Riallineamento spirituale

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Alexander Toskar

RIALLINEAMENTO

SPIRITUALE

Nuove dimensioni della guarigione spirituale secondo il guaritore russo Pjotr Elkunoviz

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Indice

Nota introduttiva alla quarta edizione ampliata....................................9 Presentazione del professor Kurt Tepperwein......................................11 Premessa......................................................................................13 Introduzione.................................................................................15 Il futuro: “Medica mente”................................................................18 L’evoluzione della coscienza verso l’ordine divino................................21 L’ordine divino...............................................................................25 CHE COS’È L’UOMO?.........................................................................29 La natura inferiore e superiore dell’uomo........................................33 IL RIALLINEAMENTO SPIRITUALE......................................................39 Il miracolo del riallineamento divino..............................................39 La via spirituale di Pjotr Elkunoviz.................................................41 “Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”......................44 “Il Padre mio opera sempre e anch’io opero”...................................51 Essere riallineati significa essere sani.............................................60 La guarigione dell’anima..............................................................61 Raddrizzamento corporeo e ordine fisico.........................................63 “Le vie tortuose saran fatte diritte”...............................................65 Giornate di guarigione: “Perché mi hai veduto, hai creduto”..............70 Guarigioni..................................................................................76 Il riallineamento spirituale per gli animali......................................84 Che cos’è la guarigione................................................................86 Il contatto tra la forza guaritrice e la forza intrinseca.......................90 Intermediari della forza guaritrice nella “nuova era”.........................91 Alchimia spirituale e drenaggio dei metalli pesanti ..........................93 Della vocazione del guaritore spirituale..........................................97

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LA COLONNA VERTEBRALE FISICA E SPIRITUALE................................. 101 La colonna vertebrale fisica........................................................ 104 Tutto dipende dalla colonna vertebrale......................................... 107 La croce dell’osso sacro.............................................................. 110 La colonna vertebrale è molto importante..................................... 114 Il periodo prenatale e i suoi influssi............................................ 120 I centri di controllo della colonna vertebrale................................. 126 La colonna vertebrale spirituale.................................................. 130 L’uomo e i suoi centri di energia sottile........................................ 132 Il codice genetico divino............................................................ 139 Le leggi spirituali e la loro corrispondenza sulla colonna vertebrale.. 142 NUTRIMENTO GLOBALE.................................................................. 149 Esercizi utili per la vita di ogni giorno, la vita quotidiana come esercizio................................................. 149 Nutrimento delicato a base di luce............................................... 151 Come si catturano gli elementi sottili del sole............................... 153 La forza curativa dell’acqua........................................................ 155 La preparazione dell’acqua curativa.............................................. 157 Autotrattamento a seguito del riallineamento spirituale.................. 157 Meditazione guaritrice............................................................... 159 Armonizzazione dei chakra......................................................... 160 Un esercizio di respirazione........................................................ 162 Esercizi con gli occhi................................................................. 164 Meditazione della luce............................................................... 166 Silenzio................................................................................... 168 La Grande Invocazione............................................................... 170 Nota sull’autore........................................................................... 171 Il sentiero della salute.......................................................... 175

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CHE COS’È L’UOMO? “Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza”.15 Suo figlio, l’uomo, ha in sé aspetti divini, come l’amore, la pace e l’armonia. Dio è spirito, e in quanto tale è accessibile per principio allo spirito che è in noi, al nostro Sé. Tutte le religioni sono concordi: lo spirito in noi è l’“Atman” della mistica induista, il “Tao” della mistica cinese e il “Cristo” o il “Dio in noi” della mistica occidentale. In ogni uomo il Supremo è sempre vivo e presente. “Tat twam asi: tutto ciò che vive ed è, sei tu stesso”. Questo è il senso di tutte le religioni. Ri-congiungersi con la componente divina in noi significa: ridestarsi nell’universo divino. Dio in te ti è più vicino del tuo respiro. Dio è dappertutto e in tutto. Tutta la creazione viene da Lui e Lui è nella creazione.16 Tutto è nato da Dio, e tutto torna a Dio. Tutte le cose hanno un inizio e una fine, e oltre a questi una quintessenza divina. Dio è in noi e allo stesso tempo in una nebulosa a spirale che dista novantanove milioni di anni luce. Con la sua velocità di 300.000 km/sec. la luce impiega novantanove milioni di anni per giungere a noi da laggiù, mentre Dio è presente dappertutto, qui come là, e agisce in tutto. In realtà 15 Genesi 1, 26-27. 16 Discorso di Sathya Sai Baba, insegnamenti di Sai. 29


