Numero 107 - Anno XIII - 20 Aprile 2015 foto Peppe Saya
SPORT il Cittadino
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Si salva battendo la Emporio Armani
EpUpea storica
SOMMARIO
Numero 107 - Anno XIII 20 Aprile 2015
calcio Lega Pro
6-16
ACR Messina
18-19
CittĂ di Messina e Milazzo
20-21
Eccellenza
1 a Categoria Messana
basket 22-23 24-25 2
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A Upea Capo D’Orlando
Serie C maschile Fp Sport
20 Aprile 2015
volley 26-28 30-32 34-35 36-38 40-43
B2 femminile Messina Volley e Effe Volley
C maschile Pallavolo Messina, Peloro Volley, Letojanni
C femminile
Direttore editoriale: Lillo Zaffino Direttore responsabile: Carmelo Arena
SPORT Coordinamento Giuseppe Zaffino Redazione Peppe Saya, Francesco Certo
Cresci in rete, Messana Tremonti e Savio
Collaboratori Piergiuseppe Musolino, Rodrigo Foti, Agnese Lombardo, Pierluigi Siclari
D maschile
Art Director Salvatore Forestieri
Mondo Giovane e Pgs Luce
Ricerca fotografica Antonio De Felice, Riccardo Caristi, Mattia Florena, Vincenzo Nicita
D femminile Semper Volley, Messina Volley e Mondo Giovane
pallanuoto 44-47
Serie A
48-51
Serie B
20 Aprile 2015
il Cittadino
Pubblicità contatti: 3473640274 e-mail: cittadinosport@gmail.com Amministrazione Mario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini
Web master sito Fabio Lombardo
Waterpolo Despar Messina
CusUnime e Ossidiana
il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook
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LEGA PRO
35a Giornata ACR MESSINA
1
ISCHIA
1
ACR MESSINA Berardi, Altobello, Pepe, Stefani, Benvenga (93´ Cane), Izzillo (59’ Ciciretti), Damonte, Nigro (87’ Donnarumma), Mancini, Corona, Orlando All.: N. Di Costanzo
ISCHIA Giordano, Finizio, Impagliazzo, Sirignano, Armeno (85’ Bassini), Bulevardi (87’ Gerevini), Massimo, Chiavazzo (75’ Schetter),Millesi, Ciotola, Infantino All.: A. Maurizi
ARBITRO: A. Rapuano di Rimini MARCATORI: 21’ Infantino (I), 70’ Corona (M) AMMONITI: Corona (M) SPETTATORI: 3000 6
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Tra dorm spunta Re
Ci pensa il capitano a salvare Messina al quinto pareggio co 20 Aprile 2015
mite e legni e Giorgio
il Messina da una beffarda sconfitta, onsecutivo 20 Aprile 2015
foto Peppe Saya
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LEGA PRO Dopo quattro pareggi consecutivi per il Messina è il momento di tornare alla vittoria; ospite al “San Fil ippo” l’Ischia di Agenore Maurizi. Di Costanzo ha l’imbarazzo della scelta, gruppo al completo per lui, conferme per il modulo casal ingo visto fin qui; torna il 4-4-2 con Corona che si riprende il centro dell’attacco insieme a Luca Orlando. A centrocampo conferme per Nigro e Damonte, sugl i esterni ci sono Mancini e Izzillo preferito a Ciciretti. Non si cambia in difesa con Berardi ancora preferito a Iul iano. Nell’Ischia c’è Saveriano Infant ino, sogno di mercato a gennaio per il Messina, con lui Nicola Ciotola autore di una doppietta all’andata. Inizio di gara sotto ritmo da parte delle due squadre, molta fatica per il Messina in fase di costruzione; funzionano pochissimo Mancini e Izzillo sugl i esterni e le occasioni dei giallorossi sono ridotte all’osso, si segnala qualche velleitaria conclusione dalla distanza.
Messina basso e sulle gambe già nelle prima parte di match e al 21’ l’Ischia passa: avanza sol itario Impagl iazzo, nessuno esce in pressione, squadra immobile e l inea difensiva che non scappa sulla palla scoperta, Infantino attacca la profondità e riceve il lancio lungo, pallonetto su Berardi e Ischia in vantaggio. La reazione del Messina è nulla, l’Ischia difende senza fatica il gol di Infantino; giallorossi incapaci di rendersi pericolosi, trame inesistenti e diversi errori in appoggio. Attacco senza rifornimenti e difesa sfilacciata, il primo tempo per il Messina di Di Costanzo è un incubo. Ripresa che vede un Messina presente, almeno, per la vogl ia messa in campo nelle prime battute; Orlando ci prova subito con un destro da lontano che sfiora il palo di Giordano, piccol i segnal i di vita giallorossi. In questo secondo tempo l’atteggiamento è, certamente, diverso; occasionissima al 58’ per
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foto Peppe Saya
Corona, batti e ribatti a centrocampo con Pepe che rilancia verso il capitano giallorosso, sinistro di prima intenzione che Giordano sf iora e manda sul palo. Ancora Messina pericoloso, Orlando conquista una punizione dal l imite destro dell’area piccola, Mancini pesca Corona solo sul secondo palo, colpo di testa a botta sicura che Sirignano respinge col corpo. Break ischitano al quarto d’ora, il neo entrato Cicirett i perde un pallone a centrocampo, Armeno ruba e parte verso l’area giallorossa, finta secco e sinistro potente, palla sul fondo. Il Messina ci prova, il baricentro è più alto e il pressing alto costringe l’Ischia ad arroccarsi; manca la fortuna alla squadra di Di Costanzo: 66’ calcio d’angolo dalla sinistra, calcia Benvenga, a staccare in anticipo su tutti c’è Damonte, traversa piena. Il gol è nell’aria, la pressione del Messina aumenta col passare dei minuti, al 70’ i giallorossi passano: Damonte lavora un pallone a 20 Aprile 2015
centrocampo, lancio verso le due punte, Sirignano tocca all’indietro servendo involontariamente Corona, da pochi passi il capitano fa partire un sinistro potente che batte Giordano, è 1 a 1. Pareggio meritato per il Messina, dopo un primo al l imite dell’imbarazzante la squadra di Di Costanzo ha trovato la giusta reazione, pressing alto e un Corona trascinatore sono le chiavi del pareggio giallorosso. Con il risultato in parità la gara si spegne, il Messina subisce lo sforzo messo in pratica per trovare la rete; Ischia che si accontenta del buon punto esterno. Finisce 1 a 1 al “San Fil ippo”, Messina pessimo nel primo tempo che, grazie ad una reazione nervosa positiva nella ripresa, trova un pareggio che muove la classifica e lascia la squadra di Di Costanzo al quintultimo posto in classifica.
