Bilancio Sociale - anno 2012 - ProLoco di Caselle in Pittari

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Bilancio Sociale dell'Associazione Pro Loco di Caselle in Pittari Anno 2011 Introduzione Con la pubblicazione di questo primo Bilancio Sociale l'Associazione Pro Loco Pro Caselle in Pittari mantiene fede all'impegno preso con i soci, nell’intenzione di dotare l’associazione di un’ulteriore elemento di analisi e di rendicontazione delle azioni svolte dalla Pro Loco. Pur redatto nel doveroso rispetto delle previsioni statutarie, il solo bilancio tradizionale non appariva infatti uno strumento adeguato per rendere conto ai soci dell'operato del Presidente, cui spetta la gestione ordinaria, e del Consiglio di Amministrazione, cui competono le decisioni più importanti. I soli dati finanziari del Bilancio Consuntivo, pur comunicati ai soci o all'esterno, non permettono di comprendere pienamente l'attività svolta e risultati ottenuti. Si trattava, e si tratta quindi, di mettere in grado i nostri soci e tutti coloro che vengono a contatto con la Pro Loco, di "leggere" convenientemente i nostri numeri e di comprendere meglio le azioni e le iniziative svolte e le connesse problematiche che le accompagnano. Questo "nuovo" strumento di presentazione dei conti, nato fra le aziende e sviluppato poi presso enti e amministrazioni pubbliche, viene oggi sempre di più utilizzato anche da parte delle associazioni (e del non profit in genere) per far comprendere all'esterno le priorità e gli obbiettivi dei propri interventi, le prestazioni attese e quelle realizzate e, soprattutto, gli effetti delle azioni intraprese. Pur emendandolo di ogni eccessiva enfasi che a volte accompagna l’adozione di questo strumento, è quindi opportuno che anche una Pro Loco come la nostra, chiamata a svolgere funzioni che vanno ben al di là dell'interesse specifico dei soci, prenda la buona abitudine di redigere un proprio Bilancio Sociale. È quanto mai conveniente, anche in una prospettiva di ampliamento della base sociale e delle numerose azioni da intraprendere, che la Pro Loco Caselle in Pittari operi con trasparenza, comunicando efficacemente ai medesimi le proprie scelte e gli effetti che ne conseguono. Ciò può essere reso più semplice mediante questo documento che si offre all'attenzione dei soci e di tutti i cittadini, con la speranza che possa essere un utile tramite per mantenere vivo il dialogo con la nostra comunità, interpretando correttamente il ruolo e le responsabilità che una Pro Loco può e deve avere in un paese di 2.000 abitanti come Caselle in Pittari e anche più in generale nel contesto territoriale quale quello Cilentano.

