pagina 24 - Quadrimestre 63 - Ottobre 2020
L’esodo di due piroscafi dal Quarnero al Golfo di Napoli L’articolo che segue è stato pubblicato sul Notiziario del Centro Studi Tradizioni Nautiche (CSTN) N° 94 di giugno 2020. L’autore è un ingegnere navale residente a Monte di Procida e collaboratore scientifico del CSTN. Tra i protagonisti della storia narrata sono due capitani Petrani rispettivamente di Cherso e di Lussinpiccolo. Il piroscafo teatro dell’avventura fu costruito a Fiume, mentre un altro che viene citato, il Lussino, fu varato nel Cantiere Martinolich nel 1912.
Una piccola avventura a bordo Breve storia di un capitano da Cherso a Capri e di una nave da Fiume a Napoli
Admeto Verde
Tanto si è scritto sull’esodo delle popolazioni istriane, fiumane e giuliane in generale al termine della seconda
guerra mondiale. Senza voler minimamente sminuire la tragica portata degli avvenimenti, è interessante notare che l’esodo, oltre che gli uomini, riguardò anche le navi. La Società Anonima di Navigazione Fiumana, che aveva sede a Fiume ed era presieduta dal senatore Riccardo Gigante e diretta dal commendator Costantino Simeone, prima della
Copertina di un orario della Fiumana
Il varo dell’Abbazia ai Cantieri del Quarnaro di Fiume nel 1939: la bottiglia di spumante si infrange sullo scafo