Francesco Certo ilcittadinodimessina.it
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“ LEGA PRO
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INTERVISTE di Francesco Certo
Nello Di Costanzo Allenatore ACR Messina “La squadra è scesa in campo col piglio giusto, gestivamo bene la palla e all’improvviso abbiamo subito gol ed è stato come prendere uno schiaffone e sono tornati i fantasmi del passato. Nel secondo tempo siamo cresciuti fino al pareggio, nel finale una preoccupazione inconscia di subire ancora gol ci ha frenato, la vittoria era possibile. Abbiamo dimostrato evidenti passi in avanti, cresce il possesso palla e facciamo un buon giro e creare occasioni, subendo sempre pochissimo. Dal punto di vista della personalità non ci manca niente, Corona e Nigro sono due trascinatori ma io sono soddisfatto dell’atteggiamento della mia difesa che concede pochissimo, poi c’è anche Mancini. In vista dei playout abbiamo esperienza, pur essendo giovani, che personalità per reagire e gestire una situazione delicata come quella dei playout”
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Giorgio Corona Attaccate ACR Messina “Una dedica speciale per il gol, a Vittorio Fiumanò (responsabile della comunicazione del Messina ndr) e la sua famiglia per la perdita in settimana di sua zia, come squadra siamo vicini al loro dolore in questo momento. Il mio gol ci salva da una sconfitta immeritata, la partita di oggi è il manifesto della stagione dove prendiamo gol al primo tiro mentre noi sbattiamo su pali e traverse. Nel finale, l’esperienza, ci ha aiutato a capire che le partite che non puoi vincere non devi, sicuramente, perderle. Siamo in crescita fisicamente, siamo uniti e dobbiamo raggiungere l’obiettivo per tutto l’ambiente Messina che non merita la retrocessione”.
Manuel Mancini Centrocampista ACR Messina “In settimana ho avuto alcuni problemi di salute, nel finale mi sentivo stanco anche per il primo caldo stagionale. Per i playout non ho avversari che voglio evitare, anzi, vorrei affrontare l’Aversa Normanna”.
Agenore Maurizi Allenatore Ischia ”Siamo una squadra viva, abbiamo giocato una buona gara; sono rimasto colpito dal calore dei tifosi del Messina, soprattutto in questo momento in cui noi viviamo una situazione opposta”.
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LEGA PRO
ANALISI e PAGELLE di Francesco Certo Di pareggio in pareggio: la salvezza è un paradosso possibile Un pareggio che piace a tutti, al Messina che mantiene il quintultimo posto ed anche all’Ischia che rimane un gradino più sotto e che, come il Messina, avrà il vantaggio del ritorno in casa e del miglior piazzamento ai playout. Ischia e Messina non vogliono farsi male negli ultimi 10 minuti di gara, dopo un primo tempo in cui la squadra di Di Costanzo sembrava tornata quella già vista con Juve Stabia e Melfi, partite dell’agonia finale di Grassadonia, nel secondo Corona trascinava i compagni verso un pareggio diventato meritato dopo il palo dello stesso capitano, e la traversa di Damonte. Detta così, la partita potrebbe sembrare l’ennesima beffarda vittoria mancata del Messina. La realtà, però, racconta altro; il primo tempo del Messina è costellato di errori tattici e tecnici non degni di una categoria professionistica. Di Costanzo rimane scolastico, in trasferta una punta e Cane esterno alto, in casa due attaccanti con la fantasia dirottata sugli esterni. La scelta di Izzillo, però, come esterno destro esclude Ciciretti e costringe ad una brutta figura il trequartista sardo, disperso sull’out senza riuscire mai a trovare tempi e posizione. Il Messina non sa creare, Di Costanzo si giustifica dicendo che un mese fa non arrivavano neanche tre passaggi di fila, opinione tutta sua; oggi dopo i tre passaggi la palla viene persa ugualmente, se sono passi in avanti questi… Il gol subito dal Messina, poi, è di una gravità senza scusanti; squadra corta ma bassa che non esce sul portatore di palla, in queste occasioni di palla scoperta (come si dice in gergo) è consigliato scappare all’indietro per la linea difensiva, il Messina invece resta immobile, qualcuno sale e qualcuno rimane fermo facendo fallire, anche, un possibile fuorigioco e per Infantino è un gioco da ragazzi trovare il vantaggio. La ripresa di tattico ha quasi nulla, il Messina non cambia niente in campo se non la testa ed il merito è di Giorgio Corona. Il capitano giallorosso si mette sulle spalle compagni, fischi, tifoseria, stampa, proprietà e quello che vi pare a voi; trascina la squadra al punto da battere lui stesso un corner per accelerare i tempi, trova il suo strameritatissimo decimo gol stagionale e regala al Messina il quinto pareggio consecutivo, o meglio, evita una sconfitta contro un avversario ben messo in campo ma non irresistibile. Di Costanzo parla di reazione, squadra di carattere e qualche fantasma del passato da non far rientrare, il campo forse dice altro. Il Messina non vince ormai dal 25 gennaio, eppure potrebbero bastare altri 5 pareggi da qui alla fine (playout compresi) per regalargli una salvezza, prestazioni alla mano, sorprendente.
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Berardi
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5,5
troppi palloni persi in tutta la gara, ci mette più carattere ed anima di tutti ma in fase di palleggio gli errori costano cari.
incolpevole sul gol, Infantino scappa ad una difesa immobile. Per il resto ordinaria amministrazione.
5
Altobello
6
Pepe
7
Stefani stesso discorso fatto per Pepe, gravissima l’indecisione sul gol soprattutto per lui che dovrebbe guidare la linea difensiva.
Benvenga
6
tra i più positivi di giornata; spinge con buona gamba e tenta interessanti duetti con Mancini sulla corsia mancina.
4
Izzillo Di Costanzo lo sacrifica esterno a destra, lui non entra mai in partita e pasticcia sempre palla al piede.
5,5
Damonte vale lo stesso discorso di Pepe e Stefani, malissimo nel primo tempo dove appare più lento del solito; nel secondo prende campo e sfiora il gol con un colpo di testa che si stampa sulla traversa.
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Corona non si è capitano per caso; la sua partita non è solo anima ma tenacia e intelligenza calcistica, sulla seconda occasione arriva il suo decimo gol stagionale.
sul gol rimane nella terra di nessuno come il compagno di reparto Stefani; nel secondo tempo prende le misure ad Infantino ma è troppo poco per strappare la sufficienza.
5,5
Mancini non brillantissimo ma sempre nel vivo, prova a metterci tecnica e visione di gioco. Soffre per alcuni problemi di salute avuti in settimana.
nel primo tempo è disastrosa la sua prova, lento in copertura e mai in appoggio ad Izzillo in fase offensiva; cresce nella ripresa ma è impreciso
5,5
Nigro
4,5
Orlando corre, si impegna e tutte le altre note già viste in stagione; nel fraseggio, però, è impreciso e attacca la profondità con poca cattiveria rimanendo chiuso tra Sirignano e Impagliazzo.
4,5
Ciciretti armeno va vicino al raddoppio dopo avergli rubato un pallone giocato con troppa indolenza. Continua ad essere ai margini del gioco (poco) del Messina.
Donnarumma e Cane
s.v.
pochi scampoli di gara per loro.
5,5
Di Costanzo
non perde ma non vince, oggi è arrivato finalmente il gol, ma più merito di Corona che della manovra. Squadra senza idee per 45’ e scelte scolastiche in fase di creazione.
