicemente gettandoli nei cestini pubblici è aumentata notevolmente. “Lo svuotamento dei cestini richiede molto tempo e comporta costi elevati. Inoltre il riciclaggio dei rifiuti abbandona-

ti è impossibile – spiega Michele Bellucco, il responsabile dei servizi ambientali di Asm – Nell’anno scorso si sono accumulati oltre 50 mila chili di rifiuti smaltiti in modo illegale e pericoloso per l’ambiente che devono essere raccolti a caro prezzo”. Questi costi supplementari si ripercuotono sull’intera comunità, nella misura della quota fissa per lo smaltimento dei rifiuti. Anche chi crede ancora di poter risparmiare denaro abbandonando il pattume semplicemente dove capita senza smaltirlo nel contenitore personalizzato oppure tramite gli apparecchi elettronici con identificazione e pesatura, paga la quota minima annua. La quota minima viene addebitata ad ogni utenza indipendente dai rifiuti effettivamente prodotti.

IN BREVE I PROFUGHI DI PASSAGGIO Dopo la decisione della Provincia di intervenire temporaneamente a sostegno della Baviera nella gestione dell’emergenza profughi, dal 4 settembre era stata messa a disposizione una struttura a Bressanone; una settimana dopo, il 10 settembre, in considerazione dello scarso utilizzo, il centro di accoglienza è stato chiuso. In un primo tempo era stata utilizzata la palestra della scuola “Durst”, poi la scuola “Tschuggmall”, e in media sono transitate quotidianamente dalle 100 alle 120 persone. Il centro era stato predisposto dalla Protezione civile in collaborazione con l’associazione Volontarius e la Croce rossa, i cui volontari hanno accolto tanti brissinesi che hanno dimostrato di voler aiutare i profughi portando vestiti usati e beni di prima necessità.


VALLE ISARCO IN BREVE

VARNA I nuovi argini del Rio Scaleres

ECCO I NUMERI DELLA LOTTERIA VOITSFEST Sono stati estratti i biglietti dei fortunati vincitori della lotteria della VoitsFest di Varna. Ecco i numeri: 1: 5899; 2: 20145;3: 17934; 4:595; 5: 19367; 6: 24027; 7:27654; 8:27023; 9: 6127; 10: 4731; 11: 11183; 12: 9009; 13: 23348; 14: 5797; 15: 24736. I premi devono essere ritirati entro il 31/12/2015 presso il Comune di Varna.

Al sicuro dal rio VARNA Nei giorni scorsi gli operai hanno concluso gli interventi per

NATURA

Il patrimonio in mostra

L’infopoint

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VAL DI FUNES Proseguono i lavori di realizzazione del nuovo Infopoint Dolomiti Unesco a Malga Zannes, in Val di Funes, che ospiterà una mostra sul patrimonio mondiale dell’umanità: il primo di questo genere in Alto Adige. La struttura è

migliorare la sicurezza dell’abitato di Varna, eseguendo dei lavori di

in fase di realizzazione nell’ambito dei lavori di risanamento di Malga Zannes, e troverà posto nel piano interrato dell’edificio situato in Val di Funes, ai piedi del gruppo Puez - Odle. Il progetto, ideato dall’architetta Christa Mair, prevede una struttura di circa 200 metri quadri posta al livello interrato rispetto alla malga, sarà accessibile a partire dal giugno del 2016.

rifacimento degli argini tra il centro abitato e la confluenza del rio Scaleres con l’Isarco. Il rio Scaleres in passato aveva causato seri danni all’abitato di Varna, e nel corso degli ultimi anni è stato sistemato nella sua parte inferiore; gli interventi, eseguiti nel corso dello scorso anno e conclusisi nel 2015, hanno comportato una spesa di 1,5 milioni di euro. In particolare sono stati realizzati due ponti nonché muri spondali su entrambi gli argini per una lunghezza di circa 800 metri. Con i lavori eseguiti si è data maggior sicurezza alle abitazioni che sorgono nella parte inferiore di Varna ed a valle della strada statale del Brennero una maggior protezione al quartiere “Leone”. Nonostante il rifacimento degli argini sia stato complicato dalla scarsa possibilità di allargamento dell’alveo, si è cercato di armonizzare il più possibile le nuove opere con l’ambiente circostante.


ALTA VALLE ISARCO

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una suocera ingombrante che si intromette in modo prepotente nella vita dei due coniugi. Un invadente portiere, che compare e scompare in continuazione dal loro appartamento, non può che peggiorare le cose alimentando la gelosia di Felice, solo lo zio Gedeone sembra rappresentare una speranza di salvezza per raddrizzare l’insopportabile situazione. Riusciranno gli sposi a liberarsi dalle importune presenze e vivere la loro vita coniugale felicemente? Un finale che si scoprirà solo guardando questa commedia molto divertente e ricca di colpi di scena. L’entrata è libera.

Si ride a teatro VIPITENO Si torna a sorridere al teatro comunale di Vipiteno: su invito della sezione cittadina dell’Arci, sabato 3 ottobre alle ore 20.30 gli attori deal compagnia di Bolzano “I commedianti” metteranno in scena la commedia brillante “Niente suocere tra i piedi”. La piéce narra le vicende di due novelli sposi, Letizia e Felice, che cercano disperatamente di consumare la loro prima notte di nozze, anche se tutto sembra accanirsi contro di loro: la mamma di Letizia, Brigida, è

Telefono Amico Bolzano – Telefonhilfe Bozen

Nella ricorrenza della “Giornata europea sulla depressione” e nell’ambito del Progetto: “PROMOZIONE E DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELL’ASCOLTO ATTIVO COME STRUMENTO DI AGEVOLAZIONE DELLA COMUNICAZIONE”

Giovedì 1 ottobre 2015 alle ore 20,30 Grafica: QuiMedia

IN BREVE

BAMBINI

ARCI

presso la Sala Don Giuliani del Teatro Cristallo Via Dalmazia, 30 – Bolzano si terrà l’incontro/dibattito

“Depressione: La gestione della malattia più importante a livello mondiale - anche al telefono“ Relatore: Roger Pycha – Primario del Servizio Psichiatrico dell’Ospedale di Brunico

ASILO: RETTE INVARIATE VIPITENO Buone notizie per le famiglie dell’Alta Valle Isarco: nel comune di Vipiteno le rette per le scuole materne sono rimaste invariate dall’anno scolastico 2012 / 2013. Le rette mensili, indipendentemente dalla somma del reddito complessivo annuo della famiglia, sono pertanto le seguenti: 62 euro per il primo bambino, 57 per ogni ulteriore bambino, 78 euro per il primo bambino che ha la residenza in un altro comune, e 76 per ogni ulteriore bambino di un altro comune. Invariate anche le rette per ogni famiglia i cui bambini usufruiscono del tempo prolungato: 80 euro per il primo bambino, 75 per ogni ulteriore bambino; 102 per il primo bambino che ha la residenza in un altro comune, e 100 per gli altri.

ECCO IL PARCO GIOCHI Per diversi anni, a causa di lavori lungo l’Isarco, non si è più potuto utilizzare il parco giochi per bambini nella zona sportiva nord, dato che vi erano sistemate le attrezzature del cantiere. Ora il parco è nuovamente aperto, anche se devono essere svolti ancora interventi in prossimità dell’Isarco ed a ovest della palestra. Nell’ambito della nuova sistemazione sono stati installati anche numerosi nuovi giochi, fra cui una teleferica.

NUOVA PISTA DA SCI Attualmente si sta realizzando la pista di collegamento “TelferStock” a Monte Cavallo. Nel corso dei lavori è risultata la necessità, per un breve segmento, di effettuare un lieve spostamento sul lato del tracciato nell’ambito del “Moosgrabens”.

SCUOLA Roberto Dalla Santa si incaricano del servizio di vigilanza nei punti pericolosi nelle vicinanze delle scuole elementari in lingua tedesca e italiana. I posti sono situati nella via Isarco, nella via della Commenda, nella via Marconi e nella via Alta presso l’incrocio con

Ecco i nuovi nonni vigile VIPITENO I nonni vigili rappresentano il provvedimento più efficace per garantire la sicurezza dei bambini lungo la via per arrivare alla scuola. Per tale motivo l’Amministrazione comunale di Vipiteno ha incaricato nuovamente quattro nonni vigili. Josef Prantner, Georg Weinreich, Eugenio Flaim e

la via della Commenda. Per ogni giorno di intervento i nonni vigili ottengono una indennità, che verrà corrisposta mensilmente. A favore degli incaricati al servizio è anche stata stipulata un’assicurazione contro i rischi sulla responsabilità civile e contro gli infortuni.

