Qui Ticino... a voi missionari, Anno 51, numero 188, dicembre 2019

Page 1

...a voi missionari

dicembre 2019 Periodico trimestrale ticinese del Gruppo Medaglia Miracolosa di Mendrisio attivo dal 1960 www.medaglia-mendrisio.org

Bambini della missione di suor Isabel Gomes ad Amakuriat, Kenya -Africa

Buon Natale e Felice 2020

Anno 51, numero 188

Qui Ticino...


Vita dell’Associazione...

Notizie ed avvisi Calendario Mariano Missionario calendar-alt Domenica, 22 dicembre 2019 Giornata dedicata alla Preghiera Perenne. L’invito è quello di unirsi in preghiera in famiglia o nella propria comunità parrocchiale. calendar-alt Venerdì, 27 dicembre 2019 Celebrazione del “27” in famiglia. calendar-alt Lunedì, 27 gennaio 2020 Incontro mensile nella chiesa Parrocchiale di Mendrisio, ore 19.30 Santo Rosario meditato; ore 20.00 Santa Messa. Segue nella Biblioteca San Damiano l’incontro mensile missionario. calendar-alt Giovedì, 27 febbraio 2020 Incontro mensile nella chiesa Parrocchiale di Mendrisio, ore 19.30 Santo Rosario meditato; ore 20.00 Santa Messa. Segue nella Biblioteca San Damiano l’incontro mensile missionario. calendar-alt Domenica, 8 marzo 2020 Tombola all’Oratorio Santa Maria di Mendrisio, a sostegno di progetti missionari. Inizio ore 14.00.

calendar-alt Domenica, 22 marzo 2020 Dalle 14.30, ritiro spirituale (luogo da definire). calendar-alt Venerdì, 27 marzo 2020 Incontro mensile nella chiesa Parrocchiale di Mendrisio, ore 19.30 Santo Rosario meditato; ore 20.00 Santa Messa. Segue nella Biblioteca San Damiano l’incontro mensile missionario calendar-alt Lunedì, 27 aprile 2020 Incontro mensile nella chiesa Parrocchiale di Mendrisio, ore 19.30 Santo Rosario meditato; ore 20.00 Santa Messa. Segue nella Biblioteca San Damiano l’incontro mensile missionario. calendar-alt Mercoledì, 27 maggio 2020 Incontro mensile nella chiesa Santa Maria di Mendrisio, ore 19.30 Santo Rosario meditato; ore 20.00 Santa Messa. Segue all’oratorio Santa Maria, l’Assemblea Annuale Ordinaria e l’incontro mensile missionario.

Mercatino natalizio permanente

Alla riscoperta dell’artigianato dalle missioni

Impressum Editore: Associazione “Gruppo Medaglia Miracolosa”, Mendrisio Direzione, redazione e amministrazione: via Carlo Croci 6, 6850 Mendrisio telefono: +41 91 646 28 20 email: quiticino@medaglia-mendrisio.org internet: www.medaglia-mendrisio.org Orari apertura segretariato: Lunedì - Venerdì: 09:00-11:30 / 14:00-17:00

2

Dal 2 al 20 dicembre 2019, presso il nostro Segretariato in Via Carlo Croci 6 a Mendrisio, i locali che ospitano l’artigianato proveniente dalle missioni, si trasformerà in un mercatino permanente con idee regalo per tutti i gusti: un regalo che condivide la gioia delle feste e sostiene progetti di sviluppo sociale! Grazie per il sostegno che date anche mediante i vostri acquisti! Il comitato

Direttore Responsabile: don Claudio Premoli Redazione: Carla Bernaschina, Stefania Bazzurri, Florindo Brazzola, don Claudio Premoli, Michele Faul Impaginazione e Grafica: Michele Faul Tipografia: La Buona Stampa SA, via Fola 11, 6963 Pregassona Abbonamento: Di qualunque offerta, indipendentemente dal modo di versamento, 4 franchi danno diritto all’abbonamento.


Pensiero dell’Assistente...

Gesù è Dio fatto uomo come noi Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi

(Gv 1,14)

Con questa affermazione forte e concisa l’evangelista Giovanni esprime l’evento dell’Incarnazione del Figlio di Dio. La presenza di Dio nel mondo è Gesù, poiché Gesù è Dio stesso che si è fatto uomo come noi. In questo sta il mistero del Natale. Riflettendo brevemente su questo mistero sembra necessario ricordare che i cristiani ritrovino se stessi a partire dal fatto che sta alla base non solo della loro fede ma anche della civiltà occidentale. Dobbiamo ripartire da Gesù Cristo perché è la sua persona il terreno dove abbiamo le nostre radici e dove la nostra identità prende forma.

