LA MIA FAMIGLIA
IL LAVORO DEI MIEI GENITORI
LA STORIA DÌ : “ FILIPPO BRUNELLESCHI E DELLA CUPOLA ” LA CATTEDRALE DÌ SANTA MARIA DEL FIORE
IL CAMPANILE DÌ GIOTTO
L’OROLOGIO DÌ PAOLO UCCELLO
LE TRE FORMELLE
L’ARCHITETTURA LA NAVIGAZIONE
NOE’ I ° AGRICOLTORE
Lavoro di gruppo
Bianca: la mia mamma fa la psicologa, dice alle persone se stanno bene o stanno male.
Elia: il mio babbo fa l’insegnante di danza africana.
L’architetto spiega il suo lavoro
Gli strumenti utilizzati dall’architetto: lo spago e il compasso
Disegno realizzato dai bambini utilizzando lo spago e il pongo colorato
Con l’aiuto dell’architetto i bambini realizzano con il compasso tanti cerchi ‌
krizia: costruire una chiesa con tre porte; Alessandro C. :la strada e sopra un ponte; Bianca:una chiesa cosĂŹ e quando si esce una bella piazza, tante persone che fanno le foto.
Lavoro di gruppo: la storia di Filippo Brunelleschi rappresentata in sequenze
Duomo: osserviamo l’orologio di Paolo Uccello
La cupola: realizzazione con la creta
Le parole della Cupola
Realizzazione con gli acquerelli e la candela
Giochiamo con la PAROLA DUOMO
Dai numeri Romani ai numeri Arabi
Esprimiamo le forme geometriche con il nostro corpo
Raggruppiamo per forma
E ora contiamo ciò che osserviamo ‌.
Il Campanile di Giotto visto dai bambini
Il Campanile di Giotto: tecnica acquarelli e gessetti policromi
Le formelle: la navigazione, Noè I Agricoltore
II parte
Arte pensata e vissuta in piu’ modi….come provare a renderlo a misura di bambino? Bambino che “apprende a apprendere” (normativa europea)
Percorso educativo intorno all'arte: •
Osservare il gruppo bambini
•
Collegare contenuti, bisogni formativi e formazione professionale?
•
Giocare con l’arte
•
Progettare attività strada facendo
•
Autovalutare
•
Ascoltare la voce ai bambini
Osservazione del gruppo bambini Chi ho di fronte? Alcuni bisogni formativi rilevati in itinere (20 bambini, 3-4-5 anni, da diversi Paesi): •
Esprimere se stessi con diversi linguaggi
•
Sviluppo interiore di un sistema di regole-base nel gruppo (contenimento emotivo e coerenza nei comportamenti)
•
Risolvere piccoli conflitti parlando con i compagni
•
Usare la voce con diverse modalità
•
Sviluppare alcuni pre-requisiti per passare da un linguaggio figurato a un linguaggio simbolico: – motricità globale (es. coordinazione corpo) – motricità fine (es. coordinazione mano) – sicurezza e fiducia in sé stessi per scegliere in modo autonomo
Come collegare contenuti, bisogni
formativi e formazione professionale? Contenuti (Brunelleschi, Cupola, Campanile) + attività collega di sezione
Partecipazione
Progettazione Bisogni formativi partecipata
Concetto di “apprendimento” normativa europea e italiana
Problem solving
Scienze della formazione primaria
dei bambini e loro interessi
Bambino come cittadino: persona con diritti (Convenzione ONU1989) + responsabilità
Esperienze educative sul territorio (di provincia, nazionali e internazionali)
Metodologia del gioco
Giocare per abituarsi e ri-abituarsi al confronto con se stessi e con gli altri Dal riprodurre l'arte in 2D e 3D....
...al mettersi in gioco insieme In un sistema di regole condivise e accettate spontaneamente per favorire l'apprendimento dal basso e valorizzare le differenze
Alcune attivitĂ progettate strada facendo Dal grande cerchio dipinto dopo l'incontro con l'architetto....
...al cerchio giocato “Il gioco del compasso�
Dalla progettazione partecipata: raccolta di idee “La cupola che vorrei a scuola�, alla costruzione....
...al mettersi in gioco con la nostra Cupola...
Con la cupola a scuola ci giochiamo: “Il gioco del progetto misterioso” L'architetto
1 - Nella cupola l'architetto pensa, disegna e consegna due “progetti” uguali alle due squadre...
Squadra delle Wings
Squadra Arcobaleno
2 - Gli architetti delle due squadre si passano il progetto disegnandolo col dito sulla schiena del compagno di fronte
Risultati
3 - Quale squadra si è avvicinata di più al progetto dell'architetto?
Quale squadra ha “comunicato” il disegno più vicino al “progetto” dell'architetto? L'architetto progetta...
L'architetto progetta...
Squadra del coniglio
Squadra di Hello Kitty
L'architetto progetta...
Squadra delle Wings
Squadra Arcobaleno
? Squadra del coniglio
Squadra di Hello Kitty
Immaginare “La cupola come...� + disegnare la propria idea + collaborare con altri bambini
Dalla costruzione del nostro Campanile....
....al mettersi in gioco
Le formelle sul Campanile di Giotto “l'uomo che lavora”...
Come “animarle”? Come renderle a misura di bambino?
Arrivano ospiti speciali a scuola..... Anche i grandi si mettono in gioco con le loro Arti, Mestieri e Paesi...
Fare medicine Descrivere gli apparecchi per i denti Cantare
Arti, mestieri, luoghi di origine... Cosa fare insieme a loro?
Arti, mestieri, luoghi di origine... Cosa fare insieme a loro?
Votare, fare politica Mostrare i Paesi di origine
Arti, mestieri, luoghi di origine... Cosa fare insieme a loro?
Dipingere Suonare Ascoltare se stessi ed esprimersi con i colori
Arti, mestieri, luoghi di origine... Cosa fare insieme a loro?
Raccontarsi attraverso storie e costumi Vendere case dei sogni
Gli incontri continuano a aprile maggio giugno....
“Arte e mestiere del genitore a scuola� A ciascun bambino la sua formella con la foto dell'incontro
Per poi passare a un grande gioco finale....
E per finire... un grande gioco finale per ripercorrere e rielaborare insieme le esperienze vissute durante l'anno e 2 dadi giganti da tirare lungo il percorso
Autovalutazione La figura dell'insegnante che cambia...
L'insegnante come facilitatore di processi non piĂš come trasmettitore di nozioni e prodotti (Gianni Rodari) La normativa sull'apprendimento che cambia...
“E' meglio una testa ben fatta che una testa ben piena� (Michel de Montaigne)
Qual è il campanile più alto? Quantità e gradimento dei giochi fatti a scuola
E ora....la voce ai bambini
L. ha fatto i pugni vicino al viso di un compagno e ha stretto i denti, contenendosi, quindi senza picchiare
L.: “È un razzo, è un razzo-Cupola. C'erano le montagne e anche le palline che buttavano i bambini. C'era il cielo, Stavo andando con la nonna Giusi e anche con Gabba, morto... Dava sempre le caramelle, uffa!” I.: “Lui mi ha fatto
“E' bello mettersi in gioco insieme”
male...vieni maestra, si va a parlare insieme con lui?”