Olona e DIntorni N.5

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temporale più dettagliato, più vicino a noi col maestro Arturo Toscanini che vi passò piacevoli e rilassanti soggiorni. L’amore per l’arte e quello per la cultura si intrecciano a fondamento di questa dimora eretta dagli Arconati a partire dal Seicento sulle antiche mura di una “casa nobile” dei Cusani. Da allora, resterà nelle mani della famiglia sino all’estinzione della nobile casata, avvenuta nel 1772 con la morte di Galeazzo Arconati. La proprietà passerà poi ai cugini Busca, che la tennero fino al 1865, quindi nel 1928 al Marchese Crivelli che aveva sposato Giustina Busca e poi ai Binelli (anche qui per matrimonio con una Crivelli). Alla fine degli anni Ottanta il Castellazzo passa a

una società finanziaria. Dal 2000 il complesso appartiene alla società Villarconati, del gruppo Palladium, e dal novembre del 2010 viene dato in comodato alla Fondazione Augusto Rancilio, con lo scopo di farne un centro di diffusione di cultura, arte e comunicazione che favorisca la promozione di progetti di valorizzazione e conservazione dei beni culturali. Da anni i giardini ospitano il prestigioso Festival estivo, giunto nel 2012 alla sua XXIV edizione, con grandi protagonisti internazionali che si esibiscono davanti a un pubblico attento e affezionato. Villa Arconati, parte del sistema delle Ville Gentilizie Lombarde, troneggia su Castellazzo di Bollate, poco distante da Milano, tra Bollate, Garbagnate e Arese. Ai


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