Moderatrice: Floriana Gavazzi – Giornalista Rai

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Presentazione: Harald Moser Presidente Telefono Amico Bolzano

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SPORT

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CALCIO FEMMINILE

Prinz ritorna sul rettangolo

La rosa dell’under 15 Svv Brixen Obi

BRESSANONE Grandi novità in casa Ssv Brixen Obi: la dirigenza della sezione di calcio femminile si è accaparrata la collaborazione di Umberto Principe alla guida delle under 15. “Non sono riuscito a dire di no alla richiesta del mister Fabio Pelanda, che ho aiutato a crescere atleticamente sin dalla più tenera età”, spiega l’allenatore brissinese, che torna sul rettangolo da gioco dopo otto anni. Il suo è un nome inciso nella storia delle società calcistiche

brissinesi: dopo aver debuttato negli anni 50 come giocatore con la Ciac di Bressanone, è passato ad altri club a Padova, per poi tornare come mister nella città vescovile; e da lì in poi ha diretto le tattiche dell’As, del Gs, del Milan e dell’Inter club, spostandosi anche fuori città ed allenando giovani dai pulcini fino alle prime squadre. Negli ultimi anni si era dedicato soprattutto al suo ruolo di osservatore, collaborando fra i tanti team anche il Verona,

de impegno da parte del nuovo direttivo ha permesso alla società brissinese di continuare nella propria attività e di iscriversi con la prima squadra al campionato di serie C regionale, con le giovanili al campionato U15 U12 con due squadre, nonché al campionato pulcini. Rinnovato anche lo staff tecnico. Luigi Ciriello è il nuovo mister della prima squadra. A Umberto Principe, dunque, è stata affidata l’U15, mentre Savino Napoleone curerà le giovani promesse della U12.

fino all’inizio di questa stagione, quando ha deciso di riprendere il pallone in mano. Il 2015 ha comunque portato grandi cambiamenti in casa Ssv Brixen Obi, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche societario. Dopo 10 anni di presidenza Ernst Demetz ha deciso di gettare la spugna; anche Florian Demetz, per anni anima della società, ha deciso di intraprendere nuove avventure. Florian Sullmann ha assunto la funzione di capo sezione ed ha formato un nuovo direttivo composto da Moreno Baldessari, Christian Santin, Rainer Bielak, Judith Weissteiner, Sabine Wolf e Hildegard Antholzer. Umberto Principe e Fabio Pelanda Un’estate di gran-

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SPORT

ACQUARENA AQUATHLON

Altro successo per il triathlon I campioni della Bressanone nuoto

BRESSANONE Bressanone si conferma nuovamente una città di grandi atleti: domenica scorsa si è svolta la quarta edizione dell’Acquarena aquathlon, gara finale del circuito di triathlon giovanile interregionale del Nord-Est, e i padroni di casa hanno conquistato nuovamente il podio iridato. L’evento organizzato dalla società Schwimmclub Brixen Bressanone Nuoto, vincitrice del circuito nella passata edizione, ha messo in campo tutte le sue forze offrendo ai 300 giovani triathleti iscritti, ai loro tecnici e alle loro famiglie una giornata indimenticabile. Ben 290 giovani atleti dai 5 ai 19 anni iscritti a 25 società di Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Austria hanno partecipato alle gare in calendario, 14 le partenze suddivise per categoria, dai Minicuccioli (5-6 anni) agli Junior (18-19 anni). La gara di aquathlon prevedeva 6 diversi percorsi, disegnati in base

alle 7 differenti categorie, con una frazione di corsa, una frazione a nuoto e una seconda frazione di corsa. I Minicuccioli si sono misurati su 100 mt corsa/ 25 mt nuoto / 100 mt corsa mentre i più grandi, youth B e Juniores si sono sfidati su distanze ben più lunghe che prevedevano 1500 di corsa/ 750 mt di nuoto / 1500 di corsa. La gara ha divertito molto anche il pubblico grazie alla spettacolarità dei percorsi, sia in acqua che all’interno della struttura dell’Acquarena. Al termine delle gare sono stati premiati i primi sei atleti per ogni categoria della gara di aquathon, i primi tre atleti del campionato regionale di acquathlon e in conclusione sono saliti sul palco tutti i ragazzi e le ragazze inclusi nella speciale classifica del circuito Nord-Est-Cup, il circuito di cinque gare iniziato a Parma ad aprile, proseguito a Revine Tarzo (Treviso), Udine, Predazzo e conclusosi a Bressanone. Oltre a diversi podi in-

ALLESTIMENTO FURGONI

dividuali conquistati dai suoi atleti delle categorie giovani e giovanissimi, la società di casa ha conquistato per il secondo anno consecutivo il primo posto, davanti a Triathlon Rari Nantes Marostica, Silca Ultralite e Padova Nuoto. Il presidente della società, Bruno Felderer, e le allenatrici Daniela e Manuela Ianesi al termine della giornata si sono dichiarate pienamente soddisfatti, non solo per i risultati delle gare, ma anche e soprattutto per la riuscita della manifestazione: una medaglia d’oro assegnata quindi a tutti coloro che hanno reso possibile un evento di tale portata. I podi dei brissinesi: Minicuccioli:1. Bettina Dorfmann; Cuccioli: 1. Pia Fischer, Esordienti: 3.Jan Bacher; Ragazzi: 2. Lea Fischer – 1. Weissteiner Sebastian; Youth A: 3. Unterweger Lena. Campioni regionali di aquathlon: Youth A: Lena Unterweger (Schwimmclub Brixen) - Yarin Fantone (Fersen Triathlon); Youth B: Elena Bifano (Schwimmclub Brixen) – Jakob Sosniok (Läuferclub Bozen); Junior: Sarah Runer (Läuferclub Bozen) – Michele Zanoni (Dolomitica Nuoto). Campione regionale di società: 1: Schwimmclub Brixen Bressanone Nuoto, 2. Läuferclub Bozen, 3. Ssv Bruneck.

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RUGBY

DALBORGO PRESIDENTE

Andrea Dalborgo

BRESSANONE Cambio al vertice nella società Brixen Rugby – Black Eagles: il coach Leonardo Ravera lascia la presidenza e passa il testimone ad Andrea Dalborgo, medico dell’ospedale di Bressanone ed ex giocatore, eletto all’unanimità dai consiglieri nel corso dell’ultima assemblea. Il nuovo presidente ha già dato le sue linee guida e i suoi pensieri sul futuro della palla ovale a Bressanone; con lui e con l’arrivo di una nuova consigliera, Katia Lubian, ex giocatrice del Bolzano rugby, il direttivo avrà un valore aggiunto e attende un cambio di marcia della società sportiva brissinese, che si appresta ad affrontare il suo quinto anno di attività e il suo quarto campionato.


COSTUME E SOCIETÀ

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L’OKTOBERFEST DELLA DESPAR

APPIANO La grande famiglia Despar Trentino Alto Adige conta oltre 1700

membri e proprio per loro (assieme all’HC di Appiano), si è tenuta l’Oktoberfest-Gaudi al Palaghiaccio di Appiano: musica dal vivo e birra alla spina, deliziose specialità, lo spettacolo degli Schuhplattler Gruppo San Michele e tanti giochi divertenti come la lotteria (il cui ricavato sarà devoluto a favore della lotta contro il cancro ) con premi generosi. I 1100 dipendenti Despar presenti e gli altri ospiti hanno fatto le ore piccole festeggiando tra uno stand e l’altro. Fotoservizio: Fotogalleria Europa

Uno dei tanti brindisi durante la serata

Manuela Bizzotto, Manuela Moret, Nadia Guerri, Daniela D’Alessandro, Manuela Racané, Sonia Conforti e Stefania Filippi (negozi Despar di Bolzano e Milland)

Giovanni Oliveri, Laura Folgerait, Rudi Cont, Iolanda Mercuri, Mariana Popusoi, Massimo e Jessica Di Dio (Interspar Bolzano) in mezzo alla Salurner Böhmische

Serena Luciano, Alessio Orfanello, Alessandro Debon, Rosa Cataldo e Francesco Rocca

La banda Salurner Böhmische

Lorena Cattoi, Barbara Gambalunga, Nicol Libardoni e Deborah Celli (diversi negozi Despar a Bolzano e Castelrotto)

Robert Hillebrand, Kitty Unterweger, Emanuela Desposti e Paul Klotz

Un momento della serata

Un brindisi da parte del Centro Carni

Le colleghe della sede di Bolzano

La direttrice Cristina con i colleghi dell’Interspar Bolzano

Lina Cuomo, Antonio Cazzato, Marika Datres e Daniela Galano (Despar Merano, Portici)

La band Merrick ha riscaldato l’atmosfera



SPECIALE GRAN PREMIO MERANO

Glamour e festa per un grande evento Dopo tre anni di gestione provvisoria, Maia imbocca ora la strada di un futuro più stabile nelle mani di persone capaci ed esperte. Assicurato in loco il suo futuro, si guarda al destino dell’ippica nazionale per trarre auspici positivi. Il meeting del 76°Gran Premio Merano costruito come mai in passato, promette un grande evento da non perdere.

