Preziosa Magazine, n.3/2013

Page 1

B EUR12,00 / UK GBP11,00/ E EUR12,00 / P EUR12,00 F EUR13,00 / D EUR13,00 / A EUR13,00 / CH CHF15,00

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, Aut CBPA-SUD/NA/226/2009

anno VI n. 1 marzo 2013

Torque WaTch

springtime

ErnEsto Esposito La moda è il suo vivere

Bi-Jewel special

Reinassance

shooting











labriolagioielli.it

saremo presenti a: TarĂŹ Bijoux - Oroarezzo goldadv.it

ph. luciano d’inverno

Info clienti: Centro Orafo Oromare. Strada Provinciale, 22 - Km 1,750 - 81025 Marcianise (CE) - Italia tel. +39 0823 1644777-8 fax +39 0823 1644770 email: info@labriolagioielli.it

presenta



www.preziosamagazine.com

anno VI / n. 1 / marzo 2013 Spedizione in abbonamento postale

Reg.Tribunale di Napoli n. 77 del 01/10/2008 iscrizione al ROC n. 17658 del 10 ottobre 2008

tiratura 25.000 copie

EDITORIALE

Preziosa Magazine e le nuove sfide del 2013 Il 2013 è iniziato, per noi di Preziosa Magazine e per i nostri lettori, ricco di novità, a comiciare dal nome: alla testata, infatti, abbiamo aggiunto “Italian Jewellery and bijoux”. Il motivo della scelta è legato ad un progetto ambizioso, da tempo strutturato e calendarizzato a partire proprio da

golden Agency srl salita del Casale, 3 - 80123 Napoli

giovanni Micera direttore@preziosamagazine.com

Maria rosaria Petito petito@preziosamagazine.com

luigi Esposito grafici@preziosamagazine.com

Gloria Belloni / Martino Belmanto / Marco Cantarella Marta De FIlippo / Mario Didone / Chiara Di Martino Luigi Esposito / Annalisa Fontana / Paolo Minieri Iaia Mito / Maria Rosaria Petito / Gianni Roggini Lucia Venino / Lucietta Vinciguerra

golden Agency salita del Casale, 3 - 80123 Napoli tel. +39 081 19363328 - +39 081 19576090 fax +39 081 19363845 redazione@preziosamagazine.com

studio EffeErre via F. Albani, 58 - 20148 Milano tel. +39 02 33001100 fax +39 02 33001914 editoria@studioeffeerre.com

segreteria@preziosamagazine.com

Grafiche Mercurio SpA, Angri (SA)

golden Agency srl salita del Casale, 3 - 80123 Napoli tel. +39 081 19363328 - +39 081 19576090 fax +39 081 19363845 segreteria@preziosamagazine.com

Torque Watch

www.torquewatch.it Intercontinental srl AIE - Agenzia Italiana Esportazione Europa: Gran Bretagna, Belgio, Germania, Grecia, Lituania, Polonia, Svizzera, Portogallo, Cipro America: Canada, Stati Uniti, Brasile Asia: Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Singapore,Taiwan Medioriente: Libano, Emirati Arabi Uniti,Turchia

referenze fotografiche: si ringraziano tutti coloro che hanno gentilmente messo a disposizione il materiale iconografico. l’Editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate. Proprietà letteraria e artistica riservata. È vietata la riproduzione totale o parziale della pubblicazione senza autorizzazione dell’editore. Manoscritti e foto, anche se non pubblicati, non saranno restituiti. Golden Agency srl garantisce la massima riservatezza delle informazioni custodite nel suo archivio. Gli indirizzi verranno utilizzati, oltre che per l’invio della rivista, anche per l’invio di proposte commerciali. Ai sensi della legge 675/96 è nel diritto degli interessati richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento dei dati. Del contenuto degli articoli e degli annunci economici e pubblicitari sono legalmente responsabili i singoli autori.

questo numero. Quando abbiamo avviato questa iniziativa, nel piano editoriale avevamo previsto di raggiungere e informare il maggior numero di dettaglianti italiani, inviando gratuitamente la rivista presso le loro PrEzIosA MAgAzInE And chAllEngEs for 2013 gioiellerie. Nei primi due anni abbiamo coperto scrupolosa- 2013 is here and for Preziosa Magazine and our readers mente il centro-sud poi, con una distribuzione there is a lot of news, starting from our name: we've added “Italian Jewellery and bijoux”. Our reason for doing so is prima a macchia di leopardo poi, capillare, l’intero bold and starts with this issue. stivale portando in poco tempo la tiratura a 14mila Our initial goal was reaching the highest number of Italian retailers possible by distributing issues at no cost to copie. Ora inizia una nuova sfida: il mercato estero e le jewelry stores. During the first two years we sparsely covered the central edicole italiane. and southern reagions and slowly extended distribution Sì, al di là della crisi, dei pessimismi e dei menagrami, across the country numbering 14 thousand copies. abbiamo tutti voglia di investire e continuare a cre- Currently, our new challenge is to reach newsstands in Italy dere in questo settore e lo facciamo con lo spirito and abroad. che ci ha sempre distinto ma soprattutto con ca- Recession, pessimism and jinxes aside, we all want to invest parbietà. Da questo numero, grazie ad un incre- and continue to believe in our industry and we do so in spirit and with obstinancy. Thanks to having doubled our mento di tiratura, quasi il doppio (25mila copie), issues (25,000 copies) we will be in international newsstands, saremo distribuiti in oltre 20 paesi (dagli Emirati bookstores, and fairs in over 20 countries (from the Arabi al Brasile, dagli Stati Uniti d’America alla Cina, Emirates to Brazil, from the US to China, from Europe to dall’Europa tutta al Giappone) nelle principali edi- Japan). In Italy we're revolutionizing our presence, not only cole internazionali, in concept store e in fiere di set- will we continue to provide free copies to jewelers, our issues will be available to the paying public at newsstands in tore. Anche in Italia avremo una piccola rivoluzione: stations, airports, and stores. Preziosa Magazine will continue oltre a garantire l’attuale distribuzione gratuita nelle to focus on the industry and the end-user. One more gioiellerie, saremo a pagamento nelle edicole citta- novelty is our presence in 'over the top' hotels in the major dine, delle grandi stazioni, degli areoporti e nei più business and tourism cities around. A considerable challenge importanti store. Insomma, Preziosa Magazine con- that out entire workgroup takes credit for. In conclusion, a word. To a great friend who decided to tinua a mantenere la sua vocazione: una rivista ri- spend his days doing something important. volta al trade che strizza l’occhio al consumatore To Gianni, I say: suerte! fnale. Ma le novità non sono ancora finite. La nostra rivista, infatti, sarà presente negli alberghi “over the top” delle nostre città d’affari e turistiche. Insomma, una bella sfida, che condivido con l’intero gruppo di lavoro. E chiudo con un saluto. Ad un grande amico che ha deciso di dedicare le sue giornate a cose ben più importanti. A Gianni dico: suerte!



14

sommar­iop1|m

2013

50

68

14

blog

18

news

22

vis-à-vis Fiera Vicenza hub internazionale per il mondo della gioielleria italiana Fiera Vicenza international hub for the world of jewelry in italy

28

ritratti ernesto esposito. La moda è il suo vivere Fashion and living it

30

52

28

brand 26 amLé sale in palcoscenico amlé goes on the “palcoscenico” 30 torque Watch. Flag un made in italy tutto da indossare Flag a made in italy to wear 34 sbarlusch. l’ultima tentazione di GioDoro sbarlusch, the latest temptation by Giodoro 50 caramanna design prezioso caramanna precious design 50 parLapiano un classico per la donna di oggi parlapiano, a classic for modern women 52 LabrioLa biJouX la risposta migliore per non rinunciare ad un capriccio the best solution not to renounce to a caprice 54 GoLDen coraLs perle naturali e tanto colore Golden corals, natural pearls and colors 54 Fedine unoaerre suggello d’amore eterno da quasi un secolo unoaerre rings, eternal love seal for over a century 56 oXyGène luce da indossare oxygène light to wear 56 Dianatu:u l’anello che vuoi tu Diana:tu:u the ring that you want 64 La donna attraverso gli occhi di GiuLiana GranDe the woman seen by Giuliana Grande 64 ruDy. originalità ed innovazione rudy. originality and innovation 66 siké eleganza irrinunciabile sikè, non-renounceable elegance 66 c’est cLair. una ventata di freschezza a gust of freshness 68 pretty biJouX per creare il gioiello che vuoi pretty bijoux to create the jewel that you want 78 rorò. Dalla sicilia una tradizione che diventa design rorò a sicilian tradition becoming design 78 kuLto un accattivante mix di stili e di materie kulto a captivating mix of styles and materials 80 makuLa bijoux tra il classico e il design makula, bijoux between classic and design 80 names miLano GioieLLi un solo nome per tante personalità names milano Gioielli only one name for several personalities 100 FrateLLi Dinacci i valori dello sport, come passione, lealtà e gioco di squadra Fratelli Dinacci a company which identifies itself with sport values 102 boccaDamo una solidarietà che nasce dal cuore boccadamo, solidarity coming from the heart

34

106

tecnico amministrativo 24 banGLes 104 nicheL. a rischio le giacenze in cassaforte

112 36

112 skip intro 120 design il gioiello corre sul filo Jewelry on a thin wire 32

orologi Vacheron constantin. metiers d’art the new Florilège collection presented at sihh 2013

122 gemmologia L’universo dentro le gemme the universe inside gems

32

36 58 84

shooting sprinGtime mescaLine renaissance

still life 106 chocoLate

58

24

speciale 71 bi-JeWeL 13|16 aprile 2013 114 Fere

84


blog

tempi nostri di Annalisa Fontana

La prossima volta NEXT TIME

blog écrit sur du vent di Maria Rosaria Petito

Innalziamoci dal mucchio

http://preziosamagazine.com/category/blog/ecrit-sur-du-vent/

Il

gioiello possiede un’innegabile corrispondenza con la società e forse deve proprio a questo la carenza di creatività di cui patisce. Chi maneggia questo eccezionale strumento di comunicazione ha smarrito il coraggio di liberarsi dal prevedibile e, nell’ottica del vantaggio immediato, lo disegna sbrigativamente anonimo, come impone la nostra società globalizzata. Le vetrine non eccitano più la curiosità dei passanti perché chi crea, pur disponendo di un gioco di associazioni senza limiti, non riesce a traslocare nel gioiello il fascino della novità; pare, anzi, che si sforzi a limitarne l’unicità e il risultato è un’offerta insoddisfacente a livello preoccupante. Certo, sul podio del lusso e dell’effimero il gioiello occupa sempre il gradino più alto e le sperimentazioni artistiche lo vedono di continuo protagonista di interessanti performance, ma lungo il cammino sembrano essersi perse innovazione e ricerca. Influenzato dalle mode, continua a mutare le forme e a barattare il valore, ma riuscire a trasformare in bellezza oggettiva un’emozione soggettiva sembra ora un passo davvero difficile. Si respira mancanza di innovazione, prerogativa che invece continua a premiare quelle aziende che con forte determinazione si tengono distanti da questo limbo che violenta l’aristocratica singolarità del gioiello sfornando omologazioni prive di personalità. Il sacro fuoco dell’ispirazione si sta spegnendo - eccome se si sente - ma ci illudiamo di poter godere all’infinito di questo qualunquismo che sta mortificando il settore. stiamo buttando alle ortiche il know how a favore di una dannosa apatia che sta sconvolgendo l’identità dell’Italian style. Il risultato? Prodotti diversificati unicamente nelle griffe. Non si sta mutando la forma, se ne sta alterando la natura dimenticando che cervello e cuore devono essere sempre più vicini affinché il collegamento tra gli elementi diventi armonia. Intanto, la sfida che aspettiamo stenta a concretizzarsi. In nome della crisi, la preziosità è stata (a ragione) messa da parte ma, ahimé, ha portato via anche la straordinarietà, dispensando proposte che non hanno autorevolezza sufficiente per farsi notare, cose in cui non è ravvisabile alcuna caratteristica particolare, dove la creatività è oramai un accessorio. Siamo di fronte ad un muro di mattoni tutti uguali su cui spiccano unicamente quei pochi che sanno inventare nuovi linguaggi, quelli che hanno intuito che in questo periodo buio ogni novità non immaginata è un’occasione persa. gian Piero Bona sosteneva che "gli uomini comuni guardano le cose nuove con occhio vecchio, l'uomo creativo osserva le cose vecchie con occhio nuovo", e allora innalziamoci dal mucchio e ri-diamo vita ad un design che trasformi la materia in qualcosa di diverso e, perché no, ben fatto. La vetrina deve sorprendere, deve essere uno spazio dove inciampare emotivamente, e invece quando la saracinesca va Jewelry is undoubtedly an expression of social status and that may be the reason cresu, i fari si accendono su una massificazione ativity is on the downturn. Those who work in this outstanding field may have lost the courage to defy the predictable and in the name of immediate gratification quickly deche delude chi vorrebbe poter scegliere. Il sign something anonymous, as our globalized world expects. gioiello attuale è frutto di un passato più Windows no longer arouse curiosity from passers-by because despite unlimited poso meno remoto ma sul suo futuro è dif- sibilities, the designer fails to convey any appeal for newness; actually, it seems like ficile azzardare un’ipotesi. there's an attempt to limit uniqueness and the result is an unsatisfactory product that Sfoderiamo allora quella sensibilità artistica is a bit worrying. In terms of luxury and the ephemeral, jewelry is always in the foree quel senso estetico che ci hanno resi fa- front and art experiment enjoys the performance as leading actor, though it seems like mosi nel mondo per ri-mettere in primo along the way, innovation and research have been left behind. Influenced by fashion, it continues to change form and barter its own worth, so transforming a subjective emopiano il patrimonio che ha fatto delle notion into objective beauty becomes hard. There is a clear lack of innovation and comstre produzioni qualcosa di veramente spe- panies which display determination and stay away from the limbo that is tearing apart ciale, a volte addirittura eccellente. the aristocratic singularity of jewelry into pieces devoid of any personality, are duly rePer liberarsi dai modelli imposti, dalle logi- warded. che produttive rassicuranti, c’è bisogno di The sacred fire of inspiration is dying - as if it knew - and we are under the illusion that una buona dose di coraggio, certo, ma è un we can go on in apathy forever, humiliating the industry. sacrificio che va affrontato per farsi porta- We’re throwing our know-how out the window in favor of harmful impassiveness tori di un nuovo che sappia andare oltre le which is causing an identity crisis for Italian Style. The result? Diversified products only for labels. No forms are changing, the nature of things is being altered without thinktendenze bruciate nella brevità di una sta- ing that mind and heart must stay close together in order for the connection between gione. Affidiamoci al talento e lasciamo the elements to become harmonious. In the meantime, the challenge we expect is pure che gli altri ci imitino. Un gioiello non hardly materializing. In the name of the economic crisis preciousness is (rightfully) set è un oggetto indispensabile per cui le sue aside, alas, as is extraordinariness, bestowing products that are barely noticeable, stripped caratteristiche devono risolversi esclusi- of any peculiarity, where creativity becomes a mere accessory. A wall of uniform bricks vamente in emozioni, e che sia bijou o where only those who invent a new language stand out, those who with a little intuition in these dark times leave no stone unturned. Gian Piero Bona claimed that ‘peogioiello poco importa. ple look at new things with old eyes, artists look at old things with new eyes.’ and so non aspettiamo il miracolo, investiamo in it’s time to stand out from the crowd and put life into design to transform it into somealtre ragioni estetiche, proviamo a dare thing different and why not, something well done. vita a piccole case history. giochiamo The display window must stupefy, it must be a space that overcomes emotion, but ind’anticipo. Contro la noia del già visto bi- stead when the curtain goes up, the lights shine on a massification that disappoints sogna fare leva sull’identità, essere in grado those looking for choice. Current jewelry is fruit of a remote past whose future is hard di contrastare con racconti visivi inaspettati, to predict. So let's bring out that artistic sensitivity and that sense of taste that renders con qualcosa che sia sempre più prossimo us famous world round and let's put back in the limelight a heritage that made our proalla meraviglia. Non dimentichiamo mai che duction something special, so close to excellence. To free ourselves from forced models, secure production schemes, we need a good un gioiello deve essere bellezza, unicità, va- dose of courage, naturally, but it’s something we need to face to hold on to the new lore, ricerca, originalità. O non sarà niente. and make it last more than just one brief season. Put trust in talent and let others imriflettiamoci. itate. Jewelry is not indispensible so its characteristics need to spark emotion, whether

STAND OUT FROM THE CROWD

14

costume or fashion. Let’s not wait for a miracle, let’s invest in taste, let’s give life to small case histories. Let's play ahead of the game. The boredom in dejà vu is overcome by leveraging identity, being able to contrast with unexpected visual accounts, with something that is close to wonderful. Jewelry must be beauty, uniqueness, quality, quest, originality. Otherwise, it is nothing. Think about it.

preziosa­

aso 1: Al centralino ti annunci chiedendo di parlare con il titolare o, comunque con chi si occupa della comunicazione, per un servizio giornalistico (ovviamente gratuito, tieni a precisare) destinato a una testata internazionale. Ti dicono che Il rinomato gioielliere “è assente per affari per almeno una settimana. Riprovi allora. O, meglio, fra due settimane”. logico consiglio, ma tu devi consegnare il materiale nel giro di un paio di giorni o poco più. Inutilmente spieghi che per te questi tempi sono addirittura giurassici! Ma poi, mossi a pietà ti passano un cortesissimo signore che ribadisce come ogni decisione Caso 2: Al centralino ti annunci chiedendo di venga presa solo dal titolare che parlare con il titolare o, comunque con chi si oc“è assente…ecc. ecc.…..” e che cupa della comunicazione, per un servizio giornanessuno lì si occupa di comuni- listico (ovviamente gratuito, tieni a precisare) cazione; ma cerca di aiutarti for- destinato a una testata internazionale. nendoti immediatamente E fin qui, tutto come da copione. l’indirizzo e-mail del suddetto ti- Il titolare è temporaneamente assente per lavoro tolare che “certamente leggerà il ma il suo collaboratore ti fornisce immediatamessaggio”. siamo o non siamo mente il numero di cellulare al quale puoi rintractecnologicamente avanzati: sia a ciarlo. chiami mentre è in auto, ma ti promette calcutta che a roccacannuccia, di richiamarti appena possibile. Puntualmente alnon fa differenza, siamo sempre l’ora indicata ti richiama, scusandosi per non aver connessi. Il tuo messaggio trova potuto ascoltarti prima, ti rilascia le dichiarazioni in effetti un riscontro estrema- di cui avevi bisogno ma purtroppo non ha immente tempestivo: respinto magini adeguate per illustrare il servizio. Nessun senza essere letto. Sarà finito problema per trovare un rapido rimedio. Detto negli spam (tante altre volte ti sei fatto, nel giro di un paio di giorni il suo collaborasentito dare questa risposta da tore trova il modo di farti avere una bellissima imaltrettanto rinomati gioiellieri) e magine: ha ritardato un po’ rispetto a quanto ti ritenti l’inoltro del messaggio tra- aveva promesso - e se ne scusa - ma semplicemite la sede italiana (il gentile si- mente per aver dovuto richiedere l’intervento di gnore di cui sopra). Questa volta fotografo “all’altezza”. però non può proprio aiutarti. Alla prossima! se non ha risposto forse al titolare la cosa non interessa e se Case 2: you ask the operator if you can speak to the proprio non puoi aspettare owner or whoever is in charge of press relations to arrange an interview (free, of course) for an article you're ……be’ sarà per la prossima writing for an international publication. volta! So far, same old story. Quale prossima volta? The owner is out of town on business but an assistant

c

gives you a cell phone number you can reach him at. you Case 1: ou ask the operator if you call while he's driving and he promises to get back to can speak to the owner or whoever you as soon as he can. He calls you back, apologizing for not being able to talk to you previously, he answers all is in charge of press relations to arrange an interview (free, of course) your questions however he has no images on hand to send you. Problem quickly solved though. A couple days for an article you’re writing for an inlater his assistant sends through a beautiful image, sorry ternational publication. it's so late – apologies – he had to look for a photograThey tell you that the famous jewelpher who was 'good enough' to take a couple of shots. ler is ‘out of town on business for the See you next time! next week.Try back then, or in a couple of weeks’. Good advice, but your deadline is in a couple of days. No sense saying how biblical that timing is! But then they feel sorry for you and put you through to a nice man who informs you that the owner is the only one who could answer your questions and he was, ' out of town ... etc.... etc.' and no one else takes care of press relations; but he'll try to help you by giving you the owner's email address and 'surely he'll read the message'. We are technologically advanced: whether in Calcutta or Roccacannuccia, there's no difference and there's always a connection. your email message does get an immediate response: unread, bounced. It must have gone in to the junk mailbox (this is the same explanation you get from other famous jewellers) so you resend through the general email address (which goes to the nice man previously mentioned). This time he really can't help you. If you received no response from the owner then he must not be interested and if you really can't wait … well... maybe next time! What next time?



blog

blog le gioie dell’arte di Luigi Esposito

Di Cellini, dell’Arte e dell’Artigianato

blog parole di pietra di Paolo Minieri

La retorica dell’esotismo nelle pietre preziose

http://preziosamagazine.com/category/blog/le-gioie-dellarte

http://preziosamagazine.com/category/blog/parole-di-pietra/

web ti fa avere le pietre ed i gioielli in un click direttamente dai protagonisti del business. L’esotismo che pennellava la pietra dell’appeal giusto per renderla unica e desiderabile non serve più a nulla. Eppure ancora oggi quando sono di fronte a racconti di viaggio nei luoghi di acquisizione delle gemme mi imbatto in leggende, semplificazioni, approssimazioni, forzature, esagerazioni se non addirittura favole ed invenzioni. È semplice. le pietre, minuscole e di pregio, hanno viaggiato per millenni lungo rotte avventurose. Il valore stava in quel viaggio. Ed era un valore addizionato da spezie e profumi esotici. Nonché da racconti (che tutti volevano ascoltare) in una lunga catena di imprecisioni, distorsioni, aggiunte volute di fatti inventati. La gemma doveva essere un poco magica e misteriosa. Intendiamoci: il gioco conveniva e conviene un po’ a tutti. Fino a trenta anni fa il viaggio in Tailandia o in India era raccontato come un romanzo di Salgari. Tigri e foreste erano protagoniste insieme ai rubini di trame che svariavano dall’avventuroso al poliziesco. Da ragazzino navigati commercianti mi favoleggiavano di sequestri e subitanei rilasci in terre remote ed ostili. le vicende contrastate e complicate sono tradizionalmente un grimaldello per arrivare ad aprire le carpette di pietre ed imporle all’attenzione del cliente. Tante storie poi le hanno inventate i venditori a casa nostra. Per i nostri colleghi folgorati dall’Oriente il commercio non era disgiungibile dalla natura mistica delle pietre e dai superiori valori delle antiche civiltà. E giù a valanga resoconti sull’energia dei cristalli, trasmissioni di positività da parte degli ispirati tagliatori, saggezza millenaria dei disinteressati mercanti. Quarzi al posto di Aulin, tormaline nere in alternativa agli antidepressivi. I viaggi aerei hanno scalfito la leggenda dell’inaccessibilità dei luoghi di origine delle gemme? Ecco che il turismo di massa ha subito generato una mappa fantasiosa di esotici Eden preziosi. Es- The web gives you gems and jewels at the click of a mouse directly empio? sono venti e passa anni che from the business source. The exoticism that painted precious stones dall’Egitto i turisti ci portano, col sor- with just enough appeal to make them unique and attractive is no longer effective. Still, when I hear stories about the places where gems riso astuto di chi ha fatto l’affare, originate I find myself up against legends, semplification, approximation, sedicenti alessandriti ed improbabili stretching the truth, exaggeration, and down right fairy tales and fiction. turchesi. la terra del nilo non It’s simple. stones, small and precious, have travelled for milleniums possiede né gli uni né gli altri. sono along adventurous trails. Their value was quantified in that journey. pietre sintetiche o materiali trattati And extra value was added by spices and exotic fragrances. And stories (that everyone longed to listen to) in an extensive chain of imnel colore di basso pregio e di prove- precision, distortion, and made up facts, added purposely. The gem nienza generalmente cinese. itself must have held little magic and mystery. Let’s face it: the game L’incantesimo funziona anche in Italia. was worthwhile then and still is for all involved. Up until thirty years Una specie di fascinazione esotica ha ago a trip to Thailand or India was told like a Salgari tale of the Black Corsair. Tigers and forests entangled with rubies in a storyline that avvolto i commercianti di origine skipped from adventure to a crime scene. As a boy I was enchanted straniera che si sono stabiliti col tempo by sea merchant accounts of kidnappings and escapes to remote and in Europa. L’esteso pubblico dei gioiel- hostile lands. Those intricate and complicated incidents are tradilieri, ma anche dei consumatori finali, a tionally the key to opening the display of gems and beckoning the volte assegna loro caratteristiche client’s attention. So many stories have been made up by our own dealers. Our colmitiche come se potessero vendere in leagues blinded by the Orient failed to separate commerce from the perdita merce rara ed introvabile. Dalla mystical nature of the stones and the superior value of antique civdiffidenza si può passare nei loro con- ilization. And so along came hundreds of records on the energy from fronti in breve alla più incondizionata crystals, gem cutters spreading their positivity, secular wisdom of disinterested merchants. Quartz instead of Advil, black tourmaline instead apertura di credito. Una mia cliente of antidepressants. brasiliana prendeva a napoli i miei Has air travel killed the legend of those remote lands where gems quarzi citrini e le mie acquemarine come from? Here’s where mass tourism has generated an imaginary brasiliane e li piazzava a prezzi più alti map of of exotic, precious Edens. An example? for over twenty years ai miei stessi clienti italiani. Ma le sue tourists have been coming home from Egypt with a sly smirk on their faces as if they fooled us all and in their pockets seductive pietre erano più brasiliane delle mie. alexandrites and improbable turquoises. The land of the nile bears Insomma. Prepariamoci all’inevitabile neither. They are synthetic stones or some low quality, colored matsunami del web. oggi in pochi terial generally originating from china. secondi, se si sa cosa e dove cercare, The wizardry works in Italy too. A sort of exotic fascination surrounds foreign merchants who are now established in Europe. Both the thrivpossiamo conoscere gli aspetti veri e ing community of jewelers as well as consumers attribute mythical importanti delle gemme e dei preziosi, characteristics to them as if they would sell for a loss rare and unobconfrontare i prezzi e smascherare le tainable goods. There is a fine line between a feeling of caution in their regards and opening an unconditional line of credit to them. one leggende.