Rembrandt e Allievi, Volto di Cristo, 1648-1656, Philadelphia, Philadelphia Museum of Art

Anche chi non ha fede, ma è nato in terre da secoli cristiane se è onesto con se stesso non può negare che a Cristo dobbiamo le nostre più importanti conquiste civili e sociali. Rinsaldare o ritrovare la propria identità cristiana è indispensabile in tempi dove le circostanze, a causa della loro drammaticità, esigono individui veramente liberi, cioè individui che vivono nella consapevolezza di sé e del proprio destino. Il migliore contributo che possiamo dare per un mondo veramente in pace, dove ognuno può vivere nella libertà, quella di scegliere e seguire la strada che a suo giudizio dà significato alla sua esistenza e dove la dignità dell’uomo, che nel mistero di Dio ha il suo fondamento, sia da tutti riconosciuta e rispettata, è quello di vivere fino in fondo la propria Tradizione e di far crescere in essa la propria umanità. Di un’umanità vera il mondo ha bisogno, di un’umanità che ha un volto, e non di individui anonimi, sbiaditi, disorientati e insicuri, che non hanno un’identità da spendere e che cedono a qualunque moda passeggera e, peggio ancora, a qualunque violenza e sopraffazione, non sapendo più discernere il bene dal male. Perché ci sia un’umanità vera Cristo è venuto e le nostre terre portano nella loro “carne” i segni della sua presenza. L’attaccamento a Gesù Cristo e a questi segni ci rende costruttori di un mondo migliore, donne e uomini coraggiosi e pazienti nello stesso tempo, umanità redenta che sa accogliere e abbracciare l’intera realtà, affinché in essa la speranza non venga meno. Che il Natale allora sia vissuto come memoria gioiosa della venuta di Cristo e rinnovata esperienza dell’amore di Dio per l’intera umanità. don Claudio Premoli, assistente

3


Progetti per le missioni...

L’educazione al di sopra di tutto Le suore Comboniane nella missione di Amakuriat (Kenya) stanno lavorando sodo affinché il loro impegno preso nel campo dell’educazione possa migliorare il sistema di vita dei Pokot, popolazione fra la quale da anni operano. Con il nostro aiuto desiderano aiutare i bambini della scuola materna e primaria dando loro cibo e pagando loro la tassa scolastica, che le loro famiglie non sono in grado di fare. Carissimi amici del Gruppo Medaglia Miracolosa, un caro saluto dalle terre Africane e più propriamente da Amakuriat, in Kenya! Mi chiamo suor Isabel Gomes, suora Missionaria Comboniana chiamata a lavorare in Kenya e vi scrivo a nome delle nostre sorelle che lavorano nella missione di Amakuriat. In questa missione ha lavorato per tanti anni anche suor Amelia Ghielmetti, che voi ben conoscete e che ora si trova a Nairobi! Prima di tutto, vorrei ringraziare ciascuno di voi per la vostra generosità nell’aiutare i bambini della nostra missione di Amakuriat a frequentare la scuola.

4

Il nostro progetto “L’educazione al di sopra di tutto” si realizza in Amakuriat, nella zona nord ovest del Kenya, tra i Pokot, popolo di pastori. In Amakuriat, l’educazione, inizia ad essere capita ed apprezzata un po’ di più anche se non le è data la massima importanza poiché i figli, maschi o femmine, sono utili per i lavori della famiglia. L’impegno che abbiamo preso nel campo dell’educazione potrà far cambiare la mentalità anche alla società Pokot.

Quest’anno continuiamo ad aiutare i bambini della scuola materna e primaria con il pagamento della tassa scolastica e inoltre desideriamo aiutarli dando loro il cibo necessario per la loro crescita. La maggioranza di questi bambini provengono da famiglie che non hanno la possibilità di pagare la tassa scolastica e di conseguenza, se non sono aiutati, diventano bambini di strada. Il nostro obiettivo dunque è quello di educare per dare un futuro migliore ai Pokot e di aumentare la percentuale di istruzione della zona. Aiutando i bambini e i ragazzi aiutiamo indirettamente anche le loro famiglie e la popolazione locale che vive in situazioni svantaggiate. I genitori di questi bambini daranno il loro contributo facendo i lavori necessari nella missione e anche con la divisa scolastica. Il costo di questo progetto educativo per un biennio è di 5’000 franchi. Vi ringraziamo per quanto potrete fare per i nostri bambini e i nostri ragazzi. Io vi ricorderò nella mia povera preghiera che è l’unico strumento che ho per ringraziare per la vostra generosità. Un fraterno saluto. suor Isabel Gomes


Progetti per le missioni...

SOS: occorre riparare la casa dei missionari Padre Roberto Pegorari, missionario Comboniano a Ombaci in Uganda, chiede il nostro aiuto per la riparazione della casa dei Padri Missionari Comboniani di Ombaci, che da tempo dà ormai segni di vecchiaia e di cedimento! Carissimi, sono consapevole di essere fuori tempo... ma non so proprio dove sbattere la testa: se si tratta di un dispensario, di una scuola, o di un’opera sociale... è più facile trovare aiuti. Stavolta, si tratta però della casa nostra qui a Ombaci. Ombaci è da sempre stata la Casa di accoglienza dei Missionari della zona di Arua. Ci troviamo nell’angolo Nord-Ovest dell’Uganda, al confine con il Sud Sudan e Congo. Arrivati poco più di un secolo fa, abbiamo avuto l’onore di portare il Vangelo di Gesù in questa meravigliosa terra che si è dimostrata tanto fertile che al presente contiene ben due Diocesi con più di un milione di Cristiani, una sessantina di Parrocchie con centinaia di Sacerdoti locali, migliaia di Catechisti, Religiosi, Seminaristi e tante Associazioni. La casa era stata costruita nell’immediato dopo guerra come casa di animazione della grande Ombaci Technical School che ha preparato tanti professionisti per l’Uganda. Stefania probabilmente se la ricorda quando è venuta con Rino per la costruzione della bellissima Chiesa di Metu. La casa è ancora quella, ma da tempo dà segni di vecchiaia e di cedimento.