Tripudio di pubblico in tribuna durante la sfilata

sviluppi nazionali dell’ippica, pronti a fare la nostra parte quando sarà il momento, per consentire a Merano di continuare ad avere questo spettacolo, in questo impianto che lascia sempre tutti a bocca aperta. E sarà così anche quest’anno con foto: Fotopress Merano

Settantasei anni di storia delle corse dei cavalli e di quelle sugli ostacoli sono una bella età. Nell’uomo è l’età della consapevolezza del passato e di un futuro che non è più il tuo, è quello dei tuoi nipoti. Per un evento invece è diverso: è la conferma della sua validità, è la storia che parla, è un futuro da costruire con grinta, passione e dedizione. Tre ingredienti senza i quali nulla si fa, ma che da soli non bastano. Ci vuole il sostegno economico, ci vuole un contesto favorevole, ci vuole un “sistema” che ti inglobi, che ti faccia suo. E questo è quello che sta accadendo da qualche anno a Maia dove questo fine settimana lo spettacolo è garantito. Gli ingredienti, dicevamo. Grinta, passione e dedizione ci sono, eccome. Gianni Martone nella Merano Galoppo ha messo insieme, in questo senso, la “crème de la crème”, un condensato di persone che sgobbano dalla mattina alla sera, la maggior parte a titolo gratuito, e questa è davvero un‘eccezione, di questi tempi. Solo così possiamo andare avanti – continua a dire Martone elogiando i suoi – se li dovessi pagare tutti per quello che valgono e fanno, avremmo già chiuso”. “Il pubblico aumenta, i volumi di gioco pure, abbiamo creato il clima giusto – dice il Presidente – c’è attorno a noi un’altra aria e questi sono gli elementi che fanno ben sperare. Con ansia seguiamo invece gli

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Giovanni Martone con la figlia Clara: i vertici di Merano Galoppo

un meeting del Gran Premio Merano costruito sulla falsa riga di quelli delle grandi cattedrali dell’ippica: Ascot, Dubai, Parigi, Newmarket. Sarà un concentrato di grandi corse, nessuna esclusa. In due giorni arricchiti dal Carosello dei Carabinieri che dopo il successo dello scorso anno non poteva mancare e proporrà nuove evoluzioni e da una anteprima del Winefestival che si preannuncia davvero interessante, inserita nel contesto dell’ippodromo. Ma non è tutto qui. Moti altri piccoli e grandi “eventi nell’evento” daranno alla due giorni quel magico sapore di grande kermesse delle corse dei cavalli: glamour e festa per tutti. All’ippodromo sono attese diecimila persone “che verranno accolte in un

ambiente particolarmente curato – dice Clara Martone – con salottini, zone di relax, ristorazione e anche fast food”. L’evento sarà in diretta su Sky canale 219 per tutto il pomeriggio e su Rai per la diretta del GP. L’appuntamento è per sabato 26 settembre e domenica 27, con ingresso all’ippodromo già a partire dalle 12. La prevendita dei biglietti è ancora in corso al chiosco in centro a Merano, presso diversi negozi e negli uffici della Merano Galoppo in via Scuderie ed è caldamente consigliata. 20 euro che in prevendita sono ridotti a 18 e danno diritto anche all’ingresso al sabato, ma solo se acquistati in prevendita. 12 euro i ridotti per giovani fno a 18 anni, over 65 e possessori di Merano Card.


SPECIALE GRAN PREMIO MERANO

Foto: Fotopress Merano

Una storia di triplette Entrare nell’albo d’oro del Gran Premio Merano è già di per sé un’impresa. Entrarci tre volte consecutive è cosa riuscita solo a un cavallo e a due fantini dal 1935 a oggi. I loro nomi? Or Jack, Christoph Pieux e Raffaele Romano. Eravamo a metà degli anni Novanta quando a Merano apparve il cavallo bionico, sauro, bello, elegante, insuperabile. In sella aveva Pieux che gra-

Alpha Two

C’è anche la tripletta dei fortunati proprietari che hanno intascato i premi e ovviamente ci sono quelli di Or Jach, i signori Vouillard, che grazie a Grey Jack qualche anno dopo, hanno raggiunto quota quattro assieme al fantino Christoph Pieux. A far loro compagnia c’è un altro francese, Monsieur Fougedoire che dal 2010 al 2012 fece tris con Rigoureux, Chercheur d’Or e ancora Rigoureux. Le triplette consecutive si fermano qui. Unica altra tripletta è quella del fantino Nello Coccia che vinse il GP tre volte ma in anni diver-

Raffaele Romano

Grafica: QuiMedia

Or Jack con C. Piieux

zie a lui può fregiarsi di questo record. Dal ‘94 al ‘96 Or Jack spopolò non solo a Merano, ma anche a Milano e in patria. Nel ‘97 venne a Merano per un poker storico che mancò solo d’un soffio, battuto sul traguardo da uno sconosciuto Nommeo e complice una forma non più al top. Tenere un cavallo a questi livellli per così tanti anni, è già una fortuna e una abilità. Il tris tutto italiano del fantino Raffaele Romano, è quasi dei giorni nostri e porta invece i nomi di Halling Joy (2007) e Sharstar (2008 e 2009). I tre successi di Romano sono anche i Giovanni Martone con la figlia Clara: tre di di Paolo Favero come allenatore. i vertici Merano Galoppo

si e come lui fece il cavallo Aegior. Nemmeno al mitico Cogne che vanta il record di partecipazioni al “Merano”, riuscì l’impresa di fare tris, ma erano altri tempi. Quest’anno, se sarà al via (al momento della chiusura di redazione ancora non lo sappiamo), ci prova Alpha Two e con lui farebbero ovviamente tris anche Joseph Vana padre e figlio in veste di allenatore e fantino e Orfeo Bottura come proprietario. È uno dei tanti avvincenti motivi di questa edizione del Gran Premio Merano.

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Il Tenente Colonnello Gaspare Giardelli che li guida quest’anno per l’ultimo anno, ha promesso evoluzioni nuove a Maia. Come se non bastasse quello che già il Carosello è, questo sarà dunque un motivo in più per esserci nel pomeriggio del Gran Premio Merano, al termine delle corse. Il Carosello equestre dei Carabinieri è un alternarsi fluido e ritmico di figure complesse e non prive di un certo rischio, eseguite con grande abilità e perizia, degna di quella tradizione

della cavalleria italiana della quale i carabinieri del Reggimento e, più estesamente, l’Arma intera, sono fedeli e rigorosi custodi. La carica, invece, è un turbinare di pennacchi tra il balenio delle sciabole sguainate e lo sventolare dello stendardo, sottolineato dal grido “Pastrengo!” in memoria dell’eroica battaglia di Pastrengo del 30 aprile 1848. Quest’anno la carica la vedremo proprio sotto le tribune sulla dirittura d’arrivo e sarà ancora più emozionante.

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Crociera nel Mediterraneo Le Terme della Stiria con MSC 19-22 novembre da € 465 a pax 01-08 novembre da € 650 a pax Andreas Gabalier – live a Praga Innsbruck 03-06 novembre da € 390 a pax 21 novembre da € 99 a pax Berlino Canto d’avvento Salisburgo 03-07 novembre da € 470 a pax 05 dicembre da € 102 a pax

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Il Carosello, che è stato presentato anche a Londra alla Regina Elisabetta in occasione del suo 60° anniversario di regno, si è andato sempre perfezionando e le figure proposte sono divenute sempre più complesse e articolate in conseguenza di un sempre migliore e costante addestramento degli uomini e dei cavalli. Dopo essere mancato per tanti anni foto: J.P. Acero

foto: J.P. Acero

Passione Carosello da Merano, il Carosello ritorna ora per il secondo anno consecutivo grazie alla tenacia nell’inseguirlo che Merano Galoppo ha messo in campo. Lo squadrone a cavallo sfilerà nella mattinata di sabato anche per le vie del centro e sarà un altro bel momento per i meranesi e i numerosi turisti per vedere molto da vicino uomini e cavalli.


SPECIALE GRAN PREMIO MERANO

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Tra calici preziosi e belle signore cassa nei due giorni del meeting). La moda e il glamour sono da sempre caratteristica dei grandi eventi ippici nel mondo e Merano non si sottrae a questo rito che già lo scorso anno ha visto presenti a Maia numerose signore sfoggiare abiti eleganti e cappellini tra la curiosità e l’apprezzamento del grande pubblico. Con Merano Fashion, evento all’insegna dello stile che si riflette nell’eleganza del Kursaal, anche l’Azienda di Soggiorno si inserisce nel

programma delle manifestazioni di contorno, proponendo una vetrina sugli indirizzi meranesi della moda di alto livello, che andrà in scena al venerdì sera 25 settembre. Un preludio di classe al fine settimana del 76° Gran Premio Merano, occasione mondana oltre che ippica, momento culminante della stagione dell’ippodromo. L’evento potrà contare su alcuni ospiti d’eccezione. Da Roberto Farnesi, protagonista di numerose fic-

Foto: Fotopress Merano

Helmuth Köcher ci crede molto e per questo, dopo l’esperimento condotto lo scorso anno, torna all’ippodromo di Maia in occasione del meeting del Gran Premio, con una delle numerose anteprime del suo Merano Winefestival, che propone in giro per il mondo. Ci saranno vini pregiati di quaranta selezionati produttori che il pubblico potrà assaggiare acquistato un carnet assieme al biglietto d’ingresso, al prezzo di 5 euro in prevendita (invece di 6 alla

Eleganza a Maia

Roberto Farnesi

Rocío Muñoz Morales

tion fra cui “Le tre rose di Eva” e di “Ballando con le Stelle”, alla meranese Daniela Scarlatti, che alle serie televisive abbina la recitazione in teatro. Altra presenza femminile davvero speciale sarà quella di Rocío Muñoz Morales, attrice (“Un passo dal cielo” fra le sue interpretazioni) e compagna di Raoul Bova, volto di grandi marchi fra cui L’Oreal, apparsa sulle copertine di riviste come Elle e Vogue.