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CLASSIFICA
RISULTATI Messina Juve Stabia Cosenza Matera Lupa Roma Paganese Barletta Reggina Lecce Casertana
Ischia Salernitana Martina Benevento Melfi Aversa V. Lamezia Savoia Foggia Catanzaro
PROSSIMO TURNO Foggia V. Lamezia Martina Melfi Salernitana Benevento Savoia Catanzaro Ischia Aversa 16
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Reggina Casertana Lecce Juve Stabia Barletta Messina Lupa Roma Paganese Matera Cosenza
1-1 1-0 0-0 2-1 0-0 0-1 3-3 2-2 1-0 2-1
Salernitana Benevento Juve Stabia Matera Lecce Casertana Foggia (-1) Catanzaro Cosenza V. Lamezia Melfi (-2) Barletta (-6) Martina Lupa Roma Paganese Messina Ischia (-1) Aversa (-1 Savoia (-4) Reggina (-16)
76 71 66 63 60 59 57 49 43 43 42 41 37 37 35 30 30 28 25 11
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ECCELLENZA Finisce nel peggiore dei modi la stagione del Città di Messina
Città di Messina perde Finisce nel peggiore dei modi la stagione del Città di Messina a che questo pomeriggio ha visto sfumare l’obiettivo salvezza perdendo in casa contro un coriaceo Rosol ini. I siracusani si aggiudicano il play-out grazie alla rete al 71′ di Di Mauro e per il terzo anno consecutivo salvano la categoria passando dagl i spareggi. Rabbia e delusione per Matera e compagni che pagano a caro prezzo l’eccessivo nervosismo messo in campo in una gara che ha preso una piega sbagl iata dopo l’espulsione del capitano D’Arrigo per un fallo di reazione ai danni di un avversario. Il troppo agonismo ha annullato il vantaggio delle mura amiche e dei due risultati a favore. Per la formazione peloritana si material izza la seconda retrocessione consecutiva dopo il ko subito l’anno scorso nel play-out con il Due Torri. Gara nervosa nei primi venti minuti, le due squadre si studiano e i rispettivi portieri non corrono pericol i. Al 22′ è il Città di Messina a farsi timidamente avanti con una conclusione di Matera che
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in casa contro Rosolini finisce abbondantemente alta. Al 26′ primo acuto degl i ospiti con un tiro al volo dell’esperto Implatini che non riesce però a centrare lo specchio della porta. Calano i ritmi negl i ultimi venti minuti del primo tempo, al 45′ le squadre tornano negl i spogl iatoi. La seconda frazione di gara registra subito un tentativo dei padroni di casa. Al 55′ primo cambio per il Città di Messina: la squadra si sistema con un 4-4-1-1 che vede Salvatore Trovato nel ruolo di trequartista subito dietro a Matera. Al 62′ cambiano gl i equil ibri della gara, D’Arrigo reagisce ingenuamente alla provocazione di Guarrasi e rimedia il cartell ino rosso. L’inferiorità numerica abbatte i giallorossi, il Rosol ini alza il baricentro. Al 71′ gl i ospiti si portano in vantaggio, Maiel i vertical izza per Di Mauro che controlla e con un tocco morbido fulmina l’incolpevole Trovato. Con le lacrime dei calciatori di casa cala il sipario sulla stagione 2014-2015. Il Città di Messina vanifica l’ottimo girone di ritorno e incassa una retrocessione pesante da digerire.
Città di Messina - Igea Virtus foto Salvatore Forestieri
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a
1 CATEGORIA
Messana in finale p
La formazione della Messana foto Giovanni Isol ino
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playoff
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La semifinale playoff regala un altro derby stagionale: sono infatti l’Atletico Messina e la Messana a contendersi il diritto di affrontare in finale l’Atletico Taormina. Le due squadre arrivano a questo appuntamento con un cammino diverso. L’Atletico Messina, da neopromossa, ha disputato un campionato di vertice, occupando spesso la seconda posizione in classifica, ma qualche passo falso ha impedito alla formazione biancoazzurra di lottare fino in fondo per la promozione diretta (ad esempio, alla quintultima giornata ha ospitato il Camaro capol ista con la possibil ità, vincendo, di portarsi a meno quattro dalla vetta, ma senza riuscire a sbloccare lo zero a zero) e di conservare la piazza d’onore, persa a vantaggio degl i jonici solo per via degl i scontri diretti. La Messana, invece, è stata protagonista di un campionato dai due volti, rischiando seriamente nella prima parte e risollevandosi con forza nella seconda. In occasione della prima giornata di ritorno, i giallorossi venivano sconfitt i per 4 a 1 a Letojanni e occupavano il quartultimo posto in classifica. Poi la risal ita fino al quarto posto, grazie ai 31 punti collezionati nelle restanti 12 giornate (più del promosso Camaro). Al “Bonanno” la partita si rivela subito combattuta. L’Atletico, favorito dal vantaggio di giocare in casa con due risultati su tre, grazie al migl ior piazzamento in classifica, e dal poter vantare sul migl ior attacco del torneo (62 gol fatti, ex aequo col Camaro), non riesce a sfondare. Nel primo tempo ci provano Paludetti, fuori la sua punizione, La Valle, alto sulla traversa, ancora Paludetti, rimpallato in angolo, e Bonanno con un cross insidioso. Per la Messana l’uomo più pericoloso è Pagl iaro, sia su palla inattiva che su lanci dalle retrovie. A inizio ripresa sempre Pagl iaro, approfittando di uno svarione della difesa di casa, va vicino al gol con un pallonetto. All’11’ l’Atletico spreca un contropiede con La Valle, che non è preciso nel servire Bonanno. Poco dopo il neo entrato La Corte viene anticipato, al momento di calciare, da Furnari, che si rivelerà decisivo per la Messana. L’Atletico continua ad attaccare, creando un’altra occasione con La Corte, di testa, su cross di Insana. Al 41’ calcio d’angolo per la Messana e gol decisivo. Batte La Vecchia, Furnari trova il tempo giusto e porta in vantaggio i suoi. Nel recupero ultimo tentativo per l’Atletico: Bonanno calcia benissimo una punizione dal l imite, Arrigo con un intervento provvidenziale devia la sfera sulla traversa. Finisce così col punteggio di 0 a 1, e i giallorossi fanno festa pensando alla finale play-off. Pierluigi Siclari ilcittadinodimessina.it
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BASKET A
L’Upea batte i campion
foto Peppe Saya