Ultimamente le termiti hanno dato il colpo di grazia: raggiunto le capriate e i soffitti, purtroppo in legno, ne hanno fatto un macello. Pertanto ci era stato suggerito di costruire qualcosa di nuovo, magari più piccolo ma più solido. Abbiamo però preferito

“conservare la memoria” di tanti Missionari vissuti in questa casa: fratel Biasin e tanti Fratelli che nella Scuola Tecnica hanno formato tantissimi giovani che hanno dato un grande impulso alla giovane Uganda, padre Simoncelli, padre Ponzoni che poi ha passato gli ultimi anni a Gordola, e, soprattutto, padre Sartori che ha concluso il suo servizio missionario proprio in una di queste stanze e che ora si trova “in dirittura d’arrivo” assieme a padre Ambrosoli per essere proclamato “Beato”. Non avendo le risorse per ripararla tutta in una volta, l’abbiamo divisa in tre parti, un blocco alla volta. Dalla foto potete averne un’idea.

Costo di ogni sezione: 25 mila franchi, salvo imprevisti. Abbiamo chiesto aiuto innanzitutto ai nostri Confratelli in Uganda e in altre Provincie, parenti e amici, ma non ci arriviamo. Per questo ci rivolgiamo anche a voi. Se avete la possibilità, oggi o domani, di sostenerci nell’impresa, in tanto o in poco, ve ne saremmo molto grati. Se non potete, abbiamo mille motivi per esservi riconoscenti lo stesso. Siamo consapevoli anche che i tempi delle vacche grasse sono passati anche per la Svizzera, per cui non insistiamo... ma, se vi capita a tiro qualche “magnate” che non sa come guadagnarsi un posticino in Paradiso... ricordatevi anche di noi che siamo oramai ridotti all’osso... E che il Buon Dio che ha compiuto tante meraviglie tramite la Medaglia Miracolosa continui a benedirvi e a inspirarvi nelle molteplici attività che vi animano a servizio di tanta gente in giro per il mondo. Sempre uniti nella preghiera e nel servizio della carità fraterna. Che la Madonna interceda copiose benedizioni su tutti e ciascuno di noi. padre Roberto Pegorari

5


Progetti per le missioni...

È crisi profonda in Argentina Suor Leda Borelli, suora Murialdina di San Giuseppe, che opera da anni a Mendoza, in Argentina, ci fa giungere la sua richiesta di aiuto per far fronte alle tante necessità che ogni giorno sorgono nella sua missione e venutesi a creare a causa della grave situazione economica che sta vivendo oggi l’Argentina. Carissimi amici, con profonda tristezza questa volta è il mio turno di comunicare. Ho avuto modo di parlare con voi per telefono di recente e mi avete incoraggiato a scrivervi questa lettera. Vorrei dirvi che l’immensa crisi argentina ci sta toccando in pieno, situazione che avrete sicuramente appreso dai media. La situazione è così grave e ci tocca così tanto da vicino che, anche scegliendo di essere coinvolti e dare tutto il nostro possibile, ci vediamo oggi sopraffatti e con le risorse economiche sul punto di esaurirsi! Che fare quando riceviamo ogni giorno una nuova famiglia in grave difficoltà, in una situazione di strada, sfratto, carestia e povertà estrema? Le nostre azioni consistono nell’aprire le porte della nostra casa, ricevere le persone, fornire loro sostegno spirituale e anche un bagno con acqua calda, un pranzo, vestiti, utensili da cucina di base e tutto ciò che è in nostro potere per alleviare un poco le loro difficoltà e afflizioni. Stiamo pensando di costruire una casa per una famiglia con diversi bambini, tutti messi per strada, ai quali vorremmo dare una casa decente e dignitosa. Purtroppo le nostre disponibilità sono quelle che sono e spetta a noi rivolgerci a voi e alla vostra immensa generosità per chiedere il vostro aiuto!

6

Vi inviamo alcune fotografie della casa della famiglia che vorremmo aiutare con la vostra col-

laborazione. Potete vedere come la costruzione sia davvero precaria, così come lo è la cucina a legna all’esterno, dal momento che non hanno gas naturale. Inoltre non hanno il servizio di acqua potabile. Hanno un unico locale per dormire ed è diviso da un muro, dove da una parte dormono i genitori e dall’altra i bambini. C’è anche un piccolo settore adibito a cucina, dove hanno un tavolo e una cucina senza gas. Qualunque sia il vostro aiuto, piccolo o grande, è bene accetto, perché questa realtà bussa giornalmente alla nostra porta e dobbiamo continuare a impegnarci e a lavorare per la nostra gente. Attualmente ci stiamo anche occupando di più di trecento bambini, con tutte le loro famiglie, offrendo loro l’unico cibo che hanno ogni giorno, qui nella nostra comunità educativa. Qualsiasi aiuto che potete darci dunque, per quanto minimo, ci sarà di immenso aiuto. Rinnovato è il nostro grazie e costante è la mia preghiera e quella delle mie Consorelle per tutta la vostra missione nel mondo. Vi ricordo sempre con grande affetto e continuo a pregare per voi. Fraternamente. suor Leda Borelli


Preghiamo e meditiamo insieme...

O Gesù, che ti sei fatto Bambino

O Gesù, che ti sei fatto Bambino per venire a cercare e chiamare per nome ciascuno di noi, tu che vieni ogni giorno e che vieni a noi in questa notte, donaci di aprirti il nostro cuore. Noi vogliamo consegnarti la nostra vita, il racconto della nostra storia personale, perché tu lo illumini, perché tu ci scopra il senso ultimo di ogni sofferenza, dolore, pianto, oscurità.

cardinale Carlo Maria Martini - Natale 1995

Fa’ che la luce della tua notte illumini e riscaldi i nostri cuori, donaci di contemplarti con Maria e Giuseppe, dona pace alle nostre case, alle nostre famiglie, alla nostra società! Fa’ che essa ti accolga e gioisca di te e del tuo amore.