» forno a legna » specialità pesce fresco tutti i giorni!

Orario d’apertura: 12.00 alle 14.00 17.30 alle 24.00

Grafica: QuiMedia

giorno di riposo martedí

Contatto: Pizzeria – Ristorante – Pensione Löwen Via Josef Weingartner 20 - Lagundo - Tel. 0473 442048

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Bolzano - via Palermo 45 Tel. 0471 910350 Laives - via Marconi 58 E Tel. 0471 955228

Merano - via Petrarca 16 Tel. 0473 233573 Bressanone - via Plose 2/c Tel. 0472 837026



Autunno fa rima con tradizione La bella stagione se n’è andata, lasciandoci un po’ di malinconia, ma i colori dell’autunno offrono ancora buone occasioni per stare insieme, soprattutto a tavola. Una di queste occasioni sono i Törggelen, merende a dir poco succulente che oggi altoatesini (e turisti affascinati) si concedono nel fine settimana con amici e parenti per stare in compagnia, ma che hanno una tradizione ben radicata. Durante i mesi autunnali i contadini, infatti – stanchi di passare il

TÖRGGELEN

SPECIALE TÖRGGELEN

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La tradizione del Törggelen (da torculum, attrezzo usato per la pressatura dell’uva dopo la vendemmia) nasce con i vignaioli, che erano soliti ritrovarsi con i vicini e i parenti stretti per assaggiare il vino novello. Da semplice assaggio tra pochi intimi a vero e proprio momento di festa il passo è stato breve. Oggi è possibile gustare un Törggelen in un Hofschank o un Buschenschank, non c’è che l’imbarazzo della scenta su quale scegliere e su che menu provare. Unica raccomandazione: aver voglia di stare in compagnia e prepararsi ad una sana abbuffata. tempo nelle umide cantine – nel periodo della pigiatura dell’uva, erano soliti ritrovarsi nella Stube, che era una via di mezzo tra una cantina e una sala da pranzo. Qui provavano con parenti, vicini di

casa e colleghi il vino novello e spesso lo accompagnavano con qualche piatto tipico. Era un’occasione per stare insieme, ma anche per scambiarsi informazioni sui metodi di produzione del vino.

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Questa tradizione si è poi trasformata nel tempo: i contadini iniziarono a coinvolgere anche “forestieri”, che potevano assaggiare vino e prelibatezze nei Buschenschank: si trattava di una

Venite a trovarci per il Törggelen!


SPECIALE TÖRGGELEN sorta di taverna nota già nel Medioevo, aperta solo in alcuni periodi dell’anno. Per far sapere che si poteva mangiare, i contadini appendevano alla porta un ramo di Buschen, ossia una frasca verde. Questo era il segnale per il viandante che il locale era aperto. Oggi il Törggelen – la cui parola deriva appunto dal latino torculum, l’attrezzatura utilizzata per spremere l’uva – è diventata una vera e propria tradizione di ottobre festeggiata in tutto il territorio altoatesino, ma particolarmente in Valle Isarco. Il menù di un Törggelen si può degustare in un Buschenschank o in un Hofschank (maso) e conosce mille varianti per soddisfare tutti i palati, ma normalmente si inizia con gli Schlutzkrapfen – gli squisiti tortelli di ricotta e spinaci – ai quali può seguire un piatto di speck e formaggi. Ma l’elemento gastronomico imprescindibile nel menù sono naturalmente le caldarroste (Keschtn) gustate con il vino giovane o il mosto, e spesso seguite anche dai tradi-

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Zuppa di vino bianco PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

In una casseruola smaltata sul fornello a fuoco lento mescolare energicamente il brodo, il vino bianco, i tuorli e la panna fresca fino a rendere il tutto cremoso.

• 1/2 litro di brodo di • carne ristretto • 1/4 litro di vino bianco (Chardonnay) • 4 tuorli d’uovo • 1/4 litro di panna • un pizzico di cannella • un po’ di sale • un panino raffermo • un cucchiaio di burro

PER 4 PERSONE

zionali “Krapfen” con il ripieno di semi di papavero, di mirtilli rossi o di albicocche. Tra le varianti più succulente e gettonate anche i canederli, la zuppa d’orzo o di verdure come primi, lo “Schlachtplatte” con carrè e costine di maiale, blutwurst e crauti o patate come portata principale e, per gli amanti del dolce, gli strauben cosparsi di marmellata o le mele in pastella. Per un brindisi analcolico, infine, viene servito anche dell’ottimo succo di mela. Benvenuto autunno, e buon Törggelen a tutti.

Aggiungere quindi piccoli dadi di pane precedentemente rosolati al burro e abbondantemente cosparsi di cannella.

Tempo di Törggelen

Törggelen tradizionale, sala da 70 persone e botti da 6 persone

da lunedì a sabato solo su prenotazione domenica cucina tutto il giorno Aperto dal 27/9 al 20/12/2015

La fam. Schroffenegger Vi aspetta

Tel. 0471/353126

Dal Casello Bz-Nord, in direzione Brennero, dopo 1 km circa alla prima stradina a destra seguire indicazioni

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Grafica: QuiMedia

Grafica: QuiMedia

Orari: 10.00 /18.00. Cucina calda: 11.00 /17.00. Chiuso il martedì. www.toerggelen-jenesien.com - info@gasthaus-noafer.it SAN GENESIO Fraz. Glaning, 11 - Tel. 0471 266539 / 0471 1882366

Vi aspettiamo per il Törggelen! e vi accogliamo nella nostra splendida stube,

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BBT - GALLERIA DI BASE DEL BRENNERO

DIRITTO PENALE foto: shutterstock.it

VETRINA

Base del Brennero per visitare le opere sotterranee già realizzate. Oltre ad uno stand gastronomico, verranno proposti anche giochi e intrattenimenti per

Porte aperte a Mules Particolare tenuità del reato Vedere dal vivo la Galleria di Base del Brennero: domenica 4 ottobre, BBT SE aprirà al pubblico i battenti del cantiere di Mules. Osservare da vicino le lavorazioni, entrare nel camerone di assemblaggio delle frese, camminare dentro la galleria nella quale in un futuro non lontanissimo circoleranno i treni ad alta velocità… tutto questo sarà possibile domenica 4 ottobre al cantiere di Mules. Come di consueto, la manifestazione si aprirà con la S. Messa alle ore 9.30. Subito dopo si potrà entrare nella Galleria di

i più piccoli. Per motivi logistici, il cantiere è raggiungibile unicamente con i bus navetta che partono dalle stazioni ferroviarie di Fortezza e di Vipiteno ogni 15 minuti. Con la Galleria di Base del Brennero nasce una ferrovia orientata al futuro, che attraversa le Alpi alla base delle montagne, senza più passi acclivi e difficili da superare. La BBT è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria del Brennero, che collegherà Monaco a Verona, ed è uno dei progetti infrastrutturali più importanti d’Europa.

CORSI

Il programma de La Ruga Sono davvero tante le iniziative in programma al Club La Ruga. Tra le discipline sportive un corso di acquagym, che prenderà il via il 13 ottobre presso la piscina di viale Trieste (mar 14.30-15.30 e gio 15.3016.30). Il 5 ottobre partirà un corso di ginnastica posturale con fisioterapista presso la Scuola Levinas (lun 16-17.30 principianti, 17.30-18.30 progrediti). Nella sede del Club il 6 ottobre partirà il corso di ginnastica su sedia (orario da definire), mentre il corso di movimento corporeo si terrà nella palestra delle scuole Rodari (dal 9 ottobre il ven dalle 19 alle 20.30). Tra le altre attività del club anche un corso di lettura ad alta voce: incontri di un’ora e mezza a partire da ottobre, che si terranno sempre in sede. Per quanto riguarda infine i prossimi appuntamenti in calendario: il 26 settembre dalle 17 il Club parte-

ciperà al Sabato di Oltrisarco, mentre il 1° ottobre alle 15.30, per la “Giornata Internazionale dell’Anziano” Giornata delle Porte Aperte in sede, con gli amici di altre associazioni e un nutrito programma di laboratori aperti. Il 2 ottobre alle 15.30 Tombola e rinfresco per tutti in occasione della Festa dei nonni, mentre sabato 10 ottobre gita a Vicenza con pranzo a base di pesce (al Ristorante “Ada” di CamisanoVicentino). Il 24 ottobre, ore 12.30 pranzo in sede, lunedì 26 alle 15.30 “Pomeriggio in musica” con Paolo Parmeggiani e sabato 31 ottobre alle 15.30 incontro mensile con Apertura Anno Accademico 2015/2016 (p.r.*) Per info Club La Ruga: Via Riva del Garda 3 · Bolzano Tel. 0471 263584