Il

lA

EXOTIC RHETORIC AND PRECIOUS STONES

brazilian client of mine took my quartz citrine in naples and my brazilian acquamarines and sold them to my Italian clients at prices higher than I charge. But her stones were more “brazilian” than mine. conclusion: get ready for the inevitable web tsunami. Today in just a few seconds, if you know what you’re looking for and where to look for it, you’ll be able to find real and important facts about precious gems and stones, compare pricing and unmask the legend.

16

preziosa­

“Il Re meravigliatosi disse: - Questa è cosa molto più divina l’un cento, che io non avrei mai pensato. Questa è gran cosa di quest’uomo! Egli non debbe mai posarsi -. Di poi si volse a me con faccia molto lieta, e mi disse che quella era un’opera che gli piaceva molto, e che desiderava che io gliene facessi d’oro”. saliera di francesco I di francia realizzata nel 1543 da Benvenuto cellini, ritorna a splendere nella Wunderkammer del Kunsthistorischen Museum di Vienna, che riapre al pubblico dopo oltre dieci anni di restauro. Nettuno e Gea (la Terra) che si fronteggiano adagiati tra le onde ed i delfini, continueranno ad essere protagonisti assoluti di un manufatto divenuto capolavoro ineguagliabile dell’oreficeria e dell’artigianato. dopo aver superato indenne i secoli, le guerre ed un clamoroso furto in anni recenti (rubata nel 2003 fu ritrovata rocambolescamente solo nel 2006), la saliera di cellini rappresenta un antesignano storico del Made in Italy, frutto di quell’Umanesimo tutto nostrano che nel Quattrocento rese l’Italia protagonista assoluta dell’arte e dello stile. Ancora oggi il nitore ed i dettagli arguti di quella “scultura da tavola” (mai veramente usata come saliera), rappresenta un unico assoluto nella produzione orafa italiana, un modello più volte citato, grazie anche alla sapienza tramandataci dallo stesso autore nel manoscritto della sua “Vita”; prezioso documento storico e tecnico di tanta arte, che nel tempo sembra aver perso della sua forza! In anni più recenti, e paradossalmente con mezzi “superiori” e tecnicamente avanzati, si è in grado di riprodurre perfettamente quella Saliera, ma non si è capaci (con le dovute, rare, eccezioni) di creare ex-novo un’opera di analoga se non maggiore fattura. È pertanto nell’Artigianato che si deve investire, nella riproposizione della manualità, come elemento prioritario per l’elevazione dell’Arte come componente ineliminabile delle nuove produzioni che debbono offrirsi al fruitore finale col massimo rispetto e con la più alta qualità (seppur vincolata ai livelli di appartenenza). È solo consolidando e favorendo l’educazione al bello ed al riconoscimento del valore intrinseco all’oggetto stesso che si potrà essere nuovamente in grado di creare capolavori capaci da soli, di illuminare e con fragore le Wunderkammer spoglie di questi nostri strani tempi.

CELLINI, ART AND CRAFTSMANSHIP The salt-cellar (saliera) made for francis I of france in 1543 by Benvenuto cellini is back at the WunderKammer in the Kunsthistorischen Museum in Vienna which reopens to the public after over 10 years of restoration. Neptune and Ceres (Goddess of the earth) are facing each other riding the waves on the back of dolphins and they will continue to be the undisputed stars of a sculpture which became an incomparible masterpiece of goldsmith craft. After surviving unharmed for centuries through wars and a sensational robbery recently committed (stolen in 2003 the piece was haphazardly recovered in 2006), cellini's saliera represents a forerunner for Made in Italy, product of the humanism in the 14th century that saw Italy as the undisputed leader in art and style. Still today, the splendor and wit of this 'table art' (never really used for salt) exemplifies a unique piece of Italian gold, cited numerous times, thanks to the knowledge recorded in the sculptor's own autobiography “Vita”; a precious historic and technical document on so much art, seemingly having lost its power in time! recently and paradoxically with 'superior' technical advancement, the salt-cellar can be perfectly replicated but no one is able to create ex-novo (except in rare circumstances) the same kind of sculpture identical or even better. And while there is investing going on in craftsmanship and in promoting handmade as a priority to elevate art as that component in new productions that cannot be unburdened, it must offer itself to the end-user with respect and highest quality (with restrictions). Only by consolidating and promoting appreciation for beauty and recognition of the intrinsic value of the object in question will we be able to once again create masterpieces on our own, to illuminate in an uproar the Wunderkammer remains of our strange times.



blog il crogiolo di Gianni Roggini

Suerte

http://preziosamagazine.com/category/blog/il-crogiolo/

sattamente due anni fa il duo Gianni & Gianni (il senese trapiantato a Milano e il napoletano trapiantato a Napoli, ricordate?) hanno dato l’annuncio della nascita di una piacevolissima collaborazione: il napoletano Gianni Micera nella sua veste di direttore di Preziosa Magazine aveva deciso di correre il rischio di coinvolgere il toscanaccio Gianni Roggini nella creazione di un blog. Dal mio punto di vista l’esperienza è stata interessante: i riscontri che ho ricevuto non sono stati particolarmente numerosi via web: parecchi invece in telefonate e messaggi personali. Ma per lo più dai soliti noti, confermando quella che non mi resta che definire come “particolare timidezza” degli attori del mondo orafo. con la più grande buona volontà, non riesco a trovare nel settore confortanti cambiamenti rispetto a trent’anni fa - ai miei esordi nella comunicazione orafa. o forse no! Qualche cambiamento c’è stato. Allora c’era maggiore vivacità, maggiore voglia di intervenire e di fare. O era solo una mia illusoria suggestione? nel frattempo Preziosa ha saputo distinguersi, ha saputo cambiare ed aggiustare il tiro puntando l’attenzione sui nuovi mezzi di comunicazione, arricchendo al tempo stesso il magazine tradizionale. L’esperienza nel mondo della comunicazione orafa è un patrimonio che continua e continuerà ad essere il cuore di Studio Effe Erre come agenzia di comunicazione e nell’editoria. Per quanto mi riguarda penso sia ora di fare qualche tuffo ristoratore più prolungato in antiche e un po’ troppo accantonate passioni. In questo caso mi sembra particolarmente appropriato un saluto spagnolo che ho sempre trovato affascinante e che mi pare singolarmente adatto agli imprenditori orafi italiani (a quei pochi che restano): suerte!

E

Exactly two years ago the duo Gianni & Gianni (a sienese uprooted to Milan and a neopolitan uprooted to Naples, remember them?) announced the beginning of a pleasant collaboration: the neopolitan Gianni Micera as director of Preziosa Magazine decided to risk getting involved with that Tuscan rogue Gianni Roggini in the creation of a blog. From my point of view it has been interesting: feedback through the web has been particualrly scarce: on the other hand, so many call or send personal messages. Mostly people we already know, which means there must be a 'particular bashfulness' in the world of jewelry. As hard as I try, I still can't see much of a difference from thirty years ago – when I made my debut in jewelry communications. Not! There actually have been changes. In those days things were exciting, there was more going on. Or maybe it's just my own illusion? In the meantime Preziosa has made its way by changing and adjusting its focus on new communication means, enhancing the traditional magazine. The experience in the world of jewelry communication is an asset that continues to be at the heart of Studio Effe Erre as communications agents in publishing. In my view it is time to start bringing back that old and forgetten feeling called passion. So it may be suitable to start with a greeting in Spanish, a language I've always loved and that seems fitting for Italian jewelers (the few still remaining): Suerte!

BIJOU BRIGITTE

e i suoi primi Cinquanta anni: un omaggio allo stile na ricorrenza molto importante per Bijou Brigitte: quest’anno il brand tedesco con una rete di oltre 1.150 filiali in Germania ed all’estero festeggia i 50 anni dalla sua fondazione. L’azienda, nata nel 1963 ad Amburgo, ha deciso così di rendere omaggio al proprio 50esimo anniversario insieme al suo pubblico, ricordando gli stili dei singoli decenni da allora ad oggi, ispirandosi alle icone fashion di ogni epoca, e creando nuove linee di bijoux, Kisses e Oh là là.

U

BIJOU BRIGITTE AND ITS FIRST 50 yEARS A HOMAGE TO STyLE An important anniversary for Bijou Brigitte, the company that boasts more than 1.150 branches in Germany and abroad. 50 years have passed since the German company was founded in 1963 in Hamburg. New collections have been created, such as Kisses and Oh là là, in order to celebrate together with its customers, inspired to fashion icons.

la Winterace di Eberhard & Co. Il 24 febbraio si è conclusa la gara di Regolarità Classica CSAI per vetture costruite entro il 1972, organizzata da AlteSfere e sponsorizzata da Eberhard & Co. L’appuntamento con le auto classiche WinteRace ha visto impegnati una trentina di audaci equipaggi che hanno avuto come cornice la splendida Cortina d’Ampezzo. Una due giorni fra circuiti ghiacciati e percorsi innevati che hanno messo a dura prova l’abilità dei piloti. Giuliano Canè su Lancia Aprilia che con Lucia Galliani ha vinto questa prima edizione aggiudicandosi due splendidi orologi della collezione Champion V personalizzati con il nome della gara inciso sul fondello.

18

preziosa­

On February 24th finished the Regolarità Classica CSAI competition for cars built by 1972 organized by Altesfere and sponsored by Eberard & co. The WinteRace occurred in Cortina d’Ampezzo. Pilots drove in frozen and snowy circuits for two days. Giuliano Canè, together with Lucia Galliani, won driving a Lancia Aprilia and they were given two personalized Champion V watches.

Swatch

trent’anni di storia celebrati con un iconico modello Era il primo marzo 1983 quando debuttarono i primi modelli Swatch: erano dodici, di plastica e rappresentarono una vera e propria rivoluzione. Oggi il brand festeggia i suoi primi 30 anni con un orologio che ne riassume la storia. Si chiama “Swatch Est. 1983” ed è il simbolo di tre decenni trascorsi a produrre modelli innovativi, visionari e provocatori, oltre 5mila. 30 yEArs of hIsTory cElEBrATEd ThroUgh An IconIc ModEl It was March 1 1983 when twelve plastic Swatch models debuted and marked a revolution. The brand is celebrating 30 years with a watch resuming the history. It’s “Swatch Est. 1983”to symbolize three decades spent producing over 5 thousand innovative, visionary and troublemaker modlse.


L’ANTICA OROLOGERIA CANDIDO OPERTI ha presentato la collezione in argento Pomellato 67

n

ello spazio di via Sulis, a Cagliari, l'Antica Orologeria Candido Operti ha organizzato uno speciale aperitivo con sfilata per presentare la collezione Pomellato 67. Catene, anelli, ciondoli e bracciali in argento massiccio reinterpretano alcuni dei gioielli cult della Maison milanese. Molto interessante il recupero di un materiale dimenticato, come la marcasite, e l'introduzione di un elemento inedito, il quarzo sintetico idrotermale.

CANDIDO OPERTI ANTIQUE WATCHMAKERS AND JEWELLERS PRESENT POMELLATO 67 COLLECTION IN SILVER In their shop on via Sulis in Cagliari (Sardinia), Candido Operti Antique Watchmakers and Jewellers held a runway cocktail to present the Pomellato 67 collection. Chains, rings, charms, and bracelets all in sterling silver, reinterpret some of the cult jewelry of the Milanese Maison. An interesting use of the long forgotten marcasite and the introduction of an innovative element, hydrothermal synthetic (cultured) quarz.

I GIOIELLI VAN CLEEF & ARPELS

NANIS nuovo sito e tanto “social” P

untare sul web e sul fare rete sembra essere una carta davvero vincente: lo ha fatto anche Nanis, che, con ben due siti ricchi di contenuti diversi, una doppia rete social che vuole abbracciare interamente il proprio mondo, ristruttura la propria presenza on line e coinvolge i gioiellieri. Un progetto che coinvolge i partner che sul territorio amplificano la sua immagine e presentano i suoi gioielli: chi meglio di loro può mettere in contatto un’azienda con il proprio mondo di relazioni, di clienti, di amici? Un sito aziendale con tante immagini, emozioni e un blog ricco di informazioni; una grande rete social per condividere tutto il mondo NANIS su facebook, twitter, pinterest e youtube, su cui potranno essere inserite foto e commenti dei prodotti in vendita, delle vetrine, degli spazi dedicati al brand.

NANIS: NEW SITE VERy 'SOCIAL’

Counting on the web and making the net is a winner: Nanis did it too launching two sites full of diverse content, a double social network embracing their entire world, rebranding their image online and including jewellers. A project that involves partners who boost the image and display the jewelry: who better than them can connect a company to the world of relationships, clients, friends? A company site packed with images, emotions, and a blog full of information; a social network to share the NANIS world on facebook, twitter, pinterest and youtube, where pictures and comments on products lines, showcases, and brand information are posted.

accendono la Notte degli Oscar ll’85° Annual Academy Awards i gioielli VAN CLEEF & ARPELS hanno illuminato le mise delle star. Renée zellweger, presentatrice nonché vincitrice nel 2003 dell’Academy Award come Best Supporting Actress ha scelto la spilla “Eventail” double fan del 1937, impreziosita da 53 rubini (pari a 52.5 carati) e 88 diamanti (pari a 10.80 carati) in platino (Van Cleef & Arpels Collection); il bracciale “Mystery Set” con 177 rubini (pari a 35.74 carati) e 118 diamanti (pari a 6.87 carati) in platino e oro giallo (Heritage Collection); i bracciali “Twin Ruby” del 1960, ciascuno con 464 rubini (pari a 55 carati) e 120 diamanti (pari a 9.37 carati) in platino e oro giallo (Heritage Collection); Minaudière del 1945 in oro giallo e diamanti, rubini e zaffiri (Heritage Collection). Adele, vincitrice dell’Oscar come original song con “Skyfall” ha scelto gli orecchini “Feuilles” del 1970 in diamanti e platino (Van Cleef & Arpels Collection); l’anello “Snowflake” in diamanti e platino (“Snowflake” collection). Jeremy Renner, in qualità di presentatore e candidato all’Academy Award del 2008 come Best Actor ha indossato l’orologio “Midnight in Paris” in oro bianco e cinturino in pelle. Per Allison Williams, star di “GIRLS”, orecchini “Laureen” impreziositi da 94 diamanti (pari a 8.09 carati) in oro bianco (“744 Fifth” Collection); anello “Birds of Paradise” in diamanti e oro bianco (“Oiseaux de Paradis” collection) e anello “Two Butterfly” between-the-finger in zaffiri rosa e diamanti (“Two Butterfly” Collection).

A

VAn clEEf & ArPEls jEWEls lIghT oscAr nIghT At the 85° Annual Academy Awards , Van Cleef & Arpels jewels lit the stars mise, such as Renée zellweger, Adele, Jeremy Renner, Allison Williams.


MACEF E PREzIOSA MAGAzINE PRESENTANO ThE BEsT of BIjoUx anche quest’anno “The best of bijoux”, gennaio 2013 Siilè rinnovato concorso organizzato da Macef in collaborazione con Preziosa Magazine, teso a valorizzare le

I PrEMIATI

aziende più creative del settore Bijoux. Tra le 40 aziende selezionate, la giuria, composta da Maria Rosaria Petito, responsabile della redazione di Preziosa magazine, e dalle due

giornaliste Giada Borioli e Claudia Ricifari, ha assegnato il premio a “Vintage” categoria Intramontabile; a “Trame e Rame” categoria Naturalmente; a “Sassi Forbici Carta” categoria Senza frontiere; e per la categoria Futurismo l’azienda “Iron”. “The best of bijoux”, the contest organized by Macef in collaboration with Preziosa Magazine, has valued the most creative bijoux makers

I premiati con la giuria di The Best of Bijoux

also this year. Among the 40 selected companies the jury, set up by Maria Rosaria Petito, Preziosa Magazine managing editor and the two journalist Giada Borioli and Claudia Ricifari, awarded “Vintage”-Intramontabile category-;“Trame e Rame” - Naturalmente category ; “Sassi Forbici e Carta” - Senza Frontiere category and “”Iron”, -Senza Frontiere category-.

Trame e rame, premio per la categoria Naturalmente

sassi forbici carta, premio per la categoria Senza Frontiere Vintage Bijoux, premio per la categoria Intramontabile Iron, premio per la categoria Futurismo

Parigi 18/21 gennaio 2013 alcune delle proposte presentate a Bijorhca Paris January 18th/21st 2013: some of the proposals presented ad Bijorha

LEBOLE GIOIELLI

AMOLINDA

amolinda.it

NICOLETTA CEI

nicolettacei.com

20

lebolegioielli.it

MISSTAMPA

misstampa.it


Gleegems è un marchio Emotion “Centro Orafo Il Tarì” - 81025 Marcianise (CE) Italy Tel.: (+39) 0823 837635 Fax: (+39) 0823 837637 email: info@emotions.it - web: www.emotions.it


vis-à-vis di Giovanni Micera

fIErAVIcEnzA hub internazionale fAcco: “CHI HA SAPUTO INNOVARE, INVESTENDO NEL BRAND E AFFRONTANDO I NUOVI MERCATI, CONTINUERà A REALIzzARE RISULTATI POSITIVI”

lA

stagnazione del mercato, ma soprattutto le incertezze economiche e politiche minano la grande voglia di “fare” delle imprese italiane. Abbiamo provato ad analizzare i futuri scenari ma soprattutto le grandi sfide che ci aspettano con il direttore generale di fiera di Vicenza, Corrado Facco, osservatore attento e testimone dell’evoluzione della gioielleria italiana. Il mercato italiano è in una fase di stagnazione. In base ai dati emersi nelle ultime settimane (calo del fatturato realizzato sul mercato interno: -14% nei primi 11 mesi dell’anno, distanza dai livelli pre-crisi, diminuzione della fiducia delle imprese etc.) e in base a ciò che le risulta dall’osservatorio permanente di fiera di Vicenza, quale può essere l’evoluzione futura del settore? La stagnazione della domanda interna e il rallentamento della competitività dell’industria orafo-gioielliera italiana degli ultimi anni evidenziano un trend non positivo che interessa il settore da almeno 10 anni e che ha comportato un forte ridimensionamento del comparto. Le imprese italiane si sono trovate ad affrontare da un lato una sempre più agguerrita concorrenza internazionale sui mercati esteri, spesso dovendo competere ad armi impari - pensiamo ad esempio al diverso trattamento dei dazi doganali - e, dall’altro, a doversi riallineare velocemente rispetto a un modello aziendale molto più moderno e strutturato: nuove esigenze della produzione, innovazione di processo e di prodotto, marketing e comunicazione, conoscenza dei mercati e delle loro regole. Eppure la produzione italiana ha grandi tradizioni, per l’originalità e la fantasia dei designer; per l’eleganza e la varietà dei modelli; per l’accuratezza delle rifiniture assicurata dal saper fare dei nostri maestri artigiani. Anche l’aggiornamento tecnologico è un altro punto di forza della gioielleria italiana. Le nuove soluzioni tecnologiche hanno interessato vari aspetti del processo produttivo e hanno generato una straordinaria evoluzione di nuovi macchinari e di nuove applicazioni apprezzati da tutto il mondo. Sono convinto che chi ha saputo innovare, chi ha investito nello sviluppo dell’azienda, chi ha affrontato con consapevolezza i nuovi mercati, accettando il cambiamento e scardinando logiche organizzative che ormai appartengono al passato, continuerà a realizzare risultati positivi e ad alimentare il processo di innovazione e internazionalizzazione intrapresi. A livello mondiale, i mercati dove la gioielleria cresce anche a due cifre sono quelle macro-aree che beneficiano dello sviluppo economico complessivo di sistemi-Paese: l’India e la Cina in primis, che insieme agli Emirati Arabi, la Russia, il Brasile, gli Stati Uniti e la Turchia rappresentano la vera sfida dei prossimi anni. Quali segmenti e tipi di prodotto possono guidare questa evoluzione? Sicuramente la gioielleria che afferisce al segmento dell’alto di gamma, ma non solo. Stiamo registrando infatti una forte domanda, in continua crescita, di collezioni anche unbranded ricercate, contemporanee nelle forme, molto curate nel dettaglio produttivo, in grado di soddisfare l’esigenza di novità che il consumatore globale ricerca nei punti vendita più evoluti. Naturalmente è poi necessario entrare nel merito di ciascun mercato perché il consumatore evoluto di Dubai può non essere lo stesso di Mumbai, così come il gusto degli americani diverge da quello di turchi e russi. Resta però inalterata la

22

validità di una considerazione di fondo: il nostro Made in Italy, pur nella complessità del quadro nel quale si trova a dover competere, ha senz’altro molte opportunità di presidiare una fascia ampia di mercato che richiede qualità, stile, design e creatività che, peraltro, devono essere coniugate con una gestione aziendale snella, veloce, flessibile in grado di curare l’after sale. cosa sta facendo fiera di Vicenza per aiutare il dettaglio italiano? Fiera di Vicenza con VICENzAORO è il primo hub internazionale per il mondo della gioielleria in Italia ed è nel ranking delle prime tre manifestazioni a livello globale dedicate al settore. VICENzAORO espone la miglior gioielleria dei distretti orafi italiani ed una ampia selezione di produttori da oltre 32 paesi stranieri. Questa grande e selezionatissima piattaforma rappresenta una garanzia per il dettagliante italiano, che alle edizioni di VICENzAORO in house può riassortire il proprio catalogo, aggiornarsi sulle novità, partecipare a qualificati incontri e workshop di aggiornamento; in questo contesto, la nostra collaborazione con FEDERPREzIOSI, sancita dall’accordo ufficiale firmato a settembre 2011, è molto positiva e permette di progettare e realizzare iniziative specifiche costruite proprio sulle istanza del dettaglio nazionale.Vorrei poi sottolineare la grande opportunità offerta dal grande lavoro di ricerca di TRENDVISION, Jewellery & Forecasting, l’Osservatorio indipendente di Fiera di Vicenza, vera e propria Authority a livello mondiale nel forecasting del gioiello, che studia e spiega le nuove macro tendenze in atto, informa sull’evoluzione del design, delle forme, dei materiali, dei colori e delle lavorazioni, con workshop dedicati proprio al retailing e la pubblicazione delle linee guida dei gioielli che diventeranno must have con 18/24 mesi di anticipo. Sul fronte dell’informazione e comunicazione, abbiamo recentemente rinnovato l’immagine grafica e l’editing della nostra linea editoriale per VIORO Magazine, la rivista che accompagna le nostre Mostre e che si può acquistare in edicola o in abbonamento, scaricabile da internet con app dedicate a smartphone e tablet. Un ulteriore importantissimo contributo è rappresentato dal nostro nuovo sistema di presenza sul web. Al sito aboutjewellery.com, aggiornato quotidianamente con le news di settore, si aggiunge ora il nuovo portale Vicenzaoro.com: una finestra puntuale e dettagliata sulle tante iniziative che Fiera di Vicenza dedica a questo mondo. c’è in programma di allargare la fiera ai visitatori di altri settori attigui alla gioielleria? Assistiamo continuamente a processi di contaminazione fra mondi attigui alla gioielleria come la moda, il design, l’accessorio e ben vengano iniziative di stimolo e crescita culturale del settore del gioiello. D’altronde, pensiamo a come stanno evolvendo i concept store e i portali più evoluti di vendita

