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Sommario
Il bilancio del presidente Reach Italia (pag 3)
One dream, one city - Intervista all’assessore Andrea Mascaretti (pag. 4) Tabagismo e disuguaglianze sociali
di Biagio Tinghino - SITAB (pag. 5)
L’habitat tradizionale in Mali Dal Rwanda la storia di Huguette (pag. 6) Dal Niger la storia di Fru Guinea Bissau: il ritorno alle origini (pag. 7)
Speciale Congo (pag. 8-9) Notizie dal Capo Verde (pag. 10) Burkina - Reach non si ferma nemmeno
a Natale (pag. 11)
AttivitĂ delle sezioni (pag. 12-15) Regione Lombardia:
il premio per la pace a Reach Italia
Milano City Marathon (pag. 16) Reach Comunica (pag. 17) Con una marcia in piĂš: centro di formazione
meccanica a Ouagadougou (pag. 18)
Raccolta fondi: progetto scuole Congo
e progetto per acquisto bici a Kikwanda (pag. 19)
Modulo del Sostegno A Distanza
per un tuo amico (pag. 20)
Anno XXI no. 1 gennaio-marzo 2011 - Una copia 1,00 Euro compreso IVA assolta dall’editore - art.74/c D.P.R. 633 del 26-10-1972 Editrice Reach Italia ONLUS - Viale Molise 1, Cinisello Balsamo (MI) tel.: 02.660.400.62 fax: 02.66010030 www.reachitalia.it news@reachitalia.it C.F. 97061580151 P.IVA 04237030962 - R.O.C. 12429 del 14/02/2004 - Stampatore Ge.Graf s.r.l. - BERTINORO (FC) Aut. n. 88 del 23.02.90 Tribunale di Milano - Organo trimestrale di Reach Italia ONLUS - Sped. in a. p. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Milano - Direttore responsabile Carlo Schino - Comitato di redazione: C. Schino, F. Fratus, L. Pavel, C. Troise - Per versamenti e donazioni: - C/C POSTALE: 59692202 - BANCA POPOLARE DI SONDRIO ag. Cinisello Balsamo IBAN: IT54I0569632930000004444X70 - BANCA PROSSIMA filiale 05000 di Milano IBAN: IT48E0335901600100000008708
Si ringraziano GE.GRAF, Tenute Silvio Nardi e 8 x mille della Chiesa Avventista per la sponsorizzazione di Reach Italia Notizie che contribuisce alla divulgazione del messaggio di cooperazione allo sviluppo.
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Reach Italia: il bilancio del presidente Sentiamo spesso dire che sono sempre i migliori quelli ci lasciano per primi. La scomparsa di un grande uomo, di un amico come Romano Ricci, lo ha confermato. Ha toccato tutti coloro che lo hanno conosciuto e che hanno avuto il piacere di condividere con lui dei momenti della propria vita. Ho conosciuto meglio Romano a partire dal 2005, quando le nostre strade si sono incrociate perché entrambi siamo stati chiamati a far parte di una commissione tecnica di verifica. Porterò sempre con me i momenti trascorsi insieme, il lavoro svolto fianco a fianco, il richiamo all’etica e alla morale che per Romano rappresentavano uno stile di vita del quale non si può fare a meno. Il comitato direttivo di Reach Italia Onlus mi aveva chiesto di poter affiancare il presidente Romano alla vice presidenza nello scorso mese di maggio 2010. Avevo subito accettato perché credo che ognuno di noi debba utilizzare quei piccoli talenti, frutto delle esperienze acquisite sul campo, il tempo e le risorse a disposizione anche per il bene dei più deboli. Ho purtroppo avuto pochi mesi per essere il vice di Romano perché la sua malattia è stata troppo veloce e inaspettata. Essere stato eletto come successore di Romano alla presidenza di Reach mi onora e mi impegna a svolgere al meglio questo compito per il prossimo triennio. Oggi, dobbiamo guardare al passato per raccogliere l’eredità morale lasciata da Romano, vivere il presente con gli obiettivi che Reach Italia vuole continuare a raggiungere e pianificare il futuro per far crescere il numero di bambini che vengono aiutati, scolarizzati, protetti dalla fame e dalla malattia. Reach Italia ha raggiunto, dopo 22 anni di attività, degli obiettivi nobili e certamente non può fermarsi dinanzi alle nuove sfide che si prospettano. Come nuovo Presidente di Reach desidero innanzitutto ringraziare i sostenitori che in Italia hanno accolto l’appello per accompagnare un piccolo bambino in difficoltà nel percorso di istruzione primaria, a tutti coloro che si sono uniti per realizzare i progetti di Reach in Africa, Indonesia e Brasile. Riservare 25 euro al mese per un piccolo bambino in difficoltà in un Paese lontano significa molto ed è un gesto di grande valore etico che merita un particolare apprezzamento. Continuate a dire ai vostri parenti, amici e conoscenti quanto è bello sostenere un piccolo amico a distanza. Ricevere le sue lettere e sapere che è felice di frequentare la scuola e di ricevere assistenza alimentare e sanitaria. Un sincero ringraziamento va anche ai numerosi volontari che ci stanno seguendo nel progetto di apertura di sezioni locali di Reach in tutta Italia. Il 2011 sarà un anno in cui lo staff Reach lavorerà per andare incontro a tutti i sostenitori, a tutti i volontari, alle aziende che sono o che vorrebbero diventare sponsor, a tutti coloro che sono interessati alle attività di Reach.
A fine gennaio 2011 presenteremo la relazione annuale per il MAE – Ministero degli Affari Esteri che contiene il dettaglio delle attività e dei progetti realizzati da Reach Italia nel 2010. Porteremo una presentazione delle attività svolte in varie città. Pensiamo a Milano, Bologna, Firenze e Roma come primo passo per incontrarci sul territorio, stringerci la mano, fare un patto simbolico per continuare a fare di Reach un mezzo di cooperazione internazionale e sostegno allo sviluppo. Aprile 2011 sarà inoltre la data della prossima Assemblea dei soci di Reach e anche questo sarà un momento di incontro presso le sezioni. La sezione di Milano Baggio sarà quella che ospiterà la prossima Assemblea dei soci Reach. L’appuntamento è per il giorno 30 Aprile. Abbiamo pensato a un incontro organizzato di sabato pomeriggio che favorisca la partecipazione anche di osservatori esterni e che sia un forte momento di aggregazione. Romano resterà molto a lungo nei nostri cuori e noi, insieme, proseguiremo il percorso di crescita delle attività svolte da Reach Italia. Carlo Schino presidente di Reach Italia
Prossimi appuntamenti con l’associazione Milano presso la sezione Reach Italia di Via Ceriani, 4: sabato 26 febbraio 2011 - ore 17.00 Presentazione dei progetti di Sostegno a Distanza e attività sul territorio svolte nel 2010 da Reach Italia Firenze presso Villa Aurora in Via del Pergolino, 12: sabato 2 aprile 2011 – ore 17.00 – Presentazione dei progetti di Sostegno a Distanza e attività sul territorio svolte nel 2010 da Reach Italia. Ospite speciale di questi incontri Matteo Calà, volontario Reach di ritorno da una missione presso l’ospedale di Songa (RDC)
Assemblea dei Soci Reach Italia Milano presso la sezione Reach Italia di Via Ceriani, 4: sabato 30 aprile 2011 – ore 17.00
One Dream One City per attrarre giovani talenti Intervista all’Assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona del Comune di Milano, Andrea Mascaretti L’assessore ha partecipato al concerto di Natale organizzato dalla sezione di Reach Italia Baggio. Come evidenziato in questa breve intervista, l’assessore si occupa di cooperazione internazionale, tema molto caro alla nostra organizzazione, per questo abbiamo chiesto all’amministratore dell’ente comune di raccontarci un progetto da lui sostenuto sicuri di una prossima collaborazione tra Reach Italia e Andrea Mascaretti 1. Assessore Mascaretti Lei ha avviato un Progetto internazionale chiamato One Dream One City. In che cosa consiste? Partito nel marzo 2008 il Progetto One Dream One City è volto ad attrarre giovani talenti da tutto il mondo. Giovani risorse che, valorizzate opportunamente, saranno in grado di giocare un ruolo da protagonisti nel contesto internazionale esportando l’eccellenza del sistema Milano nel mondo e contribuendo alla crescita della nostra città. Il progetto vede impegnati oltre 40 tra enti istituzioni e università e più di 150 Paesi. Un’offerta articolata, composta da master universitari, corsi intensivi di apprendimento della lingua italiana, dottorati di ricerca, stage aziendali in diversi settori tra i quali moda, design, sport, food, turismo, ma anche attività culturali e ricreative ed incontri con il tessuto economico e turistico della città. Abbiamo organizzato anche un corso di cucina per far conoscere ai giovani che aderiscono al progetto i piatti tipici del nostro territorio. I giovani talenti hanno a disposizione un tutor che li seguirà per tutto il percorso formativo. 2. Dal 2008 ad oggi come si è sviluppato il Progetto One Dream One City? Quanti sono i soggetti e gli studenti coinvolti? Dal 2008 ad oggi abbiamo accolto circa 500 giovani partecipanti da oltre 60 paesi del mondo. Nel 2010, hanno aderito al Progetto circa 300 giovani, tra i quali dieci donne provenienti dalle zone colpite dal sisma in Abruzzo che frequentano un corso presso la Camera della Moda e 156 giovani talenti vincitori di borse di studio attribuite dal Ministero Affari Esteri grazie ad un accordo tra il Comune di Milano, il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell’ Università e della Ricerca. Abbiamo inoltre istituito, in collaborazione con il CIMEA della Fondazione RUI, uno sportello per la valutazione delle equipollenze dei titoli di studio esteri rilasciando ad oggi oltre mille consulenze gratuite a studenti italiani e stranieri che vogliono conoscere il valore del loro titolo di studio in Paesi diversi da quelli in cui l’avevano acquisito. Il Progetto One Dream One City inoltre si avvale della collaborazione del Rotary International e dei Lions con i quali sono stati sottoscritti dei Protocolli d’Intesa.