Tempo fa abbiamo visto una delle novità più importanti che siano entrate in vigore nel sistema penale italiano negli ultimi tempi: si trattava della messa alla prova prevista dall’art. 168 bis codice penale. Oggi prendiamo brevemente in esame un’altra novità inserita nel codice penale con il recente D. L. vo nr. 28 del 16 marzo 2015 Si tratta dell’art. 131 bis codice penale che prevede l’esclusione della punibilità in sede penale quando i fatti commessi sono caratterizzati per la loro particolare tenuità. Tale articolo infatti prevede che: “nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni (…), la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo (…), l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale”. Al fine di evitare che di tale norma se ne possa abusare nelle aule dei Tribunali, è espressamente previsto che tale esclusione delle punibilità non possa applicarsi “quando l’autore ha agito per motivi abietti o futili, o con crudeltà, anche in danno

di animali, o ha adoperato sevizie o, ancora, ha approfittato delle condizioni di minorata difesa della vittima (…), ovvero quando la condotta ha cagionato o da essa sono derivate, quali conseguenze non volute, la morte o le lesioni gravissime di una persona”. Ciò che, in questa novità di legge, è importante sottolineare è che oggi esiste tutta una serie di reati comunemente considerati di scarsa rilevanza proprio per la loro limitata importanza (tipico esempio il panino rubato in un supermercato) e posti in essere dal colpevole in modo “non abituale”, per i quali il nuovo art. 131 bis codice penale consente di evitare lunghi e costosi processi addivenendo direttamente ad una loro “archiviazione”. Così facendo il Parlamento ha deciso di concentrare le già limitate disponibilità di personale e mezzi di cui dispone il sistema giudiziario per perseguire e punire solo i reati più gravi che provocano maggior allarme sociale, evitando perciò di impegnare giudici e forze dell’ordine per delitti che, come detto sopra, proprio per la loro oggettiva scarsa importanza, non provocano grande allarme o preoccupazione nella società.

Avv. Domenico Pontecorvo - Bolzano Hai una domanda da rivolgere al nostro esperto? Scrivi a redazione@quimedia.it La risposta verrà pubblicata nei prossimi numeri del giornale.


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NUOVA APERTURA A BOLZANO

Helios

Natura e Capelli Sabato 19 settembre, ha inaugurato H E L I O S NATURA&CAPELLI, il primo LIFESTYLE SALON&SHOP AVEDA a Bolzano, un piccolo spazio che però racchiude tutta l’esperienza di Delugan Federica, maturata in 21 anni di lavoro tra Londra e Milano. Federica, dopo anni di lavoro con i migliori marchi del settore, ha sempre riscontrato grossi problemi di dermatiti e allergie, quindi ha deciso di sposare la filosofia di AVEDA, che usa solo ed esclusivamente prodotti e colorazione derivati unicamente da piante e fiori. AVEDA fonde moda, benessere e tutela dell’ambiente con prodotti naturali al 95%. Tutti i prodotti NON contengono petrolchimici, le confezioni sono interamente riciclate e riciclabili, in più tutti i detergenti contengono saponine di derivazione ve-

Un momento del rituale: il massaggio

getale (cocco, palma, babassu), unitamente ai sali minerali (no sodium laureth/laurylsolfati, forti detergenti chimici). Federica con il suo staff, Manuela e Alessia, ha creato un salone che esprime semplicità e creatività, un’esperienza unica fatta di stile e armonia, per un percorso non solo per i tuoi capelli, ma per l’anima e il corpo. Appena varcato l’ingresso del salone, si è accolti con i rituali di benvenuto: una tisana alle erbe di AVEDA, per rilassare la mente e il corpo, un mini massaggio alla nuca e collo per distendere le tensioni, a base di oli essenziali, la cliente viene poi coccolata con i trattamenti AVEDA offerti in salone, da quelli più specifici per la cute e capelli per poi creare uno style personalizzato per ogni cliente.

Il team Helios al lavoro

Da sinistra Federica e le sue collaboratrici Manuela e Alessia

Un momento del rinfresco offerto dal Punto Vegetariano

La collezione trucchi di AVEDA

Lo styling finale


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RISTRUTTURARE

Ideacasabagno è la scelta giusta

Concentrandosi sull’ambiente della casa – nella quale riusciamo a vivere sempre più gli spazi, rendendoli confortevoli – l’arredo e la ristrutturazione personalizzata permettono di prendersi cura della persona. Pavimenti, piastrelle, sanitari, docce, vasche da bagno, mobili vengono resi speciali e valorizzati dalla nostra ristrutturazione, grazie all’esperienza ed a partner se-

lezionati. Il che permette lavorazioni uniche e di alta qualità, che danno garanzia di durata nel tempo. Lavorando per un restyling che punti all’originalità, rivoluzionando gli ambienti in base alle esigenze, la casa prenderà valore e nuova vita. Ecco allora che se stai sognando la ristrutturazione del tuo appartamento, o anche solo di una parte di esso, la prima regola è affi-

darsi alla ditta giusta. Trovare un partner unico, puntuale ed affidabile non è cosa semplice, ma indispensabile, per poter vivere il periodo della ristrutturazione in modo sereno e rilassato. La formula “chiavi in mano” di Ideacasabagno garantisce un eccellente coordinamento dei lavori nel rispetto delle scadenze concordate. Il piacere di lavorare avendo un unico interlocutore, permette di vivere con più serenità i periodi della ristrutturazione, senza

stress nel dover trovare l’artigiano e sobbarcandosi in solitudine il coordinamento di tutti i lavori. Rimangono, oltretutto, pochi mesi per approfittare delle speciali detrazioni fiscali, fino al 50% per ristrutturare. La scadenza è fissata, infatti, per la data del 31 dicembre 2015. Scegliere Ideacasabagno, azienda leader nel settore ristrutturazioni a 360° di appartamenti, alberghi, condomini e negozi, vi permetterà di rimanere piacevolmente sorpresi, per precisione, velocità, pulizia e rispetto delle scadenze.

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TRENTO E LA BAVIERA

Divertimento al sapor di luppolo nella piccola Oktoberfest trentina Per il secondo anno consecutivo l’interporto a nord del capoluogo ospita “Trento e la Baviera”, la manifestazione che già un decennio or sono aveva portato questo pezzo di Germania in città. In via Innsbruck dal giovedì alla domenica sera fino al 4 ottobre sarà festa, a suon di musica, birra, gastronomia e tanto divertimento. Un evento lungo 16 giornate, che potrà contare su una grande tensostruttura da 3.500 metri quadrati con annessa Bier Garten di altri mille metri quadrati. L’obiettivo della quarta edizione di “Trento e la Baviera” è creare nuovamente un ponte fra la nostra provincia ed il Land tedesco, dando vita ad una sinergia e ad uno scambio culturale basato sulle tradizioni. Ecco allora che gastronomia, prodotti tipici e spettacoli diventano il ponte ideale per unire la Città del Concilio con la Baviera, ol-

tre ad essere anche gli ingredienti di una festa che vuole divertire e coinvolgere i trentini. Immancabile, poi, sarà la birra, assoluta protagonista degli appuntamenti in Germania. Si tratta di un evento organizzato da Living Trento Srl che ha come partner organizzativi Studio Idea Srl, Edg Spettacoli e Big Eventi. La collaborazio-

ne fra diverse realtà del territorio ha portato alla stesura di un programma particolarmente ricco e vario. E con diverse novità rispetto al passato, a partire dalla cena riservata ai soci della Cassa Rurale di Trento in programma domenica 27 settembre. Per chi volesse raggiungere comodamente il tendone anche quest’anno sono sta-

te attivate delle convenzioni, che permetteranno a tutti di utilizzare bus navetta e taxi. Con un incentivo particolare, ovvero l’ingresso gratuito per chi utilizzerà questi mezzi per arrivare alla manifestazione: partenza dalla stazione dei treni di Trento ed arrivo davanti alla porta dell’evento. “Trento e la Baviera” è un evento nato anche per celebrare il trentino fondatore della vera Oktoberfest di Monaco. Si tratta di Andrea Michele Dall’Armi, che a 19 anni partì da Trento per raggiungere la sorella in Baviera nel 1784, dove lavorò come banchiere e commerciante di spezie. Nell’ottobre del 1810 gli venne l’idea di organizzare una grande festa in onore del matrimonio tra il principe Ludovico e Teresa di Sassonia. Un evento che raccolse qualcosa come 40 mila spettatori, tanto che il re Massimiliano Giuseppe decise di farlo diventare un appuntamento annuale. Per informazioni e contatti: Web: www.trentoelabaviera.it Email: info@trentoelabaviera.it


VETRINA

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TORGGLER COMMERZ

Il TUO bagno lo scegli TU

Avete mai pensato a quante ore passate sotto la doccia o nella vasca da bagno? Si? Allora perché non trasformarle in piacevoli momenti di relax, nel bagno che volete voi, a misura giusta per voi?

