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scenografie d’interni

Raffinati teatri minimali Nella nuova Maison Missaglia ogni vetrina è una quinta spaziale con “una macchina della luce” per l’esposizione di preziosi oggetti per la tavola e la casa

di Silvano Oldani. di Monica Moro Fotografie di Matteo Piazza

RETAIL MAISON MISSAGLIA

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a “bottega” nasce nel 1884 nel centro antico di Milano; Giuseppe e Maria Missaglia si specializzano nel commercio di statuette Mariane in gesso e di vasi in ceramica dallo stile floreale. Negli anni Cinquanta, il figlio Amleto avvia l’attività di forniture di alto livello quando i ristoranti e gli alberghi allestivano le loro tavole con porcellane e posate di pregio secondo l’uso dei loro clienti. Negli anni Settanta, la figlia, Annamaria, decide di rivolgersi alle famiglie della borghesia e dell’aristocrazia milanese, e Missaglia si trasferisce nel rinascimentale Palazzo Marietti in piazza San Sepolcro, in un ampio spazio senza vetrine, se non una ridotta, all’ingresso. Uno scrigno per collezionisti di oggetti preziosi. Oggi, sono i figli di Annamaria, Monica e Simone, con la moglie Simona, a dare una nuova svolta all’antica bottega con la nuova Maison in via De

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Amicis, a pochi passi dalla Basilica di S. Ambrogio, che continua la tradizione aprendosi alla città attraverso una galleria con ampie e importanti vetrine ed eleganti saloni con soffitti a volta. La famiglia Missaglia decide di affidare all’architetto Gavino Falchi, con una visione estetica che spazia dall’architettura all’arte, l’incarico di realizzare un progetto unitario, di “compositore” delle vetrine per la loro valorizzazione. Falchi, che ha un maestro di riferimento in Giulio Minoletti, celebre architetto milanese, e che per molti anni ha collaborato con Enrico e Antonia Astori di Driade, dimostra una predisposizione per l’alta moda e la sartorialità, e crea “abiti” per divani e case, che ama definire la “composizione relazionale tra oggetti e situazioni”. Appassionato collezionista, vuole portare il messaggio della civiltà della tavola come mondo alto: “Voglio

MINIMALISTIC AND SOPHISTICATED THEATRES In the new Maison Missaglia every display window is a space wing with “a light’s machine” for the exhibition of precioushome and tableware’s objects The “workshop” was established in 1884 in the historical centre of Milan; Giuseppe and Maria Missaglia specialise in the trading of Marian gypsum figurines and of flowery decorated ceramic jars. In the fifties, their son Amleto initiates the activity of high quality supply for restaurants and hotels that were aiming to set their tables with fine porcelain and silverware in order to meet the needs of their clients. In the seventies, his daughter Annamaria decides to turn directly to Milan’s middle and upper-class’ families, and Missaglia moves into the Renaissance Palazzo Marietti in Piazza San Sepolcro, in a large space without any shop windows if not


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