Battesimo a 14

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BATTESIMO DEL SIGNORE - ANNO A (bianco) 12 GENNAIO 2014 l Figlio mio, l’amato». I Vangeli descrivono la missione di Cristo a partire dal battesimo nel Giordano e svelano il profondo significato teologico di questo battesimo. Con questo avvenimento, Gesù inaugura la sua vita pubblica. I testi delle orazioni e del prefazio presentano la teofania del Giordano come manifestazione della divinità di Cristo proclamata dal Padre e della sua missione profetica, segno della nostra salvezza mediante la rinascita dall’acqua e dallo Spirito Santo. Lasciandosi battezzare nelle acque del Giordano, Gesù risponde pienamente alla missione voluta dal Padre. È la chiamata alla croce. La sua missione è tutta protesa verso il battesimo della croce. Sotto questo aspetto è quanto mai indicativo che gli evangelisti sinottici mettano il battesimo nel Giordano in connessione con le tentazioni del deserto (cf. Lc 4,1-2). Inoltre, Gesù riceve ufficialmente l’investitura messianica: egli è il profeta che non solo annuncia la salvezza in nome di Dio, ma è l’uomo-Dio che la realizza. Lo Spirito Santo scende su Gesù perché lo trova completamente disponibile per la sua azione di salvezza.

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ANTIFONA D’INGRESSO

in piedi

Dopo il battesimo di Gesù si aprirono i cieli, e come colomba lo Spirito di Dio si fermò su di lui, e la voce del Padre disse: «Questo è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito

RITO PER L’ASPERSIONE DOMENICALE Il rito di benedizione e di aspersione dell’acqua benedetta sostituisce l’atto penitenziale. Il sacerdote invita il popolo alla preghiera con queste parole o con altre simili:

Fratelli e sorelle, il Padre ci ama e ci ha donato il suo Figlio Unigenito. Chiediamo la sua benedizione nel memoriale del battesimo di Gesù, segno della sua passione e del dono dello Spirito. Tutti pregano per qualche momento in silenzio.

Cel. O Padre che dall’Agnello immolato sulla croce fai scaturire le sorgenti dell’acqua viva. Ass. Gloria a te, o Signore Cel. O Cristo, che rinnovi la giovinezza della Chiesa nel lavacro dell’acqua con la paro-

la della vita. Ass. Gloria a te, o Signore Cel. O Spirito, che dalle acque del Battesimo ci fai riemergere come primizia dell’umanità nuova. Ass. Gloria a te, o Signore Cel. Dio onnipotente che nei santi segni della nostra fede rinnovi i prodigi della creazione e della redenzione, benedici ✠ quest’acqua e fa’ che tutti i rinati nel Battesimo siano annunziatori e testimoni della Pasqua che sempre si rinnova nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen Il sacerdote prende l’aspersorio e asperge se stesso e i ministri, poi l’assemblea. Se è conveniente, attraverserà la navata della chiesa per l’aspersione dei fedeli. Nel frattempo si esegue un canto o si recitano delle antifone:

ANTIFONA «Su di voi verserò dell’acqua pura, e sarete mondi da ogni vostra colpa, e “vi darò un cuore nuovo”, dice il Signore» (Ez 36,25-26)

INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, acco-


gli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

COLLETTA Cel. Padre onnipotente ed eterno, che dopo il battesimo nel fiume Giordano proclamasti il Cristo tuo diletto Figlio, mentre discendeva su di lui lo Spirito Santo, concedi ai tuoi figli, rinati dall’acqua e dallo Spirito, di vivere sempre nel tuo amore. Per il nostro Ass. Amen Signore Gesù Cristo... Oppure: Cel. O Padre, il tuo unico Figlio si è manifestato nella nostra carne mortale, concedi a noi, che lo abbiamo conosciuto come vero uomo, di essere interiormente rinnovati a sua immagine. Egli è Dio e vive e regna con te... Ass. Amen Oppure: Cel. Padre d’immensa gloria, tu hai consacrato con potenza di Spirito Santo il tuo Verbo fatto uomo, e lo hai stabilito luce del mondo e alleanza di pace per tutti i popoli; concedi a noi che oggi celebriamo il mistero del suo battesimo nel Giordano, di vivere come fedeli imitatori del tuo Figlio prediletto, in cui il tuo amore si compiace. Egli è Dio, e vive e regna con te... Ass. Amen

La prima lettura indica in Gesù, nel momento del suo battesimo, la manifestazione della sua dignità profetica e regale che era stata rivelata a proposito del Servo. La seconda lettura rivela la presenza dello Spirito in Gesù nel battesimo come un’unzione, cioè come una dedicazione a Dio e un’abitazione del compimento del suo ufficio salvifico. Il Vangelo descrive la scena del battesimo di Gesù: su di lui è lo Spirito del Padre.