Perché la Pro Loco di Caselle in Pittari e quali azioni? Crediamo che non sia affatto inutile iniziare questo primo Bilancio Sociale della nostra Pro Loco ricordando quali sono gli scopi e i principi che sono alla base della nascita stessa della ProLoco Caselle in Pittari e che, secondo lo Statuto, definiscono le linee della nostra azione. Ad essa possono aderire liberamente non solamente tutti i cittadini residenti nel nostro Comune che hanno compiuto i diciotto anni di età, ma anche coloro che, pur non residenti, o sono nati a Caselle in Pittari, o sono stati residenti, o vi svolgono attività lavorativa o hanno con essa particolari legami sociali, professionali e culturali, purché ne condividano gli scopi. La Pro Loco è nata, come recita lo Statuto, per promuovere in ogni forma e con ogni mezzo la conoscenza, la tutela, la valorizzazione, la fruizione delle realtà e delle potenzialità del territorio e della comunità casellese e la crescita delle potenzialità turistiche, naturalistiche, culturali, artistiche, storiche, sociali ed artigianali. Per la Pro Loco di Caselle in Pittari si tratta di funzioni e di compiti tutti molto importanti, che si possono in gran parte riassumere nella funzione di promozione turistica che per ogni Pro Loco rappresenta la vera “mission”. Nella parola “turismo” non intendiamo rappresentare gli stereotipi classici che questo termine rappresenta, intendiamo creare dei micro-modelli di riferimento, altamente riproducibile ed attuabili dalle attività agricole, turistiche, commerciali ed artigianali del territorio. La mera fruizione turistica del territorio rappresenta una visione non contemporanea e poco attuabile nel nostro paese, ciò che maggiormente giova è invece una dimesione di scambio culturale e di sapere che ogni individuo porta con sé e del quale è primo detentore e rappresentante. È proprio l’insieme di universi simbolici, saperi e cultura popolare che, inseriti in un ambito territoriale come quello cilentano, ci danno la possibilità di sviluppare percorsi innovativi e che rappresentano la “core action” della nostra ProLoco. Uno dei fattori maggiormente importanti per creare le condizioni di uno sviluppo in questo senso è sicuramente rappresentato dalle condizioni naturalistiche e dalla loro salvaguardia, dagli aspetti socio-culturali derivati dalla tradizione e dai contesti storico-archeologici che appartengono al nostro territorio. E’ in questa direzione che alcune delle azioni messe in campo, hanno già dato frutti e si prospettano come importanti nodi anche per il futuro. In effetti, il lavoro che negli anni è stato portato avanti dalla Pro Loco Caselle in Pittari ha riguardato soprattutto una costruzione di senso e di significato del nostro “luogo”. Intendendo con il termine Pro Loco – per il luogo –, le attività e le iniziative hanno riguardato soprattutto ciò che il luogo esprime in temini “antropologici”, volendo con questo individuare le radici del percorso di sviluppo da seguire. Questo perché abbiamo ritenuto inevitabile, non tenere conto dei presupposti contadini e pastorali del nostro paese per determinare slanci nel campo agricolo, zootecnico, enogastronomico, sociale

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ed infine turistico. Cosi nel 2011 abbiamo raccolto i frutti di un percorso che vede nella sedimentazione delle esperienze, un traguardo sempre nuovo da raggiungere. Questo evidentemente serve a camminare e non perdere di vista l’idea di una progettualità che non è fine a se stessa, cosa che invece, con il dominare della cultura degli eventi è stata e continua ad essere una peculiarità nelle azioni di buona parte degli attori pubblici. Con questo presupposto, il ruolo della nostra associazione si è caratterizzato con una costante attività di indagine e di laboratorietà che ne segna i punti di forza e che nell’arco dell’annualità 2012 sarà culminato con la costituzione della comunità del cibo SLOW FOOD sulle sementi recuperate nell’ambito della Biblioteca del Grano e con l’ATS (associazione temporanea di scopo) per il recupero del maiale nero. Per questo, nello specifico dell’annualità 2011, vale la pena ricordare che tutte le attività svolte dalla Pro Loco, sono contestualizzate in un percorso iniziato negli anni addietro e che si protendono negli anni a venire. Sant’Antuono Mascari e suoni e il Carnevale tradizionale rappresentano per questo un’attività di recupero della tradizione al fine di esaltarne i contenuti. Il Palio del Grano VII edizione ha determinato una concreta possibilità di sviluppo su più campi: a partire dall’importante ruolo sociale che il Palio svolge per la comunità casellese concretizzatosi anche con la rete realizzata con gli altri paesi del Cilento, fino al rilancio della cultura popolare e contadina esaltata anche dalla gara di tarantella, e alla generazione di un’offerta turistica, che in collaborazione con il paese ambiente di Morigerati, ha visto la presenza di 40 belgi al Palio del Grano. Vale su quest’ultimo punto ricordare inoltre la presenza al Palio di centinaia di ospiti forestieri e di un’interesse sempre crescente verso un’iniziativa che stà diventanto una delle più importanti del Cilento. A questo và aggiunto il recupero delle antiche sementi e il rilancio d’immagine che il nostro paese stà ottenendo in materia enogastronomica nell’ottica delle buone pratiche per la promozione del territorio. La sagra del salame, che, in quanto manifestazione laica più longeva del nostro paese, ci ha visto impegnati oltre che nell’ organizzazione, nella pubblicazione sulle indagini condotte nelle edizioni 2008/2009/2010 e sulle attività di recupero del maiale nero. In ultimo, ma non per importanza, l’esperienza prodotta con l’inaugurazione della Ciucciopolita, progetto realizzato dal prof. Persico dell’università di Salerno e dall’associazione LOSAP di Pruno di Laurino, che ci ha visto protagonisti nella tappa casellese e che sicuramente si prospetta come una delle iniziative più originali del territorio. Si prospetta quindi, per tutte queste iniziative, una futuribilità che speriamo si faccia sempre più concreta negli anni a venire e che sappia interpretare una corretta partecipazione di tutte le forze sociali, economiche e istituzionale di cui Caselle, ma verrebbe la pena dire di tutto il territorio, dispone. C’è sicuramente tanto altro da fare, anche perché il percorso di promozione turistica e di organizzazione della relativa offerta ci è sembrato pioneristico, nel senso che le esperienze prodotte in passato, non riescono a fornici concreti spunti di riflessione e ragionamento. Verranno anni in cui, questo tipo di azione dovrà iniziare a concretizzarsi con numeri sempre maggiori, ed evidentemente anche con collaborazioni più attivi con l’ente comunale. La mancanza di una sede ad esempio, limita le possibilità di fornire ai turisti un punto informazioni necessario per la gestione degli stessi sul territorio. Restano tuttavia da fare ancora molte cose per lo sviluppo turistico del luogo e su tante forse la più importante sarà sicuramente quella di rendere fruibili le tante emergenze ambientali e storico-culturali che il nostro comune offre. Per questo, le uniche offerte turistiche che la Pro Loco sostiene in quanto proponibili ai turisti per la reale possibilità di fruizione dei luoghi, riguardano le collaborazioni con l’associazione Terra Madre per la realizzazione dell’itinerario Monaci e munacieddi sul monte Pittari e di Boscomaestro nell’area attrezzata della Vaddistrazza. E’ sicuramente poco, ma inizia ad essere già qualcosa di serio e che oltre al Palio del Grano ed alla Sagra del Salame, confermano sempre nuove presenze a Caselle in Pittari.