3. In che cosa consiste la collaborazione con i Rotary e i Lions?
I Rotary e i Lions affiancano il Comune di Milano nell’accoglienza dei giovani talenti che aderiranno al progetto coinvolgendo le famiglie dei soci che potranno rendersi disponibili ad ospitare gli studenti, i ricercatori e i giovani manager. Collaborano inoltre all’individuazione di stage e alla programmazione di programmi culturali da offrire agli ospiti che siano pertinenti con gli ambiti professionali dei propri soci. La convenzione firmata con l’Associazione “I Lions contro le malattie killer dei bambini – MK Onlus” intende provvedere alla formazione di personale sanitario specializzato. I giovani selezionati saranno inseriti all’interno del Progetto One Dream One City che permetterà loro di perfezionare la formazione in campo sanitario e successivamente operare nei Paesi di provenienza insieme alle ONG. E proprio in questi giorni arriveranno due medici del Burkina Faso per frequentare uno stage presso una struttura ospedaliera di Pavia.
4. Che cosa vuol dire oggi essere cittadini europei nell’ambito della formazione? Essere cittadini europei offre ad ognuno la possibilità di formarsi e lavorare in un Paese europeo diverso dal proprio. L’Unione Europea è impegnata da oltre dieci anni nella promozione di politiche di integrazione capaci di favorire un sistema più trasparente e più flessibile di riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche professionali acquisite. Un’ineguagliabile opportunità di crescita personale e professionale che offre la possibilità di arricchirsi culturalmente e socialmente. Milano è oggi più che mai un polo culturale ed economico eccellente dove i giovani di tutto il mondo possono costruire il loro futuro di successo contribuendo alla crescita della città. La redazione
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Tabagismo e disuguaglianze sociali Il fumo di sigaretta è uno dei fattori più importanti nel determinare povertà e malattie nel mondo, ma soprattutto nei paesi in via di sviluppo Il destino del nostro pianeta è strettamente correlato all’esaurimento delle risorse disponibili e alle scelte che il genere umano sta compiendo, anno dopo anno, rispetto all’uso della tecnologia, dell’ambiente, delle modalità di concepire l’economia su scala planetaria. Dai dati disponibili, si sa che il gradiente sociale e gli stili di vita contribuiscono per il 40-50% a produrre quantità e qualità della vita. La costellazione delle forme assunte dal disagio sociale è molto variegata, ma inevitabilmente (nelle sue declinazioni materiali e psico-sociali) produce mortalità precoce, malattia, sofferenza. Essa si può concretizzare, per esempio, nella carenza di istruzione, nella mancanza di un lavoro che produca risorse sufficienti al sostentamento, nell’aumento di attività ad alto rischio, nella precarietà e nella scarsa informazione. Le strategie di marketing delle multinazionali del tabacco influiscono in modo determinante nel creare malattia e nell’aggravare i frutti delle disuguaglianze sociali. Esiste una corrispondenza biunivoca tra malattia e povertà, disagio sociale, economico e riduzione delle aspettative di vita. Nel report della Commissione Europea sul fumo (Survey on Tobacco Analytical Report, marzo 2009) si evidenzia come (nella fascia dei 15-24 anni) le persone più istruite fumano meno (32% contro il 42%). La stessa cosa si dimostra all’interno della fascia di età 25-39 anni. Chi ha un basso livello di istruzione fuma nel 47% dei casi, contro il 36% di chi possiede un titolo di studio superiore. Una identica situazione riflette il tipo di lavoro svolto. Chi ha una occupazione prevalentemente manuale fuma di più (43%) di chi svolge una attività autonoma (36%) o di altre categorie professionali (19%) che hanno abitualmente un reddito più alto. Le persone con un livello di istruzione più basso tendono ad esporre al fumo passivo i loro familiari più frequentemente di quelle più istruite. La cosa sconcertante è che una minima parte degli introiti fiscali derivati dalle tasse sul tabacco viene spesa per il controllo del tabagismo. Nei paesi nei quali è possibile raccogliere queste informazioni, la vendita di tabacco produce circa 66,5 miliardi di dollari l’anno. Di questi, solo 14 milioni (in pratica solo 1 dollaro su 500) sono destinati a sostenere le politiche di prevenzione e trattamento della dipendenza da tabacco. Le nazioni in via di sviluppo sono particolarmente colpite dal consumo di tabacco, che sta crescendo rapidamente a causa delle strategie aggressive delle multinazionali. Ogni anno milioni di persone diventano dipendenti dalle sigarette tanto che
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l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) stima che nel 2030 l’80% delle morti per fumo sarà concentrato proprio in questi paesi. Ben 100 milioni di cinesi e18 milioni di indiani (circa un quarto dei decessi delle persone di mezza età), che oggi hanno meno di 30 anni, moriranno a causa delle sigarette. L’epidemia del tabacco, in altre parole, si sposterà sempre più verso le zone del mondo con minor tasso di sviluppo e dove l’assistenza sanitaria è meno disponibile. Oltre a ciò, sta spaventosamente crescendo il tasso di tabagismo tra le donne, che sono oggetto di campagne pubblicitarie molto mirate. Sebbene le industrie del tabacco mostrino gli effetti positivi iniziativa condella il patrocinio sull’occupazione produzione di: di tabacco, la realtà è ben diversa. Solamente negli Stati Uniti il fumo provoca perdite economiche per 92 miliardi di dollari l’anno, senza contare il carico di malattia, sofferenza e morte che si riversa sulle persone. La metà dei decessi causati da questa dipendenza si verifica durante la vita lavorativa. Al netto di tutte le considerazioni, il tabacco aggrava la povertà dei popoli. Tutto ciò si verifica in modo sproporzionatamente grave nei confronti delle classi più disagiate. Il denaro speso in sigarette, per i meno abbienti, è denaro che non può essere usato per il cibo, l’istruzione, le cure sanitarie. Tra le famiglie più povere del Bangladesh si spende 10 volte di più in sigarette che per l’istruzione. In Indonesia, tra le classi sociali più svantaggiate, il 15% del reddito va in fumo, il 10% in Egitto, l’11% in Messico. E il tabagismo è proprio la causa principale della povertà di almeno 50 milioni di cinesi.Quando, per fare un esempio, un uomo del Bangladesh muore precocemente (immaginiamo a 45 anni, dopo 35 anni di consumo) a causa di un tumore correlato al tabacco, tale evento è una vera e propria catastrofe per tutta la sua famiglia e per la comunità, ma anche per lo stato che dovrà frazionare ulteriormente le sue già poche risorse per l’assistenza sociale. Le azioni che possono essere intraprese per fermare questa epidemia sono tante, ma il loro impatto attuale è troppo basso, comunque sproporzionato alla gravità del fenomeno. La Convenzione quadro dell’OMS sul Controllo del Tabacco, un trattato multilaterale firmato da 150 stati, ha costituito un primo passo in questa direzione. In Italia il numero di fumatori, seppur in lieve declino, risulta ancora elevato (circa il 22% della popolazione) e i costi sanitari stimati per malattie causate dal tabacco ammontano a 6 miliardi di Euro. Una montagna di denaro rispetto a quello che complessivamente lo stato spende per aiutare i fumatori attraverso i servizi specialistici o la prevenzione. La Società Italiana di Tabaccologia si è fatta più volte portavoce di iniziative mirate a sostenere i servizi per il tabagismo, interventi di prevenzione, campagne di lobbying per aumentare la sensibilità di politici e amministratori su questo delicato problema. La collaborazione con Reach Italia, dunque, permetterà di dare un respiro più ampio a questa strategia, fornendo nel contempo un aiuto mirato a implementare progetti di sviluppo nei paesi più colpiti da questa piaga. Biagio Tinghino Presidente Società Italiana di Tabaccologia
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L’habitat tradizionale in Mali Villaggio di Wagnè, Comune di Wolodo, nell’area di Kolokani
Wagnè è un borgo dedito alle coltivazioni situato nel Comune rurale di Wolodo, area di Kolokani. Ha una popolazione totale di 120 abitanti. E’ da questo villaggio che proveniva l’alunno Tiésséré M’Pié TRAORE attualmente al 7° anno del 2° ciclo della scuola di base di Wolodo. L’habitat è costituito da capanne rotonde, costruite con materiali locali (legno, paglia e rami di alberi). Una tradizione che è stata toccata molto poco dalla modernità. I lavori di abbellimento interno delle casupole vengono eseguiti dalle donne mescolando argilla e sterco di vacca. Questo mantiene la freschezza all’interno delle capanne in ogni momento. Ed è comodo viverci!