Ci ha pensano Torggler Commerz che ha in serbo tutte le soluzioni possibili, personalizzate al massimo, per rendere il vostro bagno unico, inimitabile: il VOSTRO bagno! La vastissima gamma di sani-

APT DELLA VAL DI NON

tari e accessori che potrete vedere negli showrooms di Bolzano e Merano, consigliati da esperti che vi dedicheranno tutto il tempo necessario, vi creerà l’imbarazzo della scelta. E quando avrete deciso, quello sarà il vostro bagno, pronto per essere messo in opera da esperti installatori. Cabine doccia, vasche, e sanitari con tutti gli accessori di complemento per rendere confortevole al massimo il vostro momento di relax dopo una giornata faticosa di lavoro o dopo una sana attivi-

LINGUE E SPORT

Un viaggio all’interno degli antichi sapori

Ci sono appuntamenti che diventano tradizione. Ne è un esempio la rassegna “Gli Antichi Sapori della Val di Non” che, nata per celebrare la tradizione gastronomica, è diventata tradizione dell’autunno anaune. Per due settimane, dal 16 ottobre al 1° novembre, otto tra i più quotati chef della valle stupiranno i commensali proponendo antichi piatti della tradizione locale riletti grazie alla loro fantasia e abilità. Verranno reinterpretate le antiche ricette degli Gnocchi di patate, i Canederli, le Vellutate o le Minestre

tà sportiva. E non dimenticate le piastrelle! Sono loro che daranno quel tocco in più che farà dire a chi entra nel bagno di casa vostra: “Però!” Torggler Commerz ha fatto dell’esperienza e della consulenza del suo personale, un must, quel di più che fa la differenza, quando avete bisogno di essere consigliati nelle vostre scelte. Ma Torggler Commerz non è solo bagni. Per i pavimenti di casa vostra, i giardini, i terrazzi, negli showrooms troverete un vastissimo assortimento di pavimenti in ceramica o legno, per interni e per esterni. Anche in questo caso la consulenza dei suoi esperti in grado di offrirvi soluzioni personalizzate e l’esperienza dei suoi posatori sono un plus che solo Torggler Commerz è in grado di proporvi. Per preventivi, offerte e consulenza visitate gli showrooms di Marlengo (Merano) e Bolzano via Galilei, 3.

“den bot” (di una volta) e ottimi secondi piatti di carne, per concludere poi con dolci ricette popolari. Diventeranno attori di un saporito racconto prodotto in alcuni ristoranti della Val di Non la Polenta conzada zo (condita con lucanica e formaggio nostrano), il Tonco de tor coi brigiaudi, patate e zocia del selem rostide, ovvero lo spezzatino di manzo e funghi, patate con sedano rapa arrostiti, lo Stinco, gli Ossobuchi e la Selvaggina. Non mancheranno lo Strudel di mele antiche, il semifreddo al caffè d’orzo, il povero ma sostanzioso dolce dei Frati embriaghi (pane raffermo tostato imbevuto nel vino e nel cacao) con Crostate e tortini vari. Per maggiori informazioni: Web: www.visitvaldinon.it Social: pagina Facebook ValdiNon

io dall’8 al 12.02.16 (settimana di Carnevale). In questo modo si intende fornire un servizio ai genitori che lavorano ed offrire a bambini e ragazzi la possibilità di apprendere ed esercitare la lingua inglese e al contempo entrare in contatto con il mondo della pallacanestro attraverso attività didattiche e ludiche. Lo sport e la lingua inglese avvicinano e uniscono tutti. Le iscrizioni sono già aperte per entrambe le settimane e a chi si iscrive contemporaneamente per tutte e due le settimane viene applicata una riduzione. AZB by Cooperform ricorda inoltre che sono iniziati i corsi rivolti ad adulti e che le iscrizioni sono possibili in ogni momento.

English Basket Go! L’anno scolastico si è avviato ormai da alcune settimane e AZB by Cooperform ha avviato le attività annuali e ha in piano anche attività extrascolastiche, sia pomeridiane che durante le ferie scolastiche da rivolgere a bambini in età prescolare, scolari e studenti. In particolare – oltre a Creatività e Lingua per i bambini della scuola dell’infanzia e ai corsi brevi per scolari e studenti, ai corsi di sostegno – AZB by Cooperform ripropone, in collaborazione con Basket Rosa Bolzano, l’iniziativa English Basket Go durante le ferie di novembre dal 2 al 6.11.15 (settimana Sharm) e di febbra-

Per informazioni ed iscrizioni: AZB by Cooperform P.zza Duomo 3, BZ ∙ tel 0471 970954 Numero verde 800 832878 azb@cooperform.it ∙ www.cooperform.it


VETRINA SCHULLIAN

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SALUTE

La medicina popolare Stage in Marienklinik la parola a due tirocinanti

Fin da piccola Dora Somvi è rimasta affascinata dalla bellezza di fiori e piante nel loro ambiente naturale, ma anche dall’incredibile tenacia di alcune erbe capaci di crescere tra le fessure di pietre o ai bordi dell’asfalto. Quando ha poi scoperto che le piante sono alleate per il nostro benessere, si sono aperte le porte dell’affascinante mondo delle piante medicinali: ha frequentato seminari e corsi di formazione in Italia e all’estero e ora racconterà alcuni dei segreti imparati presso la Floricultura Schullian sabato 26 settembre alle 10 con “Ricette per la farmacia di casa”. Nella medicina popolare troviamo da

sempre consigli e rimedi a base di tisane officinali. Una buona tisana è composta da piante che si completano e sostengono nella loro azione terapeutica e armonizzano tra loro come sapore e colori. Si potranno apprendere i segreti delle miscele e i diversi metodi di preparazione degli infusi oltre a gustare insieme una buona tisana. Sabato 3 ottobre alle 10, invece si terrà il seminario dal titolo: “Piante, maestri silenziosi”: le piante selvatiche sono insegnanti che ci mostrano come affrontare le circostanze e difficoltà della vita nel modo migliore sviluppando nuove forze e abilità. Conosceremo le piante nostrane e il loro modo d’impiego in casa. Info: www.schullian.it

GIORNATE INFORMATIVE ALLA CAM prevenire o affrontare problemi alla schiena: ci sono molteplici metodi di diagnostica, terapia e allenamento. Partecipate sabato 26 settembre o 3 ottobre,, dalle 9 alle

Dolori alla schiena? Chi non li conosce, i dolori pungenti o di tensione alla schiena, alla nuca e alle spalle? Non c’è da stupirsi: la regione tra nuca e osso sacro viene contata tra i “punti deboli” del corpo e tuttavia è predisposta a sostenerci in posizione eretta per tutta la vita. Le cause dei dolori alla schiena possono essere varie e passano da mancanza di movimento, a postura errata, a sovrappeso. Nel centro della salute CAM potete informarvi sulle possibilità esistenti per

17 alle giornate informative sulla schiena. Si avrà la possibilità di una consulenza professionale e gratuita e di effettuare vari test non invasivi a prezzi vantaggiosi (come, ad esempio, l’analisi della colonna vertebrale, analisi della postura, del movimento e dei disturbi funzionali, analisi della composizione corporea) come consulenza dietistica; ottenendo così consigli concreti sulla terapia e sul training adatto alle proprie esigenze.

“Siamo due studentesse di medicina di Francoforte, Alena (23 anni) e Marleen (27 anni), che hanno potuto frequentare per il periodo di un mese un tirocinio all’estero, prima di poter effettuare il secondo esame di stato e proseguire il percorso di studi. Abbiamo scelto di venire in Italia, sia per conoscere un nuovo Paese, sia perché la Marienklinik ha subito accolto positivamente la nostra domanda. Siamo state inserite nell’equipe della sala operatoria e della medicina generale. La nostra giornata tipo iniziava con la colazione assieme alle infermiere del reparto per poi poter iniziare con i medici la vera operatività. In sala operatoria, abbiamo potuto assistere a diversi interventi chirurgici, riguardanti in particolare l’ortopedia, l’oculistica e la chirurgia plastica. Qui abbiamo scoperto il vantaggio di poter lavorare in una piccola ma efficiente e moderna struttura privata. I medici e l’equipe infermieristica della sala operatoria erano sempre molto disponibili ad integrarci nel proprio lavoro e ad insegnarci i veri “segreti del mestiere”. Anche il personale dei vari reparti di degenza ha dimostrato competenza e professionalità, non solo verso i pazienti, ma anche nei nostri confronti, rispondendo con pazienza alle nostre continue domande

Alena, Anja (dirigente infermieristica della Marienklinik) e Marleen

e curiosità. Nelle ore pomeridiane andavamo invece negli ambulatori dei singoli medici che collaborano con la Marienklinik. Abbiamo potuto assistere mentre questi eseguivano anamnesi ai pazienti, svolgevano diversi esami specialistici ed esami radiografici. Anche con loro ci siamo trovate bene e, cosa di non poca importanza, ci hanno fatto sentire sempre come se fossimo a casa. Siamo state accolte bene anche dalle suore, proprietarie della Marienklinik, e abbiamo potuto usufruire della loro ospitalità ed accoglienza. Nel poco tempo libero che ci rimaneva siamo andate a visitare alcuni angoli dell’Alto Adige e nel dettaglio, il lago di Monticolo, Obereggen, il Passo dello Stelvio, il lago di Resia e Merano. Con queste poche righe vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo soggiorno e sicuramente sarà un arrivederci... ciao e “pfiati” …”

Alena e Marleen

Grafica: QuiMedia

Dora Somvi, pedagoga di erbe aromatiche, insegnerà l’antica conoscenza delle erbe e la medicina popolare.

