Pocket Salute NATALE 2013

Page 26

la sacroileopatia “Quando la sciatalgia non è dovuta all’ernia del disco rilevata alla Risonanza Magnetica.” Moltissimi di noi, anche giovani, sperimentano più volte un dolore che localizzano alla porzione bassa della schiena e che descrivono “a fascia”, indicando una o entrambe le natiche e la regione fra i glutei. Questo dolore alle volte si irradia all’arto inferiore o all’inguine ed è talmente acuto e violento da impedire il mantenimento della stazione eretta con il busto dritto. La sofferenza aumenta inoltre al minimo movimento o al passaggio dalla posizione seduta a quella eretta ed è descritta dal paziente come una coltellata o un morso. L’impossibilità a muoversi liberamente a causa del dolore intenso che questa situazione determina (blocco funzionale antalgico) è comunemente definito colpo della strega o sciatica.

neurochirurgia

PESCARA L’AQUILA TERAMO ABRUZZO Dott. Pier Francesco Eugeni Specialista in Neurochirurgia Primario di Neurochirurgia e Chirurgia Spinale - Clinica Stella Maris San Benedetto del Tronto (AP) Riceve a: San Benedetto, Pescara, Teramo, L’Aquila Tel. 320 8219474 - 329 6122118 E-mail: eugeni@inwind.it Iscrizione Ordine dei Medici Numero 2180 Odm L’Aquila

La strategia terapeutica adottata in questi pazienti consiste nell’utilizzo di farmaci antiinfiammatori, miorilassanti e cortisone, seguito da trattamenti fisioterapici manuali (posturali e/o osteopatici) o strumentali (Laserterapia, Tecar, Scenar, ecc.) con risultati molte volte ottimi. La diagnostica per immagini (Rx, TAC, RMN) spesso può mostrare alterazioni definite come protrusioni discali, ernie del disco, stenosi, spondilolistesi, ecc. La presenza di queste patologie agli esami e il perdurare della sintomatologia dolorosa malgrado le cure può portare a proporre da parte del medico procedure chirurgiche volte alla correzione delle alterazioni della colonna vertebrale evidenziate radiologicamente. Molto spesso però i disturbi dolorosi lamentati dal paziente, malgrado la presenza dell’ernia o della discopatia, non hanno origine vertebrale, discogenetica (dolore derivante dal disco intervertebrale) o da conflitto disco radicolare (dolore dovuto allo schiacciamento di una radice nervosa da parte dell’ernia discale), ma possono avere origine dalla articolazione sacroiliaca. 26

Le articolazioni sacroiliache collegano l’osso sacro (la parte inferiore della colonna vertebrale) e il resto del bacino. In condizioni di normalità non si ha percezione di queste articolazio-

ni essendo limitatissima la loro mobilità articolare. Anche se da molti anni se ne conosce il ruolo nella genesi dei dolori di questa regione, molto spesso i disturbi derivanti da questa articolazione non vengono considerati nella valutazione di pazienti con dolori lombalgici o lombosciatalgici (dolori che dal fondo schiena si irradiano lungo la gamba). Molti pazienti affetti da dolori a partenza dalla articolazione sacroiliaca vengono infatti sottoposti a interventi di asportazione di ernia del disco, laminectomia o stabilizzazione vertebrale che a volte, lungi dal migliorare il problema, lo peggiorano per l’instabilità dovuta alle alterazione biomeccaniche locali e generali connesse a queste procedure chirurgiche.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.