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / vis-à-vis­

on-line, dove il gioiello vive e convive con altre gamme di prodotto. In ogni caso riteniamo che la contaminazione, che favoriamo, sia portatrice di innovazione e nuova linfa creativa ma debba essere contenuta in format dedicati ed equilibrati. si sta prendendo coscienza dei mutamenti del mercato? Per Fiera di Vicenza sono al centro della propria azione. Non solo se ne prende coscienza ma si studiano, se ne analizzano le potenzialità attraverso sia TRENDVISION e quindi la rilevazione delle tendenze moda, sia attraverso i Rapporti che l’Università di Verona, sede di Vicenza, realizza per noi sulla Gold Industry e i relativi mercati, sia tramite la collaborazione con le più importanti Scuole di design, come ad esempio il Politecnico di Milano o l’FIT di New york. La nostra Organizzazione si è dotata di nuove figure professionali che rispondono alla funzione di Business Development e approfondiscono direttamente le conoscenze con azioni continue di scouting per i primi contatti e la messa a punto di progetti di fattibilità. come può o deve evolversi il ruolo della fiera in questo scenario? La Fiera estenderà ulteriormente il proprio ruolo di hub internazionale per il mondo della gioielleria: il nostro ruolo deve essere quello di piattaforma di scambi commerciali, ma anche culturali e informativi. Deve essere occasione di incontro ma anche di stimolo e luogo di informazione e di relazione. Deve essere fisicamente nel territorio ma al contempo nei grandi luoghi di aggregazione della community internazionale del gioiello creando la dinamica di un reciproco scambio. Deve essere etica e guardare alla correttezza e alla sostenibilità della filiera della gioielleria e farsi portatrice e interprete di messaggi con queste finalità. Qual è secondo lei la definizione di un moderno ente fieristico? Innanzitutto Fiera di Vicenza non è un Ente ma una società per azioni che ha come obiettivo il profitto in coerenza con la sua mission istituzionale per promuovere e favorire lo sviluppo del sistema economico territoriale e nazionale. Ho già risposto a quello che è per noi la moderna definizione di Fiera, nell’identificarla con un hub internazionale. Fiera non come contenitore, ma produttore di contenuti. Aggiungo che questo nuovo modo di intendere le manifestazioni espositive, occasioni di incontro, confronto e informazione, non sarà appannaggio delle sole manifestazioni dedicate al gioiello; tutti gli Eventi di Fiera di Vicenza sono e saranno più ricchi di contenuti, piattaforme di relazioni a diversi livelli inerenti al tema e al settore di volta in volta oggetto della rassegna. E in questa direzione stiamo concependo altri eventi, rivolti ad ambiti molto vicini a quello della gioielleria, ai quali mettere a


per il mondo della gioielleria italiana disposizione la nostra grande esperienza internazionale per svolgere un ruolo propositivo importante.

fIErAVIcEnzA InTErnATIonAl hUB for ThE World of jEWElry In ITAly

come intende fiera di Vicenza aiutare i produttori a collocarsi su nuovi mercati? Con VICENzAORO Italian and European Club la nostra Organizzazione progetta e gestisce vere e proprie missioni internazionali. Accompagna, e quando dico accompagna intendo segue individualmente l’azienda nell’approccio ad uno specifico mercato risolvendo problemi logistici ed organizzativi, assistendo l’azienda nell’organizzazione del viaggio e del soggiorno, predisponendo gli allestimenti, sviluppando azioni di comunicazione e promozione, invitando e coinvolgendo i buyer di riferimento, creando gli eventi promozionali e collaterali. Nel 2013 abbiamo avviato una campagna di brand awareness sui mercati americani con un intenso calendario di incontri in concomitanza con eventi clou per la gioielleria dei quali il più significativo è il JCK di Las Vegas. Prossimamente sbarcheremo ad Hong Kong, dove in partnership con HONG KONG TRADE DEVELOPMENT COUNCIL e in collaborazione con ICE incontreremo la stampa e lanceremo TRENDVISION, con la presentazione ufficiale della prima edizione del TRENDBOOK in lingua cinese. Abbiamo studiato un format ad hoc - fatto da un mix di esposizione ed eventistica, con un catwalk show - grazie al quale saremo in grado di presentare la partecipazione ufficiale italiana, presente alla HKIJS, quale l’avanguardia di un comparto produttivo che di fatto lancia le tendenze a livello mondiale. A seguire, gestiremo per l’ottavo anno consecutivo la presenza italiana al JCK di Las Vegas, saremo presenti per la prima volta in veste ufficiale a Mumbai in India, che ricordo essere il primo mercato al mondo per i consumi di gioielleria e a Dubai dove saremo produttori di contenuti e di nuove proposte per la promozione della gioielleria italiana ed europea in occasione della Dubai International Jewellery Week in partnership con il Dubai World Trade Center.

The Italian market is in a stalemate. Based on data published in recent weeks (a fall in domestic sales of -14% in the first 11 months of the year, far from pre-recession levels, fall in industry confidence, etc.) combined with data from the fiera di Vicenza observatory how will the sector evolve in the future? Internal demand stalemate along with a slowdown in Italy's jewel and goldsmith industry competitive edge intensify the negative trend that has been affecting the sector for the past 10 years and has reshaped the industry. Italian companies have been up against fierce international competition in the foreign marketplace on one side and on the other side the gap is widening between production needs, process and product innovation, marketing and communication, market awareness, old habits making up repetitive models, eccessive production costs, scarce inclination to change. Despite this, Italian production boasts deep traditions, design authenticity and imagination; elegance and variety; attention to detail and expert craftmanship. Technological advancement has helped the Italian jewelry sector. New technology in the production process has given rise to extraordinary equipment admired worldwide.Those who innovate, invest in branding, and challenge new markets will always get positive results and foster innovation and internationalization. Markets where jewelry thrives in double digits are those new markets supported by economic development of those same countries: India and China imprimis, and together with the UAE, Russia, Brazil, the US, and Turkey all represent a real challenge for the coming years.

Quale futuro vede per la gioielleria italiana? Io sono molto fiducioso. Ho registrato forte determinazione da parte dei tanti imprenditori che si misurano tutti i giorni con il mercato globale: ho visto e sentito la volontà di reazione rispetto ad una congiuntura indubbiamente complicata. A VICENzAORO Winter 2013 abbiamo visto i nuovi investimenti, nuove logiche espositive, nuove scelte manageriali. Certo, i volumi del passato probabilmente non torneranno più, ma quella che stiamo vivendo, a mio parere, non è una situazione straordinaria, ma quello che talvolta chiamo la nuova normalità. E noi dobbiamo saperci interfacciare con essa. Per la gioielleria di qualità ci sarà sempre un mercato: l’idea di adornarsi per rendersi unici e per esprimere se stessi è universale anche se le diverse culture, gli stili di vita, le condizioni economiche sono in grado di modificare profondamente la domanda. Ecco l’importanza dell’evoluzione continua del prodotto, e della differenziazione delle proposte in ragione delle esigenze del mercato. Fiera di Vicenza, consapevole della responsabilità che si è assunta, crede nel futuro della gioielleria italiana e per questo ha investito risorse, ha ideato nuovi progetti, ha messo a punto format esclusivi, iniziative culturali e formative. Emblematicamente, solo a titolo di esempio, ricordo qui il Next Jeneration Jewellery Talent Contest, Concorso internazionale annuale che VICENzAORO dedica ai giovani designer progettisti under 30, coinvolgendo il network più autorevole su scala globale delle Scuole e Università di design dedicate al gioiello. Vogliamo valorizzare i veri talenti giovanili perché siano loro i prossimi protagonisti delle nuove collezioni e poi naturalmente delle nostre Manifestazioni: in altre parole vogliamo essere la fiera del futuro del Made in Italy e del meglio della gioielleria mondiale.

FACCO:THOSE WHO INNOVATE, INVEST IN BRANDING, AND CHALLENGE NEW MARKETS WILL ALWAyS GET POSITIVE RESULTS

Which segments and products will lead evolution? Luxury jewelry and high-end quality will certainly satisfy consumer demand from emerging markets. Each single market must be examined however, because consumers in Dubai are not the same as those in Mumbai, and American tastes are far removed from Turkish and Russian. Even seasons differ from country to country. Religious holidays in lieu of local customs and culture determine spikes in jewelry demand at various times of year. What is fiera di Vicenza doing to help Italian retail? Fiera di Vicenza withVICENzAORO is the first international hub in Italy for the world of jewelry and it is among the first trade shows for the sector. VICENzAORO exhibits the best jewelry by Italian goldsmiths and a wide selection of from over 30 foreign countries. This is a guarantee for retailers who can particpate in professional training seminars and soak up the VICEN-

zAORO catalog for 3 editions per year; our partnership with Federpreziosi is positive and longlasting. Last but not least, Fiera di Vicenza retailers can follow consumer trends on Trendvision, an independent observatory that reports on the general tendencies, evolution in design, materials, and colors in workshops and published guidelines on the future of jewelry. Our graphic imagery has recently been renewed and so has editing at VIORO Magazine, the publication that accompanies our trade shows and is sold at newsstands or downloadable online, also available in smartphone and ipad friendly versions. In addition, a new online portal Vicenzaoro.com gives timely and detailed information on all the events that Fiera di Vicenza dedicates to the world of jewelry. Is there any plan to extend the trade show to include other sectors close to jewelry? Contamination always occurs in contiguous worlds like jewelry and fashion, design, hi-tech and it is welcome when it stimulates the jewelry sector's growth. While we favor contamination, it needs to bring innovation and new creative nourishment and it should be limited to openings, secondary exhibits, dedicated spaces, without prevailing on the nature of the trade show whch is devoted to jewelry and its community. Is there sign of awareness of changing markets? Not only awareness but research, market potential is analyzed both through Trendvision which reveals trend insights and through studies carried out by the University of Verona at Vicenza on the Gold Industry and relative markets. Additionally, we have added Business Development personnel to our staff who locate potential business opportunities and develop feasibility projects. how can the role of trade shows evolve in this scenario? Trade shows need to extend their role as international hubs to the jewelry sector: they must act as a commercial exchange platform, but also cultural and educational exchange. A meeting place but also somewhere to go for information and connections. They must be conveniently located and accessible to the international jewelry community in order to favor the dynamics of exchange. Business ethics and a glance towards honesty and sustainability of the jewelry production chain make the show a mascot and interpreter of this message. how would you define a modern trade show authority? First of all, Fiera di Vicenza is not a govern-

ment authority it is a corporation whose profit is coherent with its institutional mission to promote and foster economic development locally and nationally. To reiterate our definition of a trade show, it is an international hub. In addition, a new way of putting on exhibitions, meetings, round tables and training, does not have the prerogative of showing off gold; all the shows by Fiera di Vicenza are and will always be rich in content, exchange platforms at varying levels pertaining to the theme and business that the event revolves around. This is the direction we are taking for other events continguous to jewelry where we can provide solid international experience in an empowering role. how will fiera di Vicenza help business place in new markets? VICENzAORO Italian and European Club is an international mission. It accompanies, and when I say accompany I mean individually each company in their approach to a specific market solving problems such as bureacracy, customs, inviting buyers, organizing travel and accommodations, stand set up, creating promotional events and the like. In 2013 we launched a campaign focused on American markets with an intense schedule of meetings in conjunction with major jewelry events the calibre of JCK Las Vegas. Our next stop is Hong Kong where in partnership with Ice we introduce Trendvision to the press and that will be our opener for initial awarenes of jewelry Made in Italy. Then we're off to Mumbai in India to tackle the number one consumer market for jewelry and then Dubai, where we stand for product content and new launches in the Italian and European jewelry sector at the Dubai International Jewelry Week in partnership with the Dubai World Trade Center. What future do you see for Italian jewelry? Jewlery will always have a market: the idea of dressing up to be unique and to express oneself is universal even if culture, lifestyle, and economic status deeply influence demand. That is why products continuously evolve and differentiate according to the needs of the markets. Fiera di Vicenza accepts this responsibility and it believes in the future of Italian jewelry and thus has invested resources, started new projects, developed exclusive formats and cultural and educational initiatives. The Next Generation Jewellery Talent Contest is emblematic: an annual award that VICENzAORO dedicates to young designers under 30. We want to endorse young talent because they will be the next leaders in our shows: in other words, we want to be the next generation's jewelry trade show.

vis-à-vis / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

23


24

Amolinda www.amolinda.it

fancs V. gioielli www.fancsv.com

gisella gallotta gioiellicomeArte www.gisellagallotta.it

Blue White group www.bluewhitegroup.it

By simon www.bysimon.it

Trendy bijoux www.trendibijoux.com

Amlè www.amle.it

new line www.newlineaspa.it

della rovere www.dellaroveregioielli.it


nicoletta cei www.nicolettacei.it

My Vice www.myvice.eu

Moesi www.moesi.it

BAN GLES claire crĂŠations www.clairecreations.it

Vanto gioielli www.vantogioielli.it

Vittoriorigamonti - capriz & co. www.jewelscouture.it

I Bijoux di simonetta www.ibijouxdisimonetta.it

conti creazioni www.orodisciacca.it

25


4 1

3 2

6

5 glam Traversa San Pietro, 26 81055 S. Maria C.V. (CE) Tel.: +39 0823 798939 pbx E-mail: info@amle.it Web: www.amle.it

di Maria Rosaria Petito

am

sale in Palcoscenico presentata la collezione realizzata in collaborazione con il Teatro di San Carlo di Napoli

n

essuna porta pare chiusa alle idee di Amlé. con la collezione “Palcoscenico”, infatti, ha saputo sancire un importante accordo con il Massimo partenopeo legittimando il gioiello ad entrare nel mondo della lirica dall’ingresso principale. È al suo primo incontro con la cultura ma non certamente l’ultimo, visto il successo che sta

26

riscuotendo la linea realizzata in collaborazione con il direttore della sartoria del Teatro di san carlo, giusi giustino. “L’idea è nata da un incontro con la costumista - ha dichiarato Marisa Angelucci, creative head di Amlé -. Le è piaciuto tanto il nostro materiale, il corno, che mi ha proposto di realizzare gioielli che avessero come soggetto immagini simbolo del Reale Teatro. La

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / amlé­

scelta è caduta sulla famosa sirena e sul logo dell’archivio storico del San Carlo, ma la collezione comprende anche gioielli che nell’immediato rimandano alle opere alle quali si sono ispirati”. Le sfumature del corno e i ritagli dei tessuti utilizzati per i costumi di importanti opere liriche hanno dato vita ad una raffinata linea che gioca con la mutevolezza del gioiello.


un mix di creatività e charity per il bracciale serpente in ebano AMlé goEs on ThE “PAlcoscEnIco” THE NEW COLLECTION REALIzED IN COLLABORATION WITH TEATRO DI SAN CARLO OF NAPLES Through Palcoscenico collection, realized in collaboration with Giusi Giustino, costume designer of Teatro di San Carlo of Naples, Amlè has made jewels enter the world of lyrics. An almost immediate success. “The idea came from a meeting with the costume designer - says Marisa Angelucci, Amlè creative head -. She liked our material, the horn, and suggested to realize jewels reproducing the symbol of the real theater”. The horn shades and the cutting of the fabric used for the costumes are now a refined collection.

A MIX OF CREATIVITy AND CHARITy FOR THE EBONy SNAKE BRACELET Amlè is culture, creativity and charity.The brand is in fact an active part in Mille Orti in Africa charity, organized by Lions & Leo International to help Africa.The designer Marco Ferra presented Celebrities collection inspired to Los Angeles.The Snake bracelet , invented together with Marisa Angelucci, is part of it. Always natural materials for Amlè.

Amlé è cultura, creatività ma anche beneficenza. Il brand, appunto, è parte attiva della charity “Mille orti in Africa”, organizzata da lions & leo International per mettere un freno alla tragedia africana. Il designer Marco Ferra, con cui l’azienda ha da poco iniziato una collaborazione, ha presentato la collezione Celebrities, pezzi tra i più ricercati ispirati a Los Angeles, di cui fa parte il bracciale “sErPEnTE” ideato con Marisa Angelucci; un bel lavoro in ebano completamente intagliato a mano. Ancora un elemento naturale tra i prodotti Amlé che come è noto riserva al corno il posto d’onore in tutte le sue collezionI. 1. 2. 7 febbraio 2013, Memus - Museo e Archivio Storico Teatro di San Carlo Palazzo Reale, Napoli: Presentazione della collezione Palcoscenico / 7th February 2013, Memus Museum and Historical Archive Teatro di San Carlo Royal Palace of Naples: presentation of Palcoscenico collection 3. Marisa Angelucci, creative head di Amlé / Marisa Angelucci, Amlé creative head 4. 5. Marisa Angelucci, creative head di Amlé e Giusi Giustino, direttore della sartoria del Teatro di San Carlo / Marisa Angelucci, Amlé creative head and Giusi Giustino, Teatro di San Carlo costume designer 6. Lo Staff di Amlè con Emanuela Spedaliere, direttrice marketing del Teatro di San Carlo, Laura Valente, Ufficio Stampa del Teatro di San Carlo, e Giusi Giustino / Amlé team together with Emanuaela Spedaliere, Teatro di San Carlo marketing director Laura Valente, Teatro di San Carlo press agency and Giusi Giustino 7. Collezione Celebrities. Interpretazione del designer Marco Ferra; anello e bracciale Serpente della linea / Celebrities collection. Interpretation of the designer Marco Ferra; ring and bracelet, Serpente collection

7

27


pm

ritratti

Un oggetto che parla di lei? Il mio zainetto Me lo indica sul tavolo, tra una miriade di libri e qualche prototipo di scarpa tacco 12. “C’è un mondo qua dentro”. E sorridendo gli dà una pacca quasi fosse la spalla di un amico. Dalla lampo fa capolino un biglietto aereo e un angolo del catalogo della mostra allestita al MAMbo, quello dove a pagina 21 ci trovi la foto di “Ides of march”, una grande tela di Cy Twombly da poco rientrata dall’esposizione e che ora, in attesa di essere sballata, se ne sta parcheggiata sul pavimento nell’ingresso di casa sua. La scelta stupisce ma se lo guardi negli occhi capisci che dietro il creativo, l’imprenditore, il collezionista d’arte c’è la semplicità e che uno zainetto può essere l’oggetto giusto a rappresentarlo in quanto emblema di un periodo della vita caratterizzato dall’audacia. Sì, è perfetto per parlare di un personaggio di così vasta cultura, disponibile, simpatico, curioso, eccentrico e per niente costruito. Una persona schietta, con in testa idee molto chiare e nelle vene il sangue cocente dei napoletani che lo porta ad affrontare la vita con entusiasmo. Un’energia che Michelangelo Pistoletto ha fermato in un gioco di specchi che ritraggono Ernesto nell’atto di saltare da una parete all’altra. Un allegorico passaggio da un’impresa a un’altra? Già dagli inizi il suo curriculum è costellato di successi, a partire dalle importanti collaborazioni con Sergio Rossi, Marc Jacobs, Chloe, Sonia Rykiel, Louis Vuitton, ma deve alla lungimiranza ed alla passione se oggi Ernesto Esposito è un brand di respiro mondiale e le sue shoes haute couture fanno impazzire il jet set.

ERNESTO

LA MODA È I molto utili col passare degli anni perché riescono a distogliere l’attenzione dalle rughe. Fondamentale è scegliere qualcosa che rispecchi la propria personalità. che cosa è il lusso oggi? È il tempo che si può dedicare a se stessi. Il mondo della moda oggi è più vicino a quello del gioiello? Il mondo della moda sta ritornando ad accettare il gioiello ma non è legato ad esso, anzi, quasi lo rinnega. Il gioiello entra in ballo nella moda esclusivamente per sopperire alla mancanza di stili. Una parola che non dovremmo dimenticare? Amare.

se dico gioiello cosa le viene in mente? Mia Mamma, perché non l’ho mai vista senza.

Una che dovremmo dimenticare? Odiare.

nel mondo del gioiello la creatività è stata trascurata in favore del profitto? Non credo. Il gioiello ha solo perso la funzione di unicità per acquistare esclusivamente quella di decorazione. E ben vengano le imitazioni perché lo rendono accessibile a tutte le donne.

Il teschio di diamanti di damien hirst è un gioiello, un’opera d’arte o una provocazione che si fa beffa del “sistema arte”? Per Hirst è un’opera d’arte, per la gente comune è una provocazione, per il mercato è un’ottima idea. Non c’è mai una sola verità.

che cosa fa di una donna una donna di classe e a cosa non dovrebbe mai rinunciare? Una donna di classe non segue i dettami delle mode e non rinuncia mai alla propria personalità. È se stessa, sempre. Basti guardare Marella Agnelli o Madre Teresa di Calcutta. La classe non è una questione estetica. Anche i gioielli hanno un galateo da seguire? I gioielli sono complementi naturali per una donna e tornano

28

fAshIon An

altri meglio di quanto gli altri possano capire noi.

cosa è la cultura oggi? Forse è preferibile dire “cosa non è la cultura oggi”! È una rarità, qualcosa che non esiste quasi più, è una lingua sconosciuta. cosa non passerà mai di moda? L’eleganza. Non tramonterà mai perché sarà sempre nuova, diversa dai canoni precedenti. Qual è la prima opera che ha acquistato e quale l’ultima? La sedia elettrica di Andy Warol. Mi ha colpito come l’artista sia riuscito a trasformare un oggetto agghiacciante in un’opera pop solo utilizzando dei colori. L’ultima è un lavoro di Daniel Hirst.

che cosa può ancora stupire? La bontà.

chi è Ernesto Esposito? Una persona che si è trovata al posto giusto al momento giusto.

Essere napoletano che peso ha avuto nella sua carriera e nelle sue scelte? Noi napoletani siamo un popolo speciale. Abbiamo la nostra cucina, le nostre canzoni, la nostra lingua.Vediamo le cose da angolazioni diverse e questo, nella vita come nella carriera, mi è servito molto. L’essere napoletani ti porta ad avere un’apertura mentale diversa. È sicuramente una marcia in più, noi possiamo capire gli

se dovesse regalare un gioiello quale sceglierebbe? Un diamante perché è eterno. Quando è purissimo non ha bisogno di molte faccette per brillare per cui sceglierei il taglio rettangolare. E lo farei montare da Bulgari.

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / ernesto­esposito­


d

lIVIng

IT

di Maria Rosaria Petito | © photo archivio Ernesto Esposito

ESPOSITO

actually it goes so far as to deny it. Jewelry plays a part only where there is a need to cover up lack of style.

L SUOVIVERE something that tells me about you? My backpack.

He points at it on the table amidst a pile of books and a couple of prototype 12-inch heels. “There’s a whole world in there”. He smiles and pats it on the back almost as if it were an old friend. Peeping out of the top zipper is an airline ticket and the edge of a catalog from an exhibit at the MAMbo where on page 21 there’s a photo of Cy Twombly’s “Ides of March”, just back from the exhibit and now sitting on the floor by the front door of the house waiting to be unwrapped. An astonishing choice but if you look deep into the eyes of the artist, the entrepreneur, the art collector, you see simplicity, so a backpack may be just the right object to represent him as an emblem for an audacious time in his life. Definitely perfect to describe a person of such culture, open, likeable, curious, eccentric, and not at all contrived. A candid person with clear ideas and hot neopolitan blood driving him to take on life with enthusiasm. Energy that Michelangelo Pistoletto achieved in a mirror painting where Ernesto jumps from one wall to another.

Alleghoric jump from one venture to another? His stellar curriculum is showered with success starting with important partnerships with Sergio Rossi, Marc Jacobs, Chloe, Sonia Rykiel, Louis Vuitton, but his foresight and passion are what make Ernesto Esposito a global brand and his haute couture shoes are all the craze with the jet set. If I say jewel, what comes to mind? My mother, because I’ve never seen her without one.