L’Upea Capo d’Orlando s’impone 71-57 sull’EA7 Emporio Armani Milano al termine di una gara bell issima, intensa e con una cornice di pubbl ico incredibile. Capo d’Orlando in casa festeggia come megl io non poteva la salvezza raggiunta e regala alla storia della pallacanestro sicil iana una nuova pagina di storia. Prima dell’inizio della gara si è osservato un minuto di silenzio in memoria dell’arbitro Luigi Gazzotti. Primo quarto. Quintetto inedito schierato da Coach Gricciol i che manda in campo alla palla a due: Henry, Pecile, Campbell, Nicevic, Hunt. L’Orlandina parte forte e con Pecile e Henry dopo 2’ è Avanti 5-0. Schiaccia Mell i, Cerella real izza da sotto dopo il tagl io, ma Henry ne mette altri 6 in fila e Nicevic segna dalla media per il 13-4 dopo 4’. Al quinto arriva il momento dell’esordio di Sulejmanovic. Mini break ospite con Gentile e Samuels (17-11). Gricciol i manda in campo McGee che entra e spara due volte dall’arco 25-13 a 1’ dalla prima sirena. Altissima l’intensità messa dai
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PROVINCIA
ni d’Italia 71-57
biancazzurri in questa prima frazione, sugl i scudi Sek Henry che chiude i primi 10’ con 3/3 dal campo, 4 assist, 2 rimbalzi e 17 di valutazione. Pecile inventa un canestro in acrobazia nonostante il contatto subito e il primo quarto si chiude con l’Orlandina avanti 29-14. Secondo quarto. McGee apre il secondo con un canestro in penetrazione, Nicevic fa 2/2 in lunetta e al 12esimo il parziale è 32-17. Ragland alza l’alley-oop per Elegar che inchioda al volo una bimane che fa balzare in piedi gl i appassionati presenti al PalaFantozzi. L’Orlandina esprime una pallacanestro eccellente e da una lucida circolazione della palla con continui ribaltamenti arriva la seconda tripla della serata di Henry (+18, 35-17 al 14esimo). Karadvic mostra di aver appreso la lezione da Sandro Nicevic e si riceve dai 5 metri. Si va all’intervallo sul 44-33. Terzo quarto. Al rientro sul parquet l’Orlandina è subito in lunetta per il fallo tecnico fischiato a Samuels nel tunnel per gl i spogl iatoi. Old school move di Sandro Nicevic ruotando sul piede perno ed eludendo la difesa di Gentile (47-34 al 25esimo). L’Upea ha già esaurito il bonus, Ragland apre il suo personale show e con 7 punti consecutivi porta i suoi a 2 possessi pieni di distanza (4741 dopo 26’). Campbell prende lo sfondamento da Gentile e Hunt in lunetta fa 1/2 (50-41). A 2’ dalla sirena del terzo quarto è ora coach Banchi a chiamare time out (52-41). Il terzo quarto si chiude 52-44. Quarto quarto. Due punti per parte in avvio di ultimo periodo (Nicevic e Elegar). In lunetta McGee fa un 1/2, Brooks l i real izza entrambi e a 8’ dalla fine è 55-48. Curl di capitan Soragna che segna in reverse lay-up, il capitano è on fire e mette anche la bomba. Gentile real izza dall’arco, ma McGee è un furetto e semina il panico nella folta difesa delle scarpette rosse. Campbell con due acrobazie a 3’ dalla fine da il +15 all’Orlandina (68-53). Tripla di Andrea Pecile, pubbl ico in visibil io, è festa grande al PalaFantozzi (71-55). Si chiude con la vittoria dell’Orlandina per 71-57.
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Coach Griccioli: «L’Orlandina si è salvata, oggi abbiamo giocato una gran partita contro la prima in classifica nonché la squadra campione d’Italia. Siamo stati bravi ad avere pazienza durante la gara, anche quando abbiamo faticato”
CLASSIFICA Olimpia Milano Umana Venezia Pall. Reggiana Dinamo Sassari Trento Basket Brindisi Virtus Bologna Cremona Cantù Pistoia Virtus Roma Avellino Orlandina Basket Varese Pesaro Juve Caserta ilcittadinodimessina.it
46 38 38 34 32 30 24 24 24 22 22 20 18 18 14 9 23
BASKET C
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F.P. Sport sconfitta casalinga dal Milazzo 77-85
CLASSIFICA CefalÚ Vis Reggio Patti Costa Capo d’Orlando Green Basket Siracusa Basket Acireale Milazzo San Filippo del Mela New Team Ragusa Fp Sport
36 34 30 30 28 20 16 14 14 12 10 10
foto Vincenzo Nicita Mauro
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VOLLEY B2
Messina Volley a testa alta contro la Pallavolo Sicilia Il Messina Volley strappa un set alla vicecapol ista del girone Pallavolo Sicil ia Catania. Termina infatti 3 a 1 per l’etnee il match del PalaSanFil ippo (19/25 – 25/20 – 13/25 – 19/25). Le giovani messinesi, nonostante la sconfitta, escono tra gl i applausi del proprio pubbl ico dopo una partita giocata a viso aperto contro atlete più esperte dalle grandi capacità tecnico-fisiche. La formazione di mister Cacopardo, infatti, mette più volte in apprensione le ospiti che vanno sotto e si trovano costrette ad inseguire nel secondo set per poi capitolare sotto i colpi di Carnazza e Montalto. Dal terzo parziale la Pallavolo Sicil ia inizia a spingere sull’acceleratore, ma deve mostrare tutti i muscol i, per uscire con i tre punti dall’impianto della zona Sud.
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foto Giovanni Scopell iti
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PROV INCIA L’Effe Volley regola in tre set VOLLEY B2
anche il Team Volley Catania
Passa sul velluto l'Effe Volley di scena a Catania contro il Team Volley Hobbit di coach Ina Baldi. Messinesi determinatissime che hanno lasciato alle padroni di casa soltanto 33 punti in tre set a dimostrazione della alta concentrazione e della vogl ia di portare a termine una stagione brillante dove niente è stato lasciato al caso. Sin dall'inizio si è' visto chiaro che il gap tecnico e motivazionale tra le due squadre era troppo marcato. Il primo set è' volato via subito passando dallo 0-6 al 4-16 per chiudersi sul 10-25. Nel secondo set la musica non cambia e si chiude con lo stesso clamoroso punteggio. Sull'8-19 Floriana Cosentino prendeva il posto di Silvia Bilardi, mentre sul 9-21 Sharon Tracina' sostituiva in regia Valeria Mucciola. Il terzo ed ultimo parziale faceva registrare sul tabell ino un 13-25 altrettanto eloquente. Sull'11-20 Kareen Tracina' in campo per la sempre ottima Ambra Composto. Il pensiero di tutti: squadra, società e tifosi è' rivolto alla fine del campionato se si preannuncia fantastico con la B1 dietro l'angolo. A separare il team di S. Teresa dallo storico traguardo tre partite, basta vincerne due con qualsiasi punteggio per avere la matematica certezza della promozione nella terza serie nazionale. Le prossime due gare interne saranno decisive contro due avversari ostici, il Cuore Reggio Calabria e la Noma S. Stefano.