7


Progetti per le missioni...

Un dono di Natale per Simiátug: l’acqua Cornelia Kammermann, missionaria laica svizzera, da tanti anni collabora con padre Sandro Chiecca, nella missione di Simiátug (Ecuador). Con la gente del posto, si sta impegnando affinché tutti possano beneficiare di quel grande e prezioso bene che è l’acqua! Anche noi vogliamo che questi nostri fratelli possano usufruire di questo bene, pertanto continuiamo a non lasciar mancare loro il nostro aiuto. Cari amici della Medaglia Miracolosa di Mendrisio, sono Cornelia Kammermann, originaria della Svizzera tedesca, e mi trovo a Simiátug, in Ecuador, dove accompagno padre Sandro Chiecca da più di trent’anni nella sua missione di pastorale indigena e promozione umana in questo territorio andino. Padre Sandro, per motivi di salute, molto deteriorata in questi ultimi tempi, non è più a Simiátug, ma il gruppo “Simiátug Llakta” (Llakta, in kichwa, significa “popolo”, ndr) è ancora presente e continua a lavorare in favore della popolazione di Simiátug e dintorni. Siamo persone fedeli allo spirito di padre Sandro che desiderano realizzare i propri sogni di maggiore benessere per le famiglie indigene di questa vastissima parrocchia. Abbiamo preparato un libro con le opere realizzate da padre Sandro Chiecca dal 1981 al 2018 e visibile

8

su https://bit.ly/35sChi5. Inoltre, abbiamo realizzato un video visibile su https://bit.ly/2XD8qRm. Alcuni membri della vostra Associazione hanno conosciuto personalmente questa zona e questa missione, padre Sandro e la sottoscritta. Ci conosciamo da parecchi anni e la nostra amicizia è ben radicata nei nostri cuori! Diversi sono i progetti di sviluppo realizzati (promozione della donna con vendita dei prodotti realizzati, piantagione di erbe, promozione del turismo…) e, ciò che aiuta le famiglie ad avere redditi migliori, è la garanzia di uno sbocco per il commercio dei loro lavori artigianali, lavori tessili fatti a mano e la produzione di verdure ed erbe con le quali producono il sale alle erbe “Plantandina” (che potete trovare anche presso il nostro segretariato ndr); in questi settori ora stiamo cercando mercati di esportazione.


Progetti per le missioni... “Simiátug Llakta’’, con il “Simiátug Parish Water Board” abbiamo iniziato nel 2017 i lavori per avere l’acqua nei quartieri più poveri, per installare un serbatoio e preparare i tubi per la fognatura. Tutto ciò lo facciamo passo dopo passo, al ritmo delle donazioni che riceviamo dai nostri amici nel mondo.

In questo momento però il progetto più grande e che ci preme realizzare è quello legato all’acqua per tutti! Ci stiamo occupando di diverse esigenze e progetti che evidenziano maggiormente la necessità di acqua potabile per le case di circa 1170 famiglie a Simiátug e nelle comunità circostanti. È in previsione la costruzione di un grande acquedotto che, attraverso 21 chilometri di tubature e distributori secondari di serbatoi, assicurerebbero l’acqua a circa 6000 famiglie per i prossimi 25-30 anni. Il costo per la sua realizzazione è però enorme: 450/480’000 dollari (1 dollaro = circa

Osiamo chiedere anche a voi un sostegno, cari amici dell’Associazione Medaglia Miracolosa di Mendrisio che già ci avevate aiutato a costruire il “Centro di formazione della donna”, partecipando alla realizzazione di una piccola fase del progetto “acqua potabile in Simiátug”, progetto così importante per la gente che vive a Simiátug e nei suoi dintorni. Dall’Ecuador, padre Sandro Chiecca, Cornelia e le famiglie che saranno beneficate dal vostro aiuto, vi ringraziano con tutto il cuore per la vostra solidarietà! Un fraterno saluto e un augurio di bene. Cornelia Kammermann

1 franco, ndr). Dal Governo abbiamo ricevuto 200’000 dollari e 12’000 siamo riusciti a raccoglierli tra la gente del posto. Per il momento questo progetto è in sospeso poiché, come potete vedere, per poterlo realizzare occorre ancora parecchio denaro! Oltre a insistere presso il Governo ecuadoriano, che è sempre molto incerto e illusorio, e dopo lunghi sforzi, il gruppo

9


Notizie dalle missioni...

Qui Missionari... a voi Ticino Kodunga (India), settembre 2019 Cari amici e benefattori, saluti affettuosi e cordiali dal Convento di Rosary Hill della Congregazione dei Rosariani. Ancora una volta ho l’immenso e gradito piacere di ringraziare i cari e tanto amati benefattori per il dono di 5’000 franchi e per la solidarietà dimostrata nell’ora della calamità! Grazie di cuore all’Associazione della Medaglia Miracolosa di Mendrisio e ai suoi tanto amati benefattori. Con vivo piacere vi invio una relazione dettagliata concernente la riparazione del capannone e l’acquisto di nuovi macchinari per la preparazione e per l’imballaggio di succhi di frutta. La vendita dei succhi di frutta costituisce una fonte importante di reddito per il nostro Convento. Son lieto di informarvi che, grazie al vostro aiuto e alle vostre benedizioni, il progetto per la messa in funzione dell’unità di produzione è terminato.

