incidenza tumori

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GIOVEDÌ 13 dicembre 2012

calabria

ora

P I A N A

INCIDENZA NEOPLASIE AL REGISTRO TAC DELLA UNITA' OPERATIVA DEL P.O. DI POLISTENA ANNO 2012 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

PRESIDIO La radiologia dell’ospedale di polistena è l’unica fonte di dati sulla presenza di tumori sul territorio

Un dato inconfutabile, finalmente anche in Italia, di quelli che sono gli effetti sulla salute della popolazione che vive nei pressi di grandi complessi industriali, oltre ai lavoratori direttamente impiegati in siti con rilevanti quantità di emissioni inquinati nell’atmosfera. È il “Rapporto Sentieri” che, senza sconti per nessuno, disegna un quadro drammatico per la città di Taranto e del vicino comune di Statte, martoriati da numeri apocalittici di tumori specifici, evidentemente sotto gli effetti dell’Ilva. Numeri drammatici con punte di mortalità di oltre il 14% di uomini e dell’8% delle donne rispetto tutto il resto della Puglia. Senza appelli il +419% per gli uomini e +211% per le donne per il mesotelioma pleurico, specifico per l’amianto, nell’arco di tempo in esame che va dal 2003 al 2009. Dati ministeriali ufficiali che, oltre al valore specificatamente locale, di sicuro correlano definitivamente e con certezza l’incidenza delle malattie contratte in seguito all’esposizione ad inquinamento industriale. Da tempo, ormai, anche per l’intera area della Piana di Gioia Tauro, si alzano voci da parte di organizzazioni a difesa del territorio e della salute pubblica, per la richiesta di monitoraggio epidemiologico, d’istituzione del registro tumori specificatamente per la Piana, particolarmente per l’area industriale dell’inceneritore, dei rifiuti, costituito da 2 linee di “termovalorizzazione” di Cdr con potenzialità pari a 120mila tonnellate annue di rifiuti, costruito dalla “Termomeccanica”, quindi non nuovissimo, poi in mano alla multinazio-

Allarme tumori ma mancano gli studi mirati Alcune neoplasie oltre la media nella Piana ma mancano relazioni con le aree industriali nale francese Veolia fino a qualche giorno addietro, inserito tra i comuni di Gioia Tauro e Rosarno a meno di 3km dai centri abitati di Rosarno e San Ferdinando a 1km dal Porto di Gioia Tauro a ridosso dall’abitato della frazione ”Bosco” di Rosarno, con una popolazione nelle vicinanze di 3.300 persone.

Una condizione di controllo dunque necessaria al fine di scongiurare voci allarmanti e allarmistiche, di aumento di patologie tumorali nella Piana. Tenendo in considerazione i dati rassicuranti dell’Arpacal sulla qualità dell’aria in generale, dai quali emerge il rispetto dei limiti di legge, è necessario evidenziare che il

livello delle emissioni dei grandi impianti viene fornito della stessa società che li gestisce, mentre ovunque si chiede che siano esperti del settore, terzi, a poter verificare personalmente le centraline e l’acquisizione dei dati degli impianti, come afferma il consigliere provinciale Giuseppe Longo che da tempo ha

Colon-sigma 29% Polmone 27% Pancreas 7% Rene 6% Stomaco e duodeno 5% Vescica 5% Sistema linfatico 4% Utero 3% Fegato e Colecisti 2% Prostata, Orofaringe, Laringe, Ovaio, 1% Esofago, Testicoli e vie Biliari