CLASSIFICA gir. I Effevolley Pall. Sicilia Ct Reggio Calabria Nomavolley Primeluci Tp Pedara Hobbit Catania Saccà Barcellona Messina Volley Gallico Rc Andros Palermo Spezzano Cs 28
foto Salvatore Forestieri
55 49 41 38 37 37 24 21 15 11 9 5
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VOLLEY C
foto Giuseppe Zaffino
Peloro Volley devastante contro Carlentini Nel match di alta classifica tra Peloro Volley e GP Carlentini vincono i padroni di casa in tre set (25/19 – 25/21 – 25/19). Grande prova per i ragazzi di coach Caristi che danno vita ad una prestazione praticamente perfetta in ogni fondamentale. I siracusani hanno provato a stare al passo dei messinesi, ma quando la Peloro spinge sull’acceleratore diventa inarrestabile così come dimostrato nel corso della stagione. Di fatto, tenuti a bada i sol iti errori gratuiti e mantenuti alti i ritmi sottorete, la formazione di casa non è andata mai in affanno ma anzi è riuscita ad accumulare buoni margini che ha poi controllato con sicurezza. 30
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La Pallavolo Messina sconfitta al tie-break La Pallavolo Messina esce dal PalaJuvara con una sconfitta ma con un punto rimediato contro Giarratana Volley (7/25 – 25/23 – 24/26 – 27/25 – 13/15). Da dimenticare l’inizio del match per i giovani di mister Ferrara che non riescono a dare continuità al cambio-palla e chiudono il set con un impietoso 7-25. Al cambio di campo però i messinesi iniziano a giocare a testa alta tenendo ben saldo l’andamento della partita e chiudono il parziale a proprio favore. Nel terzo set è bagarre fino alla fine con i ragusani che riescono a spuntarla al primo vantaggio. foto Antonio De Fel ice Nel decisivo quarto parziale il match sembra indirizzarsi a favore degl i ospiti ma la Pallavolo Messina è ancora viva e riesce a spuntarla al foto-finish. Il tie-break dice bene al Giarratana invece che vince con il minimo scarto. foto Giuseppe Zaffino
foto Giuseppe Zaffino
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PROV INCIA
VOLLEY C
La prima della classe Letojanni trionfa anche a Ragusa
Continua l’incredibile roll ino di marcia della capol ista Maceri & Servizi Letojanni che espugna anche Ragusa con un secco 0-3 (16/25 – 27/29 – 23/25). Primo set tutto facile per la corazzata ionica che non va mai in affanno e chiude il parziale con un vantaggio tranquillo. Nel secondo set il CSAIN Club Ragusa riordina le idee e riesce a trovare il modo per scardinare la difesa ospite che fatica a risal ire la china. Quando il parziale sembra compromesso, D’Andrea e compagni annullano prima una palla set al Ragusa e poi riescono a chiudere 27/29. Nel terzo set il Letojanni rientra in campo con ritmi più serrati e semina l’avversario sin dalle prime battute. A metà set dentro Bonavita per Schifill iti e Venosa per Gnani, gl i ospiti continuano a tenere testa e chiudono il match in scioltezza.
CLASSIFICA gir.B Maceri & Servizi Pall. Augusta Peloro Volley Carlentini Social Volley Aquilabronte Nicosia Volley Virtus Floridia Csain Ragusa Gupe Aquilia Giarratana New Image Giarre Gravina A.S. Pallavolo Messina
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61 58 48 46 37 35 27 26 22 21 18 18 14 10
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foto Salvatore Forestieri
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VOLLEY C
Nel derby della Juvara il Savio liquida in tre set il Cresci in Rete La capol ista Savio si aggiudica il derby del PalaJuvara contro il Cresci in Rete in tre set (20/25 – 16/25 – 16/25). Prova maiuscola del atlete di mister Conti Nibal i che riescono a controllare bene l’ostica formazione di coach Russo sin dalle prime battute. Brave a tenere in ricezione più del sol ito ma soprattutto a primeggiare in attacco grazie alla sol ita Nielsen (17 punti). A provato ad andare avanti nel primo set il Cresci in Rete con la centrale Iiriti brava sottorete e pungente in battuta ma sono mancati gl i spunti importanti in fase di ricezione-attacco dove ha primeggiato l’imprecisione.
CLASSIFICA gir.B PGS Domenico Savio
48
Electronic Giarre
47
Pol. Nino Romano
38
Cresci in rete
36
Jonio Volley
28
Messana Tremonti
19
Acicastello
17
Asd Volley 96
13
Naf Nicosia
9
Pgs Trinacria
3
foto Antonio De Fel ice
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VOLLEY D
foto Giovanni Scopell iti
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Zanclon battuta, il Mondo Giovane è da finale Il Mondo Giovane accede alla finale play-off con un perentorio 3 a 0 alla Zanclon nel derby di ritorno della palestra La Pira. Hanno fatto il massimo i giocatori di coach Di Mario che sono stati alla pari dei concittadini per gran parte del primo set, fino a quando nelle fasi concitate hanno ceduto il passo alla formazione di casa che ha fatto valere la maggiore forza sottorete. Con il primo set in tasca, che già era sufficiente al Mondo Giovane per il passaggio del turno, poco da raccontare nei successivi parzial i dove è un monologo per i padroni di casa che chiudono il match con il massimo scarto.
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VOLLEY D
Pozzallo spegne la Luce
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La Pgs Luce ha dato il massimo per sovvertire il risultato dell’andata ma non è bastato nella semifinale di ritorno contro Il Gabbiano Pozzallo. L’impresa infatti è sfumata già nel combattutissimo ma decisivo primo set, agl i ospiti ragusani è bastato vincere un set su tre per aggiudicarsi il passaggio alla finale. Gl i atleti di mister Donato partono contratti e subiscono le offensive del Pozzallo che si trova sin dalle prime battute con un margine inaspettato. Ma capitan Di Giorgio, alla sua ultima battagl ia, scuote i suoi e lentamente la formazione di casa recupera lo svantaggio sino a giungere al clamoroso 24-22. I giochi sembrano fatti per il Pgs Luce ma il Pozzallo non molla e con una difesa super e precisione in attacco sigla prima l’aggancio e poi, dopo una lunga serie di palle set da entrambi i lati, l’affondo decisivo fermando il tabellone sul 30-32. A motivazioni azzerate su entrambi i fronti la partita si spinge sino al tie-break dove fa ancora festa il Pozzallo che brinda al successo con il definitivo 12-15. 20 Aprile 2015
VOLLEY D C
foto Giovanni Scopell iti
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Messina Volley: vittoria da salvezza Il Messina Volley vince in casa contro il Trinisi e ottiene la matematica salvezza alla quart'ultima giornata di campionato. La squadra del presidente Mario Rizzo, formata essenzialmente dall’organico già vicecampione provinciale under 18, domenica al Pala S.Fil ippo ha regolato la formazione ospite del Trinisi per 3-1 (25-19 22-25 25-20 25-22) guadagnando i 3 punti necessari per definire anticipatamente il raggiungimento della permanenza in questa categoria regionale. I 20 punti fin qui già ottenuti in classifica testimoniano il grande valore della giovane rappresentativa del Messina Volley che appena un anno fa mil itava in 1° Divisione.
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VOLLEY D C
Semper Volley battuto in “terra saracena” Non riesce nell’impresa il Semper Volley impegnato nella difficile trasferta di Brolo contro l’ormai promossa prima della classe La Saracena Volley che trionfa con un netto 3 a 0 (25/6 – 25/22 – 25/19). Contro la formazione di mister Fontanot, le messinesi sono irriconoscibil i nel primo set dov/e chiudono con un passivo pesante 25/6 ma provano a rientrare in partita al cambio di campo. Mister Tricomi gioca tutte le sue carte a disposizione ma nei momenti decisivi le padrone di casa non sbagl iano mettendo il sigillo sulla 17° vittoria in 18 partite.
foto Giuseppe Zaffino
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foto Giovanni Scopell iti
Mondo Giovane da tre punti a Randazzo Il Mondo Giovane mette a segno il secondo successo consecutivo e raggiunge la salvezza in serie D. Nella trasferta di Randazzo, le ragazze di mister Capillo, dopo un il primo set tiratissimo conclusosi solo ai vantaggi 26-28, mettono a segno una prestazione positiva esaltando finalmente tutto il potenziale venuto troppo spesso a mancare nel corso della stagione. Successo meritato per le messinesi che allungano in classifica proprio sulle etnee adesso distanti 9 lunghezze. 20 Aprile 2015
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PALLANUOTO A1
La Waterpolo Despar Messina
di rigore
sull’Orizzonte Catania 44
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foto Vincenzo Nicita Mauro
Termina ai rigori 14-12 la gara di ritorno dei quarti di finale play-off scudetto. Adesso è semifinale contro l’Imperia.