Abbiamo comperato il macchinario necessario per sostituire quello distrutto dall’inondazione. Il nuovo macchinario è molto più efficiente, perché non solo riduce assai il carico di lavoro, ma aumenterà di parecchio la produttività. Abbiamo inoltre fatto riparare il tetto del capannone di circa 140 mq completamente rovinato dalla caduta di alberi e dalle potenti trombe d’aria. Le crepe e i varchi delle pareti nonché parti delle fondamenta, formatisi dai violenti flussi d’acqua, sono

stati riparati con il calcestruzzo; le vecchie travi del tetto sono state sostituite da putrelle e tubi di ferro. Il tetto è stato ricoperto da nuove lamiere. Tutto è ora più solido e resistente alle future piogge. In precedenza vi avevamo informati che il nostro campo, in particolare la risaia che forniva sufficiente sostentamento alla nostra comunità, era stato distrutto. La morfologia del terreno (situato sul livello del mare) non consente l’uso di macchinari per ripristinare lo stato di prima; abbiamo perciò dovuto assoldare per più di un mese tanta manodopera per ristabilire gli argini e per rendere nuovamente coltivabile il fondo. Il vostro aiuto è stato uno strumento della Provvidenza divina. È bello da parte vostra pensare a noi e assisterci nelle necessità. Il Convento di Rosary Hill e tutti i Padri e Frati della Congregazione dei Rosariani, nonché tutti coloro che dipendono da questa attività produttiva per il loro benessere, vi esprimono i loro profondi sentimenti di gratitudine e di riconoscenza. Ci piace informarvi che anche la gente del luogo è rasserenata nel vedere che la vita conventuale e la sua missione prosegue con vigore. La costruzione del nuovo Convento di Mary Matha procede bene. L’avvento dei Rosariani in questa zona povera e depressa è una benedizione per la gente del luogo e i cattolici sono molto lieti nell’essere aiutati nel fortificare la loro fede e la loro vita spirituale. Vengono qui per le confessioni e per ricevere altri sacramenti. Il rinnovamento spirituale integra il loro sviluppo. Sappiate che la vostra Associazione occupa un posto molto importante nella nostra missione evangelizzatrice e per questo esprimiamo infiniti ringraziamenti a voi, ai vostri collaboratori e ai vostri cari benefattori. Vi invitiamo a far sapere a tutti coloro che fanno del bene per la nostra Congregazione che li ricordiamo sempre e che preghiamo anche per loro nelle varie funzioni religiose che abbiamo in programma giorno e notte. Con l’espressione di profonda stima vi saluto caramente in Gesù e in Maria, la benedetta Madre e Regina del Santo Rosario. padre K.P. Xavier Lusaka (Zambia), 19 settembre 2019

10

Cari amici, un caro salute dalle Suore del Buon Pastore! A nome di studenti, genitori e dirigenti scolastici, ringrazio di vero cuore per il vostro dono di 5’000 franchi per la costruzione della casa per le ragazze che frequentano la nostra scuola di Mejocama e


Notizie dalle missioni... che giungono da luoghi lontani, A questo proposito vi dò alcune informazioni. Inizialmente, questo denaro era destinato a completare la casa che il fondatore delle Suore del Buon Pastore, Cardinale Mazombwe, aveva iniziato a costruire quando era vivo, in modo che potessimo usarla per ospitare studenti che venivano alla nostra scuola. Tuttavia, quando gli ingegneri hanno esaminato l’edificio, hanno raccomandato la demolizione della struttura, la sua riprogettazione e iniziare a costruire un nuovo edificio poiché le fondamenta presentavano grandi crepe.

Ora, visto che i soldi che abbiamo non sarebbero sufficienti per soddisfare questa nuova proposta, abbiamo deciso di costruire una casa semplice che potrebbe essere costruita in breve tempo in modo che possa essere affittata agli studenti o al personale e il ricavato utilizzato per sostenere la scuola e anche noi Suore.

Padre Enrico Colleoni, che voi ben conoscete, ha visto il nuovo progetto e ha approvato l’idea. Pertanto, sono felice di informarvi che la donazione è stata messa a buon uso in linea con le vostre intenzioni. Abbiamo usato i soldi per acquistare materiali di costruzione che vedranno la struttura salire lentamente. Dalle fotografie potete vedere le opere fatte finora. Siamo molto grate per il sostegno che ci avete dato per giungere a questo punto della costruzione. Che Dio continui a benedire la vostra Associazione e attendiamo con ansia il vostro continuo sostegno per permetterci di completare il progetto. Vi inviamo

