bollettino.296 by Stefano Travaglia

IL VERO SPIRITO CONTEMPLATIVO Il vero contemplativo è amante della sobrietà e dell'oscurità. Preferisce tutto ciò che è calmo, umile, modesto. Non ama le esaltazioni spirituali. Lo stancano presto. È incline alle cose che sembrano nulla, che gli dicono poco o nulla, che gli promettono nulla. Solo chi può rimanere in pace nel vuoto, senza progetti o vanità, senza discorsi per giustificare la sua apparente inutilità, può essere al sicuro dall'appello fatale di quegli impulsi spirituali che lo spingono ad affermarsi e ad «essere qualcosa» agli occhi degli altri. Ma il contemplativo, tra tutti gli uomini religiosi, è con tutta probabilità quello maggiormente in grado di rendersi conto di non essere un Santo e il meno ansioso di apparire in questo modo agli occhi degli altri. È, di fatto, libero da ogni dipendenza dalle apparenze e si preoccupa molto poco di esse. E nello stesso tempo, siccome non ha né la tendenza né la necessità di essere un ribelle, non sente il bisogno di reclamizzare il suo disprezzo per le apparenze. Semplicemente le trascura. Esse non lo interessano più, è piuttosto contento di essere considerato un deficiente, se necessario, e in questo ha una lunga tradizione dietro di sé. Molto tempo fa san Paolo si era detto felice di essere un «folle per amore di Cristo». La Chiesa orientale ha i suoi santi folli, gli yurodivì, imitati talvolta in Occidente da uomini come san Francesco d’Assisi e molti altri. Il contemplativo non ha bisogno di essere sistematico rispetto ad alcunché, nemmeno rispetto all’apparente follia. Egli si trova bene con la sapienza di Dio, che è follia per gli uomini non perché sia contraria alla saggezza degli uomini, ma perché la trascende completamente. p.181 Lo spirito contemplativo non è, di fatto, normalmente ultraconservatore, ma non è nemmeno necessariamente radicale. Esso trascende entrambi questi estremi per conservare un contatto vivo con ciò che è genuinamente vero in ogni movimento tradizionale. Vorrei quindi dire tra parentesi che lo spirito contemplativo oggi non può essere normalmente associato troppo strettamente o definitivamente con alcun «movimento», sia esso politico, religioso, liturgico, artistico, filosofico o altro. Il contemplativo se ne sta alla larga dai movimenti, non perché essi lo confondono, ma semplicemente perché non ha bisogno di essi e può fare più strada da solo che tra i loro ranghi formalizzati e spesso fanatici. p.109 Thomas Merton, L’esperienza interiore

MESSAGGIO DEL VESCOVO DOM ESMERALDO Carissimi Santostefanesi, Sono arrivato oggi a Santarém (città nel cuore dell’Amazzonia – Brasile ndr) il viaggio è andato molto bene, dopo le varie visite che ho fatto in Italia e l'incontro a Lione. Ringrazio Dio per la vostra accoglienza, la vostra disponibilità, anche per la vostra solidarietà. Tutto ben organizzato: l’accoglienza della gente, la celebrazione della Santa Messa nella vostra parrocchia e la cena in famiglia con la presenza del vostro parroco don Eugenio, che mi ha fatto molto piacere conoscere, don Piero, don Battista e tutte le persone presenti quella sera. Sono stato molto contento poter celebrare la Santa Messa a Montescheno (VB) in occasione del 39° anno della morte di don Lorenzo Mario Tori, il parroco che nel 1969 partì assieme a dom Mario Zanetta come missionario nella mia terra brasiliana. Grazie di tutto e grazie per tutto. Un caro saluto a ciascuno di voi. Il Signore vi benedica. Un forte abbraccio. + Esmeraldo. 2