In the world of jewelry does creativity give way to profit? I don’t think so. Jewels lose their uniqueness but they acquire exclusive decoration. Imitations are welcome so that every woman may indulge. What puts the class in a classy woman and what should she never live without? A classy woman doesn’t give in to fashion and she doesn’t give up her own personality. She is always herself. Look at Marella Agnelli or Mother Teresa of Calcutta. Class is not a question of appearance. does jewelry follow some kind of etiquette? Jewelry completes a woman naturally and as time goes on it becomes very useful in taking our eyes off wrinkles. It is fundamental to choose something that reflects one’s own personality. What is luxury nowadays? Time to dedicate to ourselves. Is the world of fashion today closer to the world of jewelry? Fashion is going back to jewelry but it is not close to it,

One word we should never forget? Love. one we should forget? Hate.

Is damien hirst’s ‘for the love of god’ a jewel, a masterpiece, or a provocation to ridicule the ‘art system’? Hirst believes it’s a masterpiece, people believe it’s a provocation, the market thinks it’s a great idea. There’s no single truth. What is it that is still able to stupefy? Goodwill. how has being neopolitan affected your career and your choices? Neopolitans are special. Our cuisine, our songs, our language. We see things from a different perspective and this has helped me a lot. Neopolitans are openminded. This is certainly an advantage, in fact sometimes we understand others better than we understand ourselves. What is culture today? Maybe the question is ‘what is not culture today’! Something rare, that no longer exists, a forgotten language. What will never go out of style? Elegance. It always renews because it is redefined with each new standard. What are the first and the last masterpieces you’ve bought? The electric chair by Andy Warhol. I was amazed by how he was able to use color to turn such a chilling object into a pop work of art. The last is a piece by Daniel Hirst. Who is Ernesto Esposito? Someone who was in the right place at the right time. If you had to give a jewel to someone, what would you get? A diamond, because it’s forever. When it is pure it doesn’t need to be cut to shine, so I would pick a rectangular cut. And I would have Bulgari set it.

ernesto­esposito / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

29


pm

brand

Torque WaTch

www.torquewatch.it facebook.com/torquewatches

Flag un Made in Italy tutto da indossare


È

lo spirito di innovazione che racchiude ogni nuova collezione di Torque Watch Italia. Ciascun orologio rappresenta il frutto della ricerca e della qualità a sostegno di un lusso accessibile. Torque Watch Italia è una precisa filosofia di vita, la voglia di raccontare la modernità e la capacità di mostrarsi impavidi di fronte alle sfide quotidiane. orologi affidabili e di grande stile si impongono con fierezza verso il mondo dello sport, anche quello più estremo. Uno stile di vita che si rispecchia nei diversi modelli proposti: Aquamaster, Aviator, City Time, Desert Storm, Essential, Jet Lag, Karrè Sport, Movida, Navigator, Racing, Skipper, Square Ring, Time’s Zone e che oggi vive nella nuova linea Flag, un omaggio incondizionato ai colori ufficiali del nostro Paese. Una linea sportiva di grande stile; cinque versioni per il modello col cintu-

rino in silicone, tre per quello con il bracciale in acciaio. Nero, verde, bianco, rosso e blu sono i colori per la versione più easy, che dal morbido cinturino proseguono fin sopra la ghiera girevole; tutti con la bandiera che diventa protagonista nel quadrante dei Flag Watch. Un classico intramontabile è invece racchiuso nelle versioni con il bracciale in acciaio. Con la nuova collezione Torque Watch Italia, rinsalda quel suo ruolo di brand in grado di soddisfare le richieste sempre più esigenti di un mercato attento ai cambiamenti e ai valori, per un design ricercato e meticoloso in grado di soddisfare ogni gusto. E Flag Watch si mostra sin dalla sua nascita un prodotto carico di fascino e di freschezza, con la forza di decifrare e raccontare uno stile tutto nostrano, dove l’Italy Design è sottolineato a gran voce come garanzia inequivocabile di gusto e di qualità. (LE)

flAg A MADE IN ITALy TO WEAR Torque Watch Italia is an affordable luxury able to tell about modernity and daily challenges. reliable and stylish watches, perfect for sports men. Several models, such as aquamaster, aviator, city Time, Desert Storm, essential, Jet lag, Karrè, Movida, Navigator, racing, Skipper, Square ring, Time’s Zone and the latest Flag collection. an homage to our flag, available in 5 versions with watch brand and three with the evergreen steel bracelet, all with our flag drawn on the dial. Torque Watch Italia satisfies the most exigent requests and Flag Watch is a fascinating and fresh product, and the Italian design guarantees taste and quality.

Flag WaTch Caratteristiche tecniche: - movimento: miyota 2036 - cassa: 48 mm / acciaio 316l anallergico - vetro: minerale antigraffio - sfere: acciaio con luminous - water resistant: 5 atm (fino a 50 metri) - cinturino: silicone o acciaio - movement: miyota 2036 - case: 48 mm / anallergic 316l steel - glass: mineral anti-scratch - watch hands: steel with luminous - water resistant: 5atm (till 50 meters) - watchband: silicone or steel

modello acciaio 89,00 € modello silicone 69,00 €

torque­watch / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

31


Metiers

d’Art VACHERON CONSTANTIN LA NUOVA COLLEzIONE FLORILÈGE PRESENTATA AL SIHH 2013

di Mario Didone

sempre vive una intensa storia di passione tra Vacheron Constantin e i mestieri d’arte quali il guillochage, la smaltatura e l’incastonatura, e questa ha dato vita negli anni ad una serie di spettacolari collezioni di orologi. Quest’anno in occasione del SIHH di Ginevra è stata presentata una collezione declinata al femminile, intitolata florilège, in onore del mondo dei fiori e tratta dall’opera di Robert John Thornton “the temple of Flora” pubblicato nel 1799.

DA

Traendo spunto dalle belle illustrazioni botaniche inglesi, sono stati realizzati 3 stupendi quadranti: giglio Bianco; regina (sterlizia reginae); limodoron della cina. La collezione è composta da 20 esemplari per ogni quadrante con sertie di diamanti taglio brillante destinati ai pochi fortunati concessionari, e una serie di soli 5 esemplari per quadrante con sertie di diamanti taglio baguette in vendita esclusivamente nelle boutiques della Maison. Come accennato nell’introduzione la collaborazione tra i tre Mestieri fa sì che tali capolavori attraverso le loro mani arrivino in possesso di pochi eletti collezionisti; la sapiente mano del guillocheur con la sua abilità è li che traccia sottilissimi solchi e delle fini incisioni che poi passeranno nelle mani della smaltatrice che porrà un sottilissimo filo d’oro a delimitare i diversi colori dello smalto con la tecnica cloisonnè Gran Feu che poi sarà sottoposto a “cottura” (800°) per più volte fino ad ottenere dei colori perfetti, e per finire l’incastonatore che con sapiente maestria porrà i diamanti sulla lunetta come a voler incorniciare di luce splendente lo stupendo quadrante. Questi orologi saranno animati dal movimento a carica manuale calibro 4400 (12 linee1/2 ) 127 componenti; spessore mm 2,80; 21 rubini; riserva di carica circa 65 ore; ovviamente il movimento è certificato dal Punzone di Ginevra. - la cassa è in oro bianco 37 mm di diametro, la lunetta con 64 brillanti per ct.0,89; o 60 baguettes ct.1,47; - il quadrante in oro con i tre soggetti di cui sopra; il cinturino in alligatore (3 diverse colorazioni); - la fibbia ardiglione in oro bianco con incastonati 21 brillanti ct.0,22; o 12 baguettes ct0,52.

32

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

THE NEW FLORILÈGE COLLECTION PRESENTED AT SIHH 2013 There has always been an intense story of passion between Vacheron Constantin and craftsmen such as the watchmaker, the enameller, the encasing technician, which gave birth throughout the years to a spectacular collection of timepieces. This year for SIHH Event Geneva a collection dedicated to women called florilège honouring the world of flowers and adopted from Robert John Thornton’s 1799 opera “The temple of Flora” Inspired by these beautiful English botanical illustrations, 3 dials were created: White lily; Queen (strelizia reginae); china limodorum. The collection is made up of 20 pieces for each dial design with brilliant cut diamond inserts available to few choice concessionaires, and a collection of only 5 pieces with baguette-cut diamond dial inserts sold exclusively at the Vacheron Constantin Maison. Once again, the collaboration between the three craftsmen ensures that these masterpieces land in the hands of few choice collectionists; the skilled hand of

the watchmaker who carefully cuts fine lines and minute grooves that are then passed on to the enameller who outlines with a fine stream of gold the different enamelled colors, true to the cloisonné technique, fired at 800° until the colors are perfect and it is all finished off by the gem-setter who expertly puts each diamond in place as if to frame the magnificent dial with shining light.

These timepieces come alive with manual-winding 4400 (12”1/2 diameter) calibre movements, 127 parts, 2.80 thick; 21 jewels, power reserve approx. 65 hours; needless to say, bearing the Hallmark of Geneva. - The case is white gold 37 mm diameter, bezel set with 64 brilliant cut diamonds - 0.89 cts. or 60 baguettes-cut diamonds - 1.47 cts. - The dial is gold with three different patterns; the strap is alligator leather (3 colors available) - The clasp is white gold inset with 21 brilliant cut diamonds - 0.22 cts; or 12 baguettes-cut diamonds - 0.52 cts



pm

brand

SBARLUSCH,THE LATEST TEMPTATION By GIODORO Shangrillà, society distributing Giodoro, has been creating successful collections able to keep up-to-date since 1979. White and yellow 9K gold and rosé, rhodium and black silver, or the latest trendy collection Sbarlusch, with elastic ribbons and Swarovski crystals. Giodoro collections are very elegant, whether made of skulls, romantic bows or religious charms. Cameos, pearls mosaics, plex chandelier and a zen collection, but you can also invent your own jewel combining the diverse Giodorini beads.

SbarluSch l’ultima tentazione

di GIODORO

S

hangrillà, società distributrice del marchio giodoro, deve alla creatività di gianfranco zerilli e al senso pratico di Mauro carabelli, che cura l’area commerciale, il successo delle sue creazioni che dal 1979, con cadenza semestrale, si aggiornano, cambiano, si vestono di nuovo. Oro bianco o giallo 9ct e argento rosé rodio e black per le sue fantasie alle quali si aggiunge la linea sbarlusch, un vero trend con il suo design alternativo che devia dallo style che

caratterizza Giodoro. L’impatto è vincente grazie anche ai nastri elastici multicolor e alle incursioni di luce date dai cristalli Swarovski. Tutte le collezioni Giodoro godono di una libertà di interpretazione che sa trasformare in desiderio dagli skull fino ai romantici fiocchi o gli intramontabili ciondoli di ispirazione religiosa, ma il mood è per tutte di grande eleganza. Cammei, mosaici di perle, chandelier in plex ma anche una serie zen, oltre alla possibilità di ideare il proprio gioiello combinando l’infinità di beads giodorini. (IM)

shangrillà by giodoro Via S. Calocero 9 20123 Milano Tel +39 02 86464570 Fax +39 02 72001347 Web: www.giodoro.com

34



credits photo: Michele attanasio art director: Maria rosaria Petito make up: Francesco riva dress: oblomova

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

36

springtime


antonino De Simone parure in corallo rosa anello, bracciale, orecchini e pendente montati in oro bianco 18kt e brillanti pink coral parure ring, bracelet, earrings and pendant set in white 18K gold and brilliants antoninodesimone.it

news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

37



Siké Jewels collana e bracciale in argento smalti e pietre dure silver necklace and bracelet with enamels and stones sikejewels.it

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

39


Barberisprati anello, orecchini e girocollo in oro bianco e brillanti white gold ring, earrings and choker with brilliants barberiseprati.it

40

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

41


Tererò gioielli in argento 925 e caucciù 925 silver and caucciù jewels terero@tari.it

42

preziosa­


preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

43


44

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


Della rovere collana in corallo fossile, occhio di gatto giallo, quarzo giallo e corno, realizzata in argento, con bracciali e orecchini abbinati anelli in corallo fossile e argento necklace, bracelets and earrings with fossil coral, yellow cat’s eye stone, yellow quartz made in silver dellaroveregioielli.it

news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

45


estrosia collana turchese orecchini in idro verde bracciale con acquamarina turquoise necklace green hydro earrings bracelet with aquamarine estrosia.com

46

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / news­


preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

47


48

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


confuorto gioielli collana, bracciale e orecchini con lavorazione in tessuto con perle di acqua dolce e rose in colore corallo woven necklace, bracelet and earrings with freshwater pearls and coral color roses confuortogioielli.it


pm

precious design

CARAMANNA design prezioso

M

ateriali naturali, lavorati in modo artigianale, rifiniture curate nel dettaglio: dalla linea più accessibile a quella di alta gioielleria non c’è pezzo delle collezioni dei Gioielli Caramanna che non stupisca per qualità. la linea “Brio”, per esempio: pietre naturali come topazi e ametiste montate su argento o bronzo. Anelli componibili, bracciali e orecchini disegnati dall’architetto stefania caramanna, terza generazione di una famiglia di gioiellieri napoletani: il suo estro, però, sa fare anche passi avanti verso la preziosità. La linea “Cromie” ripercorre la stessa filosofia centrata sul binomio colore - pietre naturali (tagliate tutte a mano) e le stesse forme, ma con un pizzico di ricercatezza in più. la produzione di gioielli caramanna è tanto diversificata da includere anche una fascia di prodotti di design: uno dei testimoni è la collezione circle, bronzo lavorato a mano ispirato a forme geometriche e sportive. Linee low cost, dunque, ma anche gioielleria e design, fino al classico: zaffiri, diamanti e oro che impreziosiscono la linea animalier. (MDF)

Caramanna is high jewelry and more affordable collections, too. Brio, for example: natural stones assembled with silver and bronze, modular rings, bracelets and earrings designed by Stefania Caramanna, third generation of Neapolitan jewelers. Cromie, a more refined collection made with natural

stones. Caramanna is also design: Circle collection, hand worked bronze to make geometrical shapes.What has made Caramanna famous is the classic Animali collection with sapphires, diamonds and gold reproducing animals silhouettes. Low cost collections, but also jewelry and design.

caramanna gioielli Via Cavallerizza, 2 - Napoli Tel. +39 081 0608740 +39 081 7649875 email: info@caramannagioielli.it web: www.caramannagioielli.it caramannagioielli

PARLAPIANO UN CLASSICO PER LA DONNA DI OGGI

PArlAPIAno, A clAssIc for ModErn WoMEn

Q

ualità e ottima fattura sono i punti di partenza delle sue collezioni. Gioielli preziosi dal fascino moderno che centrano la sfera delle aspettative contemplando quell’eleganza che risponde al desiderio della donna disinvolta ed eccentricità. Parlapiano accorda i colori con grande

Parlapiano Via Libertà 15/B 47841 Cattolica (RN) Tel: +39 0541 831692 Fax: +39 0541 821294 parlapianogioielli@libero.it

50

preziosa­

sensibilità intrecciando contrasti esplosivi ma raffinati. Così l’onice si accompagna al verde giada e al rosso dei rubini con importanti incursioni in oro rosa, l’ebano si illumina di diamanti brown, la tanzanite sposa l’oro bianco, il candore dell’avorio fossile di mammuth fiancheggia il blu, le moonstone arancio scelgono l’oro rosa e gli smeraldi. La sua definizione di eleganza si impone grazie anche ad un design che reclama gioielli in versioni meno classiche. Incantevoli connubi, importanti incisioni, valore materico, fine creatività, decori, giochi di volumi e generosità di gemme firmano uno stile che omaggia a quel Made in Italy

che vuole il dettaglio punto focale di ogni gioiello, come le chiusure, sculture a tutti gli effetti. (MRP) Quality and a very good workmanship are the starting points of the company. Precious and modern jewels for nonchalant and eccentric women. Parlapiano chooses refined color contrasts such as onyx, jade green, red rubies together with pink gold; ebony with brown diamonds, tanzanite with white gold; fossil mammoth ivory with blue, orange moonstones with pink gold and emeralds. Elegance and design to make the Made in Italy an essential detail.



pm

brand

lABrIolA BIJOUX

la risposta migliore per non rinunciare ad un capriccio

SE

labriola gioielli Centro Orafo Oromare Strada Provinciale, 22 - Km 1,750 81025 Marcianise (CE) - Italia Tel.: +39 0823 1644777-8 Fax: +39 0823 1644770 Web: www.labriolagioielli.it E-mail: info@labriolagioielli.it

il consumatore si orienta verso un acquisto più ragionato labriola allarga le maglie della sua creatività e affianca alla Moving jewellery (la sua linea preziosa) “labriola Bijoux”, che con la nuova collezione “Friendly” mostra uno spiccato interesse per le forme pulite. Prodotta con materie meno nobili è allegra nella sua esplosione di colori. La risposta migliore per non rinunciare ad un capriccio. Mario labriola, amministratore unico di “labriola gioielli”, ha fiutato il mercato per arrivare ai giovani con un prodotto molto glamour improntato all'ottimismo e dai costi accessibili, lasciando però intatte le caratteristiche delle antiche tecniche orafe. ThE BEsT solUTIon noT Labriola Friendly è orecchini, anelli, ciondoli, To rEnoUncE To A cAPrIcE bracciali e collane che rispondono ai requisiti dell’autentico Made in Italy, realizzati intera- Labriola enlarges its creativity and invents a new mente nella sua azienda a Marcianise, nel cen- line, Labriola Bijoux, made of less precious matetro produttivo “Oromare”. rials but rich in colors, to support its precious La distribuzione raggiunge le migliori gioiellerie Moving Jewelry. Mario Labriola, sole administrator dell’intero territorio nazionale e la serietà del- of Labriola Jewels, satisfies young people’s l’azienda è una garanzia per il negoziante desires with glamour but affordable quanto per il consumatore finale. products. Labriola Friendly is earrings, La nuova collezione Labriola Bijoux è possibile rings, pendants, bracelets and necammirarla nei prossimi appuntamenti fieristici klaces made in Italy in his company “Tarì Bijoux” e “Oroarezzo”. in Marcianise at Oromare, and distributed to the best Italian jewelry Sul sito labriolagioielli.it c’è l’intera gamma stores. corredata dei relativi prezzi al pubblico. (MRP) Visit labriolagioielli.it and have a look at the products and their prices.

Labriola Bijoux

52

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / labriola­


RORO' Luxury Design Via Roma 325 | 90133 Palermo | Tel./Fax: +39 091 333372 | email: rorolux@virgilio.it | www.facebook.com/roroluxurydesign


pm

brand

goldEn CORALS PERLE NATURALI E TANTO COLORE

C

ome coniugare la tradizione torrese della lavorazione del corallo ed un prodotto contemporaneo che parla il linguaggio del presente? Ci riesce da oltre venti anni golden corals, azienda nata nella città simbolo del corallo dalla intraprendenza di Pietro di Matteo e oggi realtà dinamica capace di competere sui mercati esteri con grande solidità. Proprio questo sguardo privilegiato sulle prossime tendenze consente a Golden Corals di realizzare proposte all’avanguardia: la prossima

GOLDEN CORALS, NATURAL PEARLS AND COLORS Pietro Di Matteo’s company, Golden Corals, preserves Torre del Greco tradition thorough a contemporary design. It has been competing on foreign markets thanks to well advanced proposals. For next spring summer they propose natural pearls colliers rich in shades and matched with very elegant earrings.Very precious jewels and handcrafted making. Golden Corals is able to guess the right balance between tradition and fashion.

UnoAErre Industries sPA Loc. San zeno Strada E, 5 52100 Arezzo Tel.: +39 0575 9251 Fax: +39 0575 381764 Email: info@unoaerre.it Web: www.unoaerre.it

primavera-estate sarà un tripudio di tonalità. collier con perle naturali di tantissime varietà e sfumature abbinati a orecchini altrettanto unici: un accostamento originalissimo che saprà splendere con eleganza durante la stagione calda. Non c’è bisogno di essere degli esperti per comprendere a fondo il valore di questi gioielli, la cui bellezza è potenziata dall’evidente lavorazione artigianale. Ancora una volta, dunque, golden corals riesce a indovinare il giusto equilibrio tra tradizione e voglia di fashion. (MDF)

golden corals Via Tironi, 12 80059 Torre del Greco (Na) Tel. +39 0818824201 / Fax. +39 0818820747 Email: goldencorals@goldencorals.com Web: www.goldencorals.com

Fedine UnoAErrE

SUGGELLO D’AMORE ETERNO DA QUASI UN SECOLO

N

ell’antichità gli innamorati si scambiavano cerchietti di ferro per suggellare i propri sentimenti. Nei secoli quel piccolo anello investito di nobili significati si è trasformato in un oggetto senza tempo che affida la sua

magia alla forma, simbolo di eternità, e ancora oggi resta il gioiello più importante per giurarsi fedeltà. Per tutte quelle ricorrenze dove gli affetti sono protagonisti, dal 1926 UnoAErrE - un Made in Italy apprezzato nel mondo intero - aggiunge esclusività

alle sue fedine in una galleria di proposte di buon gusto e ricercato design per le diverse personalità. Al valore simbolico e materico addiziona quello estetico creando, in argento o in oro, modelli che si fanno scegliere tra piatte, bombate, diamantate, mono o

bicolore, rodiate, dorate, rosé, piccole e grandi, sempre uniche ed originali e in varie grammature. La versione classica poi si impreziosisce del sigillo UNOAERRE in oro giallo. Nella filosofia aziendale il dettaglio rende unici anche espositori e confezioni. (MRP)

UnoAErrE RINGS, ETERNAL LOVE SEAL FOR OVER A CENTURy

54

Since ancient times people in love have been giving each other rings lending them noble meanings, and it’s now the most important jewel to swear fidelity. For any occasion whose protagonist is love Unoaerre, a very appreciated made in Italy all over the world, has been creating silver and gold design rings since 1926. Several models to choose such as flat, rounded, with diamonds, mono or bi-colored, radiate, golden, rosé, small and big, lighter and heavier.The classic version has the classic Unoaerre yellow gold seal.

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013



OXyGÈNE LUCE DA INDOSSARE LIGHT TO WEAR

D

a oltre 10 anni il suo nome è sinonimo di gemme e perle di qualità: dalle pietre semipreziose fino alle australiane e alle south sea, dal corallo ai turchesi. Oxygène è presente nelle maggiori manifestazioni fieristiche Oxygene has been selling semiprecious stones, Australian and in Italia, e all’estero a Basilea e a Istanbul. Il marchio South Sea pearls, coral and turquoise for over 10 years. It’s a dyha sempre in serbo nuove proposte perché at- namic company, attentive to quality and fashion and they attend tento a creare e ad assecondare nuove tendenze: tra le ultime quarzo the most important fairs in Italy and abroad, such as Basel and rutilato, acquamarina milky, tormalina multicolor, tanzanite e corallo in- Istanbul. Among the latest proposals rutilato quartz, milky aquatagliato. Grazie a questa vasta gamma di pietre e perle negli ultimi anni marine, multicolor tourmaline, tanzanite and carved coral, but in reha fatto un ulteriore passo avanti verso il pubblico creando oggetti di cent years they have been creating classic and fashion gold jewels. oreficeria con i propri prodotti rispondendo così alle sempre più esigenti richieste del mercato. Oggetti da indossare che parlano di tradizione nei materiali più classici, e altri che si ispirano alle tendenze più fashion nei colori e nelle forme, in materiali più innovativi. Una struttura giovane e dinamica in grado di mettersi al servizio dell’originalità e della moda con qualità e prezzi competitivi. Una cura del prodotto che è prima di tutto cura del cliente. (MDF) oxygene s.P.A. Via dei Paceri 96 47891 - Falciano (RS) info: Numero Verde 800129687 email: info@oxygene.sm web: www.oxygene.sm

DIANA

TU:U l’anello che vuoi tu

IL

noto brand diana, specialista nella produzione di fedi, con la nuova variante della collezione TU:U completa la gamma degli anelli tutti da inventare. Si può essere fashion in ogni occasione ed assecondare il proprio umore con le infinite possibilità creative di questo anello in argento e smalti, che si compone di due parti modulabili. l’elemento principale è stato pensato per accogliere al suo interno altri anelli in grado di rinnovare ogni volta il proprio gioiello.