La capanna di Tiésséré
Rwanda
La storia di Huguette una ragazza sordomuta che va a scuola grazie a Reach Italia Huguette è nata nel 1990 a Kigali, vive con la madre e la sorella in una casa in affitto nella città di Kigali, in Rwanda. Quando aveva quattro anni, ha assistito alla persecuzione ed alla tortura fino alla morte del padre, durante il genocidio dei Tutsi. A causa di questo trauma la bambina è diventata sorda e muta.
Le riserve alimentari Ecco un esempio di granaio dove vengono conservate le riserve di cereali (miglio, mais, arachidi, piselli, patate, etc). Sono dei ripari la cui durata arriva a malapena a due anni, infatti, necessitano di una costante manutenzione. Anche se le condizioni in cui vivono sono modeste i bambini che frequentano le scuole di Reach sfruttano al massimo l’opportunità di frequentare la scuola. Nelle scuole seguite dal progetto Reach Mali frequentano quotidianamente 700 bambini direttamente sostenuti dagli sponsor italiani. Oltre all’istruzione primaria i bambini ricevono assistenza sanitaria e un’integrazione alimentare che permette loro di svilupparsi e di prepararsi in modo adeguato per il futuro.
Huguette Dopo la scuola materna è stata sostenuta nei suoi studi da Reach Italia. Nel 2007, la sua situazione si è aggravata e non ha potuto continuare la scuola “formale”. Con lo stesso sostegno Huguette ha frequentato una scuola di lingue, ma dopo due anni ha ripreso gli studi presso la scuola “formale”. Grazie alle sue conoscenze linguistiche Huguette fa parte di quei bambini che scrivono più o meno correttamente tre lingue: Francese, Inglese e la loro lingua madre: Kinyarwanda. Questa ragazza sa leggere dalle labbra per catturare le parole, ha anche iniziato a pronunciare le note più facili. Con il suo handicap e senza l’aiuto da parte di Reach Italia sarebbe rimasta muta e sorda, abbandonata alla disperazione, invece adesso è una ragazza trasformata, conscia delle sue potenzialità e con una buona istruzione. Nelle sue lettere inviate allo sponsor non smette mai di ringraziare per l’aiuto prezioso delle persone che chiama molto spesso “genitori”. Nel 2007, i medici specialisti le avevano consigliato di trasferirsi affinché facesse una cura speciale che sarebbe stata effettuata da professionisti stranieri. A causa della mancanza di mezzi la ragazza non ha potuto seguire questo trattamento.
Un saluto ai lettori di Reach Italia Notizie da parte dei bambini maliani.
La storia di Huguette ci insegna che non bisogna mai smettere di ringraziare quei “genitori” che danno speranza a chi è senza speranza e voce a chi è senza voce.
Fadiala Dembele
Aurea Kagwesage
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DALL’AFRICA
Dal Niger la storia Guinea Bissau di Fru Ritorno alle origini Spesso le storie di vita possono essere molto esplicative, essendo in grado di comunicare il lavoro anche di organizzazioni ed indicare il processo di crescita compiuto insieme alle popolazioni locali. Oggi raccontiamo il percorso di Fru, che può vantare Fru nel suo ufficio un lavoro che la rende felice perché così può definirsi al servizio della sua comunità. Fru è nata il 15 ottobre 1962 in un villaggio chiamato KaraKara (dipartimento di Dosso, Niger) in una famiglia contadina e poligama composta da 10 persone. Si è sposata nel 1998 a Niamey ed è madre di 5 bambini. Il suo villaggio natale è situato a 230 Km dalla capitale Niamey. Cresciuta da una sorella maggiore nel distretto di Maradi (a più di 600 Km da Niamey), nonostante le tante difficoltà, Fru ha intrapreso un percorso formativo molto valido. Al termine del ciclo primario, ha ottenuto il suo primo diploma CFEPD (certificato di fine studi di primo grado) nel 1974. Indirizzata in un college locale di istruzione generale ha ottenuto, dopo 4 anni di studio il suo secondo diploma BEPC (Diploma di studi del primo ciclo) con lode. Dopo questo passo Fru ha dovuto trasferirsi a Zinder, ad oltre 200 km dalla città di Maradi, in un pensionato al liceo femminile. Dopo altri 3 anni di studio di scienze economiche ha ottenuto il diploma di Maturità nel 1982. Le difficoltà più dure da affrontare sono arrivate nel momento in cui ha deciso di frequentare l’università Abdoul Moumouni di Niamey. Ha iniziato gli studi di diritto pubblico e dopo due anni è stata costretta ad abbandonare a seguito del blocco delle borse di studio. Nel 1986 Fru ha avuto il primo contatto con il mondo del lavoro, insegnamento per 7 anni in un college privato di Niamey. Per una questione di irregolarità nel pagamento dei salari ha lasciato il posto di lavoro nel 1996 per approdare alla scuola ADRA di Niamey, dove è stata accettata come istitutrice stagista da ottobre 1996 al 2000. Proprio nel momento in cui stava apprezzando sempre di più la “missione” dell’insegnamento, un problema di salute l’ha costretta ad abbandonare il suo lavoro. Nel 2000 ha fatto richiesta per un posto di segretaria presso le scuole ADRA e così ha lavorato 6 anni presso la segreteria delle scuole (fino al 2006). Da allora è un’animatrice-segretaria nell’ufficio REACH Niger di Niamey. Nonostante la dolorosa rinuncia all’insegnamento, Fru è contenta del suo lavoro, nel quale ha ormai superato tutte le difficoltà. Infatti, grazie all’esperienza dell’insegnamento, non ha alcun problema nel continuo contatto con il pubblico. L’aspetto che la soddisfa di più nel suo lavoro è la visita a domicilio ai bambini, dal momento che parla Haussa e Zarma, che sono le due lingue dominanti nel suo distretto. Fru è contenta di dimostrare che REACH è molto seria nel reclutamento e nel seguire la formazione dei piccoli e per tutta la sua storia ringrazia infinitamente l’ONG per l’intervento determinante nella sua vita. Moudì Dan Djibo
Come è risaputo, tutta la zona della Costa Occidentale dell’Africa che parte dal Senegal fino all’Angola è stata fustigata dai trafficanti di schiavi durante un certo periodo, cioè più o meno nel 1445, in modo timido, e si è intensificato tanto da diventare un fenomeno sociale, abolito ufficialmente solo nel 1850. Questo ricordo non serve però a richiamare la triste storia del traffico negriero transatlantico, ma vogliamo riflettere sulla storia della città di Cacheu, con le prime visite dei rifugiati provenienti dall’Africa, grazie ad un’iniziativa dal nome “Il percorso dei Quilombos: dall’Africa al Brasile e Ritorno alle origini” organizzata da una ONG guineense, che in collaborazione con la Commissione Europea, ha permesso di visitare la città dei loro avi, dei Quilombos.