intrapreso una battaglia per diagnosticate complessivala trasparenza dei dati dell’in- mente, emerge che quelle del Colon-Retto, «sono in preoctera area. Purtroppo non c’è mai sta- cupante aumento - afferma to uno studio epidemiologico Domenicantonio Cordopatri, serio che considerasse i gran- primario della struttura comdi impianti, né per lo smalti- plessa di radiologia - costimento rifiuti nell’area di Gio- tuendo la prima voce della ia Tauro, né delle altre strut- statistica 2012, addirittura suture di sicuro effetto emissi- periori a quelle del polmone». vo di agenti inquinanti che, Naturalmente il tutto è impuseppur non supereranno sin- tabile allo stile di vita, che sigolarmente le soglie di emis- curamente influisce sull'insione stabiliti dalla legge, al- sorgenza dei tumori al colon tro aspetto di valutazione do- sigma e del pancreas ed il fuvrebbe avere il complesso del- mo di sigaretta e l'inquinale emissioni, a pieno regime mento ai tumori del polmod’esercizio, particolarmente ne, del pancreas e del laringe, come da letper il Particoteratura. Una lato, inalabiSu un territorio isola le, fine e miristretto insistono piccola ottimale la cron; i metalradiologia li pesanti, le più fonti diossine, i di inquinamento polistenese “costretta” a composti orpesante grandi nuganici volatimeri che sinli, gli ossidi di azoto, stante il fatto che parti- tetizzano la necessità d’indacolarmente gli inceneritori gine clinica dell’area di comrientrano fra le industrie in- petenza. Solo nel corso del salubri di I° classe, cioè le più 2011 nella struttura sono stapericolose per la salute. Al fi- ti sottoposti ad esami strune di testare “lo stato di salu- mentali: 6409 pazienti per te” della Piana di Gioia Tauro, TAC, con 8747 prestazioni, ci siamo rivolti alla struttura tutti provenienti dal Pronto di radiologia di Polistena (ve- soccorso da tutti i nosocomi di box), sicuramente unica della piana, da prestazioni struttura che può fungere da esterni per mezzo di Cup, sentermometro, e dalla quale si za nessuna prestazione in lipotrebbe partire per uno stu- bera professione; 17327 padio epidemiologico, svinco- zienti per radiologia tradiziolando i dati da ogni relazione nale, per un totale di 22588 industriale, non essendo da- prestazioni. ti specifici ma complessivi del SALVATORE LAROCCA territorio. Tra le neoplasie piana@calabriaora.it

il caso I Registri Tumori, come si legge dal sito del ministero della salute: «sono strutture impegnate nella raccolta di informazioni sui malati di cancro residenti in un determinato territorio. Raccolgono, in modo continuativo e sistematico le informazioni più importanti su tutti i casi di neoplasia che insorgono nella popolazione interessata, rendendole disponibili per studi e ricerche. La prima funzione dei Registri Tumori consiste nel descrivere il fenomeno neoplastico e le sue variazioni territoriali e temporali attraverso misure di incidenza e mortalità». Attualmente sono attivi 31 registri di popolazione, o specializzati, che seguono complessivamente circa un quarto della popolazione italiana. Le informazioni raccolte includono dati anagrafici e sanitari essenziali per lo studio dei percorsi diagnostico-terapeutici, la ricerca sulle cause del can-

Calabria senza registro come tutto il Meridione Sud e isole, sotto controllo il 16% della popolazione cro, per la valutazione dei trattamenti più efficaci, per la progettazione di interventi di prevenzione e per la programmazione delle spese sanitarie. Tutti i Registri aderiscono all’Associazione italiana registri tumori (Airt), che fornisce assistenza tecnica, promuove l’uso di tecniche uniformi di registrazione e di sistemi di classificazione uguali o confrontabili e valuta la qualità e la completezza dei dati dei Registri di popolazione e dei Registri specializzati. La maggior parte dei registri italiani sono registri di popolazione. I registri specializzati, invece, raccolgono informazioni su un sin-

FONTE Biggeri et al. 1996 Michelozzi et al. 1998 Chellini te al. 2002 Comba et al. 2003 Biggeri e Catelan 2005 Biggeri e Catelan 2006 Bianchi e Minichilli 2006 Tessari et al. 2006 Ranzi et al. 2006

AREA Trieste Roma Prato Mantova Campi Bisenzio 17 aree della Toscana con inceneritori 25 comuni italiani con inceneritori Venezia Forlì

DISEGNO DELLA STUDIO caso - controllo mortalità micro - geografica mortalità micro - geografica caso - controllo mortalità comune mortalità comune mortalità comune caso - controllo coorte di residenti

Zambon et al. 2007

3 Asl prov. Venezia

caso - controllo

golo tipo di tumore (per esempio il colon-retto, la mammella, ecc) oppure su specifiche fasce di età (tumori infantili da 0 a 14 anni, oppure degli adolescenti, da 15 a 19 anni). Per il Sud e le isole risulta sotto osservazione complessivamente il 16% della popolazione, senza un Registro tumori in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. In Calabria, l’Asl 7 di Catanzaro ha istituito il registro nel 2003, completando la rilevazione nel 2008 per il periodo 2003/2005 per il territorio di competenza. sa.la.

RISULTATI PRINCIPALI Incremento del rischio di cancro polmonare Incremento della mortalità per alcune cause e riduzione della sex - ratio alla nascita Incremento del rischio di cancro polmonare Incremento del rischio di sarcoma dei tessuti molli Incremento dei linfomi non Hodgkin Incremento dei linfomi non Hodgkin Incremento dei linfomi non Hodgkin Incremento del rischio di sarcoma dei tessuti molli nelle donne dell'area più esposta Incremento di mortalità nelle donne per tutte le cause, tumore al colon e della mammella, per diabete e malattie cardiovascolari Incremento di rischio di sarcoma i entrambi i generi di tumori del connettivo e di altri tessuti moli nelle sole donna


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