in dettaglio la lista dei materiali di cui abbiamo bisogno per completare la casa e speriamo tanto in un nuovo vostro aiuto per completare le opere rimanenti. Vi salutiamo fraternamente. suor Stella Ireen Mwanza Brescia (Italia), 8 ottobre 2019 Carissimi amici e sostenitori, eccoci a ringraziarvi dell’aiuto da voi ricevuto per il progetto Coscam in Mozambico. Ci conosciamo da tanto tempo, in varie occasioni la vostra Associazione mi ha aiutato nel lavoro missionario in Mozambico. Tuttavia credo sia utile rammentarvi che ho lavorato 30 anni in Mozambico, dedicandomi soprattutto alla fondazione e direzione della bella scuola professionale di Carapira, “Escola tecnica de Carapira” ora Istituto Tecnico. In tanti anni di missione ho formato diverse centinaia di giovani tecnici e operai specializzati. Una bella soddisfazione per un missionario! Naturalmente non mi sono soffermato alla sola formazione tecnica, ma anche alla loro formazione cristiana e umana, consapevole che solo così avrei preparato bravi tecnici, autentici cristiani e buoni cittadini. La realtà del Mozambico in questo momento è tranquilla, pur non mancando tensioni e periodiche azioni di guerriglia da parte del maggior movimento di opposizione che chiede un cambiamento di governo e migliori condizioni di vita sociale ed economica. Purtroppo chi è al potere, con false promesse si mantiene ben saldo nella poltrona da oltre 40 anni, ricorrendo a sistematici brogli e sotterfugi elettorali. Nonostante questo ci sono buone speranze che le cose cambino, e siamo fiduciosi in tempi migliori. Il Mozambico ha un sottosuolo ricchissimo con risorse naturali immense: gas, rubini, petrolio, diamanti,... purtroppo, però, la ricchezza è in mano a poche multinazionali e a un manipolo di locali. La stragrande maggioranza della popolazione, oltre l’80 per cento, continua senza lavoro e sopravvive grazie alle poche risorse che produce nel campo. Nella breve e preoccupante realtà descritta, è facile capire quanto sia urgente creare posti di lavoro, riteniamo che questa sia una priorità assoluta. Mosso da questa convinzione il sottoscritto con un gruppo di Ex allievi della Scuola Tecnica, ha dato vita all’Associazione Coscam, all’interno della quale oltre ad altre iniziative sociali, si è aperta una bella officina di auto rettifiche e riparazioni meccaniche, che dà lavoro a 25-30 giovani. Grazie alla loro professionalità, serietà e qualità del lavoro svolto, l’officina pian piano si è affermata ed è considerata la migliore di Nampula, città capitale di provincia. Dall’utile, i dipendenti che lavorano in autogestione, ricavano gli stipendi e aiutano dieci studenti universita-

11


Notizie dalle missioni... ri all’anno con borse di studio. Questa iniziativa di solidarietà è stata inserita nello statuto, e si prefigge di sensibilizzare i membri della Coscam all’altruismo. Un secondo obiettivo fu inserito nello statuto, ed è quello di utilizzare parte degli utili per creare altri posti di lavoro. Su questo principio si fondamenta anche la richiesta rivolta all’Associazione Medaglia Miracolosa, darci una mano per acquistare alcune attrezzature necessarie alla filiale aperta nell’ottobre 2019, per creare così nuovi posti di lavoro. Quindi, con il contributo che l’Associazione Medaglia Miracolosa ci ha donato, abbiamo acquistato una delle macchine necessarie al nuovo progetto, una levigatrice per cilindri di blocco motore.

bondantemente. Il Signore guidi tutti i membri della Medaglia Miracolosa con la Sua presenza e sapienza nel servizio che rendete ai più bisognosi. Con riconoscenza.

Concludendo, il sottoscritto e i beneficiari dell’aiuto ringraziano di cuore l’Associazione Gruppo Medaglia Miracolosa di Mendrisio e ringraziano i suoi sostenitori. Il Signore ricompensi e benedica tutti; noi vi ricordiamo nella preghiera. Vi auguriamo salute, serenità e successo nella vostra preziosa attività di sostegno delle opere missionarie e di promozione umana. Cordialmente.

Grazie, carissimi Amici della Medaglia Miracolosa. Grazie alla cara Benefattrice che è stata la mano lunga della Madre e per lei assicuriamo la nostra riconoscente preghiera; grazie a tutti gli Associati, Benefattori e a tutti voi perché tenete viva questa bella Associazione con la sua molteplice generosità. Grazie a persone generose come voi, abbiamo potuto cominciare questa grande opera, che speriamo proprio di poter terminare tra qualche mese, per Natale, speriamo. Intanto i bambini hanno già cominciato la scuola, mentre qui le scuole statali aspettano ancora alunni e maestri. A giugno scorso, alla fine dell’anno scolastico, si sentiva qualche papà che diceva: “il mio, è in CE1 e sa già leggere!” I numeri degli iscritti non sono ancora al completo, perché non è facile per i genitori trovare i soldi per l’iscrizione; ma con il passare dei giorni i bambini che penetrano vociando nei quartieri con la loro divisa scolastica, spingono i loro amichetti rimasti a casa, a chiedere al papà di andare anche loro alla scuola cattolica. Chiedo alla Madonna che fa i miracoli, di benedire tutti voi: di far piovere su di voi e sulle vostre famiglie benedizioni e grazie. Vi saluto con molto affetto. padre Gianantonio Berti

fratel Giovanni Grazian Lusaka (Zambia), ottobre 2019

12

Carissimi amici, a nome di tutti e tutte noi desidero dirvi il nostro grande GRAZIE DI CUORE per l’offerta di 5’000 franchi che ci avete fatto arrivare per portare avanti il programma “Cerchio di vita”. Come già sapete, con il vostro aiuto, siamo in grado di dare ogni mese un barattolo di moringa a 200 bambini vulnerabili, donne e anziani. Questo cibo supplementare è ricco di calcio, vitamine e minerali. Aiuterà anche 100 contadini e le loro famiglie coinvolti nel progetto della moringa. Un circolo di vita che porta speranza, vitalità e sicurezza a tante persone in Zambia. Preghiamo per le vostre intenzioni e chiediamo a Dio, Padre misericordioso di benedirvi ab-