PRIMA LETTURA

Seduti (42,1-4.6-7)

Dal libro del profeta Isaìa Così dice il Signore: 1«Ecco il mio servo che io sostengo, il mio eletto di cui mi compiaccio. Ho posto il mio spirito su di lui; egli porterà il diritto alle nazioni. 2Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce, 3non spezzerà una canna incrinata, non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta; proclamerà il diritto con verità. 4Non verrà meno e non si abbatterà, finché non avrà stabilito il diritto sulla terra, e le isole attendo-

no il suo insegnamento. 6Io, il Signore, ti ho chiamato per la giustizia e ti ho preso per mano; ti ho formato e ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, 7 perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE

(Sal 28)

Rit. Il Signore benedirà il suo popolo con la pace

Date al Signore, figli di Dio, date al Signore gloria e potenza. Date al Signore la gloria del suo nome, prostratevi al Signore nel suo Rit. atrio santo. La voce del Signore è sopra le acque, il Signore sulle grandi acque. La voce del Signore è forza, la voce del Signore è potenza. Rit. Tuona il Dio della gloria, nel suo tempio tutti dicono: «Gloria!». Il Signore è seduto sull’oceano del cielo, il Signore siede re per sempre. Rit.

SECONDA LETTURA Dagli Atti degli Apostoli (10,34-38) In quei giorni, 34Pietro prese la parola e disse: «In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenze di persone, 35ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga. 36Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d’Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti. 37 Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni; 38cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

in piedi

Alleluia, alleluia. Si aprirono i cieli e la voce del Padre disse: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». Alleluia.


VANGELO Dal Vangelo secondo Matteo

(3,13-17)

Ass. Gloria a te, o Signore 13 In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. 14Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». 15Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. 16 Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. 17Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento». Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROMESSE BATTESIMALI

in piedi

Cel. Carissimi, il battesimo di Gesù al fiume Giordano è una stupenda manifestazione dell’amore trinitario di Dio. Rinnoviamo la nostra fede nel Signore e rinunciamo a ogni avvento del male e del peccato. Cel. Rinunziate al peccato, per vivere nella libertà dei figli di Dio? Ass. Rinunzio Cel. Rinunziate alle seduzioni del male, per non lasciarvi dominare dal peccato? Ass. Rinunzio Cel. Rinunziate a satana, origine e causa di ogni peccato? Ass. Rinunzio Cel. Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Ass. Credo Cel. Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Ass. Credo Cel. Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Ass. Credo Cel. Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Ass. Amen

PREGHIERA DEI FEDELI Cel. Fratelli e sorelle, per mezzo del Battesimo siamo divenuti partecipi della vita nuova in Cristo, morto e risorto, ricevendo lo Spirito Santo.

Lettore Diciamo con fiducia: Ass. DONACI, SIGNORE, IL TUO SANTO SPIRITO! 1. Per il papa e il collegio apostolico. Perché confermino nella fede i fratelli, proclamando con coraggio e fiducia la Parola che Dio invia in molti e svariati modi. Preghiamo. 2. Per quanti riceveranno il Battesimo. Perché lo Spirito Santo li trasformi, giorno per giorno, nell’immagine del Cristo, servo del Padre, e partecipino attivamente alla missione della Chiesa. Preghiamo. 3. Per i governanti. Perché sappiano agire con giustizia e onestà, soccorrendo i più bisognosi e quanti non hanno una casa né una famiglia. Preghiamo. 4. Per gli ammalati. Lo Spirito del Signore crocifisso e risorto li sostenga nel tempo della prova e li liberi da ogni sofferenza. Preghiamo. 5. Per noi qui riuniti. Perché l’Eucaristia apra i nostri cuori all’azione potente dello Spirito Santo e ci renda autentici testimoni del Signore Gesù, crocifisso e risorto. Preghiamo. Cel. O Padre, che nell’acqua del Battesimo, nell’unzione dello Spirito, nella benedizione nuziale, fai risuonare la tua voce che invita a seguire il Cristo tuo Figlio, trasformaci in testimoni luminosi della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE

in piedi

Cel. Ricevi, o Padre, i doni che la Chiesa ti offre, celebrando la manifestazione del Cristo tuo diletto Figlio, e trasformali per noi nel sacrificio perfetto, che ha lavato il mondo da ogni colpa. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