esistono solo un mondo, una coscienza, all’interno dei quali agiscono leggi o limitazioni come spazio e tempo, religione, tradizione, princìpi e distinzioni, fino a quella tra uomo e donna. Nel mondo fisico, visibile all’uomo, sono predominanti le leggi dello spazio, del tempo e della corporeità. Qui non esiste un Dio che ci osserva, ci ammonisce o ci loda di continuo, perché qui valgono i princìpi spirituali, come la legge di risonanza, di causa-effetto, la gratitudine e molti altri. Nel mondo della causalità, nel “regno di Dio”, non ci sono né spazio né tempo, non c’è malattia, né causa di malattia. Qui è tutto Uno, movimento infinito e quiete, sistemi stellari distanti l’uno dall’altro milioni di anni luce sono l’un l’altro più vicini del tuo respiro, tutto è perfetto e compiuto. Il mondo metafisico è il regno delle essenze e delle energie creative e feconde strutturate in senso gerarchico, le cui tendenze di orientamento agiscono portando ordine nel mondo fisico, conservando l’armonia e favorendo il dispiegarsi della dimensione divina. Qui è la sorgente delle ispirazioni, delle intuizioni e delle illuminazioni. Questi mondi si trovano in un rapporto di interazione, come pure il nostro sistema corpo-anima-spirito. Attraverso il corpo siamo parte del mondo fisico, attraverso l’anima del mondo metafisico e attraverso lo spirito del mondo divino. Se l’uomo prendesse coscienza di questo i suoi impulsi in termini di pensiero e volontà sarebbero presenti in tutto ed efficaci in tutto. Finché l’uomo si serve unicamente delle forze fisiche, rimane ignaro, limitato e sottomesso alla sequenza causa-effetto di rancori, preoccupazioni e malattie. Dio creò ciò che è creato, e tutto ciò che creò era bene.17 Ciò che Dio non creò, non venne creato. Se abbiamo un corpo, questo corpo è stato creato da Dio, e deve essere fatto di so17 Genesi 1, 1-31. 30


stanza divina – perfetto e compiuto, spirituale e armonico. Nel corpo creato da Dio non può esserci quindi causa di malattia, lacerazione o disarmonia, e nemmeno effetto nella forma di malattia, dolore o disarmonia. L’organismo umano è un microcosmo configurato esattamente a immagine dell’universo, del macrocosmo. Dio ha posto in ogni uomo un germoglio, un seme, un modello di perfezione e compiutezza. Perfezione e compiutezza che non siamo in grado di cogliere perché i nostri corpi densi e impermeabili sono come nebbia che ci blocca la vista della nostra suprema natura. Quindi ci crediamo separati da Dio e viviamo nel miraggio18 della dualità. Tutte le malattie e i disturbi hanno origine nella coscienza e nel subconscio di ogni singolo uomo e nella coscienza umana collettiva. Il resto è conseguenza, effetto. Le circostanze in cui ci troviamo a vivere e le condizioni globali sono plasmate dalle nostre azioni individuali e collettive, reattive e proattive. Lo stato del mondo è la somma delle interazioni umane, e allo stesso modo l’uomo è, in ogni momento, la somma dei suoi pensieri, dei suoi sentimenti e delle sue azioni. A un livello vibrazionale superiore noi tutti siamo legati uno all’altro, ai nostri amici come ai nostri nemici, agli animali, alle piante e ai minerali. Ecco perché in questo contesto parlo di un equivoco collettivo riguardo alla realtà, una sorta di ipnosi generale, allestita già con il concepimento nel grembo materno. Il 78% della popolazione mondiale vive a un livello di coscienza molto basso, solo il 4% dell’umanità raggiunge il livello dell’amore incondi18 Gli indù definiscono il miraggio anche come māyā (illusione, mondo immaginario); un fenomeno della coscienza, l’esito di una percezione difettosa; perché il mondo è divino nella sua dimensione più profonda, è unità; la coscienza limitata al contrario vincola all’aspetto della molteplicità o della dualità. L’illusione, māyā, non può essere superata con i propri sforzi. 31