Suor Carmen R. Taira Oshiro, suor Flor de Maria Decelis Burguete e suor Paola Glira Grimari (Repubblica Centrafricana) ottobre 2019 Carissimi Amici della Medaglia Miracolosa, è mancato poco che facessi un salto di gioia (che alla mia età può essere pericoloso). Sono padre Berti e mi trovo a Grimari in Repubblica Centrafricana. Il salto stavo per farlo appunto quando l’economo dei Comboniani di Bangui mi ha telefonato di aver ricevuto notizia da Verona che la Medaglia Miracolosa di Mendrisio ha versato 25’000 franchi per la costruzione della scuola cattolica nella nostra parrocchia. E capite se non c’era motivo di saltare per il miracolo: proprio al mattino, a colazione, con il superiore si diceva che sì, i lavori della costruzione vanno avanti benino (benché in tempo di piogge), siamo quasi arrivati al tetto, ma per l’acquisto delle lamiere e altre cose inerenti, i soldi proprio non c’erano. E invece ecco la bella notizia. Ѐ la Madonna dei miracoli, è la Mamma che interviene al momento opportuno e non fa mancare il necessario ai suoi figli.


Testimonanza...

Opera Don Guanella: da 70 anni in Cile Padre Silvano Poletto, missionario Guanelliano che opera da anni a Renca (Cile), ha voluto condividere con noi la gioia per il bel traguardo raggiunto nel 2019 dall’Opera Don Guanella in Cile, il 70° della sua fondazione! Padre Silvano Poletto ci ha fatto visita il 9 ottobre scorso e ci ha lasciato questo scritto. L’Opera Don Guanella in Cile ha celebrato i 70 anni della sua fondazione durante la settimana dal 25 agosto al 1 settembre 2019. La prima casa guanelliana è stata l’“Hogar de Cristo”, istituzione fondata dal sacerdote gesuita, don Alberto Hurtado. Raccoglieva i bambini abbandonati del fiume “Mapacho”. Fu una scuola assistenziale e educativa, i Servi della Carità la gestirono dal 1948 al 1982. Contemporaneamente, dal mese di marzo del 1949, l’Opera Don Guanella ricevette dall’Arcivescovado di Santiago una scuola parrocchiale chiamata “San Joaquin”, la chiesa parrocchiale dal nome “Tránsito San José” e anche la Parrocchia del “Señor de Renca”, ceduta poi all’Arcidiocesi di Santiago. Noi abbiamo così voluto celebrare la ricorrenza della consegna della scuola e della chiesa avvenute nel mese di marzo e nel mese di agosto di 70 anni fa. La Parrocchia, ora, è affidata ai Servi della Carità, mentre che la scuola è gestita dalle Suore guanelliane “Figlie di Santa Maria della Provvidenza”.

Le celebrazioni si sono svolte in allegria e con molta partecipazione delle persone che sono state battezzate, hanno fatto la prima comunione, le cresime e si sono sposate in questa Parrocchia. C’è stata una giornata dedicata all’educazione con la partecipazione degli alunni e delle alunne della Scuola parrocchiale. Hanno partecipato anche i ragazzi disabili della nostra “Casa San Ricardo” di Batuco e tutti gli anziani della parrocchia. Un concerto di musica ha aperto la commemora-

zione. Gli artisti erano giovani che facevano parte dei cori parrocchiali. La conclusione è stata una partecipazione massiccia di rappresentanti delle varie comunità alla messa festiva e a un pranzo comunitario, organizzato nel salone parrocchiale. Ci hanno onorato con la loro presenza le autorità civili e sociali. Il Vescovo, monsignor Celestino Aós Braco, ha presieduto la Santa Messa solenne. Con un migliaio di persone abbiamo manifestato la nostra fede, il carisma guanelliano e la fraternità. Abbiamo regalato, come ricordo, 700 corone del rosario, che l’Associazione Medaglia Miracolosa di Mendrisio mi aveva donato. Quando rientrerò in Cile, nella cappella dedicata a San Luigi Guanella, inaugureremo una grotta dedicata alla Madonna della Medaglia Miracolosa. Come avevo programmato, al mio ritorno spero di trovare tanto la grotta come la statua della Madonna pronte per l’inaugurazione. Vi ringrazio sinceramente per il vostro spirito missionario che serve per seminare il germe della fede e della devozione alla Madonna e a celebrare la vita! Di cuore. padre Silvano Poletto

13


Vita dell’Associazione...

Visite dei missionari al nostro segretariato 20 agosto 2019 Carissimi amici, il Signore sta guidando i miei passi e dal Sud Sudan sono venuta a farvi visita. Siete una bella realtà, che emana amicizia, fede e serenità. Gli associati e i benefattori che ci hanno preceduto stanno davanti all’Amore di Dio e intercedono per tutti voi e per la vita della vostra benefica Associazione.

dere le mie capacità e il mio amore per la Mamma Celeste con le persone che avrò modo di servire e di pregare insieme. Grazie per l’aiuto che mi è stato dato e spero di usarlo solo per il bene dei più poveri e bisognosi. Scusate le ripetizioni e gli errori. È la mia realtà, ma continuo a chiedere al Signore forza e grazia. Il Signore benedica tutti voi e la nostra Madre del Cielo ci protegga e prepari un posto. padre Luigi Gabaglio missionario Comboniano in Uganda 26 settembre 2019 Cari Amici di Mendrisio, un saluto a tutti da padre Pietro Cozza (canturino).