Estetica e funzionalità camminano di pari passo per soddisfare le esigenze di chi vuole rinnovarsi quotidianamente. La linea Tu:u, infatti, viene venduta in un pratico e colorato astuccio che può contenere fino a 9 elementi, quello centrale e i vari cerchietti intercambiabili, per creare differenti versioni tutte colorate. Per chi ha invece le idee chiare, gli anelli sono acquistabili anche singolarmente. con diana l’artigianalità, abbinata alla tecnologia e alla creatività, si sviluppa in tutta la forza mostrando i valori di un Made in Italy vincente, nelle scelte e nelle forme. (LE)

Diana:Tu:u the ring that you want

56

preziosa­

Diana, specialized in making wedding rings, proposes the new TU.U collection: silver and enamel rings to invent.They are made up of two separate parts: a main ring and dIAnA s.r.l. other colored ones to wedge in as you want. Via Pievan Landi, 8/A TU:U collection is sold in a practical and colored case able to contain up 52100 Arezzo Tel. +39 0575 902320 to 9 elements, the central one and the 8 interchangeable small rings, to fax +39 0575902398 create a new ring every day, but you can also buy them one by one. Diana email: diana@dianapreziosi.com is handcrafted and technological, a winning made in Italy. web: www.dianapreziosi.com dianapreziosi



ayala Bar www.aibijoux.com

MESCALINE 58

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

credits photo: Michele Attanasio art director: Maria Rosaria Petito make up: Francesco Riva shoes & clothes: Mario Valentino. mariovalentino.it


Liu Jo Luxury www.liujoluxury.it

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

59


Nature Bijoux www.nature.fr

60

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


Sodini www.sodinibijoux.it

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

61


Vitti Ferria contin www.vittiferriacontin.com

62

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


Sharra Pagano www.sharrapagano.it

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

63


pm

brand

giuliana grande Corso Umberto I, 133 80138 Napoli Tel. +39 081 563 05 07 email: giulianagrande@alice.it web: www.giulianagrande.it giuliana grande creazione gioielli

La donna attraverso gli occhi di GIULIANA GRANDE

G

iuliana grande indaga nelle forme e nella materia la sua visione di donna, creatura meravigliosa, leggera e trasparente come il tulle, generosa e delicata come il fiore, sensibile e passionale come il colore a smalto, luminosa, concreta e duttile come l’oro e l’argento. E le radianti cromie sembrano dettagli spontanei in queste creazioni sensuali e trasgressive che rompono con il passato in nome di una nuova bellezza. È la sorpresa il mezzo espressivo col quale fissa caratteristiche difficilmente presenti in altre tipologie di gioielli. la duttilità della materia è complice nel gioco d’idee che tracciano segni variabili di forte versatilità. Il suo è uno stile personalissimo che ispirato alla natura ne enfatizza la semplicità, ed impiega metalli nobili e talento per mutare in oggetti pregiati anche gli abbinamenti più insoliti. La lavorazione artigianale è garanzia di ricerca e unicità nelle onde e tra le curve - leitmotiv che diventa movimento e fonte di luminosità, insieme alle pietre dure in questi gioielli che riflettono la donna e le sue mille personalità. (IM)

ThE WoMAn sEEn By gIUlIAnA grAndE

Giuliana Grande designs women through shapes and materials. Her creations are rich in colors, and the characteristics typical for her jewels are almost unique. Ductility materials help her be inspired to the nature, using noble metals together with stones, also combining them in very unusual ways. Handcrafted jewels able to reflect women and their thousands of personalities.

RUDy N

ORIGINALITà ED INNOVAzIONE

rudy srl Centro Orafo Il Tarì mod. 69 81025 - Marcianise (CE) info. 0823517069 email: rudy@tari.it web: www.rudysrl.com

ella sua vita ha attraversato passioni, esperienze e paesi, fino a quando ha scoperto la sua vera vocazione: la creazione di gioielli. È la storia di rodolfo Pacifico, detto rudy, che ha scelto il proprio nome per dare un’identità alla sua azienda. Fin dall’inizio le creazioni a marchio Rudy si distinguono per originalità, accostamenti di materiali innovativi come l’ottone, l’avorio e la tartaruga. I tanti premi che hanno costellato la carriera di Pacifico tra i tanti, il Diploma d’onore al Design con “Mille e un Diamante”, e nel 2001

l’European Facet Award - segnano il percorso di questo successo. oltre ai pezzi che hanno fatto la storia dell’azienda, le novità non mancano mai: per la primavera-estate 2013, la lavorazione artigianale cara al marchio si fonde ancora una volta con l’abbinamento di curve d’acciaio lucido o trattato in PVd Black, accompagnato in termine da morbide linee d’argento che risaltano l’eleganza delle perle australiane. Oppure l’ultimo modello della nuova linea di orologi Rudy, semplice ed elegante, rifinito con argento e un piccolo cuoricino in oro che dona gentilezza al suo robusto corpo d’acciaio. (MDF)

jewels is Rodolfo Pacifico’s (called Rudy) passion. His creations are original and ORIGINALITy Creating made of brass, ivory and tortoise. He has been given many awards such as the “Diploma AND d’onore al Design” thanks to “Mille e un diamante” and the “Europena Facet Award”. INNOVATION For next spring summer collection he proposes lucid steel or trated in PVD black, with

64

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

silver lines able to exalt the Australian pearls, all handcrafted. His latest watch is silver completed and there’s a small gold heart able to give elegance.



p

m

fiorella Italia srl Via Roma, 325 90133 Palermo (PA) - Italy Tel. +39 091 329587 Fax +39 091 6111638 email: info@fiorellaitalia.it web: www.fiorellaitalia.it

SIKé

eleganza irrinunciabile

SIKÈ, NON-RENOUNCEABLE ELEGANCE

L

uce, freschezza e cura del dettaglio si riflettono nelle linee articolate dei nuovi gioielli siké, il brand dell’azienda siciliana Fiorella Italia che accoglie l’arrivo di ogni stagione con il giusto mix di ricerca stilistica e maestria. Pietre insolite, abbinamenti audaci e accostamenti barocchi e sempre eleganti, diventano un’esigenza da indossare, un oggetto prezioso irrinunciabile. Quando l’abito è serioso e classico, niente è meglio di un tocco di luminosità come quello che dà la collana con perle barocche, agata verde ed ematite: le curve si interrompono e poi riprendono, in un infinito gioco che cinge con delicatezza il decolleté. La bruna ematite stacca con il rosa del corallo e le sfumature tenui della madreperla nel brac-

caravaggio Corso Avezzana, 26 80059 Torre del Greco (NA) tel. +39 081 8816994 fax +39 081 8829782 email: caravaggio@libero.it web: www.caravaggiogioielli.it

ciale Ave Maria, che nel medaglione centrale porta inciso il testo della preghiera più autentica. I colori del mare arricchiscono il bracciale in perle lapis e agata, mentre il metallo lucente lavorato a mo’ di ricamo è legato al corpo da una perla barocca negli eclettici orecchini. (MDF) Light and details care for the new Sikè jewels, the brand by the Sicilian company Fiorella Italia. Unusual stones and audacious matches for their non renounceable objects. On a classic dress the baroque pearls, green agate and ematite necklace stands out. Ematite matches well with the Ave Maria bracelet made of pink coral and mother of pearl, with the prayer carved on the medallion. The sea colors enrich the pearl, lapis and agate bracelet while wrought metal and a baroque pearl are used for the earrings.

Una ventata di freschezza

A GUST OF FRESHNESS

I

fiori nella loro essenza sono i protagonisti della nuova linea C’est Clair by Caravaggio. Anelli in argento 925 impreziositi da zirconi si mostrano in tutta la loro eleganza con i trafori che disegnano delle eleganti e stilizzate margheritine. L’argento, anche nelle sue colorazioni dorate e rosate, si veste di nuova freschezza con un design pulito nelle forme ed elegante nell’essenza. Linee pure, decorate dalle forme dei fiori che si allineano regolari lungo il perime-

66

C’EST CLAIR

tro bombato delle fasce o sparse sulle superfici lisce a disco che vestono di nuova luce chi le indossa. Gli anelli C’est Clair non perdono la loro classicità pur vestendosi di quella modernità che l’azienda torrese di Caravaggio (nata dal sodalizio di Domenico Raiola e Salvatore Ruotolo) infonde nelle proprie produzioni. Argenti raffinati che si adeguano alle mode ed allo stile dei nostri giorni e che mantengono inalterati i valori del Made in Italy. (LE)

Flowers are the protagonists of the new collection C’est Clair by Carabaggio, the company from Torre del Greco by Domenico Raiola and Salvatore Ruotolo. 925 silver rings, also golden and pinky and zircons with stylized daisies. A simple and elegant design decorated with aligned or scattered flowers. C’est Clair rings are classic and modern. Refined fashion silver Made in Italy.



pm

brand

PRETTy BIJOUX

PER CREARE IL GIOIELLO CHE VUOI TO CREATE THE JEWEL THAT yOU WANT

A

volte basta un’idea vincente per un grande successo, ma le idee vincenti, è noto, sono rare. Una di queste l’ha avuta la Pretty Bijoux, giovane e dinamica azienda sempre alla ricerca di nuove intuizioni, che ha ideato cristalnet, bijou innovativo e versatile. Qual è la sua particolarità? Che si trasforma di volta in volta nell’oggetto che desideri. Una mise semplice per andare al lavoro? Cristalnet è perfetto come collana. Hai un abito particolarmente estroso e non vuoi appesantirlo con un girocollo? Cristalnet diventa bracciale. non c’è paura di sbagliare con questo bijoux, realizzato interamente in Italia come tutte le produzioni dell’azienda. l’idea di Pretty Bijoux è davvero

68

geniale: ecco perché è stata lungimirante la scelta della società di tutelarla legalmente. Cristalnet, infatti, è un marchio e un concept registrato dal 2011. Non resta che scegliere i più adatti al proprio stile nella gamma di colori disponibili: sono davvero infiniti. (CDM) Pretty bijoux, a company in search of new intuitions, has created Cristalnet, a bijou that can be turned into the object that you want such as necklaces, chokers or bracelets. you can’t be mistaken with such a bijoux, made in Italy like all the company products. Pretty Bijoux idea is brilliant and legally protected. Cristalnet has been a trademark since 2011.you just need to choose the most suitable jewels available in unlimited colors

Pretty Bijoux Via Mandelli, 9 20061 Carugate - (MI) Phone/Fax 02.92150185 Mobile +39.340.8742479 www.3vprettybijoux.com




Alcozer & J Artlinea Jewels Queen Bijoux Dea Gioielli Lip Plus Francy’s Corner Jewels Gabriella Nanni Giulia Jewels Graziella Group Gruppo Eclat Hemeras Gioielli Il Binomio Il Senso del Viola Lebole Gioielli Maria Sole Gioielli My Lovely-Md Fashions Pierre Luxury Style Pretty Bijoux Sodalite 1AR by Uno A Erre

speciale Bi-Jewel 13|16 aprile 2013

www.bi-jewel.it


Grup po E clat | ­ww

w.ecl atpre ziosi. it

speciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013

speciale bi-Jewel 13 Pretty Bijoux |­www.3vprettybijoux.com

it ponibili. m o ic ll ie s |­www.gio

shion a F d M ly My Love

72

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / speciale­bi-Jewel­


Lip P lus |­w ww

.lippl us.it

.it ueen q j b . www

|­ x u o j i en B e u Q

13|16 aprile 2013 1A Rb yU no A

Er re |­

ww w.u no aer re.i t

Artlinea Jewels |­w ww.artlineas

pa.it preziosa­

73


ry Pierre Luxu

xurystyle.com lu e rr ie .p w w Style |­w

i.it ioiell g e l o w.leb li |­ww

iel o i G le Lebo

aprile 2013

sp

speciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013 sodelviola.com

|­www.ilsen la io V l e d o s n Il Se 74

preziosa n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / speciale­bi-Jewel­


er.it

oz www.alc 足 | J & Alcozer

Mari a Sol e Gio ielli |足 www

.mari asole gioiel li.com

speciale bi-Jewel 13|16 Graziella Group | www.gruppograziella.it

preziosa足

75


Fran cy’s Cor ner Jew els |­ ww

w.fra ncys -cor ner.i t

ananni.it

ll ww.gabrie w |­ i n Nan Gabriella

speciale bi-Jewel­13|16 aprile 2013

speciale bi­Jewel 13|1 Hemeras Gioielli | www.hemerasmilan.com

76

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / speciale­bi-Jewel­


w.d eag ioi elli .co m

|­ww De aG ioi ell i

s.it jewel a i l u i w.g ls |­ww

we e J a i Giul

aprile 16 Il Binom io |­www.i l

binomi o.com

Sodalite |­ww w.sodalitea

ccessori.info preziosa­

77


RoRò.

rorò luxury design di rosanna Mirabella Via Roma, 325 - 90133 Palermo Ph. fax +39 091 333372 Email: rorolux@virgilio.it Skipe: roroluxury

roroluxurydesign

Dalla Sicilia una tradizione che diventa design

A SICILIAN TRADITION BECOMING DESIGN

T

utto quello che c’è nel futuro nasce dalle tracce del passato. È da questo assioma che è iniziata l’avventura della designer rosanna Mirabella che, insieme al fratello Piero, ha creato il brand rorò (come il soprannome che le hanno attribuito da bambina, il cui ruolo di principessa è racchiuso oggi nella corona che sovrasta il logo). Nel cuore storico di Palermo l’antico pizzo chiaccherino si impreziosisce e diventa protagonista delle creazioni rorò che fanno breccia nella sicilianità più profonda. È l’arte della tradizione e la passione dell’artigianato che si fondono nelle collezioni montate in argento, tutte rigorosamente prodotte in Sicilia e tutte manualmente; peculiarità quest’ultima che rende unico ogni pezzo. Coralli, turchesi, perle, cristalli swarovski e pietre dai mille colori rendono preziose e ricercate queste nuove creazioni che mutano le tecniche del passato in originali e personalissimi monili che rappresentano le nuove forme del fashion style. (LE)

The designer Rosanna Mirabella, together with her brother Piero, has created the brand Rorò (coming from the nickname she was given as a child). In the historical centre of Palermo the ancient “pizzo chiacchierino”, typical of the Sicilian tradition has become protagonist of her creations. Rorò collections are handcrafted and mounted in silver. Each jewel is a unique. Corals, turquoise, pearls and colored stones make her jewels, worked according to ancient techniques, precious. New fashion style coming from the past.

Un AccATTIVAnTE MIx dI sTIlI E dI MATErIE A CAPTIVATING MIX OF STyLES AND MATERIALS

K

KULTO 78

preziosa­

Kulto Centro Orafo Il Tarì (mod. 180) 81025 Marcianise (CE) Tel. +39 0823 1665324 email: info@kultojewels.com web: www.kultojewels.com

ulto si è concesso una piccola trasgressione per rispondere alle necessità creative delle nuove generazioni e in Kulto makes the classic original, such as the piena libertà ha colored chain bracelets. Different are the reinterpretato il low relief pendants, and the heart shaped classico innovanones, very current. Very young products done le forme in made of leather, alloys, skin, polycarbonate gioielli disinvolti, funzionali e iromixed with steel. Its name has been spreading all over Europe nici, gettonatisfor over five years and the collaboration simi come i with NAMES GIOIELLI has guaranteed the bracciali a catena presence in all Italian regions. They also at- di cui la gamma di colori amplifica tend the most important European fairs. l’appeal. Un extra sono gli amabili pendenti che vanno dai bassorilievi ai cuori traforati, in pieno mood contempo-

raneo. I suoi non sono cambiamenti ornamentali ma trasformazioni dal sapore young che devono il loro successo anche alla combinazione di materiali diversi (cuoio, leghe, pelle, policarbonato) con l’acciaio. Attentissimo alle evoluzioni delle tendenze ogni gioiello Kulto è un dettaglio carico di personalità. già da cinque anni il suo design avvincente si è imposto sul mercato europeo con bijoux in argento e acciaio - la collaborazione con la NAMES GIOIELLI ne garantisce la presenza sul territorio nazionale in tutte le regioni. Costante poi è la partecipazione alle più importanti fiere europee del settore. (LV)



S

MAKULA BIJOUX TRA Makula di Ballone domenico Piazza G. Salvemini, 6 80124 Napoli Tel. +39 081 6102944 Fax +39 081 6171319 email: info@makula.it web: www.makula.it

IL CLASSICO E IL DESIGN

ul volto compaiono i primi segni della bella stagione e niente sta meglio con l’abbronzatura dei colori brillanti dei bijoux Makula. Sono perfettamente in linea con le nuove tendenze le creazioni dell’azienda napoletana specializzata in alta bigiotteria. Prodotti di qualità esaltati da una elegante cromaticità, unendo al contempo romanticismo e solarità. Cerchi dorati sospesi su ricami di metallo e motivi floreali; lunghi orecchini fanno capolino tra i capelli schiariti dal sole e

grandi pendenti geometrici con venature dorate si appoggiano sulle mise estive: c’è però spazio anche per il classico tra i bijoux Makula, insieme al design e all’arte. Basta un rapido sguardo per comprenderne a fondo la bellezza: richiami alla tradizione come la forma a ventaglio degli orecchini - si mescolano con tecniche innovative di produzione. Smalti e pietre completano questo affresco di tinte gioiose: tripudio di creatività unito alla cura del dettaglio e alla qualità dei materiali. (MDF)

MAKUlA, BIjoUx BETWEEn clAssIc And dEsIgn Makula bijoux are trendy and rich in brilliant colors able to intensify your suntan. The company from Naples makes quality products working the metal as if it were an embroidery, floral or geometric patterns. But also the classic models such as the fan shaped earrings. Classical manufacturing and innovative techniques. Enamels and stones complete Makula creativity, always attentive to details and materials.

ONLy ONE NAME FOR SEVERAL PERSONALITIES

NAMES Milano Gioielli

un solo nome per tante personalità

N

ames Milano Gioielli è nato da un’idea di Davide, Michele e Luisa. Il brand milanese è sul mercato da quattro anni ma vanta un’esperienza ventennale nel settore orafo. La serietà e l’impegno fanno dell’azienda un punto di riferimento per la clientela che sa di poter scegliere idee nuove a prezzi accessibili e con un eccellente post vendita. Struttura snella, immediatezza delle comunicazioni, filiera corta (azienda - agente - cliente), relazioni personali forti, rapporto umano, professionalità, empatia sono alcune delle sue qualità che danno vita ad una filosofia che può essere racchiusa nel logo che vuole insieme tanti nomi per tante personalità. Infatti, il suo prodotto è pensato per la quotidianità di tutte le donne. “Stiamo assistendo ad un’evoluzione del comportamento del consumatore che ormai tende ad acquistare d’impulso e molto per se stesso che per un’occasione particolare e Names Milano Gioielli sostiene questo cambiamento appagando le esigenze della clientela in un mercato di grande opportunità”. (MRP)

names Milano gioielli Via Fabio Filzi, 2 - Milano info: 039.6820512 cell. azienda retail 347 4503561 email: info@namesgioielli.com web: www.namesgioielli.com namesgioielli

80

Names Milano Gioielli is a Davide, Michele and Luisa’s idea. The brand from Milan has been on the market for four years but it has a twenty year experience in gold working. Professionalism and diligence have made the company a reference point for those customers who know they can choose among new ideas at affordable prices and get an excellent post selling.“Consumers’ behavior is changing as they tend to buy impulsively and more for them own than for special occasions and Names tries to satisfy their needs through several opportunities. “





PARLAPIANO

parlapianogioielli@libero.it orecchini con diamanti brown in oro rosa e rubini ovali anello in ebano, diamanti brown e onice ovale al centro in oro rosa, collana in onice con chiusura in giada traforata in oro rosa e gocce di rubini Pink gold earrings with brown diamonds and oval rubies. Ebony ring with brown diamonds and oval onyx in the central pink gold part, onyx necklace with jade, gold pink and rubies fastening

Renaissance credits photo: Michele attanasio still life: luciano D’Inverno art director: luigi esposito / Maria rosaria Petito make up: Francesco riva



GIULIANA GRANDE www.giulianagrande.it

parure in argento bianco satinato e brunito lucido con cristallo di rocca incastonato satinized white silver and shiny brown parure with set rocca crystal

86

preziosa足



ERIKA NOVECENTO25 www.erikagioielli.com baroque collection baroque collection

88

preziosa足



CARAMANNA GIOIELLI www.caramannagioielli.it

“Linea Jungle� collana serra collo in perle naturali e foglie argento, bracciale schiava con foglie bronzo, orecchini con perle naturali e foglie argento, anelli e bracciali con foglie argento o bronzo Jungle collection: choker with natural pearls and silver leaves, bangle with bronze leaves, earrings with natural pearls and silver leaves, rings and bracelets with silver and bronze leaves

90

preziosa­



LAURA BELLINI www.laurabellini.com

Collezione “Printemps jaune” collana, bracciale e orecchini in argento 925 martellato a mano con onice, quarzo citrino, agata gialla e antica passamaneria. Tutti i gioielli sono “Made in Italy” “Printemps jaune” collection 925 hammer silver necklaces, bracelets and earrings with onyx, citrine quartz, yellow agate and old passementerie All made in Italy jewels

92

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com



VINTAGE BIJOUX PREZIOSI www.vintagebijoux.com

collana, bracciale ed orecchini con corallo, pietre semipreziose, perle di acqua dolce e bronzo necklace, bracelet and earrings with coral, semiprecious stones, freshwater pearls and bronze

94

preziosa足



VANTO GIOIELLI www.vantogioielli.it

anelli in argento con smalti, perle e pietre dure collana con pietre dure e cammeo bracciale con pietre dure, perle e medaglia in argento silver rings with enamels and stones necklace with stones and cameo bracelet with stones, pearls and silver medal

96

preziosa足


news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

97


RUDY

www.rudysrl.com orologio in acciaio trattato in pvd, Ag925 e pietre idrotermali; collana in acciaio trattato in pvd, Ag925 e zirconi bracciale in acciaio trattato in pvd, Ag925 e zirconi steel watch treated in pvd, 925 silver and hydrothermal stones; steel necklace treated in pvd, 925silver and zircons steel bracelet treated in pvd, 925 silver and zircons

98

preziosa足


news / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

99


pm

brand

FRATELLI DINACCI NON SOLO PREzIOSI

UN’AzIENDA CHE HA FATTO SUOI I VALORI DELLO SPORT, COME PASSIONE, LEALTà E GIOCO DI SQUADRA 3

2

fratelli dinacci Centro orafo “Il Tarì” 81025 Marcianise (CE) Tel: (+39) 0823 838974-278 Fax: +39 0823 513156 Email: fratellidinacci@libero.it Web: www.fratellidinacci.it

1 4

5

llo stand di Tiziana e flavio -Ad dell’azienda-, si respira un’aria diversa, un’atmosfera frizzante capace di spezzare la routine impegnativa del business. Lo sa bene chi partecipa a VicenzaOro dove le loro iniziative non passano inosservate, anzi, sono diventate piacevoli appuntamenti molto attesi da clienti e amici. Al padiglione d, lo stand 1132, infatti, è un punto di riferimento per un momento di relax, divertimento e tanto fashion, come quando flavio si è accompagnato alla bellissima federica nargi, ex velina di Striscia la Notizia che tra brindisi e foto ha lasciato tutti senza fiato, come senza fiato è rimasta la showgirl davanti ai gioielli dinacci per At Vicenzaoro Tiziana and Flavio l’eleganza e l’originalià hosted clients and friends, such as delle montature e i the showgirl Federica Nargi or semilavorati di cui è the volleyball player Martina leader nel settore. Guiggi, company friend and testi- Ma la presenza di donne monial. The company is a refe- affascinanti è una costante rence point for mounting, semi per la Fratelli Dinacci, finished products and metal come la splendida assay for its quality, reliability pallavolista Martina and professionalism. Fra- guiggi, amica oltre che telli Dinacci attends In- testimonial dell’Azienda, horgenta and sempre partecipe fosse Istanbul Jewelry anche solo per un saluto. Show exhibitions. Infatti, da VicenzaOro Martina ha poi spiccato il volo alla volta di Cipro dove ha conseguito ancora una vittoria con il Piacenza, la sua squadra. La scelta di Martina non è casuale. È risaputa, appunto, la passione di Flavio per lo

frATEllI dInAccI A COMPANy WHICH IDENTIFIES ITSELF WITH SPORT VALUES

100

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013

A

sport per il quale nonostante i mille impegni che gravitano nella sua vita da imprenditore registra anche quello di vice presidente della carpisa yamamay femminile di calcio ai primi posti della serie A; di direttore dell’Ischia calcio maschile al primo posto della serie d; di sponsor, da ben tre stagioni, dell’Arzano Volley femminile di pallavolo che continua a mietere successi e si conferma ai primi posti della classifica di serie B1. Successi sportivi ma anche aziendali visto che la Fratelli Dinacci, in barba alla crisi, anche nell’edizione di VicenzaOro Winter ha confermato il suo ruolo di azienda leader del settore, in Italia e all’estero, infatti, a febbraio sarà presente ad Inhorgenta di Monaco e a marzo all’Istanbul Jewelry Show. grande capacità comunicativa, dunque, che sboccia in idee sempre nuove ed originali capaci di fidelizzare clienti coi quali la famiglia dinacci da sempre ha instaurato un sincero rapporto umano oltre che professionale, e a soddisfare pienamente, grazie all’alta qualità dei prodotti garantita dal marchio di certificazione 100% Made in Italy rilasciato dall’Istituto per la Tutela dei Produttori Italiani, all’originalità del design e alla innegabile onestà e serietà con cui l’azienda prosegue il suo cammino. (MRP)

1. 2. 3. 4. 5.

