Programma Movimento 5 Stelle Parma

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Mobilità

Ampliamento parcheggio in stazione sia degli spazi a pagamento che di quelli gratuiti. Abbattimento delle barriere architettoniche, ove possibile, per il corretto transito sulle piste (dehors, paletti, scalini, ecc). Istituzione di maggiori parcheggi per le bici private nelle aree di grande afflusso, con obbligatorietà per uffici pubblici e privati con più di 20 dipendenti. Promozione delle bici elettriche, con appositi incentivi. Estensione e cura del bike sharing a tutta la città ed integrazione con il servizio pubblico (interscambio modale); Creazione di coperture nei parcheggi di bike sharing tramite introiti derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari (agevolazioni per aziende ecosostenibili). Possibilità di trasportare le bici sui mezzi pubblici, mediante portabici esterno sui bus. Educazione all'uso della bici e delle piste ciclabili erogato dalla Polizia Municipale, soprattutto per bambini e famiglie. Questo avrà la doppia funzione di aumentare la sicurezza stradale e di avvicinare i cittadini a questo importante corpo municipale. Obbligo di valutazione dell'impatto dei cantieri sulla mobilità ciclistica predisponendo passaggi alternativi per tutta la durata dei lavori. Per disincentivare i furti introdirre l’utilizzo di appositi adesivi con un apposito codice identificativo rintracciabile dalle forse dell’ordine. (http://www.comune.cuneo.gov.it/ambiente-e-mo bilita/biciclette/biciclette/progetto-bici-sicura.htm l) oltre a rastrelliere dove sia agevole legare il telaio alla struttura fissa.

Mobilità Privata Incentivazione dei veicoli elettrici attraverso l'installazione di colonnine di ricarica pubbliche e privilegi nelle regole di circolazione, convertendo progressivamente all'elettrico il parco veicoli del Comune (il parco auto dell’amministrazione comunale, sui 106 veicoli complessivi 33 sono a metano e 10 elettrici.) Applicare il programma “ Zero Emission City” a cui Parma ha aderito dato che, da quanto scritto nel PGTU, non è stato fatto nulla (punti di ricarica per le auto elettriche, progetto ZEC (Zero Emissions City) per la diffusione della mobilità elettrica, punti di ricarica nell’area centrale della città ed in prossimità delle principali poli della mobilità. Il progetto ZEC, partito nel corso del 2011, prevede l'installazione delle prime cento colonnine per la ricarica elettrica di almeno altrettanti veicoli, anch'essi elettrici. Il progetto dovrebbe entrare completamente a regime entro la fine del 2012, quando le colonnine complessivamente installate in città dovrebbero essere 300 e i veicoli elettrici fra i 400 e i 450 [PGTU]) Promozione del car sharing, possibilmente di auto elettriche o a basso impatto; mostrandolo come modo per avere un'auto piccola e, non o poco inquinante, solo quando serve, permettendo alle famiglie di rinunciare ad almeno un'auto, con un risparmio significativo (2000-3000 euro annui) sul bilancio familiare; promuovere il servizio tramite l'offerta per famiglie dove ci sono due lavoratori che hanno una sola macchina; incrementare auto a disposizione e numero piazzole in vicinanza di fermate bus, bike sharing o parcheggio per biciclette Introdurre e incentivare il Carpooling (Jungo) come ulteriore strumento per ridurre il traffico veicolare.

Sottoscriviamo la campagna Salvaciclisti che regolarizza e salvaguarda la mobilità su due ruote. Pagina 25


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