Numeri e struttura della nostra associazione L'Associazione Pro Loco Caselle in Pittari è strutturata, secondo lo Statuto, sulla base della seguente organizzazione: l'Assemblea dei Soci elegge il Consiglio di Amministrazione, che è organo di gestione, e il Collegio dei Revisori dei Conti, che sono organi di garanzia cui compete rispettivamente la vigilanza contabile e la soluzione di eventuali conflitti fra gli organi sociali e con i soci. Il Consiglio di Amministrazione elegge nel suo seno il Presidente, cui compete la gestione ordinaria sulla base dei deliberati dell'Assemblea e dello stesso Consiglio di Amministrazione. Tutti gli organi durano in carica tre anni. Oltre ai consiglieri eletti dall'Assemblea dei Soci fa parte del Consiglio di Amministrazione anche anche il sindaco o un suo membro delegato Gli organi sociali che hanno retto la Pro Loco nel corso del 2011 sono stati eletti il 16 Ottobre 2010 dai soci nel corso dell'Assemblea dei soci della Pro Loco Caselle in Pittari.

I principali interlocutori della Pro Loco La Pro Loco Caselle in Pittari, già nel corso degli ultimi anni, ha avuto modo di intrattenere rapporti con una molteplicità di soggetti. Rapporti confermati anche nell’annualità 2011 e che qui vale la pena di ricordare, seppure velocemente, a dimostrazione di una crescente complessità di relazioni di cui la nostra associazione è stata parte attiva. È utile accennare a queste relazioni, sia per evidenziare questa complessità sia per aiutare soci e cittadini a comprendere

