15° Stage in medicina estetica e chirurgia plastica-estetica - Abstract

Page 24

te da segni di invecchiamento cutaneo : viso, collo, decolletè, braccia, ecc. ... L’aumento dello spessore dermico e quindi la stimolazione fibroblastica indotta dall’anidride carbonica, rende ragione del fatto che il trattamento delle cosiddette smagliature rappresenta un’indicazione principe nell’utilizzo di questa terapia.

Trattamenti di medicina estetica: valutazioni pre- e post Adele Sparavigna

Dermatologa Presidente Derming, Istituto di test clinici dermatologici

Il mercato della medicina estetica, anche a dispetto delle crisi economiche, non sembra conoscere battute d’arresto. Sono sempre di più le persone, uomini e donne, giovani e meno giovani, abbienti o meno, a ricercare le cure ed i trattamenti medici per migliorare il proprio aspetto. La cronaca, purtroppo, ci segnala continuamente casi di interventi non riusciti o finiti nel peggiore dei modi, di trattamenti inefficaci o, peggio, deturpanti, di impostori che si spacciano per medici o di medici che eseguono trattamenti non indicati al solo scopo di arricchirsi. Tutto questo a discapito dei professionisti, che sono la maggioranza, e che lavorano in scienza e coscienza, con la massima onestà e trasparenza. Ma come poter far percepire al paziente l’elevata qualità, la sicurezza e l’affidabilità del proprio operato? Semplicemente fornendo “prove”: corredare ogni attività di medicina estetica di una documentazione oggettiva attraverso un’adeguata valutazione fotografica, la misurazione di parametri, l’adozione di un approccio valutativo strutturato pre- e post-trattamento, può orientare nelle strategie di intervento, consentire di monitorare la durata nel tempo, miglio-

rare la comunicazione tra medico e paziente attraverso una pianificazione condivisa delle strategie di miglioramento. E mettere al riparo il medico da problemi medico-legali.

Autotrapianto di capelli: un vero antiaging Franco Buttafarro – Torino

Specialista in Dermatologia, Specialista in Chirurgia Plastica. Dal 1994 ad oggi professore a contratto presso Scuola di Specializzazione in Dermatologia dell’Università degli Studi di Parma. Docente di laserchirurgia dermatologica, dermochirurgia oncologica, chirurgia della calvizie, tecnica chirurgica dermatologica, attualmente con contratto di tecnica chirurgica dermatologica.

Trattare l’aging significa: 1) cercare di attenuare il più possibile i segni dell’invecchiamento 2) evitare effetti collaterali indesiderabili 3) ricercare tecnologie idonee che permettano tempi di recupero accettabili e nello stesso tempo forniscano risultati duraturi nel tempo. Ma sono pochissimi i trattamenti duraturi nel tempo e di questi solo alcuni possono essere annoverati come permanenti. Tra questi spicca senza dubbio l’autotrapianto di capelli a torto non considerato tra i programmi tradizionali di antiaging. Ricuperare la chioma perduta non significa solo recuperare un aspetto giovanile e piacevole ma vuol dire sottoporsi ad un intervento poco invasivo ma con dei risvolti di efficacia e persistenza dei risultati che non sono paragonabili con nessuna altra tecnologia per sofisticata ed efficace che possa essere. Recuperare i capelli vuol dire evitare di aggiungere un importante elemento di aging a quelli che naturalmente intervengono con il passar del tempo: è indubbio che un soggetto in cui si notano i primi effetti del crono e foto invecchiamento, avrà un aspetto peggiorativo in assenza di capelli. Noi lo consideriamo l’intervento antiaging per eccellenza ed il solo definitivo praticamente per tutta la vita. Certo parliamo di un intervento chirurgico ma con un impatto sociale elevatissimo e con riscontri

23


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.