DALLA CASA FAMIGLIA DON VINCENZO ANNICHINI Arrivare al traguardo dei 100 anni non è cosa di tutti i giorni. Sabato 18 febbraio è stato un giorno di festa speciale alla Casa Famiglia: Rina, ossia Caterina Prini, ha compiuto 100 anni! Attorniata dalla numerosa e splendida famiglia di Adele e Valter, per la quale Rina ha lavorato e collaborato fino al 1 febbraio 2001, data del suo ingresso nella nostra Casa, e stretta in un grande abbraccio dai parenti, dagli altri Ospiti e da tutto il Personale, Rina, in gran forma ha continuato a ripetere commossa “Grazie, grazie, grazie a tutti!”. La festa è iniziata con la preghiera del Padre nostro e con la benedizione a tutti da parte di don Eugenio e don Battista. Poi la parola è passata al sindaco, dottoressa Anna Tinivella, commossa anche lei… La dottoressa Borgna, assessore alle politiche sociali, ha ricordato i tempi in cui vedeva Rina impegnata nelle numerose commissioni per la famiglia presso la quale svolgeva i suoi servizi e che ha continuato a seguirla e a sostenerla anche dopo il suo ritiro nella nostra Casa. Nei vari, brevi interventi sono state messe a fuoco la grande fede di Rina e la sua dedizione per le persone a lei affidate. Con il sottofondo musicale curato da due giovani artisti e al canto di “Tanti auguri a te..” è finalmente arrivata la torta con la candelina. Merenda speciale per tutti e foto, tante foto! Già alla vigilia Rina era stata festeggiata dal sindaco e dai ragazzi del CCR, ossia del Consiglio Comunale Ragazzi, che si sono esibiti in canti e balli… Domenica 19 invece si sono stretti attorno a Rina gli amici della Comunità di sant’Egidio. La festa di compleanno è terminata con il lancio da parte di Rina, di alcuni palloncini: ogni palloncino un desiderio! Carissima RINA, chissà quali desideri hai espresso….. Noi tutti vogliamo farti ancora tanti e tanti auguri! Augusta

Hanno donato alla Casa Famiglia: N.N. in ricordo della cara Mariuccia € 300,00 N.N. € 100,00 Nido Crescere € 50,00 N.N. € 100,00 Sorelle Lucchini € 300,00 Vecchi Elisabetta € 50,00 N.N. in memoria di Duella Mario € 500,00 N.N. € 50,00 In memoria di Allegrini Gianpiero, l’Associazione Mimosa € 350,00 Offerte raccolte durante i funerali di Allegrini Gianpiero € 400,00 In ricordo di Ferrari Maria € 250,00 In ricordo di Ferrari Maria, le cognate e i nipoti € 450,00 Anna e famiglia in ricordo della mamma Silvia, € 500,00 Cesarina Fornara in ricordo della cognata Silvia, € 500,00 3

Ricordando Dario Natale e Valerio Zanetta, i familiari € 150,00 Ricordando papà Guglielmo ed il caro Renzo, Silvana e Manuela € 150,00 Lucchini Teresa € 100,00 N.N. € 100,00 A tutti coloro che, in vario modo ci aiutano e ci sostengono giunga il nostro Grazie riconoscente. In particolare in queste settimane ringraziamo gli Operatori della Casa Famiglia che attraverso il “mercatino di Natale” hanno raccolto € 308,00 che hanno coperto integralmente la spesa per l’acquisto di un aspiratore per il nostro ambulatorio medico. Grazie anche a Luigino che con i suoi ritocchi ha reso più belli e puliti gli ambienti comuni, in occasione del Natale. Grazie alla Pasticceria Duella Barbara e a tutti i parenti e amici che non ci hanno fatto mancare dolci, vino e fiori che hanno reso più ricche le feste Natalizie, in particolare grazie a Renzo e Monica per il panettone artigianale, formato gigante…. Grazie a Giordana e agli amici de “Il pianeta dei Clown” che hanno portato una ventata di allegria. Grazie agli amici della Comunità di Sant’Egidio per la loro presenza il giorno di Natale. Grazie a Gregorio per il nuovo centralino telefonico. Grazie a Sandra per le tovaglie nuove.