PREFAZIO Consacrazione e missione di Gesù È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie sempre e in ogni luogo a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno. Nel battesimo di Cristo al Giordano tu hai operato segni prodigiosi per manifestare il mistero del nuovo lavàcro: dal cielo hai fatto udire la tua voce, perché il mondo credesse che il tuo Verbo era in mezzo a noi; con lo Spirito che si posava su di lui come colomba hai consa-


crato il tuo Servo con unzione sacerdotale, profetica e regale, perché gli uomini riconoscessero in lui il Messia, inviato a portare ai poveri il lieto annunzio. E noi, uniti alle potenze dei cieli, con voce incessante proclamiamo la tua lode.

PREGHIERA DEL SIGNORE Cel. Risorti con Cristo a vita nuova, invochiamo il Padre dicendo. Tutti: Padre nostro...

ANTIFONA ALLA COMUNIONE Giovanni disse: «Io ho bisogno d’essere battezzato da te e tu vieni da me?». «Lascia fare per ora» gli rispose Gesù, «poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia».

DOPO LA COMUNIONE

in piedi

Cel. Dio misericordioso, che ci hai nutriti alla tua mensa, concedi a noi tuoi fedeli di ascoltare come discepoli il tuo Cristo, per chiamarci ad essere realmente tuoi figli. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

Cel. Il Signore sia con voi. Ass. E con il tuo spirito Cel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre e Figlio ✠ e Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Testimoniate con le opere che il regno di Dio è vicino: andate in pace. Ass. Rendiamo grazie a Dio Attualizzare la Parola Celebrare il battesimo del Signore significa, per noi oggi, camminare secondo lo Spirito e rigettare le opere della carne. Non possiamo, allora, non riflettere sul significato del nostro battesimo: siamo inseriti in Cristo, nella vita nuova, e siamo diventati “figli nel Figlio”. La conversione è la condizione necessaria perché venga espressa la verità del nostro essere adottati e diventare suoi figli nel battesimo. Perché nel battesimo noi siamo stati chiamati ad unirci a Cristo nella sua morte e resurrezione, e perciò siamo stati chiamati a morire al peccato e a vivere per Dio. Nel battesimo l’azione vivificatrice dello Spirito Santo ha luogo in noi, e il Padre ora vede in noi il suo solo Figlio, Gesù Cristo.

Un’altra nascita «Si compie in questo momento un’altra nascita del Salvatore. Infatti, lo vediamo generato con gli stessi prodigi, con gli stessi segni, ma con un mistero più grande. Infatti, lo Spirito Santo che allora intervenne per lui nel grembo, ora lo circonda della sua luce nelle acque del fiume. Chi per lui conservò la castità di Maria, ora per lui santifica le acque. Il Padre, che allora adombrò con la sua potenza, ora proclama con la sua Voce; e quasi per una più matura deliberazione, colui che allora circondò di nascondimento la sua nascita, ora rende testimonianza alla Verità […]. La seconda nascita è circondata di luce più della prima […]. E sebbene in entrambe il Signore sia nato e sia stato battezzato per opera dello Spirito Santo, tuttavia è più degna di onore quella che viene proclamata dai cieli di quella che è frutto di travaglio sulla terra» (sant’Ilario di Poitiers). Appuntamenti: 16 Gennaio: 25ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei «Traiamo il nostro nutrimento dalle medesime radici spirituali. Ci incontriamo come fratelli, fratelli che in certi momenti della loro storia hanno avuto un rapporto teso, ma che adesso sono fermamente impegnati nella costruzione di ponti di amicizia duratura» (Benedetto XVI). 18-25 gennaio: Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Il decreto sull’ecumenismo, Unitatis redintegratio del Concilio Vaticano II, ci ricorda che «da Cristo Signore la Chiesa è stata fondata una e unica, eppure molte comunioni cristiane propongono se stesse agli uomini come la vera eredità di Gesù Cristo. Tutti invero asseriscono di essere discepoli del Signore, ma hanno opinioni diverse e camminano per vie diverse, come se Cristo stesso fosse diviso. Tale divisione non solo si oppone apertamente alla volontà di Cristo, ma è anche di scandalo al mondo e danneggia la più santa delle cause: la predicazione del Vangelo ad ogni creatura» (n. 1).

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - Via Tribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: edosc@libero.it - CCP 11298809. Autorizzazione del Tribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.


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