Flavio Dinacci, AD dell’azienda e Federica Nargi Flavio e Tiziana Dinacci con Federica Nargi Lo staff della Fratelli Dinacci Flavio Dinacci con Martina Guiggi, testimoniale dell’azienda La pallavolista Martina Guiggi



UNA SOLIDARIETà CHE NASCE DAL CUORE

BOCCADAMO

pm

102

brand

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­

1 2

3 4 5


6 scia al successo ed alla notorietà dell’omonimo brand ed alla personale esperienza svolta nel campo sociale, nel 2011 è nata la fondazione Boccadamo, per diretta volontà di Tonino Boccadamo, amministratore e patron dell’azienda, che ha fatto della solidarietà uno degli obiettivi da perseguire al fine di ottenere il massimo dei risultati a favore dei più deboli. È in Africa occidentale, nel Burkina faso, che si è concretizzato uno dei principali progetti avviati dalla fondazione; “Anche Tu Puoi”, un’iniziativa nata dall’incontro con il frate camilliano Vincenzo Luise alla cui attività sono stati devoluti i proventi del Calendario 2011 realizzato proprio con l’intento di dare un aiuto concreto ad un territorio in gravi difficoltà; una piccola, preziosa goccia nel mare della solidarietà. nel 2012 è stato realizzato un altro grande progetto “Un Metro per la Vita” in favore degli abitanti dell’isola di Haiti, devastata dal terremoto nel 2010. Con una donazione di 200mila euro, la fondazione Boccadamo ha permesso la costruzione di quaranta case a cité soleil (una bidonville di Port au Prince), che si dispongono oggi lungo una strada intitolata significativamente, “Rue Boccadamo”.

IN

Queste sono solo alcune delle iniziative promosse, che si susseguono e procedono anche attraverso delle fruttuose collaborazioni, come quella con il distretto 2080 del rotary club, “End Polio Now” che persegue il nobile scopo di eradicare la poliomelite nel mondo. Non solo, Boccadamo ha infine dato il suo contributo a favore delle campagne di immunizzazione dei Paesi in via di sviluppo, dove la polio continua a paralizzare

7

Boccadamo Via ASI 4 03100 Frosinone (FR) tel. +39 0775 290525 www.boccadamo.com

ed infettare i bambini, privandoli del loro futuro. Per non allontanarsi troppo dall’ambito prezioso, la fondazione sta dando poi vita ad una scuola orafa che si propone di formare ed avviare alla professione le persone diversamente abili, offrendo loro la possibilità di esprimere se stessi, valorizzandone la manualità e la creatività. I partecipanti saranno ospitati gratuitamente per tre mesi e potranno così seguire e completare il corso che fornirà loro gli strumenti per l’ingresso a pieno titolo nel mondo del lavoro. Una volontà, quindi, di ridare forza all’artigianato, che possa favorire soprattutto nuove interazioni nella vita quotidiana, passando proprio attraverso quel mondo sensibile ed elevato dell’Oreficeria. I corsi, che inizieranno il prossimo maggio, avranno durata trimestrale e prevederanno 3 percorsi didattici: il corso di Arte Orafa, Design del Gioiello e Design del Gioiello (grafica e software di progettazione), che consentiranno a tutti i partecipanti di avvalersi di tecniche di progettazione e di strumenti sofisticati, offrendo loro la possibilità di diventare designers di ultima generazione. Gli obiettivi che la Fondazione Boccadamo si propone nei prossimi mesi sono: il sostegno alle popolazioni più povere dell’Africa con la raccolta e l’invio di beni di prima necessità; progetti ed iniziative rivolte a sostegno delle popolazioni italiane sconvolte da recenti calamità naturali che, ancor oggi, trovano difficoltà nel riappropriarsi della propria normalità; “Un Cuore di Solidarietà”: un progetto rivolto alla cittadinanza della provincia di Frosinone e finalizzato alla raccolta di fondi per l’acquisto di macchinari in aiuto e sostegno del reparto di dermatologia dell’ospedale civile “Fabrizio Spaziani” del capoluogo ciociaro.

“La visione delle disparità, delle criticità e delle continue emergenze non deve lasciare indifferenti”, è a questa filosofia che si ispira la Fondazione Boccadamo, che si propone nel mondo della solidarietà con la politica del fare. Fare tanto e fare bene, perché un mondo migliore è possibile. Per chi volesse contribuire a queste benefiche iniziative: Fondazione Boccadamo / Via ASI n°4 / 03100 Frosinone / www.fondazioneboccadamo.org dona il tuo 5x1000 Codice Fiscale: 92063830605 oppure per donazioni spontanee Intestatario: Fondazione Boccadamo c/o Unipol Banca / IBAN: IT08 K031 277437 000000000 1482 / Causale: Donazione spontanea Intestatario: Fondazione Boccadamo c/o Banca Popolare del Frusinate / IBAN: IT75 F052 971480 0000010 484848 / Causale: Donazione spontanea

8

BOCCADAMO, SOLIDARITy COMING FROM THE HEART In 2011Boccadamo Fondation was born, in favour of weak people. Among their initiatives we can remember the “Anche Tu Puoi” project for Bukina Faso (Western Africa) and “Un Metro per la Vita” to help the inhabitants of Haiti Island. Together with Rotary Club they created “End Polio Now” to reduce poliomyelitis contamination in the world. The foundation founded also a Goldsmith

school aimed to mold disabled people. The participants will be hosted for three months and will be able to attend and complete the course in order to enter the world of job. The courses will start next may and will last 3 months, divided into three different educational itineraries: the Arte Orafa course and the Design del Gioiello, and Design del Gioiello (graphical and software of planning).

1. 2. 5. 6. 8. Bambini haitiani a Cité Soleil (Port au Prince) 4. Haiti. Rue Boccadamo a Cité Soleil (Port au Prince) 3. Il Flash Mob Boccadamo sotto la statua del Marc’Aurelio a Piazza del Campidoglio, Roma 7. Tonino Boccadamo e Fra Vincenzo Luise

boccadamo / preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

103


pm

DAL 1 APRILE ENTRA IN VIGORE IL REGOLAMENTO EUROPEO

NICHEL a rischio le giacenze in cassaforte un cambiamento epocale, un passaggio dovuto ma che, di fronte ad alcune lacune, rischia di provocare non poche difficoltà al settore orafo: è l’entrata in vigore della nuova norma sulle cessioni di nichel, a partire dal prossimo primo aprile. Manca davvero poco: produttori, distributori, dettaglianti, tutti gli operatori della filiera sono tenuti a conformarsi alla En 1811:2011 - che sostituisce quella del 2008 - relativa alle leghe 18 carati negli oggetti a contatto con la pelle come i gioielli. I limiti, in realtà, sono rimasti gli stessi (0.5 microgrammi per centimetro quadrato a settimana per gli oggetti a contatto, 0.3 microgrammi per centimetro quadrato a settimana per oggetti su parti perforate): ad essere cambiati sono altri requisiti che rendono di fatto più frequente il raggiungimento della soglia prevista dalla legge. La nuova norma indica i criteri attraverso i quali determinare se gli articoli che ne sono oggetto sono conformi all’allegato XVII - punto 27 del regolamento CE 1907/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio (il cosiddetto regolamento REACH, o regolamento in tema di restrizioni). Le sanzioni per chi viola le prescrizioni contenute sono pesanti: in violazione degli obblighi derivanti dall’articolo 67 del regolamento e, salvo che il fatto costituisca più grave reato «il fabbricante, l’importatore, il rappresentante esclusivo o utilizzatore a valle che fabbrica, immette sul mercato o utilizza una sostanza in quanto tale o in quanto componente di un preparato o di un articolo non conformemente alle condizioni di restrizioni previste (…) è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda da 40.000 a 150.000 euro». Fino al marzo del 2011, la quantità di nichel rilasciato veniva diviso per 1/10 a fini correttivi; inoltre, sulla percentuale di sostanza influiscono non soltanto le altre sostanze presenti (silicio, in particolare) ma anche lo stato fisico: tecnicamente, la “forma” dell’oggetto e le tecniche di lavorazione. Resta il problema delle giacenze di magazzino: se da un lato è vero che fino al 31 marzo il produttore potrebbe fornire al dettagliante prodotti non conformi dal giorno seguente, cosa accade alle casseforti delle gioiellerie?

Gianpiero Patriarca, già Professore Associato di Allergologia e Immunologia Clinica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma

È

Nei soggetti colpiti da allergia si scatenano sintomatologie diffuse come orticaria, eczemi, cefalea e persino disturbi gastrointestinali. Negli Stati Uniti ne soffre il 20 per cento delle donne La prima dermatite da nichel fu descritta per la prima volta addirittura nel 1889: a spiegarlo a Preziosa magazine è il Prof. Gianpiero Patriarca, già Professore Associato di Allergologia e Immunologia Clinica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, già Primario del Servizio di Allergologia al Policlinico Universitario A. Gemelli e già Direttore della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica. A poche settimane dall’introduzione della norma EN 1811:2011 sulle cessioni di nichel in leghe 18 carati negli oggetti a contatto con la pelle - che entrerà in vigore il prossimo primo aprile - è doveroso un approfondimento su ciò che questo elemento può provocare in alcuni soggetti. Prof. Patriarca, come si caratterizza l’allergia da nichel? “È un’allergia di tipo ritardato, non anticorpomediata. Sostanzialmente viene rilevata tramite un patch test: viene applicato sulla cute un cerotto che contiene una piccola quantità di nichel e si osserva la reazione nelle successive 48-72 ore. In caso di reazione positiva si diagnostica una allergia da contatto, che

104

“Ad oggi (24 febbraio, ndr) Federpreziosi unitamente alle Associazioni di categoria sta intervenendo nelle sedi opportune (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute e, soprattutto, Commissione Europea) - si legge in una nota della Federazione nazionale dettaglianti orafi - per cercare di “congelare” l’entrata in vigore della norma tecnica aggiornata EN 1811:2011. che disciplina i metodi di prova per i test di cessione del Nickel e non i limiti che devono essere rispettati dai prodotti, ma, ad oggi, non ci sono novità in proposito. L’unica possibilità di intervento sembrerebbe quella di avviare un’azione di lobby presso il Governo italiano - sia pure con la difficoltà di contemperare le ragioni d’urgenza dettate dall’ormai prossima entrata in vigore del nuovo regime con l’inevitabile avvicendamento, a seguito delle scadenze elettorali di questi giorni dei soggetti da investire della questione. Una simile azione, finalizzata ad attivare gli eventuali possibili strumenti di contrasto/sospensione di un provvedimento comunitario (ad es., ove percorribile, il ricorso alla clausola di salvaguardia), presuppone una forte volontà politica a livello nazionale e necessita di sponde adeguate a livello comunitario (ad es. associazioni di categoria europee) oltre che di un supporto di carattere tecnico che abbia fondamento sulla base di adeguati studi scientifici. A tal fine Federpreziosi ha avviato contatti con le altre associazioni di rappresentanza imprenditoriale del settore sia nazionali che europee rappresentando l’opportunità di una azione comune sulla problematica nichel”. “Per i prodotti rimanenti le soluzioni sono essenzialmente due - spiega Elio Poma, direttore tecnico laboratorio Metalli Preziosi camera di commercio di Vicenza -: fondere il prodotto recuperando l’oro puro oppure effettuare rodiatura o trattamento galvanico equivalente in modo tale da non permettere il rilascio del nichel. Anche in questo caso sarà necessario fare dei test per capire lo spessore del trattamento galvanico necessario e si dovrà fare molta attenzione a non abbassare il titolo legale del metallo prezioso. A questo proposito si ricorda che sugli oggetti in metalli preziosi sono ammessi esclusivamente rivestimenti in iridio, osmio, rutenio e rodio”.

purtroppo è molto diffusa: negli Stati Uniti ne soffre il 20 per cento delle donne. In Italia, invece, purtroppo non abbiamo stime aggiornate. Addirittura in uno studio che abbiamo pubblicato sul British Journal of Dermatology è stato dimostrato che persino la moneta dell’euro può scatenare la reazione in soggetti allergici, perché contiene nichel in quantità superiori a quelle consentite”. come si manifesta? “In corrispondenza dei punti a contatto con la pelle - gancetti, bottoni o eventualmente gioielli - si scatena la reazione che

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

è di tipo eczematoso e pruriginoso, eritema, con conseguente desquamazione e formazione di vescicole ripiene di liquido chiaro; successivamente le vescicole si possono rompere e trasformarsi in crosticine. Va detto anche la sudorazione favorisce il passaggio delle molecole accentuando la sensibilizzazione dell’area. C’è poi un altro tipo di allergia, chiamata ‘sistemica’, una condizione clinica che oltre alla patologia cutanea presenta anche l’interessamento di altri organi ed apparati, dovuta all’ingestione di piccole quantità di nichel presenti in natura in alimenti di uso comune, come i funghi o il cioccolato. Se assunti da sog-

getti sensibili possono scatenare sintomatologie diffuse come orticaria, eczemi, cefalea e persino disturbi gastrointestinali”. Qual è la terapia? “Per il primo tipo, quella da contatto, non c’è terapia eziologica ma soltanto locale: generalmente vengono prescritte creme cortisoniche. Nel secondo caso si affronta con una terapia a base di piccole dosi di nichel da assumere, come se fosse un vaccino. In proporzione, il 20 per cento di chi soffre di allergia da contatto sviluppa la sindrome sistemica che in taluni casi può essere una malattia invalidante”.



chocolate

chocolate

ph: Luciano D’Inverno

Fati Pura Pass ion

fm.befumo@ti

scali.it

orecchini in a rgento 925 con perla e m adreperla 925 silver earr ings with pearl and mother of pear l

106

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


hocolate Silver land

www.silverland.it silverland@interfree.it

gioielli in argento 925% e cubic zirconia microsetting 925 silver jewels and cubic zirconia microsetting

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

107

chocolate


chocolate

ne rle iro .com ca mi Pe ltaggirone ra le ca calta i e ce di

i in ch to ace, led er ec en kl g r el p , o ar c nec i na in lla llo ram ce ring co ne e a r and and ve s Sil rring ea

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

108

chocolate


e

chocolate esselle 2000 esselle.2000@alice.it

anello e orecchini in argento Silver ring and earrings

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

109


chocolate

chocolate

nti e g r lunlunaargenti.it

malto s n o to c rgen a els n i li enam o d h t i n w cio nts ne”, enda p r e “Sire v e” sil n “Sire

110

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com


hocolate Bruno M azza www

.fratellima zza.com orecchin i e anello in oro 75 con cora 0 llo, pietre semiprez io s e e brillanti

750 gold ea with cora l, semipre rrings and ring cious sto nes and brilliants

preziosamagazine.com / n.­1­/­marzo­2013 preziosa­

111

chocolate


InsIghTs IN PILLOLE…

di Gloria Belloni

skipintro

Tendenze moda, tendenze web

app

Anche il web ha un suo stile. A Febbraio, a Milano, i guru della comunicazione digitale impegnati nella Social Media Week incrociano gli operatori del settore moda, che proprio in contemporanea sono protagonisti indiscussi della città con le sfilate della Fashion Week 2013. Ecco qualche spunto a proposito di tendenze web, colto facendo zapping tra un video streaming sul futuro del digital retail e un aperitivo ‘stiloso’. look dei siti web: basta Flash. Occorrono belle immagini, ma soprattutto massima compatibilità con qualunque tipo di telefonino o tablet. Chiarezza prima di tutto. Immagini forti e di qualità, emozionanti ma più naturali. Meglio ritoccare le atmosfere piuttosto che i volti. dentro e fuori il negozio: le persone vogliono provare e acquistare gioielli di persona, ma cercano il punto vendita più vicino e l’indirizzo col telefonino mentre sono in auto (utilizzandolo anche come navigatore), o si godono con calma le immagini e i video in treno con l’iPad. Quindi non vanno trascurate le funzioni di localizzazione, i motori di ricerca, la velocità di accesso alle pagine, la semplicità. E’ consigliabile affiancare contenuti che possono essere fruiti con calma, come testi di media lunghezza o ‘storie vere’, a informazioni di immediata utilità tra cui prezzi chiari, novità di prodotto, link e funzioni per un contatto veloce. Temi e immagine: vince il concetto di solidità. Sarà poco progressista, ma tutti ne abbiamo bisogno, in questo momento. Quindi, va bene parlare di tradizione, storia, valori che durano. I canali social possono essere utilizzati anche per trasmettere agli utenti un senso di presenza e vicinanza, fornendo consigli e assistenza. Movimento: definitivamente sdoganati i video. Non basta farli. Devono essere di qualità e raccontare qualcosa di interessante: è ancora di moda lo stile ‘tutorial’ per spiegare come si fa qualcosa (distinguere i tagli delle pietre, pulire i gioielli, scegliere tra collane di diverse lunghezze, abbinare il gioiello al trucco e chi ne ha più ne metta). Canali social, internet e comunicazione tradizionale sono ormai una cosa unica. Non ha più senso pensare di scattare una foto solo per vederla stampata su un catalogo, così come non ha senso utilizzare immagini di qualità casalinga per la pagina Facebook del proprio negozio o della propria azienda. Fashion trends, web trends Even the web has style. In Milan in February, digital communication gurus involved in Social Media week cross paths with fashion operators, and all together they become part of Fashion week 2013 Web trending is revealed zapping from one video stream to the next as the future of digital retail and aperitif style come to life. The 'Look' of websites: Flash is enough. Great images but the must is compatibility with any and every type of cellphone or tablet. Be clear. Strong, quality images that move but are natural. Edit the atmosphere, not the face. Shops revealed: consumers who buy jewelry in person, searching for local stores on their smartphone from the car (that phone is also their navigator by the way) or the ones who sift through images and videos on their ipad while on the train. Don't forget location services, search engines, fast loading pages, easy access. Content is scrollable and text tells real stories, medium length; clear pricing, product news, useful links and contact. Themes and images: Solidity rules. That may not mean progress, but we all need some right now. So, talk about tradition, history, value in time. Social media channels indicate a presence in the neighborhood, advice and assistance. Movement: definitely do video. Hi quality and tell an interesting story or a 'how to' (like how gems are cut, or how to keep your jewelry clean, or how to match jewelry with make up, the more the merrier). Social media, internet and traditional communication channels are now one. Pictures are not taken just to be part of a catalog, and those posted on facebook business pages are now the same high quality.

Sempre più e-commerce per i top brand, ma i risultati?

Facebook. Se avete un negozio: pagina azienda o profilo personale? Facebook offre diversi tipi di opzioni sulle tipologie di pagine da utilizzare, tra cui il ‘profilo’, solitamente usato dalle persone per connettersi ad altre, e la ‘pagina azienda’, creato appositamente per le imprese. Ci sono differenze importanti, ma se si possiede un esercizio commerciale è preferibile aprire una pagina azienda. E’ vero: in questo caso non potete ‘chiedere l’amicizia’ a chi volete e inviare messaggi non richiesti (che poi è considerato ‘spam’), ma le persone, quando interagiscono su Facebook, preferiscono parlare tra di loro e non con il negozio “Belli Gioielli”. Piuttosto gradirebbero magari ricevere aggiornamenti quando il negozio di fiducia propone novità e questo, con una pagina azienda, è possibile. Anche mantenere due profili analoghi, o postare pari pari il contenuto della pagina aziendale sul profilo personale sortisce lo stesso effetto di noiosa e invadente ridondanza. Ecco qualche altro motivo per far migrare il vostro profilo personale verso una pagina aziendale o aprirne una se già non l’avete: il numero degli iscritti è illimitato, a differenza delle pagine personali; sono disponibili funzioni per il marketing e la promozione; può essere gestita da più amministratori anche differenziando i livelli di controllo; è, semplicemente, più professionale. Infine, è utile sapere che un profilo personale utilizzato in modo improprio (ad esempio per dar voce a un’attività produttiva o commerciale) è contro le condizioni d’uso di Facebook, cosa che lo autorizza a chiudere la pagina di punto in bianco e senza preavviso. Facebook. Personal page or business page? Facebook offers many options for publishing information, from a personal profile to connect with people to a special page created for your business. The differences between them are important and if you are running a business, you should have a business page. There is no 'friending' or private messaging, but facebook users like talking to friends, not to businesses. They like to get notifications when their fave store has a special offer, and with a business page you can send those through. And you don't want to be posting the same thing on your profile as you do on your business page, it's a little daunting. Another reason to open a separate business page is that pages can have unlimited 'likes', while there's a limit to the number of 'friends' a profile page can have.There are a number of marketing and advertising tools for business pages, you can have more than one person manage your page and you can control the level of access you give each one. It's just more professional to have a business page, in the end. And in case you didn't know, it's actually a violation of Facebook usage terms and conditions to use your profile page as a business page. Facebook could actually close you down with no advance notice.