zionato.19 Una nuvola di ignoranza avvolge il nostro spirito e dà origine a blocchi della coscienza nel momento in cui veniamo messi al mondo. Crediamo ingenuamente a tutto ciò che ci viene detto. Dimentichiamo la nostra vera identità e soggiaciamo sempre più al generalizzato influsso della coscienza divisa collettiva. Ecco quindi che tentazioni sensoriali di legami terreni nella forma di “falsi” modelli di pensiero e di sentimento colpiscono alcuni con le sembianze della malattia, altri della passione o della crisi. Noi tutti siamo creati a “immagine e somiglianza” di Dio. Tutte le qualità possedute da Dio – coscienza, ragione, volontà, sentimento, amore – sono proprie anche dell’uomo. Sulla base di queste qualità si può affermare che siamo creati a “immagine e somiglianza” di Dio e che il compito del nostro Essere è questo: “Siate compiuti come lo è il vostro Padre celeste”. Un compito che non esorta a divenire compiuti, bensì a essere compiuti; ed essere compiuti significa risvegliarsi dall’illusione del miraggio di essere divisi e ritrovare l’unità interiore con la nostra parte divina. Significa riconoscere chi si è veramente. L’azione del riallineamento spirituale è in questo senso unica nel suo genere, perché finora il “risveglio” sulla scorta delle proprie forze si è realizzato solo a opera di grandi maestri e santi. Come potremo mai vedere o capire Dio? Il riallineamento spirituale ci fornisce gli strumenti di cui abbiamo bisogno per fare esperienza di Lui e per essere congiunti alla Sua luce. Indirizziamo all’esterno la luce che portiamo già in noi come potenziale latente.

19 Dagli studi di David R. Hawkins. 32


La natura inferiore e superiore dell’uomo Finora solo pochi studiosi si sono occupati nel dettaglio della questione delle due nature che ciascuno di noi ha in sé – la natura animale, inferiore, e la natura divina, superiore, ancora latente. Le nature umana e divina sono dotate delle stesse facoltà a livello di azioni, percezioni e pensieri, tuttavia esse intervengono su differenti piani vibrazionali. Il corpo fisico, quello astrale e quello mentale corrispondono alla natura umana inferiore. Il corpo causale, quello buddhico e quello atmico costituiscono la cosiddetta natura divina superiore. Tutti questi corpi sono campi di energia in movimento, ognuno dei quali vibra a una determinata frequenza e irradia onde energetiche. Queste nature, o involucri, o corpi dell’uomo sono noti in molte tradizioni. Il piano fisico è sede delle ossa, delle ghiandole, del sistema nervoso come pure degli organi cavi e degli organi pieni. È costituito da innumerevoli singole cellule che si distinguono per una propria individualità e una propria chimica. Il corpo fisico rappresenta la volontà in termini materiali ed è collegato al corpo atmico, il quale è sede della volontà divina. Un sottile corpo energetico fatto di onde luminose pulsanti avvolge il corpo fisico. Attraverso questo corpo eterico riceviamo e trasmettiamo radiazioni energetiche e vibrazioni di ogni tipo. Esso è sede degli organi sottili e dei canali energetici e rifornisce il corpo fisico di energia vitale. Anche la maggior parte dei modelli karmici è contenuta nel corpo eterico. Il corpo astrale, chiamato anche corpo emozionale, rappresenta l’anima sensitiva dell’uomo ed è collegato al corpo buddhico, che incarna l’amore divino. È sede dei desideri personali, anche egoistici, delle pulsioni e delle brame, delle nostre emozioni e del nostro pensiero autoreferenziale e riferito al 33