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meglio il ruolo e l’attività che la Pro Caselle in Pittari svolge quotidianamente, seppure a volte in modo quasi impercettibile ai più. La complessità di queste relazioni è data altresì dalla varietà di interlocutori con cui la nostra associazione entra in rapporto nel corso della sua quotidiana attività, obbligando il Consiglio di Amministrazione e il Presidente a una gestione laboriosa e necessariamente attenta a molteplici aspetti e sfumature. Il fatto stesso di dover intrattenere rapporti con i soci, i privati, gli enti pubblici territoriali, le istituzioni della cultura, altre associazioni Pro Loco, associazioni medesi e altre realtà del territorio, ecc. richiede notevole impegno e una organizzazione di cui una associazione giovane come la nostra non dispone ancora. La Pro Loco Caselle in Pittari è diventata in ambito Cilentano una realtà conosciuta e per questo comincia anche ad essere ricercata interlocutrice da parte di diversi soggetti, istituzionali e non. Tra gli interlocutori le Pro Loco di: Sanza, Ottati, Torre Orsaia, Laurito, Tortorella, Policastro. Tra le associazioni: Terra Madre di Caselle in Pittari, Auss di Sapri, Losap di Pruno di Laurino, Carnevale Montemaranese di Montemarano, Ainlaids Onlus di Bologna, Skenai teatro di Buonabitacolo, Associazione delle contrade San Giovanni a Piro. Tra le riviste nel settore turistico: Pleinair di Roma. Tra i comuni: Caselle in Pittari, Rofrano, Casaletto Sp., Laurino, Morigerati. Tra gli enti sovra comunali: E.P.T. Salerno, PNCVD, Comunita montana del Bussento, Gal Casacastra. Tra le università: di Potenza, Salerno, Napoli. Tra gli organismi di cultura: ICHNET comitato pre la promozione del patrimonio immateriale di Roma, museo delle antiche cultivar di Teggiano. Tra gli organismi religiosi: Parrocchia santa Maria Assunta in Cielo di Caselle in Pittari

I soci Il Consiglio di Amministrazione ha cercato di mettere in campo diversi strumenti per mantenere vivo il rapporto con i soci. Nella prima parte dell’anno si è continuato a proporre la formazione di gruppi di interesse, nella speranza che da essi potessero scaturire, oltre che contributi di collaborazione attiva, anche proposte e iniziative da vagliare e da attivare. La modesta partecipazione dei soci all'attività della Pro Loco si era del resto mostrata in occasione dell’assemblea ordinaria convocata a fine Marzo 2011 per l’approvazione dei bilanci e della relazione programmatica, che aveva visto la presenza di pochi soci. I principali motivi di questa reiterata “scarsa” partecipazione - sui quali si è riflettuto più volte nell'ambito del Consiglio di Amministrazione - sono stati individuati principalmente (anche se non solo) nell’eterogeneità delle motivazioni che spingono le persone ad associarsi alla Pro loco e nella scarsa disponibilità di tempo libero della maggior parte di loro. I più intendono sostenerne l’attività perché riconoscono l’utilità che una Pro Loco può avere per la crescita del paese o perché condividono le azioni che essa intraprende in questa direzione, ma spesso non hanno tempo e modo per offrire un loro contributo. Il rapporto diretto con i soci è stato di conseguenza e necessariamente limitato ad alcune iniziative e vale la pena ricordare che soprattutto per il Palio del Grano, anche se non a grandi numeri, la collaborazione di alcuni soci è stata fondamentale. Il Consiglio di Amministrazione non ha mai mancato tuttavia di informare i soci degli appuntamenti, delle iniziative e delle novità che hanno interessato la Pro Loco. Lo ha fatto nel corso dell’anno con l’interazione frontale, con il proprio profilo facebook e con il sito ufficiale della nostra Pro Loco, www.prolococaselle.it, attraverso il quale i soci – e ovviamente non solo essi – possono interloquire e interagire con il Consiglio di Amministrazione. Il sito offre ai visitatori il calendario dei nostri appuntamenti e le informazioni sulle principali iniziative in corso. Per quanto riguarda il sito, devono essere tuttavia completate, tutte le informazioni sulle caratteristiche del territorio sia in ambito storico che naturalistico. Per quanto riguarda il rapporto con i soci è sicuramente importante segnalare che l’assenza di una sede con le caratteristiche necessarie per una Pro Loco come la nostra, e con tutto quello che ciò può negativamente significare per una Pro Loco, si tratta di un servizio che allo stato attuale non riusciamo ad offrire. In sede, oltre che poter svolgere quelle funzioni utili per i soci, si potrebbe distribuire materiale turistico relativo a Caselle e al più ampio territorio di cui essa è parte e svolgere tutte quelle attività promozionali e organizzative, che per mancanza di una sede non riusciamo a compiere.