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PALLANUOTO A1 La Waterpolo Despar Messina si presenta al gran completo mentre l’Orizzonte Catania recupera Tania Di Mario, al rientro dalla squal ifica. Le peloritane sbloccano con Garibotti su rigore ma le etnee dimostrano di essere in giornata di grazia e capovolgono il punteggio con Palmieri, Grillo in superiorità, e Di Mario. La Waterpolo Despar Messina riesce a pareggiare i conti con Aiello e Bosurgi. Nel secondo parziale, la parità prosegue fino al 6-6. Poi Apilongo e Garibotti portano le padrone di casa sul doppio vantaggio. Finita? Nemmeno per sogno. L’Orizzonte approfitta di un lungo passaggio a vuoto delle messinesi e segna consecutivamente per quattro volte. Nel terzo parziale le reti del pari con Marletta e Grillo, ad inizio dell’ultimo quarto con Ricciol i e Marletta, marcature che consentono a Catania di andare avanti di due. Bosurgi accorcia ma
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Greenwood ricaccia le peloritane costrette ad un rabbioso forcing finale con Sevenich e Radicchi che condannano l’Orizzonte ai rigori. E qui finisce la storia, o forse comincia, perché le messinesi sono implacabil i e bucano Harache con Garibotti, Sevenich, Aiello e Bosurgi mentre vanno in rete con Di Mario e Marletta. Fatal i, invece, gl i errori di Greenwood e Ricciol i. Per la Waterpolo Despar Messina finisce in gloria, all’Orizzonte Catania l’onore delle armi perché la sua partita, al di là del finale, è stata di grande spessore e ciò aumenta i meriti delle padrone di casa.
foto Vincenzo Nicita Mauro
20 Aprile 2015
Maurizio Mirarchi è soddisfatto per il duplice obiettivo raggiunto con il successo di oggi: “Contava vincere, l’Orizzonte ha, indubbiamente, fatto una buona gara e ci ha reso la vita difficile ma siamo strafelici per i traguardi raggiunti, l’accesso all’Eurolega e la semifinale scudetto dove incroceremo Imperia che giocherà la serie da favorita, essendo campione in carica. Sulla prestazione odierna ha pesato anche la distanza dalla prima partita. Nei play-off 17 giorni tra un incontro e l’altro sono troppi” ilcittadinodimessina.it
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PALLANUOTO B
Cus unime beffato nel pari sul finale Beffa sul finale per il CUS che viene fermato sul pari dal Cosenza Nuoto. In una piscina cosentina caldissima i ragazzi allenati da mister Naccari sono bloccati sul risultato finale di 8-8 a 11 secondi dalla sirena di fine gara, fermati sul più bello proprio come successo nell’ultimo impegno casal ingo con la Rari Nantes Napol i. Che la partita non fosse delle più sempl ici si vede sin dall’inizio. Il cl ima in tribuna è rovente ed i padroni di casa scendono in acqua con il coltello tra i denti per conquistare dei punti determinanti per uscire dalla bagarre della zona play-out. Ne scaturisce un incontro molto equil ibrato come dimostrano i parzial i di gioco. Il primo tempo finisce 3-3 con un’altalena di emozioni: in vantaggio Cosenza con Barranco, pareggia il CUS con De Francesco (3 reti final i per lui), avanti ancora i padroni di casa con Manna F., pari cussino ancora con De Francesco e vantaggio questa volta ospite con Trocciola (anche per lui 3 reti; finisce il parziale con il pari casal ingo siglato da Manna F. Leggero vantaggio calabrese nel secondo parziale a firma di Cavalcanti M., ribaltato nella terza frazione dagl i universitari che, prima 48
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“La G.P. Modugno ci aveva messo in difficoltà pure all'andata - queste le parole del tecnico Nicola Germanà – e di fronte al caloroso pubblico amico ha dimostrato di essere una formazione valida e motivata. I miei ragazzi hanno concretizzato poco sottoporta, colpendo pali e traverse, ma nella pallanuoto i legni sono inesorabilmente errori” foto Vincenzo Nicita Mauro
pareggiano con Antonuccio e poi si portano in vantaggio con Trocciola; pareggio di fine tempo per il Cosenza ad opera di Cerchiara. Le squadre dunque, iniziano la quarta ed ultima frazione di gioco in perfetto equil ibrio. I giochi sono ancora aperti ed i cussini tentano il tutto per tutto per uscire vittoriosi da Cosenza. Si portano, allora, sempre in vantaggio i peloritani, riacciuffati sul pari dai padroni di casa. Avanti con De Francesco sul 6-5, i cosentini pareggiano con Fasanella; 7-6 ospite con Trocciola e di nuovo pari casal ingo con Guagl ianone. A 3.03 dalla fine arriva il nuovo vantaggio targato CUS, con la marcatura del capitano Arcovito. L’incontro, a questo punto, diventa una battagl ia sportiva: i cosentini provano in tutte le maniere a pareggiare ma gl i universitari resistono strenuamente, anzi avrebbero la possibil ità di chiudere l’incontro in due occasioni su uomo in più, a due minuti e ad un minuto dalla fine, non concretizzate. Ecco, allora, la beffa: a 11 secondi dall’ultima sirena da una mischia in area cussina ne viene fuori il gol che non ti aspetti, con il pareggio definitivo ad opera di Chiappetta. 20 Aprile 2015
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PALLANUOTO B
Colpaccio dell’ossidiana contro il quotato Acicastello “Siamo stati concentrati sino al termine del match – dichiara con soddisfazione Germanà – i ragazzi hanno dato tutto contro un avversario forte come l’Acicastello ed il successo è stato il meritato premio per il loro lodevole impegno”
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Colpaccio dell’Ossidiana nell’ultimo derby sicil iano stagionale, val ido per la quinta giornata di ritorno del campionato di serie B di pallanuoto maschile (girone 4). La squadra peloritana ha battuto, infatti, grazie ad una prestazione impeccabile, il quotato Acicastello (10-9), terza forza del torneo cadetto, conquistando, così, tre punti d’oro che gl i hanno permesso di balzare al quart’ultimo posto in classifica. Decisiva è risultata la rete siglata da Gabriele Paratore proprio sulla sirena, conval idata dall’arbitro nonostante le proteste degl i ospiti che ritenevano fosse stata messa a segno a tempo scaduto. Dopo le inizial i fasi di studio, sblocca il punteggio al 3’ Catania, ma Maurizio Blandino ristabil isce subito la parità. Il parziale si conclude con il nuovo vantaggio etneo siglato da Zappalà. Nel secondo, alle reti di Gianluca Falvo D’Urso e Blandino risponde il solo Piazza per il 3-3 con il quale si va all’intervallo lungo. Sul 5-5, siglato da Carlo Nucita, l’Acicastello riesce ad allungare con i gol di Russo e Sicil ia. A questo punto, l’inerzia della sfida sembra dalla parte di Vittoria e compagni, ma i ragazzi allenati da Nicola Germanà non demordono ed anzi ricuciono orgogl iosamente lo “strappo” con le invenzioni di Nucita (7-7). Piazza e Zappalà riportano per due volte avanti l’Acicastello, che subisce, però, prima il pareggio di Paratore (8-8) e poi quello, a 45” dalla fine, di Giovanni Mantineo. All’ultimo attacco utile, arriva, infine, la marcatura di Paratore. foto Vincenzo Nicita Mauro
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RUGBY
All’Amatori Rugby Messina sfugge il derby siciliano Perde con l’Amatori Catania per 17-7 Nonostante le speranze riposte in una vittoria, l’Amatori Rugby Messina non riesce ad aggiudicarsi l’odierno derby sicil iano con l’Amatori Catania Rugby, disputato oggi pomeriggio al campo etneo Benito Paolone. Il risultato finale è 17 – 7. La trasferta carica della speranza di mantenere il quinto posto, vede, invece, i peloritani scivolare nuovamente in fondo alla classifica, fermi a 6 punti, mentre Catania passa a 9 punti. L’incontro, caratterizzato dal nervosismo e dai numerosi fischi dell’arbitro che frammentano il gioco, vede ripetuti cartell ini giall i assegnati ad ambedue le formazioni. Nel primo tempo è evidente la superiorità dell’Amatori Catania soprattutto, in mischia, riuscendo ad intascare la prima meta ed un piazzato. Al secondo tempo, l’Amatori Messina cerca di imporsi, e real izza una meta. I messinesi, inoltre, sanno affrontare bene l’attacco degl i avversari e gestiscono brillantemente i tre quarti. Purtroppo vengono vanificate altre possibil ità di real izzare ulteriori punti, sbagl iando alcune occasioni presentate da tre touch sulla l inea dei 5 metri. Il resto lo fa quella meta tecnica assegnata all’Amatori Catania, contestata da parte dei messinesi, perché ritenuta molto dubbia.