Porterò la Medaglia di Maria nel nostro ospedale affinché in Sud Sudan i fedeli si affidino a Maria. Grazie a tutti voi. Dio vi benedica. suor Laura Gemignani suora Comboniana in Sud Sudan 3 settembre 2019 Carissimi amici e sostenitori della Medaglia Miracolosa, ringrazio la nostra Mamma del Cielo per questo incontro pieno di riferimenti alla missione e all’opera che lo Spirito Santo continua a sostenere, fare per tanta gente che vive in difficoltà e pericoli. Possa il Signore aumentare in tutti noi la fede e la forza dello Spirito per attirare sempre più persone attorno a Maria.

Ringrazio di cuore per l’aiuto che mi è stato dato. Tornato in Italia per festeggiare la mia quarta giovinezza (“solo” 80 anni), ritorno di nuovo in Uganda per aiutare in parrocchia. Il parroco è stato investito e ora si trova all’ospedale in Italia. Una preghiera e un ricordo. Saluti. padre Pietro Cozza missionario Comboniano in Uganda 4 ottobre 2019

14

Ritornando in Uganda voglio chiedere a voi tutti di continuare a pregare per me, per avere sufficiente salute e coraggio e fede per continuare a condivi-

Carissimi amici, è sempre un piacere farvi visita in occasione dei miei rientri in Italia per controlli medici. Grazie a Dio tutto procede bene e fino al prossimo controllo posso lavorare in pace. Oggi, per mia meraviglia e sorpresa, sono venuto a sapere della vostra conoscenza di Collevalenza e della Beata Madre Speranza, attraverso il compianto Rino Bazzurri. La cattedrale in costruzione nella mia diocesi in Uganda è altrettanto collegata alla Beata Madre Speranza. Infatti, sarà dedicata all’Amore Misericordioso come rivelato alla Beata Madre Speranza. Sarà un santuario che porterà riconciliazione in


Vita dell’Associazione...

tutta quell’area dell’Uganda martoriata da tanta violenza e odio. Ringrazio sempre di vero cuore tutti voi per la solidarietà e il sostegno che non mi fate mai mancare, sia spirituale, sia materiale. Vi assicuro il ricordo nella mia povera preghiera mentre imploro la Benedizione dell’Altissimo su ciascuno di voi. Maria ci protegga sempre. Con affetto. monsignor Damiano Guzzetti vescovo Comboniano in Uganda

22 ottobre 2019 Sono tanto contento di essere di nuovo qui con i miei amici della Medaglia Miracolosa di Mendrisio, grande e tanto lodevole opera missionaria. Il Signore, per mezzo della Madonna, benedica tutti coloro che lavorano in questo segretariato e tutti coloro che collaborano e sostengono le opere missionarie. Assicuro la mia preghiera per tutti voi! Il Signore ci benedica! Con tanto affetto e riconoscenza. monsignor George Valiamattam arcivescovo emerito di Tellicherry (India)

9 ottobre 2019

9 ottobre 2019

Sono contento di essere passato a salutarvi. È bello sentire lo spirito missionario che avete come vocazione. Cercherò di trasmetterlo nella mia parrocchia e sempre starete nel nostro cuore, opere e spirito. Quando passo per la vostra casa, non solo respiro l’aria pura delle montagne svizzere, ma lo spirito di fraternità che riempie il cuore e la vita. Grazie dello spirito missionario, dell’amicizia e dell’affetto umano che sento. Grazie per la vostra presenza, l’attenzione che avete e per il bene che ci facciamo reciprocamente. La Vergine della Medaglia Miracolosa ci accompagni sempre con la sua benedizione. Saluti sinceri. padre Silvano Poletto missionario Guanelliano in Cile

È per la seconda volta che giungo nella sede dell’Associazione. La prima volta, quando sono stato accolto qui, ho parlato della situazione della mia diocesi, della missione e soprattutto della formazione dei seminaristi. Coloro che mi hanno accolto sono rimasti colpiti dalla situazione della Chiesa in Congo e della mia diocesi. Da qui è nato l’impegno di aiutarmi per la formazione dei seminaristi per i quali ho preparato un progetto. Ho ricevuto da voi l’offerta di 8’000 franchi per acquistare computer, stampanti e libri liturgici necessari per la formazione. Sono giunto oggi qui per ringraziare questa associazione per questo sostegno di grande rilievo. Chiedo la benedizione di Dio sull’Associazione e su tutti i suoi membri. monsignor Sosthène Ayikuli vescovo in Repubblica Democratica del Congo

15


[Indirizzo]

GAB

CH-6850 Mendrisio

Chi dĂ al povero presta a Dio! Vuoi renderti utile alle missioni? Fai conoscere

Qui Ticino...

...a voi missionari

via Carlo Croci 6 – 6850 Mendrisio +41 91 646 28 20 quiticino@medaglia-mednrisio.org CH94 0900 0000 6900 0853 6

Al nostro vescovo Valerio, agli emeriti vescovi Ernesto e Pier Giacomo, ai nostri sacerdoti, a tutti i missionari, a voi tutti, cari associati, benefattori e lettori, con le vostre famiglie, giunga l’augurio di un Santo cristiano Natale e un Felice Anno 2020 colmo di speranza e di pace per il mondo!


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.