Le istituzioni pubbliche e altre realtà organizzate Il rapporto più frequente con le istituzioni pubbliche è stato ovviamente quello con l'Amministrazione Comunale di Caselle sia per tutta una serie di richieste e di autorizzazioni delle quali le nostre attività necessitano e sia per le collaborazioni reciproche che di volta in volta vengono delineate. Ricordiamo per questo il ruolo che la Pro Loco svolge nell’ambito del Comitato per il gemellaggio istituito dal comune e i partenariati che abbiamo sottoscritto con l’ente sia per le nostre attività che per il servizio civile gestito dal comune. Tuttavia nell’ultimo anno si sono riscontrati forti difficoltà tra l’associazione Pro Loco e l’ente comune, culminate nella realizzazione da parte del comune di un evento parallelo al nostro Palio del Grano e denominato Festa del Grano. Per questo evento, la Pro Loco si era resa disponibile a collaborare con il comune facendone richiesta scritta e protocollata al comune, senza però ottenere risposta. Questa scelta dell’amministrazione ha disconfermato quanto era stato programmato (la proposta di inserire il Palio del Grano nel progetto finanziato dalla misura PSR 313 era pervenuta dall’amministrazione) e ha determinato di

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certo un’incrinazione dei rapporti. A questo va aggiunto anche la non disponibilità dell’amministrazione a fornire una sede pubblica alla nostra associazione (anche questa richiesta per iscritto senza avere risposta). Con questo non si vuole di certo effettuare un gioco delle colpe, riconoscendo come necessaria la collaborazione tra i due enti. Per questo motivo, la Pro Loco non ha messo mai in campo polemiche sterili e si è resa e si renderà disponibile ad ogni chiarimento e collaborazione. Tuttavia vale la pena ricordare che il motivo per il quale l’amministrazione ha effettuato certe scelte sembra ricadere nel doppio ruolo che Antonio Pellegrino svolge come presidente della Pro Loco e membro del gruppo di minoranza. Tuttavia questa è un’informazione informale che speriamo di poter chiarire in fututo al fine di superare polarismi che di certo non contribuiscono agli obbiettivi che entrambi gli enti si prefiggono. La Pro loco si è relazionata anche con altri enti e soprattutto con l’E.P.T. di Salerno con il quale intrattiene ottimi rapporti e che in futuro saranno concretizzati con una maggiore visibilità per la nostre iniziative, nell’ambito della comunicazione e della promozione che l’ente provinciale per il turismo svolge. Per quanto riguarda il nostro paese, il Consiglio di Amministrazione ha cercato attraverso diverse collaborazioni di trovare un terreno comune di iniziative con le associazioni e le istituzioni culturali del territorio, e in qualche caso, come con la protezione civile Bussento, con il forum dei giovani, con l’istituto comprensivo, con la parrocchia Santa Maria Assunta in Cielo e soprattutto con l’associazione Terra Madre è riuscita ad ottenere importanti collaborazioni

I privati Nel corso del 2011, oltre ai rapporti con i soci e con le istituzioni e le altre realtà organizzate, hanno assunto una certa importanza anche i rapporti intrattenuti con i privati e le attività commerciali di Caselle. Quasi il 50% delle risorse della Pro Loco (spesa effettiva) nell’arco del 2011 sono state corrisposte ad attività coomerciali e privati di Caselle. In realtà tutto ciò che è spendibile presso la nostra comunità, in termini di servizi e forniture offerte, viene effettivamente speso a Caselle. Da segnalare inoltre la collaborazione con le attività commerciali di Caselle per la realizzazione della sagra del salame (dal 2005 è iniziata questo tipo di collaborazioni) e quelle che in futuro saranno realizzate per la comunità del cibo SLOW FOOD.