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Il percorso programmato, nel contesto di questo progetto, è stato: Maranhao (Brasile), Cacheu (Guinea Bissau), S. Antao (Capo Verde). Per la tappa della Guinea Bissau del citato progetto è stato creato un festival culturale “Quilambola” di Cacheu, che è durato ben cinque giorni. Sono stati momenti di intense emozioni, nei quali non solo la città di Cacheu è stata coinvolta, ma anche varie località della regione, le quali erano state selezionate precedentemente per offrire visite guidate. Il villaggio di Bachil, dove abbiamo una scuola gestita proprio dai volontari di Reach Italia, siccome si trova vicino alla città di Cacheu, è stata intensamente coinvolta nelle commemorazioni dell’evento. A conclusione della manifestazione, è stato annunciato da parte del Governo della Guinea Bissau la realizzazione, a partire dal prossimo anno, di un festival culturale di Cacheu, in coincidenza con la settimana della Coscienza Nera. E noi facciamo gli auguri affinché i legami di avvicinamento si rafforzino sempre più! Luis Correia
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SPECIALE CONGO A Nord Kivu si riprende il percorso scolastico
I bambini aiutati del Nord Kivu hanno ripreso il loro percorso scolastico grazie all’intervento di Reach Congo. Vi era stata una preoccupazione crescente a seguito dell’operazione battezzata “Rwenzori”, lanciata dal Governo Centrale per sradicare il fenomeno delle ribellioni armate Abf-Nalu dell’Uganda, Fdlr-Rwanda e le milizie maimai. I contatti fra le forze regolari FARDC ed i collaborazionisti ugandesi e del Ruanda sono iniziati il 2 Agosto, prima che l’anno scolastico cominciasse; questo colpo è stato molto duro e le conseguenze furono nefaste. I territori di Laburo e Beni sono stati i più colpiti. Circa centomila coppie sono state buttate in mezzo alle strade ed espropriate di tutti i loro beni. Tutti sono stati colpiti ma soprattutto le donne ed i bambini hanno pagato questo pesante tributo: 1231 donne erano incinte, 887 allattavano e 3000 bambini abbandonati al loro triste destino per strada, nelle città di Butembo, di Beni e di Oicha, senza parlare di quelli sparpagliati nelle località dove si erano rifugiati; nella stessa situazione si sono trovate 400 coppie di pigmei. Così i bambini in età scolare impegnati in attività nelle relative scuole si sono ritrovati sprovvisti di ogni cosa; senza le uniformi scolastiche, senza materiale adeguato e senza quadro di sicurezza. Questi bambini avevano perduto ogni speranza di poter proseguire i loro studi. Vedendo le famiglie spostate e stipate all’interno delle scuole nella città di Oicha, questi ragazzi abbandonati in miserabili luoghi pubblici, vittime innocenti degli affari della guerra, che ai potenti conveniva lasciare nell’analfabetismo, Reach Italia si è impegnata per garantire il diritto allo studio dei bambini suddivisi nelle varie scuole e specialmente nella scuola primaria Irango, Lukanga ed Beni. Gli operatori di Reach hanno distribuito kit scolastici ripartiti per i vari gradi d’istruzione. Riguardo allo stato delle scuole, esse si trovano veramente danneggiate, le lamiere bucate, muri e pavimenti distrutti, le cattedre ed i banchi insufficienti ed, infatti, gli scolari in certi casi si devono sedere per terra. I genitori ed i bambini beneficiari dell’aiuto di Reach Italia, ringraziano tutti gli operatori che hanno sbarrato la strada alla morte che stava colpendo questa gioventù, proteggendo così il loro futuro. Maganda Vangisivavi
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DALL’AFRICA
Il ritorno in classe per l’anno scolastico 2010/11 nelle scuole del Katanga a Sud del Congo Collabora e segnala un sostenitore
Nella regione del Katanga, a sud del Congo, si concretizza timidamente il ritorno a scuola, ma in generale in tutto il territorio della Repubblica Democratica del Congo. Per rispondere alle attese dei genitori, nel campo dell’educazione dei loro bambini per quanto riguarda le forniture scolastiche, la scuola primaria di Mimbulu è stata onorata della visita di una squadra dell’ufficio di Reach Congo in missione di distribuzione delle forniture scolastiche.
La forza di Reach Italia è la fiducia, l’appoggio dei suoi sostenitori, consapevoli di intraprendere un’avventura esclusivamente al servizio dei piÚ deboli. Vi chiediamo non solo di continuare ad aiutare sempre di piÚ i bambini attraverso la nostra associazione, ma anche di partecipare sempre di piÚ alle sue decisioni.
Distribuzione di materiale scolastico nella scuola di Mimbulu Gli insegnanti sono stati felici di ricevere questi ospiti ed hanno anche contribuito alla distribuzione degli oggetti ai bambini. Il ritorno a scuola è un significativo passo in avanti di fronte alla crisi sociale, economica e finanziaria che stanno vivendo le famiglie congolesi, a tutti i livelli, che ha prodotto anche un abbassamento vertiginoso della popolazione scolastica in tutte le scuole del Paese. Uno degli ostacoli piÚ duri è proprio la scarsità delle forniture scolastiche sul mercato. I genitori che hanno dei bambini assistiti da Reach Italia tirano un sospiro di sollievo durante questo difficile momento del ritorno a scuola. Nel Katanga gli insegnanti e gli alunni, i genitori hanno espresso i loro sentimenti di profonda gratitudine all’indirizzo di tutti i donatori di Reach ed ai responsabili di quest’associazione in Italia ed in Africa per l’assistenza fornita in termini di educazione di base, integrazione alimentare e per quanto riguarda la salute. Con questo gesto, infatti, Reach ha interpretato una necessità della popolazione, che sta soffrendo molto a causa della crisi che ha colpito la Repubblica Democratica del Congo. Godefroid Chalwe Mbolela
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Reach Italia, infatti, istituisce l’assemblea dei soci, a cui potranno iscriversi tutti con un semplice versamento annuale di 10 euro, che andrà sempre a sostegno dei suoi progetti di cooperazione. Infatti, i soci potranno esprimere la loro opinione ed avranno diritto di voto anche in merito a decisioni sull’avanzamento dei progetti esistenti e sulla formulazione di nuove idee per aiutare le popolazioni dell’Africa. Reach Italia vorrebbe che ogni sostenitore sentisse propria l’associazione e perciò vi invita a diventare soci. La partecipazione attiva è una risorsa fondamentale per una realtà che non costruisce abbaglianti campagne pubblicitarie; ecco perchÊ Reach Italia vi chiede di contribuire all’estensione dell’associazione, segnalandoci dei sostenitori. Il passaparola è lo strumento migliore per abbattere ogni pregiudizio e perciò vi chiediamo di condividere la magica esperienza del sostegno a distanza con amici e parenti. Per qualsiasi comunicazione contattateci via e-mail a sostegno@reachitalia.org, su Facebook oppure allo 02.66040062 La Redazione
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Capo Verde seguiamo i bambini delle scuole Reach nelle loro attività La nostra scuola, Flores Da Suiça (CTS) ha organizzato l’esposizione di lavoretti fatti dai bambini e i genitori sono stati invitati a vede- r e ciò che é stato realizzato con materiale scadente e riciclato per confezionare capi, successivamente acquistabili come articoli utili. Le arti plastiche sono di grande utilità, soprattutto se ottenute per mano dei bimbi. Nella nostra scuola esiste un motto: “Dall’immondizia al lusso”... e ciò sta a significare che gli oggetti considerati spazzatura, possono essere trattati in modo da divenire articoli di lusso. I genitori sono rimasti impressionati dal lavoro realizzato e ciascuno di loro ha ricevuto in dono uno di questi gadgets.
Nella scuola Nosso Amiguinho (Il nostro amichetto) CVC, la ricreazione è un momento speciale per i nostri bimbi che si organizzano in file o in gruppi per fare ginnastica e per giocare. Per loro rappresenta il momento di riposo, in cui giocano con i compagni e condividono anche le difficoltà che incontrano giorno dopo giorno, soprattutto in casa. Malgrado ciò, si può scorgere l’allegria nei loro volti instancabili.
Nella ricreazione i bimbi partecipano ad un gioco. Sappiamo che i giochi rappresentano un modo per sviluppare l’apprendimento infantile. Per esempio: in questo gioco, i bambini imparano a distinguere uno spazio pieno da uno spazio vuoto. Abbiamo scelto 6 piccoli per il gioco delle 5 sedie; ciò significa che ci sono più bambini che sedie. I bimbi che partecipano al gioco, devono correre intorno alle sedie, mentre si sente la musica. Quando la musica termina, ciascun bambino deve sedersi. Essendoci più bambini che sedie, uno di loro, rimane in piedi. Ogni volta si toglie una sedia finché rimangono due bambini e una sedia. Il primo che riesce a sedersi è quello che vince il gioco.
Questa foto è stata scattata all’ingresso dell’aula , dove i bimbi stanno ricevendo istruzioni su quanto faranno successivamente. Questo è un altro momento interessante, dove i nostri bambini imparano a sviluppare le proprie facoltà mentali, per essere bimbi che hanno propositi, ideali, rispetto e speranza in giorni migliori e per essere il futuro di domani.
Tutte le volte che facciamo delle attività importanti, invitiamo sempre i genitori. I bimbi nella foto sono i vincitori dei giochi infantili, che come premio hanno ricevuto un viaggio gratis all’interno dell’isola, per conoscere il clima freddo rispetto alla nostra città e per incontrare gli altri bambini, che hanno vinto i giochi nelle loro rispettive scuole. I genitori si sentono onorati nel ricevere l’invito, soprattutto se a vincere sono i loro figli. Celsa Lima e Bernardina Fernandes
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DALL’AFRICA
Burkina Faso: Reach Italia NON si ferma nemmeno a Natale Proprio nelle ultime settimane di Dicembre gli uffici Reach Italia hanno saputo che amici svizzeri di lunga data, affezionati ai progetti Reach Italia, avevano deciso di inviare un container pieno di materiale da destinare alla scuola di meccanica di Ouagadougou, per permettere alle classi di imparare sempre di più attraverso strutture ed equipaggiamenti adeguati. Alla vigilia della partenza del container c’era ancora spazio a disposizione e sarebbe stato un peccato spedirlo senza prima provare una missione impossibile, portare in Svizzera del materiale urgente a sostegno del progetto Recupero delle Terre fortemente degradate nel Sahel Burkinabè, come i pezzi di ricambio necessari al funzionamento dell’unità meccanica SAME e dell’aratro NARDI, ma non c’era tempo da perdere. A sfavore degli uffici Reach, impegnati a portare tutto il materiale necessario, c’era il maltempo che imperversava sulle autostrade italiane, la preparazione delle festività natalizie, le distanze e lo scorrere delle lancette. Il materiale necessario al Progetto Recupero delle Terre si trovava infatti in casa Nardi a Perugia e intraprendere un viaggio alla volta della Svizzera, proprio la settimana di Natale, sembrava fin dall’inizio troppo faticoso per le forze Reach.