A leggere gli ultimi studi relativi all’andamento dell’e-commerce di prodotti di lusso e di gioielleria in particolare, la differenza tra scelte strategiche orientate alla vendita mono piuttosto che multibrand sembrerebbe, ad un primo sguardo, decisiva. Secondo il recente studio IQ digital Index®: Watches & jewellery realizzato da l2 Think Tank for digital Innovation fondato da Scott Galloway, appaiono notevoli, rispetto all’anno scorso, gli sviluppi in ambito digitale dei top brand internazionali del settore orologi e gioielli.Tra gli elementi più rilevanti, lo studio evidenzia una crescita dell’e-commerce anche tra i marchi di altissimo livello con un aumento delle vendite a prezzo pieno di circa il 25% rispetto all’anno precedente (dati American Express Business Insights). Metà dei brand considerati vendono on-line, tra cui Montblanc, Piaget, van Cleef & Arpels, Baccarat, Chopard per gli USA. L’esponenziale crescita è confermata anche da uno studio di Value Partners riferito all’e-commerce di prodotti di lusso in Cina, pubblicato all’inizio di Febbraio, che parla addirittura di un aumento del tasso di crescita dell’adozione dell’e-commerce del 65% negli ultimi anni. Tuttavia i risultati - almeno in Oriente - non paiono altrettanto positivi, in particolare per le piattaforme che raggruppano più marchi, tanto da far parlare gli autori di “bagno di sangue del lusso online”. Secondo gli esperti i problemi sono diversi, a partire dall’elevata competizione, per passare alle politiche di prezzo e posizionamento. Un fenomeno particolarmente preoccupante è, in particolare, quello delle vendite di prodotti preziosi a prezzo ‘da outlet’, scelta (o necessità) che sempre più spesso, emerge dalla ricerca, porta le aziende a pesanti disfatte. More and more top brands are going ecommerce, with what results? Recent studies on how luxury products are turning to e-commerce and in particular in the jewelry sector report a decisive shift in the variety of strategic plans focusing on mono- versus multi-brands. According to a recent study IQ Digital Index®:Watches & Jewellery conducted by L2 Think Tank for Digital Innovation founded by Scott Galloway, there seem to be considerable digital developments since last year in the international luxury watch and jewellery business. One of the most noticeable aspects reported in a study is the increase of high-end brands in ecommerce and subsequent increase in full cost sales of 25% compared to the previous year (data: American Express Business Insights). Half of the brands conducting online sales include Montblanc, Piaget, van Cleef & Arpels, Baccarat, Chopard for the USA. Exponential growth is confirmed in another study conducted by Value Partners on luxury product e-commerce in China and it talks about an increase in the number of businesses turning to e-commerce as 65% in recent years. These results - as far as the Orient is concerned seem less positive especially for those platforms where more than one brand is grouped, a true 'online bloodbath' as the authors describe it. Experts identify problem areas include competitive advantage, pricing and positioning policies. Somewhat worrying is the sale of precious items at factory outlet pricing, a choice (or need) that more often than not tears apart the marketplace.

leBebé, geolocalizzazione dei rivenditori e possibilità di personalizzare il gioiello LEBEBé, RETAILER GEOLOCATION, JEWELRy PERSONALIzATION Graziosa versione per IPhone e IPad del catalogo LeBebé. L’applicazione, gratuita, oltre alle funzioni di geolocalizzazione dei rivenditori, contiene anche un giochino per aiutare a scegliere il nome del bimbo in arrivo, a partire dai nomi dei genitori. Divertente la possibilità di veder inciso il nome desiderato sui ciondoli per poi indossarli virtualmente uti-

lizzando foto scattate ‘in diretta’ o tratte dal proprio archivio. Funzionale e utile. Si potrebbe forse migliorare la qualità delle foto che, quando ingrandite, perdono un po’ di definizione. In Italiano e in Inglese. Cute version of the LeBebé catalog for IPhone and Ipad. The app is free and besi-

des a retailer geolocation feature it has a baby name finder starting with the parents' names. See that name engraved on a charm and take a virtual snapshot of how it looks on you. Useful and functional. Photo quality could improve, they become a bit grainy when enlarged. Available in Italian and English.



pm

speciale fiere

Oroarezzo e Bi-Jewels BARBIERI: “TRA LE NUOVE INIzIATIVE FUTURE UN PADIGLIONE DEDICATO AL CASH & CARRy” onfermate le linee guida vincenti del 2012 per oroArezzo: è tutto pronto per la 34esima edizione della rassegna organizzata da Arezzo fiere e congressi in programma dal 13 al 16 aprile. Linee guida espresse in un rinnovamento del format organizzativo e l’apertura di Bi-Jewel, uno spazio nuovo interamente dedicato al mondo del bijoux e del gioiello fashion. Torna anche Première, il concorso delle tendenze gioiello che da anni si svolge durante OroArezzo che da 24 edizioni premia la creatività, l’impegno e l’entusiasmo delle aziende orafe italiane. Sarà nutritissima la presenza di buyer internazionali, provenienti da tutti i principali mercati del mondo, sia tradizionali che emergenti. Un’imponente azione di incoming realizzata da Arezzo fiere e BARBIERI: NEW INITIATIVES FOR THE FUTURE congressi, in collaborazione con la caINCLUDE A PAVILLON DEDICATED TO CASH & CARRy mera di commercio di Arezzo, che all corners of the world both traditional and The winning nella 33esima edizione ha registrato la emerging. A powerful focus on incoming that guidelines for presenza di circa 11.000 visitatori, con Arezzo Fiere e Congressi promotes in OroArezzo 2012 una quota del 35% di stranieri. E al mondo del dettacollaboration with the Arezzo Chamber of are confirmed: Commerce and that in the 33rd edition boasted the 34th edition glio - solo nel raggio di 200 km da Arezzo esistono oltre 11,000 visitors, 35% of which foreigners. The organized by 8mila punti vendita tra oreficerie e gioiellerie - Arezzo world of retail - in a 200km radius around Arezzo Arezzo Fiere e Fiere presta un’attenzione particolare. “Stiamo valutando there are over 8,000 jewellers and goldsmiths Congressi is ready anche altre nuove iniziative - ha dichiarato il direttore di receives special attention from Arezzo Fiere. for debut April 13 Arezzo Fiere e Congressi Raul Barbieri - quali, ad esem- to 16. Guidelines reflect a new organizational “We're examining new initiatives - comments Raul Barbieri, director of Arezzo Fiere e Congressi pio, un padiglione dedicato agli operatori che operano sul format and enter Bi-Jewel, a space dedicated to such as the pavillon dedicated to 'readymade' “pronto”, esigenza sempre più sentita per accorciare la ca- the world of costume and fashion jewelry. operators who cut short the distribution chain Première is back also, a pageant held for the past tena distributiva e permettere alle aziende produttrici di ri- 24 editions of OroArezzo that rewards creative, enabling producers to increase business. We tagliarsi ambiti maggiori di business. Questa operazione è committed and enthusiastic Italian jewelers and promoted this in 2011 with Last Minute and we'd già stata avviata dal 2011 con Last Minute e non ci di- goldsmiths. Packed with international buyers from love to do it again for Oroarezzo”. spiacerebbe riproporla ad Oroarezzo”.

C

OROAREzzO AND BI-JEWELS

BAsElWord 2013

430 milioni di franchi per la nuova struttura rinnovata tutta l’aria di essere un’edizione veramente speciale: Baselworld 2013, in calendario dal 25 aprile al 2 maggio, accoglierà gli operatori in una struttura completamente rinnovata. I lavori, durati 22 mesi, sono terminati a febbraio, in tempo per consentire l’avvio degli allestimenti. Un inve-

hA

stimento di 430 milioni di franchi per far arrivare la fiera a una superficie espositiva di 14mila metri quadrati: ma Baselworld è anche tendenza e anche quest’anno convergeranno a Basilea nuovi design e creazioni delle maggiori marche di successo dell’orologeria e della gioielleria e delle più grandi case di moda, come accade ormai fin

special edition is written all over it: Baselworld 2013 from April 25 to May 2 opens to operators in a completely renovated premises. contruction work that lasted 22 months and ended in february, just in time for set up. A 430 million franc investment for a trade show space measuring 14 thousand square meters: Baselworld is trending and converging in Basel with new ideas in design and creation from the top brands in watchmaking and jewlery and from name brands in fashion, just like they always have since the 70's. Together with watchmakers and jewelers such as omega, chopard, rolex or Patek Philippe, the top names in fashion are presenting their lines of watches and jewlery: such as gg and Bamboo by gucci or B watch by fendi that matches perfectly with the famous fendi B bag. for luxury brands such as hermès, dior and chanel, inspiration in design and materials comes from watches and jewelry that mix together to create a perfectly combined collection. collections that reflect trends and tendencies and vice versa: fashion that follows evolution in the gold and watch world such as the use of cereamics, titanium and PVd, pavé diamond setting technique or the use of colored stones.

114

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com

dai primi anni Settanta. Insieme ai produttori di orologi e di gioielli accreditati come Omega, Chopard, Rolex o Patek Philippe, anche altre marche mondiali di moda espongono e presentano qui le nuove linee di orologi e gioielli: si pensi per esempio alle linee con i motivi GG e Bamboo di Gucci oppure al B watch di Fendi, che si abbina perfettamente alla famosa Fendi B bag. In molte case di moda di lusso come Hermès, Dior e Chanel il flusso d’ispirazione in termini di design e materiali proviene dalle collezioni di orologi e di gioielli in un mix che combina perfettamente insieme le varie linee. collezioni che riflettono trend e correnti di moda ma anche il contrario: moda che insegue novità del settore orafo e di quello orologiero, come l’utilizzo di ceramica, titano e PVd, incassatura a pavé dei diamanti o l’utilizzo di pietre colorate.


una nuova primavera

Caravaggio srl - Torre del greco (Na) - info@caravaggiogioielli.it - www.caravaggiogioielli.it


pm

speciale fiere

MACEF

cristian Preiata è il nuovo Exhibition Manager “Confermo l’impegno nel valorizzare l’area Bijoux”

A

rriva a Macef in un momento di grande crescita per la rassegna milanese: l’ultima edizione di gennaio ha visto un +3,5 per cento di visitatori. Da febbraio è Cristian Preiata il nuovo direttore con la carica di Exhibition Manager. Laureato all’Università Bocconi, 41 anni, ha ricoperto numerose posizioni nelle funzioni sales & marketing in aziende del mondo casa, tra cui marchi storici internazionali. Nel dargli il benvenuto, Preziosa Magazine gli ha chiesto con quali aspettative e progetti inizia questa nuova avventura.

crIsTIAn PrEIATA

Is ThE nEW ExhIBITIon MAnAgEr “I CONFIRM My COMMITMENT TO IMPROVE THE FASHION JEWELRy SECTOR” It’s a great moment for growth at the Milan edition of Macef: January saw an increase in visitors of +3.5%. In February Cristian Preiata was made Exhibition Manager. A Bocconi graduate, at 41 he has held numerous positions in sales and marketing with top international brands in the home furnishings sector. Preziosa Magazine starts this interview by welcoming him and asking what expectations and projects will characterize this new adventure. What are you expecting from this endeavor? Macef is an important professional challenge, a historic event at its 94th edition and after all these

cosa si aspetta da questa esperienza? “Macef è certamente una nuova importante sfida professionale, un appuntamento “storico” con le sue 94 edizioni e ancora oggi, dopo tanti anni, un must del calendario fieristico nazionale e internazionale, come dimostrato anche nell’ultima edizione. Sono felice di essere alla guida di un Salone che è prima di tutto sinonimo di eccellenza, stile, qualità e che, con gli oltre 90mila visitatori dello scorso

years, still a must on the national and international trade show calendar. I am happy to be at the helm of an event that is synonymous to excellence, style, quality, and with over 90,000 visitors in January, the results are clear despite the hard times the retail world is suffering. My commitment is to keep sailing and put to good use the experience already accrued to consolidate the positive things done up to now and most of all, to support the trade show's growth despite adverse circumstances. how important is fashion jewelry at Macef? The Fashion Jewelry segment is undoubtedly one of

gennaio, ha ottenuto significativi risultati nonostante il periodo delicato in cui il mondo del retail si trova a vivere. Il mio impegno sarà quello di proseguire il cammino intrapreso, mettendo a frutto le esperienze maturate nel settore per consolidare quanto di positivo fatto finora e, soprattutto, per supportare la crescita del Salone anche di fronte a congiunture spesso non favorevoli”.

pegno di Macef nel valorizzare al meglio il comparto Bijoux si concretizza inoltre nella particolare attenzione riservata ai creativi emergenti, con due aree ad hoc quali Designer Club e Creazioni Lab: ampio spazio all’innovazione, alla ricerca nelle forme e nei materiali, agli esiti più originali in fatto di eco-design, insomma, a tutte le idee che contribuiscono a mettere in luce il design di domani”.

Quanto è importante il segmento Bijoux nell’ambito di Macef? “Il comparto Bijoux è senza dubbio uno dei capisaldi di Macef, basti pensare che ad ogni edizione rappresenta circa un terzo della mostra. Una percentuale significativa e confermata anche nell’ultima edizione di gennaio, con quasi 500 espositori presenti nell’area Bijoux , su un totale di oltre 1.600. Queste cifre testimoniano l’importanza che il settore bijoux e accessori riveste per l’intera manifestazione, come punto di riferimento dove scoprire gli ultimi trend e le novità in anteprima proposte dalle aziende per la prossima stagione. L’im-

che ruolo può avere il dettagliante in questo momento? “Il retailer mai come in questo momento delicato è una figura chiave che può dare un prezioso contributo alla crescita del mercato. Per fare questo servono nuovi stimoli, energie, idee fresche e accattivanti da implementare sul punto vendita per fidelizzare i potenziali consumatori, disposti a spendere ma con cautela, e sempre più informati ed esigenti. Macef ha quindi scelto di supportare gli operatori anche attraverso un’attività che si declina in workshop e seminari che forniscono spunti e strumenti utili per il loro lavoro”.

the strongholds at Macef, representing a third of the show at every single edition. A high percentage which was recently confirmed in the latest edition in January, almost 500 exhibitors in Fashion Jewelry out of a total of 1,600 for the entire show. The numbers testify to the importance of fashion jewlery and accessories for the success of the trade show and how it is a reference point for what's trendy and a sneak preview of what's in for the next season. Macef is committed to the fashion jewelry compartment and pays special attention to emerging artists dedicating two areas to them at the show, one is the Designer Club and the other is the

Creation Lab: ample space for innovation, the search for forms and materials, uniqueness in eco-design, basically, all those ideas that help shape design of tomorrow. What role does the retailer have right now? Especially now, the retailer is the key to market growth. New stimulus, energy, fresh and daring sales tactics aimed at promoting patronage in consumers who spend cautiously and who are more savvy and needy than ever. Macef offers support to operators through workshops and seminars geared at offering them ideas and tools to put to good use.

Al via la seconda edizione di Taormina d’Oro

THE SECOND EDITION OF TAORMINA GOLD IS ON

al 5 all’8 aprile appuntamento con l’arte orafa e dei gioielli in Sicilia: nel primo weekend dopo Pasqua si svolge Taormina d’Oro, la mostra specializzata di oreficeria, gioielleria, argenteria, pietre preziose e semi-preziose, perle, coralli e orologi. Produttori e dettaglianti trovano il loro luogo di incontro durante un fine settimana da godere tra le bellezze naturali e storiche di Taormina. Un’esposizione di prodotti di qualità, dove la tradizione delle lavorazioni dei metalli preziosi si sposa con l’innovazione delle creazioni attraverso elementi alternativi, quali l’acciaio, il vetro, il legno, il cuoio e le nuove resine. Circa 55 gli espositori: tra questi, grandi nomi come Chimento, Idea Coral, Nomination, Locman e Govoni Gioielli. Grande l’impegno dell’organizzazione, la Giorgio Piccardi Management, ma grande anche l’impegno delle aziende espositrici che, malgrado il momento storico difficile, continuano a credere e a investire nello strumento fieristico.

d

Jewelry and goldsmith art in Sicily from April 5 to 8: Taormina Gold takes place the weekend following Easter Sunday showcasing goldsmiths, jewelers, silversmiths, precious and semi-precious gems, pearls, coral, and watches. Manufacturers and retailers meet over the weekend amidst the natural and historic beauty of Taormina. Quality products where traditions in precious metal craftmanship join with innovative creativity through alternative elements such as steel, glass, wood, leather, and new resins. Exhibitors number close to 55: including names such as Chimento, Idea Coral, Nomination, Locman and Govoni Gioielli. Giorgio Piccardi Management is committed to event organization as all the exhibitors are committed to upholding the tradition of trade fairs despite a difficult moment in history for all.

TARì BIJOUX

Il 17 e il 18 marzo, presso il Centro Orafo di Marcianise, la seconda edizione della fiera Tarì Bijoux, un appuntamento tra moda e tendenze con le aziende più giovani. Circa 40 le aziende presenti che esporranno le ultime creazioni del bijou. Fashion, tendencies and very new companies at Tarì Bijoux second edition on March 17th and 18th.

116

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / fiere­


2

1

La primavera di Sicilia Oro al Centro Etnapolis presenta al proprio pubblico ricca di novità l’edizione primaverile di Sicilia Oro, Mostra mercato di gioielleria, oreficeria, argenteria, orologeria, pietre preziose e macchinari che si svolgerà dal 5 all’8 aprile nel Centro Fieristico Etnapolis di Belpasso (a 10 minuti dall'aereoporto di Catania). La rassegna vedrà quest’anno la partecipazione di 50 espositori: grande omogeneità ed eleganza degli spazi espositivi nella nuova location. Nella giornata di domenica si svolgerà un seminario di gemmologia (su prenotazione) con due esperti dell’IGI di Anversa e destinato a 150 gioiellieri: ai partecipanti sarà offerto il pranzo. È stato inoltre organizzato il Premio per il “Miglior disegno” destinato alle scuole siciliane: il vincitore sarà votato dagli espositori che potranno visionare le opere partecipanti esposte in una Galleria. Tra le tante iniziative organizzate da Tour del Gioiello, anche un pranzo gratuito per i titolari di partita Iva (premia vidimazione da parte dell’espositore), oltre a parcheggio gratis per tutti e convenienti convenzioni alberghiere. Molte aziende - tra cui Ottaviani e Raiti - presenteranno le proprie novità nell’area Convegni della struttura.

sI

3

SPECIALE FIERE

SICILIAORO 50 exhibitors will attend Sicilia Oro spring edition from 5 to 8 April at Etnapolis, in Belpass (10 minutes far from Catania airport). On Sunday 7th a gemology seminary (by reservation only) run by two experts from IGI Antwerp, destined to 150 jewelers who will be offered the lunch. The winner of “Miglior Disegno”, destined to Sicilian schools, will be voted by the exhibitors. Among the initiatives organized by Tour del Gioiello also a free lunch for VAT holders and free parking for everybody.

4

gIAdAn crEATIVE jEWEllEry dEsIgn www.giadan.it è presente alle fiere di Vicenzaoro, Inhorgenta e Il Tarì

1

EssEllE esselle.2000@alice.it è presente alle edizioni del Palakiss di Vicenza e di Oroarezzo

2

TErErò www.terero.com è presente alle fiere,Tarì Bijoux, Oroarezzo,Taormina d’Oro sIlVEr lAnd www.silverland.it è presente alle fiere,Tarì Bijoux (pad. rubino, stand I 15); al meeting presso Hotel Sheraton Golf Parco De Medici, Roma dal 6 al 7 aprile; Oroarezzo, pad. Cash and Carry (stand 106 d) dal 13 al 16 aprile

3

4


fIErA dI VIcEnzA PrEsEnTA

BOUTIQUE SHOW di Chiara Di Martino

NUOVE COMMUNITy PER AGEVOLARE AL MEGLIO IL PERCORSO DI CONOSCENzA E ACQUISTO nuovo concept espositivo, una struttura multimediale, un’esperienza interattiva: tutto questo è The Boutique Show, il lungimirante progetto di Fiera di Vicenza che da gennaio 2014 trasformerà la rassegna in un hub del futuro. Lo hanno presentato durante Vicenzaoro Winter il presidente Roberto Ditri e il direttore Corrado Facco: un’organizzazione globale con diramazioni in tutte le parti del mondo. Nuove infrastrutture e nuovi servizi attendono gli espositori e i visitatori della manifestazione veneta a partire dal prossimo gennaio: il successo è certo, perché le istanze coinvolte sono già state interpellate durante il work in progress che ha portato ad alzare il sipario sul progetto meno di un mese fa. Internet sarà il filo conduttore del nuovo concept che prevede anche una riorganizzazione degli spazi secondo le “community” degli espositori: i brand saranno accorpati per omogeneità sulla base di comuni valori di riferimento, posizionamento, tipologia di produzione. Sei i distretti principali: Icon, Creation e Look per la gioielleria; per le gemme i componenti preziosi lo spazio si chiamerà Essence; per il packaging e il visual merchandising Expression; infine, Evolution per la tecnologia applicata alla lavorazione dei metalli. I sei distretti saranno collegati tra loro da sentieri d’acquisto,“buying trails”, disegnati in base alle tendenze individuate dall’osservatorio TrendVision: gli operatori potranno rendere più omogenea e funzionale la loro visita a Fiera di Vicenza.

UN

FACCO:

“The Boutique show trasformerà la più importante Fiera italiana della gioielleria nell’hub ultratecnologico e internazionale di domani” 118

da quanto tempo fiera di Vicenza lavorava a questo progetto? L’attività di programmazione ha sempre caratterizzato la mia maniera di intendere la direzione di un’azienda, così come il piano di potenziamento di Fiera di Vicenza FDV 2011/15, messo a punto da un team interno, lasciava intuire. La sfida dei tempi, l’impegno economico che Fiera di Vicenza si è assunta con la riqualificazione del quartiere fieristico e la realizzazione di nuove importanti superfici espositive, di relazione, di servizio, hanno richiesto misure non più solamente correttive, ma altamente innovative e lungimiranti, per governare al meglio la grande potenzialità della nuova Fiera e per venire incontro alle richieste della domanda internazionale. Siamo partiti più di un anno fa con il progetto The Boutique Show che è il risultato di un gruppo di lavoro misto - Fiera di Vicenza, Politecnico di Milano,TRENDVISION - e ha gene-

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / fiere­

rato indagini qualitative e quantitative di approfondimento su pubblici target, operatori e buyers, e sui maggiori competitor internazionali. Non si è trattato di risolvere momentanee difficoltà dovute a carenze di spazi, ma di individuare obiettivi nuovi, condivisi e compatibili e di concordare con le aziende partner, e con gli operatori e con i buyer le strade per raggiungerli. che costi ha avuto e avrà? Il suo valore reale si espliciterà con l’applicazione del progetto stesso che prevede enormi e positive ripercussioni sulla funzionalità dell’intera piattaforma Fiera connessa fisicamente e virtualmente con la community del gioiello e sintonizzata con le esigenze della domanda internazionale. Prima delle manifestazioni, espositori e buyers potranno organizzare al meglio il percorso di conoscenza e acquisto; durante le rassegne sarà facilitata la mobilità logistica e funzionale di

aziende, operatori, trend setter, designer; dopo le manifestazioni sarà più facile il perfezionamento delle relazioni instaurate fra i diversi interlocutori. Infine, il progetto, semplificando l’approccio alle visite e ai business meeting secondo criteri facili ed intuitivi potrà generare risparmi di tempo negli spostamenti, rappresentando, quindi, un altro valore incalcolabile nel miglioramento delle performance degli operatori. Quale sarà il ruolo effettivo di internet e delle nuove tecnologie? Oggi non esiste struttura efficiente che non sia connessa in maniera ottimale con i suoi partner rendendo facilmente e intuitivamente immediato lo scambio delle informazioni, siano esse dettagli logistici per favorire la mobilità e l’incontro, aggiornamenti tempestivi di cronaca o di programmi, documentazioni visive di prodotti, di processi, di eventi e documentazioni sonore, riproducendo messaggi o contenuti.


The Boutique Show trasformerà la più importante Fiera italiana della gioielleria nell’hub ultratecnologico e internazionale di domani. Una struttura multimediale, un’esperienza interattiva, un’organizzazione globale con diramazioni (virtuali e non) in tutte le parti del mondo. Alla base, una comunicazione di tipo web 2.0 permetterà ad ogni visitatore di crearsi il proprio programma di business tenendo conto dei gusti, delle esigenze e dei trend del proprio mercato di riferimento. Il nostro obiettivo è quello di mettere a disposizione della comunità internazionale del gioiello nuovi percorsi per liberare creatività, energie, metodi, strategie, processi al fine di instaurare una dinamica virtuosa fra le nostre aziende partner e le rispettive comunità e i mercati mondiali. chi effettuerà l’accomunamento delle aziende nelle nuove “community” espositive? È stato istituito un ufficio ad hoc? L’organizzazione del nuovo quartiere espositivo è stata pensata tenendo conto di alcune linee guida: i vari brand presenti a VICENzAORO verranno organizzati in gruppi omogenei sulla base di comuni valori di riferimento, posizionamento, sistemi di organizzazione, tipologia di produzione e immagine complessiva. L’intero layout sarà concepito come un sistema che comprende sei distretti principali: Icon, Creation e Look per la gioielleria; Essence per le gemme e i componenti preziosi; Expression per il packaging e il visual merchandising; Evolution per la tecnologia applicata alla lavorazione dei metalli preziosi. Sicuramente si tratta di compiere un passaggio culturale, una riflessione comune FieraAziende-Operatori sull’identità, i valori e il posizionamento auspicato dai protagonisti della Gioielleria italiana e mondiale, in base a criteri per lo più già condivisi in occasione della somministrazione delle survey effettuate nei mesi scorsi, con una serie di interviste e focus group. Le nostre ipotesi di lavoro sono state validate dagli espositori e buyers interpellati, confermando la bontà dei criteri adottati per la definizione delle tipologie di community. Ovviamente, la nostra organizzazione commerciale, potenziata nell’organico e che ha avviato già da due anni un progetto di aggiornamento e qualificazione professionale, ha individuato un team di professionisti che hanno già cominciato, dopo la presentazione del 22 gennaio in Fiera, ad incontrare le aziende per gli approfondimenti e l‘adesione al nuovo format The Boutique Show. che ruolo ha l’osservatorio TrEndVIsIon in questo contesto? L’Osservatorio TRENDVISION svolge autonomamente le proprie indagini e rilevazioni per la definizione delle tendenze del gioiello con un team dedicato e indipendente e cellule di rilevazione in tutto il mondo. Individua le tendenze mondiali, classificando le tipologie di consumi di gioielli secondo criteri di appartenenza delle domande a specifiche categorie, che rispondono a gusti, abitudini, stili di vita e culture del consumatore finale. Alla base dei raggruppamenti di The Boutique Show ci sono le rilevazioni di TRENDVISION che indicano i valori dei distretti di appartenenza, collegandoli con “buying trails” o “sentieri d’acquisto”, “direzioni” di gusto. Grazie alla logica dei distretti, gli espositori potranno essere trovati più efficacemente dai buyer e dai retailer in nome di un matching più efficiente e ottimizzato che il mercato globale invoca e i nuovi modelli di business esigono. In che modo The Boutique show potenzierà i rapporti con l’estero? Non nascondiamo i disagi per operatori ed espositori ai quali Fiera di Vicenza ha dovuto

porre rimedi temporanei negli ultimi anni. L’attuale struttura espositiva risente dell’anzianità delle architetture e della logistica di edifici accorpati in tempi successivi con soluzioni parziali. Il nuovo quartiere fieristico emanciperà strutturalmente Fiera di Vicenza consentendo di raggiungere gli standard internazionali. Il valore aggiunto all’investimento immobiliare verrà dal progetto The Boutique Show che, con logistica intelligente, connessioni, servizi all’avanguardia, contenuti diffusi con sistemi multimediali, farà la differenza. Il piano di internazionalizzazione e il network mondiale, che parallelamente Fiera di Vicenza ha portato avanti, alimenteranno i flussi internazionali; così come le attività di intelligence sviluppate nei principali mercati di riferimento per intercettare i buyer di quei paesi. ci si deve aspettare una fiera tutta nuova? Sì una fiera nuova, nella struttura, nell’organizzazione, soprattutto nella maniera di pensare, di interagire, di essere. Perché il futuro è la dimensione che valorizzerà l’impegno di questi anni volto a cambiare pelle per vincere, con le aziende nostre partner, la sfida economica più difficile della storia recente dell’Italia e dell’Europa. BoUTIQUE shoW: nEW coMMUnITy To fAcIlITATE KnoWlEdgE And AcQUIsITIon A new exhibition concept, a multiplatform media, an interactive experience: all this is The Boutique Show, a forward-looking project by Fiera di Vicenza which as of January 2014 will transform the trade show into a hub of the future. Roberto Ditri released the news at Vicenzaoro Winter: a global organization networked with all parts of the world. New infrastructures and new services will be available to exhibitors and visitors alike starting next January: success is guaranteed as a look behind the curtain less than a month ago reveals. Internet is the main theme of the new concept that foresees a reorganization of space by 'community' exhibitors: brands are grouped homogenously based on common topics, positioning, type of products. Six main quarters include: Icon, Creation and Look for jewelry; for gems and components the quarter is Essence; packaging and visual merchandising are Expression; lastly, Evolution is the quarter for applied technology in working metals. The six quarters are interconnected by 'buying trails', designed based on trends resulting from the Trendvision observatory: the operator experience at Fiera di Vicenza will be all the more functional and consistent. fAcco: “ThE BoUTIQUE shoW WIll TUrn ITAly’s PrEMIEr jEWElry TrAdE shoW InTo An UlTrATEchnologIcAl And InTErnATIonAl hUB. How long has Fiera di Vicenza been working on this project?? Leading a company has always meant planning for me, so the plan to strengthen Fiera di Vicenza FDV 2011/2015 put together by an inside team, was a given. The current challenge, the financial commitment of Fiera di Vicenza’s improving the expo area by rebuilding exhibit spaces, relationships, services, required not only corrective moves but innovative and forward-looking measures to manage the great potential of the new Fair. The Boutique Show kicked off just over a year ago and it is the result of a mixed workgroup – Milan Fairs and Polytechnic – which generated 3 in-depth analyses on public targets, operators and buyers, and primary international competitors.