Le risorse finaziarie utilizzate Per quanto riguarda le risorse finanziarie disponibili si rimanda ovviamente al dettaglio del conto consuntivo approvato dall’Assemblea nel corso della seduta del 05 Aprile 2012, riportato in appendice di questo bilancio sociale. In esso sono indicate con precisione contabile le risorse di cui si è potuto disporre nel corso del 2011, ma per una valutazione più completa, e soprattutto per una più facile comprensione delle cifre, è tuttavia utile che esse vengano qui accompagnate da alcune informazioni. Le risorse utilizzate fino ad oggi sono quelle che provengono dalla legge 7 (unico contributo fisso per le Pro Loco, previa presentazione di tutta una documentazione contabile, organizzativa e programmatica entro il 30 Aprile di ogni anno), il contributo del comune di Caselle in Pittari che ogni anno ci ha sostenuto con circa 1.000,00 €, Il tesseramento dei soci, i proventi in termini di liberalizzazioni durante le manifestazioni e i contributi specifici per una determinata manifestazione che non sempre riusciamo ad ottenere. A maggio del 2011 è stato inoltre aperto presso il Credito Cooperativo di Buonabitacolo, filiale di Sanza, il conto corrente intestato all’associazione.

Le risorse umane In una Pro Loco come la nostra le risorse umane – nella forma dell’apporto gratuito e personale dei soci assumono di solito un ruolo fondamentale, forse ancor più importante di quello delle risorse finanziarie. Senza di esse anche le idee e i propositi migliori devono rassegnarsi a rimanere nel cassetto. Ed è ciò che in parte è successo a noi, come si è accennato. Più volte e in vario modo si è fatto appello alla collaborazione dei soci, con risultati che si sono cominciati ad apprezzare solo a fasi alterne e che peraltro sono apparsi ampiamente insufficienti, almeno rispetto a quelli che erano le aspettative del Consiglio di Amministrazione. Si registra inoltre un importante contributo da parte di casellesi, che pur non essendo soci, diventano essenziali in molte circostanze.

Le attività svolte e i risultati Nonostante le obbiettive difficoltà già evidenziate, soprattutto in termini di disponibilità di risorse umane e finanziarie adeguate, il Consiglio di Amministrazione ha cercato di avviare nuove iniziative e di consolidare quelle intraprese, diversificando il più possibile gli ambiti di azione della Pro Loco – così come vuole lo Statuto – e porre solide basi per gli anni a venire. Una parte di questa iniziative e attività è stata pensata in funzione immediata e specifica ma la parte più consistente è stata infatti ragionata in una prospettiva di più lungo periodo. Su tutte la

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costituzione della Comunità del cibo SLOW FOOD (percorso iniziato nel 2008 con la biblioteca del grano), e L’ATS (associazione temporanea di scopo) sul recupero del maiale nero (anch’essa avviata nel 2008). Azioni che richiedono necessariamente una sedimentazione sia nelle esperienze che nelle collaborazioni.

Comunicare la Pro Loco Per una Pro Loco come la nostra quello di farsi conoscere all’esterno é un obbligo cui non ci si può sottrarre, e per ricercare una maggiore notorietà (che vuol dire anche un maggior numero di soci), l’attività di comunicazione investe tutte le attività che svolgiamo alimentandosi e crescendo insieme ad esse. I mezzi utilizzati per porre in essere le attività sono molto eterogenei: manifesti o locandine nel caso di manifestazioni pubbliche; lettere di invito cartacee (utilizzate per i soci che hanno poca dimestichezza con internet e con il computer); e-mail, social media e sito internet ufficiale dell’ente. Per quanto riguarda il sito internet ufficiale dell’ente possiamo affermare che è la fonte primaria di comunicazione e che è in continuo aggiornamento in relazione agli eventi che svolgiamo. Per quanto riguarda la comunicazione svolta in rete utilizziamo i social media per veicolare contenuti foto/video e testuali sia in relazione agli eventi svolti che in relazione alle ricerche che poniamo in essere costantemente nelle nostre attività. Nello specifico il profilo Facebook (tra i social è il più utilizzato per le nostre interazioni) è aggiornato quotidianamente e ci permette di interagire con casellesi e non che vivono fuori dal nostro paese ed in questo modo riescono a seguire le nostre attività. Un capitolo a parte riguarda il Palio del Grano che ha un suo sito internet sul quale è possibile rinvenire tutte le informazioni che riguardano la manifestazione e gli appuntamenti che la riguardano durante l’anno. Sul Palio nell’ultimo anno abbiamo sperimentato l’utilizzo attraverso Twitter dell’hashtag #paliodelgrano che viene incorporato direttamente nella pagina del sito web del Palio (www.paliodelgrano.it), in questo modo chiunque scriva utilizzando questo hashtag diventa un creatore di contenuti e contribuisce alla diffusione della manifestazione.