Casa di Cura Privata S. Maria Via Claudia de Medici 2 · 39100 Bolzano · Tel. 0471 310600 Fax 0471 310999 · Email: info@marienklinik.it · www.marienklinik.it


VETRINA

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IL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Molti non sanno cosa sia il Commercio Equo e Solidale. Eppure solo in Alto Adige centinaia di persone dedicano il proprio tempo libero per sostenerlo, collaborando con le Botteghe del Mondo, nel convincimento di contribuire alla realizzazione di un mondo migliore.

la terra. Crescono infatti su terreni liberi dalla mafia e dallo sfruttamento, raccontano un’agricoltura che rispetta la terra, i diritti e le persone. Il progetto Solidale Italiano sostiene anche i prodotti dell’ Economia Carceraria che uniscono all’attenzione per le materie prime e la lavorazione, una particolare attenzione al percorso personale di chi questi prodotti li crea. Sono realizzati da realtà che operano all’interno dei luoghi di reclusione in Italia e offrono, attraverso una formazione e un lavoro qualitativo e retribuito, una possibilità di riscatto a chi li realizza.

“Un mondo migliore è possibile” Il Commercio Equo e Solidale (Fair Trade) nasce in Italia negli anni Ottanta, proprio in Alto Adige, grazie all’entusiasmo e alla determinazione di alcuni studenti universitari. “La solidarietà senza equità – che implica una relazione sociale – finisce con il trasformarsi in carità. E la carità non produce trasformazione, non cambia lo stato delle cose”. Essa è una partnership economica basata sul dialogo, la trasparenza, il rispetto, che mira ad una maggiore equità tra Nord e Sud del mondo. Il Commercio Equo e Solidale • Garantisce ai piccoli produttori nel Sud del mondo un accesso diretto e sostenibile al mercato, al fine di favorire il passaggio dalla precarietà ad una situazione di

autosufficienza economica e di rispetto dei diritti umani • Rafforza il ruolo dei produttori e dei lavoratori nelle organizzazioni in cui operano • Agisce ad ampio raggio, anche a livello politico e culturale, per raggiungere una maggiore equità nelle regole e nelle pratiche del commercio internazionale. Esso vuole sfuggire alle dinamiche delle grandi multinazionali e intende offrire a tutti i piccoli produttori marginalizzati e alle loro famiglie, soprattutto nel Sud del mondo, una nuova e concreta opportunità. Il Commercio Equo e Solidale offre loro la possibilità di entrare nel mercato con soluzioni innovative, rispettose dell’ambiente e un lavoro retribuito equamente, lontano dallo sfruttamento di donne e minori. Esso riconosce il giusto prezzo ai

produttori, promuovendo giustizia sociale e dignità, favorisce lo sviluppo sostenibile per le Comunità e l’ambiente, promuove i diritti umani garantendo condizioni di lavoro e di vita sicuri e dignitosi, offre opportunità di formazione e informazione per la crescita sociale ed economica, fornisce credito solidale e prefinanziamento ai produttori, costruisce continuità nelle relazioni commerciali. Il Commercio Equo e Solidale e le Botteghe del Mondo credono e sostengono inoltre il progetto Solidale italiano, che valorizza prodotti italiani realizzati da piccoli contadini e artigiani che credono nell’ agricoltura sostenibile. Questi sono prodotti d’eccellenza, biologici e biodiversi, che oltre al valore della produzione, hanno in sé il valore aggiunto della lotta, della libertà e del rispetto di chi coltiva

Ciascuno di noi può diventare anche semplicemente un consumatore Equo e Solidale, contribuendo con la spesa o l’acquisto di un dono nelle Botteghe del Mondo a cambiare le regole dell’economia, riportando dignità e giustizia ai piccoli produttori marginalizzati. Se credete anche voi in un mondo più giusto, contribuite al commercio equo e solidale venendoci a trovare nelle Botteghe del Mondo

Le Botteghe del Mondo in Alto Adige: Bolzano • Le Formiche –Die Ameisen Via Roma, 61 • Le Formiche – Die Ameisen Piazza Don Bosco, 7a • Weltladen - Via Alto Adige, 6 Laives • Le Formiche – Die Ameisen Via Kennedy, 110

Bressanone • Weltladen Brixen - Via Fienili, 5/c Brunico • Twigga – Oberragen, 2 Vipiteno • Weltladen Sterzing - Vicolo del Municipio, 5

Egna • Weltladen - Via Portici, 14

Campo Tures • Eine Weltgruppe - Via Parrocchia, 6

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CULTURA E SPETTACOLO

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IL LIBRO DI ERICH BARTH

La grande famiglia dei Dariz a Bressanone

I Dariz a raccolta BRESSANONE Sono arrivati da ogni parte dell’Italia e dall’estero: la numerosa famiglia Dariz si è ritrovata a Bressanone alla presentazione del libro scritto da Erich Barth. Dopo una ricerca durata oltre trenta anni, sono riusciti a ricucire e ricostruire l’albero genealogico della famiglia, originaria dal paese di Colle Santa Lucia. Non è stato un lavoro facile ricollegare i diversi ceppi della famiglia sparsi in tutti i continenti: alcuni sono giunti da Monaco e Augsburg dalla Germania, dal Vorarlberg e Vienna dall’Austria, da Zug e Losone dalla Svizzera, e dal Veneto e le Marche, mentre i Da-

riz della California e di Sydney in Australia non sono riusciti a partecipare. Quella di Barth è un’opera interessante, che ripercorre vari momenti storici della stessa comunità bellunese. Ricorda vicende comuni nelle quali si sono riconosciuti i diversi intervenuti, compresi gli esterni alla

famiglia stessa. Sono diversi i nuclei familiari dei Fodomi insediatisi in Bressanone nel corso dei secoli. Da sottolineare che da quel piccolo paese di 400 abitanti, in provincia di Belluno, sono immigrati in Bressanone alcuni personaggi, chiamati dall’allora Principe Vescovo della diocesi ad amministrare i beni della Chiesa. Altre famiglie invece si sono qui stabilite in cerca di occupazione

o per ragioni economiche. Tra queste ultime anche il ceppo dei Dariz. Va sottolineato il forte legame ancora oggi esistente tra quel territorio e la provincia di Bolzano ed in particolare con la nostra città. Con il riordino delle Diocesi dell’anno 1964, la Comunità dei Fodomi ha molto sofferto il distacco del territorio bellunese dalla Diocesi di Bressanone. Tra i presenti all’incontro anche il sindaco di Colle Santa Lucia Paolo Frena, che ha ringraziato l’autore dell’opera per il grosso contributo e per l’interessante testimonianza storico-culturale, definendo il libro un prezioso strumento per l’intera comunità, che nel corso degli anni, come tanti territori di montagna, ha sofferto il dramma di una forte emigrazione. Si sono rallegrati in molti, primo fra tutti il ceppo Dariz dei Fink, ceppo al quale appartiene la quasi totalità dei Dariz brissinesi, provenienti dal borgo di Posaiz. È seguito l’intervento di Moreno Kerer, presidente dell’Istituto culturale ladino “Cesa de Jan”, tra i grandi sostenitori dell’opera e, la presentazione della pubblicazione da parte dell’autore Erich Barth e di Benno Dariz, il quale, assieme al fratello Leo, è stato il curatori dell’incontro.

MUSICA LAIVES Il concerto organizzato dall’associazione in ricordo di Elena Viale, a un anno dalla sua scomparsa, ha superato le più rosee attese. In un colpo solo, è andato in scena mezzo secolo di vita musicale, protagonisti il Coro Monti Pallidi e la Schola Cantorum, due compagini vocali nate sotto il segno distintivo della bacchetta di Sergio Maccagnan, altra figura memorabile e indimenticabile di Laives ma non solo.

Ulteriore prestigio corale è stato dato alla serata per merito dell’esibizione del soprano Lorenza Maccagnan che, accompagnata dal fratello Paolo al pianoforte,

Il Viale della solidarietà ha incantato il pubblico con le due celeberrime Ave Maria di Schubert e Gounod, l’intramontabile “O mio babbino caro”, dal Gianni Schicchi di G. Puc-

cini, e una suggestiva interpretazione di “Eppure sentire”, di Elisa. Il pubblico dell’auditorium don Bosco, insolitamente numeroso per questa struttura e fortemente coinvolto, che l’associazione ringrazia con profondo affetto, ha ampiamente gradito le performance

vocali lasciando testimonianza di questo nei 1.530 euro offerti per la realizzazione di un pozzo d’acqua nell’assetato stato africano del Benin. “Viale Elena”, insomma, è una strada segnata nella odonomastica del ricordo e della solidarietà applicata.