L’equipe di volontari del Canton Ticino Nonostante il maltempo, il freddo, le festività e le difficoltà incontrate, la tenacia degli uffici e del personale Reach è riuscita ancora una volta a spedire aiuto prezioso alle popolazioni più bisognose. Con questo piccolo racconto Reach Italia vuole ringraziare i principali protagonisti di quest’avventura , Giovanni e gli amici svizzeri di lunga data, Roberto e Pietro, sempre pronti a dare sostegno e mettere a disposizione le loro forze per i progetti che Reach Italia realizza, soprattutto grazie all’aiuto di persone come loro. Alessia Tropeano
Il 12 dicembre, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’indipendenza del Burkina Faso sono stati onorati con delle decorazioni diverse personalità e istituzioni. REACH Italia ha avuto la medaglia di merito per il lavoro compiuto in favore dello sviluppo locale. E’ un onore per REACH Italia, per l’ufficio Africa e per tutti i collaboratori che si impegnano da anni a favore dei più poveri.
Al lavoro per caricare il container
Ad ogni modo la cordialità concessa dalla Nardi, nel mettere a disposizione la maggior parte del materiale nel breve tempo richiesto e nonostante le festività imminenti, ha permesso al caro Giovanni (Coordinatore nazionale delle Sezioni Reach Italia) il 27 dicembre di noleggiare un gran furgone e partire per Perugia, caricare tutto il materiale e ripartire alla volta della dogana Svizzera, dove, dopo oltre sette ore di attesa, è riuscito finalmente a raggiungere Biasca e gli amici svizzeri che attendevano l’ultimo carico al fine di chiudere il container e spedirlo senza tempo da perdere.
Allain Long, direttore Reach Africa riceve la medaglia di merito per REACH
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REACH Cesena A conclusione del 2010 due iniziative di rilievo hanno impegnato i volontari di Cesena, in progetti di raccolta fondi per l’acquisto di vaccini contro la meningite. Nella Sala della Marineria, adiacente al porto canale di Cesenatico, domenica 20 novembre vi è stata la presentazione di un libro “Come lo è il vento per la vela“ una raccolta di poesie scritte da un socio e convinto sostenitore di Reach Italia, Edoardo Pirini, deceduto a settembre del 2009. I dirigenti della sezione Romagnola hanno pensato che il modo migliore per ricordarlo fosse quello di raccogliere e pubblicare le sue poesie, impreziosite da belle illustrazioni di un emergente pittore, Francesco Belli, dell’accademia di Belle Arti dell’ateneo di Bologna.La volontaria collaborazione dello studio grafico, Cristina Di Pietro, il contributo dei famigliari, anche loro sostenitori Reach, hanno permesso di realizzare un elegante opuscolo. In una sala gremita, di amici e conoscenti, alla presenza del sindaco di Cesenatico, Nivardo Panzavolta, oltre al ricordo di un uomo, semplice, onesto, ma particolarmente generoso e di grande sensibilità, il responsabile di Reach Cesena, Loris Fusconi, ha informato i presenti sui vari progetti dell’associazione. Significativa la risposta di un pubblico, commosso e attento che ha contribuito ai nostri progetti acquistando un numero consistente di libri. In totale ne sono stati distribuiti 140.
REACH Bracciano Una stella per Songa Nei giorni 18 e 19 dicembre 2010, con i ragazzi dell’AISA (Associazione Italiana Scout Avventista), siamo stati nel Centro Commerciale “La Scaglia” di Civitavecchia, esponendo gli oggetti che per alcuni mesi avevamo creato e confezionato: pupazzetti di neve, ghirlande, angioletti, centri tavola con candele, presepi fatti con la pasta, decorazioni con le spighe ecc.. In questo modo abbiamo voluto anche noi partecipare all’opera eccezionale che vede Reach Italia fortemente impegnata nel progetto di completare l’arredamento dell’ospedale di Songa (Congo). Ho provato grande gioia nel vedere la grande disponibilità alla solidarietà dei clienti del centro commerciale. Infatti, possiamo parlare di una grande vittoria; nonostante la crisi economica che ci attanaglia tutti, quest’anno abbiamo raccolto 4.330,00 Euro! Un pensiero e un grazie particolare va sempre al caro direttore Federico Lancellotti per la sua umanità e disponibilità. Giovanni Negro
REACH Conegliano
Volontari e amici di Reach Cesena L’altra iniziativa promossa è stata la cena Solidale, organizzata nella sala costruttori di pace, adiacente alla sede Reach cesenate. L’evento programmato per il 18 dicembre ha visto nonostante le proibitive e glaciali condizioni meteo, una cinquantina di partecipanti. Un ringraziamento per le nostre volontari e per l’abbondante menù proposto. Giovanni Benini coordinatore nazionale delle sezioni Reach
sponsor di Reach Italia Notizie
Nel pomeriggio del 5 dicembre scorso, in una fredda giornata domenicale, abbiamo inaugurato la sezione Reach di Conegliano Veneto. Il tempo e la corsa agli acquisti natalizi non ci hanno agevolato, ma una ventina di coraggiosi sostenitori dell’iniziativa hanno risposto all’appello.Il desiderio di collaborare con Reach era nato nella primavera scorsa in mia moglie Hazel e così abbiamo preso contatti con Giovanni Benini (coordinatore nazionale delle sezioni Reach). Dopo alcuni incontri abbiamo deciso di aprire la sezione locale contando sul sostegno di un certo numero di amici Reach della zona. Ammirevole è stata la testimonianza di un sostenitore che pur di incontrare, di persona, qualche dirigente Reach sfidando le intemperie del tempo, ha percorso 70 km. Ha offerto la sua testimonianza di “ fedele sostenitore” da oltre 12 anni e ha contribuito in modo importante acquistando diversi oggetti di Artigianato Africano, e lasciando offerte interessanti per i progetti dell’associazione. Un succulento buffet ha concluso il nostro primo appuntamento ufficiale in Conegliano. Stefano Stragapede
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DALLE SEZIONI
REACH UMBRIA Debutto positivo per la I° rassegna “Cori di solidarietà” Protagoniste del concerto di beneficenza organizzato dalla sezione di Perugia che si è tenuto a dicembre presso il Teatro degli Istituti Maschili dell’ONAOSI due formazioni perugine: la Corale Polifonica di Ponte Valleceppi e il Coro dei Docenti “Città di Perugia” abilmente dirette dal Maestro Vladimiro Vagnetti. La manifestazione, sotto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Perugia, ha unito musica e impegno umanitario per sostenere la campagna di vaccinazioni infantili in Burkina Faso promossa da Reach Italia. Grazie al generoso contributo del pubblico sono stati raccolti i fondi necessari per oltre cento vaccinazioni, un traguardo significativo che sarebbe stato difficile da raggiungere senza il prezioso contributo di tutti coloro che hanno operato per la buona riuscita dell’iniziativa, dai volontari Reach a tutti i musicisti, alla stessa Fondazione ONAOSI che ha concesso gratuitamente l’uso del teatro.