DALLA SCUOLA MATERNA……………. Le esperienze alla scuola dell’infanzia vanno avanti. Dopo il Natale e la recita, abbiamo iniziato a conoscere meglio la fiaba “Biancaneve e i sette nani” e non vi dico la nostra meraviglia nel vedere i bambini che sono entrati nelle parti dei vari personaggi in modo straordinario. Questa fiaba ci ha portato a riflettere sulla convivenza, a volte non facile, ma sempre indispensabile. E poi abbiamo riflettuto sull’accoglienza: Biancaneve è stata accolta nella casa dei nani anche se c’era il pericolo che la strega li trovasse e facesse loro del male. E poi non dimentichiamo l’insegnamento che ci viene proprio dalla regina: “Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?” diceva ogni giorno al suo specchio e un momento prima di cadere nel dirupo e morire, trasformata in vecchia, gridava al cielo “E adesso sono io la più bella!”. L’importante non è ciò che vediamo, ma quello che ci deve importare di più è ciò che abbiamo nel cuore e quello non si vede! O meglio, lo si può vedere solo con gli occhi dell’amore. Adesso ci stiamo preparando a vivere la quaresima e a prendere “la patente dell’amore”. Una cosa bella che a noi maestre fa molto piacere è che anche l’anno prossimo saremo al completo, in quanto a numero di iscritti (trasferimenti permettendo!). Ci sono ancora molte persone che anche se stiamo vivendo una situazione economica non facile credono in una scuola “a pagamento” perché dà, così ci dicono, “qualcosa in più”. E a noi questo fa solo piacere, anche se ci basta vedere bambini sereni che stanno bene a scuola e che sono contenti di starci. Certo, anche a loro capita la giornata “NO”, ma nei loro occhi si vede allegria e gioia. Alla prossima………………… Roberta 4

CARNEVALE A SANTO STEFANO “Lasciamo da parte i pensieri quotidiani, il ritmo frenetico della vita, le preoccupazioni di una crisi che chi più o chi meno inizia a sentirla.” “Per una sera lasciamo da parte tutto ciò che non ci rende felice…” Così avranno pensato le numerose persone che hanno partecipato alla cena di carnevale in oratorio sabato 18 febbraio scorso! Appena entrati in salone faceva un gran effetto vedere tutti i tavoli apparecchiati con sintonia e colore, accogliendo i commensali in un ambiente famigliare tra amici e conoscenti. “Siamo in un oratorio parrocchiale, in un luogo cristiano ed è giusto iniziare con una preghiera questa festa!”, così don Eugenio ha introdotto la serata, subito dopo i nostri giovani camerieri hanno iniziato a servire la cena, dall’antipasto, passando poi alla pizza e terminando con frutta, dolci preparati dalle mamme e caffè. Il momento più divertente della serata ha inizio verso le 21,30 quando un coinvolgente presentatore annuncia l’inizio della serata spettacolo e cabaret. Ad aprire per primi il sipario sono stati i più piccoli ma non per questo meno preparati: un gruppo di bambine del catechismo ha interpretato il musical di Johnny Dorelli “Aggiungi un posto a tavola”. La scenetta successiva ha visto protagonisti i ragazzi del gruppo Post Cresima con “Un mammut nel frigo”. Le parodie di “Arturo e Eufemia” e “Caffè nervoso” hanno fatto divertire tutti i presenti che hanno applaudito più volte durante la sceneggiata. È stata quindi la volta dei nostri ragazzi animatori che hanno ripreso i vecchi “Intervalli Rai” mimando le città che andavano a rappresentare, terminando poi con un moderno balletto. Per chiudere la serata ci andava un “pezzo forte” un gruppo musicale conosciuto in tutto il mondo… Salgono sul palco i Village People magistralmente interpretati da… meglio non svelare troppo, qualcuno potrebbe rovinarsi la buona reputazione! Domenica pomeriggio riprendono i festeggiamenti: una stravagante auto nera le cui casse facevano uscire musica ad alto volume guidava la sfilata per la nostra frazione composta da un carro allegorico carico di bambini e ragazzi. Le due soste davanti al sagrato della chiesa hanno fatto ballare tutti i presenti che poi si sono ritrovati in oratorio per una super merenda. Martedì pomeriggio, al termine della sfilata, si è bruciata la “Strega”, sinonimo che il carnevale sta volgendo al termine, ma non prima di aver mangiato una buona merenda e aver gustato l’ottima cioccolata calda! Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito con il cuore a questa iniziativa. Una bella serata, due pomeriggi divertenti ricchi di sano divertimento e voglia di stare assieme, insomma: VIVA IL CARNEVALE E CHI LO SA FARE! I genitori… dell’Oratorio

ELENCO SANTE

MESSE

MARZO GIORNO

ORA

S. MESSA

gio

9:00

def. Ferrari Pietro e Maria

ven

9:00

def. Cerutti Adriano

sab

18:15

dom

8:30

def. Fracazzini Teresa e Luigi e def. Bertona Rosanna def.Marucco Angela e fam. Zanetta e def. Fornara Franco,Teresa e Pietro

10,30

per la comunità

11,15

battesimo di Zaninetti Angelica

lun