Il coach Daniel Antonio Insaurralde commenta la partita con tono amaro: “Sono deluso da una prestazione che ha vanificato le ottime potenzialità che avevamo per vincere. Non si è riusciti a concludere alcune azioni che potevano portarci altre mete” 52
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HOCKEY
Il Cus Unime ferma sul pari l’HC R
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Ragusa
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Il migl ior CUS Unime della stagione frena la corsa della corazzata HC Ragusa. Gl i universitari al Dusmet di Catania impongono ai ragusani un 2-2 finale che l i costringe a dire definitivamente addio alla lotta per il primato, specie a seguito della vittoria dell’HC Giardini sul PGS Don Bosco con il risultato di 6-1. Il match ha visto i ragazzi allenat i da Giacomo Spignolo giocare un ottimo hockey, schierandosi bene in campo per tutto l’arco della gara e rispondendo colpo su colpo agl i attacchi avversari. I ragusani partono con il pigl io giusto, andando già al dodicesimo minuto in gol con Antonio Spignolo su azione di angolo corto. Ci mettono poco, però, i cussini ad iniziare a minacciare la porta avversaria; arriva, così, al venticinquesimo minuto di gioco la marcatura peloritana di Colombo, che si fa perdonare l’errore di due minuti prima, quando si divora un gol praticamente fatto; questa volta il giocatore universitario con un “push” forte e preciso si prende la sua rivincita personale nei confronti del portiere ibleo, portando i suoi sul meritato 1-1. Anche la seconda parte dell’incontro è avvincente e combattuta, con i cussini che, poco alla volta, acquisiscono maggiore sicurezza e spostano il proprio baricentro in avanti alla ricerca più insistente del gol del vantaggio. Sono, però, i ragusani a riportarsi avanti nel punteggio sfruttando una colossale dormita in difesa dei messinesi ed andando in gol con Mure. Il CUS non ci sta e si riversa completamente in attacco, mancando di un soffio il gol del pareggio prima con capitan Cardella e poi con D’Andrea. Proprio all’ultimo giro di orologio arriva il pareggio messinese con una grande real izzazione su corto di Alberto La Torre, che piazza la palla all’incrocio dei pal i sulla sinistra del portiere ibleo. Termina, così, il match sul 2-2, con la gioia dei messinesi per l’ott ima prova di grinta e caparbietà. ilcittadinodimessina.it
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CICLISMO
25ÂŞ Granfondo “Lib
Riccardo davanti
foto Vincenzo Nicita Mauro
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bero Grassi� - Patti
o Formica i a tutti
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CICLISMO foto Vincenzo Nicita Mauro
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Classifica 1. Riccardo Formica 2. Filippo Ballatore 3. Antonino Ruvolo 4. Baldassare Barbera 5. Marco Cinquemani 6. Alfio Gabriele Russo 7. Aldo Parrello 8. Filippo Noto 9. Giovanni Firullo 10. Mirko Sandro
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RALLY
Alla prima di CIVM 2015 Successo di Domenico Scola
Domenico Scola Domenico Scola su Osella PA 2000 Honda di gruppo E2/B ha vinto la 57^ Monte Erice, prova inaugurale del Campionato Ital iano Velocità Montagna 2015. La gara ricca di colpi di scena è stata organizzata dell’Automobile Club Trapani ed ha registrato come di consueto la presenza del grande pubbl ico, completamente assiepato in modo composto nell’intero tracciato di gara. Grande soddisfazione è stata espressa dagl i organizzatori e dal Presidente dell’A.C. Trapani Giovanni Pellegrino per il numero, ma soprattutto per l’alto l ivello manifestato dalla prima gara di C.I.V.M. Il vincitore e portacolori Jonia Corse ha real izzato il migl ior tempo in gara 2 coprendo i 5.730 metri di tracciato tra Valderice e Erice Vetta in 2’59”73. Seconda posizione con soltanto 2”40 di distacco per il giovane Giuseppe Castigl ione sulla Tatuus F. Master, con cui il driver di casa ha vinto il grup60
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a su Osella
“Sono emozionato per questa vittoria che dedico alla mia famiglia ed all’intera squadra, Mauriello Sport e Paco 74. – ha dichiarato Scola. Il successo dimostra che il lavoro di preparazione al campionato è stato svolto in modo efficace. Ora sappiamo che il campionato è lungo e molto difficile”.