RVS: REACH On Air Reach Italia vi invita a partecipare in streaming tutti i venerdì alle ore 11.00 alla diretta su Radio Voce della Speranza: Mille cuori x mille sogni, una trasmissione dedicata alla solidarietà e curata da amici e sostenitori di Reach Italia. In replica il programma si può sentire la domenica alle ore 1,00 - 9.10 - 18.00 sulle frequenze delle emittenti del circuito Radiovocedella speranza o via satellite. Andando sul sito ad Archivio Programmi e poi scegliendo l’area di riferimento si possono riascoltare tutti i programmi. Da gennaio 2011 abbiamo aperto un’area specifica per la Solidarietà. I precedenti li trovate nell’area Associazioni. Per ascoltare clicca sul link Scarica, per scaricare il file mp3 cliccare con il tasto destro e scegliere “Salva Oggetto con Nome”
Non ci resta che augurarvi un buon ascolto! info: tel.055 414040 www.radiovocedellasperanza.it
REACH Torino
All’ingresso della sala lo staff della sezione Umbria ha allestito un piccolo stand per la distribuzione di materiale informativo e la vendita di oggetti di artigianato africano che, come di consueto, sono stati molto apprezzati. La serata è stata aperta dalla gradevole esibizione del Coro dei Docenti “Città di Perugia” che, dopo alcuni briosi brani rinascimentali, ha eseguito noti tradizionali canti natalizi all’insegna di sonorità più delicate e raccolte. La Corale Polifonica di Ponte Valleceppi si è distinta per la versatilità con cui ha affrontato un programma variegato che ha spaziato da Mozart ad autori come Stanford e Busto. Pregevole l’accompagnamento pianistico del Maestro Paolo Sacconi. La piacevole serata musicale si è conclusa a cori unificati con l’intensa interpretazione di “Pueri concinite” con buone prove da parte delle soliste e con una poetica versione di “An irish blessing”. Bis a sorpresa con un trascinante “Oh, happy day” accompagnato dal caloroso battimani del pubblico in sala. Claudia Aliotta
Nel corso di questi ultimi due mesi, a Torino, sono stati preparati due significativi appuntamenti per Reach Italia; il primo di questi è stato la vendita dei biglietti della lotteria della solidarietà, finalizzata all’estrazione del 19 dicembre scorso, i cui proventi sono stati devoluti alla costruzione della scuola primaria e secondaria di Kamelele in Congo; il secondo invece è stato rappresentato dalla preparazione dei cesti natalizi, realizzata da tutti i collaboratori di Torino, volta al finanziamento della campagna “Vaccinazioni contro la meningite” in Burkina Faso. E’ parsa subito vincente, a tutti coloro che hanno aderito all’acquisto dei cesti natalizi, la scelta fatta da Reach Italia, di unire l’aiuto al Burkina Faso alla vendita di un prodotto creato da una cooperativa aquilana; l’idea di promuovere attività di sviluppo, anche sul territorio italiano più disagiato, è stata premiata dall’attenzione e dall’interessamento di molti. Sono stati raccolti 160 euro dalla vendita di 64 biglietti della lotteria, mentre sono stati venduti ben 107 cesti natalizi, raccogliendo 1284 euro ed è importante precisare che tutto il lavoro è stato organizzato in non più di tre settimane; ciò ci incoraggia a pensare che prossimamente, preparandoci con maggiore anticipo, potremo riuscire a coinvolgere ancor più persone. Per quanto riguarda la ricerca logistica della nuova sezione Reach di Torino, abbiamo finalmente reali prospettive di vederla inaugurata nel primo trimestre del 2011. Federico Gbadiè
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Lotteria della Solidarietà Bilancio estremamente positivo: Euro 17.000 raccolti per il Progetto Scuola in Congo (Mimbulu, Kamalele) Fin dallo scorso agosto sapevamo che avremmo promosso una lotteria per raccogliere fondi per i progetti Reach in Africa. Un mezzo inconsueto, ma non improprio, visto che i nostri connazionali spendono fior di quattrini nei giochi a premi, spesso anche nei giochi d’azzardo, senza alcuno scopo diverso dalla prospettiva di un guadagno facile, ma ovviamente molto improbabile. Noi avremmo proposto di spendere del denaro, con la prospettiva, sempre molto remota, di vincere personalmente un premio, però avremmo garantito a tutti i non vincitori, cioè la maggior parte dei partecipanti, che la loro sconfitta si sarebbe tradotta nella vittoria di persone non scelte a caso dalla fortuna, ma designate in ragione di bisogni essenziali e fondamentali, come l’istruzione per esempio, che dalle nostre parti sono già soddisfatti, mentre in larghe zone dell’Africa rimangono disattesi. E così ci siamo proposti e abbiamo proposto, fin dal mese di ottobre, di cooperare all’ampliamento della scuola di Kamalele, in Congo, frequentata da tantissimi bambini, ma sprovvista delle strutture necessarie per far fronte ai loro bisogni di istruzione. Un numero spropositato di scolari doveva ammassarsi in spazi ristretti, con grave pregiudizio dei risultati previsti dal programma scolastico. Noi, soci della sezione Reach di Firenze, ci siamo così messi al lavoro: personalmente, coinvolgendo amici e conoscenti nel progetto con la proposta di acquisto dei biglietti, e come gruppo, progettando il momento conclusivo dell’iniziativa: una grande festa, in prossimità del periodo natalizio, durante la quale invitare tutti gli acquirenti dei biglietti per procedere con loro all’estrazione dei premi, ma principalmente per far festa per e con i bambini africani che avrebbero beneficiato delle vendite realizzate con la lotteria. Una grande festa dell’Africa, continente dimenticato, dopo che noi uomini del mondo più ricchi, li avevamo sfruttati per i nostri scopi di potere e di ricchezza, nei due secoli trascorsi. Così, per domenica 19 dicembre, alle ore 17.00 tutto era pronto per accogliere i nostri amici e fratelli e gioire con loro regalandoci dei momenti di solidarietà. I locali del Centro polivalente avventista di Firenze erano stati addobbati in stile africano, con i colori sgargianti tipici di quei luoghi, e il
Lotteria della Solidarietà, estrazione premi programma prevedeva una serie di momenti ancora incentrati sulla solidarietà e, quindi, sulla conoscenza più diretta delle realtà africane. Purtroppo, anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, un’abbondante nevicata, caduta su Firenze due giorni prima, ha ostacolato in parte la realizzazione della nostra iniziativa, rendendo difficile ad alcuni la presenza materiale alla festa. Ma la festa c’è stata lo stesso e quelli che sono venuti hanno gioito insieme immedesimandosi nei benefici che qualche piccola rinuncia da parte loro avrebbe recato ai bambini africani e alle loro famiglie. Diversi stand convergevano verso i progetti Reach, altri progetti oltre a quello citato e collegato alla vendita dei biglietti della lotteria. C’era lo stand della Bottega del dono di Firenze, quello di ADRA che vendeva stelline di Natale per il progetto “una stella per Songa”; c’era il parrucchiere Mirko che offriva acconciature alle signore presenti in stile africano….I nostri lettori devono sapere che questo parrucchiere , entusiasta delle iniziative Reach, ha fatto del suo negozio un luogo di promozione delle nostre attività in tutti i sensi. Claudio e sua moglie, hanno presentato un assegno di 2.500 Euro circa raccolti come dono per il loro matrimonio in favore del recupero delle terre aride del Sahel.
Biglietti vincenti alla lotteria “GESTI DI SOLIDARIETA’” 1° Premio - 7 giorni sul Mediterraneo con “Costa Crociere” - biglietto 4167 2° Premio - Serigrafia Disney di Giorgio Cavazzano - biglietto 11413 3° Premio - Week End nella Guest House “limonaia” - biglietto 1401 4° Premio - Robotic vacuum cleaner Samsung - biglietto 11445 5° Premio - playstation 3 Sony - biglietto 155 6° Premio - videocamera digitale 34X Samsung - biglietto 2532 7° Premio - walkman MP3 Sony - biglietto 2335 8° Premio - fornetto Severin - biglietto 4401 9° Premio - bilancia elettronica pesa persone RoHS - biglietto 602 10° Premio - set 20 coltelli - biglietto 10303 11° Premio - pisolo Disney Winnie Pooh - biglietto 1138 12° Premio - borsa PC I Santi - biglietto 6318 13° Premio - tenda da giardino Disney Winnie Pooh - biglietto 2731 14° Premio - sacca da mare Belfe - biglietto 10602 15° Premio - gioco Lego - biglietto 2312 16° Premio - telo mare Belfeanonimo - biglietto 19 17° Premio - tazza Disney Pippo - biglietto 583
Erano previsti giochi, musica e…naturalmente anche una “apericena” offerta dal chiosco della piadina romagnola. Tutto senza dimenticare lo scopo centrale dell’incontro: i nostri fratelli africani, lontani nello spazio, ma vicini nel cuore di ognuno di noi. Grazie ad una connessione internet è stato possibile fare la conoscenza di alcuni giovani africani che frequentano la scuola di meccanica, operante a Ouagadougou (Burkina Faso) da ormai alcuni anni, grazie all’opera di Reach Italia. Insomma ci siamo sentiti tutti vincitori, ma ciò che conta è il bilancio positivo raggiunto, prima di tutto il coinvolgimento di altri uomini e donne di buona volontà nel progetto complessivo di Reach Italia, al quale vogliamo continuare a prestare la nostra collaborazione. Reach Toscana
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DALLE SEZIONI
REACH Pisa-Livorno Il bilancio del 2010
Il 2010 è stato un anno movimentato per la Sezione Pisa-Livorno di Reach Italia. Siamo partiti con la bella iniziativa di devolvere il ricavato del Torneo di Burraco (due edizioni) per l’alluvione del Serchio, riscuotendo un largo consenso da parte della responsabile della Consulta delle Associazioni di volontariato del Comune di San Giuliano Terme (PI), l’Assessore Dini. Sulle ali dell’entusiasmo, la Sezione ha realizzato una Cena Solidale in favore della Campagna dei vaccini per la meningite nel Burkina Faso che ha fruttato circa € 1,500.00. Grazie poi all’Assessore Dini, si sono aperte le porte del Supermercato Carrefour di San Giuliano Terme, con il confezionamento dei regali dei clienti del Supermercato. Con questa iniziativa abbiamo ultimato il nostro impegno verso il progetto dei vaccini per la meningite nel Burkina Faso. E’ stato un successone: sono stati incassati la bellezza di € 2,000.00. I volontari della Sezione Pisa-Livorno, si sono poi dati appuntamento mercoledì 28 dicembre per festeggiare la riuscita dei progetti e delle iniziative avviate e ultimate nel 2010 per lanciarsi nelle nuove avventure previste per il 2011. Giuseppe Scarcella
I volontari REACH PISA brindano al successo della loro iniziativa natalizia
A Muggiò “regalano” il diritto allo studio ai bambini dell’Africa Il nostro ex presidente Romano Ricci, recentemente scomparso, ha più volte espresso un concetto: “La scuola è un regalo per la vita”. Noi siamo così convinti di quelle parole che quella frase è diventato uno degli slogan più utilizzati di Reach Italia. La sensazione della profondità e della forza di quel concetto l’ho provata a Muggiò, cittadina della provincia di Monza e Brianza, dove gli studenti di quattordici classi del Pacle “Martin Luther King” sostengono a distanza dei bambini del Ruanda, garantendo così loro l’istruzione e quindi la possibilità di immaginare un futuro diverso. I ragazzi di Muggiò, che hanno avuto la fortuna di vivere in una società con elevati livelli di benessere, “regalano” a bambini, costretti invece a convivere con la povertà e le violenze, il diritto all’istruzione. Reach Italia ha deciso di intervistarli e di coinvolgerli nella nuova campagna comunicativa, che ha come slogan il messaggio “Tu puoi fare la differenza”, promossa in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Vanilla. E’ stato veramente interessante rapportarsi con la sensibilità dei ragazzi e la consapevolezza del grande atto di solidarietà che compiono; questo è sicuramente un merito dei docenti, che hanno preso a cuore il progetto, comprendendone il valore formativo. I ragazzi della 4°A hanno raccontato le loro emozioni nel leggere e nel tradurre dal francese le lettere che arrivano dall’Africa, la gioia nel rendersi conto che l’aiuto che loro stanno fornendo sta veramente cambiando la vita di un bambino.