mondo. La sua irradiazione cromatica rispecchia le oscillazioni soggettive a livello sentimentale. Il corpo mentale immagazzina tutti i pensieri e le idee creative. Esso è ciò che l’uomo effettivamente è, non ciò che finge di essere. Una nota citazione di Gautama Buddha afferma: “Tutto quello che siamo è il risultato di ciò che abbiamo pensato”. Il piano mentale è anche sede delle nostre capacità superiori e dei nostri talenti. In germe vi si trovano tutte le attitudini creative, artistiche, musicali e spirituali in genere. Sulla scorta della nostra volontà, ma anche attraverso modelli di pensiero che procedono in modo automatico, possiamo esercitare un’influenza in ogni direzione sulla nostra salute e sulle circostanze della nostra vita. Il corpo mentale è collegato al corpo causale, che esprime la saggezza divina e viene definito anche corpo della ragione originaria. Ciascuno dei corpi inferiori è dunque in relazione con uno dei corpi superiori: il corpo fisico con quello atmico, il corpo astrale con quello buddhico e il corpo mentale con quello causale. La coscienza dell’uomo rappresenta la linea di confine tra i suoi corpi superiori e inferiori. Somiglia a una tela su cui si raffigurano la personalità del proprio io e il Sé superiore. È quest’ultimo a essere uno con Dio e a guarire il Sé inferiore che è in noi. Ripristinare in piena consapevolezza questi collegamenti è il compito del nostro essere uomini. L’uomo si intrappola per effetto di un pensiero e di una vita autoreferenziali, di volontà di essere e di avere nel contesto della sua natura inferiore, del piano personale, e il legame con la natura superiore si indebolisce. Di conseguenza le forze della natura non possono essere efficaci nella misura in cui ci sono state date da Dio affinché ci rendiamo e manteniamo sani. L’uomo non ha coordinato in maniera positiva i suoi diversi corpi, vive imprigionato in conflitti interiori e dissidi suscitati da visioni e passioni contraddittorie, ed è quindi infelice. 34


LA NATURA INFERIORE E SUPERIORE DELL’UOMO Natura divina CORPO PRINCIPIO

Corpo

atmico

Verità

Corpo

buddhico Amore cosmico

Corpo

causale Saggezza cosmica

Corpo

mentale Pensieri

Corpo

astrale Sentimenti

Corpo Corpo

eterico

cosmica

Volontà fisico Azioni

Natura umana Illustrazione: ciascuno dei corpi inferiori è in relazione con un corpo superiore. La coscienza dell’uomo rappresenta la linea di confine tra la natura umana e quella divina. 35


Una parte di lui aspira alla bontà, alla luce e alla rettitudine, mentre l’altra parte lo spinge all’egoismo, alla cupidigia, e persino alla violenza. Obiettivo dell’evoluzione è invece l’incarnazione dei corpi superiori nei loro corrispondenti corpi inferiori. Solo se lo spirito viene assorbito completamente dalla materia, e la natura divina prende dimora nell’uomo, quest’ultimo sarà illuminato. Guarigione e purificazione scaturiscono sempre dalla natura superiore divina, attraverso la quale facciamo esperienza dell’intuizione, della grazia e della compassione. Poiché da tale piano può svilupparsi soltanto amore incondizionato, questo è anche l’unico piano in grado di indurre guarigione e non malattia. Durante il riallineamento spirituale l’energia curativa si spinge oltre la soglia della nostra coscienza. La natura inferiore è pervasa e perfezionata dalle vibrazioni superiori che trasportano luce pura e amore puro come frequenza di base. Ogni cellula vibra con la frequenza dell’essenza divina fattasi forma in noi. Il riallineamento spirituale realizza il congiungimento tra le nostre due nature e ci mette in contatto con le forze divine, tanto da far scomparire le cause delle malattie e delle disarmonie. Il riallineamento spirituale nobilita il corpo sottile e quello grossolano, è una via naturale dell’evoluzione e fondamento di quella forza divina che ci nutre e ci sostiene dal punto di vista fisico, emotivo, mentale e spirituale. Questi sette divini involucri, che si espandono intorno al corpo e che ci congiungono alla luce, si estendono anche in quanto involucri interiori fino a sovrapporsi ai sette chakra. Ecco perché nel contesto del riallineamento spirituale parliamo di espansione multidimensionale della coscienza. Si tratta del passaggio della coscienza da una dimensione di separazione a una dimensione di unità, dalla convinzione della 36


malattia a uno stato di interezza e totalità. Viviamo una condizione di appagamento assoluto e di avvicinamento all’unità insieme a tutta la creazione. Un’esperienza quasi impossibile da descrivere a parole.

Alexander Toskar al Ministero della Salute Pubblica, Bangkok, 2008.

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La colonna vertebrale viene liberata e riallineata attraverso la trasmissione di energia. I chakra vengono riorganizzati, purificati e attivati.

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