CULTURA E SPETTACOLO

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MUSEION

La nuova mostra

Con l’autunno riparte a pieno ritmo la stagione espositiva a Museion: dopo l’inaugurazione di Maurizio Nannucci, il museo invita a visitare la mostra di un artista britannico. Un viaggio tra tempi e dimensioni diverse, tra imma-

ginazione, scienza e filosofia: è quanto propone l’arte di Cerith Wyn Evans, che inaugura la sua esposizione venerdì 2 ottobre prossimo (visibile fino al 10/1/2016). Nell’anno internazionale della luce, il celebre artista britannico

foto: Meneghel

L’artista Cerith Wyn Evans a Museion

realizzerà per Bolzano una grande installazione dedicata agli astri e al loro moto. Per Evans, che ha già esposto in musei e rassegne internazionali, quella a Museion è la prima personale in un museo italiano.

Tante occasioni per incontrare l’arte Non solo mostre: le possibilità per incontrare l’arte contemporanea a Museion sono tante. Sabato 10 ottobre torna su tutto il territorio nazionale la Giornata del Contemporaneo: un giorno di porte aperte con proposte per tutte le età. Gli eventi a Museion – dalle ore 10 alle 21 – sono sotto il segno dell’arte pubblica. Da non dimenticare poi gli appuntamenti fissi. Oltre alle visite guidate gratuite ogni giovedì (ore 19) e i dialoghi sull’arte (ogni sabato e domenica, ore 14-18) riparte la serie “Nel contesto”, gli incontri con Andreas Hapkemeyer – il prossimo appuntamento è dedicato a “Collezionare oggi” (22/10, ore 19, ingresso libero). Per i più piccoli c’è invece il laboratorio creativo, prenotabile ogni giorno, inclusi sabato e domenica (4-12 partecipanti, tel. 0471 223435). Per info: www.museion.it Facebook: Museion Bozen-Bolzano Twitter: @MuseionBZ

MOSTRA

CONCERTO

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SETTEMBRE

Markus Denicolò della Bad Experience

tacoli che verranno accompagnati da diversi dj. Il primo e più importante concerto è previsto per venerdì 25 settembre: a partire dalle ore 20 sul palco dell’Astra salirà la band “Bad Experience”, che per l’occasione proporrà il proprio nuovo repertorio formato da grandi classici reinterpretati in chiave rockabilly, e il gruppo folk “Noluntas” come

MUSICA DAL VIVO ALL’ASTRA > BRESSANONE | Ore 20 | Ex cinema Astra, via Roma Torna la grande musica dal vivo all’interno dell’ex cinema Astra in via Roma a Bressanone. I due centri giovanili locali, il “Giovani Connection” e lo “Jukas” hanno organizzato per quattro fine settimana fra settembre e novembre una serie di appuntamenti con alcune fra le band locali più apprezzate; spet-

support. A seguire ci sarà John Hops dj set, che presenterà il suo album e la serata si concluderà con un aftershow curato dai ritmi di BongoBob. Il prossimo appuntamento è previsto per il 9 ottobre con lo spettacolo ska e reggae con le band “Sunday Drivers” e “Wicked and Bonny”, e con i dj Migliowatt e Dreadlion.

LA MADONNA ORIGINALE > BRESSANONE | Museo Diocesano Fino alla fine di ottobre all’interno dell’Hofburg sarà esposta la “Madonna con bambino” di Adam Baldauf. La scultura disgregata e frammentata sulla luna falcata si trovava nella nicchia della facciata del Duomo di Bressanone, finché 30 anni fa fu spostata al museo Diocesano. Oggi nella nicchia c’è una copia. In origine la scultura fu eseguita per l’altare maggiore della chiesa parrocchiale di Bressanone. Quando all’inizio dell’Ottocento l’altare del 1628 consacra-

FINO AL

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OTTOBRE

to alla Madonna fu sostituito da un altare classicistico, la scultura venne trasferita nella nicchia tra i due campanili del Duomo. La scultura è un’opera di Adam Baldauf, scultore tirolese, che dal 1615 al 1628 viveva e lavorava a Bressanone. Oltre a questa scultura, il museo conserva altre opere di Baldauf: la scultura di San Cassiano e un gruppo con la Madonna, San Domenico e Santa Caterina provenienti da due altari laterali nel Duomo di Bressanone.


CULTURA E SPETTACOLO ARTE

EVENTI

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CERTIH WYN EVANS > BOLZANO |Ore 19 | Museion

SETTEMBRE

Ogni inaugurazione a Museion è un evento unico, a cavallo tra internazionalità e vivere cittadino. Le inaugurazioni sono aperte a tutti e gratuite e consentono di avvicinarsi a un’esposizione nel momento di massimo splendore, con la presenza degli artisti e le introduzioni dei curatori. La prossima occasione per vivere questo momento speciale a Museion è la mostra di Cerith Wyn Evans. Nell’anno internazionale

> Santa Maddalena, Bolzano | Dalle 14 alle 21 | Hotel Eberle alla realizzazione del prodotto finale in cantina. Apertura straordinaria e visite guidate della chiesetta di S. Maddalena. Sarà a disposizione un servizio shuttle gratuito da via Alto Adige e davanti alla stazione della Funivia del Renon fino alla collina di S. Maddalena. Come preludio alla giornata del S. Maddalena classico venerdì 25 settembre dalle ore 20 i produttori presenteranno e faranno degustare personalmente i loro vini presso 10 ristoranti di Bolzano.

Info: tel. 0471 307000, info@bolzano-bozen.it

della luce, il celebre artista britannico realizza per Bolzano una grande installazione dedicata agli astri e al loro moto. Durante l’inaugurazione ci sono anche i mediatori d’arte, a disposizione nelle sale per introdurre alla mostra, ma anche solo per un breve scambio sulle opere esposte o sull’arte contemporanea in generale. Allora perché non fare un salto a Museion e godersi una serata speciale? Il museo è aperto fino alle ore 22.

Info: www.museion.it

foto: Luca Meneghel

IL S. MADDALENA CLASSICO Venti produttori di S. Maddalena classico invitano a una degustazione di questo vino autoctono di Bolzano. Nell’ambiente elegante dell’Hotel Eberle verranno presentati i vini nell’ambito di una degustazione. Sarà possibile partecipare a passeggiate tra i vigneti insieme a degli esperti, mentre un percorso tematico illustrerà le varie fasi nel corso dell’anno, dalla potatura fino

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OTTOBRE Un’immagine dalla recente inaugurazione di Maurizio Nannucci, Top Hundred

TEATRO

TEATRO

COME UNA SPECIE DI SORRISO > BOLZANO | Ore 21| Teatro Cristallo

foto: Patrizia Chiatti

Omaggio a Fabrizio De Andrè con Neri Marcorè, Gnu Quartet e Orchestra Haydn produzione Mauro Diazzi

PERSONAGGI/PERSONEN > TERLANO | 24.09 ore 20 | Sala Raiffeisen > EGNA | 25.09 ore 20.30 | Haus Unterland Il testo di Pirandello con attori e attrici dell’Accademia Arte della Diversità L’incomunicabilità, le maschere, i ruoli sociali, i grandi temi di un testo capitale del teatro europeo del Novecento come i “Sei personaggi in cerca d’autore” acquistano una risonanza nuova nell’interpretazione degli “attori di-versi” dell’Accademia Arte della Diversità–Teatro la Ribalta di Bolzano. L’interesse per

il testo pirandelliano nasce dal dramma dei sei personaggi che domandano al teatro il diritto di esistere. Regia di Antonio Viganò, coreografie di Julie Stanzak, danzatrice del Tanztheater Pina Bausch di Wuppertal. In scena Michele Fiocchi, Rodrigo Scaggiante, Daniele Bonino, Lorenzo Friso, Maria Magdolna Johannes, Michael Untertrifaller, Mathias Dallinger e Melanie Goldner.

Info: info@teatrolaribalta.it, Tel. 0471 324943

La musica è una delle grandi passioni dell’attore marchigiano Neri Marcorè che affronta in questo lavoro, assieme agli Gnu Quartet e alle voci di Flavia Barbacetto e Angelica Dettori, il repertorio di Fabrizio De Andrè. Oltre a loro, nel progetto è prevista la presenza della prestigiosa orchestra regionale Haydn, che accompagna i musicisti in questo spettacolo omaggio a Faber. Durante la serata sono proposti brani celeberrimi del grande cantautore genovese, come “Se ti tagliassero a pezzetti”, “Fiume Sand Creek”, “Andrea”, “Testamento di Tito”, “Amore che vieni, amore che vai”, “Hotel Supramonte” e molti, molti altri.

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OTTOBRE Teatro Cristallo – Comedy show in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano Biglietto intero: 15 euro Cristallo Card 12 euro

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Redazione BassaAtesina Tel. 328 6814641 redazione.bassa@quimedia.it Redazione ValleIsarco Tel. 338 4480145 redazione.isarco@quimedia.it Coordinamento Pubblicità Paolo Dalnodar pubblicita@quimedia.it Tel. 0471 081 583

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