It was hardly a matter of solving immediate space problems: it was identifying new and compatible objectives shared with industry partners, operators and buyers and developing strategies to reach them. What are the current and future costs? Project investment so far is contained in around a hundred thousand euros. Its real value will be clear when the project is applied and the foreseen repercussions of the entire Fair platform, once physically and virtually in place with the jewelry community and syncronized with international demand, will be positive and enormous. Prior to trade shows, exhibitors and buyers will be able to showcase product information and acquisition; during the event functional logistics will assist companies, operators, trendsetters, designers; after the shows relations with new business leads will be easier. Finally, by simplifying visitor and business meeting approaches with easy and intuitive criteria the project will save valuable time by minimizing distances, thus increasing operator value and perfomance. What roles do the internet and new technologies play? Platforms are efficiently run if partners can easily and intuitively exchange information on logistics to facilitate mobility and meeting, update news or programs instantly, visually document products, processes, events, audibly reach audiences with messages and content. The Boutique show will transform the most important Jewelry Trade Show in Italy into an ultratechnological and international hub. A multimedial platform, an interactive experience, a global organization branching out (virtually or otherwise) to all parts of the world. Behind it all is web 2.0 communication that will give visitors the chance to create their own business program based on styles, needs, and trends of their market segment. Our goal is to offer the international jewelry community new itineraries to liberate creativity, energy, methods, strategies, and processes in order to establish dynamic expertise between our industry partners and global market communities. Who will be in charge of grouping companies in the new exhibitor ‘community’? Is there an ad hoc office set up? The organization of the new exhibit platform follows certain guidelines: brands present at VICENzAORO will be grouped according to specific standards, positioning, organizational systems, production traits and overall image. The entire layout is conceived in six main quarters: Icon, Creation and Look for jewelry; Essence for gems and precious components; Expression for packaging and visual merchandising; Evolution for technology used in working with precious metals. There is surely a cultural crossroad, a common reflection to be made on the Trade Show-Business-Operator identity, the standards and placement hoped for by operators in the jewellery industry in Italy and worldwide based on criteria already agreed upon in surveys taken in recent months through interviews and focus groups. Our plan is backed by exhi-

bitors and buyers who support the criteria used to define the different types of communities. Our commercial branch has been expanded and for the past two years they have worked on professional training and upgrading forming a team which has already begun meeting with industry professionals adhering to the new boutique show format introduced at the trade show January 22nd. Staff members can always count on my personal availability and collaboration when needed. What role does the Trendvision observatory play in this context? Fiera di Vicenza was set on the Trendvision observatory to autonomously research and gather data to define trends in jewelry with a dedicated and independent team plus data collection cells spread around the world focusing on identifying global trends, classifying types of jewelry consumers according to criteria based on tastes, habits, lifestyles, and culture of the buyer.

The Boutique Show bases its grouping on Trendvision findings which indicate the standards for each quarter and trace ‘buying trails’ based on taste. Thanks to these standards exhibitors can more easily be found by buyers and retailers through efficient and optimized matching the global market invokes and new business models need. How will The Boutique Show improve relationships abroad? Fiera di Vicenza has been sensitive to the inconvenience suffered by operators and exhibitors and has tried to remedy where possible. The current exhibition space is out of date and logistics display a patchwork of partial solutions. The new exhibition center will uplift Fiera di Vicenza to international standards. The real estate investment in the Boutique Show will make a difference with intelligent logistics, connections, advanced services, and multimedia information systems. Internationalization and global networking are the two parallels Fiera di Vicenza has been promoting and will determine an increase in international audiences; as will the intelligence work performed on main market references to intercept international buyers. Are we looking at an entirely new trade show? yes, a new organization and structure particularly in the way of thinking, interacting, and being. The future will be the judge of the commitment in recent years to change our skin to win, along with our partners, the most difficult economic challenges in the recent history of Italy and Europe.

preziosa­

119


pm

design

frattali, ma all’uncinetto il filo d’argento diventa struttura floreale unita a vetri e materie di recupero. rebecca hannon usava fili in rame per lo studio dei suoi gioielli e proprio in quell’imprecisione scoprì il senso della sua ricerca. Rigore formale e casualità nelle spille con

Attorcigliare sul dito un qualunque filo è un gesto quasi istintivo ma ci sono artisti che con questo semplice gesto danno vita a un gioiello Nelle mani di Kathy frey i fili di metallo diventano gabbie per pietre preziose, perle e conteria di vetro. Karen gilbert costruisce geometrie

aghi di siringhe di sergey jivetin, le lame spezzate degli archetti da orafo formano invece filigrana per spille e bracciali. Adele Kime tesse cotone e fili di metallo in figure tridimensionali per gioielli ispirati alla natura. Quelli di constanze schreiber nascono da una fettuccia d’argento attorno a

forme d’ispirazione floreale. Sempre una fettuccia tiene la gemma preziosa negli anelli di silke spitzer. Gli orsetti di Vered Babai (serie Memory ripresa poi come DU BE) ricordano l’infanzia, ma gli anelli realizzati con il medesimo schema rilevano la ricerca di rigore geometrico.

DESIGN il gioiello corre sul filo di Lucia Venino

2

4 5

1

3 9 8

6

7

10

JEWELRy ON A THIN WIRE Twisting a thread around your finger is an almost instinctive act, but some artists have invented jewels doing it In Kathy frey’s hands, wires create a cage for precious stones, pearls and beads. Karen gilbert constructs geometric fractals, while the crocheted silver thread becomes a floral structure joined with glass and recycled materials. rebecca hannon used copper wire while studying her jewelry and it was in her own imprecision that she discovered meaning in her research. Formal rigor and casuality in sergey jivetin’s brooch made of syringe needles, broken goldsmith's sawblades form the filigree for brooches and bracelets. Adele Kime spins cotton and metal threads into three diemensional sculptural forms inspired by nature. constanze schreiber’s stem from a silver ribbon wrapped around floral-like forms. Just like a ribbon wraps around a precious stone in silke spitzer’s rings. Vered Babai’s bears (Memory series, repeated as DU BE) recall childhood, but rings created the same way reveal a search for geometric rigor.

120

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / design­

01 Kathy frey, Gold Diamond Box Necklace Collana in oro 18 k, diamanti grezzi e perle keishi. (2007) 02 Kathy frey, Black Gold Pyramid (Porcupine) Bracelet Bracciale in argento ossidato e oro 18 k. (2007) 03 Adele Kime, Pod Necklace Pendente in argento e fibre tessili. (2005) 04 Adele Kime, Self Seed Earrings Orecchini in oro e fibre tessili. (2005) 05 sergey jivetin, Soft Highlight Brooch Spilla in Nitinol, aghi di siringhe e filo d'argento. (2006) 06 rebecca hannon, Sketches or Jewels? Bracciali in filo metallico e carta. (2006) 07 constanze schreiber,Victory II Collana in argento. (2006) 08 Karen gilbert, Split Brooch Spilla in argento, vetro Pyrex e fili di cotone. (2007) 09 Vered Babai, DU BE Anello in argento e fili di rame. (2005) 10 Vered Babai, Memory Spille in argento e fili di rame. (2002)



1

L’UNIVERSO DENTRO LE GEMME di Paolo Minieri, Presidente GemTech; foto Paolo Cerruti

UNA MAPPA STILIzzATA DI PIRAMIDI NEL DESERTO EGIzIANO? UN QUADRO DI UN FUTURISTA? NO, SOLO UN’IMMAGINE ELABORATASI IN MILIONI DI ANNI RACCHIUSI IN UNA IMPRONTA INFINITESIMALE. QUESTE FOTO NON SI LIMITANO A FORNIRE LA CARTA DI IDENTITà DELLE GEMME MA EVOCANO VISIONI CHE EMOzIONANO COME CAPOLAVORI D’ARTE CONTEMPORANEA. PAOLO CERRUTI, UN GIOVANE E DINAMICO GEMMOLOGO GIA, SPIEGA I SEGRETI DELLA FOTOMICROGRAFIA GEMMOLOGICA DELLA QUALE SI PUò CONSIDERARE UNO DEI MASSIMI ESPERTI IN ITALIA. ominciamo dalla fine. l’immagine tanto ingrandita ovvero l’infinitamente piccolo, produce un effetto straniante e suggestivo tanto da apparire, più che scienza, il lavoro creativo di un artista. Qui non si parla solo di inclusioni... In effetti proprio un gemmologo italiano ormai scomparso,Willy Andergassen, è stato un pioniere della trasposizione della fotomicrografia delle gemme in forma d’arte figurativa. Quando si osserva l’interno di un minerale si è a tu per tu con il passato e si ha insieme la certezza di dati scientifici e la percezione di essere fuori dal tempo. Ci si immerge in un solo colpo d’occhio nell’azione combinata di milioni di anni concentrati in un fotogramma. In questo senso possiamo proclamare la natura stessa una fucina estremamente prolifica d’espressione artistica.

C

Quei tuoi trigoni nel diamante mi hanno quasi portato all’insonnia. Poi mi sono ricordato di William Blake, poeta e mistico inglese del settecento e del suo famoso quadro... Vero, Blake raffigura un Dio anziano, creatore di mondi col compasso disposto a triangolo. Allo stesso modo le nostre immagini sono in un certo senso visionarie. Ma sono anche il

122

punto di arrivo di un processo elaborato. La foto si forma dopo un preciso percorso. Non dimentichiamo che per ottenere il massimo bisogna essere contemporaneamente buoni fotografi, gemmologi ben addestrati ma anche tecnici meticolosi. L’indagine gemmologica nasce sempre dall’occhio umano che resta l’apparato ottico più sofisticato perché ricerca, identifica e legge il fenomeno. La fotografia inoltre negli ultimi anni ha subito trasformazioni a dir poco epocali. Il digitale e l’informatica, che sembravano non poter competere con la pellicola, oggi hanno fissato un nuovo elevatissimo standard di fatto rivoluzionando la fotografia scientifica. Il primo enorme vantaggio del digitale è la possibilità di sperimentare e di percepire fin da subito la buona riuscita dello scatto. Ciò significa libertà di testare sempre nuove tecniche aumentando la bravura e l’esperienza senza spendere capitali nello sviluppo dei negativi. Tra l’altro si può lavorare in digitale innestando gli obiettivi direttamente sul microscopio. Il maestro john Koivula (che tra l’altro si è complimentato con te), autore degli inarrivabili scatti del Photo Atlas (che sta al gemmologo come la Bibbia sta al seminarista) avvisava in

preziosa­ n.­1­/­marzo­2013­/­preziosamagazine.com / gemmologia­

un celebre articolo di ormai qualche decennio fa che in microfotografia non bisogna disperare. con buona volontà l’attrezzatura può essere alla portata di tutte le tasche. con la tecnologia odierna è ancora così?

2 Non dimentichiamoci mai di partire sempre dal campione che stiamo esaminando e chiediamoci prima se abbiamo ben


1. Caratteristici Trigoni di accrescimento sulla superficie di un diamante grezzo. [Nikon D300 su zeiss STEMI 2000C 60x 1/4'' ISO 200 Luce incidente e filtro polarizzatore]; 2. Kristie e John Koivula con Paolo Cerruti alla conferenza di gemmologia scientifica CIGES 2012 a Firenze.; 3. Lamina di dolomite ossidata su ago di rutilo in un quarzo brasiliano incolore. [Nikon D300 su zeiss STEMI 2000C 80x 1'' ISO 200 Luce mista (darkfield e Fibra ottica)]; 4. Inclusioni cristalline in uno zaffiro naturale dello Srilanka. [Nikon D300 su zeiss STEMI 2000C 40x 1/8'' ISO 200 darkfield].

Punto cruciale. l’illuminazione... La luce non è mai abbastanza e bisogna colpire con precisione il punto che ci serve, esaltando dettagli e contrasti, dopo aver deciso quale sarà lo scatto. Più piccolo è il dettaglio che vogliamo evidenziare maggiore sarà la luce necessaria. La più comune è l’illuminazione in campo scuro (DARKFIELD) dove la luce investe la gemma in modo trasversale permettendo alla pietra di ACCENDERSI e nello stesso istante di creare uno sfondo nero ad alto contrasto. L’illuminazione in luce tramessa o in campo chiaro (brightfield) permette alla luce di attraversare il campione dal basso verso l’alto. Infine l’illuminazione incidente è indotta attraverso un illuminatore posto trasversalmente ad angolazioni variabili. Speciali condensatori luminosi montati sui terminatori delle fibre permettono di concentrare il cono luminoso evitando anche inutili abbagli dovuti ai riflessi della gemma.

che unite attraverso uno specifico software garantiscono un’immagine completamente a fuoco. Ma si rimarrà delusi se prima non si sarà posto rimedio alle vibrazioni generate ad esempio dallo specchio ribaltatore e dall’otturatore delle reflex. Dispositivi moderni permettono oggi di agire da remoto senza materialmente toccare la macchina. I tavoli antivibrazioni sono costosi ma si può ovviare mediante smorzatori in gomma (quelli delle lavatrici) e un ripiano in granito. Il posizionamento corretto della gemma da fotografare lo possiamo ottenere montando le pinzette su slitte micrometriche orientabili.

3

Terminiamo con l’inizio. le foto di un gemmologo vanno oltre il fenomeno, oltre l’uso didattico, oltre la documentazione scientifica...

4 Eccellente il lavoro delle fibre ottiche tradizionali ma esistono ora anche MICRO-FIBRE da endoscopia che assomigliano a veri e propri “aghi luminosi” e permettono di illuminare porzioni piccolissime del campione. Utilissimi i filtri polarizzatori che mettono in risalto le figure di interferenza dei minerali birifrangenti. Esiste un’altra tecnica che consiste nell’immergere in una cella di vetro ottico il campione da fotografare immerso in un liquido con indice di rifrazione prossimo a quello della gemma che si vuole riprendere in modo da eliminare i riflessi e mettere in risalto le inclusioni. gli altri grandi nemici del gemmologo fotografo. Profondità di campo e vibrazioni. Qualcosa di nuovo nel campo amico? Per risolvere il problema della PdC (profontità di campo) disponiamo oggi di un buon aiuto nella tecnica chiamata stacking. Si tratta di in una sequenza di multiple esposizioni su differenti piani focali. In questo modo otteniamo una serie di fotografie

Questa passione mi è stata trasferita da mio padre. Ogni tipo di foto ruba al flusso dell’esistenza qualcosa che diventa nostro. Cambiando scala il minuscolo non è affatto piccolo o trascurabile: è immenso e degno di nota. Sottraiamo una porzione di realtà al tempo e rendiamo eterno qualcosa che era già meraviglioso in sé. Ma in fondo la gemma che ha racchiuso altri cristalli non ha fatto la stessa cosa del fotografo?

THE UNIVERSE INSIDE GEMS

A STyLIzED MAP OF PyRAMIDS INTHE EGyPTIAN DESERT? A FUTURIST’S ARTWORK? NO, JUST AN IMAGE FROM MILLIONS OF yEARS AGO CONTAINED IN AN INFINITESIMAL IMPRINT. THESE PICTURES ARE NOT JUST AN ID OF THE GEMS,THEy EVOKE THRILLING VISIONS SIMILAR TO CONTEMPORARy ART MASTERPIECES. PAOLO CERRUTI, A yOUNG AND DyNAMIC GEMOLOGIST GIA AND ITALIAN EXPERT IN HIS FIELD, EXPLAINS THE SECRET OF GEMSTONE PHOTOMICROGRAPHy. let’s begin from the end. An enlarged image of something so incalculably small has an alienating and striking effect on us and gives more of an idea of creative artwork than science. not just talking about inclusions ….. In fact, the late Italian gemologist Willy Andergasse was a pioneer in transposing the photomicrography of gemstones into a form of figurative art. When you look inside of a mineral you have a face to face encounter with the past together with scientific data and the perception of being timeless. A glance at a single photogram immerses the viewer in millions of years combined action. In this sense, nature is a prolific breeding ground for artistic expression. your diamond trigons have driven me to insomnia. Then I remembered William Blake, English poet and visionary in the 1700s, his famous etching …. True, Blake depicts God an old man, the Creator wielding a triangular compass. Our images are somehow visionary too. Though they are the arrival point of a process of elaboration. The photo takes shape following a precise path. Remember, to get the most out of it all, one must be a good photographer, expert gemologist, but also a meticulous technician. Gemstone research stems from the human eye, which is the most sophisticated optical aparatus in that it researches, identifies and interprets the subject. Modern photography has been considerably transformed in recent years. Digital

and computers while seemingly not competing with film, have reached new heights and have revolutionized scientific photography. The first enormous advantage in digital is the chance to experiment and review image quality immediately. This means freedom to try new techniques, increase skills and experience without spending a fortune on film and developing. Additionally, digital lenses fit directly on the microscope. john Koivula (who has praised your work), author of a series of unreachable images in Photo Atlas (the gemologists’ bible) once wrote in an article on photomicrography that there was no cause for alarm. The equipment needed is accessible to all budgets. Is that still true with today’s technology? Remember to start from the subject and have a clear idea of what you want to capture. Then you look at what equipment is available. Sure, specialized equipment is expensive. But that shouldn’t scare anyone: at the beginning, settle for good quality second-hand equipment sold on the internet, ebay is a good starting point. The important thing is to start experimenting, pushing the equipment beyond limits and improving whenever possible. I would focus on familiarizing with different shooting techniques. Start by connecting the camera, possibly a reflex or EVIL (new system of mirrorless interchangeable lenses) to the trinocular microscope that is one that has a ‘third eye’. There are plenty of

complex techniques that take advantage of dedicated microscope lenses with a wide range of apertures that are connected to digital cameras and where resolution quality and sharpness are excellent. crucial point. lighting …. Lighting is never enough and it must focus precisely on the exact point needed to bring out detail and to contrast whatever capture is chosen. The smaller the detail the more light is needed. The most common technique is darkfield illumination where light beams through the gem transversely so that the stone lights up and contrasts on a dark background. On the other hand brightfield lighting is where the background is lit and light beams through from the bottom up. Finally, a power incident light is set up to illuminate transversely from varying angles. Special power condensers mounted on fiber guides focus a cone of light on the gems while avoiding useless glare. Excellent work is boasted by traditional fiber optics but there are now optical fiberscopes resembling actual pinheads that are able to light up minute portions of the specimen. Polarized filters interact strongly on birefringent mineral sample interference. Another technique used is immersion where the sample is placed in a glass dish in a liquid having the same refraction index as the gem in order to eliminate reflection and bring out inclusions.

More great adversaries for gem photographers. depth of field and vibrations. Any news from our side? In order to solve depth of field there is a good technique called focus stacking. Multiple images are taken at different focus distances to obtain a series of photos that when combined using a specific software, produce an image that is completely in focus. But this is futile if we fail to tackle the question of vibrations generated for example by the reflex mirror and the shutter. There are ways to remotely shoot without touching the camera. Anti-vibration tables are expensive and a solution may be in applying shock absorbers (like on washing machines) under a granite plane. The gem is positioned with tweezers on a rotating micrometric benchtop stabilizer.

Per approfondire / To learn more www.gemologyonline.com / www.photomacrography.net www.gem-tech.it / info@paolocerruti.com

chiaro in testa quello che vogliamo catturare al suo interno. Poi si fanno i conti con gli strumenti che si hanno a disposizione. Certo l’attrezzatura specifica è normalmente molto costosa. Ma questo non deve spaventare: all’inizio ci si può accontentare di acquistare strumenti usati di buona qualità e Internet ed Ebay sono un ottimo punto di partenza. Ma l’importante è iniziare e mettersi subito a sperimentare, spingersi ai limiti consentiti dalle attrezzature e prepararsi a superarli migliorando di volta in volta le dotazioni. Piuttosto mi sembra il caso di insistere sulle diverse tecniche di ripresa con cui occorre familiarizzare. Generalmente si parte con il collegare una macchina fotografica possibilmente una Reflex o una EVIL (NUOVO SISTEMA AD OTTIChE INTERCAMBIABILI MIRRORLESS) al microscopio trinoculare, ossia un microscopio dotato di un “terzo occhio” capace di ospitare attraverso alcuni adattatori la macchina fotografica. Esistono anche tecniche più complesse che sfruttano obiettivi da microscopia dedicati con grandi numeri di apertura collegati a dorsi digitali in medio formato, dove la risoluzione e la nitidezza raggiungono qualità eccellenti.

start from the beginning. gemstone photographs go beyond the gem, beyond didactics, beyond scientific documentation …. I inheirited this passion from my father. Every picture taken subtracts something from existence that we make our own. When you change scale, the minute is not small at all, nor is it negligible: it is immense and noteworthy. We subtract a piece of reality from time and make eternal what is already marvelous in itself. But then again doesn’t the gem, when it encloses crystals, do the same thing a photographer does?

preziosa­

123



Via Ezio Vanoni, 16 - 20037 Paderno Dugnano (MI), Italy | tel. +39 02 9101341 - fax +39 02 99043988 - email: info@valsimar.it

Cassettiere per bigiotteria Made in Italy

www.valsimar.it

(linea oro)





chi si ferma è perduto! * Europa: Gran Bretagna, Belgio, Germania, Grecia, Lituania, polonia, Svizzera, portogallo, Cipro; amEriCa: Canada, Stati uniti, Brasile; aSia: Corea del Sud, Giappone, Hong Kong, Singapore,Taiwan; mEdioriEnTE: Libano, Emirati arabi uniti,Turchia

25mila copie zione u b i r t s i d a v nuo ta a i p p o d d a r tiratura gue n i l i b e t n e m intera

estero

edicole

alberghi

preziosa magazine è distribuita nelle edicole internazionali, in concept store e nelle fiere estere di settore di oltre 20 paesi *

oltre alla normale distribuzione gratuita preziosa magazine è acquistabile nelle edicole di aeroporti e stazioni, in concept store e nelle principali edicole cittadine

preziosa magazine è presente negli alberghi “over the top” delle principali città d’affari e turistiche d’Italia

preziosamagazine.com



Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.