A conclusione del primo anno di vita della sezione Reach Pisa-Livorno abbiamo pensato di festeggiare con una cena solidale....ma come organizzarla? Andare in pizzeria: facile, troppo banale e poi avremmo avuto un basso margine di incasso per i vaccini quindi ci siamo guardati negli occhi, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di affittare una sala con uso cucina e cimentarsi in questa nuova avventura. I preparativi sono stati faticosi e stenuanti per noi “ignoranti” della materia; ad ognuno è stato affidato un incarico che è stato svolto egregiamente; ogni particolare è stato curato dagli inviti all’apparecchiatura , dalla presentazione delle portate ai saluti finali e il menù interamente vegetariano è stato apprezzato non poco dai commensali. Tra gli ospiti oltre a Giovanni Benini c’era l’assessore alle pari opportunità la Sig.ra Fortunata Dini che è rimasta senza parole soprattutto per l’entusiasmo trasmesso da questa manifestazione. Tutto si è svolto in un clima di serenità ed armonia consapevoli che tutto ciò era a favore dei bambini più bisognosi. I risultati hanno superato ogni aspettativa: da 50 persone preventivate ne abbiamo contate 74, sono stati venduti oggetti africani e ordinati 150 biglietti d’auguri. Ringrazio ogni collaboratore che ha permesso tutto questo con l’augurio che questo evento sia solo l’inizio della realizzazione di altri progetti che hanno lo scopo di far sorridere i bambini più poveri del mondo.
Ha sintetizzato il valore dell’esperienza Margherita, che ha dichiarato: “E’ bello sottrarre qualcosa a noi che abbiamo avuto tanto e darlo a chi invece può avere molto meno”. Tutti i ragazzi si mostrano così entusiasti dell’iniziativa che hanno espresso la volontà in futuro, quando avranno delle proprie risorse a disposizione, di continuare a sostenere dei bambini a distanza. Tutti i video realizzati a Muggiò sono visionabili su youtube.com nel canale Reach Italia.
Stefania Campigli
Ciro Troise
Il grande gesto di solidarietà compiuto dai ragazzi del Pacle “Martin Luther King” di Muggiò dimostra il profondo valore formativo che può avere il SaD; l’auspicio è che anche altri studenti, docenti e genitori comprendano l’importanza di aiutare i bambini più sfortunati di questo mondo anche dal punto di vista educativo. La conoscenza delle condizioni altrui, la sensibilità per i problemi della povertà e della fame nel mondo, la centralità dell’istruzione come strumento per emanciparsi e creare la prospettiva di un futuro migliore: ci comunicano questi grandi concetti i ragazzi e i docenti del “Martin Luther King”. Sta a noi recepirli per migliorare il pianeta in cui viviamo. Tutti possiamo fare la differenza!
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Regione Lombardia: il premio per la Pace a Reach Italia Con mia grande sorpresa ho ricevuto l’invito a presentarmi in Regione Lombardia, precisamente al famoso “Pirellone”, il grattacielo più prestigioso di Milano, il giorno 14 dicembre 2010, insieme al nuovo presidente di Reach Italia, per ritirare un premio direttamente dal presidente Roberto Formigoni. In pratica si è trattato del premio per la Pace 2010 della Regione Lombardia assegnato all’Associazione Reach Italia in memoria del presidente Romano Ricci, mio marito, deceduto a ottobre, per il suo impegno nel garantire istruzione e assistenza ai bambini del Terzo mondo. Si tratta di una targa realizzata in bronzo e una pergamena dedicata alla sua opera.
Ester Marino alla consegna del premio per la Pace E’ stato un grande onore per me partecipare alla manifestazione nella sala presso l’Auditorium Giorgio Gaber in Palazzo Pirelli, gremita di rappresentanti di molte associazioni e di tante persone impegnate che hanno scelto di dare il meglio di se stessi per soccorrere chi nella vita è meno fortunato e non ha nemmeno il diritto di ricevere un’istruzione o un pasto regolare o un farmaco per curare la malaria solo perché è nato in Africa anziché in Europa. Il premio consegnato dal presidente Formigoni è stato un grande traguardo per Reach Italia; si è trattato, infatti, di un riconoscimento al grande lavoro compiuto con trasparenza, serietà e passione dalla nostra associazione. In questi termini è stato un grande orgoglio anche per me, che ho visto in una serata dare valore all’impegno profuso da mio marito al servizio della nostra splendida realtà. Mi sento di ringraziare di tutto cuore prima di tutto il Signore che mi ha concesso di vivere accanto ad un uomo davvero speciale che ha fatto della sua vita una missione unica e poi la Regione Lombardia che ha valutato giustamente il grande lavoro realizzato dalla Reach Italia a favore dei poveri, contribuendo alla diffusione della pace e della convivenza tra i popoli. Ester Marino
Corri con Reach alla Milano City Marathon Il 10 Aprile 2011 è prevista l’undicesima edizione della Milano Marathon City, uno degli eventi più importanti e partecipati che si vivono nell’arco dell’anno nella città meneghina. La corsa organizzata dalla Gazzetta dello Sport è un’iniziativa dalle varie sfaccettature; oltre ad essere un evento che dà lustro a Milano, è uno straordinario progetto in termini di solidarietà e cooperazione. Infatti, la maratona, in programma il prossimo 10 Aprile, ha un’organizzazione strutturata in relazione al Charity Program: un progetto volto a stimolare la solidarietà dei “runners”. Infatti, esso permette loro di iscriversi alla maratona tramite una ONLUS, consentendo quindi loro di raccogliere delle donazioni. Quest’anno anche Reach Italia partecipa alla manifestazione, proprio come Charity Partner. Il coinvolgimento della nostra associazione è un motivo di orgoglio per noi perché dimostra la vertiginosa crescita di Reach Italia, sia riguardo alla credibilità a livello istituzionale e sociale che alla capacità di seguire contemporaneamente più iniziative. La manifestazione non si svolgerà solo domenica 10 Aprile, ma vivrà anche un’intensa fase di preparazione; infatti, nei giorni precedenti sarà allestito un Marathon Village nel cuore di Milano, a Largo Beltrami. La nostra associazione ha valutato con entusiasmo la possibilità di partecipare per collaborare ad un grande evento e fare foundraising, attività importantissima per sostenere i progetti di sviluppo ed aiutare quanti più bambini possibili a dare una speranza al proprio futuro. L’invito è di aiutarci iscrivendovi alla maratona tramite la nostra associazione. Contattateci via mail all’indirizzo news@reachitalia.it, telefonicamente allo 02.66040062 oppure su Facebook.
Corri insieme a Reach Italia ed Angel Service per vincere la sfida del terzo millennio: UN MONDO SENZA POVERTÀ. Ciro Troise
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REACH COMUNICA REACH ITALIA NEL FORUM SAD Dal 2011 Reach Italia siede nel Consiglio Nazionale del Forum Sad, il forum permanente per il sostegno a distanza. Il 26, 27 e 28 Aprile ci sarà a Livorno un incontro nazionale, a cui Reach Italia è felice di dare il suo contributo.