po E2/M e si era messo in evidenza nell’edizione 2014, quando risultò una rivelazione. Ha agguantato il terzo posto il giovane pilota di casa e portacolori Catania Corse Francesco Cont icell i all’esordio in gara sull’ Osella PA 2000 Honda, pronto a balzare sul podio quando in gara 2 il trentino Christian Merl i all’esordio sulla nuova Osella FA 30 EVO spinta da motore RPE V8 da 3000 cc, è stato fermato dal cedimento di un particolare del cambio, dopo il terzo posto in gara 1. 20 Aprile 2015
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RALLY
Giuseppe Castigl ione
“Una grande emozione salire sul podio della gara di casa – è stato il commento di Castiglione – Ho preparato l’attacco sin dalle prove nelle quali abbiamo provato le regolazioni della macchina. Ora speriamo di poter fare altre gare di Campionato” 62
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A ridosso del podio ha concluso la gara di casa Vincenzo Conticell i, papà di Francesco, con la Osella FA 30 Zytek. Prima sfida stagionale di gruppo GT a favore del campione in carica Roberto Ragazzi su Ferrari 458. Il padovano di Superchallenge ha preso opportunamente la mira in prova ed in gara ha sferrato l’attacco decisivo su un mai domo Francesco Leogrande, il pugl iese passato alla Porsche 997, con cui si è battuto con tenacia. Terza piazza per l’altro veneto Bruno Jarach anche lui sulla 458 del Cavall ino. Prime avvincenti duell i arrivano dal gruppo E1 dove si è avuto un uno a uno tra Marco Gramenzi e Fulvio Giul iani. In gruppo A dominio del catanese Salvatore D’Amico sulla Renault New Cl io. Seconda posizione per il locale Gianvito Coppola con la Peugeot 106, davanti all’abruzzese Serafino Ghizzoni su Honda Civic. Altro uno a uno in gruppo N, con successo in classifica assoluta per il sorrentino di Trento “O Play”, il simpatico Antonino Migl iuolo su Mitsubishi Lancer Evo ha attaccato a fondo in gara 2, recuperando sul vincitore della prima sal i20 Aprile 2015
ta, il salernitano Giovanni Del Prete, portacolori Rubicone Corse anche lui su Mitsubishi Lancer con qualche problema al cambio in prova. Terza piazza per il driver di casa e rall ista Mauro Cacioppo sulla versione EVO X della Mitsu. Già acceso alla prima stagionale il gruppo Racing Start deciso per pochi centesimi di secondo. Ha vinto il pugl iese della Fasano Corse Oronzo Montanaro, il vice campione 2014 ha preceduto il rientrante campione del 2013, il bresciano della El ite Motorsport Nicola Novagl io, entrambi sulle MINI Cooper S. Sul podio di gruppo anche il vincitore RS, il reatino e campione di categoria del 2014 Antonio Scappa. Al debutto della nuova categoria Racing Start Plus si è registrato un pareggio, ma la migl ior prestazione aggregata è stata per il pescarese Giul iano Pirocco al volante della Renault New Cl io aspirata, sul pugl iese Giacomo Liuzzi sulla MINI Cooper S sovral imentata. Tra le bicil indriche acuto del rall ista catanese Andrea Currenti su Fiat 500, che ha staccato gl i inseguitori sul podio Daniele Portale su Fiat 126 e Domenico Morabito su Fiat 500. Rodrigo Foti
“Salire sul podio a Erice è un’emozione forte per me – ha detto Conticelli jr. – La macchina ha funzionato bene ed ho trovato immediatamente una buona intesa con la nuova monoposto, del resto era la prima volta che la portavo in gara”
Francesco Conticell i
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EVENTO
Giornalisti tra vittoria play La squadra dei Giornal isti si è aggiudicata i playoff del campionato provinciale Aics di calcio 11 e difenderà i colori messinesi nella prima edizione del “Trofeo dello Stretto”. L’ultimo incontro dell’avvincente torneo peloritano che l i vedeva opposti, sul rettangolo di gioco del “Marullo” di Bisconte, alla mai doma Kingdom Heart’s A.S., ha regalato un’interminabile girandola di emozioni. Dopo il 3-3 dei tempi regolamentari, nei qual i sono andati a segno per i Giornal isti Gaetano Costanzo, Giuseppe D’Avella ed il bomber Emanuele Rigano, il punteggio non è cambiato nei supplementari, nel corso dei qual i entrambi gl i undici hanno evitato, soprattutto, di commettere errori. L’emozionante gara si è decisa, quindi, ai rigori, nei qual i il talentuoso Benny 64
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20 Aprile 2015
L’ultimo incontro dell’avvincente torneo peloritano che vedeva opposte, sul rettangolo di gioco del “Marullo” di Bisconte, la formazione allenata da Matteo Soraci e la Kingdom Heart’s A.S., ha regalato un’interminabile girandola di emozioni. Martedì è in programma a Villa San Giovanni (inizio ore 20.30) la sfida con lo Sporting Club Aics Reggio Calabria.
yoff e “Trofeo dello Stretto” Fama ha ipnotizzato tutti i tiratori della Kingdom, mentre Diego Buda ha trasformato con freddezza il penalty del definitivo 6-3. In virtù di questo successo, la formazione guidata in panchina da Matteo Soraci affronterà martedì (fischio d’inizio ore 20.30), a Villa San Giovanni, lo Sporting Club Aics Reggio Calabria, in una sfida secca che mette in pal io l’ambito “Trofeo dello Stretto”. Il regolamento prevede in caso di parità subito la “lotteria” dal dischetto. E’ stata fissata, intanto, per martedì 28 aprile l’attesa premiazione del campionato amatoriale, organizzato dall’Aics Messina del presidente Lillo Margareci e vinto dalla Pol isportiva Forense Zancle. Si svolgerà (ore 18.30) nella palestra di Montepisell i. 20 Aprile 2015
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EVENTO
SC Sicil ia 1 cl.under 10 calcio a 7
Campionati giovanili
SC Sicilia accede alle finali Nazionali “calcio a 7 categoria under 10” e “calcio a 5 categoria under 12”
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20 Aprile 2015
Presso l’impianto sportivo di Granatari si sono svolte le final i provincial i del CSI, che hanno visto coinvolti numerosi bambini entusiasti di potervici partecipare. I piccol i atleti delle società Annunziata, Città di Messina, C.S. Pompei, Evergreen, Football 24, Ganzirri, Garden Sport, San Domenico, Sporting Club e SC Sicil ia, in totale 21 squadre 250 atleti suddivisi in due categorie, hanno combattuto fino all’ultimo minuto per giungere alla conquista della vittoria. Per la categoria Under 12, calcio a 5, sono state nove le formazioni in gara che hanno messo in campo i propri atleti. Qui, si accaparra il terzo posto lo Sporting Club Messina A che vince la final ina contro l’Annunziata per un punteggio di 9 a 2. In finale la società Messana vince contro il Messina Sud accaparrandosi il primo posto; entrambe si sono qual ificate per le final i regional i che si svolgeranno il 25 e il 26 aprile a Messina. Per la categoria Under 10, calcio a 7, sono state invece dodici le formazioni che hanno gareggiato per il titolo di “campione provinciale”. La società Football 24 si aggiudica il terzo posto vincendo per 3 a 0 contro il Messina Sud; il Città di Messina Trocadero giunge al secondo posto, dietro la Scuola Calcio Sicil ia che vince 6 a 2 e con il primo posto, accede direttamente alle final i nazional i che si terranno dal 18 al 21 giugno 2015 a Montecatini. Lo scorso venerdì Oratorio Salesiano San Matteo a Palermo ha vinto la finale regionale della Junior Tim Cup 2015 e rappresenterà la Sicil ia il 7 giugno a Roma in occasione delle final i nazional i.
Città di Messina Trocadero
Oratorio Salesiano San Matteo
Messana
Messina Sud
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n째 199 anno XIII - 15 Aprile 2015 r.g. Salvatore Forestieri
il Cittadino www.ilcittadinodimessina.it
Crollo del viadotto Himera sulla Catania - Palermo
Spezzata