Promuovere la conoscenza del paese In tutte le nostre attività di comunicazione rientra la promozione del territorio sia dal punto di vista naturalistico che economico e culturale.

Per fare conoscere Caselle in Pittari … Seppure ancora modesta, e con le migliori intenzioni di poter fare prima possibile un salto di qualità, è stata avviata un’attività “editoriale” finalizzata a far conoscere il patrimonio artistico, architettonico, naturalistico e storico culturale Casellese. Al di là delle pubblicazioni più impegnate non esistono opuscoli di rapida consultazione sui nostri principali beni e così è stata predisposta da parte della Pro Loco Caselle e, con il contributo dell’associazione Terra Madre, la mappa georeferenziata di tutto il patrimonio Casellese. Da questo prodotto tecnico saranno realizzate cartine turistiche e materiali di promozione del territorio.

Quello che non siamo riusciti a fare Un bilancio sociale è utile se mette onestamente in evidenza anche le difficoltà e fin qui ne abbiamo già segnalate alcune. Vogliamo però evidenziare anche quelle iniziative e quelle attività cui non siamo riusciti a dare concreta realizzazione. Pur non figurando come impegni precisi, esse costituivano tuttavia delle preziose occasioni per qualificare maggiormente l'azione di una Pro Loco, e anche se spesso l'impossibilità di cogliere i risultati desiderati non è dipeso dalla Pro Loco stessa, rimane il rammarico di non aver potuto dare più "qualità" alla nostra azione. Nelle nostre intenzioni c'era anche la raccolta della documentazione su Caselle, la conservazione di quella vasta produzione sempre in corso in forma di "letteratura grigia", utile a ricostruire nelle future generazioni la nostra storia, il censimento dei beni culturali Casellesi e le pubblicazioni sul rito di Sant’Antuono e sul Carnevale. In conclusione di questo primo bilancio sociale, redatto come detto sopra in forma semplice - rappresentazione di una associazione che vuole crescere - non vi è molto da aggiungere. L'accento, come si è visto, viene posto con insistenza sulla necessità che la nostra Pro Loco ha di poter contare sull'apporto volontario dei propri iscritti per dare attuazione e concretezza alle finalità che si propone e agli obiettivi inseriti nel programma annuale. Senza questo apporto il Consiglio di Amministrazione può solo limitarsi alle realizzazioni che il tempo offerto dai propri membri consente, e tutt'al più a dare voce alle esigenze più immediate di un paese che vuole crescere in ambito turistico e culturale. Il bilancio dei risultati del 2011 appare in effetti positivo, ma il buon funzionamento della Pro Loco Caselle in Pittari , più che alle (pur necessarie) risorse finanziarie, appare strettamente connesso a quelle umane, a quel volontariato culturale e sociale che po’ essere offerto solo da chi condivide i nostri scopi e si unisce a noi.

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APPENDICE BILANCIO CONSUNTIVO DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 2011

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CARICHE SOCIALI

Consiglio di amministrazione Presidente: Antonio Pellegrino, Vice Presidente: Vincenzo Pisano, Tesoriere: Marino Scarpitta, Segretaria: Antonella Pellegrino; Consiglieri: Giuseppe Rivello, Tonino Di Sio, Michele Granato, Antonio Torre.

Collegio dei Revisori Presidente: Loredana Cedrola; Componenti: Nicola calabrò, Giuseppe Lovisi;

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