LA BOTTEGA DEL DONO: una valida esperienza di solidarietà In Via Guelfa, 28 a Firenze, a pochi metri dalla sede di Reach Italia Toscana, c’è un negozio “particolare” ispirato ai valori della solidarietà piuttosto che al mero profitto. La bottega del dono, con un mix affascinante ed assortito di creazioni fiorentine, italiane ed africane, offre continuamente delle novità. I proventi raccolti vanno ai progetti di sviluppo e cooperazione di Reach Italia. Alcuni oggetti venduti sono prodotti direttamente in Africa, acquistati da Reach Italia Onlus e riproposti a noi tutti per contribuire al sostegno di tanti bambini ed altri prodotti dagli artisti della Cooperativa “La Stoffa-sarte dal mondo” di Firenze.
“REACH ITALIA NOTIZIE” DIVENTA DIGITALE: comunica la tua e-mail Dopo la decisione del ministro Tremonti di cancellare, in virtù dei tagli da apportare in Finanziaria, le agevolazioni postali per le onlus, abbiamo deciso di dare una svolta importante alla gestione del nostro trimestrale: Reach Italia Notizie. Stiamo portando il nostro giornale dal cartaceo alla rete, cioè stiamo chiedendo ai nostri sostenitori di comunicarci l’indirizzo mail a cui vogliono farsi inviare Reach Italia Notizie. Sarà un vero proprio giornale elettronico, sfogliabile e graficamente curato. Pensiamo che il denaro che riusciamo a raccogliere debba essere destinato ai bambini in Africa ed ai progetti di cooperazione internazionale, strumento fondamentale per migliorare la vita di Paesi in difficili condizioni economiche. Perciò vi chiediamo di comunicare all’indirizzo sostegno@ reachitalia.org l’indirizzo di posta elettronica a cui volete che venga spedito il nostro giornale in formato digitale. Naturalmente il cartaceo continuerà ad esistere per coloro i quali preferiscono conservare le tradizioni, ma il nostro auspicio è di risparmiare sulle spedizioni postali.
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Con una marcia in piu’
Centro di Formazione in Meccanica a Ouagadougou Ouagadougou è la capitale del Burkina Faso ed è un centro che conta più di un milione di abitanti. Come spesso accade nei paesi del sud del mondo, le grandi città attirano forza lavoro dalle campagne, ma queste persone si ritrovano in seguito senza mezzi per la sussistenza e a vivere in baraccopoli. La città solitamente presenta numerose opportunità: si trovano ospedali attrezzati, scuole all’avanguardia, ma tutto ciò non è accessibile alla maggior parte della popolazione. Lo Stato in Burkina Faso non è ancora riuscito a rendere i servizi primari accessibili e il settore educativo soffre ancor oggi di molte carenze: mancano le infrastrutture, gli insegnanti, soprattutto per i corsi dopo la primaria. Per questa ragione i giovani che provengono dalle famiglie più disagiate, nonostante abbiano frequentato il ciclo di studi primario, non trovano opportunità per una valida formazione professionale, che li collocherebbe a un livello sociale più elevato e garantirebbe loro una maggiore stabilità economica. Dal 2005 il progetto prevede l’inserimento nel centro di 20/25 ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 22 anni, che usufruiscono di un corso altamente specializzante della durata di tre anni prevedendo lezioni sia teoriche che pratiche. Il Ministero del lavoro e dell’impiego ha ufficialmente riconosciuto la scuola e il CAFP ha siglato un accordo di collaborazione per la realizzazione di un percorso formativo coerente con i programmi ministeriali. La pratica scolastica viene effettuata sui mezzi della clientela dell’officina-auto del centro di formazione, in previsione anche un tirocinio formativo presso una o più officine aderenti all’AGKA (Associazione dei garagisti e meccanici di Kadiogo), utile al fine di ottenere un effettivo inserimento nel mondo del lavoro. Agli allievi che superano con profitto l’intero percorso formativo di tre anni, viene offerta la possibilità di aprire una propria officina tramite il sistema del micro-credito. Dal 2005 a oggi, il centro è diventato quasi autosufficiente, grazie alle entrate derivanti dall’attività stessa e alle numerose richieste Reach Italia conta nel 2011 di implementare un progetto di espansione della struttura, vista la risposta positiva e le numerose domande sia lavorative che formative. Attualmente la scuola di formazione in meccanica attiva un ciclo formativo triennale alla volta, al fine di garantire un insegnamento completo e una totale attenzione agli allievi in corso. Per la fase 2011-2012 Reach Italia ha in programma di ampliare la struttura scolastica, al fine di attivare più cicli triennali paralleli. Per farlo ci sarà bisogno di unire le forze, al fine di ingrandire l’equipe formativa in loco e i locali utili all’officina meccanica. Oggi, questo processo potrebbe ulteriormente migliorare attraverso l’ampliamento dei locali destinati agli studenti, al fine di accogliere un numero maggiore di ragazzi motivati e bisognosi di imparare un mestiere manuale, inserirsi nel mondo del lavoro e affrontare con più certezza il futuro. Alessia Tropeano
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RACCOLTA FONDI Aiutiamo i bambini di Kikwanda RD Congo: mandiamoli a scuola in bici Tra guerra e povertà, lo scenario sociale del Congo è assolutamente drammatico. Il diritto all’istruzione è un elemento fondamentale per ribaltare questa triste condizione; spesso, per i bambini congolesi è difficile anche raggiungere la propria scuola. Per questo, oltre al suo consueto impegno per garantire il diritto all’istruzione, Reach Italia si sta impegnando a raccogliere fondi per regalare ai bambini di Kikwanda nel Katanga, regione del sud del Congo, le biciclette per permettere loro di recarsi agevolmente a scuola.
Arrivano i risultati Il progetto per la ristrutturazione delle aule della scuola di Kamalele (nella regione di Katanga, a sud del Congo) ha già portato i primi frutti: ecco i bambini che stanno già utilizzando i nuovi banchi realizzati grazie al contributo generoso dei sostenitori di Reach Italia. Il traguardo è ancora da raggiungere intanto Reach Africa condivide con Reach Italia Notizie la gioia degli alunni della scuola Kamalele.
L’obiettivo del progetto è di raccogliere una quantità di denaro che ci consenta di acquistare 15 biciclette; per il momento siamo riusciti a raccogliere il denaro per l’acquisto di sole 7. Vi chiediamo di aiutarci a raggiungere il nostro scopo. Potete contribuire con un versamento di qualsiasi importo, indicando nella causale “acquisto bici Kikwanda”. Siamo convinti che “la scuola sia un regalo per la vita” ed anche le biciclette possono servire affinché i bambini in Africa godano di questo dono. La Redazione
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MI IMPEGNO A DARE IL MIO CONTRIBUTO E SCELGO DI VERSARE:
R 25 â‚Ź - MENSILI R 75 â‚Ź - TRIMESTRALI R 150 â‚Ź - SEMESTRALI
R 300 â‚Ź - ANNUALI
NOME ............................................................................................................................................... COGNOME .................................................................................................................................... VIA ......................................................................................................................... N°...................... CAP .............................. CITTÀ ................................................................. PROV ...................... TEL./CELL ....................................................................................................................................... C.FISC. .............................................................................................................................................. E-MAIL .............................................................................................................................................
PER IL VERSAMENTO SCELGO LA SEGUENTE FORMA:
R vERSAMENTO SUL C/C POSTALE N° 59692202 INTESTATO A REACH ITALIA ONLUS R BONIFICO SUL VOSTRO C/C INTESTATO A REACH ITALIA ONLUS PRESSO BANCA PROSSIMA FILIALE DI CINISELLO BALSAMO (MI) IBAN IT 48E0335901600100000008708 R DOMICILIAZIONE BANCARIA: (RIEMPIRE I CAMPI IN STAMPATELLO) SUL MIO CONTO CORRENTE N° ISTITUTO BANCARIO IBAN
A ME INTESTATO. DELEGA DI PAGAMENTO: AUTORIZZO L’ASSOCIAZIONE REACH ITALIA ONLUS AD INCASSARE L’AMMONTARE DELLA QUOTA SOPRAINDICATA ADDEBITANDOLA SUL MIO CONTO CORRENTE, SECONDO LE NORME DI INCASSO DEL SERVIZIO R.I.D., FINO A REVOCA DI QUESTA AUTORIZZAZIONE. ATTENZIONE: LA DOMICILIAZIONE SARÀ OPERATIVA APPENA RICEVUTO IL NULLA OSTA DALLA BANCA!
sono consapevole che reach italia mette a disposizione del responsabile che coordina le attività dell’associazione in loco il mio nome e cognome per poter ricevere notizie sul bambino da me assistito. ai sensi del d.lgs. 196/03 le informazioni da me fornite saranno trattate elettronicamente solo per le finalità previste dallo statuto di reach italia onlus. potrò in ogni momento rivolgermi all’associazione per consultare, modificare, oppormi al trattamento dei miei dati personali.
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